Laboratorio delle Carriere - Scenari futuri del Master and Back

RAPPORTO ISTANTANEO

Scenari Futuri del Master and Back

Workshop di progettazione partecipata EASW ®

23-24 giugno 2011 – Cagliari

2 EASW ® Scenari Futuri del Master and Back – Cagliari 23 giugno 2011

Sommario

Co-creare il futuro – Metodi e strumenti partecipativi .............................................................. 4 Co-creare il futuro – Metodi e strumenti partecipativi .............................................................. 4 Le domande per la discussione nell’EASW® sul futuro del Master and Back ............................... 6

VISIONI FUTURE DELLA SARDEGNA E DEL MASTER AND BACK .................................. 8

Visione futura negativa nella Sardegna nel 2021 ...................................................................................... 9

Visione futura negativa del Master and Back nel 2021 ........................................................................... 12

Visione futura negativa del Master and Back nel 2021 ........................................................................... 12

Visione futura positiva nella Sardegna nel 2021 ..................................................................................... 14

Visione futura positiva del Master and Back nel 2021 ............................................................................ 17

PROTOTIPAZIONE VELOCE D’ IDEE E AZIONI PER IL MASTER AND BACK ............... 20 Comunicazione del Programma Master and Back................................................................................... 21

Coinvolgimento del sistema produttivo Isolano nel MAB ....................................................................... 27

Le azioni di sistema .................................................................................................................................. 31

Saluti finali. .................................................................................................................................... 39

Le impressioni e le opinioni dei partecipanti sul laboratorio EASW: .......................................... 39 ALLEGATI ........................................................................................................................................ 41

Allegato A – Partecipanti del tavolo Scenari Futuri ...................................................................... 41 Allegato B - Gli esperti di co-creazione e facilitazione del laboratorio EASW « Scenari Futuri del Master and Back »:................................................................................................................... 42


EASW Scenari Futuri del Master and Back

L’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Sardegna, attraverso il gruppo di assistenza tecnica PO FSE ha organizzato un evento di confronto e riflessione condivisa basato sul contributo paritario di tutti i partecipanti, per discutere sugli scenari futuri del programma Master and Back. Attraverso la guida di facilitatori e l’applicazione di metodi e tecniche partecipative, si è stimolata la discussione informale e lo scambio di esperienze tra i partecipanti con l’obiettivo di far emergere proposte concrete e utilizzabili da chi, all’interno dell’amministrazione regionale, è chiamato a dare risposte e fare proposte sul programma MAB.

Hanno partecipato al workshop 24 stakeholder, referenti di amministrazioni ed enti pubblici, enti di ricerca ed università, aziende beneficiarie, giovani facenti parte dei percorsi in uscita, giovani che usufruiscono dei percorsi di rientro, i referenti dell’Agenzia regionale per il lavoro. Tutti soggetti interessati a vario titolo al processo di diffusione, applicazione e promozione del Master and Back.


Co-creare il futuro – Metodi e strumenti partecipativi

Paolo Martinez e Alessandra Modi (www.futour.it)

Per arrivare a obiettivi nuovi e diversi bisogna utilizzare strumenti e metodologie innovative che riescano ad attivare la creatività e concretezza di tutte le parti in gioco. L’innovazione nasce dall’interazione tra le varie anime degli ecosistemi sociali, economici e ambientali: cittadini, aziende, associazioni di categoria, centri di ricerca, università, enti pubblici, studenti, artisti e così via. I benefici che scaturiscono dalla partecipazione a riunioni strutturate, facilitate e organizzate con metodi partecipativi sono notevoli poiché aiutano le persone a discutere per deliberare e decidere in maniera efficace e consensuale, ponendo le basi per importanti progetti di cambiamento e sviluppo.

Per creare ambienti favorevoli all’innovazione nei workshop adottiamo metodologie e competenze di facilitazione riconosciute a livello internazionale nel supporto ai processi di concertazione, pianificazione e innovazione. Tali metodologie sono utilizzate dai principali Future Center internazionali, incubatori e acceleratori della creatività attraverso la progettazione partecipata, ambienti di lavoro attrezzati e facilitati che aiutano la società e le organizzazioni a prepararsi per le sfide del futuro creando ambienti collaborativi e proattivi dando sistematicità ai processi creativi. La varietà dei possibili metodi a supporto della co-creazione è vastissima e per ogni fase o tipologia di problemi forniamo un’ampia scelta fra diverse metodologie e strumenti operativi.

Uno dei vantaggi dei workshop e degli interventi facilitati è la possibilità, in tempi molto stretti, di ottenere risultati condivisi con la collaborazione di tutti i soggetti presenti in sala. L'ottimizzazione dei tempi e le modalità di restituzione dei risultati (idee, progetti, singoli commenti) garantita dai metodi partecipativi, contribuiscono al raggiungimento di una serie di obiettivi quali, per esempio: accelerare i processi decisionali e di condivisione; stimolare la partecipazione e progettazione condivisa dei vari portatori di interessi sui temi specifici riguardanti l’attivazione di progetti di sviluppo e innovazione sistemica; elaborare progetti innovativi facendo emergere i diversi punti di vista e le migliori pratiche per creare progetti solidi e sostenibili; creare percorsi e progetti che generino benefici per tutte le parti in causa e siano coerenti con i loro tempi, strategie e percorsi operativi; sensibilizzare e sollecitare idee e indicazioni concertate da sviluppare da parte dei partecipanti per futuri progetti come contributo al processo d’innovazione e competitività sistemica locale e regionale; rafforzare in modo propedeutico e metodologico le attività dei gruppi di lavoro tematici che potranno essere attivati; rafforzare il coinvolgimento, la fantasia, creatività e concretezza dei partecipanti.


Nel diagramma sottostante si ricordano alcuni metodi da noi sperimentati ed adottati nelle diverse occasioni dove si richiede la co-creazione di innovazione con gruppi di persone.

Per la giornata di co-costruzione degli Scenari Futuri del MAB, in concerto con il gruppo di responsabili dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, abbiamo deciso di organizzare la giornata con la metodologia partecipativa EASW e di sperimentare le forme del Mosaico Digitale (MODI’) di FUTOUR per la raccolta veloce di un brainstorming corale su alcune domande chiave per la condivisione di esperienze e generazione di idee.

Il MODÍ viene utilizzato insieme ad altre metodologie e tecniche per la creatività e partecipazione per raccogliere le idee, facilitare la discussione e dare degli spunti di riflessione al gruppo. Il MODÌ è un innovativo strumento di facilitazione che stimola la creatività, accelera i processi decisionali, lo sviluppo di idee, facendo in modo che la gestione sistematica della creatività e dell’innovazione diventi un fattore chiave per il successo del percorso. Il MODÍ prevede la discussione interattiva in gruppi su domande poste dal facilitatore, la scrittura e la visualizzazione delle idee e delle proposte dei gruppi attraverso delle tastiere, la rilettura di gruppo di tutte le idee e la ricerca di punti di convergenza, sinergie, sintesi e nuove proposte. Tutte le informazioni vengono poi raccolte in un rapporto finale che contiene le risposte, idee e concetti emersi dalle domande discusse tra i partecipanti del workshop.


Le domande per la discussione nell’EASW® sul futuro del Master and Back

L’evento “Scenari Futuri del MAB” ha previsto la discussione dei partecipanti intorno a quattro domande aperte, sulle quali il folto gruppo di stakeholder della Regione Sardegna ha lavorato interattivamente attraverso il sistema del Mosaico Digitale seguendo la metodologia partecipativa EASW.

Giovanni Ineichen, consulente dell’Agenzia Regionale del Lavoro, project manager del “Laboratorio delle Carriere”, ha introdotto la giornata. L’iniziativa, ha spiegato Ineichen, si svolge nell’ambito della tre giorni dedicata al MAB ed è un’azione di sistema, di supporto al classico meccanismo del programma. Ha poi spiegato in sintesi le caratteristiche ed il funzionamento di MAB dicendo che è

un programma cofinanziato dal fondo sociale europeo che si occupa di percorsi di alta formazione post lauream e favorisce il reinserimento al lavoro dei giovani specializzati attraverso il i finanziamento ad enti beneficiari, sia pubblici che di ricerca, che aziende private. Gli scopi di questo tavolo di lavoro e laboratorio EASW, aggiunge, sono tesi ad esaminare una criticità del programma: l’assenza di azioni di supporto che elevino il valore generale di MAB e lo liberino dalla considerazione ovvia che sia solo un finanziamento, valutazione che non è sufficiente e non rende merito al programma. Nella manifestazione facciamo laboratori vari e diversi, come ARL, questo tavolo è diverso e serve a cercare di comprendere cosa e come si può migliorare attraverso la sinergia con gli stakeholder. Non ha l’ambizione di cambiare il MAB ma di portare dei suggerimenti programmatici per chi dovrà occuparsi di portarlo avanti in futuro. Il fatto di coinvolgere tutti gli stakeholder è uno stimolo a far capire che non abbiamo preclusioni nel comprendere ognuno cosa pensa per cercare di fare un programma migliore. Ogni anno cerchiamo di migliorare, andare verso una maggiore efficienza e coerenza, di recente per esempio, aggiunge Ineichen, abbiamo suddiviso le risorse del bando Percorsi di Rientro fra enti pubblici, di ricerca ed aziende private. Sfatando l’ormai ricorrente luogo comune, ha sottolineato come per la dotazione finanziaria, MAB non è mai stato tagliato ed anzi sono state aggiunte delle risorse; nella giornata di ieri il Presidente si è impegnato ad un finanziamento aggiuntivo se ci sarà una risposta adeguata e positiva alla valutazione del MAB da parte delle imprese, in quel caso verranno aggiunti 9 milioni di euro ai 9 che son già previsti da questo avviso. Quello che vi chiediamo oggi, continua il responsabile, è di dare quindi spunti su idee chiave concentrandovi su alcuni ambiti che con questa metodologia cercheremo di analizzare. Gli ambiti che poniamo alla vostra attenzione sono tre, quelli sui quali abbiamo immaginato ci sia necessità e spazio di miglioramento: prima


