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La valutazione funzionale di persone adulte con autismo:
quali strumenti e quali caratteristiche individuare
utili alla stesura
di progetti educativi specifici e bilanci di competenze
Monza, 5 aprile 2018
Dr. Giuseppe Aceti
IRCCS Medea
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La valutazione psicoeducativa/funzionale
Il TTAP (TEACCH Transition Assessment Profile).
Valutazione TEACCH di soggetti con disturbi dello spettro
dell’autismo per predisporre il piano di transizione alla vita
adulta
L’EFI Evaluation Fonctionnelle pour l’Intervention.
Valutazione Funzionale per l’Intervento per adolescenti e
adulti con autismo
Il VPI Valutazione Psicoeducativa Intermedia
Essentials for Living: Functional Skill Assessments
Curricula Overview
La stesura di un programma di lavoro
Il portfolio-bilancio delle competenze
ARGOMENTI TRATTATI
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La valutazione psicoeducativa e funzionale è molto utile per persone
adulte con autismo. Come sottolineava Schopler (1990) “ogni soggetto
dovrebbe essere efficacemente valutato con strumenti che presentano
item adeguati al suo livello di sviluppo e alle sue modalità di
funzionamento, oltre che rispettosi dell’età cronologica e degli obiettivi
educativi che si possono realizzare tenendo conto delle esigenze del
suo contesto”.
Permette di identificare con precisione ciò che la persona è in grado
di fare , ma anche quello che può apprendere; evidenzia le risorse prima
che i limiti
E’ quindi utile sia per la stesura di progetti educativi specifici
Ma è anche utile per redigere bilanci di competenze dettagliati, che
possono accompagnare i curriculum vitae ed essere spendibili nei vari
ambiti (stage, tirocini, volontariato, tempo libero, ecc.).
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA
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Quindi: la valutazione psicoeducativa:
è una sintesi di ciò che il soggetto è in grado di fare e quello che
può apprendere; evidenzia le risorse personali (prima dei limiti)
tiene conto di come funziona l’individuo in un certo contesto:
risorse e limiti del contesto di vita sono importanti tanto quanto le
risorse e limiti del soggetto
si traduce in obiettivi realistici di intervento relativi sia al cosa
insegnare (contenuti ed obiettivi specifici dell’intervento) sia al
come insegnare (metodologie e strategie specifiche), all’interno
della quotidianità del soggetto. Permette di verificare,
successivamente, gli esiti del lavoro svolto, ed eventualmente di
riprogrammare obiettivi di lavoro
Può tradursi in descrizioni funzionali utili a stesura di bilanci di
competenze/portfolio del soggetto che riporti, per ambiti di abilità e
di funzionamento, le principali caratteristiche del soggetto valutato
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA
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Per soggetti adolescenti/adulti, il TTAP è lo strumento d’elezione.
TTAP TEACCH Transition Assessment Profile (Mesibov et al. 2010)
Valutazione TEACCH di soggetti con disturbi dello spettro dell’autismo
per predisporre il piano di transizione alla vita adulta
Valuta le abilità fondamentali per il funzionamento autonomo in
contesti di vita quotidiana (casa, scuola, centri dedicati, strutture
residenziali, ecc.) di soggetti con disturbi dello spettro autistico. Tale
valutazione permette anche di mettere a fuoco i principali obiettivi
educativi
Lo strumento è parte del programma TEACCH (dal 1967 un
programma di Stato nel North Carolina), che si ispira ad una filosofia
di presa in carico globale per tutto l’arco di vita del soggetto con
autismo e della sua famiglia.
E’ un test criteriale. L’obiettivo non è quello di stabilire un livello di
sviluppo sulla base del confronto con la prestazione di soggetti
neurotipici, quanto piuttosto di valutare il possesso di abilità e
competenze necessarie per la vita autonoma e semiautonoma in aree
di funzionamento considerate fondamentali per soggetti giovani
adulti e adulti
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA: il TTAP
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TTAP TEACCH Transition Assessment Profile
Prevede valutazioni funzionali in tre diversi contesti ambientali:
• Scala dell’Osservazione diretta (72 item): valutazione diretta delle
abilità;
• Scala dell’Osservazione a casa (72 item): valutazione delle
performance in ambiti domestici;
• Scala dell’Osservazione a scuola e al lavoro (72 item): per la
valutazione delle performance in un ambiente lavorativo
(eventualmente scolastico)
Ognuna delle tre scale di valutazione prende in esame sei aree
funzionali fondamentali e necessarie a un soggetto per ottenere un
adeguato livello di indipendenza e di successo nella vita adulta:
attitudini lavorative, comportamenti lavorativi, funzionamento
indipendente, abilità di tempo libero, comunicazione funzionale. E’
possibile somministrare la sola Scala di Osservazione diretta
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA: il TTAP
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Attitudini lavorative: capacità pratiche necessarie per portare a
termine vari tipi di lavori
Item presenti:
1. Classificare gli oggetti
2. Correggere gli errori di classificazione
3. Abbinare oggetti ad istruzioni visive
4. Abbinare e classificare colori
5. Riunire i fogli seguendo un ordine prestabilito
6. Utilizzare la corrispondenza uno-a-uno per completare compiti a
3 fasi
7. Assemblare un kit da viaggio
8. Mettere in ordine alfabetico insiemi di parole
9. Misurare con il righello
10. Ordinare utilizzando il criterio numerico
11. Seguire un elenco di istruzioni utilizzando misurini e cucchiai
12. Utilizzare la tastiera per scrivere
TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
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TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
1 e 2. CLASSIFICARE OGGETTI (da officina) E CORREGGERE ERRORI
DI CLASSIFICAZIONE Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di
classificare oggetti da officina e di correggersi quando trova degli
errori di classificazione
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TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
3. ABBINARE OGGETTI AD ISTRUZIONI VISIVE Si tratta di valutare se il
soggetto è in grado di riprodurre quanto raffigurato su immagini,
impiegando materiale da officina.
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TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
5, 6 e 10 RIUNIRE I FOGLI SEGUENDO UN ORDINE PRESTABILITO;
UTILIZZARE LA CORRISPONDENZA UNO-A-UNO PER COMPLETARE
COMPITI A 3 FASI; ORDINARE UTILIZZANDO IL CRITERIO NUMERICO
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di svolgere un semplice
compito da segreteria (raggruppare carte in sequenza numerate da 1 a 3
per poi raggrupparle e unirle con una graffetta), valutando anche la tenuta
sul compito.
