LA VIPERA

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio EDITORIALE V Maria Sportelli In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano. QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4 DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3 UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6 IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7 PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6 A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8 D I V I D E E T I M P E R A

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In questo numero: un'estate messa nudo. Pag. 3 il porto di Fusillo, un affare per pochi; pag.5 una ruspa tra i bagnanti; pagine 8 e 9 inchiesta su cala Incina di Nico Giuliani e Maria Sportelli; pag. 10 incendio a Cala Paura.

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio

EDITORIALE V

Maria Sportelli

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.

QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE

NUCLEARE, 165REATTORI MADE IN EUROPEPAG. 4

DISTRETTODELL'IDROGENOA MONOPOLIPAG. 3

UFFICIO TURISTICORUGGIERO NE APRE UN ALTROPAG. 6

IPERMERCATICOMMERCIANTI

INFURIATIPAG. 7

PARCO DEI TRULLI LA

REGIONE HA DETTO NO

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A PASQUAUNA CARTOLINA

PER I TURISTIIDEA CNA

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La stagione estiva in Puglia è iniziata da parecchio. Le belle giornate imbottite di sole e di ma-re ci sono già da un bel pezzo. E’ tanta la voglia per i turisti e dei nativi locali di divertirsi di rilassarsi e di go-dersi, per chi può, la bella stagione. Magari con un otti-mo gelato o con una buona pizza, passeggiando tra i vicoli colmi di storia e di essenza di mare.Il nostro quindicinale, non allineato al potere centrale, è critico nei confronti di questa Ammini-strazione comunale inadeguata e grossolana ed impreparata in merito a molti aspetti, ma la sua specialità è il turismo. Sì il turismo, così sbandie-rato ed esaltato come un totem dei Siux del Nord America.Turismo sfoggiato solo per le belle occasioni, durante interviste e conferenze stampa, come se fosse l’abito da cerimonia della domenica e del giorno di festa. Ma poi non c’è, e se c’è è fatto con parametri inventati al momento senza una logica di mercato e di sostenibilità del territorio e soprattutto dei piccoli e medi commercianti che sono schiacciati dai soliti “grandi”. Molti “piccoli” commercianti vanno avanti per inerzia, senza nessun sostegno da parte delle isti-tuzioni che spesso sono disinteressati e superfi-ciali. Non capiscono, o fanno finta di non capire che la vera ricchezza di un cosiddetto paese turistico, so-no le piccole e medie attività: favoriscono un contatto più vero e umano con il turista e il visitatore. Ma si pre-ferisce curare e controllare meglio le aree di sosta a pagamento, potenzialmente illegali in alcuni ca-si…ma molto redditizie. Come si dice, gli affari sono affari e non si discute.Nessuna tavola rotonda per orchestrare e gesti-

re al meglio l’estate, e i flussi turistici. Nessun incontro programmatico per la bella stagione che do-veva coinvolgere tutti i commercianti, albergatori, risto-ratori, associazioni e specialmente, in una democrazia quale è la nostra, i cittadini. Ogni giorno diamo uno sguardo in giro e suo sito uffi-ciale del Comune di Polignano a Mare è attendiamo con ansia il programma estivo della Perla dell’Adriati-co. Ma niente, c’è solo una bozza di qualche pagina, poco chiara quasi incomprensibile, la forza della tra-sparenza. Commercianti giustamente incavolati, per l’assenza del programma ufficiale dell'estate, e come

non dargli torto.Siamo a luglio ma ancora niente programma esti-vo, forse c’è un problema di stampa, o forse lo consegneranno alla fine dell’estate. Anzi no, ho capito!!! Le intelligenze superiori stanno già pro-grammando gli eventi autunno - inverno, magari con una sfilata. La loro ultima sfilata prima di uscire defini-tivamente dal palcoscenico politico. Finalmente. Dal paese dei balocchi è tutto a voi la linea.

Mimmo Donghia

LA VIPERAQuindicinale del Sud Est barese

Direttore responsabileMaria Sportelli

FB: Polignano Cronaca

REDAZIONE Via Magna Grecia, 10 - Conversano, Bari

Tel. 392.2318950

CONTATTIE-mail: [email protected]

Marketing e PubblicitàGianfranco Ippolito

Tel. 331.9758486

Edito da Associazione [email protected] - FB: PugliaVox

Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia

Stampa -Tipografia Lieggi ConversanoGiornale chiuso il 29 giugno 2011

Estate del Signore 2011, cari cittadini siamo a luglio e non si vede ancora il programma, forse lo stamperanno alla fine della stagione

PUGLIAVOX VEDITORE CHE DRAMMA IL

PROGRAMMA (ESTIVO)!

Le vignette sono state rea-lizzate esclusivamente per La Vipera dall'artista barese Gi-seppe Del Buono. Consultate il suo portale molto ironico e inte-ressante: www.ilpeggio.com

www.ilpeggio.com

Momento della stesura del programma turisco a Polignano a Mare (foto celebre tratta dal film: Totò Peppino e la Malafemmina.)

