La Vergata

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© RCS LIBRI EDUCATION SPA Filosofia e cultura

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manuale filosofia

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    Filosofia e cultura

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  • Il progetto dellopera di Antonello La Vergata.Antonello La Vergata curatore di questo volume e autore dei capitoli: LIlluminismo ( 1-3, 6-7, 9, 12); Rousseau; LaRivoluzione americana e la Rivoluzione francese; La scienza del Settecento ( 3) e dei riquadri: Il giansenismo e Port Royal nel capito-lo Dio, luomo e la natura; Diderot nel capitolo LIlluminismo.Paolo Rossi autore dei capitoli: La rivoluzione copernicana; Galilei; Bacone e la nascita della scienza moderna; Il meccanicismo; Vico.Carlo Altini autore dei capitoli: Hobbes; LIlluminismo ( 4, 10) e dei riquadri: La persecuzione politica e religiosa, Democra-zia e realismo politico, Il diritto naturale come potenza nel capitolo Spinoza; Liberalismo, Il lavoro come fondamento della propriet pri-vata nel capitolo Locke; La massoneria nel capitolo LIlluminismo; Contratto/Contrattualismo nel capitolo Rousseau.Roberto Bond autore dei capitoli: Il Rinascimento; Tra magia e filosofia della natura alle soglie della rivoluzione scientifica;Cartesio; Spinoza; Locke; Leibniz; LIlluminismo ( 5) e dei riquadri nei capitoli La rivoluzione copernicana; Galilei; Bacone e lanascita della scienza moderna; Il meccanicismo.Stefano Brogi autore del capitolo: Dio, luomo e la natura.Giovanni Cristani autore dei capitoli: LIlluminismo ( 8, 11); La scienza del Settecento ( 1-2, 4-5).Giuseppe Ferrari autore del capitolo: Riforma protestante e Riforma cattolica.Claudio Fiocchi autore dei capitoli: LUmanesimo; Il pensiero politico agli inizi dellet moderna.Paola Giacomoni autrice dei capitoli: Lincontro con il Nuovo Mondo. I filosofi e i selvaggi; Kant.Chiara Giuntini autrice dei capitoli: Hume; Lanalisi dei sentimenti morali.Patrizia Becherini autrice del Quadro storico, delle Analisi di un problema, di tutti gli esercizi di Guida allo studio e allariflessione e Guida alla lettura.Pierpaolo Ciccarelli autore dei riquadri presenti nel capitolo Vico; Chiara Calizzi autrice del 4 del capitolo Il Rina-scimento; Simone Pollo autore dei riquadri presenti nel capitolo Hume.

    Coordinamento editoriale: Paolo M. MazzoniCoordinamento redazionale: Federica BenerecettiCorrezione delle bozze: Raffaele DAnna, Camilla RomoliRicerca iconografica: Federica Benerecetti, Emiliano Gelli

    Impaginazione: Elaboratorio s.a.s. di Stella Fabbri, Firenze, con la collaborazione di Ilaria BellazziProgetto grafico e copertina: Anna Huwyler, MonzaStampa: Rotolito Lombarda, Pioltello (MI)

    In copertina: Augustin Pajou, Blaise Pascal, Parigi, Louvre

    Il materiale illustrativo proviene dallarchivio iconografico della Nuova Italia.Leditore a disposizione degli eventuali aventi causa.

    La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione in tutte le fasi della lavorazione. Revisioni e rilettu-re vengono effettuate pi volte; ci nonostante, sappiamo per esperienza che molto difficile evitare completamente errori o imprecisioni.Ringraziamo sin da ora chi vorr segnalarli alla redazione.Per segnalazioni relative al seguente volume scrivere a:La Nuova Italia/RCS Libri S.p.A. - Redazione Scuole Secondarie di 2 gradoVia E. Codignola, 20 - 50018 Scandicci (FI)e-mail: [email protected]

    Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compen-so previsto dallart. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941 n. 633 ovvero dallaccordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS, e CNA, CONFARTI-GIANATO, CASA, CLAAI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI il 18 dicembre 2000.Le riproduzioni per uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume,solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected]

    www.lanuovaitalia.it

    ISBN 978-88-22159-13-7

    Propriet letteraria riservata 2007 RCS Libri S.p.A., Milano1a edizione: febbraio 2007

    Ristampe2007 2008 2009 2010 2011 1 2 3 4 5 6 7 8 9

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  • Filosofia e cultura

    2 Let moderna

    Antonello La VergataPaolo RossiCarlo AltiniRoberto BondPaola Giacomoni

    apparati didattici diPatrizia Becherini

    La Nuova Italia

    a cura diAntonello La Vergata

    Franco Trabattoni

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    Gli autori di questo volume

    Antonello La Vergata professore ordinario di Storia della filosofia allUniversit di Modena e Reg-gio Emilia. I suoi studi riguardano i rapporti fra filosofia, scienza e ideologie politiche, con particola-re riferimento allevoluzionismo e ai temi della guerra, dellaggressivit e dellambiente. Fra le sueprincipali pubblicazioni: Lequilibrio e la guerra della natura. Dalla teologia naturale al darwinismo, Napoli,Morano, 1990; Nonostante Malthus. Fecondit, popolazioni e armonia della natura, 1700-199, Torino, Bolla-ti Boringhieri, 1990; Guerra e darwinismo sociale, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.

    Paolo Rossi professore emerito di Storia della filosofia dellUniversit di Firenze, Accademico deiLincei, autore di opere tradotte in tutto il mondo. Sono celebri i suoi studi su Bacone, su Vico, sullanascita della scienza moderna e sulle arti della memoria.

    Carlo Altini tutor della Scuola di Alti Studi della Fondazione San Carlo di Modena. Si occupa di storiadella filosofia politica moderna. Tra le sue opere: Leo Strauss. Linguaggio del potere e linguaggio della filosofia,Bologna, Il Mulino, 2000; La storia della filosofia come filosofia politica. Carl Schmitt e Leo Strauss lettori diThomas Hobbes, Pisa, ETS, 2004; La fbrica de la soberana. Maquiavelo, Hobbes, Spinoza y otros modernos,Buenos Aires, 2005.

    Roberto Bond professore associato di Storia del pensiero scientifico allUniversit della Calabria. I suoi stu-di riguardano i rapporti tra scienza e filosofia tra Cinque e Seicento e lipotesi di Gaia. Fra le sue principalipubblicazioni: Introduzione a Telesio, Roma-Bari, Laterza, 1997; Lonnipresenza di Dio. Saggio su Henry More,Soveria Mannelli, Rubbettino, 2001; Blu come unarancia. Gaia tra mito e scienza, Torino, Utet Libreria, 2006.

    Stefano Brogi ricercatore presso lUniversit di Siena, sede di Arezzo, dove insegna Storia della filo-sofia. Si occupato soprattutto della cultura filosofica e religiosa dellet moderna. Fra le sue pubbli-cazioni: Il cerchio delluniverso. Libertinismo, spinozismo e filosofia della natura in Boulainvilliers, Firenze,Olschki, 1993; Teologia senza verit. Bayle contro i rationaux, Milano, Franco Angeli, 1998; I filosofi eil male. Storia della teodicea da Platone ad Auschwitz, Milano, Franco Angeli, 2006.

    Giovanni Cristani dottore di ricerca in Filosofia allUniversit di Bologna e docente di Storia e Filo-sofia nella scuola secondaria superiore. Le sue ricerche vertono sul pensiero filosofico e scientificosettecentesco. Ha pubblicato una monografia su DHolbach e le rivoluzioni del globo. Scienze della Terrae filosofie della natura nellet dellEncyclopdie, Firenze, Olschki, 2003.

    Giuseppe Ferrari dottore di ricerca in Filosofia allUniversit di Modena e docente di Storia e Filo-sofia nella scuola secondaria superiore. Si occupa di storia della Riforma protestante e di eticaambientale. Ha curato il volume Martin Lutero. I concili e la chiesa, Claudiana, Torino, 2002.

    Claudio Fiocchi assegnista presso la cattedra di Storia della filosofia medievale allUniversit degli Studidi Milano. Si occupa del pensiero etico e politico medievale. Ha pubblicato: Mala potestas. La tirannia nelpensiero politico medievale, Bergamo, Lubrina, 2004; Libert a confronto, Milano, Cuem, 2006.

    Paola Giacomoni professore associato di Storia della Filosofia allUniversit degli Studi di Trento. Sioccupa di storia delle idee, dei rapporti tra filosofia, scienze e letteratura, di filosofia classica tedesca traOttocento e inizi Novecento. Ha pubblicato, tra laltro, Formazione e trasformazione. Forza e Bildung in W.v.Humboldt e il suo tempo, Milano, Franco Angeli, 1998; Le forme e il vivente. Morfologia e filosofia della natura inJ.W. Goethe, Napoli, Guida, 1993; Classicit e frammento. Georg Simmel goethiano, Napoli, Guida, 1995; Il labi-rinto della natura. Paesaggio montano e sublime naturale in et moderna, Milano, Franco Angeli, 2001.

    Chiara Giuntini professore ordinario di Storia della filosofia allUniversit di Udine. Le sue ricerche ver-tono su vari aspetti del pensiero europeo dal Seicento allOttocento, in particolare le correnti del deismoe del libero pensiero, le tradizioni dellempirismo, della psicologia dellassociazione e della filosofia dellamente nella cultura britannica. Fra le sue principali pubblicazioni: Panteismo e ideologia repubblicana. JohnToland, 1670-1722, Bologna, il Mulino, 1979; Scienza e societ in Inghilterra, dai Puritani a Newton, Torino,Loescher, 1979; La chimica della mente. Associazione delle idee e scienza della natura umana da Locke a Spencer,Firenze, Le Lettere, 1995.

    Patrizia Becherini insegnante di storia e filosofia nei licei in provincia di Livorno. Svolge attivit di formazione. autrice del manuale di didattica Insegnare oggi, Firenze, La Nuova Italia, 2005.

