Laboratorio di Informaticaroberto/BIO-02-Excel.pdfLaboratorio di Informatica Corso di Laurea...

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Walter Cazzola Walter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli Elettronici Lab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 1 Lucido 1 Lezione Lezione 2: 2: Fogli Fogli Elettronici Elettronici (Excel) (Excel) Laboratorio Laboratorio di di Informatica Informatica Corso Corso di di Laurea Laurea Interfacolt Interfacolt à à in in Biotecnologie Biotecnologie

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Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 1Lucido 1

LezioneLezione 2: 2: FogliFogli ElettroniciElettronici (Excel)(Excel)

LaboratorioLaboratorio didi InformaticaInformaticaCorsoCorso didi LaureaLaurea InterfacoltInterfacoltàà in in BiotecnologieBiotecnologie

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 2Lucido 2

GeneralitGeneralitàà: Dati: Dati

Un dato rappresenta unUn dato rappresenta un’’informazione relativa ad informazione relativa ad una determinata una determinata ““realtrealtà”à”..

Esempio: Esempio:

LL’’altezza del Monte Bianco altezza del Monte Bianco èè 48104810 metrimetri

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Un dato ha una Un dato ha una rappresentazionerappresentazione..

Esempi:Esempi:

48104810 èè un dato un dato numericonumerico rappresentato nel rappresentato nel sistema sistema di numerazione decimale.di numerazione decimale.

Mario RossiMario Rossi èè un dato un dato alfanumericoalfanumerico, rappresentato , rappresentato come come successione finita di caratteri.successione finita di caratteri.

GeneralitGeneralitàà: Dati: Dati

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Un dato ha un Un dato ha un significatosignificato, dipendente dal contesto , dipendente dal contesto (non può essere scollegato dalla realt(non può essere scollegato dalla realtàà di cui si parla).di cui si parla).

Esempio:Esempio:

48104810 èè ll’’altezza del Monte Biancoaltezza del Monte Bianco

(ma potrebbe essere il numero di abitanti di un comune (ma potrebbe essere il numero di abitanti di un comune italiano).italiano).

GeneralitGeneralitàà: Dati: Dati

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LL’’elaborazione non riguarda il singolo dato; si lavora elaborazione non riguarda il singolo dato; si lavora con con aggregati di datiaggregati di dati, fra loro collegati., fra loro collegati.

Esempio:Esempio:

Altezze vette alpi occidentaliAltezze vette alpi occidentaliMonte BiancoMonte Bianco 48104810CervinoCervino 44784478Monte RosaMonte Rosa 46334633

…….. ……..

GeneralitGeneralitàà: Elaborazione dei Dati: Elaborazione dei Dati

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GeneralitGeneralitàà: Elaborazione dei Dati: Elaborazione dei Dati

Operazioni: Operazioni:

–– estrazione di informazioni;estrazione di informazioni;

–– inserimento e aggiornamento di informazioni;inserimento e aggiornamento di informazioni;

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LL’’estrazione delle informazioni estrazione delle informazioni èè la motivazione la motivazione principale. principale.

–– La La rappresentazionerappresentazione dei dati edei dati e–– la loro la loro organizzazioneorganizzazione (aggregazione)(aggregazione)

sono determinate principalmente in base alla:sono determinate principalmente in base alla:–– natura dei datinatura dei dati e allee alle–– operazioni di estrazione operazioni di estrazione desideratedesiderate

GeneralitGeneralitàà: Estrazione dei Dati: Estrazione dei Dati

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Esempio: Esempio: I dati riguardano le I dati riguardano le altezze delle vette delle alpi occialtezze delle vette delle alpi occi--dentali.dentali.Voglio Voglio trovare la vetta pitrovare la vetta piùù alta, quella pialta, quella piùù bassa, etc bassa, etc ……Una tabella del tipo:Una tabella del tipo:

