«La vecchiaia non è poi così male, considerando qual è l’alternativa» 

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«La vecchiaia non è poi così male, considerando qual è l’alternativa» ( Maurice Chevalier ) STAR T

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«La vecchiaia non è poi così male, considerando qual è l’alternativa» . (  Maurice Chevalier  ). START. Longevità . Termine con cui in biologia si definisce la capacità fisiologica di un organismo di sopravvivere oltre il limite ritenuto medio per la specie cui esso appartiene. Click Here. - PowerPoint PPT Presentation

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«La vecchiaia non è poi così male, considerando

qual è l’alternativa» ( Maurice Chevalier )

START

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Longevità     Termine con cui in biologia si definisce la capacità fisiologica di un organismo di sopravvivere oltre il limite ritenuto medio per la specie cui esso appartiene.

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Longevità

Stile di vita

Un po’ di dati

Tessuti

Telomeri

La mente

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I telomeri sono sequenze ripetute di DNA alle estremità dei cromosomi la cui funzione è di proteggere la perdita di nucleotidi al momento della divisione cellulare.  Questa funzione è però 

“pagata” dai telomeri con un accorciamento a ogni divisione: è per questo che la lunghezza dei telomeri diminuisce con l’età.Quando poi il telomero si riduce al minimo, la capacità di divisione della cellula si blocca.Ava

nti

L’invecchiamento cellulare e

i telomeri

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Ma ci sono cellule che sfuggono a

questa regola

Gli spermatozoi

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Ma Perché?

I figli di padri più anziani tendono ad avere telomeri più lunghi (perché la telomerasi ha lavorato per più 

tempo) 

la telomerasi è un enzima che è in 

grado di aggiungere ripetute copie di brevi sequenze di DNA ai telomeri.

l'attività della telomerasi è decisamente 

elevata nei testicoli 

I figli ereditano metà dei loro 

cromosomi dagli spermatozoi

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Cosa si potrebbe fare?

Trovando il modo di riattivare la telomerasi in condizioni controllate - per evitare appunto il rischio di tumori - sarebbe possibile infatti indurre alcune cellule a riprendere a dividersi, così da produrre tessuti più giovani e sani.

Utilizzare i telomeri come indice dell’invecchiamento biologico per prevenire l’Alzheimer nelle donne portatrice del gene ApoE4

Indice

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A che punto è la ricerca?

• Un gruppo di ricercatori  ha impiegato la telomerasi per “ringiovanire” alcuni topi da 

laboratorio. • Non hanno somministrato ai topi 

l’enzima, ma hanno trovato il metodo per riattivare

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la telomerasi naturale, quella presente ordinariamente nel nostro organismo. 

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Ai topi, invecchiati,  nel giro di un mese dalla riattivazione dell’enzima,  la massa

cerebrale era tornata ai livelli normali, attraverso la 

creazione di nuove giovani cellule nervose, il pelo era

tornato a crescere e a tornare ai livelli ordinari, i muscoli

erano ringiovaniti e nei

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testicoli erano iniziata la produzione di nuove cellule spermatiche, restituendo ai topi una ricca fertilità. In pratica, una nuova giovinezza.

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Ciò apre alla possibilità di riuscire a capire come sia possibile utilizzare la telomerasi per ringiovanire l’organismo e 

incrementare la longevità delle nostre cellule senza trasformarle 

in cellule tumorali.

Nei topi trattati presso il centro di ricerca non sono state osservate

cellule tumorali: Indice

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Longevità e tessuti     Longevità non significa solo vivere più a lungo della media, ma anche vivere in condizioni di funzionalità fisica e quindi con i tessuti funzionanti

Vediamo ora come alcuni tessuti vengono degradati dall’ invecchiamento e come rallentare  e prevenire questo processo 

Tessuto osseo Retina Tessuto 

epitelialeIndice

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Tessuto osseo• Il tessuto osseo si degrada anche per la comparsa di malattie ossee, quali osteoporosi

L'artrosi (anche osteoartrosi ) è una patologia degenerativa a carattere cronico caratterizzata da alterazioni della cartilagine delle articolazioni sinoviali

Osteoporosi: alterazione degenerativa delle ossa, caratterizzata da diminuzione quantitativa del tessuto osseo

Prevenzione

e artrosi:

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Nanoscaffolds (nano impalcature) :le cellule staminali crescono aderendo alla superficie dello scaffold permettendo una rigenerazione tissutale più veloce. 

