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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani UPSA Confartigianato Bari ANNO XXXVII - N° 7 LUGLIO 2004 Spedizione in Abbonamento Postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Bari L’EUROPA DELLE IMPRESE MINORI VI CONVENTION NAZIONALE “DONNE IMPRESA” AGEVOLAZIONI PER LE MICROIMPRESE GIOVANI IMPRENDITORI, LE LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO AGEVOLAZIONI PER ACQUISTO PERSONAL COMPUTER RASEGNA CONTRATTI IN QUESTO NUMERO

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Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigiani

UPSAConfartigianato Bari

ANNO XXXVII - N° 7LUGLIO 2004Spedizione in Abbonamento Postaleart. 2 comma 20/cLegge 662/96 - Filiale di Bari

L’EUROPA DELLE IMPRESEMINORI

VI CONVENTION NAZIONALE“DONNE IMPRESA”

AGEVOLAZIONI PER LEMICROIMPRESE

GIOVANI IMPRENDITORI, LELINEE GUIDA PER LO SVILUPPO

AGEVOLAZIONI PER ACQUISTOPERSONAL COMPUTER

RASEGNA CONTRATTI

IN QUESTO NUMERO

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SOMMARIOAutorizzazione del Tribunale di Bari n. 292 del 17/05/65

Organo dell’Unione Provinciale sindacati artigianiUPSA Confartigianato Bari

Anno XXXVII N° 7 - LUGLIO 2004Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/clegge 662/96 - Filiale di Bari

Direttore ResponsabileMario Laforgia

Hanno collaborato a questo numero:Pasquale Satalino, Leonardo Ricci, Giuseppe Cellamare,M. A. Rossi, Domenico Lampugnani, Luca Gargano,Margherita Minunni, Angela Pacifico,Davide Pellegrino, Gianvito Speranza,Alessandra Eracleo, Gianluca Magro

Direzione, Redazione e AmministrazioneVia Nicola De Nicolò, 20 - BariTel. 080/5959411 - Fax 080/5541788e-mail: [email protected]

Fotocomposizione e StampaUniongrafica Corcelli S.r.l.Via S. Milella, 10 (z.i.) - 70123 BariTel. 080/5311076 - Fax 080/5311070e-mail: [email protected]

I Trulli di Alberobello - foto PUPILLA

4 L’Europa delle imprese minori diP. Satalino

5 Rapporto ISTAT 2003

6 DPEF 2005/2008

7 VI Convention Nazionale “Donne Impresa” diM. A. Rossi

8 Giovani imprenditori diD. Lampugnani

9 Agevolazioni a fondo perduto a favore delle microimprese diL. Gargano

10 Rassegna Contratti diA. Pacifico

11 Per i nati nel 1988 agevolazioni per l’acquisto di unpersonal computer

diD. F. Pellegrino

12 Ambiente e Sicurezza diG. Cellamare

13 Missione Economica in Turchia diA. Eracleo

14 La “Targa” sul guscio diG. Magro

15 Esami per conduttori di generatori di vapore

16 Orafi, formazione ed informazione diA. Pacifico

17 Autotrasportatori, accordo nazionale diA. Pacifico

18 L’attività dei centri comunali

diA. Pacifico

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mente divergenti ma in realtà deltutto convergenti, nella misura incui la maggior forza che l'impresalocale può acquisire partecipandoal processo di crescita dell'econo-mia del territorio in cui opera co-stituisce uno dei presupposti suiquali costruire la sua esperienzadi navigazione nel più ampiomercato globaleBene han fatto dunque il neo-com-missario alle politiche regionaliJacques Barrot ed il Comitato del-le Regioni a dedicare il loro recen-te incontro al futuro della politicaregionale mettendo così il Consi-glio dei Ministri dinanzi ad unaesigenza non eludibile: quella dimantenere per il prossimo setten-nio 2007-2013 a favore delle regio-ni in ritardo di sviluppo la previ-sta dotazione complessiva di 336,3miliardi di euro. Tagliare sia pur di poco quella do-tazione significherebbe mettere indifficoltà specialmente chi è anco-ra al di sotto della riconfermatasoglia del 75% della media del PILche caratterizzerà le regioni in cuigli interventi saranno più consi-stenti.Tra queste c'è la Puglia, che ha di-nanzi a sé un ultimo periodo didieci anni entro il quale ricompor-re un contesto di crescita più ar-monico, fondato su politiche co-munitarie di coesione economica esociale cui facciano coerente riferi-mento le scelte di sviluppo dellaRegione. In questi ultimi anni l'impegnopersonale del Governatore Fittoha prodotto effetti tangibili, spe-cialmente a vantaggio delle im-prese minori e della fascia artigia-na, cui sono riservati finanzia-menti europei destinati a favorire

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CC osa cambia nell'Europa a25 per il mondo artigia-no? Ci sono vantaggi che

l'allargamento dello scorso mag-gio può portare alla imprenditoriaminore?Come è noto, l'allargamento hadeterminato una crescita di Paesimembri (+ 10) e di popolazione (+20%) ma una riduzione (- 12,5%)del livello del PIL ed un aggrava-mento degli squilibri fra regioniricche e regioni povere. Le conse-guenze più immediate di questonuovo scenario sono due, ed en-trambe interessanti per le impreseminori.La prima conseguenza favorevoleè quella dell'ampliamento dei con-fini interni del grande mercatoglobale del quale la stessa UnioneEuropea è parte integrante: non cisono più frontiere, dalla Puglia al-la Finlandia ed all'Ungheria, dalPortogallo alla Slovacchia e ciò fa-vorisce certamente quel processodi internazionalizzazione delleimprese al quale neppure le im-prese minori possono sottrarsi orestare estranee.La seconda conseguenza favore-vole è quella del peso crescentedelle realtà regionali come sogget-ti di programmazione e di gestio-ne dello sviluppo locale: in altreparole, si avvicinano le distanzefra imprenditori ed istituzioni.Si tratta di situazioni apparente-

l'impegno operativo e l'innovazio-ne tecnologicaA fronte di questa attenzione, de-ve crescere peraltro anche l'inte-resse delle categorie e dei soggettiattivi in ciascuna Regione per unprocesso di crescita che sia il frut-to di un'unica visione program-matica piuttosto che la sommato-ria di progetti diversi abilmenterecuperati ma faticosamente messiinsieme per evitare lo spauracchioricorrente della perdita dei fondidisponibili.Lo sottolinea anche il recente rap-porto della Banca d'Italia sulla Pu-glia, che addebita agli operatoripugliesi - e non certo al governoregionale - cinque scelte sbagliate:aver continuato ad investire susettori tradizionali (salotto, calza-ture, lavorazioni per conto terzi)insidiati dalla concorrenza cineseinvece che su settori innovativi;aver trascurato fattori di crescitarealmente legati al territorio, comel'agroalimentare ed il turismo;aver continuato ad affidare ad al-tri la commercializzazione deiprodotti locali perdendo identità evalore aggiunto; aver sottovaluta-to gli strumenti di internazionaliz-zazione di cui la Puglia dispone inabbondanza; non aver coltivatogli strumenti della cooperazione,che avrebbero trasformato un'ar-mata brancaleone di piccoli egoistiin una squadra agguerrita di im-prenditori "tutti per uno ed unoper tutti", cui la sorte ha offerto unterritorio ricco di opportunità as-sai più di altri, anche del centro-nord, e persino un governo regio-nale capace di interpretarne ecoordinarne il futuro e di farsi ri-spettare sui tavoli della contratta-zione nazionale.

P. Satalino

L’Europa delle imprese minoriL’Europa delle imprese minori

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“N“Nessuna sorpresadai dati Istat. L’Ita-lia, oltre al primato

della diffusione di Pmi,detiene an-che il record di vincoli e disecono-mie esterne che impediscono allepiccole imprese di crescere.Per guadagnare competitività, ilPaese ha bisogno contemporanea-mente di grandi, medie e piccoleimprese. Ma queste ultime devo-no essere messe in condizione discilupparsi”.Confartigianato commenta così lerivelazioni contenute nel Rappor-to annuale dell’Istat sulla situazio-ne del Paese al 2003.“La fotografia scattata dall’IstitutoNazionale di Statistica deve essereuno stimolo a mettere in atto tuttele misure necessarie per crearel’ambiente favorevole allo svilup-po delle Pmi, le quali subisconopiù di altre dimensioni imprendi-toriali gli effetti della crisi interna-zionale, del faticoso cammino del-le riforme strutturali, delle incom-piute liberalizzazioni dei servizipubblici. Occorre quindi abbatte-re gli ostacoli che freanano l’acces-so delle piccole imprese ai fattoridi competitività quali l’innovazio-ne, la ricerca, la formazione, il cre-dito, la flessibilità del mercato del

lavoro, l’internazionalizzazione.“Le riforme sono necssarie pro-prio per valorizzare il patrimoniorappresentato dalle piccole impre-se che finora hanno garantito lacoesione sociale, la tenuta occupa-zionale, l’integrazione dei distretti

e delle reti. Senza dimenticare che,a fronte della ricchezza prodotta,il costo sociale delle piccole im-prese, in termini di ammortizzato-ri sociali e di servizi, é di gran lun-ga inferiore rispetto a quello dellemedie e grandi imprese”.

