LA VOCE DI RENATO · Garibaldi per esporre il lavoro tramite delle slide poi ... Appartiendra e...

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LA VOCE DI RENATO a.s. 2017/2018 LA NOSTRA SCUOLA VA A GONFIE VELE Anche quest’anno abbiamo intervistato gli alunni delle classi prime … I risultati sono eccellenti:quello che viene esposto dai nostri docenti durante l’open day, è stato mantenuto. Progetti innumerevoli e divertenti,ma significativi. Ve ne citiamo alcuni: la Festa della Lingua,le feste di Natale e di fine anno,Trinity, Delf, scambi interculturali,laboratori di scienze e di giornalino,sono fra quelli consolidati. Ma la fantasia non manca ai nostri docenti,che ogni anno sono pronti ad accoglierne di nuovi… purchè siano formativi e motivanti. L’ aereogramma sottostante rileva i difetti,vediamoli uno per uno:riguardo la tecnologia non è colpa della scuola,ma del ministero che non le fornisce abbastanza soldi;la struttura è piccola ma proprio per questo possiamo mantenere le vecchie amicizie e farne di nuove. Il distributore dell’acqua non viene puntualmente rifornito:non dipenderà certo dalla scuola,e la disinformazione attribuisce alla scuola la causa di questa situazione che dipende esclusivamente dalla ditta proprietaria. La difficoltà delle interrogazioni è normale per i ragazzi di prima che si devono abituare ai ritmi della scuola media. Invece i bagni sono pubblici bisognerebbe perlomeno mantenerli come li abbiamo trovati la mattina… Una strategia importante: ragazzi imparate a tirare lo sciacquone! 1E/2F. Da questo anno il giornalino è anche online. 91% 9% PIACE SCUOLA NON PIACE SCUOLA 28% 28% 17% 10% 17% Più tecnologia(lim..) Struttura Distributore -interrogazioni bagni puliti

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LA VOCE DIRENATO a.s. 2017/2018

LA NOSTRA SCUOLA VA A GONFIE VELEAnche quest’anno abbiamo intervistato gli alunni delle classi prime …

I risultati sono eccellenti:quello che viene esposto dai nostri docenti durante l’open day, è stato mantenuto. Progetti innumerevoli e divertenti,ma significativi. Ve ne citiamo alcuni: la Festa della Lingua,le feste di Natale e di fine anno,Trinity, Delf, scambi interculturali,laboratori di scienze e di giornalino,sono fra quelli consolidati. Ma la fantasia non manca ai nostri docenti,che ogni anno sono pronti ad accoglierne di nuovi… purchè siano formativi e motivanti.L’ aereogramma sottostante rileva i difetti,vediamoli uno per uno:riguardo la tecnologia non è colpa della scuola,ma del ministero che non le fornisce abbastanza soldi;la struttura è piccola ma proprio per questo possiamo mantenere le vecchie amicizie e farne di nuove. Il distributore dell’acqua non viene puntualmente rifornito:non dipenderà certo dalla scuola,e la disinformazione attribuisce alla scuola la causa di questa situazione che dipende esclusivamente dalla ditta proprietaria. La difficoltà delle interrogazioni è normale per i ragazzi di prima che si devono abituare ai ritmi della scuola media. Invece i bagni sono pubblici bisognerebbe perlomeno mantenerli come li abbiamo trovati la mattina…Una strategia importante: ragazzi imparate a tirare lo sciacquone! 1E/2F.

Da questo anno il giornalino è anche online.

91%

9%

PIACE SCUOLA NON PIACE SCUOLA

28%

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Più tecnologia(lim..) StrutturaDistributore -interrogazionibagni puliti

