Incontro ASSO sulla validazione dei progetti

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La verifica del progetto ai fini della validazione: quali opportunità per ingegneri e architetti? Seminario ASSO mercoledì 29 marzo 2017 - ore 15.30 -18.30 Piazza Roosvelt 4 – Bologna 1 Relatori: Ing. Fabrizio Di Crosta Ing. Raffaele Pisano

Transcript of Incontro ASSO sulla validazione dei progetti

La verifica del progetto ai fini della validazione: quali opportunità per

ingegneri e architetti?

Seminario ASSOmercoledì 29 marzo 2017 - ore 15.30 -18.30

Piazza Roosvelt 4 – Bologna

1

Relatori:Ing. Fabrizio Di CrostaIng. Raffaele Pisano

FinalitàIl seminario presenta il servizio di verifica deiprogetti pubblici ai fini della loro validazione a frontedell’applicazione del nuovo Codice degli Appalti edella normativa correlata, attraverso l’esame delleopportunità proposte dal mercato per studi e societàdi ingegneria e l’illustrazione delle regole e dellepeculiarità del processo di controllo del progetto diopere pubbliche.

2LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 3

1. La validazione dei progetti di opere pubbliche secondo il nuovo Codice degli Appalti e le Linee Guida ANAC

2. Il mercato della verifica del progetto

3. I criteri di affidamento dell’incarico di verifica del progetto ed i requisiti di partecipazione alle gare

4. Aspetti tecnici e procedurali della verifica del progetto

5. Le esperienze di verifica di progetti di opere pubbliche

6. Conclusioni e dibattito

Argomenti

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 4

• DPR 207/2010 - Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163

• Codice degli Appalti D.Lgs n. 50 del 18 aprile 2016

• Linee Guida ANAC per i Servizi di Ingegneria ed Architettura

• RT.21 ACCREDIA

Quadro normativo di riferimento

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 5

Quadro normativo di riferimentoUNI 10721:2012 Edilizia - Servizi di controllo tecnico applicati all'edilizia e alle

opere di ingegneria civile

UNI 10722-1:2007 Edilizia - Qualificazione e controllo del progetto edilizio di

nuove costruzioni - Criteri generali e terminologia

UNI 10722-2:2007 Edilizia - Qualificazione e verifica del progetto edilizio di

nuove costruzioni - Parte 2: Definizione del programma del

singolo intervento

UNI 10722-3:2009 Edilizia - Qualificazione e verifica del progetto edilizio di

nuove costruzioni - Parte 3: Pianificazione del progetto e

pianificazione ed esecuzione delle verifiche del progetto di un

intervento edilizio

UNI 10723:1998 Processo edilizio - Classificazione e definizione delle fasi

processuali degli interventi edilizi di nuova costruzione

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 6

Il ruolo del DPR 207/2010

La verifica del progetto, quale “controllo tecnico concomitante”, non risultava più limitata al solo progetto preliminare, ma si estendeva a tutti i livelli di progettazione, ovvero preliminare, definitivo ed esecutivo.

I contenuti dei documenti progettuali appartenenti ai livelli definiti dal DPR 207/2010 sono sanciti negli articoli :

• Il progetto preliminare è costituito dai documenti di progetto descritti nella Sezione I – Art. 17 e segg. del DPR 207/2010;

• Il progetto definitivo costituito dai documenti progettuali descritti alla Sezione III – Art. 24 e segg. del DPR 207/2010;

• Il progetto esecutivo costituito dai documenti progettuali descritti alla Sezione IV – Art. 33 e segg. del DPR 207/2010.

Il mercato della verifica del progetto

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 7

Suddetti articoli rimangono tuttora validi anche con l’introduzionedel D.Lgs 50/2016 con le seguenti precisazioni:

• I contenuti di ogni livello progettuale dovevano essere integrati– per determinate opere ed infrastrutture critiche – daicontenuti di alcuni articoli presenti nelle Sezioni I, II o IIIdell’Allegato XXI del D.Lgs 163/2006, che evidentemente è statocompletamente abrogato.

• Il livello di progettazione preliminare è stato “ridenominato” inprogetto di fattibilità tecnica ed economica;

• suddetti contenuti sono integrati da quelli riportati ai comma 5,6, 7 e 8 del D. Lgs 50/2016.

