L’esperienza della rete territoriale Istat per la promozione...

StatCitiesL’ordito e la trama. I fili della statistica: un tessuto per il governo delle città

Prato, 13 – 14 Ottobre 2016

Cultura statistica, formazione, alternanza scuola-lavoro

L’esperienza della rete territoriale Istat per la promozione della cultura statistica

Alessandro Valentini

Prato, 14 Ottobre 2016

� Introduzione

� Contesto� La rete territoriale Istat per la promozione della

cultura statistica (RPCS)

� Metodo

� Organizzazione della RPCS

� Obiettivi

� Risultati

� Materiali

� Azioni

� Nuove attività

� Direzioni per il lavoro futuro


Alessandro Valentini – Prato, 14 Ottobre 2016

Riassunto

Cultura statistica e internet | Un rapporto controverso

Introduzione | Contesto

Utilizzatori di internet (6 anni e più) dal 2001 al 2015

Fonte: Istat, Aspetti della Vita Quotidiana, anni vari

56%

39%

5%



Cultura statistica e internet | Un rapporto controverso


Utilizzatori di internet per età 2015

Fonte: Istat, Aspetti della Vita Quotidiana, anni vari



� 500 milioni di tweets

� 4,3 miliardi di messaggi facebook

� 6 miliardi di ricerche google

Quanti dati sono prodotti giornalmente?





Statistical literacy per discriminare tra messaggi validi e forvianti

Da informazione quantitativa…...a conoscenza

La promozione

della cultura

statistica è un obiettivo strategico

dell’ ISTAT

Come difendersi da questo “diluvio di dati” ?



Introduzione | La rete territoriale di esperti (RPCS)

�Costituzione nel 2013�Composta da specialisti di tutta la rete

territoriale Istat

�Condivisione degli obiettivi tra tutti i partecipanti

� Innovazioni di processo� Organizzazione e governance

� Riuso di risorse

� Attenzione alla qualità

� Innovazioni di prodotto � Nuovi strumenti

� Attenzione ai fabbisogni degli utilizzatori



Metodo | Infrastruttura della rete

Risorse

Regioni

Risorse

RegioniObiettiviObiettivi

� Piemonte

� Lombardia

� …

� Toscana

� …

� Puglia

� …

� Sicilia

� Sardegna

� Standardizzazione

approcci e metodi

� Rilascio di materiali

didattici

� Attività sul campo

� Valutazione delle

attività

CoordinamentoCoordinamento

Attività coerenti con:

�Strategie Istat

�Risorse disponibili

�Obiettivi prefissati

Gruppi di

attività

Gruppi di

attività

� linkage

risorse/obiettivi

Mate

riali

Azio

ni



Metodo | Sistema di monitoraggio

Pianificazione attività di

promozione sul

territorio

Pianificazione attività di

promozione sul

territorio

Monitoraggio

realizzazione iniziative

Monitoraggio

realizzazione iniziative

FeedbackFeedback

Sis

tem

a c

om

ple

tam

ente

info

rmatizzato

Ricognizione periodica (mensile) presso le sedi territoriali

Acquisizione materiale di promozione

Interno (efficacia e efficienza)

Esterno (customer satisfaction)



Metodo | Obiettivi della rete

�Standardizzazione dell’approccio� Censimento delle attività realizzate in passato dalla rete territoriale � Acquisizione dei materiali (circa 300 pacchetti)

�Rilascio dei pacchetti formativi� Produzione di pacchetti per gli studenti di tutte le scuole, dalle

primarie alle università

� Test dei materiali prima del rilascio

�Iniziative sul campo� Strategie per raggiungere i vari target

� Disseminazione delle buone pratiche

�Valutazione� Miglioramento continuo della qualità

� Feedback

Mate

riali

Azio

ni



Risultati | Materiali

Pacchetti per gli studenti:�Scuole primarie (11)

�Secondarie di primo grado (9)

�Secondarie di secondo grado (11)

�Università (8)

I materiali sono disponibili:

�www.istat.it Area Under

21�https://formazione.istat.it

Principali caratteristiche:

� Formato: le cartelle tematiche sono organizzate come dossier

� Contenuto: coerenza con:� Scuole: programmi

scolastici

� Università: fabbisogni espressi dai docenti

� Linguaggio: specifico per ogni classe




Esempio | Scuola primaria




Esempio | Scuola secondaria di primo grado




Esempio | Scuola secondaria di secondo grado




Esempio | Università



Risultati | Azioni sul campo

Numero di eventi (2013-2015) Caratteristiche degli eventi:

�Durata media: 4 ore

�Numero di partecipanti: 40-80

�Modalità di cooperazione:

� Seminari-meetings (23.1%)

� Corsi di formazione (17.6%)

� Laboratori (14.0%)

Effetto moltiplicatore (∆)

100 nuovi eventi ne generano altri 65



Valutazione dei partecipanti (1.736 casi)

Risultati | Azioni sul campo | Gradimento partecipanti



Lancio di un

questionario on line

(QValStatM) nel secondo semestre

dell’a.a. 2014-2015 a più di 10,000 studenti

del primo anno delle

Università della Toscana (Pisa, Firenze,

Siena)

Nuove attività | Misurazione della cultura statistica

Lo slogan utilizzato è“gioca con la statistica … e

scoprirai il tuo profilo”



(0,5%) (10,6%)(33,5%) (43,7%)

(11,7%)



Nuove attività | Misurazione della cultura statistica | Risultati

Punteggio complessivo (scala da 0 a 12)

Nuove attività | Misurazione della cultura statistica | Risultati

Analisi multivariata:

�Effetto genere (favoriti i maschi)

�Effetto voto di diploma (favoriti i più bravi)

�Effetto tipo di diploma (favoriti i liceali)

Mirare opportunamente le strategie di intervento

Mirare opportunamente le strategie di intervento



Sfide | Indipendenza dagli organismi politicip

oli

tica

sta

tisti

ca

Chiara distinzione dei ruoli tra policy makers e statistici.

Nuove attività | Coinvolgimento degli Amministratori

Lisbon

memorandum

sugli indicatori,

Settembre 2015



Sfide | Indipendenza dagli organismi politici

Chiara distinzione dei ruoli tra policy makers e statistici.

politica statistica

Identificazione di

obiettivi misurabiliProposta di indicatori

rilevanti per le politiche

Nuovo target







Tavoli di discussione sul territorio

Ammini-

stratori

Ammini-

stratoriU.S.

Sistan

U.S.

Sistan

IstatIstatAltri

esperti

Altri

esperti

Propulsori

GDL SistanGDL Sistan

Associazioni

di Comuni

Associazioni

di Comuni

Province/Citt

à

metropolitane

Province/Citt

à

metropolitane

Nuove attività | Ipotesi di referenti statistici per la promozione



Referenti statistici

locali presso gli U.S.

Conclusioni | Direzioni per il lavoro futuro

Siglare un accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione�Approccio omogeneo verso il sistema educativo�Implementazione di ulteriori economie di scala

Consolidamento dei risultati raggiunti�Espansione del numero di prodotti

�Introduzione di strumenti in grado di catturare l’attenzione dei vari target

�Sperimentazione della «linea Sistan»

Sviluppo di un concetto di intelligenza collettiva

Esperienza

pilota

Standard Diffusione

sul network

Feedback



Conclusioni

Grazie per la vostra attenzione!

Alessandro Valentini ([email protected])

Responsabile Ufficio territoriale Istat per la

Toscana, le Marche e l’Umbria (Centro)



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