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-TRX IL:19/05/15 23:16-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 20/05/15-N: €1,20* ANNO 137- N˚ 137 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Mercoledì 20 Maggio 2015 • S. Bernardino IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Riforma scuola Sì all’assunzione di 100mila precari Le carte Gli affari della banda serba «Si comprano pure la A» ` Il premier conferma: «La riforma Fornero va cambiata, l’Inps dia più flessibilità in uscita» ` Il governo: a chi lascia prima dei 62 anni solo una penale del 2% annuo. Ok Ue ai rimborsi Truccate partite di Lega Pro e serie D. L’ombra della ’ndrangheta ROMA «Non si può eliminare il fe- nomeno migratorio con la bac- chetta magica: bisogna condivi- dere l’accoglienza, le operazioni di ricerca e salvataggio in ma- re», dice il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un’intervista al Messaggero. E sulle quote pre- viste nel piano europeo aggiun- ge: «Nelle settimane scorse c’è stata l’adozione di un principio di solidarietà, speriamo che non sia stato un fuoco di paglia som- merso da un mare di egoismi». Ventura a pag. 7 Regole calpestate Malagiustizia e declino dell’industria del pallone BILANCIA, PRONTI ALLA RIVINCITA I conti della pensione anticipata Sì del Senato Ecoreati, c’è la legge evitare il rischio delle “toghe verdi” Claudio Marincola L a Camera dà il via libera ai nodi cruciali del dise- gno di legge sulla scuola e vota il piano per le as- sunzioni dei precari. A pag. 8 ROMA Si iniziano a precisare i contorni dell’operazione di re- visione delle regole pensionisti- che che il governo vuole realiz- zare con la legge di Stabilità e poi applicare dal primo genna- io 2016. Renzi conferma l’inten- zione di rendere più flessibili le regole di uscita. Il sottosegreta- rio all’Economia Pier Paolo Ba- retta spiega che le penalizza- zioni per chi lascia anticipata- mente il lavoro potranno esse- re anche superiori al 2% annuo ipotizzato nella proposta di leg- ge all’esame del Parlamento. Cifoni e Gentili alle pag. 2, 3 e 4 Antonio Galdo U na legge ci voleva, e su questo non ci piove. La aspettavamo da quasi vent’anni, dal lontano 1998. A pag. 24 Gentiloni: «Migranti, egoista chi si è tirato indietro sulle quote» L’intervista. «Intesa con la Germania, per l’intervento accordo con Tobruk» Coppa Italia Stasera la finale: la Lazio vuole una notte magica contro la Juve Bernardini nello Sport Narrativa Il Vangelo pulp di Marco nell’ultimo libro di Sandro Veronesi A pag. 25 Calcioscommesse, nuovo scandalo: 50 arresti Diritti tv, perquisite le sedi di Sky e Mediaset Il festival Dive in rivolta a Cannes scoppia la guerra del tacco 12 Ferzetti e Satta a pag. 26 e 27 Buongiorno Bilancia! Assumetevi con la massima fiducia nuovi obblighi professionali, nuove responsabilità in affari e in famiglia, allargate insomma il giro degli interessi, le stelle del 2015 vi premiano. Il Sole, domani in Gemelli, fa pensare a una vostra rivincita, un risarcimento danni. Queste stelle saranno al massimo splendore in estate, dovete guardare avanti e non pensare ai ritorni. Nemmeno in amore. Marte caldissimo per le nuove conquiste. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 33 Servizio a pag. 12 Sara Menafra U n giro di affari milionario, con forti appoggi in una ’ndrina calabrese, capace di mobilitare soldi di scommettitori in tutto il mondo e in particolare dall’Est, da dove potevano arrivare “investimenti” anche di 5 milioni di euro per cam- biare partite di Lega Pro e Serie D e in qualche caso di serie B. A pag. 10 Cirillo e Di Branco alle pag. 10, 11 e 13 La stangata La stangata Stefano Cappellini A ppena due giorni fa la Fe- derazione Italiana Giuoco Calcio ha diffuso un re- port, realizzato con la col- laborazione di Arel e Pwc, dal quale si ricava la notizia che il calcio italiano è tra le prime 10 aziende del Paese: giro d’affari di 13 miliardi di euro, valore della produzione a 2,7 miliardi. Sulla passione disinteressata di milioni di italiani si fonda un’industria che muove posti di lavoro, ricchezza, investi- menti, entrate fiscali. Della sa- lute di questo mondo ci si do- vrebbe dunque preoccupare non solo per ragioni che riguar- dano classifiche e titoli – giusta- mente in cima ai pensieri dei ti- fosi ben più di cifre e bilanci – ma anche per le potenzialità che l’industria del pallone può esprimere, non diversamente da come si ragionerebbe per settori tradizionali come la si- derurgia o il tessile. E ragioni di preoccupazione non mancano da tempo, né le cronache si in- caricano di dissiparle, anzi. La conferma viene da due storie diversissime, esplose nello stes- so giorno a minare la credibili- tà di un settore già povero di re- ferenze positive. L’ultima puntuale ondata di arresti per calcioscommesse in- troduce il definitivo sospetto che il business delle partite truccate sia ormai un’attività stabilmente controllata dalla malavita organizzata, specie in quelle aree del Paese dove le mafie controllano altre fette di economia legale. Nel caso del calcio, per giunta, questa infil- trazione è usata, oltre che come mezzo per ricavare profitti ille- citi, anche per ottenere consen- so sul territorio. Continua a pag. 24

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€1,20* ANNO 137- N˚ 137ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Mercoledì 20Maggio2015 • S.Bernardino ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

Riforma scuolaSì all’assunzionedi 100mila precari

Le carteGli affari della banda serba«Si comprano pure la A»

`Il premier conferma: «La riforma Fornero va cambiata, l’Inps dia più flessibilità in uscita»`Il governo: a chi lascia prima dei 62 anni solo una penale del 2% annuo. Ok Ue ai rimborsi

Truccate partite di Lega Pro e serie D. L’ombra della ’ndrangheta

ROMA «Non si può eliminare il fe-nomeno migratorio con la bac-chetta magica: bisogna condivi-dere l’accoglienza, le operazionidi ricerca e salvataggio in ma-re», dice il ministro degli EsteriPaolo Gentiloni in un’intervistaal Messaggero. E sulle quote pre-viste nel piano europeo aggiun-ge: «Nelle settimane scorse c’èstata l’adozione di un principiodi solidarietà, speriamo che nonsia stato un fuoco di paglia som-merso da un mare di egoismi».

Venturaa pag. 7

Regole calpestate

Malagiustiziae declinodell’industriadel pallone

BILANCIA, PRONTIALLA RIVINCITA

I conti della pensione anticipata

Sì del SenatoEcoreati, c’è la leggeevitare il rischiodelle “toghe verdi”

ClaudioMarincola

La Camera dà il via liberaai nodi cruciali del dise-gno di legge sulla scuolae vota il piano per le as-

sunzionidei precari. A pag. 8

ROMA Si iniziano a precisare icontorni dell’operazione di re-visione delle regole pensionisti-che che il governo vuole realiz-zare con la legge di Stabilità epoi applicare dal primo genna-io 2016. Renzi conferma l’inten-zione di rendere più flessibili leregole di uscita. Il sottosegreta-rio all’Economia Pier Paolo Ba-retta spiega che le penalizza-zioni per chi lascia anticipata-mente il lavoro potranno esse-re anche superiori al 2% annuoipotizzato nella proposta di leg-ge all’esame del Parlamento.

CifonieGentilialle pag. 2, 3 e 4

AntonioGaldo

Una legge ci voleva, e suquesto non ci piove. Laaspettavamo da quasivent’anni, dal lontano

1998.A pag. 24

Gentiloni: «Migranti,egoista chi si è tiratoindietro sulle quote»L’intervista. «Intesa con la Germania,per l’intervento accordo con Tobruk»

Coppa ItaliaStasera la finale:la Lazio vuoleuna notte magicacontro la JuveBernardini nello Sport

Maledizione Rampiaddio al celibato fataleal fratello di Alfredino

NarrativaIl Vangelo pulpdi Marconell’ultimo librodi Sandro VeronesiApag. 25

Calcioscommesse, nuovo scandalo: 50 arrestiDiritti tv, perquisite le sedi di Sky e Mediaset

Il festivalDive in rivoltaa Cannesscoppia la guerradel tacco 12Ferzetti e Satta a pag. 26 e 27

BuongiornoBilancia!Assumetevi con la massimafiducia nuovi obblighiprofessionali, nuoveresponsabilità in affari e infamiglia, allargate insomma ilgiro degli interessi, le stelle del2015vi premiano. Il Sole,domani in Gemelli, fa pensare auna vostra rivincita, unrisarcimento danni. Questestelle sarannoal massimosplendore in estate, doveteguardare avanti e non pensareai ritorni. Nemmeno in amore.Marte caldissimoper le nuoveconquiste. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopo a pag. 33

Servizio a pag. 12

SaraMenafra

Un giro di affari milionario, con forti appoggi inuna ’ndrina calabrese, capace di mobilitaresoldi di scommettitori in tutto il mondo e inparticolare dall’Est, da dove potevano arrivare

“investimenti” anche di 5 milioni di euro per cam-biare partite di Lega Pro e Serie D e in qualche casodi serie B. A pag. 10

CirilloeDiBrancoalle pag. 10, 11 e 13

La stangataLa stangata

Morena IzzoePaolaVuolo

Il fratello di Alfredino Rampi èmorto, sabato scorso, in una se-rata di festa in discoteca. La ma-ledizione che più di trent’anni

fa colpì la famiglia non ha rispar-miato nemmeno lui. Si chiamavaRiccardo, aveva solo 36 anni, eraun impiegato e aveva due figli. Ilsuo cuore malato si è fermatomentre brindava all’amico chestava per sposarsi. «Lo abbiamovisto barcollare all’improvviso eallontanarsi dal gruppo», dice unresponsabile del locale.

A pag. 15

StefanoCappellini

Appena due giorni fa la Fe-derazione Italiana GiuocoCalcio ha diffuso un re-port, realizzato con la col-

laborazione di Arel e Pwc, dalquale si ricava la notizia che ilcalcio italiano è tra le prime 10aziende del Paese: giro d’affaridi 13 miliardi di euro, valoredella produzione a 2,7 miliardi.Sulla passione disinteressata dimilioni di italiani si fondaun’industria che muove postidi lavoro, ricchezza, investi-menti, entrate fiscali. Della sa-lute di questo mondo ci si do-vrebbe dunque preoccuparenon solo per ragioni che riguar-dano classifiche e titoli – giusta-mente in cima ai pensieri dei ti-fosi ben più di cifre e bilanci –ma anche per le potenzialitàche l’industria del pallone puòesprimere, non diversamenteda come si ragionerebbe persettori tradizionali come la si-derurgia o il tessile. E ragioni dipreoccupazione non mancanoda tempo, né le cronache si in-caricano di dissiparle, anzi. Laconferma viene da due storiediversissime, esplose nello stes-so giorno a minare la credibili-tà di un settore già povero di re-ferenze positive.

L’ultima puntuale ondata diarresti per calcioscommesse in-troduce il definitivo sospettoche il business delle partitetruccate sia ormai un’attivitàstabilmente controllata dallamalavita organizzata, specie inquelle aree del Paese dove lemafie controllano altre fette dieconomia legale. Nel caso delcalcio, per giunta, questa infil-trazione è usata, oltre che comemezzo per ricavare profitti ille-citi, anche per ottenere consen-so sul territorio.

Continua a pag. 24

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Mercoledì 20Maggio2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Il premier Matteo Renzi durante la trasmissione Porta a Porta

Carlo Cottarelli

I GIUDIZIROMA Se lo scopo di un interventoimmediato sulle pensioni eraquello di rassicurare la Commis-sione europea, allora l’obiettivo èstato raggiunto. Ieri è arrivato ildisco verde di Bruxelles allo stan-ziamento di 2,2 miliardi per tap-pare il buco aperto dalla sentenzadella Corte Costituzionale che habocciato il blocco delle pensionideciso dal governo Monti. LaCommissione ha fatto sapere diaver accolto «con favore» la solu-zione individuata e «l’impegnodel governo a mantenere i targetdi bilancio inseriti nella legge diStabilità del 2015». Insomma, la li-nea di Pier Carlo Padoan di con-fermare un obiettivo di indebita-mento al 2,6% ha permesso a Ro-ma, per usare le parole di MatteoRenzi, di «recuperare credibili-tà». Il governo adesso può guarda-re avanti. E nel frattempo che Te-soro e Palazzo Chigi studiano lenuove ipotesi per rendere più fles-sibile in uscita la riforma Forne-ro, arrivano le sollecitazioni del-l’ex commissario alla spending re-view e attuale direttore esecutivodel Fondo Monetario Internazio-nale, Carlo Cottarelli che è torna-to ad insistere sulla necessità diun taglio della spesa previdenzia-le.

L’INTERVENTOL’ex commissario ha sottolineatocome la spesa per le pensioni inItalia sia la più alta tra i Paesiavanzati, il 16,5% del Pil. Alla lucesentenza della Consulta, ha ag-giunto Cottarelli, «occorrerebbeun provvedimento ben disegnatoper evitare problemi legali futu-ri». Soprattutto bisognerebbecommisurare le pensioni ai con-tributi, come è già per le pensioni

non retributive. Se l’Italia ha unaspesa più alta rispetto agli altri Pa-esi, ha sottolineato il direttore ese-cutivo del Fondo Monetario, nonè solo per l’anzianità della popola-zione, ma anche perché «in passa-to le pensioni erano più elevatedei contributi effettivamente pa-gati». Cottarelli ha mostrato unacerta preoccupazione anche perle prossime sentenze attese dallaConsulta. «Speriamo che non siperda ogni volta che si va in CorteCostituzionale» ha aggiunto a pro-posito dei ricorsi sull’aggio diEquitalia e sul blocco degli stipen-di del pubblico impiego. Nel casopensioni, ha detto ancora, «credola sentenza sia stata una sorpresa.Non entro nella questione giuridi-ca ma dal punto di vista economi-co è difficile pensare che l'inter-vento» voluto dal governo Monti«fosse inappropriato».

A.Bas.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tasse, duello e pacepremier-Zingaretti

IL CASOROMA Comincia con un mea culpamixato con un’iniezione di ottimi-smo la comparsata di Matteo Ren-zi a Porta a Porta: «Di cose ne sba-glio tante, però gli italiani sannoche ci sto provando. L’Italia si è ri-messa in moto, caspiterina!». Manel salotto di Bruno Vespa, nelday after del contestato decretocon i rimborsi una tantum, il pre-mier parla soprattutto di pensio-ni. E conferma l’obiettivo di intro-durre maggiore flessibilità.

POSSIBILITA’ DI SCELTA«L’impegno del governo è chia-ro», esordisce Renzi, «vogliamo li-berare dalla legge Fornero quellaparte di popolazione che, accet-tando una piccola riduzione, puòandare in pensione con un po’ diflessibilità in più. L’Inps deve darea tutti libertà di scelta». Entrandonel dettaglio: «Con la legge di sta-bilità stiamo studiando un mecca-nismo che consenta, ad esempio,

di andare in pensione a 61 anniprendendo una trentina di euro inmeno. Gli italiani sono intelligen-ti e dobbiamo dire: “Se vai in pen-sione a questa età prendi X, se vaia quest’altra età prendi Y. Sceglitu”». E tornando sulla questionedella rivalutazione innescata dal-la sentenza della Consulta: «Nel2016 l’adeguamento all’inflazioneriguarderà la stessa fascia» che ilprimo agosto prenderà il bonusintrodotto dal decreto, «perchéabbiamo un milione di bambiniche soffre la povertà e se ho qual-che soldo voglio usarlo per loro enon per chi prende 5 mila eurocon il sistema contributivo».

Renzi non maschera poi il di-sappunto per la sentenza dellaConsulta e per la valanga di criti-che. Soprattutto difende il decre-to: «Per me sarebbe stato facile la-mentarmi del passato, ma nonfaccio lo scaricabarile e mi pren-do le responsabilità. C’era un pro-blema e l’abbiamo risolto in 15giorni, perché non possiamo per-dere tempo e credibilità in Euro-pa: se non avessimo fatto quel de-creto a Bruxelles avremmo avutodei problemi, avremmo perso i 6miliardi ottenuti sfruttando laclausola di flessibilità». Ed entran-do nel merito del rimborso da cuisono state escluse le pensioni piùalte: «La sentenza della Consultaavrebbe imposto di pagare 18 mi-liardi di euro, ma i cittadini sannoche non ha senso spendere 18 mi-

liardi per dare i rimborsi anche achi sta abbastanza bene o bene».

Poi il premier, sollecitato da Ve-spa, apre il capitolo dei vitalizi deipolitici: «Quella contro i vitalizi èuna battaglia sacrosanta. Quelliche abbiano mandato a casa e chefacevano il parlamentare, il consi-gliere regionale e il dipendentepubblico o privato, ne hanno tre oquattro ed è inaccettabile e insop-

portabile».Non può mancare un capitolo

dedicato al fisco. Il primo passag-gio è un racconto...onirico: «Il miosogno è pagare le tasse con losmartphone». Il secondo è un si-parietto con Vespa. Il conduttoredice è difficile completare il 730pre-compilato e il premier repli-ca: «Ho fatto due riunioni con ilministro Padoan e mi ha spiegatocome si fa. Venga a palazzo Chigie il precompilato glielo finiscoio». Poi, tornando serio: «E’ unasperimentazione, ma si deve mi-gliorare e semplificare. Presto an-che le detrazioni sanitarie dovran-no essere incluse, è assurdo che ilsistema sanitario e quello delleEntrate non dialoghino».

AlbertoGentili©RIPRODUZIONE RISERVATA

Disco verde Ue ai rimborsiCottarelli, spesa da tagliare

BRUXELLES: SOLUZIONEGIUSTA. L’EXCOMMISSARIO ALLASPENDING: L’ITALIA HAIL RECORD DEI COSTIPER LA PREVIDENZA

BottaerispostaRenzi-Zingarettisulle tasse. Il presidentedelConsiglio si èchiestoperché ilLazioavesseaumentatol’addizionale Irpef. Secca lareplicadelpresidentedellaRegioneLazio: l’incrementoèdovutoal fattoche il governohatagliatocirca725milioniditrasferimento indueanni. Seceli restituisce siamopronti adabbassaresubito Irape Irpef.ControreplicadiPalazzoChigichesottolineacome«nonsiaresponsabilitàdelgovernose ilLazio,adifferenzadiquasi tuttelealtreregioni,haaumentato letasse.È invece responsabilitàdelpremieraver inseritounanormaadhocperevitare il fallimentodellaRegione».In seratapacealtelefonoesuTwitter.

Addizionale Irpef

Pensioni, Renzi:«Ora più flessibilitàcambio la Forneroe l’Inps dia libertà»

«SACROSANTALA BATTAGLIAPER ABOLIRE I VITALIZIIL MIO SOGNO?PAGARE LE TASSECON LO SMARTPHONE»

`Il premier conferma che con la legge di Stabilitàarriva la riforma: assegno ridotto per chi esce prima

«IMMAGINOUN MECCANISMOCHE CONSENTADI LASCIARE INANTICIPO E PERDERESOLO 30 EURO»

AVVISO AL PUBBLICO

ELETTRODOTTO 380 KV VILLANOVA-GISSI ED OPERE CONNESSE

Asservimenti per pubblica utilità - Occupazione d’urgenza preordinataall’occupazione (art. 22-bis comma 1 e ss. DPR 327/2001 con le modalità dell’ art. 52ter comma 2 D.Lgs. 330/2004)

TERNA - Rete Elettrica Nazionale S.p.A., con sede legale in Via Egidio Galbani 70, 00156Roma

PREMESSO

- che TERNA S.p.A è concessionaria dello Stato per la trasmissione e dispacciamentodell’energia elettrica e per lo sviluppo della Rete Elettrica Nazionale, giusta concessioneemanata in data 20.4.2005 e divenuta efficace in data 1.11.2005, sulla base di quantodisposto dal D.P.C.M. 11.5.2004;

- che la realizzazione dell’elettrodotto a 380 kV Villanova-Gissi è stata autorizzata dalMinistero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, con decreto n. 239/EL-195/180/2013 del 15.01.2013, afavore della Società Abruzzoenergia S.p.A, con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza,indifferibilità e inamovibilità dell’opera in oggetto;

- che successivamente, con decreto n. 239/EL-195/180/2013-VOL del 04/03/2013, ilMinistero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, su istanza della Società Abruzzoenergia S.p.A., all’uoposottoscritta per accettazione anche da Terna S.p.A., ha volturato il suddetto decreto diautorizzazione alla predetta Società TERNA S.p.A., con sede in Roma in Via Galbani 70delegando altresì (con facoltà di sub-delega) TERNA S.p.A., nella persona del suo legalerappresentante pro - tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti dellaSocietà, ad esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal D.P.R. 327/2001 e dal D. Lgs.330/2004 e ad emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titoloesemplificativo e non esaustivo, i Decreti d’asservimento coattivo, d’espropriazione eretrocessione, i Decreti d’occupazione ex articoli 22, 22/bis e 49 del citato D.P.R.327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e diespletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell'elettrodotto;

- che con procura rep. n. 18955 per notaio Luca Troili di Roma, registrata a Roma il08.06.2012, l’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore di TERNARete Elettrica Nazionale S.p.A., ha dato incarico al dr. Luigi de Francisci, affinchè lo stesso,in nome e per conto della suddetta Società e nella qualità di Responsabile dell’UfficioEspropri di Terna S.p.A., possa emettere e sottoscrivere tutti gli atti e i provvedimentirelativi al procedimento espropriativo ed espletare le connesse attività necessarie ai finidella realizzazione degli impianti per il rinnovo e lo sviluppo della Rete Elettrica Nazionale;

- che in relazione all’impianto in oggetto, il dr. Luigi de Francisci, con lettera prot.TE/P2013004134 del 31.07.2013 ha individuato come Responsabile del Procedimentoespropriativo l’ing. Roberto Cirrincione, nato a Palermo il 29.03.1971 e residente per lacarica in Napoli, alla Via Aquileia 8;

- che nella qualità di autorità espropriante, delegata dal Ministero dello SviluppoEconomico, TERNA S.p.A. ha provveduto, ai sensi dell’art. 22 bis, comma 1, D.P.R.327/2001, a compilare l’elenco dei beni da asservire e da occupare e dei relativiproprietari, determinando altresì l’indennità da offrire in via provvisoria;

- che in applicazione dell’art. 52 ter, comma 2, D. Lgs. 330/2004, vista l’impossibilità dinotificare l’occupazione dei beni immobili necessari per la realizzazione del predettoelettrodotto e la relativa indennità provvisoria a causa della irreperibilità o assenza deiproprietari così come risultanti dalle visure catastali, essendo state inutilmente eseguitetutte le indagini idonee e sufficienti ad individuare i destinatari secondo la comunediligenza, tale notifica è sostituita dalla pubblicazione del presente Avviso per almeno ventigiorni consecutivi, decorrenti dalla data odierna, all’Albo Pretorio del Comune interessatoe dalla contestuale pubblicazione del medesimo sui quotidiani il Messaggero, il Centro e ilSole 24 Ore;

- che la società Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. (C.F.. 05779661007), con sede legale

in via Egidio Galbani n. 70, è rappresentata dalla Società Terna Rete Italia S.p.A. (C.F.:11799181000), società con socio unico sottoposta a controllo e direzione di Terna S.p.A.,con sede legale in Via Egidio Galbani n. 70 – 00156 Roma (giusta procura Rep. n. 18464del 14 marzo 2012 per notaio Luca Troili in Roma);

TUTTO CIO’ PREMESSO

la Società TERNA Rete Italia S.p.A., ai sensi dell’ art. 22-bis, D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327e successive modificazioni e dell’art. 52 ter, comma 2, del D.Lgs. 330/2004

AVVISA

i sottoelencati proprietari, secondo le risultanze catastali, che per venti giorni consecutivi,decorrenti dalla data odierna, presso l’Albo pretorio del Comune di Filetto è depositata lacomunicazione indicante il giorno e l’ora previsti per l’occupazione dei fondi interessatinonché il Decreto di occupazione temporanea Rep. n. 0325 del 25.03.2015, emessodall’Ufficio Espropri di Terna S.p.A. con indicazione dell’importo della relativa indennitàprovvisoria.

ELENCO DITTE con indicazione delle particelle interessate

COMUNE DI FILETTO (CH)

DITTA FIL60 DEL PIZZO RICCARDO FOGLIO 4 P.LLA 12-269DITTA FIL 72 LIBERATOSCIOLI MARIANICOLA FOGLIO 4 P.LLA 117-477DITTA FIL106 EREDI DI CAVALLO MARIANICOLA FOGLIO 4 P.LLA 341-350DITTA FIL136 DI TULLIO IVA, DI TULLIO TONINO, FOGLIO 7, P.LLA 4001-90

EREDI DI DI TULLIO SABIADITTA FIL 138 CIVITARESE MARIA CONCETTA FOGLIO 7 P.LLA 76-455-74-383DITTA FIL186 EREDI DI SALAMONE GIOVANNI FOGLIO 7 P.LLE 234-233-235DITTA FIL234 DI TULLIO IVA, EREDI DI TULLIO SABIA FOGLIO 9 P.LLA 4082DITTA FIL238 CAVALLO MARIA ERSILIA, FOGLIO 9 P.LLE 211-1192-207

MICOZZI BEATRIZ LETICIAMICOZZI ISOLETTA

DITTA FIL264 TRABOCCHI ANTONIO FOGLIO 11 P.LLE 28-3514-30DITTA FIL266 DI SIPIO MARIANNINA FOGLIO 11 P.LLE 29-4010-4020DITTA FIL270 EREDI DI MICOZZI NELLA MARIA FOGLIO 11 P.LLA 38DITTA FIL272 MICOZZI VINCENZO, ROSICA LUCA FOGLIO 11 P.LLA 3504

EREDI DI MICOZZI NELLA MARIADITTA FIL278 EREDI DI DI SIPIO SERAFINA FOGLIO 11 P.LLA 120

DI SIPIO CENZINADITTA FIL282 LIBERTINI MARIA LAURA FOGLIO 11 P.LLA 134-135DITTA FIL290 CAPUZZI ANNA FELICIA, RANIERI CARMELA, FOGLIO 11 P.LLA 182-183

RANIERI MARIA GIUSEPPADITTA FIL306 CACCIAVILLANI SILVANA FOGLIO 11 P.LLA 229-230

P.LLA 228-533DITTA FIL324 CIPOLLONE LUIGI, CIPOLLONE PAOLO FOGLIO 11 P.LLA 581DITTA FIL 360 DI COCCO MARIA FOGLIO 13 P.LLA 4102DITTA FIL376 DI MARTINO ROCCO FOGLIO 13 P.LLA 234DITTA FIL414 FERROVIA ADRIATICA APPENNICA FOGLIO 13 P.LLA 346

PER LE FERROVIE ABBRUZZESIDITTA FIL416 CASSA PER IL MEZZOGIORNO FOGLIO 13 P.LLA 467

Terna Rete Italia S.p.A Sede Legale Viale Egidio Galbani, 70 - 00156 RomaReg. Imprese, C.F. e P.I. 11799181000 REA 1328587 Capitale Sociale 120.000,00 Euro i.v. – Socio UnicoDirezione e coordinamento di “Terna Rete Elettrica Nazionale S.p.A”

Il Messaggero - 20/05/2015

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Mercoledì 20Maggio2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Una penalizzazione dell’asse-gno, anche più consistente diquella ipotizzata nella propo-sta di legge presentata in Par-

lamento, in cambio delle libertàdi scegliere in modo flessibile ladata del pensionamento. Pier Pa-olo Baretta, sottosegretario al-l’Economia ma anche firmatariodi quel testo legislativo insieme aCesare Damiano e ad altri deputa-ti, punta a fare entrare in vigore lenuove regole previdenziali giàdal primo gennaio 2016.

«La linea della flessibilità or-mai si sta affermando ed anche ilpresidente del Consiglio ha indi-cato di voler andare in questa di-rezione. È un’esigenza condivisadal Parlamento ed anche dalleparti sociali».Lasciare il lavoroprima in cam-bio di una pensione un po’ piùbassa? Ma quanto più bassaesattamente?«Nella proposta di legge ipotizzia-mo che sia applicata sulla quotaretributiva della pensione una de-curtazione del 2 per cento perogni anno di anticipo, a partiredai 62, rispetto all’età di riferi-mento per la pensione di vecchia-ia ovvero 66 anni. La penalizza-zione però si attenua gradual-mente se gli anni di contributi so-no più di 35. Si può anche pensarea tagli più consistenti o ad una di-versa modulazione. Le possibilitàtecniche sono più di una e sul te-ma sta lavorando anche l’Inps».Però anche immaginando distabilire una penalizzazioneche bilanci finanziariamente,nel medio periodo, l’anticipodell’uscita, resta il fatto che al-l’inizio ci potrebbe essere unforte afflusso verso la pensioneedunqueunaspesaeccessiva.«È vero, e infatti gli aspetti finan-ziari vanno valutati molto atten-tamente, anche con l’Unione eu-ropea. Ma vorrei far osservare

che in questi anni abbiamo speso11 miliardi per gli esodati, proble-ma ora in larga parte risolto, e ri-sorse ingenti anche per strumen-ti come la cassa integrazione inderoga, che di fatto serviva a ge-stire situazioni di crisi in cui lavo-ratori non avevano la via di uscitaverso la pensione. Bisogna mette-re anche questi soldi sul piattodella bilancia, perché con la fles-sibilità qualcosa si risparmiereb-be».Non c’è il rischio che iniziandoad allentare le regole si creino ipresupposti per uno smantella-mento della riformaMonti-For-nero? Il Paese può permetterse-lo?

«Credo anche io che non sia im-maginabile rinunciare ad una ri-forma fondamentale come quelladel 2011. Ma rovescerei la questio-ne: l’attuale assetto rischia di es-sere travolto proprio se non co-struiremo dei margini di flessibi-lità. La diga non reggerà, a menoche non si permetta un certo de-flusso tramite controllato. Intro-ducendo correzioni equilibratealla legge Fornero, la mettiamo insicurezza. Del resto i parametriresterebbero gli stessi, l’età di ri-ferimento resta fissata a 66 anni,crescenti. In più una maggiorepossibilità di uscita per i lavorato-ri anziani può creare più occasio-ni di lavoro per i giovani, favorire

un po’ di ricambio generaziona-le».Si parla molto anche di supera-mento dei diritti acquisiti e diricalcolo delle pensioni con ilcontributivo. Sono temi collega-ti?«Sono due temi diversi. Io credoche i tempi siano maturi per undibattito serio sui diritti acquisiti.Si può ragionare di contributi disolidarietà, legati agli effettivi ver-samenti, ma ad una condizione:distinguere i trattamenti alti daquelli bassi e medi-bassi che nonpotrebbero certo permettersi unricalcolo».

