La violenza sulle donne e le strade per la prevenzione. 22/11/2013 Provincia di Torino

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Uomini autori di Uomini autori di violenza verso le violenza verso le donne: donne: la prevenzione tramite interventi la prevenzione tramite interventi culturali, educativi e relazionali culturali, educativi e relazionali La violenza sulle donne e le strade per la La violenza sulle donne e le strade per la prevenzione. 22/11/2013 prevenzione. 22/11/2013 Provincia di Torino Provincia di Torino Cerchio degli uomini Cerchio degli uomini Relazione a cura di Roberto Poggi Relazione a cura di Roberto Poggi

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Uomini autori di violenza verso le donne: la prevenzione tramite interventi culturali, educativi e relazionali. La violenza sulle donne e le strade per la prevenzione. 22/11/2013 Provincia di Torino Cerchio degli uomini. Relazione a cura di Roberto Poggi. Lea melandri. - PowerPoint PPT Presentation

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Uomini autori di violenza verso Uomini autori di violenza verso le donne: le donne:

la prevenzione tramite interventi culturali, educativi e la prevenzione tramite interventi culturali, educativi e relazionalirelazionali

La violenza sulle donne e le strade per la La violenza sulle donne e le strade per la prevenzione. 22/11/2013prevenzione. 22/11/2013

Provincia di Torino Provincia di Torino Cerchio degli uominiCerchio degli uomini

Relazione a cura di Roberto PoggiRelazione a cura di Roberto Poggi

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Lea melandriLea melandri

Lea Melandri (Silenzi, pag. 204)“Partire Lea Melandri (Silenzi, pag. 204)“Partire dalla memoria del corpo – dai sedimenti dalla memoria del corpo – dai sedimenti profondi della vita psichica – per profondi della vita psichica – per interrogare il rapporto tra i sessi, vuol dire interrogare il rapporto tra i sessi, vuol dire riconoscere che il dominio maschile non riconoscere che il dominio maschile non nasce da una volontà malvagia dell’uomo o nasce da una volontà malvagia dell’uomo o da una sua da una sua naturale naturale pulsione di morte, ma pulsione di morte, ma da passaggi inconsapevoli di da passaggi inconsapevoli di necessità necessità che che riguardano lo sviluppo della specie umana, riguardano lo sviluppo della specie umana, il passaggio dalla natura alla cultura.”il passaggio dalla natura alla cultura.”ii

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Storia del Cerchio degli UominiStoria del Cerchio degli Uomini

Nato nel ‘99, per interrogarsi su tematiche di genere riguardanti il Nato nel ‘99, per interrogarsi su tematiche di genere riguardanti il maschilemaschile::► logica del patriarcatologica del patriarcato► mettere in discussione i vecchi equilibri, dialogando con le donne.mettere in discussione i vecchi equilibri, dialogando con le donne.► desiderio di ricercare altri valori, come creatività, solidarietà, desiderio di ricercare altri valori, come creatività, solidarietà,

empatia, empatia, riconoscimento, parità, differenza.riconoscimento, parità, differenza.► bisogno di condividere vissuti ed emozioni, parlando in prima bisogno di condividere vissuti ed emozioni, parlando in prima

persona persona partendo dalle proprie esperienze ed emozioni, nel rispetto partendo dalle proprie esperienze ed emozioni, nel rispetto

dell’altra/o.dell’altra/o.

Ci interrogavamo su diversi temi:Ci interrogavamo su diversi temi:► potere, lavoro, famiglia, intimità, rapporto col femminile, sessualità, paternità potere, lavoro, famiglia, intimità, rapporto col femminile, sessualità, paternità

ecc.. Ed infine…ecc.. Ed infine…► emerse il tema della violenza e della prevaricazione nelle relazioni in generale emerse il tema della violenza e della prevaricazione nelle relazioni in generale

e con le donne. Primi ingressi inerenti tali problematichee con le donne. Primi ingressi inerenti tali problematiche

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Prevaricazione e violenzaPrevaricazione e violenzaOrigini culturali – storie personaliOrigini culturali – storie personali

► Cultura millenaria che ha portato a stereotipi di genere.Cultura millenaria che ha portato a stereotipi di genere.► Principio del vincente/perdente. Criticità conflittuale.Principio del vincente/perdente. Criticità conflittuale.► Maschile formato su uno scarso riconoscimento dell’emotività, Maschile formato su uno scarso riconoscimento dell’emotività,

delle fragilità, sessualità svincolata dall’affettività, delle fragilità, sessualità svincolata dall’affettività, comunicazione più sul fare che sull’essere.comunicazione più sul fare che sull’essere.