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Sulla scena politica polignanese si aggira come un’ombra una figura sinistra, pardon di sini-stra, almeno così va sbandierando da ogni piedi-stallo sul quale sale in questi giorni, accompagnato, o meglio trascinato da un fido scudiero, l’ultimo che gli è rimasto. Diceva di aver messo da parte le ambi-zioni politiche, ma ahi noi a cicli alterni, quelli di sali-ta e discesa dalla poltrona di Sindaco che interscambia con Bovino (complessivamente sono trascorsi circa 20anni), rispunta come un fungo sulle prime pagine dei giornali. Lo sanno tutti, Simone Di Giorgio, adesso, non fa più il politico, come ha dichiarato nelle ripetute ed esclusive interviste al giornale vicino all’Amministrazione di centrodestra. Adesso fa l’opinionista, proprio come quelli della TV che da-vanti ad un caso di omicidio, vivisezionano ulte-riormente il cadavere, scendono nei particolari e dettagli senza mai arrivare ad una conclusione che ri-specchi, poi, i reali accadimenti. Insomma sparano cavolate pur di apparire, ed essere visibili. La stessa tecnica la utilizza Di Giorgio che si muove, in realtà, come un personaggio di quei serial televisivi, tipo beautiful: in qualunque momento possiamo smette-re di seguirlo, tanto dopo dieci anni non è cambiato nulla, ritroviamo tutto come prima. Ricordiamo, infatti, che Di Giorgio, ex sindaco di Poli-gnano a Mare ha abbandonando il posto di consiglie-re, dicendo e ribadendo di voler dar spazio ai giovani, peccato che il consigliere entrato al suo posto, Mario Mazzone, ha quasi 70 anni. Con tutto il rispetto per Mazzone, ma dove sono

questi giovani?In realtà la sua uscita dal Consiglio ci pare una fuga, non comprendiamo, infatti, come mai abbia deciso di andare via quando il dibattito consiliare si è fatto più acceso. Proprio quando Bovino incalzava con i suoi discorsi contro Di Giorgio, colpevole di aver messo la firma per la svendita del porto a Fusillo; proprio quando Bovino riportava l’attenzione sull’affa-re Tricom. Tra tutti e due, sinceramente, non sappiamo chi sce-gliere poiché anche Bovino ha le sue responsabilità, di fatti si è vantato più volte di aver presentato la Chiodoni (prima ditta che doveva realizzare il Porto) a Fusillo, dalla quale quest'ultimo ha comprato le pri-me azioni della Calaponte. E poi in questi anni cosa ha fatto di diverso Bovino? Non abbiamo trovato un solo rigo, una carta scritta con la quale abbia solleci-tato in qualche maniera l’imprenditore nocese nel avviare la cantierizzazione e dunque i lavori.Tornando a Di Giorgio, qualcuno si è mai do-mandato come mai davanti alle aggressioni bovinia-ne anziché rispondere per le rime se ne sia andato? Le ragioni possono essere diverse. Forse non vuole eredi, forse vuole rimanere per sempre la prima donna del centrosinistra. Altrimenti non si farebbe fotografare prima con Divella nel “quartiere di Mancini” e poi con Michele Emiliano in “casa Vitto.” Ora sappiamo che niente è per sempre, tranne i diamanti, ma diamanti a Polignano non ne abbiamo trovati, solo sassi e pietre. Di Giorgio, se do-vessimo paragonarlo ad una pietra, sarebbe una po-mice. Ha perso consensi, guardando al futuro forse

ha pensato che anzichè sostenere gli amici di cordata, gli conviene di più remare contro di loro. Così remando remando sembra scivolare a destra. E sono gli episodi che lo dimostrato non le chiacchiere: nonostante in Consiglio sia stato lette-ralmente massacrato per i fatti di cui sopra, subito dopo esserne uscito ha fatto dichiarazioni di tra-sversalità, ha cercato il compromesso. La ricordano tutti la frase: “La destra e la sinistra devono lavorare insieme per il bene del paese”. Quanto miele in co-sì poco tempo? Certo con il centrodestra non può dichiaratamente esporsi, perderebbe di credibilità, preferisce fare l’opinionista, basta e avanza al suo scopo. Non si spiegherebbero diversamente le picconate che dà solo al PD e non agli altri partiti. Ma oggi con le chiacchiere non convince più nessuno, solo quel fi-do scudiero di Mancini che sembra prestarsi ai gio-chi “giorgiani”. Forse spera di attingere dal suo portafoglio di voti e inseguendo questo obietti-vo non si rende conto dove sta andando. Il peggio che potrebbe capitargli e che non vada né a destra e né a sinistra. Perché la sua Coali-zione potrebbe pure decidere di mollarlo per strada.

MANCINI A RISCHIONE' A SINISTRA NE' A DESTRA

di Maria Sportelli

DI GIORGIO IL POLEMIZZATORE OPINIONISTA

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Da sx Simone Di Giorgio, Vincenzo Divella, Francesco Mancini, Antonella Lovero

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VIPERATE

COMPRIAMO UN NUOVO FRAKIl nostro caro sindaco non la smette più di presenzia-

re; lo ritroviamo tra banchetti, convention e presentazioni va-rie, quasi avvertisse il suo calo di popolarità, spauracchio in vista delle prossime elezioni. Può capitare in una torrida mattina di un mercoledì d’estate di ascoltarlo alla trasmissio-ne START di Radio1. Tema della sua chiacchierata, natu-ralmente, Polignano. Noi qualche piccolo appunto al nostro primo cittadino lo facciamo sempre volentieri. Come mai nessun cenno al festi-val del libro possibile che sarebbe cominciato l’indomani? Qualche problema con gli organizzatori? Val la pena tanto sforzo di promozione per un paese scempiato, che si atteggia a costiera amalfitana? Si notava nelle risposte date alla conduttrice una totale as-senza di contenuti, anche in riferimento al programma dell’estate polignanese al solito zeppo di commemorazioni all’amato cittadino Modugno. Polignano è ormai il sepolcro di Mimì, un po’ stizzisce tanta ripetitività. Diamoci una bella rinnovata, compriamo un “nuovo frack”.