Altezze vette alpi occidentaliAltezze vette alpi occidentaliMonte BiancoMonte Bianco 48104810CervinoCervino 44784478Monte RosaMonte Rosa 46334633

…… ……

può essere adeguata. Basta scorrere la colonna delle può essere adeguata. Basta scorrere la colonna delle altezze altezze ……

GeneralitGeneralitàà: Estrazione dei Dati: Estrazione dei Dati

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GeneralitGeneralitàà: Inserimento: Inserimento

Inserimento e aggiornamento:Inserimento e aggiornamento:

–– Sono operazioni comunque necessarie per Sono operazioni comunque necessarie per creare e mancreare e man--tenere aggiornati i datitenere aggiornati i dati e sono collegate alle sono collegate all’’organizzaorganizza--zione dei dati.zione dei dati.

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GeneralitGeneralitàà: Riassumendo: Riassumendo–– Rappresentazione ed organizzazione dei dati: sono princiRappresentazione ed organizzazione dei dati: sono princi--

palmente determinate dalla natura dei dati e dalle inforpalmente determinate dalla natura dei dati e dalle infor--mazioni che si vogliono estrarre.mazioni che si vogliono estrarre.

–– Inserimento ed aggiornamento dei dati: dipendono dallInserimento ed aggiornamento dei dati: dipendono dall’’oror--ganizzazione dei dati e sono necessarie per creare e manganizzazione dei dati e sono necessarie per creare e man--tenere i dati aggiornati.tenere i dati aggiornati.

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Strumenti per Strumenti per ll’’Elaborazione di DatiElaborazione di DatiStrumenti di carattere generale:Strumenti di carattere generale:indipendenti dalla particolare applicazioneindipendenti dalla particolare applicazione, corri, corri--spondono a determinate:spondono a determinate:

–– organizzazioni dei dati e organizzazioni dei dati e –– modalitmodalitàà dd’’uso (di inserimento, estrazione, aggiornamento).uso (di inserimento, estrazione, aggiornamento).

Esempi:Esempi: Fogli elettronici e Sistemi di Gestione di Basi Dati.Fogli elettronici e Sistemi di Gestione di Basi Dati.

Applicazioni specifiche: Applicazioni specifiche: sono sviluppate per specifiche realtsono sviluppate per specifiche realtàà; spesso utilizza; spesso utilizza--no strumenti di carattere generale, ad es. basi di dati.no strumenti di carattere generale, ad es. basi di dati.Esempio:Esempio: paghe e contributi.paghe e contributi.

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Fogli Elettronici (Excel)Fogli Elettronici (Excel)Un foglio elettronico Un foglio elettronico èè un tool a carattere generale:un tool a carattere generale:

–– i dati sono organizzati in tabelle e si possono estrarre informai dati sono organizzati in tabelle e si possono estrarre informa--zioni di varia natura: da risultati numerici, quali medie, massizioni di varia natura: da risultati numerici, quali medie, massimi, mi, minimi a grafici, quali diagrammi a barre o a torta.minimi a grafici, quali diagrammi a barre o a torta.

Il termine foglio elettronico deriva dalla seguente Il termine foglio elettronico deriva dalla seguente modalimodali--ttàà dd’’usouso: su un foglio elettronico si possono organizzare : su un foglio elettronico si possono organizzare ed annotare i dati, in modo simile a quanto accade con ed annotare i dati, in modo simile a quanto accade con un foglio cartaceo. un foglio cartaceo.

Si hanno, in piSi hanno, in piùù, strumenti di , strumenti di estrazione automaticaestrazione automatica di di informazioni utilizzabili; ad esempio, si può valutare al informazioni utilizzabili; ad esempio, si può valutare al volo lvolo l’’effetto del cambio del tasso di sconto su un impeeffetto del cambio del tasso di sconto su un impe--gno finanziario.gno finanziario.

