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L’acqua di Brescia

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L’acqua di Brescia

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Il viaggio dell’acqua

L’acqua cambia continuamente habitat e per questo viene in contatto con tanti altri elementi fisici e chimici che interagiscono con essa cambiandone la composizione e la qualità. Prima di arrivare nelle nostre case l’acqua compie un lungo viaggio.

La fonte di Mompiano e le due fonti di Cogozzo (Villa Carcina) garantiscono mediamente il 15% del fabbi-sogno idrico della città di Brescia; il resto provie-ne dalle falde sotterranee attraverso 41 pozzi.L’acqua proveniente dai pozzi e dalle altre fonti di approvvigionamento in parte alimenta direttamente la rete, in parte affluisce ai serbatoi collocati sulle colline sovrastanti la città per soddisfare i picchi di

consumo nell’arco della giornata. Prima di essere immessa nella rete distributiva e raggiungere il rubinetto, l’acqua è sottoposta a specifici controlli e trattamenti di disinfezione e, se necessario, di potabilizzazione di natura chimico-fisica o biologica. L’acqua destinata al consumo umano risponde così a precisi standard qualitativi fissati dalle normative nazionali ed internazio-nali. L’ultima fase del viaggio dell’acqua è la depura-zione, trattamento che abbatte gli inquinanti conte-nuti nelle acque dopo gli impieghi nei diversi usi. Solo successivamente l’acqua può essere immessa di nuovo in un fiume, in un lago o in mare, senza recare danno all’ambiente.

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NEVE-PIOGGIA

ACQUEDOTTO

POZZO

CONDOTTAFORZATA

CENTRALEIDROELETTRICA

FONTE

LINEAELETTRICA

SERBATOIO

ACQUADEPURATA

FALDA ACQUIFERADEPURATORE

EVAPORAZIONE

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Acqua secondo l’Organizzazione Mondiale della SanitàIn Italia, la normativa che disciplina la potabilità dell’acqua distribuita per il consumo umano è il decreto legislativo 31 del 2/2/2001, unico riferi-mento valido per tutti i gestori del Servizio Idrico Integrato. Il decreto recepisce la direttiva comunitaria 98/83/CE del 3/11/1998 che a sua volta rispecchia le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la cui ultima linea guida è stata pubblicata il 27 giugno 2011. Poiché i limiti contenuti in quest’ultima linea guida non sono variati rispetto alla precedente, sia la normativa europea sia quella italiana sono tutt’ora confermate.

Il decreto legislativo 31/01 definisce quali caratteristiche deve avere l’acqua per essere considerata idonea al consumo umano e stabilisce quali sono i controlli che devono essere effettuati sia da parte dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente (con-trolli esterni) sia da parte del gestore (controlli interni). Qualora i controlli dovessero evidenziare un mancato rispetto dei limiti di legge, confermati dalle analisi del gestore e dell’ASL competente, un’ordinanza del Sindaco deve vietarne espressamente il consumo alimentare, sino alla rimozione delle cause che hanno determinato il superamento dei limiti di legge.

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A Brescia oltre 1.900 controlli e 35.000 parametri misurati ogni annoA Brescia i controlli sull’acqua potabile sono effettuati direttamente dall’ASL di Brescia, come ente di controllo, e da A2A Ciclo Idrico, come gestore del servizio. L’ASL effettua i propri prelievi e le proprie analisi con frequenze non comunicate al gestore, proprio per assicurare la massima indipendenza ed efficacia dei controlli. I dati sono costantemente aggiornati e consultabili nel sito www.aslbrescia.it.

A2A Ciclo Idrico segue un protocollo di analisi concor-dato con l’ASL, che prevede:

Nel corso del 2013, A2A Ciclo Idrico ha complessiva-mente effettuato 1.944 controlli e misurato 35.553 parametri chimici, fisici e biologici.Tutti i campioni d’acqua prelevati sono analizzati da un laboratorio chimico esterno, convenzionato con A2A Ciclo Idrico, in possesso dell’accreditamento rilasciato da Accredia, unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato nel 2009 a svolgere attività di verifica della conformità delle metodiche utilizzate per analizzare l’acqua distribuita dagli acquedotti.Ogni anno tutte le analisi vengono trasmesse in copia all’ASL. I principali parametri sono pubblicati periodi-camente sul sito www.a2acicloidrico.eu.