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RapporRapporto ISTto ISTAAT 2003T 2003Ancora troppi vincoli allo sviluppo

più qualità per il Paese

più forza per gli artigiani

IncontrIncontro in Pro in Prefettura per la prefettura per la promozione diomozione diiniziative di priniziative di prevenzione socialeevenzione sociale

Il 28 giugno su invito del Prefetto Dr. Blonda si è tenuto un incontrotra autorità governative territoriali e i rappresentanti delle maggiori As-sociazioni di Categoria presenti sul territorio, per UPSA-Confarti-gianato ha partecipato il funzionario Leonardo Ricci.

Il tema dell'incontro riguardava il disagio sociale e le possibili inizia-tive di prevenzione da adottare nei confronti di soggetti disagiati, madisponibili ad inserimento lavorativo.

Il Prefetto dopo una preoccupante descrizione della situazione occu-pazionale di questi soggetti, con precedenti di detenzione o di giovania rischio di coinvolgimento in attività criminose, ha vivamente rivoltoun appello alle Associazioni di Categoria di farsi portavoce presso i pro-pri Soci per la individuazione di concrete possibilità di inserimento la-vorativo per i citati soggetti disagiati.

La nostra Associazione, sempre disponibile a collaborare nelle diffi-cili soluzioni delle problematiche sociali, ha accolto questo appello delPrefetto e invita gli associati sensibili a tale iniziativa a voler dare even-tuale concreta disponibilità all' inserimento lavorativo di questi soggettiselezionati e disponibili ad intraprendere l'attività lavorativa.

Per maggiori informazioni, rivolgersi all'Ufficio Consulenza Lavorodel CONART (L.Ricci tel. 080.5959405).

L. R.

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CC onfartigianato ha predispo-sto un documento di propo-ste sul DPEF 2005-2008 che

sarà inviato al Governo ed al Parla-mento.Rilancio della produttività e dellacompetitività per il sistema Paese,maggiore occupazione, intensifica-zione della domanda: questi - secon-do Confartigianato - devono essere ipunti cardine, tra loro strettamenteconnessi, del prossimo DPEF.Per raggiungere questi obiettiviConfartigianato indica due inter-venti prioritari: la riduzione dellapressione fiscale che grava sulle pic-cole imprese insieme con il riordinodel sistema degli incentivi articolatosu base territoriale secondo la logicagià sperimentata con il nuovo mo-dello contrattuale dell'artigianato.Il mix dei due interventi consenti-

rebbe il sostegno degli investimenti,il rilancio dei consumi, la ripresadella domanda, la creazione di oc-cupazione.Sul fronte fiscale, Confartigianatoritiene necessario proseguire nellariduzione del peso dell'Irap attra-verso un aumento della deduzioneforfetaria dalla base imponibile edella deducibilità del costo del lavo-ro. Ciò porterebbe benefici sia alleimprese senza dipendenti, sia aquelle imprese più strutturate.Per quanto riguarda l'Irpef, la Con-federazione sollecita la riduzionedelle aliquote concentrata sui redditimedi e l'aumento della no tax area.Quanto al riordino del sistema degliincentivi, esso deve ispirarsi ad al-cuni principi guida. Innanzitutto,occorre modulare l'intervento infunzione della localizzazione terri-

toriale e della dimensione delle im-prese, della tipologia dell'investi-mento, dell'ammontare del contri-buto. La gestione degli incentivi do-vrà poi essere razionalizzata, sem-plificata ed ottimizzata, anche attra-verso il coinvolgimento dei consorzidi garanzia collettiva fidi che rap-presentano interlocutori qualificati,in ambito creditizio, delle piccoleimprese. A questo proposito, Con-fartigianato chiede che i Consorzi digaranzia fidi siano riconosciuti co-me strumento prioritario di politicaindustriale finalizzato al rilancio de-gli investimenti delle piccole impre-se, attraverso un nuovo quadro nor-mativo che conferisca legittimità alsistema nazionale della garanziamutualistica rispetto allo scenariointernazionale in materia di accessoal credito bancario (Basilea 2).

DPEFDPEF 2005/20082005/2008Riduzione della pressione fiscale e riordino degli incentivi:

Confartigianato indica le priorità di artigiani e Pmi

Bando INAIL per interBando INAIL per interventi sulla sicurventi sulla sicurezza del Lavorezza del Lavoro:o:Finanziamenti a tasso zerFinanziamenti a tasso zero e contributi in conto capitaleo e contributi in conto capitale

AA due anni dal primo bando, l'INAIL riproponela misura agevolativa a favore delle PMI del-l'artigianato e dell'agricoltura che intendano

investire in programmi di adeguamento alle normati-ve di sicurezza e di igiene dei luoghi di lavoro.Sono stati stanziati sull' intero territorio nazionale cir-ca 106,8 milioni di euro, di cui 10,6 milioni di euro ri-servati per le aziende ubicate in Puglia.Gli interventi agevolati dell'Inail riguardano la con-cessione alle imprese di finanziamenti a tasso zero,cioè con totale copertura degli oneri per interessi, cherimarranno a carico dell'Inail.Le imprese potranno richiedere finanziamenti destina-ti alla sostituzione di macchinari non marcati C.E.,l'acquisto di impianti idonei ad incrementare il livellodi sicurezza sui luoghi di lavoro e a tutte quelle misu-re destinate a ridurre l'esposizione dei lavoratori adagenti chimici, fisici e biologici. La misura agevolativa prevede, inoltre, un ulteriorecontributo in conto capitale a favore di tutte quelle im-prese che porranno in essere programmi di prevenzio-ne indirizzati all'eliminazione totale delle sostanze pe-ricolose.

La gestione degli interventi agevolati è affidata a ungruppo di Banche di cui Artigiancassa è la capogrup-po.Le domande potranno essere presentate all'Inail dal 29giugno al 28 luglio: per la compilazione della doman-da gli interessati dovranno utilizzare una procedurainformatica guidata disponibile sia su CD-Rom, da ri-chiedere presso le sedi Inail, sia in versione on line sulsito dell'Istituto.Entro il termine stabilito si dovrà procedere all'inviodel file risultante dalla procedura informatica o in for-ma diretta, presso le sedi Inail, o via Internet o tramitespedizione postale.Ai fini della formazione delle graduatorie, a parità dipunteggio, priorità sarà assegnata in base alla data diprotocollo di ricezione delle domande. Pertanto siconsiglia, alle imprese interessate, di predisporre intempo utile la documentazione necessaria. Il nostroufficio categorie (sig. Cellamare tel. 080/5959429) e lesedi periferiche UPSA-CONFARTIGIANATO riman-gono a disposizione per eventuali chiarimenti e aiutiin merito.

G. C.

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II l 19 e 20 giugno si è svolta a Bra(CN) la VI Convention di Don-ne Impresa . Relatori della mani-

festazione sono stati il Prof. GianPaolo Prandstraller, Ordinario di So-ciologia presso l'Università degli stu-di di Bologna e la Dr.ssa Maria Cri-stina Bombelli, Docente senior del-l'Area Organizzazione e Personalepresso l'Università SDA"L. BocconiLa Convention si è arti-colata, come nelle pre-cedenti edizioni, in duemomenti:Sabato 19 giugno, inter-venti dei relatori, dibat-tito e attività dei gruppidi lavoro.Domenica 20 giugno,saluto delle autorità einterventi del Presiden-te Nazionale di "DonneImpresa" Lucia De La-pi, e del il PresidenteNazionale di Confarti-

gianato, Luciano Petracchi, e del Vi-ce Presidente Nazionale, Ernesto Te-sta.Bari e provincia sono state rappre-sentate dalla Presidente Prov.le Dr.Rosa Angela Racanelli, e dalle Pre-sidenti del Movimento "Donne Im-presa" dei Centri comunali di Bari,Alberobello, Altamura e Cassano.

