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Scuola normale superiore di Pisa - 1 - Anno 2017

PROCESSO VERBALE DEL COLLEGIO ACCADEMICO – SEDUTA DEL 14 NOVEMBRE 2017

L’anno duemiladiciassette, il giorno quattordici del mese di novembre, alle ore undici, nella Aula Capitini del Palazzo della Carovana in Pisa (Piazza dei Cavalieri, 7) si è riunito il Collegio accademico della Scuola normale superiore, costituito da:

pres

ente

asse

nte

gius

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cato

asse

nte

1. BARONE prof. Vincenzo, Direttore della Scuola x 2. CIOCIOLA prof. Claudio, Vicedirettore della Scuola x 3. ROSATI prof. Gianpiero, Preside della Classe di Scienze umane x 4. VISTOLI prof. Angelo, Preside della Classe di Scienze matematiche e naturali x 5. DELLA PORTA prof. Donatella, Preside dell’Istituto di Scienze umane e sociali x 6. GIARDINA prof. Andrea, ordinario presso la Classe di Scienze umane x 7. FERRETTI prof. Massimo, ordinario presso la Classe Scienze umane x 8. BOLOGNA prof. Corrado, ordinario presso la Classe di Scienze umane x 9. ESPOSITO prof. Roberto, ordinario presso la Classe di Scienze umane x 10. PAVAN prof. Ilaria, associato presso la Classe di Scienze umane x 11. MALCHIODI prof. Andrea, ordinario presso la Classe di Scienze matematiche e

naturali x

12. LA ROCCA prof. Giuseppe, associato presso la Classe di Scienze matematiche e naturali

x

13. FERRARA prof. Andrea, ordinario presso la Classe di Scienze matematiche e naturali

x

14. CAPPELLI prof. Chiara, associato presso la Classe di Scienze matematiche e naturali

x

15. CELLERINO prof. Alessandro, associato presso la Classe di Scienze matematiche e naturali

x

16. CAIANI prof. Manuela, associato presso l’Istituto di Scienze umane e sociali x 17. MOSCHELLA prof. Manuela, associato presso l’Istituto di Scienze umane e

sociali x

18. ADORNATO dott. Gianfranco, ricercatore presso la Classe di Scienze umane x 19. MORELLO Dott. Michael Joseph, ricercatore presso la Classe di Scienze

matematiche e naturali x

20. PRITONI dott. Andrea, ricercatore presso l’Istituto di Scienze umane e sociali x 21. FEO dott. Francesca, rappresentante allievi corso di perfezionamento, Istituto

di Scienze umane e sociali x*

22. BARBAGLI dott. Nicola, rappresentante allievi corso di perfezionamento, Classe di Scienze umane

x

23. COSUMANO dott. Stefano, rappresentante allievi corso di perfezionamento, Classe di Scienze matematiche e naturali.

x

24. CAROTENUTO Nicola, rappresentante allievi corso ordinario, Classe di Scienze umane;

x

25. UGOLINI Martino, rappresentante allievi corso ordinario, Classe di Scienze matematiche e naturali.

x

*Collegamento telematico Presiede il Direttore, prof. Vincenzo Barone Esercita le funzioni di segretario il Segretario generale, dott.ssa Ilaria Adamo. Assiste alla seduta il dott. Altamore.



Il Presidente, constatata la validità della riunione in base al numero dei presenti, alle ore undici e cinque minuti, dichiara aperta la seduta con il seguente ordine del giorno:

1. comunicazioni; 2. parere sull’integrazione del Regolamento per la tutela e la valorizzazione della proprietà

industriale: disposizioni in materia di ripartizione delle spese per la tutela della proprietà industriale ed in materia di proventi derivanti dallo sfruttamento della proprietà industriale;

3. parere su disposizioni in materia di corrispettivi da corrispondere agli inventori in caso di cessione dei diritti sulle invenzioni derivate da ricerca non finanziata né da privati né da terzi diversi dalla Scuola;

4. provvedimenti relativi alla copertura di posizioni di professore di prima e di seconda fascia; 5. attivazione dei corsi di perfezionamento e di dottorato di ricerca (Ph.D.) per il 34° ciclo; 6. linee guida per l’emanazione del bando a posti di perfezionamento e di dottorato (Ph.D.) per

l’anno accademico 2018-2019; 7. parere sull’istituzione di un Centro di Competenza presso il Laboratorio SMART; 8. nomina dei docenti in Commissione paritetica della Classe di Scienze umane; 9. nomina componenti del Collegio di disciplina; 10. varie ed eventuali.

In composizione ristretta ai professori di I fascia: 11. riduzione compiti didattici in funzione della carica di Direttore.



Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 1 Argomento: comunicazioni – esiti elezioni del 7 e 8 novembre 2017 Struttura proponente: Area affari generali – Servizio Affari legali e istituzionali Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile attività/procedimento: M. Asaro

Il Presidente rende noto che nelle elezioni svoltesi nei giorni 7 e 8 novembre sono stati eletti alcuni membri delle Commissioni paritetiche delle Strutture accademiche per il biennio accademico 2016-2018, dei Consigli delle Strutture accademiche e del Collegio accademico per lo scorcio di biennio accademico 2016-2018. Questi sono gli allievi nominati stamattina: Commissione Paritetica della Classe di Scienze umane: - Esposto Micaela (allievo ordinario triennale) - Bei Marco (allievo ordinario magistrale) - La Lumia Cristiano (allievo ordinario magistrale - Carrera Matilde (allievo ordinario magistrale) Commissione Paritetica della Classe di Scienze matematiche e naturali: - Grotto Francesco (allievo perfezionando) - Hoch Francesco (allievo ordinario magistrale) - Lafiosca Piero (allievo ordinario magistrale) - Varisco Martina (allievo ordinario magistrale) Commissione Paritetica dell’Istituto di Scienze umane e sociali: - Saraceni Martina (allievo perfezionando) - Erittu Eleonora (allievo perfezionando) Consiglio della Classe di Scienze umane: - Campodonico Nicolò (allievo ordinario triennale) Collegio accademico: - Carotenuto Nicola (rappresentante allievi ordinari della Classe di Scienze umane) - Cusumano Stefano (rappresentante allievi perfezionamento della Classe di Scienze

matematiche e naturali) Il Presidente ricorda che al punto 8 dell’ordine del giorno verrà trattato l’argomento relativo alla nomina dei professori nella Commissione paritetica della Classe di Scienze umane. Per l’elezione del rappresentante degli allievi del corso ordinario triennale all’interno del Consiglio di Classe di Scienze matematiche e naturali è stato raggiunto il quorum strutturale di validità, ma nessun allievo ha raggiunto il quorum di preferenze necessario alla proclamazione; per tale carica verranno indette elezioni suppletive.

…….

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 1 Argomento comunicazioni - Statuto Struttura proponente: Area Affari generali – Servizio Affari legali e istituzionali Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile attività/procedimento: M. Asaro

Il Presidente comunica che le modifiche di Statuto approvate dagli Organi della Scuola sono state trasmesse al MIUR il 2 novembre scorso, unitamente a quelle delle altre due Scuole federande.



Il Presidente fa presente, altresì, che la notizia apparsa sui giornali in merito alla possibilità

di istituire una sede della Scuola a Napoli al momento non è fondata, vi è l’ipotesi di avviare percorsi di dottorati congiunti con l’Università “Federico II” su alcuni argomenti innovativi. Trattasi, al momento, di mere ipotesi di lavoro. L’auspicio potrebbe essere quello che la Scuola svolga il ruolo di incubatore di una nuova “Normale del Sud” (definizione approssimativa), secondo il modello pisano, che sia un nuovo Ente/Ateneo (non una Scuola universitaria) ma è ancora una idea di massima che quasi sicuramente necessita di una legge ordinaria per cui andrebbe coinvolto il Miur.

Più concreta è la possibilità di stipulare una convenzione con l’Università di Napoli, sulla falsariga di quelle con le Università di Firenze e Pisa, che dia la possibilità di collaborare ad iniziative congiunte; peraltro esistono già dottorati che hanno sede amministrativa a Pisa per cui alcuni allievi, dopo il primo anno, svolgono le loro attività di ricerca anche presso altre sedi.

Il prof. Esposito esprime apprezzamento per le considerazioni del Direttore riguardo alla autonomia del nuovo Ente/Ateneo, se istituito.

Interviene il prof. Ferretti per avere chiarimenti in merito agli ambiti disciplinari che potrebbero essere coperti dal progetto. Il Presidente ipotizza ambiti disciplinari trasversali non coperti dalla Scuola, uno di questi è sul mare, per evitare duplicati con ciò che viene già fatto dalla Scuola.

……..

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 1 Argomento: comunicazioni – Origins Bridge Struttura proponente: Area Affari generali Dirigente responsabile: C. Capecchi

Il Presidente ricorda che nella precedente seduta era stata data comunicazione al Collegio dell’iniziativa che vede coinvolti la Scuola, il Comune di Pisa, l’UNIPI, la SSS S. Anna ed il CNR per la realizzazione di un’opera pubblica denominata «Origins Bridge». Il Presidente è lieto di informare che il relativo protocollo d’Intesa è stato approvato da parte di tutti gli enti coinvolti nell’iniziativa. L’approvazione del suddetto protocollo è stato, quindi, inserito nell’ordine del giorno del Consiglio direttivo, seduta odierna. Al termine dell’iter di approvazione, si procederà con le firme degli enti partner in una cerimonia ufficiale che si terrà, alla presenza della stampa, il giorno 22 novembre p.v. alle ore 11 in Sala Azzurra.