Rondinella

Gran Galà Moda di Stelle13°Edizione a Conversano

Quest'anno i cartelloni formato 6x3 del Gran Galà Moda di Stelle, evento dedicato alla Moda Made in Puglia (organizzato dalla Pugliastyle Group), faranno pubblicità al comune di Conversano. Dopo aver perso la Gara dei Tuffi della Redbull l'assessore al Turismo fai da te, Mimmo Ruggero, ha ignorato l'appuntamento del Gran Galà che coinvolgeva, in piazza Aldo Moro, un folto pubblico di amanti del fashion e patiti dello spettacolo. Così dopo 12 anni, la passerella della Puglia-style si sposta su Largo della Corte a Conversano, scenografia semplice e naturale sarà la scala di Villa Garibaldi. Appuntamento domenica 31 luglio, ore 21, con Casavola Gioielli, Airoldi accessori, Malizia Conversano, J.M. By Musani; Julian King; Scott&Crabb di Castellana Grotte; Elena Cretì by Degas; le spose di Rosa Lippolis; la stilista Claudia Tacchella e l'attesissimo super ospite Mauro Gasperi, creativo della moda ex stili-sta di Dolce&Gabbana. Presentano la serata Attilio Romita e Rosaria Renna. Naturalmente la Pugliastyle anche quest'anno di-venta un trampolino di lancio per giorvani artisti del territorio. Sul suo palcoscenico si esibiranno la cantante conversanese Rosa Di Maggio; il corpo di danza dell'associazione "Un cuore con le ali" di Antonella Nardomarino; l'artista Pao-lo Pellegrini di Polignano a Mare. Nel corso della serata sarà assegnato un premio speciale all'imprenditore di Conversano, Saverio Di Palma, per essersi distinto in questi anni nella valorizzazione del prodotto cerasicolo. Sarà senz'altro un successo. Peccato che a brillare, questa volta, sarà Conversano, a Poli-gnano a Mare restano le brutte figure di Sindaco e assessore, o forse le controfigure.

Ma.Spo.

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Sembra che sotto i riflettori il caro Sgarbi si diverta ad alimentare il suo perso-naggio. Alla presentazione del suo ultimo libro ("L'Italia delle Meraviglie" nell'ambito del Festival del Libro Possibile a Polignano a Mare) non è mancato il solito show. Non ha resistito a non parlare del cattivo sfruttamento al meridione delle energie alternative, non facendosi mancare la polemica sul caso Pascali alla Biennale di Ve-nezia. Incalzato da una collega, in maniera stizzo-sa ha risposto affermando il valore di una Biennale come “spazio espositivo per vivi, non per artisti morti...altrimenti ci porterei anche il Tintoretto”. L'atteggiamento provocatorio di alcu-ni presenti ha alimentato sempre più le invettive dell'ospite. Da buon cronista guascone, arrivavo

in ritardo alla scena e vedendo Sgarbi sotto il palco di P.za S. Benedetto tutto trasalito in volto e non solo, circondato da forze dell'ordine, ho subito pensato che la giustizia locale avesse mes-so il giusto rimedio all'efedrinico. Ma era solo scortato, forse nel tentativo di somministragli po-tenti dosi di Serenase in qualche vicoletto nasco-sto. Lontano dai riflettori quasi non sembra più lui: ascolta, riflette,risponde!! Qualcuno per strada lo issa a paladino degli intellettuali di destra, ma la politica da noi è cosa strana. “La cultura non è solo a sinistra..io leggo dall'età di due anni” sbraita una signorona, quasi fosse l'arco temporale più importante della quali-tà delle letture. Sgarbi si apre e svela ci chiarisce meglio il quadro della situazione Branà; le tinte

politiche nel mercato dell'arte dove lui è il ne-ro e la Branà la rossa fattucchiera, abile non solo a dominare il mercato dell'arte con sprazzi di evidente nepotismo, ma anche a ri-coprire incarichi di prestigio, come la direzio-ne artistica del museo P. Pascali, in modi misteriosi scavalcando le normali procedure di assegnazione (esistono ahimè i bandi). Santa la polemica se poi porta alla luce certi meccanismi. L'arte dovrebbe avere solo i colori della tavolozza, purtroppo diventa ago della bi-lancia in una politica locale sempre più stinta. Quasi quasi apro una tintoria!

FOTONOTIZIE Vdi Nico GiulianiPINO PASCALI, SCARBI

SBRANA ANCHE LA BRANA'

Vittorio Sgarbi circondato dalla folla, scortato dai Vigili Urbani

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Il comitato Polignano R-Evolution, espressio-ne del Movimento 5 Stelle a Polignano a Mare è andato al Comando della Guardia di Finanza di Monopoli, mettendo al corrente il comandante dell'iniziativa che sta prendendo piede a Poligna-no a Mare riguardo l'accettazione e lo scambio, da parte degli esercenti associati, di buoni

sconto SCEC. Al comandante è stato reso noto l'interpello che l'associazione Arcipelago SCEC ha fatto all'Agenzia delle Entrate e della relativa risposta della stessa, che conferma la legittimità di tutta l’operazione. Nel caso in cui qualche mili-tare della guardia di finanza dovesse richiedere maggiori informazioni agli esercenti, questi pos-sono contattare il ns. comitato che interverrà mo-strando tutta ladocumentazione necessaria.

