La via della seta di Azalai

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Asia centrale fiabesca e magica, ricca di lotte e di passioni dove molti millenni fa l'uomo venne ad abitare imparando a coltivare natura, un uomo che volle muoversi, mescolarsi e fondersi in altri miscugli etnici dando inizio alla propria avventura sulla terra. Questo itinerario si snoda nella regione conosciuta come Transoxiana, il territorio attraversato dal grande fiume Amu Darya, uno dei quattro fiumi che sgorga dal Paradiso e che un tempo segnava i confini tra potenti canati. Gengis Khan, l'imbattibile condottiero mongolo,combatté qui le sue battaglie più feroci. Deserti e montagne che hanno alimentato i sogni di Alessandro, Gengis Khan, Tamerlano e di migliaia di viaggiatori da qui passo Marco Polo e le grandi carovane che congiungevano l’Oriente e l’Occidente che qui si toccano e si incontrano producendo una società isolata e al tempo stesso cosmopolita

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Giorno 1 lunedì 6 agosto 2012 ROMA – RIGA- TASHKENTPartenza da Roma. Volo in coincedenza.

Giorno 2 martedi 7 agosto 2012TASHKENT – URGENCH - KIVAArrivo a Tashkent Ed Escursione alla capitale dell’Uzbekistan. La città vecchia, “eski shakhar”, si presenta come un dedalo di strette viuzze polverose su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e antiche madrasse (accademie islamiche). Visiteremo la Moschea di Khodja Akhrar il Mausoleo dello Sceicco Zaynutdun, la madrassa di Barakkhan, la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo Il bazar Chorsu, la Moschea Tillya Sheykh, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655, la Barak Khan, trasferimento in Aeroporto Partenza per Urghenk e da qui a Kiva Pernottamento a Kiva.

Giorno 3 mercoledi 8 agosto 2012KHIVAIntera giornata dedicata a escursioni per la città di Khiva. Visita della cittadella di Khiva. Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la Fortezza “Kunya Ark” con l’ harem e le vecchie prigioni; la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma che era costruita nel X secolo e aveva restaurato nel XVIII secolo. Visita della Madrassah di Kuli Khan, del bazar e del caravanserraglio. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmud nel XIX secolo. Cena e pernottamento in hotel a Khiva.

Giorno 4 giovedì 9 agosto 2012KHIVA - BUKHARAColazione in hotel e partenza per Bukhara (460 km). L’ itinerario porta ad attraversare il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). Arrivo a Bukhara e sistemazione in hotel. Tempo libero a disposizione. Cena in hotel e pernottamento a Bukhara.

Giorno 5 venerdì 10 agosto 2012BUKHARAEscursione per la città. Bukhara è la città della poesia e della fiaba. Lyabi-Hauz è la pizza principale costruita attorno ad una vasca nel 1620. visitiamo la madrassa Kukeldash (1568-1569), il complesso di Lyabi Hauz., La moschea Magoki-Attari (una delle più antiche), sorge sui frammenti di un tempio zoroastriano del V sec.. visita del Minareto Kalyan (“grande”), alto 47 m.. la Moschea Kalyan, la cittadella dell’Ark (XVIII-XIX secolo), la moschea Bolo-khauz . Pernottamento a Bukhara.

Giorno 6 sabato 11 agosto 2012BUKHARA – SHAKHRISABZ - SAMARCANDAColazione in hotel e trasferimento a Shakhrisabz “la città verde”. Piccola località situata a 90 km a sud di Samarcanda. E’ la città natale di Tamerlano e una volta. Visita delle rovine del Palazzo Ak-Saray (1379-1404). Pranzo e trasferimento a Samarcanda. Cena e pernottamento in hotel a Samarcanda.

Giorno 7 domenica 12 agosto 2012SAMARCANDAColazione in hotel. Giornata dedicata all’ escursione per la città. Visita al mausoleo Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba dell’ Emiro” - è posto dove è sepolto Tamerlano e i

Sulle Tracce di Tamerlano 9 Giorni 8 Notti

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suoi seguaci. Il mausoleo fù costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, per mostrare il suo potere e per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. Timur-lan (letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. La piazza Registan è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo) e la moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) rappresenta una gigantesca architettura. Visita al complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. L’ osservatorio di Ulugbek (1428-1429) fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. Cena e pernottamento in hotel a Samarcanda.

