LUGLIO 1992

scintillaPeriodico di informazione di: Capriate - S. Gervasio - Crespi

Anno 5 - N° 5 - Registrato al Tribunale di Bergamo il 2.9.1988 al n° 28 - Direttore Responsabile: Vittorio MoioliDirezione: via Trento, 8 - Capriate S.G. (BG) - Composizione: Comedit2000 seri, Trezzo s/A (MI) - Stampa: FB, Gessate (MI)

La strada dell'Oratorio di S. Gervasio

Sommariaricostruzione dei fattiCon delibera del 1987 il Consiglio Comu-nale di Capriate S. Gervasio, all'unanimità,approvava il progetto della strada viaBarbarigo e lo svincolo su via Bergamo,dando mandato all'Amministrazione Co-munale per tutti gli atti relativi, acquisizionearea, finanziamento, appalto, ecc.In seguito a tale delibera i rappresentantidell'Oratorio hanno raccolto firme per nonfare la parte di strada che passa in mezzo alparcheggio dell'Oratorio di S. Gervasio.Dopodiché i rappresentanti dell'Ammini-strazione Comunale Dc-Psi si sono adope-rati per far arrivare il finanziamento del-l'opera. Tanto è vero che l'opera è già statafinanziata e il Comune ha già rimborsatoalla banca circa 42.000.000 (quarantaduemilioni).Nel frattempo gli stessi prendevano contatticon i rappresentanti della parrocchia, del-l'oratorio e della Curia per vedere di trovareun accordo sia sul prezzo di acquisizione siaper convincerli a fare la strada.Tutto ciò senza mai riferire né coinvolge-re minimamente i rappresentanti dellaminoranza e il Consiglio Comunale (altroche accordi sottobanco tra Pds e De).Il Pci prima e il Pds poi, hanno coerente-mente sempre sostenuto che di fronte acontestazioni non del tutto infondate, anchese alcune di parte, occorreva rispondere conargomentazioni rigorosamente serie e fon-date.Per arrivare a ciò occorreva perciò dareincarico ad un esperto per la stesura di unpiano viabilistico generale dal quale potercapire se quel tratto di strada fosse necessa-rio oppure se se ne poteva fare a meno.E questo concetto lo abbiamo ripetuto estraripetuto per anni! ! !

Così come per gli altri Piani Attuativi delP.R.G. (Piani Particolareggiati dei centriantichi, Piani di Zona L. 167, ecc. e ingenerale la variante generale al PRG con ilrelativo nuovo regolamento edilizio, vistoche l'attuale è vecchio del 1970 o quasi).Da parte della Giunta in carica non c'èmai stata nessuna risposta. Un muro digomma!!!Accusarci ora di aver tirato fuori dal cilin-dro all'ultimo minuto la mozione di darel'incarico per il piano della viabilità, è nonsolo ridicolo, ma è anche sintomo di diso-nestà morale e professionale.Due mesi fa abbiamo spedito al Sindacoun'interpellanza per sapere quali erano gliintendimenti della Giunta in ordine alla viaBarbarigo e alla via S. Rocco e dorsale.In quella occasione abbiamo ribadito lanostra richiesta di fare un piano della viabi-lità. La risposta è stata molto evasi va, senzadire né che si voleva procedere all'esproprioné altro. Tanto è vero che il Pds si è dichiaratoinsoddisfatto della risposta e anche ilcapogruppo del Psi si è mostrato pococontento.Dopodiché la Giunta in carica Dc-Psi haconvocato il mese scorso il Consiglio Co-munale con all'ordine del giorno l'espropriodell'area dell'oratorio di S. Gervasio.Ma perché riportare in Consiglio Comu-nale una pratica cui la Giunta aveva tuttii poteri per poter dare corso all'espropriocon la delibera del 1987?Perché all'interno della Giunta e della Dec'erano delle contrarietà. Allora la Giuntaha pensato di dare incarico al tecnico dimodificare la larghezza della strada e altripiccoli accorgimenti solo alcuni giorni pri-ma del Consiglio Comunale.