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TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
8. METTERE ORDINE ALFABETICO INSIEMI DI PAROLE (con lettera
iniziale diversa e uguale); saper consultare una guida telefonica.
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di mettere in ordine
alfabetico delle parole (con lettere iniziale diversa e uguale) e se sa
consultare una guida telefonica.
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TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
9, MISURA CON IL RIGHELLO. Si tratta di valutare se il soggetto è in
grado di misurare con un righello dei cartoncini, per poi classificarli in
base alla lunghezza (quelli di 10 cm e quelli con lunghezza maggiore o
minore).
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TTAP: ITEM AREA ATTITUDINI LAVORATIVE
12. UTILIZZA LA TASTIERA PER SCRIVERE (videoscrittura). Si tratta di
valutare se il soggetto è in grado di utilizzare il computer o altri ausili
elettronici per videoscrittura.
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Comportamenti lavorativi: abilità comportamentali legate al mondo
del lavoro
Item presenti:
13. Lavorare a una linea di montaggio
14. Applicarsi al compito con continuità
15. Non lasciarsi distrarre dai rumori del luogo di lavoro
16. Lavorare senza supervisione
17. Lavorare in modo produttivo
18. Lavorare con precisione e in modo sistematico
19. Rispondere agli stimoli dell’ambiente
20. Tollerare il passaggio da un’attività all’altra
21. Chiedere aiuto quando è necessario
22. Accettare le correzioni
23. Tollerare le interruzioni
24. Tollerare la fatica durante le prove del test
TTAP: ITEM AREA COMPORTAMENTI LAVORATIVI
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TTAP: ITEM AREA COMPORTAMENTI LAVORATIVI
14. SI APPLICA AL COMPITO CON CONTINUITA’ Si tratta di valutare se
il soggetto è in grado di imparare semplici compiti nuovi (con poche
sequenze di esecuzione) e di avere una sufficiente tenuta sul compito
per portarlo a termine (almeno 5 minuti).
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Funzionamento indipendente: abilità di cura di sé (lavarsi, vestirsi,
andare in bagno, ecc.) e di programmazione autonoma (consultare
un orario, usare il denaro, ecc.)
Item presenti:
25. Leggere l’ora
26. Riconoscere il denaro
27. Calcolare gli importi di denaro
28. Riconoscere i segnali convenzionali
29. Lavarsi adeguatamente le mani
30. Utilizzare distributori automatici
31. Mostrare comportamenti adeguati a tavola
32. Utilizzare il denaro
33. Consegnare messaggi
34. Utilizzare il calendario
35. Compilare e annotare un libro di nota spese
36. Seguire lo schema di un’attività
TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
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TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
25. LEGGE L’ORA. Si tratta di valutare se il soggetto conosce, sa
leggere e sa orientarsi, a livello temporale, con un orologio analogico e
con un orologio digitale.
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26. RICONOSCE IL DENARO (principali monete e banconote). Si tratta di
valutare se il soggetto riconosce le principali monete e banconote (€).
TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
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27 e 32. CALCOLA IMPORTI DI DENARO E UTILIZZARE IL DENARO
(semplici acquisti, somme e resti). Si tratta di valutare se il soggetto è
in grado di utilizzare del denaro per fare semplici acquisti,
consegnando correttamente le somme richieste e calcolando semplici
resti.
TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
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29. SI LAVA LE MANI Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di
lavarsi efficacemente le mani col sapone liquido e poi di asciugarle.
TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
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34. UTILIZZA IL CALENDARIO Si tratta
di valutare se il soggetto conosce e sa
utilizzare un normale calendario da
parete, orientandosi sul presente
(giorno, settimana e mese in corso) e
trovando sul calendario le principali
ricorrenze: Natale, Pasqua, Ferragosto,
compleanno, ecc.
TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
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36. SEGUE LO SCHEMA DELLE ATTIVITA’ (compiti a più sequenze con
task analysis): Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di costruire
oggetti assecondando adeguatamente le varie sequenze raffigurate su
libretti di istruzione (ad esempio costruire una macchina con pezzi tipo
Meccano, costruire un elicottero con delle costruzioni, ecc.).
TTAP: ITEM AREA FUNZIONAMENTO INDIPENDENTE
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Abilità di tempo libero: capacità di impiegare il tempo libero in attività
piacevoli: giochi da tavolo, giochi di carte, giochi motori, ecc.
Item presenti:
37. Impegnarsi in attività solitarie
38. Riordinare il materiale di gioco dopo l’intervallo (la pausa)
39. Giocare al gioco delle freccette
40. Segna i punti al gioco delle freccette
41. Giocare a un semplice gioco con le carte
42. Giocare a basket (per fare canestro)
43. Utilizzare gettoni per riconoscere la fine dell’attività di tempo libero
44. Leggere una rivista o catalogo
45. Giocare a un gioco di carte più complesso
46. Richiedere attività di tempo libero e rispondere alle strategie di
intervento
47. Progettare un’attività di tempo libero in un contesto sociale
48. Pianificare la somma di denaro necessaria per un’attività di tempo
libero in contesto sociale
TTAP: ITEM AREA ABILITA’ DI TEMPO LIBERO
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46. RICHIEDERE ATTIVITÀ DI TEMPO LIBERO E RISPONDERE ALLE
STRATEGIE DI INTERVENTO; PROGETTA UN’ATTIVITÀ DI TEMPO
LIBERO IN UN CONTESTO SOCIALE Si tratta di valutare se il soggetto,
con l’aiuto di regole scritte/visive, tabelle segnapunti e con la
supervisione dell’adulto, è in grado di chiedere, iniziare e portare avanti
adeguatamente dei giochi da tavolo da svolgere con altri, rispettando
turni e regole
TTAP: ITEM AREA ABILITA’ DI TEMPO LIBERO
42, 40, 47. LANCIARE LA PALLA NEL CANESTRO (BASKET), SEGNARE
I PUNTI NEL GIOCO, PROGETTARE UN’ATTIVITÀ DI TEMPO LIBERO IN
UN CONTESTO SOCIALE Si tratta di valutare se il soggetto, con guida e
supporto di regole scritte/visive, tabelle segnapunti e supervisione da
parte dell’adulto, è in grado di iniziare e svolgere adeguatamente dei
giochi motori da svolgere con altri, come il basket o le freccette,
rispettando turni e regole.