……..

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 1 Argomento: comunicazioni - situazione delle procedure selettive di docenti e ricercatori Struttura proponente: Area Affari generali – Servizio personale Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile attività/procedimento: C. Sabbatini

Il Presidente illustra lo stato delle procedure di selezione approvate dagli organi della Scuola per il reclutamento di docenti e di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24, comma 3, della legge n.240/2010:

Procedure selettive di chiamata di docenti ai sensi dell’art.18 della Legge 240/2010



Posizioni di Professore di I fascia

STRUTTURA ACCADEMICA

SETTORE CONCORSUALE

SSD STATO DI AVANZAMENTO

Istituto di Scienze umane e sociali

14/A2 - Scienza politica

SPS/04 - Scienza politica

Approvati atti con D.D. n.547 del 16.10.2017

Classe di Scienze umane

11/C2 Logica, storia e filosofia della scienza

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza

Approvati atti con D.D. n.591 del 7.11.2017 – fase di svolgimento dei seminari


11/A2 Storia moderna

M-STO/02 Storia moderna

Approvati atti con D.D. n.563 del 24.10.2017 – fase di svolgimento dei seminari


10/F1 - Letteratura italiana

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana

Termine conclusione lavori commissione prorogato al 30.11.2017


10/A1 - Archeologia

L-ANT/07 Archeologia classica

Commissione sta lavorando

Classe di Scienze matematiche e naturali

05/E2 Biologia molecolare

BIO/11 Biologia Molecolare

Commissione sta lavorando


11/A3 Storia contemporanea

M-STO/04 - Storia contemporanea

Bandito; termine di scadenza delle domande 13.11.2017


10/G1 Glottologia e linguistica

L-LIN/01 - Glottologia e Linguistica

Da bandire

Posizioni di Professore di II fascia

STRUTTURA ACCADEMICA

SETTORE CONCORSUALE

SSD STATO DI AVANZAMENTO


02/D1 - Fisica applicata, Didattica e storia della Fisica

FIS/07 Fisica applicata

Fase di verifica regolarità formale degli atti, ai fini dell’approvazione, in corso


03/A2 - Modelli e metodologie per le scienze chimiche

CHIM/02 - Chimica fisica

Bandito; termine per la presentazione delle domande scade il 20.11.2017

Procedure selettive per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo a) e b)

POSIZIONE STRUTTURA

ACCADEMICA SETTORE

CONCORSUALE SSD

STATO DI AVANZAMENTO

RTD - B

Classe di Scienze matematiche e naturali - per il

costituendo Istituto Ciampi

03/A2 - Modelli e metodologie per le scienze chimiche

CHIM/12 Chimica

dell'ambiente e dei beni culturali

Approvazione atti con D.D. n.576 del 30.10.2017 – fase di chiamata del

vincitore



RTD - B Classe di Scienze

matematiche e naturali

02/C1 - Astronomia,

Astrofisica, Fisica della Terra e dei

Pianeti

FIS/05 Astronomia e

Astrofisica

Approvazione atti con D.D. n.598 del 9.11.2017 – fase di

chiamata del vincitore

RTD - B Istituto di Scienze umane e sociali

14/C3 - Sociologia dei fenomeni

politici e giuridici

SPS/11 Sociologia dei

fenomeni politici

Lavori Commissione in

corso

RTD - B

Classe di Scienze umane - per il

costituendo Istituto Ciampi

11/C4 – Estetica e filosofia dei

linguaggi

M-FIL/04 Estetica


corso

RTD - B Classe di Scienze

umane

11/A4 – Scienze del libro e del documento e

scienze storico religiose

M-STO/09 Paleografia


corso

Procedure nazionali per il conseguimento dell’abilitazione scientifica

Il Presidente ricorda altresì, per completezza di informazione, che sono ospitate dalla Scuola le Commissioni per le procedure di abilitazione scientifica nazionale della tornata 2016/2017 relative ai Settori Concorsuali di seguito specificati: - 04/A2 - Geologia strutturale, geologia stratigrafica, sedimentologia e paleontologia - 08/A2 - Ingegneria sanitaria-ambientale, ingegneria degli idrocarburi e fluidi del sottosuolo, della

sicurezza e protezione in ambito civile - 08/B2 - Scienza delle costruzioni - 09/A2 - Meccanica applicata alle macchine - 10/F4 - Critica letteraria e letterature comparate. Sono attualmente in corso i lavori relativi al III quadrimestre.

…….

Interviene il sig. Carotenuto per aveve chiarimenti in merito alla pubblicità da dare a tali procedure.



Determinazione n. 63

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 2 Argomento: parere sull’integrazione del Regolamento per la tutela e la valorizzazione della

proprietà industriale: disposizioni in materia di ripartizione delle spese per la tutela della proprietà industriale ed in materia di proventi derivanti dallo sfruttamento della proprietà industriale

Struttura proponente: Area Didattica, ricerca e approvvigionamenti - Servizio Ricerca e trasferimento tecnologico Dirigente responsabile: D. Altamore; responsabile attività/procedimento: A. Rizzo

La dott.ssa Adamo ricorda che, nel 2014, è stata stipulata una Convenzione Quadro tra la Scuola Normale, la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola IMT Alti Studi Lucca per disciplinare “l’impegno comune delle Parti a sviluppare proficui rapporti di collaborazione in ambito amministrativo e organizzativo” e, in particolare, a “favorire la sinergia tra le Parti e lo scambio di esperienze e prassi al fine di accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa, anche mediante la costituzione di gruppi di lavoro congiunti”. Fra i progetti presentati, nell’ambito della Programmazione Triennale 2013-2015, dalle tre Scuole al MIUR (e dallo stesso finanziati), rientrava anche la realizzazione, entro il 2015, di un Ufficio di Trasferimento Tecnologico Congiunto (il TTO Congiunto). Questo ufficio è stato costituito il 1° ottobre 2015 e successivamente denominato JoTTO - Joint Techonology Trasfer Office; è stata contestualmente istituita una Commissione Congiunta per il Trasferimento Tecnologico, avente compiti istruttori in merito alle attività di valorizzazione della ricerca e per predisporre pareri in merito alle tematiche di proprietà intellettuale e creazione d’impresa; è stata inoltre approvata congiuntamente dalle tre Scuole la “Policy di gestione delle attività di trasferimento tecnologico”. L’attività di JoTTO è stata sin da subito - soprattutto a livello organizzativo e amministrativo - molto intensa, proficua e partecipata (per maggiori informazioni, si rinvia al sito web http://www.jointto.it). Inoltre, nell’ambito del progetto federativo avviato dalla Scuola Normale e dalla Scuola Sant’Anna, è emersa l’opportunità di inserire anche lo IUSS di Pavia, già federato con la Scuola Sant’Anna, nel contesto operativo di JoTTO. Ciò è stato recentemente perfezionato con un decreto congiunto dei Rettori/Direttori delle quattro Scuole. Al fine di assicurare un organico quadro normativo di riferimento unico fra le quattro Scuole per le attività connesse alla tutela e alla valorizzazione della proprietà industriale, il 18 aprile scorso è stato emanato un articolato regolamento congiunto (rif.: delibera Consiglio Direttivo del 3 aprile 2017; decreto del Direttore n. 225/2017), con cui si è inteso recepire le vigenti normative in materia di proprietà industriale (D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, recante il Codice della proprietà industriale) e fissare regole operative autonome privilegiando, nell’interesse delle istituzioni di riferimento, la tutela delle invenzioni (anche sotto il profilo della loro riservatezza) e dei relativi diritti di proprietà industriale, ferma restando, ovviamente, la salvaguardia dei diritti degli inventori e la libertà di ricerca. L’art. 16, comma 3, del predetto regolamento, prevede che gli organi di ciascuna delle Scuole deliberino, ad integrazione del regolamento stesso, autonome disposizioni in materia di ripartizione delle spese per la tutela della proprietà industriale ed in materia di proventi derivanti dallo sfruttamento della proprietà industriale. È stata pertanto predisposta, in sostanziale continuità con la prassi attualmente seguita presso la Scuola, la proposta operativa in materia di ripartizione delle spese e dei proventi di seguito illustrata; la proposta, ove approvata dal Consiglio direttivo, anche tenuto conto del parere del Collegio accademico, costituirà allegato tecnico del Regolamento congiunto in discussione.