LucaCifoni©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista Pier Paolo Baretta

Pier Paolo Baretta

`Il sottosegretario all’Economia: la legge Forneronon viene smantellata, al contrario resa sostenibile

«Per l’uscita anticipata a 62 anniriduzioni soltanto del 2% annuo»

SU DIRITTI ACQUISITIE CONTRIBUTIDI SOLIDARIETÀSI PUÒ RAGIONAREMA NESSUN RICALCOLOPER GLI ASSEGNI BASSI

Lapovertàè increscitama lafasciapiùarischiorestaquella tra i 55e i65anni chenelcorsodella crisiharegistratounaumentodel70%, legatacom'èindissolubilmentealladisoccupazione.Perquestilavoratoriè indiritturad'arrivo,probabilmentegiàagiugnoprossimo,unariformachedisegniun intervento«autofinanziato»di sostegno«chiavi inmano».L'annuncioarrivadalpresidente Inps,TitoBoerinelcorsodellaaudizioneallaCamera.«Questi lavoratoriquandoperdonoil lavorohannogravidifficoltàa trovarneun'altro»,spiegastimando infatti, chesolo«un 10%riescearicollocarsi sulmercato».Per

questo, «a finegiugnovorremoarrivareafocalizzarci sull'asseassistenza-previdenzaprevedendo,proprioperquesta fasciacritica,unariformachiavi inmanochepossamettersi inattoimmediatamente, concoperturegiàprevisteall'internodellapropostachenonavrànessuneffettoperverso», concludeBoeri. Insei annidi crisi economica,haaggiunto il presidentedell’Inps, le famiglie sotto lasogliadipovertà sonoaumentatedal 18per centoal25percento,unmini-esercitopassatoda11a 15milionidipersone,un terzo inpiùrispettoal2009.

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«Un piano per i disoccupati tra 55 e 65 anni»

Tito Boeri

Flessibilitàin uscita,le simulazioni

66 anni e 3 mesiETÀ PENSIONAMENTO

IMPORTO PENSIONE

ANTICIPO USCITA A 62 ANNI

3 volte 4 volte 5 volte 6 volte

Perdita mensile(euro)

Perdita mensile(euro)

Anni contributi

€/meseil minimo

ANTICIPO USCITA A 64 ANNI

39 40 40Anni contributi

43,7 40,19 25,19 30,14

35 36 37 35

120,57 154,73 183,37 241,14

1.507,14 2.009,52 2.511,90 3.014,28

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`Obiettivo: regole più elastiche per lasciare il lavoroche entrino in vigore dal gennaio del prossimo anno

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Mercoledì 20Maggio2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LA RIVALUTAZIONEROMA Gli ultimi dettagli sono an-cora in via di aggiustamento.L’importo dell’una tantum vienecalibrato in base alla data di de-correnza del nuovo adeguamen-to delle pensioni, settembre 2015o piuttosto gennaio 2016. Mal’impianto del decreto legge delgoverno, che pure non ha ancoraufficialmente visto la luce, è or-mai piuttosto chiaro. Può essereguardato da due punti di vista. Sesi confronta ciò che accadrà neiprossimi mesi con lo scenarioprecedente alla sentenza dellaCorte costituzionale, allora i pen-sionati che nel 2011 avevano unassegno tra 1.500 e poco meno di3.000 euro lordi, e che poi perdue anni avevano visto l’importototale inchiodato alla stessa cifra(o intaccato dalle maggiori impo-ste), possono mettere nel contouna piccola una tantum ad ago-sto e poi risicati ma definitivi au-menti. Insomma il bilancio sa-rebbe tutto sommato positivo,anche se qualcuno potrebbe sen-tirsi un po’ preso in girodall’esiguità dei numeri. Ma seinvece gli stessi pensionati, an-dando anche al di là delle moti-vazioni della Consulta, conside-rano i giudici alla stregua di giu-stizieri che hanno ripristinatoun diritto violato, saranno natu-ralmente portati a paragonaregli incrementi promessi da Ren-zi con le cifre perse in questi annirispetto all’applicazione dellepiena perequazione (che poi to-talmente piena non è, ma in basealla legge del 2000 può scendereal massimo al 75 per cento pergli scaglioni di pensione oltrecinque volte il minimo). In que-sto caso, non vince nessuno: aparte coloro che avendo un trat-tamento 2011 sotto i 1.405 euroavevano già ottenuto la rivaluta-zione al 100 per cento - e dunquenon sono toccati né dalla senten-za né dal decreto del governo -

tutti gli altri possono solo ragio-nare di perdite maggiori o mino-ri ma comunque consistenti, vi-sto che la percentuale di adegua-mento all’inflazione parte da unmodestissimo 20 per cento perpoi scendere al 10 e al 5. In questaprospettiva, che non tiene contodegli effetti sul bilancio dello Sta-to di un ritorno al passato, i piùarrabbiati saranno coloro cheavendo un trattamento superio-re ai 2.800 euro lordi mensilinon recuperano proprio nulla.

IL CONGELAMENTORiescono in qualche modo a li-mitare i pensionati con gli im-porti più bassi, tra quelli a suotempo interessati dal congela-mento dell’indicizzazione. Cosìad esempio chi nel 2011 aveva untrattamento mensile lordo di1.500 euro (circa 1.270 netti)avrebbe maturato tra gennaio2012 e agosto di quest’anno mag-giori introiti pensionistici percirca 2.350 euro in termini netti.Con l’una tantum appena annun-ciata, mette insieme 682 euro

lordi. A questo punto il fisco glidà un piccolo vantaggio: mentresulle somme virtualmente persenei mesi precedenti avrebbe pa-gato l’Irpef con un’aliquota mar-ginale effettiva superiore al 30per cento, più le addizionali re-gionale e comunale, sulle som-me arretrate si vedrà applicareuna tassazione separata, basatasull’aliquota media (e non margi-nale) dei due anni precedenti. Sipuò ipotizzare che si aggiri intor-no al 15 per cento: l’importo net-to degli arretrati scenderà quin-di poco al di sotto dei 600 euro. Ilsaldo resta comunque negativoper quasi 1.800 euro. Da settem-bre però (o al più tardi da genna-io 2016) il pensionato avrà un au-mento netto di 12 euro mensili,che ne valgono 153 l’anno.

LA BASSA INFLAZIONEL’importo della perdita virtuale -ovvero della differenza tra arre-trati teoricamente persi e unatantum riconosciuta - sale via viaal crescere della pensione (conqualche piccola oscillazione) fi-no a raggiungere e superare i3.000 euro in corrispondenzadell’importo di pensione lorda(2.800 euro mensili) oltre il qua-le i benefici si annullano. Sonograduati in modo simile gli au-menti definitivi della pensione:toccano l’importo massimo di 14euro netti al mese a quota 1.800di pensione per poi scendere ai 5di chi ne aveva una da 2.800. Piùsu la variazione sarà pari ad unmalinconico zero, per quanto ri-guarda la “partita” del decretosalva-Italia: naturalmente questipensionati saranno invece inte-ressati il prossimo anno, come losono stati nel 2015, dalla succes-siva rivalutazione che però negliultimi tempi è risultata anch’es-sa - di fatto - quasi azzerata: nonda un provvedimento del gover-no ma dalla bassissima inflazio-ne contro cui si batte la Bce.

LucaCifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

`Limitano la perdita sugli arretratii trattamenti fino a 2.000 euro lordi

Un lavoratore su quattronel mondo è precario

Previdenza Assegni bassipremiati dai mini-aumenti

PER I PENSIONATIPICCOLO VANTAGGIONELLA TASSAZIONESULLE UNA TANTUMSI PAGA IN BASEALL’ALIQUOTA MEDIA

Quanto si perde, quanto si guadagnaCifre in euro

La perdita è rappresentata dalla differenza tra la rivalutazioneche sarebbe maturata da gennaio 2012 e agosto 2015

e l' "una tantum" concessa dal governo

AUMENTO NETTODA SETTEMBRE

PERDITA NETTA ANNUAcon l'una tantum

rispetto a rivalutazionepiena

1.7641.8741.9832.0932.3332.6852.5262.3942.5012.6222.8972.9893.0823.1743.603

153163173184148102107949878535557590

Annuo

12131314118878644450

Mensile

Pensionemensile

lorda 2011

1.5001.6001.7001.8001.9002.0002.1002.2002.3002.4002.5002.6002.7002.8003.000

`Ma gli incrementi a titolo definitivonon vanno oltre i 14 euro netti al mese

Unmondodiprecari. Secondoil rapporto “OccupazioneeQuestioniSociali”dell'Ilo(InternationalLabourOrganization), solounlavoratoresuquattroa livelloglobalehaunrapportodilavorostabile, gli altrihannooccupazioni temporaneeoatempodeterminato, oppuresono lavoratoriautonomi .Oltre il 60%di tutti i lavoratorièprivodiqualsiasi tipodicontratto.Tra i salariati icontratti fissi a tempopienosonomenodel40%.Lericaduteeconomicheesociali sonopesantissime.L'Ilo stimache laperdita in terminididomandaglobaledovutaaminori redditida lavoro,disoccupazione, e iloroeffetti suconsumi,investimenti edentrate statali,èdi3.700miliardididollari.

Rapporto Ilo

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Mercoledì 20Maggio2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

OGGI INCONTROAL MINISTEROPER DISCUTERELA DISTRIBUZIONENEI PROSSIMIMESI

IL CASOROMA «I Paesi che hanno accettatodi mandare le navi devono accet-tare anche il principio delle quo-te». Netto il premier Matteo Renzia “Porta a Porta” dopo il “no” dellaFrancia alla ricollocazione dei ri-chiedenti asilo tra i 28, ribadito ie-ri dal presidente Hollande. Ag-giunge, Renzi, che l’Italia andrà arecuperare il barcone della trage-dia di aprile «in fondo al mare,perché tutti devono vedere quelloche è successo e non facciano ifurbi», dovesse pur costare 15-20milioni «che spero paghi l’Euro-pa, altrimenti paghiamo noi». Ilvicepresidente della Commissio-ne europea, Frans Timmermans,prova a minimizzare la posizionefrancese: «Non ho visto un no diHollande, ho visto delle domandesulle quote. Ma la strategia non èa rischio». Parlando a Berlino, ilpresidente Hollande ha detto cheil concetto di quote è «fuori di-scussione, vi sono delle regole». Sì

a una migliore «ripartizione» deirifugiati nell’Unione, ma chi vienein Europa solo per ragioni econo-miche, «non assorbito dalle im-prese, va rimandato indietro».

GLI OSTACOLIPoi c’è lo scoglio della risoluzioneOnu. «Non manderemo i nostrisoldati a farsi sgozzare in Libiasenza un impegno della comunitàinternazionale», dice Renzi. Madietro le quinte, mentre vieneesclusa l’azione di terra, al Palaz-zo di Vetro e nelle cancellerie Uesi ritiene che la risoluzione nonsia necessaria. La spedizione eu-ropea potrà svilupparsi anche

con raid o incursioni contro gliscafisti, e affondarne i barconi neiporti o nelle acque territoriali libi-che prima che vengano riempitidi migranti senza che venga ap-provata la risoluzione limata inqueste ore al Palazzo di Vetro. Asottolinearlo, fonti dell’Onu checitano le parole del documentodel Consiglio europeo del 23 apri-le, per cui la missione «terrà con-to» dell’eventuale risoluzione.Dietro la scelta di quelle parole c’èun dibattito tra sherpa che all’ini-zio avevano pensato a una formu-lazione più stringente: la missio-ne sarebbe stata «subordinata» al-la risoluzione Onu. E invece no.

LE POSIZIONIIeri Russia e Cina sono state for-malmente investite del problema.Altre fonti, sempre delle NazioniUnite, hanno confermato che il te-sto parla di «mandato per un’ope-razione Ue sotto l’ombrello del ca-pitolo 7 della Carta dell’Onu».Quello che autorizza l’uso dellaforza. Nel testo è prevista la «pos-

sibilità di ispezionare, sequestra-re e neutralizzare le barche chesono sospettate di essere utilizza-te per il traffico di migranti». Unaccordo con gli Stati Uniti sareb-be stato già raggiunto. Il confron-to tra i membri permanenti delCds dovrebbe proseguire sino a fi-ne settimana, quindi il testo, op-portunamente rivisto, verrebbefatto circolare fra i dieci membrinon permanenti. Nel frattempo, iQuindici sarebbero ancora in atte-sa di una lettera formale di richie-sta d’assistenza da parte delle au-torità libiche.

Questo infatti è l’altro nodo. Fe-derica Mogherini, Alto rappresen-tante della politica estera e di sicu-rezza della Ue, ha evitato lunedì diparlare di accordo col governo li-bico e basta, preferendo riferirsi aun’intesa con le diverse realtà og-gi rappresentate in quel Paese.

Il ministro degli Esteri russo,Sergej Lavrov, a margine della riu-nione del Comitato ministerialedel Consiglio d’Europa, ha spiega-to che Mosca studierà «con atten-zione tutte le sfumature per esse-re certi che non ci siano ambigui-tà». Il Cremlino non accetta alcun

tipo di azione che violi l’integritàterritoriale libica. In teoria, anchei raid nei porti non sarebbero am-messi. Intanto, il presidente delParlamento europeo, MartinSchulz, ha ricordato che l’Euro-parlamento ha chiesto di autoriz-zare «soluzioni per mettere fine aitraffici illegali di esseri umani,sanzionando penalmente e an-dando a colpire le finanze di que-sti criminali, indebolendone inetwork». A riprova dell’asse Ro-ma-Berlino.

Ma.Ven.©RIPRODUZIONE RISERVATA

TIMMERMANS ASSICURA«LA STRATEGIASULLA RIPARTIZIONENON È A RISCHIOC’È SPAZIOPER DISCUTERE»

LA POLEMICAROMA E’ il primo Sprar (sistemadi protezione per richiedenti asi-lo e rifugiati) per minori non ac-compagnati. Al momento milleposti in tutto, un bando del Vimi-nale destinato agli enti locali chepotranno presentare un proget-to per attivare servizi di acco-glienza, training professionale estudio dell’italiano pwer i ragaz-zi. E intanto oggi al ministero èprevisto un altro incontro perstabilire un’equa distribuzionedei migranti sul territorio. Il se-gretario generale dell’Anci, Vero-nica Nicotra, e il capo del diparti-mento per le Libertà civili e l’im-migrazione, Mario Morcone, fa-ranno il punto della situazione e

proveranno a ridiscutere il si-sterma di accoglienza dei mi-granti nei prossimi mesi ”caldi”.

IL BANDOIl bando, registrato dalla Corte

dei Conti il 12 maggio scorso,comparirà a breve sulla Gazzet-ta ufficiale. E’ il primo progettodi Sprar per minori non accom-pagnati. La competenza, lo scor-so gennaio, è passata dal ministe-ro del Lavoro al Viminale. I pro-getti degli enti locali dovrannogarantire il rispetto dei diritti deiragazzi e assicurare l’avvio gra-duale dei minori verso l’autono-mia e l’inclusione nel tessuto so-ciale del territorio. Dalla linguaal training per acquisire compe-tenze professionali. Al momentoi progetti, finanziati fino al 31 di-cembre 2016, dovranno avereuna massima capienza di milleposti.

L’ANCISarà un incontro tecnico quelloprevisto per oggi pomeriggio alViminale tra il segretario genera-le dell’Anci Veronica Nicotra e ilcapo del dipartimento MarioMorcone. Il nodo resta quellodell’accoglienza gestito, in situa-zioni di emergenza, sempre pervia prefettizia. Perché finora, no-nostante le circolari del Vimina-le, gli amministratori locali, so-prattutto del Nord Italia, hannochiuso le porte. Con uno squili-brio di accoglienza che taglia ilPaese in due. Le previsioni deigrandi flussi migratori dei pros-simi mesi impongono una strate-gia e soprattutto la distribuzionenei comuni del Nord. E’ probabi-le che la mancanza di un accor-do, dopo le elezioni del prossimo31 maggio, porti alla requisizio-ne dei siti dove accogliere i mi-granti.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Viminale-sindaci: mille postiper i minori senza famiglia

Migranti, l’altolàdi HollandeMa sulla missionein Libia l’Onu apre`Fonti delle Nazioni Unite: non serve una risoluzione per agireRenzi: recupereremo il barcone per mostrare a tutti gli 800 morti

Migranti soccorsi nello stretto di Sicilia dalla nave Sfinge della Marina militare (foto ANSA)

AVVISO AL PUBBLICO

ELETTRODOTTO 380 KV VILLANOVA-GISSI ED OPERE CONNESSE

Asservimenti per pubblica utilità - Occupazione d’urgenza preordinataall’occupazione (art. 22-bis comma 1 e ss. DPR 327/2001 con le modalità dell’ art. 52ter comma 2 D.Lgs. 330/2004)

TERNA - Rete Elettrica Nazionale S.p.A., con sede legale in Via Egidio Galbani 70, 00156Roma

PREMESSO

- che TERNA S.p.A è concessionaria dello Stato per la trasmissione e dispacciamentodell’energia elettrica e per lo sviluppo della Rete Elettrica Nazionale, giusta concessioneemanata in data 20.4.2005 e divenuta efficace in data 1.11.2005, sulla base di quantodisposto dal D.P.C.M. 11.5.2004;

- che la realizzazione dell’elettrodotto a 380 kV Villanova-Gissi è stata autorizzata dalMinistero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, con decreto n. 239/EL-195/180/2013 del 15.01.2013, afavore della Società Abruzzoenergia S.p.A, con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza,indifferibilità e inamovibilità dell’opera in oggetto;

- che successivamente, con decreto n. 239/EL-195/180/2013-VOL del 04/03/2013, ilMinistero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e del Mare, su istanza della Società Abruzzoenergia S.p.A., all’uoposottoscritta per accettazione anche da Terna S.p.A., ha volturato il suddetto decreto diautorizzazione alla predetta Società TERNA S.p.A., con sede in Roma in Via Galbani 70delegando altresì (con facoltà di sub-delega) TERNA S.p.A., nella persona del suo legalerappresentante pro - tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti dellaSocietà, ad esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal D.P.R. 327/2001 e dal D. Lgs.330/2004 e ad emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titoloesemplificativo e non esaustivo, i Decreti d’asservimento coattivo, d’espropriazione eretrocessione, i Decreti d’occupazione ex articoli 22, 22/bis e 49 del citato D.P.R.327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e diespletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell'elettrodotto;

- che con procura rep. n. 18955 per notaio Luca Troili di Roma, registrata a Roma il08.06.2012, l’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore di TERNARete Elettrica Nazionale S.p.A., ha dato incarico al dr. Luigi de Francisci, affinchè lo stesso,in nome e per conto della suddetta Società e nella qualità di Responsabile dell’UfficioEspropri di Terna S.p.A., possa emettere e sottoscrivere tutti gli atti e i provvedimentirelativi al procedimento espropriativo ed espletare le connesse attività necessarie ai finidella realizzazione degli impianti per il rinnovo e lo sviluppo della Rete Elettrica Nazionale;

- che in relazione all’impianto in oggetto, il dr. Luigi de Francisci, con lettera prot.TE/P2013004134 del 31.07.2013 ha individuato come Responsabile del Procedimentoespropriativo l’ing. Roberto Cirrincione, nato a Palermo il 29.03.1971 e residente per lacarica in Napoli, alla Via Aquileia 8;

- che nella qualità di autorità espropriante, delegata dal Ministero dello SviluppoEconomico, TERNA S.p.A. ha provveduto, ai sensi dell’art. 22 bis, comma 1, D.P.R.327/2001, a compilare l’elenco dei beni da asservire e da occupare e dei relativiproprietari, determinando altresì l’indennità da offrire in via provvisoria;

- che in applicazione dell’art. 52 ter, comma 2, D. Lgs. 330/2004, vista l’impossibilità dinotificare l’occupazione dei beni immobili necessari per la realizzazione del predettoelettrodotto e la relativa indennità provvisoria a causa della irreperibilità o assenza deiproprietari così come risultanti dalle visure catastali, essendo state inutilmente eseguitetutte le indagini idonee e sufficienti ad individuare i destinatari secondo la comunediligenza, tale notifica è sostituita dalla pubblicazione del presente Avviso per almeno ventigiorni consecutivi, decorrenti dalla data odierna, all’Albo Pretorio del Comune interessatoe dalla contestuale pubblicazione del medesimo sui quotidiani il Messaggero, il Centro e ilSole 24 Ore;

- che la società Terna – Rete Elettrica Nazionale S.p.A. (C.F.. 05779661007), con sede legale

in via Egidio Galbani n. 70, è rappresentata dalla Società Terna Rete Italia S.p.A. (C.F.:11799181000), società con socio unico sottoposta a controllo e direzione di Terna S.p.A.,con sede legale in Via Egidio Galbani n. 70 – 00156 Roma (giusta procura Rep. n. 18464del 14 marzo 2012 per notaio Luca Troili in Roma);

TUTTO CIO’ PREMESSO

la Società TERNA Rete Italia S.p.A., ai sensi dell’ art. 22-bis, D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327e successive modificazioni e dell’art. 52 ter, comma 2, del D.Lgs. 330/2004

AVVISA

i sottoelencati proprietari, secondo le risultanze catastali, che per venti giorni consecutivi,decorrenti dalla data odierna, presso l’Albo pretorio del Comune di Orsogna è depositatala comunicazione indicante il giorno e l’ora previsti per l’occupazione dei fondi interessatinonché il Decreto di occupazione temporanea Rep. n. 0325 del 25.03.2015, emessodall’Ufficio Espropri di Terna S.p.A. con indicazione dell’importo della relativa indennitàprovvisoria.

ELENCO DITTE con indicazione delle particelle interessate

COMUNE DI ORSOGNA (CH)

DITTA OR008 D’ANGELO STEFANO, D’ANGELO FABRIZIO FG. 18 P.LLA 222DITTA OR016 MANCINI FILOMENA FG. 18 P.LLA 309

Terna Rete Italia S.p.A Sede Legale Viale Egidio Galbani, 70 - 00156 RomaReg. Imprese, C.F. e P.I. 11799181000 REA 1328587 Capitale Sociale 120.000,00 Euro i.v. – Socio UnicoDirezione e coordinamento di “Terna Rete Elettrica Nazionale S.p.A”

Il Messaggero - 20/05/2015

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Primo Piano

L’INCHIESTAROMA Un giro di affari milionario,con forti appoggi in una ’ndrinacalabrese, capace di mobilitaresoldi di scommettitori in tutto ilmondo e in particolare dall’Est, dadove potevano arrivare ”investi-menti” anche di 5 milioni di europer cambiare partite di Lega Pro eSerie D e in qualche caso di serie B.E’ questo il cuore dell’indagine del-la Dda di Catanzaro e del Serviziocentrale operativo della Polizia diStato, che ieri ha portato all’arre-sto di 50 persone, tra calciatori, di-rigenti sportivi e ”investitori”. Lepartite truccate, sulle quali ci sonoriscontri certi, sono in tutto 28, 17di Lega Pro e 11 di serie D, dalla ProPatria al Monza, dalla Torres all'Aquila, dalla Juve Stabia alla Cre-monese. Ma un accordo, sul qualesono ancora in corso le verifiche,sono anche in serie B, coinvolgen-do Catania, Crotone, Brescia e Li-vorno. E del resto, l’organizzazio-ne sarebbe stata in grado di garan-tire scommesse anche in partite di

basket o di tennis o nel campiona-to di calcio cinese.

Il premier Matteo Renzi, a Por-ta a Porta, ha detto che «il calcioitaliano non può fare queste figu-racce. Vorrei che i dirigenti capi-scano che devono smettere di abu-sare della pazienza degli italiani».Il presidente della Figc, Carlo Ta-vecchio ha sottolineato, in attesadi riscontri, di essere sempre stato«contrario alle giocate in serie D»,mentre il procuratore della com-missione di garanzia Stefano Pa-lazzi ha già chiesto gli atti dell’in-chiesta. L’indagine dimostra, perdirla con le parole del capo delloSco Renato Cortese, «Come le ra-mificazioni della 'ndrangheta ab-

biano assunto un livello esorbitan-te anche nel mondo dello sport».

A scoperchiare il vaso di Pando-ra della Lega Pro, infatti, è statauna telefonata tra il boss della'ndrangheta Pietro Iannazzo, in-tercettato nell'ambito di un'altrainchiesta, e il presidente del Nea-polis Mario Moxedano. Iannazzo,nipote del capo clan Vincenzinodetto «il Moretto», era un elemen-to di vertice di una delle due orga-nizzazioni criminali dedite al cal-cioscommesse sgominate ieri.

I PREZZIComprare un incontro di Lega Procostava tra i 40 e i 50mila euro, maa volte ne bastavano 5mila per ave-re la disponibilità dei calciatori.L’indagine ha in realtà rintraccia-to due organizzazioni parallele.La prima ruotava attorno alle figu-re di Moxedano, Antonio Ciccaro-ne, ds del Neapolis, e Iannazzo. Itre, con la collaborazione di diri-genti, calciatori e «affaristi senzascrupoli» organizzavano le frodisportive per portare il Neapolis al-

la promozione. La stessa cosa, main un altro girone, facevano i diri-genti del Brindisi. La seconda as-sociazione aveva invece al verticeFabio Di Lauro, ex calciatore e«faccendiere - scrive il pm - che ap-profitta della parte marcia dell'ambiente che ben conosce, traen-do cospicui guadagni dalle scom-messe sulle partite», e ai due sociocculti della Pro Patria, Mauro Uli-zio e Massimiliano Carluccio. Lostesso Di Lauro aveva rapporticon «signori delle scommesse dell'est Europa», serbi e sloveni, so-prattutto, ma anche russi ancora

da identificare, che tiravano fuorii soldi per corrompere i calciatorie poi scommettevano ingentiquantità di denaro. Nel giro di DiLauro gravitavano anche «addettiai lavori», personaggi come ErcoleDi Nicola, ds de L'Aquila, amantedella bella vita, arrestato ieri notteal Casinò di Venezia, «si atteggia-va a uomo di calcio ligio alle rego-le» quando in realtà era «capace dicombinare incontri di calcio sen-za remore e con tanto scrupolo»,scrive il pm. «Dobbiamo ramifi-carci dappertutto», diceva al tele-fono.

LE INDAGINIIn qualche caso, l’organizzazionesarebbe arrivata anche alla serieB. Per l’incontro Livorno-Bresciadel campionato di serie B, disputa-to il 24 gennaio scorso, Di Nicola«chiedeva al complice albanese,Edmund Nerjaku, la somma di50.000 euro in cambio dell’infor-mazione (vittoria del Livorno) sul-la partita alterata. «La gara - si leg-ge nel decreto di fermo - termina-va con la vittoria del Livorno per 4a 2 sul Brescia, come combinatodagli indagati. Pur non essendoviprova di contatti con dirigenti e/ocalciatori delle due squadre inte-ressate, le risultanze sono estre-mamente rilevanti a livello asso-ciativo, in quanto evidenziano lasicurezza degli indagati in ordinealla ritenuta possibilità di espan-dere le proprie mire illecite agli in-contri calcistici di categoria supe-riore a quelli della Lega-Pro».

Sa.Men.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gaucci con uno dei suoi cavalli

I PERSONAGGIROMA Gli scandali del nostro cal-cio, soprattutto i meno conosciu-ti, portano alla fine, inesorabil-mente, al Sud. In un impasto diviolenza, di saldature mafiose, dieconomia criminale che l’inchie-sta di Catanzaro semplicementeconferma.

Ci sono studi recenti e coraggio-si che denunciano: dall’Abruzzoalla Sicilia sono almeno 30 i clancoinvolti nell’affare del calcio, nel-le scommesse ma non solo. C’è unparroco antimafia, Pino De Masi,che ha squarciato un altro velo:«La ’ndrangheta cerca di recluta-re giovani manovali attraverso ilcontrollo dei settori giovanili deiclub calcistici». Ci sono pentiti co-me Luigi Giuliano, ex padrino diForcella, che a un certo punto hafatto mettere a verbale: «È statamessa in piedi una complessa ecapillare organizzazione finaliz-zata al sistematico condiziona-mento delle partite». Eppoi ci so-no le storie...

PRESIDENTE A PERDERECome quella, incredibile, di Giu-seppe Postiglione, il presidente ra-gazzino del Potenza Calcio, unoche a 24 anni, nel 2006, era giàsulla plancia di comando, lui e ilsuo piccolo impero di antenne eripetitori, e le amicizie con il clandel Cossidente, e il sostegno deinotabili della politica locale. Uni-co presidente riuscito ad arric-chirsi puntando sulle sconfittedella sua squadra. Nel maggio2007 l’1-3 di Potenza-Salernitanagli fruttò 150mila euro, aveva vi-sto proprio bene. Ma bene l’avevaanche preparata quella partita,scendendo negli spogliatoi pocoprima dell’inizio e imponendo al

tecnico Arleo di escludere dallaformazione tre giocatori, tre pun-ti di forza della squadra.Non poteva che finire male. E in-fatti la mattina del 23 novembre2009 arrivarono i carabinieri adarrestarlo per associazione a de-linquere. Chiosò il colonnello Pa-gano nella conferenza stampa:«Dove non era possibile ottenereun risultato a tavolino in modotranquillo, la banda condizionavala gara individuata attraverso laviolenza e le intimidazioni». Finìmale anche per il Potenza, cancel-lato da tutti i campionati.Semidimenticata anche la storia

del cavallo di Gaucci. È il 6 giugnodel ’93, con gli umbri appena pro-mossi in B dopo uno spareggiocon l’Acireale, 2-1 sul neutro diFoggia. I presidenti di Chieti eIschia fanno aprire un’inchiestasu un Siracusa-Perugia 0-0 e suun Perugia Nola 4-1, due partite di-rette dallo stesso arbitro, il mar-chigiano Emanuele Senzacqua,appassionato di cavali proprio co-me il presidente del Perugia Lu-ciano Gaucci. Si viene a scoprireche Gaucci aveva pensato di rega-lare proprio un cavallo al suocerodell’arbitro. Senzacqua confermatutto, in B ci va l’Acireale.