Giorno 8 lunedi 13 agosto 2012SAMARCANDA - TASHKENTColazione, visita del bazar orientale “Siyob”, escursione per il museo archeologico di Afrosiab e il mausoleo Daniar (XV secolo) si trova in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. Partenza per la capitale dell’Uzbekistan arrivo a Tashkent, sistemazione, cena e sistemazione in hotel. In serata trasferimento in aeroporto.

Giorno 9 martedi 14 agosto 2012TASHKENT – RIGA - ROMAPartenza con volo Air Baltic per Riga. Notte in volo. Arrivo in prima mattinata a Riga, cambio di aeromobile e proseguimento per Roma Fiumicino. Pasti Liberi. Fine dei nostri servizi.

PARTENZA 6 AGOSTO 2012 con guida in Italiano

Quota base di partecipazione in camera doppia da ROMA FIUMICINO: € 1350 per persona

Supplemento camera singola: € 150

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1° GIORNO: MARTEDI’ 7 AGOSTOItalia - YerevanPartenza dall’Italia con volo di linea Armavia. Arrivo ad Yerevan, Trasferimento in Hotel a YEREVAN. Cena libera.

2° GIORNO: MERCOLEDI’ 8 AGOSTOYerevan Visita del Museo Statale di Storia ci da una conoscenza d’insieme della storia di questa antica terra, con un affascinante viaggio dai primi insediamenti preistorici umani fino al 19° secolo. Pranzo in ristorante e visita dell’ istituto e museo di Matenadaran. Visita panoramica della citta . Rientro in albergo. Cena e pernottamento in hotel a YEREVAN.

3° GIORNO: GIOVEDI’ 9 AGOSTOYerevan - Echmiadzin - Metsamor - Zvartnots Prima colazione. Partenza verso Echmiadzin, “Il Vaticano Armeno”, il luogo più sacro dell’Armenia e sede Patriarcale del Catolikos, la maggiore autorità della Chiesa Armena. Visite della chiesa di Santa Hripsime costruita nel 618, della Cattedrale Patriarcale di Echmiadzi costruitaq nel 303 dai Santi Gregorio Illuminatore e Re Trdat III. All’interno è custodita la “Lancia Sacra” e un frammento dell’Arca di Noè. visitiamo l’esposizione dei khatchkar, “Croce di Pietra”. Visita alla chiesa di Santa Gayane risalente nel 630 nelle vicinanze di santa Sede. Visita del Metsamor e del grandioso tempio di Zvartnoz. Rientro a YEREVAN.

4° GIORNO: VENERDI’ 9 AGOSTOYerevan - Alaverdi - Akhtala - Haghpat – Dilijan Colazione. Partenza per nord verso la regione di Lori. Giornata dedicata alle visite dei famosi monumenti della zona.

Ad Alaverdi; il complesso monastico di Akhtala (IX-XIII sec.) e di Haghpat (X-XIII sec.), del convento fortificato di Akhtala. Kyurikyan,, dove l’architettura, l’arte e la cultura evidenziano i cambiamenti e passaggi del convento da una chiesa armena con propria fede all’altra cioè dalla chiesa armena apostolica (pre-calcedonica) all’altra chiesa armena calcedonica di rito bizantino. Visita del monastero di Haghpat considerato dall’UNESCO patrimonio mondiale. Arrivo a Djlijan e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

5° GIORNO : SABATO 10 AGOSTO Haghartsin - Sevan – Kecharis - TsakhkadzorColazione. Pertenza per la regione di Tavush è un famoso centro di villeggiatura estiva a nord ovest di Yerevan e si allarga sugli altopiani terrazzati in piena armonia coi bosch. Visita del monastero di Haghartsin (X-XII sec.), in una splendida area circondata dai boschi. Partenza per il Lago Sevan situato a 1900 metri di altitudine. Visita della penisola e del monastero Sevanavank (IX sec.). Si prosegue per Tsaghkadzor per visitare alle bellissime chiese del monastero di Kecharis (X-XIIsec.) famoso centro religioso e culturale. Sistemazione in hotel Tsakhkadzor.Cena e pernottamento.