Rimane inteso che questa proposta, ove approvata, potrà in ogni caso essere oggetto di revisione e modifica decorso un adeguato periodo di operatività. PROPOSTA

Spese brevettuali e copertura dei costi Le spese relative alla pratica brevettuale comprensive della stesura del brevetto, del deposito della domanda di brevetto e delle eventuali estensioni internazionali gravano sui fondi di progetto nel caso in cui il risultato delle ricerche sia derivante da un’attività finanziata che prevede uno specifico budget per i costi brevettuali. Laddove invece il risultato delle ricerche derivi da attività diverse, o comunque che non prevedano uno specifico budget per i costi brevettuali, le spese relative graveranno sul fondo istituzionale della Scuola finalizzato a tale scopo e verranno recuperate con i proventi della Scuola derivanti dalle attività di licensing. a) Le spese di deposito sono a carico del progetto da cui scaturisce l’invenzione, quando esso

prevede esplicitamente costi dedicati a questa tipologia di spese ed esiste un’adeguata capienza. Negli altri casi, le spese sono in linea generale coperte con il budget della Scuola per le spese brevettuali e gestito dall’ufficio competente, con un eventuale contributo a carico dei fondi indicati dagli inventori (progetti di ricerca, fondi di Centri/Laboratori).

b) Relativamente al mantenimento del brevetto italiano, le spese successive al deposito quali la risposta al comunicato ministeriale e il ritiro dell’attestato di rilascio, sono, in linea generale, a carico della Scuola. Il brevetto italiano è mantenuto in vita sino alla sua concessione, poi viene abbandonato se non ci sono interessi commerciali o scientifici.

c) In relazione all’estensione internazionale, in assenza di fondi di progetto dedicati alla copertura delle spese brevettuali, esse sono, in linea generale, a carico della Scuola, con un eventuale contributo a carico dei fondi indicati dagli inventori.

d) Riguardo infine agli altri costi per il mantenimento dei brevetti e alle successive fasi nazionali, esse sono a carico dei fondi indicati dagli inventori ed eventualmente a carico della Scuola.

Entrate derivanti dallo sfruttamento della proprietà industriale Si generano delle entrate nel momento in cui i titoli di proprietà della Scuola sono concessi in licenza onerosa o ceduti a terzi. Secondo la prassi in essere, tali contratti prevedono sempre il versamento di un corrispettivo iniziale pari almeno al rimborso dei costi sostenuti per il mantenimento del brevetto fino al momento del trasferimento, oltre al pagamento di royalties annue sul fatturato generato dai licenziatari/cedenti derivante dallo sfruttamento del titolo. La seguente proposta di ripartizione degli utili derivanti dallo sfruttamento dei diritti di Proprietà Industriale (licenze e/o cessioni), tra gli inventori e le strutture della Scuola coinvolte, unifica le varie tipologie in una unica casistica:

INVENTORE/I (*) FONDOCENTRO O LAB DI PROVENIENZA INVENTORE/I

FONDO UFFICIO TT

FONDO DI ATENEO

50% 25% 20% 5%

(*) In presenza di più Inventori, la ripartizione tra gli stessi della quota spettante all’inventore è operata tenendo conto del contributo inventivo dagli stessi dichiarato nell’atto di presentazione della proposta di tutela, ovvero in parti uguali se non specificato diversamente.

Alla luce di quanto sopra esposto, il Presidente invita il Collegio ad esprimersi in merito.

IL COLLEGIO ACCADEMICO

all’unanimità dei presenti,



DELIBERA

- di esprimere parere favorevole in ordine all’integrazione del Regolamento per la tutela e la valorizzazione della proprietà industriale: disposizioni in materia di ripartizione delle spese per la tutela della proprietà industriale ed in materia di proventi derivanti dallo sfruttamento della proprietà industriale.



Deliberazione n. 64

La dott.ssa Adamo ricorda che, lo scorso 18 aprile scorso è stato emanato il Regolamento congiunto per la tutela e la valorizzazione della proprietà industriale della Scuola Superiore Sant’Anna, della Scuola Normale Superiore, Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia e della Scuola IMT Alti Studi Lucca (rif.: delibera Consiglio Direttivo del 3 aprile 2017; decreto del Direttore n. 225/2017) al fine di assicurare un organico quadro normativo di riferimento unico fra le citate quattro Scuole, recependo in particolare le vigenti normative in materia di proprietà industriale - essenzialmente, il Codice della proprietà industriale approvato con il Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - e fissando regole operative autonome privilegiando, nell’interesse delle istituzioni di riferimento, la tutela delle invenzioni (anche sotto il profilo della loro riservatezza) e dei relativi diritti di proprietà industriale, ferma restando, ovviamente, la salvaguardia dei diritti degli inventori e la libertà di ricerca. Inoltre, l’art. 16, comma 3, del predetto Regolamento prevede che gli organi di ciascuna delle Scuole deliberino, ad integrazione del regolamento stesso, autonome disposizioni in materia di ripartizione delle spese per la tutela della proprietà industriale ed in materia di proventi derivanti dallo sfruttamento della proprietà industriale, mentre l’art. 6 dello stesso Regolamento disciplina le invenzioni e i diritti di proprietà industriale conseguiti nello svolgimento della cd. ricerca istituzionale, cioè non finanziata né da privati né da terzi diversi dalla Scuola. In ordine a tale secondo aspetto, è opportuno ricordare che l’art. 65 del Codice della proprietà industriale prevede che se l’inventore ha un rapporto di lavoro con un’università o con una pubblica amministrazione avente tra i suoi scopi istituzionali finalità di ricerca, egli è titolare esclusivo di tutti i diritti derivanti dall'invenzione brevettabile. In caso di più autori, i diritti derivanti dall'invenzione appartengono a tutti in parti uguali, salvo diversa pattuizione. L'inventore, o gli inventori, può quindi presentare autonomamente la domanda di brevetto, dandone comunicazione alla propria amministrazione. Tuttavia l’inventore può anche decidere di non presentare propria domanda di brevetto ma di cedere la titolarità dei diritti sull’invenzione a favore della propria amministrazione, che valuterà autonomamente l’opportunità di acquisirli e quindi di procedere con il deposito della domanda, sostenendone i relativi costi nella misura indicata nelle proprie interne regolamentazioni. È stata quindi elaborata la seguente proposta in ordine alle modalità, termini e condizioni da rispettare per l’acquisizione, ove offerta dagli inventori e decisa dai competenti organi interni della Scuola, dei diritti di sfruttamento economico delle invenzioni derivate dalla cd. ricerca istituzionale, cioè non finanziata né da privati né da terzi diversi dalla Scuola.

PROPOSTA La cessione alla Scuola di tutti i diritti di proprietà industriale spettanti agli inventori sulle proprie invenzioni derivate da ricerca non finanziata né da privati né da terzi diversi dalla Scuola stessa, ove approvata dai competenti organi interni, avviene mediante proposta contrattuale e sua successiva accettazione. A fronte della cessione dei diritti di proprietà industriale, la Scuola corrisponde agli inventori un importo forfettario pari a 500 euro per singola invenzione e si impegna inoltre a presentare la

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 3 Argomento: parere su disposizioni in materia di corrispettivi da corrispondere agli inventori in caso

di cessione dei diritti sulle invenzioni derivate da ricerca non finanziata ne’ da privati ne’ da terzi diversi dalla Scuola

Struttura proponente: Area Didattica, ricerca e approvvigionamenti - Servizio Ricerca e trasferimento tecnologico Dirigente responsabile: D. Altamore; responsabile dell’attività/procedimento: A. Rizzo



domanda di brevetto, almeno per lo Stato Italiano, in ordine alla ceduta invenzione, facendosi direttamente carico di tutti i costi, con indicazione, nella domanda, dell’autore (o degli autori) dell’invenzione stessa; la Scuola si impegna inoltre a riconoscere a favore dell’inventore cedente (o degli inventori cedenti) una percentuale complessiva degli eventuali proventi pari a quanto stabilito nel Regolamento. Ciò premesso, si propone al Collegio di esprimere il proprio parere in ordine alla proposta precedentemente illustrata per la successiva decisione del Consiglio.



DELIBERA

- di esprimere parere favorevole in merito ai corrispettivi da corrispondere agli inventori in caso di cessione dei diritti sulle invenzioni derivate da ricerca non finanziata né da privati né da terzi diversi dalla Scuola.



Deliberazione n. 65

Il Presidente rende noto che i Consigli di Classe delle strutture accademiche hanno deliberato di proporre la copertura dei seguenti posti di professore di ruolo, prioritariamente a valere sulle risorse assegnate alla Scuola e non ancora utilizzate del piano straordinario associati: Classe di Scienze umane (seduta del 13 novembre 2017) - n.1 posto di professore di ruolo di seconda fascia per il settore concorsuale 11/C5 Storia della

Filosofia, s.s.d. M-FIL/07 Storia della Filosofia antica, i cui elementi caratterizzanti sono illustrati in allegato (All. 1)

Istituto di Scienze umane e sociali (seduta dell’8 novembre 2017) - n.1 posto di professore di ruolo di seconda fascia per il settore concorsuale 14/C1 Sociologia

generale, s.s.d. SPS/07 Sociologia generale, i cui elementi caratterizzanti sono illustrati in allegato (All. 2).