Il mercato della verifica del progetto

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 8

Il nuovo Codice ha confermato il principio fondamentale chel’incarico di verifica è incompatibile con le attività diprogettazione, di coordinamento della stessa, di direzione lavori,di coordinamento della sicurezza e del collaudo, rese per ilmedesimo progetto.

Le nuove regole introdotte dal DPR 207/2010 per l’appaltoall’esterno del servizio di verifica sono confermate dal nuovocorpo normativo;.

Pertanto tale servizio non è totalmente assimilabile ad un comuneappalto di servizi e viene disciplinato l’istituto dell’accreditamentodei soggetti verificatori, attraverso l’indicazione degli Enti in gradodi rilasciare tale accreditamento ISO 17020:2012 (ACCREDIA perl’Italia).

Il mercato della verifica del progetto

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➢ La verifica del progetto oggi può essere svolta secondoquanto disciplinato dall’art. 26 del nuovo Codice. Inparticolare, al comma 6, la Legge identifica le strutture acui la Stazione Appaltante può affidare l’incarico diverifica del progetto.

➢ Tali requisiti sono integrati dalla Linee Guida ANAC suiServizi di Ingegneria ed Architettura alla Sezione VII,paragrafo 1. Le diverse situazioni sono riepilogate nellaTabella 1.

Affidamento dell’incarico di verifica del progetto

Tabella 1

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Studi e società di ingegneria non solo devono esserecertificati ISO 9001 per attività di progettazione, madevono includere nel campo di applicazione dellastessa l’attività di verifica del progetto, svolta secondole regole stabilite dalla legge e dai regolamentiACCREDIA, al fine di garantire l’indipendenza el’imparzialità della struttura dedicata all’ispezione deiprogetti.

Requisiti per studi di ingegneria

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Sebbene ciò non sia esplicito nel nuovo quadro normativocome in passato, è evidente che per partecipare ad un appaltoper servizi di verifica di progetti una organizzazione se deveessere certificata ISO 9001, lo deve essere per le attivitàoggetto dell’appalto.

Requisiti per studi di ingegneria

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Il regolamento ACCREDIA di riferimento è RT.21 “Prescrizioni perl’accreditamento degli organismi operanti la certificazione delsistema di gestione per la qualità (SGQ) delle organizzazioni cheeffettuano attività di verifica della progettazione delle opere, aifini della validazione, in ambito cogente”, integrato da appositanota di chiarimento del 2009 e liberamente scaricabile dal sitodell’Ente (www.accredia.it).

➢ Esso precisa che lo scopo delle certificazioni valide aquesti fini deve riportare la dicitura “Verifiche sullaprogettazione delle opere ai fini della validazione,condotte ai sensi delle legislazioni applicabili”

Requisiti per studi di ingegneria

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• la verifica dei progetti continua ad avere un’importanza centrale inquanto “Non possono essere oggetto di riserva gli aspetti progettualiche sono stati oggetto di verifica ai sensi dell’articolo 26”.

• «La validazione del progetto posto a base di gara è l’atto formale cheriporta gli esiti delle verifiche (art. 26, comma 8 del nuovo Codice). Lavalidazione è sottoscritta dal RUP e si basa sul rapporto conclusivo che ilsoggetto preposto alla verifica deve redigere e sulle eventualicontrodeduzioni del progettista. In sede di validazione il responsabile delprocedimento può dissentire dalle conclusioni del verificatore, in tal casol’atto formale di validazione o mancata validazione del progetto devecontenere specifiche motivazioni. La validazione del progetto posto abase di gara è un elemento essenziale del bando o della lettera di invitoper l’affidamento dei lavori.»

Linee Guida ANAC

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Dall’analisi del quadro normativo (vecchio e nuovo) emerge:

▪ un’apparente apertura del mercato della verifica delprogetto, ma i vincoli posti sul “sistema di controlloqualità” rendono non facilmente praticabile la strada perstudi e società di ingegneria che volessero proporsi comepotenziali affidatari del processo di verifica. Per essi siprospettano due strade:

1. Ottenere la certificazione del sistema qualità ISO 9001 per il servizio di verifica del progetto;

2. Accreditarsi ISO 17020 come Organismo di Ispezione di tipo C.

Il mercato della verifica del progetto

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Per partecipare alle gare di verifica del progetto è richiesto:

• Un fatturato globale per servizi di verifica realizzato negli ultimicinque anni che deve essere non inferiore al doppio dell’importostimato per l’appalto di verifica da affidarsi