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Elementi di BaseElementi di Base

Un foglio elettronico Un foglio elettronico èè costituito da:costituito da:–– Colonne eColonne e–– RigheRighe

CelleCelle:: intersezione tra una riga e una colonna.intersezione tra una riga e una colonna.

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ColonnaColonnaLa posizione di ogni colonna La posizione di ogni colonna èè designata da una lettera.designata da una lettera.Esempio:Esempio: Colonna D.Colonna D.

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RigaRigaLa posizione di ogni riga La posizione di ogni riga èè designata da un numero.designata da un numero.EsempioEsempio: Riga 4.: Riga 4.

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CellaCellaLa posizione di ogni cella La posizione di ogni cella èè specificata da un nome, costispecificata da un nome, costi--

tuito dalla lettera della colonna e dal numero della riga tuito dalla lettera della colonna e dal numero della riga che in quella cella si intersecano.che in quella cella si intersecano.

Esempio: Cella D4.Esempio: Cella D4.

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Cella: FormatiCella: FormatiAd ogni cella Ad ogni cella èè associato un forassociato un for--

mato che determina:mato che determina:–– il modo in cui i dati nella cella il modo in cui i dati nella cella

vengono presentativengono presentati–– il tipo di dato che può essere inil tipo di dato che può essere in--

serito nella cellaserito nella cella

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Contenuto delle CelleContenuto delle Celle

–– Si possono inserire tre tipi di oggetti fondamentali:Si possono inserire tre tipi di oggetti fondamentali:–– Testo,Testo,–– Costanti numeriche,Costanti numeriche,–– Formule Formule

–– Si inserisce del testo in una cella come commento o Si inserisce del testo in una cella come commento o come promemoria per lcome promemoria per l’’utente del foglio elettronico.utente del foglio elettronico.

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Contenuto di una Cella Contenuto di una Cella NumericaNumerica–– Le costanti numeriche sono elementi che hanno un Le costanti numeriche sono elementi che hanno un

valore numerico fissatovalore numerico fissato. . –– Il formato secondo il quale vengono visualizzate le Il formato secondo il quale vengono visualizzate le

costanti dipende da come abbiamo specificato il ticostanti dipende da come abbiamo specificato il ti--po di costante numerica, e dal formato che abbiapo di costante numerica, e dal formato che abbia--mo stabilito per quel tipo di costante.mo stabilito per quel tipo di costante.

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Contenuto di una Cella: Contenuto di una Cella: FormuleFormule–– Le formule sono elementi che corrispondono ad una Le formule sono elementi che corrispondono ad una

equazione equazione da calcolareda calcolare..–– I valori delle celle che contengono formule vengono I valori delle celle che contengono formule vengono

automaticamente aggiornati quando vengono apporautomaticamente aggiornati quando vengono appor--tate modifiche alle celle a cui la formula fa riferitate modifiche alle celle a cui la formula fa riferi--mento.mento.

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Contenuto di una Cella: Contenuto di una Cella: FormuleFormuleUna formula deve iniziare con il simbolo '='Una formula deve iniziare con il simbolo '='NellNell’’esprimere una formula lesprimere una formula l’’utente può usare gli utente può usare gli

operatori aritmetici:operatori aritmetici:–– Moltiplicazione (simbolo *)Moltiplicazione (simbolo *)–– Divisione (simbolo /)Divisione (simbolo /)–– Addizione (simbolo +)Addizione (simbolo +)–– Sottrazione (simbolo Sottrazione (simbolo ––))

e può fare riferimento al valore contenuto in altre e può fare riferimento al valore contenuto in altre celle.celle.

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Contenuto di una Cella: Contenuto di una Cella: FormuleFormule

Esempio di Esempio di formulaformula

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Contenuto di una Cella: Contenuto di una Cella: FormuleFormule

–– LL’’utente può anche avvalersi di un insieme di funutente può anche avvalersi di un insieme di fun--zioni predefinite che Excel mette a disposizione, zioni predefinite che Excel mette a disposizione, raggruppate per argomento.raggruppate per argomento.