Il Consiglio della Classe di Scienze M.N. nella seduta del 7 novembre2017 ha invece deciso di rinviare l’argomento riguardo ad un eventuale posto di associato sul piano straordinario ad una successiva seduta. Il Presidente ricorda che il Regolamento per la disciplina del reclutamento dei Professori di I e II fascia ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e per le chiamate dirette e di chiara fama ai sensi dell'art. 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230 emanato con D.D. n. 318 del 11.07.2013 prevede che il Collegio accademico a maggioranza assoluta dei componenti: a) approvi le richieste di copertura di posti di professore di ruolo avanzate dalle strutture

accademiche; b) individui le relative modalità procedurali di copertura. Come modalità di copertura delle predette posizioni il Presidente informa il Collegio che i Consigli delle strutture accademiche interessate hanno deliberato di proporre la copertura dei posti sopra indicati mediante procedura selettiva di chiamata ai sensi dell’art. 18 della Legge Gelmini. Interviene la prof.ssa Della Porta specificando che Sociologia generale è un settore fondamentale e per questo si è reso necessario investire risorse sul posto. Il prof. Rosati specifica che, per la Classe di Scienze umane, l’orientamento è stato quello di destinare il posto a un settore in sofferenza quale la Filosofia e, nello specifico, un insegnamento molto seguito dagli studenti che è Storia della Filosofia. Quanto sopra premesso, il Presidente invita il Collegio a pronunciarsi in merito



DELIBERA

- di approvare la proposta del Consiglio della Classe di Scienze umane di copertura di n.1 posto di professore di ruolo di seconda fascia per il settore concorsuale 11/C5 Storia della Filosofia, s.s.d. M-FIL/07 Storia della Filosofia antica, i cui elementi caratterizzanti sono illustrati in allegato (All. 1);

- di approvare la proposta del Consiglio dell’Istituto di Scienze umane e sociali di copertura di n.1 posto di professore di ruolo di seconda fascia per il settore concorsuale 14/C1 Sociologia generale, s.s.d. SPS/07 Sociologia generale, i cui elementi caratterizzanti sono illustrati in

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 4 - I parte (posizioni di professore di II fascia su piano straordinario associati) Argomento: provvedimenti relativi alla copertura di posizioni di Professore di I e II fascia Struttura proponente: Area Affari generali - Servizio personale Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile dell’attività/procedimento: C. Sabbatini



allegato (All.2);

- di dare mandato al Direttore, in sede di emanazione dei bandi di selezione, a poter apportare – d’intesa con i Presidi - eventuali modifiche alla descrizione delle “specifiche funzioni che il professore dovrà svolgere” da riportare nei bandi dei docenti da reclutare, rispetto a quelle indicate negli allegati in calce alla presente delibera, anche allo scopo di garantire l’omogeneità di tali descrizioni per i diversi posti da bandire;

- in relazione alle modalità di copertura dei posti, di approvare che si proceda per tutti e due i posti sopra indicati mediante procedura selettiva di chiamata ai sensi dell’art. 18 della Legge Gelmini.

…….

ALLEGATO 1 ALLA DELIBERAZIONE N. 65

Posto di Professore di II fascia presso la Classe di Scienze Umane

Elementi caratterizzanti del posto da ricoprire a. fascia per la quale viene richiesto il posto: II fascia (professore associato) b. settore concorsuale: 11/C5 – Storia della Filosofia. c. uno o più settori scientifico-disciplinari: M-FIL/07 – Storia della Filosofia antica d. specifiche funzioni che il professore dovrà svolgere: il professore dovrà assicurare l’attività

didattica per la copertura di insegnamenti del s.s.d. M-FIL/07 nei corsi ordinari e di perfezionamento e negli altri eventuali corsi attivati dalla Scuola, ai sensi dello Statuto, secondo quanto sarà specificato nell'ambito della programmazione di anno in anno stabilita dagli organi accademici competenti; promozione e direzione di gruppi di ricerca nell’ambito della filosofia antica, con particolare attenzione alle principali figure e correnti che la caratterizzano. Dovrà inoltre seguire tesi di dottorato (PhD), organizzare seminari e convegni, e coordinare gruppi in progetti di ricerca nazionali e internazionali. Dovrà infine sviluppare proprie linee di ricerca autonome nel campo della filosofia antica.

e. numero massimo di pubblicazioni: il numero massimo di pubblicazioni che ciascun candidato può presentare sarà conforme alla pertinente normativa ministeriale richiamata dal regolamento.

f. competenze linguistiche richieste al candidato in relazione alle esigenze didattiche previste: il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività didattica in italiano e in inglese.



ALLEGATO 2 ALLA DELIBERAZIONE N. 65

Posto di Professore di II fascia dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali

Elementi caratterizzanti del posto da ricoprire

a. fascia per la quale viene richiesto il posto: II fascia (professore associato) b. settore concorsuale: 14/C1 Sociologia generale. c. uno o più settori scientifico-disciplinari: SPS/07 Sociologia generale d. specifiche funzioni che il professore dovrà svolgere: il professore dovrà assicurare l’attività didattica per la copertura di insegnamenti del s.s.d. SPS/07 Sociologia generale nei corsi ordinari e di perfezionamento e negli altri eventuali corsi attivati dalla Scuola, ai sensi dello Statuto, secondo quanto sarà specificato nell'ambito della programmazione di anno in anno stabilita dagli organi accademici competenti; promozione e direzione di gruppi di ricerca nell’ambito della sociologia generale, con particolare attenzione alla teoria sociologica. Dovrà inoltre seguire tesi di dottorato (PhD), organizzare seminari e convegni, e coordinare gruppi in progetti di ricerca nazionali e internazionali. Dovrà infine sviluppare proprie linee di ricerca autonome nel campo della sociologia generale, con particolare attenzione alla teoria sociologica sui temi della cittadinanza e della democrazia; e. numero massimo di pubblicazioni che ciascun candidato può presentare conforme alla pertinente normativa ministeriale f. competenze linguistiche richieste al candidato in relazione alle esigenze didattiche previste: il candidato deve essere in grado di svolgere attività didattica in italiano e in inglese.



Deliberazione n. 66

Il Presidente rende noto che il Consiglio dell’Istituto di Scienze umane e sociali nella seduta dell’8 novembre 2017 ha deliberato di proporre la copertura del seguente posto di professore di ruolo: n.1 posto di professore di ruolo di prima fascia per il settore concorsuale 14/D1 Sociologia dei processi economici, del lavoro, dell’ambiente e del territorio, s.s.d. SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro con le caratteristiche illustrate in allegato (allegato A). Il Presidente ricorda che il Regolamento per la disciplina del reclutamento dei Professori di I e II fascia ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e per le chiamate dirette e di chiara fama ai sensi dell'art. 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230 emanato con D.D. n. 318 del 11.07.2013 prevede che il Collegio accademico a maggioranza assoluta dei componenti: a) approvi le richieste di copertura di posti di professore di ruolo avanzate dalle strutture

accademiche; b) individui le relative modalità procedurali di copertura. Come modalità di copertura delle predette posizioni il Presidente informa il Collegio che il Consiglio di Istituto ha deliberato di proporre la copertura del posto sopra indicato mediante procedura selettiva di chiamata ai sensi dell’art. 18 della Legge Gelmini. Interviene la prof.ssa Della Porta specificando che Sociologia economica è una materia fondamentale per l’Istituto perché unisce le due anime presenti e confermando che l’Istituto attraversa una situazione drammatica sul piano delle risorse umane. Il Presidente specifica che considera conclusa la fase di emergenza e intenderebbe ora avviare una fase di programmazione delle attività della Scuola, chiedendo ai Presidi di attivarsi per iniziare a fare una riflessione nelle Classi sulle direzioni che si vorranno intraprendere e i tempi necessari. Quanto sopra premesso, il Presidente invita il Collegio a pronunciarsi in merito



DELIBERA

- di approvare la proposta del Consiglio dell’Istituto di Scienze umane e sociali di copertura di n.1 posto di professore di ruolo di prima fascia per il settore concorsuale 14/D1 Sociologia dei processi economici, del lavoro, dell’ambiente e del territorio, s.s.d. SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro con le caratteristiche illustrate in allegato (allegato A);

- di dare mandato al Direttore, in sede di emanazione del bando di selezione, a poter apportare – d’intesa con il Preside della struttura interessata - eventuali modifiche alla descrizione delle “specifiche funzioni che il professore dovrà svolgere” rispetto a quelle indicate nell’allegato in calce alla presente delibera, anche allo scopo di garantire l’omogeneità di tale descrizione con gli altri posti di docente banditi dalla Scuola;

- in relazione alle modalità di copertura del predetto posto, di approvare che si proceda mediante procedura selettiva di chiamata ai sensi dell’art. 18 della Legge Gelmini.

…….

ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE N. 66

Posto di Professore di I fascia presso l’Istituto di Scienze umane e sociali

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 4 – II parte (posizione di professore di I fascia) Argomento: provvedimenti relativi alla copertura di posizioni di Professore di I e II fascia Struttura proponente: Area Affari generali - Servizio personale Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile dell’attività/procedimento: C. Sabbatini



Elementi caratterizzanti del posto da ricoprire

a. fascia per la quale viene richiesto il posto: I fascia (professore ordinario) b. settore concorsuale: settore concorsuale: 14/D1 Sociologia dei processi economici, del lavoro, dell’ambiente e del territorio c. uno o più settori scientifico-disciplinari: settore scientifico-disciplinare s.s.d. SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro d. specifiche funzioni che il professore dovrà svolgere: il professore dovrà assicurare l’attività didattica per la copertura di insegnamenti del s.s.d. SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro nei corsi ordinari e di perfezionamento e negli altri eventuali corsi attivati dalla Scuola, ai sensi dello Statuto, secondo quanto sarà specificato nell'ambito della programmazione di anno in anno stabilita dagli organi accademici competenti; promozione e direzione di gruppi di ricerca nell’ambito della analisi del rapporto tra stato, società e mercato. Dovrà inoltre seguire tesi di dottorato (PhD), organizzare seminari e convegni, e coordinare gruppi in progetti di ricerca nazionali e internazionali. Dovrà infine sviluppare proprie linee di ricerca autonome nel campo della sociologia economica con particolare attenzione alla analisi dei rapporti tra stato, società e mercato, con particolare attenzione alla analisi comparata cross-nazionale e alle dinamiche transnazionali sull’impatto sociale dell’economia e delle trasformazioni dovute alla produzione e alla distribuzione della ricchezza. e. numero massimo di pubblicazioni: il numero massimo di pubblicazioni che ciascun candidato può presentare sarà conforme alla pertinente normativa ministeriale f. competenze linguistiche richieste al candidato in relazione alle esigenze didattiche previste: il candidato dovrà essere in grado di svolgere attività didattica in italiano e in inglese.



