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La spesa pubblica in Europa

anni 2007-2015

Roma, gennaio 2017

LA SPESA PUBBLICA IN EUROPA: ANNI 2007-2015

INDICE

Introduzione ............................................................................................................. 1

CAPITOLO 1 I metodi ............................................................................................. 3

1.1. - Il quadro di riferimento per le statistiche di finanza pubblica ............................ 3

1.2. - Le categorie economiche rilevanti e i settori istituzionali ................................... 4

1.3. - La classificazione COFOG e le relative statistiche europee ................................ 6

1.4. – La riforma del bilancio dello Stato e l’introduzione delle azioni ........................ 9

CAPITOLO 2 Elementi per l’analisi ......................................................................... 13

2.1. - I confronti della spesa in ambito europeo ...................................................... 13

2.2. - Guida alla lettura delle tavole per il quadro generale ..................................... 14

2.2.1 - Amministrazioni pubbliche: entrate, spese, indebitamento, debito ... 14

2.2.2 - Spesa pubblica primaria: incidenza percentuale sul PIL e

composizione percentuale per Paese .......................................................... 15

2.2.3 - Indicatori procapite: spesa, entrata e spesa primaria – incidenza

percentuale sul PIL ..................................................................................... 16

2.2.4 – Spesa primaria per categorie economiche: incidenza percentuale sul

PIL, incidenza percentuale sul totale, valore assoluto – anni 2013 – 2015 ... 16

2.2.5 – Spesa primaria della UE28: composizione percentuale per Paese sul

totale secondo le categorie economiche – anni 2013 – 2015 ..................... 16

2.2.6 – Spesa primaria per categorie economiche: valori assoluti– anni 2013

– 2015 ...................................................................................................... 16

2.2.7 - Spesa primaria per Divisioni COFOG: incidenza percentuale sul PIL –

anni 2013 e 2014 ...................................................................................... 17

2.2.8 - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche per i

principali Paesi europei: incidenza percentuale sul PIL - anni 2013-2014 ..... 17

2.2.9 - Spesa primaria per Divisioni COFOG e sottosettori per i principali

Paesi europei: incidenza percentuale sul PIL – anno 2014 ........................... 17

2.2.10 – Spesa pubblica primaria – distribuzione percentuale secondo la

classificazione COFOG ............................................................................... 18

2.3. - Guida alla lettura delle tavole per Divisioni COFOG ........................................ 18

2.3.1 - Spesa primaria per singola Divisione: incidenza percentuale sul PIL .. 18

2.3.2 - Grafico: Spesa primaria per singola Divisione - incidenza percentuale

sul PIL – anni 2012-2014 ........................................................................... 19

2.3.3 - Divisione: incidenza percentuale sul PIL per categoria economica –

anno 2014 ................................................................................................ 19

2.3.4 - Divisione: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le

categorie economiche – anno 2014 .......................................................... 19


II

2.4. - Alcune considerazioni sulla spesa .................................................................. 20

2.4.1 Le funzioni di spesa ........................................................................... 22

2.4.2 Le tendenze della spesa e i principali Paesi ......................................... 26

2.4.3 Indicatori procapite ........................................................................... 27

2.5. – Alcuni approfondimenti sulla composizione della spesa pubblica italiana – anni 2012-2015 ....................................................................................................... 28

2.5.1 Spesa primaria consolidata 2012-2015 .............................................. 29

2.5.2 Composizione della spesa primaria 2012-2015 per voci economiche . 32

2.5.3 Tassi di variazione sull’anno precedente per voce economica ............. 70

2.5.4 Spesa per settori, sottosettori e voci economiche 2012-2015 (in valore

assoluto e percentuale) .............................................................................. 72

2.6. - Una stima della spesa italiana per funzioni fino al 2019 ................................. 79

2.7. Indicatori del conto delle amministrazioni pubbliche e confronti a livello europeo ................................................................................................................... 83

Bibliografia e riferimenti .......................................................................................... 152


III

INDICE DELLE TAVOLE – FIGURE Figura I – Principali indicatori di finanza pubblica % PIL – 2013-2015 ......................... 21

Figura II -2013: Spesa primaria per Divisioni COFOG % PIL – 2013 ............................. 23

Figura II -2014: Spesa primaria per Divisioni COFOG % PIL – 2014 ............................. 23

Tavola VIII - Spesa pubblica primaria per funzione – consuntivi 2009-2015 e stime 2016-2019 ............................................................................................................... 80

Sono di seguito riportate le tavole che espongono l’analisi economica della spesa per gli anni 2013-2015 e quelle relative all’analisi funzionale fino al 2014. ....................... 83

Tavola XII 2013 - Principali indicatori del conto delle Amministrazioni pubbliche: incidenza percentuale sul PIL - anno 2013 ................................................................ 83

Tavola XII 2014 - Principali indicatori del conto delle Amministrazioni pubbliche: incidenza percentuale sul PIL - anno 2014 ................................................................ 83

Tavola XII 2015 - Principali indicatori del conto delle Amministrazioni pubbliche: incidenza percentuale sul PIL - anno 2015 ................................................................. 85

Tavola XIII - Spesa pubblica primaria: incidenza percentuale sul PIL - anni 2007-2015 .. 86

Tavola XIV - Spesa pubblica per il totale dell’Unione europea: composizione percentuale per Paese – anni 2007-2015 ................................................................... 87

Tavola XV - Spesa primaria per il totale dell'Unione europea: composizione percentuale per Paese - anni 2007-2015 ................................................................... 88

Tavola XVI – Spesa procapite – valori in euro – anni 2007-2015 ................................. 89

Tavola XVII - Entrate procapite – valori in euro – anni 2007-2015 ............................... 90

Tavola XVIII – Spesa primaria procapite– valori in euro – anni 2007-2015 ................... 91

Tavola XIX.1- Spesa primaria: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche - anno 2013 .......................................................................................... 92



Tavola XX.1- Spesa primaria della UE28: composizione percentuale per Paese sul totale secondo le categorie economiche - anno 2013 ................................................ 95



Tavola XXI.1- Spesa primaria per categorie economiche: valore assoluto in milioni di euro - anno 2013 ..................................................................................................... 98

Tavola XXI.2- Spesa primaria per categorie economiche: valore assoluto in milioni di euro - anno 2014 ..................................................................................................... 99

Tavola XXI.3- Spesa primaria per categorie economiche: valore assoluto in milioni di euro - anno 2015 ................................................................................................... 100

Tavola XXII 2013 - Spesa primaria per Divisioni COFOG: incidenza percentuale sul PIL - anno 2013 ............................................................................................................. 101

Tavola XXII 2014 - Spesa primaria per Divisioni COFOG: incidenza percentuale sul PIL - anno 2014 ............................................................................................................. 102


IV

Tavola XXIII Italia - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014 ....................................................... 103

Tavola XXIII Germania - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014 ....................................................... 104

Tavola XXIII Francia - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014 ....................................................... 105

Tavola XXIII Spagna - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014 ....................................................... 106

Tavola XXIII Regno Unito - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014 ................................... 107

Tavola XXIV - Spesa primaria per Divisioni COFOG e sottosettori: incidenza percentuale sul PIL – anno 2014 .............................................................................. 108

Figura V – Spesa primaria per Divisioni COFOG - anni 2013-2014............................. 109

Figura VI - Spesa primaria per categorie economiche – anno 2014 ........................... 110

Tavola XXV 2014 – Spesa pubblica primaria: distribuzione percentuale per classificazione COFOG – 1° e 2° livello ..................................................................... 111

Tavola 1 - Spesa primaria per Servizi generali: incidenza percentuale sul PIL .............. 112

Figura 1 - Spesa primaria per Servizi generali – Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 .................................................................................................... 113

Tavola 1.1 – Spesa primaria per Servizi generali: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ..................................................................... 114

Tavola 1.2 - Servizi generali: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 115

Tavola 2 - Spesa primaria per Difesa: incidenza percentuale sul PIL ........................... 116

Figura 2 - Spesa primaria per Difesa - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 117

Tavola 2.1 – Spesa primaria per Difesa: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 118

Tavola 2.2 - Difesa: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 119

Tavola 3 - Spesa primaria per Ordine pubblico e sicurezza: incidenza percentuale sul PIL 120

Figura 3 - Spesa primaria per Ordine pubblico e sicurezza - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 ..................................................................................... 121

Tavola 3.1 – Spesa primaria per Ordine pubblico e sicurezza : incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ............................................. 122

Tavola 3.2 – Ordine pubblico e sicurezza: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 .......................................... 123

Tavola 4 - Spesa primaria per Affari economici: incidenza percentuale sul PIL ............ 124

Figura 4 - Spesa primaria per Affari economici - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 .................................................................................................... 125

Tavola 4.1 – Spesa primaria per Affari economici : incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ....................................................... 126

Tavola 4.2 – Affari economici: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ..................................................................... 127


V

Tavola 5 - Spesa primaria per Protezione dell’ambiente: incidenza percentuale sul PIL 128

Figura 5 - Spesa primaria per Protezione dell’ambiente - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 .......................................................................................... 129

Tavola 5.1 – Spesa primaria per Protezione dell’ambiente: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 .................................................. 130

Tavola 5.2 – Protezione dell’ambiente distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ....................................................... 131

Tavola 6 - Spesa primaria per Abitazioni e assetto del territorio: incidenza percentuale sul PIL .................................................................................................. 132

Figura 6 - Spesa primaria per Abitazioni e assetto del territorio - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 ............................................................................... 133

Tavola 6.1 – Spesa primaria per Abitazioni e assetto del territorio: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................... 134

Tavola 6.2 – Abitazioni e assetto del territorio: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 .......................................... 135

Tavola 7 - Spesa primaria per Sanità: incidenza percentuale sul PIL ........................... 136

Figura 7 - Spesa primaria per Sanità - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 137

Tavola 7.1 – Spesa primaria per Sanità: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 138

Tavola 7.2 – Sanità: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 139

Tavola 8 - Spesa primaria per Attività ricreative, culturali e di culto: incidenza percentuale sul PIL .................................................................................................. 140

Figura 8 - Spesa primaria per Attività ricreative, culturali e di culto - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 ............................................................. 141

Tavola 8.1 – Spesa primaria per Attività ricreative, culturali e di culto: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................... 142

Tavola 8.2 – Attività ricreative, culturali e di culto: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ................................. 143

Tavola 9 - Spesa primaria per Istruzione: incidenza percentuale sul PIL ...................... 144

Figura 9 - Spesa primaria per Istruzione - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 ............................................................................................................. 145

Tavola 9.1 – Spesa primaria per Istruzione: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 146

Tavola 9.2 – Istruzione: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ........................................................................ 147

Tavola 10 - Spesa primaria per Protezione sociale: incidenza percentuale sul PIL ........ 148

Figura 10 - Spesa primaria per Protezione sociale - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014 .................................................................................................... 149

Tavola 10.1 – Spesa primaria per Protezione sociale: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014 ....................................................... 150

Tavola 10.2 – Protezione sociale: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014 ....................................................... 151


VI


1

Introduzione 1

Questo documento presenta una serie di analisi sulla spesa pubblica2 europea per

gli anni 2007-2015, considerando sia l’analisi economica sia la classificazione COFOG

(Classification Of Function Of Government)3; un dettaglio analitico della spesa, che associa

l’aspetto funzionale alla sua declinazione secondo la natura economica, ne favorisce una

maggiore conoscenza anche in un’ottica di valorizzazione della qualità della spesa stessa

secondo l’approccio della revisione della spesa.

1 Questo documento presenta, oltre alle statistiche provenienti dalle fonti ufficiali, anche alcune elaborazioni prodotte dalla

RGS. 2 L’analisi economica della spesa copre l’intero periodo di riferimento; l’integrazione con l’analisi funzionale non riguarda, invece, l’ultimo anno, il 2015, poiché la trasmissione di tali dati alla Commissione europea da parte degli Stati membri della UE prevede uno sfasamento temporale di nove mesi rispetto alla prima trasmissione dei dati di spesa effettuata in tempi utili per la Notifica EDP del mese di aprile e di tre mesi rispetto alla Notifica di ottobre, che costituisce il quadro di riferimento per l’analisi economica della spesa. 3 La COFOG costituisce parte integrante del sistema classificatorio usato dal Sec 2010. Si articola su tre livelli di successivo dettaglio, descritti successivamente nel paragrafo 1.4.


2


3

CAPITOLO 1 I metodi

1.1. - Il quadro di riferimento per le statistiche di finanza pubblica

Il riferimento standardizzato per gli aggregati e i saldi della finanza pubblica è

costituito dai conti nazionali che, adottando definizioni uniformi e valide per tutti i Paesi

membri dell’Unione europea, permettono di effettuare significativi confronti

internazionali.

Per un approfondimento sui metodi utilizzati per la produzione delle statistiche

sulla spesa pubblica e sui dati di finanza pubblica coerenti con il quadro macroeconomico

si faccia riferimento alla pubblicazione “La spesa pubblica in Europa: metodi, fonti,

elementi per l’analisi”, disponibile nell’area relativa all’analisi e valutazione della spesa, al

seguente indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Servizio-s/Studi-per-

1/La-spesa-pubblica-in-Europa/La_spesa_pubblica_in_Europa.pdf

Gli aggregati della spesa pubblica e le entrate pubbliche analizzate in questo

documento sono basati sulla definizione4 di entrate e di spese data dal Regolamento (Ue)

del Parlamento europeo e del Consiglio, n. 549/2013 (Sec 2010).

La spesa delle Amministrazioni pubbliche secondo la COFOG, al pari delle entrate

pubbliche, viene registrata in base al criterio della competenza economica adottato dal

sistema dei conti nazionali per il quale le operazioni vengono contabilizzate nei rispettivi

conti quando il corrispondente valore economico viene creato, trasformato, scambiato,

trasferito o eliminato, indipendentemente dalla regolazione monetaria dell’operazione.

Questo comporta che la spesa relativa a una certa operazione per una determinata

funzione è, in generale, diversa dal corrispondente ammontare registrato nei bilanci

pubblici. Le fonti della contabilità pubblica, infatti, sono tenute secondo la contabilità

finanziaria o economico-patrimoniale, in base all’ordinamento contabile dell’ente stesso.

4 Tali definizioni standardizzate sono utilizzate anche per il conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche, valido ai fini del calcolo dell’indebitamento.

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Servizio-s/Studi-per-1/La-spesa-pubblica-in-Europa/La_spesa_pubblica_in_Europa.pdf

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Servizio-s/Studi-per-1/La-spesa-pubblica-in-Europa/La_spesa_pubblica_in_Europa.pdf


4

Risulta utile evidenziare come esista anche un’altra differenza di rilievo tra la spesa

che risulta per i singoli enti dalle rilevazioni del bilancio secondo la contabilità pubblica e

quella definita in base al cosiddetto quadro di finanza pubblica. In tale secondo ambito,

come risulta evidente anche da quanto descritto nel paragrafo successivo, le voci di spesa

considerate ai fini del calcolo dell’indebitamento fanno riferimento alla sola spesa relativa

alle categorie non finanziarie; vengono, quindi, escluse tutte quelle spese di tipo

finanziario relative al rimborso delle passività finanziarie e all’acquisizione di attività

finanziarie5.

1.2. - Le categorie economiche rilevanti e i settori istituzionali

Nella Tavola seguente viene riportato l’elenco delle categorie economiche da

considerare per rappresentare correttamente la spesa; i dati corrispondenti sono presentati

nei successivi paragrafi.

CODICE DESCRIZIONE CONTENUTO

P2 Consumi intermedi Corrispondono al valore dei beni e servizi utilizzati dalle A. P. per le proprie attività.

P5 Investimenti lordi Corrispondono a: acquisizioni al netto delle cessioni del capitale fisso (per es. edifici, macchine e attrezzature), scorte (materie prime, lavori in corso e beni completati), oggetti di valore.

D1 Redditi da lavoro dipendente

Consistono nella remunerazione complessiva in danaro o in natura pagata dalle A.P. ai propri dipendenti; comprendono i contributi sociali effettivi e figurativi.

D29 Altre imposte sulla produzione

Corrispondono alle altre imposte sulla produzione pagate dalle A.P.; nella definizione di spesa qui utilizzata, questa transazione non è consolidata.

D3 Contributi alla produzione

Corrispondono ai trasferimenti fatti dalle A.P. alle imprese e includono anche i crediti d’imposta che devono essere considerati come maggiore spesa pubblica e non come minori imposte ricevute.

D4 Redditi da capitale Includono interessi, canoni sui terreni e pagamenti fatti dalle A.P. per le royalities agli altri settori istituzionali.

5 In relazione al bilancio dello Stato, si prendano come riferimento le categorie relative a rimborso dei prestiti (categoria 61) e acquisizione di attività finanziarie (categoria 31).


5

D5 Imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc.

Corrispondono alle imposte sul reddito a carico delle A.P.; nella definizione di spesa qui utilizzata questa transazione non è consolidata al pari delle imposte sulla produzione.

D62 Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura

Corrispondono ai trasferimenti alle famiglie, diversi dai trasferimenti in natura, e sono finalizzati a sgravarle dall’onere finanziario rappresentato da particolari rischi o bisogni connessi alla protezione sociale.

D632 Prestazioni sociali in natura corrispondenti a spese per prodotti forniti alle famiglie da produttori di beni e servizi destinabili alla vendita

Corrispondono ai beni e servizi prodotti dai produttori market e acquistati dalle A.P. che li forniscono direttamente alle famiglie senza trasformazione; si tratta di beni e servizi di tipo sanitario e assistenziale.

D7 Altri trasferimenti correnti

Si tratta di trasferimenti correnti pagati dalle A.P. agli altri settori istituzionali che comprendono, tra l’altro, i premi di assicurazione danni, i trasferimenti al resto del mondo, i trasferimenti all’U.E. per il bilancio comunitario, i trasferimenti alle imprese diversi dai contributi alla produzione.

D8 Rettifica per variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve dei fondi pensione

Nel caso in cui esista uno schema pensionistico con costituzione di riserva pubblico questa voce è presente; nella maggior parte dei Paesi è pari a zero.

D9 Trasferimenti in conto capitale

Si tratta di contributi agli investimenti e di altri trasferimenti in c/capitale pagati dalle A.P. agli altri settori istituzionali.

NP Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte

Corrispondono al valore relativo alle operazioni sui terreni e ad altri beni materiali non prodotti; comprendono anche i beni immateriali non prodotti.

TE Totale spesa pubblica

Corrisponde alla somma di tutte le voci precedenti.

La somma delle voci economiche sopra elencate costituisce, quindi, la spesa delle

Amministrazioni pubbliche6 nell’accezione accolta dai regolamenti europei:

TE = P2 + P5 + D1 + D29+ D3+ D4+ D5+ D62 + D632 + D7 + D8 + D9 + NP

6 I dati utilizzati in questo documento fanno riferimento alla sola spesa consolidata che esclude i trasferimenti ai sottosettori delle Amministrazioni pubbliche. Fanno eccezione le imposte e i contributi sociali a carico delle A.P. che sono considerati parte della spesa per assicurare la coerenza di trattamento del settore delle Amministrazioni pubbliche all’interno dei conti nazionali rispetto agli altri settori istituzionali presenti nel sistema economico.


6

Nel ricco quadro informativo delle statistiche di finanza pubblica risultano di

particolare rilievo per l’aspetto della spesa i dati trasmessi alla Commissione europea per:

i principali aggregati del conto economico delle Amministrazioni pubbliche, da

aggiornare su base semestrale in corrispondenza con gli obblighi della notifica

relativa alla procedura sui deficit eccessivi;

la spesa pubblica per funzioni da elaborare su base annuale, coerentemente con i

livelli delle voci di spesa determinati in base al conto delle Amministrazioni

pubbliche.

L’analisi funzionale, con la sua ricchezza informativa, accompagna e qualifica in

maniera estremamente rilevante l’aspetto economico della spesa, attraverso il

raggruppamento delle operazioni secondo la funzione o lo scopo per cui esse vengono

effettuate.

Il sistema dei conti relativo all’intera economia nazionale, rappresentato attraverso

il Sec 2010, raggruppa le unità istituzionali in cinque distinti settori istituzionali composti

come segue:

a) società non finanziarie;

b) società finanziarie;

c) amministrazioni pubbliche;

d) famiglie;

e) istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie.

Ogni settore si suddivide inoltre in sottosettori. Il settore delle Amministrazioni

pubbliche S.13, comprende i seguenti quattro sottosettori:

a) Amministrazioni centrali, S.1311

b) Amministrazioni di Stati federati, S.1312

c) Amministrazioni locali, S.1313

d) Enti di previdenza e assistenza sociale, S.1314

1.3. - La classificazione COFOG e le relative statistiche europee

La classificazione funzionale delle spese delle Amministrazioni pubbliche (COFOG)

prevede tre successivi livelli di analisi e permette di classificare tutte le voci di spesa delle

amministrazioni pubbliche. Sono previste dieci Divisioni (funzioni di 1° livello), analizzate al

loro interno in Gruppi (funzioni di 2° livello), e successivamente in Classi (funzioni di 3°


7

livello). Le Divisioni rappresentano i fini primari perseguiti dalle Amministrazioni; i Gruppi

riguardano le specifiche aree di intervento delle politiche pubbliche e le Classi identificano

i singoli obiettivi in cui si articolano le aree di intervento. Ciascuna Divisione prevede la

presenza di due particolari Gruppi relativi alle spese per la Ricerca e lo Sviluppo7 e alle

spese di tipo residuale che non trovano una collocazione nei gruppi specifici. Le Divisioni

COFOG sono: Servizi generali; Difesa; Ordine pubblico e sicurezza; Affari economici;

Protezione dell’ambiente; Abitazioni e assetto del territorio; Sanità; Attività ricreative,

culturali e di culto; Istruzione; Protezione sociale.

Le statistiche analizzate nel presente documento fanno riferimento, generalmente,

al primo livello della classificazione COFOG. Per alcune divisioni, come spiegato

successivamente nella guida alla lettura delle Tavole, viene presentata anche l’analisi della

spesa al secondo livello della classificazione funzionale. Si tratta di Servizi generali – che

costituisce un settore di spesa sul quale si sono frequentemente concentrate le manovre di

finanza pubblica, in particolare quelle che hanno avuto come riferimento il comparto

Ministeri- e Affari economici, che sono dettagliati per gruppi COFOG al fine di offrirne una

migliore comprensione, in quanto tale divisione raccoglie al suo interno una molteplicità di

attività che riguardano l’intervento pubblico nei diversi settori di attività economica, come:

agricoltura, energia, industria, trasporti, telecomunicazioni, turismo, ricerca applicata.

La spesa per funzione delle amministrazioni pubbliche secondo lo schema COFOG

viene calcolata nell’ambito delle elaborazioni relative ai conti nazionali8, in base alle fonti

informative costituite dai bilanci delle amministrazioni pubbliche. Per approfondimenti

relativi al quadro informativo complessivo di base si faccia riferimento al successivo

paragrafo, alle statistiche Istat e alla passata edizione di questo documento, disponibile sul

sito istituzionale del Mef9.

Per agevolare la lettura delle informazioni contenute nel documento si riporta di

seguito la Tavola con la classificazione COFOG per Divisioni e Gruppi.

