LA VIPERA

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ANNO I - N. 2 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/ 2011 1 € • Copia omaggio EDITORIALE V Maria Sportelli FANTA-TURISMO CASO ANTENNE SELVAGGE E UFFICIO TURISTICO IL COMUNE RICEVE DUE DIFFIDE Il turismo a Polignano potrebbe essere fantastico, ma dalle nostre inchieste emerge solo un turismo fantasma. Dalle antenne selvagge allo sportello turistico monopolizzato da chi dovrebbe, inve- ce, garantire un servizio pubblico. Per cacciare l'ectoplasma non senvono Ghost Busters, secondo noi la soluzione più adeguata è il turismo sostenibile che fa bene all'ambiente e all'economia. Questo tipo di turismo è già in essere nei paesi democratici europei più avanzati. E noi cosa facciamo? Restiamo il fanalino di coda? BENVENUTI A POLIGNANO A MARE Foto Domenico Donghia

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FANTA-TURISMO

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ANNO I - N. 2 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/ 2011 1 € • Copia omaggio

EDITORIALE V

Maria Sportelli

FANTA-TURISMOCASO ANTENNE SELVAGGE E UFFICIO TURISTICO

IL COMUNE RICEVE DUE DIFFIDEIl turismo a Polignano potrebbe essere fantastico, ma dalle nostre inchieste emerge solo un

turismo fantasma. Dalle antenne selvagge allo sportello turistico monopolizzato da chi dovrebbe, inve-ce, garantire un servizio pubblico. Per cacciare l'ectoplasma non senvono Ghost Busters, secondo noi la soluzione più adeguata è il turismo sostenibile che fa bene all'ambiente e all'economia. Questo tipo di turismo è già in essere nei paesi democratici europei più avanzati. E noi cosa facciamo? Restiamo il fanalino di coda?

BENVENUTI A

POLIGNANO A MARE

Foto Domenico Donghia

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"Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giu-stizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse". Ini-zia così Il mondo che vogliamo, il manifesto di Emergency discusso da Gino Strada davanti ad oltre 3mila persone a Bitritto. L’abbiamo incontrato nel Pala Tour “Perla” insieme a Maso Notarianni per parlare di pace, democrazia, diritti umani. Emergency è nel mondo una realtà importante impegnata nel curare le vittime della guerra e della povertà, promuovere una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani. Un impegno che si sta dimostrando sempre più necessario anche in Italia: nel nostro paese bisogna lavorare per impedire che diritti essenziali di tutti - il diritto a ricevere cure gratuite e d'eccellenza, il diritto a una scuola pubblica di qualità, il diritto a una pubblica informazione ...non diventino privilegi di pochi. Così, per chi è stanco di farsela raccontare, nasce il mensile di Emergency, diretto da Gianni Mura e Maso Notarianni, parla del mondo e dell'Italia che vogliamo. Una rivista utile e intelligente, che racconterà storie vere, appro-fondendo l'attualità. Si ispirerài ai valori di EMERGENCY: uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale, libertà. Le cose in cui preferiamo credere anche Noi. E queste non sono favole. In edicola dal 6 aprile. L.S.

La VIPERAQuindicinale del Sud Est barese

Direttore responsabileMaria Sportelli

FB: Polignano Cronaca

REDAZIONE Via Magna Grecia, 10 - Conversano, Bari

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CONTATTIE-mail: [email protected] pubblicità: 339.4824808

Gianfranco Ippolito: 331.9758486 Serena Greco: 348.7649373

Edito da Associazione [email protected] - FB: PugliaVox

Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia

Stampa -Tipografia Lieggi ConversanoGiornale chiuso il 21 marzo 2011

DIFENDIAMO IL TERRITORIO E IL SUO ECOSISTEMA

Gianfranco Ippolito, Maria L'Abbate, Vito Ruggiero

Il 17 marzo scorso, insieme all’Italia hanno compiuto gli anni: Vito Torres di Castellana Grotte e Maria L’ Abbate di Polignano a Mare. Lo staff de la Vipera vi augura 150 anni di questi giorni. Invece sta per compiere gli anni il nostro bra-vissimo collaboratore, Gianfranco Ippolito di Polignano a Mare: spegne 22 candeline il 26 marzo. Vito Ruggiero, invece, compie gli anni il 27 marzo. Auguri da tutto lo staff dell’Osteria La Barracca. Auguri e un pensiero a tutti coloro che compiono gli anni in questo mese.Naturalmente chi vuole contribuire a questa rubrica può chiamare al seguente numero: 331.9758486

Sfogliando un vocabolario ho cercato la parola turismo ed ho trovato la seguente spiega-zione: “E’ una attività che consente di fare gite, escursioni,viaggi per svago o per scopo istruttivo”. Se esaminiamo il significato etimologico, anche qui non ci sono dubbi: la parola turismo deriva dal francese “tour” cioè viaggio, giro, percorso, ed è va-lido in tutte le lingue del mondo. Parola universalmente nota per indicare una va-canza: tour.A dispetto della “crisi” e del terrorismo, il turismo ri-mane una delle poche attività in continua crescita. Di fatti è diventato il principale fattore di scambio commerciale mondiale, più importante dell’indu-stria dell’auto, dell’acciaio, dell’agricoltura e dell’elettronica. Ma insieme a questo aspetto “positi-vo” per l’economia, c’è un aspetto inquietante e de-vastante sulle mete di destinazione. Il turismo, in moltissime parti del mondo, crea desertificazione, deforestazione e distruzione dell’habitat naturale.

In Italia, per esempio, le coste sono in pericolo a causa delle molte costruzioni e strutture sorte in maniera più o meno abusiva che distruggono per sempre paesaggi incantevoli ed unici. Grazie a questo turismo globalizzato, anche lo spa-zio si modifica: il grande pseudo-imprenditore-turi-stico crea grandi complessi (alberghieri, residenziali) che non hanno a che fare con l’archi-tettura locale, e riduce gli spazi liberi e gratuiti de-gli abitanti del posto, che non possono più sedersi sulla spiaggia, fino a quel momento libera.Noi cosa possiamo fare per salvare il nostro territo-rio? Le istituzioni locali, gli operatori turistici alberghieri, le associazioni, dovrebbero inizia-re a diffondere ed applicare il turismo sosteni-bile e responsabile. Cercare cioè di difendere il più possibile il territorio e il suo ecosistema dalle speculazioni di pochi. Difendere e diffondere la propria storia e cultura coinvolgendo tutta la popolazione. Ci guadagnia-

mo tutti. È un investimento a lungo termine, ma si-curamente da molti frutti.

Domenico Donghia

PUGLIAVOX VEDITORE

TURISMO SOSTENIBILE

BUON COMPLEANNOE TU CHE MONDO VUOI?

Da sx Domenico Donghia e Gino Strada

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Il tam tam è iniziato su internet, un’antenna telefonica dipinta di verde è stata collocata davanti allo Scoglio dell’Eremita, simbo-lo di una Polignano che sulle cartoline si definisce turi-stica ma che nella realtà sta perdendo pezzi. Certo nella stessa zona c’è il depuratore (a livello stra-da), ma ciò autorizza chi di competenza a deturpare il panorama, visto e considerato che l'area è anche sottoposta a vincolo paesaggistico? La storia presenta delle anomalie che approfondire-mo nei prossimi numeri. Strano è, infatti, che la So-printendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio ha, in un primo momento, annullato l'auto-rizzazione paesaggistica, tanto che il Comune ha archiviato la pratica. Poi all’improvviso, come per ma-gia, l’ha autorizzata. I cittadini, comunque, quell'antenna non la vogliono, tanto che hanno diffi-dato il Comune (approfondimento a pag.4).

SPENTO IL FALO' DI SAN GIUSEPPE - Le anoma-lie di questo paese sono tante, gli amministratori vo-gliono destagionalizzare il turismo e poi sopprimono le iniziative delle associazioni locali, che diciamo la verità, sono le uniche che nel corso dell’anno animano la città. Questa amministrazione ha buttato acqua sul Fa-lò di San Giuseppe, organizzato dall’associazio-ne E20, presidente Domenico Torres, è ha spento la sua terzaedizione. Ufficialmente apriva la stagione polignanese. La ragione? Il sindaco Angelo Bovino, nel corso di un’intervista, ha detto: “Rappresenta una spesa superflua e noi non possiamo permettercela in questo mo-mento”. Considerare superflua una tradizione che poteva es-sere rafforzata (Noci è un esempio) e come darsi la zappa sui piedi. Torres dal canto suo è molto dispiaciu-to anche perché solo pochi giorni fa, e per caso, ha scoperto che il Comune non avrebbe garantito alcun contributo: “Certo non posso contare solo sul contribu-to comunale ma – ha detto - insieme a quello dei commercianti era indispensabile alla buona riuscita dell’evento. Ringrazio a tale proposito la CNA che ha cercato di aiutarci”.