LA PRIMA VOLTA NEL ’27Anche affondando nel passato, ilcanovaccio non cambia. Campio-nato di Serie B, un Taranto-Pado-va del 1985 che finì 1-2. Lo denun-ciò proprio in chiusura del tor-neo, appena esonerato, il tecnicotarantino Angelo Becchetti: eranopassati di mano, dal Padova a cin-que giocatori pugliesi, 50 milionidi lire. Il Padova fu retrocesso inC1 dalla giustizia sportiva, il Ta-ranto pagò con squalifiche dei gio-catori.Ancora giù, in fondo agli annali. IlMessina che in serie C paga il Co-senza per perdere lo spareggio,campionato 1949-50. Ancora piùgiù, fino all’11 dicembre 1927, ilprimo caso di corruzione nel no-stro calcio. Siamo in Serie B, con ilSavoia di Torre Annunziata, po-chi chilometri da Napoli, che haun disperato bisogno di soldi perrisanare il bilancio. Un dirigentepensa di chiederli alla Fiorentina,che coltiva sogni di promozioni.Finisce 4-1 per i viola, la società to-scana perde i punti ma riesceugualmente ad andare in Serie A.

NinoCirillo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Cavalli regalati, soldi e minaccecosì si paga nelle serie minori

Calcioscommessecinquanta arresti«Partite truccatein Lega Pro e D»`Trenta squadre coinvolte, settanta indagati. C’è l’ombradella ’ndrangheta. Sospetti su Livorno-Brescia in serie B

La nuova inchiesta sul CalcioscommesseRiguarda partite truccate nella stagione in corso della Lega Pro e della serie D

Pro Patria

Barletta

Brindisi

L’Aquila

Neapolis Mugnano

Torres

Vigor-Lametia

Santarcangelo

Sorrento

Montalto

Puteolana

Akragas

San Severo

tra cui:

TITOLAREDirezione distrettuale antimafia di Catanzaro

ACCUSAAssociazione a delinquere finalizzataalla frode sportiva

50 arrestitra cui un membro della cosca Iannazzo,clan della ‘ndrangheta lametina

80 indagati

10 REGIONI

21 PROVINCE

Catanzaro

Cosenza

R. Calabria

Bari

Napoli

Milano

Salerno

AvellinoBenevento

L’Aquila

Ascoli

Monza

Vicenza

RiminiForlìRavenna

Cesena

Livorno

Pisa

Genova

Savona

PARTITESOTTO LA LENTE

28

SQUADRECOINVOLTE

30

PILOTATI ANCHEALCUNI INCONTRIDI BASKET E TENNISRENZI: I DIRIGENTIABUSANO DELLANOSTRA PAZIENZA

Unodelle persone arrestate nell’ambito

IL PARROCOANTI-MAFIA:«LA CRIMINALITÀRECLUTA NUOVE LEVECONTROLLANDOI SETTORI GIOVANILI»

Page 7: La stangata - MARTA RUGGERIgati». Cottarelli ha mostrato una certa preoccupazione anche per le prossime sentenze attese dalla Consulta. «Speriamo che non si perda ogni volta che

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Mercoledì20Maggio2015

REDAZIONE:Via Marsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

INTEGRAZIONESi terrà domenica 14 giugno ladodicesima edizione della Festadei Popoli, la manifestazione or-ganizzata dal Centro intercultu-rale per la pace che da anni sipone l'obiettivo di favorire il dia-logo e la multiculturalità controogni forma di xenofobia. Il temascelto per quest'anno è "Liberidi credere" con tutta una serie diiniziative che affronterannol'annosa questione della convi-venza tra chi professa religionidiverse: "Una scelta scaturita-affermano gli organizzatori- da-gli interrogativi che ci siamo po-sti sulla convivenza di personeche professano fedi diverse.Non siamo così ingenui o pre-suntuosi da voler fornire solu-zioni a una questione così com-plessa ma, semplicemente, ci as-sumiamo la responsabilità difarci delle domande. Abbiamoscelto di non invitare teologi, an-tropologi o esperti del tema per-ché quello che a noi sta più acuore è l'esperienza legata allavita quotidiana. Questo per noiè l'unico spazio in cui ha sensoparlare di libertà. Perché la li-bertà prende vita solo dove c'èrelazione." Quest'anno la mani-

festazione, realizzata con la col-laborazione dell'amministrazio-ne comunale, Ceis, Csv Marchee Ats n.1, si arricchirà di duenuovi appuntamenti: sabato 23maggio da non perdere, dalle 18in piazzale Collenuccio, una me-renda condivisa con musica edanze popolari della Romaniamentre martedì 9 giugno, sem-pre dalle 18 alla biblioteca SanGiovanni, ci sarà una maratonadi lettura sul tema della manife-stazione con intrattenimentomusicale e buffet finale. "Qui-aggiungono gli organizzatori- sisusseguiranno una serie di letto-ri che potranno leggere un pic-colo brano o una poesia per sol-lecitare domande e far emerge-re diversi punti di vista." Eventoconclusivo sarà la Festa al parcoMiralfiore con 30 nazionalitàrappresentate. Non mancheràun'area dedicata ai più piccolicon giochi e laboratori, danze ela biblioteca vivente per cono-scere da vicino le esperienze re-ligiose di chi ci abita accanto."Tutti gli eventi che abbiamopresentato- sottolinea SaraMengucci, assessore alla Solida-rietà- fanno parte di unaprogettualità legata all'integra-zione e alla multiculturalità cheda anni il Comune porta avanticon il Centro interculturale perla pace."

DanieleDiPalma©RIPRODUZIONE RISERVATA

ElezioniNel derby tra Renzi e Berlusconispunta pure il tour di VendolaTra lunedì e martedì i big della politica si danno battaglia nelle Marcheper sostenere i candidati alle Regionali. Il leader di Sel atteso a PesaroApag. 37

Marche CultLa Grande GuerraViveree morirein prima lineaDomani con il Messaggero

Dentro il cantiere Ex Amga di viaMorosini, con i lavori che sono inritardo, non si ferma nulla. Nono-stante il caldo, si va avanti ma gliorgani, su invido del direttore deilavori, saranno chiamati a riflette-re se optare per una sospensioneestiva. Lo ha detto l’ingegner Adal-berto Pandolfi, a margine della riu-nione con amministratori e tecnicidi Comune e Marche Multiservizi,convocati dalle Commissioni Con-trollo e Ambiente. La presidenteEdda Bassi e altri consiglieri Cin-que Stelle hanno chiesto conto deiritardi accumulati nella bonifica.

Delbiancoa pag. 39

BasketFesta VuelleScavolini: «Maserve di piùda parte di tutti»Iacchini a pag. 51

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

QUEST’ANNOIL TEMA SCELTOÈ “LIBERIDI CREDERE”LA CONVIVENZASUL PIANORELIGIOSO

La Festadei Popolicontroil razzismo

FanoLa vertenzaAuchan mobilitail Comune

Le bellezze pesaresi in maglia rosa

Arriva in piazza del Popolo la super staffetta dell’Esercito

Il meteoIl tempo si guastacielo nuvolovsoe anche temporali

DOMANI A PESAROL’INIZIATIVAPARTITA DA LECCEPER CELEBRAREIL CENTENARIODEL CONFLITTO

C’è, purtroppo, anche GiacomoRidolfi nella lista dei 50 giocatoriarrestati per “associazione per de-linquere finalizzata alla frodesportiva” nell’operazione “DirtyMoney”, inchiesta su molte parti-te “aggiustate” in Serie D e LegaPro. Giacomo Ridolfi è conosciu-tissimo: partito dalle giovanili hastupito tutti, è diventato capitanogiovanissimo e poi a spiccato ilvolo verso Carpi, in B, per poi ri-piegare a santarcangelo, dove è fi-nito nei guai con 3 compagni. De-nunciata un’altra icona Vis: quel-l’Armando Ortoli che firmò nel2000 l’ultima promozione in C1.

Servizia pag. 50 e 53

Vis choc, arrestato Ridolfi` Nell’inchiesta sul calcioscommesse il ragazzo cresciuto in biancorosso e poi arrivato in serie B`Indagine nazionale partita dalla Calabria: nei guai anche Ortoli, l’eroe della promozione del 2000

VertenzaAuchan, lanuovatappaè fissataper il 22maggiovenerdì.Unaltrosnododelicatoper tutti ilavoratoridel gruppo (aFanosono 16) che rischianoil posto.

Apag.43

Una festa per il pubblico, assiepato lungo le strade e davanti alle tv, e un grande spot pubblicitario. Èstato un successo il passaggio del Giro d’Italia. Servizi a pag. 42 e nello sport

Giro d’Italia. Una festa in diretta tv da Fano a Gabicce

Nelvolgeredi 24ore, iltempoandràapeggiorare.Oggi il cielo velato,domani tempoerturbato,conprecipitazioni sparseedunprimocalo termico.Venerdì temporali.

L’EVENTOLe celebrazioni per il centenariodella grande guerra si fanno in tre.Come gli eventi in provincia per ri-cordare, mantenere viva la memo-ria. Arriverà a Pesaro domani alle12 la staffetta partita da Lecce conmeta finale Trieste prevista per il24 maggio con tanto di tedoforo.Lo Stato Maggiore dell’Esercito hada tempo avviato il progettoL’Esercito Marciava, una staffettaitinerante su tutto il territorio na-zionale con la quale si intende ri-proporre simbolicamente la me-moria dell’afflusso al fronte deiconnazionali chiamati alle armicon l’entrata dell’Italia nel conflit-to. La staffetta correrà 24 ore su 24

e vedrà interpreti oltre 600 milita-ri dell’Esercito Italiano.Nella città di Pesaro, in Piazza delPopolo, sarà previsto un evento or-ganizzato dalla Forza Armata percoinvolgere la città attraversostand informativi e promozionali,una mostra statica di cimeli stori-ci, e mezzi attualmente in uso al28˚ reggimento Pavia. Il Prefetto,Luigi Pizzi, il sindaco Matteo Ricci,e il Generale di Brigata Rosario Sil-vestro Moschella, Comandante delComando Militare Esercito Mar-che di Ancona, presiederanno lacerimonia di premiazione di trestudenti marchigiani vincitori delconcorso fotografico promossodall’Esercito in collaborazione conil Ministero dell’Istruzione, del-l’Università e della Ricerca, deno-

minato La via della Grande Guer-ra. Saranno consegnati attestati diServizio a tre alunni eredi di queisoldati italiani che parteciparonoalla Prima Guerra Mondiale. Unideale anello di congiunzione chelega le generazioni presenti a quel-le del passato.Venerdì a Cagli l’inaugurazione, al-le 17.30 nel palazzo Berardi Mo-

chi-Zamperoli, della mostra “LaGrande Guerra. Devastazioni e di-fesa del patrimonio artistico” orga-nizzata dal Comitato provincialedell’Istituto per la storia del Risor-gimento italiano, Prefettura e dalComune di Cagli. Poi alle 21, nel Ri-dotto del teatro comunale, un nuo-vo incontro dell’itinerario ”Tra lagente: il Centenario della GrandeGuerra e il Neorealismo italiano”,a cura del critico Paolo Montanari.

In mostra lavori e riproduzioni diAnselmo Bucci e Arturo Gatti, Al-do Carpi e Amos Scorzon, conces-se dal Museo Centrale del Risorgi-mento di Roma. Ci saranno cartoli-ne postali di Domenico Mastroian-ni, accessori, giubbe militari, me-daglie, foto dell’epoca. In ricordo

dei 254 cagliesi caduti durante laprima guerra mondiale, una sezio-ne ospita oggetti utilizzati dai sol-dati in trincea, lettere originali (tracui una di Italo Balbo), cartoline efoto inedite scattate dal sottotenen-te degli Alpini Franco MicheliniTocci nelle zone di guerra e presta-te dalla famiglia dell’eroe cagliese.Il 23 e 24 maggio nel salone Metau-rense della Prefettura altri due ap-puntamenti. Sabato alle 18 i Diaridella grande guerra con il gruppoculturale Notemutè proporrà unospettacolo di musiche, canti, branidi diari d’epoca e filmati. Il giornosuccessivo alla stessa ora l’orche-stra Ensemble Con fuoco di Biethi-geim, il conservatorio Rossini e ilcoro filarmonico si esibiranno alle17,30.

Per l’ex Amgabonifica anchecon il caldo`Ammessi i ritardi, ma l’Amministrazionerassicura sull’inquinamento dell’area

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

Page 8: La stangata - MARTA RUGGERIgati». Cottarelli ha mostrato una certa preoccupazione anche per le prossime sentenze attese dalla Consulta. «Speriamo che non si perda ogni volta che

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Mercoledì 20Maggio2015www.ilmessaggero.it

Marche

L’AGENDA MARCHEANCONA Marche fuori dall'isola-mento e allacciate al resto dell'Ita-lia. Ma c'è ancora da lavorare perrenderle una Regione capace digiocarsela alla pari con le "locomo-tive" del nord del Paese sul fronteinfrastrutturale. Le prossime duelegislature, oltre a vedere comple-tata la Quadrilatero, dovranno es-sere quelle che porteranno ai can-tieri della Fano-Grosseto e dell'Uscita ovest di Ancona. L’Aeropor-to? Ora anche il volo per Milano. Apreoccupare è il passaggio gestio-nale: dai conti in rosso a un priva-to che possa rilanciarlo sul serio. Ein tema di Ferrovie dovrann esse-re gli anni, finalmente, del raddop-pio della ferrovia Orte-Falconara,l’asse per Roma.

STRADELa Regione ha individuato 4 inter-venti infrastrutturali viari fonda-mentali. Il primo è la Quadrilaterocosì chiamata perché grazie alcompletamento di due assi princi-pali e uno trasversale si disegnauna sorta di quadrilatero tra Mar-che e Umbria. Un'opera da due mi-liardi e 200 milioni di euro che svi-lupperà una rete viaria di 160 chi-lometri e che si muove su 4 diret-trici. I due assi principali sono laFoligno-Civitanova Marche e laPerugia-Ancona. La prima è costa-ta un miliardo e 100 milioni di eu-ro e a palazzo Raffaello stimanoun completamento dei lavori en-tro la fine dell'anno. Più indietroinvece la Perugia-Ancona a causadi due fallimenti di altrettante im-prese che gestivano i cantieri. I la-vori, che ora sono ripartiti, coste-ranno 535 milioni di euro ma nonverranno conclusi prima dell'ini-zio del 2018. A chiudere il quadri-latero, oltre alla terza corsia dell'Autostrada che verrà completatanegli unici tratti mancanti ossiaSenigallia-Ancona Nord e AnconaNord-Ancona Sud rispettivamen-te entro il 2015 e il 2016, la Pede-montana delle Marche (Fabria-no-Muccia/Sfercia). Il collegamen-to da nord a sud delle due dorsaliumbro-marchigiane, per il trattodelle Marche, verrà finanziato dal-la Regione per 90 milioni di euro. Ilavori però devono ancora essereconsegnati. Ma se, ritardi a parte,la Quadrilatero è ormai una realtàdevono ancora vedere la luce i can-tieri per la Fano-Grosseto e l'usci-ta Ovest di Ancona. Due infrastrut-ture chiave anche per lo sviluppoeconomico della regione. Per laStrada dei Due Mari, il cui costo siaggira intorno ai 2 miliardi e 900milioni di euro, la Regione ha idea-

to il contratto di disponibilità. Ilprivato si sobbarca i costi di realiz-zazione dell'opera in cambio loStato versa un canone per 45 anni.Anas, Ministero delle Infrastruttu-re e le tre Regioni (Marche, Um-bria e Toscana) hanno costituitola società pubblica di progetto"Centralia". Ma, al di là delle prote-ste di alcuni territori, la docciafredda è arrivata qualche settima-na fa. Il Governo non ha inserito laFano-Grosseto nell'elenco delleopere prioritarie. Più avanti inve-ce l'uscita Ovest di Ancona ossia ilcollegamento viario veloce tra ilPorto di Ancona e l'AutostradaA-14. Neppure questa infrastruttu-ra è stata inserita nell'elenco delGoverno però un'associazionetemporanea d'imprese capeggiatada Impregilo, in cambio della con-cessione dell'arteria per 36 anni, siè aggiudicata i lavori che costeran-no 480 milioni di euro. Il cantierevero e proprio dovrebbe essereaperto nel 2016 per poi esserechiuso in 4 anni.

AEROPORTOLa situazione dei conti non è roseama sembrano aprirsi interessantiscenari per l'aeroporto di Falcona-ra gestito da Aerdorica. Non a ca-so sul tavolo del Governatore

Spacca sono giunte 3 offerte vinco-lanti d'acquisto di quote della so-cietà che gestisce lo scalo: il colos-so russo Novaport, un consorziodi imprenditori italiani sostenutoda un Fondo di investimento e ungruppo francese che però ha chie-sto tempo per perfezionare l'offer-ta. Una scelta che probabilmenteverrà presa dal prossimo Governa-tore. Il bilancio del 2014 ha chiusocon un buco da 2 milioni e 900 mi-la euro, quello del 2015 si stimapossa fermarsi ad una perdita diun milione e mezzo per poi torna-re in equilibrio nel 2016. I numerisono incoraggianti e forse questogiustifica l'interessamento di fortigruppi stranieri: nel 2014 il traffi-co passeggeri ha toccato quota480 mila nonostante una previsio-ne iniziale di 406 mila. L'obiettivo,entro il 2018, è di raggiungere 650mila passeggeri e raddoppiare ilmovimento merci. Attivata la rivi-sitazione di quasi tutti i contrattimentre resta in sospeso l'accordocon Ryanair.

TRASPORTO PUBBLICOOgni anno i treni percorrono 4 mi-lioni di chilometri nella nostra re-gione e trasportano 7 milioni dipasseggeri. Una quota bassa, a det-ta anche dei tecnici di palazzo Raf-

faello, per un territorio come il no-stro. A risentirne sono soprattuttole aree interne che dispongono dipochi collegamenti. Alcuni esem-pi? Dismessa da anni la tratta Fa-no-Urbino e più recentementecancellata da Fs la Fabriano-Per-gola. Ma anche le imprese lamen-tano la mancanza di corse rapideverso i centri urbani. Grazie aiFrecciarossa e ai Frecciabianca lasituazione è migliorata ma l'addiodi Italo dalla nostra regione ha co-stituito un brutto colpo. Si sta cer-cando di riportare nelle Marche itreni di Della Valle e Montezemo-lo. Per quanto riguarda invece ilraddoppio della Orte-Falconara laRegione continua a considerarlaun'opera prioritaria anche per mi-gliorare la connettività trasversa-le e collegare meglio le aree inter-ne. I contatti con Fs sono avviatida tempo però ancora di lavori erisorse da impiegare non se neparla. Così come resta un'incom-piuta il potenziamento dell'asseadriatica. Sul fronte del trasportopubblico su gomma infine le Mar-che pagano lo scotto maggiore. Ilbudget della Regione si attesta in-torno ai 127 milioni di euro. Diquesti solo 106 milioni provengo-no dalle casse statali. Consideran-do che ogni anno negli autobuspubblici marchigiani viaggiano34 milioni di passeggeri significache il contributo statale è di 68 eu-ro a passeggero. In Basilicata, cheha un terzo dei nostri abitanti, ilcontributo pro-capite è di circa130 euro.

I PORTIIl porto di Ancona sta assumendosempre più una valenza strategicaper lo sviluppo economico delleMarche grazie anche alle opportu-nità offerte dalla macro RegioneAdriatico-Ionica. La piattaformalogistica per accelerare il traspor-to delle merci nella nostra regionepuò contare su un' efficiente con-nessione Porto, Aeroporto ed In-terporto. In questo contesto l'usci-ta Ovest di Ancona avrà una valen-za ancora maggiore perché in gra-do di collegare più velocemente ilporto con l'Autostrada. Non solo.L'adeguamento della galleria fer-roviaria Cattolica in provincia diPesaro Urbino consente di veicola-re verso nord container di dimen-sioni ancora maggiori rispetto agliattuali. La Regione ha anche chie-sto di inserire i due porti statali(Pesaro e San Benedetto del Tron-to) e i 5 regionali (Numana, Fano,Senigallia, Civitanova e Porto SanGiorgio) all'interno dell'Autoritàportuale di Ancona.

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Cecconi

Quadrilateroquasi fatta

`Dalla Terza Corsia A14 ai voli del Sanzioai Frecciarossa per Milano: colmato il gap

Terza C. A14:restano 19 km

La Fano-Grosseto

Un aeroportointernazionale

Alta velocitàper Milano

L’UscitaOvest

L’INTERVISTAANCONA «Tolti i 5 Stelle la classepolitica marchigiana non ha piùuna morale». L'ex vice-capo-gruppo del Movimento 5 stellealla Camera dei deputati, il fane-se Andrea Cecconi, interviene agamba tesa.Scusi Cecconi non le pare diesagerare?«Su 250 candidati alle elezioniregionali 24 sono indagati. Prati-camente uno su dieci. La cosapiù assurda è che nessuno degliinteressati sogna di ritirarsi dal-la corsa elettorale».Indagato non vuole dire con-dannato e neppure rinviato agiudizio.«Questi signori sono indagatiper come hanno svolto i prece-denti mandati e per l'uso impro-

prio che hanno fatto dei soldipubblici eppure nessuno ritieneche tutto ciò rappresenti un pro-blema. Per loro è tutto normale.E' una questione di moralità del-la politica».Il ritornello è sempre quello:"Noi siamodiversi daLoro".«Non c'è dubbio. In questo deso-lante scenario i 30 candidati 5Stelle, tutti onesti, incensurati eal primo mandato regionale,spiccano per integrità. Spero locapiscano i marchigiani».Non teme che i toni di Grillopossano intimorire un eletto-rato tradizionalmentemodera-to comequellomarchigiano?«Non è questione di elettoratomoderato o meno. Tutti i mar-chigiani hanno sotto gli occhi lasituazione: dal disastro della sa-nità, ai rigassificatori fino agliappalti pubblici dati ai soliti noti.

Tutto è incentrato non sulle ne-cessità dei cittadini ma su neces-sità superiori al bene comune. Imarchigiani si smarcheranno».Parla di disastri nella sanità.Eppure la nostra Regione, co-na laGiunta Spacca è quarta se-condogli indicatorinazionali.«La gestione è fallimentare. C'èstata un'assoluta incapacità di af-frontare le sfide. Mezzolani nonè stato in grado di trasformare lasanità marchigiana».Cosa manca alla Sanità delleMarche?«Non c'è mai stata una gestionedella sanità sul territorio. Mancaun rapporto con i medici di me-dicina generale a cui va trovatauna soluzione al più presto altri-menti la sanità territoriale nonpartirà mai. E infine serve unamaggior indipendenza dalla poli-tica dei direttori d'Area Vasta».

Si parla tanto di sburocratizza-re la Regione. Almeno su que-stoèd'accordo?«D'accordo sul ridurre la buro-crazia. Ma se, come ho sentito di-re da alcuni candidati, sburocra-tizzare significa ridurre le proce-dure di Via non sono d'accordo.Dobbiamo difendere il territo-rio».Quale la vostra ricetta per ri-lanciare l'economiamarchigia-na?

«Sosteniamo le nostre impresedel mobile, del calzaturiero, del-la meccanica aiutandole ad inter-nazionalizzarsi. Ed iniziamouna volta per tutte a valorizzareil nostro entroterra per rilancia-re il turismo. Investiamo su in-frastrutture e sistemazione dellestrade nelle aree interne».Spacca e Ceriscioli. Dovendoscegliere, chi getterebbe dallatorre?«Entrambi. Tutti e due burocratidi partito. Ceriscioli si spaccia co-me il nuovo ma in realtà è da 20anni che vive grazie alla politica.Spacca parla di referendum tra"noi" e "loro" quando ha governa-to con "loro" per dieci anni. Noiabbiamo Giani Maggi. E vedrete,andrà molto bene. Sarà la verasorpresa».

Lu.Fa.©RIPRODUZIONERISERVATA

Cecconi (M5S): «Uno su dieci è indagato, c’è una questione morale»

Mobilità Isolamento addioNon siamo più Cenerentola

IL PROBLEMADEI COLLEGAMENTIINTERNI PERI PENDOLARIVIA TRENOE VIA BUS

`Ora gli obiettivi devono essere la Fano-Grossetol’Uscita Ovest Ancona e il raddoppio Fs per Roma

ANCHE LA GRANDEPARTITA DELLAQUADRILATEROAGLI SGOCCIOLIL’ASSE CON L’UMBRIAENTRO DUE ANNI

IN ARRIVO

IN ARRIVO

DA FARE

RISOLTO

RISOLTO

DA FARE

IL DEPUTATO EX VICEA MONTECITORIO:«SONO CANDIDATIIN TUTTI I PARTITISOLO NOISIAMO INCENSURATI»

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Marche

VERSO IL VOTO/4ANCONA «I dati sulla situazioneidrogeologica delle Marche met-tono i brividi: secondo l'ordinedei geologi il 99% del nostro ter-ritorio è interessato da dissesto.Noi diciamo basta con gli scem-pi e con la distruzione del terri-torio». È la presa di posizionedel candidato presidente dellaRegione Marche Francesco Ac-quaroli (Fdi-An e Lega). «Sonoanni - attacca - che il nostrogruppo denuncia la mancanzadi una legge del governo del ter-ritorio seria e adeguata che nonconsenta continui soprusi delterritorio marchigiano, come èavvenuto fino ad oggi con fortiresponsabilità del Pd e di Spac-ca. Cosa hanno fatto finora permettere in sicurezza il nostroterritorio - si chiede - il Pd dauna parte e Spacca dall'altra? Lostudio parla chiaro: 42.522 fra-ne censite, 190 kmq a rischioesondazioni, 6 kmq a rischio va-langhe». Acquaroli lancia «unasorta di appello» agli avversari:«Chiunque vinca si impegni».

Acquaroli«Dissestoidrogeologicodiffuso»

Francesco Acquaroli

VERSO IL VOTO/3JESI Reddito sociale garantito dicirca 600 euro per disoccupati elavoratori precari sia dipendenti,sia autonomi e un piano di lavoroshock che crei occupazione, inve-stendo nell'agricoltura, nell'edili-zia sociale e nella tutela del disse-sto idrogeologico. Tra i due, va in-serito un serio programma di for-mazione e reintroduzione al lavo-ro per le fasce occupazionali piùdeboli. Ha così ribadito con forzaEdoardo Mentrasti, candidatopresidente per Altre Marche – Si-nistra Unita, durante l'incontrosu Reddito minimo garantito eoccupazione, svoltosi al Palazzodei Convegni di Jesi. PresentiMarco Furfaro, della segreterianazionale SEL, Filippo Cingolanied Eleonora Camerucci, candida-ti consiglieri alla Regione Mar-che per Altre Marche – SinistraUnita.

«Le risorse economiche neces-sarie a mettere in atto questi pro-grammi – ha detto Mentrasti –vanno recuperate riducendo leindennità di assessori e consiglie-ri, a non più di 3 volte la retribu-zione di un operaio, e i bonus diproduttività dei dirigenti e deimanager della struttura e deglienti regionali. Riduzione delleconsulenze, di organismi e strut-ture, consigli d'amministrazio-ne, spesso inutili. Necessaria unarimodulazione dell'Irpef, che nel-le Marche è scarsamente pro-gressiva, soprattutto sopra i28mila euro, sotto i quali sta lamaggior parte dei lavoratori di-pendenti, autonomi e indipen-denti, garantendo una maggioregiustizia fiscale». E ancora. «Nel-le Marche ci sono circa 20.000 di-soccupati strutturali e precari abassissimo reddito che dovrannobeneficiare di una misura comeil reddito sociale - ha spiegatoMentrasti - che garantisca lorouna relativa tranquillità econo-mica. È chiaro che in parte que-sta misura dovrà esser finanziatada una rivista fiscalità generale alivello nazionale. Ma nel frattem-po le Marche possono attingeredalla riduzione delle spese, comeda noi proposto, facendo delleMarche la prima regione in Italiaa varare una riforma del genere».Chi negli ultimi anni ha retto me-glio la crisi, o è addirittura cre-sciuto, ha proseguito il candidatodi Altre Marche, «ha investitosull'innovazione: una scelta chesi è dimostrata vincente. Si è peròcreduto poco nella formazione esu questo dovremo aumentaregli sforzi nella prossima legisla-tura della Regione Marche. Per-chè finora, nella passata legisla-tura Spacca/PD, è mancata unaprogrammazione d'insieme edincisiva nel rivedere il compartoproduttivo delle Marche».

Mentrasti: «La nostra sfidaè il reddito sociale ai precari»

VERSO IL VOTO/2ANCONA Domani è l'ultima voltadel Consiglio regionale, ultimaseduta della legislatura tra i vele-ni e le polemiche della campa-gna elettorale. Di nuovo tutti riu-niti alle 10 i consiglieri regionaliper approvare il programma disviluppo rurale 2014-2020, attoche non può essere rinviato oltrefine mese, altrimenti si mettonoa rischio 537 milioni di fondi eu-ropei per l'agricoltura. Riunioned'urgenza e fuori programmadel Consiglio regionale con ununico punto all'ordine del gior-

no, il Psr infatti deve tornare alvaglio della Commissione euro-pea entro giugno per diventareoperativo, non si aspetterà dun-que l'esito delle elezioni del 31maggio per discuterlo in aula.L'atto era già stato approvatodalla giunta a fine aprile, dopo

che gli assessori Pd si erano riti-rati dal governo regionale. In au-la torneranno dunque ad incro-ciarsi i protagonisti della campa-gna elettorale, dopo i veleni e leaccuse che si sono scambiati nel-le ultime settimane. Il governato-re Spacca tornerà ad incrociareil gruppo Pd dopo il divorzio trail presidente e il centrosinistra,con i consiglieri che erano arri-vati a raccogliere le firme su unasimbolica mozione di sfiducia,mai messa in discussione. Il Psrinvece vedrà come relatori dimaggioranza Fabio Badiali (Pd)e di minoranza Graziella Ciriaci(Fi).

VERSO IL VOTO/1ANCONA Nel derby delle piazze traRenzi e Berlusconi arriva anche Ni-chi Vendola. Lunedì e martedì sa-ranno le giornate più combattutedi questa campagna elettorale perle Regionali che si chiude con il vo-to di domenica 31. I governatoricontinuano a macinare chilome-tri, incontrando categorie e territo-ri, incrociandosi in confronti quasiquotidiani, ma a meno dodici gior-ni dal voto tocca ai big nazionalidare l'ultimo slancio ai candidati espostare l'ago della bilancia.