7 Fa eccezione la Divisione 1, relativa ai Servizi generali, che prevede al suo interno anche un Gruppo relativo alla classificazione della Ricerca di base. 8 La spesa per funzioni viene calcolata dagli istituti di statistica europei nell’ambito della produzione dei dati sulla finanza pubblica previsti dal Sec 2010. 9 http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Pubblicazioni/Analisi_e_valutazione_della_Spesa/La-spesa-pubblica-in-Europa/Spesa_per_funzione_COFOG_edizione_2015_anni_2006_2014.pdf

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Pubblicazioni/Analisi_e_valutazione_della_Spesa/La-spesa-pubblica-in-Europa/Spesa_per_funzione_COFOG_edizione_2015_anni_2006_2014.pdf

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Pubblicazioni/Analisi_e_valutazione_della_Spesa/La-spesa-pubblica-in-Europa/Spesa_per_funzione_COFOG_edizione_2015_anni_2006_2014.pdf


8

Divisione

(I Liv.)Descrizione divisione

Gruppo

(II Liv.)Descrizione gruppo

1.1 Organi esecutivi e legislativi, attività finanziari e fiscali e affari esteri

1.2 Aiuti economici internazionali

1.3 Servizi generali

1.4 Ricerca di base

1.5 R & S per i servizi pubblici generali

1.6 Servizi pubblici generali n.a.c.

1.7 Transazioni relative al debito pubblico

1.8 Trasferimenti a carattere generale tra diversi l ivell i di amministrazione

2.1 Difesa militare

2.2 Difesa civile

2.3 Aiuti militari all’estero

2.4 R & S per la Difesa

2.5 Difesa n.a.c.

3.1 Servizi di polizia

3.2 Servizi antincendio

3.3 Tribunali

3.4 Carceri

3.5 R&S connessi all 'ordine pubblico e sicurezza

3.6 Ordine pubblico e sicurezza n.a.c.

4.1 Affari generali economici, commerciali e del lavoro

4.2 Agricoltura, silvicoltura, pesca e caccia

4.3 Combustibil i ed energia

4.4 Attività estrattive, manifatturiere ed edilizie

4.5 Trasporti

4.6 Comunicazioni

4.7 Altri settori

4.8 R&S per gli affari economici

4.9 R&S per gli affari economici n.a.c.

5.1 Trattamento dei rifiuti

5.2 Trattamento delle acque reflue

5.3 Riduzione dell’inquinamento

5.4 Protezione delle biodiversità e dei beni paesaggistici

5.5 R&S per la protezione dell 'ambiente

5.6 Protezione dell 'ambiente n.a.c.

6.1 Sviluppo delle abitazioni

6.2 Assetto territoriale

6.3 Approvvigionamento idrico

6.4 Il luminazione stradale

6.5 R&S per abitazioni e assetto territoriale

6.6 Abitazioni e assetto territoriale n.a.c.

7.1 Prodotti, attrezzature e apparecchi sanitari

7.2 Servizi non ospedalieri

7.3 Servizi ospedalieri

7.4 Servizi di sanità pubblica

7.5 R&S per la sanità

7.6 Sanità n.a.c.

8.1 Attività ricreative

8.2 Attività culturali

8.3 Servizi radiotelevisivi e di editoria

8.4 Servizi di culto e altri servizi per le comunità

8.5 R&S per attività ricreative, culturali e di culto

8.6 Attività ricreative, culturali e di culto n.a.c.

9.1 Istruzione prescolastica e primaria

9.2 Istruzione secondaria

9.3 Istruzione post. secondaria non superiore

9.4 Istruzione superiore

9.5 Istruzione di diverso tipo

9.6 Servizi ausil iari dell’istruzione

9.7 R&S per l 'istruzione

9.8 Istruzione n.a.c.

10.1 Malattia e invalidità

10.2 Vecchiaia

10.3 Superstiti

10.4 Famiglia

10.5 Disoccupazione

10.6 Abitazioni

10.7 Esclusione sociale n.a.c.

10.8 R&S per la protezione sociale

10.9 Protezione sociale n.a.c.

10

DIFESA

ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

AFFARI ECONOMICI

PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

ABITAZIONI E ASSETTO

TERRITORIALE

SANITA’

ATTIVITA' RICREATIVE,

CULTURALI E DI CULTO

ISTRUZIONE

PROTEZIONE SOCIALE

5

6

7

8

9

SERVIZI GENERALI DELLE

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI1

2

3

4


9

1.4. – La riforma del bilancio dello Stato e l’introduzione delle

azioni

Il decreto legislativo n. 90 del 12 maggio 2016 - in conformità con le disposizioni

contenute nella delega di cui all’art. 40 della legge di contabilità e finanza pubblica n.196

del 31 dicembre 2009 e successive modifiche e integrazioni - ha previsto l’introduzione

delle azioni quale ulteriore livello del programma di spesa volte a definire la finalità della

spesa in un’ottica di maggior dettaglio, rispetto a quanto risulta individuato da ciascun

programma. A tal fine è stato introdotto l’art. 25 bis della legge 196/2009 che delinea i

principi generali e le caratteristiche proprie delle azioni. L’adozione dell’articolazione del

bilancio dello Stato in “azioni”10

, è stata prevista, in via sperimentale, a partire dal primo

gennaio 2017.

In particolare, l’individuazione delle azioni deve rispondere ai seguenti criteri:

• raggruppamento delle risorse finanziarie dedicate al raggiungimento di una stessa

finalità, ad eccezione delle spese di personale che vengono iscritte in un’unica azione;

• specificazione della finalità della spesa in termini di settori o aree omogenee di

intervento, tipologie dei servizi o categorie di utenti, tipi di attività omogenee,

categorie di beneficiari di trasferimenti o contribuzioni in denaro;

• corrispondenza a insiemi omogenei di autorizzazioni di spesa, sotto il profilo delle

finalità;

• significatività sotto il profilo finanziario e stabilità nel tempo.

I programmi sono stati suddivisi in azioni le quali, a partire dal 1 gennaio 2017,

verranno adottate a scopo meramente conoscitivo, ai fini della gestione e della

rendicontazione.

In base agli esiti della sperimentazione, le azioni potranno sostituire gli attuali

capitoli del Bilancio dello Stato. Durante il periodo di sperimentazione, l’unità elementare

di riferimento per la gestione e la rendicontazione rimane il capitolo di spesa. A fini

10 Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2016 sono state individuate le azioni del bilancio di

previsione 2017.


10

conoscitivi, per ciascuna azione, è assicurata l'analisi della spesa sulla base delle pertinenti

voci della classificazione economica, distinguendo, in ogni caso, la spesa di parte corrente

da quella in conto capitale. Le azioni possono contenere spese che appartengono a

categorie economiche diverse; le spese di personale di ciascun programma di spesa sono,

invece, iscritte all'interno di un'unica azione così come previsto dall’art. 25 bis, comma 4,

della legge 196/2009. L’introduzione delle azioni non modifica l’attuale unità di voto

parlamentare che rimane il programma di spesa.

L’introduzione delle azioni ha determinato l’istituzione di numerosi nuovi capitoli

legati all’univocità della corrispondenza tra capitoli e azioni, richiedendo specifici

approfondimenti sulla classificazione funzionale COFOG associata sia ai nuovi capitoli di

spesa sia a quelli già esistenti da cui i primi sono stati stralciati. Da questo punto di vista, è

possibile quindi osservare come l’introduzione di questo ulteriore elemento classificatorio,

seppur non di natura autorizzatoria, ha determinato una revisione della classificazione

funzionale esistente aggiungendo nuove informazioni sulla finalità della spesa che hanno

permesso un affinamento dell’attribuzione delle classificazione COFOG ai capitoli di spesa.

A titolo esemplificativo, si riportano nelle tabelle sottostanti due estratti parziali

dalla nuova struttura del bilancio del Ministero della Salute e del Ministero delle

Infrastrutture e dei trasporti dove sono evidenziati i vari livelli della classificazione per

finalità (missione, programma, azione) e la codificazione COFOG fino al terzo livello

(classi).


11

MINISTERO DELLA SALUTE - CLASSIFICAZIONE DELLA SPESA PER FINALITA' (missione, programma, azione) E FUNZIONI COFOG (Divisione, gruppo, classe)

Codice

Miss ioneDe sc riz ione Miss ione

Codic e

Progra mmaDe sc riz ione Progra mma

Codice

Az ioneDe sc riz ione Az ione

Codic e

Punta to Cla ss .

Funz iona le 3°

l i ve l lo -

FO1.FO2.FO3

Des criz ione Divis ione (COFOG 1) - Gruppo (COFOG 2) - Clas s e (COFOG 3)

0001 Spese di personale per il programma 07.05.01 SANITA' - RICERCA E SVILUPPO PER LA SANITA' - RICERCA E SVILUPPO PER LA SANITA'

07.05.01 SANITA' - RICERCA E SVILUPPO PER LA SANITA' - RICERCA E SVILUPPO PER LA SANITA'

07.06.01 SANITA' - SANITA' NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILE - SANITA' NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILE



0001 Spese di personale per il programma 07.06.01 SANITA' - SANITA' NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILE - SANITA' NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILE

07.04.01 SANITA' - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA



07.01.01 SANITA' - PRODOTTI, ATTREZZATURE E APPARECCHI SANITARI - PRODOTTI FARMACEUTICI




10.01.01 PROTEZIONE SOCIALE - MALATTIA E INVALIDITA' - MALATTIA


10.01.01 PROTEZIONE SOCIALE - MALATTIA E INVALIDITA' - MALATTIA

0004Controllo sul doping e tutela della

salute nelle attività sportive07.04.01 SANITA' - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA

07.02.02 SANITA' - SERVIZI NON OSPEDALIERI - SERVIZI MEDICI SPECIALISTICI


0001 Spese di personale per il programma 07.04.01 SANITA' - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA

0002

Sorveglianza epidemiologica,

prevenzione, controllo ed eradicazione

delle malattie animali


0003Benessere e alimentazione animale,

sorveglianza sul farmaco veterinario07.04.01 SANITA' - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA - SERVIZI DI SANITA' PUBBLICA





07.03.01 SANITA' - SERVIZI OSPEDALIERI - SERVIZI OSPEDALIERI GENERICI



Prevenzione e promozione della salute

umana ed assistenza sanitaria al

personale navigante e aeronavigante0003

017 Ricerca e innovazione

020

021

001

020

002

003

0002

Programmazione, coordinamento e

monitoraggio del Sistema sanitario

nazionale e verifica e monitoraggio dei

livelli essenziali di assistenza

Assistenza sanitaria al personale

navigante0005

Programmazione del Servizio Sanitario

Nazionale per l'erogazione dei Livelli

Essenziali di Assistenza

Ricerca per il settore della sanita'

pubblica

Ricerca per il settore zooprofilattico

0002

0003

0002

Tutela della salute

Promozione e sviluppo della ricerca

sanitaria

Organizzazione e coordinamento delle

reti a tutela della salute (in materia di

trasfusioni, trapianti, cecità ed altro)

0002Sorveglianza, prevenzione e controllo

delle malattie a tutela della salute

Promozione e sviluppo della ricerca per

il settore zooprofilattico

Trasferimenti per il funzionamento

degli enti vigilati e contributi ad altri

organismi

0003Assistenza sanitaria in ambito

europeo e internazionale

Sanita' pubblica veterinaria


12

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - CLASSIFICAZIONE DELLA SPESA PER FINALITA' (missione, programma, azione) E FUNZIONI COFOG (Divisione, gruppo, classe)

Codice

Mis s ione

Des criz ione

Mis s ione

Codice

Programma

Des criz ione

Programma

Codice

AzioneDes criz ione Azione

Codice Puntato

Clas s .

Funziona le 3°

l ive l lo -

FO1.FO2.FO3

Des criz ione Divis ione (COFOG 1) - Gruppo (COFOG 2) - Clas s e (COFOG 3)

0001 Spese di personale per il programma 04.05.01 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI SU STRADA

01.06.01SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI - SERVIZI PUBBLICI GENERALI NON ALTRIMENTI

CLASSIFICABILI - SERVIZI PUBBLICI GENERALI NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILI

04.05.01 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI SU STRADA

04.09.01AFFARI ECONOMICI - AFFARI ECONOMICI NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILI - AFFARI ECONOMICI NON

ALTRIMENTI CLASSIFICABILI

06.06.01ABITAZIONI E ASSETTO TERRITORIALE - ABITAZIONI E ASSETTO TERRITORIALE NON ALTRIMENTI

CLASSIFICABILI - ABITAZIONI E ASSETTO TERRITORIALE NON ALTRIMENTI CLASSIFICABILI


04.08.05AFFARI ECONOMICI - RICERCA E SVILUPPO PER GLI AFFARI ECONOMICI - RICERCA E SVILUPPO PER

TRASPORTI


04.05.05 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI PER CONDOTTE E ALTRI TIPI






04.05.02 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI PER VIE D'ACQUA

04.05.03 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTO SU ROTAIA


04.08.05AFFARI ECONOMICI - RICERCA E SVILUPPO PER GLI AFFARI ECONOMICI - RICERCA E SVILUPPO PER

TRASPORTI













0001 Spese di personale per il programma 04.05.04 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTO AEREI

04.05.04 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTO AEREI



0001 Spese di personale per il programma 04.05.03 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTO SU ROTAIA

0002 Interventi sulle infrastrutture ferroviare 04.05.03 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTO SU ROTAIA














0003Interventi per la realizzazione di itinerari

turistici ciclo-pedonali04.05.01 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI SU STRADA







0001 Spese di personale per il programma 04.05.02 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI PER VIE D'ACQUA


05.01.01 PROTEZIONE DELL'AMBIENTE - TRATTAMENTO DEI RIFIUTI - TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

0003Sviluppo e sicurezza della navigazione e del

trasporto per le vie d'acqua interne04.05.02 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI PER VIE D'ACQUA

0004 Infrastrutture portuali 04.05.02 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTI PER VIE D'ACQUA


04.05.04 AFFARI ECONOMICI - TRASPORTI - TRASPORTO AEREI

0006 Ricerca applicata nel settore navale 04.08.05AFFARI ECONOMICI - RICERCA E SVILUPPO PER GLI AFFARI ECONOMICI - RICERCA E SVILUPPO PER

TRASPORTI

013

Diritto alla

mobilita' e

sviluppo dei

sistemi di

trasporto

001

Sviluppo e

sicurezza della

mobilita'

stradale

0002Regolamentazione della circolazione

stradale e servizi di motorizzazione

0003 Interventi per la sicurezza stradale

002

Autotrasporto

ed

intermodalita'

0001 Spese di personale per il programma

0002 Sistemi e servizi di trasporto intermodale

0003 Interventi in materia di autotrasporto

004

Sviluppo e

sicurezza del

trasporto aereo 0002 Sicurezza e vigilanza nel trasporto aereo

Sistemi

ferroviari,

sviluppo e

sicurezza del

trasporto

ferroviario

005

0003Interventi per la sicurezza e la vigilanza

ferroviaria

006

Sviluppo e

sicurezza della

mobilita' locale

0002Concorso dello Stato al trasporto pubblico

locale

0004 Interventi a favore delle linee metropolitane

0005Interventi a favore di ferrovie in concessione

ed in gestione governativa

Spese di personale per il programma0001

009

Sviluppo e

sicurezza della

navigazione e

del trasporto

marittimo e per

vie d'acqua

interne

0002Sviluppo e sicurezza della navigazione e del

trasporto marittimo

0005 Interventi per l'industria navalmeccanica


13

CAPITOLO 2 Elementi per l’analisi

2.1. - I confronti della spesa in ambito europeo

Nell’ambito del programma di trasmissione dei dati dei conti nazionali alla

Commissione europea è previsto che la funzionalizzazione della spesa pubblica costituisca

un obbligo vincolante per l’analisi per le Divisioni e per i gruppi COFOG per le

amministrazioni pubbliche nel loro complesso, mentre rappresenta una trasmissione11

volontaria per quanto concerne le analisi per i sottosettori relativamente ai gruppi,

corrispondenti al secondo livello COFOG.

Sono state predisposte tavole e grafici di confronto facendo riferimento agli ultimi

dati disponibili12

per i Paesi membri dell’Unione Europea (EU28). La rappresentazione

utilizzata permette di confrontare sia la spesa complessiva sia la spesa primaria13

per le

dieci Divisioni COFOG, attraverso analisi basate sull’incidenza percentuale rispetto al PIL,

sulla composizione della spesa stessa e sul calcolo di alcuni valori procapite.

Risulta, infine, utile evidenziare come il confronto internazionale della spesa per

funzione e l’interpretazione di possibili tendenze dei relativi andamenti risulti influenzato

da fattori quali la struttura della pubblica amministrazione e le politiche economiche

perseguite, le peculiari caratteristiche organizzative dei diversi Paesi nella produzione e

erogazione dei servizi nonché le modalità di registrazione e le rappresentazioni di bilancio

adottate che, nonostante l’adozione di metodologie uniformi, potrebbero ancora

contenere elementi di discrezionalità e di limitata conoscenza sulle fonti dei dati che

determina classificazioni della spesa migliorabili.

11 Con l’applicazione del Sec 2010 il nuovo programma di trasmissione ha previsto l’obbligatorietà dell’analisi di secondo

livello della spesa, a differenza di quanto avveniva con il Sec 95. 12 La presente pubblicazione è stata predisposta in base ai dati disponibili sul sito dell’Eurostat nel mese di novembre 2016.

13 La spesa primaria considerata in questa sede rappresenta un’approssimazione per difetto della spesa primaria poiché, in

assenza dell’informazione sulla distribuzione funzionale dei soli interessi passivi, il calcolo è stato effettuato sottraendo dalla spesa totale per funzione l’intera voce dei redditi da capitale, anch’essa per funzione. Si evidenzia, comunque, che gli interessi passivi costituiscono nel caso italiano, per il periodo analizzato, la totalità della spesa per redditi da capitale, con circa il 99,9% in media. Per gli altri Paesi europei valgono percentuali simili.


14

Le tavole di dati sono organizzate in sezioni separate, prevedendo una prima parte

dedicata al quadro generale - in cui si colloca la spesa pubblica comprensiva di tavole con i

principali indicatori economici delle Amministrazioni pubbliche - la serie storica della spesa

pubblica primaria in rapporto al PIL per il periodo 2007-2015, alcuni indicatori della spesa

pubblica procapite 2007-2015, la distribuzione della spesa in base alle categorie

economiche per gli anni 2013-2015, la distribuzione percentuale della spesa per divisioni

COFOG relativa al 2013 e al 2014, ultimo anno per cui sono disponibili le statistiche per

tutti gli Stati membri di UE28, l’analisi congiunta per categoria economica e divisione

COFOG per il 2013 e 2014 per l’Italia e per gli altri quattro principali Paesi europei:

Germania, Francia, Regno Unito, Spagna. Successivamente vengono analizzate tutte le

divisioni, per tutti gli Stati membri di UE28, in serie storica (2007-2014) ed in percentuale

sul PIL, seguite dalla rappresentazione grafica (2012-2014) ordinata in maniera

decrescente in base alla spesa primaria relativa a ciascuna divisione per l’anno 2014, e

dall’analisi secondo le categorie economiche componenti la spesa.

I contenuti delle tavole e dei grafici esposti nelle pagine successive sono basati sui

dati sopra descritti o su nostre elaborazioni a partire da essi. A causa di diversi livelli di

dettaglio dei dati presentati, possono verificarsi alcuni casi di mancata quadratura

all’interno delle tavole e tra tavole che esaminano la spesa a livello più aggregato e quelle

riferite alla contemporanea analisi economica e funzionale; tali differenze sono attribuibili

sia agli arrotondamenti nella presentazione dei dati, che ad una mancata disaggregazione

di alcune spese sulle diverse categorie COFOG rilevata nei dati disponibili.

2.2. - Guida alla lettura delle tavole per il quadro generale

2.2.1 - Amministrazioni pubbliche: entrate, spese, indebitamento, debito

La Tavola XII presenta per gli anni 2013, 2014 e 2015 i principali indicatori

economici delle Amministrazioni pubbliche: le entrate pubbliche, le spese pubbliche,

l’indebitamento netto e il debito. Tutte le grandezze sono espresse in relazione al PIL e

vengono fornite allo scopo di offrire al lettore un quadro esaustivo, pur essendo le analisi

relative alla spesa il principale tema di questo documento. È opportuno sottolineare che gli

indicatori presentati in questa tavola possono non risultare, nel caso di alcuni Paesi, del


15

tutto coerenti con i livelli di spesa analizzati nelle tavole di dettaglio successive dove

l’analisi viene effettuata per funzione soprattutto per gli anni più recenti delle serie

storiche. Questo fatto è legato alla diversa tempistica di trasmissione dei dati alla

Commissione europea; infatti per l’analisi funzionale della spesa è prevista una

trasmissione annuale entro il mese di dicembre dell’anno successivo all’ultimo anno di

riferimento, mentre nel caso degli indicatori economici esposti in questa tavola la

trasmissione14

viene effettuata due volte l’anno: entro il mese di marzo e entro il mese di

settembre in tempi utili per la Notifica EDP. Questa diversa tempistica può determinare

alcuni disallineamenti dovuti alle differenti edizioni delle elaborazioni per funzioni rispetto

a quelle basate soltanto sulla dimensione economica della spesa e delle entrate.

2.2.2 - Spesa pubblica primaria: incidenza percentuale sul PIL e

composizione percentuale per Paese

La Tavola XIII presenta la serie storica della spesa primaria, al netto degli interessi

passivi15

, per gli anni 2007-2015 in rapporto al Prodotto interno lordo per tutti quanti gli

Stati membri della UE28. A integrazione di quanto esposto nella tavola precedente, viene

presentata l’intera serie storica della spesa primaria che permette di valutare gli andamenti

della spesa al netto dell’onere del debito pubblico nelle diverse realtà nazionali,

rappresentato dagli interessi passivi. Le Tavole XIV e XV espongono, invece, la

composizione percentuale per Paese (anni 2007-2015) della spesa pubblica di UE28

complessiva e primaria rispettivamente, riportando anche il peso dei cinque principali Paesi

rispetto al totale UE28.

14 Il periodo dell’anno in cui si osserva solitamente il migliore allineamento dei dati corrisponde ai primi due-tre mesi

dell’anno; infatti a febbraio-marzo 2016 i dati di spesa per funzioni coprono fino all’anno 2014 così come avviene per i dati relativi alle sole categorie economiche della spesa. Da fine aprile in poi, a seconda del periodo necessario alla validazione dei conti PA trasmessi dagli Stati membri, la spesa secondo la classificazione economica considera anche l’anno appena concluso coprendo, quindi, un orizzonte temporale più lungo rispetto a quello delle funzioni. 15 Si faccia riferimento alla precedente nota 13 per quanto concerne la rilevanza delle altre componenti dei redditi da

capitale.


16

2.2.3 - Indicatori procapite: spesa, entrata e spesa primaria – incidenza

percentuale sul PIL

Le Tavole XVI, XVII e XVIII presentano le serie storiche (2007-2015) della spesa,

dell’entrata e della spesa primaria procapite, cioè al netto degli interessi passivi, in

rapporto al Prodotto interno lordo per tutti quanti gli Stati membri della UE28. Oltre ai

valori relativi ai 28 Stati è riportato anche il valore medio relativo all’Unione Europea a 28

Paesi.

2.2.4 – Spesa primaria per categorie economiche: incidenza percentuale

sul PIL, incidenza percentuale sul totale, valore assoluto – anni 2013 – 2015

Le Tavole XIX.1, XIX.2 e XIX.3 rappresentano l’analisi per gli anni 2013, 2014 e

2015 della spesa primaria ripartita in base alle diverse categorie economiche per i singoli

Paesi e per l’aggregato Unione Europea a 28 Paesi. Nella successiva Figura IV sono

rappresentate le composizioni percentuali per categorie economiche per i cinque principali

Paesi della UE28.

2.2.5 – Spesa primaria della UE28: composizione percentuale per Paese sul

totale secondo le categorie economiche – anni 2013 – 2015

Le Tavole XX.1, XX.2 e XX.3 rappresentano l’analisi per gli anni 2013, 2014 e

2015 delle diverse categorie economiche che compongono la spesa primaria per

l’aggregato Unione Europea a 28 Paesi, ripartite in base ai singoli Paesi.

2.2.6 – Spesa primaria per categorie economiche: valori assoluti– anni

2013 – 2015

Le Tavole XXI.1, XXI.2 e XXI.3 espongono in valore assoluto le diverse categorie

economiche che compongono la spesa primaria, sia per i singoli Paesi sia per l’aggregato

Unione Europea a 28 Paesi per gli anni 2013, 2014 e 2015.


17

2.2.7 - Spesa primaria per Divisioni COFOG: incidenza percentuale sul PIL –

anni 2013 e 2014

La Tavola XXII e la Figura III, quest’ultima solo per i principali Paesi, rappresentano

l’analisi per gli anni 2013 e 2014 secondo le Divisioni COFOG della spesa primaria

complessiva, che individua le principali finalità cui essa è destinata.

2.2.8 - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche per i

principali Paesi europei: incidenza percentuale sul PIL - anni 2013-2014

La Tavola XXIII costituisce un approfondimento della situazione della spesa

pubblica dei principali Paesi europei (Italia, Germania, Spagna, Francia, e Regno Unito) per

gli ultimi due anni a disposizione, secondo la duplice ottica funzionale e economica. È

possibile valutare il diverso peso che le categorie economiche della spesa rivestono

all’interno delle varie Divisioni, permettendo di operare una prima e importante distinzione

tra i servizi direttamente offerti dalle Amministrazioni pubbliche, per i quali risulta

particolarmente rilevante il peso delle spese di funzionamento, redditi da lavoro

dipendente e consumi intermedi, e le funzioni per le quali le Amministrazioni pubbliche

intervengono prevalentemente a supporto del sistema economico, come è il caso degli

Affari economici, e a supporto del sistema di welfare, Protezione sociale.

2.2.9 - Spesa primaria per Divisioni COFOG e sottosettori per i principali

Paesi europei: incidenza percentuale sul PIL – anno 2014

La Tavola XXIV costituisce un ulteriore approfondimento funzionale della

situazione della spesa pubblica dei principali Paesi europei (Germania, Spagna, Francia,

Italia e Regno Unito) per l’ultimo anno a disposizione, in base al dettaglio per i

sottosettori16

delle amministrazioni pubbliche. È possibile cogliere il diverso peso che i

sottosettori rivestono all’interno delle varie Divisioni, permettendo di distinguere tra i

servizi offerti dai vari livelli di governo.

16 Il settore delle Amministrazioni pubbliche è articolato in 4 sottosettori, descritti nel paragrafo 1.2 del documento.


18

2.2.10 – Spesa pubblica primaria – distribuzione percentuale secondo la

classificazione COFOG

La Tavola XXV riporta la distribuzione percentuale della spesa primaria sul totale

relativa ai Paesi dell’Unione Europea per l’anno 2014 in relazione alla classificazione

COFOG. L’analisi prende in considerazione la classificazione COFOG di I livello (divisioni).

Per alcune divisioni (Servizi generali ed Affari economici) l’esposizione percentuale del dato

viene fornita anche al secondo livello (gruppo) per cui nella tavola figurano sia la

composizione percentuale delle due divisioni approfondite sia la struttura di tutte le altre

divisioni.

2.3. - Guida alla lettura delle tavole per Divisioni COFOG

2.3.1 - Spesa primaria per singola Divisione: incidenza percentuale sul PIL

La prima tavola17

relativa a ciascuna divisione COFOG presenta la serie storica della

spesa primaria (2007-2014), cioè al netto degli interessi passivi18

, in rapporto al Prodotto

interno lordo per la Divisione COFOG che si sta analizzando e per tutti quanti gli Stati

membri e per la UE28 nel suo complesso. Di particolare importanza risulta l’aver

considerato la spesa primaria, invece della spesa complessiva, in quanto il peso degli

interessi passivi è concentrato per tutti i Paesi in corrispondenza alla Divisione relativa ai

Servizi generali che prevede uno specifico Gruppo, secondo livello COFOG, definito come

“transazioni relative al debito pubblico”, che accoglie la quasi totalità degli oneri per

interessi passivi. Il confronto basato sulla spesa primaria permette, in questo modo, di

sterilizzare l’effetto del differente peso degli interessi passivi tra gli Stati membri. Si può

osservare che il dato esposto, relativo al 2014 è riscontrabile, per ciascuna Divisione e

ciascun Paese, con la tavola riassuntiva relativa alla Spesa primaria per Divisioni COFOG

presente nella sezione “Quadro generale”.

