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EVENTI AEREC TRA INTERNAZIONALIZZAZIONE ECONOMICA E SOLIDARIETA’ L’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI NASCE COME DIPARTIMENTO DELL’ENTE NAZIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELL’INDUSTRIA, COMMERCIO ED ARTIGIANATO FONDATO NEL 1981 CON LO SCOPO DI PROMUOVERE L’OPEROSITÀ ITALIANA NEL MONDO ATTRAVERSO SCAMBI ECONOMICI E CULTURALI CON ENTI ED ISTITUZIONI INTERNAZIONALI. IN TALE OTTICA, L’ACCADEMIA SI PONE COME PUNTO DI SNODO E DI PROMOZIONE DI INCONTRI ED EVENTI TESI A FAVORIRE LO SCAMBIO DI IDEE E PROGETTI PROFESSIONALI ED IMPRENDITORIALI IN ITALIA E ALL’ESTERO, DIRETTAMENTE O MEDIANTE LA COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONI ITALIANE ED ESTERE COME UNIVERSITÀ ED ENTI DI SVILUPPO E DI PROMOZIONE ECONOMICA. DALLA SUA COSTITUZIONE L’ACCADEMIA È DIVENUTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER QUEI PROFESSIONISTI ED IMPRENDITORI CHE INTENDANO AMPLIARE I PROPRI ORIZZONTI OLTRE I CONFINI NAZIONALI, FAVORENDO LA CREAZIONE DI JOINT-VENTURES CON OPERATORI ECONOMICI DI ALTRI PAESI, L’ACCADEMIA HA L’ORGOGLIO DI ANNOVERARE TRA I PROPRI MEMBRI Una Compagine strutturata come un collegio internazionale, soluzione privilegiata e gradita a chi desidera interagire e non isolarsi, in un'era di mercato sempre più dinamico, globale e aperto a tutte le persone, senza distinzione di sesso, di razza, di nazionalità o etnia, di religione o di lingua, di opinioni, idee, appartenenza politica, demografica e sociale. Una rete internazionale di persone, uomini e donne, il cui interesse è quello di giovarsi delle opportunità di business da cogliere in diverse aree geografiche e Paesi del mondo. PRESIDENTE DELL’AEREC Ernesto Carpintieri a tu per tu con... Come è nata AEREC e perché? L’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, da anni impegnata nello sviluppo di progetti sia di ordine economico che umanitario a livello internazionale, annovera tra i suoi Accademici illustri professionisti, operatori economici, imprenditori, nonché personaggi www.donnaimpresa.com 49

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SOLIDARIETA’

L’ACCADEMIA EUROPEA PER LERELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALINASCE COME DIPARTIMENTO DELL’ENTENAZIONALE PER LA VALORIZZAZIONEDELL’INDUSTRIA, COMMERCIO EDARTIGIANATO FONDATO NEL 1981 CONLO SCOPO DI PROMUOVERE L’OPEROSITÀITALIANA NEL MONDO ATTRAVERSOSCAMBI ECONOMICI E CULTURALI CONENTI ED ISTITUZIONI INTERNAZIONALI.IN TALE OTTICA, L’ACCADEMIA SI PONECOME PUNTO DI SNODO E DIPROMOZIONE DI INCONTRI ED EVENTITESI A FAVORIRE LO SCAMBIO DI IDEE EPROGETTI PROFESSIONALI EDIMPRENDITORIALI IN ITALIA EALL’ESTERO, DIRETTAMENTE OMEDIANTE LA COLLABORAZIONE CONISTITUZIONI ITALIANE ED ESTERE COMEUNIVERSITÀ ED ENTI DI SVILUPPO E DIPROMOZIONE ECONOMICA. DALLA SUACOSTITUZIONE L’ACCADEMIA ÈDIVENUTA UN PUNTO DI RIFERIMENTOPER QUEI PROFESSIONISTI EDIMPRENDITORI CHE INTENDANOAMPLIARE I PROPRI ORIZZONTI OLTRE ICONFINI NAZIONALI, FAVORENDO LACREAZIONE DI JOINT-VENTURES CONOPERATORI ECONOMICI DI ALTRI PAESI,L’ACCADEMIA HA L’ORGOGLIO DIANNOVERARE TRA I PROPRI MEMBRI