• Aver svolto nell’ultimo quinquennio, almeno due appalti diservizi di verifica (o progettazione e direzione lavori) relativi alavori il cui valore individuale sia pari alla metà del valoredell’opera da eseguirsi

• le opere per le quali si è provveduto alla verifica devono averenatura analoga a quella dell’opera che si intende appaltare, inbase alla divisione in classi e categorie prevista dal D.M. 17giugno 2016

Requisiti di partecipazione alle gare

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Oggi la determinazione dei compensi per i servizi diingegneria ed architettura è stabilita dal Decreto ministeriale17 giugno 2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivicommisurati al livello qualitativo delle prestazioni diprogettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, deldecreto legislativo n. 50 del 2016”, dove nell’allegato sonostabiliti i criteri per la determinazione della tariffaprofessionale per il supporto al RUP per i servizi di verifica aifini della validazione del progetto.

I costi/prezzi della verifica

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Questi compensi dovrebbero poi essere posti a base di garae l’aggiudicazione dovrebbe avvenire secondo il criteriodell’offerta economicamente più vantaggiosa, ovvero ilprezzo dovrebbe avere solo un certo peso nelladeterminazione dell’offerta migliore.

I costi/prezzi della verifica

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In realtà gli aspetti relativi alla capacità tecnica eprofessionale del soggetto offerente (Organismo di Ispezioneoppure società o studio di ingegneria), documentatiattraverso un’offerta tecnica (Relazione organizzativo-metodologica) e la descrizione di alcuni servizi svoltinell’ambito della verifica di progetti di opere dell’appaltopotrebbero essere non sufficientemente premianti a frontedi ribassi di prezzo molto elevati.

I costi/prezzi della verifica

Aspettitecnici e proceduralidella verifica

COSA SI INTENDE PER VERIFICA DEL PROGETTO?

20LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 21

La verifica del progetto è trattata all'art. 26 del Codice degliAppalti. Essa è finalizzata ad accertare la conformità del progettoesecutivo o definitivo rispettivamente, al progetto definitivo o alprogetto di fattibilità. La verifica accerta in particolare:

a) la completezza della progettazione e la rispondenza all’art. 23del codice;

b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoiaspetti;

c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;

d) i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;

Aspetti tecnici e procedurali della verifica

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e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti edi contenzioso;

f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i terminiprevisti;

g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;

h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;

i) la manutenibilità e la presenza del piano di monitoraggiodelle opere, ove richiesto.

Aspetti tecnici e procedurali della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 23

I criteri generali della verifica erano descritti all'art. 52 delDPR 207/2010, che però è stato abrogato insieme a tutto ilCAPO II.

In assenza di nuove disposizioni possono comunque essereritenuti validi aspetti del controllo stabiliti dal DPR 207/2010:

• affidabilità;

• completezza ed adeguatezza;

• leggibilità, coerenza e ripercorribilità;

• compatibilità;

Aspetti tecnici e procedurali della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 24

La verifica della documentazione da parte del soggettopreposto al controllo è effettuata sui documenti progettualiprevisti per ciascun livello della progettazione (progetto difattibilità tecnica ed economica, definitivo, esecutivo), cosìcome era riportato nel Regolamento DPR 207/2010 stesso.

All’art. 53 (Verifica della documentazione) del DPR 207/2010erano pure esplicitate - con riferimento agli aspetti delcontrollo sopra citati – le modalità di esecuzione delleverifiche.

Aspetti tecnici e procedurali della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 26

Il soggetto incaricato della verifica ha la responsabilità degliaccertamenti previsti dal Codice, dalle Linee Guida ANAC eda eventuali successivi decreti attuativi del Codice, ivicompresi quelli relativi all’avvenuta acquisizione deinecessari pareri, autorizzazioni ed approvazioni, fermarestando l’autonoma responsabilità del progettista circa lescelte progettuali e i procedimenti di calcolo adottati.

Le responsabilità del soggetto preposto alla verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 27

Fase 1

• Controllo formale documenti ricevuti

Fase 2

• Pianificazione della qualità

Fase 3

• Verifica degli elaborati

Fase 4

• Emissione Rapporto Intermedio

Fase 5

• Revisione elaborati (Progettisti)

Fase 6

• Verifica elaborati revisionati

Fase 7

• Emissione rapporto finale

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 28

La prima fase del servizio consiste normalmente nelcontrollo dei documenti consegnati con il duplice scopo di:

1. Verificare la congruenza degli elaborati consegnati conl’elenco degli stessi preparato dai progettistirelativamente a revisioni, date di emissione, argomenti,ecc..

