Levi guerricchio
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Carlo Levi – Luigi Guerricchio Un sodalizio intellettuale e artisticoUn sodalizio intellettuale e artistico
A cura di Luna Donvito
Il contesto storico e artistico in
Basilicata
Nell’immediato secondo dopoguerra gli artisti
meridionali condivisero la volontà di uscire
dalla poco stimolante dimensione provinciale dalla poco stimolante dimensione provinciale
a cui il Fascismo li aveva inevitabilmente
costretti.
Il Neorealismo
I primi anni Cinquanta sancirono l’affermazione
delle poetiche “neorealiste” e a questo ambito di
ricerca guardarono con interesse molti artisti del
Sud, accomunati dal fermo desiderio di Sud, accomunati dal fermo desiderio di
sostenere ideali di democrazia e antifascismo.
Carlo Levi (1902-1975)
Per quanto riguarda l’ambiente lucano, si
mosse in questa direzione Carlo Levi, che
mandato dal regime fascista al confino politico
in Basilicata (1935-1936), mise l’accento sulle in Basilicata (1935-1936), mise l’accento sulle
problematiche meridionali e lucane in
particolare.
I primi anni del percorso artistico
Carlo Levi, Il fratello e la sorella, 1926, tempera su tavola
Carlo Levi, Aria, 1929, olio su tela
Il confino politico (1935-1936)
L’amata Aliano
Rocco Scotellaro
Italia ‘61 e la Lucania
Luigi Guerricchio (1932-1996)
Intorno alla carismatica figura di Levi, nacque un
circolo di artisti e letterati lucani di cui facevano
parte, tra gli altri, il poeta Rocco Scotellaro e gli
artisti Maria Padula, Mauro Masi, Francesco artisti Maria Padula, Mauro Masi, Francesco
Ranaldi, Giuseppe Antonello Leone, Remigio Claps,
Michele Giocoli e i giovani ed esordienti Luigi
Guerricchio e Rocco Falciano.
Levi, il primo maestro (prima metà anni Cinquanta)
Domenico, 1953, olio su tela
C.Levi, Ragazzo lucano, 1935, olio su tela
Guerricchio a Napoli (1952-1953)
«Fu allora che le mie linee sulla carta o sulla tela
cominciarono ad arrotolarsi, a diventare pieni
circolari, a ricostituirsi in figure che possono avere
la grossezza della soma, ma libere, come il grido la grossezza della soma, ma libere, come il grido
del venditore che uscendo dalla bocca, sprigiona
l’anima».
L.Guerricchio
La linea convulsa e la scomposizione della
figura
Figura con brocca, 1956, tecnica mista su carta
Guerricchio a Salisburgo (1956)
O.Kokoschka, Pietà, Litografia a colori,
1908
O.Kokoschka, Assassino speranza delle
donne, 1910, incisione
L’esempio di Kokoschka in Guerricchio
incisore
Nudo, 1965 ca., incisione
Falciatore, 1971, incisione
La Giovane Scuola di Milano (1956)
Maternità del vicinato, 1958, olio su tela
Case di Matera, 1958, olio su tela
Guerricchio torna a Matera (1959)
«Venni a ritrovare questo sole, queste valli,
questo mare e i silenzi e gli spazi, la terra dove
nacqui che ancora mi tiene».nacqui che ancora mi tiene».
L.Guerricchio
Il Neocubismo di Milano
Grande interno-esterno, 1963, olio su tela
La cava, 1968, acrilico su tela
Particolare dei Sassi, 1962, acrilico su tela Tetti di Sassi, 1962, olio su tela
Nuova Figurazione (metà anni ‘60)
L.Cremonini, Machine à teur, 1966, olio su tela
Al macello, 1966, acrilico su carta intelata
Nuotatrice, 1966, tecnica mista su carta intelata
Tavola calda, 1970, Disegno a matita acquerellata e carboncino su carta
La donna – l’ombrello – le scale, 1971, Olio su tela
Mangiatore di spaghetti, 1972, olio su tela
Guerricchio cartapestaio
Marietta, 1971, cartapesta
I mosaici di Guerricchio:
Soccorso a un contadino
L.Guerricchio, Soccorso a un contadino, 1961, mosaico
Mondo industriale e mondo contadino
L.Guerricchio, Mondo industriale e mondo contadino, 1961, mosaico
Senza titolo
L.Guerricchio, Senza titolo, 1964, mosaico
Il ritorno alla forma
Resurrezione di Lazzaro. Omaggio a Caravaggio, 1974, olio su tela
Da un’idea di Lorenzo Lotto, 1974, olio su tela
L’incontro con Ortega (1974)
Donna e girasoli, 1975, cartapesta
J.Ortega, Libertà, 1975, bassorilievo dipinto a
tempera d’uovo
Il terremoto in Basilicata
Terremoto 1 e 2, tecnica mista su carta, 1981
Il dolore, tecnica mista su carta, 1982
La fotografia in Guerricchio
A partire dal 1985 e sulla scia di Levi,
Guerricchio iniziò a utilizzare sempre più
costantemente la fotografia come valido costantemente la fotografia come valido
supporto atto a cogliere altri innumerevoli
punti di vista per osservare l’oggetto indagato.
L’influenza di Mario Cresci
M.Cresci, Senza titolo, anni’70, fotografia Contadina con bastone, 1988, olio su tela
M.Cresci, Senza titolo, anni’70, fotografia
Donna dietro la tenda, 1994, acrilico su tela
Il Realismo Magico
Interno con letto, 1987,pastello
Paesaggio con cani, 1987, tecnica mista su carta
Il ritorno alle origini
C. Levi, Aliano sul burrone, 1935, olio su tela
La Murgia, 1987, olio su tela
Murgia, 1987, acrilico su cartone telato
Il Muralismo Messicano in Guerricchio
Il Maggio di Accettura, 1990, olio su tela
D.Rivera, L’arrivo di Hernán Cortez a Veracruz, 1930-1932, tecnica mista su muro, particolare
Il ritorno di Guttuso
Le ragazze di Via Roma, 1990, pastelloR.Guttuso, Boogie-Woogie a Roma, 1953, olio
su tela
L’ultima opera
Interno-lo studio, 1996, acrilico su tela
Carlo Levi – Luigi Guerricchio Un sodalizio intellettuale e artisticoUn sodalizio intellettuale e artistico
A cura di Luna Donvito