La tregua di Primo Levi Luigi GaudioLuigi Gaudio.

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  • Introduzione Questo non il racconto del lager, la continuazione di Se questo un uomo e prende lavvio proprio dallarrivo dei Russi al campo. Eppure la presenza del lager pervade tutto il testo, implicita, inquietante, soprattutto incancellabile, perch quello che ha lasciato nel cuore non pu essere dimenticato. Sotto questo punto di vista una denuncia ancora pi netta e chiara della disumanit del lager.Questo non il racconto del lager, la continuazione di Se questo un uomo e prende lavvio proprio dallarrivo dei Russi al campo. Eppure la presenza del lager pervade tutto il testo, implicita, inquietante, soprattutto incancellabile, perch quello che ha lasciato nel cuore non pu essere dimenticato. Sotto questo punto di vista una denuncia ancora pi netta e chiara della disumanit del lager.
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  • La metafora del viaggio La metafora ricorrente nel libro quella del viaggio, un viaggio circolare, dal moto apparente, in cui si procede non da un punto A a un punto B, ma da A si ritorna ad A:La metafora ricorrente nel libro quella del viaggio, un viaggio circolare, dal moto apparente, in cui si procede non da un punto A a un punto B, ma da A si ritorna ad A:
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  • La metafora del viaggio in senso fisico, concreto, poich dopo mesi di viaggio quasi Primo ritorna nella Polonia dalla quale era partito. Inoltre c un tratto di strada, da merinka a Staryje Doroghi, che Primo percorre prima in direzione sud-nord (a luglio) e poi da nord a sud (a settembre)in senso fisico, concreto, poich dopo mesi di viaggio quasi Primo ritorna nella Polonia dalla quale era partito. Inoltre c un tratto di strada, da merinka a Staryje Doroghi, che Primo percorre prima in direzione sud-nord (a luglio) e poi da nord a sud (a settembre) in senso spirituale, perch dal lager parte, e al lager Levi ritorna sempre con il pensiero, fino alla finein senso spirituale, perch dal lager parte, e al lager Levi ritorna sempre con il pensiero, fino alla fine
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  • Avventura picaresca Il viaggio di Primo si configura anche come un vagabondaggio alla ricerca del pane. Il lager aveva imposto la sua legge: primum vivere. In base a questa legge limperativo categorico era quello di procurarsi da mangiare, in un modo o nellaltro.Il viaggio di Primo si configura anche come un vagabondaggio alla ricerca del pane. Il lager aveva imposto la sua legge: primum vivere. In base a questa legge limperativo categorico era quello di procurarsi da mangiare, in un modo o nellaltro.
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  • Avventura picaresca Il lager, il bisogno, la fame, stravolgono le gerarchie dei valori, per cui non solo per Cesare, ma anche per Primo, che osserva con un sorriso il suo amico, rubare lecito, e donare un pesce ad una famiglia che ne ha bisogno una cosa di cui vergognarsi.Il lager, il bisogno, la fame, stravolgono le gerarchie dei valori, per cui non solo per Cesare, ma anche per Primo, che osserva con un sorriso il suo amico, rubare lecito, e donare un pesce ad una famiglia che ne ha bisogno una cosa di cui vergognarsi.
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  • Memoriale Come Se questo un uomo, anche La tregua anzitutto ricordo di unesperienza vissuta, Per Levi la memoria ha un valore, come rievocazione e testimonianza per i posteri. Del resto proprio grazie a testimonianze come quella di Levi venne istituita la Giornata della memoria: La prima pattuglia russa giunse in vista del campo verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945 (pag. 2)Come Se questo un uomo, anche La tregua anzitutto ricordo di unesperienza vissuta, Per Levi la memoria ha un valore, come rievocazione e testimonianza per i posteri. Del resto proprio grazie a testimonianze come quella di Levi venne istituita la Giornata della memoria: La prima pattuglia russa giunse in vista del campo verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945 (pag. 2)
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  • Il tempo dilatato Se gli spazi sono circolari, i tempi nel romanzo sono soggetti a distorsione, dilatati allinverosimile, come scrive lo stesso autore a pag. 189, parlando di come fosse opinabile il concetto del domani quando per esempio i russi promettevano di far partire gli italiani finalmente da Staryje Doroghi:Se gli spazi sono circolari, i tempi nel romanzo sono soggetti a distorsione, dilatati allinverosimile, come scrive lo stesso autore a pag. 189, parlando di come fosse opinabile il concetto del domani quando per esempio i russi promettevano di far partire gli italiani finalmente da Staryje Doroghi:
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  • Il tempo dilatato il termine russo corrispondente, per uno di quegli slittamenti semantici che non sono mai senza perch, viene a dire qualcosa di assai meno definito e perentorio del nostro domani, e, in armonia con le abitudini russe, vale piuttosto un giorno fra i prossimi, una volta o laltra, in un tempo non lontano: insomma, il rigore della determinazione temporale vi dolcemente sfumato il termine russo corrispondente, per uno di quegli slittamenti semantici che non sono mai senza perch, viene a dire qualcosa di assai meno definito e perentorio del nostro domani, e, in armonia con le abitudini russe, vale piuttosto un giorno fra i prossimi, una volta o laltra, in un tempo non lontano: insomma, il rigore della determinazione temporale vi dolcemente sfumato
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  • Arco di tempo Larco di tempo allinterno del quale si svolgono gli avvenimenti di circa 9 mesi, dal 17 gennaio del 1945 (giorno in cui i tedeschi abbandonano Auschwitz) al 19 ottobre dello stesso anno, quando Primo ricompare inaspettatamente a casa sua.Larco di tempo allinterno del quale si svolgono gli avvenimenti di circa 9 mesi, dal 17 gennaio del 1945 (giorno in cui i tedeschi abbandonano Auschwitz) al 19 ottobre dello stesso anno, quando Primo ricompare inaspettatamente a casa sua.
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  • Lo stile quello gi conosciuto di Primo Levi: lalternarsi di racconti e riflessioni, anzi il continuo emergere del giudizio, che non mai pedante, perch segno di una tensione etica sempre viva. Per questo Levi si sofferma ad osservare il comportamento degli uomini. quello gi conosciuto di Primo Levi: lalternarsi di racconti e riflessioni, anzi il continuo emergere del giudizio, che non mai pedante, perch segno di una tensione etica sempre viva. Per questo Levi si sofferma ad osservare il comportamento degli uomini.