6° GIORNO: DOMENICA 11 AGOSTOTsakhkadzor – Noraduz – Selim - Noravank Khor - Virap - YerevanPartenza verso Sud-Ovest del Lago Sevan e visita del villaggio Noraduz e del famoso cimitero medievale (IX-XVII sec.) la cui area è disseminata di Khachcar, le Croci della Pietra. Si prosegue per il passo Selim; visita del caravanserraglio del 14° sec.. Partenza per la regione di Vayots Dzor. Attraversando il canyon di 8 Km. di lunghezza

La Casa di Dio9 Giorni 8 Notti

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si raggiunge il monastero di Noravank. Visita del complesso monastico di Novarank con le sue chiese: di Astvatsatsin e di San Karapet costruiti in spettacolare posizione sulla cima di un precipizio. Si prosegue per la regione di Ararat per la visita al monastero di Khor Virap, famoso luogo di pellegrinaggi. Dal Monastero arroccato si gode una splendida vista del biblico Monte Ararat. Rientro a Yerevan. Pernottamento in hotel .

7° GIORNO: LUNEDI’ 12 AGOSTOAragatsotn – Hamberd – Saghmosavank Visita del Museo S. Parajanov. Partenza per la regione di Aragatsotn. Visita del complesso monastico del V-XIII sec. di Hovanavank. Visita della fortezza di Hamberd (2300 m). La fortezza medievale di Hamberd (VII-XIII sec. d.C.) è costruita sul pendio a sud del monte Aragats, dove si uniscono i fiumi Arkashen e Hamberd. Visita del complesso monastico di Saghmosavank, Rietro a Yerevan Cena e pernottamento.

8° GIORNO: MARTEDI’ 13 AGOSTOYerevan - Garni - Geghard - ParajanovPrima colazione. Partenza per la regione di Kotayk. Visita del sito e del tempio pagano di Garni, (I sec.) coi bastioni e altri monumenti vicini. Proseguimento per lo splendido monastero di Geghard, metà costruita e metà scavata nella roccia. Il monastero è ubicato in un profondo canyon molto spettacolare dove conservano la lancia che trafisse il corpo di Cristo. Rientro a Yerevan. Tempo libero. Cena e pernottamento.

9° GIORNO: MERCOLEDI’ 14 AGOSTOYEREVAN – ITALIATrasferimento in aeroporto per il volo di rientro e arrivo in Italia

PARTENZA 7 AGOSTO 2012 GUIDA PARLANTE ITALIANO

QUOTA BASE DI PARTECIPAZIONE IN CAMERA DOPPIA € 1.450 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 280

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Le valli incantate18 Giorni 16 Notti

GIORNO 01 ITALIA - ISLAMABADPartenza dall’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

GIORNO 02ISLAMABAD Arrivo a Islamabad. Visita di Islamabad, Moschea Faisal, Daman-e-koh. Cena libera- Pernottamento in hotel.

GIORNO 03ISLAMABAD - CHITRALColazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo della compagnia di bandiera pakistana per Chitral. Chitral è la capitale del distretto di Chitral situato sulla sponda occidentale del fiume Kunar (noto anche come fiume Chitral). La città si trova ai piedi del Tirich Mir, il più alto picco dell’Hindu Kush (7708 metri). Ha una popolazione di 20 000 persone, mentre il distretto (di 14 833 km²) ne conta 300 000. L’altitudine della valle è di 1170 metri. La valle dell’Hindukush appare molto arida a causa della sua posizione riparata dai monsoni . Trasferimento al PTDC Motel per il pernottamento. Pensione completa.

