L’Arte e la cultura alla prova dei giovani. Il ruolo della radio e ......L’Arte e la cultura...

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L’Arte e la cultura alla prova dei giovani. Il ruolo della radio e della televisione Lezioni di Culture e Industrie della Tv – Laboratorio sui formati e i generi televisivi Teoria e tecniche della televisione Prof.ssa Mihaela Gavrila A. A. 2016/2017

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  • L’Arte e la cultura alla prova dei giovani. Il ruolo

    della radio e della televisione

    Lezioni di Culture e Industrie della Tv – Laboratorio sui formati e i generi

    televisiviTeoria e tecniche della televisione

    Prof.ssa Mihaela GavrilaA. A. 2016/2017

  • "La culture dans la grille des

    programmes ? Elle ne me dérange pas,

    je la mets la nuit et l'été".

    Proverbe, XXIème siècle

  • Pagina 3

    Chris Jenks, Culture, 2005

  • Pagina 4Prof.ssa Mihaela GavrilaDipartimento di Comunicazione e Ricerca SocialeSapienza Università di Roma

    L’informazioneculturale comerisorsa diarricchimentoqualitativo delleesperienze deipubblici“serviziopubblico”:educazione eempowermentdellacittadinanza;

  • Le età delle culture outdoor (2016)

    Classe

    d’età

    Libri

    negli

    ultimi 12

    mesi

    Teatro CinemaMusei

    mostre

    Concerti

    classici

    Altri

    concerti

    Spettacoli

    sportivi

    Discoteche

    e balere

    Siti arch.

    e mon.

    6-10 44,2 29,8 75,3 41,4 5,6 10,0 32,9 2,8 29,7

    11-14 51,1 31,7 80,9 47,7 8,3 22,7 42,0 10,9 31,4

    15-17 47,1 32,1 84,7 47,1 8,7 32,5 45,9 49,1 30,1

    18-19 48,2 29,4 84,9 43,9 9,1 43,4 44,2 69,7 33,6

    20-24 44,7 20,3 83,2 37,5 10,1 43,2 40,2 65,2 28,4

    25-34 42,3 18,8 70,5 33,6 9,8 35,8 35,4 45,1 27,7

    35-44 41,9 20,1 62,1 31,7 7,8 25,5 30,9 21,6 27,6

    45-54 42,1 20,4 55,6 32,9 8,6 21,2 28,7 15,1 27,5

    55-59 41,8 20,6 42,2 30,9 10,0 17,8 20,3 11,4 27,3

    60-64 43,0 22,1 37,5 31,8 11,4 13,4 18,1 8,5 27,4

    65-74 37,4 17,4 24,7 25,2 8,1 8,3 13,5 6,5 19,8

    75 e più 25,1 8,6 8,9 11,4 5,0 3,7 6,2 2,3 8,1

    Totale 40,5 20,0 52,2 31,1 8,3 20,8 26,4 20,5 24,9

    5Prof. Mario Morcellini

    Prof.ssa Mihaela Gavrila

    Sapienza – Università di Roma Fonte: Istat 2016

  • Fonte: Censis 2015

  • FONTI DI INFORMAZIONI DEGLI ITALIANI ALLA PROVA DELLA RETE

    Fonte: Censis 2015

  • Pagina 8Prof.ssa Mihaela GavrilaDipartimento di Comunicazione e Ricerca SocialeSapienza Università di Roma

    Conoscere i pubblici, le loro

    preoccupazioni, le loro abitudini di

    fruizione mediale e i loro bisogni

    informativi

    Non trascurare le minoranze, i

    gruppi sottorappresentati e i piccoli centri

    Comprendere in profondità i temi trattati in tutte le

    loro molteplici sfaccettature

    Superare la logica top-down del mainstream

    Garantire una copertura corretta

    e precisa dell’informazione

  • CONSULTA GIOVANI – CORIS Sapienza 2016 Pagina 9

    Base dati: 1110

    Verso una programmazione per giovani: meno talk e

    cooking show

    73,5

    59,2

    95,1

    83,5

    84,3

    73,0

    52,7

    88,6

    36,5

    72,4

    38,6

    50,0

    26,5

    40,8

    4,9

    16,5

    15,7

    27,0

    47,3

    11,4

    63,5

    27,6

    61,4

    50,0

    0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

    Intrattenimento

    Sport

    Film

    Informazione

    Programmi per ragazzi

    Programmi musicali

    Fiction per la tv

    Cultura e scienza

    Talk show

    Viaggi e natura

    Programmi enogastronomici

    Varietà e quiz

    Cosa aggiungeresti o toglieresti all’attuale programmazione televisiva RAI?