► Violenza assistita, subita, abuso.Violenza assistita, subita, abuso.► Situazione sociale sfavorevole.Situazione sociale sfavorevole.► Scarsi strumenti comunicativi ed incapacità di gestione dei Scarsi strumenti comunicativi ed incapacità di gestione dei

conflitti.conflitti.► Scarsa empatia, non riconoscimento dell’altro.Scarsa empatia, non riconoscimento dell’altro.► Attaccamento ambiguo con le figure primarie.Attaccamento ambiguo con le figure primarie.

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Le attività che svolgiamoLe attività che svolgiamo

Formazione: Organizzazione, coordinamento, Formazione: Organizzazione, coordinamento, partecipazione, conduzione partecipazione, conduzione

Gruppi di condivisione uomini, donne e uomini, Gruppi di condivisione uomini, donne e uomini, coppiecoppie..

► spettacoli teatrali auto prodotti spettacoli teatrali auto prodotti ► rassegne cinematograficherassegne cinematografiche► interventi nelle scuole (stereotipi, violenza, bullismo, violenza interventi nelle scuole (stereotipi, violenza, bullismo, violenza

di genere)di genere)► interventi con i futuri padri (Consigliera di Parità interventi con i futuri padri (Consigliera di Parità Regionale)Regionale)► Sportello d’ascolto del disagio maschile e prevenzione alla Sportello d’ascolto del disagio maschile e prevenzione alla

violenza: sportello telefonico, colloqui individuali e gruppi di violenza: sportello telefonico, colloqui individuali e gruppi di criticità e violenza (Provincia di Torino, Comune di Torino).criticità e violenza (Provincia di Torino, Comune di Torino).

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Sul tema del contrasto Sul tema del contrasto alla violenzaalla violenza

► Partecipazione al Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle DonnePartecipazione al Coordinamento Cittadino contro la Violenza alle Donne► Partecipazione a laboratori nazionali ad Agape sui diversi linguaggi maschili e Partecipazione a laboratori nazionali ad Agape sui diversi linguaggi maschili e

di confronto fra generi ad Anghiari.di confronto fra generi ad Anghiari.► Partecipazione alla Rete Naz. MaschilePlurale.Partecipazione alla Rete Naz. MaschilePlurale.► Collaborazione con istituzioni e associazioni femminili sui temi della paternità, Collaborazione con istituzioni e associazioni femminili sui temi della paternità,

del contrasto alla violenza, delle pari opportunità, ecc..del contrasto alla violenza, delle pari opportunità, ecc..Partecipazione ai progetti Action e Lexop Asiir e al Tavolo Provinciale Partecipazione ai progetti Action e Lexop Asiir e al Tavolo Provinciale Prevenzione violenza sulle donne tramite interventi su uomini che hanno agito Prevenzione violenza sulle donne tramite interventi su uomini che hanno agito violenza.violenza.

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Sul tema del contrasto Sul tema del contrasto alla violenza alla violenza bisbis

► Adesione alla campagna internazionale del Fiocco Bianco.Adesione alla campagna internazionale del Fiocco Bianco.► Interventi in diverse scuole superiori su temi come le pari opportunità, la Interventi in diverse scuole superiori su temi come le pari opportunità, la

violenza maschile alle donne e bullismoviolenza maschile alle donne e bullismo► Formazione sulla violenza domestica: con Vires, con Artemisia, IReS Formazione sulla violenza domestica: con Vires, con Artemisia, IReS

Barcellona, 3 Formazioni Fiocco Bianco, diversi incontri auto gestiti di attività Barcellona, 3 Formazioni Fiocco Bianco, diversi incontri auto gestiti di attività psico-corporee (su stereotipi, fiducia, uso della forza, relazioni, ecc.).psico-corporee (su stereotipi, fiducia, uso della forza, relazioni, ecc.).Convegni come partecipanti, relatori, formatori. Convegni come partecipanti, relatori, formatori.