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  • Lo stile Da notare anche la concretezza, limmediatezza, che dovuta anche al primo mestiere, di chimico, dello scrittore, come dice lui stesso nella prefazione al libro:Da notare anche la concretezza, limmediatezza, che dovuta anche al primo mestiere, di chimico, dello scrittore, come dice lui stesso nella prefazione al libro: il mio mestiere quotidiano mi ha insegnato (e continua ad insegnarmi) molte cose di cui ogni scrittore ha bisogno. Mi ha educato alla concretezza e alla precisione, all'abitudine di "pesare" ogni parola con lo scrupolo di chi esegue un'analisi quantitativa;il mio mestiere quotidiano mi ha insegnato (e continua ad insegnarmi) molte cose di cui ogni scrittore ha bisogno. Mi ha educato alla concretezza e alla precisione, all'abitudine di "pesare" ogni parola con lo scrupolo di chi esegue un'analisi quantitativa;
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  • Lo stile soprattutto, mi ha abituato a quello stato d'animo che suole chiamarsi obiettivit: vale a dire, al riconoscimento della dignit intrinseca non solo delle persone, ma anche delle cose, alla loro verit, che occorre riconoscere e non distorcere, se non si vuole cadere nel generico, nel vuoto e nel falso. (dalla Prefazione a La tregua di Primo Levi)soprattutto, mi ha abituato a quello stato d'animo che suole chiamarsi obiettivit: vale a dire, al riconoscimento della dignit intrinseca non solo delle persone, ma anche delle cose, alla loro verit, che occorre riconoscere e non distorcere, se non si vuole cadere nel generico, nel vuoto e nel falso. (dalla Prefazione a La tregua di Primo Levi)
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  • Lo stile Per questo Levi predilige le frasi brevi, ed usa frequentemente la punteggiatura, il che, come noto, rende pi chiaro il discorso e logici i passaggi del testo.Per questo Levi predilige le frasi brevi, ed usa frequentemente la punteggiatura, il che, come noto, rende pi chiaro il discorso e logici i passaggi del testo. Anche Calvino si porr in questa strada (vedi la Lezione americana sullesattezza) e non a caso anche Calvino ricercher il segreto di questo stile nella scienza.Anche Calvino si porr in questa strada (vedi la Lezione americana sullesattezza) e non a caso anche Calvino ricercher il segreto di questo stile nella scienza.
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  • La lingua Sono presenti tutte le lingue dEuropa, nonch lyiddish, e il latino in reminiscenze scolastiche come His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti (pag. 136). In questo modo Levi rappresenta la babele dei deportati, ma nello tempo rivela il sogno delluomo di comunicare con laltro simile (altra condizione essenziale per essere veramente uomo, anche se certe volte alla precisione della parola supplisce lespressivit popolare, come nel caso del gergo romanesco di Cesare).Sono presenti tutte le lingue dEuropa, nonch lyiddish, e il latino in reminiscenze scolastiche come His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti (pag. 136). In questo modo Levi rappresenta la babele dei deportati, ma nello tempo rivela il sogno delluomo di comunicare con laltro simile (altra condizione essenziale per essere veramente uomo, anche se certe volte alla precisione della parola supplisce lespressivit popolare, come nel caso del gergo romanesco di Cesare).
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  • Il film Da questo libro stato tratto un film del 1997, diretto da Francesco Rosi.Da questo libro stato tratto un film del 1997, diretto da Francesco Rosi. Molte delle immagini che compaiono in queste slide sono tratte da esso.Molte delle immagini che compaiono in queste slide sono tratte da esso.
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  • Poesia introduttiva Sognavamo nelle notti feroci Sogni densi e violenti Sognati con anima e corpo: Tornare; mangiare; raccontare. Il comando dell'alba: "Wstawa"; (alzarsi in polacco)
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  • Poesia introduttiva E si spezzava in petto il cuore. Ora abbiamo ritrovato la casa, Il nostro ventre sazio, Abbiamo finito di raccontare. tempo. Presto udremo ancora Il comando straniero: "Wstawa".
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  • 1 Il disgelo lora della libert suon grave e chiusa, e ci riemp gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva:lora della libert suon grave e chiusa, e ci riemp gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva:
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  • 1 Il disgelo e di pena, perch sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai pi sarebbe potuto avvenire di cos buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni delloffesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti.e di pena, perch sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai pi sarebbe potuto avvenire di cos buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni delloffesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti.
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  • 1 Il disgelo Poich, ed questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile delloffesa, che dilaga come un contagio. stolto pensare che la giustizia umana la estingua.Poich, ed questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile delloffesa, che dilaga come un contagio. stolto pensare che la giustizia umana la estingua.
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  • 1 Il disgelo Essa una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e lanima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volont di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia pagg. 5-6Essa una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e lanima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volont di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia pagg. 5-6
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  • 2 Il campo grande A Buna non si sapeva molto del Campo Grande, di Auschwitz propriamente detto: gli Hftlinge (internati, detenuti) trasferiti da campo a campo erano pochi, non loquaci (nessuno Hftling lo era), n facilmente creduti.A Buna non si sapeva molto del Campo Grande, di Auschwitz propriamente detto: gli Hftlinge (internati, detenuti) trasferiti da campo a campo erano pochi, non loquaci (nessuno Hftling lo era), n facilmente creduti.