COMMERCIANTI - Sono soprattutto i commercianti a soffrire questo stallo, molte attività chiudono perché non riescono ad andare avanti, eppure Polignano è tu-ristica! “All’ingresso della città c’è un bel cartello “Polignano città balneare e turistica – spiega Leonardo Lattaru-lo, titolare di Cremeria 110 - ma in realtà non abbia-mo nessuna zona balneare attrezzata, se non a San Vito. Per non parlare della definizione di città turi-stica: lavoriamo bene nei due mesi di primavera ma all’avvio dell’estate, dal 10 giugno fino ad agosto, il po-polo di vacanzieri va altrove. E comunque non si tratta di turisti, il sabato e la dome-nica siamo invasi dalla gente dei paesi limitrofi, vengo-no a Polignano a fare la passeggiata e a mangiare il gelato. Dobbiamo ringraziarli, come ringraziamo parenti e amici che vivono lontano e che per le va-canze ritornato in paese, sono questi che creano quella economia che ci permette di continuare a lavo-rare”. A questo punto ci chiediamo, gli amministratori quando vanno alla BIT di Milano di cosa parlano? Quando il sindaco e l’assessore al Turismo Domeni-co Ruggiero sono andati in Russia presso Ente Na-zionale Italiano Turismo a Mosca, quale Polignano hanno presentato? Speriamo non quella illustrata nella guida turistica ufficiale del Comune nella quale ci sono stra-falcioni storici individuati dal dott. Carlo de Luca. Nel presentare suo libro, “Il ponte sul burrone”, ha ri-cordato a tutti che il ponte di Lama Monachile, quello dal quale il mondo vorrebbe affacciarsi, non è né mu-rattiano, né romano, bensì Borbonico. Per cui invitia-mo chi di dovere a fare le opportune correzioni.

GLI ALBERGATORI - Gli operatori turistici, dal canto loro cercano di fare del loro meglio, come ci ha confermato il presidente dell’associazione degli Albergatori Roberto Frugis: “Unisce 19 strutture e si pone come obiettivi la tutela dei diritti degli albergatori e la promozione del territorio inteso in senso lato: cioè Polignano e le bellezze della nostra provincia.In quest’ottica partecipiamo ai tavoli tecnici con gli amministratori perché ci sia una buona programmazio-

ne. Abbiamo incontrato il direttore artistico che ha delle sue idee, ma anche noi abbiamo delle proposte. Dobbiamo puntare su grandi eventi, su progetti di ritorno per le economie di tutti per tutto l’anno”.

AUTONOLEGGIATORI - Giovanni Mastronardi (nella fo-to), che lavora a stretto contatto con i turisti (titolare di agenzia di noleggio conconducente) spiega che non è possibile garantire una continuità poiché molte strutture alberghiere restano aperte fino a fine ottobre.Così qualora si volesse veicolare a Polignano i turisti, con i quali noi entriamo in contatto, non è possibile. Tra l’altro anche la nostra categoria soffre: il comune di Polignano (15mila abitanti) ha rilasciato alla fi-ne dell’estate scorsa 7 licenze (con un bando per 16 autorizzazioni) per il trasporto pubblico (ta-xi–autonoleggio), sono troppe. Regolarmente si assegna una licenza ogni cinque-mila abitanti. A Barletta su 100 mila abitanti hanno fatto un bando per 20 licenze. Ritenute più che suffi-cienti. Per cui a Polignano non c’è una buona pro-grammazione, i sette che hanno preso la licenza lavorano solo nei tre mesi estivi e anche a fatica”.

L'EREMITA NON E' PIU SOLO

CON LA NUOVA FOLKLORISTICA

ANTENNAPOSTA DI

FRONTE ALLO SCOGLIO

INCHIESTA V di Maria Sportelli

FINO A PAG. 6

E' solo un fotomontaggio per rendervi l'idea del panorama che oggi si ammira

Con riferimento all'articolo apparso nello scorso numero, dal titolo: "Un tuffo nel vuoto", la signora L'Abbate, proprietaria della casa presso la quale si svolgevano i tuffi organizzati dalla Red Bull, fa sapere che non è vero che è contenta che l'organizzazione è andata via. Anzi è rimasta dispiaciuta.

PRECISAZIONE

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La Seci Consulting di Bari, società che ha appaltato, con gara pubblica, la gestione dell’Uffi-cio Turistico (Info point) di Polignano a Mare, ha diffi-dato la Regione e il Comune. "La motivazione – spiega Vito Di Gravina, uno dei rappresentanti - è le-gata alle voci persistenti circa la volontà dell’assesso-re al Turismo di Polignano, Mimmo Ruggiero, di aprire per proprio conto un ufficio turistico entrando, dunque, in palese concorrenza con quello già istituzionalizzato. Ciò è assolutamente impensabi-le alla luce del fatto che sia la Regione che l’Ammini-strazione comunale hanno già speso dei soldi, la prima finanziando il progetto Bollenti Spiriti, la se-conda investendo delle economie per ristrutturare l’ufficio turistico di piazza dei Martiri di via Fani (di fronte la Statua di Padre Pio)”. Se la notizia fosse confermata spiegherebbe la ragione per cui l’Ufficio turistico tanto sbandie-rato dall’Amministrazione e inaugurato in pompa ma-gna nella sua sede momentanea (presso i locali del Comando di Polizia Municpale) è chiuso; come spie-gherebbe la ragione per cui l’acquisizione da parte della Seci Consultig della sua sede ufficiale, di via Fa-ni, non è ancora avvenuta. “Secondo queste voci – aggiunge Daniele Silvestri operatore turistico titolare

di un B&B - l’assessore sarebbe pronto a pro-grammare un’altra gara d’appalto e a prendere pos-sesso dei locali attigui al comando dei vigili, da affidare ad un’associazione della quale lo stesso fa parte”. Se questo fosse vero, ci sarebbe un palese conflitto di interesse tra la figura di assessore e lo svolgi-mento di questa attività, che potrebbe essere risolto in un modo molto semplice: le sue dimissioni. A quel punto visto e considerato che manca un anno alla fi-ne del mandato, il gioco sarebbe fatto. Abbiamo contattato telefonimacamente l'assessore, per avere la sua versione dei fatti, ma era irraggiungibile. Ospi-teremo la sua replica nel prossimo numero. Intanto la Seci Consulting ha presentato un progetto di rilancio della economia turistica polignanese, condiviso e apprezzato dalla CNA: costruire l’offerta turistica integrata, introdurla sul mercato e intercettare il turista. “I commercianti sono disposti a perseguirlo – ha detto Di Gravina - al di là della scelta dell’Amministra-zione, che a questo punto ci sembra relativamente interessata allo sviluppo del paese. Abbiamo più volte cercato di dialogare con il Sindaco, ma è sempre molto occupato”.

UFFICIO TURISTICO, L'ASSESSORERUGGIERO SI METTE IN PROPRIO ?