ESAMI TRINITY AL TOP!!Well done!! Anche questo anno si sono svolti gli esami di certificazione della Lingua Inglese nel nostro Istituto Comprensivo e l’esito è stato favoloso: tutti promossi ed anche con ottimi risultati! Ben 70 ragazzi e ragazze delle nostre scuole ( Elementari e secondaria di primo grado) hanno sostenuto gli esami dei vari livelli(dal primo al sesto!)L’esaminatrice: Mrs Janet King si è congratulata con noi per l’accoglienza e la preparazione dei ragazzi che hanno poi ricevuto il diploma il 6 giugno con una bella cerimonia che si è tenuta nell’aula magna della sede centrale.Anche questo anno abbiamo ospitato un’altra scolaresca che ha svolto gli esami da noi: si tratta dei ragazzi dell’Istituto Fabrizio De Andrè di San Frediano.Tutti i ragazzi sono stati davvero bravi: ricordiamo quanto sia importante al giorno d’oggi curare la competenza linguistica, saper parlare, esprimersi bene in un’altra lingua è fondamentale nella società odierna.Un grazie speciale anche ai docenti che hanno preparato molti di questi ragazzi: Sergio Costagli, Maria Giovanna Vitale, Rossella Picchi, Manuela Parra e la sottoscritta.Monica FontanaArrivederci al prossimo anno! W l’Inglese! W le lingue!

Un’attività di volontariato può sembrare noiosa,ma in classe nostra è stata accolta con piacere. Questo grazie all’intervento di numerosi volontari,come Modiano e Carlo. Modiano lavora a villa Isabella,una casa di riposo dove gli anziani vengono accolti perché spesso sono malati e non considerati dalle loro famiglie. Ad Aprile siamo andati a fare loro visita,parlando e facendo amicizia con loro. Carlo,invece, lavora in Africa per PublishWhat You Pay, un’associazione che impedisce alle multinazionali di truffare i paesi poveri. Altre due associazioni che lottano contro la povertà sono Oxfam e Actionaid. Interessante il video che ci ha consentito di conoscere un personaggio,già premio nobel per la pace,votato a salvare il pianeta e l'umanità dallo sfruttamento delle multinazionali verso i paesi poveri. Shiva,che lotta contro la globalizzazione e lo sfruttamento delle risorse che sono indispensabili per la vita delle colonie,come quella del monte Nyamgiri in India.

Il 27 Aprile noi e altre classi ci siamo recati alle officine Garibaldi per esporre il lavoro tramite delle slide poi argomentate. Abbiamo sentito il lavoro di altre classi,che ci ha permesso di ampliare le nostre conoscenze.

Bianca, Alice, Laura

UN PROFESSORE OLTRE LA NORMA…

Il professor Risaliti, un esempio di dedizione per la nostra scuola, rimarrà per sempre nei nostri cuori.

L’immagine sotto stante è il simbolo che porteremo sulla nostra maglietta il giorno della festa di fine anno scolastico. Rappresenta una nota musicale capovolta che contiene il nome della nostra scuola. Autore fantasioso è il professore Risaliti, insegnante di arte da due anni con noi. Gli vogliamo dedicare questo articolo come riconoscenza per la grande disponibilità. Il professore ha accompagnato molte classi in gita nei suoi giorni liberi;

mette a disposizione le ore di pausa per consentire le uscite didattiche che prevedono un certo numero di accompagnatori; infine ha utilizzato le sue ore per creare queste bellissime magliette.

Ringraziamo il prof per tutto quello che ha fatto per noi, purtroppo l’anno prossimo non sarà più con noi e di questo ci dispiace molto. Intanto TANTI AUGURI PROF!!!

Bianca, Rachele, Laura.

FESTA DELLA LINGUAquanta musica alle

Fucini!Un appuntamento, ormai, che ogni anno porta allegria tra simpatici balli e buffi canti. Le lingue straniere sono le grandi protagoniste di questo evento, e con loro ,

i nostri studenti italiani e stranieri. Le classi seconde della scuola Fucini Succursale hanno cantato i brani Le Monde NousAppartiendra e Mama Africa in francese, dilettandosi in balletti percussioni e break dance ,e Dancing Queen e Karma Chameleonin inglese dando un tocco di ironia sul finale indossando parrucche colorate di ogni genere , ma non finisce qui. Stiamo preparando infatti la festa di fine anno dove tutta la scuola indosserà magliette con sopra il nome della nostra scuola, suonerà come sempre il flauto e, alcuni ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di musica, suoneranno le percussioni dando vita a uno spettacolo che chiuderà in bellezza questo stupendo anno.