2. Verificare la completezza formale della documentazionerispetto ai requisiti cogenti stabiliti per il livelloprogettuale di riferimento (progetto di fattibilità tecnica-economica, definitivo ed esecutivo).

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 29

I requisiti minimi del progetto sono contenuti nel vecchioRegolamento DPR 207, i cui contenuti seguenti restanoattualmente in vigore:

• per il progetto preliminare (progetto di fattibilità tecnica-economica) i documenti di progetto sono descritti nellaSezione I – Art. 17 e segg. del DPR 207/2010;

• per il progetto definitivo i documenti progettuali descrittialla Sezione III – Art. 24 e segg. del DPR 207/2010;

• per il progetto esecutivo i documenti progettuali descrittialla Sezione IV – Art. 33 e segg. del DPR 207/2010.

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 30

La seconda fase del servizio comprende l’assegnazione deisingoli elaborati agli ispettori e la pianificazione della qualitàdel servizio, ovvero il riesame e la trasformazione deirequisiti contrattuali in specifiche per la conduzione dellaverifica.

La distribuzione degli elaborati dovrebbe essere supportatada un valido sistema informativo (software gestionale,archivi informatici o modulistica cartacea) per tenere sempresotto controllo chi dovrà verificare che cosa.

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 31

La terza fase comprende l’attività di verifica vera e propria,supportata da check-list o istruzioni operative per cercare diottenere una certa uniformità di giudizio.

Durante la verifica ogni ispettore necessita di un valido ed efficacestrumento di registrazione dei rilievi in conformità ai requisitinormativi: qui le diverse metodologie possono fare la differenza intermini di

• efficacia (ottenere una rendicontazione puntuale e priva dierrori formali) ed

• efficienza (minimizzare l’impiego delle risorse, soprattuttoquelle per il coordinamento dell’attività)

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 32

Questa fase del controllo termina con l’emissione di unprimo rapporto di ispezione intermedio che riferisce alcommittente dell’esito della verifica sugli elaboraticonsegnati.

Tale rapporto – redatto seguendo precise prescrizioninormative e regolamentari– comprende un elenco di rilievi,talvolta classificati per livello di criticità.

Tali rilievi dovranno essere presi in carico dai progettisti chedovranno adeguare il progetto secondo le prescrizioniindicate.

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 33

Si entra così, con la consegna del rapporto di ispezione alcommittente ed ai progettisti nella quarta fase del processodi verifica del progetto ai fini della validazione.

Possono essere emessi più rapporti, cosiddetti intermedi, chedocumentano gli esiti, anche parziali, dell’attività di verificasu tutti o parte degli elaborati consegnati.

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 34

I progettisti dovrebbero rispondere puntualmente, rilievo perrilievo, alle osservazioni/non conformità formulatedall’Organismo di Verifica.

Soluzione ottimale: un sistema informatico web-based,accessibile via internet in modo sicuro mediante appositecredenziali di autenticazione, per registrare le risposte deiprogettisti.

I sistemi che prevedono l’impiego di documenti di Officeovviamente non forniscono le medesime garanzie intermini di efficacia, efficienza e sicurezza dei.

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 35

La quinta fase consiste nella riverifica da parte degli ispettoridell’Organismo degli elaborati revisionati e dellecontrodeduzioni dei progettisti.

Al termine di questa fase per ogni rilievo l’Organismoincaricato della verifica deve determinare un esito finale delprogetto, giudicando le risoluzioni proposte dai progettisti.

Si ribadisce il fatto che la legge prevede che proprio che laverifica avvenga in contraddittorio con i progettisti.

Modalità di svolgimento della verifica

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 36

Al termine di questa fase viene prodotto il rapporto diispezione conclusivo che riepiloga tutte le risultanze dellaverifica e formula un giudizio professionale conclusivo sullaconformità del progetto.

Sulla base dell’esito del rapporto di ispezione finale ilresponsabile del procedimento provvederà alla validazioneformale del progetto.

Modalità di svolgimento della verifica

Le esperienze di verifica di progetti di opere pubbliche

Ing. Raffaele PisanoEsperto in verifica del progetto ai fini della validazione, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 50/2016

Collaboratore di Organismi di ispezione di parte terza indipendente (tipo A), accreditati da ACCREDIA secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012, operante nel settore delle

costruzioni

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI37

La realtà della verifica del progetto:Processo virtuoso o virtuale?