GIORNO 04CHITRAL - KALASHPartenza in volo per il Kalash, arrivo e , visita della Moschea di Chitral, frequentato da persone provenienti da diverse parti dell’Afghanistan e del Nord Pakistan. ll paesaggio è veramente maestoso con il Tirich Mir, la più alta vetta dell’Hindikush, proseguiamo alla volta della Valle di Kalash. Una delle meravigliose valli dei kafiri. Se a un Pakistano medio vengono richieste informazioni sui Kafiri lui risponderà “Infedeli e nemici

di Dio – Allah”. I Kafiri sono una tra le più piccole e combattive popolazioni della terra. I mille Kafiri, che sopravvivono in un eden alpestre tra i labirinti rocciosi dell’Hindukush, mai domati e mai islamizzati, si autoproclamano “Kalash”. Uomini liberi. I Kafiri sono molto impuri agli occhi islamici, essi infatti coltivano la vite. La coltivazione di quest’uva alpina ci rimanda ad una leggenda. Per i kafiri è un’ambrosia offerta a Balumain, un Dionisio locale, che alla fine dell’inverno fa ritorno nell’amato Kafiristan, bevono vino, celebrano riti orgiastici e dionisiaci ( Baccanali) dove le belle kafire danzano come vere baccanti. La geomanzia kafira attribuisce ai luoghi più alti un’aura di potere e sacralità. Le valli sono così “disegnate” da curve di livello energetiche e spirituali. Le terre basse, vicino al fiume e “occupate” dai musulmani, sono sempre di più impure e pericolose. Quando si visita il Kafiristan si rimane sedotti dalla bellezza delle donne kafire. Ti sorridono senza chador e senza veli. I loro sguardi lucenti come i ghiacci del Tirich Mir e profondi come notti orientali, ti scrutano con un candore ipnotico e seducente. Per farsi più belle indossano maestose “Kupas”, copricapo criniera fatti di lane, argenti e conchiglie. E si tingono gli occhi col Kajal e col sugo rosso del sambuco. Pernottamento al PTDC Motel Bamburet. Pensione CompletaGIORNO 05KALASHPrima colazione in hotel. Visita del villaggio Rambur e piccolo trekking nella zona per ammirare lo spettacolare paesaggio Kalash e per entrare ancora di più in contatto con la popolazione locale. Pernottamento in hotel. Pensione completa

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GIORNO 06 KALASH - MASTUJPartenza da Bamburet per raggiungere Mastuj lungo il percorso del fiume Chitral. Il paesaggio si fa sempre più arido. Continuiamo in direzione nord e arriviamo ai piedi delle innevate montagne alte più di 4500 metri. Pernottamento al PTDC motel di Matuj. Pensione completa

GIORNO 07 MASTUJ - KARIMABADPartenza per Karimabad via Gilgit. Prima tappa del viaggio lo Shandur Pass a 3700 metri, proseguiamo per il Phander Lake e diamo il nostro addio alla Hindukush Valley. Arrivo a Gilgit, una delle più antiche città sulla Via della Seta. Visita del Buddha intagliato a Kargah Nala. Proseguiamo sulla Kharakorum Highway fino alla Hunza Valley. Sosta per ammirare il famoso monte Rakaposhi (7788 metri) Notte in hotel a Karimabad. Pensione completa.

GIORNO 08 KARIMABAD - GULMITPartenza in mattinata per il Lago Attabad, formato nel 2010 dopo una grossa frana nella Karakorum Highway. Visita del Lago Borit che si trova sopra il ghiacciaio Ghulkin. Proseguimento per Hussainabad. Imbarco su di una barca arrivo a Gulmit. Pernottamento in hotel. Pensione completa

GIORNO 09 GULMIT - KHUNJERAB PASS - GULMITGiornata dedicata alla visita del passo più alto del mondo: il Khunjerab Pass (4733 metri). Attraversiamo Passu. Il fiume Hunza nasce dal ghiacciaio che sovrasta l’intera area

della Hunza Valley. Proseguiamo per Sost, ultimo villaggio del Pakistan prima del confine con la Cina. Continuiamo a viaggiare sulla Karakorum Highway lungo il fiume Khunjerab fino a giungere nel Khunjerab National Park. Al suo interno potremmo ammirare le rare pecore Ibex e Marcopolo, leopardi delle nevi e Mermaids. Il passo Khunjerab è il punto di congiunzione tra la catena montuosa del Kharakorum e del Pamir. Rientro a Gulmit. Pernottamento. Pensione competa.