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  • 2 Il campo grande Quando il carro di Yankel varc la soglia famosa, rimanemmo sbalorditi. Buna-Monowitz, coi suoi dodicimila abitanti, era un villaggio al confronto: quella in cui entravamo era una sterminata metropoli. (pag. 9- 10)Quando il carro di Yankel varc la soglia famosa, rimanemmo sbalorditi. Buna-Monowitz, coi suoi dodicimila abitanti, era un villaggio al confronto: quella in cui entravamo era una sterminata metropoli. (pag. 9- 10)
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  • 2 Il campo grande Yankel era uno Hftling: era un giovane ebreo russo, forse lunico russo fra i superstiti, ed in quanto tale si era trovato naturalmente a rivestire la funzione di interprete e di ufficiale di collegamento coi comandi sovietici (pag. 7- 8)Yankel era uno Hftling: era un giovane ebreo russo, forse lunico russo fra i superstiti, ed in quanto tale si era trovato naturalmente a rivestire la funzione di interprete e di ufficiale di collegamento coi comandi sovietici (pag. 7- 8)
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  • Hurbinek: il bambino di tre anni senza nome Hurbinek, che aveva tre anni e forse era nato in Auschwitz e non aveva mai visto un albero; Hurbinek, che aveva combattuto come un uomo, fino allultimo respiro per conquistarsi lentrata nel mondo degli uomini, da cui una potenza bestiale lo aveva bandito; (pag. 15)Hurbinek, che aveva tre anni e forse era nato in Auschwitz e non aveva mai visto un albero; Hurbinek, che aveva combattuto come un uomo, fino allultimo respiro per conquistarsi lentrata nel mondo degli uomini, da cui una potenza bestiale lo aveva bandito; (pag. 15)
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  • Hurbinek: il bambino di tre anni senza nome Era paralizzato dalle reni in gi, ed aveva le gambe atrofiche, sottili come stecchi; (pag. 13-14) Era paralizzato dalle reni in gi, ed aveva le gambe atrofiche, sottili come stecchi; (pag. 13-14) Hurbinek, il senza-nome, il cui nome era stato assegnato forse da una delle donne, che aveva interpretato con quelle sillabe una delle voci inarticolate che il piccolo ogni tanto emetteva. (pag. 13)Hurbinek, il senza-nome, il cui nome era stato assegnato forse da una delle donne, che aveva interpretato con quelle sillabe una delle voci inarticolate che il piccolo ogni tanto emetteva. (pag. 13)
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  • Hurbinek: il bambino di tre anni senza nome il cui minuscolo avambraccio era pure stato segnato col tatuaggio di Auschwitz; Hurbinek mor ai primi giorni del marzo 1945, libero ma non redento. Nulla resta di lui: egli testimonia attraverso queste mie parole. (pag. 15)il cui minuscolo avambraccio era pure stato segnato col tatuaggio di Auschwitz; Hurbinek mor ai primi giorni del marzo 1945, libero ma non redento. Nulla resta di lui: egli testimonia attraverso queste mie parole. (pag. 15)
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  • 2 Il campo grande Ad Auschwitz Levi incontra anche ex-Kap, condizionati anche se liberi dallesperienza che avevano vissuta, tanto da volerla perpetuare come il Kleine Kiepura che vociferava in tedesco imperiosi comandi ad uno stuolo di schiavi inesistenti. [] linfezione del Lager aveva fatto in lui troppa strada. (pag. 19)Ad Auschwitz Levi incontra anche ex-Kap, condizionati anche se liberi dallesperienza che avevano vissuta, tanto da volerla perpetuare come il Kleine Kiepura che vociferava in tedesco imperiosi comandi ad uno stuolo di schiavi inesistenti. [] linfezione del Lager aveva fatto in lui troppa strada. (pag. 19)
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  • 3 Il greco Mordo Nahum Mordo Nahum [] La biografia del mio greco era lineare: quella di un uomo forte e freddo, solitario e laico, che si era mosso fin dallinfanzia per entro le maglie rigide di una societ mercantile.Mordo Nahum [] La biografia del mio greco era lineare: quella di un uomo forte e freddo, solitario e laico, che si era mosso fin dallinfanzia per entro le maglie rigide di una societ mercantile.
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  • 3 Il greco Mordo Nahum Era (o era stato) accessibile anche ad altre istanze: non era indifferente al cielo e al mare del suo paese, ai piaceri della casa e della famiglia, agli incontri dialettici; ma era stato condizionato a ricacciare tutto questo ai margini della sua giornata e della sua vita, affinch non turbasse quello che lui chiamava il travail dhomme.Era (o era stato) accessibile anche ad altre istanze: non era indifferente al cielo e al mare del suo paese, ai piaceri della casa e della famiglia, agli incontri dialettici; ma era stato condizionato a ricacciare tutto questo ai margini della sua giornata e della sua vita, affinch non turbasse quello che lui chiamava il travail dhomme.
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  • 3 Il greco Mordo Nahum La sua vita era stata di guerra, e considerava vile e cieco chi rifiutasse questo suo universo di ferro. Era venuto il Lager per entrambi: io lo avevo percepito come un mostruoso stravolgimento, una anomalia laida della mia storia e della storia del mondo; lui, come una triste conferma di cose notorie. Guerra sempreLa sua vita era stata di guerra, e considerava vile e cieco chi rifiutasse questo suo universo di ferro. Era venuto il Lager per entrambi: io lo avevo percepito come un mostruoso stravolgimento, una anomalia laida della mia storia e della storia del mondo; lui, come una triste conferma di cose notorie. Guerra sempre
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  • 3 Il greco Mordo Nahum Il greco cio trova conferma nellesperienza del lager di una sua convinzione, condensata nella frase luomo lupo alluomo, mentre Primo Levi era convinto della bont delluomo, e quindi lesperienza di quellanno nel lager gli stravolse completamente lesistenza.Il greco cio trova conferma nellesperienza del lager di una sua convinzione, condensata nella frase luomo lupo alluomo, mentre Primo Levi era convinto della bont delluomo, e quindi lesperienza di quellanno nel lager gli stravolse completamente lesistenza.
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  • 4 Katowice Una volta spostatosi su comando dei russi da Auschwitz a Katowice, Primo Levi nota sconsolatoUna volta spostatosi su comando dei russi da Auschwitz a Katowice, Primo Levi nota sconsolato a che serviva essere stati liberati, se poi passavamo ancora i nostri giorni in una cornice di filo spinato? (pag. 64-65)a che serviva essere stati liberati, se poi passavamo ancora i nostri giorni in una cornice di filo spinato? (pag. 64-65)
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  • Leonardo Nel campo di Bogucice [distretto periferico di Katowice] trovai Leonardo, gi accreditato come medico, e assediato da una clientela poco redditizia ma molto numerosa: veniva come me da Buna, ed era arrivato a Katowice gi da qualche settimana, seguendo vie meno intricate delle mie. (pag.55) Nel campo di Bogucice [distretto periferico di Katowice] trovai Leonardo, gi accreditato come medico, e assediato da una clientela poco redditizia ma molto numerosa: veniva come me da Buna, ed era arrivato a Katowice gi da qualche settimana, seguendo vie meno intricate delle mie. (pag.55)
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  • Leonardo Possedeva oltre alla fortuna [era sopravvissuto miracolosamente al lager, malgrado soffrisse freddo e fatica] unaltra virt essenziale in quei luoghi: una illimitata capacit di sopportazione, un coraggio silenzioso, non nativo, non religioso, non trascendente, ma deliberato e voluto ora per ora, una pazienza virile, che lo sosteneva miracolosamente al limite del collasso. (pag. 56) Possedeva oltre alla fortuna [era sopravvissuto miracolosamente al lager, malgrado soffrisse freddo e fatica] unaltra virt essenziale in quei luoghi: una illimitata capacit di sopportazione, un coraggio silenzioso, non nativo, non religioso, non trascendente, ma deliberato e voluto ora per ora, una pazienza virile, che lo sosteneva miracolosamente al limite del collasso. (pag. 56)
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  • Leonardo Da adesso in poi Leonardo sar un altro compagno inseparabile di Primo, e Primo condivider con lui il supporto medico degli altri compagni.Da adesso in poi Leonardo sar un altro compagno inseparabile di Primo, e Primo condivider con lui il supporto medico degli altri compagni.
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  • 5 Cesare Credo di non avere mai letto nulla di cos sconvolgente come linizio di questo capitolo. Con un flashback il narratore ritorna al tempo di inizio di questo romanzo, cio i dieci giorni intercorsi fra la partenza dei tedeschi (con il grosso dei prigionieri) e larrivo dei russi.Credo di non avere mai letto nulla di cos sconvolgente come linizio di questo capitolo. Con un flashback il narratore ritorna al tempo di inizio di questo romanzo, cio i dieci giorni intercorsi fra la partenza dei tedeschi (con il grosso dei prigionieri) e larrivo dei russi.