Bianca, Ruben, Giulio.

LA NOSTRA ANIMA NELLA MUSICA

Le canzoni elencate sotto rispecchiano alcuni dei nostri stati d'animo. Ogni canzone nasconde un significato particolare per chi l'ascolta.

DEMONS

I wanna hide the truth I wanna shelter you but with the beastinside there's nowhere we can hide = Voglio nascondere la verità, proteggere ma con la bestia dentro di me non c'è luogo in cui possiamo nasconderci.

VIVA LA VIDA

I used to roll the dice. Feel the fear in my enemy's eyes listen as the crowd woud sing "now the old king is dead, long live the king" = Erosolito tirare i dadi. Sentire la paura negli occhi dei miei nemici, sentire la folla che canta "ora il vecchio re è morto, lunga vita al re"

SEE YOU AGAIN

It's been along day, without you my friends and I'll tell you all about it when I see you again. We've come a long way from where webegan = E' stato un giorno lungo senza di te amico mio e ti dirò tutto quando ti rivedrò. Ne abbiamo fatta di strada da dove siamo partiti

NON MI AVETE FATTO NIENTE

Braccia senza mani, facce senza nomi. Scambiamoci la pelle in fondo siamo umani perché la nostra vita non è un punto di vista e non esiste bomba pacifista.

MAGNIFICO

L'amore è un punto di vista, una conquista, ma non esiste prospettiva senza due punti di vista.

Rachele, Federico, Bianca, Anna, Erdeta.

C’era una volta Pisa in mano ai FIORENTINI.

31 maggio, a Firenze per Conoscere la Firenze dei Medici Molti potrebbero pensare che si sia trattata della solita gita monotona e noiosa ,e invece no: in tanti saranno stati a Firenze ,ma in pochi avranno visto ciò che veramente distingue Firenze dalle altre città. Nelle Cappelle Medicee ad esempio ,sono sepolti alcuni tra i massimi esponenti della famiglia dei Medici insieme ad alcune magnifiche opere di Michelangelo Buonarroti. Altri splendidi posti da visitare sono di certo il Museo del Bargello, dove sono conservate e mantenute le più famose opere degli scultori rinascimentali, tra cui il David di Donatello ,e la Chiesa di Santa Maria Novella. Ottime guide della nostra gita ,i nostri professori di arte e di lettere ,che si sono dimostrati più che preparati rispondendo con accuratezza e precisione ad ogni nostra domanda.Federico ,Erdeta, Bianca ,Tito, Rubèn,Bianca

7 giugno a Pisa in Piazza dei Cavalieri, cittadella colonizzata dai Medici, che hanno lasciato la loro impronta nel 1500 su una Pisa ormai agonizzante, dopo il massimo splendore medievale. Nella chiesa di Santo Stefano, aperta per noi, date le pastoie burocratiche che non la rendono accessibile ai turisti, Augusto in pisano doc ha illustrato il significato di tutti i cimeli che i crociati pisani riportavano dalle loro imprese. Il palazzo dei dodici (cavalieri di Santo Stefano) ci ha accolti nella persona del presidente di quella che ormai è una associazione. Locali affrescati , miniature di galere (imbarcazioni), divise militari arricchiscono un edificio di origine medievale. Questa piazza è il risultato del lavoro di un grande artista rinascimentale, Giorgio Vasari, che Cosimo I ingaggiò nel 1540, per edificare questa splendida piazza.

Cecilia.

PISA :UNA CITTA’ DA CONOSCERE !

A Pisa ci sono 90.000 persone tra cui 3400 ragazzi compresi dai 10 ai 14 anni, ma come vedono la città in cui abitano?

A Pisa ci sono alcuni edifici per i ragazzi della nostra età, i circoli sportivi, le scuole, parchi e le piazze in cui giocare e ritrovarci con gli amici.

Nel tempo libero i ragazzi praticano sport oppure giocano nei parchi o in piazza, tra cui la Piazza dei Cavalieri e la Piazza della Pera.

I parchi a Pisa sono 52, molti attrezzati per i bambini, ci sono vari progetti in corso per aumentare il loro numero, alcuni come l’orto botanico sono antichi e altri sono stati recuperati di recente.