Una Compagine strutturata come un collegio internazionale, soluzione privilegiata e gradita a chi desiderainteragire e non isolarsi, in un'era di mercato sempre più dinamico, globale e aperto a tutte le persone,senza distinzione di sesso, di razza, di nazionalità o etnia, di religione o di lingua, di opinioni, idee,appartenenza politica, demografica e sociale. Una rete internazionale di persone, uomini e donne, il cuiinteresse è quello di giovarsi delle opportunità di business da cogliere in diverse aree geografiche e Paesidel mondo.

PRESIDENTE DELL’AERECErnesto Carpintieria tu per tu con...

Come è nata AEREC e perché?L’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, da anni impegnata nello sviluppo di progetti sia di ordine economico cheumanitario a livello internazionale, annovera tra i suoi Accademici illustri professionisti, operatori economici, imprenditori, nonché personaggi

www.donnaimpresa.com 49

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del mondo culturale, scientifico, politico edecclesiastico. L’Accademia è inoltre sostenuta daalte personalità politiche e diplomatiche. Scopoprecipuo dell’AEREC è quello di favorire loscambio di idee e progetti professionali edimprenditoriali, promuovendo incontri, convegni emissioni in Italia ed all’estero, favorendo contatticon istituzioni politiche, diplomatiche, finanziariee culturali a livello internazionale. La salvaguardiadel bene comune e l’incentivo allo sviluppoeconomico e culturale è da sempre al centro dellavoro che la nostra Accademia svolge da moltianni, insieme alla promozione di iniziative disolidarietà verso popolazioni meno fortunate dellanostra. Tale lavoro, fin dal 1999, è statoriconosciuto e lodato dalle Istituzioni. Tra lefinalità dell’Accademia Europea per le RelazioniEconomiche e Culturali, c’è quella di stimolarel’aggregazione in una fitta rete di relazioni,ponendosi come un punto di riferimento per tutti iprofessoinisti, imprenditori, uomini di scienza e dicultura che desiderano allargare i propri orizzonti,anche oltre i confini nazionali. AEREC ha istituitola Commissione Affari Internazionali perintensificare l’opera di mediazione tra i membridell’AEREC e le realtà produttive in diversi Paesidel mondo; sono stati promossi diversi Convegni,tutti di altissimo livello, dai quali sono emersispunti di grande interesse per investimenti econsulenze professionali internazionali.

La mission della nostra Accademia è orientataalla ricerca dell’eccellenza attraverso tutte le sueespressioni ed alla promozione di essa attraversouna comunicazione dinamica e flessibile, allaselezione di interlocutori qualificati, al problemsolving ed allo screening di strategie e strumentiall’avanguardia capaci di raccogliere la sfida di unmercato globale. Fra i nostri principali obiettivi, viè anche quello di alimentare la vivacità deldialogo e stimolare la coesione fra tutti i nostrimembri affinché permanga quel clima difamiliarità e di reciprocità che da sempre cicaratterizza. L’Aerec è una grande famiglia in cuivigono benevolenza e rispetto; i suoi “fratelli”sono cittadini del mondo che sanno guardare alfuturo con fiducia ed ottimismo, che siconfrontano al fine di ricercare elementi etraguardi comuni su cui poggiare le basi diun’alleanza, per condividere benefici emoltiplicare insieme le opportunità.

Sono molteplici le responsabilità alle qualiadempiere perché vi sono dei principi sui qualinon dobbiamo transigere ed un procedimentoche si snoda attraverso fasi che si attengono alcriterio di complementarietà. Dalla ricerca dellecondizioni favorevoli, che avvieneessenzialmente attraverso lo studio dei processieconomico-culturali a livello globale e per mezzodella capacità di instaurare relazioni di fiducia e direciprocità con enti, associazioni, organismiistituzionali e/o corpi diplomatici internazionali, si

Qual è essenzialmente il vostro compito?