Dopo la votazione della deliberazione n. 66 interviene il sig. Carotenuto relativamente alle

Commissioni paritetiche che hanno, da Statuto, lo scopo di monitoraggio dell’offerta formativa, per questo sarebbe opportuno procedere alla convocazione delle Commissioni paritetiche da parte dei Presidi per poter avere un primo sondaggio di quali possono essere le carenze delle singole classi in modo da coadiuvare le scelte, nonché organizzare incontri con i rappresentanti del Consiglio di classe, del Collegio accademico e del Consiglio direttivo. Il Presidente auspica ad una autoconvocazione degli studenti per formulare delle proposte, prima della convocazione delle Commissioni paritetiche, perché la discussione sul merito sia la più ampia e la più condivisa possibile. Interviene la dott.ssa Feo, sottolineando che questo sia il luogo ideale per avviare un’interlocuzione, dopo che il processo sarà avviato dalla Direzione. Inoltre chiede se vi siano nella Scuola, come nelle Università statali, questionari di autovalutazione della didattica e come vengono gestiti. Il prof. Rosati risponde che i questionari vengono comunicati ai Presidi, i quali possono intervenire sui singoli docenti nei casi in cui vi siano da fare dei rilievi. La dott.ssa Feo chiede che i risultati dei questionari vengano pubblicati per favorire un processo di trasparenza. Il Presidente sottolinea che i dati erano disponibili in Commissione paritetica in modo aggregato. Interviene la prof.ssa Della Porta auspicando che gli studenti si attivino numerosi per avere indicazioni più precise e magari introdurre, al di là della rappresentanza, forme di partecipazione diretta. Interviene anche il prof. Vistoli sottolineando, come Preside, che i questionari non hanno mai rilevato criticità ed esprimendo perplessità in ordine alla loro pubblicizzazione. Interviene, infine, il Presidente stimolando, prima dei questionari, l’interazione diretta e tutte le forme di organizzazione diretta degli studenti.

…….

Deliberazione n. 67

Di seguito vengono illustrati, secondo le indicazioni pervenute dalle tre strutture accademiche della Scuola, i corsi di perfezionamento e i corsi di dottorato (Ph.D.) da attivare per il 34° ciclo di dottorato con inizio dall’anno accademico 2018-2019.

A) Corsi di perfezionamento (Ph.D.)

titolo rinnovo/ nuova

attivazione durata coordinatore


Culture e società nell’Europa contemporanea rinnovo triennale Flavio Fergonzi

Letteratura, arte e storia dell’Europa medioevale e moderna

rinnovo triennale da nominare *

Filosofia rinnovo triennale da nominare **

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 5 Argomento: attivazione dei corsi di perfezionamento e di dottorato di ricerca (Ph.D.) per il 34° ciclo Struttura proponente: Area Didattica, ricerca e approvvigionamenti - Servizio alla didattica e allievi Dirigente responsabile: D. Altamore; responsabile dell’attività/procedimento: F. Paoli



Scienze dell’Antichità rinnovo triennale Gianpiero Rosati


Fisica rinnovo quadriennale Andrea Ferrara

Matematica rinnovo quadriennale Angelo Vistoli

Matematica per la finanza rinnovo quadriennale Stefano Marmi

Metodi e modelli per le scienze molecolari rinnovo quadriennale Antonino Cattaneo

Nanoscienze rinnovo quadriennale Vittorio Giovannetti

Neuroscienze rinnovo quadriennale Antonino Cattaneo

Istituto di Scienze umane e sociali

Scienza politica e sociologia rinnovo quadriennale Donatella Della Porta

* l’attuale coordinatore, Prof. Corrado Bologna, è in convenzione al 100% ai sensi dell’art.6, comma 11, della legge n. 240/2010, fino al termine del 31 ottobre 2020;

** l’attuale coordinatore, Prof. Roberto Esposito, andrà in pensione il 1° novembre 2020.

B) Corsi di dottorato (Ph.D.)


Data Science rinnovo triennale Dino Pedreschi

Interviene il prof. Vistoli specificando che la richiesta di durata quadriennale, anziché triennale, del dottorato di “Matematica per la finanza” è dovuta alle difficoltà incontrate per il background differente tra gli studenti. L’impatto comunque finanziario sarà limitato perché il dottorato scomparirà con il ciclo successivo quando verrà attivato il dottorato di “Scienze computazionali” previsto nel progetto dei Dipartimenti di eccellenza. Si apre una discussione, con gli interventi del prof. La Rocca e dell’allievo Cusumano. L’orientamento maggioritario sarebbe quello di una borsa triennale, con l’estensione prevista dalla normativa interna. Alle ore 12.40 circa esce la prof.ssa Caiani. Interviene il sig. Carotenuto affermando che si asterrà dalla votazione della proposta di deliberazione in esame perché non è possibile avallare, anche per quest’anno, la creazione di dottorati multidisciplinari anche alla luce del fatto che spesso vi sono state sproporzioni tra le materie rappresentate nei dottorati multidisciplinari. L’allievo auspica che nei prossimi bandi non sia più consentita una opzione del genere. Il Presidente sottolinea che, l’anno prossimo, verranno ristrutturati i dottorati, soprattutto di Lettere, ma si è reso necessario superare una situazione di emergenza che si è protratta per circa tre anni. Interviene il prof. Bologna suggerendo che non si debba escludere da subito la formazione di dottorati multidisciplinari, che hanno avuto una totalità di gradimento da parte degli studenti e dei docenti, ma di discutere sul punto.



Interviene il prof. Cellerino mettendo in evidenza che, nella Classe di Scienze, è stato sollevato il problema della tempistica dei bandi e soprattutto lo scarso di preavviso tra la pubblicazione del bando e la sua scadenza. Risponde il Presidente che, essendo consapevole del problema, cercherà di modificare tale procedura per il prossimo anno e vorrebbe che la discussione su questi temi fosse avviata da subito, appena banditi i dottorati del 34° ciclo. Esce la prof.ssa Moschella. Quanto sopra premesso,


In assenza delle prof.sse Caiani e Moschella, con astensione del sig. Carotenuto, all’unanimità dei presenti

DELIBERA

- di approvare l’attivazione nella Scuola dei corsi di perfezionamento e di dottorato (Ph.D.) per il 34° ciclo con inizio dall’anno accademico 2018-2019 così come sopra esposti, con la specifica che il dottorato di “Matematica per la Finanza” avrà durata triennale mentre gli altri dottorati della Classe di Scienze M.N. mantengono durata quadriennale, confermando o nominando il coordinatore indicato per ciascuno di essi.



Deliberazione n. 68

Di seguito vengono illustrati gli elementi salienti del bando di concorso a posti dei corsi di perfezionamento e di dottorato (Ph.D.) presso la Scuola Normale Superiore per l’anno accademico 2018-2019 (34° ciclo). Il bando mantiene le caratteristiche dei bandi degli anni precedenti, secondo quanto indicato dal Collegio accademico e dal Consiglio direttivo nelle sedute del 14 gennaio 2016, con la presenza di una sola sessione di selezione; sarà possibile, con il limite di cui si dirà qui oltre, di mettere nuovamente a concorso, con riapertura del bando, i posti che non dovessero essere attribuiti dalle commissioni per mancanza di validi candidati o gli eventuali posti in collaborazione con enti esterni che si renderanno disponibili successivamente al termine di scadenza per la presentazione delle domande. Le norme del bando sono riproposte nel solco delle edizioni precedenti, compresa quella che prevede, per ogni corso di perfezionamento o di dottorato, di riservare un posto a candidati che hanno conseguito il titolo valido per l’accesso al concorso in università straniere. Le ammissioni di dottorandi in base ad accordi internazionali vengono invece gestite in soprannumero rispetto al bando e sono regolate da quanto stabilito da ciascun accordo. Potrebbe essere confermata, a seguito del rinnovo di convenzioni con enti esterni, la suddivisione delle borse di perfezionamento in due categorie, le borse a tematica libera e quelle a tema e sede specifici. Tali borse, si ricorda, sono condizionate all’esecuzione di uno specifico tema di ricerca, per il quale sono richieste determinate competenze che saranno valutate dalla commissione giudicatrice; tutti i candidati concorrono comunque per le borse a tematica libera, e i candidati interessati a una o più borse a tema e sede specifici devono esprimere la propria opzione in fase di candidatura. Le borse sono quindi assegnate ai candidati idonei in base alla posizione in graduatoria e all’idoneità sulle eventuali opzioni espresse dai candidati per le borse a tema e sede specifici.