–– Una funzione Una funzione èè caratterizzata da un nome e da un caratterizzata da un nome e da un certo numero di argomenti. Restituisce un valore.certo numero di argomenti. Restituisce un valore.

–– Una formula può essere inserita tramite il menUna formula può essere inserita tramite il menùùINSERT/FUNCTIONINSERT/FUNCTION (si aprir(si apriràà una finestra di dialogo una finestra di dialogo per lper l’’inserimento guidato).inserimento guidato).

–– Oppure da tastiera.Oppure da tastiera.

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Contenuto di una Cella: Contenuto di una Cella: FormuleFormule

Finestra di dialogo per lFinestra di dialogo per l’’inin--serimento guidato di una serimento guidato di una funzione predefinita.funzione predefinita.

NotaNota: le funzioni cambiano : le funzioni cambiano nome a seconda della lingua nome a seconda della lingua di Excel, ad es. se di Excel, ad es. se èè in Itain Ita--liano liano SUMSUM diventerdiventeràà SOMMASOMMA..

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Contenuto di una Cella: Contenuto di una Cella: FormuleFormule–– Nello scrivere le proprie formule, lNello scrivere le proprie formule, l’’utente deve utente deve

cercare di inserire soprattutto riferimenti ad altri cercare di inserire soprattutto riferimenti ad altri dati (celle) piuttosto che il loro valore numerico. In dati (celle) piuttosto che il loro valore numerico. In questo modo, se vengono apportati dei cambiamenti questo modo, se vengono apportati dei cambiamenti ai dati, non ai dati, non èè necessario riscrivere le formule.necessario riscrivere le formule.

–– Per specificare un Per specificare un bloccoblocco di celle come argomento di di celle come argomento di una funzione si può utilizzare il mouse e selezionare una funzione si può utilizzare il mouse e selezionare le celle sul foglio elettronico, oppure utilizzare la le celle sul foglio elettronico, oppure utilizzare la tastiera.tastiera.

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Esempio : la Funzione SUMEsempio : la Funzione SUMLa funzione SUM restituisce la somma dei valori dei La funzione SUM restituisce la somma dei valori dei

propri argomenti.propri argomenti. Sintassi:Sintassi:

=SUM(valore; valore2; ...)=SUM(valore; valore2; ...)

Gli argomenti possono essere valori costanti, riferiGli argomenti possono essere valori costanti, riferi--menti a singole celle, riferimento a un blocco di menti a singole celle, riferimento a un blocco di celle.celle.

Celle vuote danno un contributo pari a 0.Celle vuote danno un contributo pari a 0.

Celle contenenti testo non hanno un valore associato, Celle contenenti testo non hanno un valore associato, e quindi causano la comunicazione di un errore e quindi causano la comunicazione di un errore ((#VALUE!#VALUE!).).

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Esempio: la Funzione SUMEsempio: la Funzione SUM

Per sommare i valori delle celle A1, A2 e A3Per sommare i valori delle celle A1, A2 e A3= SUM(A1:A3)= SUM(A1:A3)

Per sommare 100 ai valori delle celle A1, A2, A3Per sommare 100 ai valori delle celle A1, A2, A3= SUM(A1:A3; 100)= SUM(A1:A3; 100)

Per sommare i valori delle celle A1 e A4 Per sommare i valori delle celle A1 e A4 = SUM(A1;A4)= SUM(A1;A4)

Per sommare i valori delle celle A1, A2, A3 e A5Per sommare i valori delle celle A1, A2, A3 e A5= SUM(A1:A3;A5)= SUM(A1:A3;A5)

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Esempio: la Funzione IFEsempio: la Funzione IF

La funzione IF prende come argomenti:La funzione IF prende come argomenti:–– Una condizioneUna condizione–– Il valore da restituire se la condizione Il valore da restituire se la condizione èè soddisfattasoddisfatta–– Il valore da restituire se la condizione non Il valore da restituire se la condizione non èè soddisfattasoddisfatta