fra tutte la comunicazione, che è un punto debole, forse anche per una nostra incapacità di comunicare o anche per una scarsa comunicabilità delle aziende. I giovani e le università conoscono MAB ma il fine ultimo, che sono le aziende – quali principali attori dello sviluppo del territorio - lo utilizzano poco e maluccio, scusate la sincerità. Se è un difetto nostro e penso che emergerà dalla discussione, abbiamo in programma di fare campagne informative nei riguardi delle associazioni di categoria ma sembra che anche loro non riescano a raggiungere tutte le aziende. Per le aziende non esiste nel mondo un meccanismo di finanziamento simile e così generoso ed è un’opportunità da cogliere e sfruttare al massimo per il futuro produttivo della Sardegna. Fra le novità di quest’anno abbiamo inserito anche il cofinanziamento per le aziende stimolando i rientri veri e non un assistenzialismo mascherato, bisogna andare verso la qualità; come quella di finanziare solo percorsi svolti nelle migliori 300 università del mondo. Su 150 borse dell’ultimo avviso Alta Formazione, 30 sono andate nelle top 30 università del mondo nell’ambito disciplinare specifico finanziato, cerchiamo di sfruttare tutti al meglio il sistema Sardegna. L’altro tema su cui vi chiediamo di riflettere è la percezione che MAB sia poco percepito e quindi sfruttato dal sistema produttivo e cosa si può fare di supporto al mero finanziamento. Riproporremo il forum, come ha annunciato il Direttore, un ambiente virtuale dove scambiarsi esperienze in un ambiente libero che può essere molto utile: evitiamo errori ad altri. Possono uscire fuori da voi quindi, oggi in questo workshop, altre idee da condividere.

Ineichen ha quindi lasciato la gestione della platea al sociologo Paolo Martinez, progettista e facilitatore della giornata. Nella breve introduzione di Martinez sono stati evidenziati gli elementi di lavoro interattivo, di gioco serio al quale tutti i presenti devono affidarsi e fidarsi della metodologia. Martinez ha spiegato che i temi trattati in questo workshop sono molto importanti perché hanno impatto sull’economia della Sardegna e sull’innovazione del programma MAB oltre che per gli aspetti di sviluppo dell’intelligenza collettiva e del benessere intellettuale di una regione intera. Aiutando i gruppi a decidere e deliberare, unendo le competenze di tante teste pensanti in un luogo, liberando intelletti e creatività, discutendo di temi complessi seguendo metodi e regole, conclude Martinez, la discussione guidata segue un flusso che porta sempre a risultati interessanti e condivisi. In modo particolare sul MAB, riunire per la prima volta in un incontro molti degli stakeholder interessati al futuro del programma, servirà come piattaforma di inizio verso un nuovo approccio sistemico che potrà portare innovazione e aria nuova all’importante progetto che da anni offre grandi opportunità ai giovani ed alle aziende sarde.

Vengono quindi presentate le Visioni e le relative domande della prima fase del laboratorio sulle quali si invitano i partecipanti a discutere.


VISIONI FUTURE DELLA SARDEGNA E DEL MASTER AND BACK

Le domande sulle visioni di ogni laboratorio EASW prevedono inizialmente la descrizione di una visione futura negativa immaginata dal momento in cui si sta discutendo a 10 anni. In questa visione si chiede ai partecipanti di immaginare che tutto sia andato davvero male e di descrivere la situazione nel 2021 sia per la Sardegna sia per il Master and Back. Questa visione serve a identificare tutte le cose che non si vorrebbero mai trovare nel futuro. Stimolando l’emersione di tutte le possibili negatività si giunge, successivamente, a perfezionare anche l’immagine della visione positiva.

Nella visione positiva si chiede poi ai partecipanti di sognare e immaginare un futuro dove tutto quello che poteva andare bene è andato anche meglio di quanto si potesse sperare. Una visione positiva e idilliaca del futuro che serve anche a capire che il futuro lo si crea giorno per giorno e che in dieci anni, se si gestisce bene quello che si ha a disposizione e si hanno obiettivi chiari e condivisi, si può trasformare il mondo. Anche in

questo caso si è chiesto al gruppo degli stakeholder chiamati a partecipare al laboratorio EASW, di immaginare la visione positiva della Sardegna e del Master and Back.

Per il lavoro di elaborazione delle visioni future, i partecipanti sono stati suddivisi in sei gruppi di interesse omogenei:

1. Università e Centri di Ricerca

2. Aziende beneficiarie “Back.”

3. Enti pubblici beneficiari “Back”.

4. Giovani nei percorsi in uscita “Master”.

5. Giovani nei percorsi di rientro “Back”.

6. Agenzia Regionale per il Lavoro- assistenza tecnica PO FSE

Ed è stato chiesto loro di discutere all’interno del singolo tavolo, sintetizzare e lanciare all’intera sala attraverso il MODI’ la:

• Visione futura negativa nella Sardegna nel 2021

• Visione futura negativa del Master and Back nel 2021

• Visione futura positiva nella Sardegna nel 2021

• Visione futura positiva del Master and Back nel 2021


Visione futura negativa nella Sardegna nel 2021

Università e Centri di Ricerca beneficiari “Back”

• tasso di disoccupazione oltre 80 su 100; • economia privata in calo vertiginoso; • iniziative sul turismo fallite; • prezzi trasporti elevati; • strutture alberghiere obsolete ed eccessivamente care; • calo demografico ha favorito immigrazione; • eccessiva burocratizzazione degli enti pubblici detentori delle poche risorse

economiche • degrado del territorio per inquinamento e processo di desertificazione.

Aziende beneficiarie “Back”

• Invecchiamento della popolazione, • spopolamento, • desertificazione, • chiusura poche fabbriche, • assenza di trasporti interni ed esterni, • guerra tra poveri • aumento dello sviluppo di nuove malattie • innalzamento delle acque e inabissamento parziale della Sardegna • bancarotta pubblica e privata • analfabetismo di ritorno

Enti Pubblici beneficiari “Back”

• classe politica inadeguata • PIL al 90% basato sul finanziamento

pubblico • non arrivano più neanche gli emigranti

extracomunitari • distruzione del territorio. • non più meta turistica • abbandono delle grandi imprese • le piccole imprese soffocate dai debiti • disoccupazione alle stelle

Giovani nei percorsi in uscita “Master”

• Disoccupazione strutturale (non solo i giovani). • Forte emigrazione dei giovani e delle professionalità • Corruzione sistematica e letargia della classe dirigente rimasta • Chiusura aziende produttive, permanenza della sola economia di servizio alla

popolazione rimasta


• Anziani in difficoltà (sia welfare che supporto alle nuove generazioni insufficiente) • Asset turistici in mano solo a società 'straniere' e permanenza solo di lavoro a

basso costo per i locali • 'Nuovo analfabetismo' legato alla incapacità dl mercato di assorbire i laureati e

conseguente abbandono scolastico-universitario • Corruzione e inefficienza nell'introduzione dei meccanismi di sviluppo (eg

rinnovabili, telematica, etc) • Sfiducia degli investitori locali e esterni • Inaridimento delle risorse artistiche e intellettuali

Giovani nei percorsi di rientro “Back”

• paesaggio desertificato • eccessivo abusivismo edilizio • estensione basi militari • espansione eccessiva industria pesante • crollo turismo • disoccupazione galoppante • popolazione anziana • analfabetizzazione • decadimento tradizioni e identità • decadimento del tessuto imprenditoriale • guerra civile

Agenzia Regionale per il Lavoro – Assistenza tecnica PO FSE

• la Sardegna regione di vecchi coste costruite, • nucleare su tutto il territorio • in Sardegna sono tutti poveri • aree interne spopolate • forte emigrazione • non nascono più bambini • Sardegna come base militare • totale isolamento • non ci sono più aerei e collegamenti con il resto del mondo • desertificazione completa del territorio • bancarotta del settore pubblico • invasione della criminalità organizzata • crollo del sistema economico e ritorno al baratto • tutti servi di pochi padroni stranieri che hanno a disposizione le poche risorse • chiusura della scuola pubblica le scuole sono solo private e quindi per pochissimi


Temi Comuni nella visione negativa della Sardegna nel 2011.