• Permane un divario tra ciò che dovrebbe farsi e ciò che nellarealtà e nella pratica viene fatto, nonostante un quadronormativo articolato ed oneroso, pur migliorabile ed inevoluzione;

• il verificatore è soggetto che deve garantire, a fronte di unarealtà di frequenti carenze e vizi (di pianificazione, gestione,ecc.) e nell’impossibilità reale di poter applicare in pieno leregole del gioco prefigurate dalla norma, il risultato e l’esitopositivo di tutto il processo, con compensi sottostimati e ditempi di svolgimento non adeguati e con i rischi di esserechiamato a rendere conto, in caso di contenzioso (magari adarte avviato con pretesti dall’impresa, per recuperarequanto scontato in fase di offerta);

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 38

Il rapporto con la Stazione Appaltante: verifica come un obbligo cui ottemperare

• il Committente considera frequentemente il servizio diverifica solo come un obbligo cui ottemperare e non unaattività in grado di conferire un valore aggiunto alla qualitàdel progetto, a sua tutela;

• condizionando spesso la qualità del processo e degli esiti,l’Organismo di controllo diventa in genere il soggetto alquale di fatto:

➢trasmettere il progetto e trasferire ogni tipo dimansione e incarico, nonché responsabilità;

➢far svolgere il servizio al prezzo più basso possibile(trend consolidato dell’offerta al massimo ribasso) e contempistiche brevi, spesso di fatto non rispettabili;

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Il rapporto con la Stazione Appaltante: verifica come un obbligo cui ottemperare

➢ richiedere di consentire comunque la validazione el’approvazione del progetto, con la spada di Damocle delrispetto dei tempi prefissati per indire la gara d’appalto deilavori o della perdita del finanziamento dell’intervento;

➢attribuire, in caso di riserve o contenzioso da partedell’impresa, la responsabilità della validazione del progetto,ignorando le responsabilità proprie del RUP nellasupervisione e gestione del processo di progettazione everifica.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 40

Il rapporto con la Stazione Appaltante: verifica come un obbligo cui ottemperare

A ciò si aggiungono:

▪ la frequente mancanza o non trasmissione diDocumenti Preliminari alla Progettazione (DPP) oalmeno di equiparabili documenti di pianificazionedell’intervento;

▪ la frequente mancanza o non trasmissione di elementi adocumentazione oggettiva dei risultati delle attivitàpregresse svolte dalla Stazione Appaltante (verifiche deilivelli progettuali precedenti, verbali, rapporti conclusivi,ecc.);

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 41

Il rapporto con la Stazione Appaltante: verifica come un obbligo cui ottemperare

▪ previsioni di tempi e modalità di svolgimentodell’incarico non contestualizzate e coerenti con il tiposervizio (ad es.: tempi ristretti per lo svolgimento afronte di dettagliate richieste di Piani della qualità, Pianodelle attività, Piani dei controlli, redazione di Linee guidaper il corretto sviluppo degli elaborati del livelloprogettuale in esame, presenza a tutte le riunioni ecc.);

▪ la verifica in progress, a fronte di una realtà di sviluppoprogettuale quasi mai riscontrabile tale.

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Spesso i Progettisti identificano i Soggetti terzi incaricati dellaverifica ai sensi del D.Lgs 50/2016 art. 26 come “Validatori”.

La verifica non è la validazione

La validazione è atto redatto e firmato da parte del RUP, sullabase delle informazioni fornitegli dal soggetto incaricato dieffettuare la verifica (attraverso un rapporto conclusivo); leresponsabilità in ordine ai contenuti della verifica ricadono difatto sul soggetto preposto alla stessa, fatto salvo i casi in cui ilRUP decida di procedere o meno alla validazione anche incaso di dissenso rispetto ad esiti della verifica, motivando egiustificando la scelta fatta

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI

Il rapporto dei verificatori con i progettisti:

né validatori, né consulenti

Il rapporto dei verificatori con i progettisti:

né validatori, né consulenti

I progettisti considerano spesso l’Organismo di controllo comeuna controparte che interferisce nel normale svolgimentodell’attività progettuale, anziché considerarlo come unsoggetto con cui confrontarsi, dialogare e collaborare, al finedi garantire la riuscita dell’opera pubblica (nel rispetto degliobblighi normativi), sia in termini qualitativi e temporali , chein coerenza alle aspettative dell’AmministrazioneCommittente.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 44

Il rapporto dei verificatori con i progettisti:

né validatori, né consulenti

Risultano importanti:

• La presenza e l’atteggiamento del Coordinatore del gruppodi progettazione, favorevolmente attivo e disponibile alconfronto con l’Organismo d’Ispezione, soprattutto nel casodi Appalto integrato (progettisti dell’Impresa aggiudicataria);

• che l’Organismo di Controllo disponga di ispettori/specialistiinterni in grado di assicurare disponibilità e tempi di rispostaadeguati a tempi ed esigenze del processo di verifica.