17 A titolo esemplificativo si tratta della Tavola 1 per i Servizi generali, della Tavola 2 per la Difesa, etc.

18 Si faccia riferimento alla precedente nota 13 per quanto concerne la rilevanza delle altre componenti dei redditi da

capitale.


19

2.3.2 - Grafico: Spesa primaria per singola Divisione - incidenza

percentuale sul PIL – anni 2012-2014

Il grafico espone per ciascuna Divisione COFOG la spesa primaria in rapporto al PIL,

secondo la graduatoria decrescente della spesa stessa per il 2014, per il triennio 2012-

2014.

2.3.3 - Divisione: incidenza percentuale sul PIL per categoria economica –

anno 2014

La tavola19

in esame presenta per l’anno 2014 l’analisi completa della spesa di

ciascuna Divisione in rapporto al PIL secondo le categorie economiche, o loro

raggruppamenti previsti nella comunicazione dei dati alla Commissione europea. In questa

tavola viene riportato anche il peso della spesa per redditi da capitale, che coincidono,

nella sostanza, con gli interessi passivi sul debito pubblico, per fornire una

rappresentazione completa della spesa pubblica. Si fa, quindi, riferimento alla

distribuzione della spesa per: Redditi da lavoro dipendente, Consumi intermedi, Imposte e

rettifica per i diritti delle famiglie su riserve fondi pensione, Contributi alla produzione,

Redditi da capitale, Prestazioni sociali in denaro e in natura, Trasferimenti correnti diversi,

Investimenti lordi, Acquisizioni nette di attività non finanziarie non prodotte, Trasferimenti

in conto capitale, Totale spesa, Totale spesa primaria; viene fornita anche la ripartizione

funzionale della Spesa per consumi finali che costituisce il contributo pubblico alla

formazione del Pil dal lato della domanda.

2.3.4 - Divisione: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le

categorie economiche – anno 2014

La tavola20

in esame presenta per l’anno 2014 l’analisi completa della spesa

primaria di ciascuna Divisione secondo le categorie economiche, o loro raggruppamenti

previsti nella comunicazione dei dati alla Commissione europea. Si fa, quindi, riferimento

alla distribuzione percentuale della spesa primaria per: Redditi da lavoro dipendente,

19 A titolo esemplificativo si tratta della Tavola 1.1 per i Servizi generali, della Tavola 2.1 per la Difesa, etc.

20 A titolo esemplificativo si tratta della Tavola 1.2 per i Servizi generali, della Tavola 2.2 per la Difesa, etc.


20

Consumi intermedi, Imposte e rettifica per i diritti delle famiglie su riserve fondi pensione,

Contributi alla produzione, Prestazioni sociali in denaro e in natura, Trasferimenti correnti

diversi, Investimenti lordi, Acquisizioni nette di attività non finanziarie non prodotte,

Trasferimenti in conto capitale, Totale spesa primaria.

2.4. - Alcune considerazioni sulla spesa

In base ai dati del quadro generale è possibile osservare come, considerando la

graduatoria secondo l’ordine crescente della spesa pubblica complessiva in rapporto al PIL,

l’Italia, con un valore pari al 50,8%, nel 2013 risulta il ventesimo Paese e otto Paesi

presentano livelli di spesa più elevati di quella italiana (si veda21

Figura I - 2013). Nel 2014,

tale rapporto aumenta al 50,9% e l’Italia si colloca al ventunesimo posto della graduatoria

crescente della spesa pubblica in rapporto al PIL; soltanto sette Paesi presentano livelli di

spesa più elevati (vedi Figura I - 2014). Nel 2015, tale rapporto pari al 50,4% presenta un

leggero decremento rispetto al 2014 e l’Italia si colloca al ventiduesimo posto della

graduatoria, con soli sei Paesi che presentano livelli di spesa più elevata (vedi Figura I –

2015).

Considerando la spesa primaria per gli anni 2014 e 2015 (vedi Tavola II), si osservano per

l’Italia incidenze pari al 46,3% del PIL nel 2014 e al 46,2% del PIL nel 2015 (ventesimo

posto nella graduatoria crescente per il 2015), che evidenziano un lieve decremento della

spesa primaria italiana, già riscontrato anche nella spesa complessiva al lordo degli

interessi passivi.

Naturalmente le osservazioni qui riportate, pur prescindendo da qualsivoglia valutazione

sull’appropriatezza dei livelli di spesa nelle varie realtà nazionali, vanno lette

congiuntamente con i livelli del saldo del conto delle Amministrazioni pubbliche

rappresentato dall’indebitamento. A tale riguardo si osservano, per il 2015, realtà come

quelle dei Paesi scandinavi – Danimarca e Svezia - che, pur caratterizzate dai livelli di spesa

più elevati in ambito europeo, non determinano criticità essendo accompagnate da

adeguati livelli delle entrate che permettono di contenere l’indebitamento al di sotto del

2,5%. D’altro canto esistono situazioni caratterizzate da elevati livelli di indebitamento,

21 I grafici riportati in Figura I sono stati ottenuti secondo l’ordinamento crescente della spesa e delle entrate.


21

Portogallo e Grecia, cui corrispondono anche livelli di spesa estremamente rilevanti in

rapporto al PIL, tali da collocare i Paesi stessi nelle posizioni più elevate della graduatoria

secondo la spesa.

Figura I – Principali indicatori di finanza pubblica % PIL – 2013-2015

-20,0

-10,0

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

Spesa, entrate, indebitamento - 2013 - % PIL

Totale entrate Totale spesa Indebitamento netto

-20,0

-10,0

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0




22

2.4.1 Le funzioni di spesa

Dall’esame dei grafici22

di Figura II di seguito riportati, è possibile osservare come

nella totalità dei Paesi esaminati la Protezione sociale costituisca la funzione che, in

assoluto, assorbe la parte più rilevante della spesa primaria, con quote che vanno dal 30,9

% (2013) della Estonia al 51,4 % (2013) della Slovacchia e dal 26,5 % (2014) di Cipro al

50,4 % (2014) della Slovacchia. La Germania dedica alla Protezione sociale il 44,1 %

(2013) e il 44,2 % (2014) della propria spesa primaria, pari al 18,8 % del PIL; l’Italia dedica

alla Protezione sociale il 45,3 % (2013) e il 45,9% (2014) della propria spesa primaria, pari

al 21,0 % (2013) e 21,4 % (2014) del PIL. Risultano utili anche le analisi dei dati riportate

nella Tavola XXV che esprimono la composizione percentuale per funzioni della spesa

primaria con il dettaglio al secondo livello (gruppi COFOG) per i Servizi generali e gli Affari

economici.

22 I grafici riportano la distribuzione della spesa primaria 2013 e 2014 rispetto al PIL sulle dieci divisioni COFOG e

corrispondono alla Tavola XXII, riportata successivamente nella sezione del Quadro generale.

-20,0

-10,0

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0




23

Figura II -2013: Spesa primaria per Divisioni COFOG % PIL – 2013

Figura II -2014: Spesa primaria per Divisioni COFOG % PIL – 2014

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,02013

Servizi generali Difesa Ordine pubblico e sicurezza Affari economici

Protezione dell'ambiente Abitazioni e assesto del territorio Sanità Attività ricreative, culturali e di culto

Istruzione Protezione sociale

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,02014





24

La seconda Divisione, in termini di spesa primaria, è rappresentata nella maggior

parte degli Stati dalla Sanità, che va da un minimo del 4,6 % (2013) e del 4,8% (2014)

della Slovacchia al 22,3 % (2013) e al 22,2 % (2014) dell’Irlanda; la situazione italiana fa

rilevare una spesa per sanità pari al 15,5 % nel 2013 e nel 2014 dell’intera spesa primaria,

con una quota pari al 7,2 % del PIL per entrambi gli anni considerati.

L’Istruzione, subito dopo la Protezione sociale e la Sanità, costituisce la spesa più

rilevante per la maggior parte dei Paesi con percentuali sul totale che vanno dal massimo

del 17,0 % (2013) di Cipro e del 16,4% (2014) della Lettonia all’8,1 % (2013) della Grecia

e all’8,8 % (2014) della Italia. Per quanto riguarda l’Italia si osserva una quota di risorse

dedicate all’Istruzione pari all’8,8% della spesa primaria23

anche per il 2013, con una

quota pari al 4,1 % del PIL per entrambi gli anni considerati.

Un’altra funzione che assorbe quote importanti di spesa primaria, è rappresentata

dagli Affari economici24

: con percentuali sul totale che vanno dal massimo della Grecia, il

26,4 % (2013), e della Romania, il 17,8 % della spesa (2014), al minimo della Danimarca,

il 6,4 % (2013), e di Cipro, il 6,1 % (2014). All’interno di questa Divisione è possibile

osservare numerose tipologie di interventi che riguardano l’organizzazione economica in

generale, al cui interno figura il sostegno al sistema bancario, il supporto al sistema

produttivo – agricoltura, industria, servizi, al cui interno risultano particolarmente rilevanti

quelli relativi ai trasporti, comunicazioni, manifattura e energia – la ricerca e sviluppo per

gli affari economici. Per quanto concerne la situazione italiana, si osserva una spesa

primaria per gli Affari economici pari al 9,1 % (2013) e all’8,8 % (2014) del totale, che

rappresenta il 4,2 % (2013) e il 4,1 % (2014) del PIL.

In tutti i Paesi europei, un peso economico rilevante, in rapporto alla spesa

primaria complessiva, viene assunto dai Servizi generali che vanno dal 18,3% (2013) e il

34,8 % (2014) di Cipro, pur con le dovute cautele già rappresentate in tal senso, al 6,4%

(2013) del Regno Unito e il 6,1 % (2014) dell’Irlanda. L’Italia, con il 9,3 % nel 2013 e e il

23 Tale rappresentazione della spesa italiana per l’istruzione è influenzata dal fatto che la ricerca di base svolta in ambito

universitario è classificata nello specifico gruppo COFOG all’interno dei Servizi generali; pertanto la spesa universitaria risulta per una quota rilevante classificata al di fuori della divisione Istruzione. Per maggiori approfondimenti si faccia riferimento alle statistiche Istat. 24 Nel 2010, in particolare, numerosi Stati membri sono dovuti intervenire con interventi a carattere straordinario a

salvaguardia del sistema economico e bancario in particolare; tali spese sono classificate negli Affari economici. È interessante osservare come, a causa della particolare situazione economica che ha caratterizzato i Paesi europei a seguito della crisi finanziaria del biennio 2008-2009, il ruolo tradizionalmente assunto dalla Sanità e dall’Istruzione quali funzioni che assorbono la maggiore quota della spesa collocandosi immediatamente dopo la Protezione sociale, è stato modificato, in particolare per gli anni 2009 e 2010, dalla funzione relativa agli Affari economici dove sono classificati la maggior parte degli interventi pubblici a sostegno del sistema economico; per un maggiore dettaglio informativo, si faccia riferimento all’edizione 2013 della presente pubblicazione.


25

9,2 % nel 2013, si colloca in una situazione simile alla media considerando che tale

funzione di spesa assorbe per l’Unione europea a 28 quote intorno 9,2 % della spesa

primaria complessiva. Va evidenziato che nel caso italiano la funzione relativa ai Servizi

generali include anche la spesa per la ricerca di base che è totalmente attribuibile al

comparto delle Università, all’interno delle amministrazioni locali; tale quota destinata alla

ricerca di base rappresenta oltre un terzo della spesa complessiva delle università25

.

La spesa per la Difesa e l’Ordine pubblico e sicurezza, considerate nel loro

complesso, va da un massimo del 10,5% (2013) del Regno Unito e del 10,4% (2014) della

Grecia a un minimo del 3,0 % per il 2013 e del 3,1 % per il 2013 del Lussemburgo; l’Italia

fa registrare una quota pari al 6,7 % circa della spesa primaria complessiva per il 2013 e

per il 2014, pari al 3,1% del PIL.

Tra le rimanenti funzioni si osserva come le Divisioni della Protezione dell’ambiente

e Abitazioni e assetto del territorio presentino, nella quasi totalità dei Paesi europei, quote

di spesa pubblica relativamente contenuta; a tale proposito, comunque, va fatto osservare

che molto spesso tali tipologie di interventi coinvolgono spese destinate anche ad altre

funzioni, come per esempio gli Affari economici, soprattutto in relazione agli interventi in

agricoltura, e i Servizi generali, per cui il confronto potrebbe essere inficiato anche dalla

mancanza del necessario dettaglio nell’informazione di base che permetterebbe una

collocazione più puntuale della spesa sulle funzioni. Il quadro 2013-2014 fa osservare il

valore massimo, rispetto alla spesa primaria, di Cipro, Bulgaria e Romania pari al 6,0 %

(2013) e al 6,0% della sola Romania (2014) e il minimo della Finlandia con l’1,2 % (2013

e 2014); l’Italia con il 3,7% (2013) ed il 3,6 % (2014) si colloca in una posizione vicina alla

media europea.

Per quanto riguarda, infine, i Servizi ricreativi e culturali si rilevano situazioni

abbastanza eterogenee relativamente all’incidenza della spesa primaria dedicata a tale

settore che vanno da un minimo dell’1,2 % (2013) e dell’1,3 % (2014) della Grecia ad un

massimo del 5,5 % (2013) e del 5,3 % (2014) dell’Estonia. L’Italia, con l’1,7 % (2013) e

l’1,5% (2014) della propria spesa primaria si colloca tra i Paesi che spendono meno in tale

settore. Va, comunque, osservato che un’analisi di maggiore dettaglio andrebbe basata sui

dati relativi al secondo livello della classificazione COFOG che, come già scritto in

25 Si consideri, poi, che oltre a questa parte di spesa classificata come ricerca di base quote importanti della spesa delle

università sono comprese nella ricerca e sviluppo relativa alla divisione 4 Affari economici. Nel complesso, considerando la spesa primaria sia per ricerca di base sia per ricerca e sviluppo per gli Affari economici, svolte in ambito universitario, si raggiunge circa il 50% della spesa complessiva delle università per gli anni 2012 e 2013.


26

precedenza, costituiscono un’informazione che i Paesi trasmettono su base volontaria e

che non sempre garantisce lo stesso livello qualitativo di quella relativa alle Divisioni.

2.4.2 Le tendenze della spesa e i principali Paesi

Esaminando la spesa nel suo complesso, sono disponibili i dati fino al 2015,

analizzati nella Tavola XIII attraverso le incidenze percentuali della spesa primaria rispetto

al PIL. Tra il 2007 e il 2015, a livello europeo tale rapporto è aumentato del 3,0%, sia per

un incremento effettivo della spesa (+21,0%) sia per un incremento del PIL (+13,0%);

l’Italia si colloca al di sopra della media europea (+4,2 % dell’indicatore, dovuto a un

aumento della spesa del 12,0% rispetto all’aumento del 2,0% del PIL). I Paesi per i quali ci

sono stati i maggiori aumenti sono: Finlandia (+11,1%), Grecia (+9,2%), Slovacchia

(+8,9%) e Belgio (+6,7%). Quattro Paesi evidenziano una diminuzione del rapporto tra la

spesa primaria e il PIL; l’Irlanda presenta il decremento più forte pari all’8,0 per cento.

La spesa pubblica per il totale dell’Unione europea (UE28) è rappresentata nella

Tavola XIV, dove viene analizzata la sua ripartizione percentuale per Paese. Nella media

dell’intero periodo, i Paesi che determinano un apporto maggiore sono la Germania

(18,9% della spesa europea), la Francia (17,9%), il Regno Unito (14,5%), l’Italia (il 12,6%)

e la Spagna (il 7,4%). La spesa di tali cinque Paesi rappresenta in media il 71,2 % della

spesa europea, seppure il trend risulta decrescente nell’intero periodo. Nel 2007 la quota

di spesa attribuibile a tali Paesi era pari al 72,3 %, mentre nel 2015 è passata al 71,6 %

con una diminuzione dello 0,7 % (con una diminuzione generalizzata eccezion fatta per la

Francia che presenta un incremento di circa 0,4% e la Germania che presenta un

incremento di circa 0,6 %). Per quanto riguarda tutti gli altri Paesi, valori significativi si

riscontrano per i Paesi Bassi (con una media del 4,6%), per la Svezia (3,1% medio) ed il

Belgio (3,1 % medio). Se la composizione percentuale viene riferita alla spesa primaria

europea (EU28) si osserva che l’incidenza dei cinque Paesi principali ammonta al 71,0% in

media del totale (con una minima differenza rispetto alla spesa complessiva che

rappresentava in media il 71,2 %) e i Paesi che determinano il maggiore apporto sono la

Germania, la Francia ed il Regno Unito con valori medi rispettivamente del 19,0%, del

18,1% e del 14,4%. L’Italia contribuisce con il 12,1% e la Spagna con il 7,4%. Nel 2007

la quota attribuibile ai cinque Paesi è pari al 72,0 %, mentre nel 2015 la percentuale si

riduce al valore del 71,4%.


27

2.4.3 Indicatori procapite

Analizzando la serie storica (2007-2015) della spesa primaria procapite26

espressa

in euro (Tavola XVIII) si osserva un trend crescente, fatta eccezione del 2011 che presenta

una leggera diminuzione, con un valore medio nei 9 anni per l’Europa a 28 pari a 12.022

euro; il valore minimo (10.948 euro) è relativo al 2007 e quello massimo (13.017 euro) si è

avuto nel 2015. Nei 9 anni considerati, si è osservato un incremento della spesa primaria

procapite del 19,0% per l’aggregato europeo, a cui corrisponde un incremento medio

della popolazione del 2,0%. Nel 2015, ultimo anno considerato, la spesa primaria

procapite è sensibilmente più bassa prevalentemente nei Paesi dell’est Europa - Bulgaria,

Romania, Lituania e Lettonia, che presentano anche una diminuzione generalizzata della

popolazione dal 5% della Bulgaria al 10,0% della Lituania e Lettonia - mentre raggiunge

elevati livelli procapite per i Paesi dell’Europa del nord (Lussemburgo, Danimarca, Svezia e

Finlandia) che presentano, anche un leggero incremento della popolazione (tra il 4,0% e il

7,0%) ad eccezione del Lussemburgo che evidenzia un aumento della popolazione del

18,0%.

Nel caso italiano, la spesa primaria procapite è aumentata del 8,0% nei 9 anni

considerati, 11 punti percentuali in meno rispetto alla media europea, mentre la

popolazione è cresciuta del 4,0%, 2 punti percentuali in più del valore della crescita

europea. Il valore medio è pari a 12.256 euro, il valore minimo è di 11.618 nel 2007 e

quello massimo è di 12.494 euro nel 2015; nel 2014 si rileva un lieve decremento (12.353

euro).

Da ultimo, per i cinque principali Paesi europei (Germania, Spagna, Francia, Italia e

Regno Unito) è stata effettuata anche l’analisi per sottosettore 2014 della spesa primaria

rispetto al PIL (Tavola XXIV). Il sottosettore relativo alle Amministrazioni di Stati federati è

presente solo in Germania e Spagna -Paesi che sono caratterizzati da una struttura

dell’amministrazione pubblica su base federale- dove rappresenta, rispettivamente, il

12,3% e il 15,1% della spesa; si rileva, inoltre, come nel Regno Unito non figuri alcuna

funzione di spesa attribuita al sottosettore degli Enti di previdenza e assistenza sociale e le

corrispondenti prestazioni siano contabilizzate tra le spese dell’amministrazione centrale.

26 Va considerato che i dati relativi alla spesa procapite possono risentire, come specificato nel sistema informativo Eurostat,

dell’aggiornamento dovuto al Censimento generale della popolazione che è stato effettuato nel 2011 e che non tutti gli Stati membri sono stati in grado di incorporare nelle statistiche relative alla popolazione. Pertanto, i procapite presentati potrebbero successivamente essere oggetto di revisioni in base all’inclusione dei dati di censimento e alla conseguente ricostruzione delle serie storiche relative alla popolazione.


28

Pertanto, nel caso in cui si vogliano confrontare le spese di tipo previdenziale, afferenti

solitamente agli enti di previdenza, risulta maggiormente significativo il confronto

effettuato sul settore complessivo delle amministrazioni pubbliche.

2.5. – Alcuni approfondimenti sulla composizione della spesa

pubblica italiana – anni 2012-2015

In questo paragrafo viene esposta un’analisi di dettaglio della spesa italiana

ripartita per sottosettori e per i principali enti, coerente con i livelli della spesa già

presentati nelle tavole VIII.

In particolare, viene rappresentato:

Il quadro complessivo della spesa consolidata in base ai sottosettori in cui è articolata la

pubblica amministrazione; vengono riportati oltre alle statistiche in valore assoluto

anche i rapporti rispetto al PIL delle principali grandezze e la composizione della spesa

complessiva degli enti in base alle voci economiche che la compongono.

La composizione di ciascuna voce economica della spesa per sottosettori e loro

articolazioni interne, accompagnate da tavole che ne illustrano la ripartizione

percentuale, i tassi di variazione, i numeri indice riferiti all’anno base 2012=100. Alcuni

grafici completano questa sezione illustrando in maniera immediata le principali

dinamiche contenute nelle tavole.

La composizione della spesa primaria per sottosettori e voci economiche: le tabelle

riportano per ciascun sottosettore i dati in valore assoluto e in misura percentuale.


29

2.5.1 Spesa primaria consolidata 2012-2015

Nel grafico sotto riportato viene rappresentata la spesa primaria consolidata delle

Amministrazioni pubbliche per sottosettori in rapporto al PIL per gli anni 2012-2015.

SPESA PRIMARIA CONSOLIDATA (valore assoluto) SPESA PRIMARIA CONSOLIDATA (valore percentuale)Amministrazioni 2012 2013 2014 2015 Amministrazioni 2012 2013 2014 2015

Amministrazioni centrali 189.992 185.633 201.003 206.975 Amministrazioni centrali 189.992 185.633 201.003 206.975

di cui Stato 167.887 162.471 175.489 182.153 Amministrazioni centrali 25,8 25,1 26,8 27,2

- Stato 22,8 22,0 23,4 24,0

Amministrazioni locali 232.171 231.879 229.112 226.946 Amministrazioni locali 232.171 231.879 229.112 226.946

Regioni 28.495 28.336 28.587 27.649 Amministrazioni locali 31,6 31,4 30,5 29,9

Province 8.976 8.413 7.492 6.775 - Regioni 3,9 3,8 3,8 3,6

Comuni 62.446 63.369 60.973 59.899 - Province 1,2 1,1 1,0 0,9

Sanità 110.259 109.294 110.277 111.274 - Comuni 8,5 8,6 8,1 7,9

- Sanità 15,0 14,8 14,7 14,6

Enti di previdenza 313.145 320.607 320.713 325.643 Enti di previdenza 313.145 320.607 320.713 325.643

- Enti di previdenza 42,6 43,4 42,7 42,9

Amministrazioni pubbliche 735.308 738.119 750.828 759.564


Spesa primaria consolidata in rapporto al PIL anni 2012-2015Amministrazioni 2012 2013 2014 2015

Amministrazioni centrali 11,78% 11,57% 12,40% 12,60%

Stato 10,41% 10,13% 10,83% 11,09%

Amministrazioni locali 14,39% 14,45% 14,14% 13,82%

Regioni 1,77% 1,77% 1,76% 1,68%

Province 0,56% 0,52% 0,46% 0,41%

Comuni 3,87% 3,95% 3,76% 3,65%

Sanità 6,83% 6,81% 6,81% 6,77%

Enti di previdenza 19,41% 19,98% 19,79% 19,83%

Amministrazioni pubbliche 45,58% 46,00% 46,34% 46,25%

Spesa complessiva e primaria consolidata per voce economica (valore assoluto) Spesa complessiva e primaria consolidata per voce economica in rapporto al PIL

Voci economiche 2012 2013 2014 2015 Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 166.142 164.784 163.525 161.453 Redditi da lavoro dipendente 20,3% 20,2% 19,8% 19,5%

Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 43.345 43.552 44.235 44.145 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 5,3% 5,3% 5,4% 5,3%

Consumi intermedi (compreso s i fim) 87.023 89.579 88.401 89.248 Consumi intermedi (compreso s i fim) 10,6% 11,0% 10,7% 10,8%

Imposte indirette 9.851 9.739 9.609 9.661 Imposte indirette 1,2% 1,2% 1,2% 1,2%

Contributi a l la produzione 25.864 27.547 30.429 27.864 Contributi a l la produzione 3,2% 3,4% 3,7% 3,4%

Interess i pass ivi 83.566 77.568 74.337 68.216 Interess i pass ivi 10,2% 9,5% 9,0% 8,2%

Rendite dei terreni 45 49 49 45 Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Imposte dirette 1.101 1.128 1.344 1.255 Imposte dirette 0,1% 0,1% 0,2% 0,2%

Prestazioni socia l i in denaro 311.442 319.688 326.863 332.985 Prestazioni socia l i in denaro 38,0% 39,2% 39,6% 40,2%

Premi di ass icurazione 996 962 875 881 Premi di ass icurazione 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Aiuti internazional i 1.561 1.987 2.079 1.888 Aiuti internazional i 0,2% 0,2% 0,3% 0,2%

Trasferimenti correnti divers i 9.081 8.905 8.376 9.090 Tras ferimenti correnti divers i 1,1% 1,1% 1,0% 1,1%

Risorse proprie del l 'UE 14.980 15.748 14.917 13.093 Risorse proprie del l 'UE 1,8% 1,9% 1,8% 1,6%

Totale uscite correnti 754.997 761.236 765.039 759.824 Totale uscite correnti 92,2% 93,3% 92,7% 91,8%

Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 41.468 38.557 36.822 36.943 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 5,1% 4,7% 4,5% 4,5%

Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte (262) (2.907) 513 307 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,0% -0,4% 0,1% 0,0%

Contributi agl i investimenti 17.029 13.977 13.170 15.627 Contributi agl i investimenti 2,1% 1,7% 1,6% 1,9%

Altri tras ferimenti in c/capita le 5.642 4.824 9.621 15.079 Al tri tras ferimenti in c/capita le 0,7% 0,6% 1,2% 1,8%

Totale uscite in conto capitale 63.877 54.451 60.126 67.956 Totale uscite in conto capitale 7,8% 6,7% 7,3% 8,2%

Totale uscite 818.874 815.687 825.165 827.780 Totale uscite 100% 100% 100% 100%

Totale spesa primaria 735.308 738.119 750.828 759.564 Totale spesa primaria 89,8% 90,5% 91,0% 91,8%


30

Il grafico successivo rappresenta la composizione percentuale della spesa delle

amministrazioni pubbliche nell’anno 2015. Si può osservare che il 78,8 % delle uscite

risulta assorbito dalle quattro voci economiche più rilevanti a livello quantitativo: le

prestazioni sociali in denaro, i redditi da lavoro dipendente, i consumi intermedi e gli

interessi passivi, come risulta anche dal grafico sottostante nel quale viene illustrata la

distribuzione percentuale della spesa pubblica consolidata per il 2015.