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  • V Indice

    Indi

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    Let moderna

    QUADRO STORICO 2Le coordinate 2

    1. Un mondo nuovo 42. Il secolo di ferro 63. La parabola dellassolutismo 84. Let delle rivoluzioni e la fine dellAncien

    Rgime 8Concetti Mercantilismo. Ancien Rgime.Giurisdizionalismo 13

    LA FILOSOFIA 16Luoghi e generi. Dal Quattrocento al Seicento16Luoghi e generi. Il Settecento 18

    LUmanesimo 201. Caratteri dellUmanesimo 202. La nascita dellUmanesimo 21

    Protagonisti Quattro grandi umanisti 213. Il nuovo incontro con la cultura greca 224. Umanesimo e filologia 235. Umanesimo e universit 25

    Collegamenti Filologia 256. Valla e la riforma della filosofia 257. LUmanesimo civile 278. Luomo e il fato 289. Il pensiero politico: dal

    repubblicanesimo allesaltazione del principe 28Storie Girolamo Savonarola e la crisi dellUmanesimo 29

    10. La formazione delluomo: la pedagogia 30Storie Le scuole umanistiche pi famose 30

    11. LUmanesimo settentrionale 3112. Erasmo da Rotterdam 32

    Protagonisti Erasmo da Rotterdam 3213. Leredit dellUmanesimo 33

    Sintesi 34

    Guida allo studio e alla riflessione 35

    Letture 361. Leonardo Bruni Che cosa studiare per

    raggiungere leccellenza 362. Lorenzo Valla Critiche allo stoicismo e

    allepicureismo 373. Leon Battista Alberti Luomo nato per usare

    i beni terreni, impegnarsi nelle opere ed essere felice 38

    4. Leonardo Bruni La gloria di Firenze 395. Erasmo da Rotterdam La vita come una

    commedia 41

    Il Rinascimento 421. Platonismo, ermetismo e

    dignit delluomo 421.1 Cusano: linfinito e la tolleranza religiosa 431.2 Il dominio di Ermete 451.3 Platonismo ed ermetismo in Ficino 461.4 Pico, la dignit delluomo e la polemica

    antiastrologica 482. Aristotelismo e naturalismo

    in Pietro Pomponazzi 503. La nuova concezione delle arti e

    delle tecniche 513.1 Una nuova concezione dellarte 51Collegamenti La prospettiva nel Rinascimento 523.2 Leonardo da Vinci tra arte e scienza 533.3 Una nuova concezione delle tecniche 55

    4. Montaigne e la miseria delluomo 565. Rinascimento e rivoluzione scientifica 57

    Sintesi 59

    Guida allo studio e alla riflessione 61

    Letture 631. Niccol Cusano Linfinito, la conoscenza

    e la dotta ignoranza 63

    2. Marisilio Ficino Contro lastrologia fatalistica 64

    3. Giovanni Pico della Mirandola La dignit delluomo 65

    4. Leonardo da Vinci Contro il negromante e lalchimista 66

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  • Indice VI

    5. Michel de Montaigne La miseria delluomo e gli animali 68

    INTRECCI Il neoplatonismo rinascimentale 70

    1. Il neoplatonismo nella cultura fiorentina delQuattrocento 70

    2. La ricezione cinquecentesca delneoplatonismo ficiniano 71

    Riforma protestante e Riforma cattolica 74

    1. Lutero 741.1 Da monaco a riformatore 741.2 Il rinnovamento della Chiesa

    e della societ 752. Zwingli 783. Calvino e la Riforma a Ginevra 78

    3.1 La teologia di Calvino 793.2 Etica e societ 80

    4. La Riforma radicale: gli anabattisti 81Storie Mennoniti e hutteriti 81

    5. Controriforma e Riforma cattolica 825.1 Il concilio di Trento. Le decisioni

    sulla dottrina 82Problemi Fondamentalismo 835.2 Il concilio di Trento. Le decisioni

    disciplinari 845.3 La Compagnia di Ges e la rinascita

    della vita religiosa 856. Cattolici e protestanti oggi 86

    Storie Evangelici, evangelicali, pentecostali 87

    Sintesi 88

    Guida allo studio e alla riflessione 89

    Letture 911. Lutero Cristo nostra giustizia 912. Lutero Promuovere listruzione e la scuola 913. Calvino Il consolante pensiero della

    predestinazone 924. Calvino Unit e libert nella Chiesa 935. Gli anabattisti contro la violenza e lo Stato 946. Il concilio di Trento approva la Vulgata

    e la vigilanza sui commentari biblici 957. Dichiarazione congiunta cattolico-luterana

    sulla dottrina della giustificazione (1999) 96

    ANALISI DI UN PROBLEMA Lo spirito critico 98

    Il pensiero politico agli inizi delletmoderna 102

    1. La formazione dello Stato moderno 102

    2. Niccol Machiavelli e larte della politica 1022.1 Un nuovo sguardo sulla politica 102Protagonisti Niccol Machiavelli 1032.2 Un manuale di governo: Il principe 1042.3 La libert repubblicana:

    I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio 1062.4 La fortuna di Machiavelli 107

    3. Jean Bodin e il potere assoluto del sovrano 108Storie I monarcomachi 108

    4. Ripensare la societ: lutopia 1094.1 LUtopia di Tommaso Moro 1104.2 La Citt del Sole di Tommaso Campanella 111Approfondimenti La teocrazia universale 111Storie Brevissima storia delle utopie 112

    5. Il giusnaturalismo e i fondamenti dellacomunit politica 113Protagonisti I giusnaturalisti 113

    Sintesi 117

    Guida allo studio e alla riflessione 118

    Letture 1201. Niccol Machiavelli Come evitare di

    perdere potere 1202. Niccol Machiavelli Lutilit della storia 1213. Ugo Grozio Diritto naturale e diritto civile 1224. Jean Bodin La sovranit 1245. Tommaso Moro La tolleranza religiosa 124

    Tra magia e filosofia della natura allesoglie della rivoluzione scientifica 126

    1. La magia naturale 127Approfondimenti Leredit della magia 127Concetti Macrocosmo e microcosmo 128Approfondimenti Paracelso e la riforma della medicina 130

    2. Il naturalismo di Bernardino Telesio 1313. Giordano Bruno 133

    3.1 Vita e opere 133Storie Il rogo di Giordano Bruno 1343.2 Filosofia e magia 1353.3 Religione e morale 136

    4. Tommaso Campanella 1384.1 Vita e opere 1384.2 Fisica e metafisica 139Storie Tommaso Campanella e il supplizio della veglia 1394.3 Religione naturale e cristianesimo 142

    5. Leredit del pensiero magico rinascimentale 143Collegamenti Freud e linterpretazione psicoanalitica della magia 144

    Sintesi 146

    Guida allo studio e alla riflessione 148

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    VII Indice

    Letture 1491. Enrico Cornelio Agrippa Il mago e la magia 1492. Bernardino Telesio La costanza e

    luniformit della natura 1513. Giordano Bruno Universo infinito e mondi

    innumerabili 1524. Giordano Bruno Il nuovo concetto di materia 1555. Tommaso Campanella Il senso delle cose 1566. Tommaso Campanella Il mondo come

    grande animale e come libro 157

    La rivoluzione copernicana 1591. Copernico 1592. La fine di un mondo 1613. Tycho Brahe e la distruzione delle sfere

    celesti 1634. Keplero 1645. La concezione delluniverso in Bruno e

    Campanella 1676. Innumerevoli mondi in uno spazio infinito 1687. Newton 168

    Protagonisti Isaac Newton 169Concetti Linerzia 170Approfondimenti La fama di Newton 171

    Sintesi 174

    Guida allo studio e alla riflessione 175

    Letture 1771. Georg Joachim Rheticus La maggiore

    semplicit 1772. Tycho Brahe La negazione delle sfere celesti 1783. Keplero I cinque solidi regolari e

    la struttura geometrica delluniverso 1784. Giordano Bruno Universo infinito e

    innumerevoli mondi 1795. Isaac Newton Definizioni, assiomi o

    leggi del moto 180

    Galilei 1821. La vita e le opere 1822. Nuovi strumenti e nuove stelle 184

    Storie Il cannocchiale e le osservazioni astronomiche 185

    3. La verit della Scrittura e la verit dellascienza 186

    4. Ipoteticismo, realismo, libro della natura 188Concetti Qualit primarie e secondarie 188

    5. Le maree: la prova fisica della veritcopernicana 190

    6. Sensate esperienze e certe dimostrazioni 191

    7. Due nuove scienze 1928. Interpretazioni e polemiche 193

    Sintesi 194

    Guida allo studio e alla riflessione 194

    Letture 1961. Il testo dellabiura 1962. La natura e la Scrittura 1973. Roberto Bellarmino La tesi del SantUffizio 1994. La verit copernicana 200

    Bacone e la nascita della scienzamoderna 202

    1. Arti meccaniche 2022. Francesco Bacone 203

    2.1 La vita e le opere 203Approfondimenti Tecnica e filosofia 2042.2 La rivalutazione delle arti meccaniche 2042.3 Idola, logica, metodo 2062.4 Il rifiuto della magia 208Approfondimenti Filosofi antichi alla sbarra 2092.5 La Nuova Atlantide: scienza e politica 2102.6 Ambiguit della tecnica 211

    3. Scienze galileiane e scienze baconiane 2124. La magia e la scienza: unalternativa e

    una scelta 2135. Le accademie e la tolleranza 2146. Lidea di progresso 215

    Sintesi 217

    Guida allo studio e alla riflessione 218

    Letture 2191. Francesco Bacone Accendere una luce 2192. Francesco Bacone Laraldo del nuovo

    sapere 2193. Francesco Bacone Gli idola 2204. Francesco Bacone Dedalo o le arti

    meccaniche 2215. Gottfried Wilhelm Leibniz Necessit della

    collaborazione tra i dotti e i meccanici 222

    ANALISI DI UN PROBLEMA La ricerca scientifica 224

    Cartesio 2281. Vita e opere 2292. Lalbero della conoscenza 2303. La morale provvisoria 2304. La conoscenza e il metodo 231

    Concetti Il razionalismo 232

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  • Indice VIII

    5. Io e Dio nel Discorso 2356. Io e Dio nelle Meditazioni 237

    6.1 Il dubbio e largomento del sogno 2376.2 Il Dio ingannatore e il genio maligno 2386.3 Io sono, io esisto 2396.4 Lio, levidenza e la verit 2396.5 Dio esiste e non mi inganna 2406.6 Cera, cappelli e mantelli 2426.7 Linnatismo 2426.8 Lesistenza di Dio e il circolo vizioso 244

    7. La mente, il corpo e le passioni 2458. La natura e le sue leggi 246

    Storie Ho quasi deciso di bruciare tutte le miecarte 247Problemi Gli animali sono macchine? 248

    9. Che cosa ne stato e che cosa ne di Cartesio 250

    Sintesi 251

    Guida allo studio e alla riflessione 253

    Letture 2551. La morale provvisoria 2552. Il cogito 2573. La corporeit 2604. La favola 261

    INTRECCI Realt e illusione nellarte e nella letteratura 264

    Hobbes 2681. Vita e opere 2682. La filosofia naturale 270

    Problemi Una passeggiata contro il cogito 2713. Lantropologia 2734. La filosofia politica 275

    Approfondimenti Diritto naturale e legge naturale in Hobbes 276Approfondimenti Il Leviatano 277

    5. Dopo Hobbes 280

    Sintesi 282

    Guida allo studio e alla riflessione 283

    Letture 2851. La concezione della filosofia 2852. La sensazione come fonte della conoscenza 2853. Lantropologia negativa 2874. La creazione dello Stato 2905. Il significato della parola Chiesa e

    i rapporti tra potere civile e potere ecclesiastico 292

    Spinoza 2941. Vita e opere 294

    Storie La persecuzione politica e religiosa 2952. La ricerca del sommo bene 2953. Una sola sostanza 2964. Libert e necessit 2985. La conoscenza 3006. Letica 3017. La difesa della libert 302

    Problemi Dio ferm il Sole? Spinoza e Galilei sulla Scrittura 303Approfondimenti Democrazia e realismo politico 305Concetti Il diritto naturale come potenza 306

    8. Spinoza e lo spinozismo 306

    Sintesi 307

    Guida allo studio e alla riflessione 309

    Letture 3111. Dio 3112. Il pregiudizio finalistico 3123. I miracoli 3144. Il diritto alla libert 316

    Locke 3181. Vita e opere 3182. La teoria liberale dello Stato 319

    Concetti Liberalismo 319Approfondimenti Il lavoro come fondamento della propriet privata 320

    3. La difesa della tolleranza 3214. Il Saggio sullintelletto umano 322

    4.1 Il rifiuto del dogmatismo innatistico 3234.2 Le idee e lesperienza 325Concetti Lempirismo 3254.3 Le parole 3274.4 La conoscenza e la probabilit 329Collegamenti La nascita della monarchiacostituzionale inglese 331

    5. Locke: non soltanto autore del Saggiosullintelletto umano 332

    Sintesi 333

    Guida allo studio e alla riflessione 335

    Letture 3371. La societ politica 3372. La tolleranza 3393. Le idee e lesperienza 342