• il confronto tra ispettori/specialisti dei diversi ambiti(strutture, impianti, tecnologie edilizie, sicurezza, costi etc.).

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 45

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

OBIETTIVI DELLA VERIFICA

• Spaziano dalla corretta pianificazione dell’intervento sinoalla corretta programmazione della progettazione erealizzazione delle opere.

• La verifica non deve entrare nel merito delle SCELTEprogettuali, ma in quello delle SOLUZIONI tecniche etecnologiche previste, al fine del rispetto dei requisiti dinorma.

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Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

modalità E STRUMENTI DELLA VERIFICA

Controllo in progress e attività di supporto:

• uso di tecniche di project management per la gestionedel processo;

• verifica del programma di progettazione e definizionedelle attività di verifica in progress (dall’Elenco Elaboratirev. 0 alla programmazione delle consegne anticipate dielaborati);

• gestione dell’evoluzione del Quadro Tecnico Economicoda parte del RUP;

• gestione del Cronoprogramma del processo da parte delRUP;

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Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti: il processo virtuoso di verifica

Verifica del progetto:

• redazione di un adeguato e contestualizzato Piano deicontrolli e svolgimento dei controlli per tematiche dicontrollo o per elaborati;

• campionamento: individuazione del campione su cuieffettuare i controlli in base alle criticità del progetto,agli elementi di ripetitività riscontrati e al livello diaffidabilità del processo di sviluppo della progettazione;

• uso di check list e di criteri di classificazione delle nonConformità e dei successivi esiti finali, in base alla lororisoluzione o meno.

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Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

Rapporti con gli Enti (Conferenza dei Servizi), con:

• Redazione di tabella dei permessi da ottenere

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 49

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti: il processo virtuoso di verifica

TEMATICHE E ASPETTI RICORRENTI NELLA VERIFICA

• Stato di fatto

In generale, sia per progetti di nuova realizzazione, sia perinterventi sul costruito, è necessario che il progetto forniscachiara evidenza dello Stato di fatto ed una descrizione precisadell’esistente, con riferimento al momento dell’appalto.

Nel caso di particolari edifici esistenti (es. Ospedali) èimportante la presenza nel dossier della Relazione sullo statodi consistenza degli immobili, della Programmazione degliinterventi di indagine e rilievo, nonché di altre informazioni inmerito all’assenza di rischi legati allo smaltimento di arrediesistenti o di materiale proveniente da demolizioni.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 50

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti: il processo virtuoso di verifica

La tematica dello stato di fatto (e delle necessarie indaginipreliminari alla progettazione) assumeva spesso, prima delnuovo Codice (salvo nuovi sviluppi normativi) moltaimportanza, soprattutto in caso di appalti integrati complessi(offerta e progetto definitivo sviluppati per la gara che,sviluppati su una documentazione dello stato di fatto delpreliminare, dovevano però assolvere le disposizioni delcomma 1 dell’art.24 del DPR 207/10).

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 51

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti: il processo virtuoso di verifica

In tali casi rivestivano importanza anche la verifica delprogetto definitivo presentato in gara, se previstodall’incarico di verifica, progetto spesso caratterizzato damigliorie offerte in gara, con possibili implicazioni di onerinon previsti per l’Appaltatore nel caso di rilievi di criticità nellaverifica, e la regolazione di questi aspetti nel CSA, nonbastando certo la conoscenza dei luoghi richiestaall’Appaltatore per partecipare alla gara.

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Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti: il processo virtuoso di verifica

• Progettazione e/o realizzazione per stralci

La prima implica, a fronte di tempi di progettazioneeventualmente oggetto di ribasso di gara, la difficoltà ad averetempistiche effettive che li rispettino; la seconda, ad esempiofrequente per interventi di ristrutturazione ed ampliamento diedifici Ospedalieri, implica il problema delle fasi transitoriecon strutture in uso (sia per sicurezza la statica che per lasicurezza antincendio), nonché di una adeguata valutazione egestione delle interferenze.