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Sportello d’ascolto per il disagio maschile

► 2009 Apertura di un servizio con il supporto della Provincia di 2009 Apertura di un servizio con il supporto della Provincia di Torino, per la prevenzione e il contrasto alla violenza maschile Torino, per la prevenzione e il contrasto alla violenza maschile alle donne e in famiglia, in tutta quell’ampia fascia di disagio alle donne e in famiglia, in tutta quell’ampia fascia di disagio

relazionale, prima che si manifesti come reato. relazionale, prima che si manifesti come reato. 011 247.81.85011 247.81.85► Gruppo di 4 counselor per la gestione dello sportello.Gruppo di 4 counselor per la gestione dello sportello.► Formazione e supervisione sulla gestione di una linea telefonica.Formazione e supervisione sulla gestione di una linea telefonica.► Formaz. e superv. per i colloqui individuali e gruppo di criticitàFormaz. e superv. per i colloqui individuali e gruppo di criticità► Formulazione scheda rilevamento dati per chiamate e incontri.Formulazione scheda rilevamento dati per chiamate e incontri.► Campagna pubblicitaria a basso regime, per iniziare il rodaggio.Campagna pubblicitaria a basso regime, per iniziare il rodaggio.► Orario: primo anno 2 ore/settimana. Dopo 1 ora/die Lu-VeOrario: primo anno 2 ore/settimana. Dopo 1 ora/die Lu-Ve► Individuazione di una sede per i colloqui individuali e gruppo.Individuazione di una sede per i colloqui individuali e gruppo.► Consolidamento di una rete di servizi per il maltrattante e la Consolidamento di una rete di servizi per il maltrattante e la

vittima, affinché si faccia sistema.vittima, affinché si faccia sistema.

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ObiettiviObiettivi► Intercettare il disagio, senza connivenza, alleanza o Intercettare il disagio, senza connivenza, alleanza o

freddezza e cercando di agire sul potenziale positivo freddezza e cercando di agire sul potenziale positivo dell’appellante.dell’appellante.

► Offrire una serie di colloqui orientativi, valutare fattori di Offrire una serie di colloqui orientativi, valutare fattori di rischio ed eventualmente:rischio ed eventualmente:

inserimento nei nostri gruppi ordinari,inserimento nei nostri gruppi ordinari, inserimento gruppi specifici (sul tema del disagio e della inserimento gruppi specifici (sul tema del disagio e della

violenza), violenza), indirizzare alla rete di specialisti per problematiche indirizzare alla rete di specialisti per problematiche

specifiche (dipendenze, psichiatria, psicoterapia, specifiche (dipendenze, psichiatria, psicoterapia, sostentamento, problematiche legate ai minori, ecc).sostentamento, problematiche legate ai minori, ecc). contatti con le forze dell’ordinecontatti con le forze dell’ordine contatti centri accoglienza per le vittime.contatti centri accoglienza per le vittime.

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Colloqui individualiColloqui individuali: uscita dall’anonimato, primo : uscita dall’anonimato, primo confronto sul problema, verifica disponibilità ad entrare in confronto sul problema, verifica disponibilità ad entrare in gruppo, eventuali invii altri servizi, possibilità di continuare gruppo, eventuali invii altri servizi, possibilità di continuare in individuale (7/8 incontri).in individuale (7/8 incontri).

Lavoro in gruppoLavoro in gruppo: parlare in prima persona, : parlare in prima persona, condivisione emozioni, uno per volta.condivisione emozioni, uno per volta.Dalle condivisioni si prende spunto per focus su: segnali Dalle condivisioni si prende spunto per focus su: segnali collera, sistemi di primo controllo / minimizzazione, collera, sistemi di primo controllo / minimizzazione, negazione, proiezione / riconoscimento di paure e timori / negazione, proiezione / riconoscimento di paure e timori / riconoscimento dell’altra, immedesimazione, empatia / riconoscimento dell’altra, immedesimazione, empatia / riconoscimento della svalutazione / riconoscimento del riconoscimento della svalutazione / riconoscimento del danno / gestione dei conflitti / cura della comunicazione / danno / gestione dei conflitti / cura della comunicazione / riesame sistemi valoriali / contatto con le emozioni / riesame sistemi valoriali / contatto con le emozioni / proposta di cambiamento / ridecisione su sistema di vita. proposta di cambiamento / ridecisione su sistema di vita.