MATTEO GIUSEPPE
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TTAP: ITEM AREA ABILITA’ DI TEMPO LIBERO
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Comunicazione funzionale: capacità comunicative necessarie a
un buon funzionamento in ambiente lavorativo e residenziale
Item presenti:
49.Comprendere istruzioni verbali e gestuali
50.Rispondere a domande sul suo stato attuale
51.Seguire istruzioni posticipate
52.Seguire istruzioni visive (foto, disegni, immagini varie, ecc.)
53.Fornire informazioni personali in caso di emergenza
54.Comunicare i propri bisogni
55.Mostrare un atteggiamento positivo
56.Comprendere i divieti
57.Comunicare spontaneamente
58.Seguire le istruzioni scritte
59.Fare semplici acquisti
60.Prendere nota dei messaggi telefonici
TTAP: ITEM AREA COMUNICAZIONE FUNZIONALE
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53. FORNIRE INFORMAZIONI PERSONALI IN CASO DI EMERGENZA Si
tratta di valutare se il soggetto conosce i propri principali dati
anagrafici e li sa verbalizzare/scrivere su richiesta
TTAP: ITEM AREA COMUNICAZIONE FUNZIONALE
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Comportamento interpersonale: abilità sociali e interpersonali
importanti per inserirsi adeguatamente negli ambienti lavorativi e
residenziali
Item presenti:
61. Rispondere al proprio nome
62. Salutare adeguatamente all’inizio
63. Reagire adeguatamente alla presenza dell’esaminatore
64. Sorridere in modo adeguato
65. Mostrare sufficiente autocontrollo
66. Mostrare comportamenti interpersonali positivi
67. Non mostrare comportamenti interpersonali negativi
68. Spostarsi con l’esaminatore
69. Reagire al contatto fisico in modo appropriato
70. Partecipare adeguatamente a giochi di società
71. Intrattenere una conversazione
72. Seguire le istruzioni visive
TTAP: ITEM AREA COMPORTAMENTO INTERPERSONALE
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Ma il TTAP (in precedenza AAPEP) ha sempre mostrato di avere
diversi item troppo complessi per adolescenti e adulti con
Autismo e/o R.M. Medio-Grave.
Ecco quindi che, all’I.R.C.C.S. “E. Medea” abbiamo tradotto,
adattato al contesto italiano e pubblicato l’EFI (Evaluation
Fonctionnelle pour l’Intervention, Valutazione Funzionale per
l’Intervento per adolescenti e adulti con autismo, 2005), messo a
punto da Willaye et al. (2000) presso il Servizio Universitario
Specializzato per Persone con Autismo (SUSA) dell’Università di
Mons, in Belgio.
L’obiettivo principale dell’EFI è quello di fornire una valutazione
delle abilità effettive e potenziali di adolescenti, adolescenti e
adulti con autismo e funzionamento basso in quelle aree che
sono essenziali per il loro funzionamento semi-autonomo a casa,
a scuola, nei centri o strutture frequentati e nella comunità.
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA: L’EFI
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L’EFI è composto da item più semplici del TTAP e fornisce
quindi un quadro funzionale e di intervento più completo
per adolescenti e adulti che presentano Autismo e/o
Ritardo Mentale Medio e Grave
Come il TTAP, L’EFI è un test criteriale: non è basato su
livelli di sviluppo. L’obiettivo non è quello di stabilire un
livello di sviluppo sulla base del confronto con la
prestazione di soggetti neurotipici, quanto piuttosto di
valutare il possesso di abilità e competenze necessarie
per la vita autonoma e semiautonoma in aree di
funzionamento considerate fondamentali per soggetti
adolescenti/adulti
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA: L’EFI
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L’EFI si somministra a soggetti adolescenti, giovani adulti e
adulti affetti da Autismo e/o Ritardo Mentale Medio e Grave
E’ adatto a soggetti con Autismo e/o R.M. Medio e Grave per:
la semplicità degli item proposti (item anche altamente
strutturati), adatti per soggetti con funzionamento basso
il setting all’interno del quale lo strumento viene
somministrato, con i principi di educazione strutturata
l’EFI tiene conto dell’età cronologica dei soggetti valutati con
materiale appropriato; soggetti che, seppur con un
funzionamento molto semplice, non sono più dei bambini e
quindi non possono essere valutati utilizzando test adatti per
soggetti con livelli di età inferiore
L’EFI: A CHI VIENE SOMMINISTRATO
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L’EFI valuta 6 aree funzionali (per un totale di 49 item):
Comunicazione ricettiva
Comunicazione espressiva
Lavoro alla scrivania
Lavoro domestico
Autonomia personale
Tempo libero
Il soggetto è valutato in un contesto di osservazione diretta (Scala di
Osservazione Diretta). Gli stessi item possono essere valutati anche
nel contesto in cui il soggetto vive quotidianamente (centro diurno,
domicilio, ecc.) completando la Scala di Valutazione Familiare.
La durata media della somministrazione della Scala di Osservazione Diretta
dell’EFI va da 45 a 90 minuti. Il manuale del test riporta, per ogni item: il
materiale necessario, le modalità di somministrazione, le modalità di
siglatura, Le “Analisi del compito”, le fotografie del materiale, brevi filmati
dimostrativi della somministrazione di alcuni item
L’EFI: SCALE UTILIZZATE E AREE VALUTATE
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE RICETTIVA
Comunicazione ricettiva: capacità di comprensione della
comunicazione, verbale e/o visiva, dei principali messaggi
ricevuti nel contesto scolastico, lavorativo o residenziale
Item:
1. Consegnare un oggetto identico a quello mostrato
2. Appaiare oggetti simili
3. Consegnare un oggetto identico a quello rappresentato su una
fotografia
4. Consegnare un oggetto su richiesta
5. Riconoscere disegni o foto raffiguranti azioni quotidiane
6. Riconoscere disegni o foto raffiguranti stati emotivi
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE RICETTIVA
1. CONSEGNARE UN OGGETTO IDENTICO A QUELLO MOSTRATO
Si tratta di disporre 5 oggetti di uso quotidiano sul tavolo (piatto,
bicchiere, cucchiaio, bottiglietta, appendi-abiti) per poi mostrare al
soggetto, uno alla volta, i 5 oggetti identici, chiedendogli di
consegnarci l’oggetto corrispondente.
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE RICETTIVA
3. CONSEGNARE UN OGGETTO IDENTICO A QUELLO
RAPPRESENTATO SU UNA FOTOGRAFIA
Si tratta di mettere 5 oggetti di uso quotidiano sul tavolo (piatto,
bicchiere, cucchiaio, bottiglietta, appendi-abiti) per poi mostrare al
soggetto, una per volta, le foto degli oggetti stessi, chiedendogli di
consegnarci l’oggetto corrispondente.