La convention si è proposta di ap-profondire meglio le origini storichedella rappresentanza ed i suoi svi-luppi futuri. Inoltre, dai lavori èemerso che la rappresentanza di ge-nere può collocarsi con più efficacianei nuovi scenari dettati dalla globa-lizzazione sui cui "Donne Impresa"dovrà ridisegnare i propri orizzonti.

La rappresentanza, vero ele-mento di discussione delworkshop, potrebbe diventareincisiva cercando di sensibi-lizzare, all'interno del sistemaconfederale, la politica delledonne attraverso i vari livelliistituzionali, siano essi pro-vinciali, regionali o nazionali..Obiettivo delle donne artigia-ne, dopo aver accumulatoesperienza all'interno dei mo-vimenti, è quello poi di por-tarla fuori e di farsi riconosce-re come soggetti all'altezza diogni situazione.

M. A. Rossi

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VI Convention NazionaleVI Convention Nazionale"DONNE IMPRESA""DONNE IMPRESA"

"Tendenze organizzative e valorizzazione della rappresen-tanza. I nuovi orizzonti di donne impresa”

Donne imprDonne impresaesaLunedi 28 giugno, nella sede di Confartigianato aBARI in Via De Nicolò il Prof. Nicolas Moretti, Presi-dente dell'Assoc. Pugliese di LA PLATA ed il Grup-po di esperti che rappresentano istituzioni publiche eprivate della provincia di Buenos Aires hanno incon-trato il Gruppo DONNE IMPRESA.La Delegazione Argentina sta lavorando al progettoE-cooperazione, ed è impegnata in questi giorni inItalia, a Valenzano, Provincia di Bari sui temi: "Esse-re nelle rete di Cooperazione" e "Il Sistema Innovati-vo della Conoscenza Condivisa".Nel corso dell'incontro con le imprenditrici pugliesidi Donne Impresa, il prof. Nicolas Moretti ha sottoli-neato il risultato ottenuto a Cordoba e a La Plata nel-l'ambito del programma finanziato dalla Regione Pu-glia, Settore Politiche Migratorie "Imprenditorialità

Femminile" il cui progetto Crea la Tua Impresa hagenerato un gran coinvolgimento di gruppo in ambe-due le località.A Cordoba si è formato il gruppo "Forza di Donna" ea La Plata "Donne Imprenditrici" che hanno lavoratoin una vera comunità in rete con l'obiettivo di potersviluppare ambedue i territori.Ad accogliere gli ospiti La Presidente Provinciale diDonne Impresa Bari, d.ssa Rosa Racanelli,la Presi-dente del Centro Comunale Bari Stefania Lacriola,Mary Moramarco presidente di Donne Impresa Alta-mura, Marisa Ignisci Presidente di Alberobello, Dolo-res Spinelli Presidente di Donne Impresa Cassano d.Murge e la Coordinatrice Provinciale Maria Anto-nietta Rossi.

M. Dolores Spinelli

Da sin.: Gorgoni, Ignisci, Favia, Ivone, Spinelli, Rossi, il Pres. Petracchi,Racanelli, il vice Pres. Testa, la Pres. Nazionale “Donne Impresa” De La-pi, Moramarco.

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Giovani imprGiovani imprenditorienditoriDalla sesta convention nazionale le linee guida per una impresa responsabile,

etica, autorevole, che si confermi alla guida dello sviluppo del Paese.

NN ell'ottica del percorso iniziato loscorso anno a Bratislava, la VIConvention Nazionale ha assunto

una particolare importanza in quanto si èposta sia come momento di incontro di"Giovani Imprenditori" sia come occasionedi dibattito sullo sviluppo del Paese con ilmondo della Politica, delle istituzioni, del-la cultura. Una Convention in cui il movi-mento ha reclamato un ruolo politico diprimo piano ed ha proposto una sua visio-ne sul "sistema Paese", sull'Europa, sullosviluppo, sul modo di fare impresa consa-pevoli della responsabilità e del ruolo che,come imprenditori abbiamo nel futurodell'Italia.Di fronte al Paese a rischio vecchiaia e abasso profilo di investimenti in formazio-ne e innovazione, gli imprenditori under40 di Confartigianato lanciano la loro sfi-da: una sfida per lo sviluppo che vede lapiccola e media impresa protagonista nonsolo nell'impresa ma soprattutto nella co-munità e nella società. Questo è il messaggio forte che noi giovaniimprenditori abbiamo lanciato nella sestaconvention nazionale svolta il 27-28 mag-gio a Carzago di Calvagese della Riviera,sul lago di Garda in provincia di Bresciache ha avuto come tema" La nuova impre-sa: la scommessa dello sviluppo tra etica,mercato e nuove frontiere".Davanti alle sfide del futuro, della globa-lizzazione noi riaffermiamo la centralitàdel capitalismo personale, cioè di un capi-talismo che ha come risorsa principale lepersone e che le persone vuole valorizzare.Il nostro modello d'impresa è ottimale perassicurare un tipo di sviluppo armonicoper il nostro Paese. Un sviluppo che deveassicurare benessere ma anche etica e valo-ri condivisi.Noi giovani imprenditori guardiamo oltrele nostre imprese, alla società: poniamodomande precise e pesanti al mondo dellapolitica e alle istituzioni :con grande capar-bietà, preparazione, passione e lavoro mi-glioriamo noi stessi , perché vogliamo mi-gliorare il mondo che ci circonda, propo-nendo forme alternative di sviluppo, piùa misura di "Persona" di "Capitalismo Per-sonale", per questo abbiamo chiesto un ta-volo di coordinamento per lo sviluppo cheserva da confronto fra impresa, politica,società civile. Ma cosa chiedono i giovani di Confartigia-

nato alla politica? Impegni precisi sugli in-vestimenti, ricerca, infrastrutture, forma-zione e un nuovo "Patto Sociale" che deveconcretizzarsi attraverso la realizzazionedi un tavolo per lo sviluppo in cui possanoincontrarsi nuovamente forze sociali,Go-verno e Parlamento, per sostenere strategieeconomiche di grande prospettiva, svilup-pando forti legami tra imprese e le reti diconsulenza, che veda protagoniste tutte leforze e che faccia azioni concrete, "faresquadra", questo per superare - come hadetto il presidente nazionale Crosetto nellasua relazione di apertura ai lavori - "L'im-passe della più lunga fase di mancata cre-scita economica del nostro Paese se, comesarà, anche nel 2004 il PIL italiano cresceràmeno dell'1%".E' chiaro che contro il declino bisogna la-vorare insieme.Nel frattempo chiediamo con convinzionealle forze politiche di trovare la forza e ilcoraggio di fare quelle scelte strutturalinon più rinviabili: la riforma delle pensio-ni, con un impegno serio al varo effettivodella previdenza complementare; la rifor-ma fiscale, più a misura di piccola impresaed una vera riforma della Pubblica Ammi-nistrazione.Gli imprenditori artigiani sono pronti afare la propria parte. La nostra risposta alle difficoltà presentideve passare attraverso la revisione delnostro modo di produrre, di lavorare e diessere competitivi. Lasciando fuori quelcapitalismo finanziario che ha prodotto i

casi Cirio e Parmalat, dove il denaro pro-duce solo denaro usando le persone e larealtà come puri strumenti. Siamo tutticonvinti che capitalismo senza etica,basatosolo sul primato assoluto del profitto per-sonale,sia in realtà nocivo per le aziende eper la società.Alla convention hanno partecipato perso-nalità di grande prestigio del mondo dellapolitica,delle istituzioni, autorevoli testi-monial e ospiti che hanno contribuito consuggerimenti concreti ed analisi critiche al-la riuscitissima convention.Erano presenti il segretario generale dell'u-nione europea Hans Muller, il ministrodel Welfare Roberto Maroni, il responsa-bile credito nazionale di Forza Italia Gui-do Crosetto, il resp. economico nazionaledei DS Pierluigi Bersani, il vice presidentedel parlamento europeo Guido Podestà, ilsegretario nazionale della CISL SavinoPezzotta, il presidente nazionale di confar-tigianato Luciano Petracchi, presidenteProvincia Brescia Alberto Cavalli, il prof.Massimo Baldini ordinario Luiss, il diret-tore generale ministero del lavoro e politi-che sociali Giovanni Daverio, il direttoregenerale Unicredit Banca Edoardo Massa-glia, il direttore generale ICE Ugo Calzoni,per la camera il presidente commissioneattività produttive Bruno Tabacci, per ilsenato commissione del lavoro TizianoTreu, a condotto i lavori Enrico Cisnettoeditorialista.

