“La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in...

6
Don Guanella ci esorta Il padre comincia a guardare con due occhi di compassione il figlio che ha commesso un grave fallo. Il giovaneo si scompone in viso, gli si gonfiano gli occhi e poi esce in singhioz- zo amarissimo. A questo punto il genitore s’abbraccia al figlio, gli suggerisce che non consideri il passato perché gli è perdonato appieno. Così Gesù Cristo con la Maddalena. Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495 Centro Parrocchiale: Tel. 049620677 Parroco don Francesco: Cell. 3392841685 E-mail: [email protected] Redazione: [email protected] LITURGIA DELLA PAROLA Prima Leura: 2Sam 12,7-10.13 Salmo: Sal 31 Seconda Leura: Gal 2,16.19-21 Vangelo: Lc 7,36 - 8,3 ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00; S. Messa pre-fesva: ore 18.30; Ss. Messe fesve: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30. S. Rosario: feriali ore 17.30, pre-fesvo e fesvo ore 18.00. Confessioni: tu i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) n° 1176 anno XXVIII Orientamenti Pastorali 2012 - 2013 16 giugno 2013, XI domenica del T. O. (anno C) Diocesi di Padova “La tua fede ti ha salvata, va’ in pace” Mi pare che l'evangelista con questo racconto voglia rispondere ad un interrogati- vo: con quali disposizioni d'animo ci si accosta al Signore? Come egli diventa per noi salvatore, datore di perdono e di pace? Soffermiamo la riflessione sui tre prota- gonisti: Simone il fariseo, la peccatrice, Gesù. Simone non è ispirato da animo cattivo nei riguardi di Gesù. Lo invita a cena e Gesù accetta, dimostrando così di non avere pregiudizi. Il limite per cui Simone sarà rim- proverato da Gesù è la sua visione della vita, tutta circoscritta nella cornice rigida della legge: chi è fuori da quel quadro è peccatore, merita solo disprezzo, come appunto quella donna che sta ai piedi di Gesù. Disprezza chi non agisce come lui. Religioso, ma freddo osservante. La donna è consapevole del suo peccato per il quale occupa l'infimo posto nella scala sociale. Porta dentro di sé umiliazione, confusione, disorientamento. C'è, pe- rò, nel suo agire un qualcosa che va oltre le regole: quel suo modo di dimostrare l'amore a Cristo, fatto di gesti che si esprimono attraverso il contatto fisico. Gesù è l'unico che nella situazione rimane sereno, imperturbabile. Non si turba per i gesti di quella donna che se ne sta ripiegata ai suoi piedi. Noi avremmo avuto qualcosa da rimproverare. Un po' di ritegno, di rispetto: baci, lacrime, capelli river- sati sul corpo di Gesù, profumo … possono veramente compromettere e mettere in imbarazzo una persona. Gesù lascia fare. Lei vuole dire il suo amore e lo dice con il linguaggio che le è proprio: con la sua corporeità, con i baci, con le lacrime, con i capelli, col profumo. Tutto per dire amore. Ed è questo che Gesù coglie e mette in evidenza di fronte alla freddezza di Simone. Amore e fede fanno della peccatrice una discepola, una che si mette al seguito di Gesù, formando quella comunità che qui viene segnalata ed è costituita da uomini e donne che sanno affidare la pro- pria vita a Cristo, riconosciuto come salvatore ed amato come il proprio Signore. L'insegnamento: Gesù è venuto a comunicarci l'amore di Dio, offrendoci la possibi- lità di entrare nella comunione di amore della Trinità. Non è venuto a riproporci l'osservanza rigorosa della legge, ma il comandamento dell'amore. Ciò che conta è l'amore che ognuno esprime secondo le sue capacità. Il nostro stato di peccatori non è ostacolo all'incontro col Signore, anzi, ci offre la possibilità di sperimentare la sua misericordia in sovrabbondanza che ci spinge ad amare di più. Ce lo ha ripetuto recentemente papa Francesco. In Gesù Cristo, il Padre offre a tutti accoglienza e accesso al suo amore. Pr. F. B.

Transcript of “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in...