Obiettivi specificiObiettivi specifici

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TIPOLOGIE DEL MALTRATTANTETIPOLOGIE DEL MALTRATTANTE

Origini culturali. Storie individuali. Violenza assistita, subita, Origini culturali. Storie individuali. Violenza assistita, subita, attaccamento.attaccamento.

Uomini di un solo delitto. Non posso vivere senza di te.Uomini di un solo delitto. Non posso vivere senza di te.Morti annunciate. Cose da matti. (Merzagora)Morti annunciate. Cose da matti. (Merzagora)

DINAMICHEDINAMICHEControllore: Controllore: timore di perdere dominio. timore di perdere dominio. Difensore: Difensore: teme teme

l’autonomia. l’autonomia. Ricerca di approvazione: Ricerca di approvazione: problemi di problemi di autostima. autostima. Fusione: Fusione: l’altro è parte di sè, narcisismo. l’altro è parte di sè, narcisismo.

DipendenzaDipendenza: angoscia di abbandono. : angoscia di abbandono. Difficoltà contatto Difficoltà contatto emozioni:emozioni: sia espresse che di riconoscimento. sia espresse che di riconoscimento.

Deficit comunicazionale. Deficit comunicazionale. (Merzagora).(Merzagora).

Stratificazione a piramide/Spirale della violenzaStratificazione a piramide/Spirale della violenza

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Sistema culturale che accoglie Sistema culturale che accoglie prevaricazione, discriminazione, prevaricazione, discriminazione,

violenzaviolenza► Forza come valore fondamentale per la sopravvivenza.Forza come valore fondamentale per la sopravvivenza.► Società matrilineari che lasciano il posto a sistemi gerarchici.Società matrilineari che lasciano il posto a sistemi gerarchici.► Cultura basata sul valore della forza come strumento di controllo Cultura basata sul valore della forza come strumento di controllo

che apre al progresso tecnologico, ma che richiede al maschio un che apre al progresso tecnologico, ma che richiede al maschio un allontanamento dal contatto emotivo.allontanamento dal contatto emotivo.

► Invidia del potere procreativo. Controllo a salvaguardia della Invidia del potere procreativo. Controllo a salvaguardia della paternità.paternità.

► Separazione dei ruoli tra i sessi e gerarchizzazione della relazione.Separazione dei ruoli tra i sessi e gerarchizzazione della relazione.► Machismo che si afferma declinandosi nelle diverse culture.Machismo che si afferma declinandosi nelle diverse culture.► No fragilità, no empatia, disprezzo, misoginia.No fragilità, no empatia, disprezzo, misoginia.► Costruzione di un maschile che “deve” apparire forte.Costruzione di un maschile che “deve” apparire forte.► Il prezzo: perdita di contatto emotivo, empatico, riduzione Il prezzo: perdita di contatto emotivo, empatico, riduzione

attaccamento alla vita, relazioni meno profonde, comunicazione attaccamento alla vita, relazioni meno profonde, comunicazione sul fare e possedere, meno sull’essere, esasperazione della sul fare e possedere, meno sull’essere, esasperazione della competitività, predisposizione a prevaricazione e violenza, competitività, predisposizione a prevaricazione e violenza, sessualità vissuta come consumo e reificazione della donna, sessualità vissuta come consumo e reificazione della donna, scissione sessualità e relazione.scissione sessualità e relazione.

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Da una cultura generalizzata alle Da una cultura generalizzata alle storie storie

► Statistiche: 20-25%, prevale la violenza domestica.Statistiche: 20-25%, prevale la violenza domestica.► Violenza assistita. Violenza fisica e psicologica. Violenza assistita. Violenza fisica e psicologica. ► Violenza subita.Violenza subita.► Processi di violentizzazione.Processi di violentizzazione.► Ambiguità nell’attaccamento, doppio legame. Relazioni Ambiguità nell’attaccamento, doppio legame. Relazioni

ambivalenti (Bowlby)ambivalenti (Bowlby)► Rischi nelle separazioni.Rischi nelle separazioni.► Dipendenze affettive, bisogno dell’altra, gelosia, ansia Dipendenze affettive, bisogno dell’altra, gelosia, ansia

abbandonica, necessità di controllo.abbandonica, necessità di controllo.

Tratti clinici: Narcisismo, asocialità ed isolamento, borderline, Tratti clinici: Narcisismo, asocialità ed isolamento, borderline, tratti paranoici. Alternanza atteggiamenti affettuosi e tratti paranoici. Alternanza atteggiamenti affettuosi e aggressivi. aggressivi.