Uno tra questi progetti è il “Progetto Mura” che oltre al recupero delle mura, consiste nel creare dei parchi attorno ad esse. Un parco di questo progetto è il Parco delle Concette, inaugurato da poco, che si trova tra la Piazza San Silvestro e le mura. Invece tra i circoli sportivi ci sono il C.U.S., il palazzetto dello sport, la piscina comunale e l’associazione Canottieri, in cui fare gare e divertirsi con una squadra.

Le scuole pisane sono molte, e danno la possibilità a tutti di imparare. L’Università di Pisa è una delle più prestigiose d’Italia, poi c’è la Scuola Normale Superiore, S. Anna, università rinomate. Queste scuole ci servono per il nostro futuro, per avere un buon lavoro e vivere bene.

Quindi è molto importante che siano ben mantenute, così come tutte le altre strutture prima elencate.

Per essere informati, oltre alla scuola, ci sono musei e biblioteche che ospitano molti studenti delle medie. Conservano vari reperti storici di grande valore che ci servono per lo studio alcuni tra di loro risalgono a moltissimi anni fa, e nel tempo si sono arricchiti di oggetti preziosi.

Tra i musei ci sono il Museo della Grafica, che si affaccia sul Lungarno Galilei, le Collezioni Egittologiche, che si trova in via San Frediano, e il Museo di Anatomia umana, che si trova in via Roma.

Invece alcune biblioteche famose sono la Biblioteca di Antichistica, in via Santa Maria, la Biblioteca dei ragazzi, che si trova in via San Francesco e la Biblioteca di Storia, in via Nicola Pisano. Lì possiamo prendere in prestito libri per fare ricerche e studiare. Al loro interno sono contenuti migliaia di volumi, alcuni risalgono a secoli fa.

Eni , Giorgio, Laura e Beatrice.

QUAL E’ LA FRASE CHE TI HA FERITO DI PIU’E QUELLA CHE TI HA COMMOSSO DI PIU’?Queste sono state le domande che ci sono state

fatte da due operatori di scienze per la pace.

Alla prima domanda sono state date tante risposte , mentre alla seconda in pochi hanno risposto.

Questo ci ha fatto notare che spesso alla nostra età ci vengono rivolti più insulti e offese che complimenti o frasi di conforto; e proprio ora che,iniziando a crescere e le nostre emozioni cambiano,pesanti prese di giro potrebbero essere prese in una brutta maniera.

Questo perché al giorno d'oggi i giudizi su di noi più importanti sono quelli dei nostri coetanei,che quando hanno un'opinione negativa di noi ci portano a fare pensieri negativi di noi stessi, dimenticandoci invece di tutte quelle persone che hanno un pensiero positivo nei nostri confronti. Questo ha portato diverse persone a farsi un'idea errata di loro stessi, quando per evitarlo sarebbe bastata una pacca sulla schiena da un compagno.

TITO, RUBEN.

STUDIARE MEGLIO? SI PUO’Ci sono due modi per studiare :a gruppi o individualmente .

Qual è più proficuo?

C’è chi è favorevole al primo stile, chi al secondo noi abbiamo valutato la questione : gli aspetti positivi sono ascoltare gli altri , conoscersi meglio, confrontarsi sulle idee e aiutare i ragazzi che hanno delle difficoltà. Un altro aspetto positivo è che spesso , per lavorare , ci si trova a casa di una persona del gruppo per discutere del lavoro e anche per divertirsi insieme . La possibilità di conoscerci meglio non è da trascurare: gusti, metodo di studio e via dicendo.....