“L’opposizione di questo paese perché non spiega ai commercianti che fine avrebbero fatto le lo-ro attività, se il vecchio progetto Agape fosse stato portato a termine? La verità è che avremmo avuto un grande centro commerciale. La CNA che ne pensa di questo? Abbiamo evitato un grosso danno riducendo la volumetria”. Così Angelo Bovino, sindaco di Polignano spiega le sue verità politiche sul Parco dei Trulli in zona Ripagnola dopo la nostra inchiesta.Diciamo che i commercianti hanno già risentito molto dell’apertura di C7 e Penny.“E come paragonare una palazzina a un grattacielo. Questi sono supermercati, quello di cui parlo sarebbe stato più grande dell’Auchan”.Nelle osservazioni al piano, viene fuori chiaramente che l’Amministrazione non ha garantito l’interesse pubblico, poiché ha cambiato la destinazione d’uso da turistico-alberghiera a residenziale.“Non è vero, la Giem ha chiesto una variante al Prg, proprio per eliminare i dubbi. L’area, inoltre, sarà resi-denziale-turistica, le villette faranno parte di un complesso – tipo villaggio vacanza – a servizio del campo da golf inserito in un circuito internazionale”.Dunque le case non si venderanno singolarmente?“No, non sono ville a vendere, ma residenze connesse alla attività golfistica. Ciò sarà specificato negli atti. Inve-ce vorrei sapere da questi signori dell'opposizione, che ci accusano di speculazione edilizia, cosa ne pensano

di Neapolis (ex Unidomus) che loro hanno auto-rizzato. Su questi argomenti sono pronto ad un confronto con Domenico Vitto”. Perché questo non è emerso durante il Consi-glio comunale? E poi, quanti campi da golf avrà Polignano?“E’ stato detto, ma in forma lieve. Se andiamo a leggere le carte è stato detto dall’ass.Colella. Poi più campi da golf abbiamo meglio è, ai golfisti piace cambiare. Poi per quanto riguarda la polemica del ti-tolo di proprietà, a me non me ne frega niente, sono cavilli politici. Secondo me questo progetto fa paura perché porta immagine alla nostra Amministrazione e oltre 50 posti di lavoro per Polignano. Se poi ci so-no imprenditori che hanno deciso di investire in que-sto progetto e perché forse noi siamo credibili, al contrario dei precedenti amministratori”.

In replica al Sindaco, abbiamo intervistato il segretario del Pd, Domenico Scagliusi che ha detto: “Per quanto riguarda l’Unidomus Bovino dice falsità, ha dimenticato che con la delibera n. 56 del 4/07 2001, ha adottato il piano di lottizzazione, che poi con delibera di Consiglio comunale n. 19 del 4/04/ 2002, sempre sindaco Bovino, è stata fatta una delibera di esame delle osservazioni delle opposizioni, poi approvate. L’amministrazione Di Giorgio successivamente (delibera n. 19 -23/03/ 2005), ha solo fatto una variante allo schema di convenzione migliorandolo. Dunque è stato Bovino ad approvare Unidomus. Perché questa mancanza di onesta intellettuale? Sul Parco dei Trulli, non ci sono dubbi: è la variante di una variante e incide profondamente sul dimensionamento, immettendo sul mercato 270 ville private non previste da nessun Prg. Ricordo inoltre che anche questo progetto l'abbiamo approvato dall'opposizione per il miraggio dello sviluppo economico. Agape era un accordo di programma su basi economiche, infatti il soggetto proponente era un'azienda del settore che avrebbe dovuto mettere su un'attività produttiva.Questi erano i vincoli della legge sull'accordo di programma, il centro commerciale doveva essere annesso ad altre strutture per il tempo libero, il tutto collegato a quelle turistiche, sempre approvato e sostenuto dalla sua amministrazione. Il sindaco ha dimenticato di aver permesso l’apertura, in pieno centro, di due grossi supermercati che hanno causato veramente la crisi economica del settore, ora si mostra come il salvatore della Patria. Non riusciamo a comprendere, poi, perché corre dietro Domenico Vitto, in cerca di un confronto. Vitto è un semplice consigliere comunale, che senso ha? Esiste il confronto quotidiano nel Consiglio comunale. Vuole, forse, utilizzare il confronto pubblico per continuare a diffamarlo? Dobbiamo ricordare, infatti, che Bovino è stato già querelato da Vitto per diffamazione. E non solo, muovendosi sul piano amministrativo Vitto insieme ai componenti dell’opposizione ha denunciato Bovino, per due volte, alla Procura della Repubblica. Se vuole fare confronti deve avere un po’ di pazienza, deve aspettare che il centrosinistra individui il suo candidato, sempre che Bovino sia ancora candidato del centrodestra, visto che consiglieri e assessori della sua giunta stanno dicendo in giro che è perdente".

Scagliusi (PD)"SINDACO SEI FALSO"

BOVINO: "NOI SIAMO CREDIBILI"

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UFFICIO TURISTICO, L'ASSESSORERUGGIERO SI METTE IN PROPRIO ?

Leonardo Lattarulo, 29 anni, ti-tolare di Cremeria 110 a Polignano a Mare, ha assistito alla collocazione dell’antenna, e per primo sulla piazza virtuale di FB ha fatto veicolare una foto denuncia, lo abbiamo intervistato: “Frequento quella zona perché vado a fa-re footing, quando non lavoro mi fermo a leggere un libro o a godere dell’aria del mare. Mi sono accorto dello scempio in diretta mentre la stavano montando. Sono rimasto allibito e sconcertato, per questa ragione ho deciso di fare una de-nuncia pubblica, da cittadino libero, per superare anche questo stato di cose che sembra vivere Polignano. C’è uno stato di rassegnazione, o me-glio di silenzio quasi omertoso. Siamo certamente in un paese democratico, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma qui non si può tacere. Nel mio picco-lo mi danno fastidio le ingiustizie, so-prattutto quando qualcuno cerca di guadagnare sulle salute delle persone”.

“L’antenna di via Pirandello è stata collo-cata in violazione dei criteri stabiliti nel Piano di Zo-nizzazione delle Antenne (PZA) e senza l’opportuno confronto con i cittadini”. Con queste motivazioni, il comitato Madonna D’Alto-mare diffida il Comune e informa la Corte dei Conti sul danno causato all’Amministrazione dalla colpevo-le condotta tenuta dagli amministratori comunali”.In una lettera dello studio legale Covito, sono ben chia-rite le ragioni: “L’impianto è situato a pochi metri dalla costa, in zona densamente abitata, tra l’altro proprio nei pressi del campo sportivo. Sono stati il dirigente Giuseppe Stama e l’arch. Marile-na Ingrassia (responsabile del procedimento) a rila-sciare il titolo abilitativo alla Ericson Telecomunicazioni, permettendo lo scempio visivo per almeno 20 anni”. “L'UTC comunale - spiega l’avvocato menzionando una serie di sentenze che fungono da precedente - non poteva e non doveva discostarsi dalle indicazioni fornite nel PZE, regolarmente approvato dal Consiglio Comunale al quale spetta in via esclusiva la regola-mentazione del territorio!” Il sindaco, Angelo Bovino, scarica tutte le re-sponsabilità su Angelo Focarelli, il consigliere di opposizione del Pd. “Andate a chiedere spiegazioni a Focarelli”, ha detto un po’ scocciato reagendo ad una provocazione lanciata da uno sconosciuto. Eravamo nella sua stanza in Comune per un’intervista quando abbiamo udito una voce alterata che discuteva ani-matamente con qualcuno (l’assessore Fabio Colella) nel corridoio. “Quell'antenna da lì se ne deve andare.

E’ a rischio la nostra salute”. Focarelli risponde anche su FB: “Il Comune ha ri-cevuto un finanziamento di 2milioni e mezzo di euro per il completamento del depuratore, lì contemplato con copertura delle vasche a cielo a aperto e riqualifi-cazione ambientale di tutta l’area prospiciente converte, per completare quest’opera ha espropriato tutta l’area antistante comprese le particelle cedute alla Ericson, si toglie ai cittadini per far regali alle potenti aziende della telefonia mobile”.Pasquale Fantasia, redattore del Regolamento non ha dubbi: “C’è un piano che detta le procedure da seguire, se poi si intende stralciare una parte per aggiornarlo va comunque sottoposto al Consiglio co-munale per l’avvallo. In questo caso il dirigente ha esercitato un suo potere scavalcando i previsti confronti con i cittadini”.Intanto i partiti di opposizione, tutti uniti, hanno fatto sentire la propria voce con un manifesto pro-vocatorioche fa riflettere. Riporta lo slogan: "Più radiazioni per tutti". E aggiungono in un comunicato stampa: "E' l'ennesimo atto di cattiva amministrazione fatto sulla testa dei cittadini, dall'amministrazione di Centrodestra, la qua-le, incurante della costituzione di un comitato ad hoc, formato da semplici cittadini, incurante delle rimo-stranze dei residenti nella zona di Madonna d'Altoma-re e dell'intera cittadinanza (espresse in una riunione svoltasi nella stessa Sala Consiliare) volte a non de-trupare, uno dei luoghi più belli della nostra cittadina, prospiciente lo Scoglio dell'Eremita".

