La tutela della proprietà industriale per i prodotti ... PI... · OPERATIVA 34 R&D e costituzione...

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La tutela della proprietà industriale per i prodotti vitivinicoli e le tecnologie enoalimentari Relais San Maurizio Santo Stefano Belbo (Cn) Relatore: Paolo G. Rambelli 18 giugno 2015

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La tutela della proprietà industriale

per i prodotti vitivinicoli e le

tecnologie enoalimentari

Relais San Maurizio

Santo Stefano Belbo (Cn)

Relatore: Paolo G. Rambelli 18 giugno 2015

Il Finanziamento delle Innovazioni

Effetti della Finanziaria 2015 su IPR.

Strategie

Innovazione – Credito Imposta – Patent BOX 3

LEGGE DI STABILITA’ 2015 (L.190/14 commi 37-45)

DECRETO «INVESTMENT COMPACT» (D.L. 24/01/15 N.3-convertito con pubblicazione

in G.U del 25/03/2015)

INTRODUZIONE DEL C.D. «PATENT BOX» = IP BOX

MODIFICA ALLA NORMATIVA SUL CREDITO DI IMPOSTA PER ATTIVITA’ DI

RICERCA E SVILUPPO

4Credito Imposta – IT

Credito Imposta (Art. 20 legge stabilità 2015)

• Soggetti residenti in IT

• Attività di ricerca e sviluppo

• Credito d'imposta nella misura del 25%(*) delle spese

sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi

investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a

quello in corso al 31 dicembre 2015.

• Importo massimo annuale di euro 5 milioni € per ciascun

beneficiario

• Minimo spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari

a euro 30.000 €

Nuovo investimento in R&D – risultato deve portare a

MODIFICHE NON ORDINARIE

(* sale al 50% se investimenti sostenuti con Università - impiegati con laurea quinquennale)

COSTI AGEVOLABILI

PERSONALE ALTAMENTE

QUALIFICATO

DOTTORI DI RICERCADOTTORANDI IN

UNIVERSITA’ ITALIANE/ESTERE;

LAUREATI IN POSSESSO DI LAUREA

MAGISTRALE TECNICASCIENTIFICA

STRUMENTI ATTREZZATURE

DI LABORATORIO

RICERCA QUALIFICATA

UNIVERSITA’ ENTI DI RICERCA

START UP INNOVATIVE

PRIVATIVE INDUSTRIALI

Credito Imposta – IT 6

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• Brevetti + di INVITALIA : Aiuto a brevettare idee innovative e alla loro valorizzazione economica

http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/brevetti.html

• Disegni + : Agevolazioni per favorire la registrazione e la valorizzazione di disegni e modelli

https://www.disegnipiu2.it/P42A0C2S1/Bando-Imprese.htm

• Marchi + : Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali

https://www.progetto-tpi.it/P42A0C3S1/Bando-Imprese.htm

Altri incentivi allo sviluppo della PI e all’innovazione per le PMI

Altri incentivi – Brevetti +

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Brevetti + Fondi inizialmente stanziati: 30.5 mln Euro(agevolazioni concesse al marzo 2015: 20,2 mln)

a) Premi per la brevettazione: per incrementare il

numero di domande di brevetto nazionali e

relative estensioni all’estero

b) Incentivi per la valorizzazione economica dei

brevetti: per potenziare la capacità competitiva

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Brevetti +

a) Premi per la brevettazione: Condizioni

* una o più domande di brevetto nazionali dal

1°gennaio 2011

* deposito o estensione di una o più domande di

brevetto Europeo dal 1°gennaio 2011

* deposito o estensione di una o più domande PCT dal

1° gennaio 2010

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Gli incentivi sono destinati alle imprese con sede legale e operativa in Italia in

possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

• sono titolari di uno o più brevetti

• hanno depositato una o più domande di brevetto che presentino le seguenti

caratteristiche:

o rapporto di ricerca con esito negativo (in caso di deposito nazionale

all’UIBM);

o richiesta di esame sostanziale all’EPO (in caso di deposito per brevetto

europeo);

o richiesta di esame sostanziale al WIPO (in caso di deposito per brevetto

internazionale PCT);

• sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di

acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti, con soggetti

titolari anche esteri.

L’agevolazione massima è di 70.000 euro, non può superare l’80% dei

costi ammissibili ed è concessa nel regime del de minimis.

Brevetti + : Incentivi

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Brevetti + : IncentiviContributo finalizzato all’acquisto di servizi specialistici

funzionali all’implementazione del brevetto all’interno del

ciclo produttivo o alla sua valorizzazione sul mercato.