Invecchiamento, desertificazione, disoccupazione, analfabetismo, classe politica inadeguata, bancarotta economia pubblica privata, spopolamento, povertà, colonia, sostituzione con immigrati, criminalità, crollo del turismo, industria inquinante, degrado del territorio dal punto di vista ambientale, corruzione, isolamento anche dei trasporti interni, militarizzazione


Visione futura negativa del Master and Back nel 2021


• riduzione notevole risorse disponibili • cattivo utilizzo delle risorse assegnate su base clientelare • eliminazione del criterio meritocratico • disinteresse ai percorsi di rientro che non sono convenienti • eccessiva burocratizzazione del programma • i pochi beneficiari rientrati ora sono disoccupati o precari • le aziende utilizzano le risorse solo al fine di sfruttare l'incentivo ma senza

intenzione di dare seguito al rapporto Aziende beneficiarie “Back”

• cosa e il master and back • abolizione del programma per dirottamento fondi su altro progetto • assenza partecipanti • assenza aziende • enti pubblici commissariati • centri di ricerca...dove sono • possibilità di back solo negli ospizi da parte degli attempati masteristi in attesa di

approvazione del percorso di rientro • nessuno dei partecipanti può o vuole rientrare in Sardegna • la UE ci tagli i fondi per i master and back • frodi nella gestione dei fondi, la magistratura li blocca


• pagamenti a scaresci • le università straniere non accettano più studenti sardi • papà cosa è il master and back ... • si ripete stancamente il master and back ed è riservato solamente ai figli dei

parlamentari sardi • si autorizza la ripetizione dl master and back a persone che ne hanno già usufruito


• Scomparsa risorse finanziarie • Nessuna possibilità di back • Utilizzo back solo per incentivo economico, a rotazione (riciclo dei 'backisti') • Clientelismo, corruzione delle pochissime risorse • Incapacità di riattrarre i borsisti e sfruttarne le competenze • Crisi del sistema tale da scoraggiare il rientro • Mancanza di flessibilità verso i corsi più specialistici e particolari (eg. percorsi

artistici a supporto del turismo, imprenditorialità, etc.)


• Ritardi perenni nel pagamento delle risorse e incapacità di anticipare da parte degli ammessi ai percorsi formativi

• Disappropriazione dei fondi da parte del governo regionale verso altre destinazioni • Incapacità della scuola e università locali di formare chi poi deve essere ammesso

fuori Giovani nei percorsi di rientro “Back”

• precariato di alta professionalità • cancellazione programma • assistenzialismo diffuso • master no back per incapacità del mercato del lavoro sardo di assorbire beneficiari

alta formazione • totale esternalizzazione dei benefici del programma • io faccio il master e poi ciao ciao sto fuori • beneficiario back dirigente servizio fotocopie • tendopoli nell'agenzia del lavoro per presentare domanda .....ah no e' realtà


• la Commissione europea ha tolto tutti i fondi per il programma • agenzia rasa al suolo dai borsisti furiosi • le aziende assumono solo chi partecipa al programma e nessun altro trova lavoro • vengono finanziati solo percorsi che non hanno sbocchi in Sardegna • tutti quelli che hanno fatto master and back sono disoccupati e depressi • non esiste programmazione • manca la programmazione legata al fabbisogno del territorio • il programma viene controllato dalla

politica • prende la borsa solo chi ha

conoscenze • abolizione criteri meritocratici • prendono la borsa quelli che hanno

fatto domanda nel 2011 • nessuno dei partecipanti riesce a

tornare in Sardegna • il programma non esiste più • il programma non serve più a niente perche le aziende ricercano solo profili

bassissimi

Temi Comuni nella visione negativa del Master and Back nel 2011

Taglio dei fondi e cancellazione MAB, clientelismo, non piu back, disoccupazione e precariato di chi torna, eccessiva burocratizzazione (lentezza pagamenti), non back perche chi va fuori non ha benefici, esternalizzazione benefici programma, ricerca profili bassi da parte di aziende, turnover dei backisti, manca programmazione, non si risponde a esigenze e obiettivi del territorio del futuro, manca approccio sistemico


Visione futura positiva nella Sardegna nel 2021


• tasso di disoccupazione 0 • trasporti eccellenti • sviluppo demografico • rimboschimento • eliminazione povertà • alto tenore di vita • solo auto idrogeno • politicamente autonomi • alto tasso di scolarizzazione degli abitanti • sviluppo economico ecosostenibile • debellate tutte le malattie autoimmuni tipo diabete sclerosi multipla • incremento immigrazione • le coste gestite solo da sardi • esclusione OGM dal territorio • solo energia fotovoltaica ed eolica • conversione delle arre industriali in termini di compatibilità ambientale


• disoccupazione a 0 • economia florida • Sardegna più che autosufficiente sotto il profilo economico ed energetico • energia e internet gratis per tutti • massima efficienza dei collegamenti esterni ed interni e gratuiti per i residenti • autosufficienza alimentare totalmente biologica • aumento vertiginoso aspettativa di vita • ripopolamento • tutti godono di ottima salute • qualità della vita eccellente sotto tutti i profili • facilita di accesso al mondo del lavoro e alla formazione in molteplici ambiti • azzerata la criminalità • Sardegna zona franca • asili gratis per tutti • macchine a idrogeno • sanità e istruzione gratuita • inquinamento zero


• banda larga ovunque • produzioni agricole di qualità • Gruppo enti pub • prevalenza di una economia sostenibile ed ecocompatibile


• gran parte delle energie derivano da fonti rinnovabili • gli enti pubblici danno risposte all'utenza in 30 giorni e con gentilezza • abbattimento dell’analfabetismo • trasporti pubblici efficienti • PIL prodotto da lavoro vero • reddito procapite svizzero • facilita nella creazione di impresa


• Sardegna a impatto zero come brand in supporto al turismo • Rinnovo classe dirigente (tutti tra i 35 e i 50 anni massimo) • Capacità di attrarre investimenti e occupazione grazie alla chiusura dei gap infrastr.

trasporti, competenze, burocrazia • Culla dell'arte e creatività: turismo guidato da arti creative, sport, salute • Creazione nuova classe di imprenditori con possesso locale delle risorse turistiche

e produttive • Crescita della popolazione (tanti figli per tante belle ragazze!!) • Creazione di un meccanismo di consultazione per la comunità di sardi fuori

dall'isola che possono fornire consulenza, risorse, contatti utili se saputi sfruttare • Università meritocratiche nelle docenze e l'assegnazione dei posti nei corsi • Più concorsi per ricercatori, guidati da sponsor privati che indirizzano l'attività'

universitaria • Inglese come una vera seconda anzi terza lingua // Sardi con un inglese migliore

del resto d'Italia • Classe dirigente svizzera • Pochi giorni per aprire un impresa, sburocratizzazione degli uffici regionali et similia • Maggiore sostegno a classi più deboli per acquisto casa etc • Presenza di un programma di finanziamento per la creazione di nuove imprese • Miglioramento dei trasporti • Abbattimento costi dell'energia per le imprese tramite utilizzo fondi strutturali per le

rinnovabili • Fondo Venture Capital regionale gestito da professionisti che abbiano esperienza

esterna Giovani nei percorsi di rientro “Back”

• indipendenza energetica (utilizzo esclusivo di energie rinnovabili • isola verde • piena occupazione • proprietà della casa • modello di sviluppo economico e sociale • azzeramento della precarietà • internazionalizzazione diffusa delle imprese • garanzie pensioni • meritocrazia • Cagliari Sassari 1 ora in treno • aziende sanitarie in attivo di bilancio


• modello svizzera per apertura imprese • trasparenza enti pubblici


• utilizziamo solo energie rinnovabili • economia basata totalmente sulle energie rinnovabili • tasso di occupazione 100% • tutela completa delle risorse naturali • modello mondiale di turismo sostenibile • riforestazione completa • elevatissimo PIL pro capite • regione con il tasso di benessere più alto al mondo • tasso di natalità più alta al

mondo • perfetta parità tra uomini e

donne • classe politica competente,

onesta e che tutti ci invidiano al mondo

• la spiaggia del Poetto torna bianca e con le dune (anche a porto pino)

• ricambio generazionale • tantissimi imprenditori

illuminati e intraprendenti • Cagliari Nuoro mezz'ora in

treno • assistenza agli anziani gratuita e migliore del mondo • molti asili gratuiti • società cosmopolita • diffuso sviluppo della banca del tempo • piste ciclabili ovunque • tutti hanno molto tempo libero • tutti trovano un lavoro adatto alle loro competenze e inclinazioni • disponibilità di prodotti a km 0, sviluppo della filiera corta • miglioramento dei servizi ospedalieri

Temi Comuni nella visione positiva della Sardegna nel 2011

Massima occupazione, sviluppo sostenibile, energie rinnovabili, trasporti efficienti, servizi cura e assistenza sanità asili, rinnovo classe dirigente, ringiovanimento, abbattimento costi energetici, eccellenza turismo, sostegno alle imprese e imprenditori, sburocratizzazione, qualità della vita invidiabile con sport tempo libero studio, culla dell’arte e creatività, indipendenza economica politica energetica, reddito medio più alto nel mondo, società cosmopolita e internazionalizzazione, apertura interna.