2012 2013 2014 2015

11,78% 11,57%12,40% 12,60%

14,39% 14,45% 14,14% 13,82%

19,41%19,98% 19,79% 19,83%

Spesa primaria consolidata in rapporto al PIL anni 2012-2015

Amministrazioni centrali Amministrazioni locali Enti di previdenza


31

Redditi da lavoro dipendente;

19,5%

Acquisto di beni e serv izi prodotti da

produttori market; 5,3%

Consumi intermedi (compreso sifim); 10,8%

Imposte indirette 1,2%

Contributi alla produzione; 3,4%

Interessi passiv i; 8,2%

Rendite dei terreni; 0,0%

Imposte dirette 0,2%

Prestazioni sociali in denaro; 40,2%

Premi di assicurazione; 0,1%

Aiuti internazionali 0,2%

Trasferimenti correnti diversi; 1,1%

Risorse proprie dell'UE ; 1,6%

Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte; 4,5%

Acquisizioni nette di attiv ità non finanziarie non prodotte; 0,0%

Contributi agli investimenti; 1,9%

Altri trasferimenti in c/capitale; 1,8%

Spesa pubblica consolidata 2015 per voci economiche

2012

2013

2014

2015

-

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

2012 2013 2014 2015

Principali voci economiche di uscite delle amministrazioni pubbliche. Anni 2012-2015

Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi (compreso sifim)

Interessi passivi Prestazioni sociali in denaro


32

2.5.2 Composizione della spesa primaria 2012-2015 per voci economiche

5.2.1 Redditi di lavoro dipendente

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale dei Redditi da lavoro dipendente che sono diminuiti nel periodo di circa 4,6 miliardi. Tale diminuzione è dovuta

prevalentemente alle amministrazioni locali (-3,6 miliardi circa) e per altri 0,7 miliardi alle amministrazioni centrali. Gli enti di previdenza hanno visto i redditi

ridursi di circa 300 milioni.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Redditi da lavoro per sottosettori e, nel caso delle amministrazioni locali per gli enti che li compongono.

Redditi da lavoro dipendente (tassi di variazione sull'anno precedente)

Amministrazioni 2012 2013 2014 2015 Amministrazioni 2012 2013 2014 2015 Amministrazioni 2012 2013 2014 2015 Amministrazioni 2013/2012 2014/2013 2015/2014

Amministrazioni centrali 93.719 93.453 93.608 92.992 Amministrazioni centrali 93.719 93.453 93.608 92.992 Amministrazioni centrali 100,0 99,7 99,9 99,2 Amministrazioni centrali 99,7 100,2 99,3

Stato 90.128 89.891 90.028 89.436 Amministrazioni centrali 56,4 56,7 57,2 57,6 - Stato 100,0 99,7 99,9 99,2 - Stato 99,7 100,2 99,3

Amministrazioni locali 69.134 68.186 66.903 65.467 - Stato 54,2 54,6 55,1 55,4 Amministrazioni locali 100,0 98,6 96,8 94,7 Amministrazioni locali 98,6 98,1 97,9

Regioni 5.895 5.796 5.680 5.438 Amministrazioni locali 69.134 68.186 66.903 65.467 - Regioni 100,0 98,3 96,4 92,2 - Regioni 98,3 98,0 95,7

Province 2.224 2.108 1.985 1.814 Amministrazioni locali 41,6 41,4 40,9 40,5 - Province 100,0 94,8 89,3 81,6 - Province 94,8 94,2 91,4

Comuni 15.674 15.247 14.705 14.076 - Regioni 3,5 3,5 3,5 3,4 - Comuni 100,0 97,3 93,8 89,8 - Comuni 97,3 96,4 95,7

Sanità 35.660 35.140 34.950 34.684 - Province 1,3 1,3 1,2 1,1 - Sanità 100,0 98,5 98,0 97,3 - Sanità 98,5 99,5 99,2

Enti di previdenza 3.289 3.145 3.014 2.994 - Comuni 9,4 9,3 9,0 8,7 Enti di previdenza 100,0 95,6 91,6 91,0 Enti di previdenza 95,6 95,8 99,3

- Sanità 21,5 21,3 21,4 21,5

Amministrazioni pubbliche 166.142 164.784 163.525 161.453 Enti di previdenza 3.289 3.145 3.014 2.994 Amministrazioni pubbliche 100,0 99,2 98,4 97,2 Amministrazioni pubbliche 99,2 99,2 98,7



Redditi da lavoro dipendente (valore assoluto) Redditi da lavoro dipendente (valore percentuale) Redditi da lavoro dipendente (numeri indici)

Altri locali8%3%

22%

53%

14%

Amministrazioni locali - Redditi di lavoro dipendente anno 2015Regioni Province Comuni Sanità Altri locali

58%

40%

2%

Amministrazioni pubbliche - Redditi di lavoro dipendente anno 2015



33

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dei Redditi da lavoro secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda per anno di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione dei Redditi da lavoro dipendente nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

2012 2013 2014 2015

93.719 93.453 93.608 92.992

69.134 68.186 66.903 65.467

3.289 3.145 3.014 2.994

Amministrazioni pubbliche - Redditi lavoro dipendente 2012-2015



93.719

69.134

3.289

93.453

68.186

3.145

93.608

66.903

3.014

92.992

65.467

2.994

Amministrazioni pubbliche - Redditi lavoro dipendente 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

99,7

99,9

99,2

100,0

98,6

96,8

94,7

100,0

95,6

91,6

91,0

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche Andamento redditi lavoro dipendente 2012-2015

Enti di previdenza Amministrazioni locali Amministrazioni centrali

100,0

100,0

100,0

99,7

98,6

95,6

99,9

96,8

91,6

99,2

94,7

91,0

Amministrazionicentrali

Amministrazionilocali

Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche Andamento redditi lavoro dipendente 2012-2015

2015 2014 2013 2012


34

5.2.2 Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale dell’Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market, che consistono in prestazioni sociali in

natura relative a servizi sanitari e assistenziali. Tale spesa risulta aumentata nel periodo di circa 0,8 miliardi. Le amministrazioni locali sono

rimaste sostanzialmente stabili, con una riduzione di 0,64 miliardi, mentre è stata la spesa delle amministrazioni centrali e degli enti di

previdenza a determinare la variazione dell’intero aggregato.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Redditi da lavoro per sottosettori e per gli enti che li compongono.


Amministrazioni centrali 644 589 1.218 1.448 Amministrazioni centrali 644 589 1.218 1.448 Amministrazioni centrali 100,0 91,5 189,1 224,8 Amministrazioni centrali 91,5 206,8 118,9

Stato 644 589 1.218 1.448 Amministrazioni centrali 1,5 1,4 2,8 3,3 - Stato 100,0 91,5 189,1 224,8 - Stato 91,5 206,8 118,9



Province - - - - Amministrazioni locali 97,2 97,1 95,8 95,3 - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!


Sanità 38.627 38.678 39.163 38.904 - Province - - - - - Sanità 100,0 100,1 101,4 100,7 - Sanità 100,1 101,3 99,3

Enti di previdenza 558 682 621 618 - Comuni 5,0 5,0 4,4 4,3 Enti di previdenza 100,0 122,2 111,3 110,8 Enti di previdenza 122,2 91,1 99,5

- Sanità 89,1 88,8 88,5 88,1

Amministrazioni pubbliche 43.345 43.552 44.235 44.145 Enti di previdenza 558 682 621 618 Amministrazioni pubbliche 100,0 100,5 102,1 101,8 Amministrazioni pubbliche 100,5 101,6 99,8



Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market (valore assoluto) Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market (valore percentuale) Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market (numeri indici)Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market (tassi di

variazione sull'anno precedente)

Regioni

Province

Comuni

Sanità

Altri locali

3%

95%

2%

Amministrazioni pubbliche - Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market anno 2015


3% 0%5%

92%

0%

Amministrazioni locali - Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market anno 2015

Regioni Province Comuni Sanità Altri locali


35

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dell’Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market secondo due viste

differenti: la prima per sottosettori, la seconda per anno di riferimento. Gli altri due grafici riportano, invece, la situazione degli Acquisti di beni

e servizi prodotti da produttori market nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

100,0

100,0

100,0

91,5

100,3

122,2

189,1

100,6

111,3

224,8

99,8

110,8

Amministrazioni centrali

Amministrazioni locali

Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 2012-2015

2015 2014 2013 2012

2012 2013 2014 2015

644 589 1.218 1.448

42.143 42.281 42.396 42.079

558 682 621 618

Amministrazioni pubbliche - Acquisto beni e servizi prodotti da produttori market 2012-2015



644

42.143

558 589

42.281

682 1.218

42.396

621 1.448

42.079

618

Amministrazioni pubbliche - Acquisto beni e servizi prodotti da produttori market 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

91,5

189,1

224,8

100,0

100,3

100,6

99,8

100,0

122,2

111,3

110,8

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 2012-2015



36

5.2.3 Consumi intermedi comprensivi dei Sifim

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per i Consumi intermedi nella quale è ricompresa anche la spesa imputata per i Sifim. La

spesa per consumi intermedi risulta incrementata nel periodo di circa 2,2 miliardi. Per le amministrazioni centrali l’aumento è stato pari 2,1

miliardi; per le amministrazioni locali pari a 0,7 miliardi circa, mentre per gli enti di previdenza si osserva una riduzione di spesa per consumi

intermedi pari a 0,64 miliardi circa.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Consumi intermedi comprensivi della spesa per Sifim per sottosettori e per gli enti che li compongono.










- Sanità 33,1 31,8 33,3 34,8

Amministrazioni pubbliche 87.023 89.579 88.401 89.248 Enti di previdenza 2.567 2.429 1.968 1.922 Amministrazioni pubbliche 100,0 102,9 101,6 102,6 Amministrazioni pubbliche 102,9 98,7 101,0



Consumi intermedi comprensivo dei Sifim (valore assoluto) Consumi intermedi (valore percentuale) Consumi intermedi (numeri indici) Consumi intermedi (tassi di variazione sull'anno precedente)

6%2%

38%47%

7%

Amministrazioni locali - Consumi intermedi anno 2015


24%

74%

2%

Amministrazioni pubbliche - Consumi anno 2015



37

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dei Consumi intermedi comprensivi della spesa per Sifim secondo due viste

differenti: la prima per sottosettori, la seconda per anno di riferimento. Gli altri due grafici riportano, invece, la situazione Consumi intermedi

nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

2012 2013 2014 2015

18.801 20.408 19.398

20.996

65.655 66.742 67.035 66.330

2.567 2.429 1.968 1.922

Amministrazioni pubbliche - Consumi intermedi 2012-2015



18.801

65.655

2.567

20.408

66.742

2.429

19.398

67.035

1.968

20.996

66.330

1.922

Amministrazioni pubbliche - Consumi intermedi 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

108,5

103,2

111,7

100,0

101,7

102,1

101,0

100,0

94,6

76,7

74,9

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento Consumi intermedi 2012-2015


100,0

100,0

100,0

108,5

101,7

94,6

103,2

102,1

76,7



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento Consumi intermedi 2012-2015

2015 2014 2013 2012


38

5.2.4 Imposte indirette

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Imposte indirette che sono diminuite nel periodo di 1,9 miliardi. Per le amministrazioni centrali si

osserva un aumento di 0,26 miliardi; per le amministrazioni locali invece è presente una riduzione pari a 2,03 miliardi, per gli enti di previdenza è pari a 0,13

miliardi. Poiché le Imposte indirette sono costituite prevalentemente dall’IRAP, si osserva una ripartizione percentuale di questa voce di spesa pressocchè uguale

a quella dei Redditi di lavoro dipendente.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 delle Imposte indirette per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Imposte indirette (valore assoluto) Imposte indirette (valore percentuale) Imposte indirette (numeri indici) Imposte indirette (tassi di variazione sull'anno precedente)





Regioni 363 346 337 349 Amministrazioni locali 4.599 4.455 4.367 4.396 - Regioni 100,0 95,3 92,8 96,1 - Regioni 95,3 97,4 103,6

Province 155 147 142 143 Amministrazioni locali 46,7 45,7 45,4 45,5 - Province 100,0 94,8 91,6 92,3 - Province 94,8 96,6 100,7

Comuni 1.013 986 951 911 - Regioni 3,7 3,6 3,5 3,6 - Comuni 100,0 97,3 93,9 89,9 - Comuni 97,3 96,5 95,8



- Sanità 25,7 25,0 25,1 25,6




53%

45%

2%

Amministrazioni pubbliche - Imposte indirette 2015


8%

3%

21%

56%

12%

Amministrazioni locali - Imposte indirette 2015



39

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 delle Imposte indirette secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda per anno

di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione delle Imposte indirette nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

2012 2013 2014 2015

5.075 5.114 5.077 5.101

4.599 4.455

4.367 4.396

177 170 165

164

Amministrazioni pubbliche - Imposte indirette 2012-2015



5.075

4.599

177

5.114

4.455

170

5.077

4.367

165

5.101

4.396

164

Amministrazioni pubbliche - Imposte indirette 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

100,8

100,0

100,5

100,0

96,9

95,0

95,6

100,0

96,0

93,2

92,7

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento imposte indirette 2012-2015


100,0

100,0

100,0

100,8

96,9

96,0

100,0

95,0

93,2

100,5

95,6

92,7



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento imposte indirette 2012-2015

2015 2014 2013 2012


40

5.2.5 Contributi alla produzione

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Contributi alla produzione che risulta aumentata nel periodo di 2 miliardi. Per le

amministrazioni centrali l’aumento è pari a 1,9 miliardi mentre per le amministrazioni locali è pari a 0,2 miliardi circa; per gli enti di previdenza si

osserva una lieve riduzione della spesa.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Contributi alla produzione per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Contributi alla produzione (valore assoluto) Contributi alla produzione (valore percentuale) Contributi alla produzione (numeri indici)








Sanità - - - - - Province 6,0 5,4 4,8 4,9 - Sanità #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Sanità #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!


- Sanità - - - -




Contributi alla produzione (tassi di variazione sull'anno precedente)

60%

39%

1%

Amministrazioni pubbliche - Contributi alla produzione 2015


58%

12%

25%

0% 5%

Amministrazioni locali - Contributi alla produzione 2015



41

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dei Contributi alla produzione secondo due viste differenti: la prima per sottosettori,

la seconda per anno di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione dei Contributi alla produzione nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

1 2 3 4

14.733

16.265

18.179

16.546

10.756 10.937

11.871 10.960

375 345 379 358

Amministrazioni pubbliche - Contributi alla produzione 2012-2015



14.733

10.756

375

16.265

10.937

345

18.179

11.871

379

16.546

10.960

358

Amministrazioni pubbliche - Contributi alla produzione 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

110,4

123,4

112,3

100,0

101,7

110,4

101,9

100,0

92,0

101,1

95,5

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento contributi alla produzione 2012-2015


100,0

100,0

100,0

110,4

101,7

92,0

123,4

110,4

101,1

112,3

101,9

95,5



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento contributi alla produzione 2012-2015

2015 2014 2013 2012


42

5.2.6 Interessi passivi

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Interessi passivi, che sono diminuiti nel periodo di oltre 15,3 miliardi, se consolidati e

riferiti all’intero settore delle amministrazioni pubbliche. Per le amministrazioni centrali la riduzione è pari a circa 13,7 miliardi; per le

amministrazioni locali è pari a 1,1 miliardo circa, per gli enti di previdenza non si registrano variazioni significative. Va evidenziato come la

presentazione di tale voce di spesa non sia consolidata all’interno dei conti per enti e sottosettori.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 degli Interessi passivi per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Interessi passivi (valore assoluto) Interessi passivi (valore percentuale) Interessi passivi (numeri indici) Interessi passivi (tassi di variazione sull'anno precedente)








Sanità 337 283 285 250 - Province 0,3 0,3 0,2 0,0 - Sanità 100,0 84,0 84,6 74,2 - Sanità 84,0 100,7 87,7


- Sanità 0,4 0,4 0,4 0,4




Altri locali

96%

4% 0%

Amministrazioni pubbliche - Interessi passivi 2015


42%

1%

46%

9%

2%

Amministrazioni locali - Interessi passivi 2015



43

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 degli Interessi passivi secondo due viste differenti: la prima per sotto settori, la

seconda per anno di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione degli Interessi passivi nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

2012 2013 2014 2015

80.485

74.942 72.150

66.766

3.919 3.373 3.375 2.765 97 111 81 139

Amministrazioni pubbliche - Interessi passivi 2012-2015



80.485

3.919 97

74.942

3.373

111

72.150

3.375

81

66.766

2.765 139

Amministrazioni pubbliche - Interessi passivi 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

93,1

89,6

83,0

100,0

86,1

86,1

70,6

100,0

114,4

83,5

143,3

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento interessi passivi 2012-2015


100,0

100,0

100,0

93,1

86,1

114,4

89,6

86,1

83,5

83,0

70,6

143,3



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento interessi passivi 2012-2015

2015 2014 2013 2012


44

5.2.7 Rendite dei terreni

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Rendite dei terreni. Per le amministrazioni pubbliche non si registra alcun

decremento o incremento. Per le amministrazioni centrali si osserva una riduzione di spesa compensata dall'aumento di pari importo per le

amministrazioni locali; gli enti di previdenza non presentano spese in tale voce economica.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 delle Rendite dei terreni per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Rendite dei terreni (valore assoluto) Rendite dei terreni (valore percentuale) Rendite dei terreni (numeri indici) Rendite dei terreni (tassi di variazione sull'anno precedente)


Amministrazioni centrali 8 11 6 7 Amministrazioni centrali 8 11 6 7 Amministrazioni centrali 100,0 137,5 75,0 87,5 Amministrazioni centrali 137,5 54,5 116,7

Stato - - - - Amministrazioni centrali 17,8 22,4 12,2 15,6 - Stato #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Stato #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Amministrazioni locali 37 38 43 38 - Stato - - - - Amministrazioni locali 100,0 102,7 116,2 102,7 Amministrazioni locali 102,7 113,2 88,4

Regioni 11 11 10 7 Amministrazioni locali 37 38 43 38 - Regioni 100,0 100,0 90,9 63,6 - Regioni 100,0 90,9 70,0

Province - - - - Amministrazioni locali 82,2 77,6 87,8 84,4 - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Comuni 19 18 17 15 - Regioni 24,4 22,4 20,4 15,6 - Comuni 100,0 94,7 89,5 78,9 - Comuni 94,7 94,4 88,2

Sanità - - - - - Province - - - - - Sanità #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Sanità #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Enti di previdenza - - - - - Comuni 42,2 36,7 34,7 33,3 Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

- Sanità - - - -

Amministrazioni pubbliche 45 49 49 45 Enti di previdenza - - - - Amministrazioni pubbliche 100,0 108,9 108,9 100,0 Amministrazioni pubbliche 108,9 100,0 91,8

- Enti di previdenza - - - -

Amministrazioni pubbliche 45 49 49 45

Comuni

Sanità

Altri locali

16%

84%

0%

Amministrazioni pubbliche - Rendite dei terreni 2015


18%

0%

40%

0%

42%

Amministrazioni locali - Rendite dei terreni 2015



45

5.2.8 Imposte dirette

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Imposte dirette la quale risulta aumentata nel periodo di 1,5 miliardi. Per le

amministrazioni centrali si osserva un lieve aumento di 0,3 miliardi circa; per le amministrazioni locali è presente un aumento della spesa di 0,9

miliardi circa e per gli enti di previdenza l’aumento è pari a 0,4 miliardi circa.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 delle Imposte dirette per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Imposte dirette (valore assoluto) Imposte dirette (valore percentuale) Imposte dirette (numeri indici) Imposte dirette (tassi di variazione sull'anno precedente)



Stato - - - - Amministrazioni centrali 5,2 5,6 6,3 6,7 - Stato #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Stato #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Amministrazioni locali 483 610 579 571 - Stato - - - - Amministrazioni locali 100,0 126,3 119,9 118,2 Amministrazioni locali 126,3 94,9 98,6






- Sanità 16,2 17,6 16,6 17,0




Sanità

Altri locali

7%

45%

48%

Amministrazioni pubbliche - Imposte dirette 2015


9%

2%

38%

37%

14%

Amministrazioni locali - Imposte dirette 2015



46

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 delle Imposte dirette secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la

seconda per anno di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione delle Imposte dirette nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).


57

483

561

63

610

455

85

579

680

84

571 600

Amministrazioni pubbliche - Imposte dirette 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

57 63 85 84

483

610 579 571 561

455

680

600



100,0

110,5

149,1

147,4

100,0

126,3

119,9

118,2

100,0

81,1

121,2

107,0

2012

2013

2014

2015



100,0

100,0

100,0

110,5

126,3

81,1

149,1

119,9

121,2

147,4

118,2

107,0



Enti di previdenza


2015 2014 2013 2012


47

5.2.9 Prestazioni sociali in denaro

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Prestazioni sociali in denaro che risulta aumentata nel periodo di circa 21,5 miliardi.

Per le amministrazioni centrali l’aumento è pari a 9,7 miliardi, per le amministrazioni locali è pari a 0,4 miliardi circa, per gli enti di previdenza è

pari a 11,4 miliardi. Va ricordato come, ai fini delle statistiche di finanza pubblica, l’assegno di 80 euro mensili per lavoratori dipendenti e

assimilati, come disposto dall’art. 50, comma 6 del DL 66/2014 sia considerato come una spesa all’interno delle prestazioni sociali, fatto che

spiega il forte aumento verificatosi tra il 2013 e il 2014 e poi anche nel 2015, anno in cui tale disposizione è stata pienamente applicata.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 delle Prestazioni sociali in denaro per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Prestazioni sociali in denaro (valore assoluto) Prestazioni sociali in denaro (valore percentuale) Prestazioni sociali in denaro (numeri indici) Prestazioni sociali in denaro (tassi di variazione sull'anno precedente)








Sanità 114 114 116 117 - Province 0,0 - - - - Sanità 100,0 100,0 101,8 102,6 - Sanità 100,0 101,8 100,9


- Sanità 0,0 0,0 0,0 0,0

Amministrazioni pubbliche 311.442 319.688 326.863 332.985 Enti di previdenza 304.462 312.493 313.060 315.878 Amministrazioni 100,0 102,6 105,0 106,9 Amministrazioni pubbliche 102,6 102,2 101,9



Comuni

Sanità

Altri locali

4%1%

95%

Amministrazioni pubbliche - Prestazioni sociali in denaro anno 2015


42%

2%

45%

3%8%

Amministrazioni locali - Prestazioni sociali in denaro anno 2015



48

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 delle Prestazioni sociali in denaro secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda

per anno di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione delle Prestazioni sociali in denaro nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

2012 2013 2014 2015

4.115 4.316 10.501 13.858 2.865 2.879 3.302 3.249

304.462 312.493

313.060 315.878

Amministrazioni pubbliche - Prestazioni sociali in denaro 2012-2015



4.1152.865

304.462

4.316 2.879

312.493

10.501 3.302

313.060

13.858 3.249

315.878

Amministrazioni pubbliche - Prestazioni sociali in denaro 2012-2015

2012 2013 2014 2015

100,0

104,9

255,2

336,8

100,0

100,5

115,3

113,4

100,0

102,6

102,8

103,7

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento prestazioni sociali in denaro 2012-2015


100,0

100,0

100,0

104,9

100,5

102,6

255,2

115,3

102,8

336,8

113,4

103,7



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento prestazioni sociali in denaro 2012-2015

2015 2014 2013 2012


49

5.2.10 Premi di assicurazione

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Premi di assicurazione, che risulta diminuita nel periodo di circa 0,1 miliardi. Per le

amministrazioni centrali e gli enti di previdenza si osserva un aumento di lieve entità; per le amministrazioni locali è presente una riduzione pari a

0,1 miliardi circa.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Premi di assicurazione per sottosettori e per gli enti che li compongono

Premi di assicurazione (valore assoluto) Premi di assicurazione (valore percentuale) Premi di assicurazione (numeri indici) Premi di assicurazione (tassi di variazione sull'anno precedente)



Stato 31 30 28 28 Amministrazioni centrali 8,8 9,9 10,4 10,2 - Stato 100,0 96,8 90,3 90,3 - Stato 96,8 93,3 100,0

Amministrazioni locali 899 859 775 781 - Stato 3,1 3,1 3,2 3,2 Amministrazioni locali 100,0 95,6 86,2 86,9 Amministrazioni locali 95,6 90,2 100,8






- Sanità 67,4 66,1 63,1 60,0

Amministrazioni pubbliche 996 962 875 881 Enti di previdenza 9 8 9 10 Amministrazioni pubbliche 100,0 96,6 87,9 88,5 Amministrazioni pubbliche 96,6 91,0 100,7


Amministrazioni pubbliche 996 962 875 881

Regioni

Province

Comuni

Sanità

Altri locali

10%

89%

1%

Amministrazioni pubbliche - Premi assicurazione 2015


10%

1%

15%

68%

6%

Amministrazioni locali - Premi assicurazione 2015



50

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dei Premi di assicurazione secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda per

anno di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione dei Premi di assicurazione nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).


