La struttura argomentale tra sintassi e semantica - sns.it · La Terra gira ‘ruota intorno al...

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La struttura argomentale tra sintassi e semantica (Pisa, 22 marzo 2018) Roberta Cella Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica Università di Pisa [email protected] 1

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La struttura argomentale tra sintassi e semantica (Pisa, 22 marzo 2018) Roberta Cella Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica Università di Pisa [email protected]

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Struttura argomentale

(1) La ricerca della perfezione divina oltre a manifestarsi tramite l’armonia, si evince dalla spiritualità (da un tema di secondaria di secondo grado, cit. in Serianni / Benedetti 2009, p. 167) (2) Il mio suggerimento quindi, è di dare maggior rilievo alla pratica (da un elaborato universitario) (3) Eppure dal prossimo anno accademico, quella dei docenti a contratto, sarà una figura destinata a ridimensionarsi radicalmente nel panorama accademico italiano («La Repubblica», 19.3.2007)

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Cosa dicono le grammatiche «Per non sbagliare»: 1) la virgola non deve mai essere usata per separare quegli elementi della frase che, dal punto di vista logico, sono legati tra loro. Perciò, non si deve mai mettere tra soggetto e verbo, tra verbo e complemento oggetto […] 2) i due punti non si devono usare tra il predicato verbale e il suo complemento oggetto […] (Sensini)

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La definizione di frase minima (o semplice) come «frase di senso compiuto più breve possibile, composta almeno da soggetto e verbo (di modo finito)» funziona in alcuni casi: (4) Ugo cresce ‘diventa grande’ (5) Carlo nuota ‘pratica il nuoto come sport’, ‘sa nuotare’, (dato un contesto specifico anche ‘muove gambe e braccia in un liquido e percorrendo uno spazio’) (6) La carrucola gira La Terra gira ‘ruota intorno al proprio asse’

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ma non funziona in altri: (7) Nevica Tuona Piove Grandina Lampeggia (8) *Carlo dà *Ugo ha preso *La nonna regalerà *Gianni raccolse

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ma non funziona in altri:

(8) *Carlo dà *Ugo ha preso *La nonna regalerà *Pino raccolse (9) *Anna abita *Ugo va *Davide ha partecipato *Il concerto è durato

costruzioni transitive

costruzioni intransitive

(10) Carlo dà l’esame di italiano ‘sostiene’ Carlo dà una mela a Martina ‘fa sì che abbia’

(11) Ugo ha preso nove ‘ha ottenuto la votazione’ Ugo ha preso un vassoio / un libro ‘ha afferrato’ Ugo ha preso un vassoio in testa ‘è stato colpito’ Ugo ha preso in prestito un libro ‘si è procurato temporaneamente’

(12) La nonna regalerà un viaggio ai nipoti (13) Pino raccolse successi insperati (14) Anna abita a Genova / in periferia / vicino a Giovanni (15) Ugo va via / al mare / dalla zia (16) Davide ha partecipato alla gara (17) Il concerto è durato troppo poco / tre ore

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frase minima (o semplice) definita come «frase di senso compiuto più breve possibile, composta almeno da soggetto e verbo (di modo finito)»

«almeno»?

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(18) Carlo dà l’esame di italiano nella sessione invernale Carlo dà per pranzo una mela a Martina

(19) Ieri Ugo ha preso nove in matematica Ugo ha preso con due mani un vassoio dallo scaffale In un attimo, Ugo ha preso un vassoio in testa Ugo ha preso in prestito un libro dalla biblioteca

(20) Per la promozione, la nonna regalerà un viaggio ai nipoti

(21) Pino raccolse successi insperati con l’esecuzione di Bach

(22) Anna abita a Genova / vicino a Giovanni da molti anni

(23) Ugo va al mare / dalla zia per un paio d’ore ogni giorno

(24) Lo scorso anno Davide ha partecipato alla gara senza le scarpe adatte

(25) Oggi il concerto è durato senza dubbio troppo poco

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Lucien Tesnière (1893-1954) Éléments de syntaxe structurale (editi postumi nel 1959): grammatica delle dipendenze (o valenziale)

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es.: tuona / nevica / lampeggia / piove

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verbo zerovalente

es.: Ugo cresce / Carlo nuota / La Terra gira ‘ruota attorno al proprio asse’

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verbo monovalente

soggetto

es.: Carlo dà l’esame di italiano oggetto diretto Anna abita in periferia oggetto indiretto

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verbo bivalente

soggetto

oggetto

es.: Carlo dà una mela a Martina Ugo ha preso in prestito un libro La nonna regalerà un viaggio ai nipoti