BIOIMPALCATURE

La procedura potrebbe essere utilizzata in innesti ossei, sostituzione dei tessuti,  ecc…

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Si può utilizzare la plastica per  creare una retina artificiale facendo crescere dei neuroni su di essa.

 Quando la retina è colpita dalla luce, trasforma l’impulso luminoso in un impulso di natura nervosa che attiva i neuroni a fare

RETINA ARTIFICIALE

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Retina artificiale già impiantata su un topo il loro mestiere...

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Prevenzione e rimedi 

Una dose quotidiana di vibrazioni al corpo intero puo' aiutare a ridurre la perdita di densita' delle ossa che si verifica con l'invecchiamento.

Alcuni scienziati italiani hanno dimostrato che potrebbe arrivare un prezioso aiuto proprio dagli alberi nella riparazione delle fratture ossee.

Indice

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L’esperimentoPer 12 settimane i ricercatori hanno praticato

delle sessioni quotidiane di vibrazioni, della durata di 30 minuti, su topi di 18 mesi, un'eta' che corrisponde ai 55-65 anni dell'uomo, e hanno visto che cosi' si preveniva l'indebolimento osseo annuale

che puo' portare a fratture, disabilita' e morte.

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afferma Anna Tampieri dell’ Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici di Faenza, che sta seguendo il progetto. 

I ricercatori hanno scoperto che la struttura del legno è molto simile a quello delle ossa naturali, e quindi potrebbe sostituire gli impianti di metallo e ceramica normalmente utilizzati per sistemare le fratture. Ma in modo più veloce e sicuro.

“Il nostro obiettivo è convertire strutture di legno in composti inorganici bioattivi, destinati a sostituire porzioni di osso”

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LA MENTE

Alzheimer 

La solitudine danneggia il cervello

La rivincita degli ultrasessantenni  Longevità fa 

rima con ottimismo

IndiceCl

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La malattia di Alzheimer E’ un processo degenerativo che pregiudica progressivamente le cellule cerebrali. Essa causa un graduale deterioramento cognitivo cronico e porta l'individuo affetto prima alla demenza e poi alla morte

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ALZHEIMER, le ricerche continuano

 Un nuovo studio del Medical Center della Stanford University ha dimostrato che le donne in menopausa portanti la variante ApoE4 del gene ApoE hanno maggiore probabilità di sviluppare il morbo.

La ricerca ha inoltre dimostrato che le donne sottoposte a terapie ormonale , grazie all’azione protettiva degli estrogeni, bloccano l’invecchiamento biologico connesso allo sviluppo del morbo.

 IndiceLa mente

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Siamo tutti più vecchi

Il fenomeno dell’invecchiamento si presenta in tutta la sua portata:

• L’aumento dell’invecchiamento è sensibile per le classi di età più avanzate con un incremento del 10.4% per i 75enni e del 2.8% per gli ultra 85enni

Il grafico

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Aumento dei grandi vecchi 

Maggiore incidenza della classe media

Diminuzione della classe più giovane

Come si nota dal grafico ,  la parte destra più in alto , è maggiore nel censimento del 2011,questo fa capire come  la classe più anziana sia “esplosa”

Minor peso delle classi giovani (fino alla classe 35-39 anni)

L’incremento maggiore si registra nella classe 95-99 anni e in quella degli ultracentenari

Incremento degli ultracentenari

Indice

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Recenti ricerche dimostrano che gli anziani sono più abili dei giovani a

godersi la vita• A dirlo è uno studio condotto dall’università di Maastricht, secondo il quale la curva della felicità subisce un declino alla fine dei vent’anni, per poi risalire solo dopo i cinquanta.

L’invecchiamento non porta con sé soltanto perdite ma anche conquiste:Da “vecchi” si diventa più saggi, più equilibrati e più capaci di godere il momento presente, ed è proprio questo che dona la felicità. indietro

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Ma cos’è la felicità?

L’avere una vita sociale attiva, infatti, garantisce la possibilità di essere felici; anche alcuni comportamenti sembrano essere “felicitanti”: chiacchierare, stare con gli altri, coltivare l’amore

Si tratta di un processo complesso che vede implicati una pluralità di elementi di varia natura:•fattori di personalità,•Genetici•ambientali e esperienze personali. 

Gli ingredienti principali sono: ESTROVERSIONE FIDUCIA IN SE STESSI INSTAURARE RELAZIONI INTIME CON AMICI E FAMILIARI.

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La solitudine danneggia il cervello

Chi è solo, o meglio, chi si «sente» solo, diventa insensibile verso gli altri. Non è più capace di quel sentimento che si chiama «empatia» e che sta a indicare la capacità di capire che cosa un’altra persona sta provando, a prescindere dal fatto che sia più o meno simpatica. 