Un processo impegnativo volto adincrementare relazioni di business che sisvolge come?

passa a quella che possiamo definire la fase operativa,che presuppone il costante accompagnamento in tutto ilpercorso di internazionalizzazione.

Significa comprendere che la crescita di ognuno equivaleallo sviluppo dell’intero corpo accademico, in quanto passaattraverso la condivisione di valori e la consapevoleappartenenza a un’area sociale e culturale comuni che siradica in una comprensione allargata, fondata sull’attivasolidarietà e sulla mutua comprensione delle diversitàculturali che costituiscono l’originalità e la ricchezzadell’Europa. Vuol dire ancora cooperare al fine disviluppare relazioni culturali ed economiche appaganti siadal punto di vista strettamente personale che nell’interessedel Paese. Essere membro dell’AEREC vuol dire avere lacapacità di vivere il concetto di solidarietà come valoreuniversale, di coesione sociale. Implica il rigetto deipregiudizi

Cosa significa aderire alla communitydell’Accademia?

discriminatori nei confronti di ogni diversità el’affermazione del valore dell’uguaglianza basata sulriconoscimento del valore della difformità, sull’apertura aun mondo pluralistico nel rispetto delle differenti culture edella legittimità d’espressione dei diritti collettivi, dellatolleranza e dell’attivo interesse per la ricchezza culturalealtrui, dell’appartenenza all’Europa e al mondo.Valori intesicome diritti dell’uomo: la dignità umana, la legittimitàdemocratica, la pace e il rigetto della violenza come mezzoo metodo, il rispetto degli altri, la solidarietà umana(all’interno dell’Europa e verso il mondo nel suo insieme),lo sviluppo equo, la parità delle opportunità, lapreservazione dell’ecosistema, la responsabilitàindividuale. È sulla base di essi che vorremmo maturassel’idea di una società più moderna che eccellesse nelrispetto dei principi di giustizia e di solidarietà ed in cui laconoscenza dell’altro fosse compresa come il migliorantidoto all’intolleranza.

Il sorriso è indiscutibilmente una delle prime espressionidell’uomo, rivelandosi uno strumento indispensabile dellacomunicazione interpersonale, consentendo all’individuo diesprimere ai suoi simili sentimenti di felicità esoddisfazione e al tempo stesso, veicolo di comunicazioniintenzionali molto personali e profonde. Spesso si suol direche un sorriso valga più di mille parole. Ed è vero. Esso faparte di quelle acquisizioni culturali tese a sublimare e asfumare i conflitti. Davanti a un sorriso l’aggressivitàscema quasi completamente, il sorriso diviene unfortissimo messaggio antiaggressivo e mira all’instaurarsidi una relazione alla pari. Dovremmo prendere un po’ piùseriamente il sorriso. Dovremmo divenire fautori diun’apertura incondizionata al sorriso cercando di vivere laquotidianità con un maggiore senso dell’umorismo, quellaquotidianità che facilmente ci rende cinici e insensibili.Dovremmo promuovere il sorriso per noi stessi, sfidando lefrustrazioni della vita.

Lei poc’ anzi accennava alla necessità di riflettere sulsenso della vita e su quanto fosse importanteriappropriarsi di tutte quelle piccole cose che abbiamosmarrito nel tempo o delle quali, per diversadisposizione dell'animo, ci siamo liberati. Convengosulla necessità di riappropriarsi della capacità di gioireanche di un “semplice” sorriso in quanto, oltre cheper esprimere agli altri le nostre emozioni e i nostrisentimenti, ad esso viene riconosciuta una grandefunzione sociale…ovvero quella di assolvere, nellostesso modo nelle diverse culture, alla prima funzionedi ogni società: la comunicazione…

C.M.