Lo studio in gruppo presenta due rischi: uno è quello della distrazione, sopratutto quando il gruppo supera le due persone; l'altro è rappresentato dalla tentazione di delegare il lavoro agli alunni più bravi, perché sbagliando, pensiamo che abbiano sempre ragione loro. Mettersi in gioco e portare le nostre opinioni o convinzioni accresce l'autostima, sopratutto se ci troviamo insieme ai nostri coetanei. E poi è una questione di allenamento: all'inizio possiamo rimanere preda di sensazioni e pregiudizi ( già, il pregiudizio!),

poi lentamente cominciamo a lasciarci andare al confronto ( fidatevi ragazzi!) Noi abbiamo adottato questa tipologia di lavoro, compatibilmente con gli impegni individuali della settimana. Indubbiamente risulta più piacevole lavorare in compagnia, senza privarci di battute scherzose che alleggeriscono la fatica, inevitabile, ma condivisa! Al giorno d’oggi tutti siamo più impegnati e i nostri genitori pensano che con gli amici non ci si concentri abbastanza. Tutto dipende dal senso di responsabilità, dall'interesse che abbiamo verso il risultato. Magari può essere diversificato,e qui sta il bello! meglio imitare un compagno volenteroso che ascoltare le lagne dei genitori:"Studia! Fai così e non come vuoi tu! stai sbagliando!.. “ (Giulio, Federico, Bianca, Matteo, Anna)

ANCORA PREGIUDIZI NELLO SPORT!

Una nostra alunna racconta la sua esperienza.

Dopo 7 anni di danza classica, quest’ anno, sono passata al calcio. Inizialmente giocavo al CUS Pisa ma lì non potevo giocare perché ero troppo grande rispetto al resto della squadra. Ho quindi cambiato società e sono andata alla Freccia Azzurra. Qui ho subito trovato una squadra molto unita guidata da un mister fantastico. Mi trovo molto bene anche se é una squadra maschile. Ogni tanto vengo “presa in giro” ma non ci do molta importanza perchè loro ironizzano sul fatto che io sono meno brava di loro e questo è ormai un dato di fatto. Quello che non sopporto sono i commenti sessisti. Essi non arrivano mai dalla mia squadra bensì da quella avversaria durante le partite. Ho intercettato sguardi e sentito commenti spenti a metà mentre io passavo, essi possono essere riassunti velocemente in questa semplice domanda: “Ma cosa ci fa LEI qui?”. Loro non sanno che sono incapace. Lo danno per scontato perché sono una donna. Dovrebbero capire che io non sono brava a calcio perchè sono una femmina ma semplicemente perchè ho meno esperienza. Anche se lo pratico da poco io adoro il calcio.

Io amo correre dietro a quel pallone, calciarlo, spingerlo ad andare avanti, ad andare verso la porta, a fare goal. Per quanto mi riguarda, non provo emozioni forti solo quando faccio goal ma anche in gesti più piccoli. Come un tiro preciso, un passaggio benfatto, pressare un avversario che poi sbaglia… Ma soprattutto quando mi viene passata la palla. In quel semplice passaggio io vedo tutto, tutta la fiducia della squadra che viaggia verso di me ad alta velocità. Subito dopo entro in paranoia: tutte le responsabilità della squadra ai miei piedi, che aspettano di essere calciate.

Non so se è un bene o un peccato che ciò non accada molto spesso.

Una delle cose che odio di piú di me é la mia impotenza nello sport. Per impotenza intendo la paura che mi paralizza, che non mi fa muovere un muscolo, che non mi fa realizzare le mie passioni.

Ma io voglio diventare una calciatrice brava come Sara Gama, capitano della Juventus femminile.

Durante l’8 marzo del 2018 è stata inserita da Mattel (una delle piú grandi produttrici di giocattoli al mondo) tra le 17 personalità femminili rese bambole (stile barbie) che hanno lo scopo di ispirare le ragazze di oggi. Tra queste 17 barbie rivoluzionarie, Sara é l’unica italiana.

Alla fine posso dire che maschi e femmine sono fisicamente diversi, ma non per questo devono avere dignità diverse. A farci capire quanta altra strada c’è da fare, ci è utile fare un confronto: Buffon, capitano della Juve, guadagna 4 500 000€ l’anno e Sara Gama, capitano della Juve, percepisce un semplice rimborso spese.

MARGHERITA.

STORIA DELLO SPORTdossier di 2G

Già nella preistoria potremmo dire che esisteva lo sport. Ad esempio, l’uomo primitivo correva per rincorrere qualcuno o qualcosa, oppure per scappare dai pericoli, lottava spesso anche a mani nude sia con i suoi simili che con animali per procacciarsi il cibo. Tutte queste attività, anche se erano comunque indispensabili per sopravvivere, potevano essere chiamiate sportive.

