LA VALIDAZIONE DEI METODI INTERNI PER LA RICERCA ......ISO 22118:2011 ISO 5725-2 ISO 5725-3...

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LA VALIDAZIONE DEI METODI INTERNI PER LA RICERCA DI ALLERGENI: approcci per metodiche ELISA e metodiche molecolari Barbara BERTASI Reparto Controllo Alimenti IZSLER Brescia I° WORKSHOP ANNUALE CRENARIA 23 Ottobre 2020

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  • LA VALIDAZIONE DEI METODI INTERNI PER LA RICERCA DI ALLERGENI: approcci per metodiche ELISA e metodiche molecolari

    Barbara BERTASI Reparto Controllo Alimenti IZSLER Brescia

    I° WORKSHOP ANNUALE CRENARIA 23 Ottobre 2020

  • 2

    ESPRESSIONE DEL RISULTATO

    IDENTIFICAZIONE ALLERGENI

    QUALITATIVA QUANTITATIVA

  • 3

    SISTEMI ELISA

    VALIDAZIONE QUALITATIVA

    VALIDAZIONE QUANTITATIVA

    Come trattiamo un sistema che fornisce un risultato qualitativo sulla base di una misura

    quantitativa?

  • 4

    PARAMETRI DI VALIDAZIONE METODI CHIMICI

  • 5

    LINEE GUIDA PER LA VALIDAZIONE DEI SISTEMI ELISA

    Gruppo di Lavoro Settori Chimici II.ZZ.SS. Linea Guida per la Validazione Intra-laboratorio di Metodi di Prova di Screening in accordo con la Decisione 2002/657/CE – Rev. 1 – 14/02/2008

    I metodi di screening, oggetto di validazione secondo questa linea guida, sono utilizzabili solo per definire l’assenza o la sospetta presenza dell’analita/i sotto indagine.

    ……ma l’approccio utilizzato è quantitativo!

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    I parametri che devono essere valutati:

    PARAMETRI DI VALIDAZIONE

    Specificità

    Capacità di rilevazione (CC)

    Robustezza Applicabilità

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    10 campioni a seduta, 5 bianchi e 5 fortificati. 4 sedute

    • test di normalità sui dati • Determinare quindi il segnale (cut-off) relativo al limite di decisione [SCC]

    costante numerica (distribuzione t di student a una coda) fissata in funzione dell’errore alfa che si intende accettare (k = 2.33, per errore atteso 1,5% ed n =20

    media del segnale dei bianchi (almeno 20)

    scarto tipo dei segnali ottenuti dai bianchi (almeno 20)

    (falsi positivi) 10%.

    errore b (percentuale di falsi negativi) al 5%.

    SPECIFICITÀ ED ERRORE

  • ROBUSTEZZA

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    • Anche le prove di robustezza spesso sono già eseguite dai produttori….

    Approccio Youden secondo Direttiva 96/23/CE

    Identificazione di fattori critici nel metodo Calcolo di:

    Recupero medio (n=5)

    Deviazione standard (s) Deviazione standard relativa (RSD%)

    Effetto del parametro Differenza fra la media dei risultati ottenuti con la modifica e media dei risultati ottenuti nelle condizioni

    invariate

    Per stabilire se la differenza è significativamente diversa da zero viene applicato il t test

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    Quindi…..se abbiamo già….. un LOD dichiarato Prove in matrice Prove di robustezza…..

    COSA SI PUO’ VALUTARE IN FASE DI VALIDAZIONE?

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    • Approccio «qualitativo» per il LOD (% di repliche positive)

    • Verifica del LOD pubblicato

    • Valutazione del recupero del materiale di riferimento

    • Sensibilità e specificità

    • Accordanza e concordanza

    PARAMETRI «QUALITATIVI» DA CALCOLARE

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    ACCURATEZZA Verifica veri positivi/veri negativi Classificazione corretta dei materiali di riferimento

    QUALITATIVI QUANTITATIVI

    PROCEDURA VALIDAZIONE METODI SIEROLOGICI

    PRECISIONE Accordanza/concordanza QUALITATIVI

    PRECISIONE Ripetibilità/riproducibilità QUANTITATIVI

  • 12

    PROCEDURA VALIDAZIONE METODI PCR OGM

    c

    c

  • 13

    CRITERI DI ACCETTABILITA’

    QUALITATIVI QUANTITATIVI

    ACCORDANZA

    PROVE ESEGUITE IN DOPPIO

    RIPETIBILITA’

    ELISA PCR

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    Accred Qual Assur (2010) 15:439-444

    Peter-Th. Wilrich. The determination of precision of qualitative measurement methods by interlaboratory experiments

    …..eppure è possibile calcolare la ripetibilità anche dei metodi qualitativi…….

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    PROCEDURA DI VALIDAZIONE IZSLER

    Cosa prevede la procedura interna IZSLER?

