La Valutazione delle Competenze Motorie e Sportive Bergamo, 25 ottobre 2011 a cura di Stelio Conti.

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La Valutazione delle Competenze Motorie e Sportive

Bergamo, 25 ottobre 2011

a cura di Stelio Conti

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Scuola e SportScuola e SportSono ambiti decisamente diversi ma

che operano con gli stessi soggetti.Cambiano gli obiettivi, le motivazioni,

l’approccio, spesso anche la metodologia, sicuramente le intensità, ma i codici comunicativi e le strategie per il raggiungimento delle “rispettive competenze” sono senz’altro sovrappponibili

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SPORT: FATTORI di PRESTAZIONESPORT: FATTORI di PRESTAZIONESCUOLA: AMBITI di INSEGNAMENTOSCUOLA: AMBITI di INSEGNAMENTO

Capacità SensoPercettive

Schemi motorie posturali

Capacità Coordinative

Capacità Condizionali

Abilità Motorie Capacità di

Riutilizzo Tecniche Sportive

MovimentoGrezzo

Movimento Interpretativo

Movimento Espressivo

Movimento Creativo

Personalizzazione della TECNICA

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CAPACITA’ COORDINATIVECAPACITA’ COORDINATIVE

Indicano la capacità di risolvere problemi di tipo motorio in modo adeguato rispetto a finalità ed obiettivi prefissati.

Parole chiave: Memoria Anticipazione e Feedback

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METODOLOGIA dell’ INSEGNAMENTOMETODOLOGIA dell’ INSEGNAMENTO

L’allenatore di settore giovanile non può mai essere un allenatore “di successo”

Non dare giudizi e/o fare previsionisulle possibilità future

Nel “costruire” un atleta da nazionaleil solo problema che si pone è quello diesaltare le doti naturali togliendo il “superfluo”

Imparare ragionando Non avere fretta Qualità e non quantità Valorizzazione delle tappe intermedie Successo parziale Errore Correzione

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METODOLOGIA dell’ INSEGNAMENTOMETODOLOGIA dell’ INSEGNAMENTO

Attenzione allo sviluppo anticipato

Rispettare l’orologio biologico sollecitando al momento giusto (non prima, perché non serve e non dopo perché è inutile) Concetto di Servomeccanismo (C.Cond.)

Insegnare a sentire il movimento e far ragionare sul perché e sul come va fatto un determinato movimento o esercizio

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LA TATTICA ED IL SUO ALLENAMENTOLA TATTICA ED IL SUO ALLENAMENTO

Il comportamento TATTICO è finalizzato ad un obiettivo e si manifesta nella scelta delmodo di agire più opportunoin un determinato momento

Personalità - (sfera psicologica)

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LA TATTICA ED IL SUO ALLENAMENTOLA TATTICA ED IL SUO ALLENAMENTO

Poiché la prestazione tattica è una prestazione cognitiva legata alle funzioni corticali dell’emisfero cerebrale che controlla il linguaggio, può essere estremamente utile non solo che l’atleta (alunno) ripeta a se stesso la descrizione delle azioni riuscite, ma che addirittura le scriva al fine di risvegliare più efficacemente nella memoria il loro ricordo

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LE FASI DELLE AZIONI TECNICO-TATTICHELE FASI DELLE AZIONI TECNICO-TATTICHE

1)Percezione della situazione2)Confronto ed analisi mentale

della situazione3)Costruzione di un piano di

azione4)Trasformazione nel corso

dell’azione5)Analisi del risultato

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LA TATTICA ED IL SUO ALLENAMENTOLA TATTICA ED IL SUO ALLENAMENTO

AUTORESPONSABILITA’

CONCEDERE MARGINI DECISIONALI

AUTOVALUTAZIONE

solo in questo modo l’atleta aumenterà il proprio bagaglio tecnico-tattico, non dipendendo più, o soltanto, dai feedback dell’allenatore

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE delle Competenze Motorie e Sportivedelle Competenze Motorie e Sportive

La definizione di Competenza Motoria è complessa in quanto coinvolge i diversi fattori di un individuo