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  • 5 Cesare In quei dieci giorni, nellinfermeria, le brande degli infettivi gravi (come Levi, ammalato di scarlattina) confinavano con la sezione degli ammalati di TBC e di dissenteria. Sentendo provenire da questultima parte dei lamenti in lingua italiana, Levi entra in quella sezione, e vi trova un suo amico di Venezia, che sta morendo di freddo, e Cesare, che poi diverr suo grande compagno nel viaggio di ritorno in Italia.In quei dieci giorni, nellinfermeria, le brande degli infettivi gravi (come Levi, ammalato di scarlattina) confinavano con la sezione degli ammalati di TBC e di dissenteria. Sentendo provenire da questultima parte dei lamenti in lingua italiana, Levi entra in quella sezione, e vi trova un suo amico di Venezia, che sta morendo di freddo, e Cesare, che poi diverr suo grande compagno nel viaggio di ritorno in Italia.
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  • 5 Cesare La scena ripugnante, perch gli ammalati di dissenteria, non solo non ricevono cure, ma lasciano i loro escrementi anche sul pavimento.La scena ripugnante, perch gli ammalati di dissenteria, non solo non ricevono cure, ma lasciano i loro escrementi anche sul pavimento. Sta di fatto che Cesare riesce a superare questa tremenda esperienza, poi viene reclutato dai Russi per costruire una trincea per paura di una reazione militare tedesca.Sta di fatto che Cesare riesce a superare questa tremenda esperienza, poi viene reclutato dai Russi per costruire una trincea per paura di una reazione militare tedesca.
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  • 5 Cesare Qui iniziano ad emergere alcune caratteristiche dei russi, che sono, lo vedremo, meno organizzati e precisi dei tedeschi, ma proprio per questo preferibile il loro bonario disordine alla disumana disciplina del lager, anzi la loro selezione per lavorare una sorta di parodia della selezione interna al campo di Auschwitz.Qui iniziano ad emergere alcune caratteristiche dei russi, che sono, lo vedremo, meno organizzati e precisi dei tedeschi, ma proprio per questo preferibile il loro bonario disordine alla disumana disciplina del lager, anzi la loro selezione per lavorare una sorta di parodia della selezione interna al campo di Auschwitz.
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  • 5 Cesare Infine si trova una donna in Polonia (come molti italiani), che poi per lo lascia per un soldato russo. Da allora in avanti Cesare diventer un grande compagno di viaggio di Primo, e spesso lo distoglier dalle sue malinconie, con la sua voglia di vivere, e di procurarsi cibo e altro, non sempre in modo legale e irreprensibile.Infine si trova una donna in Polonia (come molti italiani), che poi per lo lascia per un soldato russo. Da allora in avanti Cesare diventer un grande compagno di viaggio di Primo, e spesso lo distoglier dalle sue malinconie, con la sua voglia di vivere, e di procurarsi cibo e altro, non sempre in modo legale e irreprensibile.
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  • 6 Victory Day La notizia della vittoria della guerra giunge a levi mentre si trova a, intuita dai titoli dei giornali, ma soprattutto percepita nella gioia della gente della citt e soprattutto dei russi, che inscenarono uno spettacolo per festeggiare. Unaltra dimostrazione della differenza fra i tedeschi e i russi sta nel fatto che anche gli ufficiali russi partecipano allo spettacolo, cosa che un ufficiale tedesco non avrebbe mai fatto.La notizia della vittoria della guerra giunge a levi mentre si trova a, intuita dai titoli dei giornali, ma soprattutto percepita nella gioia della gente della citt e soprattutto dei russi, che inscenarono uno spettacolo per festeggiare. Unaltra dimostrazione della differenza fra i tedeschi e i russi sta nel fatto che anche gli ufficiali russi partecipano allo spettacolo, cosa che un ufficiale tedesco non avrebbe mai fatto.
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  • 6 Victory Day Adesso non ci sono pi fronti di guerra, quindi nulla dovrebbe impedire a Primo e ai suoi compagni di raggiungere il proprio paese, ma purtroppo non cos semplice.Adesso non ci sono pi fronti di guerra, quindi nulla dovrebbe impedire a Primo e ai suoi compagni di raggiungere il proprio paese, ma purtroppo non cos semplice.
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  • 7 I sognatori I sognatori sono gli illusi che credono a questo punto che sia imminente il proprio rientro in patria (non sar affatto cos e passeranno molti mesi).I sognatori sono gli illusi che credono a questo punto che sia imminente il proprio rientro in patria (non sar affatto cos e passeranno molti mesi).
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  • Linganno di Cravero Nel campo di Katowice ci sono anche degli ex-detenuti provenienti da San Vittore. Fra questi, Cravero, un furfante compiuto, incontaminato, senza sfumature (pag. 99)Nel campo di Katowice ci sono anche degli ex-detenuti provenienti da San Vittore. Fra questi, Cravero, un furfante compiuto, incontaminato, senza sfumature (pag. 99)
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  • Linganno di Cravero Egli decide di tornare in Italia clandestinamente, fidando sui suoi mezzi, avvezzo comera a vivere al di fuori di ogni legge. (pag.100). Dal momento che si dirige a Torino, Primo gli chiede di recapitare una lettera ai suoi, che sar effettivamente lunica comunicazione dello scrittore alla sua famiglia.Egli decide di tornare in Italia clandestinamente, fidando sui suoi mezzi, avvezzo comera a vivere al di fuori di ogni legge. (pag.100). Dal momento che si dirige a Torino, Primo gli chiede di recapitare una lettera ai suoi, che sar effettivamente lunica comunicazione dello scrittore alla sua famiglia.
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  • Linganno di Cravero Per Cravero cerca di estorcere dei soldi che avrebbe portato a Primo, che ne aveva bisogno, e, non essendoci riuscito, ruba impunemente la bicicletta della sorella di Primo Levi, ma poi ritorner nuovamente a girare le carceri italiane.Per Cravero cerca di estorcere dei soldi che avrebbe portato a Primo, che ne aveva bisogno, e, non essendoci riuscito, ruba impunemente la bicicletta della sorella di Primo Levi, ma poi ritorner nuovamente a girare le carceri italiane.
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  • La pleurite e il dottor Gottlieb Nel periodo di maggio-giugno Levi si ammala di pleurite, ed guarito solo dal dottor Gottlieb, che parlava perfettamente litaliano (e non solo questa lingua) e correva spesso in specie in aiuto nostro, di noi sfuggiti come lui alla trappola mortale del Lager (pagg. 94-95).Nel periodo di maggio-giugno Levi si ammala di pleurite, ed guarito solo dal dottor Gottlieb, che parlava perfettamente litaliano (e non solo questa lingua) e correva spesso in specie in aiuto nostro, di noi sfuggiti come lui alla trappola mortale del Lager (pagg. 94-95).