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE RICETTIVA
4. CONSEGNARE UN OGGETTO SU RICHIESTA
Si tratta di mettere 5 oggetti di uso quotidiano sul tavolo (piatto,
bicchiere, cucchiaio, bottiglietta, appendi-abiti) per poi chiedere
verbalmente al soggetto di consegnarceli (una domanda per ogni
oggetto).
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE RICETTIVA
Si tratta di presentare 3 fotografie e
poi 3 disegni che rappresentano
azioni quotidiane (mangiare, bere,
camminare, ecc.), chiedendo
verbalmente al soggetto di
consegnarci la foto o l’immagine
raffigurante l’azione richiesta.
5. RICONOSCERE DISEGNI O FOTO RAFFIGURANTI AZIONI
QUOTIDIANE
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE RICETTIVA
6. RICONOSCERE DISEGNI O FOTO RAFFIGURANTI STATI EMOTIVI
Si tratta di presentare 3 fotografie e poi 3 disegni che rappresentano
stati emotivi (rabbia, felicità, tristezza, sorpresa, ecc.) chiedendo al
soggetto di consegnarci la foto o l’immagine raffigurante lo stato
emotivo richiesto.
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA
Comunicazione espressiva: capacità comunicative espressive,
verbali e/o visive, necessarie ad esprimere i principali messaggi
per venir compresi nel contesto scolastico, lavorativo o
residenziale
Item:
7. Prendere la mano o fare un gesto con funzione comunicativa per
esprimere una richiesta
8. Chiedere da bere porgendo il bicchiere
9. Chiedere da bere dando la foto del bicchiere
10.Chiedere da bere dando il disegno del bicchiere
11.Mostrare quello che desidera toccando o prendendo l’oggetto
12.Effettuare una scelta servendosi degli involucri
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA
8. CHIEDERE DA BERE PORGENDO IL BICCHIERESi tratta di mettere un bicchiere vuoto davanti alla soggetto, una
bevanda di suo gradimento in un posto visibile ma al di fuori della
portata del soggetto e di chiedergli se vuole bere.
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA
9. CHIEDERE DA BERE DANDO LA FOTO DEL BICCHIERESi tratta di mettere un bicchiere contenente una bevanda in un posto
visibile ma al di fuori della portata del soggetto; si mette poi la foto del
bicchiere stesso davanti alla soggetto, chiedendogli se vuole bere.
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L’EFI: ITEM AREA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA
12. EFFETTUARE UNA SCELTA SERVENDOSI DEGLI INVOLUCRI
Si tratta di mettere davanti al soggetto 3 confezioni vuote (di
alimenti/bevande) incollate su cartoncino, chiedendogli poi di scegliere
cosa vuole.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO ALLA SCRIVANIA
Lavoro alla scrivania: capacità esecutive semplici legate ad
attività d’ufficio/di segreteria
Item:
13.Mettere etichette auto-adesive su delle custodie di Compact Disc
14.Mettere etichette auto-adesive sopra delle buste
15.Aprire delle buste con un tagliacarte
16.Mettere dei timbri sopra delle buste
17.Piegare dei fogli da lettera
18.Bucare dei fogli e metterli in un quaderno classificatore ad anelli
19.Mettere dei biglietti nelle buste
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO ALLA SCRIVANIA
14. METTERE ETICHETTE AUTO-ADESIVE SOPRA DELLE BUSTE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di applicare delle etichette
adesive con gli indirizzi di spedizione su delle buste commerciali.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO ALLA SCRIVANIA
15. APRIRE DELLE BUSTE CON UN TAGLIACARTE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, dopo dimostrazione, di
aprire delle buste sigillate utilizzando il tagliacarte, per poi togliere
quanto in esse contenuto.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO ALLA SCRIVANIA
16. METTERE DEI TIMBRI SOPRA DELLE BUSTE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di mettere su delle buste,
in alto a sinistra, il timbro con l’intestazione del mittente.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO ALLA SCRIVANIA
18. BUCARE DEI FOGLI E METTERLI IN UN QUADERNO
CLASSIFICATORE AD ANELLI
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, dopo dimostrazione, di
bucare dei fogli per metterli in un quaderno raccoglitore ad anelli.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO ALLA SCRIVANIA
19. METTERE DEI BIGLIETTI NELLE BUSTE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, dopo dimostrazione, di
mettere dei biglietti di auguri nelle buste e di sigillare le buste stesse.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
Lavoro domestico: capacità legate ad alcune abilità di tipo domestico
necessarie nella vita quotidiana tra le mura domestiche
Item:
20. Togliere asciugamani e guanti da una scatola per metterli in una cesta
21. Classificare calze e tovaglioli
22. Appaiare calze di colori diversi
23. Piegare dei tovaglioli e metterli in una scatola
24. Smontare e appiattire delle scatole di cartone
25. Cancellare una lavagna cancellabile
26. Travasare della pasta da un sacchetto in una scatola
27. Utilizzare paletta e scopino
28. Togliere i tappi dalle bottiglie di plastica e metterli in una scatola
29. Mettere delle bottiglie in un portabottiglie
30. Mettere in un sacchetto diversi prodotti da supermercato
31. Fare il caffè
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
21. CLASSIFICARE CALZE E TOVAGLIOLI
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di dividere delle calze e dei
tovaglioli, mettendoli in 2 cestini diversi
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
22. APPAIARE CALZE DI COLORI DIVERSI
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, dopo dimostrazione, di
appaiare delle calze correttamente e poi di piegarle
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
23. PIEGARE DEI TOVAGLIOLI E METTERLI IN UNA SCATOLA
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, dopo dimostrazione, di
piegare dei tovaglioli in 4
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
24. SMONTARE E APPIATTIRE DELLE SCATOLE DI CARTONE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, dopo dimostrazione, di
smontare e appiattire delle scatole di cartone (per la raccolta
differenziata).
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
27. UTILIZZARE PALETTA E SCOPINO
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di raccogliere carta o altro
materiale con paletta e scopino, per poi buttarli nella pattumiera.