Domenico LampugnaniPresidente provinciale Gruppo Giovani Confartigianato

Scadenze Luglio 2004Scadenze Luglio 200416 • Imposte dirette: ritenute d’acconto operate sul lavoro Autonomo e

sulle provvigioni nel mese precedente;• Imposte dirette: ritenute alla fonte operate sul Lavoro dipendente nelmese precedente;• Iva: contribuenti mensili versamento dell’imposta Relativa al mese precedente;Inps: versamento dei contribuenti relativi al mese precedente;

20 • Unico 2004: termine per il versamento del saldo 2003 e/o 1° Acconto 2004dei debiti d’imposta risultanti da unico 2004, con Maggiorazione dello 0,40%.• Inps: versamento dei contibuti dovuti sul reddito eccedente. Il mini-male a saldo 2003 e/o primo acconto 2004 con Maggioranza dello 0,40%

31 • Cassa edile: ultimo giorno per pagare i contributi Relativi al mese precedente• Unico 04: termine ultimo per la presentazione di unico 2004, in Bancao in ufficio postale, per i soggetti non obbligati all’invio Telematico;• Iva: versamento integrativo ai fini iva per adeguamento Iva agli studidi settore ovvero ai parametri;• Ici: termine ultimo per la presentazione dell adichiarazione Ici;

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Agevolazioni a fondo perAgevolazioni a fondo perdutodutoa favora favore delle micre delle microimproimpreseese

Bando Regionale sull'AUTOIMPRENDITORIALITA' e l'AUTOIMPIEGO

L'Evoluzione Pugliese del prestito d’onore

LL a formula imprenditorialedenominata "MICROIM-PRESA" è considerata uno

degli strumenti più attuali dellapromozione del lavoro autonomosoprattutto a favore di giovani einoccupati. Rappresenta un’evolu-zione del più tradizionale prestitod'onore che l'Unione Europea haannoverato tra le politiche attive dellavoro più efficienti.Tale valutazione positiva e la conco-mitante disponibilità di risorse fi-nanziarie a valere sul POR Puglia2000/2006 hanno consentito alla Re-gione Puglia di varare una appositamisura, il cui bando è in via di pub-blicazione sul Bollettino Ufficialedella Regione Puglia. Tale bando detta le linee guida perla concessione di agevolazioni afondo perduto su programmi di in-vestimento in via di realizzazioneda parte di imprese di nuova costi-tuzione con sede legale ed operati-va nella Regione Puglia e composteda persone fisiche di età superioreai 18 anni di cui almeno la metà pri-

ve di occupazione nei 6 mesi ante-cedenti la presentazione della do-manda.Al requisito della nuova costituzio-ne sono esentate le imprese artigia-ne trasferite a titolo gratuito pervia discendente a parenti entro ilterzo grado ed affini entro il secon-do grado.Le microimprese, cioè quelle impre-se con un numero di dipendenti in-feriore alle nove unità, potranno es-sere organizzate nelle seguenti for-me giuridiche: ditta individuale, so-cietà in nome collettivo, società inaccomandita semplice, società a re-sponsabilità limitata, piccole societàcooperative.Potranno essere ammesse ad agevo-lazioni le iniziative che prevedonoun investimento non superiore adeuro 300.000 (al netto di IVA); l'in-tensità massima del contributo afondo perduto è pari al 70% dellespese ammissibili con un limitemassimo di euro 100.000. A tale for-ma agevolativa e sempre nel rispet-to del limite massimo sopra indica-

to, è previsto, in aggiunta, un con-tributo in conto esercizio relativa-mente alle spese di gestione da so-stenere nel primo anno di attività:tali spese non potranno comunquesuperare il limite del 20% degli in-vestimenti ammessi.Il contributo in conto impianti puòessere destinato alla copertura dellespese sostenute successivamente al-la presentazione della domanda re-lative ad opere di manutenzione eristrutturazione di immobili, attrez-zature e macchinari, hardware esoftware funzionali alla produzionedi beni, autoveicoli, brevetti.Il contributo in conto esercizio saràdestinato a sostenere gli oneri relati-vi alla locazione della sede, all'ac-quisto di materie prime, utenze ine-renti al ciclo produttivo e spese perla certificazione dei sistemi di qua-lità aziendale.Le agevolazioni a fondo perduto sa-ranno erogate in due soluzioni: laprima, a titolo di stato avanzamentolavoro o a titolo di anticipazione,per un importo pari al 50% dell'aiu-to concesso, la seconda a saldo perl'importo rimanente.La struttura della misura senzadubbio si qualifica come lo stru-mento idoneo ad affrontare il pro-blema della disoccupazione giova-nile in Puglia nonché sostenere iltrasferimento generazionale dell'im-presa artigiana attraverso il quale siintende valorizzare le identità pro-duttive tipiche del nostro territorio.Per ulteriori informazioni e chiari-menti l'ufficio credito della CON-FARTIGIANATO (080-5540610) ri-mane a completa disposizione neiconsueti orari di ufficio.

L. Gargano

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Scadenze Agosto 2004Scadenze Agosto 200416 • Iva: liquidazione secondo trimestre (aprile - giugno) per i contribuenti

Trimestrali, liquidazione del mese di luglio per i contribuenti mensili• Inps: versamento 2ª rata contributi fissi artigiani;Imposte dirette: ritenute d’acconto operate sul lavoro autonomo e sulleprovvigioni del mese precedente;• Imposte dirette: ritenute alla fonte operate sul lavoro dipendente nelmese precedente;• Inps: versamento dei contributi relativi al mese precedente;• Inail: 3ª rata relativa all’autoliquidazione inail per il 2003 per i contri-buenti che si sono avvalsi della rateizzazione;

30 • Cassa edile: ultimo giorno utile per pagare i contributi relativi al meseprecedente.

Tutte le scadenze del 16 potranno subire uno slittamento al 23 di Agosto, mabisognerà attenderel’apposito provvedimento di proroga

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"" TESSILI - Aziende artigianeMinimi contrattuali: in applicazione del vigenteC.C.N.L., riportiamo qui di seguito gli incrementiretributivi (paga base mensile) da corrispondere aipropri dipendenti a decorrere dal 01/07/2004:

""GOMMA E PLASTICA - Piccole e medie impreseMinimi contrattuali: in applicazione del vigenteC.C.N.L., riportiamo qui di seguito gli incrementiretributivi (paga base mensile) da corrispondere aipropri dipendenti a decorrere dal 01/07/2004:

PELLEGRINAGGIO ARPELLEGRINAGGIO ARTIGIANI DEL CENTRO COMUNALE DI BARITIGIANI DEL CENTRO COMUNALE DI BARI23 Maggio all'insegna della preghiera e della ami-

cizia per gli artigiani che hanno partecipato alla gitaturistico - religiosa organizzata dal Centro Comunaledi Bari.

Preghiera e amicizia si sono ben coniugate graziealla scelta dei luoghi religiosi più cari al popolobarese - Santuario di San Pio e di San Michele Arcan-gelo - e alla minuziosa cura dei dettagli per garantiretutte le comodità e un ottimo ristoro in un ristorantetipico di San Giovanni Rotondo.

M. MINUNNI

Rassegna contrattiRassegna contratti

liv. 6S 821.87liv. 6 747.34liv. 5 645.42liv. 4 564.37liv. 3 522.00liv. 2 480.13liv. 1 426.22

Livello Minimi tabellari dal 01/07/2004

Calzaturieri - Tessili - Studi di disegni tessili

liv. Q 1061.35liv. 8 1013.75liv. 7 907.61liv. 6 783.98liv. 5 709.64liv. 4 656.10liv. 3 620.69liv. 2 587.62liv. 1 519.23

Livello Minimi tabellari dal 01/07/2004

liv. 6S 821.82liv. 6 733.24liv. 5 634.70liv. 4 553.10liv. 3 510.73liv. 2 468.29liv. 1 417.20

Livello Minimi tabellari dal 01/07/2004

Lavorazioni a mano e/o su misura

liv. 6S 821.83liv. 6 738.88liv. 5 640.35liv. 4 558.74liv. 3 516.36liv. 2 473.93liv. 1 422.84

Livello Minimi tabellari dal 01/07/2004

Confezioni pellicceria - Confezioni pelli e cuoioMaglieria e calzetteria - Berretti e cappelli

Bottoni - Trecce e cappelli di paglia - Ombrelli

""GRAFICI, EDITORIALI - Aziende artigianeUna tantum: unitamente alla retribuzione del mese di luglio 2004, il personale in servizio alla data del 10maggio 2004, percepirà la prima tranche dell'importo forfetario una tantum di € 200.00 (158.00 per gli ap-prendisti), per il periodo di vacanza contrattuale 01/07/02 - 31/07/04.