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  • La pleurite e il dottor Gottlieb Gottlieb sar anche il responsabile del convoglio degli italiani fino a merinka, poi per nessuno pi lo vide, e gli italiani persero un importante punto di riferimento.Gottlieb sar anche il responsabile del convoglio degli italiani fino a merinka, poi per nessuno pi lo vide, e gli italiani persero un importante punto di riferimento.
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  • 8 Verso sud il capitolo appunto del viaggio in treno verso Odessa, che si interrompe per anzitempo, a merinka, dove si notano gi i segni dellinizio della guerra fredda. I russi hanno combattuto a fianco degli occidentali contro il nemico comune, ma ora iniziano a concepire sogni di espansione ad ovest: il capitolo appunto del viaggio in treno verso Odessa, che si interrompe per anzitempo, a merinka, dove si notano gi i segni dellinizio della guerra fredda. I russi hanno combattuto a fianco degli occidentali contro il nemico comune, ma ora iniziano a concepire sogni di espansione ad ovest:
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  • 8 Verso sud un imbianchino: eresse una impalcatura lungo la facciata della stazione, e fece sparire sotto uno strato di intonaco la scritta Proletari di tutto il mondo, unitevi!; in luogo della quale, con un sottile senso di gelo, lettera dopo lettera ne vedemmo nascere unaltra ben diversa: Vperd na Zapd, Avanti verso lOccidente. (pag. 121-122) un imbianchino: eresse una impalcatura lungo la facciata della stazione, e fece sparire sotto uno strato di intonaco la scritta Proletari di tutto il mondo, unitevi!; in luogo della quale, con un sottile senso di gelo, lettera dopo lettera ne vedemmo nascere unaltra ben diversa: Vperd na Zapd, Avanti verso lOccidente. (pag. 121-122)
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  • 9 Verso nord Non a caso questi due capitoli vengono luno dopo laltro, a significare lillogicit del percorso.Non a caso questi due capitoli vengono luno dopo laltro, a significare lillogicit del percorso. Nella cartina si pu vedere come il viaggio di ritorno abbia seguito un percorso anomalo. E cos gli italiani si trovano ad attraversare la Russia prima da nord a sud, e poi da sud a nord, spesso ripercorrendo gli stessi luoghi.Nella cartina si pu vedere come il viaggio di ritorno abbia seguito un percorso anomalo. E cos gli italiani si trovano ad attraversare la Russia prima da nord a sud, e poi da sud a nord, spesso ripercorrendo gli stessi luoghi.
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  • 10 Una curizetta Gli italiani sono trasferiti nel campo di raccolta di Sluzk, in cui Primo ritrova fortunosamente il greco Mordo Nahum.Gli italiani sono trasferiti nel campo di raccolta di Sluzk, in cui Primo ritrova fortunosamente il greco Mordo Nahum. Curizetta il termine locale per dire gallina. Cesare e Primo riescono, non senza difficolt, ad ottenerla dalla gente del posto, barattandola con alcuni piatti nel corso di uno dei viaggi di trasferimento.Curizetta il termine locale per dire gallina. Cesare e Primo riescono, non senza difficolt, ad ottenerla dalla gente del posto, barattandola con alcuni piatti nel corso di uno dei viaggi di trasferimento.
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  • 10 Una curizetta qui che gli italiani vengono a sapere che dovranno recarsi a piedi a Staryje Doroghi, a settanta chilometri di distanza. La modalit del trasferimento lennesima dimostrazione della disorganizzazione russa: qui che gli italiani vengono a sapere che dovranno recarsi a piedi a Staryje Doroghi, a settanta chilometri di distanza. La modalit del trasferimento lennesima dimostrazione della disorganizzazione russa:
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  • 10 Una curizetta Un mattino, con velocit misteriosa e fulminea, si propag fra noi la notizia che avremmo dovuto lasciare Sluzk, a piedi, per essere sistemati a Staryje Doroghi, a settanta chilometri di distanza, in un campo di soli italiani. Un mattino, con velocit misteriosa e fulminea, si propag fra noi la notizia che avremmo dovuto lasciare Sluzk, a piedi, per essere sistemati a Staryje Doroghi, a settanta chilometri di distanza, in un campo di soli italiani.
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  • 10 Una curizetta I tedeschi, in analoghe circostanze, avrebbero cosparso i muri di manifesti bilingui, nitidamente stampati, con specificata lora della partenza, lequipaggiamento prescritto, la tabella di marcia, e la pena di morte per i renitenti.I tedeschi, in analoghe circostanze, avrebbero cosparso i muri di manifesti bilingui, nitidamente stampati, con specificata lora della partenza, lequipaggiamento prescritto, la tabella di marcia, e la pena di morte per i renitenti.
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  • 10 Una curizetta I russi invece lasciarono che lordinanza si propagasse da s, e che la marcia di trasferimento si organizzasse da s.(pag. 130I russi invece lasciarono che lordinanza si propagasse da s, e che la marcia di trasferimento si organizzasse da s.(pag. 130
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  • 11 Vecchie strade Il viaggio che conduce gli italiani da Sluzk a Staryje Doroghi un incubo, proprio perch quelle vecchie strade parevano interminabili, quasi dei labirinti che sembravano ricondurre al punto di partenza (il viaggio non conduce alla meta in questo libro, labbiamo gi visto).Il viaggio che conduce gli italiani da Sluzk a Staryje Doroghi un incubo, proprio perch quelle vecchie strade parevano interminabili, quasi dei labirinti che sembravano ricondurre al punto di partenza (il viaggio non conduce alla meta in questo libro, labbiamo gi visto).