88

899

9

95

859

8

91

775

9

90

781

10

Amministrazioni pubbliche Premi di assicurazione 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

88 95 91 90

899 859

775 781

9 8 9

10

Amministrazioni pubbliche Premi di assicurazione 2012-2015


100,0

108,0

103,4

102,3

100,0

95,6

86,2

86,9

100,0

88,9

100,0

111,1

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento premi di assicurazione 2012-2015


100,0

100,0

100,0

108,0

95,6

88,9

103,4

86,2

100,0

102,3

86,9

111,1



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento premi di assicurazione 2012-2015

2015 2014 2013 2012


51

5.2.11 Aiuti internazionali

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Aiuti internazionali che risulta aumentata nel periodo di 0,3 miliardi. Si osserva che

l’aumento della spesa fa riferimento prevalentemente alle amministrazioni centrali.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 degli Aiuti internazionali per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Aiuti internazionali (valore assoluto) Aiuti internazionali (valore percentuale) Aiuti internazionali (numeri indici) Aiuti internazionali (tassi di variazione sull'anno precedente)




Amministrazioni locali 2 1 2 2 - Stato 99,5 99,5 99,6 98,5 Amministrazioni locali 100,0 50,0 100,0 100,0 Amministrazioni locali 50,0 200,0 100,0

Regioni - - - - Amministrazioni locali 2 1 2 2 - Regioni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Regioni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Province - Amministrazioni locali 0,1 0,1 0,1 0,1 - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Comuni - - - - - Regioni - - - - - Comuni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Comuni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!


Enti di previdenza - - - - - Comuni - - - - Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

- Sanità - - - -

Amministrazioni pubbliche 1.561 1.987 2.079 1.888 Enti di previdenza - - - - Amministrazioni pubbliche 100,0 127,3 133,2 120,9 Amministrazioni pubbliche 127,3 104,6 90,8



100%

0% 0%

Amministrazioni pubbliche - Aiuti internazionali anno 2015



52

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 degli Aiuti internazionali secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda per anno

di riferimento.

I due grafici riportano, invece, la situazione degli Aiuti internazionali nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100)


1.559

2 -

1.986

1 -

2.077

2 -

1.886

2 -

Amministrazioni pubbliche - Aiuti internazionali 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

1.559

1.986

2.077

1.886

2 1

2 2 - -

- -

Amministrazioni pubbliche - Aiuti internazionali 2012-2015


100,0

127,4

133,2

121,0

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento Aiuti internazionali 2012-2015


100,0

100,0

-

127,4

50,0

-

133,2

100,0

-

121,0

100,0

-



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento Aiuti internazionali 2012-2015

2015 2014 2013 2012


53

5.2.12 Trasferimenti correnti diversi

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Trasferimenti correnti diversi, destinati a beneficiari che appartengono ad altri settori

istituzionali, che rimane sostanzialmente stabile nel periodo in esame. Per le amministrazioni centrali e locali si evidenzia un aumento

rispettivamente pari a 0,03 miliardi e a 0,5 miliardi mentre per gli enti di previdenza si osserva una riduzione pari a 0,5 miliardi.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Trasferimenti correnti diversi per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Trasferimenti correnti diversi (valore assoluto) Trasferimenti correnti diversi (valore percentuale) Trasferimenti correnti diversi (numeri indici) Trasferimenti correnti diversi (tassi di variazione sull'anno precedente)









Enti di previdenza 1.146 692 728 626 - Comuni 12,9 14,8 14,9 15,7 Enti di previdenza 100,0 60,4 63,5 54,6 Enti di previdenza 60,4 105,2 86,0

- Sanità 5,6 7,0 8,8 8,5

Amministrazioni pubbliche 9.081 8.905 8.376 9.090 Enti di previdenza 1.146 692 728 626 Amministrazioni pubbliche 100,0 98,1 92,2 100,1 Amministrazioni pubbliche 98,1 94,1 108,5



Regioni

Province

Comuni

Sanità

Altri locali

22%

4%

27%15%

32%

Amministrazioni locali -Trasferimenti correnti diversi anno 2015


34%

59%

7%

Amministrazioni pubbliche -Trasferimenti correnti diversi anno 2015



54

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dei Trasferimenti correnti diversi secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda

per anno di riferimento

I due grafici riportano la situazione dei Trasferimenti correnti diversi nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).


3.075

4.860

1.146

2.871

5.342

692

2.432

5.216

728

3.110

5.354

626

Amministrazioni pubbliche - Trasferimenti correnti diversi 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

3.075

2.871 2.432

3.110

4.860

5.342

5.216 5.354

1.146

692 728 626

Amministrazioni pubbliche - Trasferimenti correnti diversi 2012-2015


100,0

93,4

79,1

101,1

100,0

109,9

107,3

110,2

100,0

60,4

63,5

54,6

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento Trasferimenti correnti diversi 2012-2015


100,0

100,0

100,0

93,4

109,9

60,4

79,1

107,3

63,5

101,1

110,2

54,6



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento Trasferimenti correnti diversi 2012-2015

2015 2014 2013 2012


55

Composizione dei trasferimenti correnti diversi A integrazione di quanto presentato sopra, si riportano alcune tabelle, in valore assoluto e percentuale e i corrispondenti grafici (in percentuale)

relativi alla composizione della spesa per Trasferimenti correnti diversi nel periodo 2012-2014 e per ciascun sottosettore delle Amministrazioni

pubbliche.

a istit.

sociali

private

a famiglie a imprese

a istit.

sociali

private


a istit.

sociali

private


a istit.

sociali

private


Amministrazioni centrali 2.097 532 446 2.102 505 264 1.858 309 265 1.955 873 282

Stato 2.076 501 156 2.077 474 134 1.816 277 131 1.911 842 153

Amministrazioni locali 1.036 3.172 652 1.122 3.516 704 967 3.459 790 956 3.644 754

Regioni 715 332 174 786 368 174 686 229 278 696 232 274

Province 72 237 16 63 221 11 42 202 16 33 159 17

Comuni 76 966 128 92 1.088 135 71 1.050 126 77 1.235 116

Sanità 52 306 146 50 421 155 50 477 206 49 534 193

Enti di previdenza 1.047 - 99 435 - 257 589 - 139 509 - 117

Amministrazioni pubbliche 4.180 3.704 1.197 3.659 4.021 1.225 3.414 3.768 1.194 3.420 4.517 1.153

2014 2015

Composizione dei Trasferimenti correnti diversi (valore assoluto)

Amministrazioni pubbliche

2012 2013

a istit.

sociali

private


a istit.

sociali

private


a istit.

sociali

private


a istit.

sociali

private


Amministrazioni centrali 68,20% 17,30% 14,50% 73,21% 17,59% 9,20% 76,40% 12,71% 10,90% 62,86% 28,07% 9,07%

Stato 75,96% 18,33% 5,71% 77,36% 17,65% 4,99% 81,65% 12,46% 5,89% 65,76% 28,97% 5,26%

Amministrazioni locali 21,32% 65,27% 13,42% 21,00% 65,82% 13,18% 18,54% 66,32% 15,15% 17,86% 68,06% 14,08%

Regioni 58,56% 27,19% 14,25% 59,19% 27,71% 13,10% 57,50% 19,20% 23,30% 57,90% 19,30% 22,80%

Province 22,15% 72,92% 4,92% 21,36% 74,92% 3,73% 16,15% 77,69% 6,15% 15,79% 76,08% 8,13%

Comuni 6,50% 82,56% 10,94% 7,00% 82,74% 10,27% 5,69% 84,20% 10,10% 5,39% 86,48% 8,12%

Sanità 10,32% 60,71% 28,97% 7,99% 67,25% 24,76% 6,82% 65,08% 28,10% 6,31% 68,81% 24,87%

Enti di previdenza 91,36% 0,00% 8,64% 62,86% 0,00% 37,14% 80,91% 0,00% 19,09% 81,31% 0,00% 18,69%

Amministrazioni pubbliche 46,03% 40,79% 13,18% 41,09% 45,15% 13,76% 40,76% 44,99% 14,26% 37,62% 49,69% 12,68%

Amministrazioni pubbliche

2012 2013 2014 2015

Composizione dei Trasferimenti correnti diversi (valore percentuale)


56

Dal grafico sotto rappresentato si osserva che per le Amministrazioni pubbliche, la voce di spesa che ha subito un più elevato incremento nel periodo 2012-2015 è quella dei

trasferimenti a famiglie (+8,90%); la spesa per trasferimenti alle imprese ha subito una lieve riduzione (-0,50%) e si è ugualmente ridotta quella relativa ai trasferimenti alle

istituzioni sociali private (-8,41%).

62,86%

17,86%

81,31%

28,07%

68,06%

0,00%

9,07%

14,08%

18,69%


Amministrazioni pubbliche - Trasferimenti correnti diversi anno 2015

a istit. sociali private a famiglie a imprese

65,76%

28,97%

5,26%

Stato

Amministrazioni centrali - Trasferimenti correnti diversi anno 2015


57,90%

15,79%

5,39% 6,31%

19,30%

76,08%

86,48%

68,81%

22,80%

8,13% 8,12%

24,87%

Regioni Province Comuni Sanità

Amministrazioni locali - Trasferimenti correnti diversi anno 2015


2012 2013 2014 2015

a imprese 13,18% 13,76% 14,26% 12,68%

a famiglie 40,79% 45,15% 44,99% 49,69%

a istit. sociali private 46,03% 41,09% 40,76% 37,62%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

Trasferimenti correnti diversi 2012-2015


57

5.2.13 Risorse proprie U.E.

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Risorse proprie all’Unione europea che risulta diminuita nel periodo di circa 1,9

miliardi. L’aumento fa interamente riferimento alle amministrazioni centrali, poiché i trasferimenti alla U.E. a titolo di risorse proprie riguardano

la competenza statale.

Risorse proprie UE (valore assoluto) Risorse proprie UE (valore percentuale) Risorse proprie UE (numeri indici) Risorse proprie UE (tassi di variazione sull'anno precedente)




Amministrazioni locali - - - - - Stato 100,0 100,0 100,0 100,0 Amministrazioni locali #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Amministrazioni locali #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Regioni - - - - Amministrazioni locali - - - - - Regioni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Regioni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Province - - - - Amministrazioni locali - - - - - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Province #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Comuni - - - - - Regioni - - - - - Comuni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Comuni #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!


Enti di previdenza - - - - - Comuni - - - - Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

- Sanità - - - -

Amministrazioni pubbliche 14.980 15.748 14.917 13.093 Enti di previdenza - - - - Amministrazioni pubbliche 100,0 105,1 99,6 87,4 Amministrazioni pubbliche 105,1 94,7 87,8



100,0

105,1

99,6

87,4

Amministrazionicentrali

Amministrazioni centrali (Stato) - Andamento Risorse proprie U.E.

2015 2014 2013 2012


58

5.2.14 Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Investimenti fissi lordi che risulta diminuita nel periodo di circa 4,5 miliardi, passando da 41,5 a

36,9 miliardi. Per le amministrazioni centrali la riduzione è pari a 2,4 miliardi, per le amministrazioni locali è di 2,5 miliardi circa, per gli enti previdenziali è di

0,3 miliardi circa.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 degli Investimenti fissi lordi per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte (valore assoluto) Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte (valore percentuale) Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte (numeri indici)









Enti di previdenza 1 188 89 273 - Comuni 28,3 28,1 23,3 28,2 Enti di previdenza 100,0 18.800,0 8.900,0 27.300,0 Enti di previdenza 18.800,0 47,3 306,7

- Sanità 7,7 7,6 7,2 6,9




Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte (tassi di variazione sull'anno

precedente)

Regioni

Province

Comuni

Sanità

Altri locali

40%

59%

1%

Amministrazioni pubbliche - Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte anno 2015


17%

6%

48%

12%

17%

Amministrazioni locali - Investimenti fissi lordi e variazioni delle scorte anno 2015



59

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 degli Investimenti fissi lordi secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda per anno

di riferimento

I due grafici riportano, invece, la situazione degli Investimenti fissi lordi nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).


17.376

24.091

1

15.847

22.522

188

16.765

19.968

89

14.952

21.718

273

Amministrazioni pubbliche - Investimenti fissi lordi e variazioni delle scorte 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

17.376

15.847

16.765

14.952

24.091

22.522

19.968 21.718

1 188 89 273

Amministrazioni pubbliche - Investimenti fissi lordi e variazioni delle scorte 2012-2015


100,0

91,2

96,5

86,0

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento Investimenti fissi lordi e variazioni delle scorte 2012-2015


100,0

100,0

100,0

91,2

93,5

18.800,0

96,5

82,9

8.900,0

86,0

90,1

27.300,0



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento Investimenti fissi lordi e variazioni delle scorte 2012-2015

2015 2014 2013 2012


60

5.2.15 Contributi agli investimenti

Le tavole illustrano la dinamica quadriennale della spesa per Contributi agli investimenti, consolidati tra le amministrazioni pubbliche, che evidenzia una

diminuzione nel periodo di circa 1,4 miliardi. Per le amministrazioni centrali e per le amministrazioni locali la riduzione è pari rispettivamente a 4,3 miliardi e a

0,2 miliardi circa. Per gli enti previdenziali la voce economica non risulta movimentata.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 dei Contributi agli investimenti per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Contributi agli investimenti (valore assoluto) Contributi agli investimenti (valore percentuale) Contributi agli investimenti (numeri indici) Contributi agli investimenti (tassi di variazione sull'anno precedente)









Enti di previdenza - - - - - Comuni 5,4 6,3 6,6 4,7 Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

- Sanità 0,7 0,5 3,2 0,4

Amministrazioni pubbliche 17.029 13.977 13.170 15.627 Enti di previdenza - - - - Amministrazioni pubbliche 100,0 82,1 77,3 91,8 Amministrazioni 82,1 94,2 118,7


Amministrazioni 17.029 13.977 13.170 15.627

64%

36%

0%

Amministrazioni pubbliche - Contributi agli investimenti anno 2015


92%

2%

6%

0%

Amministrazioni locali - Contributi agli investimenti anno 2015



61

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 dei Contributi agli investimenti secondo due viste differenti: la prima per sottosettori, la seconda per

anno di riferimento

I due grafici riportano, invece, la situazione dei Contributi agli investimenti nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno base (2012=100).

Amministrazioni centrali Amministrazioni locali Amministrazioni pubbliche

19.719

8.927

17.029

18.533

9.021

13.977 13.336

8.060

13.170

15.414

8.628

15.627

Amministrazioni pubbliche Contributi agli investimenti 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

19.719

18.533

13.336

15.414

8.927 9.021

8.060 8.628

17.029

13.977 13.170

15.627

Amministrazioni pubbliche Contributi agli investimenti 2012-2015

Amministrazioni centrali Amministrazioni locali Amministrazioni pubbliche

19.719

18.533

13.336

15.414

8.927

9.021

8.060

8.628

-

-

-

-

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento Contributi agli investimenti 2012-2015


19.719

8.927

-

18.533

9.021

-

13.336

8.060

-

15.414

8.628

-



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento Contributi agli investimenti 2012-2015

2015 2014 2013 2012


62

Composizione contributi agli investimenti

Si riportano alcune tabelle e i corrispondenti grafici relativi alla composizione, in valore assoluto e percentuale, della spesa per Contributi agli

investimenti consolidati tra amministrazioni pubbliche nel periodo 2012-2015 e per ciascun sottosettore delle Amministrazioni pubbliche. I

grafici successivi, invece, rappresentano l’andamento dell’aggregato Contributi agli investimenti per anno (l’anno 2012 viene considerato come

anno base uguale a 100) e per sotto settore di appartenenza.

famiglie imprese resto del

mondofamiglie imprese

resto del


resto del


resto del

mondo

Amministrazioni centrali 1.245 9.193 851 196 7.442 759 598 6.942 686 733 9.095 772

Stato 1.245 8.768 488 196 6.946 363 598 6.297 733 8.496 308

Amministrazioni locali 1.154 4.545 41 941 4.615 24 789 4.131 690 4.313 24

Regioni 502 3.922 - 406 3.859 - 287 3.508 293 3.741 -

Province 22 89 - 25 220 - 21 76 20 69 -

Comuni 544 342 - 433 368 - 395 414 313 368 -

Sanità - - - - -

Enti di previdenza - - - -

Amministrazioni pubbliche 2.399 13.738 892 1.137 12.057 783 1.387 11.073 710 1.423 13.408 796

2014 2015

Composizione contributi agli investimenti (valore assoluto)

Amministrazioni pubbliche2012 2013



resto del


resto del


resto del

mondo

Amministrazioni centrali 7,3% 54,0% 5,0% 1,4% 53,2% 5,4% 4,5% 52,7% 5,2% 4,7% 58,2% 4,9%Stato 7,3% 51,5% 2,9% 1,4% 49,7% 2,6% 4,5% 47,8% 0,0% 4,7% 54,4% 2,0%

Amministrazioni locali 6,8% 26,7% 0,2% 6,7% 33,0% 0,2% 6,0% 31,4% 0,0% 4,4% 27,6% 0,2%Regioni 2,9% 23,0% 0,0% 2,9% 27,6% 0,0% 2,2% 26,6% 0,0% 1,9% 23,9% 0,0%

Province 0,1% 0,5% 0,0% 0,2% 1,6% 0,0% 0,2% 0,6% 0,0% 0,1% 0,4% 0,0%

Comuni 3,2% 2,0% 0,0% 3,1% 2,6% 0,0% 3,0% 3,1% 0,0% 2,0% 2,4% 0,0%

Sanità 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Enti di previdenza 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Amministrazioni pubbliche 14,1% 80,7% 5,2% 8,1% 86,3% 5,6% 10,5% 84,1% 5,4% 9,1% 85,8% 5,1%

Amministrazioni pubbliche2012 2013 2014 2015

Composizione contributi agli investimenti (valore percentuale)


63

Dal grafico sotto riportato si osserva che la spesa delle Amministrazioni pubbliche per Contributi agli investimenti a famiglie, nel corso del

periodo 2012-2015, mostra una riduzione pari al 4,98%, passando dal 14,09% a circa il 9,11% del totale. I Contributi agli investimenti in

favore di imprese sono aumentati rispetto al 2012 del 5,13%, pur essendo essi mediamente pari all'84,2% del totale; la spesa per Contributi

agli investimenti al resto del mondo ha subito una lieve riduzione pari allo 0,01% circa.

4,7% 4,4%0,0%

58,2%

27,6%

0,0%

4,9%

0,2% 0,0%


Composizione contributi agli investimenti delle Amministrazioni pubbliche - anno 2015

famiglie imprese resto del mondo

1,9%0,1%

2,0%

0,0%

23,9%

0,4%2,4%

0,0%0,0% 0,0% 0,0% 0,0%


Composizione contributi agli investimenti delle Amministrazioni locali - anno 2015

famiglie imprese resto del mondo


64


65

5.2.16 Altri trasferimenti in conto capitale

La spesa per Altri trasferimenti in conto capitale consolidati tra amministrazioni pubbliche risulta aumentata nel periodo di 9,4 miliardi. L’aumento pari a 7,4

miliardi circa per le amministrazioni centrali è dovuto all’inclusione in questa voce di spesa delle imposte differite sul reddito d’impresa (DTA) che danno diritto

a un credito d’imposta, oltre ai rimborsi per deducibilità IRAP ex DL 185 e DL 201 (a partire dal 2014) e ai finanziamenti erogati nel 2015 dal Fondo di

risoluzione nazionale, classificato tra le amministrazione centrali in base al SEC 2010, a copertura delle perdite di quattro banche; per le amministrazioni locali

si osserva una riduzione di 0,4 miliardi. Per gli enti previdenziali la voce economica è valorizzata soltanto nel 2015 per un importo pari a 2,2 miliardi.

I grafici sotto riportati illustrano la distribuzione percentuale 2015 degli Altri trasferimenti in conto capitale per sottosettori e per gli enti che li compongono.

Altri trasferimenti in conto capitale (valore assoluto) Altri trasferimenti in conto capitale (valore percentuale) Altri trasferimenti in conto capitale (numeri indici)





Regioni 193 336 339 80 Amministrazioni locali 1.482 1.918 2.212 1.069 - Regioni 100,0 174,1 175,6 41,5 - Regioni 174,1 100,9 23,6


Comuni 887 1.021 1.062 816 - Regioni 3,4 7,0 3,5 0,5 - Comuni 100,0 115,1 119,7 92,0 - Comuni 115,1 104,0 76,8

Sanità - - - - - Province 0,7 0,4 0,1 0,0 - Sanità #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! - Sanità #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

Enti di previdenza - - - 2.200 - Comuni 15,7 21,2 11,0 5,4 Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! Enti di previdenza #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

- Sanità - - - -

Amministrazioni pubbliche 5.642 4.824 9.621 15.079 Enti di previdenza - - - 2.200 Amministrazioni pubbliche 100,0 85,5 170,5 267,3 Amministrazioni pubbliche 85,5 199,4 156,7

- Enti di previdenza - - - 14,6


Altri trasferimenti in conto capitale (tassi di variazione sull'anno

precedente)

Province

Comuni

Sanità

Altri locali

79%

7%

14%

Amministrazioni pubbliche - Altri trasferimenti in conto capitale anno 2015


8%

0%

76%

0%

16%

Amministrazioni locali - Altri trasferimenti in conto capitale anno 2015



66

I due grafici successivi riportano la serie storica 2012-2015 degli Altri trasferimenti in conto capitale secondo due viste differenti: la prima per

sottosettori, la seconda per anno di riferimento

I due grafici riportano, invece, la situazione degli Altri trasferimenti in conto capitale nel quadriennio 2012-2015, prendendo il 2012 come anno

base (2012=100).


4.845

1.482

-

3.746

1.918

-

8.335

2.212

-

12.194

1.069

2.200

Amministrazioni pubbliche Altri trasferimenti in conto capitale 2012-2015

2012 2013 2014 2015

2012 2013 2014 2015

4.845

3.746

8.335

12.194

1.482 1.918 2.212

1.069

- - -

2.200

Amministrazioni pubbliche Altri trasferimenti in conto capitale 2012-2015


100,0

77,3

172,0

251,7

100,0

129,4

149,3

72,1

-

-

-

-

2012

2013

2014

2015

Amministrazioni pubbliche - Andamento degli Altri trasferimenti in conto capitale 2012-2015


100,0

100,0

-

77,3

129,4

-

172,0

149,3

-

251,7

72,1

-



Enti di previdenza

Amministrazioni pubbliche - Andamento degli Altri trasferimenti in conto capitale 2012-2015

2015 2014 2013 2012


67

Composizione altri trasferimenti in conto capitale

Si riportano alcune tabelle e i corrispondenti grafici relativi alla composizione, in valore assoluto e percentuale, della spesa per Altri trasferimenti

in conto capitale nel periodo 2012-2015 e per ciascun sottosettore delle Amministrazioni pubbliche.



resto del


resto del


resto del

mondo

Amministrazioni centrali 4.780 65 3.720 26 8.317 18 12.121 73 Stato 4.778 65 3.720 26 8.317 18 12.121 73

Amministrazioni locali 797 - 1.078 - 1.286 - 685 - Regioni 193 - 336 - 339 - 27 -

Province 39 - 20 - 11 - 4 -

Comuni 494 - 636 - 862 - 616 -

Sanità - - - - - - - -

Enti di previdenza - - - - - - 2.200 - -

Amministrazioni pubbliche 5.577 65 4.798 26 9.603 18 2.200 12.806 73

2015

Composizione Altri trasferimenti in conto capitale (valore assoluto)

Amministrazioni pubbliche2012 2013 2014



resto del


resto del


resto del

mondo

Amministrazioni centrali 84,7% 1,2% 77,1% 0,5% 86,4% 0,2% 80,4% 0,5%

Stato 84,7% 1,2% 77,1% 0,5% 86,4% 0,2% 80,4% 0,5%

Amministrazioni locali 14,1% 0,0% 22,3% 0,0% 13,4% 0,0% 4,5% 0,0%

Regioni 3,4% 0,0% 7,0% 0,0% 3,5% 0,0% 0,2% 0,0%

Province 0,7% 0,0% 0,4% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 0,0%

Comuni 8,8% 0,0% 13,2% 0,0% 9,0% 0,0% 4,1% 0,0%

Sanità 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Enti di previdenza 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 15% 0,0% 0,0%

0,0% 0,0%

Amministrazioni pubbliche 98,8% 1,2% 99,5% 0,5% 100% 0% 15% 85% 0,5%

2012 2013 2014

Composizione Altri trasferimenti in conto capitale (valore percentuale)

Amministrazioni pubbliche2015


68

Per la voce economica è stata analizzata la spesa per Trasferimenti in conto capitale effettuata in favore delle imprese, quella rivolta al resto del

mondo e quella per le famiglie che però risulta movimentata solo per l'anno 2015. Dal grafico sotto riportato si osserva che per le

Amministrazioni pubbliche, nel periodo 2012-2015, la spesa per altri trasferimenti in conto capitale in favore delle imprese è considerevolmente

aumentata (+13,9%); si osserva altresì un lieve incremento (+0,7%) della spesa riferita al resto del mondo.