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John Cacioppo ha già dimostrato, con una serie di ricerche, che la solitudine è dannosa per la salute almeno quanto lo è il fumo di sigaretta

I ricercatori, guidati da John Cacioppo hanno scoperto che una zona del cervello si attiva meno nelle persone sole ,rispetto a chi non lo è , quando vengono mostrate immagini di altre persone in situazioni felici.Bisogni perciò stare in compagnia mantenendo rapporti felici.

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Proprio perché fare l'amore è una importante forma di comunicazione, fa bene alla salute ed è una vera e propria esigenza fisiologica anche quando è sganciata dalla riproduzione,inoltre è sana attività fisica si bruciano dalle 200 alle 600 calorie

Far l’amore fa bene alla salute e allunga la vita!

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Stile di vita

Indice

Alimentazione

Attività fisica

I benefici riscontrati dal nostro corpo

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MANGIARE MENO FA INVECCHIARE MEGLIO

    Una dieta ipocalorica, ma equilibrata, è più efficace dell'esercizio fisico per rallentare i processi d'invecchiamento. 

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    La restrizione calorica, infatti, diminuisce le concentrazioni di un ormone della tiroide chiamato triodotironina (T3), che controlla il metabolismo cellulare e l'omeostasi energetica dell'organismo; inoltre un regime alimentare bilanciato è in grado di abbassare la concentrazione di una potente molecola infiammatoria, il tumor necrosis factor di tipo alfa (TNF-α). 

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    La combinazione di bassi livelli di T3 e di un ridotto stato infiammatorio, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel rallentare i processi d'invecchiamento, riducendo il metabolismo basale e il danno ossidativo ai tessuti e alle cellule.

    Questo è quanto emerge da uno studio coordinato da Luigi Fontana. Ava

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    Nonostante sia il T4  l'ormone più importante secreto dalla tiroide, la maggior parte delle azioni di questa ghiandola per lo sviluppo cellulare sono mediate proprio dal T3; questo ormone controlla la temperatura del corpo, il metabolismo cellulare e probabilmente la produzione di radicali liberi dell'ossigeno.  Ava

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E’ importante eseguire attività fisica per evitare l’accumulo di grasso   

Tuttavia apparentemente solo la restrizione calorica è in grado di rallentare l'invecchiamento primario dei tessuti e degli organi. 

Indice

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   L’esercizio fisico evita l'accumulo di grasso addominale; ciò è fondamentale per la prevenzione di patologie croniche, quali il diabete, le malattie cardiovascolari e alcune forme di cancro, che riducono la durata media della vita. 

Clicca per scoprire due splendidi modi per fare sport:

Fare Shopping

Fare l’Amoreind

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Alcuni antiossidanti come le vitamine C, E, i carotenoidi, il selenio e lo zinco devono essere costantemente introdotti con la dieta

Frutti di bosco - Tutte le bacche nere e blu, come more, mirtilli, ribes e uva nera contengono sostanze fitochimiche,potenti antiossidanti

Soia - mantiene sotto controllo i livelli di estrogeni nelle donne in menopausa,proteggendo contro il morbo di Alzheimer e l'osteoporosi.

Patate viola - Sono naturalmente ricche di antocianine, pigmenti che si trovano nei vegetali e possiedono attività antiossidante e antiradicalica

Il cacao amaro in polvere è ricchissimo di sali minerali (fosforo, magnesio, calcio e ferro) Possiede fantastiche proprietà antiossidanti e combatte i tanto gli odiatiradicali liberi.

LA PIZZA

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Alcune ricerche scientifiche dimostrano che chi mangia la pizza almeno una volta alla settimana è al riparo più degli altri da malattie cardiovascolari e da diversi tipi di 

tumore.La classica Margherita, preparata con pochi ingredienti, buoni e sani, come farina, olio extravergine di oliva, pomodoro fresco e 

mozzarella, è un vero e proprio toccasana.Con l'effetto benefico c'entrano questi ingredienti, infatti il pomodoro contiene licopene e vitamine, l'olio d'oliva grassi 

vegetali che funzionano come spazzini delle arterie, l’impasto amidi facilmente digeribili, la mozzarella minerali.