PERSONAGGI DI ALTO PROFILO CULTURALE,UMANO, SCIENTIFICO E PROFESSIONALEINDIVIDUATI MEDIANTE UNO SCRUPOLOSOLAVORO DI SELEZIONE E PROVENIENTI DADIVERSI SETTORI ECONOMICI. CIÒ HAPERMESSO UN CONFRONTO TRA GLIACCADEMICI SU SVARIATE TEMATICHEPROFESSIONALI ED IMPRENDITORIALI CONL’OBIETTIVO DI SVILUPPARE OPPORTUNITÀ DIBUSINESS CHE, RICORDANDO LO SLOGANLANCIATO DAL PRESIDENTE ERNESTOCARPINTIERI, POSSANO CREARE LECONDIZIONI DI “FARE DEL BENE FACENDOSIDEL BENE! PROPRIO IL TEMA DELLASOLIDARIETÀ È LA SECONDA, MA NON PERIMPORTANZA, DELLE FINALITÀ CHE PERSEGUEL’ACCADEMIA MEDIANTE L’ORGANIZZAZIONEONG “MISSIONE FUTURO” CHE PROMUOVECON IL SUPPORTO DEGLI ACCADEMICIPROGETTI SOCIALI E UMANITARI,FINANZIANDO TRA L’ALTRO IMPORTANTIINIZIATIVE NEI PAESI DEL TERZO MONDO.TERZO OBIETTIVO PERSEGUITODALL’ACCADEMIA È QUELLO DELLA COSTANTERICERCA DELL’ELEVAZIONE MORALE ECULTURALE DEI PROPRI MEMBRI OFFRENDOLORO OPPORTUNITÀ DI INCONTRO ECONFRONTO SU VARIE TEMATICHE CHE PERLE LORO CARATTERISTICHE SFIDANTIAIUTANO A TENERE ALTO E COSTANTEL’IMPEGNO PERSONALE E PROFESSIONALEDEGLI ACCADEMICI.

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IL TAVOLO DEI RELATORI da sinistra:* *

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Neculai Ontanu Corneliu DinuPatrizia Marin Gheorghe Rusnac

Carmen SeidelErnesto Carpintieri Pino Galati Vittorio Formenti

S 2indaco di Bucarest Ministro Consigliere Economico e Commercialedell'Ambasciata Romania in Italia moderatrice Ambasciatore dellaMoldavia in Italia Presidente Missione Fururo ONG e Vice Presidente AEREC

Presidente AEREC L’ Onorevole Monsignor dellaSegreteria di Stato Vaticana

LE NUOVE FRONTIERE OLTRE IL TUNNEL DELLA CRISI.INVESTIMENTI ED OPPORTUNITÀ IN MOLDAVIA E ROMANIA

CONVEGNO DEL 5 DICEMBRE 2008 ORGANIZZATO DALL'AEREC -ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONIECONOMICHE E CULTURALI- PRESSO LA SALA DELLE COLONNE DI PALAZZO MARINI, CAMERA DEI DEPUTATI.

LA LUCE DELL'ESTDopo il benvenuto del Presidente Ernesto Carpintieri, sono intervenuti i relatori al convegno: Pino Galati, Onorevole e MembroCommissione Parlamentare per le attività produttive e della delegazione Italiana al Consiglio d'Europa e della UEO; Stefano Mercuri,Presidente Associazione Imprenditori Italiani in Moldavia; Remo Facchinello, Membro del Collegio sindacale di Veneto Banca; DavideBernardini, Prossimo Console Onorario di Moldavia a Milano, Neculai Ontanu, Sindaco di Bucarest Settore 2; Corneliu Dinu, MinistroConsigliere Economico e Commerciale Ambasciata Romania; Daniel Rekitar, Presidente Gruppo DGL Land Holding; Gheorghe Rusnac,Ambasciatore della Moldavia in Italia e Monsignor Vittorio Formenti della Segreteria di Stato Vaticana.

Ernesto Carpintieri

Pino Galati

, Presidente dell'Aerec, ringrazia

.Dopo i ringraziamenti ai relatori e alla moderatrice Patrizia Marin e allavicepresidente di Aerec, Carmen Seidel, presenta l'organizzazione:

Il primo a intervenire all'interessante convegno, che vuolemettere in luce le nuove frontiere dell'est per l'economia italiana, è statol'Onorevole , che dopo i doverosi ringraziamenti e saluti ai

presenti, accademici e non, affronta l'argomento della crisi economicamondiale in atto.