SCEC: LA GDF È INFORMATA

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Egregio DirettoreLa ringrazio per l’ospitalità che vorrà dedicarmi dalle colonne del suo giornale, confesso che avrei voluto evitare di rendere pubblici i colloqui con l’Amministra-zione Bovino, fino a quando non si fosse arrivati ad un accordo; ma dopo un continuo rifiuto a fornire rispo-ste, dopo il continuo ignorare da parte del Sindaco, dell’assessore al Bilancio e del Turismo, le istanze de-gli oltre 100 iscritti al CNA, dopo un silenzio as-sordante su tutte le proposte giunte sulla loro scrivania, ho deciso di rendere pubblico tutto il disappunto della categoria dei commercianti che da altro sei mesi mi onoro di rappresentare.Andiamo con ordine: il sottoscritto è stato eletto presi-dente del CNA il 16 gennaio 2011 con un risultato di misura rispetto al candidato Frugis e con una parteci-pazione oltre ogni più rosea aspettativa. Dal 17 genna-io sono diventato il presidente di tutti i commercianti, lasciando alle spalle le polemiche che avevano accompagnato le votazioni. Ho più volte sottolineato che la mia era una candidatu-ra da addetto ai lavori, da tecnico del settore e che il mio ruolo sarebbe stato quello di formare un gruppo importante – in termini numerici – di commercianti, al fi-

ne di avere voce in capitolo nelle scelte che riguarda-no attività cardine nel nostro sistema economico: commercio e turismo. Da subito sono stato visto dall’Amministrazione non come una risorsa ma come un nemico. Il mio, invece, è un ruolo assolutamente apolitico - oltre che gratuito - e rifiuto che a me e all’CNA venga messo un cappello politico di qualunque colore! Ci sono stati in questi sei mesi incontri e rassicurazio-ni, tutte smentite dal comportamento quotidiano! Che ne è stato della nostra proposta per la zona pedonale a San Vito? Quale risposte sulla gestione commerciale del centro storico, in particolare di via Roma? E in quale cassetto giace il piano commercio da noi proposto per le Medie Superfi-ci? Sei mesi di promesse mancate e risposte sterili e senza senso, con un atteggiamento che ignora le oltre 100 famiglie, e i numerosi fruitori di servizi non tesserati, che hanno deciso di affidarsi alla CNA per vedere rispettare i propri diritti, sistematicamente di-menticati dai nostri politici. Per non parlare della stagione turistica appena ini-ziata: ignorati alla presentazione della Bandiera Blu (mentre si sprecavano ringraziamenti a favore dell’as-

sociazione Albergatori); ignorati nella fase preparato-ria e organizzativa dell’estate polignanesi, ma considerati solo quando viene chiesto un contributo economico per la sponsorizzazione della stessa. Oggi mi trovo costretto a far sentire la mia voce, la vo-ce dei tesserati, la voce dei commercianti polignanesi tutti. Non posso più permettere che siano ulte-riormente trascurate le nostre richieste. Non posso più permettere che gli amministratori rimangano sordi a richieste legittime! È un atteggiamento che non gradiamo e che condanniamo senza mezzi termi-ni! Invito per tanto il Sindaco, l’assessore al Bi-lancio e al Turismo a convocare nei prossimi giorni – e comunque prima della pausa estiva – la CNA per cominciare un dialogo sui problemi aperti appena esposti e che vengono amplificati dalla crisi economica che tarda a passare.E’ scaduto il tempo delle promesse, è tempo di pas-sare ai fatti e dare risposte. Senza indugio!

Leo Benedetti, Presidente Cna e tutto il direttivo

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Da sx Leo Benedetti, presidente Cna

PAROLE DURE DEL PRESIDENTE DELLA CNA CONTRO L'AMMINISTRAZIONE

L'OPINIONE DEI LETTORI VLettere

Il libro possibile a Polignano a Mare è un evento intrigante ed importante che ci permette, per qualche giorno, di uscire dal no-stro provincialismo, per un confronto socio-politi-co-culturale di ampio respiro. Purtroppo paga il prezzo non dovuto di ospitare/esibire (e lo de-nunciammo già l’anno scorso) alcuni assessori e cons. com.li, di quelli che, pur avendo dichiarato che non vogliono usare il loro ruolo per non esse-re accusati di strumentalizzarlo, molto spigliata-

mente fanno il contrario. Il tutto avviene a danno di scrittori nazionali ed internazionali importanti e dalle ottime capacità descrittive e narrative nonchè dialogiche, costretti e relegati in spazi angusti e di scomodissima e scarsa fruibilità! Au-spichiamo che le cose migliorino e che siano sta-

bilite le dovute priorità per il futuro. Si ricordino di lasciare i libri (dovuti) presentati nelle serate, alla biblioteca comunale. P.S.: non ce ne vo-gliate, noblesse obblige, ma per evitare altri casi “Premio Grinzane Cavour”, si cominci a pubblica-re e a far conoscere i bilanci dell’intero evento. Gli amministratori pubblici che finanziano la kermesse, e fanno molto bene, lo pretendano.