Servizi ammissibili:

• Industrializzazione e ingegnerizzazione

• Organizzazione e sviluppo

• Trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence,

predisposizione accordi di cessione e licenza)

Prime considerazioni

ATTENZIONE

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

Patent Box (Art. 39-42 legge stabilità 2015)

• Reddito correlato a licenza (sfruttamento indiretto) o

sfruttamento diretto IPR [fondi 200 mln€/anno]

in caso di sfruttamento diretto redditi determinati in contraddittorio

con Agenzia delle Entrate (interpello)

Possibilità di ruling semplificato per le micro, piccole e medie imprese

Fonte: Norme & Tributi - Legge di stabilità 2015 legge N° 190 approvata il 23 Dicembre 2014 e pubblicata nella Gazzetta

Ufficiale n° 300 DEL 29 Dicembre 2014, S.O. n° 99

Credito Imposta (Art. 20 legge stabilità 2015)

• Credito d'imposta nella misura del 25%(*) delle spese di R&D

sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi

investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti

a quello in corso al 31 dicembre 2015. [fondi 2,34 mld€]

Nuovo investimento in R&D – risultato deve portare

a MODIFICHE NON ORDINARIE

(* sale al 50% se investimenti sostenuti con Università - impiegati con laurea quinquennale - dottorandi)

Prime Considerazioni 14

Prime Considerazioni 15

Prime Considerazioni 16

Prime Considerazioni 17

Prime Considerazioni

• Mentre nel credito di imposta le spese sostenute in

R&D sono utilizzate per calcolare la misura del

beneficio,

• nel IP BOX le stesse spese sono solo un proxy

dell’esigenza di un’attività sostanziale di R&D

svolta nel Paese che concede l’agevolazione

fiscale.

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ANALISI

del REDDITO ESENTEATTENZIONE

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

Strategia

Diverse agevolazioni - Diversi IPR - Diverse strategie

• Pianificazione

• Attuazione

• Rendicontazione

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EsempiATTENZIONE

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

Struttura

ESEMPIO

IPOTESI

• Si ipotizza di avere UNA sola TECNOLOGIA

• Si ipotizza che questa tecnologia sia applicata ad un unico PRODOTTO

• Si ipotizza che questa TECNOLOGIA sia tutelata da una domanda di brevetto o brevetto

concesso NON acquistato ma sviluppato e depositato dal beneficiario del Patent BOX

• Si ipotizza che la proporzione tra spese qualificate e restanti spese R&D resti costante negli

anni.

• Si ipotizza che gli investimenti in R&D si fermino al 2015

• Soprattutto si ipotizza che il prodotto non si modifichi negli anni uscendo dal brevetto

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Esempi 27

Media della spesa in ricerca e sviluppo nel 2012-13-14 60K€ (Int. Est. Unv.)

Spesa TOTALE in R&D 2015 85K€

di cui

Spese in ricerca con personale di laurea magistrale 10K€ spesa int./est.

Spese in ricerca e sviluppo con ricercatori 50K€ spesa int./est.

Spese di brevettazione 7K€ spesa qualificata

Ricerca con Università 10K€ spesa qualificata

Ricerca con start-up innovative 5K€ spesa qualificata

Spese di mantenimento brevetti 3K€ spesa qualificata

Spesa R&D eccedente media 3 anni precedenti (85-3-60) 22K€

% eccedente 26,8%

Finanziaria 2015

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

DATI

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Royalty equivalente negoziata con AE con interpello

OPPURE da contratto di licenza 3%

Prezzo di vendita prodotto incorporante IP 5K€

Numero di pezzi venduti per anno 10000

Fatturato 50000K€

Reddito di sfruttamento IP 1500K€

Finanziaria 2015

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

DATI

Esempi

R&D

Brevettazione

Business Units

UNV

Centri Ric.

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R&D e costituzione IPR interamente interna ad azienda che richiede Patent BOX

Struttura

Ruling obbligatorio

ESEMPI 33

R&D in Azienda + UNV (Es.1) - sintesi

CREDITO D’IMPOSTA25%(spese R&D+brev.)%ecced.+50%(spese R&Dpers.alt.qualif.)%ecced.

Investimento con personale altamente qualificato = 29% (25K€)

Restante = 71% (60K€)

Credito Imposta: 7,2K€ (8,4% di Investimento totale)

PATENT BOX Reddito Esente = (reddito derivante da sfruttamento IPR) * 50% * R

R = 1 (100%)

Fatturato = 50.000K€

Royalty equivalente negoziata con AE con interpello = 3%

Reddito di sfruttamento IP = 1.500K€

Reddito Esente 2017 (50% di reddito da sfr. IP) = 750K€

(Ovviamente 50% del reddito di sfruttamento IP e, con questa royalty

equivalente, poco più del 1% fatturato)

Finanziaria 2015

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

R&D

Business Units

UNV

Centri Ric.