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L’EFI: ITEM AREA LAVORO DOMESTICO
30. METTERE IN UN SACCHETTO DIVERSI PRODOTTI DA
SUPERMERCATO
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di mettere 5 prodotti che si
acquistano al supermercato in un sacchetto
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L’EFI: ITEM AREA AUTONOMIA PERSONALE
Autonomia Personale: capacità legate ad alcune autonomie di tipo personale
necessarie nella vita quotidiana
Item:
32. Sbottonare/slacciare la giacca o il giubbino
33. Togliere la giacca o il giubbino
34. Svestirsi alla toilette
35. Pulirsi alla toilette
36. Rivestirsi alla toilette
37. Lavarsi le mani
38. Ritornare da soli nel locale di valutazione
39. Versarsi da bere
40. Bere senza rovesciare
41. Restare seduti per 30 minuti durante lo svolgimento delle attività
42. Svolgere un’attività in autonomia senza aiuti o incoraggiamenti
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L’EFI: ITEM AREA AUTONOMIA PERSONALE
34. SVESTIRSI ALLA TOILETTE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, quando si reca alla
toilette, di svestirsi; gli si può lasciare a disposizione l’analisi del
compito. (fare attenzione all’etica e alla privacy).
Analisi del compito
1. Sbottonare i pantaloni, aprire la cintura e abbassare la cerniera
2. Abbassare i pantaloni fino alle ginocchia
3. Abbassare le mutande fino alle ginocchia
4. Sedersi sulla tazza
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L’EFI: ITEM AREA AUTONOMIA PERSONALE
41. RESTARE SEDUTI PER 30 MINUTI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ
Si tratta di valutare se il soggetto, durante la somministrazione del test, riesce
a rimanere seduto al tavolo per lo svolgimento delle attività proposte per
almeno 30 minuti
42. SVOLGERE UN’ATTIVITÀ IN AUTONOMIA SENZA AIUTI O
INCORAGGIAMENTI
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di svolgere in autonomia un
attività tra quelle proposte (ad es. quella dell’item 29, chiedere al soggetto di
mettere le 6 bottiglie nel portabottiglie)
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L’EFI: ITEM AREA ATTIVITÀ DEL TEMPO LIBERO
Attività del tempo libero: capacità di impiegare efficacemente giochi o attività
adeguati a vivere serenamente, positivamente ed in modo funzionale il tempo
libero
Item:
43. Completare un puzzle di 8 pezzi
44. Realizzare una tombola/un memory con delle immagini
45. Realizzare una tombola/un memory con carte da gioco
46. Partecipare al gioco del tiro al bersaglio
47. Realizzare un disegno con l’aiuto di una sagoma forata
48. Partecipare al gioco di destrezza “Jenga”
49. Partecipare al gioco “Forza 4”
60
L’EFI: ITEM AREA ATTIVITA’ DEL TEMPO LIBERO
45. REALIZZARE UNA TOMBOLA/UN MEMORY CON DELLE CARTE DA
GIOCO
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di completare un memory
con 6 carte da gioco da accoppiare.
61
L’EFI: ITEM AREA ATTIVITA’ DEL TEMPO LIBERO
47. REALIZZARE UN DISEGNO CON L’AIUTO DI UNA SAGOMA FORATA
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di realizzare dei disegni
riempendo con la tempera la parte vuota della sagoma forata (tipo
stencil).
62
L’EFI: ITEM AREA ATTIVITA’ DEL TEMPO LIBERO
48. PARTECIPARE AL GIOCO DI DESTREZZA “JENGA”
Si tratta di valutare se il soggetto, col materiale del gioco “Jenga”, è in
grado di togliere alcuni pezzi di legno dalla torre (alta alcune file) senza
farla cadere, anche dopo dimostrazione.
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L’EFI: ITEM AREA ATTIVITA’ DEL TEMPO LIBERO
49. PARTECIPARE AL GIOCO “FORZA 4”
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di giocare al gioco “Forza
4” semplicemente inserendo alcune pedine nella struttura di gioco,
anche dopo dimostrazione
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LA SPERIMENTAZIONE SULL'EFI DELL’I.R.C.C.S. “E. MEDEA”
La sperimentazione a carattere scientifico dello strumento stesso è
pubblicata per esteso in un articolo che descrive dettagliatamente la
metodologia di riferimento in:
“Aceti, G., Villa, S., Molteni, M. (2003). L’Evaluation Fonctionnelle
pour l’Intervention (EFI) per adolescenti e adulti. Autismo e disturbi
dello sviluppo, Vol. 1, num. 3, pag. 347-359.”
In sintesi l’EFI, somministrato a 30 soggetti con diagnosi di Autismo o
di altri DGS, associati a Ritardo Mentale Medio e Grave, ha mostrato
buoni valori di attendibilità e di validità. In particolare i
genitori/operatori coinvolti si dichiarano Soddisfatti del processo di
valutazione, ritengono utili le indicazioni date, indicazioni che
ritengono anche facilmente comprensibili.
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Per soggetti adolescenti/adulti con problematiche dello spettro
autistico, il TTAP è lo strumento più adeguato per i soggetti con un
funzionamento discreto (in norma o Ritardo Mentale Lieve) mentre
l’EFI per soggetti con funzionamento più compromesso (Ritardo
Mentale Medio e Grave). Ma:
Trattandosi di test criteriali (che valutano ambiti di abilità utili al
soggetto in quel contesto ed in linea con la sua età), i 2 strumenti
possono contenere item non sempre necessari alla valutazione e,
viceversa, non contenere item importanti per alcuni soggetti
Ecco quindi che, sulla base dell’esperienza a seguito delle
numerose valutazioni effettuate, abbiamo sviluppato uno strumento
sperimentale «ad uso interno» con caratteristiche simili ai 2
precedenti, ma più funzionale nelle valutazioni psicoeducative
Nella creazione del VPI (Valutazione Psicoeducativa Intermedia)
abbiamo inserito aree ed item simili a quelli più utili e significativi di
EFI e TTAP ed abbiamo introdotto, con lo stesso rigore e la stessa
metodologia di EFI e TTAP, aree/item non presenti in tali strumenti
ma che ritenevamo importanti nelle valutazioni (e di quello che ci
chiedevano le famiglie/le strutture per le quali valutavamo i soggetti)
LA VALUTAZIONE PSICOEDUCATIVA: NUOVI STRUMENTI
66
Quindi, il VPI non ha pretese di scientificità «massima» (è uno
strumento di lavoro) ma risulta utile nel lavoro valutativo dopo anni che
lo utilizziamo (2005-oggi)
Il VPI valuta 5 aree funzionali (per un totale di 51 item):
Autonomie Domestiche (13 item) (EFI)
Funzionamento Autonomo (13 item) (TTAP)
Giochi e tempo libero (2 aree/item) (EFI e TTAP)
Area esecutiva (11 item) (EFI e TTAP)
Apprendimenti formali funzionali (12 item)
Il soggetto è valutato in un contesto di osservazione diretta (Scala di
Osservazione Diretta). Gli stessi item possono essere valutati con una
intervista anche nel contesto in cui il soggetto vive quotidianamente
(centro diurno, domicilio, ecc.) completando la Scala di Valutazione in
ambiente quotidiano.