Eccoli allora arrivare nelle Mar-che per sfidarsi nel capoluogo.Non solo la doppietta con il pre-mier atteso lunedì e il presidentedegli azzurri annunciato martedì.Lunedì ci sarà anche il leader di SelNichi Vendola in piazza Roma adAncona alle 17.30 per sostenere ilcandidato governatore di AltreMarche Edoardo Mentrasti, prati-camente in contemporanea con lavisita del premier Matteo Renzi, at-teso alle 18.30 al Teatro delle Muse.Vendola inizia il suo tour domeni-ca alle 11 a Fabriano al Teatro Gen-tile, alle 17.30 a Pesaro alla Provin-cia, alle 21 a Macerata in piazza Ce-sare Battisti. Lunedì Porto SanGiorgio alle 11.30 al Caffè 900,

quindi Ancona in piazza Roma al-le 17.30 e infine San Benedetto alle19 in piazzetta Andrea Pazienza.La sfida dei big sarà anticipata do-menica sera da un altro esponentenazionale, sempre ad Ancona piaz-za Roma alle 17 è previsto il depu-tato Alessandro Di Battista del Mo-vimento 5 Stelle per sostenere ilcandidato Gianni Maggi, dopoaver riempito la piazza domenicascorsa con Di Maio. Lunedì il clou:Matteo Renzi è atteso ad Anconanel tardo pomeriggio per il bagnodi folla con il candidato Ceriscioli,probabilmente alle Muse. L'agen-da è ancora da definire, Renzi nellamattinata potrebbe essere impe-gnato in un tour lampo dell'Um-bria oppure in una visita tra le real-tà imprenditoriali di Macerata eFermo. Spacca non resterà fermo aguardare e ha chiamato a raccoltaalle 17 tutti i suoi sostenitori allaFiera di Ancona per la conventiondei moderati. Alla stessa ora, an-che Vendola dal palco di piazza Ro-ma. Martedì quindi è il giorno diSilvio Berlusconi. Il leader degli az-zurri è annunciato al Teatro delleMuse alle 11. «L'arrivo del presiden-te Berlusconi ad Ancona sarà un'ulteriore spinta verso la vittoriadei moderati nelle Marche». CosìGiacomo Bugaro, consigliereuscente Fi e candidato alle Regio-nali commenta la visita dell'ex pre-mier. «La candidatura di Spaccasostenuta da Fi e il nostro progettodi valorizzazione di tutte le realtàche compongono la comunità re-gionale aggiunge si contrapponealla visione pesarocentrica avanza-ta dal Pd che definisco miope, peri-colosa e iperburocratica. Ridarecompetitività alle nostre aziendequale motore di sviluppo e occupa-

zione è la priorità del nostro pro-gramma, semplificare, eliminarel'addizionale Irap regionale, soste-nere con il pieno sfruttamento dei1.3 miliardi di euro disponibili la ri-presa di tutti i settori produttivi. Lacorsa è a due, votare per altre for-mazioni politiche significa indiret-tamente votare Pd. Tutti i sondag-gi - conclude Bugaro - ci consegna-no una competizione che si pro-spetta sempre più come un refe-rendum tra spacca e ceriscioli.L'arrivo di Berlusconi va in questadirezione, nel desiderio di dare ul-teriori motivazioni al ceto mediomarchigiano, massacrato in questiultimi anni da governi non elettiarrivati al potere solo con opera-zioni di palazzo».

EmanueleGarofalo©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Arriva anche Vendola: domenica a Pesaro e MacerataIl 25 parlerà nel capoluogo un’ora prima del leader Pd

`Caccia all’ultimo voto, il grillino Di Battista il 24 ad AnconaRenzi e Berlusconi alle Muse: il primo lunedì, il secondo il 26

IL CANDIDATODI ALTRE MARCHE«ABBIAMO 20 MILAPERSONE SENZALAVORO: SERVEUNA NUOVA IRPEF»

Rush Regionali, schierati tutti i big

Deciso, domani altro consiglio: l’ultimo

L’ASSEMBLEACHIAMATAA VOTAREI FONDIRURALI

Nichi Vendola, a latoMatteo Renzi e SilvioBerlusconi, in bassoil presidente del consiglioregionale Solazzi

SPACCA PREPARALA GRANDE CONVENTIONALLA FIERA DI ANCONAQUASI IN CONCOMITANZACON LA VISITADEL PREMIER

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Pesaro

La sede di Pesaro Studi in viale Trieste

UNIVERSITÀAffitto di Pesaro Studi troppo al-to, il Comune chiede all'Inps unosconto di 60 mila euro l’anno.«Vogliamo pagare 100 mila euroannui per il prossimo triennio,attendiamo una risposta», diceDelle Noci. Nelle ultime settima-ne, trovato l'accordo con l'uni-versità di Urbino per mantenerein viale Trieste la Pesaro Studiper i prossimi tre anni, l'ammini-strazione pesarese ha erogatobuona parte del contributo an-nuale per il funzionamento del-la struttura. Sono stati stanziati,infatti, 364 mila euro, tra alcunifondi relativi all'anno scorso equelli dell'esercizio ordinario.

L’AMMINISTRAZIONE«Per il 2015 il contributo com-plessivo sarà di 411 mila euro - af-ferma l'assessore alle FinanzeAntonello Delle Noci - e serviràper pagare le spese di funziona-mento, le pulizie, il personale,l'affitto». Già l'affitto dell'immo-bile, che fa parte del complessoVilla Marina, e pesa sulle cassecomunali per 156 mila euro all'anno. Una richiesta troppo ele-vata secondo piazza del Popolo,che negli ultimi giorni ha incon-

trato l'Inps, proprietaria dellastruttura, per trovare un accor-do sull'ipotesi di abbassare ilprezzo. «Abbiamo formulatouna richiesta per calmierare ilcanone d'affitto - spiega l'asses-sore - la sede della Pesaro Studiper quanto sia bella, deve fare iconti comunque con un merca-to immobiliare difficile in que-sta fase». Da qui, l'istanza di ab-bassare il canone da 156 a 100mila euro all'anno, fino al 2017.«Durante l'incontro abbiamo ri-cordato all'istituto che alcuni so-ci sono usciti dalla convenzione,mentre il Comune insieme all'università di Urbino continua afare la sua parte, per venire in-contro alle esigenze degli stu-denti. Per questo è stato richie-sto un aiuto anche all'Inps, at-tendiamo una risposta».

FINE DEL DECENTRAMENTOLa svolta su quella che, in ognicaso, sarà la fine del decentra-mento universitario, è arrivatalo scorso mese di ottobre, quan-do l'amministrazione ha decisodi non rinnovare la convenzio-ne, insieme agli altri soci, per laPesaro Studi, bloccando il con-tributo di 300 mila euro, quasi lametà dell'importo complessivodi 700 mila euro. Da lì si è apertala trattativa con il rettore Vilber-to Stocchi. Due le strade che ilsindaco e Delle Noci hanno indi-cato all'università: trasferire daottobre i corsi a Urbino, aprendouna convenzione in base allaquale il Comune avrebbe versa-to 150 mila euro per dieci anniall'ateneo dei Torricini. Oppure,ed è stato questo l'indirizzo cheha avuto la meglio, restare a Pe-

saro fino al 2017, permettendoagli studenti di concludere il ci-clo di studi. Ma con un contribu-to dell'amministrazione localepiù corposo, fissato a 411 mila eu-ro. Se l'Inps accetterà la riduzio-ne del canone di affitto, lo stan-ziamento comunale verrà alleg-gerito. A Pesaro ci sono i corsi diInformazione, media e Pubblici-tà; Comunicazione e pubblicitàper le organizzazioni; Lingue eculture straniere, in diritturad'arrivo, e il corso di Infermieri.In tutto, oltre 500 studenti. Dal2002 ad oggi si sono laureati aPesaro circa 1200 studenti, 1180studenti. Il 63,6% dei laureati dibase è occupato a un anno dallalaurea.

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONERISERVATA

La medicina secondoCapitan Zantax

`L’assessore Delle Noci: «I valori del settore immobiliaresono in calo e ormai siamo rimasti soli nel Consorzio»

`I locali sono dell’Inps, che incassa 156mila euro l’anno«Ma il mercato è fermo, vogliamo pagarne 100mila»

Pesaro Studi, il Comune chiede lo sconto

Domanialleore 18.30, allabibliotecadiBaiaFlaminia(PiazzaEuropa 16), si terrà lapresentazionedel libro "LamedicinasecondoCapitanZantax" (EngageEditore,Bologna), autobiografiaumanaeprofessionalediGiorgioGambale,medicorianimatore,direttoredell'UnitàOperativadiAnestesiaeRianimazionedelDipartimentodiEmergenzadell'OspedaleBufalinidiCesena, chesaràpresenteall'incontro.All'iniziativa interverranno ildirettoregeneraledegliOspedaliRiunitiMarcheNordAldoRicci, il direttorediChirurgiageneraleOspedaliRiunitiMarcheNordprof.CostantinoZingaretti, ildirettorediAnestesiaeRianimazioneOspedaliRiunitiMarcheNordFilibertoMartinelli, il direttorediAnestesiaeRianimazioneAz.Ospedaliera IrccsReggioEmiliaVanniAgnoletti.Acoordinaresarà lagiornalistaSilviaSinibaldi. Il dottorGambaleèconvintocheunsistemasanitariomiglioresiapossibile, se si investe sullaformazionedi teamaffiatati ecapacidiottimizzarerisorseeprofessionalità.Sui giovani, inparticolarmodo,hasemprecredutoepuntatomolto.

A Baia Flaminia

Unacenadi solidarietàperricordareSilviaGadani,l’architettovolontariadell’Enpa-everosimbolodell’associazione - tragicamentescomparsaeancheperaiutarel’Enteper laprotezioneanimaliaraccogliere fondiperproseguire lasuaattività chesiintensificaproprioaridossodell’estatecon larecrudescenzadi fenomeni tristi comel’abbandonodegli animali, chevadiparipassocon ilrandagismoe imaltrattamenti.Lacenasi terràsabato23

maggioallaPizzeriaTamericediMontecchio, alleore20.30.Lacenadibeneficenzaa favoredell'EnpadiPesaro, saràanchel’occasioneper festeggiare ilritornoacasadiHuck, il gattinosmarritoalParcoMiralfiorechehasmobilitato tutti gli amantidegli animali.Lacenahauncostodi 15euro,dicui3sarannodevoluti all'Enpa.Per leadesioni, rivolgersi suFacebookaiprofili diRobertoDomenicucci eAlessandraFlorio,ochiamare il338.9847646.

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Pesaro Urbino

Due Comunial voto il 31 maggio

L’EVENTOAncora una volta il Giro d'Italiaha incluso il Pesarese nella suacarta geografica e ancora unavolta Marotta, Fano, Pesaro eGabicce hanno risposto presen-te. Mettendo tutti i tasselli al po-sto giusto. Perché c'è stato l'entu-siasmo di popolo disseminatofra migliaia di appassionati e cu-riosi che si sono assiepati lungogli oltre 50 chilometri pesaresidei 200 di tappa, c'è stata unalimpidissima giornata di solecondita dalle temperature più al-te finora registrate in stagione ec'è stata una tappa sportivamen-te molto più emozionante e sor-prendente del preventivato. So-prattutto, c'è stata l'ennesimaconferma che se il territorio pe-sarese è già affascinante di suo,ripreso dall'elicottero diventaqualcosa di unico. Con qualchedecina di minuti di immagini tvin diretta internazionale di sali-te e discese a cavallo tra il verdedei colli e il blu acceso dell'Adriatico che valgono più diqualsivoglia investimento inpromozione turistico. Su tutti ilSan Bartolo, nuovamente sceltodagli organizzatori della corsarosa, nuovamente etichettato co-me «meraviglioso» dai commen-tatori Rai. Peccato per la reitera-ta storpiatura che ha visto insi-stere commentatori e organizza-tori della corsa rosa nel chiamar-lo «Monte di Bartolo».

IL VIALa gara è cominciata da Civita-nova, ma la diretta Rai proprioda Pesaro, anche se i precedentiapprofondimenti su Rai Sport eEurosport non hanno lesinatocollegamenti panoramici su Fa-no. Poi è stata una lunga cartoli-na pesarese della Palla di Pomo-doro, Rocca Costanza, viale Trie-ste, lo spettacolo dell'intera Pa-noramica ripresa dall'alto, la fol-la di Gabicce e il castello di Gra-dara. Ovunque gente: da vialeTrieste dove una giornata real-mente estiva ha riversato ba-gnanti in costume dalla spiaggiaal marciapiede, dagli slogan «Wil Giro» scritti sulla sabbia e ri-presi dall'elicottero, dai tanti ap-passionati disseminati per la Pa-noramica armatisi di sedie, gad-get e striscioni fra Pesaro, Fio-renzuola di Focara e Casteldi-mezzo, ai tantissimi di piazzaValbruna a Gabicce Monte. Poil'approfondimento Rai di «Viag-gio nell'Italia nel Giro» tutto de-dicato al teatro Rossini e a chi la-vora dietro le quinte.

A FANOA Fano è stata una festa comin-ciata già al passaggio della caro-

vana pubblicitaria con la sostaufficiale presso i giardini del Pin-cio, uno spettacolo d'animazio-ne con particolare dedica aibambini e tutti i giovani ciclistidella società Alma Juventus Fa-no che, schierati, hanno atteso ilGiro. Tutti in divisa ufficiale co-me i componenti della Società ci-clistica fanese, della Centinarole-se, del Ciclo Club Calcinelli e delGruppo Penta95 Team Galiardie dell'associazione Argonauta.All'amministrazione comunaleè stato anche consegnato il LupoWolfie, mascotte ufficiale del Gi-ro che sancisce la collaborazio-ne della corsa col Wwf e un sim-bolico gemellaggio con Fano.

SICUREZZAOk anche la macchina della via-bilità e dell'ordine pubblico. Nes-sun imprevisto a Fano, Marottae Gabicce e «solo» cinque rimo-

zioni di auto incautamente par-cheggiate a Pesaro fra viale Na-poli, viale Trieste e viale dellaRepubblica quando vigeva il di-vieto di sosta con rimozione co-atta fin dal mattino.

LA GARADal punto di vista prettamenteciclistico, il pubblico assiepatolungo l'intero percorso, da Ma-rotta a Gabicce, ha goduto di un«momento» di corsa che daestemporaneo è diventato deci-sivo per il verdetto finale. Con lalunga fuga tutta italiana dei cicli-sti Alan Marangoni, Matteo Bu-sato, Oscar Gatto, Nicola Boem,che sono passati dal ritornello«chi glielo fa fare» a fare stropic-ciare gli occhi di tifosi e addettiai lavori per una fuga andata abuon fine. Perché la tappa in cuiera dato per scontato l'arrivo involata in gruppone è diventatala volata di quel manipolo di co-raggiosi. Ha vinto il veneto Nico-la Boem. Primo sul traguardo diForlì dopo che il forlivese docAlessandro Malaguti aveva vin-to il Gran Premio della Monta-gna collocato sul San Bartolo eaccarezzato il sogno della vitto-ria da profeta in patria.

DanieleSacchi©RIPRODUZIONERISERVATA

VERSO IL VOTONon solo Regionali. Anche Sant'

Angelo in Vado e Isola del Piano il31 maggio si recheranno alle urne.Il primo Comune è commissariatodalle amministrative dello scorsoanno quando Giannalberto Luzi,unico candidato in campo, non haraggiunto il quorum mentre nelsecondo Paolini cerca la riconfer-ma.

A Sant'Angelo in Vado la sfida ètra Luzi che guida la lista civica ap-poggiata dal centrodestra Coltivia-mo il Futuro e Massimo Guerracon la civica di centrosinistra Pro-getto Comune. Sono gli stessi can-didati che si sfidarono nel 2014.Ma, prima, Guerra venne esclusoper un vizio di forma nella presen-tazione delle liste, poi, Luzi nonriuscì a portare a votare il 50% più

uno degli aventi diritto al voto. "Ilcommissariamento è stato danno-so per tutto il paese - dice Luzi -Ora ho avuto tempo per consolida-re i progetti e per cambiare i com-ponenti della mia lista: 10 elemen-ti su 12 sono nuovi". Tra questi nonc'è più l'ex vicesindaco di Sant'An-gelo in Vado Fabio Gostoli, transi-tato nel frattempo nel centrosini-stra. "L'anno scorso mi attaccava-no perché con la mia lista non ave-vo marcato la giusta discontinuitàrispetto all'amministrazione Bra-vi - premette Luzi - Ed ora invececandidano il vicesindaco di Bravi,iscritto a Forza Italia, Fabio Gosto-li. Mi sembra una mossa ridicola eindecente". A stretto giro di postala replica del competitor Guerra:"Noi guardiamo ai programmi e al-le cose concrete: nessuno può direnulla a Gostoli perché sul socialeha fatto davvero tanto. Luzi lo ha

mandato via non so bene per qua-le motivo. Noi lo abbiamo accoltoa braccia aperte perché è un am-ministratore capace e competen-te". Quanto ai programmi Luzi so-stiene di voler puntare su "am-biente, agricoltura e sul rendere ilnostro centro storico una sorta dicentro commerciale naturale".Non solo. L'ex presidente regiona-le di Coldiretti intende "rilanciarela zona industriale con un'azionedi sviluppo forte e anche coinvol-gere i giovani nell'amministrazio-ne della città". Dal canto suo Mas-simo Guerra replica assicurando"un abbattimento delle impostecomunali per le nuove attività euna modifica alle destinazionid'uso dell'area industriale: ora èsemi-abbandonata mentre noidobbiamo aprirci agli investitori"ed "massima trasparenza nella ge-stione della cosa pubblica".

SFIDA A TREA Isola del Piano invece i candi-

dati sono tre: il sindaco uscenteGiuseppe Paolini si candida con lacivica di centrosinistra Isola nelmondo, Andrea Montalbini diAdesso Noi e Davide Ditommasodi Forza Nuova. "Grazie ai fondidel Piano 6mila campanili abbia-mo ottenuto un finanziamento di600 mila euro che intendiamo uti-lizzare per ristrutturare una stabi-le lasciato in eredità al Comune e

realizzarci un centro polivalenteper anziani dove troverà spazioanche una biblioteca e uno spor-tello comunale - spiega il sindacoPaolini - Intendiamo inoltre trasfe-rire l'attuale Municipio in un'altrastruttura e realizzare al posto dell'attuale sede del Comune una casadi Riposo per anziani. Il progettoc'è già e prevede 14 stanze". "Nonabbiamo puntato su cose eclatantiperché prima vogliamo conoscerela reale situazione dei conti del Co-mune - spiega l'ex consigliere co-munale del Pdl di Fano Montalbi-ni - In caso di vittoria la prima co-sa che faremo sarà l'adesione alcomitato dei sindaci che si batto-no per la difesa degli ospedali del-le aree interne". Montalbini pre-senterà la sua lista domani sera al-le 21 nell'ex sala consiliare.

Lu.Fa.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Alle urne anche Sant’Angelo in Vado e Isola del Piano

`Il passaggio del Giro è stato una festa e uno spot pubblicitariograzie a immagini mozzafiato riprese dalle tv di mezzo mondo

La provincia bella vince la maglia rosa`La macchina organizzativa ha funzionato al meglio,il tempo splendido ha fatto il resto. Il calore del pubblico

LA CORSA É PARTITADA CIVITANOVAMA LA DIRETTA RAIPROPRIO DA PESAROPOI LO SPECIALESUL TEATRO ROSSINI

Alcunimomentidel passaggiodel Girod’Italiaa Pesarotra il ponteper Soriae il mare(Fotoservizio

TONI)

Il passaggio del Giro a Fanodavanti a Porta Maggiorea fianco l’arrivospettacolare a Pesaroin viale della RepubblicaSopra, i ciclisti imboccanoviale Trieste: è cacciaall’immagine da immortalare

Un caffè in viale Trieste in compa-gnia del direttore di corsa Raffae-le Babini. Così Alighiero Omicioli(da più un decennio trait d'unionfra la provincia di Pesaro-Urbinoe l'organizzazione del Giro d'Ita-lia) si è gustato il passaggio del98esimo Giro su un festante lito-rale pesarese. «Aggiungiamo an-che questa - racconta soddisfattoOmicioli - alle splendide giornateche questa competizione sta rega-lando al nostro territorio. Che ap-profitta sempre per mostrarsi intutta la sua bellezza e col caloredel suo pubblico». E le giornateda incorniciare cominciano ad ac-catastarsi in una nutrita collezio-ne. Perché dal 2008 fra transiti,partenze, arrivi o addirittura dop-pia tappa non c'è Giro che nontimbri il cartellino nel Pesarese.Così la Civitanova-Forlì si accodaai successi della Foligno-Monte-copiolo (2014), Gabicce-Saltara(2013), Modena-Fano e Urbi-no-Porto Sant'Elpidio (2012), Ca-stelfidardo-Ravenna (2011), Porto-recanati-Cesenatico (2010), Per-gola-Monte Petrano (2009), Pesa-ro-Urbino e Urbania-Cesena(2008). «Uno spettacolo - diceOmicioli - che speriamo si conti-nui a replicare confidando nel fat-to che subito dopo il passaggiodel Giro, fra amministratori e or-ganizzatori cominci presto l'effet-to nostalgia. Intanto quella di og-gi (ieri, ndr) è stata una tappa incui ha funzionato tutto. Tantagente, splendida giornata a livellometeorologico e perfetta macchi-na dell'ordine pubblico».

D.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

La tappa d’obbligo

NELLA TERRA DEL JEANSI DUE CANDIDATIVOGLIONO ARCHIVIAREIN FRETTA LA FASEDEL COMMISSARIAMENTO«UN DANNO PER TUTTI»

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Fano

Grazie anche a fondi europei, si potrebberomettere in campo lavori per 70 milioni

Il consiglio comunale dice sì all’accordotra Amministrazione, Erap, Aset e Cna

LA VERTENZAResta in bilico il futuro dei 16 di-pendenti della sede Auchan di Fa-no. E' stato fissato al 22 maggio ilnuovo incontro tra dirigenza e sin-dacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisle Uiltucs Uil) per discutere comefar fronte alle procedure di licen-ziamento collettivo annunciate daAuchan. Procedure che sull'interoperimetro aziendale coinvolgono1426 lavoratori, di cui 16 a Fano. Intal senso è stato approvato all'una-nimità l’altra sera in consiglio co-munale l'ordine del giorno pro-mosso da Rosetta Fulvi (Pd) percercare di scongiurare il licenzia-mento dei dipendenti fanesi, suun totale di 52 nelle Marche. Neldocumento si impegnano il sinda-co e la giunta a mettere in attoquanto già dichiarato negli incon-

tri con le maestranze: ovvero l'av-vio di un tavolo istituzionale allaluce del vertice del 12 maggio scor-so al Mise di Roma tra la direzionedell'azienda e le tre sigle sindacali.«L'obiettivo è verificare, attraver-so l'interessamento verso la dire-zione Auchan, che vengano messein campo e utilizzate tutte le solu-zioni per difendere i posti di lavo-ro, nonché favorire altra occupa-zione». L'ordine del giorno impe-gna a riferire successivamente su-

gli esiti della trattativa e delle ri-sposte all'interrogazione parla-mentare promossa dai parlamen-tari di Fano. «Il nostro obiettivo -aggiunge Barbara Lucchi, segreta-ria generale Filcams Cgil PesaroUrbino - è la salvaguardia dei postidi lavoro tramite l'utilizzo degliammortizzatori sociali fino ad og-gi mai utilizzati dal gruppo france-se. L'Auchan di Fano è infatti l'uni-co ipermercato presente nel terri-torio, non ha concorrenza diret-ta». Dello stesso parere DomenicoMontillo, segretario regionale Fi-sascat Cisl: «E' necessario che Au-chan, prima di passare ai licenzia-menti, attivi gli ammortizzatorisociali che il nostro Paese offre».La sede di Fano è presente sul ter-ritorio dal 1994 e può contare suuna forza lavoro di 197 dipendenti.

Jac.Zuc.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Auchan, per 16 il futuro è sempre in bilico

OLIVETTICONSEGNAATTESTATISi conclude oggi a Fano, con laconsegna degli attestati ai 54studenti che hanno partecipato alprogetto, la mostra”Foto……Grafica:perricordare…riflettere… sorridere…sognare“. Vi sarà una brevecerimonia alle ore 13:00 pressol’istituto Olivetti in via Nolfi,durante la quale oltre allaconsegna degli attestati verrannoassegnati i premi agli esecutoridei migliori elaborati Il premioconsiste nella partecipazione alFestival delle Generazioni che siterrà ad ottobre a Bologna. Lamostra, iniziata il 23 aprilepresso il Chiostro di SanPaterniano e realizzata dalcoordinamento donne Fnp/CislLe dalla Cisl di Fano, con il liceoartistico Apolloni, l’istitutoOlivetti, l’Istituto Tecnico Seneza,ha visto la presenza di numerosepersone.

“IMPERFETTI”CONCLUSELE RIPRESESono terminate le riprese di“Imperfetti sconosciuti”, ilcortometraggio dedicato allafamiglia realizzato dall’Ufficioper le Comunicazioni Socialidella Diocesi di FanoFossombrone Cagli Pergola chesarà presentato lunedì 15 giugno,alle ore 21, al cinema Politeama diFano (ingresso libero). «Non èstato facile – ha sottolineato ilregista Luca Misuriello – per unaproduzione piccola come lanostra e a budget zero coordinareil cast, composto da dodici attori,la parte tecnica e le riprese chesono durate circa un mese. Inquesta circostanza, è emersamaggiormente la grandepassione che ognuno ha dedicatoal proprio ruolo, dagli attoristessi, all’aiuto-regia, allafotografia, agli arrangiamentimusicali». “Imperfettisconosciuti” vuole raccontare in30 minuti, attraverso quattrostorie e un finale a sopresa, laquotidianità della famiglia dioggi fra luci e ombre dove “unabella famiglia imperfetta puòdiventare una grande scuola didialogo”.

IL CONCORSOANIMALI, TERAPIADELL’ANIMACondensare in una foto labellezza e l'armonia del mondoanimale e di un corretto rapportotra esseri umani e animali. Lasfida è aperta perché torna, allasua quinta edizione, il concorsofotografico “Animali, Terapiadell’Anima”, promossodall’associazione di volontariatoanimalista Osiride onlus, incollaborazione con la Scuola diFotografia Santa Maria delSuffragio, con il patrocinio delComune di Fano - Assessoratoal'Ambiente e alcuni sponsor. Lascadenza è fissata al 24 maggio eil tema portante del concorsoresta appunto il mondo animale,con particolare attenzione allarelazione uomo-animale, al finedi sottolineare l’importanza di uncorretto rapporto con gli animalie i benefici che ne derivano perl’uomo.

IL PIANOFondi dell'Unione europea per fi-nanziare progetti di edilizia eco-sostenibile e al passo con le nor-mative comunitarie. Lo prevedeun protocollo d'intesa che ha vi-sto l'altra sera il voto favorevoledella maggioranza del Consigliocomunale di Fano. Partner delprogetto sono l'ente provincialeper l'abitazione pubblica (Erap),la multiservizi Aset e le associa-zioni di categoria (Cna).

L’IDEAL'iniziativa è stata presentata ie-ri dai rappresentanti degli entisottoscrittori del protocollo, allapresenza di Carla Cecchetelli, as-sessore comunale al Patrimonioe sviluppo. «Al termine di un per-corso di concertazione partito inautunno con imprenditori e pro-fessionisti del settore, ci siamoconfrontati su quali risorse met-tere in campo, tenendo contoche per far ripartire l'edilizia,ora in gravissima crisi, fosse ne-cessario lanciare una svolta for-te che coinvolgesse anche le par-tecipate, insieme ad enti pubbli-ci e privati proprietari di beni im-mobili a Fano. Di fronte a vincolidi bilancio che non consentonodi investire - ha aggiunto Cecche-telli - non si poteva restare fermima ci siamo attivati secondo leopportunità offerte dalla legge80 del 2014, la Sblocca Italia».Attraverso meccanismi di cofi-nanziamento comunitario, ver-ranno istituiti appositi bandi peraccedere alla ristrutturazione de-gli edifici secondo regole di co-struzione «ecocompatibile».L'assessore Cecchetelli non è sta-ta tenera verso le precedenti am-ministrazioni che hanno guidatola città: «Dalla ricognizione fattadopo l'insediamento ci siamotrovati davanti una condizionegenerale di esteso degrado dimolti edifici pubblici e privati.Ma ora - prosegue l’assessore -per mettere mano all'edilizia ser-viranno progetti innovativi enon più basati sull'improvvisa-

zione. Adotteremo insieme allesocietà partecipate come Asettutto il "know-how" e le esperien-ze professionali acquisite nel set-tore dell'energia per rilanciare fi-nalmente le risorse verso gli "edi-fici intelligenti" e soprattutto perottenere maggiore efficienta-mento energetico».

L’ALLARMEPer conto di Erap, a illustrare ilprogramma di interventi è statoil responsabile amministrativoCesare Carnaroli che ha condivi-so il grido d'allarme arrivato dalmondo delle imprese edilizie.Andrea Rossi, presidente dellaCna Fano, ha lanciato infatti unvero e proprio grido disperato:«Bisogna fare qualcosa: per nonlasciare morire le imprese cheresistono alla congiuntura nega-tiva - ha spronato Rossi - Con ilprogetto "edifici intelligenti",avremo un'opportunità in più es-senziale in questo momento.Facciamo presente che ci sonoaziende del territorio che da quia sei mesi non sanno se sarannoancora in vita. La situazione èdrammatica».

IL BUSINESSIn attesa che si profilino con esat-tezza i bandi pubblici, si calcolache si potrebbe mettere in movi-mento 70 milioni di euro di inve-stimenti soltanto per l'edilizia.L’amministrazione comunalemetterà a disposizione punti in-formativi specifici per la raccol-ta dati per le aziende che accede-ranno ai bandi con tributi agevo-lati.