    ANALISI DI UN PROBLEMA La tolleranza 344

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  • IX Indice

    Il meccanicismo 3481. Il meccanicismo: un metodo e

    una filosofia 3482. Macchine, animali, uomini 350

    Approfondimenti La fisiologia meccanicista 3513. Meccanicismo e cristianesimo 351

    Concetti Atomismo e corpuscolarismo 3524. Leibniz: il meccanicismo come

    materialismo 354

    Sintesi 355

    Guida allo studio e alla riflessione 355

    Letture 3571. Cartesio La macchina del mondo:

    formazione del Sole e delle stelle 3572. Robert Boyle Eccellenza della filosofia

    corpuscolare o meccanica 359

    Leibniz 3621. Vita e opere 3622. La caratteristica universale 3633. Ritornare al passato e confutare Cartesio 3654. Le monadi 367

    Concetti Il calcolo infinitesimale 3695. La teoria dellinnatismo e il ruolo

    dellesperienza 3716. Le verit di ragione, le verit di fatto e il

    principio di ragion sufficiente 3727. Dio, i mondi possibili e il migliore

    dei mondi possibili 374Problemi Lottimismo e il problema del male 375

    8. Perch esiste il male? 3769. La riscoperta del Leibniz logico 377

    Sintesi 378

    Guida allo studio e alla riflessione 380

    Letture 3821. La caratteristica universale 3822. La fonte del male 3843. Le monadi 3864. I corpi sono fenomeni ben fondati 389

    Dio, luomo e la natura 3911. Ragione, storia e rivelazione 392

    Concetti Libertinismo 3932. Dio e il male 3933. Finalismo e materialismo 396

    Concetti Deismo 398

    4. Le risposte apologetiche alla crisi scettica:Pascal e Berkeley 3994.1 Scetticismo e fideismo 3994.2 Pascal 400Approfondimenti Il giansenismo e Port-Royal 401Storie Le Provinciali di Pascal e la polemica contro i gesuiti 402Collegamenti Pascal e lesistenzialismo 4044.3 Berkeley 405

    5. Tolleranza e libert di pensiero 408

    Sintesi 411

    Guida allo studio e alla riflessione 412

    Letture 4141. Blaise Pascal La scommessa 4142. Pierre Bayle I diritti della coscienza errante 4153. John Toland Una religione senza misteri 4184. George Berkeley Una nuova dimostrazione

    dellesistenza di Dio 4195. George Berkeley I vantaggi

    dellimmaterialismo 4226. Lateismo e il materialismo di un testo

    clandestino 423

    Hume 4251. La vita e le opere 4262. La natura umana e le leggi della mente 4263. Lo scetticismo e il mondo della vita 429

    Problemi Le cause dellazione e la libert umana 4314. Le passioni e la vita morale 431

    Problemi La morale sessuale 4345. I criteri del giudizio estetico 4346. Il problema della religione 435

    Problemi Il problema del suicidio 4367. Leredit di Hume 438

    Sintesi 440

    Guida allo studio e alla riflessione 441

    Letture 4441. Il concetto di causa 4442. Lidea dellio 4453. La simpatia 4464. La societ e le virt artificiali 4485. Il teismo razionale 449

    Lanalisi dei sentimenti morali 4511. Morale privata e virt pubbliche 4522. La storia della mente e la genesi

    dei sentimenti morali 453

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    Indice X

    3. La teoria del senso morale 4554. Il primato della coscienza 4575. Adam Smith e letica della simpatia 4596. Sviluppi e metamorfosi del dibattito

    sulla morale 461

    Sintesi 463

    Guida allo studio e alla riflessione 464

    Letture 4651. Bernard Mandeville La virt e lorigine

    della societ 4652. David Hartley Lorigine dei sentimenti

    morali dallassociazione delle idee 4673. Francis Hutcheson Il senso morale 4684. Joseph Butler La funzione della coscienza 4695. Adam Smith Lo spettatore imparziale 470

    Lincontro con il Nuovo Mondo.I filosofi e i selvaggi 472

    1. Questioni teologiche e miti filosofici 4722. Immagini ambivalenti 475

    Sintesi 479

    Guida allo studio e alla riflessione 480

    Letture 4811. Tommaso Ortiz Immagini negative

    dei selvaggi 4812. Bartolom de Las Casas Il selvaggio debole

    e mansueto 4823. Michel de Montaigne Nuovi popoli,

    nuove culture 4834. Jean-Jacques Rousseau Il buon selvaggio 4855. Denis Diderot Leros liberato 487

    Vico 4891. La vita e le opere 4892. Il De ratione e la polemica anticartesiana 4903. Lantica sapienza italica 491

    Approfondimenti Vico e il diritto: la genesi deiconcetti dalle leggi 493

    4. La storia: una nuova scienza 493Approfondimenti Alle origini della Scienza nuovadella storia: la distinzione tra ebrei e gentili 4944.1 I bestioni, la sapienza poetica, il mito 4954.2 Il linguaggio e la poesia: Omero 496

    5. Fortuna, sfortuna, attualit di Vico 498

    Sintesi 499

    Guida allo studio e alla riflessione 500

    Letture 5011. I tre autori: Platone, Tacito, Bacone 5012. Gli assiomi o degnit della nuova

    scienza della storia 502

    LIlluminismo 5051. Ragione ed esperienza 506

    Protagonisti Voltaire 5072. Critica della tradizione filosofica

    e religiosa 509Storie Micromega 509

    3. Il deismo di Voltaire 511Approfondimenti Candido 512

    4. La tolleranza 513Approfondimenti Voltaire e le vittime dellintolleranza religiosa 514

    5. Sensismo, materialismo, ateismo 5155.1 Condillac: il sensismo e la critica ai sistemimetafisici 5155.2 La Mettrie, Helvtius, dHolbach:il materialismo 516Protagonisti Diderot 5185.3 Diderot: materialismo, ateismo e dinamismodella natura 519Approfondimenti Diderot, Bacone e linterpretazione della natura 521

    6. Filantropia e divulgazione 522Storie La massoneria nel secolo dellIlluminismo 523

    7. LEnciclopedia 5248. La dimensione politica dellIlluminismo:

    riforme, progresso, utopia 5268.1 Montesquieu 527Protagonisti Montesquieu 5288.2 La vocazione riformatrice dellIlluminismo 5308.3 Utopie politiche 532

    9. La storia e il progresso 53310. LIlluminismo tedesco 53411. LIlluminismo italiano 53512. Leredit dellIlluminismo 536

    Sintesi 538

    Guida allo studio e alla riflessione 539

    Letture 5421. J. Offroy de la Mettrie Lanima e il pensiero 5422. Ch.-L Montesquieu La libert politica

    e la separazione dei poteri 5433. J.-B. Le Rond dAlembert Arti liberali

    e arti meccaniche 5434. Denis Diderot Le ipotesi e le congetture 5455. Denis Diderot Critica del cristianesimo 5456. E.Bonnot de Condillac La statua di marmo 546

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  • XI Indice

    7. Voltaire La tolleranza e linsegnamentoevangelico 547

    8. Voltaire La religione naturale e il deismo 5499. Cesare Beccaria La pena di morte 55010. G. E. Lessing Religione naturale e religioni

    rivelate 55111. Paul Henri Thiry dHolbach Teologia e morale 55212. J.-A.-N. Caritat de Condorcet I progressi

    futuri dello spirito umano 553

    Rousseau 5551. Vita, opere e personalit 5552. Il Discorso sulle scienze e le arti 5593. Lorigine della disuguaglianza 561

    Approfondimenti Lideale economico-sociale diRousseau 566

    4. Il contratto sociale 568Concetti Diritto naturale e diritto razionale 569Storie Rousseau progettista di costituzioni 571Concetti Contratto/Contrattualismo 572

    5. La volont generale 5726. Religione civica e religione naturale 5757. Leducazione dellindividuo 5768. Leredit di Rousseau 577

    Sintesi 579

    Guida allo studio e alla riflessione 580

    Letture 5821. Incivilimento e corruzione dei costumi 5822. Luomo nello stato di natura 5843. Lorigine della propriet e il contratto iniquo 5864. Il contratto sociale 5895. La volont generale e i diritti dei cittadini 5916. La professione di fede del vicario savoiardo 593

    La Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese 595

    1. La Rivoluzione americana 5951.1 Dalla dichiarazione dindipendenza alla Costituzione federale 5951.2 Un nuovo ordine mondiale? 5961.3 Che cosa cera di rivoluzionario nella Rivoluzione americana? 5971.4 Problemi nuovi per la teoria politica 599

    2. La Rivoluzione francese 6002.1 La virt repubblicana 6012.2 Robespierre 6012.3 Conseguenze durature 603Concetti Giacobini, girondini e altro.Terminologia rivoluzionaria 605

    2.4 Limiti e contraddizioni 6052.5 Dilemmi 6062.6 Reazioni alla Rivoluzione francese 607

    Sintesi 611

    Guida allo studio e alla riflessione 612

    Letture 6141. La dichiarazione dindipendenza degli

    Stati Uniti dAmerica 6142. Thomas Jefferson Il diritto degli uomini

    allautogoverno e alla felicit 6153. La Dichiarazione dei diritti delluomo

    e del cittadino 6154. Robespierre Virt, democrazia e terrore 6165. Robespierre Il culto dellEssere Supremo

    come religione repubblicana 619

    ANALISI DI UN PROBLEMA I diritti 622

    La scienza del Settecento 6261. Leredit di Newton 6262. Le scienze della vita 629

    Protagonisti Georges-Louis Leclerc de Buffon 6303. La scoperta del tempo 6334. La rivoluzione chimica 635

    Protagonisti Antoine-Laurent Lavoisier 6375. La Rivoluzione francese e la scienza 638

    Sintesi 640

    Guida allo studio e alla riflessione 641

    Letture 6421. Isaac Newton Il rifiuto delle ipotesi 6422. Voltaire Vortici cartesiani e gravitazione

    newtoniana 6423. G. L. Leclerc de Buffon Il rifiuto della

    geologia biblica e il richiamo ai processi quotidiani di trasformazione 644

    4. Denis Diderot La materia vivente 6455. Antoine-Laurent Lavoisier La nomenclatura

    chimica e la nuova definizione di elemento 645

    Kant 6471. La vita e le opere 6482. Gli scritti precritici? 6493. La svolta del 1770 6514. Un nuovo inizio. La Critica della ragion pura 653

    Concetti Empirico/Puro 653

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  • Indice XII

    4.1 Giudizi analitici e giudizi sintetici.La rivoluzione copernicana di Kant 654

    4.2 LEstetica trascendentale 6574.3 LAnalitica trascendentale 6584.4 La Dialettica trascendentale 663

    5. Il regno della libert.La Critica della ragion pratica 6675.1 Imperativo ipotetico e imperativo categorico 6685.2 Virt e felicit 671

    6. La Critica del Giudizio. Un nuovo ambito di riflessione 6746.1 Il giudizio estetico. Il bello 6766.2 Il sublime 6776.3 Il giudizio teleologico. Lidea di finalit 680

    7. La politica e la storia 681Storie Kant e il dibattito sullIlluminismo 682Concetti Luso pubblico della ragione 683Problemi Kant e la libert nello Stato 684

    8. Influenza del pensiero di Kant 684

    Sintesi 686

    Guida allo studio e alla riflessione 690

    Letture 6931. I giudizi sintetici a priori 6932. La rivoluzione copernicana della filosofia

    kantiana 6963. Estetica e analitica trascendentali 6984. La deduzione trascendentale delle categorie 7015. Le idee della ragione 7036. La libert come chiave di volta del sistema 7057. Virt e felicit 7078. Bello e sublime 7099. Il Newton del filo derba 71210. Linsocievole socievolezza 712