GIORNO 10 GULMIT – HOPER GLACIER - KARIMABADColazione in hotel. Dopo aver attraversato il lago Attabad dal lato di Karimabad ci dirigeremo a Hoper, villaggio posto nella Nagar Valley. Giunti a Hoper ammireremo il famoso ghiacciaio più veloce del mondo. Nel pomeriggio ritorno a Karimabad. Pernottamento. Pensione completa

GIORNO 11KARIMABAD - LA VALLE DI HUNZALa valle di Hunza si trova a 2.438 metri di altezza e si estende per circa 7.900 km². La città principale è Karimabad (precedentemente chiamata Baltit), anche nota attrazione turistica per lo spettacolare paesaggio dato da maestosi rilievi, come il Rakaposhi 7.788 m, l’Ultar Sar (7.388m) e il Bojahagur Duanasir II (7329m), e inoltre Ghenta, Hunza, Diran e Bubli Motin, vette che superano comunque tutte i 6000 m. Questa regione è anche conosciuta come il luogo dove si trova Shangri-lá, la terra dove la gioventú è eterna. Lo scrittore americano James Hilton si è ispirato nella valle per il suo romanzo Lost Horizon (1933), messo in scena in due film: il primo nel 1937 e un remake nel 1973. Hunza fu

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precedentemente uno stato principesco confinante con la Cina a nord-est e il Pamir a nord-ovest, sopravvissuto fino al 1974. Questa regione era facilmente difesa poiché i sentieri erano poco meno di mezzo metro di larghezza. I viottoli di montagna spesso si inerpicavano lungo strapiombi desolati, attraversando crepacci, con pietre in bilico in alto, ed esposti così costantemente alle incurie del tempo atmosferico e alla caduta di blocchi rocciosi. Questi costituivano i paurosissimi “passaggi sospesi” riportati nei resoconti delle storie cinesi che terrificavano tutti, compresi i famosi monaci buddisti cinesi come Xuanzang. Notte in Hotel. Pensione completa.

GIORNO 12 KARIMABAD - SKARDU Dopo colazione lasciamo Karimabad per Skardu, immersi nel pittoresco paesaggio del Karakoram. Stop a Jaglot per ammirare il Nanga parbat ossia la montagna killer. Lasciamo la Karakorum Highway, costeggiando il Fiume Indus e attraversando una miriade di piccoli villaggi. Giungiamo finalmente a Skardu. Cena e pernottamento. Pensione completa

GIORNO 13 SKARDU - ASTOREPartenza da Skardu attraverso il Deosai Plateu. Lasciamo Skardu alle spalle e ci troviamo in una splendida pianura verde dominata dal Nanga Parbat. Proseguiamo con la diga di Satpara e infine giungiamo in un’area di intatta bellezza, dove le marmotte sono le uniche abitanti. Sosta al lago Sheosar e al lago Rama. Cena e pernottamento a Astore. Pensione completa.

GIORNO 14 ASTORE - CHILASPartenza da Astore per Chilas. Chilas è uno dei villaggi più antichi della via della seta e uno dei maggiori luoghi di rinvenimento di pitture rupestri. Pensione completa. Pernottamento

GIORNO 15 CHILAS - NARANDa Chilas iniziamo a salire in direzione della Khagan Valley attraverso il passo Babusar (4200 metri) e il passo Barzul (4100 metri). Proseguimento per la valle di Khagan, punteggiata da piccoli villaggi in pietra e legno e grandi campi di riso. Lungo il fiume Khunar vivono i Gujjar, popolo nomade che alleva bufali. Cena e notte a Naran. Pensione completa.

GIORNO 16NARAN - SHOGRANVisita allo splendido lago cristallino Salif ul Maluk. tra il monte Malika Parbat. Nel pomeriggio proseguiamo per Shogran, famosa città per la cinematografia. Pensione completa.