E’ impossibile ricondurre una competenza motoria ad una singola abilità o alla capacità di partecipare ad es. ad un gioco sportivo, a causa di una serie di connessioni e relazioni di tipo cognitivo, emotivo, affettivo, sociale tipiche della motricità

Competenza è la capacità di produrre azioni efficaci di fronte ad un ampio spettro di situazioni che il soggetto identifica e risolve consapevolmente ed in tempi adeguati, grazie alle conoscenze necessarie che riesce ad indirizzare in modo corretto

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE delle Competenze Motorie e Sportivedelle Competenze Motorie e Sportive

Un allievo è “competente” in ambito motorio e sportivo quando:

elabora ed organizza autonomamente le informazioni propriocettive ed esterocettive

esegue un compito secondo un determinato livello di difficoltà/intensità, durata, varietà esecutiva

è consapevole del processo compiuto ed autovaluta le proprie esperienze

impara ad apprendere ulteriori abilità motorie e conoscenze

interagisce e coopera con gli altri per uno scopo comune

trasferisce i saperi appresi in contesti differenti della vita di relazione e sportiva

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE delle Competenze Motorie e Sportivedelle Competenze Motorie e Sportive

La competenza scaturisce ed è rilevabile dall’analisi del soggetto in azione, dalle abilità e conoscenze che utilizza e dalle modalità con cui le coordina in situazioni progressivamente più complesse

Quando utilizziamo il termine “competenza” ci riferiamo a “come” l’allievo apprende (strategie conoscitive adottate intenzionalmente); a “cosa” (oggetto) e al “dove e quando” (contesto)

Competenza non è sinonimo di “abilità” motoria ma la include

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE delle Competenze Motorie e Sportivedelle Competenze Motorie e Sportive

La validità della valutazione è la misura della sua significatività nell’ambito del particolare contesto ed è in relazione con i soggetti che sono coinvolti nel processo stesso di valutazione

Diventano decisive le scelte riguardo alle modalità della valutazione in quanto solo l’impiego integrato di strumenti quantitativi e qualitativi , che prestano particolare attenzione alla contestualizzazione delle prestazioni, consentono la certificazione delle competenze

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VALUTAZIONE VALUTAZIONE delle Competenze Motorie e Sportivedelle Competenze Motorie e Sportive

Per certificare le competenze si possono adottare i seguenti metodi e strumenti:

• Test motori per il controllo delle Cap. Condizionali

• Osservazione sistematica e predefinizione dei criteri di verifica attraverso liste di descrittori dell’apprendimento motorio e categorie osservative di atteggiamenti

• Prove strutturate e semistrutturate di conoscenza

• Il portfolio per la descrizione del percorso svolto, evidenziando la sequenza e la tipologia delle esperienze, la successione dei compiti, gli errori più frequenti, i miglioramenti espressi

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1° A B C D E

Si muove Gioca Il movimento è Fatica a I movimenticon agilità senza sufficientemente mantenere sono incerti

e scioltezza particolari corretto ma una buona l'equilibrioincertezze dispendioso posizione instabile

2°Esegue Esegue Esegue con Esegue con Non

facilmente bene alcune molte riescee con buona incertezze difficoltàpadronanza

3°Posizione Corretta Buona Rigida Incerta ScorrettaContinuità Ottima Buona Sufficiente Insufficiente ScarsaPrecisione 9/10 su 10 7/8 su 10 5/6 su 10 3/4 su 10 0/1/2 su 10Dinamismo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Scarso

10 - 9 punti 8 - 7 punti 6 - 5 punti 4 - 3 punti 2-1-0 punti

GIOCO LIBERO

ESERCIZIO TECNICO

VERIFICHE OSSERVATIVE (di tipo generico)

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1° A B C D E

Si muove Pattina Il movimento è Fatica a Le spintecon agilità senza sufficientemente mantenere sono incerte

e scioltezza particolari corretto ma una buona l'equilibrioincertezze dispendioso posizione instabile

