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Facoltà di Ingegneria - Università di Padova LABORATORIO DI ELETTRONICA – INGEGNERIA ELETTRICA Carmine Abbate Laboratorio di Elettronica Laboratorio di Elettronica a.a. 2008-2009 Ing. Carmine Abbate e-mail: [email protected] webuser.unicas.it/elettronica Come nasce un circuito integrato

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Laboratorio di ElettronicaLaboratorio di Elettronicaa.a. 2008-2009

Ing. Carmine Abbate e-mail: [email protected]

webuser.unicas.it/elettronica

Come nasce un circuito integrato

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SPECIFICHE

SCHEMA BLOCCHI

SCHEMA CIRCUITALE

PROGETTO

WAFER DI SILICIO

IMPIANTAZIONE IONICA

OSSIDAZIONE

DEPOSIZIONE DEL POLISILICIO

INTERCONNESSIONI IN METALLO

PACKAGING

PRO

GET

TIST

AC

OST

RU

TTO

RE

Linguaggio comune:

LAYOUT

LAYOUT = disposizionefisica dei dispositivi

IDEA

CHIP

Fabbricazione di un circuito integrato: dall’idea al chip

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DIE o CHIP

Com’è strutturato il wafer ?

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Bobina

Silicio Fuso

Barretta di silicio monocristallino

Fabbricazione del wafer in silicio monocristallino: Metodo di Czochralski

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Silicio fuso

Lingotto di Silicio monocristallino

Fabbricazione del wafer in silicio monocristallino: Metodo di Czochralski

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Silicio fuso

È possibile fabbricare wafer in silicio con una concentrazione controllata di drogaggio (n o p):

basta inserire nel silicio fuso atomi del drogante opportuno (es. Fosforo, Boro, ecc.)

Fabbricazione del wafer in silicio monocristallino: Metodo di Czochralski

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In fine il lingotto viene tagliato ed abbiamo i wafer in silicio

Fabbricazione del wafer in silicio:taglio

30 cm

500µm

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• I wafer da 30 cm permettono di processare 2.5 volte più chip dei wafer di 20 cm

• L’investimento supera i 500 milioni di euro

• La classe della camera pulita deve adeguarsi a geometrie < 0.12 µm

• Note nella fotografia:• Indumenti altipolvere• Mascheratura completa• Fori nel pavimento

Dimensioni del wafer

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p-silicio

Ossido di silicio (SiO2)

La superficie del wafer viene ricoperta da uno strato di ossido per proteggerla dalla contaminazione da parte di impurità esterne

Fabbricazione del wafer in silicio: ossidazione

… ha inizio il processo di fabbricazione

Er = 3.9

r = 107 V/cm

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Le maschere

Per costruire una qualsiasi struttura nel Wafer di silicio è necessario1. identificare la locazione fisica in cui realizzarla2. selezionare questa locazione e proteggere tutto il resto della

superficie del wafer3. eseguire i passi di processo necessari per realizzare la struttura.

1 32

maschera maschera

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Nitruro di silicio (Si3N4)

1. Deposizione del nitruro su tutto il wafer

p-silicio

Ossido di silicio (SiO2)

1) Selezione delle “regioni attive”

photo-resist

maschera

Raggi UV

2. Deposizione del photo-resist

3. Esposizione ai raggi UV

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Nitruro di silicio (Si3N4)

p-silicio

Ossido di silicio (SiO2)

1) Selezione delle “regioni attive”

photo-resist esposto ai raggi UV

photo-resist non esposto ai raggi UV

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Il foto-resist esposto ai raggi UV è sensibile all’attacco chimico

p-silicio

1) Selezione delle “regioni attive”

Attacco chimico con acido

Il photo-resist non esposto ai raggi UV non reagisce con l’acido e proteggetutta la regione sottostante

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Il foto-resist viene completamente rimosso mediante un nuovoattacco chimico

1) Selezione delle “regioni attive”

Viene depositato l’ossido di isolamento solo nelle regioni non coperte dal nitruro

Shallow trench isolation (STI)

SiO2

p-silicio

Qui saràcostruito il pMOS

Qui saràcostruito l’ nMOS

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Tecniche per introdurre impurità

• Diffusione (1000-1200°C)

• Impiantazione Ionica (temperatura ambiente)

• Deposizione chimica da fase di vapore (CVD)

(gas viene fatto reagire con Si: 500°C -> SiO2, 1000°C -> Si epitassiale,

basse temperature -> Si Poly)

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Tecniche per la realizzazione delle connessioni

Al 99.9%

Sputtering

Argo

Disco completamente ricoperto (spessore dipendente dal tempo)successivamente verrà rimosso dove non necessario

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Regole di Layout

Il circuito integrato è definito da un set di maschere ciascuna corrispondente ad uno o più passi di processo

Affinché il circuito sia realizzato in modo ottimale è necessario rispettare una serie di regole legate a:

minima risoluzione e tolleranza della fotolitografiainevitabile disallineamento tra le maschereimprecisioni nel processobuon senso del progettista

BiCMOS 20 strati di mascheraturaCMOS 10-12 strati di mascheratura

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Regole di Layout

Tutte le dimensioni e le distanze sono definite come multipli di un parametro λ

λ è il parametro che caratterizza la tecnologia ed è legato alla minima risoluzione litografica

N x λ

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Principali dispositivi Passivi

• Resistori (non di valore troppo grosso)

(tipo PN 20% con 5% di ripetitività)

Per valori + precisi: Si Poly drogato)

• Condensatori (max 100pF)

(Tipi: MOM, PN - varicap)

Occorre ridurre al minimo il valore delle resistenze e dei condensatori integrati al fine di ridurre l’area occupata sul chip