GIORNO 17SHOGRAN – TAXILA - ISLAMABADProseguiamo per Islamabad. Sosta a Taxila un antico centro di studio buddista. Arrivo a Islamabad. Cena libera e pernottamento

GIORNO 18ISLAMABAD - ITALIAColazione in hotel e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di ritorno. Arrivo in Italia.

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QUOTA PER PERSONA – base 2 partecipanti - in doppia a partire da € 3.120

QUOTA PER PERSONA – base 3-4 partecipanti - in doppia a partire da € 2.680

QUOTA PER PERSONA – base 5-6 partecipanti - in doppia a partire da € 2.520

QUOTA PER PERSONA – base 7-10 partecipanti - in doppia a partire da € 2.350

Suppl. Singola € 430

LE FESTIVITA’ DEL POPOLO KALASHJoshi/Chilimjusht: Ossia la festa di primavera. La festa si svolge dal 14 al 16 Maggio ed è rivolta a onorare le fate in modo che proteggano le pecore e le capre che insieme agli allevatori si recano nei luoghi di pastorizia. Gli abitanti del luogo si scambiano tra loro i vino e latte. Le donne donano del latte di pecora a Jestak, il protettore dei bambini e della casa. La festa ha inizio a Rombur dove gli Sciamani e i capi tribali sacrificano una capra agli Dei. La festa prosegue nei giorni seguenti a Bumboret ed infine a Birir. La festa è accompagnata da danze e musiche. Le donne sono vestite con l’abito da cerimonia e ornate di gioielli, mentre i capi tribù indossano dei vestiti molto colorati e preziosi

Uchal: La festa celebra la raccolta del grano e dell’orzo e l’arrivo nel villaggio del formaggio prodotto dalle pecore nei pascoli di alta montagna. La festa si celebra a Rombur e a Bamburet con danze e balli che vedono i giovani al centro dell’attenzione. La festa si celebra dal 19 al 22 agosto

Phoo: Il festival di Phoo si festeggia dall’8 al 14 Ottobre circa (dipende dalle fasi lunari) e si tiene a Birir per celebrare la raccolta dell’uva e delle noci. In genere in questo periodo i pastori tornano dalle montagne e vengono celebrati i matrimoni. La festa di Phoo è molto sentita dalla popolazione perché essa è una delle ultime occasioni per festeggiare prima dell’arrivo dell’inverno.

Chomos: dal 15 al 22 dicembre. La festa celebra l’arrivo dell’inverno.

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Via della Seta da Tashkent a Urumqui17 Giorni 16 Notti

1ºGIORNO LunedìITALIA – RIGA Partenza dall’Italia arrivo a Tashkent nella notte

2ºGIORNO MartedìTASHKENT – KOKAND - FERGANAPartenza per il passo Kamchik, che raggiunge un altezza di 2.450m, visita di Kokand e Khudoyar Khan 18°-19° secolo, la Moschea del Venerdi, la Madrassa Nurbutaboy e il mausoleo di Modarikhan, cena, pernottamento in hotel.

3ºGIORNO MercoledìFERGANA – MARGILON – OSH A Margilan (12 km da Fergana), si può vedere la fabbrica di seta “Yodgorlik” e il bazzar, famoso con i suoi frutti o (come i dolcissimi melograni e le albicocche). La moschea Chakar e madrassa Said Ahmad Khodja (XIX secolo). Attraversiamo il confine Uzbeko - Kirghiso, arrivo ad Osh che era un centro commerciale della grande Via della Seta. Visita del bazar e la collina di Sulleyman. Pernottamento ad Osh.4ºGIORNO Giovedì OSH – SARITASH Colazione ad Osh. Trasferimento da Osh ad Irkishtanvia Saritash. Patria dello sciamanismo Kyrgyzo. Cena e pernottamento. 5ºGIORNO VenerdìSARITASH – IRKISHTAN – KASHGAR Colazione, trasferimento verso il confine tra la Cina e Kirghizistan. Arrivo in Cina e trasferimento a Kashgar è un posto molto importante sulla grande

Via della Seta. Qui potete vedere culture diverse dei popoli di Cina, Pakistan e l’Asia Centrale. Cena. Sistemazione in Hotel.