14,6%

0,0%

84,9%

4,5%

Amministrazioni centrali Amministrazioni locali

Composizione Altri trasferimenti in conto capitale delle Amministrazioni pubbliche - anno 2015

a famiglie a imprese al resto del mondo


69

2012 2013 2014 2015

resto del mondo 1,2% 0,5% 0% 0%

imprese 98,8% 99,5% 100% 85%

famiglie 0,0% 0,0% 0% 15%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Altri trasferimenti in conto capitale 2012-2015


70

2.5.3 Tassi di variazione sull’anno precedente per voce economica

In questo paragrafo per il periodo 2012-2015 sono state riportate attraverso rappresentazioni grafiche -

per i tre sottosettori delle Amministrazioni pubbliche - i tassi di variazione della spesa rispetto all’anno

precedente.


91,5 100,3

122,2

206,8

100,3 91,1

118,9 99,3 99,5

Acquisto beni e servizi da produttori market

2013/2012 2014/2013 2015/2014


99,7

98,6

95,6

100,2

98,1

95,8

99,3

97,9

99,3

Redditi di lavoro dipendente

2013/2012 2014/2013 2015/2014


108,5 101,7

94,6 95,1 100,4

81,0

108,2 98,9 97,7

Consumi intermedi compreso Sifim

2013/2012 2014/2013 2015/2014


100,8

96,9

96,0

99,3

98,0

97,1

100,5 100,7

99,4

Imposte indirette

2013/2012 2014/2013 2015/2014


110,4 101,7

92,0

111,8 108,5 109,9

91,0 92,3 94,5

Contributi alla produzione

2013/2012 2014/2013 2015/2014


93,1 86,1

114,4 96,3

100,1

73,0

92,5 81,9

171,6

Interessi passivi

2013/2012 2014/2013 2015/2014


71


110,5

126,3

81,1

134,9

94,9

149,5

98,8 98,6

88,2

Imposte dirette

2013/2012 2014/2013 2015/2014


104,9 100,5 102,6

243,3

114,7 100,2

132,0

98,4 100,9

Prestazioni sociali in denaro

2013/2012 2014/2013 2015/2014


108,0 95,6

88,9

95,8 90,2

112,5 98,9 100,8

111,1

Premi di assicurazione

2013/2012 2014/2013 2015/2014

2013/2012 2014/2013 2015/2014

127,4

104,6

90,8

50,0

200,0

100,0

- - -

Aiuti internazionali



93,4

109,9

60,4

84,7

97,6 105,2

127,9

102,6

86,0

Trasferimenti correnti diversi

2013/2012 2014/2013 2015/2014


91,2 93,5

18.800,0

105,8 88,7 47,3 89,2 108,8 306,7

Investimenti fissi lordi e variazioni delle scorte

2013/2012 2014/2013 2015/2014


94,0 101,1

-

72,0

89,3

-

115,6 107,0

-

Contributi agli investimenti

2013/2012 2014/2013 2015/2014


77,3

129,4

-

222,5

115,3

-

146,3

48,3

-

Altri trasferimenti in conto capitale

2013/2012 2014/2013 2015/2014


72

2.5.4 Spesa per settori, sottosettori e voci economiche 2012-2015 (in valore assoluto e percentuale)

In coerenza con i sottosettori delle Amministrazioni pubbliche, definiti dal Regolamento UE n. 549/2013

(SEC 2010), in questo paragrafo viene esposta la ripartizione della spesa per gli anni 2012-2015 sulle

categorie economiche, sia in valore assoluto che in termini percentuali, anche considerando i principali enti

presenti e disponibili attraverso le statistiche di finanza pubblica.

Settore Amministrazioni pubbliche

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 166.142 164.784 163.525 161.453 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 43.345 43.552 44.235 44.145 Consumi intermedi (compreso s i fim) 87.023 89.579 88.401 89.248 Imposte indirette 9.851 9.739 9.609 9.661 Contributi a l la produzione 25.864 27.547 30.429 27.864 Interess i pass ivi 83.566 77.568 74.337 68.216 Rendite dei terreni 45 49 49 45 Imposte dirette 1.101 1.128 1.344 1.255 Prestazioni socia l i in denaro 311.442 319.688 326.863 332.985 Premi di ass icurazione 996 962 875 881 Aiuti internazional i 1.561 1.987 2.079 1.888 Tras ferimenti correnti divers i 9.081 8.905 8.376 9.090 Risorse proprie del l 'UE 14.980 15.748 14.917 13.093 Totale uscite correnti 754.997 761.236 765.039 759.824 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 41.468 38.557 36.822 36.943 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte (262) (2.907) 513 307 Contributi agl i investimenti 17.029 13.977 13.170 15.627 Al tri tras ferimenti in c/capita le 5.642 4.824 9.621 15.079 Totale uscite in conto capitale 63.877 54.451 60.126 67.956 Totale uscite 818.874 815.687 825.165 827.780 Totale spesa primaria 735.308 738.119 750.828 759.564

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 20,3% 20,2% 19,8% 19,5%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 5,3% 5,3% 5,4% 5,3%Consumi intermedi (compreso s i fim) 10,6% 11,0% 10,7% 10,8%Imposte indirette 1,2% 1,2% 1,2% 1,2%Contributi a l la produzione 3,2% 3,4% 3,7% 3,4%Interess i pass ivi 10,2% 9,5% 9,0% 8,2%Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 0,1% 0,1% 0,2% 0,2%Prestazioni socia l i in denaro 38,0% 39,2% 39,6% 40,2%Premi di ass icurazione 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%Aiuti internazional i 0,2% 0,2% 0,3% 0,2%Trasferimenti correnti divers i 1,1% 1,1% 1,0% 1,1%Risorse proprie del l 'UE 1,8% 1,9% 1,8% 1,6%Totale uscite correnti 92,2% 93,3% 92,7% 91,8%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 5,1% 4,7% 4,5% 4,5%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,0% -0,4% 0,1% 0,0%Contributi agl i investimenti 2,1% 1,7% 1,6% 1,9%

Altri tras ferimenti in c/capita le 0,7% 0,6% 1,2% 1,8%

Totale uscite in conto capitale 7,8% 6,7% 7,3% 8,2%

Totale uscite 100% 100% 100% 100%

Totale spesa primaria 89,8% 90,5% 91,0% 91,8%


73

5.4.1 Sottosettore Amministrazioni centrali

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 93.719 93.453 93.608 92.992 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 644 589 1.218 1.448 Consumi intermedi (compreso s i fim) 18.801 20.408 19.398 20.996 Imposte indirette 5.075 5.114 5.077 5.101 Contributi a l la produzione 14.733 16.265 18.179 16.546 Interess i pass ivi 80.485 74.942 72.150 66.766 Rendite dei terreni 8 11 6 7 Imposte dirette 57 63 85 84 Prestazioni socia l i in denaro 4.115 4.316 10.501 13.858 Premi di ass icurazione 88 95 91 90 Aiuti internazional i 1.559 1.986 2.077 1.886 Tras ferimenti correnti divers i 3.075 2.871 2.432 3.110 Risorse proprie del l 'UE 14.980 15.748 14.917 13.093 Totale uscite correnti 431.488 433.306 440.378 441.976 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 17.376 15.847 16.765 14.952 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte (372) (3.276) 88 18 Contributi agl i investimenti 19.719 18.533 13.336 15.414 Al tri tras ferimenti in c/capita le 4.845 3.746 8.335 12.194 Totale uscite in conto capitale 41.568 34.850 38.524 42.578 Totale uscite 473.056 468.156 478.902 484.554 Totale spesa primaria 392.571 393.214 406.752 417.788

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 19,8% 20,0% 19,5% 19,2%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 0,1% 0,1% 0,3% 0,3%Consumi intermedi (compreso s i fim) 4,0% 4,4% 4,1% 4,3%Imposte indirette 1,1% 1,1% 1,1% 1,1%Contributi a l la produzione 3,1% 3,5% 3,8% 3,4%Interess i pass ivi 17,0% 16,0% 15,1% 13,8%Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Prestazioni socia l i in denaro 0,9% 0,9% 2,2% 2,9%Premi di ass icurazione 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Aiuti internazional i 0,3% 0,4% 0,4% 0,4%Trasferimenti correnti divers i 0,7% 0,6% 0,5% 0,6%Risorse proprie del l 'UE 3,2% 3,4% 3,1% 2,7%Totale uscite correnti 91,2% 92,6% 92,0% 91,2%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 3,7% 3,4% 3,5% 3,1%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte -0,1% -0,7% 0,0% 0,0%Contributi agl i investimenti 4,2% 4,0% 2,8% 3,2%



Totale uscite 100% 100% 100% 100%



74

Amministrazioni centrali: Stato

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 90.128 89.891 90.028 89.436 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 644 589 1.218 1.448 Consumi intermedi (compreso s i fim) 15.125 17.013 16.353 17.040 Imposte indirette 4.921 4.964 4.917 4.950 Contributi a l la produzione 4.946 5.306 4.768 3.819 Interess i pass ivi 80.418 74.892 72.097 66.714 Rendite dei terreni - - - - Imposte dirette - - - - Prestazioni socia l i in denaro 3.962 4.141 10.338 13.698 Premi di ass icurazione 31 30 28 28 Aiuti internazional i 1.553 1.978 2.070 1.859 Tras ferimenti correnti divers i 2.733 2.685 2.224 2.906 Risorse proprie del l 'UE 14.980 15.748 14.917 13.093 Totale uscite correnti 427.530 430.632 437.006 437.825 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 13.983 12.239 13.133 12.143 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte (463) (3.364) 2 2 Contributi agl i investimenti 21.953 18.346 14.248 15.561 Al tri tras ferimenti in c/capita le 5.135 4.100 8.482 12.325 Totale uscite in conto capitale 40.608 31.321 35.865 40.031 Totale uscite 468.138 461.953 472.871 477.856 Totale spesa primaria 387.720 387.061 400.774 411.142

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 19,3% 19,5% 19,0% 18,7%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 0,1% 0,1% 0,3% 0,3%Consumi intermedi (compreso s i fim) 3,2% 3,7% 3,5% 3,6%Imposte indirette 1,1% 1,1% 1,0% 1,0%Contributi a l la produzione 1,1% 1,1% 1,0% 0,8%Interess i pass ivi 17,2% 16,2% 15,2% 14,0%Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Prestazioni socia l i in denaro 0,8% 0,9% 2,2% 2,9%Premi di ass icurazione 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Aiuti internazional i 0,3% 0,4% 0,4% 0,4%Trasferimenti correnti divers i 0,6% 0,6% 0,5% 0,6%Risorse proprie del l 'UE 3,2% 3,4% 3,2% 2,7%Totale uscite correnti 91,3% 93,2% 92,4% 91,6%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 3,0% 2,6% 2,8% 2,5%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte -0,1% -0,7% 0,0% 0,0%Contributi agl i investimenti 4,7% 4,0% 3,0% 3,3%



Totale uscite 100% 100% 100% 100%



75

5.4.2 Sottosettore amministrazioni locali

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 69.134 68.186 66.903 65.467 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 42.143 42.281 42.396 42.079 Consumi intermedi (compreso s i fim) 65.655 66.742 67.035 66.330 Imposte indirette 4.599 4.455 4.367 4.396 Contributi a l la produzione 10.756 10.937 11.871 10.960 Interess i pass ivi 3.919 3.373 3.375 2.765 Rendite dei terreni 37 38 43 38 Imposte dirette 483 610 579 571 Prestazioni socia l i in denaro 2.865 2.879 3.302 3.249 Premi di ass icurazione 899 859 775 781 Aiuti internazional i 2 1 2 2 Tras ferimenti correnti divers i 4.860 5.342 5.216 5.354 Risorse proprie del l 'UE - - - - Totale uscite correnti 206.325 206.730 207.793 206.290 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 24.091 22.522 19.968 21.718 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 110 369 425 289 Contributi agl i investimenti 8.927 9.021 8.060 8.628 Al tri tras ferimenti in c/capita le 1.482 1.918 2.212 1.069 Totale uscite in conto capitale 34.610 33.830 30.665 31.704 Totale uscite 240.935 240.560 238.458 237.994 Totale spesa primaria 237.016 237.187 235.083 235.229

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 28,7% 28,3% 28,1% 27,5%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 17,5% 17,6% 17,8% 17,7%Consumi intermedi (compreso s i fim) 27,3% 27,7% 28,1% 27,9%Imposte indirette 1,9% 1,9% 1,8% 1,8%Contributi a l la produzione 4,5% 4,5% 5,0% 4,6%Interess i pass ivi 1,6% 1,4% 1,4% 1,2%Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 0,2% 0,3% 0,2% 0,2%Prestazioni socia l i in denaro 1,2% 1,2% 1,4% 1,4%Premi di ass icurazione 0,4% 0,4% 0,3% 0,3%Aiuti internazional i 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Trasferimenti correnti divers i 2,0% 2,2% 2,2% 2,2%Risorse proprie del l 'UE 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite correnti 85,6% 85,9% 87,1% 86,7%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 10,0% 9,4% 8,4% 9,1%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,0% 0,2% 0,2% 0,1%Contributi agl i investimenti 3,7% 3,8% 3,4% 3,6%



Totale uscite 100% 100% 100% 100%



76

Sottosettore amministrazioni locali:

Regioni

Province

Voci economiche 2012 2013 2014 2015 Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 5.895 5.796 5.680 5.438 Redditi da lavoro dipendente 3,8% 3,6% 3,5% 3,4%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 1.222 1.307 1.178 1.173 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 0,8% 0,8% 0,7% 0,7%Consumi intermedi (compreso s i fim) 4.203 4.342 4.165 3.843 Consumi intermedi (compreso s i fim) 2,7% 2,7% 2,6% 2,4%Imposte indirette 363 346 337 349 Imposte indirette 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%Contributi a l la produzione 5.932 6.183 6.937 6.383 Contributi a l la produzione 3,8% 3,9% 4,3% 4,0%Interess i pass ivi 1.512 1.344 1.361 1.143 Interess i pass ivi 1,0% 0,8% 0,8% 0,7%Rendite dei terreni 11 11 10 7 Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 60 47 48 54 Imposte dirette 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Prestazioni socia l i in denaro 1.107 1.136 1.348 1.352 Prestazioni socia l i in denaro 0,7% 0,7% 0,8% 0,9%Premi di ass icurazione 48 41 44 78 Premi di ass icurazione 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Aiuti internazional i - - - - Aiuti internazional i 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Trasferimenti correnti divers i 1.221 1.328 1.193 1.202 Tras ferimenti correnti divers i 0,8% 0,8% 0,7% 0,8%Risorse proprie del l 'UE - - - - Risorse proprie del l 'UE 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite correnti 138.993 143.301 146.214 143.583 Totale uscite correnti 90,1% 90,2% 90,9% 90,5%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 3.790 3.192 3.506 3.702 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 2,5% 2,0% 2,2% 2,3%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 26 6 7 7 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Contributi agl i investimenti 11.279 12.052 10.745 11.272 Contributi agl i investimenti 7,3% 7,6% 6,7% 7,1%Altri tras ferimenti in c/capita le 193 336 339 80 Al tri tras ferimenti in c/capita le 0,1% 0,2% 0,2% 0,1%Totale uscite in conto capitale 15.288 15.586 14.597 15.061 Totale uscite in conto capitale 9,9% 9,8% 9,1% 9,5%Totale uscite 154.281 158.887 160.811 158.644 Totale uscite 100% 100% 100% 100%Totale spesa primaria 152.769 157.543 159.450 157.501 Totale spesa primaria 99,0% 99,2% 99,2% 99,3%

Voci economiche 2012 2013 2014 2015 Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 2.224 2.108 1.985 1.814 Redditi da lavoro dipendente 22,9% 23,1% 23,4% 24,2%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market - - - - Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Consumi intermedi (compreso s i fim) 2.743 2.355 1.967 1.760 Consumi intermedi (compreso s i fim) 28,2% 25,8% 23,2% 23,5%Imposte indirette 155 147 142 143 Imposte indirette 1,6% 1,6% 1,7% 1,9%Contributi a l la produzione 1.555 1.489 1.460 1.356 Contributi a l la produzione 16,0% 16,3% 17,2% 18,1%Interess i pass ivi 273 227 181 30 Interess i pass ivi 2,8% 2,5% 2,1% 0,4%Rendite dei terreni - - - - Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 29 31 23 10 Imposte dirette 0,3% 0,3% 0,3% 0,1%Prestazioni socia l i in denaro 90 78 79 68 Prestazioni socia l i in denaro 0,9% 0,9% 0,9% 0,9%Premi di ass icurazione 14 12 10 9 Premi di ass icurazione 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%Aiuti internazional i - - - - Aiuti internazional i 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Trasferimenti correnti divers i 325 295 260 209 Tras ferimenti correnti divers i 3,3% 3,2% 3,1% 2,8%Risorse proprie del l 'UE - - - - Risorse proprie del l 'UE 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite correnti 7.780 7.099 6.798 5.986 Totale uscite correnti 80,1% 77,8% 80,1% 79,8%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 1.674 1.597 1.442 1.303 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 17,2% 17,5% 17,0% 17,4%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 17 36 16 10 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,2% 0,4% 0,2% 0,1%Contributi agl i investimenti 201 376 223 194 Contributi agl i investimenti 2,1% 4,1% 2,6% 2,6%Altri tras ferimenti in c/capita le 39 20 11 4 Al tri tras ferimenti in c/capita le 0,4% 0,2% 0,1% 0,1%Totale uscite in conto capitale 1.931 2.029 1.692 1.511 Totale uscite in conto capitale 19,9% 22,2% 19,9% 20,2%Totale uscite 9.711 9.128 8.490 7.497 Totale uscite 100% 100% 100% 100%Totale spesa primaria 9.438 8.901 8.309 7.467 Totale spesa primaria 97,2% 97,5% 97,9% 99,6%


77

Comuni

Sanità

Voci economiche 2012 2013 2014 2015 Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 15.674 15.247 14.705 14.076 Redditi da lavoro dipendente 23,7% 22,6% 22,7% 21,8%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 2.168 2.193 1.950 1.897 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 3,3% 3,2% 3,0% 2,9%Consumi intermedi (compreso s i fim) 25.051 26.723 26.804 25.111 Consumi intermedi (compreso s i fim) 37,9% 39,6% 41,3% 38,9%Imposte indirette 1.013 986 951 911 Imposte indirette 1,5% 1,5% 1,5% 1,4%Contributi a l la produzione 2.583 2.572 2.827 2.690 Contributi a l la produzione 3,9% 3,8% 4,4% 4,2%Interess i pass ivi 1.734 1.451 1.478 1.278 Interess i pass ivi 2,6% 2,1% 2,3% 2,0%Rendite dei terreni 19 18 17 15 Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 159 257 211 215 Imposte dirette 0,2% 0,4% 0,3% 0,3%Prestazioni socia l i in denaro 1.302 1.302 1.501 1.452 Prestazioni socia l i in denaro 2,0% 1,9% 2,3% 2,3%Premi di ass icurazione 131 128 124 117 Premi di ass icurazione 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%Aiuti internazional i - - - - Aiuti internazional i 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Trasferimenti correnti divers i 1.170 1.315 1.247 1.428 Tras ferimenti correnti divers i 1,8% 1,9% 1,9% 2,2%Risorse proprie del l 'UE - - - - Risorse proprie del l 'UE 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite correnti 52.574 54.456 54.005 52.242 Totale uscite correnti 79,4% 80,7% 83,2% 81,0%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 11.737 10.841 8.571 10.426 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 17,7% 16,1% 13,2% 16,2%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 59 314 394 264 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,1% 0,5% 0,6% 0,4%Contributi agl i investimenti 927 875 866 734 Contributi agl i investimenti 1,4% 1,3% 1,3% 1,1%Altri tras ferimenti in c/capita le 887 1.021 1.062 816 Al tri tras ferimenti in c/capita le 1,3% 1,5% 1,6% 1,3%Totale uscite in conto capitale 13.610 13.051 10.893 12.240 Totale uscite in conto capitale 20,6% 19,3% 16,8% 19,0%Totale uscite 66.184 67.507 64.898 64.482 Totale uscite 100% 100% 100% 100%Totale spesa primaria 64.450 66.056 63.420 63.204 Totale spesa primaria 97,4% 97,9% 97,7% 98,0%

Voci economiche 2012 2013 2014 2015 Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 35.660 35.140 34.950 34.684 Redditi da lavoro dipendente 32,0% 31,8% 30,9% 30,5%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 38.627 38.678 39.163 38.904 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 34,7% 35,0% 34,6% 34,2%Consumi intermedi (compreso s i fim) 28.782 28.511 29.462 31.033 Consumi intermedi (compreso s i fim) 25,8% 25,8% 26,0% 27,3%Imposte indirette 2.530 2.438 2.415 2.469 Imposte indirette 2,3% 2,2% 2,1% 2,2%Contributi a l la produzione - - - - Contributi a l la produzione 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Interess i pass ivi 337 283 285 250 Interess i pass ivi 0,3% 0,3% 0,3% 0,2%Rendite dei terreni - - - - Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 178 199 223 213 Imposte dirette 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%Prestazioni socia l i in denaro 114 114 116 117 Prestazioni socia l i in denaro 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%Premi di ass icurazione 671 636 552 529 Premi di ass icurazione 0,6% 0,6% 0,5% 0,5%Aiuti internazional i - - - - Aiuti internazional i 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Trasferimenti correnti divers i 504 626 733 776 Tras ferimenti correnti divers i 0,5% 0,6% 0,6% 0,7%Risorse proprie del l 'UE - - - - Risorse proprie del l 'UE 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite correnti 108.110 107.391 110.127 111.149 Totale uscite correnti 97,0% 97,3% 97,3% 97,7%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 3.191 2.942 2.663 2.549 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 2,9% 2,7% 2,4% 2,2%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 2 10 - - Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Contributi agl i investimenti 117 63 425 58 Contributi agl i investimenti 0,1% 0,1% 0,4% 0,1%Altri tras ferimenti in c/capita le - - - - Al tri tras ferimenti in c/capita le 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite in conto capitale 3.310 3.015 3.088 2.607 Totale uscite in conto capitale 3,0% 2,7% 2,7% 2,3%Totale uscite 111.420 110.406 113.215 113.756 Totale uscite 100% 100% 100% 100%Totale spesa primaria 111.083 110.123 112.930 113.506 Totale spesa primaria 99,7% 99,7% 99,7% 99,8%


78

5.4.3 Sottosettore Enti di previdenza S.1314

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 3.289 3.145 3.014 2.994 Acquis to di beni e servizi prodotti da produttori market 558 682 621 618 Consumi intermedi (compreso s i fim) 2.567 2.429 1.968 1.922 Imposte indirette 177 170 165 164 Contributi a l la produzione 375 345 379 358 Interess i pass ivi 97 111 81 139 Rendite dei terreni - - - - Imposte dirette 561 455 680 600 Prestazioni socia l i in denaro 304.462 312.493 313.060 315.878 Premi di ass icurazione 9 8 9 10 Aiuti internazional i - - - - Tras ferimenti correnti divers i 1.146 692 728 626 Risorse proprie del l 'UE - - - - Totale uscite correnti 318.584 326.119 326.151 327.747 Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 1 188 89 273 Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte - - - - Contributi agl i investimenti - - - - Al tri tras ferimenti in c/capita le - - - 2.200 Totale uscite in conto capitale 1 188 89 2.473 Totale uscite 318.585 326.307 326.240 330.220 Totale spesa primaria 318.488 326.196 326.159 330.081

Voci economiche 2012 2013 2014 2015Redditi da lavoro dipendente 1,0% 1,0% 0,9% 0,9%Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%Consumi intermedi (compreso s i fim) 0,8% 0,7% 0,6% 0,6%Imposte indirette 0,1% 0,1% 0,1% 0,0%Contributi a l la produzione 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%Interess i pass ivi 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Rendite dei terreni 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Imposte dirette 0,2% 0,1% 0,2% 0,2%Prestazioni socia l i in denaro 95,6% 95,8% 96,0% 95,7%Premi di ass icurazione 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Aiuti internazional i 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Trasferimenti correnti divers i 0,4% 0,2% 0,2% 0,2%Risorse proprie del l 'UE 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Totale uscite correnti 100,0% 99,9% 100,0% 99,3%Investimenti fi ss i lordi e variazione del le scorte 0,0% 0,1% 0,0% 0,1%Acquis izioni nette di attivi tà non finanziarie non prodotte 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%Contributi agl i investimenti 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%



Totale uscite 100% 100% 100% 100%



79

2.6. - Una stima della spesa italiana per funzioni fino al 2019

In questo paragrafo viene presentata la ripartizione della spesa primaria italiana per funzioni

fino all’anno 2019. I dati esposti fino al 2015 sono dati di consuntivo Istat edizione 2016, disponibili a

livello nazionale27

e coerenti con i conti economici consolidati. Per quanto riguarda il quadriennio

successivo (2016-2019) è stata effettuata una stima28

in ambito RGS, a partire dalla struttura della

spesa per funzioni di consuntivo sopra menzionata, e usando quale vincolo i livelli della spesa primaria

del conto PA fino al 2019, comprensivo degli interventi disposti dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232

(Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio

2017-2019), come rinvenibili nei quadri programmatici contenuti nella tavola 3.2-5 (Conto economico

delle amministrazioni pubbliche. Quadro programmatico) della Nota Tecnico Illustrativa29

alla

medesima legge.