• Nella storia però col passare del tempo e in luoghi diversi troviamo vere e proprie attività e combattimenti che possiamo definire forme di sport.

• In Cina furono inventate le arti marziali tra le quali il Kung-Fu ad esempio, non solo uno sport come lo intendiamo noi adesso ma come veniva praticato allora un rituale di educazione del cittadino e di disciplina corporea.

• Gli antichi Egizi praticavano una particolare forma di ginnastica simile alla scherma.

• Gli antichi Greci basavano la loro educazione e la loro cultura su sviluppo e gagliardia fisica ritenuta fondamentale per l’accrescimento mentale e fisico. La cura del fisico era vista sia come forma di bellezza che anche quale formazione completa del cittadino. Nacquero così le grandi feste panelleniche (di tutti i Greci).

• I giochi Olimpiaci erano le più importanti manifestazioni dell’antica Grecia; la loro importanza era tale che da tutti i territori della Grecia si muovevano per parteciparvi e vederli il che si vede anche dal fatto che il loro calendario contava il trascorrere del tempo proprio con le Olimpiadi.

• I Romani praticavano lo sport solitamente in occasioni religiose; anche se si ricordano grandissimi giochi organizzati da molti imperatori, in questi ultimi trovavano posto molte gare che sicuramente possiamo definire sport (la corsa coi carri, le lotte fra i gladiatori …), in seguito una parte di queste discipline e giochi furono utilizzati per l’addestramento militare dei giovani.

• In epoca medievale, il caos che seguì alle invasioni barbariche mise in secondo piano quello che noi intendiamo come sport o giochi anche se, sia i nobili di discendenza romana che gli uomini liberi del nord, in diversi momenti trovavano il tempo per dedicarsi a diverse competizioni che, non sempre erano di forza fisica ma anche di destrezza sia nell’uso delle armi che nell’addestrare animali, ricordiamo ad esempio la caccia con il falco.

• I contatti degli europei con popoli di altri continenti fecero in modo che venissero introdotti in Europa nuovi giochi che, anche se con modifiche a volte importanti, (vedi gli scacchi), trovarono col tempo grande diffusione. Sempre nel periodo medievale, non dobbiamo dimenticare i grandi tornei che venivano organizzati in molti regni fra una guerra e l’altra ai quali partecipavano moltissimi sovrani e cavalieri; la vincita di alcuni di questi tornei, dava ai sovrani la possibilità di mostrare il loro valore e quindi intimorire i potenziali nemici ed ai cavalieri offriva una occasione per manifestare le loro abilità e quindi cercare di andare a servire un nobile che non solo lo apprezzasse, ma anche gli potesse dare qualcosa in cambio ad esempio un feudo.

• Col trascorrere del tempo, dal termine del medioevo in poi, con l’avvento del rinascimento e delle grandi dinastie monarchiche, il gioco e lo sport, che sono comunque strettamente legati, trovarono nuove dimensioni, forme e discipline evolvendosi ulteriormente. Tale sviluppo durò fino a che non ci fu la grande rivoluzione delle olimpiadi moderne dettata dal barone Pierre de Cuobertin, (pedagogista e storico francese), il quale pensò che per favorire la diffusione dello sport, che riteneva fondamentale nello sviluppo dei giovani, sarebbe stato necessario organizzare una grande competizione a livello mondiale; sostenne questo progetto fino a realizzare la prima olimpiade moderna che si tenne proprio ad Atene in onore delle olimpiadi antiche. Fu un grandissimo successo tanto che ancora adesso si svolgono ogni quattro anni come nell’antichità.

SOCIAL NETWORKS!Ogni anno la nostra scuola organizza un’uscita,alla quale partecipano alcune classi, per assistere a una spiegazione presentata da un membro della polizia postale che riguarda l’uso dei social network, ossia dei vantaggi e dei pericoli ai quali questi possono portare.