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  • 11 Vecchie strade In nessuna altra parte dEuropa, credo, pu accadere di camminare per dieci ore, e di trovarsi sempre allo stesso posto, come in un incubo (pag. 131) In nessuna altra parte dEuropa, credo, pu accadere di camminare per dieci ore, e di trovarsi sempre allo stesso posto, come in un incubo (pag. 131)
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  • 11 Vecchie strade Nel corso del viaggio Cesare si ingegna a vendere pesci ai russi, frodandoli, ma un giorno si intenerisce vedendo una donna poverissima, e regala il pesce, che doveva vendere, a lei e ai suoi figli. Poi si vergogna di quello che ha fatto, perch rischia di perdere la sua reputazione commerciale (ribaltamento dei valori morali)Nel corso del viaggio Cesare si ingegna a vendere pesci ai russi, frodandoli, ma un giorno si intenerisce vedendo una donna poverissima, e regala il pesce, che doveva vendere, a lei e ai suoi figli. Poi si vergogna di quello che ha fatto, perch rischia di perdere la sua reputazione commerciale (ribaltamento dei valori morali)
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  • 12 Il bosco e la via Rimanemmo a Staryje Doroghi, in quella Casa Rossa piena di misteri e di trabocchetti come un castello di fate, per due lunghi mesi: dal 15 luglio al 15 settembre del 1945.Rimanemmo a Staryje Doroghi, in quella Casa Rossa piena di misteri e di trabocchetti come un castello di fate, per due lunghi mesi: dal 15 luglio al 15 settembre del 1945. Furono mesi dozio e di relativo benessere, e perci pieni di nostalgia penetrante. (pag. 150)Furono mesi dozio e di relativo benessere, e perci pieni di nostalgia penetrante. (pag. 150)
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  • 12 Il bosco e la via In questi mesi gli italiani frequentano due tedesche ex- ausiliarie della Wehrmacht, che si nascondono nel bosco e vivono di prostituzione e di espedienti. Alcuni degli italiani sono talmente attratti dal bosco (e da chi vi abita) che preferiscono vivere l piuttosto che nella casa rossa, come il Velletrano originario delle vie sovraffollate di Trastevere, si era ritrasformato in uomo selvaggio con mirabile facilit. []In questi mesi gli italiani frequentano due tedesche ex- ausiliarie della Wehrmacht, che si nascondono nel bosco e vivono di prostituzione e di espedienti. Alcuni degli italiani sono talmente attratti dal bosco (e da chi vi abita) che preferiscono vivere l piuttosto che nella casa rossa, come il Velletrano originario delle vie sovraffollate di Trastevere, si era ritrasformato in uomo selvaggio con mirabile facilit. []
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  • 12 Il bosco e la via Non pernottava quasi mai alla Casa Rossa: viveva nella foresta, scalzo e seminudo. Viveva come i nostri lontani progenitori: tendeva trappole alle lepri e alle volpi, si arrampicava sugli alberi per nidi, abbatteva le tortore a sassate, e non disdegnava i pollai dei casolari pi lontani;Non pernottava quasi mai alla Casa Rossa: viveva nella foresta, scalzo e seminudo. Viveva come i nostri lontani progenitori: tendeva trappole alle lepri e alle volpi, si arrampicava sugli alberi per nidi, abbatteva le tortore a sassate, e non disdegnava i pollai dei casolari pi lontani;
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  • 12 Il bosco e la via raccoglieva funghi, e bacche tenute generalmente per incommestibili, e a sera non era raro incontrarlo nelle vicinanze del campo, accovacciato sui talloni davanti a un gran fuoco, su cui, cantando rozzamente, arrostiva la preda della giornata. Dormiva poi sulla nuda terra, coricato accanto alle braci. (pag. 153-154)raccoglieva funghi, e bacche tenute generalmente per incommestibili, e a sera non era raro incontrarlo nelle vicinanze del campo, accovacciato sui talloni davanti a un gran fuoco, su cui, cantando rozzamente, arrostiva la preda della giornata. Dormiva poi sulla nuda terra, coricato accanto alle braci. (pag. 153-154)
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  • 12 Il bosco e la via I giorni di Staryje Doroghi passavano cos, in una interminabile indolenza, sonnolenta e benefica come una lunga vacanza, rotta solo a intervalli dal pensiero doloroso della casa lontana, e dallincanto della natura ritrovata. (pag. 159) I giorni di Staryje Doroghi passavano cos, in una interminabile indolenza, sonnolenta e benefica come una lunga vacanza, rotta solo a intervalli dal pensiero doloroso della casa lontana, e dallincanto della natura ritrovata. (pag. 159)
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  • 12 Il bosco e la via Insomma, la casa rossa e il bosco rappresentano un momento di pace e di libert, in questo sono lantilager, cio luoghi in cui non vige la ferrea disciplina tedesca, ma le forze vitali e istintive possono esprimersi senza i limiti imposti dalla societ, anzi in una sorta di Antisociet, di Antilager, anarchico, preistorico, come nel caso del Velletrano.Insomma, la casa rossa e il bosco rappresentano un momento di pace e di libert, in questo sono lantilager, cio luoghi in cui non vige la ferrea disciplina tedesca, ma le forze vitali e istintive possono esprimersi senza i limiti imposti dalla societ, anzi in una sorta di Antisociet, di Antilager, anarchico, preistorico, come nel caso del Velletrano.
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  • 13 Teatro A Staryje Doroghi c un gruppo di italiani provenienti dalla Romania, che si erano aggregati solo in un secondo tempo, e che inizialmente erano pi facoltosi e ricchi degli ex-prigionieri come Primo Levi.A Staryje Doroghi c un gruppo di italiani provenienti dalla Romania, che si erano aggregati solo in un secondo tempo, e che inizialmente erano pi facoltosi e ricchi degli ex-prigionieri come Primo Levi.
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  • 13 Teatro Cos, oltre al cinematografo, portato dai russi, gli italiani rumeni nellagosto del 1945 organizzano uno spettacolo, la rivista Il naufragio degli abulici per prendere in giro i russi che bloccano l gli italiani abulici (evidente anche lautoironia, perch gli italiani riconoscono di non fare niente pigramente in quella situazione).Cos, oltre al cinematografo, portato dai russi, gli italiani rumeni nellagosto del 1945 organizzano uno spettacolo, la rivista Il naufragio degli abulici per prendere in giro i russi che bloccano l gli italiani abulici (evidente anche lautoironia, perch gli italiani riconoscono di non fare niente pigramente in quella situazione).
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  • 13 Teatro Perfino nel divertimento, per, Levi intravede una nota di amarezza, retaggio della condizione di prigioniero:Perfino nel divertimento, per, Levi intravede una nota di amarezza, retaggio della condizione di prigioniero: Il numero del Cappello a tre punte toglieva il respiro, e veniva accolto ogni sera con un silenzio pi eloquente degli applausi. Perch?Il numero del Cappello a tre punte toglieva il respiro, e veniva accolto ogni sera con un silenzio pi eloquente degli applausi. Perch?
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  • 13 Teatro Forse perch vi si percepiva, sotto lapparato grottesco, il fiato pesante di un sogno collettivo, del sogno che vapora dallesilio e dallozio, quando cessano il lavoro e la pena, e nulla pone riparo fra luomo e se stesso; forse perch vi si ravvisava limpotenza e la nullit della nostra vita e della vita, e il profilo gobbo e sghembo dei mostri generati dal sonno della ragione. Pag. 182Forse perch vi si percepiva, sotto lapparato grottesco, il fiato pesante di un sogno collettivo, del sogno che vapora dallesilio e dallozio, quando cessano il lavoro e la pena, e nulla pone riparo fra luomo e se stesso; forse perch vi si ravvisava limpotenza e la nullit della nostra vita e della vita, e il profilo gobbo e sghembo dei mostri generati dal sonno della ragione. Pag. 182
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  • 14 Da Staryje Doroghi a Iasi Iasi una stazione di frontiera fra Russia e Romania. Il viaggio, iniziato non il 15 come previsto, ma il giorno dopo, prosegue sempre con molti intoppi. Prima di arrivare l, comunque, il treno ci mise delle settimane, perch la partenza fu rimandata, e poi perch era malridotto.Iasi una stazione di frontiera fra Russia e Romania. Il viaggio, iniziato non il 15 come previsto, ma il giorno dopo, prosegue sempre con molti intoppi. Prima di arrivare l, comunque, il treno ci mise delle settimane, perch la partenza fu rimandata, e poi perch era malridotto.