Gialluisi Giuseppe Sante

LIBRO POSSIBILEUNO SPLENDIDO EVENTO

BENEDETTI: "BASTA CON LE PROMESSE, VOGLIAMO RISPOSTE"

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E’ stata una giornata lunga e difficile per i parte-cipanti al Bando per titoli ed esami, per la forma-zione di una graduatoria necessaria alla costituzione di 4 rapporti di lavoro a tempo de-terminato nel comune di Polignano a Mare, cate-goria Vigili Urbani. Ottanta i partecipanti alla prova scritta: 30 do-mande, per ogni risposta sbagliata - 0,10 punti. Di questi solo 47 coloro che hanno svolto la prova orale che si è tenuta nella stessa giornata, il 7 giu-sgno scorso. A presiedere la commissione d'esame, la Co-mandate della Polizia Municipale, Maria Centro-ne; il dirigente della Ragioneria, Nicola Paladino, e una dipendente comunale che ha verbalizzato gli atti. Per ogni candidato 20 minuti di interrogazio-ne sulle materie attinenti al bando. Esclusi seppur ammessi all'orale, come previsto

dal bando, coloro che non avevano la disponibili-tà della pantente A3. Di seguito la graduatoria de-gli idonei alla prova orale. 1.Rossana Cervellera 2.Edoardo Iaccarino 3.Maria Rosaria Roma 4. Cosmo Sabatelli 5.Giovanni Ruggiero 6.Ros-sella Refolo 7. Anita Lamanna 8.Paolo Manci-ni 9.Anna Mancini 10.Isabella Defilippis 11.Angela Ritello 12. Schiavulli Aurelio 13.Ro-sa Talenti 14.Margherita Di Leo 15.Mario Da-nese.Secondo alcune indiscrezioni, uno dei candidati che ha ottenuto un buon punteggio allo scritto non si sarebbe presentato all'orale.Secondo questi ipotesi, confermate da altri candidati, avrebbe partecipato al concorso solo per aiutare qualcun altro. Di fatto risulterebbe già assunto a tempo indeterminato in un altro Comu-ne della provincia di Bari.

AUGURI GIOVI'

VELE E BANDIERE V

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VIGILI URBANI, 15 GLIIDONEI ALLA PROVA

I candidati in attesa della prova orale

Inaugurazione di classe per per Giovì Relais, Bed & Breakfast di Polignano. Tutto perfetto: il buffet in via Roma, le note di Domenico Modu-gno suonate da alcuni elementi della Banda lo-cale e l'immancabile e onnipresente Nuccio Altieri con il sidanco Angelo Bovino. La redazio-ne de La Vipera, augura ai titolari Lorenzo Natoli e Antonio Centrone, una lunga fila di clienti e un successo "Meraviglioso".Foto di Giuseppe Brandi.

Polignano a Mare dopo la Bandiera Blu ha otte-nuto anche le 4 Vele di Legambiente. Una grande soddisfazione per il primo cittadino, che in un comunicato stampa si dice fiero del lavoro svolto in questi anni per migliorare gli standar di qualità di vita nella città con maggiori servizi e pulizia del mare. Va detto, però, che recente-mente è entrata in vigore la nuova direttiva co-munitaria sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, che individua due indi-catori di contaminazione fecale. Il vecchio siste-ma ne prevedeva 19, anche chimico-fisici. Dunque riducendo al minimo le verifiche della qualità dell'acqua, come è possibile ve-rificare se è realmente inquinata o meno? Una bella fregatura per i bagnati che avranno il mare pulito solo perchè l'ha detto la legge.

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Imparare a vivere l'oriente, e i teatri di scontri fra popoli e ge-nerazioni, da uomini liberi, pieni di rispetto e tolleranza di fronte alle umane misere.Una sintesi del nostro pensiero, nel momento in cui ci approcciamo a Francesca Borri, giovane e talentuo-sa autrice del libro “Qualcuno con cui parlare.Israeliani e palestinesi” (Manifestolibri, ed. 2010). L’abbiamo incontrata a Conversano nell’ambito di:“Aspettando il Festi-val”, prima tappa di presentazione di un importante evento che si svolgerà nella Città d’Arte dal 30 giu-gno al 3 luglio 2011: “Caratteri Mo-bili – Festival Internazionale di Giornalismo”, organizzato dall'ass Demos.Figlia del 1980, laureata in Politica Europea e Filosofia del Diritto, con master in Human Rights and Conflict Management, specializzata nel guardare a ciò che gli altri chia-mano “guerra” con un occhio di-verso, che nessuna università potrà mai conferire.Francesca, vivi l'esperienza

giornalistica in luoghi molto diffi-cili. Cosa c'è dietro al sistema dell'informazione orientale e quanto è più o meno libero del no-stro?“Non c'è solo la 'censura', ma anche un più complesso tentativo di repressione della libertà di pensiero e di conoscenza. In Palestina, le au-torità hanno vietato persino l'importa-zione di libri, per paura di far sviluppare idee differenti da quelle 'centrali'. Comunque, non penso si possa riassumere la questione con la contrapposizione 'nostra libertà/lo-ro oppressione'. È questo anche il senso del mio libro, raccontare che per certi versi, a volte, mi sento più li-bera di esprimere il mio pensiero là, rispetto a quanto non lo sia ad Occi-dente”.Molto spesso abusiamo della parola “guerra” senza capirne il si-gnificato.“Hai ragione: vivo in guerre 'vere', combattute con il sangue, e ti posso garantire che sono esperienze davvero particolari. Anche la televi-sione fraintende spesso il senso