JacopoZuccari©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ASSESSORE CECCHETELLI:«MOLTI EDIFICI PUBBLICIE PRIVATI SI TROVANONEL DEGRADO,VOGLIAMO RECUPERARLIIN MANIERA INNOVATIVA»

Panorama della città, in alto l’assessore Cecchetelli

LA PETIZIONEProsegue incessante la rac-colta di firme per “salvare”la Corte Malatestiana di piaz-za Venti Settembre, o meglioper consentirle di prosegui-re la sua funzione di conteni-tore di eventi, dai concertiagli spettacoli, in una sugge-stiva cornice. La petizione sista diffondendo tra i nego-zianti del centro con un effet-to catena, grazie all’idea lan-ciata dal medico Paola Gio-vanelli: «La cittadinanza – silegge nella petizione – si sen-te espropriata di un luogodeputato, da decenni, allarappresentazione di spetta-coli musicali, lirici, teatralidi danza sotto alle stelle. AFano non esistono altri luo-ghi paragonabili a questoper bellezza, storia, fascino ecapienza». Nei giorni scorsil’Amministrazione comuna-le ha annunciato di volerspostare il cartellone estivoall’interno del Sant’Arcange-lo ma la reazione di chi si op-pone al progetto non si è fat-ta attendere e in pochi giornisono già state raccolte centi-naia di firme con l’intenzio-ne di portarle in Municipioaffinchè il Comune ci ripen-si. I promotori della raccoltadi firme spiegano che occor-re coraggio da parte della po-litica nel decidere di investi-re nella cultura ma che que-sta è la strada giusta tantopiù pensando al forte lega-me che esiste tra i fanesi e laCorte Malatestiana. E alla fi-ne si dicono pronti anche al-l’occupazione a mali estre-mi.

Via a un progetto ecosostenibileper salvare l’edilizia in agonia

«UnacasalingaallaRegioneMarche».Nella cornicede "Ilcaffèdelporto",VincenzinaTurianihapresentato la suacandidaturaalle regionali perla listaAltreMarchedelcandidatopresidenteEdoardoMentrasti. «Sonofigliadipescatori, il portoè lamiavita -haaffermatoTuriani sempredi indolebattagliera - Se lasciamo ilporto languire inquestecondizioni scompariràmoltopresto.Se saròeletta?Voglioportarecoerenza, franchezzae l'occhiovigiledellecasalinghe.Sanità, scuolaeambiente ipuntidi forzadelnostroprogramma».DapartesuaMentrasti nonha

mancatodiattaccare il Pd,maancheForza Italia e ilMovimento5Stelle: «Siamonoi laveraalternativaaglialtri. SpaccaeCerisciolistanno facendosoltantodelteatrino.C'èpiuttostobisognodiunreddito socialeperglioltre20.000precari edisoccupati.Quantoallasanitàdiremonoall'ospedaleunicoaFossoSejore: serveuna lottaveraper la riformadella sanitàe lastabilizzazionedeiprecari».VincenzinaTuriani confida inunbuonesitodelvoto:«Difenderemo il salarioel'occupazionedopoannidideclinodeidiritti in regioneeanche in Italia».

Turiani, una casalinga in Regionecon Mentrasti e Altre Marche

Verso il voto

IL RESPONSABILEDEGLI ARTIGIANI,ROSSI: «BISOGNAFARE QUALCOSAPER NON LASCIAREMORIRE LE IMPRESE»

La Corte Malatestiana

VENERDÌ ALTROINCONTROCON I SINDACATIIL CONSIGLIO APPROVAALL’UNANIMITÀUN ORDINE DEL GIORNO

Giù raccoltecentinaia di firme:«Gli spettacolirestino alla Corte»

L’INCIDENTEAttimi di paura e traffico a sin-ghiozzo per un’incidente ieri nel-la tarda mattinata. E’ successo aFano, proprio all’imbocco dellasuperstrada Fano-Grosseto vici-no all’ingresso dell’autostradaA14. Un’auto guidata da un uo-mo di mezza età stava percorren-do la rotatoria fino a quando haperso il controllo ed è andata asbattere contro il guard rail.L’uomo è rimasto nell’abitacolo,ma l’intervento del 118 è stato ra-pido. Poche le conseguenze, soloqualche ferita lieve, ma nulla dipreoccupante. È stato comun-que portato al pronto soccorsodell’ospedale Santa Croce per es-sere sottoposto a ulteriori accer-

tamenti per escludere traumi ecomplicazioni. Sul posto sono in-tervenuti anche i vigili del fuocoperché l’auto era a metano equindi potevano esserci seri pe-ricoli di fughe di gas qualora labombola fosse rimasta danneg-giata e quindi eventuali rischi diesplosioni. Una volta verificatoche l’impianto e le bombole nonavessero subito delle perdite,l’auto è stata poi rimossa dallasede stradale. Sul posto il traffi-co è rimasto a lungo rallentato,ma senza causare degli imbotti-gliamenti particolari. Intervenu-ta anche la polizia stradale.Altro incidente a San Lorenzo inCampo dove una ragazzina di 15anni si è schiantata in bici con-tro il muro di una casa riportanofratture guaribili in 30 giorni.

Auto si schianta, pauraper l’impianto a gas

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-TRX IL:19/05/15 21:06-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 44 - 20/05/15-N:

44

Mercoledì 20Maggio2015www.ilmessaggero.it

`Avvicente anteprimaalla San Giovannidel festival Popsophia

IL LIBROPESARO Interessante anteprima diPopsophia alla biblioteca San Gio-vanni, grazie alla presenza del fi-losofo canadese Maxime Cou-lombe che ha esposto i temi trat-tati nel suo libro «Piccola filosofiadello zombie». Nel presentarlo, ladirettrice del festival Lucrezia Er-coli ha sottolineato quanto le te-matiche affrontate da Coulombesiano attinenti con il tema diquest'anno, «Allegria di naufragi»(8-12 luglio a Rocca Costanza), os-simoro di catastrofe ed euforia, vi-sto che gli zombie del filosofo delQuebec, interpretano le paure delpresente nell'imminenza di unaapocalisse come conseguenza de-gli errori umani. All'incontro han-no partecipato numerosi studentidel Mamiani che hanno letto il li-bro dello studioso in francese, sot-to la guida della professoressaStefaniaMassarini.

LA TEORIANella tesi di Coulombe gli zombieattraversano un periodo storicovasto: partendo dalle origini hai-tiane, dove erano dei mostri tem-poranei sotto l'effetto di drogheche simboleggiavano la schiavitùma con la possibilità di ritorno daquella condizione forzata, agli an-ni '60/'70 dove primeggia l'idea de-gli zombie di George Romero e ilsimbolismo religioso che li avevaclassificati come castigo divino, fi-no al contemporaneo dove vengo-no identificati con le paure dell'umanità legate alla contaminazio-ne dai virus o dall'inquinamento equindi colpevoli di una fine delmondo indotta dall'uomo. Non

più dunque una condizione rever-sibile, ma una vera e propria di-struzione della specie con unagrossa responsabilità del genereumano. Non è da sottovalutare an-che l'aspetto grottesco di questinuovi mostri, che evidenzia il no-stro attuale rapporto con la mor-te: un tabù dal quale tendiamo adistaccarci per evitarne il pensie-ro. E se a zombie corrisponde an-che la definizione di ombra, po-tremmo dire che «l'ombra dell'apocalisse si è cristallizzata tra idesideri e le paure della societàcontemporanea».

Ben diversa la figura dello zom-bie da quella dei vampiri: secondola sua analisi la vera distruzionedel mondo non è affidata a creatu-re forti e intelligenti come i vampi-ri, ma alla forza bruta ed ebete de-gli zombie che, senza alcun pote-re soprannaturale, riescono a so-praffare l'uomo grazie anche allaloro unione. «La fine dei tempi èquasi consolante se riusciamo avedere e capire quali sono le mi-nacce? Attraverso la "finzione"forse riusciamo a purificarci e aredimerci, in attesa di una possibi-le salvezza».

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il filosofo Coulombe alla SanGiovanni

Oggiappuntamentoalla scuolaMascarucci,lunedìprossimoall’auditoriumdiPalazzoMontani

MUSICA

Ultimo appuntamento alJazz club e tre concerti diJazz 'in provincia. Il popo-lo degli aficionados avràancora di che divertirsi diqui alla fine di giugno pri-

ma del grande appuntamentodell'estate con Fano Jazz by theSea che quest'anno ha già annun-ciato grandi nomi. Intanto si co-mincia domani sera, alle ore21,30, con l'ultimo appuntamen-to della 18esima edizione delJazz club all'Osteria del Caicco,in via Arco d'Augusto. Sul palcoPiero Bassini Trio, formazionecapitanata dal coinvolgente pia-nista. In questo concerto, chechiude in maniera oltremodo po-sitiva la stagione del Jazz club,Bassini sarà accompagnato da:Giorgio Moresu, al contrabbas-so e da Luca Mezzadri, alla bat-

teria. Premiata dal pubblico, lascelta del Fano Jazz Network ditornare a proporre i concerti del-la stagione nella sede storica nell'ex Chiostro delle Benedettine, te-atro di tanti storici concerti e diillustri debutti. Il concerto conBassini ci propone un pianistacon la maiuscola. Nel mondo deljazz oggi è difficile trovare chisuona con personalità, stile, ca-rattere personali. Tre invece iconcerti di Jazz 'in provincia neiteatri storici della provincia. Ilprimo sarà il prossimo 30 mag-gio al Teatro di Cagli. Sul palco iQuintorigoeRobertoGatto conun concerto dedicato a FrankZappa. La rassegna si sposteràpoi a Mondavio al Chiostro Fran-cescano, il 13 giugno con una for-mazione marchigiana:DiGrego-rio-Manzi-Dominici Trio. Lachiusura il 21 giugno al Comuna-le di Apecchio con The Roar atTheDoor4et, con il sassofonistaFrancescoBearzatti e il trombo-nistaMaurizioOttolini.

LARGO AI BIGMa il vero piatto forte della sta-gione sarà il programma di FanoJazz by the Sea che tornerà nellasua sede originaria: l'AnfiteatroRastatt al Lido dove 23 anni fatutto ebbe inizio con il festival go-spel organizzato da Umbria Jazz.

«Sarà un programma impegnati-vo - ha già annunciato il direttoreartistico, Adriano Pedini - chenonostante le ben note difficoltàeconomiche, cerca di mantenerealto il livello delle proposte e laqualità dei musicisti. Insommaun calendario che sia all'altezzadella fama del festival, diventatoormai uno dei più importanti inItalia e tra i migliori in Europa».Si comincia il 15 luglio. Il concer-to inaugurale avrà come protago-nisti il sassofonista Joshua Red-man e i Bad Plus, mentre quellofinale sarà appannaggio del grup-po del batterista Omar Hakim.Nel mezzo, i concerti di due stardel jazz made in Italy,Paolo Fre-su ed Enrico Rava e di una per-sonalità geniale del jazz europeocome il francese Michel Portal,già più volte ascoltato a Fano estavolta impegnato in un duocon il fisarmonicista connaziona-leVincent Peirani. E poi immer-sioni nel jazz nordico, con il sas-sofonista norvegese Marius Ne-set, nella musica africana, con lacantante Dobet Gnahore, e lati-na, con il cantante e chitarristadel New Mexico Raul Midon.Maggiori informazioni al sito in-ternet www.fanojazznetwork.it.

ClaudioSalvi©RIPRODUZIONERISERVATA

Coulombe filosofeggiasu zombie e vampiri

PESARO Lunedì prossi-moalle 18aPalazzoMontani, per la serie«PesaroStorie»propostadalla Societàpesaresedi studistorici, StefanoPivatoconversaconMarcelloFlores, autoredi«Traditori.Una storiapoliticae culturale».Un librodensodiriferimenti econnessioni, chevadaGanodiMaganzaaBenedictArnold, allalesamaestàcontro ilsovrano.FloresinsegnaStoriadeidirittiumani eStoriadellaCulturaall'Universitàdi Siena.

I traditorinella storiaraccontatida Flores

PESARO Con la mattina-taodierna incentratasullaSindone (il telodilinocheespostoattualmenteallevisitedimilioni dipellegrinie che secondo latradizioneavvolse ilcorpodiGesùdepostodalla croce), gli alunnidellaScuolaMascarucci avrannomododi conoscere ilcalcoloprobabilisticoeffettuatodaunoscienziatodiPadovadalquale risulta che laprobabilità che laSindonenon siaautentica sonorisultate essereunasuduecentomiliardi.«Nonostante isofisticatissimimezzichepermettonodisbirciare tra le spiralidelDna - spiega ilLeonedaCagli dellaSettimanaEnigmistica– la scienzamodernanonè ingradodispiegarecomesi siaprodotta l’immagineimpressasullenzuolo».

Pantaleonie i segretidella scienzasulla Sindone

Incontriculturali

In alto Portal, a destra Gatto,a sinistra Bassini

Domani sera ultimo concerto all’Osteria del Caicco di Fanoma prosegue la rassegna nei teatri e c’è attesa per «By the sea»

La bella stagionefa fiorire il buon jazz

AL LIDO SARÀUN LUGLIO BOLLENTECON FRESU, RAVAPORTAL E TANTEALTRE STELLEINTERNAZIONALI

TEATROPIAGGE Un'occasione per vederegli ultimi lavori della compagniaSkenexodia sarà la loro partecipa-zione alla sedicesima edizionedella Festa di Lubacaria che si ter-rà a Piagge domenica prossima.Due gli appuntamenti con gli spet-tacoli: alle ore 14,30 e alle 19.30. Ilprimo, allestito presso il palco all'interno della tradizionale manife-stazione, sarà «Morte in arrivo»(nella foto) presentato in antepri-ma nazionale, scritto e diretto daLuca Guerini. Protagonisti diquesto testo ispirato ai toni del ge-nere giallo, saranno LisaAndrea-ni, Daniele Borghi e GiacomoBarbieri. La struttura narrativadi questo testo mette in crisi i nor-mali canoni del genere giallo: «Gliattori - spiega Guerini - hanno la-vorato partendo dalle cose piùsemplici per uno spettacolo che siarricchisce di una visione moltoravvicinata che sottolinea la puli-zia degli sguardi e delle espressio-ni, capaci di parlare più di moltebattute. Il finale a sorpresa, anche

se artificiosamente celato nell'in-tero corso dello spettacolo, emo-ziona fortemente gli spettatori eapre profondi spunti di riflessio-ne che vanno oltre la cornice gial-la in una approfondita ricerca psi-cologica». Alle 19,30, invece, il tea-tro diventa itinerante con una re-plica di «Play» lo spettacolo rap-presentato daPaolaMagi,Rober-to Siepi eMatteo Ottaviani già aRoma e Civitavecchia con grandesuccesso negli scorsi mesi. Trepersonaggi (lui, lei e l'amante gaydi lui) si incontrano dopo morti inuna situazione senza tempo e spa-zio nella quale si scaricano le col-pe di quanto avvenuto sulla terra.Una trama che nel 2010 permise aSkenexodia di vincere il Sipariet-to d'Oro a Vicenza per il teatro in-novativo. «In questo caso - aggiun-ge Guerini - il gioco dei tre attori arincorrersi battuta dopo battutalanciandosi le colpe di quanto av-venuto sulla Terra quand'eranovivi, lavorato molto sul ritmo e suilunghi silenzi, testimoniano l'eter-nità nella quale i protagonisti so-no costretti ad espiare le propriecolpe».

Skenexodia regala il bisalla festa di Lubacaria

PESAROLORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Queen Rock Montreal di Saul Swimmer; con

Freddie Mercury, Brian May, John Deacon, RogerTaylor 21.00

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Sala1 Mad Max: Fury Road di George Miller; con Char-lize Theron, Tom Hardy, Rosie Huntington-Whi-teley (azione) 20.15-22.40

Sala 2 Doraemon Il Film - Le avventure di Nobita e deicinque esploratori di Shinnosuke Yakuwa; (ani-mazione) 20.30

Sala 2 Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon; conRobert Downey jr., Mark Ruffalo, Scarlett Johan-sson (azione) 22.30

Sala 3 Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino; conRachel Weisz, Jane Fonda, Michael Caine, Har-vey Keitel, Paul Dano (drammatico) 20.15-22.30

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615A Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino; con

Rachel Weisz, Jane Fonda, Michael Caine, Har-vey Keitel, Paul Dano (drammatico) 20.30

B Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino; conRachel Weisz, Jane Fonda, Michael Caine, Har-vey Keitel, Paul Dano (drammatico) 21.00

C Ritorno al Marigold Hotel di John Madden; conBill Nighy, Judi Dench, Richard Gere (commedia) 21.00

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino; conRachel Weisz, Jane Fonda, Michael Caine, Har-vey Keitel, Paul Dano (drammatico) 18.00-21.00

Sala 2 Il racconto dei racconti di Matteo Garrone; conSalma Hayek, Vincent Cassel, Alba Rohrwacher(storico) 17.50

Sala 2 Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon; conRobert Downey jr., Mark Ruffalo, Scarlett Johan-sson (azione) 21.00

Sala 3 Ritorno al Marigold Hotel di John Madden; conBill Nighy, Judi Dench, Richard Gere (commedia) 18.15

Sala 3 The Gunman di Pierre Morel; con Sean Penn,Idris Elba, Javier Bardem (azione) 21.15

Sala 4 Queen Rock Montreal di Saul Swimmer; conFreddie Mercury, Brian May, John Deacon, RogerTaylor 18.00-21.00

Sala 5 Run all night - Una notte per sopravvivere diJaume Collet-Serra; con Liam Neeson, Joel Kin-naman, Ed Harris (azione) 18.00

Sala 5 Mad Max: Fury Road di George Miller; con Char-lize Theron, Tom Hardy, Rosie Huntington-Whi-teley (azione) 21.10

Sala 6 Doraemon Il Film - Le avventure di Nobita e deicinque esploratori di Shinnosuke Yakuwa; (ani-mazione) 17.50

Sala 6 Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krie-ger; con Harrison Ford, Blake Lively, Michiel Hui-sman (drammatico) 20.50

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389Sala 1 Mad Max: Fury Road di George Miller; con Char-

lize Theron, Tom Hardy, Rosie Huntington-Whi-teley (azione) 18.30-21.15

Sala 2 Doraemon Il Film - Le avventure di Nobita e deicinque esploratori di Shinnosuke Yakuwa; (ani-mazione) 18.30

Sala 2 Forza maggiore di Ruben Östlund; con Johan-nes Bah Kuhnke, Lisa Loven Kongsli, Clara Wet-tergren (drammatico) 21.15

Sala 3 Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino; conRachel Weisz, Jane Fonda, Michael Caine, Har-vey Keitel, Paul Dano (drammatico) 18.30-21.15

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Il racconto dei racconti di Matteo Garrone; conSalma Hayek, Vincent Cassel, Alba Rohrwacher(storico) 21.15

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960Sala 1 Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino; con

Rachel Weisz, Jane Fonda, Michael Caine, Har-vey Keitel, Paul Dano (drammatico) 18.00-21.15

Sala 2 Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krie-ger; con Harrison Ford, Blake Lively, Michiel Hui-sman (drammatico) 18.00

Sala 2 Queen Rock Montreal di Saul Swimmer; conFreddie Mercury, Brian May, John Deacon, RogerTaylor 21.00

Sala 3 Il racconto dei racconti di Matteo Garrone; conSalma Hayek, Vincent Cassel, Alba Rohrwacher(storico) 18.00-21.00

Sala 4 Doraemon Il Film - Le avventure di Nobita e deicinque esploratori di Shinnosuke Yakuwa; (ani-mazione) 18.10

Sala 4 Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon; con Ro-bert Downey jr., Scarlett Johansson (azione)21.00

Sala 5 Mad Max: Fury Road di George Miller; con Char-lize Theron, Tom Hardy, Rosie Huntington-Whi-teley (azione) 18.20

Sala 5 Child 44 - Il bambino n. 44 di Daniel Espinosa;con Tom Hardy, Noomi Rapace, Gary Oldman(drammatico) 21.00

Sala 6 Queen Rock Montreal di Saul Swimmer; conFreddie Mercury, Brian May, John Deacon, RogerTaylor 18.00

Sala 6 Mad Max: Fury Road di George Miller; con Char-lize Theron, Tom Hardy (azione) 21.20

ACQUALAGNAA. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 Into The Woods di Rob Marshall; con Johnny

Depp, Emily Blunt, Meryl Streep (musicale) 21.15

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315Sala 1 Mad Max: Fury Road di George Miller; con Char-

lize Theron, Tom Hardy (azione) 21.15Sala 2 Nomi e cognomi di Sebastiano Rizzo; con Enrico

Lo Verso, Maria Grazia Cucinotta, Marco Rossetti(drammatico) 21.15

AL CINEMA SALA PER SALA

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Il tifosi stipati lungo viale Trieste per incitare i corridori

μBarbieri al sindaco

Ex caserma“Rischiamodi perderla”

Spadola In cronaca di Fano

μEdifici intelligenti

Un progettoinnovativocon Erap e Cna

Foghetti In cronaca di Fano

μFesta da Fano a Gabicce Monte, ma le riprese sul San Bartolo affascinano anche i telecronisti

Passa il Giro, provincia in vetrinaPesaro

Lo spettacolo della Carovanarosa da Pesaro al San Bartolo.Tripudio di colori, dal giallodelle ginestre all'azzurro delmare e riprese mozzafiatodella falesia a strapiombo sulmare. Entusiasmo e tantissi-mi pesaresi, bikers e cicloturi-sti ad attendere il passaggiodel serpentone rosa davantialla Palla fino a Soria e lungola Panoramica. In tanti eranolì a godersi lo spettacolo in di-retta dai borghi di Fiorenzuo-la, Casteldimezzo e GabicceMonte i cui scorci più belli so-no stati immortalati dalle tele-camere Rai e internazionali.

Francesconi In Cronaca e nello Sport

Fossombrone

Fossombrone sempre più nelcircuito mondiale della modadi lusso. L'intesa Vuit-ton-Dondup si consolida do-po il primo accordo di cinqueanni fa e la cessione del 40per cento delle quote del mar-chio forsempronese. Arcadiasrl, azienda che detiene ilmarchio ha sottoscritto l'inte-sa con la sede di Vuitton aSingapore. Dondup ha cedu-to il 51% delle quote rimaste.

Giungi In cronaca di Pesaro

Moda, a Vuitton il 70% del marchio DondupAccordo con la sede di Singapore. Berloni: “In questo modo puntiamo sul mercato estero”

LACAROVANAROSA

SCANDALO NEL CALCIO

ALESSIA TAGLIACOZZO

La maggiore flessibilità inuscita verso la pensione ri-spetto alle regole della ri-

forma Fornero è una stradastretta con rischi di alti costiimmediati per il Governo e pe-santi penalizzazioni per le per-sone che dovessero decidere diritirarsi prima dell'età di vec-chiaia. I tecnici stanno elabo-randole primeipotesi...

Continuaa pagina 9

μAll’Olimpico bianconeri sulla strada del triplete

Tra Juventus e Lazioc’è in palio la CoppaAncona

E’ in corso Your Future Festival,la manifestazione promossa dal-la Politecnica delle Marche.Tavo-le rotonde e spettacoli con PlanB, Straffi, Vergassola e Celestini.

Gioacchini A pagina 6

Un’uscitaanticipata

Catanzaro

Un’altra bufera scommessescuote il calcio italiano. Sta-volta sono Lega e Serie D lecategorie coinvolte. Valangadi arresti e indagati con l’ac-cusa di aver truccato decinee decine di partite. Al centrodell’inchiesta il Ds de L’Aqui-la Ercole Di Nicola che con isuoi numerosi addentellatiin tantissime società italiane

avrebbe condizionato i risul-tati finali. Sotto la lente degliinquirenti alcune partite delGirone B della Lega Pro,quello dell’Ancona e dell’A-scoli che però sono fuori dal-la triste vicenda. Arrestato aSan Benedetto il noto Ds En-zo Nucifora, nei guai anchel’ex talento della Vis Pesaro eora al Santarcangelo, Giaco-mo Ridolfi.

Bassotti-Guidelli Nello Sport

μL’analisi di Maurizio Compagnoni

La corsa Championsche vale 20 milioni

Nello Sport

Tutti alla conquista delle MarcheDa Renzi a Berlusconi, da Salvini a Meloni: campagna elettorale frenetica

Ancona

Premier contro ex premierper il rush finale in attesa del-l’Election day. Leader controleader in un duello a distanzache definisce i contorni diuna campagna elettorale cari-ca di tensioni e aspettative.Matteo Renzi contro SilvioBerlusconi e viceversa, per-chè è soprattutto sul filo del-l’entusiasmo e della caricadei big motivatori che si gioca

la partita di queste Regionali.Il presidente del Consigliotorna a un anno di distanzadalla sua prima visita nelleMarche: il 4 maggio 2014 eraa Senigallia, martoriata dal-l’alluvione, accanto al Gover-natore Gian Mario Spacca.Lunedì sarà alle Muse di An-cona a sostenere il Pd, spallaa spalla questa volta con LucaCeriscioli, il candidato presi-dente del centrosinistra, men-tre il suo ex interlocutore si

troverà a pochi metri di di-stanza - zona Fiera della pe-sca - per scandire le tappe del-la sua discesa in campo nellaconvention regionale “LeMarche forti”. Alle MuseGian Mario Spacca ci sarà in-vece martedì, pronto ad acco-gliere Silvio Berlusconi. Manel frattempo è stato confer-mato il ritorno di Salvini, lea-der del Carroccio, e l’arrivodei ministri Poletti e Martina.

Bianciardi-Buroni Alle pagine 3 e 4

μArrestato Nucifora, anche Ridolfi nei guai

Bufera scommessesu Lega Pro e Serie D

Roma

Si disputa stasera allo stadioOlimpico di Roma la finaledella Coppa Italia, tra la La-zio e la Juventus. i biancone-ri, che hanno già vinto il quar-to scudetto consecutivo (tren-tunesimo della loro storia) so-no alla caccia della decimaCoppa Italia, un trofeo chenon vincono da ben 20 anni eche li metterebbe in diritturad’arrivo per il triplete, vistoche dovranno anche giocarela finale di Champions Lea-gue con il Barcellona.

Martello Nello Sport

Plan B alle Muse

IL CASO PENSIONI

Gli inquirenti durante la conferenza stampa di ieri a Catanzaro

Il premier Matteo Renzi

μTanti appuntamenti al Festival

Con Your Futureshow e ricerca

Il tecnico della Juve Max Allegri

SPORT

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 155 N˚137Mercoledì 20 Maggio 2015€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +,!z!,!$!z

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

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FEDERICABURONI

Ancona

Si calano gli assi e i partiti fre-mono per una campagna elet-torale che, mai come questavolta, si caratterizza per la pre-senza di big su tutti i fronti,una sorta di battaglia senzatregua per dimostrare chi è ilpiù forte. La grande attesa, na-turalmente, è per il match a di-stanza tra Renzi e Spacca, il25, e per il 26 con Silvio Berlu-sconi che alle 11 terrà una con-ferenza stampa alle Muse diAncona, aperta al pubblico. Il25 sarà la giornata clou pergran parte dei partiti; ci saràanche Salvini per la Lega eVendola per la sinistra e fors'anche la Meloni per Fdi. Duepresenze, queste ultime, co-struite ad hoc per controbatte-re quella dell'ex premier, Ber-lusconi.

Quanto a personalità, il Pdè in prima fila e, quasi a volermostrare i muscoli al suo piùagguerrito avversario alla ri-conquista del Palazzo, il gover-natore uscente, Gian MarioSpacca, stila la lunga lista dinuovi ministri, pronti a dareman forte alla folla di candida-ti. E se le ultime pennellate so-no ancora per lui, il premierMatteo Renzi il cui arrivo è peril 25 con tappa certa ad Anco-na ma programma ancora da

definire, il resto scivola via sen-za colpo ferire.

Così, il ricco carnet Dempropone per il 22 il ministroGiuliano Poletti: per il titolaredel dicastero del Lavoro è incalendario un incontro pubbli-co alle ore 21 a Fabriano, unacittà, un simbolo, dopo ledrammatiche vicende che han-no interessato la Whirpool-In-desit con tanti lavoratori a ri-schio. Il giorno dopo, è il turnodi Debora Serracchiani, vicese-gretario nazionale del partito:nel pomeriggio, la presidente

della Regione Friuli VeneziaGiulia prenderà parte ad un'iniziativa a Loreto.

Se di ministri si parla, iDem delle Marche non inten-dono essere inferiori a nessu-no e così, nel mare magnum,stanno cercando di recupera-re anche una data per il mini-stro per la Pubblica ammini-strazione, Marianna Madia:doveva essere nelle Marche il25 ma, naturalmente, la pre-senza del presidente del consi-glio rende inevitabile uno spo-stamento. E' invece certo l'arri-

vo di un altro ministro, quellodelle politiche agricole, Mauri-zio Martina: il 26 sarà in pro-vincia di Ancona, al fianco delcandidato presidente Luca Ce-riscioli e di Gianluca Busilac-chi.

Fin qui, il Pd. Ma anche glialtri partiti, in queste ore, stan-

no cercando di mettere insie-me le loro forze migliori pur diconquistarsi un pezzo di storiain questa feroce campagnaelettorale. Così, per esempio,Altre Marche-Sinistra Unitamette a segno un bel colpo,tanto per non sfiguare dinnan-zi agli altri: Nichi Vendola saràil 24 e il 25 nelle Marche. Il pre-sidente della Regione Puglia, il24, sarà alle ore 11 a Fabriano,alle 17,30 a Pesaro e alle 21 aMacerata mentre il 25, in con-temporanea con la visita diRenzi nelle Marche, sarà alle11 a Porto San Giorgio, alle17,30 ad Ancona in piazza Ro-ma e alle 20,30 a San Benedet-to del Tronto. E, sempre per lasinista, arriverà nelle MarcheNicola Fratoianni, coordinato-re nazionale di Sel: giungeràdomani e alle 18,30 terrà un'iniziativa a Senigallia mentrevenerdì farà un incontro allaMoncaro alle ore 11.

Per la Lega Nord, è attesis-sino, per il 25, il gran ritorno diMatteo Salvini: il leader delCarroccio ha in programmaun nuovo passaggio nella re-gione e, con ogni probabilità,farà tappa nel capoluogo dori-co. Per ora, il programma e lelocalità che lo interesserannonel tour sono top secret consi-derando quanto accaduto neigiorni scorsi durante i suoi co-mizi. Anche per il Psi c'è nell'aria un gran ritorno: quello delviceministro delle Infrastruttu-re, Riccardo Nencini che saràil 29 ad Ancona e Macerata.

Molto più soft i toni dellacampagna elettorale dei grilli-ni: il 23 e il 24 sarà nelle Mar-che il giovane deputato Ales-sandro Di Battista. Che il 23 al-le ore 21 sarà a Fermo in piaz-za del Popolo mentre il 24 alleore 11 a Macerata, alle 14,30 aSenigallia e alle ore 17 ad Anco-na in piazza Roma.