Tanti pericoli, lo sappiamo. Ad esempio può capitare di ricevere messaggi da qualcuno che si spaccia per un amico, per ottenere informazioni sulla famiglia del destinatario, e infatti è successa una cosa del genere. Un ragazzo di circa dodici anni ricevette un messaggio da una persona che diceva di avere la sua età e così iniziarono a mandarsi i messaggi finché questo gli chiese di incontrarsi fuori. Il bambino accettò però quando il padre, che faceva parte della polizia postale, vide il messaggio si insospettì e mandò una pattuglia a controllare la situazione. Quando questi arrivarono al luogo

dell’appuntamento, si resero conto che ad attenderli non vi era un bambino ma un adulto di circa cinquanta anni. Di cose del genere ne sono accadute molte e ne accadono spesso, quindi la soluzione sarebbe usare i social network con cautela e avvertire gli esperti di eventuali messaggi sospetti. Però non possiamo più farne a meno. Quella delle chat è una grande opportunità, prima di tutto perché ci permette di stare con amici a qualsiasi ora , d'altronde gli impegni della nostra settimana non ce lo permettono; è inoltre un’occasione per contattare amici che non si vedono da tempo. La nostra è un’età in cui desideriamo stare sempre insieme e i social ce lo permettono.

Ruben, Maria, Elia, Anna, Tommaso.

Cittadinanza e Costituzione • CONOSCI LE PAROLE PREGIUDIZIO E

STEREOTIPO?

Noi alunni abbiamo partecipato alprogetto “Diverso da chi?”.

Ci siamo trovati a riflettere sul significatodelle parole PREGIUDIZIO eSTEREOTIPO, dicendo la prima parolache ci veniva in mente in base alleparole date. Le parole che sono prevalsenelle nostre menti sono state OPINIONEe GIUDIZIO.Quante volte giudichiamocon gli occhi una pietanza prima diassaggiarla e se mamma non insistesseperderemmo un importanteoccasione?Trasferiamo questoargomento nei rapporto con i coetanei.Ad esempio quella ragazza è grassaquindi è cicciona , che non mi attira, anzila derido e per “SCHERZO” prendo ingiro.Spesso siamo attratti dalle differenzefisiche e caratteriali di una persona perderiderla.In base a questi argomenti possiamoconcludere che il PREGIUDIZIO è ungiudizio affrettato positivo o negativoprima di conoscere una persona.

Giorgio, Isabella, Pietro, Maria Vittoria.

Comunità di Sant’ Egidio.

Un esempio di volontariato che ha portato benefici alla nostra scuola.

• LE SCOMMESSE SUL CALCIODi Diego Luperini

In un mondo modernizzato come il nostro, ci sono anche le scommesse, e di vario tipo: sul calcio, sui cavalli, ma addirittura anche sui cani.

Nel mondo c’è molta gente che spreca i propri soldi nelle scommesse e ormai c’è anche abitudine dei ragazzi che hanno dai 14 anni in su. Le scommesse, e il gioco d’azzardo in genere, causano dipendenze patologiche che creano difficoltà in tante famiglie e nella società. I maggiori scommettitori sono quelli che hanno minori redditi, talvolta sono anche in difficoltà economica. Ci sono delle realtà tra le persone di buon cuore che cercano con le loro azioni di recuperare quelli che sono soggetti a queste patologie aiutandoli talvolta economicamente. Spesso anche gli stessi giocatori scommettono sui risultati delle loro partite, cosa che a parere mio non ha senso. Tra i giocatori, quelli che giocano nelle serie più prestigiose vuole dire che sono molto bravi, e dovrebbero amare il calcio, come giuoco ma anche nel rispetto del lavoro degli altri, quindi non ha senso che facciano le scommesse che possono solo rovinarli. Tanti tra i calciatori, ma anche allenatori, sono andati in prigione per le scommesse emerse con l’inchiesta detta “calciopoli”, e tutt’ora sono in prigione; la cosa brutta è che prima delle partite ci sono vere e proprio pubblicità che ti invogliano a fare le scommesse.Con il termine Calciopoli si vuole indicare uno scandalo che ha investito il calcio italiano nel 2006, coinvolgendo diverse società professionistiche con alcuni loro direttori sportivi, presidenti, due arbitri di serie A, Paolo Tagliavento e Gianluca Rocchi. Quindi tutto il mondo del calcio è stato inquinato da questa cosa! La gente comune che scommette crede che con le scommesse si possa guadagnare ma invece non è così, si perdono solo i propri guadagni, e basta. Spero che con questo articolo sia riuscito a far capire che le scommesse sono inutili, anzi sono dannose, ed il calcio va solo amato e non bisogna perdere soldi su uno sport che amiamo.