delle parole, di quello che succede veramente. E, se ci pensiamo, anche i vocaboli guerra e pace so-no un inganno”.In che senso?“Penso ad esempio alla parola pa-ce. Molto spesso si parla di pace, ma bisogna guardarla anche dal lato dei vinti. E potrebbe significare anche oppressione, oppure uno status quo deciso a tavolino”.Considerazione che non fa una piega. Sulla scorta della tua espe-rienza, raccontaci una scena di pace e una di guerra (nel signifi-cato 'standard' del termine, però) che ti hanno profondamente colpito.“Senz'altro, per quanto riguarda la prima, una 'intervista doppia' da cui prendo il titolo del mio libro. Nurit Peled e Bassam Aramin, lei israelia-na e lui palestinese, una cosa in co-mune: una figlia persa per ciascuno, a causa della 'guerra'. Alla fine nell'intervista emerge un racconto in cui progressivamente le due voci diventano indistinguibili”.Se il sistema informativo occi-

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[email protected]

Giornalisti&Giornalai

Via Martiri di Dogali, n. 79 Polignano a Mare (Bari)Tel/Fax: 080.4248769

Francesca Borri

Borri,"Qualcuno con cui parlare"

«La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la

gente non vorrebbe sentirsi dire» George Orwell

Dal 30 giugno al 3 luglio 2011 a Conversano “Caratteri Mobili – Festival Internazionale di Giornalismo”

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Ingredienti: 10 fichi, 230 g.di zucchero, 6 tuorli, 4 dl di panna fresca, 2 cucchiai di Calvados. Frullare i fichi sbucciati nel mixer per ridurli a purè. A parte montare i tuorli con lo zucchero e la panna, dopo di chè unire il frullato di fichi. Con il calvados bagnare degli stampini, versare il composto ottenuto e livellare con una spatola. Mettere in frigo per alme-no 5 ore. Prima di servire immergere gli stampini qualche istante in acqua bollente. Decorare a proprio gusto.

Per rimanere giovani sempre esiste un solo modo, curare al meglio il proprio corpo da fuori ma soprattutto da dentro. E' questo l'obiettivo che si po-ne "Spiego Relax, lo spettacolo biologico", in programma a Polignano a Mare martedi 9 agosto 2011. Un appuntamento (dalle ore 21) con il mangiar sano, al quale l'Enoteca-Nonsolovino di Polignano a Mare (in via Roma, n. 59) non pote-va mancare. Insieme ad altre attività commercia-li, l'Enoteca-Nonsolovino avrà il suo stand, uno spazio per promuovere i prodotti biologici e natu-ralmente gli alimenti senza glutine, ai quali l'Enote-ca-Nonsolovino dedica particolare attenzione.

Il suo segreto è proprio questo: aver compreso quanto è importante curare l'alimentazione promuo-vendo prodotti naturali e artiginali come quelli pro-posti dalle aziende Senzaltro e Alimenta 2000. Per cui spazio alla vita sana con tanto sport e buon gu-sto, non mancare alla Festa del Biologico. l'Enote-ca-Nonsolovino ci sarà, e voi non potete mancare!

Utilizzando la pasta senza glutine prodotta dalla Senzaltro, possiamo preparare una buona ri-cetta biologica. La pasta col sugo è semplice da fare, ma sono le cose semplici le più difficili. Pro-vate a fare in casa il sugo, comprate 2 Kg circa di pomodori (possibilmente S. Marzano) prove-nienti da Agricoltura Biologica Certificata, matu-ri ma non troppo e in buone condizioni. Il risultato sarà indimenticabile. Se invece non ave-te tempo, seguite i consigli de L'Enoteca - Nonso-lovino.

Buon appetito

BIOLOGICO, CHE SPETTACOLO!

320 gr. di spaghetti1,2 kg vongolo veraci

2 limoni biologici1 spicchio d'aglio, 1 peperoncino piccante

1 cucchiaio di prezzemolo, sale1 dl di olio extravergine di oliva

INGREDIENTI

Lo chef dell'Osteria Leone consiglia

Rosolare l'aglio nell'olio in una padella ampia. Aggiungere le vongole dopo averle lavate accuratamente, assicurandosi di aver eliminato ogni traccia di sabbia. Dopo che si sono aperte sgu-sciatele e filtrate il liquido di cottura. Nel frattempo pelate un limone e tritatene finemente la buccia, spremete entrambi i limoni. Unire questo sugo con il liquido di cottura e le vongole sgusciate, parte della buccia di limone tritato e il peperoncino piccante. fate cuocere in una pentola gli spaghetti, tirateli al dente e poi versateli nel condimento pre-cedentemente preparato. Fate saltare leggermente sul fuochè perchè si amalgami il tutto, terminare la presentazione con una spolverata di limone e di limone.

SEMIFREDDO AI FICHI

di Lucrezia Sportelli

SPAGHETTI CON VONGOLE E LIMONE

V «Una donna che sa fare la pasta a regola d'arte ha un prestigio che resiste anche

oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi»

Sofia Loren

Mess

aggio

pubb

licita

rio

[email protected]

VIPERALA

PUGLIAVOX CONSIGLIA

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“Storie di…bagni e bagnanti”, progetto di Arte e Immagine realizzato da un gruppo di alunni delle classi 4^ A e 4^B della Scuola Prima-ria, 1°CD S.G.BOSCO. Il progetto ha permesso ai piccoli partecipanti di avvicinarsi al mondo

dell’arte, mediante una modalità di apprendi-mento ludica e creativa. Attraverso la contamina-zione di linguaggi, quali la scrittura, l’immagine, il racconto, il gesto, i bambini hanno dato libero sfo-go alla loro fantasia e al loro bisogno di espri-

mersi senza limiti. Classe IV A: Aurelia Carone, Domenico Comes, Alessio Guglielmi, Aurora Laghezza Messa Vito, Paola Tartarello. IV B: Lucia Bellacosa, Rossella Bovino, Maddalena Pia Carrieri, Serena Giannoccaro, Vito Giannuzzi, Ilenia Pedote, Noemi Romanazzi, Arianna Scisci, Francesco Seripierri, Massi-mo Teofilo, Gianvito Torres. Le insegnanti coordinatrici e conduttrici del pro-getto Lucrezia Zupo e Anastasia Lattarulo.