6ºGIORNO SabatoKASHGAR – KARAKUL - KASHGARVisita del Lago Karakul. Situato a 3.600 m s.l.m. è il secondo lago più alto al mondo, vicino alla congiunzione delle catene montuose del Tian Shan e del Kunlun Shan. Circondato da montagne che rimangono coperte dalla neve per tutto l’anno, i tre picchi principali visibili dal lago sono il Muztagh Ata (7.546 m), il Kongur Tagh (7.649 m) ed il Kongur 9 (7.530 m). Cena e notte in hotel a Kashgar.

7ºGIORNO Domenica KASHGAR In mattinata visita dell’interessantissimo mercato domenicale che si svolge nel bazar carrettini trainati da asini, gente a piedi e a cavallo di tutte le differenti etnie della regione, portano le mercanzie più svariate che vengono barattate e vendute, trasformando così il bazar, frequentato per l’occasione da circa ventimila persone, nel punto focale di tutte le attività della città.Kasghar fa rivivere gli ambienti e le suggestioni dei viaggi di Marco Polo, che transitò anche in questa città durante il suo lungo viaggio, Visita della tomba di Abakh Hoja, un santo missionario mussulmano , questa strana costruzione assomiglia vagamente ad una multicolorata miniatura del Taj Mahal, con piastrelle verdi sui muri e sulla cupola. Pensione completa e pernottamento in Hotel.

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8ºGIORNO LunedìKASHGAR – YARKAND - KARGHILIK l’itinerario di oggi prevede di arrivare fino Kharghilik attraversando Yarkand, città profondamente musulmana, fu anche un’importante tappa del “Grande gioco” per le spie britanniche che salivano dall’India attraverso l’Himalaya e l’estremo Tibet occidentale. Visita della quattrocentesca Moschea del Venerdì e del centro. Pensione completa e pernottamento

9ºGIORNO Martedì KARGHILIK - KHOTAN Partenza per Khotan che ha avuto uno sviluppo artistico che, per la sua posizione lungo la Via della Seta, nel tracciato sud della carovaniera che collegava, nell’antica Serindia, le città-Stato sviluppatesi attorno alle grandi oasi della valle del Tarim (Yarkand, Khotan, Mi-lan), si è esteso anche a quelle. Comune a queste città-Stato, organizzatesi dal sec. II al sec. XI sulle due principali strade centroasiatiche, fu l’attività culturale e intellettuale svolta da importanti complessi monastici del buddhismo, centri d’arte e di pensiero, a cui accedevano apporti delle culture iranica, indiana e cinese. Visita della città e pernottamento. Pensione completa.

10ºGIORNO Mercoledì DESERTO DEL TAKLAMAKAN - AKSUPartenza per una esperienza unica: il deserto del Taklamakan, ossia il deserto della morte. È la propaggine occidentale del deserto di Gobi; è

delimitato a sud dalle montagne Kunlun, a sud e ovest dal Pamir e a nord dalle Tien Shan. In lingua uigura il termine significa: se ci vai, non ne esci più. Due rotte della Via della seta percorrevano i suoi confini settentrionali e meridionali dove si trovano le maggiori città-oasi. Kashgar, Yarkand e Khotan (Hetian) nel sud-ovest; Kuqa e Turfan a nord, e Loulan e Dunhuang ad est. I tesori archeologici ritrovati sepolti sotto le sue dune puntano ai tocari, e denunciano influenze ellenistiche, indiane e buddiste. Qui sono state ritrovate nella regione alcune mummie che risalgono a 4000 anni fa. Proseguiamo alla volta di Aksu, l’ex grande regno della dinastia Han. Cena e pernottamento.

11ºGIORNO Giovedì AKSU - KUCHAPartenza per Kucha, antico regno buddhista sulla via settentrionale della seta fu conosciuta anche duranti i regni mongolo e Ming, restando per molto tempo l’oasi più popolata del bacino del Tarim.Si trovava all’incrocio con le grandi culture di India, Persia, Battria e Cina. La lingua parlata qui era il “tocario”, una lingua indoeuropea.Visita della città. Notte. Pensione completa.