A.Pacifico

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CC on Decreto del 19maggio 2004, attuativodell'art. 4 della Legge

n. 350 del 24 dicembre 2003,pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale del 21 giugno 2004, il Mi-nistero dell'Economia e delleFinanze, di concerto col Mini-stero dell'Innovazione, ha sta-tuito la concessione di un be-neficio cui sono ammessi tutti inati nell'anno 1988 che, dal 22giugno (data di entrata in vigoredel decreto ministeriale) al 31 di-cembre 2004, acquistino un perso-nal computer.

L'art. 1 chiarisce quali siano i re-quisiti richiesti per l'ammissione al-l'incentivo: è necessario essere natinell'anno 1988, essere iscritti all'a-nagrafe tributaria, risiedere in Italiaed acquistare un personal compu-ter nuovo, di qualsiasi prezzo, mar-ca e tipo da un rivenditore che ade-risce al Progetto.

Le caratteristiche tecniche che il

personal computer deve possederesono:a) unità centrale ed unità disco ri-

gido interno;b) scheda audio e video;c) lettore CD rom e/o DVD;d) sistema operativo atto ad ospi-

tare software applicativi di pro-duttività e/o gestionali;

e) modem.Inoltre, la macchina deve essere

dotata della certificazione di qua-lità UNI ISO 9001.2 e della certifi-cazione rilasciata dal produttore o

dal distributore del sistemaoperativo.

Il contributo, pari ad Euro175,00, è concesso anche in ca-so di acquisto di una parte delsistema, purchè comprenda lecomponenti di cui alle letterea), e) ed f).

Costituisce titolo di legitti-mazione al conseguimento delbeneficio la lettera inviata dal-la Presidenza del Consiglio dei

Ministri a tutti coloro che posseg-gono i requisiti, nella quale vieneattribuito ad ognuno un codice diidentificazione personale, PIN.

I beneficiari possono aderire alProgetto entro e non oltre il termi-ne di un anno dalla data di entratain vigore del Decreto Ministeriale,quindi entro e non oltre il 22 giu-gno 2005.

L'incentivo è costituito da unariduzione del prezzo complessivodi acquisto del pc, Iva inclusa, alnetto di ogni eventuale sconto, pariad Euro 175,00, ed è conseguitomediante consegna del PIN e delnumero di codice fiscale al rivendi-tore aderente al progetto, identifi-cabile mediante apposito simboloesposto in modo visibile all'esternodell'esercizio commerciale.

I beneficiari che hanno usufrui-to dell'incentivo in oggetto posso-no, inoltre, partecipare ad un con-corso per via telematica, collegan-dosi al sito www.italia.gov.it ed ac-cedere ad un percorso formativo, altermine del quale, previo supera-mento di verifiche di apprendi-mento, verrà rilasciata la relativacertificazione di frequenza: le spesederivanti dalla fruizione del per-corso formativo sono a carico delFondo, escluse quelle relative all'i-scrizione al percorso stesso.

Distinti saluti.avv. Davide F. Pellegrino

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Per i nati nel 1988 agevolazioni perPer i nati nel 1988 agevolazioni perl’acquisto di un personal computerl’acquisto di un personal computer

IL SUPPLEMENTO PENSIONEII pensionati che continuano l'attività di lavoro, possono chiedere

il supplemento di pensione a condizione che dalla decorrenzadella pensione o del precedente supplemento siano trascorsi al-meno 5 anni, oppure quando siano trascorsi soltanto 2 anni, sem-pre che il richiedente abbia superato l'età pensionabile. Questaseconda possibilità è concessa una sola volta. Se l'interessato è giàtitolare di pensione come lavoratore dipendente e può far valereanche contributi versati nelle gestioni speciali per i lavoratori au-tonomi, può chiedere il supplemento solo dopo aver compiutol'età pensionabile, 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, sempreche siano trascorsi due o cinque anni dalla decorrenza della pen-sione o del precedente supplemento. E' consigliabile prima di pre-sentare un eventuale domanda di rivolgersi presso gli uffici delPatronato INAPA per una attenta analisi e per l'inoltro della do-manda presso l'INPS.

G. Speranza

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Ambiente e SicurAmbiente e SicurezzaezzaDisposizioni in materia di pronto soccorso aziendale ai sensi del d.Lgs.626/94

SS ulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 Febbraio 2004 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 388 del 15 Luglio 2003 "Regolamento recantedisposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n.626, e succes-sive modificazioni". Infatti, a più di otto anni dalla pubblicazione della "626" ci sono ancora molte aziende che non hanno dato corretta

applicazione al Decreto Legislativo 626/94 ed alle normative a cui è collegato (antinfortunistica, tutela della salute dei lavoratori, prevenzioneincendi, esposizione al rumore, alle polveri ecc.).La norma prevede: 1. la classificazione delle aziende in relazione alla tipologia di rischio prevedibile;

2. il contenuto dei corsi di formazione ai quali devono partecipare gli addetti al primo soccorso designati dal datore di lavoro;3. la definizione dei presidi medico-chirurgici di primo soccorso occorrenti

TIPOLOGIA DI IMPRESE O UNITÀ PRODUTTIVE NUMERO DI LAVORATORI*aziende soggette ad obbligo di notifica ai sensi dell'art. 2 D.Lgs. 334/99;* centrali termoelettriche;* impianti e laboratori nucleari di cui agli artt. 7, 28 e 33 del D.Lgs. 230/95;

A * aziende estrattive e attività minerarie di cui al D.P.R. 624/96; Qualsiasi numero* aziende che effettuano lavori in sotterraneo di cui al D.P.R. 320/56;* aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni. * appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di Qualsiasi numeroinabilità permanente superiore a quattro nell'ultimo triennio.* aziende del comparto dell'agricoltura Più di 5 (a tempo indeterminato)

B * Tutte le aziende che non rientrano nel gruppo A 3 o piùC * Tutte le aziende che non rientrano nel gruppo A

AZIENDE DEI GRUPPI A E BContenuto minimo della cassetta di pronto soccorso:• guanti sterili monouso (5 paia);• flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1),• flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml (3),• compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2),• compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10),• pinzette da medicazione sterili monouso (2),• confezione di cotone idrofilo (1),• confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2),• rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2),• confezione di rete elastica di misura media (1),• un paio di forbici, - lacci emostatici (3),• ghiaccio pronto uso (due confezioni),• sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2),• termometro,- visiera paraschizzi,• teli sterili monouso (2),• apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

AZIENDE DEL GRUPPO CContenuto minimo del pacchetto di medicazione:• guanti sterili monouso (2 paia),• flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1),• flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1),• compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1),• compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3),• pinzette da medicazione sterili monouso (1),• confezione di cotone idrofilo (1),• confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (1),• rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1),• rotolo di benda orlata alta cm 10 (1),• un paio di forbici (1),• un laccio emostatico (1),• confezione di ghiaccio pronto uso (1),• sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1),• istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soc-corsi in attesa del servizio di emergenza.

FORMAZIONE E DESIGNAZIONE ADDETTIIn ogni azienda, deve essere costituito un servizio di primo soccorso dimensionato in base alle specifiche caratteristiche dei rischi presenti epotenziali. Il datore di lavoro, sentito il medico competente, se nominato, alla luce della valutazione dei rischi effettuata ai sensi del D. Lgs.626/94, deve designare uno o più lavoratori quali addetti al primo soccorso aziendale. Le figure prescelte devono frequentare uno specificocorso di formazione della durata di 16 ore per le aziende di gruppo A e di 12 ore per quelle dei gruppi B e C.

CONTENUTO MINIMO DELLE CASSETTE DI PRONTO SOCCORSO E DEI PACCHETTI DI MEDICAZIONEI presidi medico-chirurgici che devono essere presenti in ogni unità operativa devono comprendere i prodotti sottoelencati, eventualmente in-tegrati secondo le specifiche indicazioni del medico competente. Inoltre i presidi devono essere presenti in ogni singola struttura operativa e,nel caso di lavori eseguiti da singoli lavoratori e/o da squadre all'esterno dell'ambiente di lavoro (squadre di manutenzione, trattoristi, per-sonale di pulizia, ecc., ...) a tali soggetti deve essere fornito un pacchetto di medicazione ed un mezzo di comunicazione per collegarsi tempes-tivamente con la sede aziendale al fine di attivare eventuali soccorso in caso di emergenza.

CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI FINI DEL PRONTO SOCCORSOAi fini dell'applicazione di questo Decreto le aziende sono classificate in 3 gruppi:

Entro il 3 agosto 2004 tutte le aziende devono adeguarsi ed è con-sigliabile che si rivolgano a consulenti per la programmazione delleazioni di adeguamento obbligatorie del sistema di sicurezza azien-dale previste dal Decreto Ministeriale n. 388/2003:* aggiornamento del documento di valutazione dei rischi per ladefinizione del gruppo di appartenenza rispetto all'organizzazionedel servizio di pronto soccorso aziendale;* redazione e/o adeguamento del piano di gestione delle emergenze;

* definizione della composizione delle squadre di emergenza;* programmazione ed esecuzione dei corsi di formazione obbligatori.Il consorzio ambiente e sicurezza (Co.A.S. - Bari), promosso dall'Up-sa CONFARTIGIANATO di Bari, in collaborazione con l'INGEGNE-RIA srl offe una consulenza completa.Per maggiori informazioniprendere contatto con l'ufficio categorie Sig. Cellamare tel.080/5959429.

G. CELLAMARE

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Missione Economica in TURCHIAMissione Economica in TURCHIASeminario sulle opportunità economiche offerte dalla business community turca

PrivacyPrivacyProroga al 31 dicembre per la redazione del DPS

Il documento programmatico sulla sicurezza slitta a fine anno, mentrecoloro che non potranno, per certificate ragioni, adottare le misure sal-va-privacy entro quella data, avranno tempo fino al 31 marzo 2005: conil decreto legge approvato recentemente dal Governo, passa dal 30 giu-gno al 31 dicembre 2004 il termine per l´adeguamento alle nuove misuredi sicurezza previste dal D.lgs. 196/2003.

A.P.

II l Centro Estero Puglia organizzaun seminario propedeutico allarealizzazione di una "Missione

imprenditoriale in Turchia". Il semi-nario finalizzato a presentare le op-portunità economiche di cooperazio-ne offerte dalla comunità economicaturca, sarà tenuto dal dott. Mafodda -direttore dell'ICE di Istambul.I settori evidenziati per un maggioreinteresse di interscambio Italia-Tur-chia sono:• Beni strumentali e intermedi (mac-

chinari e impianti e in generalemeccanica);

• Settore automotive;• Apparecchiature elettriche ed elet-

troniche;• Prodotti tessili;• Prodotti chimici e farmaceutici.

Il seminario come già anticipato avràfunzione propedeutica alla "missioneeconomica e imprenditoriale" da rea-lizzarsi ad Istambul nel mese di otto-bre 2004.L'iniziativa organizzata dal CentroEstero Puglia sarà svolta in sinergiacon la Regione Puglia -Assessorato al-le Attività Produttive e l'Ufficio ICEdi Istambul.

IL PROGRAMMA DI MASSIMADELL'INIZIATIVA È IL SEGUENTE:a) luglio/settembre 2004: definizione

breve profilo delle opportunità dicooperazione offerte dalla comu-nità economica turca attraverso unSEMINARIO di presentazione del-l'iniziativa tenuto dal dott. Mafod-da - direttore dell'ICE di Istambul

b) raccolta dei profili delle aziendepugliesi interessate

c) selezione degli imprenditori turchiinteressati a incontrare la delega-zione pugliese

d) definizione organizzativa dellosvolgimento della missione

Si ipotizza che la missione abbia unadurata di 3 gg. durante i quali avran-no luogo gli incontri bilaterali (coneventuale assistenza linguistica).La quota di partecipazione all'iniziati-va è di Euro 250 +IVA per azienda,quale contribuzione ai costi di orga-nizzazione e realizzazione. Restanoinoltre a totale carico delle singoleaziende i costi di viaggio e soggiorno .Le aziende interessate a partecipare alseminario possono contattare il Cen-tro Estero Puglia al n. 080/2174243-271-274-304 entro e non oltre la secon-da settimana di luglio.A tutti gli interessati sarà in seguitocomunicata la data di svolgimento delseminario e solo dopo l'effettiva defi-nizione della missione sarà chiesto al-le aziende di confermare il proprio in-teresse a partecipare, con conseguenteimpegno a corrispondere la quota diadesione.

A. Eracleo

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LL a Pasqua 2004 ha riservatouna sorpresa gradita ai con-sumatori di uova e più in ge-

nerale a tutti coloro che sono attentia quello che mettono in tavola. Pro-prio nel periodo di maggior consu-mo di questo alimento vi è stata in-fatti l'introduzione dell'etichettaturaobbligatoria da apporre sul guscio.Dal 4 aprile 2004 è necessario per iproduttori avicoli indicare median-te un codice alfanumerico di 11 ca-ratteri il tipo di allevamento (0 sebiologico, 1 all'aperto, 2 a terra e 3nelle gabbie), lo Stato nel quale èstato deposto, il Comune e la Pro-vincia di provenienza nonché l'alle-vamento ove è avvenuta effettiva-mente la deposizione.Le nuove indicazioni, che devonoessere apposte sia sul guscio sia su-gli imballaggi, si aggiungono alladata di deposizione o alla data en-tro la quale è preferibile consumar-le, elementi che alcuni produttori ri-portano già da tempo. L'intento dellegislatore europeo è di fornire agliaddetti ai lavori la completa rintrac-ciabilità di ogni confezione, permet-tendo così un intervento immediatoed efficace in caso di emergenza sa-nitaria.Novità anche per quanto attiene laclassificazione: sono previste sola-mente due categorie di qualità: uo-va "A" (o "uova fresche"), destinateal consumo umano e uova "B", de-stinate alle industrie alimentari enon alimentari. Scompare quindi lacategoria "C" che è ora ricompresa

nella categoria "B". I dispositivi dietichettatura delle uova "B" destina-te all'industria alimentare e non ali-mentare, rimangono invariati. L'Italia, con oltre 40 milioni di galli-ne ovaiole (con la maggior parte de-gli allevamenti condotti in gabbia, agaranzia di una maggiore sicurezzaigienico-sanitaria), è autosufficientenella produzione ed il nuovo siste-ma di etichettatura e marchiaturadelle uova previsto per i quasi 13miliardi di deposizioni/anno è statoadottato per garantire la trasparen-za nel percorso dal pollaio alla tavo-la e consentire acquisti consapevoliai consumatori. Questo provvedi-mento, va di pari passo con l'eti-chettatura di origine della carne bo-vina per far fronte alla crisi econo-mico-sanitaria della cosiddetta"mucca pazza" e con gli obblighi dilegge sull'esposizione al pubblico dicartelli con origine, varietà e catego-ria della frutta e verdura commer-cializzate. In ogni caso molto restaancora da fare sul fronte delle infor-mazioni ai consumatori, non a casol'etichetta è ancora anonima per illatte, per il pollame, i conigli e lacarne di maiale, come pure per l'olioextravergine di oliva, che è possibilecommercializzare sotto forma di mi-scele di oli di origine diversa senzache ciò venga indicato in etichetta.Anche per la frutta e la verduraconservata e trasformata in scatolao surgelata la legge non prevede al-cun obbligo di indicare l'origine inetichetta, come accade ad esempiocon l'importazione di semilavoraticinesi utilizzati in concentrati e pre-parati al pomodoro. Una situazione che potrebbe prestocambiare grazie alla proposta dilegge popolare per "L'indicazioneobbligatoria nell'etichettatura dell'o-rigine dei prodotti alimentari" so-stenuta dalla Coldiretti e che ha rac-colto il consenso di un milione di

firme ed ora all'esame del Parla-mento. Del resto la necessità di chiarezza esalubrità è un'esigenza sempre piùsentita dai consumatori: secondo leultime indagini il 78% dei consuma-tori sente il bisogno di più informa-zioni sull'origine degli alimenti cheacquista. Tuttavia solo nel 17% deicasi è realmente possibile esserenelle condizioni di conoscere, attra-verso l'etichetta, la provenienza.Tale esigenza non ancora soddisfat-ta rappresenta l'ennesima ghiottaoccasione per valorizzare un ali-mento al 100% "made in Italy" dalvalore nutrizionale elevatissimo:l'apporto proteico è infatti quellocon il più alto indice di utilizzazio-ne da parte del nostro organismo(ancorpiù della carne e del latte) e ilcontenuto in colesterolo (peraltro li-mitato al solo tuorlo) è diminuitoconsiderevolmente nell'ultimo ven-tennio per effetto della selezionedelle razze di galline ovaiole. L'introduzione dell'etichettatura ob-bligatoria rappresenta un'opportu-nità di miglioramento e non unnoioso adempimento burocratico.Un ulteriore passo in avanti verso lasicurezza alimentare totale dellaquale gli artigiani produttori di ali-menti dovrebbero farsi primi porta-voce. Proprio il piccolo laboratoriofornisce informazioni più rapida-mente e più efficacemente al consu-matore finale e questi si fida piùdella bottega dai volumi di produ-zione ridotti ma qualitativi che delprodotto acquistato da una multina-zionale disposta a tutto pur di rea-lizzare utili considerevoli.L'aspetto psicologico della sicurez-za alimentare è fondamentale nellalotta contro gli eventi infausti a cari-co della salute pubblica. La possibi-lità di avvicinare i consumatori èancora una volta a portata di mano.Speriamo si possa coglierla.