©RIPRODUZIONERISERVATA

DANIELEPALLOTTA

Tolentino

A soli ventisette anni è il piùgiovane candidato in corsa perle regionali e marcia al fiancodi un candidato presidente,Francesco Acquaroli, altret-tanto giovane. In "Fratelli d'Ita-lia", gruppo in cui milita, ci èarrivato dopo essere stato elet-to, più giovane fra i consiglieridel suo Comune, nelle liste delPdL. Crollato il tetto della casadelle Libertà, il tolentinateFrancesco Pio Colosi ha prose-guito per la sua strada restan-do sempre, e comunque, in An."Ci piace pensare in grande ecamminiamo e avanziamo sen-za sosta. Questa vita c'insegnaad apprezzare le piccole cosesenza mai chiedere niente incambio - scrive sulla propriabacheca Facebook, sottoline-ando - Siamo militanti e ci do-niamo ogni giorno a un'idea ealla nostra comunità".

Lei non è nuovo alla politi-ca,nonostante l'età…

No, nel 2012 sono stato elet-to consigliere comunale a To-lentino. Sono capogruppo diFdI - Alleanza Nazionale condelega alle Politiche Giovanilie allo Sport.

Perchéquestasua candida-turaalleregionali?

Anzitutto per dare risposteconcrete a quanto i cittadini michiedono ogni giorno: lavoroper i giovani e per coloro che,anche avanti negli anni, hannoperso un'occupazione poi man-tenimento dei piccoli ospedalicon riduzione delle liste d'atte-sa che oggi sono vergognosa-

mente troppo lunghe ma an-che agevolazioni per le impre-se che investono nelle Marchee ai commercianti e agli arti-giani dei centri storici.

Per chivivedi libera profes-sione lei avanza una propo-sta che suona come una sfi-da…

Sì, è quella di garantire soste-gno ai liberi professionisti, agliartigiani e ai commercianti incaso di malattia. Queste figuredovrebbero essere equiparateai lavoratori dipendenti.

Uncapitoloaparte,nelsuoprogramma elettorale, èquello dedicato alle case po-polari…

Intendo battermi per modifi-care la legge regionale in mo-do da dare la priorità agli italia-ni nell'assegnazione degli al-loggi popolari. Non dimenti-chiamoci che i nostri nonni e inostri padri hanno reso possi-bile la costruzione delle casepopolari tramite le trattenutein busta paga.

C'è poi la questione immi-grati chespesso vede rivolge-re accuse di razzismo a chistaadestra.

Né razzismo né buonismo.Gli immigrati che delinquonovanno immediatamente espul-si.

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Ancona

“I dati sulla situazione idro-geologica delle Marche met-tono i brividi: secondo l'ordi-ne dei geologi il 99% del no-stro territorio è interessatoda dissesto. Noi diciamo ba-sta con gli scempi e con la di-struzione del territorio”. Èla presa di posizione del can-didato presidente della Re-gione Francesco Acquaroli(Fdi-An e Lega). “Sono anni- attacca - che il nostro grup-po denuncia la mancanza diuna legge del governo delterritorio seria e adeguatache non consenta continuisoprusi del territorio mar-chigiano, come è avvenutofino ad oggi con forti respon-sabilità del Pd e di Spacca.Cosa hanno fatto finora permettere in sicurezza il no-stro territorio - si chiede - ilPd da una parte e Spaccadall'altra? Lo studio parlachiaro: 42.522 frane censite,190 kmq a rischio esondazio-ni, 6 kmq a rischio valan-ghe”. Acquaroli lancia “unasorta di appello” agli avver-sari: “chiunque vinca si im-pegni a portare al più prestoin Giunta una delibera chepreveda un piano straordi-nario regionale contro il dis-sesto idrogeologico. Al di làdei colori politici e delle ban-diere i marchigiani hanno ildiritto di sentirsi sicuri”.

SILVIASINIBALDI

Fano

LucaPaolinici riprova?Quando uno come me fa po-

litica per hobby da vent’anni,finitoun mandato si ricandida,poi vince chi è più votato”Luca Rodolfo Paolini, 55 anni,nato a Senigallia ma da sem-pre avvocato fanese. Tanti im-portanti incarichi nella LegaNord; nel 1995 candidato allapresidenza della Regione e nel2008deputato.

Ancora una volta il centro-destradiviso.

Nel caso specifico per esclu-siva responsabilità di ForzaItalia per l’incomprensibilescelta di sostenere Spacca ov-vero colui che per 10 anni han-no considerato la madre di tut-ti i mali marchigiani. La Legainvece si pone come il fulcro diun nuovo centrodestra. Unpatto siglato da me e La Russain un ristorante di Porto Reca-nati. Noi eravamo pronti a can-didarci da soli ma ho fatto unpasso indietro proprio in visio-ne di un futuro che ci vedràvincere le prossime elezionipolitiche”

Quanto pesa nelle Marchel’effettoSalvini?

Noi siamo tra l’8 e il 10%. Dif-ficile valutare l’apporto di Mat-teo ma il suo gradimento è fuo-ri da ogni scala. Ha un seguitopazzesco che stanno cercandodi silenziare con la violenza. ASenigallia si è sfiorato il dram-ma con il lancio di una bombacarta. Un bimbo è stato colpitocon un uovo e un giovane è ri-masto ferito al collo. La cosa

preoccupante è che, tra i dimo-stranti, c’erano appartenential Pd, a Sel, alla Fiom, a Cgil eUil. Stiamo valutando se pre-sentare una denuncia alla pro-cura.Comunque non abbiamopaura e Matteo Salvini il 25maggio tornerà nelle Marche,questa volta anche a Pesaro eFano”.

Crede anche lei nell’inciu-cio post elettorale tra Ceri-sciolieSpacca?

Se l’ex sindaco di Pesaro nonavrà la maggioranza, per ga-rantirsi la possibilità di gover-nare scenderà a patti anchecon Spacca. Comunque chi vo-ta per il centrodestra voteràper noi, voterà per Acquaroli epotrà scegliere tra la Lega eFratelli d’Italia perchè le listesono distinte. Chi sceglie il Pdpunterà su Ceriscioli mentrel’unico voto assurdo sarebbequello affidato a Spacca.

La vostra sarà un’opposi-zioneduraepura?

Noi vogliamo dare rispostealle esigenze dei cittadini. SeCeriscioli chiedesse i nostri vo-ti per avviare dragaggi seri neiporti di Fano, San Benedetto ePesaro, stia tranquillo che i no-stri voti avrà. Se non otterrà lamaggioranza noi opposizionipotremocontare molto di più.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’INTERVISTA/2

Si calano gli assi e i partitifremono per una campagnaelettorale che si caratterizza

per la presenza dei leader

Ancora da definire moltetappe dei personaggi

di spicco pronti a sostenerele candidatutre

Lunedì di fuoco, torna anche SalviniIn calendario i tour dei ministri Poletti e Martina. Arrivano pure Meloni, Vendola, Nencini e Quagliariello

Acquaroli“Da brividile cifresul dissesto”

μLuca Rodolfo Paolini, l’esperto avvocato della Lega Nord

“Scommetto che dalle urnenascerà il centrodestra del futuro”

“Nè razzismo nè buonismoGli immigrati chedelinquono vanno

immediatamente espulsi”

“Se Ceriscioli vinceràsenza ottenere

la maggioranza scenderàa patti con Spacca”

μFrancesco Colosi in corsa per Fratelli d’Italia-An

“Lavoro e sanità, adesso occorredare risposte concrete ai cittadini”

L’INTERVISTA/1

VERSO ILVOTOCON IBIG

Il calendario dei bigIl calendario dei big

VENERDÌ 22

GIULIANO POLETTIministro

ore 21Fabriano

SABATO 23

DEBORA SERRACCHIANIvice segretario nazionale Pd

il pomeriggioLoreto

LUNEDÌ 25

MATTEO RENZIPremier

programma da definire ma è certa tappa ad Ancona

Si sta lavorando per una data per il ministro MADIA

DOMENICA 24 E LUNEDÌ 25

NICHI VENDOLApresidente Regione Puglia Il 24ore 11 Fabrianoore 17,30 Pesaro ore 21 Macerata

Il 25 ore 11 Porto San Giorgio, ore 17,30 Ancona, piazza Romaore 20,30 San Benedetto del Tronto

LUNEDÌ 25

MATTEO SALVINIleader della Lega

tappe da definire, con ogni probabilità c è anche Ancona

VENERDÌ 29

RICCARDO NENCINIvice ministro Infrastrutture

ad Ancona e Macerata

IL 25 (o 26) e il 29

GIORGIA MELONIpresidente nazionale Fdi

il 25 (o 26)tappa ad Ancona e Pesaro

il 29 ad Ascoli, Macerata e Fermo

programma da definire

MAURIZIO MARTINAministro delle Politiche agricole

Data da definire

Data da definire

GAETANO QUAGLIARIELLOcoordinatore nazionale Ncd

comunque, in chiusuradi campagna elettorale

MARTEDÌ 26

SILVIO BERLUSCONIleader di Forza Italia

ore 11Muse di Ancona

SICUREZZADELTERRITORIO

Luca Rodolfo Paolini Francesco Colosi

4 Mercoledì20Maggio2015

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

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Fiorenzuola il borgo piùimmortalato dalle ripreseaeree. Racconti anche su

Fano, Gradara e Cartoceto

LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

Lo spettacolo della Carovanarosa da Pesaro al San Bartolo.Tripudio di colori, dal giallodelle ginestre all'azzurro delmare e riprese mozzafiatodella falesia a strapiombo sulmare. Entusiasmo e tantissi-mi pesaresi, bikers e cicloturi-sti ad attendere il passaggiodel serpentone rosa davantialla Palla fino a Soria e lungola Panoramica. In tanti eranolì a godersi lo spettacolo in di-retta dai borghi di Fiorenzuo-la, Casteldimezzo e GabicceMonte i cui scorci più belli so-no stati immortalati dalle tele-camere Rai e internazionali.La Palla di Pomodoro quest'anno è stata però toccata daun passaggio del Giro moltoveloce e le riprese sono statetutte per la Panoramica e ilSan Bartolo. Il sindaco Mat-teo Ricci e l'assessore Anto-nello Delle Noci erano a go-dersi il passaggio della Caro-vana proprio nella piazzettadi Fiorenzuola, con loro, unentusiasta Massimo D'Ange-li, presidente della Comunitàdel Parco. Domenico Pascuz-zi sindaco di Gabicce ha atte-so l'arrivo del "Gran Premiodella Montagna" nella piaz-zetta Valbruna a GabicceMonte.

"Com'è bella Pesaro dall'al-to - il primo commento diMatteo Ricci - una grandeoperazione di marketing ter-ritoriale e promozione dellacosta e dei borghi storici, loscorcio del lungomare cheunisce Fano a Pesaro, piazzadel Popolo, Rocca Costanza eil vecchio Faro che si stagliafra il verde e il blu del mare,oltre ad una panoramica dall'alto di tutta la città, questavolta le riprese hanno immor-talato sì le bellezze del territo-rio ma soprattutto il San Bar-tolo riconoscendo proprio ilvalore aggiunto alla Pesaroverde e città della bicicletta".

Ai più però non è sfuggitaquell'unica nota stonata du-rante la diretta della tappa,quel "Monte di Bartolo" e nonSan Bartolo. Il borgo più im-mortalato dalle riprese aeree,è stato proprio Fiorenzuola,

dove lo speaker Rai ha intro-dotto l'arrivo del Giro così:"Un tratto di verde straordi-nariamente bello e un panora-ma meraviglioso". Erano le15.20 quando il primo grup-petto con in testa i primi cin-que fra cui i due romagnoliMalaguti e Marangoni, sonoarrivati in volata a Focara. Ilsaliscendi della Panoramica èstato il tratto del percorso piùduro da affrontare a una tem-peratura che sfiorava i 30 gra-di, nonostante il vento a favo-re e dove il gruppo ha pedala-to a una velocità media fra i43 e 50 all'ora. Un tratto dovela fatica dei corridori era evi-dente e dove il tifo si è fattopiù scatenato nel tentativo diincitare i protagonisti della

gara. La volata sul San Barto-lo è stata ripresa in un uni-cum fino a Gabicce. Focara èstata la cartolina internazio-nale per eccellenza, con la suacaratteristica falesia a stra-piombo la vecchia Torre Cam-panaria, la cinta muraria tre-centesca, il borgo medioevalee la spiaggetta sottostante. Ri-prese mozzafiato anche in al-tri punti panoramici dovebikers e roulotte attendevanoil passaggio del Giro.

Da telecronisti Rai, Pesaroè stata citata come la città diGioachino Rossini, ricca distoria, monumenti rinasci-mentali e tutt'intorno di unterritorio fatto di borghi stori-ci ed eccellenze. nel descrive-re il territorio che ha ospitatoquesta tappa del Giro d’Italiaspazio hanno avuto nel rac-conto dei telecronisti la cittàdi Fano, il castello di Gradarae le eccellenze gastronomi-che di Cartoceto.

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Al Miralfiore

Popoliliberidi credere

L’arrivo dei ciclisti in viale della Repubblica: la carovana si è diretta verso la Palla, ha percorso il lungomare per imboccare poi le salite del San Bartolo

Tifosi in festa anche nella città della Fortuna

Fano

Grandefestaper ilpassaggiodelGiroancheaFano,dove intantihannosalutato ieri lacarovanarosadipassaggio intornoalle14.40.Bandierine,magliette,cappellinie trombettehannoaccolto iciclisti, inunagiornatacaratterizzatadaelevatetemperature.DavialePicenofinoaGimarra, l'attesaèstatafestantee l'acclamazioneèesplosaall'arrivodelprimogruppetto intestaallaclassifica,perpoi attenderequalcheminutoconil fiatosospeso ilrestodelgruppo.Lacittàhapresovita,concalorosiapplausi,trasireneequalchebotto persalutare ilpassaggiodelGiro.MalafestaaFanoè iniziatamoltoprima dell'arrivodei

ciclisti, conlatappadellaCarovanadelGiro,chehaanimatodisuoniedallegria ilPincio.E'natoun ballettonellabellacornicestorica fanese,mentrevenivanoconsegnatigadgetai presentieancheunpeluchesall'assessoreallosportCaterinadelBiancoraffiguranteilWolfie, lamascotte ideata dalWWFpersensibilizzare sullasalvaguardiadei lupi.L'eventohavisto lapartecipazionedellerappresentanzefemminili dellagiunta,oltreadiversicomponentidellesocietàciclistichelocali, come quellefaneseecentinarolese,Penta95,CicloCalcinelli e igiovanissimidell'AlmaJuventusFano.Molto limitati,ancheacausadell'ora, idisagiallacircolazione,cheèripresanormalmentepochiminutidopoilpassaggiodelgruppo.

Giro d’Italia, la provincia si fa bella in TvAnche il sindaco sul San Bartolo per seguire la carovana: “Riprese mozzafiato, che incredibile pubblicità”

Pesaro

Spesso la convivenza tra per-sone che professano religio-ni diverse non è facile, anzi.Proprio per superare i pre-giudizi e favorire l'integra-zione culturale e religiosa, laFesta dei Popoli, quest'annoalla sua dodicesima edizio-ne, sceglie come tema la li-bertà del credo. "Liberi dicredere" è il messaggio lan-ciato dal Centro intercultu-rale per la pace e dalle tanteassociazioni che organizza-no l'evento. Almeno 30 le na-zioni da tutto il mondo rap-presentate. "Abbiamo sceltodi non invitare teologi, antro-pologi o esperti del tema per-ché quello che ci sta a cuoreè l'esperienza legata alla vitaquotidiana - spiegano gli or-ganizzatori - Questo per noiè l'unico spazio in cui ha sen-so parlare di libertà, perchéla libertà prende vita solo do-ve c'è relazione". Primo ap-puntamento sabato dalle 18in piazzale Collenuccio conla "Merenda condivisa" dovechiunque potrà portare unsuo piatto e condividerlo congli altri. A far da sottofondomusica e danze popolari dal-la Romania. Martedì 9 giu-gno la seconda giornata conappuntamento alle 18 alla bi-blioteca San Giovanni dove èstata organizzata una mara-tona di lettura proprio sul te-ma "liberi di credere" per sol-lecitare domande e far emer-gere diversi punti di vista. Lafesta vera e propria però èdomenica 14 giugno a parti-re dalle 16.30 al parco Miral-fiore. Oltre all'area giochiper bambini, ai laboratori ealle danze popolari interna-zionali ci saranno gli standcon la cucina tipica delle di-verse popolazioni. Da sottoli-neare la "Biblioteca vivente"dove chiunque anziché conun libro, potrà interagire percirca 20 minuti con una per-sona di cultura diversa cheracconterà la sua religione.

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Pesaro

Per Rito Briglia, assessore all'Ambiente, la chiave di letturasull'ex-Amgaè semplice: “A noiinteressa solo risolvere i proble-mi, nel modo migliore possibi-le”. E quindi: “Ci abbiamo mes-so i soldi, stiamo facendo la bo-nifica, i valori sono in regola estiamo andando avanti. No allespeculazioni: è davvero un pec-cato che un tema del genere siausato per la campagna elettora-le delle regionali”. Non lo dice

ma il riferimento è al Movimen-to 5 Stelle che ha chiesto dibloccare la bonifica perchè le al-te temperature di questi giornimettono a rischio i residenti.Detto questo, l'assessore ci met-te anche il carico: “Grande fidu-cia nell'Arpam, nell'Asur, neiNoe: gli organi di controllo so-no loro. L'obiettivo, ripeto, èconcludere la bonifica nel mo-do migliore. Poi l'indirizzo delsindaco e della giunta è trovareuna soluzione urbanistica (tra-mite permuta sulla previsionepreesistente, ndr), in modo danon costruirci sopra e farci un

parco urbano”. Insomma: “Ri-qualificare l'area e restituirla al-la città. Con buona pace di chivuole che non si termini mai”.Infine: “Se qualcuno ha motiviper dubitare che gli organi dicontrollo non stiano facendo illoro lavoro, può rivolgersi alleautorità competenti”. Il para-digma che il controllo spettaagli organi di controllo è raffor-zato dal tecnico comunale Be-niamino Tatali: “Allo stato at-tuale non c'è nessuno sforamen-to dei valori. Così certifica l'Ar-pam. Non ci sono motivi permettere in discussione la bonifi-

ca: eventuali sospensioni o in-terruzioni, modalità incluse, do-vranno essere stabilite dagli or-ganismi preposti. Sono loro inostri interlocutori. I grilliniparlano di dati chiusi, progettiinaccessibili, trasparenza? E'tutto su internet, come si sa datempo”. Il funzionario conclu-de così: “C'è chi dice pubblica-mente che ancora ci sono le va-sche. Falso: sono state tutte de-molite. Per cui abbiamo elimi-nato la fonte principale dell'in-quinamento. Il sito attuale èmeno inquinato di prima”

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Bonifica ex Amga, Briglia risponde ai grillini: strumentalizzano la vicenda a fini elettorali

“Chi ha dubbi sui controlli si rivolga alla Procura”

Urbino

Pizzicato dai carabinieri unneopatentato con un tasso al-colemico fuori misura: è statodenunciato per guida in statodi ebrezza e gli è stata ritiratala patente. Il 18enne è statocontrollato nel tratto di stradainterno fra Isola del Piano eMontefelcino. Con lui a bordotre ragazzi minorenni, tutti re-sidenti a Fossombrone. L'autoè stata fermata nei pressi di unparcheggio a Montefelcino,

dopo che i militari nei normaliservizi di controllo, avevanonotato modi di fare anomalidel giovane, in evidente statodi ubriachezza. Sottoposto all'etilometro il tasso alcolemicoè schizzato alle stelle. Un neo-patentato prima di mettersi al-la guida dovrebbe avere secon-do la normativa un tasso zero.Un episodio questo che spingei carabinieri ancor più a inten-sificare i controlli lungo tutto ilterritorio per prevenire abusodi alcol alla guida anche fra igiovanissimi.

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I militari lo hanno sorpreso ubriaco al volante

Diciottenne denunciato

FESTANELLESTRADE

Il passaggio della carovana a Fano L’attesa del Giro a Fiorenzuola di Focara Tifosi all’arrivo dei ciclisti a Gabicce Monte

LAKERMESSE

ILCANTIERE LEVERIFICHE

LATAPPA

Mercoledì20Maggio2015 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Fano

Chiedono ricerche serie e chenon trascurino nessun partico-lare i familiari di Ivan AngeloPegan, il 43enne fanese scom-parso nel giugno 2013 in Alba-nia, durante un viaggio per in-contrare la fidanzata Alba. Lafamiglia in tutto questo tempohacercato di sapere cosa possaessere accaduto all'uomo e hachiestoa gran voce che il Paese

estero aprisse un'indagine conl'ipotesi di reato. Ora la Procu-ra di Durazzo, dove Pegan ètransitato nel suo viaggio, haaperto un fascicolo che dovràfare chiarezza su quanto acca-duto. "Il primo obiettivo è statoraggiunto, perchè abbiamo ot-tenuto ciò che chiedevamo -commenta la sorella Barbara -però non possiamo fermarciqui, dobbiamo fare in modoche le indagini siano serie edapprofondite. Chiediamo quin-di al governo italiano che fac-

cia pressioni sull'Albania per-ché questa non resti soloun’operazione di facciata. In-somma, l'importante è chequalcosa si muova". La speran-za è quella che attraverso le ri-costruzioni sul territorio alba-nese, soprattutto a Tirana do-ve Pegan ha incontrato Alba, sipossano ricostruire i movimen-ti del fanese, cercando di cono-scere le motivazioni dellascomparsa e la sua sorte. Inparticolare elementi utili po-tranno essere forniti dai gesto-

ri del bar dove Ivan ed Alba sisono incontrati e hanno litiga-to, oppure dal titolare dell'ho-tel dove alloggiava l'italiano,ma soprattutto dalla donna al-banese, della quale sono dimo-strate delle telefonate in Italia,nelle quali la donna si dicevapreoccupata per il 43enne.Della vicenda si stanno interes-sando anche diversi program-mi e reti televisive a caratterenazionale, dopo gli approfondi-menti svolti da "Chi l'ha visto".

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Si è presentata evidenziando ilsuo ruolo quotidiano di casalin-ga. Vincenzina Turiani, nono-stante militi in Sinistra Unitada molto tempo, non può dirsiuna professionista della politi-ca, perché di questo cliché nonhané pregi né difetti; è un'altracosa, è espressione della vocedel popolo che protesta quan-do le cose non vanno, che nonha peli sulla lingua e affrontatutti col medesimo linguaggio,magari farcito con qualche in-temperanza o condito conqualche espressione dialettale,ma diretto e particolarmenteconcreto.

Vincenzina Turiani è abitua-ta a dire pane al pane e a pren-dersela anche con i suoi quan-do le storture non vengono cor-rette. E' stata in passato presi-dente della Prima Circoscrizio-ne, interessandosi in modo par-ticolare dei problemi del portoe del Lido, il quartiere dove abi-ta, figlia di pescatore, conoscela vita dura di chi ancora oggiva in mare, sfidando i pericolidel maltempo e in più le insidenascoste (ormai non più tanto)nel porto di Fano, a causa dell'interramento.

Ieri al caffè del Porto, Vin-cenzina Turiani, insieme a Teo-dosio Auspici e a EdoardoMentrasti ha presentato la sua

candidatura alle regionali perla coalizione politica Altre Mar-che - Sinistra Unita, di cui Men-trasti è il candidato presidente."Vincenzina Turiani - ha dettoAuspici - rappresenta la sem-plicità di tutti i giorni, di chi de-ve fare i conti con le necessitàdella propria famiglia, di chi vi-ve nella propria città percepen-done i problemi e scontandonei disservizi”.

La sanità rappresenta un set-tore da sottoporre a grandi ri-forme. "A mio parere - ha ag-giunto Turiani - i medici devo-no stare al di fuori dalla politi-ca, nel predisporre l'integrazio-ne ospedaliera tra i due noso-comi di Pesaro e Fano, non èpossibile che uno dei due ven-ga privato dei suoi servizi es-senziali". Ma la parola "degra-do" è quella che più frequente-mente ricorre nelle osservazio-ni della candidata che ha com-battutouna lunga battaglia perla salvaguardia della DarsenaBorghese, un monumento delSeicento lasciato cadere a pez-zi dal Demanio che ne è pro-prietario. Ha levato frequente-mente la sua voce contro gli at-ti di vandalismo che special-mente al Lido vengono com-piuti da bande di giovinastri ir-rispettose dei beni pubblici; hainvocato un maggior controlloda parte delle forze di polizia eun maggior decoro da parte dichi deve mantenere pulita lacittà. A questo Mentrasti ha ag-giunto un impegno costante

per fermare la disoccupazionenelle Marche salita paurosa-mente in questi ultimi anni dal4,2 al 10 per cento, consideran-do anche il fatto che su 10 nuo-vi contratti di lavoro, 9,2 sono atempo determinato e quindiprecari. Tra l'altro il Pil nelleMarche è sceso di parecchio, acausa della mancanza di pro-grammazione. In alternativa aSpacca e a Ceriscioli, AltreMarche - Sinistra Unita propo-ne innanzitutto un vasto risa-namento sia idrografico che ur-banistico con la realizzazionedi alloggi sociali che possanovenire incontro alle esigenzedei cittadini più poveri; ci ag-giunge il reddito sociale, il ri-lancio dell'agricoltura e in sani-tà lo sblocco del turn over e lastabilizzazione dei precari.

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Mentrasti si impegnacontro la disoccupazione

per il reddito socialee il rilancio dell'agricoltura

Accoto: “M5S non vuole il due per mille”

Fano

RossellaAccoto,candidata alleregionaliper ilmovimento5stelle,evidenziacomealcuni Cafinquestigiornidicompilazionedelladichiarazionedeiredditistianodando notizienoncorretteai contribuenti apropositodel contributodel2permille aipartitipolitici."Voglioricordareatutti -evidenzia-cheèassolutamentefacoltativa lapossibilitàdidevolvereil2permilledell'Irpefaipartiti. Inoltre,nell'elenco deipartitichepossonoricevere talefinanziamentononc'è il

movimento5Stelle,comeerroneamentequalcunostaindicandoai contribuenti. Iltuttoèdocumentatosulsitodell'AgenziadelleEntrate osemplicementenavigandoinrete. Infine,alcontrario del8edel5permille,dovelapercentualecomunquevienedistribuitatragli entio leistituzionireligiose interessate,nelcasodel2permille è ilcontribuentechedecidedidestinare lasomma didenaroattraversoappositascelta, cheripetiamoèassolutamentefacoltativa".Ciòdetto Accotoinvita icontribuenti adevolverel’8permillealloStato perfinanziarel'edilizia scolastica.

Ivan Angelo Pegan

Fano

E' stato presentato al pubblico,durante la Notte dei Musei, dall'assessore Stefano Marchegianiun altro dipinto restaurato pro-venientedai depositi della chiesadi San Pietro in Valle. Si tratta diun quadro del 1644 raffiguranteCristo benedicente, la Madonna,San Filippo Neri e un vescovoche la restauratrice Letizia Bru-scoli, che già ha operato sul qua-dro della Madonna e Santi delPerugino in Santa Maria Nuova,

è riuscita a recuperare con note-vole perizia tecnica. Il dipinto in-fatti era ridotto in condizioni as-sai precarie. E' stato poi uno stu-dente dell'Olivetti, LeonardoFulvi Ugolini, a rintracciarel'identità del vescovo attraversouna ricerca d'archivio. L'artistainvece è stato identificato per Ve-nanzio da Camerino, autore dialtri 4 dipinti dell'eremo di Mon-te Giove. Durante la serata glistudenti dell'Apolloni hanno of-ferto un saggio della loro bravu-ra dipingendo, scolpendo e mo-saicando copie delle opere.

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Fano

Si svolgerà domani dalle 9 alle12 un incontro culturale al pa-lazzetto dello sport SalvadorAllende, organizzato dallaconsulta provinciale studentidi Pesaro Urbino in collabora-zione con il Comune di Fano.L'evento dal titolo "Coltivarela legalità'" fa riferimento allesuggestioni della "Fattoriadella Legalità" di Isola del Pia-no e vuole trasmettere ai ra-gazzi il senso di un processo

dal basso di respiro collettivo.Il tema è stato proposto dai ra-gazzi stessi. L'evento vede lacollaborazione tra l'assessora-to alle politiche giovanili diCaterina Del Bianco e l'asses-sorato alla legalità di SamueleMascarin. Interverranno: Pao-la Senesi di Libera, il tenentecolonnello Antonino Raimon-do, comandante del gruppoinvestigazione criminalità or-ganizzata della Guardia di Fi-nanza di Pesaro Urbino e Giu-seppe Paolini Sindaco di Isoladel Piano .

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Fano Oltre300figurantisonoprontiavestire ipannidiromaniecartaginesiperriproporre laBattagliadelMetauro,a2.222annididistanza(nella fotol’allestimento2014trattodalvideoYoutubediwww.evolution3d.itdiDromedariGiuseppe).Larievocazioneè inprogrammapersabatoedomenicaprosssimiaSterpetidiMontefelcino,organizzatadalleassociazioniEuropantiqua,DecimaLegio,Colonia IuliaFanestriseSimmachia.Domenicaalle17lastoricabattaglia.

VERSOLEELEZIONI

“Una casalinga va in Regione”Vincenzina Turiani si candida con Altre Marche: no a degrado e vandalismo

La sorella di Ivan Angelo Pegan dopo l’apertura di un fascicolo presso la procura di Durazzo dove il fanese era transitato

“Ora vogliamo indagini serie e approfondite”

Il caso fattoria domani con gli studenti al palas

Coltivare la legalità

Fotografia e graficaPremiati gli studenti

Donne nella canzoneSpettacolo in teatro

LOSCOMPARSO

Battaglia del Metaurodopo 2.222 anni

Fano Siconcludeoggi, conlaconsegnadegliattestatia54studenti, ilprogettoriguardante lamostra"Foto...Grafica:perricordare, riflettere,sorridere,sognare".Alle13si terràunacerimoniaall'istitutoOlivetti inviaNolfi,durante laqualeverrannoassegnatianche ipremiagliesecutorideimigliorielaborati. LamostraèstatarealizzatadalcoordinamentodonnepensionateFnp-Cisl,dallaCisldiFano,edagli istitutiApolloni,Olivetti eSeneca.