Il VPI: SCALE UTILIZZATE E AREE VALUTATE
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Il VPI: ITEM AREA AUTONOMIE DOMESTICHE
AUTONOMIE DOMESTICHE: capacità legate ad alcune abilità di tipo domestico
necessarie nella vita quotidiana tra le mura domestiche
Item:
1. Classificare correttamente delle calze e dei tovaglioli
2. Accoppiare e piegare paia di calze di colori diversi
3. Piegare correttamente dei tovaglioli di stoffa
4. Travasare della pasta in un contenitore per alimenti
5. Mettere in un sacchetto prodotti differenti
6. Pulire un tavolo con una spugna/un panno
7. Passare sul pavimento la scopa e poi raccogliere con paletta
8. Lavori da cucina: fare il caffè, budino, toast, ecc.
9. Lavare e asciugare stoviglie (e sistemare il tutto)
10. Sistemare il materiale dopo un lavoro
11. Quantità: pesare ingredienti, calcolare volume liquidi
12. Fare la spesa con una lista
13. Apparecchiare la tavola
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VPI: ITEM AREA AUTONOMIE DOMESTICHE
12. FARE LA SPESA CON UNA LISTA ( scritta immagini)
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado, durante una simulazione
del fare la spesa, di mettere in un cestino solo gli oggetti riportati su di
una lista (scritta o di immagini).
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Il VPI: ITEM AREA FUNZIONAMENTO AUTONOMO
Funzionamento Autonomo: capacità legate ad alcune autonomie di tipo
personale necessarie nella vita quotidiana
Item:
14. Carta d’identità (dati anagrafici)
15. Commissioni: penna/foglio caffè
16. Uso del telefono: fare una telefonata rispondere
17. Segnali di uso comune
18. Calendario
19. Orologio: analogico digitale
20. Conoscenza denaro (monete e principali banconote)
21. Uso denaro (semplici acquisti): somme _____ resti______
22. Segnali stradali, semaforo e strisce pedonali
23. Situazioni di pericolo
24. Chiusure: velcro__ cerniere__ bottoni __ automatici__
25. Allacciare le stringhe di una scarpa
26. Lavarsi le mani
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VPI: ITEM AREA FUNZIONAMENTO AUTONOMO
17. SEGNALI DI USO COMUNE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di riconoscere alcuni tra i
principali segnali «informativi» di uso comune (presenti anche in luoghi
chiusi), attribuendone il corretto significato.
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VPI: ITEM AREA FUNZIONAMENTO AUTONOMO
22. SEGNALI STRADALI, SEMAFORI, STRISCE PEDONALI
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di riconoscere i principali
segnali stradali, attribuendone il corretto significato, e se sa utilizzare
adeguatamente i semafori e le strisce pedonali per attraversare la
strada.
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VPI: ITEM AREA FUNZIONAMENTO AUTONOMO
23. SITUAZIONI DI PERICOLO
Si tratta di valutare se il
soggetto è in grado di
riconoscere alcune delle
principali situazioni di pericolo,
e sa argomentare il
comportamento adeguato da
tenere in tali circostanze.
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VPI: ITEM AREA FUNZIONAMENTO AUTONOMO
24. CHIUSURE (velcro, cerniere, bottoni, automatici)
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di aprire e chiudere le
principali chiusure di abiti: velcro, cerniere, bottoni, bottoni automatici.
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VPI: ITEM AREA FUNZIONAMENTO AUTONOMO
25. ALLACCIARE LE STRINGHE
DI UNA SCARPA
Si tratta di valutare se il soggetto
è in grado di allacciare le
stringhe di una scarpa.
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Il VPI: ITEM AREA GIOCHI E TEMPO LIBERO
Giochi e tempo libero: capacità di svolgere efficacemente giochi o attività
(sociali) adeguate a vivere serenamente, positivamente ed in modo funzionale
il tempo libero
Item:
27. Giochi da tavolo: Memory Tombola Domino Oca UNO
Indovina chi Rubamazzetto _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
28. Giochi di movimento: Basket Bowling Palline a ventosa
Freccette Calcio _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
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Il VPI: ITEM AREA ESECUTIVA
Area esecutiva: capacità pratiche necessarie per portare a termine vari tipi di
lavori (di tipo esecutivo, di assemblaggio, di segreteria, ecc.) sapendo usare
alcuni attrezzi comuni
Item:
29. Compiti a più sequenze con dimostrazione: costruzioni _____
Imitazione: immediata copia da modello scambio ruolo
30. Compiti a più sequenze con modello visivo: materiale officina
costruzioni ______________
31. Compiti a più sequenze con task analysis: macchina costruzioni
fare il caffè ____________
32. Inserire fogli nella cartelletta e la cartelletta nel raccoglitore
33. Mettere etichette adesive su delle buste plastificate
34. Classificare oggetti da officina e correggersi
35. Imparare compiti nuovi (barattolini+fiches) e tenuta sul compito
36. Classificare carte (numeri) e raggrupparle con graffetta
37. Cambiare delle pile usando un cacciavite
38. Misurazione e classificazione di cartoncini
39. Aggiustare un oggetto rotto: scotch colla
VPI: ITEM AREA ESECUTIVA
29. COMPITI A PIÙ SEQUENZE CON DIMOSTRAZIONE (imitazione con
costruzioni: imitazione immediata, copia da modello, scambio ruolo)
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di riproporre attività
attraverso l’imitazione immediata, la copia da modello e valutare come
affronta lo scambio di ruolo
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VPI: ITEM AREA ESECUTIVA
32. INSERIRE FOGLI NELLA CARTELLETTA E LA CARTELLETTA NEL
RACCOGLITORE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di inserire dei fogli in
cartellette trasparenti, e di sistemare successivamente le cartellette nel
raccoglitore ad anelli.