ANTENNA IN RIVA AL MAREIL COMITATO DIFFIDA IL COMUNE

"BASTA CON IL SILENZIO"DA FB LA DENUNCIA DILEONARDO LATTARULO

Antenna collocata in via Pirandello, località Madonna d'Altomare. Ph di Leonardo Lattarulo

La gente che abita nella zona, che lavora nel quartiere, è seriamente preoccupata, Nicola Colagrande, Raffaele Colagrande, Giovanni Mastrorosa, Domenico Abatepaolo e Stefa-no li abbiamo incontrati all’ingresso del campo e ci hanno detto: “Dal nostro punto di vista non solo c’è uno scempio del panorama ma si mette a rischio la salute pubblica. Il campo sportivo è occupato ogni giorno dai bambini. È un'indecenza”.

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FLASH V

Attualità

I giovani a Polignano si muovono ma pochi se ne rendono conto, forse perché vengono un po’ sottovalutati da chi, dagli scranni, dice di pensare al loro futuro e poi disserta gli incontri. Eppure, dal nostro punto di vista, una rivoluzione è in atto, una rivoluzione silenziosa ma concreta come quella di Emanuele Scagliusi Giuseppe L’Abbate del movimento Polignano R-Evolu-tion.Sono rimasti delusi dall’assoluta indifferenza de-gli amministratori, sia di maggioranza che di oppo-sizione, su un tema importante come quello dell’acqua, ma non si arrenderanno.Il riferimento è al convegno, “L’acqua non si vende”, organizzato dai due grillini, in aula consi-liare, con la partecipazione dell’ingegnere Ales-sandra Aquilino, referente del comitato pugliese “Acqua come bene comune”. “Il problema dei politici - ha detto L’Abbate - è che, come sempre, non valutano il tema che viene trattato ma chi lo espone, in questo mo-do dimostrano la loro arretratezza e mancanza di valori. Continueremo la nostra battaglia: presenteremo una richiesta di modifica dello Statuto comunale, affinché l'appartenenza pubblica dell'acqua venga blindata, così come hanno fatto tanti altri Comuni”.Durante il convegno si è parlato del decreto legge sulla privatizzazione dell'acqua, a molti sco-nosciuto, che va a garantire l’arricchimento di po-chi a discapito dei consumatori. Secondo la Aquilino, qualcuno ha già iniziato ad arricchirsi, le azioni di molte multinazionali sono schizzate alle stelle lo stesso giorno in cui è stato approvato il decreto. “E’ chiaro - ha spiegato l’ingegnere - non siamo

in grado di prevedere il futuro ma possiamo pro-vare a fare una previsione basandoci sui risultati della privatizzazione in alcune realtà, come per esempio Aprilia. Qui dopo il passaggio ai privati dell’acque-dotto municipale le tariffe si sono triplicate e non per i consumi ma per quelle spese che noi leggiamo sulla bolletta essere oltre i consumi, le-gate alla gestione e nel caso di Latina alla neces-sità per l’azienda di guadagnare”. In Puglia, sotto la spinta del movimento “Acqua come bene comune”, la Regione ha cominciato un percorso verso la trasformazio-ne dell’AQP in Ente pubblico (così da elimina-re l’obiettivo della società di capitale di fare profitto). “C’è stato un tavolo tecnico al quale abbiamo partecipato - ha precisato la relatrice - ha pro-dotto un testo di legge ancora fermo alle commis-sioni consiliari. Anzi in realtà arrivano notizie contrastanti tra emendamenti che ne snaturano il significato e no-vità come l’acquisto delle quote della Basilicata. Noi proponiamo una gestione partecipata attraverso meccanismi che non sono fantasiosi ma sono realizzati in molte parti del mondo, ciò in nome della trasparenza e nel rispetto dei bi-lanci così da permettere alla popolazione di ave-re in qualche forma un potere decisionale sulle priorità di utilizzo del denaro.In questa ottica si muove il referendum sull’acqua. Chiediamo il SI all’abrogazione della legge Ronchi, che obbliga gli Enti pubblici a mettere a gara i servizi e l’abolizione di una norma del testo unico che permette di caricare sulla tariffa dell’acqua un profitto”.

Domenico Donghia

Autospurgo nel mercato coperto per pulire i pozzetti di scolo, ma a spese dei commerciati. “Abbiamo più volte segnalato un problema con i pozzetti - ha spiegato uno dei commercianti presenti nell’area che vuole rimane-re anonimo - ma senza risultati, soprattutto in questo periodo piove tanto e si riempiono molto facilmente di acqua e sporcizia. Senza considera-re il cattivo odore. Non ne potevamo più e abbia-mo provveduto da soli”. Il servizio è a carico della Tecno Service (come ri-sulta dal contratto d'appalto, art. 27), la ditta che ha appaltato i lavori di spazzamento, raccolta, tra-sporto dei rifiuti, ma stando alle dichiarazioni dei commercianti, gli operatori ecologici spazzano e lavano l’area mercatale, dimenticando i pozzetti

la cui igiene è fondamentale in un luogo dove vengono somministrati alimenti e bevande. Gli esercenti, già in difficoltà per la scarsa affluenza di gente (se non di giovedì e sabato), vivono que-sta situazione con un senso di abbandono da parte delle istituzioni pronte, però, a fare multe e sanzioni quando le attività non sono perfetta-mente in regola. E se proponessimo di fare sanzioni agli Enti che non fanno rispettare i contratti? Forse tutto funzionerebbe meglio. Intanto all’interno dell’area qualcuno ha già messo in vendita l’attività, l’aria è amara. Anzi puzza.

QUALCOSA PUZZA NEL MERCATO COPERTO

"VOI POLITICI ARRETRATI"L'ABBATE, REFERENTE DI R-EVOLUTION, PUNTA L'INDICE CONTRO GLI AMMINISTRATORI DI MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE PER LA NON CURANZA DELLA PROBLEMATICA ACQUA

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TIROCINIO IN BIBLIOTECA

FLASH VAttualità

La Giunta comunale ha finalmente nominato la commissione giudicatrice per la se-lezione pubblica di un operaio da assumere presso il comune di Polignano con un contratto di 3 anni. Il presidente è Giuseppe Stama, dirigente dell’Ufficio Tecnico; componenti: ing. France-sco Angelillo, avv. Alberto Cantatore. Come da regolamento devono essere docenti nelle materie in oggetto di concorso estranei alla Pubblica Amministrazione, non devono ricopri-re cariche politiche o sindacali né essere da questi designati. Segretario verbalizzante invece è possibile no-minare un dipendente comunale, la scelta è ri-caduta sul geometra Giuseppe Giannuzzi. Almeno 1/3 dei componenti dovrebbe andare a donne, salvo impossibilità. Ricordiamo che il concorso è stato indetto a di-cembre 2008, pubblicato sull’albo pretorio per quindici giorni a decorrere dal 5 gennaio 2009, fino al 20 gennaio 2010. La commissione così costituita dovrà esamina-re le domande di ammissione pervenute e fare l’elenco degli ammessi. Si fa presente che tutti i candidati sono ammes-si con riserva, tranne coloro che non hanno firmato la domanda o che hanno presentato la domanda oltre il termine stabilito.

Il comune di Polignano ha approvato uno schema di convenzione con l’Università de-gli Studi di Bari che consente ai laureandi in Scienze dei Beni Culturali di poter svolgere un tirocinio formativo presso il Settore Cultura, Pubblica Istruzione, Tempo Libero. La prima ad usufruirne sarà la laureanda Maria Grazia de Luca che svolgerà attività formativa presso la Biblioteca Comunale “Raffaele Chiantera”. Il tirocinio dura 150 ore e si articolerà secondo orari concordati con il dirigente, Nicola Palladino.