Visione futura positiva del Master and Back nel 2021


• utilizzo trasparente delle risorse • prevalenza criterio meritocratico • occupazione stabile dei backisti e piena soddisfazione delle loro aspettative • altissimo interesse delle imprese per il MAB • le imprese investono capital;e proprio per finanziare MAB • enti di ricerca e università hanno risorse che consentono di investire su conoscenza

e sviluppo • tutti i settori professionali economici possono utilizzare lo strumento MAB • massima semplificazione procedure e sistemi di rendicontazione


• master and back per tutti • master and back come servizio alle imprese • abolizione limite di età per master e back


• si e formata una nuova classe dirigente derivata dai partecipanti ai master and back • il master and back e divenuto programma nazionale • i dirigenti sardi sono richiesti in tutto il mondo • molti master and back hanno fatto nascere nuove e prospere imprese • le pubbliche amministrazioni non sono piu beneficiarie del programma


• Back garantito a tutti quelli idonei al percorso • Competizione meritocratica tra imprese per

l'assunzione dei borsisti • Incentivo per imprese che trasformano i contratti in

tempo indeterminato • Supporto per borsisti che vogliano aprire la propria

impresa • Imprese obbligate a presentare una descrizione

realistica dell'impiego previsto per i backisti • Possibilità del candidato di spostarsi in altra azienda se le mansioni non

corrispondono a quelle previste in fase di assegnazione • Master and back come piattaforma per formare una buona percentuale dei nuovi

ricercatori, dirigenti, etc • Nuove risorse economiche e utilizzo efficiente di quelle disponibili • Efficienza fiscale delle borse • Miglioramento delle interfacce / sportelli informativi per potenziali borsisti


• Imprese interessate a collaborare con la programmazione dell'erogazione fondi verso le aree da loro richieste

• Fiere del lavoro per incontro imprese/candidati prima e dopo i percorsi di studio • Costituzione gruppo studio per rilevare necessità delle imprese e dei giovani,

pianificando di conseguenza le borse • MAB come modello per le altre regioni, caso di studio di successo

Giovani nei percorsi di rientro “Back”

• finanziamento automatico senza necessità di bando • master and back un diritto per tutti i

laureati • assunzione di tutti i backisti • back come reale possibilità di

inserimento nel mondo del lavoro e non come parcheggio temporaneo

• costruzione percorso formazione-professione condiviso tra laureato e impresa

• master and back come creazione d'impresa

• master and back come laboratorio università' impresa e studenti per la costruzione delle professionalità

• master and back come motore per creazione valore aggiunto

• master and back come rete tra gli stakeholder

• nobel all'agenzia regionale del lavoro Agenzia Regionale per il Lavoro – Assistenza tecnica PO FSE

• le aziende hanno confermato i backisti le aziende hanno valorizzato le professionalità a loro disposizione

• le Università di Cagliari e Sassari sono tra le prime 30 al mondo • le aziende create grazie all'avviso sull'imprenditoria hanno avito un grandissimo

successo • le aziende che hanno utilizzato il back hanno incrementato il loro fatturato • la frequenza di percorsi di alta formazione ha migliorato il tessuto sociale isolano • alto livello di coerenza tra percorsi in uscita e di rientro • il programma crea, tramite un effetto a catena, un incremento dell'occupazione e

della sua qualità • tutti i manager d'azienda sono sardi che hanno usufruito del programma • il programma eleva la scolarizzazione diffusa • i ragazzi scelgono solo percorsi di alta formazione eccellenti • gli studenti sardi sono i migliori dei corsi frequentati all'estero • gli studenti scelgono quasi esclusivamente percorsi che si svolgono all'estero e non

si accontentano di un'esperienza più facile in Italia


• il programma forma la nuova classe politica • i ragazzi e le imprese hanno capito che non si tratta di assistenzialismo • non c'e' più antagonismo tra chi ha usufruito della borsa e gli "assimilabili" • il programma viene considerato una buona prassi dall'UE e vengono stanziati

moltissimi fondi aggiuntivi • visto il successo del programma, questo viene replicato nel resto del mondo • i funzionari dell'agenzia vanno in giro per il mondo a spiegare come far funzionare il

programma

Temi Comuni nella visione positiva del Master and Back nel 2011

MAB per tutti, creazione d’impresa, efficace sia per studenti che per le imprese, buona prassi, crea valore aggiunto al tessuto produttivo della Sardegna, impulso all’occupazione, inserimento professionale dei beneficiari, ottimizza la gestione di risorse pubbliche, promuove il dialogo fra studenti, imprese, università, legame fra fabbisogni del territorio e master finanziati, programmazione migliore, favorisce il rinnovo della classe dirigente, innalzamento del livello culturale del territorio, aumento/rinnovo dei fondi disponibili, cofinanziamento al progetto, reale analisi che attende un impatto, il sistema produttivo riesce ad assorbire tali contratti? Non c’è un sistema in Sardegna che possa assorbire tutti questi apicali, occupazione stabile e di qualità, programmazione con i piani regionale di attrazione imprenditoriale, partire dal back per fare il master, MAB come rete fra i vari stakeholder come questo workshop, costruire con tutti un percorso da creare e realizzare.


PROTOTIPAZIONE VELOCE D’ IDEE E AZIONI PER IL MASTER AND BACK

Dopo la sessione sulle visioni future e l’identificazione di uno scenario comune per il Master and Back del futuro, l’incontro EASW, nella seconda sessione, ha previsto l’attivazione di tre gruppi tematici per la progettazione di idee e azioni. Tre gruppi riuniti intorno agli ambiti che, secondo l’ARL, sono di particolare interesse per il futuro del MAB.

• La comunicazione del Programma Master and Back – riflettere su aspetti che si sono rivelati critici in questi anni, quali la corretta informazione su alcuni elementi tecnici del funzionamento degli avvisi pubblici (ad es. tassazione, requisiti, scarto tra ciò che viene visto come diritto e ciò che viene programmato come un’opportunità), la difficile comunicazione delle scelte di programmazione che vengono attuate con la loro conseguente percezione distorta da parte degli utenti del Programma, un difficoltoso coordinamento tra i diversi programmi regionali che si occupano di alta formazione e di ricerca.

• Il Coinvolgimento del sistema produttivo isolano ne l Master and Back – proporre con quali azioni il Programma Master and Back possa intercettare al meglio le reali esigenze di profili di alto livello formativo da parte delle organizzazioni potenziali beneficiarie degli interventi di Master and Back. Le opportunità del Programma potrebbero non essere sfruttate al 100% perché non aderenti alle reali necessità dei beneficiari (aziende, enti di ricerca o enti pubblici).

• Le azioni di sistema del Master and Back – definire azioni su un tema trasversale e fortemente collegato agli altri. Master and back è un Programma e, come tale, non dovrebbe esaurire i suoi effetti nella mera erogazione dei contributi per borse e percorsi di rientro. L’obiettivo è capire quali azioni di supporto possono essere messe in campo per rendere più efficiente Master and Back come vero e proprio Programma di interventi finalizzati alla crescita del patrimonio di conoscenze delle giovani generazioni e della loro migliore accusabilità.

Prima di iniziare la progettazione nei nuovi gruppi eterogenei, la Dott.ssa Maria Pace ha fatto una breve precisazione per indicare sia i vincoli sia le opportunità previste dal Fondo sociale Europeo sottolineando che nell’FSE ci sono vincoli della rendicontazione, tassazione, rimborso delle spese. Alcune azioni sono finanziabili con FSE ma alcune anche no e la Regione potrà, se vorrà, chiedere altre risorse. Le risorse potranno essere aumentate se i politici lo vorranno ma il POR è quello che è ed i margini di manovra non saranno tantissimi ma a breve ci sarà la programmazione 2014 e non possiamo sperare di promuovere MAB se non facciamo una valutazione serie del programma. I risultati dei lavori dei gruppi tematici sono stati quindi presentati da un loro portavoce nello “speakers’ corner”. Durante la presentazione orale delle proposte di ciascun gruppo, tutti i partecipanti degli altri gruppi hanno potuto aggiungere idee e commenti alla fine di ogni presentazione attraverso il mosaico digitale e si è quindi creato un consenso totale di tutti i presenti sulle idee ed i suggerimenti progettuali elaborati dagli stakeholder chiamati a partecipare all’EASW. Di seguito riportiamo le discussioni dei singoli tre gruppi con la trascrizione delle idee lanciate dai partecipanti e le sintesi raccolte nei poster di presentazione:


Comunicazione del Programma Master and Back

Il gruppo si è concentrato sulla discussione fra due tipi di comunicazione, quella del mondo reale e quella virtuale. Sul primo ambito si è discusso circa l’esigenza di organizzare laboratori interattivi sul tipo del workshop odierno, partecipati da tutti i portatori d’interesse. Incontri programmati in modo coerente con le esigenze del territorio in modo da promuove il MAB soprattutto fra le aziende che non conoscono bene le opportunità creano anche un network con le associazioni di categoria. Si chiede che gli incontri non si svolgano solo a Cagliari ma anche nel resto della Sardegna per facilitare tutti i cittadini e le imprese. Sui canali di comunicazione virtuale si pone l’accento sulla necessità di una gestione dei social network che è, al momento, risulta assente. Le tre idee progetto del gruppo sono organizzate in modo che la terza sia letta come un mix fra le prime due con il risultato di una comunicazione sinergica fra i vari canali informatici afferenti all’ambito reale e virtuale.