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verbo trivalente

soggetto

oggetto diretto

oggetto indiretto

es.: Carlo dà l’esame di italiano nella sessione invernale Ieri Ugo ha meritatamente preso nove in matematica

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verbo bivalente

soggetto

oggetto

circostanziale

circostanziale

circostanziale

(10) Carlo dà l’esame di italiano ‘sostiene’ Carlo dà una mela a Martina ‘fa sì che abbia’

(11) Ugo ha preso nove ‘ha ottenuto la votazione’ Ugo ha preso un vassoio / un libro ‘ha afferrato’ Ugo ha preso un vassoio in testa ‘è stato colpito’ Ugo ha preso in prestito un libro ‘si è procurato temporaneamente’

(26) La Terra gira ‘ruota sul proprio asse’ La Terra gira intorno al sole ‘percorre un’orbita’

(27) Anselmo beve ‘è alcolizzato’ Anselmo beve un’aranciata ‘assume un liquido’

(28) È scoppiata una bomba ‘è deflagrata’ È scoppiata una rivolta ‘si è manifestata con violenza’ I bambini hanno scoppiato i palloncini ‘hanno aperto rompendo’

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Riassumiamo e traiamo alcune conseguenze:

1. esiste un’interrelazione tra semantica e sintassi;

2. transitività e intransitività non bastano a spiegare la gerarchia che esiste tra il verbo e gli argomenti e i circostanziali che lo accompagnano;

3. esiste un gruppo necessario e inscindibile formato dal verbo e dai suoi argomenti (= nucleo) che non si può mutilare (pena la mancanza di senso) né separare ponendo tra essi un confine logico;

4. ogni verbo, a seconda del significato che deve realizzare, può avere più di una configurazione argomentale;

5. il concetto di nucleo necessario e inseparabile si può estendere dalla frase monoverbo alla frase complessa (o periodo).

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3. esiste un gruppo necessario e inscindibile formato dal verbo e dai suoi argomenti (= nucleo) che non si può mutilare (pena la mancanza di senso) né separare ponendo tra essi un confine logico.

Tale considerazione ci offre la generalizzazione che cercavamo all’inizio: il gruppo verbo + argomenti non è interrompibile con un segno interpuntivo (virgola o due punti); per contro, ogni elemento circostanziale può essere separato dal gruppo verbo + argomenti da segni interpuntivi (una o più virgole).

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Il gruppo verbo + argomenti non è interrompibile con un segno interpuntivo (virgola o due punti).

(29) Io non ho una materia preferita, mi piacciono: francese, inglese, grammatica, matematica e ginnastica (elaborato di scuola secondaria di primo grado) (30) Lì ci è nata la mia nonna e ormai è tradizione tutti gli anni andarci a: Natale, Ferragosto, Pasqua, Ultimo e Primo dell’anno (31) A differenza della pubblicità audiovisiva, quella stampata, ha un grande vantaggio (elaborato universitario) (32) La caratteristica principale della pubblicità consiste nel comunicare a un gruppo predeterminato di potenziali consumatori, messaggi preconfezionati (elaborato universitario)

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Possibili correzioni: (32) La caratteristica principale della pubblicità consiste nel comunicare, a un gruppo predeterminato di potenziali consumatori, messaggi preconfezionati (33) la pubblicità, che fa leva soprattutto sull’aspetto iconico e sull’immediatezza della comunicazione, non tiene conto delle differenze culturali (elaborato universitario) (34) Il giocatore in questione, Zinedine Zidane, infatti aveva 14 anni nel 1986 (elaborato universitario)

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5. il concetto di nucleo necessario e inseparabile si può estendere dalla frase monoverbo alla frase complessa (o periodo).

Come, rispetto al verbo, esistono argomenti e circostanziali, così, rispetto alla frase reggente (o sovraordinata), esistono frasi argomentali (inscindibili dalla sovraordinata, pena la mutilazione del significato) e frasi circostanziali (omissibili senza pregiudizio del significato). Errori comuni:

(35) Che l’Italia sia una mescolanza di culture differenti, è una osservazione comune (elaborato universitario)

(36) Credo, che questa spiegazione possa essere utile (elaborato universitario)

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Tipi di subordinazione (o ipotassi) è bene che parli soggettiva penso che sia giusto completiva (oggettiva) diretta ARGOMENTALI Ugo si compiace che tu ” ” indiretta abbia avuto successo sogna quando dorme temporale NON mangia perché ha fame causale ARGOMENTALI corre per dimagrire finale ecc. (consecutive, concessive, modali, ipotetiche, comparative...) non amo la musica jazz che mi annoia relativa limitativa RELATIVE non amo la musica jazz, che mi annoia relativa esplicativa