Sintassi:Sintassi: =IF (condizione; valore_SE_si; valore_SE_no)=IF (condizione; valore_SE_si; valore_SE_no)

Il valore restituito dalla funzione può essere un nuIl valore restituito dalla funzione può essere un nu--mero oppure un testo (in questo caso deve essere mero oppure un testo (in questo caso deve essere racchiuso tra virgolette)racchiuso tra virgolette)

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 29Lucido 29

Esempio: la Funzione IFEsempio: la Funzione IFEsempio:Esempio: =IF(E4=0; =IF(E4=0; ““RifornimentoRifornimento””; ; “”“”))

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Funzioni: Help in LineaFunzioni: Help in Linea

–– Excel offre una guida alle funzioni, che può essere Excel offre una guida alle funzioni, che può essere consultata direttamente dalla barra del menu stanconsultata direttamente dalla barra del menu stan--dard oppure dal bottone di aiuto nella finestra che dard oppure dal bottone di aiuto nella finestra che compare quando si richiede lcompare quando si richiede l’’inserimento di una inserimento di una funzionefunzione

–– La guida in linea delle funzioni fornisce:La guida in linea delle funzioni fornisce:–– La sintassi della funzioneLa sintassi della funzione–– Una breve descrizione della funzione (la funzione Una breve descrizione della funzione (la funzione

matematica calcolata) e qualche esempio di utilizzomatematica calcolata) e qualche esempio di utilizzo

–– ÈÈ sempre utile controllare cosa fa esattamente una sempre utile controllare cosa fa esattamente una funzione predefinita prima di utilizzarla.funzione predefinita prima di utilizzarla.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 31Lucido 31

Copiare i Formati:Copiare i Formati:Riferimento RelativoRiferimento Relativo

–– Accade spesso di dover inserire la stessa formula Accade spesso di dover inserire la stessa formula in diverse celle.in diverse celle.

–– LL’’operazione può essere eseguita tramite i cooperazione può essere eseguita tramite i co--mandi di mandi di COPIACOPIA e e INCOLLAINCOLLA..

–– La formula viene incollata in una cella di destinaLa formula viene incollata in una cella di destina--zione in modo intelligente, adattando ciozione in modo intelligente, adattando cioèè gli argli ar--gomenti (utilizzando la loro gomenti (utilizzando la loro posizione relativaposizione relativa).).

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 32Lucido 32

Copiare i FormatiCopiare i Formati

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 33Lucido 33

Copiare i Formati:Copiare i Formati:Riferimento AssolutoRiferimento Assoluto–– Nel ricopiare una formula da una cella ad unNel ricopiare una formula da una cella ad un’’altra altra

si può anche richiedere che un dato riferimento si può anche richiedere che un dato riferimento non sia relativizzato alla posizione della cella di non sia relativizzato alla posizione della cella di destinazione, ma che destinazione, ma che rimanga identicorimanga identico (del tutto (del tutto o solo in parte) a quello di partenza.o solo in parte) a quello di partenza.

–– Il Il riferimento assolutoriferimento assoluto ad una cella si specifica ad una cella si specifica inserendo il carattere inserendo il carattere $$ prima della lettera della prima della lettera della colonna oppure prima del numero della riga della colonna oppure prima del numero della riga della cella stessa oppure in entrambi i punti.cella stessa oppure in entrambi i punti.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 34Lucido 34

In particolare:In particolare:Specificando Specificando $C$3$C$3 in una data cella richiedo che, nelin una data cella richiedo che, nel--

ll’’operazione di copia/incolla su unoperazione di copia/incolla su un’’altra cella, il rifealtra cella, il rife--rimento venga mantenuto fisso alla cella rimento venga mantenuto fisso alla cella C3C3..