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Gruppi su disagio relazionale e Gruppi su disagio relazionale e violenzaviolenza

► Condivisione, partendo da sé e dalle emozioni.Condivisione, partendo da sé e dalle emozioni.► Attivazione, emersione nel qui e ora.Attivazione, emersione nel qui e ora.► Drammatizzazione dei racconti, scambi di ruoloDrammatizzazione dei racconti, scambi di ruolo► Contatto e riconoscimento emotività. Metodi attivi Contatto e riconoscimento emotività. Metodi attivi ► Empatia verso l’altra/o.Empatia verso l’altra/o.► Riconoscimento negazione e minimizzazioneRiconoscimento negazione e minimizzazione► Adesione a modelli positivi di relazione.Adesione a modelli positivi di relazione.► Attivazione desiderio positività. Attivazione desiderio positività. ► Ridecisione di piani esistenzialiRidecisione di piani esistenziali► Passaggio progressivo alla condivisionePassaggio progressivo alla condivisione

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Negazione e riconoscimentoNegazione e riconoscimento

TECNICHE DI NEUTRALIZZAZIONETECNICHE DI NEUTRALIZZAZIONENegazione, minimizzazione, non riconoscimento Negazione, minimizzazione, non riconoscimento

dell’altra, del danno, giustificazione morale, dell’altra, del danno, giustificazione morale, etichettamento eufemistico, confronto vantaggioso, etichettamento eufemistico, confronto vantaggioso,

dislocamento della responsabilità, attribuzione di dislocamento della responsabilità, attribuzione di colpa.colpa.

RICONOSCIMENTO DELLA VIOLENZARICONOSCIMENTO DELLA VIOLENZARiconoscimento del danno, Riconoscimento dell’altra, Riconoscimento del danno, Riconoscimento dell’altra,

contatto emotivo delle proprie emozioni. contatto emotivo delle proprie emozioni. Consapevolezza emotiva dei sentimenti negativi e Consapevolezza emotiva dei sentimenti negativi e positivi e loro riconoscimento, riconoscimento della positivi e loro riconoscimento, riconoscimento della paura di abbandono, riconoscimento delle fragilità, paura di abbandono, riconoscimento delle fragilità,

violenza come effetto volto alla negazione delle violenza come effetto volto alla negazione delle proprie fragilità, sistema valoriale, proposta di proprie fragilità, sistema valoriale, proposta di

cambiamento, ridecisione.cambiamento, ridecisione.

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STRATEGIE DI CONTROLLOSTRATEGIE DI CONTROLLO

► Riconoscimento del danno. Esame di realtà Riconoscimento del danno. Esame di realtà su cause scatenanti, segnali della collera e su cause scatenanti, segnali della collera e della violenza, segnali fisici, diario. Strategie della violenza, segnali fisici, diario. Strategie di dislocazione e di controllo. Comunicazione di dislocazione e di controllo. Comunicazione nella conflittualità. Ascolto. nella conflittualità. Ascolto.

► Le strategie di controllo sono poco efficaci Le strategie di controllo sono poco efficaci nel lungo periodo se non sono nel lungo periodo se non sono accompagnate da un profondo accompagnate da un profondo cambiamento. E’ necessario continuare a cambiamento. E’ necessario continuare a sostenere la persona anche dopo il percorso.sostenere la persona anche dopo il percorso.

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RisultatiRisultati

► 160 (15 donne/120 uomini) chiamate telefoniche, più 15 contatti attraverso il sito ed alcuni invii 160 (15 donne/120 uomini) chiamate telefoniche, più 15 contatti attraverso il sito ed alcuni invii diretti.diretti.

► 200 chiamate in segreteria fuori orario.200 chiamate in segreteria fuori orario.► 140 colloqui individuali con 50 uomini140 colloqui individuali con 50 uomini► 80 incontri di gruppo80 incontri di gruppo► 17 inserimenti in un gruppo di criticità.17 inserimenti in un gruppo di criticità.► 5 Invii ai gruppi ordinari5 Invii ai gruppi ordinari► 40 invii ai servizi su territorio.40 invii ai servizi su territorio.

