LA VISITA DEL DALAI LAMA. E RICHARD GERE VA IN PIAZZA DEI MIRACOLI A PAGINA 7

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LAdi IA' E I GRAND I OSPITI II salutodeisindaco eGere allaTorre

Migliaia di giovani per il Dalai Lama«Coltivate pace, tolleranza, amore»In piazza dei Cavalieri anche Richard Gere, che poi va a vedere la Torre

di FRANCESCA BIANCHI

LA PICCOLA Marta, alunna del-la primaria Filzi con il grembilinoblu e la voce sicura, prende la paro-la e chiede: «Può una donna diven-tare guida spirituale?». E Tomma-so, studente della scuola Zerboglio,rilancia: «Cosa salverebbe di que-sto mondo?». Tocca a Giacomo delliceo scientifico Buonarroti faremergere uno dei temi caldi, il rap-porto (la contraddizione) tra reli-gione e terrorismo. E Sua Santità ilDalai Lama - «sono un femministae questo è il secolo del dialogo» larisposta alle domande precendenti- non mostra incertezze: «Ogni reli-gione porta con sé un messaggio dicompassione e pace. Coloro che sidefiniscono praticanti e che si mac-chiano di grandi conflitti possonosolo essere chiamati terroristi».

E' QUESTO il messaggio chel'82enne Dalai Lama, protagonistaieri mattina dell'incontro pubblicoin piazza dei Cavalieri, ha voluto ri-volgere ai giovani. Agli studenti,tanti - dalle scuole elementari allesuperiori (circa 3mila spettatori intutto) - che hanno affollato il pri-mo appuntamento della due-giornidel leader del buddismo tibetano aPisa, presente pima - appunto - inpiazza dei Cavalieri (momento pro-mosso e organizzato dal Comunein sinergia con l'istituto LamaTzong Khapa di Pomaia) e poi alPalacogressi per il simposio inter-nazionale «The Mindscience ofReality» che proseguirà anche nel-la giornata di oggi con il conferi-mento della laurea honoris causa

in Psicologia clinica e della salute.«La totale conoscenza del propriomondo interiore: è questo l'obietti-vo da perseguire per ciascuno dinoi. Un percorso che è pratico, nonreligioso e che dovrebbe essere mes-so al centro del sistema educativomondiale. Solo così diventa possibi-le curare malattie come la rabbia ela paura, sviluppando l'attitudinealla fiducia e all'amicizia genuina.Quella compassione intelligenteche ci può rendere felici». Parole

Il 21*secolo

Praticate pace, empatia,amore, tolleranza. Siamoun'unica umanità di settemiliardi di persone

che il Dalai Lama pronuncia dopoi saluti del sindaco Marco Filippe-schi e di Filippo Scianna, direttoredell'istituto Lama Tzong Khap(«Siamo felici che il Dalai Lama siaqui, Pomaia è la sua casa»).

«IL 21° SECOLO è nelle vostremani, praticate pace, empatia, amo-re, tolleranza. Siamo un'unica uma-nità di sette miliardi di persone.Un'umanità che è avanzata tecnolo-gicamente. Ma dobbiamo continua-re a chiederci se siamo davvero feli-ci. Oltre alla conoscenza del nostrobenessere fisico dobbiamo impara-re a conoscere il nostro mondo inte-

riore per stare veramente bene». Inpiazza - ad ascoltare il Dalai Lama- anche l'attore americano RichardGere, arrivato pochi minuti primadell'inizio della cerimonia. Accoltodagli applausi del pubblico, non siè sottratto ai selfie e si è seduto inprima fila assieme alla sua giovanecompagna. A lui anche il compitodi salutare i presenti in sala al Pala-congressi: «Il simposio pisano è unmomento straordinario, che rimar-rà nella storia. Tappa di quel per-corso che porterà il buddismo tibe-tano a diventare parte del pensierooccidentale». «Ringrazio l'Univer-sità di Pisa per la determinazione,il coraggio la passione dimostratain questi giorni e fin dall'inizio diquesta avventura. E' stata una lezio-ne enorme per tutti noi» così il di-rettore dell'istituto di Pomaia alquale è seguito l'intervento di unemozionato rettore Paolo Manca-rella che ha ricordato l'affinità elet-tiva tra tradizione e innovazione ca-ratteristica dell'Università di Pisadefinendo il simposio a la presenzadel Dalai Lama `un sogno nato unanno fa e che si è avverato'.

OGGI alle 9 al Palacongressi, ilSimposio proseguirà con la sessio-ne «Scienza della Mente a confron-to con Neuroscienze» e la cerimo-nia per il conferimento della laureamagistrale honoris causa le cui mo-tivazioni saranno lette dal profes-sor Angelo Gemignani (dalle 9.30).Dopo la lectio magistralis del DalaiLama, altro approfondimento con«Scienza della Mente e Filosofia»e, di pomeriggio, il dibattito «Scien-za della Mente, Neuroscienze, Filo-sofie occidentali e Buddhismo».

BAGNO DI FOLLA L'arrivo dei Dalai Lama in piazza dei Cavalieri (Foto Vo@rioni/Teto); sotto , l'ingresso di Richard Gere e il Dalai Lama si ripara dal sole

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IL MENU'Vellutata di funghi,crostini toscani,lasagnette al pesto,straccetti di vitello allimone e, per finirein dolcezza, unacrostata con cremae frutta fresca. I Itutto accompagnatodalla bevandapreferita di SuaSantità, il ginger aie.Sono alcune dellepietanze, L'AlbaCatering del Cuoreha proposto alpranzo organizzatoper il Dalai Lama, alPalacongressi