Partecipanti al gruppo “Comunicazione e MAB”

• Salvo Mura – Università di Sassari

• Rinaldo Satta – Università di Sassari

• Isabella Fois –Percorsi in Uscita/ Alta Formazione

• Sabrina Ruiu – Agenzia Regionale per il Lavoro

• Stefania Licciardi – Azienda

Sintesi delle discussioni, problemi, idee e soluzioni proposte durante il lavoro di gruppo:

Nella fase iniziale del lavoro, i componenti del gruppo iniziano a scrivere sulle schede progetto le loro idee, le loro proposte, si discute su quale siano i macro ambiti dei temi del tavolo.


Principalmente si parla delle criticità emerse come per esempio maggiore chiarezza per quanto riguarda la tassazione della borsa, si sono riscontrate infatti differenze tra i due poli universitari di Sassari e di Cagliari per quanto riguarda la tassazione degli assegni di ricerca.

Emerge un'altra criticità che è quella di mettere in contatto i vari destinatari del programma, creare un luogo virtuale dove i vecchi beneficiari possano dare suggerimenti agli aspiranti borsisti sui corsi

di formazione in uscita.

Una componente del gruppo si trova in difficoltà per il calcolo dei costi del progetto che scrive nella sua scheda ma trova subito risposta alle sue domande e scrive in modo forfettario una cifra ipotetica come costo totale della sua idea.

Si parla dei costi che servono per organizzare eventi, dai tour nei vari comuni alla pubblicazione del portale.

Si inizia a raccontare le schede individuali e raggruppare le idee progetto in cluster per elaborare il poster del gruppo.

1) Fiera delle carriere

Descrizione:

Mettere in contatto aziende e ragazzi per un futuro di collaborazione.

Realizzare una fiera delle carriere che abbia luogo in 2-3 città della Sardegna almeno due mesi prima dell’uscita dei bandi di rientro. E’ difficile per i giovani avere una visione globale delle potenziali aziende o enti adatte al loro profilo, prendere atto e fissare colloqui.

Chi lo promuove:

Agenzia regionale per il Lavoro del lavoro e aziende di comunicazione

Costi:

€ 250.000,00

2) Miglioramento visibilità MAB

Descrizione:

Diffondere MAB e il suo funzionamento tra candidati, aziende e settore pubblico


Miglioramento delle comunicazioni sul sito e renderlo più visibile ( sito separato da quello della REGIONE).

Creare un forum dove discutere su esperienze passate e sulle possibilità ( vari attori).

Sponsorizzare il MAb su giornali, internet e altri canali.

Chi lo promuove:

Agenzia Regionale per il Lavoro

Costi:

€ 50.000,00

3) Network MAB

Descrizione:

Creazione di una rete di professionisti e potenziali fruitori del MAB. Sviluppo di

una piattaforma per la presentazione dei profili e dei progetti in essere e archivio storico. Creazione di un sistema di collaborazione on line e diffusione/condivisione dei progetti. Sistema web 2.0.

Chi lo promuove:

Regione Sardegna

Costi:

costo zero, strumenti e applicativi open source

4) Creazione Forum Istituzionale

Descrizione:

Creazione di un forum virtuale che permetta lo scambio rapido di informazioni tra agenzia, candidati e organismi. Autorizzazione da parte degli uffici preposti alla creazione dello spazio virtuale. Creazione di un gruppo di lavoro che possa gestire lo spazio, dando risposte immediate e chiare agli utenti. Far confluire nel forum buona parte delle discussioni che normalmente si sviluppano sui vari social network.

Chi lo promuove:


Costi:

costo zero


5) Comunicazione diffusione del programma

Presentazioni degli avvisi nelle varie città della Sardegna, anche grazie al coinvolgimento delle associazioni locali sia pubbliche che private. Creazione anche di mailing list e newsletter informative.

Chi lo promuove:

Regione Sardegna – Ass.to Lavoro

Costi:

costo zero

6) Coinvolgimento organismi ospitanti

Creare rete tra R.A.S. ( Agenzia, Pubblica Istruzione, Industria e Lavoro…), Associazioni di categoria, università.

Valutazione delle effettive necessità del territorio.

Diffusione della conoscenza delle opportunità offerte dal programma tra le aziende.

Chi lo promuove:


Costi:

€ 100.000,00

7) Vi presento SARDO e BACK

Costituzione di un comitato di comunicazione.

Individuazione della metodologia e dei soggetti destinatari della comunicazione

Convocazione di tavoli tecnici fra gli stakeholders da parte dell’ente promotore e individuazione delle criticità.

Pubblicazione bando sul sito del soggetto promotore e canali istituzionali

Incontri tematici a livello centrale e periferico.

Creazione di una piattaforma dedicata

Chi lo promuove:


Costi:

€ 100.000,00


Si evince una necessità maggiore di diffondere la comunicazione anche fuori da Cagliari, di coinvolgere anche le associazioni di categoria delle varie province sarde. Emerge la necessità di un piano della comunicazione più “pesante ”, dalle università alle associazioni di categoria. Si chiede di essere più presenti sul tutto il territorio regionale.

Emerge la necessità di risolvere alcuni dei problemi virtuali che attanagliano la Regione, non possiamo per esempio monitorare la comunicazione su alcuni social network (per esempio su face book).

Ci sono limiti dalla presidenza per far istituire un forum istituzionale, con una conseguente allungamento dei tempi delle procedure.

Si parla del flusso delle mail che arrivano in agenzia, nelle vecchie edizioni circa 50 mail al giorno, allo stato attuale molte meno, forse anche per la maggiore chiarezza dei bandi.

POSTER FINALE GRUPPO COMUNICAZIONE DEL MAB

In conclusione è emerso un poster con 3 proposte, (dato dal fatto che in questo gruppo di lavoro i componenti hanno trovato completo accordo sulle schede progetto). Tutte le schede prevedono il coinvolgimento di tutti gli attori portatori di interesse/stakeholder.

# IDEA / AZIONE (COSA E COME SI FA)

VOTO

1 A) Mondo reale Incontri periodici con gli stakeholders (simili ai laboratori della carriere) e tutti gli attori a livello centrale e periferico Finalità: monitoraggio, rilevazione dei fabbisogni, programmazione coerente con le esigenze del territorio, diffusione informazioni promozione. Obiettivi: sviluppo accordi quadro e rete permanente

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2 B) Mondo virtuale Creazione forum, social network, blog, mailing list, newsletter e piattaforma per la gestione e la condivisione dei contributi personali. Finalità: coinvolgimento attivo dei singoli soggetti/attori Obiettivi: diffusione, scambio, promozione : key words, tags, blog, web 2.0

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3 C) Mix Articolazione delle due azioni precedenti, diffusione e scambio fra i due sistemi.

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Commenti e suggerimenti dai partecipanti al poster sulla comunicazione del MAB

• Comunicazione già in Università

• Comunicazione ai commercialisti per promuovere presso imprese il MAB e il suo utilizzo, anche ai consulenti del lavoro e associazioni di categoria

• Comunicazione dei risultati raggiunti


Coinvolgimento del sistema produttivo Isolano nel MAB

Il gruppo ha discusso intorno all’individuazione delle possibili azioni. Un’esigenza condivisa da tutti i componenti è il monitoraggio ex ante per le imprese candidate ed ex post sulla percentuale dei contratti che vengono rinnovati dopo la durata del back. Come migliorare l’azione nel tempo e renderla adatta all’attività delle imprese. Nelle università e negli enti di ricerca viene già fatto, loro hanno strumenti di monitoraggio per gli assegni di ricerca secondo le regole che hanno in generale questi istituti, nelle imprese invece andrebbe previsto in maniera esplicita. Si riflette poi su un’azione che preveda una fase di reinserimento del backista nella realtà dell’azienda. Spesso manca l’aspetto professionale specifico del campo d’azione dove l’azienda opera; prevedere un approfondimento più pratico e mirato al campo dell’impresa. L’azienda potrebbe presentare un progetto sul quale il backista dovrà lavorare, per fare in modo che dietro il back non si nasconda solo un finanziamento dell’impresa, solo per la copertura finanziaria dal pubblico. L’azienda deve aver chiaro il progetto sul quale il backista va impiegato, un’attività di ricerca e sviluppo. Non devo sostituire un dipendente ordinario ma cerco persone di qualità che mi consentono di andare altre e quindi giustificare la chiamata. Il giovane e l’impresa devono sapere perché si sono chiamati.

Fondamentale per tutti i partecipanti l’analisi dei fabbisogni professionali delle aziende; per gestire bene il MAB devo muovermi in un ambito in cui devo aver chiaro di cosa ho bisogno ed è fondamentale l’analisi del fabbisogno.

Necessarie anche analisi preliminari degli ambiti specifici in quanto stiamo parlando di personale specialistico. Si parla di una ricerca approfondita dell’Università sui backisti. Le borse di studio vanno orientate secondo le strategie a livello nazionale, non posso offrire assegni che non individuano le strategie, deve essere chiaro dove è meglio investire a livello nazionale ma anche avere la chiarezza e la consapevolezza di salvaguardare le nicchie.