Quando: 16 luglio 2011Dove: Semiramide hotel a Castellana GrotteCon Michele Tribuzio, Nunzio Giancola, Saverio TermiteInfo: www.cashflowitalia.it

Nei suoi libri (best-seller) Robert Kiyosa-ky insegna che l’abilità di prendere decisioni e l’atteggiamento mentale, sono alla base del successo finanziario. Ma non è sempre facile mettere in pratica questi metodi e consigli. Infatti abbiamo una serie di cattive abitudini finanziarie

che ci allontanano dal raggiungimento di ciò che vogliamo. E se siamo d’accordo che è meglio investire che spendere, come far diventare que-sta mentalità dell’abbondanza, la base del no-stro comportamento? E come imparare a gestire mentalmente il ri-schio necessario per investire? La risposta è in questo gioco da tavolo, che, grazie al diverti-mento, e all’approccio giocoso al successo fi-nanziario, ti insegna a prendere decisioni a lungo termine che ti porteranno a raggiunge-re il livello di abbondanza che meriti!Il gioco agisce sull'inconscio e mentre gio-chiamo alleniamo la mente a prendere delle decisioni. Spesso è difficile decidere, a causa di "convinzioni limitanti", che ci bloccano e non ci fanno migliorare. Ora il cashflow club è anche a Bari ma viste le numerose richieste di partecipazione il gioco è diventato itinerante. Così è nato il “Cashflow 101 cafè”, ben quattro gli incontri che si sono svolti nel Sud Est barese con la giornata finale dedicata al "CASHFLOW DAY". Prossimo appuntamento il 16 luglio 2011 a Castellana Grotte. Ci saranno solo 60 persone che si dedicheranno alla istruzione fi-nanziaria. “Ci conosceremo tra di noi – ha spie-gato uno degli organizzatori - dedicheremo l’intera mattinata alla formazione. Ovviamente vi sarà una grande partita al Cashflow 101".

"STORIE DI... BAGNI E BAGNANTI"

sul Comodino

«Futuro sostenibilele risposte eco-socialialle crisi in Europa»

Autore: Wolfgang Sachs e Marco MorosiniEditore: Edizioni AmbientePagine : 480 paginePrezzo: € 28,00

Con Futuro sostenibile Sachs e il suo gruppo di ricerca approfondiscono i le-gami tra ambiente ed equità sociale. In particolare individuano i principali vettori della crisi ecologica ed energeti-ca globale, crisi che evidenzia con chia-rezza l’insostenibilità degli assetti economici attuali.

«C'era una svolta»

Autore: Martino FerroEditore: VerdeneroPagine: 160 paginePrezzo: € 12,00

Una riscrittura delle celeberrime fiabe calvi-niane, un omaggio e una rielaborazione polemica e intelligente, in chiave contempo-ranea. Il Mago Ogm, la storia di amore fra due transessuali, l’Orco babbo austriaco, Giufà e la mafia, il presidente americano e il contadino cinese...

«La geografia criminale degli appalti»Le infiltrazioni della criminalità

organizzata negli appalti pubblici nel Sud Italia

Autore: Calderoni e CaneppeleEditore: Franco Angeli Pagine: 144 Prezzo: € 17,00

E' un primo passo per lo studio dei meccanismi dell'infiltrazione delle orga-nizzazioni criminali nell'economia legitti-ma. Da queste conoscenze si possono sviluppare attente,e forse, efficaci strate-gie di prevenzione.

«Con Galileo oltre Galileo»

Autore: Luigi Negri Editore: SugarCo Pagine: 248Prezzo: € 18,00

Una rilettura di Galileo all'inizio del Terzo Millennio, mentre su tutta la cultura stende la sua ombra negativa quel tecno-scientismo che sembra manipolare l'uo-mo e la realtà senza rispetto e senza pie-tà. L'autore si muove senza pregiudizi e tiene conto dell'intreccio di differenti di-mensioni: storico-sociale, culturale-filo-sofica, scientifica, esegetica, ecclesiale.

I CONSIGLI DI PUGLIAVOX

CASHFLOW, PER USCIRE DALLA

CORSA DEL TOPO

Giocatori di Cashflow

VIPERALA

Da sx le maestre Lucrezia Zupo e Anastasia Lattarulo con i bambini di IV A e B del 1° circolo S. G. Bosco

In foto l'opera realizzata dai bambini, si ispira al "Bagno ad Asnierès" di Georges-Pierre Seurat fautore in Francia del Puntinismo

CULTURALMENTE V

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La Puglia e il Brasile tra ritmi, melodie, sapori, è il progetto speciale pensato da Apulia Brasileira in collaborazione con l’associazione Maharajah per la 6ª edizione di anime Migranti 2011. Ricordia-mo che Apulia Brasileira è vincitore di Bollenti Spiriti 2010, redatto da Anna Maria Vaccarelli e Francesco Colagrande proprio in collabora-zione dell'ass. Maharajag e il coordimaneto di Tommaso Colagrande.