I risultati di tali elaborazioni sono riportati nella tavola successiva.

27 Si evidenzia come questi dati non sono ancora disponibili nel database Eurostat che costituisce il riferimento per le tavole di confronto a

livello europeo. Come già rappresentato le stime trasmesse alla Commissione europea sono solitamente disponibili alla fine dell’anno successivo a quello di riferimento per cui i dati 2015 saranno disponibili, come stime effettive dei paesi, all’inizio del 2017. Ad oggi sono stati pubblicati solo i dati relativi alla Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi e Austria 28 La stima considera le principali modifiche introdotte dal Sec 2010 che hanno impatto su specifiche Divisioni.

29 La Nota tecnica è disponibile al seguente percorso: http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--

i/Bilancio_di_previsione/Bilancio_finanziario/2017/NotaTecnicoIllustrativaLB/NotaTecnico_Illustrativa_definitiva.pdf

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Bilancio_di_previsione/Bilancio_finanziario/2017/NotaTecnicoIllustrativaLB/NotaTecnico_Illustrativa_definitiva.pdf

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Bilancio_di_previsione/Bilancio_finanziario/2017/NotaTecnicoIllustrativaLB/NotaTecnico_Illustrativa_definitiva.pdf


80

Tavola VIII - Spesa pubblica primaria per funzione – consuntivi 2009-2015 e stime 2016-2019

Fonte Istat anni 2009-2015, elaborazione RGS anni 2016-2019 su dati bilancio dello Stato, Istat.

V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione V.A. % funzione

Servizi generali 67.722,0 9,2% 66.674,0 9,1% 65.934,0 9,0% 68.048,0 9,3% 68.179,0 9,2% 70.199,0 9,3% 69.553,0 9,2% 64.620,0 8,5% 64.879,0 8,4% 65.104,0 8,3% 65.604,0 8,3%

Difesa 22.433,0 3,1% 21.200,0 2,9% 21.851,0 3,0% 20.520,0 2,8% 18.998,0 2,6% 19.549,0 2,6% 19.711,0 2,6% 20.366,0 2,7% 20.888,0 2,7% 21.077,0 2,7% 21.347,0 2,7%

Ordine pubblico e

sicurezza32.148,0 4,4% 32.434,0 4,4% 32.448,0 4,4% 31.471,0 4,3% 31.247,0 4,2% 30.761,0 4,1% 30.728,0 4,0% 29.300,3 3,9% 29.528,1 3,8% 30.180,9 3,8% 30.303,6 3,8%

Affari economici 72.685,0 9,9% 66.161,0 9,0% 67.666,0 9,2% 65.446,0 8,9% 62.448,0 8,5% 66.803,0 8,9% 66.695,0 8,8% 67.497,7 8,9% 67.871,8 8,8% 68.856,7 8,8% 69.111,8 8,7%

Protezione

dell'ambiente13.755,0 1,9% 13.697,0 1,9% 14.337,0 2,0% 14.575,0 2,0% 15.494,0 2,1% 15.326,0 2,0% 15.876,0 2,1% 15.835,3 2,1% 16.098,0 2,1% 16.191,8 2,1% 16.298,3 2,1%

Abitazioni e assetto del

territorio12.334,0 1,7% 12.145,0 1,7% 11.127,0 1,5% 12.469,0 1,7% 11.260,0 1,5% 10.247,0 1,4% 10.056,0 1,3% 10.005,6 1,3% 10.284,3 1,3% 10.405,0 1,3% 10.508,0 1,3%

Sanità 117.168,0 15,9% 118.779,0 16,2% 116.605,0 15,9% 115.852,0 15,8% 115.140,0 15,6% 116.031,0 15,5% 117.012,0 15,4% 117.762,0 15,5% 119.504,0 15,5% 119.999,0 15,3% 120.165,0 15,2%

Attività ricreative,

culturali e di culto13.796,0 1,9% 12.243,0 1,7% 11.944,0 1,6% 11.314,0 1,5% 12.072,0 1,6% 11.821,0 1,6% 12.170,0 1,6% 11.692,0 1,5% 11.757,0 1,5% 11.925,1 1,5% 12.182,6 1,5%

Istruzione 71.781,0 9,8% 69.893,0 9,6% 66.538,0 9,1% 65.363,0 8,9% 65.696,0 8,9% 65.534,0 8,7% 65.193,0 8,6% 65.253,0 8,6% 65.238,1 8,5% 65.945,8 8,4% 66.358,8 8,4%

Protezione sociale 311.382,0 42,4% 318.432,0 43,5% 323.696,0 44,2% 330.250,0 44,9% 337.585,0 45,7% 344.557,0 45,9% 352.570,0 46,4% 358.147,1 47,1% 364.607,3 47,3% 375.110,4 47,8% 381.275,0 48,1%

Totale spesa primaria 735.204,0 100,0% 731.658,0 100,0% 732.146,0 100,0% 735.308,0 100,0% 738.119,0 100,0% 750.828,0 100,0% 759.564,0 100,0% 760.479,0 100,0% 770.655,6 100,0% 784.795,7 100,0% 793.154,0 100,0%

2019COFOG/Esercizio

finanziario

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018


81

In Italia, nel periodo 2009-2015, come risulta dalla tavola VIII, la funzione di spesa

più rilevante è quella relativa alla Protezione sociale, pari al 44,7 per cento medio

della spesa primaria (la spesa per tale funzione è sempre stata crescente, si passa dai

311,4 miliardi del 2009 ai 352,6 del 2015 attestandosi al 46,4 per cento della spesa

totale, mentre nell’intero periodo 2009-2019 si attesta in media al 45,8 per cento)

finalizzata, principalmente, ad interventi legati all’erogazione di protezione sociale

contro i rischi collegati alla vecchiaia (64,3 per cento della spesa per protezione

sociale nel 2015) e ad erogazioni di protezione sociale a favore di superstiti di persone

decedute (12,9 per cento del totale della funzione nel 2015); il 15,4 per cento della

spesa nell’anno 2015 (15,6 per cento medio nel periodo 2009-2019) è destinata alla

sanità, principalmente per la fornitura di servizi ospedalieri (44,0 per cento della spesa

per la funzione) e servizi ambulatoriali (37,9 per cento della spesa per la funzione); il

9,2 per cento (8,9 per cento medio nell’intero periodo) della spesa, nel 2015, riguarda

i “servizi generali delle pubbliche amministrazioni” (65,7 per cento, per il

funzionamento e il supporto agli organi esecutivi e legislativi, per l’amministrazione

dei servizi finanziari e fiscali e l’amministrazione degli affari e servizi esteri); l’8,8 per

cento nel 2015 agli “affari economici” (8,9 per cento nell’intero periodo), soprattutto

per l’amministrazione delle attività e dei servizi connessi alla costruzione e alla

manutenzione dei sistemi e delle infrastrutture per il trasporto (40,5 per cento della

spesa per affari economici); l’8,6 per cento della spesa 2015 è destinata all’

“Istruzione” (8,8 per cento nel periodo) per l’erogazione dell’istruzione prescolastica

ed elementare (37,9 per cento dell’intera funzione), e dell’istruzione secondaria

inferiore e superiore (45,1 per cento). La spesa totale per queste cinque funzioni

costituisce l’88,3 per cento della spesa primaria nel 2015 (88,1 per cento medio nel

periodo 2009-2019). Le funzioni per le quali si spende meno sono quelle relative a

“Abitazioni e assetto del territorio” (1,3 per cento nel 2015 e 1,5 medio nel periodo),

e “Attività ricreative, culturali e di culto” (1,6 per cento nel 2015 e nell’intero

periodo).

Nel grafico è riportata la composizione della spesa primaria per funzioni nel periodo

2009-2019


82

- 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019


Protezione dell'ambiente Abitazioni e assetto del territorio Sanità Attività ricreative, culturali e di culto



83

2.7. Indicatori del conto delle amministrazioni pubbliche e confronti a

livello europeo

Sono di seguito riportate le tavole che espongono l’analisi economica della spesa per gli anni 2013-2015 e

quelle relative all’analisi funzionale fino al 2014.

Tavola XII 2013 - Principali indicatori del conto delle Amministrazioni pubbliche: incidenza percentuale sul PIL -

anno 2013

Tavola XII 2014 - Principali indicatori del conto delle Amministrazioni pubbliche: incidenza percentuale sul PIL - anno 2014

Paesi Totale entrate Totale spesaIndebitamento

nettoDebito pubblico

Belgio 52,7 55,7 -3,0 105,4

Bulgaria 37,1 37,6 -0,4 17,0

Repubblica Ceca 41,4 42,6 -1,2 44,9

Danimarca 55,5 56,5 -1,1 44,7

Germania 44,5 44,7 -0,2 77,5

Estonia 38,4 38,5 -0,2 10,2

Irlanda 34,1 39,8 -5,7 119,5

Grecia 49,1 62,3 -13,2 177,4

Spagna 38,6 45,6 -7,0 95,4

Francia 52,9 57,0 -4,0 92,3

Croazia 43,0 48,3 -5,3 82,2

Italia 48,1 50,8 -2,7 129,0

Cipro 36,4 41,3 -4,9 102,2

Lettonia 36,1 37,0 -0,9 39,0

Lituania 32,9 35,5 -2,6 38,7

Lussemburgo 44,4 43,4 1,0 23,5

Ungheria 46,8 49,3 -2,6 76,6

Malta 39,2 41,8 -2,6 68,4

Paesi Bassi 43,9 46,3 -2,4 67,7

Austria 49,9 51,2 -1,4 81,3

Polonia 38,4 42,4 -4,1 55,7

Portogallo 45,1 49,9 -4,8 129,0

Romania 33,3 35,4 -2,1 37,8

Slovenia 45,3 60,3 -15,0 71,0

Slovacchia 38,7 41,4 -2,7 54,7

Finlandia 54,9 57,5 -2,6 56,5

Svezia 51,0 52,4 -1,4 40,4

Regno Unito 39,0 44,7 -5,7 86,2

Unione Europea (28) 45,4 48,7 -3,3 85,7


84


85

Tavola XII 2015 - Principali indicatori del conto delle Amministrazioni pubbliche: incidenza percentuale sul PIL - anno 2015

Paesi Totale entrate Totale spesaIndebitamento

nettoDebito pubblico

Belgio 51,3 53,9 -2,5 105,8

Bulgaria 39,0 40,7 -1,7 26,0

Repubblica Ceca 41,3 42,0 -0,6 40,3

Danimarca 53,9 55,7 -1,7 40,4

Germania 44,7 44,0 0,7 71,2

Estonia 40,5 40,3 0,1 10,1

Irlanda 27,6 29,4 -1,9 78,6

Grecia 47,9 55,4 -7,5 177,4

Spagna 38,6 43,8 -5,1 99,8

Francia 53,5 57,0 -3,5 96,2

Croazia 43,6 46,9 -3,3 86,7

Italia 47,8 50,4 -2,6 132,3

Cipro 39,0 40,1 -1,1 107,5

Lettonia 35,8 37,1 -1,3 36,3

Lituania 34,9 35,1 -0,2 42,7

Lussemburgo 43,7 42,1 1,6 22,1

Ungheria 48,5 50,0 -1,6 74,7

Malta 42,0 43,4 -1,4 64,0

Paesi Bassi 43,2 45,1 -1,9 65,1

Austria 50,6 51,6 -1,0 85,5

Polonia 38,9 41,5 -2,6 51,1

Portogallo 44,0 48,4 -4,4 129,0

Romania 34,9 35,7 -0,8 37,9

Slovenia 45,1 47,8 -2,7 83,1

Slovacchia 42,9 45,6 -2,7 52,5

Finlandia 54,9 57,7 -2,8 63,6

Svezia 50,5 50,3 0,2 43,9

Regno Unito 38,5 42,8 -4,3 89,1

Unione Europea (28) 44,9 47,3 -2,4 85,0


86

Tavola XIII - Spesa pubblica primaria: incidenza percentuale sul PIL - anni 2007-2015

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 var % 2015-2007

Belgio 44,2 46,3 50,3 49,7 50,8 52,2 52,4 51,8 50,9 6,7

Bulgaria 36,6 36,3 38,7 35,5 33,1 33,7 36,9 41,2 39,8 3,2

Repubblica Ceca 38,9 39,2 42,4 41,7 41,7 43,1 41,3 40,9 40,9 2,0

Danimarca 48,0 49,1 54,9 55,2 54,8 56,5 54,8 54,5 54,1 6,1

Germania 40,1 40,9 45,0 44,8 42,2 42,0 42,7 42,6 42,4 2,3

Estonia 33,9 39,5 45,9 40,4 37,3 39,2 38,4 38,4 40,2 6,3

Irlanda 34,8 40,5 45,1 62,5 42,7 37,7 35,6 33,9 26,8 -8,0

Grecia 42,6 46,0 49,1 46,6 47,1 50,3 58,3 46,6 51,8 9,2

Spagna 37,3 39,6 44,1 43,7 43,3 45,1 42,1 41,4 40,7 3,4

Francia 49,6 50,2 54,4 54,0 53,3 54,2 54,7 55,1 55,0 5,4

Croazia 43,1 42,7 45,3 44,9 45,8 43,7 44,8 44,8 43,3 0,2

Italia 42,0 42,9 46,8 45,6 44,7 45,6 46,0 46,3 46,2 4,2

Cipro 34,6 35,6 39,6 39,8 39,9 39,0 38,2 45,4 37,3 2,7

Lettonia 33,6 36,7 42,2 43,1 37,3 35,5 35,5 36,1 35,8 2,2

Lituania 34,6 37,4 43,7 40,5 40,7 34,1 33,7 33,1 33,6 -1,0

Lussemburgo 37,9 39,8 45,6 44,0 42,2 43,8 42,8 41,9 41,7 3,8

Ungheria 46,0 44,6 46,1 45,4 45,5 44,0 44,8 45,0 46,5 0,5

Malta 37,7 39,3 38,6 38,0 37,8 39,5 38,9 40,3 40,8 3,1

Paesi Bassi 40,5 41,6 46,2 46,4 45,2 45,5 44,8 44,8 43,8 3,3

Austria 46,3 47,2 51,3 50,2 48,3 48,8 48,6 50,3 49,2 2,9

Polonia 40,9 42,1 42,4 43,2 41,3 40,0 39,9 40,2 39,7 -1,2

Portogallo 41,6 42,2 47,2 48,9 45,7 43,6 45,0 46,9 43,8 2,2

Romania 37,5 38,1 39,4 38,1 37,5 35,4 33,6 32,8 34,1 -3,4

Slovenia 41,0 42,8 46,9 47,7 48,1 46,6 57,7 46,8 44,9 3,9

Slovacchia 34,9 35,6 42,7 40,8 39,3 38,8 39,5 40,1 43,8 8,9

Finlandia 45,4 46,9 53,5 53,5 53,0 54,8 56,2 56,9 56,5 11,1

Svezia 48,0 48,8 51,9 50,1 49,4 50,7 51,6 50,8 49,8 1,8

Regno Unito 39,1 42,7 46,0 45,1 43,2 43,4 41,8 41,0 40,5 1,4

Unione Europea (28) 42,0 43,6 47,5 47,2 45,7 46,1 46,0 45,6 45,0 3,0


87

Tavola XIV - Spesa pubblica per il totale dell’Unione europea: composizione percentuale per Paese – anni 2007-2015

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Belgio 2,9% 2,9% 3,1% 3,0% 3,2% 3,3% 3,3% 3,3% 3,2%

Bulgaria 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3%

Repubblica Ceca 1,0% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,0% 1,0% 1,0%

Danimarca 2,0% 2,0% 2,1% 2,2% 2,2% 2,2% 2,2% 2,2% 2,1%

Germania 18,6% 18,5% 19,0% 19,1% 18,9% 18,6% 19,2% 19,3% 19,2%

Estonia 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Irlanda 1,2% 1,3% 1,3% 1,7% 1,2% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1%

Grecia 1,9% 2,0% 2,1% 1,9% 1,8% 1,6% 1,7% 1,3% 1,4%

Spagna 7,3% 7,6% 8,0% 7,7% 7,7% 7,6% 7,1% 6,9% 6,8%

Francia 17,5% 17,5% 17,9% 17,6% 18,0% 18,0% 18,3% 18,2% 17,9%

Croazia 0,3% 0,4% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3%

Italia 13,0% 12,9% 13,1% 12,5% 12,6% 12,4% 12,4% 12,2% 11,9%

Cipro 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Lettonia 0,1% 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Lituania 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%

Lussemburgo 0,2% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3%

Ungheria 0,9% 0,9% 0,8% 0,8% 0,8% 0,7% 0,8% 0,8% 0,8%

Malta 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1%

Paesi Bassi 4,5% 4,6% 4,8% 4,8% 4,7% 4,6% 4,6% 4,5% 4,4%

Austria 2,4% 2,4% 2,5% 2,4% 2,5% 2,5% 2,5% 2,6% 2,5%

Polonia 2,3% 2,7% 2,3% 2,6% 2,6% 2,5% 2,5% 2,6% 2,6%

Portogallo 1,3% 1,3% 1,4% 1,5% 1,4% 1,2% 1,3% 1,3% 1,2%

Romania 0,8% 0,9% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8%

Slovenia 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3%

Slovacchia 0,4% 0,4% 0,5% 0,4% 0,4% 0,4% 0,5% 0,5% 0,5%

Finlandia 1,5% 1,5% 1,6% 1,6% 1,7% 1,7% 1,8% 1,8% 1,7%

Svezia 3,1% 2,9% 2,7% 3,0% 3,2% 3,3% 3,5% 3,3% 3,2%

Regno Unito 15,9% 14,6% 13,3% 13,8% 13,6% 14,5% 13,9% 14,7% 15,9%

Unione Europea (28) 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

principali 5 paesi 72,3% 71,1% 71,2% 70,7% 70,7% 71,1% 70,8% 71,3% 71,6%


88

Tavola XV - Spesa primaria per il totale dell'Unione europea: composizione percentuale per Paese - anni 2007-2015

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Belgio 2,8% 2,9% 3,0% 3,0% 3,2% 3,3% 3,3% 3,3% 3,2%

Bulgaria 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3%

Repubblica Ceca 1,0% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,0% 1,0% 1,0%

Danimarca 2,1% 2,1% 2,2% 2,2% 2,2% 2,3% 2,2% 2,2% 2,2%

Germania 18,5% 18,4% 18,9% 19,1% 18,9% 18,7% 19,4% 19,5% 19,4%

Estonia 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Irlanda 1,3% 1,3% 1,3% 1,7% 1,2% 1,1% 1,0% 1,0% 1,0%

Grecia 1,8% 2,0% 2,0% 1,7% 1,6% 1,6% 1,7% 1,3% 1,4%

Spagna 7,4% 7,8% 8,1% 7,8% 7,7% 7,6% 6,9% 6,7% 6,6%

Francia 17,7% 17,6% 18,0% 17,9% 18,2% 18,3% 18,6% 18,5% 18,1%

Croazia 0,3% 0,4% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3%

Italia 12,4% 12,3% 12,6% 12,1% 12,1% 11,9% 11,8% 11,8% 11,5%

Cipro 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Lettonia 0,1% 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1%

Lituania 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2%

Lussemburgo 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3%

Ungheria 0,9% 0,8% 0,7% 0,7% 0,8% 0,7% 0,7% 0,7% 0,8%

Malta 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,1%

Paesi Bassi 4,6% 4,7% 4,9% 4,8% 4,8% 4,7% 4,7% 4,6% 4,5%

Austria 2,4% 2,4% 2,5% 2,4% 2,5% 2,5% 2,5% 2,6% 2,5%

Polonia 2,4% 2,7% 2,3% 2,6% 2,6% 2,5% 2,5% 2,6% 2,6%

Portogallo 1,3% 1,3% 1,4% 1,5% 1,3% 1,2% 1,2% 1,3% 1,2%

Romania 0,9% 1,0% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8%

Slovenia 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3%

Slovacchia 0,4% 0,4% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5%

Finlandia 1,6% 1,6% 1,7% 1,7% 1,7% 1,8% 1,8% 1,8% 1,8%

Svezia 3,1% 3,0% 2,8% 3,1% 3,3% 3,5% 3,6% 3,4% 3,4%

Regno Unito 16,0% 14,8% 13,4% 13,7% 13,5% 14,5% 13,8% 14,5% 15,8%

Unione Europea (28) 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

principali 5 paesi 72,0% 70,9% 71,1% 70,5% 70,5% 70,9% 70,5% 71,0% 71,4%


89

Tavola XVI – Spesa procapite – valori in euro – anni 2007-2015

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 media min max

Belgio 15.710 16.687 17.561 17.948 18.752 19.499 19.558 19.711 19.718 18.349 15.710 19.718

Bulgaria 1.616 1.837 1.968 1.863 1.895 1.972 2.166 2.482 2.558 2.040 1.616 2.558

Repubblica Ceca 5.377 6.249 6.207 6.422 6.732 6.835 6.390 6.294 6.650 6.351 5.377 6.835

Danimarca 21.248 22.243 23.724 24.899 25.155 26.439 25.758 25.917 26.180 24.618 21.248 26.439

Germania 13.073 13.576 14.274 14.904 15.065 15.210 15.694 16.073 16.427 14.922 13.073 16.427

Estonia 4.124 4.905 4.877 4.472 4.691 5.319 5.514 5.774 6.220 5.100 4.124 6.220

Irlanda 16.296 17.610 17.683 23.978 17.405 16.040 15.621 15.851 16.271 17.417 15.621 23.978

Grecia 9.925 11.124 11.578 10.668 10.116 9.558 10.227 8.238 8.965 10.044 8.238 11.578

Spagna 9.393 10.057 10.681 10.607 10.505 10.681 10.004 10.010 10.134 10.230 9.393 10.681

Francia 15.966 16.523 17.103 17.446 17.722 18.169 18.373 18.617 18.712 17.626 15.966 18.712

Croazia 4.579 4.991 4.977 4.965 5.089 4.839 4.930 4.892 4.866 4.903 4.579 5.089

Italia 12.935 13.310 13.638 13.524 13.620 13.787 13.666 13.576 13.616 13.519 12.935 13.787

Cipro 8.682 9.358 9.816 9.853 9.896 9.453 8.646 9.869 8.358 9.326 8.358 9.896

Lettonia 3.491 4.145 3.787 3.757 3.802 3.998 4.172 4.424 4.543 4.013 3.491 4.543

Lituania 3.150 3.877 3.797 3.773 4.352 4.008 4.182 4.316 4.481 3.993 3.150 4.481

Lussemburgo 29.517 31.284 33.825 35.312 35.728 37.039 37.494 37.934 38.321 35.162 29.517 38.321

Ungheria 5.058 5.221 4.733 4.859 5.017 4.844 5.053 5.208 5.567 5.062 4.733 5.567

Malta 5.847 6.397 6.254 6.545 6.792 7.340 7.609 8.218 8.885 7.099 5.847 8.885

Paesi Bassi 15.916 16.971 18.045 18.347 18.132 18.163 18.000 18.195 18.068 17.760 15.916 18.347

Austria 16.882 17.634 18.710 18.719 18.845 19.407 19.553 20.491 20.453 18.966 16.882 20.491

Polonia 3.549 4.245 3.736 4.349 4.373 4.372 4.400 4.552 4.693 4.252 3.549 4.693

Portogallo 7.411 7.684 8.342 8.818 8.334 7.751 8.108 8.593 8.369 8.157 7.411 8.818

Romania 2.265 2.676 2.412 2.471 2.582 2.474 2.549 2.595 2.878 2.545 2.265 2.878

Slovenia 7.377 8.282 8.580 8.724 8.998 8.513 10.522 9.057 8.938 8.777 7.377 10.522

Slovacchia 3.804 4.535 5.244 5.284 5.346 5.466 5.681 5.892 6.613 5.318 3.804 6.613

Finlandia 16.546 17.637 18.611 19.144 19.918 20.790 21.546 21.883 22.043 19.791 16.546 22.043

Svezia 19.436 19.331 17.781 20.237 21.783 23.096 23.901 23.123 23.051 21.304 17.781 23.901

Regno Unito 15.110 14.325 13.154 14.087 13.826 15.076 14.322 15.346 17.050 14.700 13.154 17.050

Unione Europea (28) 11.633 12.068 12.266 12.707 12.740 13.061 13.057 13.293 13.675 12.722 11.633 13.675


90

Tavola XVII - Entrate procapite – valori in euro – anni 2007-2015


Belgio 14.413 15.371 16.320 16.733 17.513 18.240 18.402 18.542 18.621 17.128 14.413 18.621

Bulgaria 1.568 1.795 1.932 1.827 1.855 1.927 2.124 2.431 2.500 1.995 1.568 2.500

Repubblica Ceca 5.232 6.094 6.030 6.223 6.526 6.616 6.189 6.100 6.480 6.166 5.232 6.616

Danimarca 20.554 21.610 22.920 24.064 24.276 25.613 24.991 25.221 25.412 23.851 20.554 25.613

Germania 12.259 12.744 13.482 14.124 14.224 14.425 14.998 15.430 15.845 14.170 12.259 15.845

Estonia 4.104 4.880 4.857 4.457 4.675 5.299 5.498 5.758 6.205 5.082 4.104 6.205

Irlanda 15.840 17.072 16.929 22.935 16.154 14.473 13.962 14.233 14.825 16.269 13.962 22.935

Grecia 8.976 10.070 10.499 9.477 8.761 8.679 9.566 7.588 8.383 9.111 7.588 10.499

Spagna 9.016 9.679 10.284 10.172 9.942 10.021 9.241 9.236 9.418 9.668 9.016 10.284