► Nessun uomo durante la frequentazione dei colloqui individuali e dei gruppi ha reiterato Nessun uomo durante la frequentazione dei colloqui individuali e dei gruppi ha reiterato violenza fisica. Si presume inoltre un calo ed un ridimensionamento della violenza psicologica violenza fisica. Si presume inoltre un calo ed un ridimensionamento della violenza psicologica

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Interpretazione delle schedeInterpretazione delle schede

► Età degli appellanti: 60% da 40 a 60 anniEtà degli appellanti: 60% da 40 a 60 anni 30% da 20 a 40 anni30% da 20 a 40 anni► Ha conosciuto il servizio: 40% passaparola, 40% stampa Ha conosciuto il servizio: 40% passaparola, 40% stampa

e volantini, internet, mediae volantini, internet, media► Problematiche: 50% per informazioniProblematiche: 50% per informazioni 70% bisogno sostegno70% bisogno sostegno 60% difficoltà ad esprimere emozioni60% difficoltà ad esprimere emozioni 90% problemi con la partner.90% problemi con la partner. 40% sui figli (separazioni e violenza)40% sui figli (separazioni e violenza)► Violenza fisica o psicologica agita: 40% (dichiarata)Violenza fisica o psicologica agita: 40% (dichiarata)► Violenza psicologica subita: 40% (dichiarata)Violenza psicologica subita: 40% (dichiarata)

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Sintesi del lavoro con gli autori Sintesi del lavoro con gli autori di violenza domesticadi violenza domestica

Il lavoro sugli uomini autori di violenza tende ad un cambiamento profondo Il lavoro sugli uomini autori di violenza tende ad un cambiamento profondo della cultura, dei valori e del sistema relazionale. della cultura, dei valori e del sistema relazionale.

Inizia con interventi di contenimento, per passare a strategie per evitare Inizia con interventi di contenimento, per passare a strategie per evitare episodi violenti. E’ necessario lavorare sulla negazione e la episodi violenti. E’ necessario lavorare sulla negazione e la minimizzazione, quindi sul contatto con l’emotività, l’empatia ed il minimizzazione, quindi sul contatto con l’emotività, l’empatia ed il riconoscimento dell’altra e del danno.riconoscimento dell’altra e del danno.

Si passa alla gestione dei conflitti ed al miglioramento della comunicazione.Si passa alla gestione dei conflitti ed al miglioramento della comunicazione.Si arriva ad un processo di ridecisione sul sistema valoriale.Si arriva ad un processo di ridecisione sul sistema valoriale.Passaggio progressivo alla modalità della condivisionePassaggio progressivo alla modalità della condivisionePuò essere necessario un lavoro a medio termine di tutoring.Può essere necessario un lavoro a medio termine di tutoring.

Si valuta la possibilità di percorsi specifici integrati con diverse tecniche che Si valuta la possibilità di percorsi specifici integrati con diverse tecniche che prendono in considerazione il coinvolgimento corporeo e la creatività.prendono in considerazione il coinvolgimento corporeo e la creatività.

Si interviene dai primi segnali per accesso spontaneo per arrivare ai casi Si interviene dai primi segnali per accesso spontaneo per arrivare ai casi più gravi. Intervenire ad un provvedimento di allontanamento più gravi. Intervenire ad un provvedimento di allontanamento dall’abitazione (che eviterebbe il trauma alle vittime di uno spostamento dall’abitazione (che eviterebbe il trauma alle vittime di uno spostamento in una casa segreta con una serie di problemi legati ad una sorta di in una casa segreta con una serie di problemi legati ad una sorta di sradicamento) sradicamento)

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Interventi culturali,relazionali, educativi Interventi culturali,relazionali, educativi ed interventi terapeuticied interventi terapeutici

Il fenomeno della violenza domestica è così diffuso che diventa Il fenomeno della violenza domestica è così diffuso che diventa necessario evitare il rischio di patologizzare e stigmatizzare alcuni casi necessario evitare il rischio di patologizzare e stigmatizzare alcuni casi rendendo invisibili i milioni di casi non emersi. rendendo invisibili i milioni di casi non emersi.