In Consiglio Comunale è accaduto che lamaggioranza Dc-Psi si è spaccata nellavotazione della mozione presentata dal Pdse Pensionati, per dare incarico ad un tecnicodi redarre il Piano della Viabilità del Comu-ne.A favore della mozione oltre che i consi-glieri del Pds e dei Pensionati hanno votatoanche quattro consiglieri De, mentre altriquattro consiglieri De si sono astenuti equelli del Psi hanno votato contro.Chi parla di sorpresa o di accordi sotto-banco o è un gran disonesto o è un bu-giardo.Infatti tra Pds e De non c'è mai stato e nonc'è nessun patto o accordo. Da anni non c'èpiù stato nessun incontro né tra i gruppi e ipartiti della De e quelli del Pci-Pds, né tra isingoli rappresentanti.Il martedì prima del Consiglio Comunale si

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SOMMARIO

pag. 1La strada dell'Oratorio

pag. 2Via Barbarigo: tutta la verità

pag. 3Omicidio o suicidio?

pag. 4-5In difesa di Mario Della Vite

pag. 6-7-8Diario dei consigli comunali

2 La ScintillaPROBLEMATICHE LOCALI

Via Barbarico:tutta la veritàSulla vicenda relativa alla strada dell'Ora-torio, che ha messo a nudo le difficoltàdell'Amministrazione Comunale di Ca-priate San Gervasio, in molti, anzi, troppi,hanno voluto parlare. Troppi perchél'impulsività, la disinformazione, la slealtàe la scorrettezza spesso sono state le fontiispiratrici di questi interventi.Ma procediamo con metodo. Innanzituttoi fatti.Da anni il nostro gruppo consiliare chiedeagli amministratori di provvedere allaredazione di piani specifici che consenta-no valutazioni globali ed organiche inrelazione a singoli interventi sul territoriocomunale.Coerentemente con queste posizioni, nelConsiglio Comunale del 29-6-1992, è stata

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è svolto nella sezione del Pds un incontrocon i rappresentanti dell'Oratorio. In questoincontro ci siamo scambiati i rispettivi pun-ti di vistaele rispettive posizioni, giàribaditenei precedenti incontri. La domenica primadel consiglio c'è stato inoltre uno scambiotelefonico tra il capogruppo Pds e il segre-tario del Psi di Capriate.Prima del Consiglio Comunale tutti sape-vano chi avrebbe votato contro, chi a favoree chi si asteneva sul punto all'O.d.G.dell'esproprio.Noi del Pds avevamo parlato chiaro sia airappresentanti dell'Oratorio che al rappre-sentante del Psi: avremmo votato contro ladelibera sul nuovo piano finanziario dellosvincolo (perché dall'87 ad oggi la Giuntaaveva speso tanti milioni senza realizzarenessuna opera) e ci saremmo astenuti sulsuccessivo punto riguardante l'esproprio(perché mancava il piano della viabilitàchiesto da anni).Questa è la fedele, anche se sommaria ri-costruzione dei fatti.Altro è solo nella fantasia di qualcuno; esarebbe ora di smetterla di spargere solo eunicamente veleni invano.

Mario Presezzi

formalizzata la richiesta di un incaricotecnico per la stesura di un Piano dellaViabilità Generale. Analoghe richieste delPds, in passato, erano sempre state igno-rate e non è affar nostro se ora, la coalizionedi maggioranza, non è più in grado direggersi. Ciò che è certo è che non sonostate le nostre posizioni a cambiare.Del resto quello che sarebbe stato il nostroatteggiamento in quel Consiglio Comunaleera stato chiaramente anticipato, negli unicicontatti avuti con le altre forze su questoproblema, il Comitato Pro Oratorio di SanGervasio ed i responsabili politici del Psi,ossia, voto contrario sul punto n. 9 del-l'Ordine del Giorno: "Aggiornamento delPiano Finanziario..." e voto di astensionesul punto successivo "Acquisizionearee...". Con la De, con la quale non inter-corrono rapporti diretti da parecchi mesi,quindi, nessun incontro!E' stato lo spirito, che da sempre ci haanimato, improntato ad un'opposizionecostruttiva, ad indurci poi, solo poche oreprima del Consiglio Comunale, a tentaredi nuovo di convincere i colleghi consi-glieri sulla necessità di un Piano Viabili-stico Generale, inducendoci a proporre,su tale problema, una mozione d'ordine,nella consapevolezza che la spaccatura,già scontata, annunciata e risaputa dagiorni, si sarebbe, comunque, verificatasul punto relativo al Piano Finanziario.Falso e strumentale risulta quindi l'atteg-giamento di quei consiglieri, che ben co-noscono le nostre idee e che ci hannoaccusato di demagogia; sleale e ipocrita,