Page 1: “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in …coralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1176-16...“La tua fede ti ha salvata, Don Guanella ci esorta Il

Don Guanella ci esorta

Il padre comincia a guardare con due occhi di compassione il figlio che ha commesso un grave fallo. Il giovanetto si scompone in viso, gli si gonfiano gli occhi e poi esce in singhioz-zo amarissimo. A questo punto il genitore s’abbraccia al figlio, gli suggerisce che non consideri il passato perché gli è perdonato appieno. Così Gesù Cristo con la Maddalena.

Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495

Centro Parrocchiale: Tel. 049620677

Parroco don Francesco: Cell. 3392841685

E-mail: [email protected]

Redazione: [email protected]

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: 2Sam 12,7-10.13

Salmo: Sal 31

Seconda Lettura: Gal 2,16.19-21

Vangelo: Lc 7,36 - 8,3

ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE

Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00;

S. Messa pre-festiva: ore 18.30;

Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30.

S. Rosario: feriali ore 17.30,

pre-festivo e festivo ore 18.00.

Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in

poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni

liturgiche.

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

n° 1176 anno XXVIII

Orientamenti Pastorali 2012 - 2013

16 giugno 2013, XI domenica del T. O. (anno C) Diocesi di Padova

“La tua fede ti ha salvata, va’ in pace”

Mi pare che l'evangelista con questo racconto voglia rispondere ad un interrogati-vo: con quali disposizioni d'animo ci si accosta al Signore? Come egli diventa per noi salvatore, datore di perdono e di pace? Soffermiamo la riflessione sui tre prota-gonisti: Simone il fariseo, la peccatrice, Gesù. Simone non è ispirato da animo cattivo nei riguardi di Gesù. Lo invita a cena e Gesù accetta, dimostrando così di non avere pregiudizi. Il limite per cui Simone sarà rim-proverato da Gesù è la sua visione della vita, tutta circoscritta nella cornice rigida della legge: chi è fuori da quel quadro è peccatore, merita solo disprezzo, come appunto quella donna che sta ai piedi di Gesù. Disprezza chi non agisce come lui. Religioso, ma freddo osservante. La donna è consapevole del suo peccato per il quale occupa l'infimo posto nella scala sociale. Porta dentro di sé umiliazione, confusione, disorientamento. C'è, pe-rò, nel suo agire un qualcosa che va oltre le regole: quel suo modo di dimostrare l'amore a Cristo, fatto di gesti che si esprimono attraverso il contatto fisico. Gesù è l'unico che nella situazione rimane sereno, imperturbabile. Non si turba per i gesti di quella donna che se ne sta ripiegata ai suoi piedi. Noi avremmo avuto qualcosa da rimproverare. Un po' di ritegno, di rispetto: baci, lacrime, capelli river-sati sul corpo di Gesù, profumo … possono veramente compromettere e mettere in imbarazzo una persona. Gesù lascia fare. Lei vuole dire il suo amore e lo dice con il linguaggio che le è proprio: con la sua corporeità, con i baci, con le lacrime, con i capelli, col profumo. Tutto per dire amore. Ed è questo che Gesù coglie e mette in evidenza di fronte alla freddezza di Simone. Amore e fede fanno della peccatrice una discepola, una che si mette al seguito di Gesù, formando quella comunità che qui viene segnalata ed è costituita da uomini e donne che sanno affidare la pro-pria vita a Cristo, riconosciuto come salvatore ed amato come il proprio Signore. L'insegnamento: Gesù è venuto a comunicarci l'amore di Dio, offrendoci la possibi-lità di entrare nella comunione di amore della Trinità. Non è venuto a riproporci l'osservanza rigorosa della legge, ma il comandamento dell'amore. Ciò che conta è l'amore che ognuno esprime secondo le sue capacità. Il nostro stato di peccatori non è ostacolo all'incontro col Signore, anzi, ci offre la possibilità di sperimentare la sua misericordia in sovrabbondanza che ci spinge ad amare di più. Ce lo ha ripetuto recentemente papa Francesco. In Gesù Cristo, il Padre offre a tutti accoglienza e accesso al suo amore.

Pr. F. B.