Specificando Specificando $C3 $C3 in una data cella richiedo, nelin una data cella richiedo, nel--ll’’operazione di copia/incolla, di mantenere fisso il operazione di copia/incolla, di mantenere fisso il riferimento alla colonna riferimento alla colonna CC, e di considerare relativo , e di considerare relativo ll’’indice di riga.indice di riga.

Specificando Specificando C$3 C$3 in una data cella richiedo, nelin una data cella richiedo, nel--ll’’operazione di copia/incolla, di mantenere fisso il operazione di copia/incolla, di mantenere fisso il riferimento alla riga riferimento alla riga 33, e di considerare relativo , e di considerare relativo ll’’indice di colonna.indice di colonna.

Copiare i Formati:Copiare i Formati:Riferimento AssolutoRiferimento Assoluto

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 35Lucido 35

Copiare i FormatiCopiare i Formati

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 36Lucido 36

Formattazione delle CelleFormattazione delle Celle

Dal menDal menùù FORMATFORMAT CELLSCELLS èè possibile modificare: possibile modificare: –– stile, allineamento, colori, orientamento ecc. stile, allineamento, colori, orientamento ecc. –– ll’’ampiezza delle colonne, lampiezza delle colonne, l’’altezza delle righe, richiedere di altezza delle righe, richiedere di

nascondere o scoprire alcune righe o colonne;nascondere o scoprire alcune righe o colonne;–– parametri relativi al tipo di dato contenuto delle celle;parametri relativi al tipo di dato contenuto delle celle;–– altro ancora.altro ancora.

Esempi:Esempi:–– Per i dati di tipo NUMBER Per i dati di tipo NUMBER èè possibile definire quanti decimali si possibile definire quanti decimali si

vogliono vedere (e verrvogliono vedere (e verràà mostrato un arrotondamento corrisponmostrato un arrotondamento corrispon--dente del valore della cella).dente del valore della cella).

–– Per i dati di tipo Per i dati di tipo CURRENCYCURRENCY èè possibile definire il simbolo della possibile definire il simbolo della valuta che si vuole visualizzare accanto al valore numerico.valuta che si vuole visualizzare accanto al valore numerico.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 37Lucido 37

Inserimento di Elementi Inserimento di Elementi

–– Attraverso il menu Attraverso il menu INSERTINSERT èè possibile inserire:possibile inserire:–– nuove celle, righe o colonne;nuove celle, righe o colonne;–– altri fogli di lavoro, per mantenere in modo ordinato altri fogli di lavoro, per mantenere in modo ordinato

informazioni diverse relative agli stessi dati;informazioni diverse relative agli stessi dati;–– grafici;grafici;–– altroaltro

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 38Lucido 38

GraficiGraficiI dati inseriti nelle celle possono essere utilizzati per I dati inseriti nelle celle possono essere utilizzati per

generare automaticamente dei graficigenerare automaticamente dei grafici

LL’’inserimento dei grafici inserimento dei grafici èèguidato attraverso una figuidato attraverso una fi--nestra di dialogo.nestra di dialogo.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 39Lucido 39

GraficiGrafici

–– ÈÈ bene ricordare che la rappresentazione grafica bene ricordare che la rappresentazione grafica di un insieme di dati numerici deve aiutare la di un insieme di dati numerici deve aiutare la comprensione di un dato fenomeno, e deve comprensione di un dato fenomeno, e deve fornire al lettore una informazione sintetica e fornire al lettore una informazione sintetica e facile da interpretare.facile da interpretare.