    VALIDAZIONE/VERIFICA DI PERFORMANCE DEI METODI DI PROVA QUALITATIVI DI BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATI AGLI ALIMENTI, ALLE ACQUE ED AI CAMPIONI AMBIENTALI

    Metodi qualitativi

    assenza di metodo di riferimento

    LOD

    % falsi positivi e negativi

    Selettività

    robustezza

    ISO 16140 – ISO 22118

    PROCEDURA CONDIVISA DA TRE ISTITUTI IZSLER - IZSVE- IZSTO

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    DETERMINAZIONE DEL LOD

    Categoria matrice Ceppo 1

    L0

    L1

    L2

    L0 = controllo negativo

    L1 = concentrazione 1

    L2 = concentrazione 2

    Replica 1

    Replica 2

    LOD x 60 ripetizioni x matrice

    L ….

    L3 = concentrazione ……

    http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.uninacorse.com/omini.gif&imgrefurl=http://www.uninacorse.com/marketing.htm&usg=__Ichyven5ZdAWySKGmXWT-9kz_y8=&h=304&w=345&sz=31&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=iFvq-BZPF5VieM:&tbnh=143&tbnw=171&ei=6iZdTdM8z67xA4LsyIAL&prev=/images?q%3Domini%26hl%3Dit%26sa%3DG%26biw%3D1020%26bih%3D563%26gbv%3D2%26tbs%3Disch:1&itbs=1&iact=hc&vpx=132&vpy=183&dur=2562&hovh=211&hovw=239&tx=131&ty=130&oei=tyZdTb-HDcHqOairkdoK&page=1&ndsp=15&ved=1t:429,r:10,s:0

  • 17

    VALUTAZIONE PRELIMINARE DEL LOD

  • 18

    VALUTAZIONE LOD

  • DETERMINAZIONE DEI FALSI POSITIVI E FALSI NEGATIVI

    Frutta

    Mela

    Prugna

    Mix frutta

    10 campioni 5 +

    5 -

    Contaminazione? Di poco superiore al LOD….

    % risultati falsi positivi

    numero di campioni falsi negativi

    Numero totale risultati negativi (compresi i falsi negativi)

    % risultati falsi negativi

    numero di campioni falsi positivi

    Numero totale risultati positivi (compresi i falsi positivi)

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  • 20

    CATEGORIA 1:

    matrice/i

    1 matrice 2 matrici 3 matrici campioni atteso Operatore A Operatore A Operatore A Operatore B Operatore B Operatore B falsi positivi A falsi negativi A falsi positivi B falsi negativi B Somma falsi positivi A+B Somma falsi negativi A+B

    replica 1 replica 2 risultato replica 1 replica 2 risultato 0 0

    1 1 1 1 positivo positivo positivo 0 0

    2 2 2 2 positivo positivo positivo 0 0 tot negativi (compresi falsi -) tot positivi (compresi falsi +)

    3 3 3 3 positivo positivo positivo 0 0 30 30

    4 4 4 4 positivo positivo positivo 0 0

    5 5 5 5 positivo positivo positivo 0 0 % falsi positivi % falsi negativi

    6 6 6 6 positivo positivo positivo 0 0 0 0

    7 7 7 7 positivo positivo positivo 0 0

    8 8 8 8 positivo positivo positivo 0 0

    9 9 9 9 positivo positivo positivo 0 0

    10 10 10 10 positivo positivo positivo 0 0

    11 11 11 11 positivo positivo positivo 0 0

    12 12 12 12 positivo positivo positivo 0 0

    13 13 13 13 positivo positivo positivo 0 0

    14 14 14 14 positivo positivo positivo 0 0

    15 15 15 15 positivo positivo positivo 0 0

    16 16 16 16 negativo negativo negativo 0 0

    17 17 17 17 negativo negativo negativo 0 0

    18 18 18 18 negativo negativo negativo 0 0

    19 19 19 19 negativo negativo negativo 0 0

    20 20 20 20 negativo negativo negativo 0 0

    21 21 21 21 negativo negativo negativo 0 0

    22 22 22 22 negativo negativo negativo 0 0

    23 23 23 23 negativo negativo negativo 0 0

    24 24 24 24 negativo negativo negativo 0 0

    25 25 25 25 negativo negativo negativo 0 0

    26 26 26 26 negativo negativo negativo 0 0

    27 27 27 27 negativo negativo negativo 0 0

    28 28 28 28 negativo negativo negativo 0 0

    29 29 29 29 negativo negativo negativo 0 0

    30 30 30 30 negativo negativo negativo 0 0

    15 15 0 0

    15 15

    compilazione f oglio in base al n. di matrici

    Utilizzare questo schema per inserire i

    risultati a seconda del n. di matrici a

    disposizione

    DETERMINAZIONE FALSI POSITIVI E NEGATIVI

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    OGM

    ISO 22118:2011 ISO 5725-2 ISO 5725-3

    VALIDAZIONE DI METODI QUANTITATIVI PCR

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    LAVORO DI COLLABORAZIONE SULLE VALIDAZIONI

    STESURA DI PROTOCOLLI COMUNI

    CONCLUSIONI

  • GRAZIE PER

    L’ATTENZIONE