G. Magro

La “TLa “Tararga” sul guscioga” sul guscioLe uova diventano più sicure

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Esami per conduttori di generatori di vaporeEsami per conduttori di generatori di vaporeMinistero del lavoro e delle politiche sociali - Bari - ottobre 2004

II l Ministero del lavoro e dellepolitiche sociali ha indetto aBari una sessione di esami per

il conferimento dei certificati diabilitazione alla condotta di gene-ratori a vapore.Le prove saranno teoriche e prati-che, secondo i programmi annessial D.M. 01/03/74.Per essere ammessi agli esami, che

avranno luogo entro il mese di ot-tobre, occorre aver compiuto 18anni di età ed aver eseguito il tiro-cinio formativo come fuochista(D.M. 01/03/74 artt. 6 e segg. eD.M. 07/02/79). Le domande diammissione agli esami redatte sucarta da bollo devono pervenirealla Direzione Provinciale del la-voro di Bari - Servizio Ispezione

del lavoro - Corso Trieste 29 - im-prorogabilmente entro il30.09.2004.Per maggiori informazioni sullacompilazione della domanda, suidocumenti da allegare e sui requi-siti richiesti, rivolgersi al servizioIspezione del lavoro, corso Trieste29 - Bari, tel. 080.5464501.

A. Pacifico

ARARTIGIANFIDITIGIANFIDIIl nuovo Consiglio di amministrazione

presidente Torres Lorenzovice presidente Pupilla Pietroconsigliere delegato Laforgia Marioconsigliere Binetti Giovanni

Girardi Lorenzo Meduso AgostinoMinenna Gaetano Santamaria NicolaSpecchia VitoParadiso ErasmoTurra Graziano

Collegio sindacalepresidente Cafagna Cosimoeffettivo Cupertino Francesco

Radicchio Massimosupplente Simone Paolo

Strada Riccardo

ALBEROBELLOALBEROBELLODAL 5 AL 22 AGOSTODAL 5 AL 22 AGOSTO40° Edizione della Mostra Mercato

dell'Artigianato Turisticoe dei prodotti locali

L'UPSA CONFARTIGIANATO di Alberobello,in collaborazione con il Consorzio Alberobellese,organizza la 40° edizione della "Mostra Mercatodell'Artigianato Turistico e dei Prodotti Locali"dal 5 al 22 Agosto nella villa S. Antonio in Alber-obello.Alla cerimonia inaugurale interverranno il Presi-dente della Regione Fitto ed il Direttore dellaConfartigianato Laforgia. La Santa Messa saràofficiata da Mons. Ruppi.Per informazioni contattare la segreteria delCentro Comunale di Alberobello al n.080.4323778.

“VETRINA”“VETRINA”dell’Ardell’Artigianato Commertigianato Commercio e Agricolturacio e Agricoltura

Castellana Grotte - 23 luglio 1 agosto 2004

Su iniziativa del comitato “Vetrina Castellanese”, in collaborazione con le associazioni di categoria diCastellana Grotte, U.P.S.A. Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio e con il patrocinio di regionePuglia, Provincia di Bari, Comune di Castellana Grotte, C.C.I.A.A. di Bari, APT, Grotte di CastellanaS.R.L., Cassa Rurale e Artigiana, Credito Cooperativo di Castellana Grotte, si svolgerà dal 23 luglio al 1agosto presso le Grotte di Castellana la 13ª edizione di VETRINA DELL’ARTIGIANATO, COMMERCVIOE AGRICOLTURA “GIACOMO BARBIERI”:

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Il 31 maggio si è tenuta a Bari - pres-so la sede dell'UPSA - un'assembleadi categoria degli orafi di Bari e pro-

vincia. Il Direttore provinciale - dott.Mario Laforgia, dopo aver salutato irelatori e la nutrita platea, ha introdottoi temi dell'incontro sottolineando l'im-portanza dell'associazionismo comestrumento per acquisire maggiore forzanel contesto socio-economico in cui siopera ed una immagine che il singolonucleo imprenditoriale non è in gradodi garantirsi.Nel corso della riunione si è discussodelle problematiche connesse alla tenu-ta del "Registro degli assegnatari" deimarchi di identificazione per metallipreziosi, al quale devono obbligatoria-mente iscriversi coloro che vendonomaterie prime o semilavorati e coloroche fabbricano od importano oggetti inmetalli preziosi e del "Registro merci inlavorazione".All'assemblea hanno partecipato i si-gnori Lisena e Cassano - funzionari del-l'ufficio metrico presso la locale Cameradi commercio, invitati per illustrare aipresenti la disciplina dei titoli e deimarchi di identificazione dei metallipreziosi e la dott.ssa Giannini - ispetto-re di Polizia della squadra di controllodella Questura.A coordinare i relatori, il presidente pro-vinciale degli orafi - Nicola Caradonna -che ha illustrato ai presenti l'attivitàsvolta nel corso dell'anno: il direttivo dicategoria, fin dal suo insediamento, ave-va in animo di poter realizzare unascuola di formazione per orafi; quest'i-dea è diventata un progetto concreto, infase di realizzazione con il partenariatodel "Villaggio del Fanciullo". A presen-tare il progetto per la creazione della"Scuola di artigianato artistico", il dott.Giuseppe Di Santo - dello sportello po-lifunzionale presso il Centro territorialeper l'impiego - che ha spiegato in detta-glio le diverse fasi che porteranno allanascita della scuola che partirà propriocon i corsi formativi per orafi. Il dott. DiSanto ha voluto evidenziare come tra glistrumenti utilizzabili per favorire l'occu-pazione e quindi l'incontro tra domandaed offerta di lavoro, in primo luogo cisia la formazione: formare giovani chepossano essere immediatamente opera-

ORAFIORAFIFormazione ed informazione: questi i temi discussi in assemblea

Presente il Presidente nazionale - Luciano Bigazzi

ISTISTALLAALLATORI TERMOIDRAULICITORI TERMOIDRAULICIAssemblea presso il Centro comunale Upsa di Modugno

Lo scorso 25 giugno, presso il Centro comunale Upsa di Modugno, si è tenu-ta un'assemblea di installatori termoidraulici a cui hanno preso parte anche ilpresidente provinciale Nicola Santamaria e il vice presidente provincialeJerry Lamonaca.L'incontro, organizzato dal rappresentante degli installatori del centro Upsadi Modugno - Giuseppe Mangialardi - aveva lo scopo di chiarire i dubbi na-scenti dall'applicazione del Protocollo d'intesa sottoscritto con la Provincia diBari lo scorso 15 aprile, riguardante la campagna di manutenzione e verificadegli impianti termici fino a 35 Kw.Nel corso della riunione, presieduta dal presidente del centro comunale -Raffaele Cramarossa - si è discusso degli obblighi che i manutentori si assu-mono aderendo al protocollo d'intesa e delle verifiche successive che potran-no comportare sanzioni agli utenti fuori norma.I rappresentanti del Direttivo provinciale hanno precisato agli artigiani inter-venuti di aver formalmente richiesto alla Provincia una proroga del termineentro il quale è possibile spedire le autocertificazioni e quindi mettere in re-gola i propri impianti: il termine, inizialmente fissato dall'Ente al 31 maggio,era stato successivamente prorogato al 20 agosto, tuttavia la dilazione sem-bra essere insufficiente in quanto concomitante con il periodo estivo duranteil quale i clienti sono spesso in vacanza fuori sede.