387microbiologici

1.557chimici

cont

rollo

dei parametri

Analisi effettuate nel 2013 da A2A Ciclo Idrico a Brescia

1.944controlli totali

controlli quadrimestrali per i parametri base e mensili per alcuni specifici parametri sui punti di controllo della rete pubblica (26 fontanelle pubbliche distribuite su tutto il territorio cittadino)

controllo annuale completo sulle fonti di approvvigionamento (pozzi e sorgenti) e, nel caso di alcuni specifici parametri, controlli con frequenza maggiore (anche mensile)

controlli mensili sugli impianti di trattamento

controlli quadrimestrali

controllo annuale

controlli mensili

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L’acqua di Brescia è sicura

Le analisi effettuate nel 2013 da A2A Ciclo Idrico e quelle dell’ASL hanno sempre confermato (così come negli anni precedenti) la potabilità dell’acqua distribuita dall’acquedotto di Brescia, rispon-dente al decreto legislativo 31/01.I valori misurati si collocano infatti ben al di sotto dei limiti previsti dalla normativa.

A2A Ciclo Idrico opera continuamente per portare in ogni casa acqua potabile, nel rispetto delle norme di legge e degli standard definiti nella Carta dei Servizi approvata dall’AATO (Ambito Territoriale Ottimale) di Brescia.

A2A Ciclo Idrico opera con criteri di massima sicurezza e provvede a chiudere anticipatamente anche i pozzi con valori inferiori ai limiti di legge, quando non hanno a valle uno specifico impianto di trattamento di potabilizzazione.Negli ultimi anni l’opinione pubblica si è interessata alla presenza di sostanze chimiche come il Cromo esavalente, il PCB, il Cesio, il Tricloroetilene e il Tetracloroetilene. Le analisi negli anni hanno confermato che, anche da questo punto di vista, l’acqua distribuita a Brescia è sicura e pienamente conforme alle norme di legge e alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. I dati sono riportati nella tabella a pagina 8.

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CromoLe analisi effettuate nel corso del 2013, così come negli anni precedenti, hanno, tra l’altro, confermato che il contenuto di Cromo Totale (che comprende anche il Cromo esavalente) presente nell’acqua potabile di Brescia è di gran lunga inferiore al limite massi-mo di 50 µg/litro previsto dal decreto legislativo 31/01 (confermato anche dalle ultime linee guida in mate-ria emanate dalla Organizzazione Mondiale della Sanità il 27/06/2011).

Più precisamente, le analisi svolte presso tutti i 26 punti di controllo della rete, da novembre 2013 a febbraio 2014, rilevano una presenza di Cromo esavalente variabile nell’intervallo da un massimo di 11,5 µg/litro (peraltro registrato in un unico punto rete solo nel novembre scorso) ad un minimo inferiore a 2 µg/litro, che rappre-senta il limite di rilevabilità della sostanza disciolta nell’ac-qua con le migliori metodiche d’analisi utilizzate; il valore medio del Cromo esavalente nell’ultimo quadrimestre è stato di circa 5 µg/litro.

Cromo

Policlorobifenili (PCB)In più di 20 anni di analisi non è mai stata riscontra-ta la loro presenza nei pozzi dell’acquedotto di Brescia. La metodica attualmente utilizzata ha un limite di rilevabilità pari a 0,0005 µg/l.

Cesio 137 Dalle analisi quadrimestrali effettuate a partire dal gennaio 2012, nei pozzi della zona EST della città, è sempre risul-tato assente o comunque inferiore alla quantità minima rilevabile (0,2 Bq/kg) con le metodiche d’analisi utilizzate dal Politecnico di Milano, Dipartimento Energia.