    ANALISI DI UN PROBLEMA La virt 714

    INTRECCI Il bello, il pittoresco e il sublime 718

    1. Il bello neoclassico 7182. Il pittoresco 7193. Il sublime 7204. Verso il Romaticismo 721

    Indice dei nomi 722

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    Let moderna

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  • Let moderna 2

    Qua

    dro

    stor

    ico

    LE COORDINATEIl tempoTradizionalmente let moderna si fainiziare nel 1492, anno del viaggiotransoceanico di Colombo. Tuttavianegli ultimi cinquanta anni gli storicihanno proposto anche altre date,legate a prospettive storiche diverse.In particolare, dal punto di vistadella storia politica vienesottolineata limportanza del 1453,anno in cui termina la guerra deiCentanni e si formano le primemonarchie nazionali moderne inFrancia e in Inghilterra; il 1453 anche lanno in cui i TurchiOttomani conquistanoCostantinopoli, determinando lacaduta dellImpero bizantino.Let moderna si chiude con larivoluzione francese del 1789, chesegna la fine dellAncien Rgime.Durante il decennio rivoluzionario,dal 1789 al 1799, si delineano le basiideologiche e sociali dellEuropacontemporanea.Let moderna pu essere suddivisain alcune fasi: 1453-1550: il Rinascimento,

    let delle scoperte geografiche,della Riforma protestante e dellanascita degli Stati nazionali 1550-1660: il secolo di ferro,caratterizzato dalle guerre direligione e dal consolidamentodelle monarchie nazionali 1660-1740: let dellassolutismonella maggior parte degli Stati europeie dellaffermazione della monarchiacostituzionale in Inghilterra 1740-1770: let dellespansionecoloniale e del dispotismoilluminato 1770-1799: let dellerivoluzioni (Rivoluzione americana,Rivoluzione francese e inizio dellarivoluzione industriale), che si chiudenel 1799 con il colpo di Stato diNapoleone Bonaparte.

    Gli spaziLet moderna inizia con i viaggi diesplorazione dellOceanoAtlantico, del quale fino ad alloraerano state percorse solamente lecoste, e la scoperta dellAmericanel 1492. Con la colonizzazionedellAmerica, lEuropa diventa ilcentro economico del mondo. Nelcorso del Cinquecento il baricentrodei traffici commerciali si spostadal Mediterraneo allAtlantico, equindi al mare del Nord.Alla met del Seicento il baricentrodellEuropa si sposta dalMediterraneo alla valle delReno, che diviene il nuovo fulcrodella potenza politica e militare.Anche la geografia economicaeuropea cambia: alla depressionedellarea meridionale del continentecorrisponde la fioritura dei grandicircuiti commerciali del nord, con lecitt di Amburgo, Anversa,Amsterdam, Bordeaux, Francoforte,Genova, Ginevra, Londra,

    t La flottaportoghese,protagonista dellacolonizzazionedoltreoceano,in un dipinto del XVI secolo.

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    GabrieleTypewritten Textpolitica

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  • 3 Quadro storico

    Marsiglia, Nantes, Zurigo. Mentre siamplia linfluenza anglo-franco-germanica, lItalia ridotta ad areaperiferica.Tra il XVII e il XVIII secolo lapolitica di espansione degli Statieuropei si sposta nei territoridoltremare. Nel 1642 lolandeseAbel Tasman circumnavigalAustralia. Nel 1720 il daneseBering raggiunge lo stretto che portail suo nome. Nella seconda met delSettecento viene completatalesplorazione del globoterrestre. Tra il 1768 e il 1770linglese James Cook scoprenumerose isole dellOceania eapproda sulle coste dellAustralia; nel1772 oltrepassa il circolo polareantartico; nel 1778 raggiunge il marglaciale Artico. Alle scopertegeografiche della seconda met del

    XVIII secolo si devono leconoscenze che permetteranno diorganizzare una visione completa delmondo; il globo terrestre viene divisoin meridiani e paralleli, vengonoredatte le moderne carte nautiche,fondate su precise misurazioni erigorosi metodi di rappresentazionecartografica.

    La linguaFino alla met del Seicento la linguadella cultura e della scienzacontinua ad essere il latino, a cuiper si vanno affiancando semprepi le varie lingue nazionali.A partire dalla met del Seicento, ilfrancese, grazie al predominiopolitico-culturale della Francia,diviene la lingua egemone dellacultura europea. Il latinocontinua a dominare negli ambiti

    specialistici e manterr ancora alungo il primato nellinsegnamento;viene usato, oltre che nellaletteratura teologica, anche nelcampo giuridico e scientifico.Nel Settecento il francese diventa lalingua delle relazioniinternazionali, il linguaggiodiplomatico per eccellenza. Questo il risultato delle vittorie di Luigi XIVe del prestigio culturale che laFrancia ha acquistato sotto il suoregno. Dopo quello di Utrecht(1713), infatti, quasi tutti i granditrattati del secolo sono redatti infrancese. La sua importanza taleche spesso viene usato nellacorrispondenza tra i diplomatici e iloro governi. Il tedesco e il latinovengono utilizzati soltanto tra gliStati dellImpero tedesco e litalianonei rapporti con lOriente.

    POSSEDIMENTI COLONIALI:

    Portoghesi Spagnoli Francesi Olandesi Inglesi

    Quebec

    New York

    Citt delMessico

    Montreal

    BogotCaracas

    Lima

    Rio de Janeiro

    Santiago Buenos AiresCitt del Capo

    Bombay

    Goa

    Batavia

    O C E A N O

    I N D I A N O

    CeylonMadras

    CalcuttaManila

    Macao

    Pechino

    Baia diHudson

    O C E A N O

    P A C I F I C O

    O C E A N O

    A T L A N T I C O

    O C E A N O

    P A C I F I C O

    CUBAHAITI

    ISOLEANTILLE

    NUOVA SPAGNA

    BRASILE ANGOLAMOZAMBICO GIAVA

    FILIPPINE

    MOLUCCHE

    MADAGASCAR

    AUSTRALIA

    SUMATRA

    I MP E

    R OR U S

    S O

    I MP E

    R OC I N

    E S E

    IMPERO OTTOMAN

    O

    GUYANA

    PER

    CILE

    SENEGAL

    NUOVAGRANADA

    GIAPPONE

    GROENLANDIAALASKA

    GAMBIA

    t Il mondo nella seconda met del XVIII secolo.

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    1 Un mondo nuovoLo spartiacque tra il Medioevo e let moderna segnato da alcuni fenomeni importanti cheavvengono nellarco di novantanni, tra il 1453 e il 1543: a) le esplorazioni geografiche; b) laformazione dello Stato moderno; c) linvenzione della stampa, che consente lallarga-mento e la circolazione della cultura; d) la Riforma protestante e la rottura dellunit dellacristianit occidentale; e) la rivoluzione copernicana, che porta a una nuova concezionedelluniverso.

    Linvenzione della stampa segna una rivoluzione nella comunicazione perch permette lariproduzione rapida di molti esemplari dello stesso testo. il tedesco Johannes Gutenberg (1400ca.-1468) che nel 1462 stampa il primo libro, una Bibbia in latino.

    Con lesplorazione sistematica dellecoste africane, nel 1420, si apre oltreun secolo di viaggi ed esplorazioni: let dei grandi navigatori e del-le scoperte geografiche. Limpul-so dato dallespansione dei TurchiOttomani verso il Mediterraneo,culminata con la caduta di Costan-tinopoli nel 1453: loccupazioneottomana di questa base strategicablocca le vie carovaniere da e perlOriente e impone la ricerca di viemarittime alternative. Nel 1492Colombo approda in America e nel1521 Magellano porta a termine lacircumnavigazione del globo,che dimostra empiricamente la sfericit della Terra. Con le scoperte geografiche inizia una sto-ria mondiale, che intreccia le storie dei vari continenti.

    Mentre il Quattrocento il secolo delle grandi scoperte, il Cinquecento il secolo della colo-nizzazione, ossia del dominio, militare, economico e ideologico, delle potenze europee sui Pae-si colonizzati. LEuropa diventa il centro economico del mondo. Il Nuovo mondo vienespartito tra Spagna e Portogallo. La Chiesa autorizza la presa di possesso delle nuove terre perla salvezza delle anime dei popoli barbari, affinch siano vinti e ricondotti alla fede (bollaInter Coetera del 1493 e trattato di Tordesillas del 1494).

    Con la colonizzazione nasce lideologia e la pratica del colonialismo: gli europei assoggettanointere popolazioni, che considerano incivili e quindi inferiori, con il duplice scopo di civiliz-zarle e di sfruttarle economicamente: Quando si parla delle terre scoperte da Colombo, sidovrebbe dire che sono un mondo nuovo, tanto sono lontane, senza traccia di costumi civilin di religione alcuna, affermava lo storico e geografo italiano Pietro Martire dAngheria(1459-1526).

    Con la scoperta dellAmerica e lo sfruttamento delle risorse del nuovo continente, ha origine ilcapitalismo mercantile e finanziario, il cosiddetto protocapitalismo. Leconomiaeuropea viene a trovarsi al centro di un sistema molto articolato, che lo storico statunitenseImmanuel Wallerstein (1930-) ha chiamato il sistema mondiale capitalistico, basato sullasubordinazione geografica, economica, sociale e politica fra aree centrali (lEuropa) e aree peri-feriche (le colonie). Nella stessa Europa il baricentro dei traffici si sposta dal Mediterra-neo allAtlantico e quindi al mare del Nord: Venezia perde il suo primato commerciale,dato dai traffici con lOriente, a favore di Anversa, nel cui porto confluiscono le merci importa-te dalle Americhe e che diventa il pi importante mercato del mondo.

    Il sistemamondiale

    delleconomiamoderna

    Il colonialismo

    Il Cinquecento,secolo della

    colonizzazione

    Let dellescoperte

    geografiche(1420-1536)

    La stampa

    Una cesurastorica

    Let moderna 4

    i Planisfero del XVI secolo con litinerario del viaggio intorno almondo compiuto da Magellano.

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  • Anche dal punto di vista politico avviene un cambiamento radicale, che investe principalmentelEuropa occidentale: la nascita e il consolidamento dello Stato moderno. Con la crisi deidue poteri universali (il Papato e lImpero), in Francia, in Inghilterra e nella penisola iberica sirafforzano le monarchie nazionali. In questo periodo si afferma la credenza nel diritto divi-no dei re. Lo Stato considerato una propriet personale del sovrano (concezione dello Statopatrimoniale), che accentra nelle sue mani il potere legislativo e quello esecutivo, esercitandoil monopolio della forza legittima (la sovranit).

    In Francia la nascita dello Stato moderno il risultato del consolidamento del potere centralecon la casata regnante dei Valois, in seguito alla guerra dei Centanni e alla spartizione delpotentato della Borgogna (1477). In Inghilterra, dopo un lungo periodo di conflitti, iniziato conla guerra dei Centanni con la Francia e proseguito con la guerra delle Due Rose (1455-1485) trai Lancaster e gli York, la monarchia si rafforza con Enrico VII, che si proclama re nel 1485 e dinizio alla dinastia dei Tudor. In Spagna il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando diAragona (1469) unifica i regni della penisola iberica in una sola grande nazione. Viene inoltrecompletata la Reconquista, con la cacciata dei mori da Granada (1492), ultimo califfato arabo,quattro mesi dopo lespulsione degli ebrei dal territorio spagnolo. In questi tre Paesi i sovraniimpongono il proprio dominio alle alte gerarchie feudali, anche se queste conservano ancora alungo il diritto di condizionare la corona attraverso strumenti come gli Stati generali in Francia,il Parlamento in Inghilterra e le Cortes in Spagna.

