Sceneggiatura x analisi psycho
Transcript of Sceneggiatura x analisi psycho
LA CATENA PRODUTTIVA
SCENEGGIATURA PER ANALISIDEL FILM PSYCHO
DI ALFRED HITCHCOCK
Davanzo Ilaria
CODICI NON SPECIFICI: LE STRUTTURE NARRATIVE
Ad esempio in Psycho la scena dell’accoltellamento della protagonista Marion è frammentata in ben quaranta inquadrature, riprese da più angolazioni. che si susseguono vorticosamente, Ebbene, non vi sarebbe comprensione degli avvenimenti se noi per esempio non avessimo individuato un personaggio protagonista e il suo antagonista.
Oppure non avremmo avuto uno stato di ansia e di attesa provocato dall'intreccio avventuroso di un dramma (l’effetto di suspance) se non avessimo saputo identificare, magari a livello istintivo, i diversi punti di vista che il narratore ci impone nella visione del film.
CODICI NON SPECIFICI: LE STRUTTURE NARRATIVE
RACCONTO VERBALE DEL FILM PSYCO
Inizio:Il film è ambientato negli anni ’60 nella città di Phoenix, in Arizona. Parla di una donna, la protagonista Marion, che ruba dei soldi a un cliente del suo capo, e scappa. Durante il suo viaggio, senza una destinazione precisa, incontra dapprima un poliziotto, che si chiede perché abbia un atteggiamento così sospetto e decide quindi di seguirla, ma Marion riesce a far perdere le sue tracce al poliziotto cambiando auto a una concessionaria.
Parte centrale: Per la notte decide di fermarsi in un motel, anziché in strada come la notte precedente, nel quale incontra Norman, uno scapolo, proprietario del motel il quale ha una madre molto possessiva nonché malata. Dopo aver cenato assieme Marion si concede una doccia nella quale però rimane uccisa dalla presunta madre. La sorella della protagonista, Lila assieme all’amante di Marion Sam, non avendo più sue notizie la cercano e assumono un investigatore privato, Milton che viene anche lui assassinato nella misteriosa villa affianco al motel.
Fine: Allora la sorella e Sam partono a cercarla in questo motel rimettendoci quasi la vita in quanto Norman con parrucca e vestiti di sua mamma si precipita ad ucciderla ma Sam riesce a fermare o psicopatico che successivamente viene arrestato e portato in manicomio.
ANALISI DEL TESTO
CHI? QUANDO? DOVE? CHE COSA’ PERCHE’?
Primo personaggio: Marion Crane
Quando è avvenuto: Il furto è avvenuto in un pomeriggio.
Ambiente esterno: il furto avviene all’interno dell’ambiente di lavoro
Il fatto che dà inizio alla storia: Il furto dei 40.000 dollari
Per quale ragione si sviluppa la vicenda: Marion aveva bisogno di soldi per sé stessa, per avere una vita migliore e per potersi finalmente sposare e sistemare
Antagonista: Norman
Alleato del protagonista: La sorella Lila Crane e l’amante Sam
Personaggi secondari e comparse: il detective Milton Abrogast e lo sceriffo e la moglie
Quando? Mentre Marion si sta facendo la doccia
Per trovare la sorella e amate scomparsa
Ambiente interno
Ambienti esterni e interni.
Assassina la protagonista Marion
Assieme dopo la scomparsa del detective Abrogast partono a cercare Marion
Perché? Aveva un desiderio verso Marion ma l’altra parte di se stesso che riguardava sua madre lo fa vergognare dell’attrazione provata.Dopo l’assassinio di Marion nella vasca da bagno. Tocca a quello del detective privato Abrogast. Allora i personaggi secondari partono alla ricerca di Marion e ne scoprono l’assassino, il psicopatico.
ANALISI DEL TESTO
Film di A. Hitckock Story Board di S.
Bass
Analisi del film Racconto di Robert Bloch
Sceneggiatura di Joseph Stefano
Regole suspance di . Hitckock e
focalizzazione (Genette)
P.P.P. di Mary che scarta il sapone (si intuisce dal rumore) allunga la mano verso il rubinetto (si intuisce). Lo sguardo verso l’acqua che sta per scendere. Rumore dell’acqua che scende
L’acqua era troppo calda e dovette aprire il rubinetto dell’acqua fredda
(In rosso NO corrispondenze)
Per un momento osserviamo MARY mentre si lava e si insapona.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
P.P. di Mary che si lava, l’acqua è leggermente bollente per quello tende ad allontanasi. Intanto si insapona.