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  • 15 Da Iasi alla linea La linea quella che demarca la zona di influenza russa da quella di influenza americana, e passa in Austria, nei pressi di St. Valentin, a pochi chilometri da Linz. Il viaggio molto tormentato.La linea quella che demarca la zona di influenza russa da quella di influenza americana, e passa in Austria, nei pressi di St. Valentin, a pochi chilometri da Linz. Il viaggio molto tormentato.
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  • 15 Da Iasi alla linea La gente ha sete e per procurare un po dacqua Levi rischia letteralmente di perdere il treno (e quindi di prolungare almeno di un mese la sua lontananza da casa) e gli italiani anzitutto sono bloccati per una settimana a Curtici (frontiera tra Romania e Ungheria) dove saccheggiano il villaggio soprattutto gli ultimi giorni, quando non hanno pi nulla da mangiare.La gente ha sete e per procurare un po dacqua Levi rischia letteralmente di perdere il treno (e quindi di prolungare almeno di un mese la sua lontananza da casa) e gli italiani anzitutto sono bloccati per una settimana a Curtici (frontiera tra Romania e Ungheria) dove saccheggiano il villaggio soprattutto gli ultimi giorni, quando non hanno pi nulla da mangiare.
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  • 15 Da Iasi alla linea il momento in cui Cesare decide di lasciare la compagnia, torna indietro a Bucarest, per raggiungere lItalia in aereo. Lo far, anche se arriver qualche mese dopo (caso di prolessi presente nel testo). Lassenza di Cesare si far sentire: soprattutto la percepir Primo Levi. il momento in cui Cesare decide di lasciare la compagnia, torna indietro a Bucarest, per raggiungere lItalia in aereo. Lo far, anche se arriver qualche mese dopo (caso di prolessi presente nel testo). Lassenza di Cesare si far sentire: soprattutto la percepir Primo Levi.
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  • 15 Da Iasi alla linea Anche in Austria le cose non andarono benissimo, e i nostri rischiano di tornare al punto di partenza:Anche in Austria le cose non andarono benissimo, e i nostri rischiano di tornare al punto di partenza: Speravamo di passare dallUngheria allAustria senza complicazioni di confine, ma non fu cos: il mattino del 7 ottobre, ventiduesimo giorno di tradotta, eravamo a Bratislava, in Slovacchia, in vista dei Beschidi, degli stessi monti che sbarravano il lugubre orizzonte di Auschwitz.Speravamo di passare dallUngheria allAustria senza complicazioni di confine, ma non fu cos: il mattino del 7 ottobre, ventiduesimo giorno di tradotta, eravamo a Bratislava, in Slovacchia, in vista dei Beschidi, degli stessi monti che sbarravano il lugubre orizzonte di Auschwitz.
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  • 15 Da Iasi alla linea Altra lingua, altra moneta, altra via: avremmo chiuso lanello? Katowice era a duecento chilometri: avremmo ricominciato un altro vano, estenuante circuito per lEuropa? (pag. 210-211)Altra lingua, altra moneta, altra via: avremmo chiuso lanello? Katowice era a duecento chilometri: avremmo ricominciato un altro vano, estenuante circuito per lEuropa? (pag. 210-211)
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  • 15 Da Iasi alla linea LAustria terra di tedeschi, anche se non propriamente Germania, ma i nostri non provano soddisfazione a vedere prostrati i nemici:LAustria terra di tedeschi, anche se non propriamente Germania, ma i nostri non provano soddisfazione a vedere prostrati i nemici: Non avevamo provato alcuna gioia nel vedere Vienna sfatta e i tedeschi piegati:Non avevamo provato alcuna gioia nel vedere Vienna sfatta e i tedeschi piegati:
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  • 15 Da Iasi alla linea anzi, pena; non compassione, ma una pena pi ampia, che si confondeva con la nostra stessa miseria, con la sensazione greve, incombente, di un male irreparabile e definitivo, presente ovunque, annidato come una cancrena nei visceri dellEuropa e del mondo, seme di danno futuro (pag. 212-213)anzi, pena; non compassione, ma una pena pi ampia, che si confondeva con la nostra stessa miseria, con la sensazione greve, incombente, di un male irreparabile e definitivo, presente ovunque, annidato come una cancrena nei visceri dellEuropa e del mondo, seme di danno futuro (pag. 212-213)
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  • 16 Il risveglio Quando passano la linea di demarcazione fra russi e americani, gli italiani sono tenuti a fare un bagno, parodia delle docce di Auschwitz, perch mentre il bagno dei tedeschi era segno di incivilt, perch spesso cos ammazzano i prigionieri, il bagno degli americani era segno di civilt, perch disinfettano con il DDT, e conoscono e diffondono luso della penicillina.Quando passano la linea di demarcazione fra russi e americani, gli italiani sono tenuti a fare un bagno, parodia delle docce di Auschwitz, perch mentre il bagno dei tedeschi era segno di incivilt, perch spesso cos ammazzano i prigionieri, il bagno degli americani era segno di civilt, perch disinfettano con il DDT, e conoscono e diffondono luso della penicillina.
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  • 16 Il risveglio Il treno passa poi direttamente dalla Germania, in particolare da Monaco. Questo passaggio non lascia indifferente gli italiani:Il treno passa poi direttamente dalla Germania, in particolare da Monaco. Questo passaggio non lascia indifferente gli italiani: Ci sembrava di avere qualcosa da dire, enormi cose da dire, ad ogni singolo tedesco, e che ogni tedesco avesse da dirne a noi: sentivamo lurgenza di tirare le somme, di domandare, spiegare e commentare, come i giocatori di scacchi al termine della partita.Ci sembrava di avere qualcosa da dire, enormi cose da dire, ad ogni singolo tedesco, e che ogni tedesco avesse da dirne a noi: sentivamo lurgenza di tirare le somme, di domandare, spiegare e commentare, come i giocatori di scacchi al termine della partita.