Page 2: “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in …coralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1176-16...“La tua fede ti ha salvata, Don Guanella ci esorta Il

Lettera di nomina di don Daniele Tussi

a parroco di Santo Stefano

Dopo la nomina del Padre Provinciale si è in attesa del decreto di nomina da parte del Vescovo di Padova. Di seguito riportiamo la nomina a Superiore e Direttore di Cassago Brianza (LC) di don Francesco Sposato e quel-la di don Gabriele Cantaluppi che ritorna a Padova come Superiore di Comunità.

2 Il Foglio Parrocchiale 16 giugno 2013

Page 3: “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in …coralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1176-16...“La tua fede ti ha salvata, Don Guanella ci esorta Il

Lettera di nomina di don Francesco Sposato

a direttore della Comunità di Cassago

3 Il Foglio Parrocchiale 16 giugno 2013

Page 4: “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in …coralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1176-16...“La tua fede ti ha salvata, Don Guanella ci esorta Il

4 Il Foglio Parrocchiale 16 giugno 2013

Lettera di nomina di don Gabriele Cantaluppi

a superiore della Comunità Religiosa di Padova

Page 5: “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in …coralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1176-16...“La tua fede ti ha salvata, Don Guanella ci esorta Il

5 Il Foglio Parrocchiale 16 giugno 2013

Notizie dal progetto Luz y Vida

Con il ricavato della Festa di Prima-vera (260 euro), di un’offerta pro-veniente dalla Corale Don Emilio Canosi (100 euro) e dal contributo offerto dalle famiglie dei bambini che frequentano la Scuola dell’In-fanzia Don Guanella (200 euro) abbiamo superato i 5.000,00 euro e possiamo considerare raggiunto l’obiettivo. Il ricavato verrà consegnato a Don Valentino Sguotti, Direttore del Centro Missionario Diocesano, do-menica 23 giugno nel corso della Santa Messa delle 11,00. Il progetto di quest’anno è pratica-mente concluso, ma la raccolta fondi proseguirà ancora per aiuta-re altri progetti che andremo a definire in seguito. Quindi chi lo volesse può ancora contribuire partecipando alle attività, che vi verranno via via proposte. Desideriamo quindi ringraziare tutti i volontari ed i parrocchiani e in particolare i gruppi e le famiglie dei bambini del catechismo e della Scuola Materna, che hanno per-messo anche quest’anno di ottene-re il successo di questa iniziativa: potremo così garantire una somma sufficiente ad aiutare per qualche mese il Centro LUZ y VIDA presso la Parrochia Maria Estrella de l’E-vangelisaciòn a Quito in Ecuador.

La commissione per il progetto di carità 2012/13

Curriculum Vitae del nuovo parroco Tussi don Daniele

Nato a Rebbio (Como) il 4 dicembre '53, ho trascorso la mia infanzia e giovinezza a Erba (Como), frequentando gli studi classico-umanistici al Collegio Gallio di Como e presso l'Università Cattolica di Milano. Ho conosciuto l'Ope-ra don Guanella come Educa-tore-Assistente: sia a Fara Novarese che ad Albizzate (VA) negli anni 1975-1979; accolto come Postulante all'Istituto San Luigi di Albizza-te e al Noviziato di Chiavenna (SO) nel 1979, ho emesso la Prima Professione religiosa nel 1980 e trascorso il Tiroci-nio ad Albizzate e a Milano, come Educatore e quindi ho