CONCERTI MOSTRE

Appuntamenti di Mimmo Donghia

V

Dove: San Vito - Polignano a MareQuando: 24 giugno 2011, ore 21.30; 25 giugno alle ore 1.00 Costo: ingresso liberoInfo: 320.4838432 - [email protected]

Dove: Centro culturale " u Castarill", p.zzetta Fulvia Miani Perotti a Polignano a MareQuando: fino al 31 luglio 2011 Ore: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00Costo: ingresso liberoInfo: www.giope.com, [email protected]

Segue le immagini della memoria dando forma al suo passato e dunque alla materia che modella. Un percorso artistico e umano, quello di Giovanni Pedone di Polignano a Mare, in arte Giope, che trova la sua massima espressione della pittoscultu-ra. Il desiderio di creare, scolpire per dare voce al mondo con linguaggio universale si legge nei segni e nei tratti delle sue opere. "Passione", il titolo della personale a voler esprire in una sola parola l'essenza della suo amore per l'arte.

«Nulla è pericoloso quanto l'essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori

moda»

Oscar Wilde

MUSICA E SAPORI DELLAAPULIA BRASILEIRA

Per la prima volta, dopo i restauri degli anni 70’, si potranno ammirare anche i sotterranei di una antica “villa” romana, databili entro l’anno mille. Seguendo un itinerario ben delineato i visitatori potranno scoprire i pithoi e le vasche di decanta-zione per il vino che testimoniano l’intensa attivi-tà commerciale di Bitritto. A disposizione degli utenti anche una video proiezione che racconte-rà l’evoluzione storica del paese.

STORIABITRITTO

SOTTERANEA

Quando: dal 17 al 19 giugno 2011 Dove: nel Castello Normanno-Svevo di Bitritto Ore: dalle 10.30 alle 22.30 Ingresso liberoOrganizzatori: Comune e ass. culturale PugliArteInfo: www.pugliarte.it, www.comune.bitritto.ba.it

LA "PASSIONE"DI GIOPE

[email protected]

Giuseppe Pedote

Manifesto

DANZA CLASSICA - Un passo a due da ricordare per Mariarita Lippolis e Carmen Selicato di Conversano. Guidate dalla danzatrice e coreografa Carmen Savino si sono classificate al secondo posto al III Festival Arti-stico Internazionale svoltosi a Bari. A decretare il loro successo una giu-ria di chiara fama: Michele Oliva (insegnante di moderna e noto coreografo con successi anche all’estero Londra, Praga, Madrid , Parigi ,Los Angeles); Cinzia Ceglie (assistente personale M° Bill Goodson-co-reografo di Michael Jackson, Renato Zero, Diana Ross); Danica Antonic (solista Teatro dell' Opera di Zagabria). La manifestazione patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Mo-ro - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Conservatori di Bari, Lecce, Monopoli, ha visto anche la presenza di importanti partnership quali: I Lo-ve New York Dancing e London Westend Workshop.

MARIARITA E CARMENSECONDE CLASSIFICATE AL III FESTIVAL ARTISTICO

Foto d'archivio, vaso Peuceta

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V Sun Bay

Beach Club Monopoli

MOVIDA A SUD ESTscrivici

[email protected]

PR: Nome e Cognome, cell.

Costa dei TrulliZona Capitolo

Monopoli - Italy

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La Pro Polignano ha chiuso in bellezza il campionato di 2°Categoria. Dopo la vittoria (2-0) fuori casa, nella partita di andata dei Playoff a Palagiano (Ta), con una doppietta del bomber Michele Bux, i rossoverdi, guidati dal mister Mirko Muserra, si sono imposti in casa, sancendo (2-1) la promozione in 1° Categoria. Numerosi i tifosi presenti nello stadio “Madonna D’Altomare” durante l’ultima partita, un’aria di fe-sta che non abbiamo voluto perdere tra bandie-re, palloncini rossoverde, e la musica della Banda di Polignano a Mare diretta da Vito e

Aldo Pascali con le Majorettes. Immancabili le mascotte: Alessandro e Fabio Be-nedetti. Il primo gol è stato segnato da Grandol-fo. Bux ha raddoppiato nella ripresa di gioco. Grande prestazione per il portiere Colagrande che ha salvato il risultato dei rossoverdi con nu-merose parate. Solo nel finale, su punizione concessa dall’arbi-tro Vittore, dal limite dell’area del Polignano, Narcotino l’attaccante del Palagiano ha siglato il gol del 2 a 1, ma la vittoria è stata della Pro Poli-gnano che ha festeggiato in grande stile.

La società ha ringraziato tutti, tifosi e simpatizzanti, per questa bella stagione appena conclusa. Presidente: Umberto Silvestri, vice pres.: Lo-renzo Natoli; direttore generale: Angelo Carrieri, direttore tecnico: Mino Potente, amministratore generale: Massimo Muserra; mister: Mirko Muserra.

SPORT V

LA PRO POLIGNANO IN 1°CATEGORIA

di Giuseppe Rotolo

L'arbitro

I tifosi sugli spalti Tecnici audio

La dirigenza con l'assessore allo Sport

Le Majorettes

La Banda di Polignano a Mare

VIPERALA

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