La pizza allunga la vita

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Tra le diverse sostanze contenute nel pomodoro ci sono: proteine, 

IL POMODORO

Funzione antiossidante

Protegge dalle malattie croniche 

(cancro e malattie 

cardiovascolari)

Apporta licopene 

all’organismo

pari al 50% in più di licopene. Questo significa che quegli effetti di questa componente diventano più evidenti. Per fare in modo che l’organismo riesca ad assorbirne maggiori quantità, il pomodoro va trasformato in sughi e 

derivati, in 

vitamine, sostanze antiossidanti e potassio, ma soprattutto  licopene. Nel 2010 è iniziata la distribuzione di un pomodoro coltivato in Emilia 

Romagna e Lombardia, il quale contiene una concentrazione

questo modo il licopene si stabilizza

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LICOPENEQuesta sostanza, responsabile del colore rosso del pomodoro e del 

colore giallo e rosso di altri vegetali, ha diverse proprietà benefiche per l’organismo.

Ha infatti un ruolo protettivo nei confronti di diversi tumori, della prostata, ma anche dell’apparato digerente. 

Inoltre con la sua azione antiossidante, ostacola la formazione delle placche responsabili delle ostruzioni dei vasi e quindi 

previene ictus e infarti.Altra azione protettiva del licopene è esercitata sulla nostra 

pelle nei confronti dell’invecchiamento cutaneo e anche in questa circostanza influisce sul rischio 

di sviluppare tumori. 

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Shoppingun duplice vantaggio

Le amanti dello shopping da oggi hanno una scusa in più : impegnarsi negli acquisti è un‘ “impresa” che ci consente di bruciare ben 48 mila calorie l'anno,l'equivalente di 25 giorni di fabbisogno quotidiano

Ogni giorno trascorso a caccia di acquisti, rivela lo studio, fa bruciare almeno 385 calorie extra,bastano tre ore di shopping e l'equivalente di un pezzo di torta viene subito consumato.

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Indice

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Longevità fa rima con ottimismoChi ha mai detto che per vivere a lungo sia necessario seguire solamente uno stile di 

vita sano?Per vivere a lungo ci vuole anche carattere, 

non un carattere qualunque, ma una personalità estroversa, ottimista,

empatica.Il segreto è esprime apertamente ogni emozione, anche quelle considerate 

negative, chi ha un atteggiamento positivo verso la vita, chi si confida con gli altri e ha una rete sociale ampia e reputa importante 

ridere e divertirsi.

Alcuni di questi tratti sono ereditabili: i fenotipi di ottimismo, apertura mentale, condivisione delle emozioni. 

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E’ davvero vantaggioso vivere più a lungo?

Vivere più lungo non implica necessariamente vivere più in salute, perciò dovremmo fare attenzione e valutare i pro e i contro che 

comporta questo cambiamento.

ASPETTI POSITIVI

ASPETTI NEGATIVI

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FineAspetti negativi• Non dobbiamo        dimenticare che le risorse offerte dal nostro pianeta non possono aumentare inesorabilmente, ma presto raggiungeremo il limite anche per quanto riguarda i paesi sviluppati.

• Mantenere una «popolazione vecchia» di pensionati, che supera in numero quella dei lavoratori, risulta insostenibile per le casse dello stato.

• La sanità pubblica risulterà sempre più oberata di lavoro.

Aspetti positivi• Vivere più a lungo comporterebbe un periodo di felicità più lungo in quanto che il picco della felicità si raggiunge dai cinquant’anni in poi.

• Una vita longeva permetterebbe di portare a termine un maggior numero di obiettivi.

• Un periodo di vita più lungo permetterebbe di ampliare maggiormente le conoscenze cosìche la popolazione possa svilupparsi meglio

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"Nessuno è tanto vecchio da non sperare di vivere ancora un anno,né alcuno tanto giovane da essere sicuro di vivere ancora un giorno "

(Marco Tullio Cicerone, 106-43 a.C., uomo politico e scrittore romano)

Sara GagliardiSofia Mazzotti

Silvia TellariniLuca Zanoni Bibliografia

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Bibliografia :http://www.anagen.net/restare.html 

http://scienze.fanpage.it/a-un-passo-dall-immortalita-come-la-scienza-potrebbe-scoprire-l-elisir-di-lunga-vita/

http://www.italiasalute.it/Centro_Malattie.asp?Sezione=Osteoporosi

http://www.albanesi.it/Salute/artrosi.htm

http://daily.wired.it/news/scienza/ricercatori-italiani-creano-ossa-artificiali-di-legno.html

http://www.zonalocale.it/rubriche/domenico-centofanti/il-pomodoroper-allungare-la-vita 

http://www.lastampa.it/2010/07/02/scienza/arriva-il-pomodoro-che-allunga-la-vita-1oNL6nKrOM1WE2m1RRrHFJ/pagina.html 

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