Partecipanti al gruppo “Sistema produttivo della Sardegna e MAB”

• Daniela Zedda (Univ. SS)

• Manuela Lai (Gruppo Giovani percorsi di rientro)

• Simona Foddi (CNR)

• Alessio Corrias (ASL)

• Ignazio Spano (Achem SRL) Paolo Sedda (Agenzia regionaler per il lavoro)

• Francesco Licheri (Plans)


• I contratti sono di norma a tempo determinato. Per le piccole aziende si tratta spesso di un investimento sul dipendente da formare che rende conveniente continuare il rapporto di lavoro anche esauriti i finanziamenti.

• L’inserimento a tempo indeterminato a volte è stato utilizzato dalle aziende solo per poter godere di una contribuzione per tre anni. Ora che si chiudono i percorsi del 2008 l’Agenzia chiederà di conoscere l’attuale posizione lavorativa del dipendente.

• Master and back porta a una stortura (consente di assumere senza sopportarne i costi, magari espellendo altri lavoratori o non assumendone altri). Serve una selezione a monte delle imprese che hanno prospettive di sviluppo e sono capaci di innovazione.

• Riflessione sulle capacità del sistema produttivo di assorbire un elevato numero personale altamente formato.

• Assegni di ricerca (per accedere serve il dottorato di ricerca) Su 168 percorsi di rientro in tre anni un terzo era costituito da persone che avevano conseguito il dottorato. L’assegnista che sta facendo il percorso di ricerca, grazie al fatto di avere il dottorato, viene valutato. L’Università, che ormai viene valutata costantemente, deve seguire politiche di reclutamento che consentono di mantenere alti standard di qualità. Dopo l’assegno di ricerca c’è eventualmente quello di ricercatore. I dipartimenti interessati dovranno cofinanziare l’assegno del back e quindi dovranno investire. Collegamento del back con un progetto di ricerca e sviluppo misurabile e certificabile relativo ad un settore aziendale.


Schede individuali sul coinvolgimento del sistema produttivo

Si riporta di seguito la trascrizione delle schede su idee e azioni individuali dalle quali è scaturito il poster con la presentazione di gruppo.

1)Sistema produttivo

Analisi della realtà economica, delle professionalità ricercate dalle aziende e sulla disponibilità ad una futura assunzione del backista.

Chi lo promuove: ARL

2) Monitoraggio

Monitorare il numero dei contratti che sono stati rinnovati in seguito al back, per capire se le imprese hanno davvero bisogno di personale o “usano”il back.

Chi lo promuove: ARL

Formazione specifica di filiera

Integrare la formazione specialistica acquisita nel master con quella specifica di filiera. Es. sicurezza, certificazione di qualità ambientale e di laboratorio, informatica, inglese.

Accompagniamo le imprese e i backisti

Il progetto prevede la realizzazione di azioni di analisi della domanda e azioni di orientamento per i beneficiari dell’alta formazione.

Azioni: analisi D/O, orientamento, supporto dell’Agenzia al placement.

Chi lo promuove: Agenzia per il lavoro

Costi: 1% del programma

Sistema produttivo

Poiché le risorse finanziarie andranno a scemare, individuare gli organismi ospitanti sulla base di diversi indici (criteri di efficienza, solidità finanziaria, economica e patrimoniale, n. dipendenti, fatturato consolidato, presenza brevetti e marchi, presenza nei mercati italiani e esteri, coerenza con i profili professionali dei candidati e le possibilità di inserimento lavorativo.


POSTER FINALE GRUPPO Coinvolgimento del sistema produttivo Isolano nel MAB

# IDEA / AZIONE (COSA E COME SI FA)

VOTO

1 Monitoraggio sui contratti rinnovati dopo il back: - Valutazione ex ante sulla della solidità delle imprese candidate - Ex post sulla percentuale di contratti rinnovati dopo il back

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2 Precedere o accompagnare l’inserimento in azienda con una formazione specifica (temi quali Sicurezza, informatica, inglese)

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3 L’azienda, per accedere al programma, deve presentare un programma di ricerca e sviluppo che sarà portato avanti dal backista

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4 Analisi fabbisogni professionali delle aziende. Ricognizione preventiva delle figure professionali richieste dalle imprese e dai territori. Orientamento anche in fase pre-master. Accompagnamento all’inserimento da parte dell’Agenzia nella fase di incontro domanda e offerta

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5 Analisi preliminare degli ambiti specifici scoperti in linea con gli indirizzi del Piano Nazionale di Ricerca. Individuare preliminarmente gli ambiti scientifici sui quali si programma di investire in linea con gli indirizzi del piano nazionale della ricerca e con quelli regionali.

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Commenti e suggerimenti dai partecipanti al poster sul coinvolgimento del sistema produttivo isolano nel MAB

• Individuazione di parametri oggettivi per premiare le aziende virtuose

• La normativa nazionale sul reclutamento nelle pubbliche amministrazioni vincola fortemente l’inserimento dei beneficiari nel medio lungo termine


Le azioni di sistema

Il gruppo ha cercato di ordinare le attività da fare a monte e, con i risultati, garantire un supporto in fase di attuazione operativa. Per la valutazione di impatto, si propone la creazione di una rete di stakeholder per individuare la domanda, far partecipare gente in incontri come il workshop di oggi e definire in base a cosa si misura il successo dell’iniziativa. Si capisce così quale è stato il successo e le azioni di programmazione per ottimizzare i parametri. Creazione quindi di un gruppo con conseguente riprogrammazione. Si propone la creazione di una rete stakeholder per il percorso formativo ed è una esigenza che si ricollega anche a quello detto da altri gruppi. Dobbiamo collocare il giovane dove l’azienda ha necessità e più in anticipo siamo e meglio è. Si propone un osservatorio d’analisi delle competenze richieste, un’attività da fare subito, di pianificazione strategica, da realizzarsi sia con una società di consulenza che fa uno studio o con dei tesisti dell’Università che sondino fra le imprese la necessità di competenze. Qualcuno che aiuti a capire che tipi di competenze servono. I risultati poi sono comunicati non solo all’ente ma anche ai ragazzi che sapranno dove c’è maggiore necessità. Quando rientrano poi si riserva aiuto anche l’impresa, per suggerire le competenze con cui accrescere il valore dell’impresa stessa. Si condivide un modello di socializzazione al lavoro, una forma di accompagnamento del back. Iniziativa di inserimento. Non devo solo aiutare il borsista ma seguire nei primi mesi azienda e borsista ed avviare attività conoscitive e consulenziali. Creazione di uno o più consulenti del lavoro, non solo finanzio le borse ma intervengo anche sul sistema. Porre le eccellenza al servizio del sistema, attività di inserimento e supporto, creare un soggetto nuovo, anche una mini società di consulenza dove i backisti hanno l’opportunità di essere impegnati, offrire consulenza a tariffe agevolate, essere utili ad altri in partenza ed alle imprese.

Partecipanti al gruppo: “Azioni di sistema”:

• Francesco Tronci,

• Roberta Nieddu,

• Raimondo Piras,

• Cristian Meloni,

• Maria Pace,

• Silvia Rosas,

• Manuela Desogus



Bloccare il percorso in uscita, valutare quelli che sono già partiti per valutare l’effettiva formazione e la possibilità di essere collocati sul mercato perché c’è una discrepanza tra chi è partito e chi torna. Quindi bloccare, valutare e poi ripartire da zero sulla base dei risultati ottenuti. Blocco dei bandi in uscita sino a quando non è pronto il monitoraggio e una volta che è terminato il monitoraggio impostare l’uscita sulla base dei risultati ottenuti e i percorsi in uscita indirizzare bene sulla base di quelli che sono necessari per il mercato.

Stefano e Francesco vedono criticità: creeresti un gap tra un gruppo che ha potuto usufruire e chi è svantaggiato perché sono bloccati.

Segue la descrizione delle schede su idee e azioni individuali dalle quali è scaturito il poster con la presentazione di gruppo.

TITOLO: Programma valutazione ed inserimento

DESCRIZIONE PROGETTO: 1) blocco percorso d’uscita e focalizzazione sul solo percorso in uscita. Report e statistiche sulle aree di formazione e dei percorsi di back già svolti. 2) Coinvolgimento degli operatori mercato(imprese università, aziende private ed enti pubblici) per valutare il programma di inserimento dei beneficiari MAB. 3) Ripresa del programma anche nella fase in uscita calibrato sulla base delle risultanze di cui sopra.

CHI LO PROMUOVE: arl con ras( enti pubblici) Università e aziende.

COSTI: non indicati

DISCUSSIONE SULLA SCHEDA: Attività di pianificazione strategica. 5 azioni limitate che migliorerebbero allocazione risorse. 1 partnership università o soc. consulenza che dedichino delle figure che si preoccupino di capire che tipo di professionalità servono sul mercato e che verifichino i risultati, verifichino le figure necessarie e metta in contatto.