Poi aprì al massimo entrambi i rubinetti e lasciò che il piacevole scroscio la inondasse
C’è ancora una piccola preoccupazione nei suoi occhi , ma in genere sembra apparire un po’ più sollevata.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
ANALISI DEL TESTO
Film di A. Hitckock Story Board di S.
Bass
Analisi del film Racconto di Robert Bloch
Sceneggiatura di Joseph Stefano
Regole suspance di . Hitckock e
focalizzazione (Genette)
P.P. di Mary che si gode la doccia senza sentire una presenza esterna appena entrata nel bagno
Il rumore era assordante e il locale cominciava a riempirsi di vapore
Ora vediamo la porta del bagno spinta e aperta lentamente. Il rumore della doccia copre ogni suono. La porta è quindi accuratamente e lentamente chiusa.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
P.P. del volto di Mary che è sempre intenta a lavarsi, mentre dietro la tenda si vede la figura di una persona intenta a sorprendere la protagonista
Per questo non sentì la porta che si apriva, non notò lo scalpiccio
E noi vediamo l’ombra di una donna ripartita dietro la tenda della doccia. La schiena di Mary è girata verso la tenda.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
ANALISI DEL TESTO
Film di A. Hitckock Story Board di S.
Bass
Analisi del film Racconto di Robert Bloch
Sceneggiatura di Joseph Stefano
Regole suspance di . Hitckock e
focalizzazione (Genette)
MEZZOBUSTO della figura dietro la tenda in tenta a sorprendere Mary, così apre la tenda.
E da principio, quando la cortina della doccia si aprì il vapore nascose il viso
La luminosità del bianco del bagno è quasi accecante. Improvvisamente si vede la mano raggiungere, afferrare la tenda della doccia e spostarla da una parte.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
P.P. volto di Mary che stupita e spaventata guarda chi si è intrufolato nel bagno, e vede la figura che c’era dietro la tenda.
Poi lo vide: un viso che la spiava, sospeso a mezz’aria come una maschera.
La luminosità del bianco del bagno è quasi accecante. Improvvisamente si vede la mano raggiungere, afferrare la tenda della doccia e spostarla da una parte.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
ANALISI DEL TESTO
Film di A. Hitckock Story Board di S.
Bass
Analisi del film Racconto di Robert Bloch
Sceneggiatura di Joseph Stefano
Regole suspance di . Hitckock e
focalizzazione (Genette)
Inquadrature non del tutto specifiche perché inquadrano il movimento che fa l’antagonista cioè pugnalare la protagonista
Mary fece per gridare, e allora la cortina si aprì ancora di più e comparve una mano che stringeva un coltello da cucina.
Come si gira in risposta alla sensazione e al suono della tenda strappata da una parte. Uno sguardo di puro orrore appare nella sua faccia. Un basso terribile gemito comincia a salire dalla gola. Una mano entra nel tiro. La mano tiene un enorme coltello da cucina. La lama del coltello occupa quasi tutto lo schermo, un argento vuoto.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
P.P.P della bocca della protagonista urlante, mentre l’antagonista la pugnala.
Fu il coltello che, un momento dopo, le troncò il grido.
Come si gira in risposta alla sensazione e al suono della tenda strappata da una parte. Uno sguardo di puro orrore appare nella sua faccia. Un basso terribile gemito comincia a salire dalla gola. Una mano entra nel tiro. La mano tiene un enorme coltello da cucina. La lama del coltello occupa quasi tutto lo schermo, un argento vuoto.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
ANALISI DEL TESTO
Film di A. Hitckock Story Board di S.
Bass
Analisi del film Racconto di Robert Bloch
Sceneggiatura di Joseph Stefano
Regole suspance di . Hitckock e
focalizzazione (Genette)
Particolare della mano di Mary che nell’ultimo atto di vita si appende alla tenda della doccia
L’impressione del taglio del coltello, come se strappa veramente lo schermo, strappa il film. Su di esso brevi urla e poi silenzio. E poi il tonfo terribile del corpo di Mary che cade nella vasca da bagno.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
Particolare strappo della tenda, a cui Mary si appende.
L’impressione del taglio del coltello, come se strappa veramente lo schermo, strappa il film. Su di esso brevi urla e poi silenzio. E poi il tonfo terribile del corpo di Mary che cade nella vasca da bagno.
Informa lo spettatore
NARRATORE INTERNO
LA SCENEGGIATURA
Testo Block la sequenza doccia
Psycho di R. Bloch