Fano Siconcludeoggi,alle17,alTeatrodellaFortuna, l'annosocialedelcircoloBianchini.Verràpropostounconcept-concert, incontrodimusica,vocerecitanteeimmagini il cuiargomentoriguarda ladonnanellacanzoneitalianadelNovecento.

Da sinistra Teodosio Auspici, Vincenzina Turiani e Edoardo Mentrasti

L’assessore alla cultura Stefano Marchegiani

L’OPERA

L’ha presentato nella Notte dei musei l’assessore Marchegiani. Il lavoro di Letizia Bruscoli

Restaurato un altro dipinto di San Pietro in Valle

I CONTRIBUTI

L’INCONTRO

NOTIZIEFLASH

Mercoledì20Maggio2015 III

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 18: La stangata - MARTA RUGGERIgati». Cottarelli ha mostrato una certa preoccupazione anche per le prossime sentenze attese dalla Consulta. «Speriamo che non si perda ogni volta che

Chi firma il codice etico èobbligato anche a dichiararel’adesione alla massoneriaNoi Città propone miglioria

Fano

In futuro un amministratore co-munale non potrà ricevere con-tributi elettorali da soggetti cheoperano con il Comune per ap-palti o incarichi o che hannochiesto atti (come una varianteurbanistica) alla stessa ammini-strazione. Banditi quindi i finan-ziamenti da aziende come la coo-

perativa Cpl o la Profilglass chenel 2014 finanziarono partiti, li-ste elettorali e candidati sindaco.Inoltre, gli amministratori delComune e delle aziende o fonda-zioni partecipate dovranno di-chiarare l’adesione a qualsiasi as-sociazione, comprese quelle ri-servate come la massoneria.

Queste prescrizioni sono stateintrodotte con le due integrazio-ni al codice etico votate all’unani-mità, su proposta della giunta,

dal Consiglio comunale lunedìsera. E’ stato mantenuto cosìl’impegno annunciato un mesefa in Consiglio comunale dall’as-sessore alla legalità Samuele Ma-scarin in risposta all’interroga-zione del movimento 5 stelle suitre decisivi tagli subiti dal codiceetico fanese rispetto alla carta diAvviso Pubblico (è rimasto esclu-sosolo il divietodel cumulo degliincarichi politici, anche successi-vi, per lasciare campo libero al-

l’orientamento delle varie forzepolitiche). Sulle due integrazionisi sono incontrate le volontà poli-tiche e per una volta il bene co-mune ha avuto la meglio sugli in-teressi di parte con un risultatoche non era scontato, pur per-manendo diversità di opinioniper esempio sull’opportunità direstituire i contributi alla Cpl,coinvolta in un’inchiesta per tan-genti, che proprio lunedì i grilli-ni hanno suggerito con un’inter-

pellanza e il sindaco Seri ha re-spinto come ipocrita visto chequei soldi li ha già spesi per lacampagna elettorale. La normasulla massoneria è stata presen-tata da Mascarin mentre quella

sui finanziamenti costituiva unemendamento di Fano 5 Stelle.L’unico distinguo nel dibattito,migliorativo della norma, è statodel capogruppo di Noi Città Ric-cardo Severi che voleva estende-re il divieto anche ai finanzia-menti indiretti che passano perassociazioni e fondazioni. Il Pd eMascarin hanno promesso che ilsuggerimento sarò oggetto diuna futura integrazione. l.fur. ©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Riccardo Severi si è distintoancora una volta nell'assume-re una posizione del tutto per-sonale, dissociandosi dal votofavorevole che tutti gli altricomponenti del Consiglio co-munale hanno invece espres-so su un argomento alquantodelicato: quello della istituzio-ne dei parcheggi rosa.

Si tratta di una iniziativache era stata già presa in con-siderazione dalla civica assisedurante la scorsa tornata am-ministrativa ma era rimastalettera morta. Riesumata dalgruppo consiliare di Fano 5stelle, è stata riapprovata an-cora una volta l'altra sera agrande maggioranza dal con-siglio comunale. Ritenendoun atto di cortesia e di civiltàfacilitare le donne in stato digravidanza o con prole neona-tale al seguito nel reperimen-to di parcheggi liberi, la pro-posta dei grillini intendeva ri-servare a esse per evitare disa-gi negli spostamenti cittadinialcuni stalli di sosta, istituen-do posti macchina dipinti dirosa.

Il problema è che tale tipodi parcheggio, non essendo

previsto dal Codice della stra-da, in caso di occupazioneabusiva, non prevede alcunasanzione. I vigili urbani, cioè,non possono multare chi occu-pa tale parcheggio senza aver-ne titolo. Né è stato considera-to opportuno il ricorso a uncontrassegno che, tra bolli e ti-cket peserebbe sulle finanzedelle richiedenti; contrasse-gno che peraltro risulterebbeinutile data appunto l'impossi-bilità di sanzionare chi ne èprivo.

"La sfida vera - ha detto l'as-sessore alla mobilità StefanoMarchegiani - è quella di affi-darsi alla educazione dellagente". Si è deciso quindi di

far ricorso soltanto ad un car-tello indicativo, ovvero a uncontrassegno che riservi libe-ramente alcuni stalli di sostaalle donne incinte o con neo-nati al seguito, lasciando libe-ri gli altri automobilisti di ri-spettarli o meno.

Le obiezioni sollevate da Se-veri che, ovviamente, haespresso tutto il suo rispettoper le donne in stato interes-sante fanno riferimento a unaquestione di principio: inizia-re a privilegiare alcuni cittadi-ni, al di fuori dei portatori dihandicap che a causa delle lo-ro menomazioni hanno diffi-coltà di spostamenti, signifi-cherebbe privilegiare alcunied escludere altri. "Basta - hadetto - con i settarismi che ri-schiano di trasformarsi in unfalso pietismo, dimostrato senon altro per protagonismo. Ilrispetto per il prossimo nondeve essere relegato alla tute-la di uno stato temporaneo didifficoltà, ma deve essere mo-strato concretamente con lacostituzione di una società so-lidale con tutti". Tuttavia laposizione di Severi è rimastasolitaria, tutti gli altri hannovotato la mozione dei grillini,da destra a sinistra, da ForzaItalia a Sinistra unita.

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Fano

Ha ottenuto l'unanimità delConsiglio comunale dopo averaccolto qualche aggiustamen-to, il documento presentato conurgenza, senza che fosse previ-sto dall'ordine del giorno, daRosetta Fulvi del Pd sugli esu-beri dell'Auchan. Non sono pas-sati molti giorni dalla vertenzasfociata in una manifestazionedi sciopero dei dipendenti dellaSaipem che un'altra vertenzaha coinvolto i lavoratori di un'al-tra importante ditta del nostroterritorio, di cui una delegazio-ne era presente nella seduta dilunedì sera. Approvando l'attotutte le forze politiche hannoimpegnato il sindaco e la giuntaa farsi parte attiva per evitare illicenziamento dei dipendentiAuchan ritenuti in esubero e ve-rificare tramite l'interessamen-to verso la direzione dell'iper-mercato che vengano messe incampo e utilizzate tutte le solu-zioni possibili per difendere iposti di lavoro. Il Comune si èimpegnato a istituire un tavoloistituzionale per seguire costan-temente la vertenza.

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Il fatto che nessun voto contra-rio sia stato espresso alla deli-bera relativa al programmaedifici intelligenti, non devetrarre in inganno sul fatto chetutti i consiglieri abbianoespresso un giudizio positivosul contenuto della stessa. Seinfatti tutti hanno mostrato diapprovare il progetto che sipropone di qualificare dal pun-to di vista ambientale e dellosviluppo energetico il patrimo-nio edilizio cittadino, il gruppoconsiliare di Fano 5 stelle, aste-nendosi dal voto, ha contesta-to il metodo con il quale il pro-gramma verrà attuato. In par-ticolare Roberta Ansuini haespresso riserve sul reale coin-volgimento di tutta la giunta edei dirigenti competenti sulladefinizione del programmastesso, dato che in commissio-ne l'assessore all'Urbanistica

Paolini avrebbe fatto solo una"comparsata" e l'assessore all'ambiente Mascarin avrebbeconfessato di non saperneniente. Ha lamentato la man-cata convocazione di un consi-glio monografico per sviscera-re tutti gli elementi innovativi -e non sono pochi - del progettostesso e soprattutto ha critica-to le modalità della scelta diquest'ultimo. "Non perché - haspecificato - non si tratti di unbuon progetto, ma perché nelmomento in cui si fa una sceltacosì importante, non ci si puòfermare al primo progetto checapita. Siamo sicuri che non cifossero alternative?". E ponen-do questa domanda, l'Ansuiniha posto riserve anche sull'affi-damento diretto dell'incaricodi coordinamento al professio-nista che l'ha ideato. Un incari-co che dovrà attribuire l'AsetSpa per un importo, sembratra i 40.000 e i 30.000 euro."D'altra parte - ha aggiunto - visono dipendenti di enti pubbli-ci in mobilità. Come i dipen-denti del Megas, tra cui vi sa-rebbero professionisti espertinei fondi comunitari, che ri-schiano di perdere il proprioposto di lavoro”. La voce dell'Ansuini insieme alla posizionedel suo gruppo, come quella di

Severi per i parcheggi rosa, èrimasta isolata nel contestodel Consiglio comunale sulquale ha preso il sopravventol'aspetto innovativo del pro-gramma edifici intelligenti.Aspetto che ieri è stato rileva-to di nuovo da tutti gli attoriche ne fanno parte: dall'asses-sore alle attività economicheCarla Cecchetelli, alla presi-dente di Aset Spa Lucia Capo-dagli, dai portavoce della Cnain rappresentanza delle asso-ciazioni artigiane e dai respon-sabili di Erap. Si tratta quindidi una opportunità per l'Am-ministrazione comunale di tro-vare una strada più agevoleper usufruire dei fondi comu-nitari. Fondi che vengono con-cessi a quegli enti pubblici cheriescono a dimostrare di averunito agli investimenti proprinel settore dello sviluppo ener-getico, quello dei privati. Il Co-mune di Fano non ha grandipossibilità di investimento. Inprogramma figura la ristruttu-razione dei locali di Sant'Orsoe in futuro quelli del Sant'Ar-cangelo, l'Aset potrà ristruttu-rare le sue sedi, ma saranno gliinterventi dei privati a darel'apparto maggiore in cambiodi incentivi fiscali.

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Fano

InConsigliocomunale,MartaRuggeriha lettoun pareredelsegretariogeneraleRenzichericonosce la legittimitàdellesedutedelConsigliocomunale incampagnaelettorale equindianchedelle commissioniribadendoildivieto dicomunicazioneistituzionale.Difendendola legittimitàdellaconvocazionedell’ultimacontestatacommissionedigaranziae controllo, Fano5Stelleaffermache“apparechiaro checiòcheandrebbe accuratamenteevitatosonotutte quellecomunicazionichetendono adareun’immaginepositiva dell’enteequindideisuoiamministratori,perchéquesto sìpotrebbeinterferireedistorcere unaliberaconsultazioneelettorale. Inveceognigiornoassistiamo aproclamipropagandisticia mezzostampa,dopomesidi inerziadeinostriamministratori”.

Ruggeri censural’enfasi comunicativadella giunta Seri

Contro gli esuberi

La politicasi impegnaper l’Auchan

Fano

Sono ragazzi felici di stare inmezzo ai bambini e occuparsidi loro durante le feste deigrandi organizzando bellissi-me iniziative di animazione.Sono i ragazzi di Tira e Molla,un'associazione nata alcuni an-ni fa a Bellocchi, in occasionedel Paese dei Balocchi e delmercato di San Sebastiano,due iniziative che hanno pro-posto la frazione all'attenzionedi tutta la città e di gran partedell'entroterra. Oggi l'associa-zione è diventata alquanto nu-merosa e si è dotata di due

grandi gonfiabili a forma di ca-stello in cui i bambini sfoganotutta la loro vivacità. Quelladell'animatore è anche una at-tività che può fornire un inte-ressante sbocco occupaziona-le se praticata con impegno epassione. Il presidente MircoNegusanti ha presentato il ca-lendario degli impegni per laprossima stagione estiva,quando Tira e Molla sarà pre-sente in tutti gli eventi dellaPro Loco. Per 4 giorni nei mesidi luglio e agosto l'associazio-ne sarà presente in Sassonia ea fine mese sarà a Perugia inunodei centri commerciali piùgrandi del centro Italia.

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Vietato percepire contributi elettorali da chi opera con il ComuneL’INTEGRAZIONE

L’aula del Consiglio comunale di Fano non ha espressonessun voto contrario sul programma Edifici intelligenti

RIQUALIFICAZIONEESVILUPPO

Progetto innovativo, ma non per tuttiEdifici intelligenti: Comune, Aset, Erap e Cna puntano alla sostenibilità ambientale e ai fondi europei

LAVIOLAZIONE

Gli stalli riservati alle donne incinte definiti forma di falso pietismo

Severi solo contro tutti bocciala novità dei parcheggi rosaIL CASO

Riccardo Severi

ILDOCUMENTO

Associazione di animatori in forte crescita

Tira e Molla, con loroper i bimbi è sempre festa

I ragazzi dell’associazione Tira e Molla

L’INIZIATIVA

IV Mercoledì20Maggio2015

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO

Page 19: La stangata - MARTA RUGGERIgati». Cottarelli ha mostrato una certa preoccupazione anche per le prossime sentenze attese dalla Consulta. «Speriamo che non si perda ogni volta che

IL GIRO D’ITALIABelle le Marchein passerellaMeno le strade

Che bello il Girod’Italia. Grazie a chi

ancora una volta lo haportato nelle Marche. Lanostra regione si è fattaancora una volta bella: lagiornata di sole stupenda hafatto risaltare ancor di più lasua bellezza. Peccato per lacondizione degli asfalti.Nonostante molti rattoppidell’ultima ora, le nostrestrade è meglio dimenticarle.LEVANTETOGLIANIANCONA

LA RIFLESSIONENon solo pensionatiMa servonopiù spiegazioni

Qualcuno puòricordare a tutti, quel

che tutti non voglionosapere e che la politica nonvuol dire? E cioé: che non èequità misurare unapensionesulla base dellasommapercepita,trascurando i contributiversati.

Chese un pensionatoprende 2.000 euro ma haversato per 1.800, forsedovrebbeessere piùsalvaguardato di chi prende1.500 euro, ma ha versatoper 500.Chelo Stato puòtappare lesue falle con i soldi proprienon con i soldi versati nelcorso degli anni e darestituire con interessi.Qualcuno può spiegare aldirettore de La 7 Mentana,che dire che è uno scandaloche dei beneficiati convitalizi di 80 volte superioriai versamentieffettuatimettanoalla gogna chiprende 2.000 euro netti dipensione, non è“demagogia”?E’ meglio prendere soldi aipoveri che sono tantipiuttosto che ai ricchi chesono poveri.Qualcuno può spiegare,magari in uno dei tantiservizi giornalistici diapprofondimento, cosa c’èdentro l’Inps e comefunziona?Scopriremmo coseinteressanti… un mancatoversamento di contributidello Stato per 12 miliardi dieuro per i dipendenti exInpdap, tutto l’esborsoperpensioni sociali a carico dichi versa contributi dalavoro, gestioniscandalosamente in perditacon pensioni basse mapagate dai contribuentid’oro, baby-pensioni bassema pagate per 40/50 anni…e via di questo passo.Questi argomenti però nonpassano, stranamentenemmeno nel vostrogiornale. Quando gli attualipensionati retributivisaranno definitivamenteestinti, per lo Stato si apriràuno scenario fantasticofatto di crescita e diserenità.MARCELLODOMESIANCONA

Leggo l'appello chel’ex assessore Alberto

Berardi fa al suo omologo incarica a Urbino VittorioSgarbi affinchèquest'ultimo si interessidella vicenda del Lisippo.Un appello dai tonisconcertanti, che lasciatrasparire a chiare lettereun sentimento disudditanzae, nel contempo,di impotenza inammissibileda parte di un personaggioche da decenni riveste unruolo di riferimento per lacultura della città dellaFortuna. Prostrarsi comehafatto Berardi ai piedi dicolui che certamente non èun esempio sul pianoumano, ma che deve il suosuccesso innanzitutto aitoni e al linguaggio noncerto edificante, lasciameravigliati. I fanesi veri ecoloroche sanno davverocos'è la cultura di una città,la sua storia, le sue vicendenei secoli, sono capaci ditrovare strade miglioriperchèil Lisippo possaessere restituitoall'Italia.Non è necessario affidarsi a"taumaturghi" buoni per lapiazza, osannati oltremisura, quasi fossero gliunici a poter tutelare lacultura italiana. Piuttosto ilprofessor Berardi el'associazione "Le CentoCittà" si mobilitasseroperchèla Regione Marchenella sua nuova giunta chescaturirà dal voto di finemaggio, possa finalmenteavereun assessoreregionalealla cultura inpiena regola, cui affidare ilcompito di trattare con ilministro pro tempore delLisippoe di tutte le altrepossibili questioni delgenere. Questo sì sarebbeun traguardo significativo.Con cordialità.SILVANONUCCITELLIFANO

NON SOLO LISIPPOBerardi, Sgarbie un vero assessorealla cultura

ROMAMARTEDI’ 19MAGGIO

Roma

Sono 110 mila le tonnellate divestiti usati che vengono rac-colte mediamente ogni anno ealimentano un giro d'affari dicirca 200 milioni di euro in Ita-lia. Ma come dimostrano le piùrecenti inchieste sulla Terradei Fuochi e su Mafia Capitale,sempre più frequentementegli abiti raccolti finiscono peralimentare traffici illeciti, so-prattutto a causa di una legisla-zione non particolarmentechiara e puntuale.

Il criterio della trasparenza,infatti, non è un requisito ri-chiesto nei bandi di gara per

l'assegnazione del servizi perla raccolta degli abiti usati: nonviene richiesto un certificatoantimafia, nè chiarimenti sull'utilizzo che di quei vestiti verràfatto. La conseguenza è che,accanto a quanti operano prati-cando criteri di correttezza,trovano spazio anche soggettiche alimentano la pratica delcontrabbando, il riciclaggio didenaro sporco e il traffico illeci-to di rifiuti.

Il punto è stato fatto da Hu-mana People to People Italia eOcchio del Riciclone Onlus chehanno presentato lo studio “In-dumenti usati: come rispettareil mandato del cittadino?”. «Ri-

teniamo necessaria un'azionepolitica che incrementi il livel-lo di trasparenza dell'intera fi-liera», ha spiegato RanieroMaggini, presidente del centrodi ricerca Occhio del Riciclone.«Dal nostro studio emerge l'esi-genza che i Comuni, deputatiad assegnare il servizio di rac-colta,si dotino di strumenti attia garantire la necessaria tra-sparenza all'interno di tutta lafiliera, non limitandosi al soloservizio di raccolta».

«Più la filiera viene control-lata da soggetti che non prati-cano il lucro, più aumenterà laquota di abiti usati effettiva-mente destinata a programmi

di solidarietà», ha aggiunto Ka-rina Bolin, presidente di Hu-mana People di People Italia.«Noi come Humana siamo im-pegnati affinchè all'interno deibandi di gara si introducanocriteri di oggettività e sanacompetizione sui temi econo-mici, dell'efficienza, del socialee dell'ambiente».

Il presidente della Commis-sione Ambiente alla CameraErmete Realacci, ha detto diaver presentato una propostadi legge «per fare sugli abiti lastessa operazione che è statafatta sugli alimenti: la propostavuole estendere quella norma,consentendo di mettere nel cir-

cuito della solidarietà quegliabiti che, perchè fuori moda ofallati, non sono più commer-cializzabili».

Nella relazione 2013 sulleattività svolte dalla Direzionenazionale Antimafia si leggeche le indagini «hanno dimo-strato come buona parte delledonazioni di indumenti usatiche i cittadini fanno per solida-rietà, finiscono per alimentareun traffico illecito dal quale ca-morristi e solidali traggonoenormi profitti». Una piaga -spiega il rapporto presentatooggi dalle associazioni - è lapratica massiccia del contrab-bando; esiste poi l'abitudine

tra alcuni operatori del settore,non solo di aggirare le normedi selezione e igienizzazionedei rifiuti tessili, ma anche didirottarne il percorso falsifi-cando formulari e bolle di tra-sporto. Eppure, grazie alla rac-colta nel 2013 di 110.000 ton-nellate di scarti tessili, in Italiaè stata evitata l'emissione in at-mosfera di una quantità di Co2equivalente compresa tra le396.000 e le 451.000 tonnella-te e sono stati risparmiati 462miliardi di litri d'acqua.

Il vicepresidente della Com-missione sulle attività connes-se al ciclo dei rifiuti Stefano Vi-gnaroli ha detto che in settima-na sarà depositata una propo-sta di legge per la regolamenta-zione e l'incentivazione dell'usato.

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Roma

Croce per i datori di lavo-ro e delizia, ma in alcunicasi anche droga, per chipassa la giornata davantial Pc e ha bisogno di qual-che pausa per allentare lostress. Solitaire, il popola-rissimo solitario di cartedi Microsoft, compie 25anni. E la compagnia diRedmond ha deciso di fe-steggiarlo lanciando unpaio di tornei: uno rivoltoai suoi dipendenti e un al-tro, che inizierà i primi digiugno,aperto a chiunquevoglia cimentarsi con laversione classica Klon-dike e le altre varianti Fre-eCell, Spider, TriPeaks ePyramid.

Il Solitario ha fatto lasua prima comparsa sul si-stema operativo Windows3.0, il primo “a finestre” disuccesso della Microsoft.Era il 1990 e gli utenti delPc, a differenza dei pochis-simi che usavano i compu-ter della Apple, non eranoabituati all'interfaccia gra-fica e all'uso del mouse.Proprio per questo Micro-soft pensò di equipaggiarei personal computer con ilgioco, in grado di far fami-liarizzare le persone con ilclick, il doppio click e ildrag&drop, che in Solitai-re serviva per trascinarele carte sul tappeto verde.Da strumento pedagogi-co, il Solitario è presto di-ventato una moda e unamania, soprattutto negliuffici, dove questo gioco ei suoi simili sono stati spes-so incolpati di cali di pro-duttività. Clamoroso è ilcaso del sindaco di NewYork Michael Bloomberg,che nel 2006 licenziò undipendente comunale sor-preso a giocare con il pas-satempo di Microsoft. Die-ci anni prima, nel 1996, lapsicologa americana Ma-ressaOrzack aveva apertola prima clinica al mondoper la dipendenza cronicada Pc dopo aver vissutopersonalmente una dipen-denzadal Solitario.

Dal suo debutto, Solita-ire ha equipaggiato tuttele versioni di Windows fi-no alla numero 8.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ogni anno raccolte 110 mila tonnellate di abiti usati

μDi Windows

Il Solitariofesteggiai 25 anni

Torino

Su un milione e 223 mila preno-tazioni effettuate fino al 10 mag-gio, quelle giunte dalle regionid'Italia sono un milione e 93 mi-la, pari a quasi il 90% del totale.È il dato evidenziato da mons.Cesare Nosiglia al presidentedella Repubblica Mattarella, neigiorni scorsi a Torino, una realtàche dice il radicamento della de-vozione alla Sindone degli italia-ni. Tra le regioni italiane, il Pie-monte è quella con il più alto nu-mero di prenotazioni (496.270,oltre il 40% del totale), seguonola Lombardia e il Lazio. Dei130.096 stranieri, l'80% sono eu-ropei. I gruppi più numerosigiungono dalla Francia(26.475), dalla Polonia (21.715) edalla Germania (10.487).

©RIPRODUZIONERISERVATA

μPer la Sindone

I pellegriniitalianii più devoti

Roma

L'exPresidentedellaRepubblica,GiorgioNapolitano,il regista BernardoBertolucci,l'archeologoAndreaCarandini,artisticomeBrunoBozzetto,FiorellaMannoia,MichelangeloPistoletto,EnnioMorricone,DaciaMaraini, ilPremioNobelDarioFo, ilpremioOscarFrancescaLoSchiavo, insiemeaPaoloCrepeteAndreaCamilleri

sonoalcunedelle36personalità,artisti, intellettuali, scienziati,primi firmataridell'appellopersalvareecandidareapatrimonioUnescoCivitadiBagnoregio(Vt)e laValledeiCalanchi, lanciatodalpresidentedellaRegioneLazio, NicolaZingaretti,assieme alsindacodellacittà,FrancescoGhigliotti.«CivitadiBagnoregio-spiegaZingaretti -èuno dei luoghipiùbellidelmondo,cheperòrischia

diesseredimenticato».L'appelloèda ierionlinesulsitodellaRegione,apertoa chiunquevogliaaderire.Apromuovere ilterritorio, labellezza, laculturael'unicitàdiCivita,anchedueiniziative: il19giugnolagiornata“SalvareCivitadiBagnoregioelaValledeiCalanchi”;edal10luglio ilmeetinginternazionaled'animazione“Lacittàincantata”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Civita di Bagnoregio per l’Unesco

XIV Mercoledì20Maggio2015

LETTERE&COMMENTILELETTEREVANNOINVIATEA: CorriereAdriatico via Berti20,60100 Ancona T: 071 4581 E: [email protected] F: 071 41989

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19MERCOLEDÌ20 MAGGIO 2015

IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

I cinque candidati allo specchiotra pregi, difetti e cosemai detteEcco l’identikit degli aspiranti governatori. Ufficiale: arrivaBerlusconiMANCANO dieci giorni all’apertura deiseggi per il rinnovo del consiglio regiona-le e l’elezione del nuovo governatore del-leMarche. Cinque i contendenti con sul-lo sfondo lo scontro che ha caratterizzatol’intera campagna elettorale, quello tra ilPd e il governatore uscente Gian MarioSpacca che ha deciso di prendere armi e

bagagli e con la sua lista Marche 2020 siè alleato con Ap, Forza Italia e Dc.Quello che trovate in questa pagina è unasorta di identikit dei cinque sfidanti chesi sofferma sulle persone e non sull’aspet-to politico. Per quanto riguarda inveceproprio la politica attiva, la campagnaelettorale propone due giorni di fuoco

proprio nel capoluogo di regione. Tutti ibig si alterneranno adAncona con incro-ci «pericolosi». Lunedì prossimo, infatti,nel pomeriggio il premier Matteo Renzisarà al teatro delle Muse per sostenere ilcandidato del Pd Luca Ceriscioli, men-tre alle ore 17 Spacca lo sfiderà con una«contromanifestazione» (convention re-

gionale di Marche 2020) alla Fiera dellaPesca. La sera alla 9 in piazza Roma arri-verà, per sostenere Acquaroli, la leaderdi Fdi-An GiorgiaMeloni.Il giorno dopo sempre alle Muse sarà discena Silvio Berlusconi che dovrebbeconcedersi anche una passeggiata lungocorso Garibaldi. In contemporanea saràpresente il ministroMartina per il Pd.

Alfredo Quarta

Seggi apertiil 31maggio

ETA’: 40 anni.PROFESSIONE: consulenteaziendale.FAMIGLIA: sposato.AMICI: quelli del paese, con iquali sono cresciuto a PotenzaPicena.LA CONSUETUDINE: nonuna in particolare.SUPERSTIZIOSO: no, ma seposso cerco di evitare di sfida-re la sorte.TIFOSO: Inter e le squadre lo-cali.SPORTPRATICATO: il calcet-to con gli amici.ANIMALI: sono indifferente.CASE DI PROPRIETA’: una,dei miei genitori, dove attual-mente vivo.L’AUTO: una Golf.LO SLOGAN: tradizione e ve-locità.IL LIBRO: Senza radici.IL FILM: Nel nome del padre.LABUSTAPAGA: circa 2milaeuro, quello da sindaco dellamia città.LA PASSIONE: l’ambienteche ci circonda.SFIDA LA SORTE: no, le for-tune te le crei.IL PERSONAGGIO

DI RIFERIMENTO: GiorgiaMeloni.ILDIFETTO: sono troppopun-tiglioso.IL PREGIO: non mi piace chesia io a dirlo, preferisco che lodicano gli altri.

FRANCESCOACQUAROLIFdi-An e Lega

VERSOLEREGIONALIMARCHE, ARRIVANO I BIGNAZIONALI

ETA’: 49 anniPROFESSIONE: professore dimatematica.FAMIGLIA: sposato, due figlidi 19 e 16 anni.AMICI: quelli del partito e iconsiglieri comunali che hofrequentato.LA CONSUETUDINE: la bar-ba tutte le mattine.SUPERSTIZIOSO: no, ancheadessoquando capita che qual-cuno mi chiama presidentenon faccio gli scongiuri.TIFOSO: Juventus.SPORT PRATICATO: da sem-pre il basket.ANIMALI: li amo, mia mam-ma ha un cane e un gatto.CASE DI PROPRIETA’: unadove vivo.L’AUTO: una Nissan.LOSLOGAN: soccorrere i vin-ti, debellare i superbi.IL LIBRO: Le memorie diAdriano.IL FILM: L’attimo fuggente.LA BUSTA PAGA: 1.600 euronetti al mese.LA PASSIONE: l’informaticae la tecnologia in genere.SFIDALASORTE: no, nelmo-do più assoluto.IL PERSONAGGIODI RIFERIMENTO: AdrianoOlivetti.IL DIFETTO: dimentico spes-so le chiavi a casa e devo suo-nare per rientrare.IL PREGIO: una grande capa-cità di ascolto.

LUCACERISCIOLIPd, Popolari-Udc, Uniti Marche

ETA’: 68 anni.PROFESSIONE: libero profes-sionista della comunicazionee tra i fondatori diRadioAran-cia.FAMIGLIA: sposato, due figlie due nipotine.AMICI: nessuno in particolareperchè ho girato in molte cit-tà. Sonomolto vicino alle don-ne che mi aiutano a capirequel mondo.LA CONSUETUDINE: nessu-na in particolare, quando pos-so vado a guardare il mare.SUPERSTIZIOSO: no.TIFOSO: Juventus.SPORT PRATICATO: la vela,solo così possono perdermitra il cielo e il mare.ANIMALI: li amo, una cagnoli-na mi è morta poco tempo fa.CASE DI PROPRIETA’: unadove vivo.L’AUTO: una Mercedes di 12anni fa tanto comoda.LOSLOGAN: nessuno deve ri-manere indietro.IL LIBRO: L’insostenibile leg-gerezza dell’essere.IL FILM: tutti quelli di Woo-dy Allen.LABUSTAPAGA: 650 euro dipensione.LA PASSIONE: una grandecuriosità per gli altri.SFIDA LA SORTE: sì, sonoistintivo. Se credo che una co-sa sia giusta la faccio.IL PERSONAGGIODI RIFERIMENTO: Gandhi.IL DIFETTO: sono presuntuo-so e credo di avere sempre ra-gione.IL PREGIO: caparbio.