2. dialogo diretto con l’assessorato competente che faccia un bilancio sui settori strategici e che si capisca anche quanti fondi sono necessari per coprire le figure professionali necessarie

3.comunicazione dati ottenuti con le 2 azioni sia all’ente erogatore sia agli studenti. Questo servirebbe per verificare per esempio se ci sono poche domande su un’area geografica ma molto offerta

4. Comunicazione alle imprese dei profili in uscita ( mettere in un data base) e le imprese possono contattare anche prima le competenze


5. Dopo il resume book posso utilizzarlo per promuovere la sardegna come bacino di impego. Per esempio se un’azienda vuole fare un centro di ricerca, gli comunico che tra 2 anni avrò 20 persone formate e possono attingere

TITOLO: Pianificazione strategica

DESCRIZIONE DEL PROGETTO: 1) Creazione di una partnership con un’Università (per abbattere i costi), ricercatori, tesisti o una società di consulenza all’attività di un survey delle esigenze attuali e previste delle imprese e pubbliche amm. Sarde (quali figure specialistiche richiedono?) 2) Dialogo diretto con l’Assessorato alla pianificazione/industria per capire, in base alle direzioni privilegiate di sviluppo supportato dal pubblico (rinnovabili, biotecnologie, turismo) quali competenze servono. 3) Comunicazione dei risultati ottenuti all’ente erogatore e agli studenti in modo che possano tarare i percorsi in uscita (facilitare dove c’è più bisogno) 4) Comunicazione alle imprese dei profili in uscita e rientro (resume book) già prima della conclusione del percorso formativo; 5) utilizzo MAB quale strumento per attrarre imprese offrendo risorse formate

CHI LO PROMUOVE: ARL + Assessorato pianificazione + uffici pianificazione e promozione regionale

COSTI: CIRCA 200 MILA EURO

DISCUSSIONE SULLA SCHEDA: Mab come politica. L’obiettivo di master and back non è mai stato definito. Necessaria valutazione di impatto sul tessuto economico sardo non solo per chi rientra, ma anche per chi è fuori e supponiamo può dare valore aggiunto. MAB diventa una politica strategica e facciamo partire solo chi puo tornare. Costituire un gdl stabile per stabilire le linee di indagine affidare la ricerca ad un centro specializzato.

TITOLO: valutazione d’impatto MAB

DESCRIZIONE DEL PRGETTO: Obiettivo: valutare quando e come la politica MAB incide sul territorio sardo e non solo e programmare di conseguenza. Risultati attesi: dati verificabili su numero destinatari, qualità percorsi ed effetti post-MAB, quantità e qualità occupazione giovani, sviluppo sistema produttivo come aziende ed enti hanno beneficiato di MAB. Attività: Gruppo di lavoro ARL + stakeholders che stabiliscono quali dati sono necessari. Affidamento studio a società centro di ricerca specializzato

CHI LO PROMUOVE: ARL + centro di ricerca+ stakeholder mab

COSTI: 100.000 EURO

DISCUSSIONE SULLA SCHEDA: Concorda con l’idea di stefano che è necessario avere una consulenza specifica sul programma e l’Agenzia dovrebbe svolgere questo ruolo.


Dobbiamo indagare sui fabbisogni delle imprese. Creazione di una società di servizi multidisciplinare composta da chi ha fatto MAB sia in uscita che in entrata che offre consulenza a chi deve partire, tornare. Ma in generale alle imprese e agli enti. Esempio: crisi formaggio. Mettere a disposizione chi ha uno studio specifico nel settore e indirizzarli su come migliorare il sistema. L’eccellenza la stai costruendo a casa perché faccio assistenza e guidiamo le imprese dell’isola.

TITOLO: Eccellenze la servizio del sistema.

DESCRIZIONE PROGETTO: Creazione di una società di servizi multidisciplinare che possa interagire con tutti gli attori del sistema usando il master e il back per fornire, prefigurare scenari futuri e consenta anche per il futuro opportunità di back. Il servizio è per il pubblico, per le imprese e per l’università.

CHI LO PROMUOVE: tutti gli attori

COSTI: Cofinaziamento

DISCUSSIONE SULLA SCHEDA: Sistema integrato MAB. Rete stakeholder. Coinvolgimento delle Uni imprese già dall’inizio per poter concretamente avere una ricaduta diretta sul territorio. Io rete prendo in carico una persona e costruisco un percorso dall’inizio sino alla fine. Per esempio io centro di ricerca mi prendo in carico delle persone che formo per costruire con loro un percorso strutturato nel tempo affinché si crei il tessuto economico per accogliere quelle professionalità.

Già da quando una persona si iscrive all’università prende in carico una persona e su quella costruisce la formazione e costruisci l’occupazione per una ricaduta concreta.

TITOLO: Sistema integrato MAB

DESCRIZIONE PROGETTO: il progetto Master and back attraverso un’adeguata programmazione crea la “rete” di contatto/costruzione percorso formativo professionale del beneficiario ossia la rete università/imprese/pubblico entra in contatto con il beneficiario


programmando la costruzione del suo percorso formativo sin dal percorso universitario utile e funzionale alla creazione e strutturazione della figura professionale che verrà assimilata dalla rete, creando come obiettivo finale una crescita tra “professionale” di sistema (econ.sociale plotico).

CHI LO PROMUOVE: Università, imprese, pubblico

COSTI: cofinanziamento pubblico/privato.

DISCUSSIONE SULLA SCHEDA: Punto di vista back. Socializzazione al lavoro. Una persona che torna è accompagnata nell’incontro tra domanda e offerta. Orientamento al lavoro per chi si è formato, a beneficio non solo del backista, ma anche dell’impresa. Io ho 50 persone, Maria deve andare ad Accenture, accompagniamo impresa e ragazzo a capire se il profilo è adeguato e le aspettative realizzabili

TITOLO: Socializzazione al lavoro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Accompagnamento alla fase di inserimento in impresa finalizzata a rendere l’incontro tra imprese e giovani, più efficace: aspettative, regole, percorso di sviluppo etc. Le azioni di accompagnamento è a favore sia dell’impresa sia del giovane

CHI LO PROMUOVE: Agenzia regionale per il lavoro

COSTI: 5% delle risorse del Back

DISCUSSIONE SULLA SCHEDA: Concepire MAB come forma di rientro finalizzato alla stabilizzazione per es. non è possibile per i centri di ricerca. Maggiore coinvolgimento delle imprese più che del pubblico.

Pensare al back come strumento di stabilizzazione per tutti e non fine a sé stesso. Investire sui settori privati nei quali anche chi normalmente si occupa di ricerca può investire meglio.

Prima di mettere in campo iniziative tipo MAB dare un indirizzo pubblicitario sul territorio e capire a priori quali imprese possano essere interessate e a chi. Molte aziende non sanno che esiste MAB e quindi bisognerebbe migliorare la diffusione dell’iniziativa di MAB. Le imprese non conoscono il programma e forse sarebbe bene coinvolgere le

associazioni di categoria. Il programma è rivolto soprattutto a profili altissimi e servirebbe una consulenza specifica e mirata sul programma.


1. Proposta: maggior comunicazione e consulenza ad hoc per imprese e strutture per avvalersi maggiormente delle professionalità

2. Comunicazione migliore e mirata + raccordo esatto tra fabbisogno aziende e formazione.

3. Può far master and back anche chi fa la libera professione e non solo per lavoro subordinato. Creare anche figure professionali di tipo autonomo. Perché alcune micro imprese non possono permettersi una figura super specializzata a tempo indeterminato, ma potrebbero assumerlo per un tot di tempo. Creare delle società che mi individuino i bisogni e scelgano il personale sulla base dell’esigenze che ha l’impresa. Perciò per esempio formo un enologo che mi serve e lo mando fuori a specializzarsi e successivamente so che la sua professionalità sarà utile per il tessuto economico sardo.

TITOLO: Support consulting and planning of HR

DESCRIZIONE PROGETTO: Consulenze tecniche in MAB con più ampio coinvolgimento delle imprese private e delle associazioni di categoria e dei professionisti in ambito giuslavoristico e fiscale. Maggiore comunicazione anche per individuare i fabbisogni delle imprese e delle organizzazioni in genere.

CHI LO PROPONE: la ras o gli enti strumentali regionali

COSTI: dal 2 al 5% delle risorse disponibili per il MAB.


POSTER FINALE su Azioni di Sistema

# IDEA / AZIONE (COSA E COME SI FA) VOTO

1 Valutazione d’impatto e riprogrammazione;

Creazione di una rete di stakeholder per individuare le domande individuare i reali fabbisogni e riprogrammare. Si crea un gruppo di lavoro stabile con tutti gli attori che prova a valutare i fattori di successo del programma, i punti deboli e conseguente riprogrammare in maniera sistemica

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2 Creazione di una rete di stakeholder (Uni- enti pubblici, imprese) per la creazione di un percorso formativo mirato e integrato d’accompagnamento della persona sulla base delle attitudini delle persone e le esigenze del mercato. Accompagnamento della persona e valutazione dei fabbisogni. Prima ancora di iniziare un percorso formativo, conosco il fabbisogno e il contesto di riferimento per il futuro inserimento professionale. Facilitazione tra studenti ancora universitari e imprese.

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3 Osservatorio analisi competenze richieste, Implementazione comunicazione domanda e offerta e consulenza tecnica sul programma MAB e supporto in fase di back rivolto alle organizzazioni e alle imprese per indirizzare gli inserimenti puntando non solo sull’inserimento di lavoratori di tipo subordinato, ma anche dei liberi professionisti. E’ un’azione concreta di pianificazione strategica da mettere in piedi sia attraverso il coinvolgimento dell’Uni o di un’impresa di consulenza che facciano una ricerca sui fabbisogni formativi per poterli poi comunicare sia all’ente erogatore delle borse sia alle imprese e ai futuri borsisti.