ELEMENTI SALIENTI DEL BANDO

Ambiti disciplinari Culture e società nell’Europa contemporanea triennale Letteratura, arte e storia dell’Europa medioevale e moderna triennale Filosofia triennale Scienze dell’Antichità triennale Data Science triennale Fisica quadriennale Matematica quadriennale Matematica per la finanza triennale Metodi e modelli per le scienze molecolari quadriennale Nanoscienze quadriennale Neuroscienze quadriennale Scienza politica e sociologia quadriennale

Partecipazione alle selezioni

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 6 Argomento: linee guida per l’emanazione del bando a posti di perfezionamento e di dottorato

(Ph.D.) per l’anno accademico 2018-2019 Struttura proponente: Area Didattica, ricerca e approvvigionamenti – Servizio alla didattica e allievi Dirigente responsabile: D. Altamore; responsabile dell’attività/procedimento: F. Paoli



La domanda di partecipazione alla selezione deve essere registrata on-line entro il termine di scadenza previsto dal bando. Valutazione dei titoli e prove di concorso Per la valutazione, tesa ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca scientifica e la sua preparazione di base ai fini dello svolgimento del programma del corso, ciascuna commissione di ammissione dispone di cento punti, di cui sessanta punti per la valutazione dei titoli e quaranta punti per la prova orale. L’idoneità al corso di perfezionamento si consegue superando la prova orale e ottenendo un punteggio complessivo di almeno settanta punti. I termini relativi alla comunicazione dell’esito della valutazione dei titoli e l’ammissione alla prova orale, allo svolgimento delle prove orali medesime e alla conclusione dei lavori delle commissioni giudicatrici sono previsti dalle singole schede allegate al bando, entro comunque la data conclusiva del 30 giugno 2018 che dovrà comprendere le eventuali riaperture. Borsa di perfezionamento e contributi Per l’anno accademico 2018-2019 la borsa di perfezionamento è confermata nell’importo di euro 15.012,00 comprensivi di un contributo alloggio. Gli allievi hanno inoltre diritto al vitto gratuito presso le strutture della Scuola o strutture convenzionate, per tutta la durata del corso con l’esclusione dei periodi di vacanza accademica. I vincitori possono fare richiesta di utilizzare il contributo alloggio, nei limiti della disponibilità delle strutture, presso le residenze della SNS. Gli allievi del corso possono svolgere attività di studio e ricerca anche fuori dalle sedi della Scuola; per le attività formalmente autorizzate sono loro assegnati appositi fondi aggiuntivi. Quanto sopra premesso,


In assenza delle prof.sse Moschella e Caiani, all’unanimità dei presenti,

DELIBERA

- di approvare le linee guida del bando di concorso così come illustrate in premessa.



Deliberazione n. 69

All’interno del Laboratorio SMART (Strategie Multidisciplinari Applicate alla Ricerca e alla Tecnologia) sono presenti competenze nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni e distribuito applicato sia a tematiche prettamente scientifiche che umanistiche. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, è stata sviluppata e consolidata una notevole esperienza nel campo dell’acquisizione e visualizzazione 3D e nelle più moderne tecnologie di realtà virtuale (RV) e aumentata (ARV). Queste ultime hanno dato vita a un know how nello sviluppo di apposite applicazioni di supporto in realtà virtuale, di software dedicati a strumenti custom per RV e ARV (quali Cave automatic virtual environment, Head Mounted Display, Natural User Interface, Augmented Reality Displays …) e nella creazione di interfacce per realtà aumentata con particolare riferimento a quelle naturali. Queste tecnologie di RV e ARV sono impiegate nella ricostruzione di ambienti virtuali immersivi multiscala che, da un lato, trovano una naturale applicazione in settori scientifici quali la chimica e l’astronomia (es. visualizzazione e interazione con molecole e galassie), dall’altro sono proficuamente utilizzati nello studio dei ambiti beni culturali e storici. Nell’ambito scientifico, il laboratorio possiede una comprovata esperienza nelle simulazioni numeriche delle proprietà di sistemi molecolari complessi di interesse nei settori delle scienze dei materiali, biomolecolari e farmaceutiche. I metodi teorico-computazionali generano altresì insiemi di dati complessi (non strutturati) mutevoli e di grandi dimensioni che conducono ad affrontare tematiche proprie dei cosiddetti big data. In un tale contesto, lo sviluppo e l’applicazione di algoritmi per l’analisi automatica dei dati e l’implementazione di soluzioni tecnologiche per l’immagazzinamento, la conservazione e la protezione dei dati sono le naturali competenze acquisite in tale settore. Il know how presente nel Laboratorio SMART è saldamente inquadrato nel paradigma della cosiddetta Industria 4.0 che mira al processo di digitalizzazione della filiera industriale e che dovrebbe portare dalla “semplice” automazione di una singola linea di produzione alla nascita dell’industria cibernetica e delle smart factories, ed è già attivo nel programma Industria 4.0 della Regione Toscana (per approfondimenti, v. http://www.regione.toscana.it/speciali/innovatoscana/piattaforma-4.0). In un tale contesto, il Laboratorio SMART è attivo nell’ambito del modeling (in particolare per lo sviluppo di materiali “soft” e multi-funzionali) e nell’applicazione di realtà virtuale immersiva e aumentata, con una vocazione teorico/computazionale. Tra le varie tematiche sviluppate, quelle più implicate nel paradigma 4.0 sono le seguenti: - sviluppo di nuovi materiali per il manifatturiero (nanomateriali, prodotti tecnici, tecnificazione

delle superfici, nuovi materiali metallici, nuovi materiali per i processi produttivi); - materiali biobased ed eco-compatibili; - materiali multi-funzionali; - soluzioni ICT per la modellazione e memorizzazione di grandi quantità di dati la loro

visualizzazione e l’estrazione automatica delle informazioni; - soluzioni ad alta efficacia per buisness continuity di servizi ipercritici.

In questi ambiti, che si possono ricondurre alle seguenti tematiche di Industria 4.0: - Big Data and Analytics; - Additive Manufacturing;

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 7 Argomento: parere sull’istituzione di un Centro di Competenza presso il Laboratorio SMART Struttura proponente: Area Didattica, ricerca e approvvigionamenti - Servizio ricerca e trasferimento tecnologico Dirigente responsabile: D. Altamore; responsabile dell’attività/procedimento: A. Rizzo



- Advanced Manufacturing Solutions; - Augmented Reality, il Laboratorio SMART riceve sollecitazioni da enti esterni pubblici e

privati per l’erogazione dei seguenti servizi: - Calcolo ad alte prestazioni; - Simulazioni numeriche; - Big data; - Grafica 3D; - Realtà virtuale e aumentata. Il mercato per tali servizi è costituito non solo da aziende private ma anche da università ed enti pubblici che richiedono di accedere alle competenze, alle strutture ed alla strumentazione del Laboratorio SMART. PROPOSTA Per soddisfare in maniera strutturale tali richieste si propone la costituzione, all’interno del Laboratorio SMART, di un’area dedicata sotto forma di Centro di Competenza in scienze computazionali, dei dati e realtà virtuale, che avrà la funzione di erogare servizi specialistici (anche di natura consulenziale) alle imprese e agli enti pubblici e privati. Il Centro di Competenza, che avrà come denominazione “Centro di Competenza - Metodologie virtuali per la scienza e la tecnologia”, opererà nell’ambito del programma Industria 4.0 della Regione Toscana e a tal fine la Scuola potrà procedere alla definizione e stipula di specifici accordi e contratti. Il Responsabile del Centro di Competenza sarà il Direttore del Laboratorio SMART, prof.ssa Chiara Cappelli. L’operatività del nuovo Centro di Competenza sarà pertanto strutturata secondo lo schema e le regole già in uso alla Scuola per l’altro Centro di Competenza istituito nel 2013: a) i progetti e le attività di ricerca commissionate da terzi, anche in considerazione del fatto che (a)

non possono prevedere alcun cofinanziamento da parte della Scuola e (b) hanno tutti identico oggetto e finalizzazione, sono esclusi dalla ordinaria procedura di presentazione di proposte progettuali in materia di ricerca e formazione, approvata dal Consiglio Direttivo nella seduta del 22 settembre 2012 (e successivamente modificata da ultimo nella seduta del 22 novembre 2016);

b) sui proventi percepiti per la realizzazione dei progetti e lo svolgimento delle attività di ricerca in favore di terzi sarà applicata – in luogo della trattenuta del 20% prevista dall’art. 5 del vigente Regolamento per convenzioni di ricerca e di formazione di carattere istituzionale e per convenzioni di ricerca e formazione per conto terzi - la trattenuta istituzionale, prevista dall’art. 2 del predetto Regolamento, del 10%, con la seguente ripartizione: 5% quale incentivo al personale docente e tecnico-amministrativo, 2% al Fondo di Ateneo e 3% quale entrata compensativa delle maggiori spese generali;

c) tutti gli accordi e i contratti con terzi, relativi alle commesse del Centro di Competenza, saranno stipulati dal Direttore della Scuola.