2°Esegue Esegue Esegue con Esegue con Non

facilmente bene alcune molte riescee con buona incertezze difficoltàpadronanza

3°Posizione Corretta Buona Rigida Incerta ScorrettaContinuità Ottima Buona Sufficiente Insufficiente ScarsaPrecisione 9/10 su 10 7/8 su 10 5/6 su 10 3/4 su 10 0/1/2 su 10Dinamismo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Scarso

10 - 9 punti 8 - 7 punti 6 - 5 punti 4 - 3 punti 2-1-0 punti

ESERCIZIOTECNICO

es. Limone,Passo incrociato

VERIFICHE OSSERVATIVE - PATTINAGGIO

PATTINATALIBERA

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1° A B C D E

1^ Posizione Corretta Buona Rigida Incerta ScorrettaSaluto Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Scarso

Guardia Corretta Buona Rigida Incerta ScorrettaParata Pertinente Efficace Suff. Adeguata Inefficace Errata

3°combatte Il movimento è Fatica a l'esecuzione

senza sufficientemente mantenere è incertaparticolari corretto ma una buona l'equilibrioincertezze dispendioso posizione instabile

ha paura

10 - 9 punti 8 - 7 punti 6 - 5 punti 4 - 3 punti 2-1-0 punti

Non riesce

dimostra coraggio e intraprendenza è un po’ titubante

durante l'ASSALTO

Si muove con agilità

e scioltezza

ESERCIZIO TECNICOes. passo

avanti affondo

VERIFICHE OSSERVATIVE - SCHERMA

Esegue facilmente e con buona

padronanza

Esegue bene

Esegue con alcune

incertezze

Esegue con molte

difficoltà

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I TEST FISICO-MOTORII TEST FISICO-MOTORI

Eseguire o meglio far eseguire test fisico-motori durante l’attività in palestra significa mettere in azione uno strumento utile a fotografare la realtà in un dato istante. Inoltre, “registrare” (nel senso di misurare) un’azione o una prestazione è l’elemento che fonda l’agonismo tipico dello sport e la competizione fra compagni.Ecco che i test incarnano lo strumento per ottenere una stima reale di un dato fenomeno.

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CARATTERISTICHE DEI TESTCARATTERISTICHE DEI TEST

I Test per essere utili allo scopo di raccogliere dati realmente descrittivi la prestazione e per essere statisticamente attendibili devono possedere alcune caratteristiche importanti fra cui la VALIDITA’, l’ATTENDIBILITA’ (ripetibilità)

e la PRECISIONE

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ANALISI STATISTICAANALISI STATISTICA

Successivamente alla raccolta dati è necessario effettuare un’analisi statistica che ci permetterà di conoscere i parametri e la loro variabilità ed ipotizzare comportamenti adeguati ad una realtà come quella di una o più classi.

Il risultato del test diviene così il punto di partenza per considerazioni “aperte” di spiegazione e interpretazione del fenomeno, spendibili nella quotidianità del lavoro a scuola e per fissare un primo dato oggettivo nella valutazione.

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IL TESTIL TEST

Il risultato del test infatti dovrà essere il punto di partenza per il nostro alunno per comprendere il suo stato, per porsi insieme al proprio insegnante obiettivi realmente raggiungibili e per stabilire progressioni

di miglioramento

Un test corrisponde al valore di una prestazione ma non è assimilabile al

valore della persona, del suo impegno, dei suoi miglioramenti e della sua coscienza

motoria

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I TEST I TEST (principi fondamentali)(principi fondamentali)

VALIDITA’: fornisce una verifica oggettiva della correttezza del contenuto. In altre parole, un test può essere considerato valido se misura con la massima precisione quello che si propone di misurare (Coefficiente di Variabilità espresso in %)

ATTENDIBILITA’: riguarda la garanzia di ottenere risultati costanti o molto simili tra loro in prove successive (Coefficiente di Correlazione)

OBIETTIVITA’: si riferisce al grado di uniformità di lettura con il quale un insegnante attribuisce un valore ad una variabile. In altre parole, un test può essere considerato obiettivo se permette ai rilevatori di concordare in modo preciso la misurazione, non influenzando soggettivamente la stessa.