12ºGIORNO Venerdì KUCHA - KORLAPartenza per Korla. Korla si trova circa 200 km a sud-ovest di Ürümqi, anche viaggiando sulla strada la distanza sale a più di 500 km. Il fiume Kaidu, noto anche come Konqi o Kongue, scorre in mezzo a Korla, caratteristica unica per una città

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dello Xinjiang. Korla è anche nota per la produzione di pere fragranti, Notte. Pensione completa

13ºGIORNO Sabato KORLA - TURPAN Partenza per Turpan, luogo leggendario il cui nome riecheggia in tutto il mondo. Si tratta di una delle oasi più suggestive della Via della Seta, adagiata a circa 154 metri sotto al livello del mare, alle pendici dei Monti di Fiamme, verde di alberi e di vigneti, resa fertile da un antico e ingegnoso sistema di canali sotterranei i «karez» che convogliano le acque di monti innevati e distanti, un’area in cui per secoli sono fioriti insediamenti indoeuropei, cinesi e uiguri che hanno rappresentato importanti tappe lungo il tratto settentrionale della Via della Seta. Situata 154 m sotto il livello del mare, la depressione di Turpan è la più bassa del mondo dopo il Mar Morto ed è anche la zona più calda di tutta la Cina. Nel Bacino di Turpan erano sorti alcuni insediamenti già prima della fondazione della dinastia Han; gli abitanti erano indoeuropei (forse tocari, imparentati con la popolazione di cui rimane testimonianza grazie al rinvenimento delle mummie custodite al Museo della Regione Autonoma del Xinjiang), ma anche cinesi e uiguri. L’originario avamposto han si trovava a Jiaohé, ma in seguito la città di Gaochang, fondata sotto la dinastia Tang, acquisì una posizione predominante. Intorno alla metà del IX secolo gli antenati degli uiguri furono costretti a lasciare la Mongolia, loro terra natale; un gruppo si stabilì a Gaochang (Khocho), che fu la loro capitale fino

al 1250: in questa città gli uiguri cambiarono il loro stile di vita nomade per diventare agricoltori e abbandonarono la fede manichea a vantaggio di quella buddhista. Probabilmente Turpan venne fondata soltanto dopo la conversione degli uiguri all’islamismo, nel XIV secolo.Arrivo in serata in città. Cena e pernottamento.

14ºGIORNO Domenica TURPANColazione. Visita guidata di Turpan con la grande moschea cittadina, il museo Turpan, il Minareto di Emin e il centro della città. Pensione completa. Pernottamento

15ºGIORNO Lunedì TURPAN - URUMQIColazione. Partenza alla volta di Urumqi, nostra ultima tappa. All’arrivo, breve visita della città, prettamente industriale, cena e pernottamento.

16ºGIORNO Martedì URUMQI - ISTANBULColazione. Visita del bellissimo Lago Celeste. Pranzo. CENA LIBERA. Rientro a Urumqi nel pomeriggio e imbarco sul volo per Istanbul.

17ºGIORNO Mercoledì ISTANBUL –ITALIAArrivo a Istanbul intorno a mezzanotte. Trasferimento dall’aeroporto con la navetta dell’hotel. Pernottamento. Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di ritorno.

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Guida parlate InglesePossibilità di guida parlante Italiano in Uzbekistan e Kirghizistan con supplemento

Quota Base per persona in doppia a partire da:BASSA STAGIONEDal 2 Aprile al 27 Maggio e dal 24 Settembre 20123.900 € Minimo 2 partecipanti3.680 € Minimo 3 partecipanti3.030 € Minimo 4 partecipanti2.920 € Minimo 5 partecipanti2.800 € Minimo 6 partecipanti

Visto Uzbekistan : 80 € (soggetta a variazioni)Visto Cina: prezzo variabile in base al luogo di residenza (se residenti nel centro Italia € 30 )Supplemento Singola 480 €

ALTA STAGIONEDal 28 Maggio al 23 Settembre 20124.070 € Minimo 2 partecipanti3.840 € Minimo 3 partecipanti3.150 € Minimo 4 partecipanti3.050 € Minimo 5 partecipanti2.900 € Minimo 6 partecipanti

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