proseguito gli studi teologici a Roma, diventando Professo Perpetuo il 24 settembre 1985. Ordinato Sacerdote a Como nella Casa Divina Provvidenza il 24/05/1986, sono stato destinato prima a Lecco presso la Casa don Gua-nella, per bambini in età scolare e quindi a Genova Sestri presso la Casa dell'Angelo, per ragazzi in disagio familiare e sociale (1987-1988); in segui-to, ancora ad Albizzate nell'Istituto San Luigi, dal 1988 al 1990, come re-sponsabile educatore dei ragazzi delle Medie Inferiori. Finalmente, dopo la lunga parentesi educativa, l'Obbedienza mi ha destinato a BOLOGNA, nella Parrocchia Madonna del Lavoro, dove ho esercitato il ministero pastorale come Coadiutore Parrocchiale (con don Ampelio Nardin), dal 1990 al 1998. In seguito, sono passato a Milano nella Parrocchia San Gaetano, come Coadiutore Parrocchiale (con don Mario Baldini e don Gabriele Cantalup-pi), dal 1998 al 2002; infine sono approdato a Saronno presso la Casa Femminile Sant'Agnese, come Cappellano residente, dal 2002 al 2013, con il ruolo di insegnante di Religione nella Scuola paritaria delle Suore F.S.M.P, di animatore spirituale della R.S.A (Casa di Riposo per donne anziane) e della numerosa Comunità religiosa femminile (13 Consorelle), con apertura alle Parrocchie e al Decanato, sia per Ministero ordinario (Confessioni, Benedizioni, Consiglio Pastorale e Caritas Parrocchiale), che per Ministero Straordinario (un triennio di Oratorio Estivo, presso la Par-rocchia Centrale dei SS. Pietro e Paolo). Come si può immaginare, i miei 27 anni di Sacerdozio, sono stati ricchi di esperienze in molteplici settori della Pastorale guanelliana. Ora per la nuova Obbedienza che accolgo con gioia e trepidazione grande, non mi resta che affidarmi totalmente al Signore, alla Madre della Divina Provvi-denza, al nostro Fondatore San Luigi Guanella, e (perchè no?) anche al Santo di cui porto il nome, San Daniele Martire, come è raffigurato nella statua di A. Rinaldi, che campeggia sulla facciata della Parrocchia patavina a lui dedicata: raffigurato in vesti diaconali, nella mano destra la palma del martirio e con la sinistra sostiene la città di Padova, della quale è Patro-no!!!! Un abbraccio fraterno e un arrivederci a presto.

Aff.mo don Daniele da Saronno!!!

Page 6: “La tua fede ti ha salvata, Gemellata on la Parro hia di va’ in …coralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1176-16...“La tua fede ti ha salvata, Don Guanella ci esorta Il

6 Il Foglio Parrocchiale 16 giugno 2013

Intenzioni Ss. Messe

Incontri e attività

LUN

17

8.30.

18.00: def. Odoardo Piovan.

9.00-12.00: GREST.

15.00-18.00: GREST.

21.00: riunione del coordinamento Caritas vicariale a S. Stefano.

MAR 18

8.30.

18.00: def. Ileana Bergo; def. Ma-rio Pedron.

San Gregorio Barbarigo

9.00-12.00: GREST.

15.00-18.00: GREST.

MER 19

8.30: def. Renata Benvenuti.

18.00: def. Dianin e Barbato.

8.00: ritrovo davanti alla chiesa per la GITA DEL GREST al Parco Giardi-no Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR). Partenza alle ore 8.30, rientro alle ore 18.30.

21.00: prove della corale Don Emilio Canosi.

GIO 20

8.30.

18.00: def. Cesaro Tosca (1° anni-versario) e Bergantin Marino.

9.00-12.00: GREST.

15.00-18.00: GREST.

18.00: redazione FoPar.

21.00: prove del Gruppo Teatro.

VEN 21

8.30.

18.00.

San Luigi Gonzaga

9.00-12.00: GREST.

15.00-18.00: GREST.

SAB 22

8.30.

17.00: S. Messa in Casa Breda.

18.30: def. Forese Antonio e Ivana; def. Chiovato Adriana.

Cuore immacolato di Maria

16.00: Matrimonio di Marta Squadrin e Nicola Cecco.

DOM 23

8.00.

9.30: S. Messa per la comunità parrocchiale.

11.00: def. fam. Tresoldi e Magon.

18.30.

XII domenica del T. O.

11.00: S. Messa per il Grest e le famiglie dei grestini. Durante la S. Mes-sa verrà consegnato il ricavato del progetto di carità 2012/13.

A seguire: pranzo e giochi in centro parrocchiale.

Orario estivo delle Ss. Messe Da lunedì 1 luglio fino a domenica 15 settembre 2013 com-presa, si seguirà per le Sante Messe questo orario estivo:

• da lunedì a venerdì la Santa Messa è celebrata solo alle ore 18,00. È sospesa la Santa Messa delle ore 8,30;

• il sabato la Santa Messa è celebrata alle ore 17,00 in Ca-sa Breda e alle ore 18,30 in chiesa parrocchiale;

• la domenica saranno celebrate le Sante Messe nei se-guenti orari: ore 8,00 - ore 10,30 - ore 18,30.