Policlorobifenili (PCB) Cesio 137

Cromo esavalente (compreso nel Cromo totale)

Circoscriz. Centro

<2 3,98,8

Circoscriz. Est

<2 4,411,5

Circoscriz. Nord

4,48,1 10,8

Circoscriz. Ovest

<2 2,78,7

Circoscriz. Sud

<2 4,5 7,8

Cromo totale

<5 <59,2

<5 <511,6

<5 8,1 10,8<5 <5

8,7<5 5 7,9

Circoscriz. Centro Circoscriz. Est Circoscriz. Nord Circoscriz. Ovest Circoscriz. Sud

massimo

Limite di legge 50 µg/l

minimo medio

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Qualità dell’acquadistribuita nel comune di Brescia

pHCloro residuo liberoConducibilitàResiduo fissoDurezza TotaleAlcalinitàAmmonioCalcioMagnesioSodioPotassioNitritoNitratoSolfatoCloruroFluoruroCloritoArsenicoManganeseAlluminioFerro

LIM. MAX.Decreto legge

31 del 2001PARAMETRO U.M.

7,2<0,05

483338

26,5226

<0,0584,313,3

5,10,8

<0,0210,012,09,0

<0,136<1<2

<20<2

7,30,08

590413

31,6309

<0,0591,123,311,31,4

<0,0226,032,019,0<0,1

63<1<2

<20<2

Valoremedio MIN MAX

9,5

2.5001.500

0,5

200

0,150

250250

1,5700

1050

200200

unita pHmg/l Cl2

µS/cmmg/l

°Fmg/l CaCO3

mg/l NH4mg/l Ca

mg/l Mgmg/l Na

mg/l Kmg/l NO2mg/l NO3mg/l SO4

mg/l Clmg/l F

µg/l ClO2µg/l As

µg/l Mnµg/l Alµg/l Fe

Circoscrizione Centro

7,2<0,05

548384

30,2286

<0,0588,321,0

7,51,2

<0,0218,019,413,0<0,1

51<1<2

<20<2

Cromo totaleCromo esavalente (compreso nel Cromo totale)

Somma Tricloroetilene e TetracloroetileneCarbonio tetracloruro

LIM. MAX.Decreto legge

31 del 2001PARAMETRO U.M.

<5<2

0,2<0,1

9,28,83,5

<0,1

Valoremedio MIN MAX

50

104

µg/l Crµg/l Cr VI

µg/lµg/l

Circoscrizione Centro

<53,91,5

<0,1

Concentrazione dei parametri rilevati quadrimestralmente ai 26 punti di controllo della rete idrica:novembre 2013 - febbraio 2014.Parametri previsti dalla delibera dell’AEEGSI n° 586/2012/R/IDR e pubblicati sul sito web di A2A Ciclo Idrico S.p.A.

Concentrazione di altri parametri di attenzione rilevati mensilmente ai 26 punti di controllo della rete idricanovembre 2013 - febbraio 2014.

Sostanze antiparassitarie: presenza in alcuni pozzi dotatidi impianti di filtrazione a carbone attivo granulare (GAC).Mai riscontrati in rete di distribuzione.

PCB: in piu di 20 anni di analisi non è mai stata riscontrata la loro presenza nei pozzi dell’acquedotto comunale. La metodica attualmente utilizzata ha un limite di rilevabilità pari a 0,0005 µg/l.

Concentrazione dei parametri rilevati quadrimestralmente ai 26 punti di controllo della rete idrica:novembre 2013 - febbraio 2014.Parametri previsti dalla delibera dell’AEEGSI n° 586/2012/R/IDR e pubblicati sul sito web di A2A Ciclo Idrico S.p.A.