La società volontaria di Sant’Egidio,fondatrice della Scuola Per La Pace ,da quest’ anno è arrivata anche nella nostra sede centrale,dove il lunedì e il giovedì pomeriggio fornisce aiuto a ragazzi stranieri che hanno difficoltà a comprendere la nostra lingua ,o a quelli che a casa non hanno un sufficiente aiuto per riuscire a studiarla ,permettendo così di integrarli sempre di più nella nostra società in modo da non lasciare nessuno escluso.

Rubèn

LIBRI AL TOPNella vita di tutti i giorni, le persone si scambiano pareri sui libri che

hanno letto e consigliano ai propri amici libri che gli sono piaciuti in modo da condividere l’esperienza;proprio per questo abbiamo deciso di inserire nel nostro giornalino

una sezione dedicata ai consigli sui libri.

C. PAOLINI, Il ciclo dell’ eredità

Scritto da Christopher Paolini quando aveva soli 15 anni è

una serie di 4 romanzi che narra le avventure di Eragon nel mitico mondo di Alaghäesia dove, a quanto pare addomesticare draghi è un hobby quotidiano, del primo volume “Eragon” è stato fatto anche un film.

I primi due romanzi sono presenti anche nella sala insegnanti/biblioteca “Eragon”, “Eldest” “Brisingr”, “Inheritance”.

J. LONDON, Zanna Bianca

Zanna Bianca è uno dei classici più amati da ragazzi, anziani e persone di mezza età. Racconta di un povero ragazzo che

ha la fortuna di conoscere un cane a dir poco speciale che, attraverso svariate lotte e avventure, riuscirà a renderlo il ragazzo, o meglio l’uomo più felice del mondo.

RJ. PALACIO, Wonder

Wonder è un libro spopolato negli ultimi due anni

e narra della triste storia di August Pullman, un ragazzo nato con difetti e deformazioni fisiche, che deve adattarsi alla scuola media avendo in precedenza preso lezioni da sua madre. Il bello di questo romanzo è rappresentato da un'idea geniale dell'autore: raccontare i fatti da diversi punti di vista, quello della sorella del protagonista,per esempio... Zeno e Tommaso.

RIDIAMOCI SU!

Ecco alcune battute inventate durante le lezioni che riguardano i professori per ridacchiare un po’.

Anna C., Matteo, Sophie, Anna V., Carlotta.

LO SAPEVI CHE…

-La bandiera statunitense sulla luna è diventata bianca.

-Jhonny Depp è imparentato con la regina Elisabetta.

-Una lumaca impiegherebbe 4575 anni per fare il giro della terra.

-Per ogni persona nella terra ci sono 2 milioni di formiche.

-L'oscar d'oro vale solo 300 dollari.-Esiste almeno una persona con la

tua stessa calligrafia.--gli scienziati sono arrivati a contare

più di 500 funzioni del fegato.-la gravidanza di un elefante dura 2

anni.-I delfini possono morire annegati.-Gli impulsi dal e verso il cervello

viaggiano ad una velocità di quasi 380 km/h

-I capelli sono apparentemente indistruttibili a parte la loro infiammabilità.

-Un hacker di 15 anni è riuscito a violare i server della Nasa.

-La regina Elisabetta manda messaggi in codice al suo staff tramite la sua borsetta.

-Mahatma Gandhi fondò 3 squadre di calcio.

-Gli studenti che bevono acqua durante gli esami ottengono risultati più alti del 5% rispetto a chi non lo fa.

-Daniel Craig prima di interpretare 007 era un barbone.

-La musica crea dipendenza.

Federico, Erdeta.