TORREFAZIONE

Caffè AssoVia Pio X, 7

Capriate S. GervasioTei. (02)9090181

quanto sostenuto da alcuni nostri avversa-li politici, che ben conoscono la nostracoerenza su queste problematiche; masoprattutto gravissima ed inaccettabile, inquanto scorretta e fuorviante, la pseudo-informazione proposta, nei giorni succes-sivi al Consiglio, da alcuni organi di stampa(vedi // Giornale dell'Adda e il Giornaledi Bergamo), del tutto privi dei più ele-mentari principi dell'etica professionale.Dalle colonne di tali testate, sono apparsiarticoli con interviste rilasciate da espo-nenti dei due partiti di maggioranza, delComitato Pro Oratorio, addirittura da fi-gure politiche nemmeno rappresentate inConsiglio Comunale, ma non sono statemai riferite le posizioni delle minoranze.Tuttavia, nonostante nessuno di questi"giornalisti" si sia preso la briga di veri-ficare la versione del Pds, sui fatti inoggetto, in alcuni articoli si indicaval'iniziativa assunta dallo stesso in Consi-glio Comunale, come un improvvisatocolpo di teatro o addirittura come il fruttodi un accordo sommerso con la Demo-crazia Cristiana.Professionalità vuole che. o si fa cronacaraccontando fatti ai quali si ha assistitopersonalmente e non ricordo di aver vistorappresentanti della stampa a quel Con-siglio Comunale, o si fa cronaca attraversole dichiarazioni di tutte le parti in causa.Pubblicando solo la versione di alcuni,integrate con proprie valutazioni che ri-sultano essere solo illazioni gratuite, se inbuona fede, non si fa informazione seria ese in malafede lo si fa per proprio torna-conto personale.In conclusione ribadiamo una volta pertutte la nostra posizione relativamente allastrada dell'Oratorio.Chiunque ostenti, allo stato delle cose,certezze su quell'intervento, sbaglia e sba-glia per la semplice ragione che non esi-steranno gli elementi per poter considerarequella strada assolutamente indispensabile,così come perfettamente inutile sino aquando non sarà possibile valutarla in uncontesto viabilistico generale.

Mario Della Vite

La Scintilla

PROBLEMATICHE LOCALI

Amministrazione comunaledi Capriate S. Gervasio.Omicidio o Suicidio?Ma come, quello stesso Pds, irriso, ina-scoltato, costretto all'impotenza, emargi-nato in Consiglio Comunale, mai coinvol-to, dall'attuale maggioranza, nel tentativodi soluzione dei tanti, enormi, problemidel nostro Comune, escluso senza ragioneda alcune Commissioni Comunali, sem-pre liquidato in fretta e furia quando in-terroga su vicende scottanti, regolarmentemal informato sull'opera dell'Ammini-strazione Comunale, spesso ignorato edisolato, quello stesso Pds, ora, è indicatocome il giustiziere della Giunta Comuna-le in carica?!Ma come, quegli stessi 4 consiglieri maipresi in considerazione, sino all'ultimoConsiglio Comunale, nello sterile ballettodei numeri di maggioranza e minoranza,ora, hanno avuto il potere di mandare incrisi una Giunta?!Nell'ultimo animato Consiglio Comunale

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via Vittorio Veneto, 8/a24042 Capriate S. Gervasio(Bergamo)Tei. 02/9092778

qualche collega di maggioranza, relativa-mente alla nota vicenda della strada del-l'Oratorio ci ha addirittura accusato diaver cercato di strumentalizzare il nume-roso pubblico presente, probabilmente di-menticandosi che, lo stesso Pds, nel pre-cedente Consiglio Comunale, solo circaun mese prima, aveva presentato un'inter-pellanza su questa vicenda, invitando lamaggioranza a discuterne ma ricavando-ne, però, solo vaghe ed evasive risposte.Già ma, allora, nella speranza che le spac-cature nella maggioranza si potessero ri-comporre, si preferì continuare nell'ormaiconsolidata tradizione di isolamento delleminoranze !Naufragato, però il tentativo di rimuoverele divisioni interne, solo qualche settima-na dopo, di fronte alle pressioni dell'agi-tato pubblico presente in Consiglio Co-munale, molto comodo avrebbero fatto ivoti delle minoranze!Il Pds, tuttavia, non ha fatto altro cheesprimersi, in completa coerenza conquanto da esso sempre sostenuto, per lanecessità di redigere dei singoli e -specificiPiani che consentano un corretto utilizzodel Piano Regolatore Generale e una pre-cisa e meditata valutazione dei singoliinterventi, e ciò in tutti i campi di compe-tenza comunale, Piano di Viabilità Gene-rale, Piano di Recupero dei Centri Storici,Piano Particolareggiato di Crespi d'Addaecc.Il problema di via Barbarigo infatti non èaltro che la punta di un iceberg affioratosolo grazie alle pressioni di una parte dellapopolazione di San Gervasio ma che na-sconde un'infinità di problematiche som-merse determinate dall'immobilismo diparte degli attuali amministratori.Nascondersi dietro un dito e rifiutarsi diindividuare in ciò buona parte delle ragio-ni del fallimento dell'attuale amministra-zione, significa adattarsi passivamente algioco delle parti senza avere veramente a

Non hai natolo qudkott di sini-stre noi modo n tui fiorino detto-ci vodiomo oiù tonfi»?

cuore il futuro di Capriate, S. Gervasio eCrespi.Un invito a tutte le componenti sane dellanostra realtà, quindi, a non insistere nellaricerca dell'assassino di una maggioranzache si è suicidata.Un invito a prendere atto dei problemi verie pensare al futuro!

