La storia per la sceneggiatura di La In-solita vita di coppia MISTA

2
La storia per la sceneggiatura I protagonisti della sitcom saranno Valentina e Mohamed, lei italiana, lui egiziano, sposati da non molto ma giovani e spensierati. Vogliamo partire dal loro album dei ricordi per tornare al momento del loro primo incontro in spiaggia in quel di Sharm, la diffidenza di lei e l’insistenza di lui. Sappiamo che così molte coppie si ritroveranno in loro. Alla fine vincerà il corteggiamento di quell’affascinante fotografo (in molti casi si tratta di guide turistiche, camerieri, commercianti) che le ruberà anche un servizio fotografico. Tutto di guadagnato per lei che penserà comunque di non tornare a casa a mani vuote anche se le cose non andranno bene con lui. Ne ha sentite di cotte e di crude prima di partire e quindi è un po’ prevenuta. Nonostante cerchi di non farsi coinvolgere al ritorno in Italia non farà che pensarlo e cercarlo. Google e wikipedia le faranno da supporto per scoprire il significato di Habibi, parola molto utilizzata in Egitto tra le coppie, imbattersi in innumerevoli blacklist italiane, russe e tedesche sugli uomini egiziani più conosciuti e rinomati sino ad arrivare a forum come Habibi e rendersi conto di non essere sola. Spesso non la sola ad amare quello stesso uomo, spesso sola ad essere innamorata di uno straniero di cui si conosce poco e niente. Dopo un lunga frequentazione virtuale torna il tanto atteso momento delle ferie e via si vola di nuovo a Sharm per poi tornare e ripartire, tornare ed ancora ripartire. Tanti viaggi avanti ed indietro, il vano tentativo di richiedere un visto turistico per lui per l’Italia, la voglia di stare finalmente assieme e la decisione di sposarsi per mettere fine a questa costosa e difficile relazione a distanza. Se in un primo momento le amiche alle quali confiderà la sua decisione di sposarsi inizieranno dalla lista degli invitati e dei regali di nozze nonché a buttare giù una bozza del menù, da subito si renderanno conto che niente di tutto questo rientrerà nell’organizzazione di questo matrimonio. Almeno per quello civile. Via di corsa a chiamare Ambasciate, Consolati, uffici comunali per reperire info spesso discordanti tra loro. Si sceglie allora la carta di internet ed attraverso le esperienze altrui si riesce a definire una lista si, ma non di nozze, bensì di documenti da produrre per ricevere il Nulla Osta al matrimonio. Fatto tutto in Italia si vola ancora una volta in Egitto, al Cairo o ad Alessandria, per gli ultimi timbri sul passaporto e le ultime legalizzazioni e traduzioni e via a sposarsi. Si ritrovano in una sala di attesa con tante coppie di origine araba dove la occidentalità di lei emerge nel tuo aspetto e nei suoi gesti che in qualche modo attirano gli sguardi su di sé. Ecco che all'agitazione del momento ed al pensiero dei suoi all’oscuro di tutto o comunque lontani , come del resto anche la famiglia di lui, si aggiunge il disagio di ritrovarsi in un luogo chiuso circondata da sconosciuti che parlano una lingua incomprensibile. Si accende una sigaretta che lui prontamente spegne ricordandole dove si trovi. Ha caldo e nel provare ad alleggerirsi viene nuovamente “ripresa” da lui. Sceglie allora di ritoccare il trucco ma anche qui, niente rossetto acceso. Entrano nel primo ufficio e gli chiedono soldi, entrano nella seconda porta e gli fanno firmare documenti in arabo

Transcript of La storia per la sceneggiatura di La In-solita vita di coppia MISTA