Negato alla Northen Petroleum il permesso a ricercare idrocarburi nel “Mare No-strum”, cioè nelle acque antistanti la costa puglie-se, sei chilometri da Polignano a Mare fino ad Otranto. La conferma ufficiale è arrivata qualche settima-na fa. In una lettera indirizzata ai Comuni coinvolti, si legge: "il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ha respinto l’istanza della Società di “verifica di compatibilità ambientale” necessaria ad attuare i lavori di ri-cerca". La decisione è stata presa in applicazione di una norma (decreto legislativo n.128/2010) che dice: “Ai fini di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, all’interno del perimetro delle aree marine e costie-re a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela ambientale, in virtù di leggi nazionali e comunitarie (...), sono vietate le attività di ri-cerca, di prospezione, nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi (come già stabili-to in una legge del 1991). Il divieto è stabilito nelle zone di mare poste entro 12 miglia marine dal perimetro esterno delle suddette aree, oltre che per i soli idrocarburi liqui-di nella fascia marina compresa entro cinque mi-glia dalle linee di base delle acque territoriali lungo l’intero perimetro costiero nazionale. Al di fuori di queste aree le attività sono auto-rizzate previa sottoposizione alla procedura di va-lutazione di impatto ambientale sentito il parere degli Enti locali posti in un raggio di dodici miglia dalle aree marine e costiere interessate dalle attivi-tà”. “Per cui - spiega la Direzione generale Valutazio-ni Ambientali del Ministero - il fatto che questa so-cietà si impegna a non svolgere alcuna attività di ricerca all’interno della fascia di rispetto, con estensione pari a 12 miglia dalle aree marine e co-stiere tutelate, non è sufficiente a superare i vinco-li imposti dalla norma, cosa che potrebbe avvenire solo attraverso una riperimetrazione tendente ad escludere dall’area del permesso zo-

ne soggette a divieto”. Ricordiamo, inoltre, che rafforza questo divieto una sentenza del TAR Puglia ( n. 2602/2010) che ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Puglia contro le trivellazioni. Ha annullato il precedente decreto favorevole di compatibilità ambientale che la Norther, co-munque, aveva ottenuto dallo stesso Ministe-ro un anno prima, cioè il 15 ottobre 2009. Documento ignorato sia dalla Regione Puglia che dagli enti locali interessati, a loro dire nessu-no avrebbe fatto le opportune comunicazioni. Eppure ci risulta che la Northern Petroleum ha protocollato presso i Comuni (anche a Poligna-no) la “documentazione tecnica relativa alla pro-cedura di valutazione di impatto ambientale” il 5 gennaio 2009. Dobbiamo pensare che si è ignorato per igno-rare oppure per ignoranza? Comunque la sentenza del TAR è chiara: “La so-cietà avrebbe illegittimamente scorporato il progetto in più lotti omettendo in tal modo di prendere in considerazione l’effetto cumulativo di più progetti, con il risultato pratico di sottrarli nel loro insieme all’obbligo di valutazione, laddove, presi insieme essi possono avere un notevole impatto ambientale”. Per intenderci, la società per sottrarsi all’obbligo di ottenere la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) aveva presentato progetti singoli, fatta la legge trovato l’inganno. Ci auguriamo, a questo punto, visto e consi-derato che la Società possiede le licenze per trivellare, non ci siano sorprese: una riperime-trazione dell’area soggetta a vincoli, per esempio, rimetterebbe tutto in gioco. In questo caso – come conferma lo stesso Mi-nistero nella lettera - la Norther potrebbe ri-presentare la richiesta di valutazione di impatto ambientale.

Lucrezia Sportelli

CONCORSO PER OPERAIO NOMINATA LA COMMISSIONE

NESSUNA CACCIA AL PETROLIO NEL "MARE NOSTRUM"

NEGATA LA TRIVELLAZIONE

Nella foto un angolo di costa polignanese, all'orizzonte si vende lo scoglio dell'Eremita - Foto Domenico Donghia

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CNA informa V • Ragioniamo • Scuola&ambiente • Veleni e Antidoti • Buon Appetito Libri&cd • Appuntamenti • Il personsaggio • Torre di Babele

PROBLEMI CON IL FISCO?

Il ravvedimento operoso è un istituto con cui il contribuente può spontaneamente regolarizzare la propria situazione con il fisco a determinate condizioni. Infatti al contribuente è fatto divieto di ravvedersi: • se un Ufficio, o altro ente impositore, abbia constatato la violazione; • a seguito di accessi, ispezioni o verifiche; • in presenza di attività amministrativa di accertamento; • quando il termine previsto per il ravvedimento è ormai trascorso (entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui la violazione è stata commessa. Se non è prevista alcuna dichiarazione il termine ultimo per il ravvedimento è fissato in un anno dalla violazione stessa).Il ravvedimento può applicarsi in riferimento a :Imposte dirette (Ires, Irap, Ire); Imposte indirette (Iva); Imposte locali (Ici, diritti camerali) Imposta di registro, Imposte ipotecarie e catastali. In materia di imposte dirette e indirette il contribuente può sanare: omessi e/o insufficienti versamenti; violazioni formali; violazioni sostanziali; omessa presentazione di dichiarazioni. L'omesso o insufficiente versamento (in acconto o a saldo annuale) delle imposte dirette e indirette è sanzionabile nella misura del 30% della somma non pagata. Avvalendosi del ravvedimento operoso il contribuente potrà versare l'imposta dovuta, gli interessi moratori (calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera a decorrere data in cui il versamento doveva essere effettuato fino al giorno in viene effettivamente eseguito) e la sanzione ridotta.Per il calcolo delle sanzioni ridotte, a seguito di violazioni successive all'1/02/2011 si utilizzano i seguenti coefficienti: 3% in caso di pagamento entro 30 giorni dalla scadenza prescritta (c.d. ravvedimento breve); 3,75% se il pagamento è effettuato oltre 30 giorni ma entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui la violazione è commessa (c.d. ravvedimento lungo).

RUBRICHE

Da sx Marco Impalea (capo gruppo macellerie), Leo Benedetti (Presidente), Francesco Romanazzi (Vice presidente), Rino Ventura (settore merci varie), Mario Pellegrini (ristoranti e pub), Antonio Pa-celli (segretario) Salvatore Spano (alimentaristi), Vito Spada (benzine), Cosimo Spinelli (aiuto segre-tario). Fanno parte della CNA polignanese, ma non sono presenti nella foto anche Vitoantonio Spinelli (capogruppo fruttivendoli), Rocco L'abbate (ambulanti), Vincenzo Siviglia (bar-gelat.), Lello Pace (abbigliamento e calzature), Rosa Chiarella (giornali e tabacchi).

UNA PASQUA PIENA DI SORPRESE

RAGIONIAMO V

con Vito Torres

LA CNA INFORMA V“Ci unisce un grande

spirito di collaborazione e parteci-pazione, perché tutti vogliamo la stessa cosa: far crescere il nostro paese”. Così Leo Benedetti, presidente della CNA di Polignano a Mare, in grande attività con la nuova gestio-ne dell’associazione dei commercianti."Le mie non sono solo parole - spiega - poiché vivo ogni giorno co-me commerciante la realtà della no-stra comunità, da una parte ci sono le esigenze dei cittadini-soci della CNA di avere il giusto riconosci-mento e servizio e dall’altra le esi-genze dei cittadini-consumatori che vogliono da noi il meglio, la qualità. Migliorando i servizi relativi alla no-stra categoria, nodo centrale di

una piccola ma fondamentale eco-nomia locale, è indubbio che miglio-reremo anche la qualità della vita. Sono piccole cose, ma sono pro-prio queste a fare la differenza. In questo percorso, avviato da po-co nell’ambito della CNA, non sono solo (nella foto in pagina tutti i nomi dei componenti). Ci sono le mani di uomini, lavorato-ri, che si stringono con la promes-sa di costruire qualcosa. Così passando dalle parole ai fatti, nel rispetto dei nostri impegni con i soci, stiamo programmando una serie di iniziative che presenteremo a breve. In questo momento posso solo da-re alcune anticipazioni: a Pasqua una grande sorpresa per tutti. E’ la CNA a garantirlo”.

Rinnovo certificato di messa a terra. La CNA, informa che il suddetto certificato viene rilasciato da un ente preposto cioè l’ARPA. Solo questo ente, branca della ASL, è autorizzato al rinnovo e controllo delle certificazioni.“Nel rispetto delle normative sulla si-curezza degli impianti (legge n.46/’90) nel posto di lavoro - ha spiegato il segretario della CNA Antonio Pacelli - il certificato di mes-sa a terra viene rilasciato ai titolari delle attività commerciali quando l'immobile viene acquistato o affittato. Il certificato, però, ha una sca-denza (può essere biennale, qua-driennale), per cui deve essere rinnovato. Per rinnovarlo è sufficiente fare un versamento sul conto corrente dell’Arpa, i tecnici dell’Arpa fanno un’ispezione nella sede dell’attività e poi rilasciano il certificato.