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VPI: ITEM AREA ESECUTIVA
33. METTERE ETICHETTE ADESIVE SU DELLE BUSTE PLASTIFICATE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di applicare etichette
adesive (per classificare documenti) su delle buste plastificate
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VPI: ITEM AREA ESECUTIVA
37. CAMBIARE DELLE PILE USANDO UN CACCIAVITE Si tratta di
valutare se il soggetto è in grado di cambiare delle pile da un gioco,
usando il cacciavite per aprire e chiudere lo sportellino di sicurezza ed
inserire correttamente le pile nuove
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VPI: ITEM AREA ESECUTIVA
39. AGGIUSTARE UN OGGETTO ROTTO CON SCOTCH O COLLA
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di fare una semplice
riparazione di un oggetto rotto (ad es. di una tessera di plastica
tagliata) utilizzando dello scotch o della colla.
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Il VPI: ITEM AREA APPRENDIMENTI FORMALI FUNZIONALI
Apprendimenti Formali Funzionali: sapere utilizzare semplici abilità scolastiche
per svolgere compiti e attività concreti, quotidiani
Item:
40. Lettura/comprensione: parole frasi brevi brani
41. Leggere ed eseguire istruzioni scritte
42. Scrivere: nome C.I. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
43. Usare l’ordine alfabetico: parole p. con = lettera iniziale guida tel.
44. Contare, associare quantità a oggetti: 10 20 >20
45. Operazioni di somma e sottrazione: a mente: 10 20 >20
scritte: 10 20 >20
46. Semplici problemi (con + e -): a mente: 10 20 >20
scritti: 10 20 >20
47. Computer: videoscrittura internet tablet/smartphone
accensione, apertura/chiusura programmi, ecc.
48. Immagini di brevi storie da mettere in sequenza
49. Concetti topologici
50. Immagini da commentare/descrivere
51. Linguaggio mand tact intraverb. aspetti evoluti comunicazione
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VPI: ITEM AREA APPRENDIMENTI FORMALI FUNZIONALI
40. LETTURA E COMPRENSIONE: parole, frasi, brevi brani
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di leggere e di
comprendere parole, frasi e brevi brani.
LA RANA ALESSIA
La rana Alessia era una bella rana verde che non sapeva nuotare: aveva una tale paura dell’acqua che andava
sempre a fondo. Trascorreva le sue giornate a guardare le altre rane far tuffi e capriole.
Spesso le sue migliori amiche, Marina e Ilaria, le chiedevano di andare a nuotare con loro ma Alessia, spaventata,
rifiutava sempre l’invito.
Un giorno vide qualcosa luccicare sul fondo dello stagno, dimenticò ogni paura e si tuffò. Tornò a riva con un anello
splendente. Com’era felice. Per una rana imparare a nuotare è una cosa normale, ma una rana con un anello così
bella non si era mai vista. Anche Marina e Ilaria furono molto contente dell’anello di Alessia; furono anche contente
perché da quel giorno Alessia cominciò ad andare a nuotare con loro.
Domande di comprensione:
1) La rana Alessia era:
una rana verde che saltava troppo
una rana verde che non sapeva nuotare
una rana gialla che non sapeva nuotare
2) Cosa veniva invitata a fare Alessia da Marina e Ilaria?
una nuotata
a cercare l’anello
a fare una bella merenda
3) Perché la rana Alessia aveva paura?
4) Cosa è successo dopo che la rana Alessia si tuffò per prendere l’anello?
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VPI: ITEM AREA APPRENDIMENTI FORMALI FUNZIONALI
44. CONTARE, ASSOCIARE QUANTITÀ A OGGETTI (entro il 10, entro il
20, superiore a 20)
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di contare, di associare
oggetti a quantità (entro il 10, entro il 20, superiore a 20).
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VPI: ITEM AREA APPRENDIMENTI FORMALI FUNZIONALI
48. IMMAGINI DI BREVI STORIE DA METTERE IN SEQUENZA
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di riordinare le sequenze di
brevi storie.
49. CONCETTI TOPOLOGICI
Si tratta di valutare se il soggetto conosce e si orienta in merito ai
principali concetti topologici: DENTRO-FUORI, SOPRA-SOTTO,
VICINO-LONTANO, ALTO-BASSO, DAVANTI-DIETRO, SX-DX, ecc.
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VPI: ITEM AREA APPRENDIMENTI FORMALI FUNZIONALI
50. IMMAGINI DA COMMENTARE/DESCRIVERE
Si tratta di valutare se il soggetto è in grado di commentare e
descrivere in modo appropriato delle immagini, commentandole e
facendo inferenze adeguate.
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VPI: ITEM AREA APPRENDIMENTI FORMALI FUNZIONALI
51. Linguaggio
Si tratta di valutare se il soggetto possiede ed utilizza adeguatamente i
principali operanti verbali: chiedere (mand), etichettare (tact), parlare di
qualcosa di non presente (intraverbale), essere in grado di portare
avanti gli aspetti più evoluti della comunicazione (raccontare, spiegare,
dialogare, narrare, ecc.), anche con ausili specifici.
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ESSENTIAL FOR LIVING … (nuovo strumento, ABA)
Strumento simile a TTAP, EFI e VPI appena uscito in Italia (Novara, 03/18).
Essentials for Living: Functional Skill Assessments/Curricula Overview
(Troy Fry,Colleen Cornwall Patrick McGreevy) 2012. Essentials for Living.
Un curriculum per la Comunicazione, il Comportamento e le Abilità
Funzionali, uno Strumento di Valutazione, un Manuale per la Pratica
Professionale. E’ una valutazione delle competenze comunicative
comportamentali e funzionali, per la stesura di programmi di intervento
educativo, utile per (bambini e) adulti con disabilità da moderata a grave:
soggetti con repertori di comunicazione limitati, capacità di vita
quotidiana minima e comportamenti problema gravi. Si basa sulla
metodologia ABA e Verbal Behavior (Skinner, 1957) e contiene numerosi
spunti operativi per l’insegnamento delle abilità carenti.
Include sette domini di abilità e un dominio sui comportamenti problema.
Ogni dominio suddivide le abilità in 4 livelli: must have (deve averla),
should have (dovrebbe averla), good to have (buono se l’ha), nice to have
(positivo se l’ha). Le abilità must have sono le più importanti e, se carenti,
devono essere insegnate per prime, seguite dalle altre: dovrebbe avere,
buono se l’ha, positivo se l’ha.