    AGGIUNGERE TOGLIERE

    Valori %

  • Quando prendete una parola dalla vostra bocca dovete capire che non avete preso uno strumento che potete gettare da una parte se non funziona, ma siete incardinati in una direzione di pensiero che viene da lontano e si estende oltre voi.

    Hans George Gadamer

  • Sulle mission della comunicazione e il

    potere dei media

    La sfida: evitare che le élites siano separate dalla gente. Le élites

    contemporanee sono gruppi per lo più auto-perpetuantesi e immuni

    dai processi di selezione democratica.

    W. Remmling, The Sociology of Karl Mannheim, Routledge,

    London, 1975, p. 99.

    La selezione passa anche per le logiche della visibilità e, dunque,

    anche della “traduzione” per I media, nella continua negoziazione tra

    “estraneità” (l’argomento, gli asetti scientifici) e “familiarità” (mediata

    dal giornalista, linguaggi adatti, problemi sensibili, testimonial)

  • I media che sequestrano e dissequestrano

    I media mainstream in Italia – anche nei tempi della rete - giocano ancora

    un ruolo di sdoganatore di temi e di cultura;

    Arricchiscono e impoveriscono il panorama della visibilità; osmosi della

    scena pubblica e della possibilità di costruirla

    Possono mettere in luce nuove zone di visibilità: temi generalmente

    sequestrati dai saperi esperti (arti, ambiente, scienza, sicurezza etc.)

    possono apparire o scomparire in funzione della presenza o dell’assenza

    dall’agenda mediatica.

    Girando in positivo, appropriandosi delle logiche dei media e rendendo

    accessibili anche i pensieri complessi e settoriali, gli operatori sociali,

    dovrebbero incidere sui media come dissequestratori dei saperi esperti e

    delle issue sociali (cultura nelle sue varie declinazioni, crisi, genere,

    multiculturalismo, lavoro, ambiente, etc. )

    I media e le industrie culturali vanno aiutati a diventare Società per Azioni

    Sociali, che dovrebbero guardare con considerazione ai propri pubblici e

    alla società.

  • Il tempo televisivo dei soggetti sociali (monitoraggio programmazione informativa extra tg di Rai1, 1 marzo

    2012-30 giugno 2012)24,68%

    16,39%

    9,35%

    7,43%

    5,14% 4,85% 4,33%3,69% 3,56% 3,22% 2,82% 2,60% 2,07% 1,81% 1,74% 1,36% 1,45% 1,43%

    0,76% 0,45% 0,45% 0,40%

  • D. Borrelli, M. Gavrila, Trento, 12 ottobre 2012

  • Pagina 16Prof.ssa Mihaela GavrilaDipartimento di Comunicazione e Ricerca SocialeSapienza Università di Roma

    “è fondamentale insegnare sì, l’umanesimo, ma anche che cos’è l’essere

    umano nella sua triplice natura biologica, individuale e sociale, e diffondere una

    chiara coscienza della condizione umana, della sua storia, dei suoi meandri,

    delle sue contraddizioni, delle sue tragedie. È fondamentale insegnare la

    comprensione umana al fine di promuovere la solidarietà e la fratellanza. Essa

    ci permette di concepire a un tempo la nostra identità e le nostre differenze

    rispetto all’altro, di riconoscere la sua complessità anziché ridurla a un unico

    carattere, generalmente negativo.

    È fondamentale insegnare la conoscenza dell’era planetaria che viviamo, le

    sue opportunità e i suoi rischi, compresi i problemi vitali – individuali e collettivi

    – della nostra epoca segnata dalla globalizzazione.

    È fondamentale insegnare ad affrontare le incertezze che incontra

    inevitabilmente ogni individuo, la collettività, la storia delle nazioni; incertezze

    che si sono aggravate in questo inizio del XXI secolo per noi stessi, le nostre

    società, la nostra umanità”.

    . Cfr. Stéphane Hessel, Edgar Morin, Il Cammino della Speranza, Chiarelettere editore, Milano, 2012, Ed. orig. Le

    chemin de l’espérance, Libraire Arthéme Fayard, 2011.

  • L'arte entra in tv sin dall'inizio: il 3 gennaio 1954, la prima messa in onda sulle frequenze

    della neonata Rai, annuncia il programma AVVENTURE DELL’ARTE, con una puntata su

    Giovanni Battista Tiepolo. Poi si fanno avanti trasmissioni ispirate al cinema neorealista e si

    rivolgono a un pubblico di non addetti ai lavori. Il piccolo schermo elabora una sintassi

    specifica. Due i modelli di riferimento: il catalogo audiovisivo museale con voce fuori

    campo e il telegiornale. Negli anni settanta, finalmente, il pubblico è pronto per un

    linguaggio più diretto e immediato. È la volta di Franco Simongini, che stravolge

    definitivamente il racconto portando le telecamere negli studi di

    De Chirico, Guttuso, Manzù, Burri, Marini facendo incontrare arte e televisione, fino ad

    allora l'una spettatrice dell'altra. E viceversa. Simongini coinvolge nella scrittura Cesare

    Brandi e Federico Zeri, i migliori studiosi e divulgatori che l’arte abbia mai conosciuto. Si

    avvicina ad Afro, Capogrossi,

    Pirandello, Dorazio, Fazzini, Vangi, Vespignani. A De Chirico lo unisce la comune passione

    per la poesia. Diventa l'interlocutore preferito dello schivo Burri, di Guttuso e Manzù.