    Il consolidamento del potere dei sovrani avviene attraverso nuove strutture organizzativecentralizzate: una burocrazia gestita attraverso funzionari statali; un sistema fiscale; unalegislazione tendenzialmente uniforme, applicata dalle corti di giustizia; un esercito per-manente, che garantisce la stabilit del potere e la difesa dagli attacchi esterni.

    Anche lo sviluppo e la diffusione dellartiglieria cambia gradualmente il volto della guerra.Nessuna citt risulter pi inespugnabile e la cavalleria perder importanza.

    Con la Riforma inaugurata dal monaco agostiniano Martin Lutero (1483-1546) nel 1517, siproduce una frattura allinterno della cristianit. La contrapposizione religiosa si trasfor-ma in un contrasto politico e militare tra i principi tedeschi che sostengono le teorie protestantie gli Stati cattolici, guidati da Carlo V dAsburgo, re di Spagna dal 1516 e imperatore dal1519. La guerra termina con la pace di Augusta (1555), che sancisce per i principi tedeschi lalibert di scelta confessionale tra cattolicesimo e luteranesimo, mentre i sudditi devono aderirealla religione del principe oppure emigrare.

    Con il Concilio di Trento(1545-1563) la Chiesa cattolicatenta di ristabilire il controllo sul-la cristianit attraverso la repres-sione da parte dellInquisizionee la propaganda del nuovo ordinedei Gesuiti.

    La cristianit ora divisa in treChiese diverse: cattolica, orto-dossa e protestante. Tramonta-to lideale dellunit del mondo cri-stiano medievale (prima di allorainfatti non si parlava di europei, madi cristiani), comincia a delinearsi ilconcetto moderno di Europa.

    Tutti gli Stati nazionali europei dal Quattrocento al Cinquecento mantengono un forte legame conle gerarchie ecclesiastiche locali, i vescovi e gli arcivescovi. Tuttavia lo Stato moderno tende ad

    Stato e religione

    La finedellunit della

    cristianit

    La Contro-riforma e la

    Riformacattolica

    La Riformaprotestante

    Nuove armi e nuove guerre

    Le strutturedello Stato

    moderno

    Laccentra-mento dei poteri

    Le monarchienazionali

    5 Quadro storico

    iUna delle ultime sedute del Concilio di Trento in un quadroattribuito al Tiziano, 1563 (Parigi, Museo del Louvre).

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  • Let moderna 6

    affrancarsi dallingerenza del Papato romano, tanto che inInghilterra, Danimarca e Svezia sono gli stessi re a introdur-re la Riforma. Il processo porta alla costituzione di Chiesenazionali indipendenti in ambito sia protestante (anglicanesi-mo in Inghilterra) sia cattolico (gallicanesimo in Francia). Nellemonarchie nazionali il re controlla la Chiesa e il clero nazionale sottomesso alla Corona.

    Lo sviluppo delleconomia porta a una notevole mobilitsociale, che disgrega le rigide strutture medioevali. Le classial di sotto della nobilt possono ambire ad elevarsi, sia econo-micamente sia socialmente. Emergono nuovi ricchi: banchie-ri, notai, armatori, imprenditori. La societ non pi orga-nizzata per ordini, come nel Medioevo, ma per ceti econo-mici. Pur essendo ancora esclusa dallesercizio attivo deidiritti politici, la borghesia, grazie al suo potere economico, aumenta la propria influenza,ricopre funzioni vitali nellapparato pubblico e finanzia con prestiti anche i sovrani.

    Nel 1543 lastronomo polacco Niccol Copernico (1473-1543) pubblica Sulle rivoluzioni degliorbi celesti (De revolutionibus orbium coelestium), che espone la teoria eliocentrica: al centro del-luniverso non c pi la Terra, ma il Sole. una rivoluzione non soltanto sul piano scientifico,ma anche culturale e religioso: luomo non pi al centro delluniverso.

    2 Il secolo di ferroCon labdicazione nel 1556 di Carlo V dAsburgo, re di Spagna dal 1516 e imperatore dal 1519,e la divisione dei suoi territori, tramonta definitivamente lultimo sogno universalistico. La pacedi Cateau-Cambrsis (1559), che pone fine alla conflittualit franco-asburgica, sancisce il pri-mato internazionale della Spagna e segna la fine dellindipendenza italiana.

    I contrasti religiosi divampano, non soltanto tra protestanti e cattolici, ma anche tra le Chieseriformate; le varie confessioni (cio le comunit legate alla stessa fede), infatti, si irrigidisconoassai presto nei loro dogmi, giungendo a manifestazioni di estrema intolleranza. Tra le confes-sioni protestanti, il calvinismo, nato a Ginevra con Giovanni Calvino (1509-1564), si diffon-de in molte altre nazioni europee: in Scozia nel 1560 John Knox riesce a farlo accettare dal Par-

    lamento; nel 1566 la Confessio Belgica riuniscetutti i calvinisti dei Paesi Bassi; la Polonia meri-dionale e la Transilvania diventano roccafortidelle congregazioni calviniste. I contrasti religio-si portano nella seconda met del Cinquecentoalla lunga serie delle guerre di religione, cheinizialmente colpiscono la Francia e i Paesi Bas-si, e nel Seicento dilagano nellintera Europa.

    Le guerre di religione

    Il tramontodellimpero

    1543:la rivoluzionecopernicana

    Il sistema deiceti e il potere

    della borghesia

    u Jacob Fugger II, detto il Ricco, raffigurato in questo acquerello del 1517insieme al suo capo-contabile, uno dei primi banchieri europei. Limperoeconomico della famiglia Fugger era infatti cos vasto che essi divennero inbreve tempo i finanziatori della casa dAsburgo.

    oQuella che passata alla storia come la strage di SanBartolomeo segna uno dei momenti pi drammatici delconflitto religioso in Europa: il massacro, compiuto a Pariginella notte tra il 23 ed il 24 agosto 1572 dalla fazionecattolica, caus la morte di migliaia di protestanti ugonotti.

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    7 Quadro storico

    Nella seconda met del Cinquecento la Francia devastata dalle guerre civili, che prendonolavvio nel 1559 da una crisi dinastica e contrappongono cattolici e ugonotti (calvinisti francesi:il termine deriva dal tedesco eidgenossen, confratelli, confederati). Questo periodo turbolen-to si chiude con leditto di Nantes (1598) promulgato da Enrico IV di Borbone: viene conces-sa la libert di culto agli ugonotti, pur con alcuni limiti, in varie citt. Leditto costituisce un attodi tolleranza rivoluzionario per quei tempi.

    La vita interna degli Stati infatti dominata dallintolleranza religiosa e politica. La Chiesadella Controriforma instaura un clima repressivo. Ne fanno le spese anche liberi pensatori comeGiordano Bruno (1548-1600), arso vivo in seguito a una sentenza del tribunale della SantaInquisizione romana, e scienziati come Galileo Galilei (1564-1642), costretto ad abiurare lesue scoperte rivoluzionarie in campo astronomico.

    Il rafforzamento degli Stati nazionali passa attraverso luniformit e lintransigenza religiose.LInquisizione viene usata come strumento di controllo politico soprattutto in Spagna, doveFilippo II (1556-1598) rafforza il proprio potere attraverso la sottomissione del clero e lelimina-zione di ogni forma di opposizione.

    La vittoria sui mari dellInghilterra di Elisabetta (1558-1603) contro lInvincibile armata diFilippo II nel 1588 segna il declino della potenza navale spagnola. LInghilterra e lOlanda, ledue nuove potenze marittime e coloniali, si contendono il primato sui mari. lOlandache soppianta Portogallo e Spagna nel controllo commerciale delle colonie e dei traffi-ci marittimi per tutto il Seicento. Amsterdam diventa il baricentro del commercio mon-diale.

    La guerra dei Trentanni (1618-1648) travolge lEuropa: dapprima la Spagna e lImperoasburgico contro la Danimarca, la Svezia e gli Stati tedeschi luterani; poi la Francia cattolicacontro la Spagna e lImpero. Laguerra si conclude con la pace diWestfalia (1648), che consolidale posizioni dei protestanti: inGermania, oltre al luteranesimo,pu essere professato anche il cal-vinismo; i prncipi possono sce-gliere la religione del proprio Sta-to e i sudditi sono liberi di seguirela religione della propria famiglia(se professata da almeno venticin-que anni), oppure di abbandona-re lo Stato portando con s i pro-pri beni. Viene ratificata lindi-pendenza dellOlanda calvinistae della Svizzera; nasce il regno diPrussia.

    Dalla guerra esce come potenza dominante la Francia, mentre il ramo spagnolo degli Asburgosi avvia a un tramonto lento ma inesorabile. Gradualmente il mondo tedesco, frammentato epermeato da pregiudizi religiosi, assume un ruolo di secondo piano, politico e culturale.

    La firma del trattato traccia una cesura tra due epoche: segna la fine delle guerre di religionecon il riconoscimento dellesistenza di diverse confessioni allinterno di uno stessoPaese; sancisce il principio per cui ogni Stato libero e sovrano; infine stabilisce tra idiversi Stati una politica di equilibrio per impedire che uno di essi acquisti tanta potenza daimporsi sugli altri. Con il trattato di Westfalia lo Stato moderno acquista un pieno statuto giu-ridico internazionale. Il processo di consolidamento compiuto, almeno nei pi importantiPaesi europei.

    1648: una dataimportante

    Lascesa della Francia

    La guerra dei Trentanni

    Lascesa di Olanda

    e Inghilterra

    La Spagna di Filippo II

    Unepoca di intolleranza

    La guerra civilein Francia

    i La cerimonia del giuramento in occasione della pace di Westfalia in un celebre dipinto dellolandese Gerard Terborch (1617-1681),conservato alla National Gallery di Londra.Al termine della guerra e dei successivi trattati, la divisione confessionale in seno allImperoasburgico diventa definitiva.

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  • A partire dal 1620 si verifica una grave crisi economi-ca, che durer fino al 1740. Ai saccheggi e alle devasta-zioni della guerra vanno ad aggiungersi ripetute care-stie ed epidemie di peste, che travagliano lEuropaper tutto il secolo, con gravi conseguenze: decrementodemografico; crisi del settore agricolo; generalizzatadepressione delle attivit produttive.

    Il crescente impoverimento delle masse genera forti ten-sioni sociali, pi o meno manifeste. Il clima dellepocasembra caratterizzato da un generale senso di smarri-mento. un mondo che ha messo in discussione certezzeche sembravano consolidate e riferimenti tradizionalmen-te acquisiti: le forme del potere religioso e politico, coscome le strutture sociali, sono radicalmente cambiate.

    Il rallentamento del commercio, dovuto al continuo statodi guerra, e la conseguente crisi del capitalismo commer-ciale, interessano vaste aree dellEuropa occidentale. Sol-tanto Olanda e Inghilterra conoscono nel Seicento unperiodo di espansione, con incremento demografico efioritura del ceto mercantile e imprenditoriale.

    3 La parabola dellassolutismoNella seconda met del Seicento si compie il consolidamento dello Stato assoluto. Lesem-pio tipico la Francia, ma il processo avviene anche in Prussia, Russia, Danimarca e Svezia.Contemporaneamente, per, si afferma in Inghilterra il modello della monarchia parlamen-tare costituzionale.