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Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

• CSA e Disciplinare Descrittivo e Prestazionale del PD

E’ importante sia indicato nel DPP il livello qualitativo che sidesidera ottenere e che i contenuti del CSA siano mirati afornire adeguati strumenti a Direzione Lavori - Altasorveglianza per un più efficace controllo in fase direalizzazione.

• Documenti di stima dei costi (AP – EP – CME e CSA)

Fondamentale la ripercorribilità e la riconoscibilità per parti(WBS). Importanti le valutazione delle offerte e le modalità diimpostazione e di formulazione della documentazione distima dei costi.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 54

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

• Contenuti delle Relazioni Specialistiche

Alcune, quali Relazioni in ambito acustico, energetico, ditutela disabili etc. , sono spesso mancanti; la Relazione chedescrive la concezione del sistema di sicurezza per l’esercizio ele caratteristiche del progetto (Art. DPR 207/10 art. 26.1.h), èun documento che quasi sempre manca e, quando richiestocompletezza rispetto alla norma, viene fornito con rif.to allasoli aspetti della sicurezza delle manutenzioni.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 55

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

• Aspetti Tecnologici

(es. impermeabilizzazioni, facciate continue, pavimentiindustriali, Parapetti interni ed esterni…)

E’ importante disporre di tutte le stratigrafie in sezionecorrente in fase di Progetto Definitivo e dei dettagli in fase diProgetto Esecutivo, verificare i punti di confine / separazionetra ambiti diversi, disporre degli approfondimenti progettualinell’ambito specifico delle soluzioni tecniche (es.impermeabilizzazioni).

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 56

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

• Aspetti legati alla durabilità ed alla assicurabilitàdell’opera

• Polizza postuma decennale in relazione alle soluzioni diprogetto previste.

• Aspetti formali

• DPR 207/2010 art. 52 1.b “verifica della corrispondenza dei nominativi deiprogettisti a quelli titolari dell'affidamento e verifica della sottoscrizione deidocumenti per l’assunzione delle rispettive responsabilità”.

• Art. 54 del DPR 207/2010, al comma 7 indica che “Il rapporto conclusivo delsoggetto preposto alla verifica riporta le risultanze dell’attività svolta e accertal’avvenuto rilascio da parte del direttore lavori della attestazione, di cuiall’articolo 106, comma 1.” ..(N.B. non più richiesto nel nuovo Codice)

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 57

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

• Elaborati di Prevenzione incendi.

• Recepimento nel progetto di pareri e prescrizioni degli Enti in Conferenza dei Servizi

• Aspetti finalizzati alla gara d’appalto

L’Organismo di Controllo può essere chiamato a fornire unsupporto alla redazione del CSA parte amministrativa -Schema di Contratto nonché alla redazione del disciplinare edel bando. Questo può valere in generale (supporto Legale) eper casi particolari, ad esempio con riferimento alladefinizione delle migliorie valutabili in fase di gara.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 58

Obbiettivi, modalità e strumenti, tematiche e aspetti ricorrenti : il processo virtuoso di verifica

• Valutazione delle offerte anomale in fase di Verifica.

• Verifica, in fase di realizzazione, del progetto esecutivodelle varianti in corso d’opera.

• Controllo e monitoraggio della realizzazione delle opere

• Servizi di controllo e monitoraggio in corso d’operacostituiscono un insieme di attività a supporto delCommittente aventi lo scopo di monitorare come Terzaparte indipendente a garanzia del raggiungimento degliobiettivi di qualità, il rispetto dei tempi e dei i costi direalizzazione (ALTA SORVEGLIANZA: CONTROLLO QUALITÀ EMONITORAGGIO)

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 59

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

Un progetto corretto dovrebbe

• essere completo in tutti i suoi contenuti;

• essere comprensibile e facilmente leggibile da tutti, conparticolare riferimento alle maestranze;

• consentire la ripercorribilità delle informazioni, soprattuttoquelle dei computi e delle relazioni specialistiche, perinterpretazione e successiva verifica delle stesse.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 60

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

Le criticità riscontrabili in un progetto si possonoaprioristicamente individuare(*) in tre principali tipologie:

• criticità correlate all’attività di progettazione che si riflettonosulla validazione;

• criticità correlate all’attività di validazione vera e propria;

• criticità correlate alle particolari situazioni.