–– I grafici presentati in un lavoro scientifico o anche I grafici presentati in un lavoro scientifico o anche divulgativo dovrebbero essere sempre accompadivulgativo dovrebbero essere sempre accompa--gnati dalle tabelle dei valori numerici per permetgnati dalle tabelle dei valori numerici per permet--tere al lettore di valutare in modo critico quanto tere al lettore di valutare in modo critico quanto espresso dal grafico.espresso dal grafico.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 40Lucido 40

GraficiGrafici

La scelta del tipo di La scelta del tipo di grafico grafico èè determinata determinata dal tipo di informaziodal tipo di informazio--ni che si vogliono rapni che si vogliono rap--presentare e dagli presentare e dagli aspetti del fenomeno aspetti del fenomeno che si vogliono eviche si vogliono evi--denziare.denziare.

diagrammadiagrammaa a tortatorta

diagrammidiagrammia a bastoncinibastoncini

istogrammiistogrammi

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 41Lucido 41

GraficiGrafici

–– I possibili tipi di grafici che si possono tracciare a I possibili tipi di grafici che si possono tracciare a partire da una tabella di dati numerici sono molti.partire da una tabella di dati numerici sono molti.

–– Nella scelta di una particolare rappresentazione graNella scelta di una particolare rappresentazione gra--fica le esigenze (o tentazionifica le esigenze (o tentazioni……) di tipo estetico sono ) di tipo estetico sono secondarie rispetto allsecondarie rispetto all’’esigenza di:esigenza di:–– adeguarsi al tipo di misura rilevata eadeguarsi al tipo di misura rilevata e–– agli aspetti del fenomeno che si vogliono evidenziare tramite agli aspetti del fenomeno che si vogliono evidenziare tramite

il grafico. il grafico.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 42Lucido 42

GraficiGraficiI grafici creati con un foglio elettronico vengono automatiI grafici creati con un foglio elettronico vengono automati--camente aggiornati se cambiano i valori delle celle alle camente aggiornati se cambiano i valori delle celle alle quali fanno riferimento o se vengono nascoste o scoperte quali fanno riferimento o se vengono nascoste o scoperte alcune righe o colonne.alcune righe o colonne.

formulaformulacausacausa

& & effettoeffetto

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 43Lucido 43

DiagrammiDiagrammi

–– Diagrammi a BastonciniDiagrammi a Bastoncini–– Sono i piSono i piùù semplici.semplici.–– SullSull’’asse delle ascisse riportate le classi, su quello delle asse delle ascisse riportate le classi, su quello delle

ordinate i valori. ordinate i valori.

–– IstogrammiIstogrammi–– Adatti a rappresentare Adatti a rappresentare frequenzefrequenze..–– SullSull’’asse delle ascisse riportate le classi, su quello delle asse delle ascisse riportate le classi, su quello delle

ordinate le frequenze di casi riscontrati.ordinate le frequenze di casi riscontrati.–– Ogni classe Ogni classe èè rappresentata da un rettangolo la cui base rappresentata da un rettangolo la cui base èè

costante e la cui altezza costante e la cui altezza èè proporzionale alla frequenza proporzionale alla frequenza della classe.della classe.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 44Lucido 44

DiagrammiDiagrammi

–– Istogrammi (Segue)Istogrammi (Segue)–– La tecnica di realizzazione di questo tipo di grafici si fonda La tecnica di realizzazione di questo tipo di grafici si fonda

sul principio di proporzionalitsul principio di proporzionalitàà tra aree e frequenze raptra aree e frequenze rap--presentate.presentate.

–– Inoltre, data la regolaritInoltre, data la regolaritàà della figura geometrica rettangolo, della figura geometrica rettangolo, ll’’interpretazione da parte di un lettore interpretazione da parte di un lettore èè intuitiva.intuitiva.

–– Istogrammi MultipliIstogrammi Multipli–– Nel caso si voglia dare una rappresentazione grafica di piNel caso si voglia dare una rappresentazione grafica di piùù

serie di dati, lserie di dati, l’’istogramma multiplo raggruppa i valori delle istogramma multiplo raggruppa i valori delle diverse serie di dati rispetto alle classidiverse serie di dati rispetto alle classi

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 45Lucido 45

Grafici per PuntiGrafici per Punti

–– Si adattano bene a rappresentare Si adattano bene a rappresentare variazionivariazioni della della grandezza rappresentata in ordinata (es: la temgrandezza rappresentata in ordinata (es: la tem--peratura corporea) rispetto alla grandezza rappreperatura corporea) rispetto alla grandezza rappre--sentata in ascissa (es: il tempo).sentata in ascissa (es: il tempo).