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Concentrazione di altri parametri di attenzione rilevati mensilmente ai 26 punti di controllo della rete idricanovembre 2013 - febbraio 2014.2

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7,40,09

55638932,9285

<0,0595,423,7

7,92,0

<0,0226,029,010,0<0,1

4317

<20<2

7,2<0,05

587411

33,6291

<0,05103,0

20,65,31,1

<0,0218,834,612,8<0,1

51<1<2

5,4<2

7,1<0,05

547383

30,6269

<0,0598,316,1

5,21,0

<0,0217,0

30,012,0<0,1

34<1<2

<20<2

7,30,09

59841935,2299

<0,05105,7

21,95,31,1

0,0220,036,013,0

0,171<1<227<2

7,2<0,05

54137931,3282

<0,0589,521,25,41,4

<0,0215,2

24,89,2

<0,130<1

0,5<20

<2

7,0<0,05

527369

30,0279

<0,0581,119,3

3,60,9

<0,020,0

22,09,0

<0,111<1<2

<20<2

7,2<0,05

58541032,5270

<0,0590,423,7

9,61,3

<0,0220,138,723,4<0,1

36<1<2

<203,3

7,0<0,05

534374

30,5239

<0,0578,417,7

5,71,1

<0,026,0

32,014,0<0,1

0<1<2

<20<2

7,30,09

66546637,4293

<0,05109,1

27,413,4

1,4<0,02

34,049,049,0

0,149

1<2

<2023

7,2<0,05

590413

32,8287

<0,05106,6

15,66,41,0

<0,0226,730,814,3<0,1

56<1<2

<20<2

7,1<0,05

57039931,7280

<0,0599,6

13,15,1

0,9<0,02

17,027,012,0<0,1

44<1<2

<20<2

7,30,09

622435

33,6290

<0,05114,2

18,77,81,1

<0,0233,032,017,0<0,1

68<1<2

<20<2

Valoremedio MAXMAXMIN MAX Valore

medio MIN Valoremedio MIN MAX Valore

medio MIN

Circoscrizione Est Circoscrizione Nord Circoscrizione Ovest Circoscrizione Sud

10,810,8

3,4<0,1

<54,41,2

<0,1

<5<2

<0,1<0,1

11,611,55,3

<0,1

8,18,11,6

<0,1

<54,40,1

<0,1

<52,71,8

<0,1

<5<2

0,4<0,1

8,78,73,6

<0,1

<54,51,0

<0,1

<5<2

0,5<0,1

7,97,82,20,2

Valoremedio MAXMAXMIN MAX Valore

medio MIN Valoremedio MIN MAX Valore

medio MIN

Circoscrizione Est Circoscrizione Nord Circoscrizione Ovest Circoscrizione Sud

Cesio 137: ricerca effettuata a partire dal gennaio 2012, con cadenzaquadrimestrale; l’isotopo è sempre risultato assente o comunque inferiorealla minima attività rilevabile secondo la metodica utilizzata pari a 0,2 Bq/Kg.

Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA): non sono mai statirilevati nelle fonti di approvvigionamento al serviziodell’acquedotto comunale.

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Glossario

Calcio e MagnesioQueste due sostanze, presenti naturalmente nell’acqua, determinano la cosiddetta durezza dell’acqua.

Cloruri e SolfatiQueste due sostanze sono sempre presenti, in varia misura, nei depositi minerali attraversati dalla falda acquifera. Concentrazioni eccessive, oltre i limiti di legge, possono influenzare negativamente il sapore dell’acqua.

Conducibilità elettrica a 20°CÈ una caratteristica naturale dell’acqua che forni-sce un’indicazione del suo contenuto di sali disciolti, responsabili del fenomeno della conduzione elettrica. La conducibilità è espressa in Micro Siemens al centimetro (µS/cm).

Durezza totaleÈ una caratteristica naturale dell’acqua che è dovuta sostanzialmente alla presenza in soluzione di ioni calcio Ca++ e magnesio Mg++. La durezza è un parametro di interesse tecnologico che è necessario conoscere soprattutto per la regolazione delle apparecchiature (lavastoviglie, addolcitori, ecc.);

non ha effetti negativi sulla salute umana. La durez-za viene a volte accusata ingiustamente di essere dannosa per la salute. Ciò non trova riscontro nella stessa normati-va relativa alle acque potabili (D. lgs 31/2001), che prevede per la durezza valori consigliati nell’intervallo tra 15 e 50 gradi francesi ed è inoltre smentito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale evidenzia l’esistenza di numerosi studi a supporto di una correlazione positiva tra durezza e diminuzione di malattie cardiocircolatorie e più in generale cronico-degenerative (Guidelines for Drinking Water Quality, Second Edition, Vol.2, 1996).