Partito Democratico della SinistraII Gruppo Consiliare

Unacasasumisura Impresa

LECCHI

Tei. 02/9091520Via La Costa - Capriate S.G.

La ScintillaPROBLEMATICHE LOCALI

Sono dispiaciuto nel dover sottrarrespazio a notizie ben più importanti,per rispondere ad un attacco perso-nale, rivoltomi, attraverso un volanti-no diffuso verso la metà dello scorsomese di luglio, ma, purtroppo, la stradascelta dal suo autore, ossia uno scrìttoanonimo, non mi lascia altra sceltacirca la garanzia che la mia replicapervenga all'interessato.Quello che vedete riprodotto è la co-pia del ciclostilato originale fattopervenire ad alcuni cittadini di Cre-spi d'Adda.

Indifesadi MarioDella Vite

IN DIPESA HI M A E I O M A 3 I A JJ I

"Una vita senza "buon senso non è degna di essere vissuta" .Con queste parchiPiatone,filosofo greco,licenziava una delle più belle pagine di una sua epe:ra - l'Apologià di Scorate - che,con altre, lo avrebbe consacrato sull'alta:re dell'immortalità.Si dice che in alcuni momenti la pnrols sia d'argento e il silenzio d'oro/ipocrisia dì proverbi !Il silenzio livella e la parola distingue,il silenzio accomuna l'idiota alpensatorerSolo la PABQLA è misura dell'intelletto.Kai come in questo momento,sebbene tanti siano i sentimenti che proromponodall'animo,sento il desiderio di esternarne due:Dia rabbia, Icjsdegno con il quale il Sindaco Mariani è stato trattato nell'i

timo Consìglio Comunale. -L'unica colpa che &a il Mariani «See quella di essere succeduto ad una amm:nistrazione che,in eredità,gli lasciava un sacco di debìti-da Lui subitopagati-(non perché è un prestigiatore come sostenne quel Buffone del con=sigliere del PUS Mario Della Vite;ma perché il Mariani conosce la differeiza tra "denaro pubblico" e "denaro privato")nonché una delibera ,con il mituo già stanziato,per la realizzazione del raccordo viario di 3.Gervasio.

2)La meraviglia come un gruppo di"teste calde" osi £ nascondersi tra le mu=ra e all'ombra della bandÌEra dell'Oratorio.

QuariSo.nel Febbraio del 1990,si fece la coalizione DO-PSI -la strada fu lacilieginafeulla torta-cioé:senza strada i Socialisti non si sarebbero messicon la DC( e queste IL Marie Grotti lo sa bene perché il programma ,con iSocialisti lo ha steso lui).Ma c'erano tanti problemi,tanti debiti e -quell:della DO che ora fanno i "matti"3cioéJMariaangela Arnoldi.Alfredo Bolis.EzioLecchi,Mino Maglioni e lo stesso Grotti -pensarono bene di metterli sullespalle del Mariani che^redeva di lavorare con persone per bene.Se prima era urtuttl per la strada, ora cosa è successo?ET successo che il Mariani ,norisolo ha pagato i debiti ma ha pure fatto deirisparmi - con luì non si sgarrai - circa ....ve" lo dirà Lui.Dunque chi fa politica per non guadagnarsi il pane con il sudore della fronste non vede momento migliore per creare problemi,costringendo la giunta gui=data dal Mariani ad andare a casa.I Pid.iesr.ini sarebbero contenti, se andassero al potere -è un sogno- farebbe^opere con. i soldi che solo un uomo onesto come il Mariani ha saputo mettereda parte.Questo vogliono coloro che sono stati sopra citati.Ai Crespesi ricordo che l'acqua non potabile non è una conquista solo dellaPRO IOCO(un grappo di pagliacci manovrati da ahi ha paura di uscire alloscoperto)ma in partìcolar nodo di Mario Mariani che-non in veste da primo citadino, ma da cittadino'-- semplice-si adoperò presso i dirigenti del gruppoindustriale POLLI,Lo sapevate?E così, dopo tanto lavoro -di giorno e di notte(non sorridete ! siate uomini enon burattini!)si vuole colpire un uomo che vuole tre cose:DOnestàj 2)Chiarezza; 3 trasparenza.Vi pare poco? Pensateci bene!CITTADINI SIATENE DEGNI DEL VOSTRO SINDACO,DIPENDETELO e SE SARA1 NECESSAIUCRIVOGATELO ! RIVOGATELO! !BIFENgETE CHI VI HA DETTO SEMPRE LA VERITÀ'fCHI VI HA DIFESO; Solo cos'ipotrete sentirvi LIBERI'BEMOCRATICI;M01I DELLA VERITÀ' .