Quanto sopra premesso, il Presidente invita il Collegio a pronunciarsi in merito


In assenza della prof.ssa Caiani e l’astensione del Presidente, all’unanimità dei presenti

DELIBERA

- di istituire un Centro di Competenza presso il Laboratorio SMART, con la denominazione “Centro di Competenza - Metodologie virtuali per la scienza e la tecnologia”, nei termini precedentemente illustrati. Esce il prof. La Rocca



Deliberazione n. 70

Il Presidente ricorda che con delibera del Collegio del 22 novembre 2016 sono state costituite le Commissioni paritetiche per il biennio accademico 2016-2018, per la Classe di Scienze umane, per la Classe di Scienze matematiche e naturali e per l’Istituto di Scienze umane e sociali, ai sensi dell’art. 31 dello Statuto. Dal momento che alcuni docenti della Classe di Scienze umane nominati nella relativa Commissione paritetica hanno cessato il proprio servizio alla Scuola per pensionamento dal 1° novembre u.s., occorre provvedere alla nomina per le seguenti aree scientifico-disciplinari e sotto aree: - Area n. 10: Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - sotto area Scienze

letterarie e storico-artistiche - Area n. 11: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche - sotto area Scienze

storiche e sotto area Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche




DELIBERA

- di nominare per lo scorcio del biennio accademico 2016/2018 i seguenti professori nelle Commissioni paritetiche della Classe di Scienze umane per le seguenti aree scientifico-disciplinari e sotto aree: Area n. 10: Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche: Sotto area Scienze letterarie e storico-artistiche: prof. Luca D’Onghia Area n. 11: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche: Sotto area Scienze storiche: prof.ssa Ilaria Pavan Sotto area Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche: prof. Nicola Panichi

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 7 Argomento: nomina dei professori nella Commissione paritetica Classe di Scienze umane Struttura proponente: Area Affari generali – Servizio Affari legali e istituzionali Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile dell’attività/procedimento: M. Asaro



Deliberazione n. 71

Il Presidente ricorda che ai sensi dell’art. 50 dello Statuto è istituito il Collegio di disciplina della Scuola attualmente composto come segue: - prof. Emanuele Rossi, professore di I fascia di Diritto costituzionale presso la Scuola

Sant’Anna, Presidente effettivo - prof. Francesco Dal Canto, professore di prima fascia di Diritto costituzionale presso

l’Università di Pisa, Presidente supplente Professori di I fascia: - prof. Giliberto Capano, professore ordinario dell’Università di Bologna, settore scientifico

disciplinare SPS/04 di Scienza Politica, in convenzione presso l’Istituto di Scienze umane e sociali fino al 31.10.2017, componente effettivo

- prof. Massimo Ferretti, professore ordinario di Storia dell’Arte moderna, componente effettivo - prof. Andrea Ferrara, professore di Cosmologia della Classe di Scienze matematiche e naturali,

componente effettivo - prof.ssa Nicola Panichi, professore ordinario di Storia della filosofia, Classe di Scienze umane,

componente supplente Professori di II fascia: - prof. Giuseppe La Rocca, professore di Fisica della materia della Classe di Scienze

matematiche e naturali, componente effettivo - prof. Amos Bertolacci, professore di Storia della filosofia islamica della Classe di Scienze

umane, componente effettivo - prof.ssa Manuela Moschella, professore di International political economy dell’Istituto di

Scienze umane e sociali, componente effettivo - prof. Fabrizio Lillo, professore di Matematica finanziaria della Classe di Scienze matematiche e

naturali, componente supplente Ricercatori a tempo indeterminato: - dott. Federico Cremisi, ricercatore della Classe di Scienze matematiche e naturali, componente

effettivo - dott. Emanuele Berti, ricercatore della Classe di Scienze umane, componente effettivo - dott. Giuseppe Brancato, ricercatore della Classe di Scienze matematiche e naturali,

componente supplente Il Presidente comunica che il prof. Capano ha terminato la sua attività didattica e di ricerca

presso la Scuola il 31 ottobre u.s. per rientrare in servizio nell’Ateneo di appartenenza, mentre il prof. Lillo è diventato professore ordinario presso l’Università di Bologna. Inoltre, dal momento che il Collegio è in prossima scadenza (28.01.2018) e che le norme transitorie del nuovo statuto (art. 55, comma 8) dispongono un regime speciale di durata di tutti gli organi collegiali della Scuola diversi dagli organi di governo fino al 31.10.2018, si rende opportuno procedere sia alla sostituzione due componenti che hanno cessato il servizio presso la Scuola che a prorogare la durata dell’organo fino al 31.10.2018.




Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 9 Argomento: nomina di componenti del Collegio di disciplina

Struttura proponente: Area Affari Generali – Servizio Affari legali e istituzionali Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile dell’attività/procedimento: M. Asaro



DELIBERA

A) di nominare: - prof. Alessandro Cellerino, componente effettivo del Collegio di disciplina, in sostituzione

del prof. Capano; - prof. Corrado Bologna, componente supplente del Collegio di disciplina, in sostituzione del

prof. Lillo; B) di prorogare la durata del Collegio di disciplina dalla data di scadenza (28.01.2018) fino al

31.10.2018, in coerenza con quanto previsto dall’art. 55, comma 8, del nuovo Statuto; C) ai componenti, anche esterni, del Collegio di disciplina, si applicano le disposizioni del D.P.R.

n. 62/2013 e del Codice di comportamento della Scuola, emanato con D.D. 58/2014 e s.m.i.. Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del citato Codice di comportamento, la violazione degli obblighi previsti dallo stesso Codice determina la cessazione dalla carica;

D) il Collegio di disciplina resta in carica fino al 31.10.2018. Saranno acquisiti gli eventuali nulla-osta dell’amministrazione di appartenenza del Presidente e del Presidente supplente.



Deliberazione n. 72

Si ricorda innanzitutto che le università toscane, per coordinare e sviluppare le attività di promozione all’estero delle opportunità di studio e ricerca offerte presso le rispettive istituzioni, hanno sottoscritto nel giugno 2012 un protocollo fondando la rete denominata “TUNE – Tuscan University Network”. Oltre la Scuola, hanno aderito alla rete: - la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, - l’Università degli Studi di Firenze, - l’Università degli Studi di Pisa, - l’Università degli Studi di Siena, - l’Università per Stranieri di Siena, - la Scuola Alti Studi di Lucca IMT (a partire dall’anno in corso). La rete TUNE, durante il quinquennio di attività, si è attivata per la produzione di materiale promozionale congiunto e per la partecipazione a eventi internazionali ed ha sottoscritto, nel 2013, un accordo di cooperazione accademica con l’università cinese di Chongqing. Il protocollo fondativo della rete, per il quale era stata prevista una durata quinquennale, è scaduto lo scorso mese di giugno e, in considerazione della volontà degli atenei di mantenere in vita il network, è stato predisposto un nuovo testo per il proseguimento delle attività per un ulteriore quinquennio (allegato sub lett. “A”), che le università che hanno partecipato al network TUNE, sono chiamate a sottoscrivere. Le finalità del network, la cui nuova denominazione è “Tuscany Universities”, rimangono le stesse del precedente TUNE e riguardano la promozione e lo sviluppo delle relazioni internazionali e le specifiche iniziative da adottare in merito. Quanto sopra premesso,



DELIBERA

- di esprimere parere favorevole in ordine al Protocollo Network “Tuscany’s Universities”, allegato sub lett. “A”.

…….

ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE N. 72

PROTOCOLLO

NETWORK “Tuscany Universities”

La SCUOLA NORMALE SUPERIORE, nella persona del proprio Direttore e legale rappresentante pro tempore, Prof. Vincenzo Barone, domiciliato per la carica che riveste presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Piazza dei Cavalieri n. 7, Pisa;

la SCUOLA SUPERIORE DI STUDI UNIVERSITARI E DI PERFEZIONAMENTO SANT’ANNA di Pisa nella persona del Rettore, Prof. Pierdomenico Perata, nella sua qualità di

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 10 Argomento: varie ed eventuali – parere in ordine al Protocollo Network “Tuscany’s Universities”

Struttura proponente: Area Didattica, ricerca e approvvigionamenti - Servizio Internazionalizzazione Dirigente responsabile: D. Altamore; responsabile dell’attività/procedimento: E. Terzuoli



legale rappresentante domiciliato per la carica che riveste presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e i Perfezionamento Sant’Anna in Pisa, Piazza Martiri della Libertà 33, Pisa;

l’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE, nella persona del Rettore, Prof. Luigi Dei, nella sua qualità di legale rappresentante domiciliato per la carica che riveste presso l’Università degli Studi di Firenze, Piazza di San Marco 4, Firenze;

l’UNIVERSITÀ DI PISA, nella persona del Rettore, Prof. Paolo Maria Mancarella, nella sua qualità di legale rappresentante domiciliato per la carica che riveste presso l’Università di Pisa, Lungarno Pacinotti 43, Pisa;

l’UNIVERSITÀ DI SIENA nella persona del Rettore, Prof. Francesco Frati, nella sua qualità di legale rappresentante domiciliato per la carica che riveste presso l’Università di Siena, Via Banchi di Sotto 55, Siena;

l’UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA nella persona del Rettore, Prof. Pietro Cataldi, nella sua qualità di legale rappresentante domiciliato per la carica che riveste presso l’Università per Stranieri di Siena, Piazza Carlo Rosselli 27/28, Siena;