    Con Giacomo I Stuart (1566-1625), fautore di una svolta assolutistica, in Inghilterra la corona develottare con il Parlamento per la supremazia politica: gli Stuart, cattolici, difendono gli interessi dellavecchia aristocrazia feudale, mentre il Parlamento rappresenta laristocrazia pi dinamica e la bor-ghesia pi ricca di orientamento protestante, dominantenel Paese. Scoppia una guerra civile tra i Realisti e iParlamentaristi, capeggiati da Oliver Cromwell (1599-1658). Nel 1649 Cromwell, a capo dellesercito, sconfiggele truppe reali, fa processare, condannare e decapitareCarlo I Stuart. Latto sancisce la crisi dellidea dellori-gine divina del potere monarchico. Cromwell fa pro-clamare la repubblica e, nel 1653, acquisisce il titolo diLord Protettore di Inghilterra, Scozia e Irlanda. Alla suamorte viene restaurata la monarchia degli Stuart.

    Per assicurare al Paese un regime di libert civile, conuna svolta costituzionale e politica, laristocrazia e i cetimedi si uniscono. Con lincruenta gloriosa rivoluzionedel 1688 la corona viene affidata a Guglielmo III diOrange-Nassau (1650-1702). Con la Dichiarazionedei diritti (Bill of Rights, 1689) avviene il passaggio allamonarchia parlamentare costituzionale: latto vin-cola al consenso del Parlamento lapplicazione o lasospensione delle leggi e garantisce la libert di fede, diparola, di discussione e di stampa.

    La gloriosarivoluzione

    La primarivoluzione

    inglese (1642-1649)

    Due modelli di Stato

    Il consolida-mento

    di Olanda e Inghilterra

    Conflittualitsociale

    La stagnazioneeconomica

    Let moderna 8

    i Ritratto di mercante, del pittore fiammingoMabuse (1478-1532). Dal Cinquecento in poi, il ceto mercantile compare nei ritratti,a riprova del suo nuovo ruolo in economiae in politica.

    i Il principe Guglielmo III dOrange, futurore Guglielmo dInghilterra, ritratto nel 1677dal pittore olandese Caspar Netscher investe di comandante militare.

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  • In Francia con Luigi XIV (1661-1715), il Re Sole, siconsolida il paradigma dello Stato centralizzato eassolutistico, basato su unidea della sovranit secon-do cui il re detiene un potere assoluto, per grazia diDio, che non riconosce vincoli legali ( legibus solutus,non vincolato alle leggi) n deve rendere conto allaChiesa o al popolo: Lo Stato sono io, Io sono il Pri-mo Ministro di me stesso, amava ripetere Luigi XIV.Questo processo avviene attraverso la subordinazione ditutti i poteri indipendenti, il controllo amministrativodel territorio, il rilancio delleconomia.

    La nobilt di spada, in cambio della rinuncia alleserci-zio diretto del potere politico, ottiene tutti i privilegi diclasse: propriet terriera, esenzione dalle imposte, giuri-sdizione speciale. Lamministrazione viene centra-lizzata e affidata a una nuova burocrazia attinta dalceto medio borghese (gli intendenti).

    Nel 1685 Luigi XIV revoca leditto di Nantes al fine di eli-minare centri di potere diversi da quello dello Stato: unafede, un re, una legge (un roi, une foi, une loi) recitavaJacques-Bnigne Bossuet, predicatore di corte di Luigi XIV, nel 1670. Vengono abolite le conces-sioni agli ugonotti, proibito il culto protestante e rafforzata la chiesa gallicana. Con lesodo dei cal-vinisti la Francia perde manodopera specializzata, maestranze preziose e capacit imprenditorialivitali, con ingenti danni alleconomia.

    Nello Stato assoluto potenza politica, ricchezza economica e forza militare sono indissolubil-mente legate, dal momento che necessario mantenere una corte numerosa, un esercito perma-nente e un corpo burocratico e diplomatico stabile. Per incrementare la ricchezza, lo Stato con-trolla, dirige e regolamenta dallalto le attivit economiche.

    Tra Seicento e Settecento, nella politica economica della Francia come degli Stati dellEuropaoccidentale si afferma il mercantilismo: lo Stato interviene per potenziare e proteggere le atti-vit produttive e commerciali, al fine di rendersi il pi possibile indipendente dallestero. Questapolitica economica al servizio di una politica di potenza che non esita a usare la guerra perlallargamento dei confini e la difesa contro le mire espansionistiche di altri Stati.

    Nellet di Luigi XIV culmina lascesa coloniale della Francia, iniziata dopo il 1648. LEuropa scossa dalle tensioni provocate dalle mire egemoniche del re. Dal 1666 al 1713 la Francia instato di guerra quasi permanente.

    Nel 1713 il principio dellequilibrio viene espressamente richiamato nel trattato di Utrecht,uno dei trattati a conclusione della guerra di successione spagnola (1701-1713). Per la primavolta un accordo internazionale si propone esplicitamente lobiettivo di assicurare la paceeuropea attraverso lequilibrio delle forze. Lopposizione alla supremazia dello Stato pi forteregola i giochi delle alleanze. Di conseguenza si sviluppa unintensa attivit diplomatica.

    La prima met del Settecento insanguinata da altre due guerre scatenate da questionidinastiche, che in realt sono determinate da ambizioni di conquista: la guerra di successionepolacca (1733-1738) e la guerra di successione austriaca (1740-1748). La pace di Aquisgrana,del 1748, segna il definitivo tramonto della Spagna e laccantonamento delle ambizioni dipotenza della Francia, laffermazione della Russia e della Prussia (divenuta regno nel 1701), masoprattutto il rafforzamento dellInghilterra, che amplia i suoi domini coloniali. A consoli-dare la potenza inglese contribuisce anche lunione delle corone di Inghilterra e Scozia nelRegno Unito di Gran Bretagna, avvenuta nel 1707.

    Nuovi equilibri

    I rapportiinternazionali

    La politicaestera

    Ilmercantilismo

    La politicaeconomica

    Luniformitreligiosa

    Laccentramen-to del potere

    Lassolutismomonarchico

    francese

    9 Quadro storico

    iHyacinthe Rigaud, Ritratto di Luigi XIV,1701 (Parigi, Museo del Louvre).

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    Mentre nella prima met del Sette-cento si contrappongono la Franciadei Borboni e gli Asburgo dAustria,nella seconda met del secolo lealleanze tradizionali si rovesciano:Austria, Francia, Russia e Spagnafronteggiano Inghilterra e Prussia.

    Linteresse delle potenze europee si sposta sempre pi sui territori doltremare, che costitui-scono zone di sfruttamento delle materie prime a basso costo e mercati per i prodotti nazionali.La guerra dei Sette anni (1756-1763) fu combattuta su due fronti: in Europa e nelle colonie (nelNord America e in India). Con la pace di Parigi del 1763, tra Gran Bretagna, Francia e Spagna,lasse dellequilibrio si sposta dal continente europeo verso le colonie dAmerica, dAsia edAfrica. La fine della guerra sancisce lassoluto primato coloniale e marittimo inglese,che durer fino alla prima guerra mondiale.

    Nella seconda met del Settecento inizia il processo che in forme diverse porter dallo Statoassoluto allo Stato liberale dellOttocento. Momento importante di questa transizione lo svi-luppo in Europa, tra gli anni Quaranta e gli anni Ottanta del Settecento, dellassolutismoilluminato, che ha come protagonisti Federico II di Prussia, Maria Teresa e Giuseppe II dA-sburgo, Caterina II di Russia. Questi sovrani, detti illuminati, attuano una serie di riformevolte alla modernizzazione delleconomia e delle istituzioni dello Stato e alla laicizza-zione della cultura. LAncien Rgime viene rinnovato eliminando le residue strutture economi-co-sociali feudali.

    Le riforme hanno come obiettivo soprattutto la riduzione dei privilegi locali e delle giurisdizioniparticolari, in vista della centralizzazione dello Stato, che avviene attraverso un apparatoamministrativo efficiente e unitario. Vengono rafforzate le strutture burocratiche e militari,sono aboliti i privilegi della nobilt e del clero, soprattutto in campo fiscale. attaccata lapropriet terriera ecclesiastica e si afferma il giurisdizionalismo, ossia lestensione della giuri-sdizione dei sovrani al campo religioso, che ha come effetto anche lespulsione dei gesuiti daivari Stati. Le cariche pubbliche vengono aperte a tutti e viene concessa libert di commercio. Incampo sociale, a seconda degli Stati, sono abolite la pena di morte e la tortura, favorite la tolle-ranza religiosa e la libert di stampa attraverso labolizione della censura, istituite scuole statali.

    Mentre nella Prussia e nella Russia illuminate la nobilt conserver ancora per lungo tempo isuoi privilegi esclusivi, nellEuropa occidentale si rafforza la borghesia, che rivendica semprepi un ruolo attivo nello Stato.

    4 Let delle rivoluzioni e la fine dellAncien RgimeIl Settecento un secolo decisivo per la storia dellOccidente, per i fondamentali mutamentinella concezione della politica e per i grandi progressi scientifici e tecnici. Nellultimoquarto di secolo la rivoluzione industriale, la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francesecambiano radicalmente il volto della societ, i modi della produzione, le istituzioni politiche. Lerivoluzioni di fine secolo sono rivoluzioni borghesi per limportante ruolo ricoperto dal ter-zo stato, la borghesia commerciale e finanziaria.

    Le rivoluzioniborghesi

    Ilrafforzamentodella borghesia

    Le riforme

    Il dispotismoilluminato

    Dalla terra ai mari

    Nuove alleanze

    Let moderna 10

    u Il dipinto mostra linglese William Penn(1644-1718) mentre tratta con alcuniIndiani dAmerica lacquisto del territorio sulquale avrebbe fondato nel 1682 la coloniainglese di Pennsylvania e la citt di Filadelfia.

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  • 11 Quadro storico

    u La presentazione dei membridellAccademia delle Scienze a Luigi XIV,particolare di un dipinto di Charles Le Brun(1619-1690) conservato nel MuseoNazionale di Versailles. Il sovrano franceseprese numerose iniziative in campo artisticoe scientifico, tra le quali appunto lafondazione nel 1666 dellAccademia delleScienze.

    Nel Settecento sono numerose le scoperte scientifiche e le invenzioni, che vengono divulga-te grazie alle pubblicazioni delle accademie scientifiche (come la Royal Society di Londra, natanel 1660 per promuovere la ricerca, o la francese Acadmie des sciences del 1666) e, a partire dal1751, allEnciclopedia delle arti e dei mestieri, curata dagli illuministi Diderot e dAlem-bert. La divulgazione accelera il progresso scientifico e favorisce la nascita e lo sviluppo di nuovetecnologie. La tecnologia, fino ad allora basata soprattutto sulla pratica, usufruisce semprepi delle acquisizioni e dei metodi della scienza. Si sviluppano le scienze applicate.

    Dopo la met del secolo in molte regioni leconomia riprende quota, grazie a condizioni che sierano venute sviluppando gradualmente, soprattutto in Inghilterra e in Olanda: lallargamentodelleconomia monetaria, lestensione del settore manufatturiero, lo sviluppo di banche, borse egrandi societ commerciali. Nello stesso periodo i miglioramenti nellalimentazione, la diminu-zione delle epidemie e delle carestie, la cessazione delle guerre e laumento delle nascite provo-cano un incremento demografico: da questo momento la crescita della popolazione in Euro-pa non subir pi flessioni.