Sulla base di quanto detto, faccio presente agli esercenti e ai titolari di tutte le attività commerciali di Polignano a Mare, di valutare con attenzione le proposte economiche fatte da ditte private in questi giorni presenti sul territorio. Pur essendo riconosciute dall’Arpa le loro proposte potrebbero essere spropositate rispetto al dovuto rea-le. A tal fine la CNA è a disposizione di tutti coloro che vogliono avere informazioni a riguardo, nonché pre-cisazioni. La CNA, inoltre, è a disposizione di tutti i soci – qualora ne avessero la necessità - per seguire la procedu-ra di rinnovo del certificato di mes-sa a terra, così come previsto dalla normativa sulla sicurezza. Info CNA 080.4251031,333.3263353, 339.4870713.

RINNOVO CERTIFICATO DI MESSA A TERRA

ATTENZIONE AI COSTI ESAGERATI

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SCUOLA&AMBIENTE V

Una grande partecipazione, tanto entusiasmo e buona volontà per Nontiscordardi-mé-Operazione scuole pulite, la storica giornata di volontariato nelle scuole di Le-gambiente (referente locale Vito Montalbò) che vede, tantissimi cittadini rimboccarsi le maniche e dedicare il loro tempo per rendere più belle e funzionali le scuole, dimostrando ai più piccoli il valore della partecipazione e della cittadinanza attiva. A Polignano a Mare tanto lavoro e parteci-pazione nella scuola media Pompeo Sarnelli. Ad accoglierci la preside nonché vicesindaco e

assessore alle Politiche Culturali, Beatrice De Donato, insieme al sindaco baby Fabiana Pellegrini, alla coordinatrice del Consiglio co-munale dei ragazzi Maddalena Notarnicola e numerose mamme, papà e operatori scolasti-ci. Tuttii alle prese con lavori di manutenzione, tinteggiatura delle aule, messa a dimora di nuovi alberi e piantine, sistemazione di laboratori e mes-sa in sicurezza degli impianti elettrici. Nelle foto alcuni protagonisti. Nella foto sotto, da sx: Vito Montalbò, Fabiana Pellegrino,

Maddalena Notarnicola, Beatrice De Donato, Giuliana Allegro, Anna Montalbò, Vito Sportelli

ALUNNI, MAMME E MAESTRE, TUTTI A LAVORO

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Anche Polignano a Ma-re è una città d’Arte, solo che po-chi se ne rendono conto. Nasconde tesori che dovrebbero avere visibilità sempre, non solo quando vengono visitati da perso-naggi noti come Vittorio Sgarbi, che ringraziamo poiché ha dato valo-re aggiunto al nostro bene artistico. Dovremmo invitarlo più spesso! Ospite del prof. Biagio Tatò, l’abbia-mo incontrato (avevamo un appuntamento con lui per altre ra-gioni che riveleremo nei prossimi numeri del giornale ndr.) davanti l'Arco Marchesale. Era presente anche Teodoro Lome-le, grande amico di Tatò. Appena arrivato in paese, con la sua compa-gna Sabrina e con il dott. Gianvito Lomaglio, vice direttore di Rai Uno, ha gustato ben 2 gelati. Ma al di là della gastronomia locale che piace a tutti (Saviano ha ri-cordato le orecchiette mangiate in spiaggia Polignano ndr.), la sua attenzione l'ha rivolta alle bellezze paesaggistiche e soprattutto alla no-stra bellissima chiesa (ex cattedra-le), Santa Maria Assunta. Affascinato dal presepe di Stefa-no da Putignano, del quale possie-de un’opera, ha spiegato le ragioni della modernità dell'artista, al tempo del Romanico pugliese: pur utilizzando soggetti presenti da

sempre nella storia dell'arte, coglie alcuni tratti reali nella postura, vedi l'addome del Cristo nella pietà. Co-me è rimasto entusiasta dell'opera pittorica del Vivarini, per non parla-re della cupola dell'altare, in fase di restauro, che custodisce le reliquie di San Vito. Nonostante la polvere e le impalcature ci è voluto salire. Dinanzi a quest'ultima ha dichia-rato: “Meravigliosa, bellissima, io ci abiterei”. Affettuoso e socievole, attento a tutto e a tutti, non si è risparmiato nemmeno con la gente per strada, ci ha salutato con una promessa fatta a Don Gaetano, inerente la no-stra Chiesa: trovare i finanziamenti per il restauro del Cappellone. Spe-riamo bene.

STEFANO DA PUTIGNANO - E' considerato il più grande scultore pu-gliese del Rinascimento. Nasce intorno al 1470 a Putignano (Bari) e muore nel 1539 circa. Influenzato dalla cultura na-poletana dell'epoca utilizzava pietra poli-cromata, le sue opere sono presenti soprattutto in Puglia e Basilicata. Biografia, Gelao 1989 "Stefano da Putignano nella scultura Pugliese del Rinascimento" Schena Editore.

Don Gaetano ha presentato personalmente a Sgarbi il progetto di restauro del Cappellone in un viaggio lampo a Milano dove si è recato su invito dello stesso Sgarbi. Adesso si attende un riscontro. Naturalmente don Gaeta-no ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla riu-scita del veglioncino di Carnevale: ciò ha permesso di recuperare settemila euro che saranno utilizzati per interventi sulla struttura.

V

di Angela Lomele

Veleni e antidoti

SU(A)RTEZZA SGARBI

«L'arte è la menzogna che ci

permette di conoscere la verità»

Pablo Ruiz Picasso

BARTOLOMEO VIVARINI - Nato a Murano in Venento nel 1432 circa, morto 1491, pittore venuto in contatto con il Mantegna. Le sue opere sono presenti nei musei più illustri del mondo: Louvre di Parigi, la Galleria degli Uffizi di Firenze, Galle-ria dell’Accademia di Venezia, al National Gallery of Art Washington. Una sua opera “La madonna con il Bambino, San Bernardino, San Nico-la, San Vito, San Giovanni Battista” è custodita nella sacrestia della chiesa madre di Polignano, restaurata da A.R.A.P.A.I. di Vicenza nel 2007.

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Sembra che l'ho fatto appostaecco qui che spunta l'aragostache sono un cuoco te l'ho detto

ecco qui che mi scappa il gamberettoe come degna conclusione

non poteva mancare il nobil salmonee se non capisci quello che uno ti dice

ecco qui c'è anche l'alicee se proprio devo dirla tutta

non poteva mancare la frutta.

Buon appetito

ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPEPreparazione: Preparazione: Versare

in una casseruola l'acqua con il burro e un pizzico di sale, quando comincia a bollire mettere tutta la farina e mescolare energicamente per circa dieci minuti affinchè non si formino grumi. Rovesciare quindi la pasta sul tavolo di marmo e lasciarla

raffreddare. Quindi incorporarvi le uova uno per volta, prima il tuorlo e poi la chiara. Ungere con olio una zona del piano di lavoro, mettere la pasta poca per volta nell'apposita siringa con l'imboccatura a stella e facendola uscire farle prendere la forma di ciambelle da poggiare sul piano unto. Poi friggerle in olio abbondante, a fuoco basso in un primo momento, indi più vivo.

Scolare le zeppole su una carta assorbente. Servire su un piatto da portata farcendole con un cucchiaiata di crema pasticcera, un pizzico di marmellata di amarene e zucchero a velo.

Il procedimento è laborioso, facciamole in compagnia

450 gr. di troccoli400 gr. di pomodoro pelato

Caciocavallo podolico Olio , aglio e sale

INGREDIENTI

Lo chef dell'Osteria Leone di Michele Gravina consiglia

Si tratta di un piatto che ci è stato consigliato da Alberto Rotondo, chef dell’Osteria Leone di Polignano a Mare (di fronte la biblioteca comunale).In questa ricetta abbiamo condito dei troccoli freschi (tipici taglio-lini di origine pugliese) con sugo a base di po-modori pelati. Per prepararlo abbiamo utilizzato ingredienti tipi-camente mediterranei: l’aglio, l’olio extravergine di oliva e i pomodori pelati assolutamente biolo-gici. Indispensabile una spolverata di cacioca-vallo. Il segreto, ci dice Michele Gravina nuovo pro-prietario dell'Osteria, è la qualità dei prodotti.