Brevettazione

Corrispettivo

Cessione di tutta

tecnologia brevettabile

Royalty

Concessione licenza

Controllata al 100%

Cessione

R&D di base

Corrispettivo

Cessione R&D di base

Corrispettivo

IPR Company

OPERATIVA

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R&D e costituzione IPR interamente esterna ad azienda che richiede Patent BOX

Struttura

Ruling non obbligatorio

ESEMPI 39

R&D Esterna + UNV (Es.2) - sintesi

CREDITO D’IMPOSTA 25%(spese R&D+brev.)%ecced.+50%(spese R&Dpers.alt.qualif.)%ecced.

Investimento in brevettazione = 8,5% (7K€)

Investimento con personale altamente qualificato = 29% (25K€)

Credito Imposta: 3,8K€ (4,6% di Investimento totale)

PATENT BOX Reddito Esente = (royalty) * 50% * R

Investimenti in R&D qualificata = 30% (25K€)

R = 38,2%

Fatturato = 50.000K€

Royalty da contratto = 3%

Reddito di sfruttamento IP = 1.500K€

Reddito agevolato 2017 (50% reddito da sfr. IPR*R) = 286K€

(Valori diminuiti nella % di R rispetto a Esempio 1 - qui 38% di Es.1)

Finanziaria 2015

In attesa del DECRETO ATTUATIVO

Considerazioni

Serve una pianificazione strategica della tutela dei risultati della

R&D con diverse ricadute e diverse applicazioni.

Serve un portafoglio IP forte e di ampia tutela che sottenda il

più ampio fatturato possibile, ad esempio mediante deposito di

brevetti di ampia portata che si correlino a numerose

forme di realizzazione, all’evoluzione del prodotto

nel tempo, alle forme

di realizzazione alternative.

Serve IP che sottenda numerosi prodotti (non solo

brevetti di ampia portata ma modelli multipli che

coprano l’intero catalogo; Know-How; ..).

Obiettivo: massimizzare reddito da sfruttamento IPR

41Suggerimenti

Suggerimenti

Suggerimenti operativi immediati

• Migliorare le tracciabilità delle spese in R&D (ad esempio, correlazione

coinvolgimento universitario, centri ricerca – prodotto; tracciabilità

coinvolgimento personale con laurea quinquennale su R&D della singola

tecnologia nel singolo prodotto);

• Privilegiare le soluzioni interne all’azienda rispetto a quelle infragruppo;

• Reddito esente è quello ottenuto sfruttando IP: necessario rivedere

contratti di R&D su commessa (comunque contratti con UNV e

Consulenti) in modo che sia previsto diritto al brevetto o cotitolarità o

cessione a favore della richiedente il Patent BOX;

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Suggerimenti

Suggerimenti operativi immediati

• Conciliare obiettivo Azienda, che necessita della titolarità dei brevetti, e

Università che tra i suoi obiettivi ha titolarità di brevetti relativi ad

invenzioni del suo personale:

• Contrattualizzare R&D evidenziando prezzo ricerca e prezzo

cessione IPR (ad esempio il prezzo di costituzione IPR) – valutare

cotitolarità

• Scaglionare tempi di cessione R&D e IPR

• consegna risultati R&D

• cessione totale IPR a seguito pubblicazione IPR

OBIETTIVO : al momento dello sfruttamento della IPR la richiedente il

Patent BOX deve avere titolarità IPR

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Suggerimenti

Suggerimenti operativi immediati

• Reddito da sfruttamento IP, cioè la quota parte del reddito derivante

dall’utilizzo della tecnologia brevettata; in caso di ruling (sfruttamento

diretto) potrebbe essere utile far riferimento a valori (%) correlati, ad

esempio legati a interpelli o Masterfile - transfer pricing o precedenti

licenze o cessioni di IPR simili;

• Cessione IP infragruppo (ad esempio per convenienza in azioni

anticontraffazione CN) o a terzi per sfruttamento indiretto; plusvalenza

detassato se corrispettivo reinvestito in R&D nei due esercizi successivi;

pianificare dismissione tecnologia brevettata cessione IPR invece di

tenerla «nei cassetti» o abbandonarla;

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Sfruttamento v. forma del brevetto

Codice PI aiuta ad interpretare le

modifiche NON ORDINARIE come

invenzioni nuove ed inventive:

serve un brevetto di portata molto ristretta

che dimostri sin da subito la novità della

soluzione frutto dell’investimento di R&D

(Rapporto di Ricerca UIBM positivo).

Credito d’Imposta - Obiettivo dimostrazione della non ordinarietà

dei risultati della R&D - quale brevetto

Serve una pianificazione strategica

della tutela dei risultati della R&D con

focalizzate ricadute a dimostrazione

della non ordinarietà degli sviluppi.

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Grazie

Paolo G. Rambelli – [email protected]

Partner Jacobacci & Partners

Dottore in Ingegneria chimica

Consulente in Proprietà Industriale (Brevetti e Marchi)

European Patent Attorney

Mandatario Disegni e Modelli accreditato presso l’UAMI