B E R T O L D O

Carissimo Bertoldo, per evitare equivoci, tichiamo con lo pseudonimo che tu stesso haiusato, anche se, Cacasenno, per quanto haiscritto e per il "coraggio" dimostrato nonfirmandoti, forse sarebbe risultato piùadatto.Già ma non si può chiedere la perfezione,per questa volta ci accontentiamo dellecitazioni filosofiche!Ti sono particolarmente grato in quanto, daun lato, mi fornisci l'occasione per chiarirealcuni aspetti delle ultime vicende di Ca-priate San Gervasio e dall'altro, stimoli lamiapassioneperledispute dialettiche, anchese, di solito, preferisco guardare negli occhiil mio interlocutore anziché immaginarmelointento a dattiloscrivere e recapitare disoppiatto le sue riflessioni.Ma passiamo alle tue due esternazioni(chissà se la scelta di questo termine ècasuale?? Non è che tra le altre turbe anchela mania di grandezza abbia un suo rilevan-te ruolo??).Condivido in pieno il tuo sdegno e la tuarabbia per il trattamento riservato al Sinda-co Mariani da una parte dei consiglieri del

suo partito, perché dimostrano, in modoinequivocabile, quanto da noi sempre so-stenuto, circa l'affidabilità degli stessi. Nonvorrei ti scordassi, comunque che, se è vero,che forse non l'unica, ma certo la maggiorecolpa del Sindaco Mariani è stata quella diereditare "un sacco di debiti", come tu lichiami, dalle precedenti amministrazioni,quelle stesse amministrazioni, per uomini eper indirizzo politico, ben poco si diffe-renziano dall'attuale.A proposito sei proprio certo di non averavuto tu stesso un attivo ruolo in tuttoquesto, debiti compresi? Il dubbio è legitti-mo vista la tua profonda conoscenza dellevicende relative all'attività della Giunta, airapporti interni alla Democrazia Cristiana eal Programma della Maggioranza.A proposito di quest'ultimo, a noi del Pds,dopo due anni, nessuno l'ha ancora mostra-to.Cito testualmente: "I Pidiessini sarebberocontenti, se andassero al potere...". Certo,come achiunque decide, senza secondi fini,di rinunciare a moglie e figli per parecchie

sere la settimana nella speranza o forsenell'illusione di far funzionare meglio lecose nel nostro Comune, così anche a quellidel Pds farebbe piacere provare, perchénegarlo.Ciò a cui noi aspiriamo, però, è tentare diamministrare Capriate San Gervasio; tu,invece, hai usato, il termine "andare alpotere" e ciò la dice lunga sul concetto chetu ed i tuoi, attribuite alla gestione della cosapubblica.

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Didattica Paideia

Didattica:CAPRIATE S. G. - Via XXV Aprile, 7Tei. 02/9090540Ufficio:BREMBATE - Piazza don Todeschini, 12Tei. 035/802666 - Fax 02/90962027

La ScintillaDIARIO DEI CONSIGLI COMUNALI

Diariodei consigli comunaliCari cittadini, buona lettura.Avete visto, quando meno ve lo aspettava-te, i nostri amministratori hanno pensatobene di rendere movimentata la nostra vitapolitica comunale, per ritrovare qualcosadel genere dobbiamo tornare indietro neglianni quando tra De e Psi non correva buonsangue.Crisi, crisi, crisi e poi chiarimenti e inseguito promesse e un ottimo programma(mai visto!), un nuovo matrimonio e oggi,ancora crisi, la vita di coppia e veramentedura.Lascio ai miei compagni, negli altri articolidel giornale, il compito di spiegare megliole ragioni di questo nuovo incidente, so-prattutto in casa De, e poi in quella socia-lista, per passare al Diario dei Consigli, chesono solo quattro ma molto interessanti.