POESIA TRA I FORNELLI

di Lucrezia Sportelli

PER LE ZEPPOLE

1/2 litro d'acqua

400 gr. di farina bianca

6 uova

una noce di burro

sale

PER LA CREMA tre tuorli d'uovo

tre cucchiai di zucchero

tre cucchiai rasi di fecola di

patate

1/2 litro di latte

150 gr. di marmellata

d'amarena

TROCCOLI CON POMODORO E CACIOCAVALLO

V

«Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità

del cibo» Alessandro Morandotti

LUIGI MARTINELLI

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"Un Cor Solo", così si chiama la pri-ma Schola Cantorum di Polignano a Mare nata (come associazione) con l’obiettivo di animare le messe che coinvolgono la comunità religiosa, co-me la messa del Corpus Domini, nonché tutte le altre celebrazioni liturgiche. Di fatti coinvolge tutti i giovani delle parrocchie che nel corso della prima assemblea (svolta nella Chiesa di San Antonio da Padova)ha appro-vato lo statuto ed eletto il direttivo che guiderà per i prossimi tre anni i 40 elementi che già si so-no proposti ad unire la loro voce in un "Cor solo". Ecco i componenti: direttore artistico, M° Vivia-na La Ghezza; organista: Viteliseo Dell'Edera; presidente dell'associazione: Nicola Laricchiu-ta; Vice presidente: Giuseppe Pacello; segre-tario: Annamaria Maiellaro.

Rappresentanti delle classi corali principali: Ma-ry Mastrorosa (soprani); Enza Giannuzzi (contralti); Giulio De Donato (tenori); Andrea Tateo (bassi); Incaricato per la comunicazione e le relazioni esterne: Giovanni Abbatepaolo. Il coro ha eletto all'unanimità Don Pinuccio Se-meraro come proprio Padre Spirituale, guiderà con la preghiera e la catechesi tutti i coristi. Senz'altro si tratta di una pregevole iniziativa che consente anche di valorizzare le potenzialità dei giovani polignanesi e di farle convergere verso obiettivi positivi. Chiunque ha voglia di mettersi alla prova, chiunque ha la passione per il canto può farne parte, perchè la musica è il vero linguaggio universale, abbatte le barriere e unisce le culture.

Singolo - "I nuovi nati" di Tecà con Valentina Co-lucci. Arrangiamenti e remix Ciapp dj - New C’House Red Studio di Fasano.New C’House Red Studio di Fasano. Videoclip: Mediastudios di Mo-nopoli

Il motivo musicale parte da Locorotondo, patria del rap, ormai diffuso in rete e in tutte le radio del territorio nazionale. “I nuovi nati” è una provoca-zione che Riccardo Spagnolo, in arte Tecà, lancia alle nuove generazioni. A tutti coloro che vogliono abbandonare le proprie radici in cerca di un futuro mi-gliore, spostandosi fisicamente, facendo le valigie, co-me recita una strofa: “sembra quasi che ti stanno cacciando”. Uno sprone a restare, a reagire ad una rassegnazio-ne che si è impossessata delle nostre idee, delle no-stre prospettive. Il testo è a cura di Tecà, la voce femminile è prestata da Valentina Colucci con il suo canto contrapposto ad una modulazione, quella di Spagnolo, tipicamente più severa. Suggestivo video-clip girato in stazione a Locorotondo. La realizzazione è tutta monopolitana a firma di Mediastudios, video maker Vincenzo Alba.

“UN COR SOLO”CHIUNQUE PUO' ADERIRE, PRIMO APPUNTAMENTO

IL 22 MARZO, ORE 20,15, NELLA CHIESA DI SANT' ANTONIO

sul Comodino

I SEGRETI DEL VATICANOStorie, luoghi,

personaggi di un potere millenario

RIFLESSIONI E MEMORIE DI UN ATEO DIALOGANTE

Domenico LarucciaEdizioni Chimienti Pagine 176Prezzo € 12

Presentazione: venerdi 1° aprile 2011, ore: 19,00, nella Sala Consiliare del comune di Conversano

TERRONITutto quello che è

stato fatto perchè gli italiani del Sud diventassero Meridionali

Pino AprileEditore PiemmePagine 308Prezzo € 17,50

CATTOLICIDAL POTERE AL SILENZIO

Beppe Del Colle e Pasqua-le Pellegrini (scrittore e giornalista polignanese).

Edizioni San PaoloPagine 340Prezzo € 18,00

I CONSIGLI DI MASTROROSA LUCREZIA ML DI VIA NEAPOLIS, 36 - POLIGNANO

V

"I NUOVI NATI"MusicalMente

Studio Reportage di Conversano

con la collaborazione di Domenico Bellomo

presenta:

WORKSHOP di

FOTOGRAFO: NICO NARDOMARINO

LOCATION: MASSERIA SAN PIETRO - CONVERSANO

Sabato 9

Domenica 10 Aprile 2011INIZIO ore 10,00 - pausa pranzo - TERMINE ore 18,30

Info: 0804959154 - 3939774331 - 3289153442

Corrado AugiasEditore Mondadori Pagine 396Prezzo € 19,50

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Abbes Boufrioua, algerino virtuoso del oud (liuto arabo). Polistrumentista, ormai pugliese d'adozione, compone la sua musica e canta i suoi testi che espri-mono la sua personale ricerca sulla musica rai algeri-na (la musica algerina moderna) integrando ritmi e suoni del folclore Mediterraneo con una musica che ripropone antiche atmosfere dell'Andalusia. Influenzato anche da elementi del pop, funki e da ritmi afro-cubani da' vita ad una ritmica coinvolgente, specchio della nuova Africa. Musica e danza del ventre, per una notte da mille e una favola.

CONCERTI MOSTREPolignano in Messico

Appuntamenti di Mimmo Donghia

V

Artista: AbbesDove: Countryclub strada S.Caterina 18/G - Bari Quando: venerdì 1° aprile e sabato 2 aprileOre: il primo alle 21,00, il secondo alle 24,00 Danzatrice del ventre della compagnia "BellyEtoile" di Alessandra Cappiello Genere: arabeggianteEvento a pagamentoInfo: 080.5061111, 3922511336, 3385952805 “Dipingere il volto del mio amico Andy Warhol Style”

Quando: fino al 12 Maggio 2011Dove: Museo del Deserto presso Saltillo de Coahuila in Messico.Orario: 10:00 / 18:00Info: cell. 844.222 4257, www.elzottano.comIngresso liberoIn mostra in Messico 58 autoritratti in acrilico realizzati da bambini e giovani di Coahuila, Messico e Polignano a Mare, di età compresa tra i 4 e 14 anni. Ispirata a Andy Warhol creatore della Pop Art è il frutto di uno scambio culturale volto a sottolineare l'importanza dello sviluppo artistico dei bambini. L’evento è organizzato dall’ass. Gio-vanni Paolo II (presidente Giuseppe Nardulli) in colla-borazione con il “Circolo Filatelico Neapolis” (Maria Talenti) di Polignano in gemellaggio con l’associazione messicana “El Zottano”.

«I grandi artisti sono quelli che

impongono all'umanità la loro

particolare illusione»

Guy de Maupassant

“MOSTRA SULLA SACRA SINDONE – IL GRANDE MISTERO”Alcune curiosità sono state svelate nella giornata dedicata alla “lettura” del telo riprodotto a grandezza naturale, con il soste-gno di tutte le riproduzioni: il casco con le spine, le fruste, i chio-di, la lancia romana, tutti elementi di tortura. L’evento, illustrato da due esperti Aldo Guerreschi (uno dei fo-tografi ufficiali della Sindone) e Giuseppe Lucca, volontario della Real Casa di San Lorenzo a Torino è stato organizzato da Paolo Montalbò, assessore alle Politiche Sociali nella sala consiliare di Polignano a Mare. Presenti anche: don Gaetano Luca della chiesa Matrice, don Salvatore Montaruli della Chiesa Regina Pacis di Monopoli.

La notte del Sultano

SI È SVOLTO: UNA MOSTRA E UN PREMIO

Conversano – Cinque premi per un grande fo-tografo: Nico Nardomarino dello studio Re-portage di Conversano. Ha partecipato a R-evolution “FIOF Professional Photography Awards", il concorso fotografico internazionale più atteso dell’anno (si è svolto a Barletta dal 9 al 13 marzo scorso), e ha conse-guito 5 riconoscimenti: due awards per la sezio-ne ritratto, uno per la sezione wedding e due per la sezione di ricerca personale. “Studio e mi ispi-ro alla pittura fiamminga utilizzando la luce natu-rale come unica fonte di luce”. Così Nardomarino spiega l’essenza della sua arte. Al poeta della luce vanno le nostre congratulazioni.