– esordisce Galati –

- ha proseguito l'onorevole –

“l'Onorevole Fini peraver concesso questa prestigiosa sede, la Sala delle Colonne,solitamente sede delle nostre convocazioni accademiche”

“Ilnostro impegno istituzionale è individuare personalità di spicco nel mondodella cultura, dell'imprenditoria, della professionalità, aggregarli e far sìche si possano sviluppare opportunità imprenditoriali.Abbiamo organizzato diverse conferenze sulle tematiche dellainternazionalizzazione con le ambasciate dei paesi dello scacchiere delMediterraneo, dell’India e dell’Oman e organizzato due convegni moltoimportanti cofinanziati dall'Unione Europea in Romania e Bulgaria, suitemi della sicurezza alimentare per indicare in che modo i nuovi PaesiMembri si debbano allineare, essendo entrati a far parte della ComunitàEuropea. Insomma, affari e cultura, ma abbiamo anche un braccio“umanitario” rappresentato da Missione Futuro, una organizzazione nongovernativa riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, la cui Presidenteè Carmen Seidel. Al nostro attivo, la costruzione di un presidio sanitario inCosta d'Avorio ed il sostentamento di un orfanotrofio in Camerun ed inprogramma il sostegno ad una cooperativa di 500 donne per lalavorazione della manioca. Un impegno importante per generare lavoro inquelle terre”.

“Mi sento di dire però che l'ottimismo è la benzina delmotore dell'economia perciò bisogna pensare che lacrisi finirà. Sarà il tempo di una nuova etica nel capitalismo mondiale chesaprà ristabilire i giusti valori. Negli anni recenti, l'economia mondiale èsempre più aperta e integrata e i flussi di capitali sono più liberi dimuoversi rispetto al passato. La realtà dell'Unione Europea è nel corsodegli anni radicalmente mutata, si è passati da 15 a 27 stati in pochi annie, nel contesto attuale di crisi economica e finanziaria, questa evoluzionerichiede grande attenzione. Gli attuali confini tra gli Stati nonrappresentano più chiusura e separazione, ma punti di contatto traindividui e entità nazionali e tra sistemi amministrativi, politici e culturalidiversi. L'Est dell'Europa rappresenta in questo momento per la nostranazione una grande opportunità di sviluppoe un'importante possibilità di investimento con l'obiettivo di armonizzarel'economia e la realtà strutturale di questi Paesi con il resto dell'unioneEuropea. Appaiono, quindi, evidenti le opportunità che possono coglierel'economia e la realtà strutturale di questi Paesi con il resto dell'unioneEuropea. Appaiono, quindi, evidenti le opportunità che possono coglieresia le Piccole e Medie sia le Grandi aziende che si accingono a investirenei paesi dell'Est. La Moldavia, per esempio, spicca fra tutte per la suaposizione centrale e strategica fra Europa e Est Europa. Qui, i settori chepossono fare moltissimo sono l'agricoltura, il tessile, il manifatturiero e losfruttamento del territorio, ricco di argilla e altre risorse utili soprattutto

nell'edilizia. Anche la Romania ha una posizione centrale e ha un grandepotenziale da spendere nella cooperazione con altri partner europei”

“Per gli imprenditoriitaliani, i paesi dell'Est rappresentano una vera opportunità, una luce, unmercato in evoluzione con enormi potenzialità. I fattori principali sono icosti bassi della manodopera, una nuova utenza, investimenti ad altacapitalizzazione e gli imprenditori devono prendere atto di questo -

In particolare il tessile, l'abbigliamento e il calzaturierosono ambiti di forte interesse così come le attività di import export pertutti gli imprenditori ai quali consiglio vivamente di investire nei paesisuddetti. Un altro aspetto rilevante è anche quello della finanzaagevolata, in quanto ognuno di questi paesi ha previsto, per l'anno incorso, vari aliquote contributive a seconda dell'investimento. Alcunitemono che la delocalizzazione possa impoverire l'economia nazionale,con perdita di posti di lavoro e valore aggiunto;mentre altri pensano chesi tratti di un rafforzamento delle imprese italiane e un importantestrumento competitivo. Le maggiori regioni cheinvestono all'estero,soprattutto all'Est, sono la Lombardia, seguita dal Piemonte, Emilia