31 gennaio 1992II mio gruppo all'inizio del Consiglio chiedeche nella prossima seduta si possa discuterein modo ufficiale del problema acqua in-dustriale in Crespi d'Adda, oltre a questo il

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Per ciò che riguarda il problema dell'acquanon potabile di Crespi mi limito a constata-re i fatti. I cittadini di Crespi per beneficiarenuovamente di un servizio garantitogli daoltre cento anni hanno dovuto costituirsi incooperativa!E ciò, nonostante l'essenza stessa di un'Am-ministrazione Pubblica sia la garanzia deiservizi ai propri cittadini!Certo che hai una bella faccia tosta a defi-nire la "Pro Loco" di Crespi: "...un gruppodi pagliacci manovrati da chi ha paura diuscire allo scoperto...", proprio tu che dipaura ne hai a tal punto da temere di firmarei tuoi volantini.Oltre al mio nome e cognome di precisoanche il mio indirizzo ed il mio numero ditelefono, nel caso in cui dovessi ritenere piùcomodo e meno rischioso fare telefonateanziché lettere, anonime!Ciao, ciao.

Mario Della ViteVia S. Luca, 2 - 24042 Capriate S. G. (Bg)

tei. 02/90962451

Pds consegna 3 interpellanze, se ne parlerànel prossimo Consiglio.Punto n. 2 - Recupero edilizio di vìa CeresoliII rappresentante del Partito dei Pensionatiesprime la sua perplessità su questa opera-zione e vorrebbe, da parte del Comune, unmaggior controllo sulle società immobiliariper evitare speculazioni sui prezzi.Il Psi, attraverso le parole di Perego, è feliceche finalmente si arrivi a sanare quell'area eesprime completa fiducia in chi conduce ilavori.Noi pidiessini, dopo aver analizzato laconvenzione, segnaliamo alcuni punti chenon rispecchiano appieno la legge sui re-cuperi (Legge Verga); i vincoli previsti perla tutela degli interessi dei cittadini devonoessere fatti rispettare dal Comune.

7 maggio 1992Finalmente un'auladi Consiglio pienazeppa,metà crespesi, l'altra metà gente di S. Ger-vasio e un gruppetto di sostenitori del Psi.Questo plotone di socialisti, denominati"fedelissimi", nelle serate calde non mancamai, un'ottima cosa per i loro compagniconsiglieri, uno sguardo amico non fa maimale, specialmente nelle serate incande-scenti.Inizia il Consiglio, il Pensionato ha parolemolto dure per come il segretario usa scri-vere i verbali. Questo compito spetterebbesoprattutto a chi ci governa, ma tutti silamentano e nessuno muove un dito.Il signor Mariani, nostro Sindaco, annunciache l'Amministrazione è intenzionata adaffittare le ex Scuole Elementari di Crespial Parco Adda Nord per farne una propriasede.Io chiedo che tutte le operazioni che ri-guardano le scuole e il Parco (modalitàd'affitto, destinazione d'uso, ecc.) venganodiscusse in una apposita Commissione conrappresentati tutti i partiti.Si passa all'O.d.G.Punti proposti dal Pds nel precedenteConsiglio Comunale.a) Redazione del nuovo Piano per l'Edili-

zia Convenzionata.Il Pds accusa l'Amministrazione di nonprestare la dovuta attenzione ai finanzia-menti della Regione in materia e di nonavere ancora preparato un Piano dopotanti anni che se ne parla.La maggioranza dice che, a breve, sinominerà un tecnico per la stesura del

suddetto Piano.b) Chiarimenti sull'approvazione del Piano

Commerciale e sul comportamentodell'Assessore competente.Il mio gruppo spiega perché, secondonoi, l'approvazione del Piano Commer-ciale è stata scorretta e dove l'Assessoreha dichiarato il falso nella sua esposizio-ne. L'Assessore replica giustificandosima noi rimaniamo insoddisfatti dal suocomportamento e da quello della mag-gioranza che lo avvalla.

Punto n. 3- Ripristino acqua industriale inCrespiDella Vite, del Pds, con una minuziosarelazione sulle vicende che riguardanol'acqua, i crespesi e il Comune, accusal'Amministrazione di immobilismo. Qui,come per altri casi, i nostri amministratoriamano stare alla finestra e sperare chequalcuno, tolga al posto loro, le castagnedal fuoco.Si passa poi a quattro interpellanze semprepresentate dal mio gruppo.I ) Dove sono i fondi introitati dalle vendite

degli immobili che erano di proprietàcomunale e destinati a residenza pub-blica?

2) Acquisizione terreni da parte del Co-mune in Via Grignano.

3) La situazione e le intenzioni dellamaggioranza sulle nuove strade: Via S.Rocco, Via Grignano, Via Barbarigo,Via Bergamo.

4) Piano attuativo area "ex Plaver", con-cessioni edilizie e convenzioni stipula-te.