    Sempre con il suo modo schietto e semplice. "Era capace di ascoltare, accordando la

    massima libertà e poi naturalmente, quando il servizio veniva registrato in pellicola, lo

    “aggiustava” abilmente.

  • “Simongini era un giornalista con ampie vedute. [...] Era perfettamente liberale, non aveva né pregiudizi, né punti di vista precostituiti. Le sue domande, poi, erano sempre molto semplici, in modo da poter essere capite da tutti. La televisione deve essere compresa dalla gente: se diventa astrusa, è inutile.” (Federico Zeri)

    Simongini racconta Come nasce un'opera d'arte. L'opera è il Sole sul cavalletto di Giorgio De Chirico

    http://www.arte.rai.it/articoli/de-chirico-il-burbero/2885/default.aspx

    Pagina 18

    http://www.arte.rai.it/articoli/la-casa-museo-di-giorgio-de-chirico/20844/default.aspxhttp://www.arte.rai.it/articoli/de-chirico-il-burbero/2885/default.aspx

  • RaiSat S.p.A. è stata una società controllata dalla Rai creata nel 1997 per produrre canali televisivi tematici per la televisione satellitare, canali che oggi sono disponibili anche in tecnologia IPTV e digitale terrestre con vari provider televisivi.

    Rai Sat fu creata come azienda esterna, consociata alla Rai,

    nel 1997 per confezionare i primi canali satellitari gratuiti del

    servizio pubblico. Nel luglio del 1999, con il trasferimento da Rai

    del personale fino a quel momento impiegato presso la

    direzione canali tematici, l'azienda cominciò a produrre le

    prime reti a pagamento per la piattaforma satellitare Telepiù,

    poi riorganizzate sotto l'egida Sky. Nel 2009, a seguito del

    mancato rinnovo del contratto con Sky (piattaforma per la

    quale produceva in esclusiva i suoi canali) è stato reso noto

    che l'azienda madre si apprestava ad assorbire RaiSat al suo

    interno. Fino al 18 marzo 2010 i soci di Rai Sat furono al 95% la

    RAI e al 5% Rcs MediaGroup. In quella data, la quota di azioni

    appartenente a RCS (pari a tre milioni di €) venne liquidata. Il

    18 maggio 2010 i canali sono stati assorbiti dalla Rai e l'azienda

    ha cessato le sue attività. Dal 2007 al 18 maggio 2010, il

    presidente è stato Carlo Freccero.

    e

  • I primi canali gratuiti

    L'attività iniziò all'interno della RAI con 4 canali in chiaro nel

    settembre-ottobre 1997, cui se ne aggiunse un quinto nel

    1999:

    • Rai Sat 1 Cultura e spettacolo (27 ottobre)

    • Rai Sat 2 Ragazzi (29 settembre)

    • Rai Sat 3 Enciclopedia (13 ottobre)

    • Rai Sat Nettuno Lezioni Universitarie (divenuto poi Rai

    Nettuno Sat Uno) (10 novembre)[5]

    • Rai Sport Satellite (1º febbraio 1999)

    Il 29 luglio 1998 il servizio venne esternalizzato alla RaiSat

    S.p.A.

    https://it.wikipedia.org/wiki/1997https://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Sat_1https://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Sat_2https://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Sat_3https://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Sat_Nettuno_Lezioni_Universitariehttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Nettuno_Sat_Unohttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Sport_Satellitehttps://it.wikipedia.org/wiki/1998

  • La Pay-TV

    Nel 1999, avviene una riorganizzazione dei canali satellitari della

    RAI: Il nome Rai Sat 3 venne cambiato in RaiSat Educational ed

    apparve Rai News 24 che resterà in chiaro ed entrerà nel digitale

    terrestre.