Romagna, Lazio, Veneto e Toscana. Perciò – –confronto, interscambio culturale e economico, qualità dei prodotti evalore professionale del capitale umano possono essere delleopportunità per uno sviluppo equo e solidale”

“Il settoreimmobiliare è un buon investimento in Moldavia, al 20% e al 30%, manon basta. Nel paese molte parti sono arretrate, mentre Chisinau si stasviluppando a ritmi elevati - da poco, è stata proprio qui aperta la sededell'Ambasciata italiana - ma due sono le lacune più grandi: la mancanzadi manodopera specializzata e di infrastrutture. In Moldavia, c'è losbocco sul Danubio e sul mar Nero, per questo sarebbe utile costruireuna fitta rete di porti. Inoltre, gli imprenditori devono delocalizzare leimprese verso i confini con la Romania e l'Ucraina. Devono poiintervenire nell'agricoltura, il vino soprattutto (anche se un investitoreestero non può intervenire secondo una legge precisamente la legge,simile alla nostra 488 dice che “La richiesta di contributo da parte diun'azienda estera deve essere fatta attraverso l'utilizzo di leggi locali cheregolino l'erogazione dei fondi comunitari e tali finanziamenti sonoindicati solo per quelle imprese che intendono effettuare investimentisuperiori ai 300 mila euro in tali paesi dell'est ). Un altro motivoimportante è perchè la Moldavia è un paese in un punto strategico percolloquiare con l'Europa e con la Russia, con la quale non ci sono

neanche difficoltà di lingua” trasformare laMoldavia in una piccola Svizzera2 per la sua posizione, per tutti gliinvestimenti russi che attualmente invece vanno a Malta o aLussemburgo. Dal momento che appunto non ci sono problemi di linguae che gli interessi passivi sono al 18 e 19%, all'investitore russoconverrebbe mettere il proprio capitale in Moldavia”

“Secondo uno studiodell'economia, il totale degli invest in Romania è al 31% pari a 37 miliardidi dollari, soprattutto nell'industria di trasformazione, intermediazionefinanziaria e assicurazioni, commercio al dettaglio e telecomunicazioni.Attualmente ci sono 26 mila società con capitale italiano che offrono 800mila posti di lavoro in Romania. E per quanto riguarda gli interscambicommerciali con l'Italia, nel 2004 gli investimenti erano di 5 miliardi dieuro e nel 2007 di ben 12 miliardi. A Bucarest cisono molti cantieri aperti soprattutto nelle infrastrutture e si prevede che,nei prossimi anni, la città avrà 5 milioni di abitanti. Quindi, ci sarà molto

sviluppo e una permanente crescita. Lo sviluppo di transazioni territorialiinoltre permette di investire soprattutto nelle zone del Nord con nuoviquartieri residenziali e sempre più collegamenti”

“Nel2003, abbiamo scelto di investire al di fuori degli Stati Uniti e attualmentesiamo in Romania, Moldavia e Ucraina, dove proprio ultimamenteavviato dei progetti residenziali e centri commerciali. Vogliamo, inoltre,diversificare i settori nei quali investire, anche se abbiamo avuto diversedifficoltà iniziali. Secondo me

. Main tutto ciò, l'onorevole Galati si chiede che cosa può fare l'Italia perriuscire a sfruttare questa grande miniera nell'Est:

risponde Galati -

conclude Galati

. Concorde all'OnorevolePino Galati, anche , Presidente dell'AssociazioneImprenditori Italiani in Moldavia, spiega quali sono i motivi e i settori per iquali gli imprenditori italiani devono investire all'Est:

,,

. Mercuri sostiene che si vuole “< >

. Durante il convegnosi è parlato anche dell'economia e dei possibili investimenti in un altropaese, la Romania. A tal proposito, è intervenuto il sindaco di Bucarestsettore 2, , che ha innanzitutto ringraziato l'Aerec perl'opportunità datagli per parlare del proprio paese:

- prosegue Ontani -

. , MinistroConsigliere Economico e Commerciale dell'Ambasciata Romania inItalia, afferma poco prima della conclusione del convegno,

E' intervenuto successivamente, che dirige una compagnia californiana di San Francisco

specializzata in costruzioni, palazzi residenziali e centri commerciali:

- conclude Rekitar -

l

Stefano Mercuri

Neculai Ontanu

Corneliu Dinu

Daniel Rekitar

che:

.

.Ambasciatore della Moldavia in Italia, che parla de

suo paese:

“Tornando al concetto di asilo politico, che dobbiamo cambiare in asiloeconomico. Tutti quelli che verranno in Romania avranno asiloeconomico per fare gli investimenti. Nel dossier del nostro settimanale, cisono due articoli in cui pensiamo di far nascere una filiera di Piccole eMedie Imprese, non solo di grandi aziende, per sviluppare l'economia el'internazionalizzazione del paese”

ci sono comunquegrandi opportunità per gli uomini d'affari italiani e per i loro investimenti”

“La Repubblica Moldova nel 1991 crea uno stato unitarioindipendente. Nel 1992 il paese diventa Repubblica e entra a far partedell'Onu. Attualmente siamo 4 milioni di abitanti, 1 milione sta in diasporasoprattutto in Russia (250 mila) e 200 mila circa sono in Italia. I moldavi

Gheorghe Rusnac

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Platea degli ospiti

Gli accademici

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L’Onorevole

Ambasciatore della Moldavia in

Italia

Sindaco di Bucarest settore 2

Ministro Consigliere Economico

Commerciale dell'Ambasciata Romania in Italia

Presidente dell'Associazione

Imprenditori Italiani in Moldavia

Sindaco di Veneto Banca

Prossimo Console Onorario a

Milano di Moldavia

Pino Galati

Gheorghe Rusnac

Neculai Ontanu

Corneliu Dinu

Stefano Mercuri

Remo Facchinello

Davide Bernardini

......

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......

......

NELLE FOTO:

si trasferiscono in Russia perché qui non èrischiesto il visto e non ci sono problemi di lingua,mentre vanno in Italia perché sostengono di<essere tornati a casa> in quanto i moldavi eranogià stati sotto l'impero romano .

“dovete venire in Moldavia perchè è un paeseattraente e le terre sono ricche (e cita un passodella Bibbia). Se visitate la Moldaviae la Romania sarete convinti della vostra scelta.Inoltre, la Moldavia dal 1° gennaio 2007appartiene all'Unione Europea, che attualmenteinveste molti fondi in progetti di crescita del paese,come la costruzione di strade. Inoltre, in Moldavianon esistono tasse doganali e il paese ha strettocon l'UE un patto che va dal 2007 al 2012.Pertanto, è necessario accelerare l'entratadell'Italia in Moldavia poiché le condizioni sonoancora molto buone per gli investimenti”

“Nel Nord est, visono molte imprese ben affermate con spiccatatendenza all'internazionalizzazione, soprattuttoall'Est, tra queste anche Veneto Banca. Essanasce a Montebelluna (TV), e attualmente è unadelle 20 realtà bancarie più importanti in Italia.Esistono 260 filiali di veneto Banca nel Nord Est,oltre a filiali nel Sud, in Puglia e Basilicata, e nelNord Ovest. Da oltre nove anni, Veneto Banca,che è anche assicurazione, è presente inRomania e anche in Moldavia, dove il nostroAmministratore delegato è Nicola Damiani. InCroazia ci sono 14 filiali, fra poco saremo presentianche in Albania”

“Da imprenditore, invito gli imprenditori a investirein Romania e in Moldavia. I reali mercati perespandere l'economia italiana in questi paesi sonomolti: dall'energetico, alle costruzioni, alle strade ealle autostrade per ampliare le comunicazioni.Le strutture economiche finanziare sono presenticosì come quelle governative basta solo iniziare”