Interessante il dibattito sviluppatosi sull'ar-gomento n. 3. Noi in questo caso approfit-tiamo del tema per riproporre, all'attenzio-ne della Giunta, la nostra vecchia proposta,fatta il giorno dell'approvazione della va-riante Via Bergamo-Via Barbarigo, ossiache serve, al più presto, un Piano di ViabilitàGenerale per tutte e tre le frazioni e smet-terla di lavorare solo sui quartieri.II Psi, tramite 'il suo capogruppo, si dicestanco di come i loro colleghi di maggio-ranza stanno da tempo aggirando questoproblema e ricorda loro gli accordi presiall'inizio della loro collaborazione.Un Tavecchio schietto e deciso a risolvereil problema, consapevole che questa po-trebbe essere la fonte di una rottura tra la Dee il Psi.Il buon Angelino merita per la secondavolta i complimenti per il suo coraggio;speriamo che lo manifesti sino in fondo.Grotti (De), replica ed invita i socialisti adattenersi all'Ordine del Giorno ed al Rego-lamento: interpellanza Pds e risposta delSindaco. Tutto il resto va discusso in Giunta.

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6La ScintillaDIARIO DEI CONSIGLI COMUNALI

1 giugno 1992Sono assente. L'ordine del giorno prevedela discussione di più punti tra i quali segna-lo:13) Approvazione Piano Finanziario ope-

re complementari impianto di depura-zione.

14) Nomina della Commissione Censua-ria Distrettuale di Capriate San Ger-vasio.

16) Regolamento Comunale per la conces-sione di finanziamenti ad enti pubblicie soggetti privati.

29 giugno 1992La serata si annuncia incandescente, al punton. 9 c'è l'approvazione di un nuovo PianoFinanziario per la realizzazione dellosvincolo di Via barbarigo, Via Bergamo inSan Gervasio e al punto n. 10 l'espropriodella terra dell'Oratorio per realizzare ilsuddetto raccordo stradale. Il pubblico ènumerosissimo, dentro e fuori la sala ed èanche molto eccitato, un po' troppo eccitatoa dire il vero.Donne, uomini, bambini, tutti di S. Gervasio.Al solito, sparuto gruppo di socialisti, ai"fedelissimi" spetterà il compito di tenerebotta ai sostenitori Pro Oratorio. Le dueGuardie Comunali dentro l'aula e un paio diCarabinieri, fuori, sono nel pallone, dicia-mo, per intenderci, che la situazione po-trebbe sfuggire di mano...Da non sottovalutare che ai punti n. 5 e n. 6ci sono: l'approvazione del Conto Consun-tivo per l'anno 1991, attività e passività.Si arriva, ai punti n. 5 e n. 6 sopradescritti,piuttosto velocemente. Il sindaco cerca disfoggiare tutte le sue capacità politiche perattirare l'attenzione del pubblico su questipunti, di gran lunga più importanti del rac-cordo di Via Bergamo. Elenca il lavorosvolto dalla Giunta da lui presieduta e an-nuncia che, per merito di una minuziosaricerca e controllo delle operazioni, il no-stro Comune, da sempre a bolletta, que-st'anno potrà contare su un miliardo diattivo. Solo in questo momento, noi dellaminoranza, veniamo messi al corrente diquesto fatto.Quante volte abbiamo chiesto all'Ammini-strazione di fare interventi e la risposta erasempre la stessa: "siamo al verde, siamopieni di debiti" !Ma dove lo impiegheranno ora questo de-naro speriamo non in BOT, visto che leproblematiche, da noi sollevate in passato,esistono ancora.Sia durante l'esposizione del Bilancio daparte del Sindaco, che dell'assessore De,Lecchi Elio, il pubblico interviene, fischia,la tensione si sente ovunque.Il mio gruppo, politicamente e con coerenza,si dice contrario al Bilancio Consuntivodopo averlo già bocciato il giorno della sua

presentazione. Della Vite chiede di saperedove verranno impiegati i soldi in attivo.Crotti, De, apre un altro giro panoramicosull'operato della Giunta, cerca di prenderetempo, ma la gente, ormai è spazientita e sicomporta in modo francamente esagerato,controproducente rispetto agli intenti dellaloro causa.Si arriva al punto n. 9.Nuovo Piano Finanziario per il raccordoviario Via Barbarigo, Via Bergamo.Ci siamo, la gente freme si accalca alletransenne.Il signor Sindaco inizia con una dettagliatacronistoria di questa vicenda partendo dailontani anni settanta sino ad oggi. Sessa,De, interviene smentendo alcune afferma-zioni del Sindaco. :La spaccatura De, sempre sussurrata, ora sista delineando in modo tangibile.L'imbarazzo del Capogruppo De anticipaquello che succederà di lì a poco.Il pubblico grida, applaude, ride, fischia,succede il finimondo.Presezzi, Pds, si dichiara contrarissimo adun nuovo Piano Finanziario, dopo che, daqualche anno, stiamo pagando gli interessidel Piano vecchio, "...perché si è arrivatisino ad oggi per decidere quello che si