GIOVANNIMAGGIMovimento 5 stelle

ETA’: 58 anni.PROFESSIONE: coordinato-re regionale di Sel.FAMIGLIA: sposato, una fi-glia.AMICI: i miei vecchi compa-gni di scuola del liceo scienti-fico Savoia di Ancona.LA CONSUETUDINE: porta-re fuori ilmio cane tutti i gior-ni.SUPERSTIZIOSO: no.TIFOSO: Inter.SPORT PRATICATO: corroper tenermi un pochino informa.ANIMALI: li amo e ho un ca-gnolino.CASE DI PROPRIETA’: unadove vivo e poi quella deimiei genitori.L’AUTO: una Renault.LO SLOGAN: nessuno in par-ticolare.IL LIBRO: in generale quellidi storia.IL FILM: Novecento.LA BUSTA PAGA: nessunaperchè Sel non paga i segreta-ri.LA PASSIONE: sono moltoappassionatodella storia e del-la politica.SFIDA LA SORTE: no.IL PERSONAGGIODI RIFERIMENTO: KarlMarx.IL DIFETTO: forse troppo at-taccato a quegli ideali messiin discussione che stanno co-munque tornando di moda.IL PREGIO: puntualità, co-stanza e determinazione.

EDOARDOMENTRASTISinistra Unita

ETA’: 62 anni.PROFESSIONE: manageraziendale.FAMIGLIA: sposato, due fi-gli.AMICI: due su tutti, Robertoe Gregorio.LA CONSUETUDINE: piùche altro un tic, mi gratto latesta.SUPERSTIZIOSO: no.TIFOSO: per il volley seguola Lube e per il basket la Sca-volini.SPORT PRATICATO: vadoin bicicletta.ANIMALI: mi piacciono e houn cane.CASE DI PROPRIETA’: nepossiedo due.L’AUTO: una Volvo.LO SLOGAN: quello che miaccompagna è «Male non fa-re, paura non avere».IL LIBRO: Se questo è un uo-mo.IL FILM: ovviamente Il gio-vane favoloso.LA BUSTA PAGA: sempliceindennità da consigliere do-po la rinuncia a quella da pre-sidente.LA PASSIONE: amo la mon-tagna.SFIDA LA SORTE: sì.IL PERSONAGGIODIRIFERIMENTO: oggiMar-tin Luther King.IL DIFETTO: la passionalità.IL PREGIO: la passionalità.

GIANMARIO SPACCAMarche 2020-Ap, Fi e Dc

Urneaperteperunasolagiornatadomenica31maggiodalle ore7alle 23.Subitodopo inizieràooscrutinioper le regionali epoi quelloper iComuni

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••5PESAROPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2015

PIANETASANITA’ ATTIVITA’ PROGRAMMATA LAPOLITICA LATITADAGIUGNOASETTEMBRESARA’ RIDOTTANOTEVOLMENTEAUMENTANDOLISTED’ATTESA

PERNONAUMENTAREI COSTI SI RIDUCE L’ATTIVITA’ADISCAPITODEI CITTADINI

di SIMONA SPAGNOLI

SI PREANNUNCIA un’estatepiù calda del previsto per l’azien-da ospedaliera Marche Nord chesi accinge a varare il Piano ferieper garantire ai dipendenti quin-dici giorni di congedo ordinarionel periodo che va dal 1 giugno al30 settembre. Nei mesi estivi in-somma. Quest’anno, però, la ne-cessaria rimodulazione dell’offer-ta che tradizionalmente si accom-pagna alla riduzione del personalesembra essere stata più complica-ta del previsto. Anche per gli stes-si malati, che dovranno sottomet-tersi conmaggior frequenza ai tra-sferimenti forzati tra Pesaro e Fa-no, tra Fano e Pesaro.

FORSE è un effetto della nuovaarticolazione dei servizi legataall’integrazione ospedaliera Pesa-ro-Fano, ma mai si era vista chiu-dere fino a metà agosto la Pedia-tria di Pesaro, che verrà sostituitada quella di Fano e viceversa; e

mai, negli ultimi dieci anni, era-no stati ridotti per tremesi conse-cutivi i letti standard ai pazientioncologici ed ematologici aMura-glia (13 in tutto). Del tutto nuovoanche l’inserimento dei pazientinefrologici nel reparto di Cardio-logia di Pesaro (4 letti): in caso didegenze superiori alla ricettività,i malati di cuore saranno trasferi-ti nella Cardiologia di Fano cherecentemente ha acquisito ancheun posto letto in più.

EQUILIBRISMI a cui l’Aziendasembra averci ormai abituato, an-che se fa sapere che la maggiorparte dei reparti dedicati alle ur-genze (Pronto Soccorso, Utic,Emodinamica, Cardiologia a Fa-no) sarà attivo e a pieno regime.Ma vediamo quali sono le princi-pali manovre organizzative. Par-tiamo dalle urgenze Ortopediche,particolarmente numerose d’esta-te a causa dell’aumento degli inci-denti stradali e della traumatolo-

gia in genere: saranno trattate aPesaro, dove ci sono 22 posti let-to, a cui si aggiungeranno 7 lettidi Neurochirurgia.

INEVENTUALImomenti criti-ci, i pazienti potranno essere tra-sferiti in Medicina per sveltire ildecorso post-operatorio. E se laMedicina scoppia, come succede

ogni estate, s’imporrà un trasferi-mento verso Fano dove non ci sa-ranno riduzioni né inMedicina 1,né inMedicina 2,mentre laMedi-cina 3 funzionerà a scarto ridottoessendo costretta ad accogliere 12letti del reparto di Geriatria, cheinvece chiude per tre mesi. Limi-tazioni sono previste in tutte le at-tività programmate, ambulatoria-li e non.Dall’1 luglio al 30 settem-bre l’ospedale rallenterà la caden-za degli interventi chirurgicitant’è vero che Chirurgia e l’Uro-logia saranno accorpate in un’uni-co, grande reparto da 31 letti,mentre sospendono del tutto nelmese di agosto l’attività operato-ria sia l’Oculistica che laDay Sur-gery.Altri accorpamenti sonopre-visti per Penumologia e Neurolo-gia, che costituirannoun’unica di-visione da 23 letti,mentreOstetri-cia-Ginecologia per un mese emezzo farà amenodi quattro stan-ze, per un totale di 12 letti. Per na-scere, forse è meglio presentarsi asettembre.

INIZIERANNO il 15 giugno,per concludersi il 15 settembre, lerimodulazioni dei servizi nellestrutture sanitarie dell’AreaVasta1 per le ferie del personale delcomparto. Il piano è concepito se-condouno schema che rimane in-variato da cinque anni a questaparte. Saranno garantite le urgen-ze e le emergenze, tutte le attivitàche fanno capo al servizio di Salu-teMentale e, all’ospedale di Urbi-no, anche la Medicina, l’Oncolo-gia e la Nefrodialisi. In tutte lestrutture distrettuali e ospedalie-re sarà inoltre ridotta l’attività chi-rurgica, con particolare riguardoper l’attività programmata, per ipiccoli interventi ambulatoriali eper l’oculistica. In quest’ultimocaso, l’attività su Area Vasta fun-zionerà a scarto ridotto dal 15 lu-glio al 30 agosto.

ANCHEnella struttura ospedalie-ra di Sassocorvaro identiche ridu-zioni sono previste per le attivitàgestite da Montefeltro Salute. Lariduzione dei servizi, fanno sape-re dalla direzione, sarà meno av-vertita grazie a una fisiologica con-trazione della domanda nel perio-do estivo in alcuni settori.

COLPO di scena, invece, nellnaotte per l’annunciato martedìdi sciopero per i medici di fami-glia. Poi, nella tarda serata di lune-dì, la svolta nella trattativa tra Fe-

derazione Nazionale Medici diFamiglia (Finmg) e ministero,che ne ha determinato la revoca.Molti dei medici che avevano in-tenzione di aderire alla protesta,come lo stesso presidente provin-cialeFinmgLucianoFattori, han-no appreso la notizia solo ierimat-tina e hanno preso servizio conqualche difficoltà e con una brut-ta figura nei confronti dei pazien-ti che in molti casi hanno evitatodi presentarsi. «Siamo soddisfat-ti- affermaFattori - visto che ilmi-nistero ha preso finalmente attoche l’autonomia del medico di fa-miglia è un valore, e non si può inalcun modo mettere in discussio-ne con una riforma che vorrebbesottoporre i professionisti alle di-rettive dei direttori dei distretti».

TAGLI ESTIVIIn tutti i reparti di Marche Nordpersonale ridotto. A destra ildirettore generale Aldo Ricci

ASURDAL 15 GIUGNOAL 15 SETTEMBRE

Nel territorio il periodo-feriedurerà trenta giorni dimeno

Quattromesi con gli ospedali quasi dimezzatiIl piano ferie diMarcheNord riduce e accorpa sull’assePesaro-Fano

DIRETTRICEMaria Capalbo Asur zona vasta 1

EQUILIBRISMIOrtopedia sarà orientataverso il Santa Croce. Lettiridotti in ogni reparto

Il programma elettorale è consultabile sul sito www.gianmariospacca.it - Messaggio elettorale - Committente Responsabile: Vittoriano Solazzi

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•• 10 MERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2015

e-mail: [email protected]: [email protected]

COMUNE FONDI EUROPEI PER ABBATTERE I COSTI CHE GRAVANO SUI CITTADINI

Energia, patto per il risparmioCna, Aset edErap al fianco dell’Amministrazione, sgravi fiscali

DOPO lo sciopero dell’Auchan che aFano ha visto una misera adesione (pari al28,4%), con 56 uomini e donne su 197dipendenti che hanno manifestatosupportati dai politici, il Consigliocomunale di Fano approva all’unanimitàun ordine del giorno presentato dallaconsigliera Rosetta Fulvi (Pd) cheimpegna il sindaco e la giunta «a farsiparte attiva, in questo e in altri casi, dellapreoccupazione per la potenziale perditadi posti di lavoro mantenendo vival’attenzione sugli sviluppi futuri efavorendo la logica della solidarietà edell’unità»; «a mettere in atto quanto giàdichiarato in presenza dei lavoratori,ovvero la costituzione di un tavoloistituzionale»; «a verificare, attraversol’interessamento verso la DirezioneAuchan, che vengano messe in campo eutilizzate tutte le soluzioni per difendere iposti di lavoro, nonché favorire altraoccupazione» e infine «a riferire inConsiglio comunale gli esiti della rispostaall’interrogazione parlamentare promossadai parlamentari del territorio, nonchédell’analisi dei risultati dell’audizionepresentata in commissione lavoro». Ilcolosso francese Auchan, infatti il 24aprile scorso ha comunicato il taglio del12% dell’organico che, rapportatoall’entità del personale complessivo,significa 1426 esuberi nel territorioitaliano con ripercussioni nel territoriodella regioneMarche dove sono statistimati 52 esuberi, di cui 16 nella sedefanese. «La sede fanese dell’Auchan – silegge nel documento approvato –rappresenta un realtà importante sia dalpunto di vista commerciale che da quellooccupazionale che conta 197 occupati.L’ipermercato Auchan di Fano haoperato, sin dall’apertura, in unasituazione ottimale e di monopolioessendo, per tipologia, l’unica strutturaesistente; essendo aperto dal 1994. la sedefanese rappresenta un’eccellenza cometestimonia il fatto che sia tra le poche inItalia, nonostante la grave crisi in atto».

ti.pe.

ROSETTAFULVI (PD)

«Sindaco difendai posti di lavoroall’Auchan»

«EDIFICI Intelligenti», il primo proget-to pilota in Italia di cooperazione pubbli-co-privato per la riqualificazione energe-tica.Le linee programmatiche del proget-to, che servirà ad intercettare i fondi euro-pei, sono state approvate nel Consigliocomunale dell’altro ieri. Il Comune, purnonmettendo risorse proprie, sarà capofi-la di questo progetto al quale potrannopartecipare enti pubblici e soggetti priva-ti. L’obiettivo è quello di aumentare l’ef-ficienza energetica degli edifici sia pub-blici (scuole, edifici sanitari, residenzepubbliche, sedi di enti), sia privati (dalleabitazioni agli alberghi). L’idea è natadalla Cna, a seguito di un convegno, cheha poi affidato l’elaborazione del proget-to all’architetto Gallo e infine lo ha pre-sentato al Comune. Successivamente sisono aggiunti Aset spa e Erap Marche. Iprivati che aderiranno al progetto avran-noundoppiobeneficio: unodiretto attra-verso gli sgravi fiscali: «Lemodalità – ha

spiegato l’assessore al BilancioCarla Cec-chetelli – devono ancora essere definite».Uno indiretto: i finanziamenti europeisaranno investiti nelle aree, nei quartieri,dove si trovano gli edifici che hanno ade-rito al progetto. Per meglio spiegare checos’è «Edifici intelligenti» e come si par-tecipa si sta pensando di organizzare unosportello specifico. «La grande novità –ha spiegato l’architetto Gallo – è che sia-modi fronte ad unpassaggio epocale: dalvecchio modello speculativo alla greeneconomy». Più privati parteciperanno,maggiori saranno i finanziamenti euro-pei che il Comune riuscirà ad ottenere e

che potrà investire sul territorio. «Il temadello ‘Smart Building’ (o edifici intelli-genti) – spiega il capogruppo del Pd, Cri-stian Fanesi – viene affrontato, oggi, inmaniera sempre più significativa nel set-tore immobiliare e mira ad evidenziareapprocci intelligenti e razionali nella ge-stione degli edifici nuovi ed esistenti.Continua a crescere l’interesse verso laqualità dell’immobile, che passa attraver-so la gestione efficiente dei consumi. Ilprogramma ‘edifici Intelligenti per Fa-no’ nasce anche dal fatto che in questi an-ni il Comune di Fano non è riuscito (an-che per carenze di pianta organica) ad in-tercettare risorse europee. Il progetto hal’obiettivodi coinvolgere enti locali e sog-getti privati per trovare finanziamentipubblici europei (che possono arrivare fi-no al 65%) per aumentare l’efficienzaenergetica degli edifici pubblici e priva-ti»

An.Mar.

TEATROCHIUDEANNO

Diversi enti partecipanoal progetto che è statoannunciato ieri inMunicipio

STRATEGIEL’assessoreCecchetelli:«I contributi saranno investitinei quartieri e nelle aree indicate»

SI conclude oggi, conla consegna degli atte-stati ai 54 studenti chehanno partecipato, ilprogetto riguardante lamostra «Fo-to……Grafica: per ri-cordare…. riflettere…sorridere…. sognare».Alle 13 una breve ceri-monia all’istituto Oli-vetti in via Nolfi, du-rante la quale verran-no assegnati i premiagli esecutori dei mi-gliori elaborati.

CERIMONIA

AlNolfi premiagli studenti

«NOAI parcheggi rosa ». Il capo-gruppo di «Noi Città», RiccardoSeveri, nel consiglio comunale diieri ha votato contro la mozioneproposta dai 5Stelle e presentatadaMartaRuggeri perché «sessista–ha provocato il consigliere – e di-scrimina il generemaschile e fem-minile. E poi chi certificherà lostato di gravidanza? Sarà necessa-rio istituire il vigile ginecologi-

co?». Severi non si è limitato allebattute,maha fornito «motivazio-ni più serie» al suo no alla mozio-ne dei grillini: «La mia intenzio-ne è quella di stimolare il Consi-glio ad una riflessione più profon-da: il senso civico non si imponeper norma o regolamento, ma at-traverso la formazione della co-scienza civica. Quella mozione èpura e semplice demagogia che

porta solo alla creazione di unanuova categoria di soggetti debo-li. Il nostro è un Paese dove ci so-no solo diritti e dove vogliamoproteggere tutti: mamme, nonnie zii. Comprendo la tutela dei di-versamente abili, chenehannove-ramente bisogno, invecenon capi-sco l’esasperazionenel voler difen-dere ogni categoria. Quello cheserve al nostro Paese e alla nostra

città non è il buonismo, ma mag-giore rispetto del prossimo».Deci-sa la replica della consigliera Pd,Rosetta Fulvi: «Mi dissocio dallaposizione espressa da Severi e so-no favorevole ad mozione che ri-serva attenzione alla donna, inuna città che si identifica come laCittà delle Bambine e dei Bambi-ni e in unmomento in cui le don-ne sono spesso vittime di femmi-nicidi». Anche la vice presidente

del Consiglio, Barbara Brunori,sempre della lista «Noi Città», si èespressa a favore della mozionesuggerendodi eliminare i contras-segni per usufruire dei parcheggirosa,mentre la consigliera di Sini-stra Unita, Carla Luzi ha propo-sta una diversa denominazione:non più parcheggi rosa, ma par-cheggi della Città delle Bambinedei Bambini.

AnnaMarchetti

ILCASO IL CAPOGRUPPODI «NOI CITTA’» RICCARDO SEVERI HA VOTATOCONTRO LAMOZIONE PROPOSTADAI CINQUE STELLE

«No ai parcheggi rosa, sono sessisti e discriminano tutti»

Oggi alle 17 il Circolo CulturaleBianchini si trasferisce al Teatrodella Fortuna per concludere l’annosociale 2014/2015 con unconcept-concert: un incontro dimusica, voce recitante e immaginisulla donna nella canzone italianadel Novecento.

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••11FANOMERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2015

LA CASALINGA che spolveravia la vecchia politica ha presenta-to, ieri mattina, al Caffè del Portola sua candidatura al Consiglio re-gionale per la lista «AltreMarche-Sinistra Unita»: Vincenzina Tu-riani (foto con Auspici e Mentra-sti) si dichiara pronta ad alzare lebarricate per impedire la costru-zione del nuovo ospedale a FossoSejore.Al «battesimo» della candi-datura di Turiani, visibilmenteemozionata, c’erano il candidatopresidente EdoardoMentrasti e ilcoordinatore di Sinistra UnitaTeodosioAuspici chehanno riba-dito come la loro lista «rappresen-ti la vera sinistra». «Con orgoglio– ha detto Auspici – presentiamola candidatura diTuriani, la prati-cità e la semplicità di chi deve fa-re i conti in famiglia, al servizio

dei cittadini e della regione». Ilprimo argomento affrontato daTuriani è stato quello del porto:«Sono figlia di pescatori e sono an-ni che lottiamo per il dragaggiotanto chemio padremi diceva «se

va avanti così il porto muore»».Poi il tema della sanità dove lacandidata di «Altre Marche-Sini-stra Unita» ha ribadito il «no alnuovo ospedale a Fosso Sejore,mentre i repartimedici devono es-sere garantiti sia al Santa Crocesia al San Salvatore».

«IO NON faccio promesse – haaggiunto Turiani – come avvienedi solito in campagna elettorale.In molti mi chiedono: «Adessoche sei candidata cosa ci promet-ti? Io non prometto nulla e pensoche i cittadini vadano ascoltatisempre, non solo nel momentodel voto». Attenzione da parte diTuriani anche ai temi ambientalie allamobilità, dallaFano-Grosse-to alla Fano-Urbino, «sono favore-vole alla recupero della ferrovia».In conclusione il suo cavallo dibattaglia: la Darsena Borghese dicui da sempre denuncia lo statodi abbandono battendosi per lasua manutenzione. Mentrasti hainvece attaccato Spacca, Ceriscio-li, ma anche Renzi. «Nonostante iproclami –ha affermato riferendo-si al governo nazionale –l’econo-

mia è ferma, gli investimenti lan-guono, mentre il mondo dellascuola è in mobilitazione». Rivol-gendosi a Ceriscioli e Spacca haparlato di «teatrino della politi-ca». «In Consiglio regionale – hasottolineato Mentrasti – hannosempre votato insieme, si sono di-visi solo per motivi di potere, peril terzo mandato di Spacca». IlCandidato di «AltreMarche-Sini-stra Unita» ha disegnato un qua-dro difficile per le Marche: «Laprecarietà è più alta rispetto al re-sto del Paese,mentre il Pil è in ca-lo, sul fronte della sanità saremoanche virtuosi dal punto di vistafinanziario, ma la valutazione deicittadini è piuttosto critica.Nell’area del centro nord, le Mar-che sono la Regione che ha paga-to maggiormente la crisi».

AnnaMarchetti

Lacasalinga che vuole pulire la politicaVincenzinaTuriani promette battagliaLa candidata di «AltreMarche-SinistraUnita» si è presentata alCaffé del porto

NIENTE PROMESSE«Ascolto solo la gentee dico subito no all’ospedaleunico a FosseSejore»

Gli uomini del Commissariato di Fanoavevano condotto le indagini sulla violenzasessuale

E’ STATO condannato ieri mattinadavanti al gup a 3 anni e 8 mesi direclusione, in sede di giudizioabbreviato, Antonio Vincenzo Ardito,il 36enne, cameriere in un ristorantepizzeria, residente a Fano, anche seoriginario del sud, che all’inizio delmaggio dell’anno scorso vennearrestato con l’accusa di averviolentato la moglie nel garage di casa,legandola e tappandole anche la boccacon un nastro adesivo. La donna eradi Spoleto, e quando dopo aver subìtola violenza da Fano tornò a Spoleto,andò al pronto soccorso della cittàumbra dove i medici riscontrarono i

segni della violenza. Pochi giorni diindagini, svolte dagli agenti delcommissariato di Fano, e coordinatedal pmGiovanni Narbone, e laprocura decise di chiedere l’arrestodell’uomo, che il gip concesse. Ierimattina l’uomo, difeso dall’avvocatoLucioMonaco, è stato assolto peralcuni reati minori legati aquell’episodio. La donna si eracostituita parte civile, e ieri era difesadall’avvocato Lucia Cretoni diSpoleto.

LA RICOSTRUZIONE, accurata perstessa ammissione della difesa, fatta

dalla procura è stata in gran partecondivisa dal gup Raffaele Cormio,che ha ravvisato i reati più gravi, laviolenza sessuale oltre alle lesioni.Il cameriere 36enne è stato assolto pernon aver commesso il fatto, invece,dal reato di minaccia aggravata,consistente in alcuni sms inviati allamoglie da una cabina pubblica diSenigallia in cui c’era scritto «Tiammazzo». Assolto anche dal reato didanneggiamento dell’auto della donnae dal reato di ingiurie e molestie,queste ultime consistenti in telefonatemute dirette sempre sull’utenzatelefonica della donna.

LA SENTENZA L’ATTIRO’ IN UNA TRAPPOLA: 3 ANNI E 8 MESI. ASSOLTODAI REATI PIU’ LIEVI

Violentò lamoglie in garage, cameriere condannato

Page 24: La stangata - MARTA RUGGERIgati». Cottarelli ha mostrato una certa preoccupazione anche per le prossime sentenze attese dalla Consulta. «Speriamo che non si perda ogni volta che

•• 12 FANO MERCOLEDÌ 20 MAGGIO 2015

E’AFANO l’unico centro iperba-rico delleMarche. Sono distribui-ti «un po’ così», i 66 centri italianiper la terapia dell’ossigeno con-venzionati con il Sistema Sanita-rio Nazionale. Ciò provoca unaforte ed inevitabile migrazionedeimarchigiani verso i centri del-le regioni limitrofe. Sono 16 le ca-mere iperbariche a disposizionedei 5milioni di abitanti della Sici-lia, ne ha 6 laToscana conuna po-polazione di 3,8milioni e i 315mi-la cittadini del Molise possonocontare suuna camera per l’ossige-noterapia proprio come ilmilioneemezzo dimarchigiani. Zero cen-tri in Umbria, zero in Abruzzo, 3in Emilia Romagna, 5 nel Lazio.E’ un centro privato quello su cuisi appoggiano gli ospedali delleMarche per le terapie cosiddetteOti (ossigenoterapia iperbarica).E’ aperto dal 1996 e tra lemigliaiadi pazienti che ci sono passati inquesti quasi 20 anni di attività cisono anche due big delmotocicli-

smo: Valentino Rossi nel 2010 eNicky Hayden nel 2014. Assiemea quella di Hayden, nel 2014, so-no state effettuate altre 230 tera-pie: 2260 erogate a pazienti priva-ti e ospedalizzati non in regime diurgenza e 41 terapie in urgenza(intossicazioni da monossido dicarbonio e gangrena di Fournier).Tra le patologie più trattate nel

centro fanese nell’ultimo anno,dopo le intossicazioni: 26 pazien-ti per sordità improvvisa e 16 perosteonecrosi del femore o altre os-sa. «Nella regione Marche è pre-sente un unico centro iperbaricoaccreditato con la Regione – spie-ga la dottoressa Barbara Carlonidell’Iperbarica Adriatica –. Quel-lo che la gente non sa è che affe-

rendo tramite richiesta dello spe-cialista, i residenti hanno dirittoad un rimborso di quasi il 50%delle spese sostenute». Ovvero lamigrazione comporta una spesadoppia per il paziente e per il siste-ma sanitario. «La terapia è total-mente indolore e senza effetti col-laterali – spiega la Carloni – i pa-zienti stanno comodamente sedu-ti respirando ossigeno tramiteuna maschera oro-nasale, seguitiper tutto il tempo del trattamentoda personale qualificato. Le pato-logie che traggonomaggior giova-mentoda questo tipodi terapia so-no quelle in cui la correzionedell’ipossia (deficit di ossigeno),ristabilendo il corretto afflusso e«riossigenando» le zone ischemi-che, attiva la proliferazione di cel-lule deputate alla ricostruzione divari tessuti. L’ossigeno iperbaricoinoltre, possiede una spiccata azio-ne antinfiammatoria e antibioticae aiuta la mineralizzazione osseain caso di ritardi nel consolida-mento di fratture».

«NONOSTANTE i passi inavanti di questi ultimi giorniè necessario continuare achiedere ai vertici istituzio-nali di attivarsi sul caso dellascomparsa del nostro concit-tadino Pegan». Lo affermal’onorevole Lara Ricciattiche l’altro giorno ha inviatouna nuova lettera, indirizza-ta questa volta ai ministridell’Interno Alfano e dellaGiustizia Orlando, per chie-dere di attivarsi al fine di ot-tenere informazioni dal go-verno albanese inmerito allascomparsa di Ivan AngeloPegan. E’ sparito nel nullada quasi due anni e la fami-glia non si da pace. Ad atten-dere notizie certe sulla finedel 45enne di Fano2 partitoper l’Albania i primi di giu-gno 2013 per ottenere unchiarimento vis-à-vis daquella che riteneva la sua fi-danzata (Alba, conosciuta inchat), sono lamamma e la so-rella Barbara. Ricciatti è in-tervenuta più volte sulla vi-cenda, sollecitando il gover-no informalmente e attraver-so atti formali, conuna inter-rogazione parlamentare pre-sentata nell’ottobre scorsoed una lettera al ministro de-gli Esteri per chiedere di atti-vare gli opportuni canali di-plomatici. «In questi giorni– spiega la deputata fanese –è pervenuta notizia dell’aper-tura di un fascicolo da partedella Procura di Tirana, chestarebbe indagando sullascomparsa, grazie sopratuttoal tenace impegno della si-gnora Barbara Pegan, sorelladi Ivan. Tuttavia la vicendaresta avvolta da diverse zoned’ombra, per venire a capodelle quali resta necessarioun intervento di sostegnodel nostro governo».

SANITA’AFANOL’UNICASTRUTTURAREGIONALEPER ILRECUPERODASORDITA’ EALTRO

Camera iperbarica, sconti ai residentiE ancheValentinoRossi si è curato qui

UNAFANESE conduttrice in tv. Da blog-ger in cucina, a nuovo volto del canale telema-tico e satellitare Giallo Zafferano. FedericaGiuliani, 35enne nata e cresciuta a Fano,emigrata aCuneo per amore, a breve sarà pro-tagonista di un suo programma di cucina. Inrete gira già lo spot pubblicitario con il benpiù noto volto di Giallo Zafferano, la presen-tatrice SoniaPeronaci che annuncia: «A par-tire da giugno non sarò più sola, perché hochiamato a raccolta 8 braccia in più per porta-re un po’ di baraonda nella cucina di Giallo

Zafferano! Preparatevi, stanno arrivando».Due di queste braccia sono di «Gelso». «Sonopassata dalla gestione museale alla gestionedelle padelle», dice Giuliani, già autrice didue libri, l’ultimo uscito il 26 aprile («Tu diche taglio sei», edizioni Araba Fenice), lau-reata in Beni Culturali aRavenna.Mammadi un bambino di 3 anni laGiuliani «al termi-ne di un’esperienza lavorativa mi sono ritro-vata senza lavoro ed ho investito più temponellamia passione per la cucina.Dalla condi-

visione sui social delle mie ricette sono passa-ta alla condivisione su un blog nella piattafor-ma di Giallo Zafferano». Era l’agosto del2011. Nel 2013 è uscito il primo libro: «Unablogger in cucina». Ed ora «sono entrata a farparte della redazione di Giallo Zafferano emi occupo del progetto «Nuovi volti». Siamoin quattro accanto al volto conosciutissimo diSoniaPeronaci e ci occupiamo di quattro filo-ni tematici diversi. Io mi occupo della cucinasana ma con gusto»

ti.pe.

LaCamera iperbarica, unica nelle Marche, resta un’eccellenza per l’ospedale di Fano e un rimedio essenziale specie per le intossicazioni

NEGLI ultimi 3 anni sonopassate da 2763 a 2301: 462trattamenti in meno quellieffettuati dall’IperbaricaAdriatica di Fano. Se questopuò essere letto come un datonegativo dai titolari del Centroche vedono migrare altrovepazienti per le terapie non inregime di urgenza...ciò peròsignifica anche che leintossicazioni sono passatedalle 110 del 2012 (anno incui anche il Carlino ha datoconto di numerosi casi, inprovincia, di caldaiemalfunzionanti che hannorischiato di mandare all’aldilànumerose famiglie) alle 86 del2013 e alle 41 del 2014.

APPELLO

LaraRicciatti:«IstituzionisiattivinoperritrovareIvanPegan»

PAZIENTII casi più frequenti sonoquelli di intossicazioneRimedi anche per le ossa

INUMERI

I casi diminuisconoda2763a2301

Federica Giuliani, 35 anni, nuova conduttricedi «Giallo Zafferano»

CUCINA FEDERICAGIULIANI DA BLOGGER ANUOVO VOLTODEL CANALE TELEMATICO E SATELLITARE DEDICATOAI PIATTI GUSTOSI

Una fanese conduce programma su «Giallo Zafferano»