“Il Vaticano ha rapporti con 180 stati nel mondo,ma con essi non fa affari. Però colgo l'occasioneper salutare i due paesi che sono legati allamiafamiglia poiché i miei genitori avevano duebadanti, anche se non mi piace il termine,provenienti da Romania e Moldovia. Sono popolidi grande cultura, di prestanza fisica e di grandilavoratori. lo sviluppo non è solo questione dilogistica e tecnica, ma di moralità. Lo sviluppoeconomico e sociale va valutato mettendo lapersona umana al centro di tutte le discussioni.Insisto su questo punto perché allo stato attualetroppe persone non hanno assistenza economicae sociale di base e molte non hanno un lavoro.Dobbiamo quindi muoverci verso non solo lacrescita economica, ma anche, e soprattutto,verso il sostegno sociale e sanitario dellepopolazioni”

” Rusnac affermache

- prosegue -

.Sindaco di Veneto Banca è

d'accordo con quanto detto dai precedenti relatoriper gli investimenti italiani nei paesi dell'Est. Dopouna breve presentazione dell'Istituto di VenetoBanca, parla del suo sviluppo:

, conclude Facchinello,affermando l'importanza dello sviluppo delmercato verso Est anche per Veneto Banca.

, prossimo Console Onorario aMilano di Moldavia, ringrazia i presenti e i relatori:

.Infine, interviene Monsignor :

.

Remo Facchinello

Davide Bernardini

Vittorio Formenti

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Don Backy

Vira Carbone

Gabriele Cirilli

cantante-autore

giornalista e conduttrice

televisiva di Rai Uno.

attore e comico

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- project manager

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Jimmy Fontana

Mario Monicelli

Valeriana Mariani

Mauro Moretti

Alda Boscaro

Alina Costina Barbulescu

Palazzo Brancaccio

Ernesto Carpintier Fred Buongusto

cantante-attore

regista e sceneggiatore

Direttore di“Donna Impresa

Magazine”, Presidente naz.le Di.Donna interna-tional e di Donne Impresa Uapi Confartigianato

amministratore delegato del

Gruppo Ferrovie dello Stato

Gruppo Dynamica Italia spa

Aperitivo a

con in

una foto della passata edizione

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Pittrice

Direttore J.P.Morgan Italia

Presidente Fondazione

Donna a Milano che ha presentato il suo ultimo

Stefano Balsamo

Maria Rita Gismondo

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CARMEN SEIDEL ED ERNESTO CARPINTIERI PREMIANO:

NELLA PAGINA SUCCESSIVA:

Valeriana Mariani Mario MonicelliLino Valente

,e l’agente letterario

GRAN GALACON CONFERIMENTODEI PREMIINTERNAZIONALI:

EALLASPECIALI

CARRIERAA E R E C 2008. . . . .

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MIS

SIO

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TU

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TESTO

The European Academy for Economic and CulturalRelations

Its members

Its Committee for International Affairs

AEREC

was founded as a department of the National Body forthe Development of Industry, Commerce and Handicraft constitutedin 1981 with the key purpose to promote the Italian effort in theworld in co-operation with International bodies and institutions.

include distinguished professionals andrepresentatives of the cultural, political. financial, scientific,ecclesiastical and academic communities. The Academy hasfostered the exchange of professional and entrepreneurial ideasand projects for them promoting meetings and organizingceremonies in Italy and abroad autonomously as welt as incooperation with other Italian and International Institutions, such asUniversities, Cultural Institutes, Embassies and, Bodies.

promises to be asolid buttress for all those professionals and entrepreneurs whowish to widen their horizons beyond the national bordersstimulating dynamic partnerships and the creation of joint-ventureswith foreign entrepreneurs. High personalities of the political anddiplomatic societies sustain AEREC.

sustains and finances important social and humanitarianprojects implemented by the Ong Missione Futuro.

THE EUROPEAN ACADEMY FORECONOMIC AND CULTURAL RELATIONS

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