Inoltre l’azione potrebbe indirizzare le imprese per capire di quali figure professionali possono aver bisogno.

5

4 Socializzazione al lavoro: accompagnamento in fase di back sia all’impresa che al backista. Nei primi mesi soprattutto è necessario prevedere delle figure consulenziali che non solo favorire l’incontro domanda offerta, ma a livello di qualità dell’inserimento offrire un accompagnamento ai due attori.

4

5 Eccellenza e servizio a sistema. Creazione società di consulenza (nuova) composta dai masterandbackisti che offre consulenza, supporto e servizi a tutti gli attori del sistema economico e anche a chi ha intenzione di partecipare al programma. E’ una misura di inserimento delle persone che hanno partecipato al programma.

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Commenti e suggerimenti dai partecipanti al poster sulle azioni di sistema

• Esiste già un sistema a supporto dell’analisi della domanda di lavoro costituito dalla rete dei CSL provinciali che già fanno la programmazione della formazione professionale. si tratterebbe probabilmente di mettere in rete anche le associazioni di categoria. il costo potrebbe ammontare a non più dell 1% delle risorse del programma


Saluti finali.

Le impressioni e le opinioni dei partecipanti sul laboratorio EASW:

• Mi sono trovato molto bene ed apprezzo che la ARL si sia messa in gioco

• Mi ha fatto molto piacere, alcune idee sono sinergiche, buona dinamica di gruppo che andrebbe aggiornato periodicamente

• Tenersi in contatto sarebbe interessante

• Molto bene il lavoro e ringrazio, molto bello fare sinergia e si vede subito dal risultato, vorrei il feedback

• Bellissima esperienza, arricchimento e spero di ripeterla in futuro

• Laboratorio interessante per i metodi ed utile lo scambio fra diversi attori perché è facile lamentarsi ma costruire è più interessante

• Molto interessante uscire dall’agenzia per avere il punto di vista di persone con cui invece spesso ci scontriamo

• Voglio ringraziare Paolo e Alessandra per la professionalità; sono contenta di aver trovato persone intelligenti con cui lavorare, spero che il metodo si possa replicare in futuro

• Metodo sicuramente positivo perché aiuta ad entrare in sintonia con tante menti provenienti da esperienze diverse ma che vanno ad un fine comune, su questa strada il MAB può migliorare e anche per il prossimo anno spero si ripetano occasioni simili

• Spero si ripeta questo modo di confrontarsi e ci siano sviluppi

• Lavorare come oggi è stimolante ed utile ed è la riprova della mai radicata idea

• Optimum sarebbe che le idee venissero messe in pratica, auguro che dopo questo lavoro sinergico fra un anno ci si ritrovi e ci si dica cosa si è portato avanti

• Ero venuta per lamentarmi ma sono rimasta sorpresa da quello che era stato recepito ed adoro queste metodologie


• Mi candido per la prossima esperienza e complimenti per il metodo interessante e piacevole

• Lo avremmo dovuto fare prima

• Esperienza assolutamente positiva, metodo efficace, spero che si ripeta, personalmente molto arricchita

• Esperienza positiva, spero che si possa rifare e costruire cosi come oggi

• Stasera abbiamo tirato fuori il tema degli stakeholder e oggi è il principio di una rete di persone che sono sul campo e lavorano e danno un contributo più operativo che politico

• Avete detto tutto, grazie

• Ho visto che all’inizio si chiedeva di essere sinceri, sono quasi pronto a ricredermi sulle metodologie partecipate, noto con piacere che l’iniziativa è stata gradita quindi complimenti a tutti.

• Sono contenta di aver avuto ragione nel proporla…


ALLEGATI

Allegato A – Partecipanti del tavolo Scenari Futuri

GRUPPO AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO - ASSISTENZA TECNICA PO FSE

ROBERTA NIEDDU – Coordinatore Unità Organizzativa Master and Back ARL

PAOLO SEDDA – Funzionario ARL – Gestione amministrativa Percorsi di rientro

SABRINA RUIU – Funzionario – Gestione comunicazione del Programma

MARIA PACE – Consulente Assistenza Tecnica PO FSE Sardegna 2007/2013

GRUPPO UNIVERSITA’ – CENTRI DI RICERCA

UNIVERSITA’ DI SASSARI - SALVATORE MURA - Ufficio Offerta formativa e coordinamento manager

UNIVERSITA’ DI CAGLIARI – DANIELA ZEDDA – Direzione amministrativa ricerca

CNR – SILVIA ROSAS - Istituto di neurogenetica e neurofarmacologia

GRUPPO AZIENDE BENEFICIARIE

ILLISSO EDIZIONI SRL – STEFANIA LICCIARDI – Responsabile amministrativo

ACHEM SRL – IGNAZIO FRANCESCO SPANO – Titolare

BANCA DI SASSARI – RAIMONDO PIRAS – Responsabile Ufficio del personale

PLANS SRL – FRANCESCO LICHERI (SOLO POMERIGGIO) - Titolare

GRUPPO ENTI PUBBLICI BENEFICIARI

ASL 8 ALESSIO CORRIAS – Responsabile area formazione Azienda Sanitaria Locale n. 8 Cagliari

CRS4 – STEFANO MELIS – Servizio personale e organizzazione - Responsabile ufficio personale

COMUNE DI MONSERRATO – MARIA ILARIA MULA – Assessore al Bilancio e Affari Generali / LUIGI CIREDDU – Responsabile settore Affari del personale

GRUPPO GIOVANI PERCORSI IN USCITA

FRANCESCO TRONCI

VALENTINA ZEDDA

GRUPPO GIOVANI PERCORSI DI RIENTRO

MANUELA LAI

MANUELA DESOGUS

CRISTIAN MELONI

GIULIA PISANO

GRUPPO DI SUPPORTO

MANUELA ATZORI – Funzionario ARL

ALESSANDRA RUZZU – Funzionario ARL

DENISE SANNA – Funzionario ARL


Allegato B - Gli esperti di co-creazione e facilitazione del laboratorio EASW

« Scenari Futuri del Master and Back »:

Paolo Martinez: esperto di co-costruzione applicata ai servizi, prodotti e strategie ha lavorato quattro anni nel settore delle costruzioni marittime e impiantistica offshore e per oltre 20 anni nella creatività e partecipazione applicate al management dell’innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo territoriale. In qualità di architetto di processi e pilota d’innovazione, attraverso l’applicazione di tecniche e metodi partecipativi e di futurizzazione, coordina e gestisce da anni progetti co-creativi in Italia e all’estero per conto di clienti pubblici e privati: design management, ICT, management consulting, policy making, società della conoscenza, capitale intellettuale, marketing territoriale, piani strategici, beni culturali, strategie per l’impiego, concertazione, ambienti di lavoro collaborativi. Da anni fa ricerca, scrive e svolge docenze su innovazione, partecipazione, fast-prototyping e creativitá, collaborando con università e centri di ricerca nazionali e internazionali. Ha gestito 400 incontri partecipativi in 30 paesi facilitando complessivamente oltre 15000 stakeholder.

Alessandra Modi: facilitatrice esperta di metodi partecipativi. Laureata in germanistica a Firenze, svolge attività di formazione, progettazione turistica territoriale, didattica umanistica in forma imprenditoriale sociale attraverso società ed associazioni no profit da lei fondate. E ‘ responsabile della formazione di Bioscienze, centro medico scientifico fiorentino per la divulgazione del benessere. Dal 1996 al 2004 è stata Assessore alla Partecipazione nei comuni di Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve e nella Comunità Montana del Mugello con deleghe ai trasporti, life long learning, politiche attive del lavoro, attività produttive. Esperta del Consiglio d’Europa dal 1996, cura programmi di divulgazione delle carte europee delle autonomie locali nei paesi in via di democratizzazione attraverso attività di progettazione partecipata transnazionale per la cooperazione. Da anni collabora con enti pubblici, aziende ed università su progetti di partecipazione e ricerca sociale.

Per approfondimenti sulle attività co-creative e di supporto al decision making di FUTOUR: www.futour.it, email : info @ futour . it, Numero verde 800864539,


Scenari Futuri del Master and Back

PROMOSSO DA

COORDINAMENTO TAVOLO SCENARI FUTURI MASTER AND BACK

Regione Autonoma della Sardegna - Agenzia Regionale per il Lavoro Via Is Mirrionis 195 – 09122 Cagliari

tel. +39 070.606.7934 - fax +39 070.606.7917 @ coordinatrice tavolo: lborioni [at] regione.sardegna.it @: masterandback.comunicazione [at] regione.sardegna.it

W: www.regione.sardegna.it/masterandback

DESIGN METODOLOGIE E TECNICHE DI DECISION MAKING

Via degli Ubaldini, 24 | 50038 Scarperia (Firenze), Italia. Numero Verde 800 86 45 39 Tel. +39 340 5927047

@ : info [at] futour.it www.futour.it www.ideai.eu

album del workshop www.flickr.com/photos/ideai/sets/

Laboratorio delle Carriere - Scenari futuri del Master and Back

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