•- poteva fare anni fa, quando nessuno avevamanifestato la propria contrarietà al rac-cordo?...". Lecchi, De, tenta di spiegare chele nuove richieste, per il finanziamento,sono necessarie perché l'Amministrazioneè intenzionata a modificare il progetto (re-stringimento della strada).L'a gente manifesta la sua più completadisapprovazione.Il mio Gruppo, per sbloccare la situazione,propone ai voti una mozione che rilanci lanostra, ormai arcinota posizione, sul pro-blema della viabilità comunale.Si invita il Consiglio ad assegnare ad unTecnico il compito di preparare un Piano diViabilità esteso a tutte e tre le frazioni, poi,dopo averlo valutato, si arriverà a più serenee definitive decisioni.Davanti a tutto quello che ancora oggi sidice in merito a questa nostra proposta,l'unica cosa che accetto, è che, forse, spet-tava a qualche altro fare un passo del genere,il resto, sono tutte menzogne e cattiverie dichi si trova in un mare di guai e non sa comeuscirne.La maggioranza chiede dieci minuti di so-spensione per valutare la proposta.Non si capisce perché, ma sul nostro ope-rato, si rileva subito la disapprovazione incasa socialista, dalla zona "fedelissimi"arrivano critiche e occhiate di biasimo. Ladelusione e la poca lungimiranza politicafanno perdere loro il vero obiettivo, la veraragione della loro rabbia e cioè il voltafacciadei loro alleati, i democristiani, che, dal-l'inizio della coalizione, covavano al loro

interno il bubbone che in quel momentostava scoppiando.Rientrano tutti in aula.Pochi secondi e la De si spacca in due.Sessa, Arnoldi, Lecchi e Maggiori da unaparte; Sindaco, Crotti, Lecchi Elio e Scar-pellini dall'altra.Le dichiarazioni di voto, a favore dellanostra mozione, da parte di Sessa e delladott.ssa Arnoldi, sanciscono larottura. Crottitenta di ricucire il suo gruppo riconferman-do contemporaneamente la propria solida-rietà alla maggioranza.Si susseguono pause, mormorii, occhiated'intesa, tra la De e il Psi, il Sindaco, spae-sato, non sa cosa fare, chi guardare.Il Pds spinge per la votazione e qui, il colpodi scena.Il Sindaco, che si era dichiarato contrarioalla mozione, insieme ai socialisti ed algruppo di Crotti, credo come da accordipresi durante la pausa, nel vedere che du-rante le votazioni il suo gruppo si astienenon sa più cosa fare, alza e abbassa la mano,chiede sottovoce delle spiegazioni.Il pubblico, nel frattempo, è al massimodell'agitazione per apprendere il risultatodelle votazioni.Ci sono momenti di estremo imbarazzo trai componenti della maggioranza e poi sidecide di ripetere il voto.Votano a favore della mozione in nove, noi,il Pensionato, laDc di Sessa, Arnoldi, Mag-gioni e Lecchi, quattro sono gli astenuti, ilSindaco, Crotti, Lecchi Elio e Scalpellini,sei i contrari, tutti i socialisti.Vedere il Sindaco abbandonato da tutti isuoi colleghi di maggioranza non è stato unbello spettacolo per nessuno di noi, questotestimonia quante cose, in questa maggio-ranza, dovranno chiarire i democristiani,soprattutto tra di loro e poi con i socialisti.Al punto n. 12 si approva l'acquisizionedell'area per l'ampliamento del CentroSportivo, su espressa richiesta dell'Asses-sore Corrente, poi, i socialisti, dichiaranochiuso il loro contribuito a questa maggio-ranza, non intendono più proseguire la se-duta di Consiglio e invitano la De ad unimmediato chiarimento.Si sprecano gli interventi, le mezze frasi, lefrecciate, si fanno auguri alla nuova mag-gioranza, si lanciano già ipotesi, ma cittadi-ni, datemi retta, tutto rimarrà come prima,comunque ci aspetta un Settembre interes-sante.Vi aspetto in Consiglio per il secondo tempodel romanzo: "Cronaca di una crisi annun-ciata e forse arrivata" !Ciao a tutti, specialmente a te, Bertoldo, chescrivi volantini anonimi attizzando gli animi.Saggio come credi di essere, dovresti sape-re che, tra il dire e il fare c'è di mezzo ilmare!

Francesco Benfanti