NitratiI nitrati sono ioni che si trovano in natura come parte del ciclo dell’azoto. Il nitrato è usato soprattutto nei fertiliz-zanti inorganici, nella produzione di esplosivi ed in quella del vetro. Il progressivo aumento dei nitrati negli approv-vigionamenti delle acque profonde, verificatosi negli ultimi anni, è attribuibile allo smaltimento sul suolo dei reflui zootecnici e domestici e all’incremento dell’uso di fertilizzanti artificiali. Il Valore Guida (VG) del nitrato è 50mg/l; questo valore è considerato protettivo rispetto alla formazione di metaemoglobina nel lattante, sogget-to più suscettibile, e quindi rappresenta il limite da non superare nelle acque destinate al consumo umano.

pH o attività degli ioni idrogenoÈ la misura della quantità di ioni idrogeno presente nell’acqua, e ne fornisce di conseguenza l’indicazione sull’acidità o basicità.

C

N

P

D

C

C

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R

S

Residuo fisso calcolatoÈ costituito da tutte le sostanze non volatili disciol-te in acqua. Il valore si può ottenere in laboratorio per evaporazione in stufa a 180°C oppure si può calcolare dalla conducibilità elettrica dell’acqua.A titolo di esempio, secondo la normativa per le acque minerali, l’acqua viene considerata oligominerale se il suo residuo fisso è inferiore a 500 mg/l (come per altro la maggior parte delle acque di rubinetto).

Sodio e PotassioSi tratta di elementi di origine naturale solitamente presenti in minime quantità nelle acque potabili.

Tricloroetilene (trielina) e TetracloroetileneComposti organoalogenati (solventi).Le due sostanze sono state per decenni utilizzate come sgrassanti nelle industrie del settore meccanico e nelle lavanderie. Queste sostanze sono trattate con i filtri a carbone attivo.

Tetracloruro di CarbonioIl Tetracloruro di Carbonio è un solvente clorurato utilizzato fino agli anni ‘70 e presente nell’acqua di alcuni pozzi della zona sud della città. Anche queste sostanze sono trattate con i filtri a carbone attivo.

T

T

Alcuni consigli pratici sull’acqua

È importante che tutti si impegnino a tutelare questo grande patrimonio comune. In primo luogo, avendo cura dei propri impianti, in modo che i parametri garantiti da A2A Ciclo idrico al punto di consegna siano rispettati anche al rubinetto. Il punto di consegna è il limite tra la proprietà pubblica e privata a prescindere da dove si trovi il contatore.

L’acqua viene sanificata con il biossido di cloro, che ha sostituito il vecchio "cloro" (ipoclorito di sodio) rispet-to al quale è più efficace. Se si sente ancora un pò di odore di cloro, basta lasciare decantare l’acqua per eliminarlo.

Qualora si desideri utilizzare gli addolcitori domestici, è consigliabile applicarli direttamente agli elettro-domestici e curarne la manutenzione con la massima attenzione.

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A tu per tu con A2A Ciclo idricoA tu per tu con A2A Ciclo idrico

A2A Ciclo Idrico SpaVia Lamarmora, 23025124 Brescia

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La fonte di Mompiano e il depuratore di Verziano sono aperti per le visite delle scolaresche;

per prenotazioni progettoscuola.a2a.eu

I parametri dell’acqua previsti dalla delibera dell’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico)

586/2012 sono pubblicati su www.a2acicloidrico.euI risultati delle analisi di ASL Brescia sull’acqua sono consultabili su www.aslbrescia.it

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