    Da questo straordinario insieme di fattori positivi scaturiscono profonde trasformazioni econo-miche e sociali, che portano al fenomeno definito rivoluzione industriale, ossia quel com-plesso di innovazioni tecnologiche che, sostituendo allabilit umana le macchine e alla faticadi uomini e animali lenergia inanimata, rendono possibile il passaggio dallartigianato allamanifattura, dando cos vita a uneconomia moderna, come viene definita dallo storicoDavid S. Landes (Prometeo liberato, 1993).

    Lorigine di questo processo, che avvie-ne dal 1750 al 1850 circa con velocitdiverse a seconda degli Stati, inInghilterra. A favorirne lavvio furonovarie condizioni favorevoli: conoscen-ze scientifiche e tecniche allavan-guardia; lincremento demografi-co, che rende disponibile una notevolequantit di manodopera e provocalaumento della domanda interna e dibeni di vario genere; cambiamentiradicali nel modo di produzione agri-colo (la cosiddetta rivoluzione agra-ria) con conseguente crescita della pro-duttivit della terra; una classeimprenditoriale con disponibilit dicapitali; un grande sviluppo com-merciale estero (Londra al centro

    Lindustrializ-zazione

    in Inghilterra

    La rivoluzioneindustriale

    La ripresadelleconomia

    I progressiscientifici

    e lo sviluppodelle scienze

    applicate

    i Linterno di una industria tessile inglese di fine Settecento coni primi esemplari di filatoi meccanici. Numerosi furono i modelli diqueste macchine tessili, inventate durante la rivoluzione industriale.

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  • degli scambi internazionali e del sistema finanziario e creditizio mondiale); lo sviluppo dellevie di comunicazione, che rendono pi agevole e meno costoso il trasporto delle materie pri-me e delle merci; il dominio sociale della classe e della mentalit borghese, con i suoi valo-ri del lavoro e del profitto.

    In campo agricolo sono utilizzate nuove macchine. Limpiego del ferro al posto del legno con-sente una maggiore durata dei macchinari. Il carbone ricavato dalla legna viene sostituito dalcarbon fossile e dal coke. Lacqua, utilizzata in un primo tempo come forza motrice, vienesoppiantata dal vapore. Proprio la scoperta del vapore come fonte di energia, nel 1774, con lamacchina a vapore di Watt, che trasforma lenergia del carbone in energia meccanica,apre una nuova fase del processo di industrializzazione. Vengono inventate macchine per filaree per tessere, che trasformano radicalmente i processi produttivi: dal 1778 vengono organizzatele prime filande su base industriale. Il vapore utilizzato anche nelle fonderie e nel settore mine-rario, per lestrazione dellacqua e dei minerali dai pozzi. Ma gli impieghi pi rivoluzionari del-la forza vapore si avranno nel XIX secolo nel settore dei trasporti con i treni e le navi.

    Oltreoceano avviene il primo sovvertimento dellAncien Rgime, con la Rivoluzione america-na, che nasce dalla richiesta di autonomia politica ed economica delle colonie nei confronti del-la madrepatria inglese e porta alla nascita degli Stati Uniti nel 1783. Nella Dichiarazionedindipendenza del 1776 si affermano la sovranit popolare e i diritti naturali inaliena-bili delluomo: il diritto alla vita, alla libert, alla propriet e anche il diritto alla ricerca dellafelicit. Il principio della separazione dei poteri alla base della Costituzione del 1787.

    La Rivoluzione francese (1789-1799) segna la fine dellAncien Rgime e lo smantellamentodello Stato assoluto, con laffermazione, in nome della libert individuale, dei principi cheancor oggi sono alla base delle moderne democrazie: la sovranit popolare, la separazione deipoteri e lelettivit delle pubbliche cariche. Nellagosto 1789 lAssemblea costituente decreta lafine del sistema feudale, con la soppressione di tutti i diritti feudali e labolizione dei privilegidel clero e della nobilt; quindi approva la Dichiarazione dei diritti delluomo e del citta-dino, in cui si proclamano la sovranit popolare, luguaglianza di tutti i cittadini davantialla legge, linviolabilit della persona e della propriet, labolizione della schiavit, la libert dipensiero, parola e religione. Viene instaurata dapprima una monarchia costituzionale (1791),quindi una repubblica (1792). Con la Costituzione repubblicana del 1793 viene proclamato ilsuffragio universale maschile. Con la creazione dello stato civile, viene anche riconosciutoil diritto individuale di non professare alcuna religione.

    La Rivoluzionefrancese

    La Rivoluzioneamericana

    Nuovistrumenti

    di produzione e nuove forme

    di energia

    Let moderna 12

    u Il dipintorappresenta leventosimbolo dellaRivoluzionefrancese: la presa ela distruzione dellaBastiglia da partedel popolo, il 14luglio 1789.

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    Dal 1795 inizia let del Direttorio. Napoleone Bonaparte (1769-1821), alla testa di un esercitodi volontari, guida, a partire dal 1796, una serie di campagne militari allo scopo di estendereallintera Europa i principi di libert e uguaglianza affermati dalla Rivoluzione francese. Con ilcolpo di Stato del 1799 pone fine allesperienza rivoluzionaria e inizia un regime autoritario,consacrato nel 1804 con lautoproclamazione a imperatore dei francesi.

    Limportante eredit lasciata da Napoleone il Codice civile, promulgato nel 1804 e impostoa tutti i Paesi occupati dalla Francia, che ha consentito lapplicazione dei valori sociali e civilidella Rivoluzione: lintangibilitdella propriet privata, lalibert individuale entro i limitidella legge, luguaglianza di tuttii cittadini di fronte alla legge, lalaicit dello Stato. Napoleonestesso affermer: La mia vera glo-ria non nelle vittorie militari, manel Codice.

    Il Codice civilenapoleonico

    NapoleoneBonaparte

    13 Quadro storico

    MercantilismoIl mercantilismo non fu unateoria unitaria, ma un insiemedi politiche rivolte a problemipratici e concreti. Tuttavia possibile rintracciare alcunielementi comuni alle varie for-me di mercantilismo: lo Stato

    deve essere popoloso e concentratonelle citt; occorre favorire le espor-tazioni e frenare le importazioni; lemi-grazione va incoraggiata solo se van-taggiosa per lo Stato; non si avvantag-gia linteresse economico dello Statocol concedere libert illimitata dazio-ne ai cittadini; gli individui vanno sacri-ficati per la salvezza statale (ragion diStato); i vari Stati sono in competi-zione tra loro e i loro interessi sonoinconciliabili.

    Ancien Rgime Con lespressione Ancien Rgime ci siriferisce al modello politico che ca-ratterizza let moderna, in cui cen-tro e fulcro dello Stato la personadel re. Lespressione fu coniata allepo-

    ca della Rivoluzione francese, quandoormai questo modello politico era altermine della sua parabola.NellAncienRgime la sovranit, cio il diritto di chidetiene il potere politico e lo esercitasu chi abita in un determinato territo-rio, appartiene al re. Il re dotato diun potere a lui derivante per grazia diDio (e non per volont del popolo) egoverna per legge in maniera assolu-ta: da Dio il re, dal re la legge. Scri-veva Jacques-Bnigne Bossuet, predi-catore di corte di Luigi XIV, nel 1670:Dio stabilisce i re come suoi ministrie regna per mezzo di loro sui popoli.[]; il trono regio non il trono di unuomo, ma di Dio stesso. evidente datutto ci che la persona dei re sacrae che attentare alla loro persona sa-crilegio []. Essi sono sacri per la lo-ro carica, come rappresentanti dellamaest divina, deputati dalla Provvi-denza allesecuzione dei suoi disegni(La politica secondo la Sacra Scrittura,1670).A livello sociale lAncien Rgime ca-ratterizzato da una divisione in classi

    o stati: clero, nobilt e terzo sta-to (la borghesia, fatta di grandi buro-crati, professori, avvocati, mercanti eimprenditori, artigiani e piccoli com-mercianti). La disuguaglianza tra leclassi radicale, riconosciuta e teoriz-zata, a tal punto che la rigida stratifica-zione della societ in classi corrispon-derebbe a unintrinseca differenza didignit personale fra gli individui.

    GiurisdizionalismoQuesta dottrina politica, che si svilup-pa tra il Seicento e il Settecento neiPaesi cattolici, sostiene la separazionetra il potere dello Stato e quello dellaChiesa, con la preminenza del poterelaico rispetto a quello curiale ecclesia-stico. Influenza lopera dei sovrani illu-minati, che aboliscono i principali pri-vilegi ecclesiastici e limitano il poteredella Chiesa al campo spirituale. Lapolitica giurisdizionalista proseguirnellOttocento anche nei Paesi in cuila Chiesa ha ancora grandi poteri, co-me il Regno di Sardegna e, dal 1861, ilRegno dItalia.

    conc

    etti

    u Una copia del Codice civile dei Francesiappartenuta a Napoleone. Il codice fu unriferimento per tutti i successivi codicieuropei.

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  • QUANDO La linea del tempo

    Arte

    Letteratura

    Scienza

    Arte

    Letteratura

    Politica

    Scienza

    1400 1450 1500 1550 16

    Politica

    FilosofiaFilosofia

    Let moderna 14

    16

    1516Orlando furioso

    di LudovicoAriosto

    1571 sconfitta dei Turchi a Lepanto

    1420-1436Brunelleschi,

    cupola del Duomodi Firenze

    1519 Carlo V imperatore

    1545-1563Concilio di Trento

    1559 Indice dei libri proibiti

    1598 editto di Nantes

    1478 Primavera di Botticelli

    1430 Donatello,David in bronzo

    1436 Cappella Brancacci(Firenze), affreschi di Masaccio

    1592-93Dottor Faust di Marlowe

    1581 Gerusalemme liberata di Tasso

    (prima edizione)