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ESSENTIAL FOR LIVING … (nuovo strumento, ABA)
I 7 domini dell’ Essentials for Living: Functional Skill
Assessments/Curricula Overview
Dominio 1: (fare) Richieste e risposte dell’ascoltatore correlate
Must have : Indicare interessi e richieste, Saper aspettare, Accettare di
interrompere attività, Saper eseguire transizioni, Condivisione e
rispetto di turni, Completamento in sequenza di 10 brevi attività
acquisite in precedenza, Accettazione del "no"
Dominio 2: Risposte dell’ascoltatore, denominare e descrivere
Must have : Seguire le indicazioni relative alla salute e alla sicurezza
Dominio 3: Risposta a domande e conversazioni
Dominio 4: Vita quotidiana e abilità correlate
Must have : Mangiare bere e nutrirsi, Dormire, Mobilità e trasporti,
Evitare oggetti nocivi sostanze e situazioni pericolose, Altre attività
correlate alla salute e alla sicurezza
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ESSENTIAL FOR LIVING … (nuovo strumento, ABA)
I 7 domini dell’ Essentials for Living: Functional Skill
Assessments/Curricula Overview (continua)
Dominio 5: Abilità accademiche funzionali Lettura e comprensione di
agende di liste e del tempo, Abilità matematiche, Abilità di scrivere e
digitare
Dominio 6: Abilità di tollerare ed interagire con qualcuno/qualcosa
Must have: Interazioni sociali di base, Mangiare Bere e Nutrirsi,
Procedure mediche quotidiane e gestione dei medicinali, Dormire,
Toilette, Postura adeguata e abilità di movimento, Dispositivi protesici
terapeutici, Dispositivi di protezione e restrizioni meccaniche, Bagno e
igiene personale, Procedure quotidiane di igiene dei denti
Dominio 7: Abilità strumentali e abilità componenti (strumenti, attrezzi e
assemblaggio componenti)
Dominio comportamenti problema
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(TTAP, EFI, VPI): LA STESURA DI UN PROGRAMMA DI LAVORO
Se l’obiettivo della valutazione funzionale è quello di identificare
caratteristiche utili alla stesura di programmi educativi specifici,
l’individuazione degli obiettivi di lavoro si baserà su quanto emerso
dalla somministrazione del test (TTAP, EFI, VPI), tenendo conto
dell’età del soggetto e delle esigenze del suo contesto di vita,
partendo dagli item Presenti o Emergenti. Obiettivo del programma di
lavoro sarà riproporre le attività del test, ma anche estrapolare le
competenze per lo svolgimento delle stesse e proporne altre che
richiedono competenze simili.
Il programma d’intervento dovrebbe contenere dettagliatamente:
gli obiettivi da perseguire
cosa deve fare il soggetto (il comportamento atteso verrà descritto
in termini osservabili e misurabili)
in quale contesto (in che momento della giornata il comport. dovrà
presentarsi, in che occasione, in che luogo, quali aiuti si
forniranno, chi sarà ad insegnarlo, quale materiale utilizzare, ecc.)
con quali criteri di riuscita (il grado di abilità che ci si aspetta il
soggetto raggiunga nell’esecuzione dell’attività proposta)
92
Il programma di intervento viene di solito impostato suddividendo le
aree di lavoro in 3 aree: di autonomia, di apprendimento e di
partecipazione.
L’area di autonomia: con attività che non richiedono nuovi
apprendimenti e che il soggetto potrà svolgere in autonomia. Attività
simili a quelle siglate con Presente, per estendere ad altri compiti le
stesse abilità. Attività simili a quelle siglate con Emergente, rese più
semplici con schemi, guide o facilitazioni con l’obiettivo dello
svolgimento in autonomia delle attività con ausili specifici
L’area di apprendimento con attività legate a specifiche strategie di
apprendimento per insegnare al soggetto nuove abilità; si parte dagli
Emergenti. Vista l’età e le esigenze del contesto del soggetto, le abilità
prioritarie saranno quelle relative alle autonomie (personali su tutte)
L’area di partecipazione comprenderà attività non ancora Emergenti,
senza cercare l’apprendimento da parte del soggetto, ma guidandolo e
aiutandolo nello svolgimento delle attività. In questa area si inseriranno
attività che si pensa siano utili, valorizzanti e piacevoli per il soggetto.
(TTAP, EFI, VPI): LA STESURA DI UN PROGRAMMA DI LAVORO
93
Il portfolio-bilancio delle competenze
A seguito della somministrazione di strumenti di valutazione
psicoeducativa, come con TTAP, EFI e VPI, è poi più semplice e veloce
individuare caratteristiche funzionali del soggetto, utili poi per la
stesura di bilancio delle competenze/portfolio.
• Portfolio che riporta, per aree di abilità e funzionamento, le principali
caratteristiche del soggetto valutato
• Portfolio che può accompagnare i curriculum vitae ed essere
spendibile in vari ambiti (stage, tirocini, volontariato, tempo libero,
conoscenza dettagliata di abilità per obiettivi specifici, ecc.).
Ecco, ad esempio, il bilancio delle competenze che redigevamo al
termine di una valutazione psicoeducativa nel 2016-2017 a La Nostra
Famiglia all’interno del progetto “DIGITAL HUMANITIES: conoscenza ed
uso di strumenti digitali nella formazione al lavoro di persone con
disturbi dello spettro autistico”. Id 308959 PROGRAMMA LOMBARDIA
PLUS 2016-2018
94
Il portfolio-bilancio delle competenze
95
Il portfolio-bilancio delle competenze
96
CONCLUSIONI
• Nessuno strumento di valutazione può rispondere a tutti le necessità
insite nella valutazione, e dare sempre indicazioni di intervento
adeguate (o descrizioni funzionali complete), soprattutto quando si
tratta di soggetti con difficoltà.
• Attraverso il TTAP, l’EFI ed il VPI si cerca di dare risposte concrete alla
necessità di valutazione; risposte magari parziali, ma che possono
contribuire a migliorare la qualità della vita dei soggetti e dei loro
caregiver, ma anche a rispondere a quei criteri di scientificità
necessari quando si vuol fornire un servizio deontologicamente ed
eticamente valido, corretto e rispettoso delle persone con difficoltà
• Il TTAP e l’EFI sono strumenti «criteriali»; non sono basati su livelli di
sviluppo di soggetti neurotipici, ma valutano la presenza di abilità e
competenze necessarie per la vita autonoma e semiautonoma in aree
di funzionamento considerate fondamentali per soggetti della loro età
ed in quel contesto. In tal senso, compresi i criteri di base degli
strumenti, è possibile (se necessario) pensare a strumenti simili, che
meglio valutano le aree ritenute importanti per i soggetti in quel tipo di
contesto (es. VPI)
97
GRAZIE PER L’ATTENZIONE