Solo in alcuni casi si fa riferimento alla patologia (Merzagora Betsos).Solo in alcuni casi si fa riferimento alla patologia (Merzagora Betsos).► Sui tratti clinici si può beneficiare di interventi psichiatrici e Sui tratti clinici si può beneficiare di interventi psichiatrici e

psicoterapeutici.psicoterapeutici.► Il lavoro in sinergia tra operatori che lavorano sugli aspetti culturali, Il lavoro in sinergia tra operatori che lavorano sugli aspetti culturali,

relazionali, educativi, il controllo e la consapevolezza delle emozioni, la relazionali, educativi, il controllo e la consapevolezza delle emozioni, la negazione, il riconoscimento ed i professionisti psichiatri e negazione, il riconoscimento ed i professionisti psichiatri e psicoterapeutici diventa indispensabile soprattutto nei casi gravi.psicoterapeutici diventa indispensabile soprattutto nei casi gravi.

► Riteniamo comunque imprescindibile per chiunque si occupi del problema Riteniamo comunque imprescindibile per chiunque si occupi del problema della violenza di genere un approfondito lavoro su se stessi, sulla della violenza di genere un approfondito lavoro su se stessi, sulla costruzione del proprio maschile e sulle tematiche personali inerenti a costruzione del proprio maschile e sulle tematiche personali inerenti a questi argomenti tramite una pratica di confronto tra uomini e tra uomini questi argomenti tramite una pratica di confronto tra uomini e tra uomini e donne. Si tratta di portare a piena consapevolezza ciò che la cultura e donne. Si tratta di portare a piena consapevolezza ciò che la cultura generalizzata di prevaricazione nelle relazioni tra donne e uomini ed in generalizzata di prevaricazione nelle relazioni tra donne e uomini ed in generale tende a nascondere o a rimuovere.generale tende a nascondere o a rimuovere.

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Progetti per il futuroProgetti per il futuro

Proseguimento della formazione e della supervisione.Proseguimento della formazione e della supervisione.► Implementare campagna pubblicitaria.Implementare campagna pubblicitaria.► Coinvolgere le ASL e i comuni della provincia.Coinvolgere le ASL e i comuni della provincia.► Organizzazione del servizio in due filoni diversi: il disagio e la violenza.Organizzazione del servizio in due filoni diversi: il disagio e la violenza.► Riformulazione del percorso. Più colloqui individuali. Segmentazione dei gruppiRiformulazione del percorso. Più colloqui individuali. Segmentazione dei gruppi► Coordinamento con le altre realtà nazionali con cui siamo in contatto (CAM, Modena, Coordinamento con le altre realtà nazionali con cui siamo in contatto (CAM, Modena,

Milano, Roma, Bolzano, maschile plurale….).Milano, Roma, Bolzano, maschile plurale….).► Riformulazione schede di rilevazione.Riformulazione schede di rilevazione.► Follow up e sistema di tutoring come prevenzione alle recidive.Follow up e sistema di tutoring come prevenzione alle recidive.► Coinvolgimento F. O., Procure, Ordini ProfessionaliCoinvolgimento F. O., Procure, Ordini Professionali► Continuazione del lavoro con Provincia, Comune e Regione, il cui supporto è Continuazione del lavoro con Provincia, Comune e Regione, il cui supporto è

indispensabile.indispensabile.

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ConclusioniConclusioni

► Il lavoro di contrasto alla violenza alle donne Il lavoro di contrasto alla violenza alle donne assume quindi un significato di assume quindi un significato di cambiamento epocale nelle relazioni. cambiamento epocale nelle relazioni.

► Da relazioni basate su rapporti di potere si Da relazioni basate su rapporti di potere si passa al riconoscimento dell’altra/o.passa al riconoscimento dell’altra/o.

► E’ necessario acquisire una diversa cultura E’ necessario acquisire una diversa cultura della gestione dei conflitti.della gestione dei conflitti.

► Un cambiamento nelle relazioni tra donne e Un cambiamento nelle relazioni tra donne e uomini diventa paradigma di costruzioni uomini diventa paradigma di costruzioni sociali di maggior benessere collettivo.sociali di maggior benessere collettivo.

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... Infine …... Infine …

►La differenza sessuale è il paradigma La differenza sessuale è il paradigma universale e basilare della relazione nella universale e basilare della relazione nella differenza. Deve dunque diventare il differenza. Deve dunque diventare il modello mondiale di dialogo democratico. modello mondiale di dialogo democratico.

►La differenza comincia con la differenza di La differenza comincia con la differenza di identità fra uomo e donna.identità fra uomo e donna.

(Luce Irigaray. (Luce Irigaray. In tutto il mondo siamo sempre in due. Baldini CastoldiIn tutto il mondo siamo sempre in due. Baldini Castoldi))