    1550 Vite dei pi eccellenti pittori, scultori e

    architetti di Vasari

    1558 Magia naturalis di Della Porta

    1471 prima edizione del Corpushermeticum tradotto da Ficino

    1486 Pico della Mirandola,Orazione sulla dignit delluomo

    1509 Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam

    1516 LUtopia di Moro

    1580 Saggidi Montaigne

    1596 Misterium cosmographicumdi Keplero

    1600 De magnete di Gilbert

    1559 pace di Cateau-Cambrsis

    1520 rottura di Luterocon la Chiesa di Roma

    1492 Cristoforo Colombosbarca a San Salvador

    1558 Galateo di Giovanni della Casa

    1513 Il cavaliere, la morte, il diavolo di Drer

    1508-11 Scuola di Atene di Raffaello

    1508-12 Cappella Sistina di Michelangelo

    1495-97 Ultima cena di Leonardo

    1440-45 Battesimo di Cristo di Piero della Francesca

    1543 De revolutionibus orbiumcoelestium di Copernico;

    Tavole anatomiche di Vesalio

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  • 00 1650 1700 1750 1800

    15 Quadro storico

    1605-15 Don Chisciotte di Cervantes

    1633 Sonetti di J. Donne

    1667Il paradiso perduto di Milton

    1773 I canti di Ossian di McPherson

    1773-1831 Faust di Goethe

    1705 Favola delle api

    di Mandeville

    1719 Robinson Crusoedi Defoe

    1635 La vita sogno di Caldern de la Barca

    1726 I viaggi di Gulliver di Swift

    1774 I dolori del giovane Werther di Goethe; Prometeo di Novalis

    1600-1601 Conversione di San Paolo di Caravaggio

    1621-22 Ratto di Proserpina di Bernini

    1632 Lezione di anatomia di Rembrandt

    1793-1794Periodo del Terrore

    1789 inizia la Rivoluzione francese

    1793 Morte di Marat di David

    1787 Don Giovanni di Mozart

    1786 Nozze di Figarodi Mozart

    1785 Alla gioia di Schiller

    1781 Incubodi Fssli

    1713 trattatodi Utrecht

    1753La locandiera

    di Goldoni

    1764 Storia dellarte dellantichit

    di Winckelmann

    1729 Passione secondo S. Matteo

    di Bach

    1647 Estasi di Santa Teresa di Bernini

    1689 Bill of Rights e incoronazione di

    Guglielmo III dOrange

    1642 iniziala guerracivile in

    Inghilterra

    1618-1648 guerra dei Trentanni

    1649 Carlo I viene giustiziato.

    Cromwell proclama la repubblica

    1687 Philosophia naturalis principia mathematica di Newton

    1690 Trattato sulla luce di Huygens

    1661 Chimico scettico di Boyle

    1643 barometro a mercurio di Torricelli

    1675 Leibniz inventa il calcolo infinitesimale

    1688 Gloriosa rivoluzione in Inghilterra

    1651 Leviatanodi Hobbes

    1641 Meditazioni metafisichedi Cartesio

    1620 NovumOrganum

    di Bacone

    1690 Saggio sullintelletto umano

    di Locke

    dal 1661 Spinoza lavora allEtica

    1751 primo volume dellEnciclopedia

    di Didedot e dAlembert

    1737 Trattato sullanatura umana di Hume

    1730 La scienza nuova di Vico

    1720 Monadologia di Leibniz

    1762 Contrattosociale

    di Rousseau 1767 Trattato sulla tolleranzadi Voltaire

    1781 Critica della ragion pura di Kant

    1790 Critica delgiudizio di Kant

    1788 Critica della ragion pratica di Kant

    1628 De motu cordis di Harvey

    1616 primo processo a Galileo Galilei

    1735 classificazione dei tre regni dellanatura di Linneo

    1769 macchina a vapore di Watt

    1789 Trattato elementare di chimica di Lavoisier

    1776 dichiarazione di indipendenza delle 13 colonie sotto

    il nome di Stati Uniti dAmerica

    1780 GeorgeWashington elettoprimo presidente

    1804-1814Napoleoneimperatoredei francesi

    1815 sconfitta di Napoleone

    a Waterloo

    1794 reazionetermidoriana e fine di Robespierre

    1660 viene restaurata la monarchia in Inghilterra

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    LUOGHI E GENERI Dal Quattrocento al Seicento

    I luoghi della filosofiaDal XV al XVII secolo continua latradizione medievale delle universit.Si distinguono per la fervente attivitquelle iberiche (di Coimbra eSalamanca) e quelle italiane (diBologna, Pavia e Padova). NelSeicento le universit prosperanosoprattutto in Germania.In Francia viene istituito nel 1530 ilCollegio dei lettori reali (il futuroCollegio di Francia), per laformazione superiore.Tra Quattrocento e Cinquecento lecorti diventano centri di cultura:dapprima le corti dei signori italianie la corte papale, poi le grandi cortidei re di Spagna, Francia eInghilterra, che ospitano artisti,letterati, scienziati e filosofi.Tra la fine del Quattrocento e gliinizi del Cinquecento nascono e sisviluppano i cenacoli e leaccademie, luoghi di scambio ediscussione tra gli intellettuali. Tra il1462 e il 1522 attiva a FirenzelAccademia fiorentina oplatonica.

    Nel Seicento vengono istituite inogni parte dEuropa le grandiaccademie scientifiche. Lemaggiori sono in Inghilterra e inFrancia: la Royal Society vienefondata nel 1660, lAcadmieRoyale des Sciences nasce nel1666. In Italia, nel 1603 sorge aRoma lAccademia dei Lincei, nel1657 a Firenze lAccademia delCimento, nel 1663 a NapolilAccademia degli Investiganti.Con la Controriforma si diffondono icollegi gesuiti del nuovo ordinereligioso approvato nel 1540, laCompagnia di Ges. Sono scuole dilite, con discipline codificate nellaratio studiorum, lordinamento deglistudi approvato nel 1599. Nei collegiviene utilizzato soprattutto il latino:infatti, dopo la riforma protestanteluso del latino viene consideratodalla Chiesa uno strumentonecessario per la difesa del principiodi autorit in materia dottrinale.Per tutto questo periodo, tuttavia,molti filosofi elaborano il loropensiero al di fuori di ogni istituzioneufficiale.

    I generi filosoficiCon la filologia umanista vengonorecuperati molti testi antichi e sitraducono dal greco opereconosciute soltanto attraversotraduzioni latine. Leonardo Brunitraduce lEtica nicomachea (1416-1417) e la Politica (1435-1438) diAristotele. Tra il 1463 e il 1469Ficino lavora alla versione latinadellopera completa di Platone,pubblicata nel 1484.La stampa produce una vera epropria rivoluzione culturale. Sidiffonde luso delle illustrazioni (dibotanica, zoologia, anatomia),

    t Laffresco Lascuola di Atene,commissionato aRaffaello dal papaGiulio II nel 1508,testimonia larinascita e ilripensamento della filosofia anticanella culturarinascimentale.Al centro del dipintoci sono Platone (cheha le sembianze diLeonardo da Vinci eha in mano il Timeo)e Aristotele(rappresentatosecondo lidealedelluomo di corte).Aristotele ha inmano lEticanicomachea, tradottadal grecodallumanistaLeonardo Bruni.

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  • 17 La filosofia

    o I principali centri culturalieuropei dal Quattroal Seicento.

    i Il sacerdote e umanista moravo Jan AmosKomensky (il cui nome italianizzato Comenio, 1592-1658) convinto che ilsapere non debba essere patrimonio di pochie che sia possibile insegnare tutto a tutti.Comenio elabora un metodo innovativo perlepoca, proponendo testi scolastici universali,accessibili a tutti, ricchi di agevolazionididattiche, tra cui molte illustrazioni e ilricorso al dialogo e alla drammatizzazione. convinto che la partecipazione attiva deisoggetti alla propria formazione facilitilapprendimento e che tutti, con il giustometodo, possano imparare.

    comunit internazionale discienziati; ne sono testimonianza inutriti epistolari dellepoca.

    Dalla met del Cinquecento in poi itesti filosofici vengono scritti sia inlatino, sia nelle lingue nazionali;spesso le opere vengono tradotte dalvolgare in latino e viceversa.

    Con i Saggi (Essais) di Michel deMontaigne, usciti nel 1580 e nel1588, nasce un genere che, accantoal trattato, avr molta fortuna neisecoli successivi: il saggio, attraversoil quale lautore espone le sueriflessioni su un solo argomento o suvari in forma non sistematica.Tra Cinquecento e Seicento sisviluppa anche il genere letterariodellutopia, che critica la societ deltempo e delinea una societ giusta. Ilcapostipite Utopia (1516) diTommaso Moro.

    fondamentali per la divulgazionedelle conoscenze.Con la Controriforma lapubblicazione dei libri vienesubordinata allimprimatur, ilpermesso della Chiesa. Nel 1559viene istituito lIndice dei libriproibiti, considerati contrariallortodossia cattolica. Sonocondannate allIndice molte operefilosofiche, ad esempio quelle diTelesio e di Patrizi e, successivamente,lintera produzione di GiordanoBruno.I protagonisti dellUmanesimo e delRinascimento si occupano difilosofia, ma anche, di volta in volta,di politica, filologia, architettura,medicina, astronomia, fisica emeccanica. Coluccio Salutati,Leonardo Bruni, Lorenzo Valla,Leon Battista Alberti, Leonardo daVinci, Andrea Vesalio sono soloalcuni degli esempi.Si forma gradualmente anche una

    Parigi

    Napoli

    Bordeaux

    Londra

    Frauenburg

    HannoverAmsterdam

    Firenze

    Cosenza

    Praga

    Bruno

    Montaigne

    Copernico

    Leibniz

    Spinoza, Cartesio

    Ficino, Machiavelli,Galilei,

    Telesio, Campanella

    Keplero

    Moro, Bacone,Hobbes, Locke, Newton

    Bruno, Campanella,Pascal, Malebranche

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    LUOGHI E GENERI

    I luoghi della filosofiaNel Settecento le accademie sirafforzano e si specializzano, mavengono ormai identificate con latradizione e il conformismo.Lelaborazione delle nuove ideeilluministiche si sviluppa invece in unvivace dibattito intellettuale, cheavviene nei caff e nei salotti. Icaff pi famosi si trovano a Parigi, aLondra e a Milano. Tra i pi celebrici sono i salotti parigini frequentatidai philosophes.Dalla rivista Nouvelles de laRpubblique des Lettres (Notiziedella repubblica delle lettere) PierreBayle prefigura una comunitintellettuale internazionale,indipendente nel pensiero, ampia evaria nei suoi interessi, che comunicapreferibilmente in francese. NelSettecento lidea della repubblicadelle lettere accomuna moltiintellettuali francesi e inglesi e sidiffonde in altri Paesi dEuropa.

    I generi filosoficiNel Settecento si diffonde luso discrivere nelle lingue nazionali.Aumenta la conoscenza delle linguestraniere tra gli intellettuali, cheviaggiano e si scambiano visite.Si diffondono inoltre le traduzioni

    da una lingua nazionale allaltra.Anche gli scambi epistolari siintensificano notevolmente.Nascono i primi giornali indirizzatialla classe media, non pi soltanto aisavants, i letterati, i dotti, glieruditi, a cui si rivolgevano invecei periodici nati nella seconda metdel Seicento. Lesempio piimportante, imitato in tutta Europa, il londinese The Spectator (Lospettatore) di Joseph Addison eRichard Steele, che, tra il 1711 e il1712 e poi di nuovo nel 1714,divulga riflessioni filosofiche edestetiche, argomenti di morale e dicostume. Scrive Addison: hoportato la filosofia fuori dagli studi edalle biblioteche, dalle scuole e daicollegi, ad abitare nei circoli e neiritrovi, presso le tavole da t o neicaff (n. 10 del 12 marzo 1711).Anche in Italia nascono alcuneriviste ispirate allo Spectator. Trail 1764 e il 1766 la rivista Il Caff,fondata da Pietro Verri e da altrigiovani intellettuali riuniti intornoallAccademia dei Pugni, unorgano di tendenza, espressionedelle idee di un gruppo diintellettuali, che a sua volta costituiril modello per buona parte delgiornalismo ottocentesco.

    o Linterno di una grandebiblioteca del XVIII secoloin un acquarello del pittorebergamasco GiacomoQuarenghi. Molte furono lebiblioteche pubblichefondate nel secolo deilumi che offrivano laconsultazione del propriopatrimonio librario a unnumero di lettori dapprimaesiguo, ma poi semprecrescente.

    Il Settecento

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    19 La filosofia

    Nel Settecento avvengono grandidibattiti pubblici attraverso trattatio articoli sulle gazzette e sui giornali;tra gli argomenti: la pubblicafelicit (di cui in Italia discutono, tragli altri, Muratori e Verri), oppurese bisogna ingannare o no ilpopolo (in cui intervengonoCondorcet e dAlembert).In Francia alcuni librai associatiavviano una grande impresa collettiva:lEncyclopdie (Enciclopedia,1751-1772), curata da Diderot edAlembert, con lintento di offrireun panorama dei saperi del tempo.Il Settecento il periodo di massimadiffusione del saggio filosofico. Main questo secolo si sviluppano altrigeneri, che costituiscono formetipiche dellIlluminismo:

    il dialogo e lentretien(colloquio), che riproducono nellascrittura la forma dialogica deldibattito delle