–– Per evidenziare meglio lPer evidenziare meglio l’’andamento della granandamento della gran--dezza dipendente da quella indipendente si può dezza dipendente da quella indipendente si può usare un grafico per punti uniti da una spezzata.usare un grafico per punti uniti da una spezzata.

–– Anche in questo caso si possono confrontare andaAnche in questo caso si possono confrontare anda--menti di pimenti di piùù serie di dati.serie di dati.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 46Lucido 46

Grafici di Dispersione Grafici di Dispersione (scatter plot)(scatter plot)

–– Per rappresentare lPer rappresentare l’’andamento congiunto di una andamento congiunto di una coppia di grandezze A,B.coppia di grandezze A,B.

–– SullSull’’asse x i valori della grandezza A, Sullasse x i valori della grandezza A, Sull’’asse y i asse y i valori della grandezza B.valori della grandezza B.

–– Può aiutare a individuare una relazione di Può aiutare a individuare una relazione di dipendenza tra le due grandezze.dipendenza tra le due grandezze.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 47Lucido 47

Diagrammi a TortaDiagrammi a Torta–– Indicati per mettere in evidenza la Indicati per mettere in evidenza la ripartizione di un ripartizione di un

insiemeinsieme piuttosto che la consistenza delle singole piuttosto che la consistenza delle singole parti (bene evidenziata dagli istogrammi).parti (bene evidenziata dagli istogrammi).

–– La tecnica realizzativa si basa sempre sul principio La tecnica realizzativa si basa sempre sul principio di proporzionalitdi proporzionalitàà, questa volta tra l, questa volta tra l’’area di settori area di settori circolari (o ampiezza del loro angolo al centro) e le circolari (o ampiezza del loro angolo al centro) e le frequenze rappresentate. Il cerchio rappresenta la frequenze rappresentate. Il cerchio rappresenta la totalittotalitàà delle frequenze. delle frequenze.

–– Data la regolaritData la regolaritàà della figura cerchio, un diagramma della figura cerchio, un diagramma circolare circolare èè di facile e non ambigua interpretazione di facile e non ambigua interpretazione da parte del lettore.da parte del lettore.

Walter CazzolaWalter Cazzola Lab. di Informatica: Fogli ElettroniciLab. di Informatica: Fogli Elettronici Lucido 48Lucido 48

Grafici: OsservazioniGrafici: Osservazioni–– Un grafico dovrebbe sempre essere accompagnato da Un grafico dovrebbe sempre essere accompagnato da

una legenda chiara che ne faciliti la lettura, e una legenda chiara che ne faciliti la lettura, e specifichi per esempio le unitspecifichi per esempio le unitàà di misura, il tipo di di misura, il tipo di grandezza rappresentata in ascissa e in ordinata.grandezza rappresentata in ascissa e in ordinata.

–– Un grafico non dovrebbe essere troppo affollato e Un grafico non dovrebbe essere troppo affollato e avere dimensioni adeguate allo spazio utilizzato.avere dimensioni adeguate allo spazio utilizzato.

–– Se lSe l’’intervallo di variazione dei valori rappresentati intervallo di variazione dei valori rappresentati èè troppo ampio il grafico troppo ampio il grafico èè poco incisivo. In questi poco incisivo. In questi casi casi èè utile utilizzare una trasformazione logaritmica utile utilizzare una trasformazione logaritmica di uno o di entrambe gli assi cartesiani.di uno o di entrambe gli assi cartesiani.

–– Scelte diverse fatte nella rappresentazione grafica Scelte diverse fatte nella rappresentazione grafica possono avere un impatto informativo diverso.possono avere un impatto informativo diverso.