(*) A. Ciribini - Verifica e validazione dei progetti - Ed. Grafill (2011)

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 61

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

Si elencano le più ricorrenti:

• mancanza e/o incompletezza dei documenti diImpostazione Generale (Studio di Fattibilità, DocumentoPreliminare alla progettazione ecc.)

• consegna della documentazione in solo formato digitale,caricandola su piattaforme web, prassi che rendeproblematico e difficoltoso il controllo sia degli elaborati, siadel loro flusso e circuitazione durante l’attività di verifica;

• Elenchi elaborati non sempre corrispondenti a quantoconsegnato o ai cartigli;

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 62

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause• progettisti che sembrano spesso ignorare completamente i

contenuti di norma che riguardano i Criteri generali dellaverifica e la Verifica della documentazione, che di fattopotrebbero rappresentare per loro una utile check-list perun preventivo loro auto controllo;

• progettisti che sembrano spesso ignorare che il soggettoincaricato dell’attività di verifica deve, per norma,estendere il proprio controllo anche al rispetto delcontratto di progettazione da parte dei progettisti, il checomporta anche valutazioni inerenti lo svolgimentodell’attività dei progettisti che vanno oltre la sempliceredazione del progetto e/o una mera analisi degli elaboratiprogettuali;

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 63

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

• contenuti dei disciplinari di incarico dei Progettisti spessonon in linea con quelli dei disciplinari di incarico per ilsoggetto incaricato della verifica (vedi ad es.: tempi,modalità, verifica in progress, ecc.);

• mancato coordinamento tra i diversi settori dellaprogettazione, che penalizza di fatto, sotto un profiloqualitativo, di efficacia e di efficienza, l’attività progettuale;

• progetti spesso non svolti seguendo i contenuti dei variarticoli di norma che governano la redazione dei varielaborati, osservandone le prescrizioni;

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 64

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

• mancato rispetto dei contenuti prescritti dai vari articoli dinorma che governano la redazione dei vari elaborati (es.nelle Relazioni di Calcolo strutturali l’impiego di codici dicalcolo rende di fatto illeggibili, non interpretabili edifficilmente ripercorribili le Relazioni stesse);

• Inadeguata coerenza delle scelte progettuali;

• Insufficienza delle informazioni desumibili dagli elaboratiprogettuali per un corretto interfacciamento tra Strutture,Impianti meccanici, Impianti elettrici;

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 65

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

• parziale elusione dei prezziari di riferimento e/ol’inesistenza delle analisi prezzi, la proposizione di prezzi chenon trovano giustificazione, se non con l’intenzione di farrientrare la stima economica dell’intervento in quellainizialmente prevista, o prevista in fasi progettualiprecedenti;

• consuetudine di demandare la risoluzione delleproblematiche di pertinenza di un livello progettuale allafase successiva di sviluppo; quando poi trattasi di progettoesecutivo lo si demanda alla fase realizzativa, mascherandol’operazione attraverso la richiesta all’aggiudicatariodell’appalto di sviluppare il progetto costruttivo.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 66

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

• Inadeguata definizione, a livello grafico delle caratteristichedimensionali delle componenti del progetto, (strutture,componenti architettoniche, impianti) atte a consentire laverifica della coerenza e corrispondenza tra i diversielaborati (computo metrico estimativo, documentazioneprestazionale e capitolare);

• Mancata o incompleta definizione tecnica, grafica e intermini di computo metrico o dello stato di fatto di opere eimpianti esistenti , nel caso di interventi di integrazione edampliamento ecc.

LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI 67

Fasi critiche della validazione della progettazione (risk management)

aspettative, criticità ricorrenti, cause

La maggior parte delle carenze progettuali riscontrate derivadall'imprecisa definizione dei compiti assegnati al progettistae che l'Amministrazione avrebbe dovuto inserire neldisciplinare di incarico e da insufficiente coordinamento.

Nell’ultimo caso ciò avviene spesso con avallo del RUP econseguente “forzatura” per la chiusura della verifica dellafase progettuale in atto, che il verificatore purtroppo subisce,nascondendosi dietro conclusioni salvifiche di rimando al RUP,o dietro apici o asterischi degli esiti delle Non Conformità

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Conclusioni & DibattitoLe opportunità per studi e società di ingegneria

69LA VALIDAZIONE DEI PROGETTI