Page 1: La storia per la sceneggiatura di La In-solita vita di coppia MISTA

La storia per la sceneggiatura

I protagonisti della sitcom saranno Valentina e Mohamed, lei italiana, lui egiziano, sposati da non molto ma giovani e spensierati. Vogliamo partire dal loro album dei ricordi per tornare al momento del loro primo incontro in spiaggia in quel di Sharm, la diffidenza di lei e l’insistenza di lui. Sappiamo che così molte coppie si ritroveranno in loro. Alla fine vincerà il corteggiamento di quell’affascinante fotografo (in molti casi si tratta di guide turistiche, camerieri, commercianti) che le ruberà anche un servizio fotografico. Tutto di guadagnato per lei che penserà comunque di non tornare a casa a mani vuote anche se le cose non andranno bene con lui. Ne ha sentite di cotte e di crude prima di partire e quindi è un po’ prevenuta.Nonostante cerchi di non farsi coinvolgere al ritorno in Italia non farà che pensarlo e cercarlo. Google e wikipedia le faranno da supporto per scoprire il significato di Habibi, parola molto utilizzata in Egitto tra le coppie, imbattersi in innumerevoli blacklist italiane, russe e tedesche sugli uomini egiziani più conosciuti e rinomati sino ad arrivare a forum come Habibi e rendersi conto di non essere sola. Spesso non la sola ad amare quello stesso uomo, spesso sola ad essere innamorata di uno straniero di cui si conosce poco e niente.Dopo un lunga frequentazione virtuale torna il tanto atteso momento delle ferie e via si vola di nuovo a Sharm per poi tornare e ripartire, tornare ed ancora ripartire. Tanti viaggi avanti ed indietro, il vano tentativo di richiedere un visto turistico per lui per l’Italia, la voglia di stare finalmente assieme e la decisione di sposarsi per mettere fine a questa costosa e difficile relazione a distanza.Se in un primo momento le amiche alle quali confiderà la sua decisione di sposarsi inizieranno dalla lista degli invitati e dei regali di nozze nonché a buttare giù una bozza del menù, da subito si renderanno conto che niente di tutto questo rientrerà nell’organizzazione di questo matrimonio. Almeno per quello civile.Via di corsa a chiamare Ambasciate, Consolati, uffici comunali per reperire info spesso discordanti tra loro. Si sceglie allora la carta di internet ed attraverso le esperienze altrui si riesce a definire una lista si, ma non di nozze, bensì di documenti da produrre per ricevere il Nulla Osta al matrimonio.Fatto tutto in Italia si vola ancora una volta in Egitto, al Cairo o ad Alessandria, per gli ultimi timbri sul passaporto e le ultime legalizzazioni e traduzioni e via a sposarsi. Si ritrovano in una sala di attesa con tante coppie di origine araba dove la occidentalità di lei emerge nel tuo aspetto e nei suoi gesti che in qualche modo attirano gli sguardi su di sé. Ecco che all'agitazione del momento ed al pensiero dei suoi all’oscuro di tutto o comunque lontani , come del resto anche la famiglia di lui, si aggiunge il disagio di ritrovarsi in un luogo chiuso circondata da sconosciuti che parlano una lingua incomprensibile. Si accende una sigaretta che lui prontamente spegne ricordandole dove si trovi. Ha caldo e nel provare ad alleggerirsi viene nuovamente “ripresa” da lui. Sceglie allora di ritoccare il trucco ma anche qui, niente rossetto acceso. Entrano nel primo ufficio e gli chiedono soldi, entrano nella seconda porta e gli fanno firmare documenti in arabo ed in inglese avvalendoti della traduzione di due testimoni amici….di lui. Alla terza porta inaspettatamente chiedono a lei quanto vuole in caso di divorzio. Spara una cifra a caso, alta, molto alta per poi scoprire che per ogni 100 EP ne devrà versare subito 20. A quel punto cosa decide di fare? Interrompe il matrimonio e va a prelevare oppure rinuncia ai suoi eventuali e futuri soldi con il senno di poi? Difficile stabilirlo in quel momento…ti stai sposando e devi pensare ad un’eventuale separazione???Una volta sposati potranno finalmente passare la prima notte di coppia insieme in albergo dove di solito da fidanzati non si viene accettati. Questa sarà la prima notte di nozze alla quale seguiranno giorni di fuoco per ottenere in tempi brevi quel tanto atteso visto per tornare in Italia con lo stesso aereo ma prima lui dovrà comunicare alla famiglia quanto ha appena fatto a loro insaputa seppur qualche dubbio lo avevano. Successivamente toccherà a lei. Non sarà facile per entrambi e per scoprire come andrà a finire non dovrete far altro che darci questa opportunità.

Page 2: La storia per la sceneggiatura di La In-solita vita di coppia MISTA