A.Pacifico

cenzo Mero - Direttore dell'Istituto - haspiegato ai presenti lo spirito con cui ilVillaggio del Fanciullo, realtà presentein diverse città italiane, seguendo l'inse-gnamento del fondatore Padre Anniba-le, intende dare un servizio a tanti gio-vani che hanno bisogno della scuola perimparare un mestiere.In conclusione, il Presidente naziona-le degli orafi - Luciano Bigazzi - hamanifestato il suo apprezzamento perl'attività svolta dall'associazione bare-se e si è impegnato a farsi portavoce alivello nazionale delle esigenze mani-festate nel corso dell'incontro dagli ar-tigiani intervenuti; due in particolare itemi per i quali dovrà adoperarsi ildirettivo nazionale: la riduzione dellesanzioni comminate agli orafi in sededi controllo dell'attività esercitata eper le omissioni nella tenuta dei regi-stri obbligatori e l'abolizione del "Re-gistro merci in lavorazione" che pena-lizza la categoria gravandola di re-sponsabilità ed oneri che altre catego-rie produttive non hanno.

A.P.

tivi nel momento in cui iniziano a lavo-rare in una bottega artigiana, significafar risparmiare gli imprenditori, in ter-mini di tempo e denaro e creare profes-sionalità di più elevato profilo.Terminata la presentazione del progettoda parte del dott. Di Santo, Padre Vin-

Il Presidente Nazionale Orafi ConfartigianatoLuciano Bigazzi

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Il PrIl Presidente Presidente ProvincialeovincialeFe.Na.Od.I. eletto ConsiglierFe.Na.Od.I. eletto Consiglieree

Comunale a NoicattarComunale a Noicattaroo

Il 16 giugno a Bologna è stato sottoscritto l'accordo nazionale per l'autotrasporto di barbabietole da zucchero per lacampagna 2004 e 2005; data la congiuntura particolarmente difficile del settore, che ha fatto registrare la chiusuradi tre stabilimenti, non è stato possibile incrementare in maniera sensibile le tariffe relative alla campagna 2003/04.In particolare si è stabilito quanto segue:

Limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti sulla SS. 16 AdriaticaIl Ministero dei trasporti a fissato le limitazioni della circolazione dei mezzi pesanti sulla SS. 16 adriatica , tra Ga-bicce mare e Termoli, dal 15 giugno al 12 settembre dalle 19.00 alle ore 5.00.I veicoli interessati sono tutti gli automezzi di oltre 7,5 tonnellate adibiti al trasporto stradale di merci, che utilizzi-no qualunque forma di pagamento del pedaggio autostradale.

A. Pacifico

CAMPAGNA 2004/05Alle tariffe della campagna 2003/04 si applicano le seguenti maggiorazioni:- distanze fino a Km. 140 +0,35%- distanze oltre Km. 140 +1,35%Franchigia Terra: 3,90%Plafond locale: per ogni singolo stabilimento verrà messo a disposizione un importo forfetario pari allo 0,85% dellamedia del costo del trasporto sostenuto da ciascuna fabbrica nel biennio 2002/03-2003/04

CAMPAGNA 2005/06Alle tariffe della campagna 2004/05 si applicano le seguenti maggiorazioni:- distanze fino a Km. 140 +0,40%- distanze oltre Km. 140 +1,00%Franchigia Terra: 3,50%Plafond locale: per ogni singolo stabilimento verrà messo a disposizione un importo forfetario pari allo 1,00% dellamedia del costo del trasporto sostenuto da ciascuna fabbrica nel biennio 2003/04-2004/05.

DDomenico Pi-

g n a t a r o ,odontotecnico,

titolare di laboratoriodal 1995 è stato elettoConsigliere Comunale alComune di Noicattaro,per la lista di AlleanzaNazionale con 205 votidi preferenza.Pignataro, oltre ad esse-re il Presidente Provin-ciale della categoria de-gli Odontotecnici è an-

che componente del di-rettivo Confartigianatodella sezione di Noicat-taro."Continuerò a seguirecon interesse le istanzedegli artigiani, facendo-mi latore delle loro buo-ne ragioni, essendo l'u-nico rappresentantedella categoria in Consi-glioComunale", ha di-chiarato Domenico Pi-gnataro.

AUTOTRASPORTATORAUTOTRASPORTATORIIAccordo nazionale per l'autotrasporto di barbabietole da zucchero

ORO LEVORO LEVANTEANTEFiera del Levante 1-4 ottobre 2004

Orolevante è la manifestazione riservata all' orefice-ria, gioielleria, argenteria, orologeria, cristalleria edaccessori che la Fiera del Levante organizza con lacollaborazione di tutte le categorie produttive e delladistribuzione. La manifestazione, che si terrà dal 1° al 4 ottobre 2004presso la Fiera del Levante, è riservata agli operatoridel settore e resta la manifestazione più importantenel suo genere dell'Italia del Centro-Sud: l'appunta-mento non è solo aggiornamento e formazione, marappresenta per il comparto orafo un momento parti-colarmente rilevante per analizzare l'andamento delmercato e soprattutto l'occasione per un utile con-fronto tra operatori per analizzare le prospettive delsettore.Gli artigiani interessati possono rivolgersi all'ufficiocategorie dell'UPSA via Nicola De Nicolò, 20 a Bari(Pacifico 080.5959432 - Cellamare 080.5959429).

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CENTRI COMUNALI

Il 23 giugno, presso il Centro comunale Upsa di

Noicattaro si è tenuta un'assemblea di categoria

degli installatori termoidraulici.

Nel corso dell'incontro, organizzato dal Presidente

provinciale di categoria, Nicola Santamaria e pre-

sieduto dal Presidente del Centro Upsa - Giacomo

Tripolini - si è discusso delle problematiche nascenti

dall'applicazione del Protocollo d'intesa sottoscritto

con la Provincia di Bari il 15 aprile 2004.

Riunione degli installatoriRiunione degli installatoritertermoidraulicimoidraulici

N O I C AT TA R O

Eletto il nuovoEletto il nuovoConsiglio DirConsiglio Direttivoettivo

del Centrdel Centro Comunale UPSAo Comunale UPSA

P O L I G N A N O A M A R E

Eletto il dirEletto il direttivoettivotertermoidraulicomoidraulico

B I T O N T O

Eletto il nuovoEletto il nuovoConsiglio DirConsiglio Direttivoettivo

del Centrdel Centro Comunale UPSAo Comunale UPSA

C O N V E R S A N O

Nella sede dell’associazione, la categoria dei termoi-draulici, riunitasi in assemblea, ha esaminato alcunefra le problematiche più urgenti per il settore.In particolare, é stato discusso il protocollo d’intesatra Provincia di Bari, associzioni sindacali e quelledei consumatori in merito alla manutenzione e allaverifica degli impianti di cui alla legge10/91 e ald.P.R. 412/93.Accordi sono stati conclusi perché obblighi e adem-pimenti dei manutentori siano curati nel pieno ri-spetto della normativa vigente e dei legittimi interes-si dell’utenza.Al termine dei lavori assembleari, cui hanno parteci-pato il coordinatore Franco Bastiani e i presidentidell’Upsa e della cooperativa di Garanzia, Domeni-co Sannicandro e Giulio Bellomo, é stato eletto il di-rettivo di categoria:- Vincenzo Patierno, presidente- Gaetano Cuoccio, vicepresidente- Paolo Castellano, segretario- Vincenzo Bellomo, Gaetano Colasanto, GiuseppeModugno, Pasquale Sicolo, consiglieri.

Presidente SIBILIA LUIGI

V. Presidente GUNGOLO FELICE GIUSEPPE

Segretario VITTO BATTISTA

Tesoriere TANCREDI CESARE

Consiglieri AMODIO PIETRO

DI MAGGIO GENNARO DONATO

MARTINO PIETRO

MASI GIOVANNI

MURRO LEONARDO

RENNA VITO

ZUPA FRANCESCO

Presidente DELL'EDERA IGNAZIOV. Presidente ANTONICELLI GIOVANNI

FANELLI ANGELOSegretario CARONE GIUSEPPETesoriere DISPOTO NICOLA VITOConsiglieri TORRES LORENZO

MASI FRANCESCOGUGLIELMI PIETROZACCARIA STANISLAOVANNARONI GINOTEOFILO PASQUALEPEDOTE VINCENZOCALOGERO VITO CARMINESETTANNI ANGELOLABBATE FRANCESCO

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