    Gli altri 2 canali diventavano ben 7 ed erano visibili a pagamento,

    su D+ prima e TELE+ DIGITALE poi:

    • RaiSat Ragazzi dedicato ai bambini e ragazzi

    • RaiSat Gambero Rosso dedicato alla cucina

    • RaiSat Cinema dedicato al cinema

    • RaiSat Album dedicato alla memoria televisiva del passato

    • RaiSat Show dedicato allo spettacolo

    • RaiSat Art dedicato all'arte e ai beni culturali

    • RaiSat Fiction dedicato ai telefilm

    https://it.wikipedia.org/wiki/1999https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=RaiSat_Educational&action=edit&redlink=1https://it.wikipedia.org/wiki/Rai_News_24https://it.wikipedia.org/wiki/D+https://it.wikipedia.org/wiki/TELE+_DIGITALEhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Ragazzihttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Gambero_Rossohttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinemahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Albumhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Showhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Arthttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Fiction

  • Il periodo Sky

    Nel 2003, alla nascita di Sky, Rai Sat riorganizzò i suoi canali. Sacrifica

    RaiSat Art, RaiSat Fiction, RaiSat Album e RaiSat Show. Mentre RaiSat

    Cinema venne ridenominata in RaiSat Cinema World, inoltre, realizzò

    RaiSat Prem1um quale apparente fusione di RaiSat Album e RaiSat

    Fiction e infine RaiSat Extra quale successore di RaiSat Show.

    Nel pacchetto Mondo Sky, vennero inseriti ben 5 canali:

    • RaiSat Ragazzi

    • RaiSat Gambero Rosso

    • RaiSat Cinema World

    • RaiSat Prem1um

    • RaiSat Extra

    Il 1º novembre 2006, RaiSat Cinema World ritornò alla vecchia

    denominazione RaiSat Cinema e RaiSat Ragazzi venne sdoppiato in:

    • RaiSat YOYO

    • RaiSat Smash

    Il 1º gennaio 2009, RaiSat Smash subì un restyling che lo portò a

    diventare RaiSat Smash Girls.

    https://it.wikipedia.org/wiki/2003https://it.wikipedia.org/wiki/Sky_Italiahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Arthttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Fictionhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Albumhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Showhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinemahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinema_Worldhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Prem1umhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Albumhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Fictionhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Extrahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Showhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Ragazzihttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Gambero_Rossohttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinema_Worldhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Prem1umhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Extrahttps://it.wikipedia.org/wiki/2006https://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinemahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_YOYOhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Smashhttps://it.wikipedia.org/wiki/2009https://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Smashhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Smash_Girls

  • Ritorno al free di RaiSat e liquidazione società

    Il 31 luglio 2009, a termine di lunghe trattative tra le parti, la RAI fece

    sapere di non essere riuscita a rinnovare il contratto con Sky per la

    diffusione dei canali RaiSat. Il bouquet fu così costretto ad abbandonare

    la piattaforma satellitare a pagamento e venne portato ridimensionato

    sul digitale terrestre e sulla nascente piattaforma satellitare Tivùsat.[6]

    Così, RaiSat Gambero Rosso venne venduto, mentre RaiSat Smash Girls

    venne soppresso.

    I canali disponibili diventarono quindi 4 ed erano visibili non più nel

    bouquet di Sky, bensì nel DTT (solo aree switch-off) e nella piattaforma

    satellitare Tivùsat oltre che in streaming su Rai.tv:

    • RaiSat Extra

    • RaiSat Prem1um

    • RaiSat Cinema

    • RaiSat YOYO

    https://it.wikipedia.org/wiki/2009https://it.wikipedia.org/wiki/Digitale_terrestrehttps://it.wikipedia.org/wiki/Tiv%C3%B9sathttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Gambero_Rossohttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Smash_Girlshttps://it.wikipedia.org/wiki/Sky_Italiahttps://it.wikipedia.org/wiki/Televisione_digitale_terrestrehttps://it.wikipedia.org/wiki/Tiv%C3%B9sathttp://www.rai.tv/mplive/0,,LiveTv^2,00.htmlhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Extrahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Prem1umhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinemahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_YOYO

  • Infine, il 18 maggio 2010, la Rai assorbì l'azienda, riorganizzò tutti i

    canali cambiando denominazione (con la rimozione della dicitura

    Sat) e ne curò direttamente i palinsesti, per cui:

    • Il nome RaiSat Extra venne cambiato in Rai Extra;

    • Il nome RaiSat Prem1um venne cambiato in Rai Premium;

    • Il nome RaiSat Cinema venne cambiato in Rai Movie;

    • Il nome RaiSat YOYO venne cambiato in Rai YoYo.

    Il 26 novembre 2010, Rai Extra venne soppresso per lasciare spazio a

    Rai 5.

    https://it.wikipedia.org/wiki/2010https://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Extrahttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Extrahttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Prem1umhttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Premiumhttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_Cinemahttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Moviehttps://it.wikipedia.org/wiki/RaiSat_YOYOhttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_YoYohttps://it.wikipedia.org/wiki/2010https://it.wikipedia.org/wiki/Rai_Extrahttps://it.wikipedia.org/wiki/Rai_5