FOTOGRAFIACINQUE PREMI PER NICO NARDOMARINO

ACQUARIA ( Acqua + aria) una delle opere premiate

1861-2011 MEMORIE PRESENTI a 150 anni dall’Unità d’Italia Dove: Museo della Città e del Territorio, Via Trilussa, 70033 Corato (Ba)Quando: fino al 27 marzo 2010Ingresso liberoOrario: 10.00-12.00/17.00-20.00Info: cell.349.6141159, e-mail [email protected] occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Museo della Città e del Territorio di Corato, gestito dalla società cooperativa Sistema Museo, con il patrocinio del Comune di Corato e dell’ANCI Giovane Puglia, ospita la collettiva d’arte “Memorie presenti a 150 anni dall’Unità d’Italia” a cura di Alexander Larrarte e Giusy Di Bisceglie.Altobelli Franco, Bove Corrado, Carloni Alessandra, Carrieri Stefania, Cialdella Maria Luisa, Corcelli Vincenzo, Di Tommaso Aldo, Lisi Federica, Liuzzi Oronzo, Lomele Angela, Mascoli Vincenzo, Piccarreta Giuseppe, Pucciarelli Rosa Anna, Scarongella Domenico, Sgarra Gregorio, Silvestri Anastasia, Varvara Angela.

150 ANNI DALL'UNITÀ

WORKSCHOP DI "RITRATTO"

Dove: Masseria S.Pietro - Conversano (Ba)Quando: sabato 9 e domenica 10 aprile 2011Ore: inizio ore 10,00 - pausa pranzo, termine ore 18,30Organizzatori: Studio Reportage in collaborazione con Domenico BellomoGenere. fotografiaInfo: 0804959154, 393.9774331, 328.9153442

CONCORSO, SARA PRIMA "FANTASIOSA BURLETTA"In gara 10 bambini alla prima edizione del "Concorso dell'arte della fantasia burletta" organizzato dal comitato Pescarello Scherzarello-Befana Marinara, la commissione esaminatrice composta dal prof. Luigi Mastromauro, docente dell'Accade-mia di Belle Arti di Bari, gli artisti Angela Lomele e Giovanni Pedote e dal presidente del comitato Michele Grieco, hanno decretato come vincitrice la piccola Sara Magistà, per aver rea-lizzato un disegno molto equilibrato e per aver centrato il tema.

Abbes Boufrioua - Ph di Giacinto Mongelli

Da sx: Pescarello, Angela Lomele, Sara Magistà

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POLIGNANESI SOVVERSIVI

I PERSONAGGI V

Schedati nel casellario politico come comunisti, antifascisti, socialisti

di Mimmo Donghia

«Per i contadini, lo Stato è più lontano del cielo, e più maligno, perché sta sempre dall'altra parte»

Carlo Levi

Nella storia di Polignano a Mare ci sono molti nomi illustri che hanno fatto grande questo paese in Italia e all'estero. Al di là dei soliti noti (Pascali, Modugno), ai quali già rendia-mo omaggio con feste e fondazioni, non possiamo dimenticare coloro che hanno perso tutto in nome di un princi-pio: la libertà di pensiero e parola. Sono questi uomini e queste donne che vogliamo ricordare, perchè così tornano a rivivere le loro gesta e la loro storia che è anche la nostra. Prendiamo in esame il ventennio fa-scista. Certamente avrete sentito parlare dei grandi antifascisti come Antonio Gramsci, Sandro Pertini,

Giorgio Amendola. Sicuramente mai di antifascisti “locali” registrati, per le loro idee, nel Casella-rio Politico Centrale. L’Archivio Centrale dello Stato ha re-so possibile consultare su internet l’indice di questo casellario, facendo emergere nomi dimenticati ai quali

noi vogliamo dare luce. Ma cosa era il Casellario Politico Centrale? Era un ufficio della Pubblica Sicu-rezza del Regno d'Italia che aveva il compito di curare il sistematico aggiornamento dell'anagrafe dei co-siddetti "sovversivi". Il "servizio dello schedario biografico degli affiliati ai partiti sovversivi maggiormente pericolosi nei rapporti dell'ordine e della Pubblica Sicu-rezza" istituito nel 1894 fu in vigore anche dopo la nascita della Repubbli-ca, secondo le nostre fonti fino alla fi-ne degli anni '60. Obiettivo del Casellario era quello di "mantenere alta l'attenzione delle Auto-

rità di Pubblica Sicurezza sui movi-menti dei rivoluzionari più pericolosi per averli sempre a portata di mano, tutti gli elementi relativi alla operosità ogni dì più intensa e varia di essi".Fino al 1922 le persone schedate fu-rono circa 40mila, in maggioranza so-cialisti (tra questi, anche il giovane Benito Mussolini), anarchici o re-pubblicani e, dal 1921, comunisti. In epoca fascista furono schedate oltre 110mila persone. Durante il re-gime fascista il Casellario fu ampliato, potenziato e migliorato. Gli schedati sono circa 152mila, di cui almeno un terzo riferito ad antifascisti.

Vuoi saperne di più,consulta il sito dei Beni Culturali beniculturali.it

SARTI, MURATORI, AVVOCATI, ECCO I NOMI DEI SEGNALATICognome Nome Data di Nascita Luogo di Nascita Residenza Colore politico Professione Estremi Note

Barnaba Vito 1911 Monopoli Polignano a Mare antifascista sarto 1928-1941 Denunciato per offese al capo del Governo

Frugis Raffaele 1883 Polignano a Mare Caltanissetta socialista capo conduttore ferrovie 1919-1927

Giuliani Rocco 1881 Polignano a Mare Polignano a Mare socialista avvocato 1925-1939 diffidato

Guglielmi F.Filippo 1863 Polignano a Mare Stati Uniti America anarchico carpentiere 1906-1936

Labate Domenico 1876 Polignano a Mare New York U.S.A anarchico guardia di città messo comunale 1907-1936 radiato

Lattarulo Vito Vincenzo 1878 Polignano a Mare Napoli antifascista direttore turistico 1938-1942 confinato,iscritto alla Rubrica di frontiera

Mastrochirico Michele 1895 Polignano a Mare Polignano a Mare anarchico impiegato privato 1921-1942

Pellegrini Bartolomeo 1904 Polignano a Mare America Meridionale comunista muratore 1928-1940

Scagliusi Vito 1898 Polignano a Mare Polignano a Mare Antifascista contadino 1939-1943 ammonito e radiato

Uva Vitantonio 1882 Polignano a Mare Bari antifascista pescivendolo venditore di uova 1936-1943 confinato

Confinati nell'isola di Ventotene al tempo del fascismo - Per la foto si ringrazia il centro studi Spinelli e il centro studi Gobetti di Torino

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LA TORRE DI BABELE Vparola ai segni arabo e bulgaro

AMIRA

ABUAMRA

МАРТЕНИЦАПърви март е праздника, на

който се подарява мартеница на деца-та, на роднините и на приятелите. Това е една уникална българска тради-ция, позната от древността, но която и днес дарява радост и веселие на малки и големи. Празникът е вчест на идването на про-летта, на новия живот. Мартеницата се изработва от вълнена бяла и черве-на прежда. Двата конеца се препли-

тат по особен начин под формата на гривничка или на панделка, която се закача на дрехата, близо до сърцето. Белият цвят символизира девстве-ността, непорочността, докато черве-ното е символа на кръвта, на плодородието, на раждането. Марте-ницата се носи като амулет, който предпазва от злите духове и от бо-лестите. Маха се веднага щом се вии лястови-ца или щъркел в полет и се връзва на цъфнало дръвче. Katia Berbatova

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OPER

A D’AR

TETitolo: La grande onda di KanagawaArtista: Katsushika Hokusai (1760 -1849) pitto-re giapponese Periodo: 1832

Descrizione: Rappresenta tempestose onde. La Grande onda

è la più celebre opera dell’arista giapponese perché descrive la moderna contrapposizione tra forza della natura e fragilità dell'uomo. Come in tutte le altre rappresentazioni appartenenti a questa serie, sullo sfondo compare il Monte Fuji.