La SCUOLA IMT ALTI STUDI LUCCA nella persona del Direttore, Prof. Pietro Pietrini, nella sua qualità di legale rappresentante domiciliato per la carica che riveste presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca, Piazza S. Francesco 19, Lucca;

che si riuniscono nel Network delle Università Toscane “Tuscany Universities” di seguito anche denominate singolarmente “Parte” e congiuntamente “Parti”;

CONSIDERATO CHE

a) le attività di internazionalizzazione della didattica e della ricerca sono fra gli obiettivi principali perseguiti dalle Università italiane in base alle normative vigenti;

b) la Regione Toscana promuove, attraverso il Piano di Indirizzo Generale Integrato (Art. 31, L.R. n. 32/2002), le “politiche di mobilità transnazionale e di cooperazione a supporto della formazione” , nonché il coordinamento fra gli Atenei toscani;

c) permangono le originarie finalità che hanno dato luogo nel 2012 alla nascita dell’esperienza del Network “TUNE – Tuscany University Network” da cui il presente protocollo prende origine;

d) sussiste la necessità e la volontà di continuare l’esperienza di un Network coeso delle Università toscane per poter essere presenti e competitivi a livello internazionale;

e) le Università del Network “Tuscany Universities” promuovono l’ingresso di studenti stranieri nella prospettiva di internazionalizzazione degli studi e dell’attività di ricerca anche attraverso la partecipazione a programmi intergovernativi;

f) si ritiene necessario continuare a coordinare e sviluppare le attività di orientamento e di promozione delle opportunità di studio e ricerca offerte dalle Università toscane verso istituzioni ed enti pubblici e privati stranieri;

g) costituisce obiettivo comune rendere più concreta e cospicua la collaborazione delle Università toscane in questi ambiti;

TUTTO CIÒ PREMESSO,

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE



Gli Atenei toscani, come sopra individuati, si riuniscono nel Network delle Università Toscane “Tuscany Universities”, al fine di rafforzare e rendere concreta e proficua la collaborazione nella promozione e nello sviluppo delle relazioni internazionali e le specifiche iniziative adottate in merito.

Allo stesso scopo gli Atenei toscani riuniti nel Network “Tuscany Universities” collaborano con la Regione Toscana nella definizione di programmi di interesse comune.

Il Network degli Atenei toscani “Tuscany Universities” si impegna a collaborare in particolare nelle attività rivolte ai paesi esteri verso i quali il Network deciderà di operare, attraverso azioni congiunte volte a valorizzare l’offerta formativa e le opportunità di ricerca ed a promuovere l’internazionalizzazione delle Università toscane, sfruttando al meglio tutte le possibili sinergie, complementarità ed integrazioni tra le stesse.

I Rettori e i Direttori degli Atenei riuniti nel Network, o i loro delegati nel Network, adottano un piano di indirizzo strategico relativo alle aree geografiche dove l’azione coordinata intende indirizzarsi, con l’indicazione degli strumenti di promozione e di orientamento che si intendono utilizzare.

Laddove necessario, il Network “Tuscany Universities” potrà dotarsi di modelli e modulistica comuni per la sottoscrizione degli accordi di cooperazione e mobilità internazionale.

Il Network “Tuscany Universities” può allargarsi a tutti i soggetti operanti in Toscana nel settore dell’alta formazione e della ricerca, previa adesione scritta al presente Protocollo ed alle sue finalità ed unanime approvazione dei membri del Network.

I Rettori indicano i propri rappresentanti nel Network nelle persone di:

per la Scuola Normale Superiore, Prof. Andrea Ferrara

per la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Prof. Pietro Tonutti;

per l’Università degli Studi di Firenze, Prof. ssa Giorgia Giovannetti;

per l’Università di Pisa, Prof. Francesco Marcelloni;

per l’Università di Siena, Prof. Luca Verzichelli;

per l’Università per Stranieri di Siena, Prof.ssa Carla Bagna;

per la Scuola IMT Alti Studi Lucca, Prof. Emanuele Pellegrini

Le Parti si impegnano a mettere a disposizione le proprie risorse necessarie per lo svolgimento delle attività sopradescritte in termini economici, di impiego delle competenze e professionalità del proprio personale e di utilizzo delle proprie strutture, con successivi accordi, che tengono conto delle caratteristiche dimensionali di ciascuna Parte.

Inoltre, le Università conferiscono mandato gratuito ed irrevocabile ai rappresentanti di intrattenere rapporti con la Regione Toscana, in nome e per conto degli Atenei toscani sottoscrittori del presente Protocollo, al fine di reperire finanziamenti volti all’attuazione dell’internazionalizzazione degli Atenei, all’accoglienza degli studenti stranieri e ad una maggiore visibilità degli stessi nell’ambito del sistema toscano dell’istruzione superiore.

A fronte di specifiche attività e finanziamenti sull’internazionalizzazione, i membri del Network concordano nel sottoscrivere forme di collaborazione più strette quali un accordo di Associazione Temporanea di Scopo al fine di dare attuazione a specifici progetti di ricerca e/o formazione. Tale accordo disciplinerà i diritti e gli obblighi degli enti partecipanti, nominando una istituzione



capofila che avrà la rappresentanza esclusiva del partenariato nei confronti dell’ente finanziatore e di terzi. La ATS avrà conclusione al termine dello specifico progetto.

Il presente Protocollo è sottoscritto dalle Parti con firma digitale. L’imposta di bollo sull’originale informatico, di cui all’art. 2 del D.P.R. n. 642/1972 e all’art. 2 dell’Allegata Tabella A – Tariffa Parte I, è assolta dalla Scuola Superiore Sant’Anna

Il presente Protocollo è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi degli articoli 5, 6, 39, 40 e 4 dell’Allegata Tariffa Parte II) del D.P.R. n. 131/1986, su richiesta e con oneri a carico della Parte richiedente.

Il presente Protocollo ha durata di 5 (cinque) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso ed è rinnovabile a seguito di accordo scritto tra le Parti, salvo disdetta comunicata almeno tre mesi prima della scadenza convenzionale mediante posta elettronica certificata.

Il Direttore della Scuola Normale Superiore

Prof. Vincenzo Barone

Il Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Prof. Pierdomenico Perata

Il Rettore dell’Università degli Studi di Firenze

Prof. Luigi Dei

Il Rettore dell’Università di Pisa

Prof. Paolo Maria Mancarella

Il Rettore dell’Università di Siena

Prof. Francesco Frati

Il Rettore dell’Università per Stranieri di Siena

Prof. Pietro Cataldi

Il Direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca

Prof. Pietro Pietrini



Esce il Presidente e lascia la presidenza al Vicedirettore, prof. Ciociola. …….

La seduta plenaria si conclude alle ore 12.58 e prende inizio la seduta in composizione ristretta ai professori di I fascia.

Deliberazione n. 73

Il Vicedirettore rende noto che il prof. Vincenzo Barone, professore ordinario del s.s.d. CHIM/02 - Chimica Fisica ha chiesto con nota del 13.10.2017 (All. 1) di essere autorizzato, in considerazione della sua carica di Direttore della Scuola, ad una riduzione di 150 ore dei compiti didattici e di servizio da prestare nell’a.a. 2017/18, ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento interno per la disciplina dei compiti didattici e di servizio agli allievi dei professori e ricercatori. Il Vicedirettore ricorda che secondo quanto previsto dal Regolamento predetto, in caso di titolarità della carica di Direttore, è consentita una riduzione dei compiti didattici e di servizio fino ad un massimo di 150 ore sulle 350 previste per i docenti a tempo pieno, ferma restando la necessità di assicurare n. 24 ore annue di didattica frontale e n. 25 ore di servizio agli studenti. Tanto considerato


in composizione ristretta ai professori di I fascia, all’unanimità dei presenti,

DELIBERA

- di esprimere parere favorevole in merito alla richiesta presentata dal prof. Vincenzo Barone di essere autorizzato per l’anno accademico 2017/2018, in considerazione della sua carica di Direttore della Scuola, ad una riduzione di 150 ore dei compiti didattici e di servizio da prestare nell’a.a. 2017/18, ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento interno per la disciplina dei compiti didattici e di servizio agli allievi dei professori e ricercatori, ferma restando la necessità di assicurare n. 24 ore annue di didattica frontale e n. 25 ore di servizio agli studenti.

……. Non ci sono altri argomenti da trattare.

Alle ore tredici il Vicedirettore, essendo esauriti gli argomenti da trattare, dichiara chiusa la seduta.

Formato, letto, approvato e sottoscritto digitalmente.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE* f.to Ilaria Adamo f.to Vincenzo Barone

Seduta del 14 novembre 2017 Ordine del giorno n. 11 – Composizione ristretta ai professori di I fascia Argomento: riduzione compiti didattici in funzione della carica di Direttore

Struttura proponente: Area Affari Generali – Servizio personale Dirigente responsabile: C. Capecchi; responsabile dell’attività/procedimento: C. Sabbatini

* Il presente verbale viene sottoscritto dal Direttore essendo il prof. Ciociola in pensione dal 1.03.2018 e non più in possessso della firma digitale della Scuola.

Scuola normale superiore di Pisa P NOVEMBRE - sns.it · Gianfranco, ricercatore presso la Classe di...

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