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  • 16 Il risveglio Sapevano, loro, di Auschwitz, della strage silenziosa e quotidiana, a un passo dalle loro porte? Se s, come potevano andare per via, tornare a casa e guardare i loro figli, varcare le soglie di una chiesa? Se no, dovevano, dovevano sacramente, udire, imparare da noi, da me, tutto e subito: (pag. 215)Sapevano, loro, di Auschwitz, della strage silenziosa e quotidiana, a un passo dalle loro porte? Se s, come potevano andare per via, tornare a casa e guardare i loro figli, varcare le soglie di una chiesa? Se no, dovevano, dovevano sacramente, udire, imparare da noi, da me, tutto e subito: (pag. 215)
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  • 16 Il risveglio Langoscia di Levi pu riguardare non solo i tedeschi di allora, ma tutti noi: il rischio, nostro, come loro, quello di dimenticare.Langoscia di Levi pu riguardare non solo i tedeschi di allora, ma tutti noi: il rischio, nostro, come loro, quello di dimenticare.
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  • Verso lItalia I mesi or ora trascorsi, pur duri, di vagabondaggio ai margini della civilt, ci apparivano adesso come una tregua, una parentesi di illimitata disponibilit, un dono provvidenziale ma irripetibile del destino.I mesi or ora trascorsi, pur duri, di vagabondaggio ai margini della civilt, ci apparivano adesso come una tregua, una parentesi di illimitata disponibilit, un dono provvidenziale ma irripetibile del destino. In queste parole condensato il significato del titolo.In queste parole condensato il significato del titolo.
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  • Verso lItalia Ricompare anche in altri passaggi del testo questo termine fondamentale, perch in fondo lesperienza del lager ha reso non pi eludibile l angoscia della morte, di fronte alla quale possibile solo godere di effimeri momenti di tregua.Ricompare anche in altri passaggi del testo questo termine fondamentale, perch in fondo lesperienza del lager ha reso non pi eludibile l angoscia della morte, di fronte alla quale possibile solo godere di effimeri momenti di tregua.
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  • Il rientro a casa Il rientro a casa non porta quella soddisfazione che ci aspetteremmo. Se in alcuni momenti il ritorno a casa sembra il traguardo da raggiungere, una volta arrivato a Torino, non a caso, Primo Levi non dice niente della sua famiglia, se non che hanno fatto fatica a riconoscerlo, conciato comera dopo 20 mesi di lontananza.Il rientro a casa non porta quella soddisfazione che ci aspetteremmo. Se in alcuni momenti il ritorno a casa sembra il traguardo da raggiungere, una volta arrivato a Torino, non a caso, Primo Levi non dice niente della sua famiglia, se non che hanno fatto fatica a riconoscerlo, conciato comera dopo 20 mesi di lontananza.
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  • Il rientro a casa Certo non tutto negativo: infatti Ritrovai gli amici pieni di vita, il calore della mensa sicura, la concretezza del lavoro quotidiano, la gioia liberatrice del raccontare. Pag. 218Certo non tutto negativo: infatti Ritrovai gli amici pieni di vita, il calore della mensa sicura, la concretezza del lavoro quotidiano, la gioia liberatrice del raccontare. Pag. 218
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  • Il sogno Ma questo libro non ha un lieto fine, perch certe cose non si possono dimenticare.Ma questo libro non ha un lieto fine, perch certe cose non si possono dimenticare. Infatti Primo fa spesso un sogno, vario nei particolari, unico nella sostanza.Infatti Primo fa spesso un sogno, vario nei particolari, unico nella sostanza.
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  • Il sogno Sono a tavola con la famiglia, o con amici, o al lavoro, o in una campagna verde: in un ambiente insomma placido e disteso, apparentemente privo di tensione e di pena; eppure provo unangoscia sottile e profonda, la sensazione definita di una minaccia che incombe.Sono a tavola con la famiglia, o con amici, o al lavoro, o in una campagna verde: in un ambiente insomma placido e disteso, apparentemente privo di tensione e di pena; eppure provo unangoscia sottile e profonda, la sensazione definita di una minaccia che incombe.
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  • Il sogno E infatti, al procedere del sogno, a poco a poco o brutalmente, ogni volta in modo diverso, tutto cade e si disfa intorno a me, lo scenario, le pareti, le persone, e langoscia si fa pi intensa e pi precisa.E infatti, al procedere del sogno, a poco a poco o brutalmente, ogni volta in modo diverso, tutto cade e si disfa intorno a me, lo scenario, le pareti, le persone, e langoscia si fa pi intensa e pi precisa.
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  • Il sogno Tutto ora volto in caos: sono solo al centro di un nulla grigio e torbido, ed ecco, io so che cosa questo significa, ed anche so di averlo sempre saputo: sono di nuovo in Lager, e nulla era vero allinfuori del Lager.Tutto ora volto in caos: sono solo al centro di un nulla grigio e torbido, ed ecco, io so che cosa questo significa, ed anche so di averlo sempre saputo: sono di nuovo in Lager, e nulla era vero allinfuori del Lager.
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  • Il sogno Il resto era breve vacanza, o inganno dei sensi, sogno: la famiglia, la natura in fiore, la casa. Ora questo sogno interno, il sogno di pace, finito, e nel sogno esterno, che prosegue gelido, odo risuonare una voce, ben nota; una sola parola, non imperiosa, anzi breve e sommessa.Il resto era breve vacanza, o inganno dei sensi, sogno: la famiglia, la natura in fiore, la casa. Ora questo sogno interno, il sogno di pace, finito, e nel sogno esterno, che prosegue gelido, odo risuonare una voce, ben nota; una sola parola, non imperiosa, anzi breve e sommessa.
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  • Il sogno il comando dellalba in Auschwitz, una parola straniera [polacca], temuta e attesa: alzarsi, Wstawa. il comando dellalba in Auschwitz, una parola straniera [polacca], temuta e attesa: alzarsi, Wstawa. Leggendo questa amara conclusione si pu capire ancora meglio il motivo per il quale Primo Levi si sia tolto la vita nel 1987.Leggendo questa amara conclusione si pu capire ancora meglio il motivo per il quale Primo Levi si sia tolto la vita nel 1987.
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  • Struttura ciclica Il libro inizia citando nella poesia introduttiva la parola Wstawa e si chiude con la stessa parola. In questo ritroviamo la concezione ciclica della vita (e del tempo, abbiamo visto):Il libro inizia citando nella poesia introduttiva la parola Wstawa e si chiude con la stessa parola. In questo ritroviamo la concezione ciclica della vita (e del tempo, abbiamo visto):
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  • Struttura ciclica dal lager inizia la consapevolezza di Levi, nel lager finisce (con il suicidio che ne diretta conseguenza). Anche la storia, la trama di questo romanzo inizia e termina con lincubo della sveglia nel lager.dal lager inizia la consapevolezza di Levi, nel lager finisce (con il suicidio che ne diretta conseguenza). Anche la storia, la trama di questo romanzo inizia e termina con lincubo della sveglia nel lager.