Francia 15.165 15.646 16.380 16.709 16.896 17.344 17.638 17.913 18.053 16.861 15.165 18.053

Croazia 4.389 4.772 4.734 4.698 4.771 4.487 4.572 4.539 4.495 4.606 4.389 4.772

Italia 11.618 11.938 12.461 12.361 12.333 12.380 12.367 12.353 12.494 12.256 11.618 12.494

Cipro 8.038 8.727 9.270 9.372 9.384 8.796 7.996 9.289 7.774 8.738 7.774 9.384

Lettonia 3.455 4.084 3.656 3.611 3.629 3.821 4.005 4.255 4.380 3.877 3.455 4.380

Lituania 3.091 3.810 3.693 3.611 4.163 3.789 3.975 4.116 4.286 3.837 3.091 4.286

Lussemburgo 29.270 30.985 33.523 34.981 35.335 36.600 37.017 37.560 37.951 34.803 29.270 37.951

Ungheria 4.648 4.785 4.311 4.455 4.597 4.387 4.589 4.782 5.175 4.637 4.311 5.175

Malta 5.353 5.895 5.765 6.055 6.270 6.824 7.089 7.675 8.354 6.587 5.353 8.354

Paesi Bassi 15.182 16.179 17.287 17.674 17.454 17.529 17.409 17.634 17.566 17.102 15.182 17.674

Austria 15.808 16.593 17.626 17.696 17.816 18.381 18.558 19.533 19.513 17.947 15.808 19.533

Polonia 3.370 4.042 3.532 4.112 4.120 4.100 4.141 4.342 4.495 4.028 3.370 4.495

Portogallo 6.920 7.158 7.848 8.320 7.615 6.972 7.321 7.779 7.579 7.501 6.920 8.320

Romania 2.223 2.628 2.324 2.378 2.476 2.357 2.422 2.471 2.746 2.447 2.223 2.746

Slovenia 7.159 8.075 8.347 8.435 8.658 8.158 10.075 8.483 8.387 8.420 7.159 10.075

Slovacchia 3.658 4.375 5.074 5.121 5.146 5.228 5.424 5.625 6.358 5.112 3.658 6.358

Finlandia 16.044 17.125 18.158 18.677 19.408 20.264 21.074 21.426 21.599 19.308 16.044 21.599

Svezia 18.773 18.719 17.385 19.807 21.287 22.670 23.522 22.809 22.835 20.868 17.385 23.522

Regno Unito 14.317 13.626 12.642 13.240 12.879 14.135 13.408 14.400 16.117 13.863 12.642 16.117

Unione Europea (28) 10.948 11.367 11.635 12.027 11.982 12.294 12.332 12.591 13.017 12.022 10.948 13.017


91

Tavola XVIII – Spesa primaria procapite– valori in euro – anni 2007-2015


Belgio 14.413 15.371 16.320 16.733 17.513 18.240 18.402 18.542 18.621 17.128 14.413 18.621

Bulgaria 1.568 1.795 1.932 1.827 1.855 1.927 2.124 2.431 2.500 1.995 1.568 2.500

Repubblica Ceca 5.232 6.094 6.030 6.223 6.526 6.616 6.189 6.100 6.480 6.166 5.232 6.616

Danimarca 20.554 21.610 22.920 24.064 24.276 25.613 24.991 25.221 25.412 23.851 20.554 25.613

Germania 12.259 12.744 13.482 14.124 14.224 14.425 14.998 15.430 15.845 14.170 12.259 15.845

Estonia 4.104 4.880 4.857 4.457 4.675 5.299 5.498 5.758 6.205 5.082 4.104 6.205

Irlanda 15.840 17.072 16.929 22.935 16.154 14.473 13.962 14.233 14.825 16.269 13.962 22.935

Grecia 8.976 10.070 10.499 9.477 8.761 8.679 9.566 7.588 8.383 9.111 7.588 10.499

Spagna 9.016 9.679 10.284 10.172 9.942 10.021 9.241 9.236 9.418 9.668 9.016 10.284

Francia 15.165 15.646 16.380 16.709 16.896 17.344 17.638 17.913 18.053 16.861 15.165 18.053

Croazia 4.389 4.772 4.734 4.698 4.771 4.487 4.572 4.539 4.495 4.606 4.389 4.772

Italia 11.618 11.938 12.461 12.361 12.333 12.380 12.367 12.353 12.494 12.256 11.618 12.494

Cipro 8.038 8.727 9.270 9.372 9.384 8.796 7.996 9.289 7.774 8.738 7.774 9.384

Lettonia 3.455 4.084 3.656 3.611 3.629 3.821 4.005 4.255 4.380 3.877 3.455 4.380

Lituania 3.091 3.810 3.693 3.611 4.163 3.789 3.975 4.116 4.286 3.837 3.091 4.286

Lussemburgo 29.270 30.985 33.523 34.981 35.335 36.600 37.017 37.560 37.951 34.803 29.270 37.951

Ungheria 4.648 4.785 4.311 4.455 4.597 4.387 4.589 4.782 5.175 4.637 4.311 5.175

Malta 5.353 5.895 5.765 6.055 6.270 6.824 7.089 7.675 8.354 6.587 5.353 8.354

Paesi Bassi 15.182 16.179 17.287 17.674 17.454 17.529 17.409 17.634 17.566 17.102 15.182 17.674

Austria 15.808 16.593 17.626 17.696 17.816 18.381 18.558 19.533 19.513 17.947 15.808 19.533

Polonia 3.370 4.042 3.532 4.112 4.120 4.100 4.141 4.342 4.495 4.028 3.370 4.495

Portogallo 6.920 7.158 7.848 8.320 7.615 6.972 7.321 7.779 7.579 7.501 6.920 8.320

Romania 2.223 2.628 2.324 2.378 2.476 2.357 2.422 2.471 2.746 2.447 2.223 2.746

Slovenia 7.159 8.075 8.347 8.435 8.658 8.158 10.075 8.483 8.387 8.420 7.159 10.075

Slovacchia 3.658 4.375 5.074 5.121 5.146 5.228 5.424 5.625 6.358 5.112 3.658 6.358

Finlandia 16.044 17.125 18.158 18.677 19.408 20.264 21.074 21.426 21.599 19.308 16.044 21.599

Svezia 18.773 18.719 17.385 19.807 21.287 22.670 23.522 22.809 22.835 20.868 17.385 23.522

Regno Unito 14.317 13.626 12.642 13.240 12.879 14.135 13.408 14.400 16.117 13.863 12.642 16.117

Unione Europea (28) 10.948 11.367 11.635 12.027 11.982 12.294 12.332 12.591 13.017 12.022 10.948 13.017


92

Tavola XIX.1- Spesa primaria: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche - anno 2013

Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve

fondi

pensioni

Contributi

alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti

diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie

non prodotte

Trasferimenti

in c/capitale Totale spesa

Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 12,8 4,3 0,0 3,5 3,3 25,4 2,2 2,4 -0,1 1,9 55,7 52,4 24,5

Bulgaria 9,5 5,7 0,0 1,3 0,7 13,8 2,2 4,1 -0,2 0,5 37,6 36,9 17,0

Repubblica Ceca 8,9 6,6 0,1 2,3 1,3 16,5 2,0 3,7 -0,1 1,0 42,6 41,3 20,2

Danimarca 16,7 9,4 0,0 2,2 1,7 19,2 3,5 3,7 -0,1 0,3 56,5 54,8 26,5

Germania 7,7 4,7 0,0 0,9 2,0 23,6 2,6 2,1 -0,1 1,1 44,7 42,7 19,2

Estonia 10,6 6,6 0,0 0,7 0,1 12,4 1,9 5,5 -0,2 0,9 38,5 38,4 18,9

Irlanda 10,3 4,5 0,0 1,1 4,2 15,9 1,6 2,0 -0,4 0,6 39,8 35,6 17,0

Grecia 12,2 4,7 0,0 1,1 4,0 21,4 1,7 4,7 0,0 12,3 62,3 58,3 20,5

Spagna 11,2 5,3 0,0 1,1 3,5 19,4 1,7 2,3 0,1 1,0 45,6 42,1 19,7

Francia 12,9 5,2 0,0 1,7 2,3 25,8 3,5 4,0 0,1 1,0 57,0 54,7 24,0

Croazia 12,1 7,8 0,0 2,1 3,5 16,5 1,5 3,7 0,0 1,1 48,3 44,8 20,2

Italia 10,3 5,6 0,1 1,7 4,8 22,6 1,7 2,4 -0,2 1,2 50,8 46,0 19,7

Cipro 14,2 4,1 0,0 0,5 3,1 13,7 2,2 2,0 -1,0 2,4 41,3 38,2 17,7

Lettonia 9,4 6,3 0,0 0,6 1,5 11,5 2,9 4,5 0,0 0,4 37,0 35,5 17,7

Lituania 9,5 4,7 0,0 0,3 1,8 12,9 1,6 3,8 -0,3 1,3 35,5 33,7 16,9

Lussemburgo 9,0 3,7 0,0 1,4 0,6 21,0 3,2 3,5 0,1 1,0 43,4 42,8 17,3

Ungheria 10,1 7,3 0,0 1,3 4,5 17,0 3,2 4,4 -0,1 1,6 49,3 44,8 19,7

Malta 12,7 6,1 0,0 1,0 2,9 12,6 2,3 2,8 0,0 1,2 41,8 38,9 19,3

Olanda 9,2 6,4 0,0 1,3 1,5 22,3 1,8 3,6 -0,7 0,8 46,3 44,8 26,1

Austria 10,7 6,5 0,0 1,4 2,6 23,0 2,7 3,1 -0,6 1,4 51,2 48,6 20,0

Polonia 10,4 5,8 0,0 0,7 2,5 16,3 2,2 4,2 -0,4 0,6 42,4 39,9 18,1

Portogallo 12,5 5,6 0,0 0,6 4,9 20,4 2,7 2,2 0,1 0,9 49,9 45,0 19,1

Romania 8,1 5,7 0,0 0,5 1,8 11,7 1,8 4,5 0,0 1,1 35,4 33,6 14,4

Slovenia 12,0 6,9 0,0 1,1 2,6 19,3 2,3 4,5 0,1 11,4 60,3 57,7 19,7

Slovacchia 8,6 5,5 0,0 0,8 1,9 19,0 1,6 3,4 0,0 0,5 41,4 39,5 18,4

Finlandia 14,3 11,5 0,0 1,3 1,3 21,6 3,0 4,2 0,0 0,3 57,5 56,2 24,7

Svezia 12,8 8,5 0,0 1,7 1,0 17,8 2,8 4,5 -0,1 0,3 52,4 51,4 26,3

Regno Unito 9,7 9,0 0,1 0,5 2,9 16,7 2,5 2,6 -0,1 0,8 44,7 41,8 20,1

Unione Europea (28) 10,4 6,1 0,0 1,3 2,7 21,3 2,5 3,0 -0,1 0,0 48,7 46,0 21,0


93


Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve

fondi

pensioni

Contributi

alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti

diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie

non prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 12,7 4,2 0,0 3,4 3,3 25,3 2,1 2,4 0,0 1,8 55,1 51,8 24,2

Bulgaria 9,5 5,5 0,0 1,3 0,9 14,5 1,5 5,2 -0,2 3,9 42,1 41,2 16,9

Repubblica Ceca 8,8 6,4 0,2 2,3 1,3 16,1 1,9 4,1 -0,3 1,4 42,2 40,9 19,7

Danimarca 16,6 9,3 0,0 2,1 1,5 19,1 3,1 3,9 -0,1 0,4 56,0 54,5 26,3

Germania 7,7 4,6 0,0 0,9 1,8 23,7 2,5 2,1 0,0 1,3 44,4 42,6 19,2

Estonia 10,9 6,7 0,0 0,5 0,1 12,5 1,7 5,3 -0,1 0,8 38,5 38,4 19,3

Irlanda 9,5 4,6 0,0 1,0 3,9 14,6 1,4 2,2 0,0 0,6 37,8 33,9 16,4

Grecia 12,3 4,9 0,0 0,9 4,0 21,6 2,0 4,0 0,0 0,9 50,6 46,6 20,3

Spagna 11,1 5,3 0,0 1,1 3,5 19,2 1,6 2,1 0,1 0,8 44,9 41,4 19,5

Francia 13,0 5,1 0,0 2,2 2,2 26,0 3,4 3,7 0,1 1,0 57,3 55,1 24,1

Croazia 11,8 8,0 0,0 2,0 3,5 16,8 1,3 3,6 0,0 1,4 48,3 44,8 20,2

Italia 10,1 5,5 0,1 1,9 4,6 22,9 1,6 2,3 0,0 1,4 50,9 46,3 19,3

Cipro 13,1 3,7 0,0 0,5 2,8 14,1 2,2 1,8 0,0 10,0 48,2 45,4 15,9

Lettonia 9,6 6,1 0,0 0,7 1,4 11,3 3,4 4,5 0,0 0,5 37,5 36,1 17,6

Lituania 9,4 4,7 0,0 0,3 1,6 12,4 1,4 3,6 -0,2 1,4 34,7 33,1 16,9

Lussemburgo 8,8 3,6 0,0 1,4 0,4 20,5 3,0 3,6 0,1 0,8 42,3 41,9 16,8

Ungheria 10,3 7,5 0,0 1,4 4,0 15,9 3,1 5,4 -0,4 1,8 49,0 45,0 20,0

Malta 13,0 6,5 0,0 1,3 2,9 12,4 2,4 3,7 0,0 1,1 43,2 40,3 19,8

Olanda 9,1 6,5 0,0 1,2 1,4 22,1 1,9 3,5 -0,2 0,6 46,2 44,8 25,9

Austria 10,7 6,5 0,0 1,4 2,5 23,2 2,6 3,0 0,0 2,5 52,8 50,3 20,0

Polonia 10,4 5,9 0,0 0,7 1,9 16,2 2,0 4,6 -0,4 0,7 42,1 40,2 18,1

Portogallo 11,9 5,7 0,0 0,7 4,9 19,7 2,7 2,0 0,0 4,2 51,8 46,9 18,6

Romania 7,7 5,7 0,0 0,5 1,6 11,5 2,3 4,3 -0,4 1,3 34,4 32,8 14,1

Slovenia 11,4 6,7 0,0 0,9 3,2 18,5 2,0 5,1 -0,2 2,3 50,0 46,8 18,7

Slovacchia 8,8 5,6 0,0 0,7 1,9 19,1 1,6 4,0 -0,3 0,5 42,0 40,1 19,0

Finlandia 14,2 11,5 0,1 1,3 1,2 22,3 3,0 4,2 0,0 0,3 58,1 56,9 24,7

Svezia 12,7 8,4 0,0 1,7 0,9 17,4 2,8 4,4 -0,1 0,3 51,5 50,6 26,2

Regno Unito 9,5 8,8 0,1 0,5 2,7 16,5 2,2 2,8 -0,1 0,8 43,7 41,0 19,7

Unione Europea (28) 10,3 6,1 0,0 1,3 2,5 21,2 2,3 2,9 0,0 0,0 48,1 45,6 20,8


94


Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve

fondi

pensioni

Contributi

alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti

diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie

non prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 12,5 4,1 0,0 3,4 3,0 25,3 2,1 2,3 0,0 1,3 53,9 50,9 23,9

Bulgaria 9,4 5,2 0,0 1,8 0,9 13,9 2,4 6,6 -0,4 0,7 40,7 39,8 16,1

Repubblica Ceca 8,7 6,2 0,1 2,3 1,1 15,6 1,9 5,2 -0,1 0,9 42,0 40,9 19,5

Danimarca 16,4 9,2 0,0 2,1 1,6 19,0 3,2 3,8 -0,2 0,5 55,7 54,1 26,1

Germania 7,5 4,6 0,0 0,9 1,6 23,9 2,5 2,1 -0,1 1,0 44,0 42,4 19,2

Estonia 11,5 6,8 0,0 0,4 0,1 13,5 1,9 5,4 -0,1 0,8 40,3 40,2 20,3

Irlanda 7,4 3,6 0,0 0,7 2,6 11,0 1,0 1,7 0,0 1,4 29,4 26,8 12,5

Grecia 12,3 4,8 0,0 0,9 3,6 22,2 1,6 4,7 0,0 5,2 55,4 51,8 20,2

Spagna 11,1 5,3 0,0 1,2 3,1 18,5 1,5 2,5 -0,1 0,7 43,8 40,7 19,4

Francia 12,9 5,1 0,0 2,5 2,0 26,0 3,3 3,5 0,1 1,0 57,0 55,0 23,9

Croazia 11,4 8,1 0,0 1,7 3,6 16,3 1,8 3,2 0,1 0,9 46,9 43,3 19,6

Italia 9,8 5,4 0,1 1,7 4,2 23,0 1,5 2,2 0,0 1,9 50,4 46,2 18,9

Cipro 12,6 3,9 0,0 0,4 2,8 14,0 2,6 1,9 0,0 1,9 40,1 37,3 15,7

Lettonia 9,9 6,2 0,0 0,2 1,3 11,2 3,4 4,7 0,0 0,1 37,1 35,8 18,1

Lituania 9,6 5,2 0,0 0,4 1,5 12,5 1,5 3,8 -0,1 0,7 35,1 33,6 17,6

Lussemburgo 8,8 3,6 0,0 1,4 0,4 20,1 3,1 4,0 -0,1 0,8 42,1 41,7 16,6

Ungheria 10,6 7,3 0,0 1,4 3,5 15,2 2,9 6,6 0,0 2,5 50,0 46,5 20,0

Malta 12,7 6,8 0,0 1,3 2,6 11,7 2,3 4,4 0,0 1,5 43,4 40,8 19,3

Olanda 8,8 6,0 0,0 1,2 1,3 22,1 1,9 3,5 -0,3 0,6 45,1 43,8 25,3

Austria 10,8 6,4 0,1 1,4 2,4 23,3 2,7 2,9 0,0 1,3 51,6 49,2 20,1

Polonia 10,2 5,9 0,0 0,5 1,8 16,1 2,1 4,5 -0,2 0,6 41,5 39,7 18,0

Portogallo 11,3 5,8 0,0 0,6 4,6 19,3 2,5 2,3 0,1 1,9 48,4 43,8 18,2

Romania 7,7 5,6 0,0 0,5 1,6 11,5 2,4 5,2 0,0 1,2 35,7 34,1 13,7

Slovenia 11,2 6,7 0,0 0,8 2,9 18,2 1,9 4,8 0,0 1,2 47,8 44,9 18,7

Slovacchia 9,0 5,9 0,0 0,6 1,8 19,0 1,9 6,3 0,1 0,9 45,6 43,8 19,5

Finlandia 13,9 11,5 0,0 1,4 1,2 22,7 2,8 3,9 -0,1 0,4 57,7 56,5 24,4

Svezia 12,5 8,2 0,0 1,6 0,6 17,1 2,6 4,3 0,0 0,3 50,3 49,7 25,9

Regno Unito 10,1 6,0 0,0 1,3 2,3 21,0 2,3 2,9 -0,1 0,0 47,3 45,0 20,5

Unione Europea (28) 9,3 8,7 0,1 0,6 2,3 16,3 2,0 2,7 -0,1 0,8 42,8 40,5 19,4


95

Tavola XX.1- Spesa primaria della UE28: composizione percentuale per Paese sul totale secondo le categorie economiche - anno 2013

Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie non

prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 4% 2% 1% 8% 4% 3% 3% 2% 2% 5% 3% 3% 3%

Bulgaria 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0%

Repubblica Ceca 1% 1% 6% 2% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1%

Danimarca 3% 3% 0% 3% 1% 2% 3% 2% 2% 0% 2% 2% 2%

Germania 15% 16% 0% 15% 15% 23% 22% 15% 12% 20% 19% 19% 19%

Estonia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Irlanda 1% 1% 0% 1% 2% 1% 1% 1% 5% 1% 1% 1% 1%

Grecia 2% 1% 0% 1% 2% 1% 1% 2% -1% 14% 2% 2% 1%

Spagna 8% 7% 10% 6% 10% 7% 5% 6% -4% 7% 7% 7% 7%

Francia 19% 13% 3% 21% 13% 19% 22% 21% -23% 13% 18% 19% 18%

Croazia 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Italia 12% 11% 29% 16% 21% 13% 8% 10% 22% 12% 12% 12% 11%

Cipro 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0%

Lettonia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Lituania 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0%

Lussemburgo 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Ungheria 1% 1% 0% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1%

Malta 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Olanda 4% 5% 0% 5% 3% 5% 4% 6% 36% 3% 5% 5% 6%

Austria 2% 3% 3% 3% 2% 3% 3% 2% 15% 3% 3% 3% 2%

Polonia 3% 3% 1% 2% 3% 2% 3% 4% 11% 2% 3% 3% 3%

Portogallo 2% 1% 1% 1% 2% 1% 1% 1% -1% 1% 1% 1% 1%

Romania 1% 1% 0% 0% 1% 1% 1% 2% 0% 1% 1% 1% 1%

Slovenia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 3% 0% 0% 0%

Slovacchia 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0% 0%

Finlandia 2% 3% 2% 2% 1% 2% 2% 2% 0% 0% 2% 2% 2%

Svezia 4% 4% 0% 4% 1% 3% 4% 5% 2% 1% 3% 4% 4%

Regno Unito 14% 22% 42% 6% 16% 12% 15% 13% 17% 10% 14% 14% 14%

Unione Europea (28) 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%


96


Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie non

prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 4% 2% 1% 7% 4% 3% 3% 2% -2% 5% 3% 3% 3%

Bulgaria 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 2% 1% 0% 0% 0%

Repubblica Ceca 1% 1% 6% 2% 1% 1% 1% 2% 8% 1% 1% 1% 1%

Danimarca 3% 3% 0% 3% 1% 2% 2% 2% 4% 1% 2% 2% 2%

Germania 16% 16% 0% 14% 15% 23% 22% 15% 22% 24% 19% 20% 19%

Estonia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Irlanda 1% 1% 0% 1% 2% 1% 1% 1% 0% 1% 1% 1% 1%

Grecia 2% 1% 1% 1% 2% 1% 1% 2% -1% 1% 1% 1% 1%

Spagna 8% 6% 5% 6% 10% 7% 5% 5% -13% 5% 7% 7% 7%

Francia 19% 13% 2% 26% 13% 19% 22% 19% -41% 14% 18% 18% 18%

Croazia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Italia 11% 10% 33% 16% 21% 12% 8% 9% -8% 15% 12% 12% 11%

Cipro 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0%

Lettonia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Lituania 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0%

Lussemburgo 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% -1% 0% 0% 0% 0%

Ungheria 1% 1% 0% 1% 1% 1% 1% 1% 8% 1% 1% 1% 1%

Malta 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Olanda 4% 5% 1% 4% 3% 5% 4% 6% 23% 2% 5% 5% 6%

Austria 2% 3% 3% 2% 2% 3% 3% 2% 2% 5% 3% 3% 2%

Polonia 3% 3% 1% 1% 2% 2% 2% 5% 27% 2% 3% 3% 3%

Portogallo 1% 1% 1% 1% 2% 1% 1% 1% -1% 5% 1% 1% 1%

Romania 1% 1% 0% 0% 1% 1% 1% 2% 11% 1% 1% 1% 1%

Slovenia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 1% 0% 0% 0%

Slovacchia 0% 1% 1% 0% 0% 0% 0% 1% 4% 0% 0% 0% 0%

Finlandia 2% 3% 4% 1% 1% 2% 2% 2% 1% 0% 2% 2% 2%

Svezia 4% 4% 0% 4% 1% 3% 4% 5% 5% 1% 3% 3% 4%

Regno Unito 15% 23% 42% 7% 17% 13% 15% 15% 49% 11% 15% 15% 15%

Unione Europea (28) 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%


97


Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie non

prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 3% 2% 1% 7% 4% 3% 3% 2% 1% 3% 3% 3% 3%

Bulgaria 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 2% 0% 0% 0% 0%

Repubblica Ceca 1% 1% 6% 2% 1% 1% 1% 2% 3% 1% 1% 1% 1%

Danimarca 3% 3% 0% 3% 1% 2% 3% 2% 6% 1% 2% 2% 2%

Germania 15% 16% 0% 14% 14% 23% 23% 15% 23% 19% 19% 19% 19%

Estonia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Irlanda 1% 1% 0% 1% 2% 1% 1% 1% 0% 2% 1% 1% 1%

Grecia 1% 1% 1% 1% 2% 1% 1% 2% -1% 6% 1% 1% 1%

Spagna 8% 6% 4% 6% 10% 6% 5% 6% 9% 5% 7% 7% 7%

Francia 19% 13% 2% 28% 13% 18% 22% 17% -31% 14% 18% 18% 17%

Croazia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Italia 11% 10% 30% 14% 20% 12% 7% 9% -4% 20% 12% 11% 10%

Cipro 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Lettonia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Lituania 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0%

Lussemburgo 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 0% 0% 0% 0%

Ungheria 1% 1% 0% 1% 1% 1% 1% 2% 0% 2% 1% 1% 1%

Malta 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Olanda 4% 5% 1% 4% 3% 5% 4% 6% 27% 3% 4% 4% 6%

Austria 2% 2% 4% 2% 2% 3% 3% 2% 1% 3% 3% 3% 2%

Polonia 3% 3% 1% 1% 2% 2% 3% 4% 13% 2% 3% 3% 3%

Portogallo 1% 1% 0% 1% 2% 1% 1% 1% -2% 2% 1% 1% 1%

Romania 1% 1% 0% 0% 1% 1% 1% 2% 0% 1% 1% 1% 1%

Slovenia 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%

Slovacchia 0% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 1% -1% 0% 1% 1% 1%

Finlandia 2% 3% 2% 1% 1% 2% 2% 2% 1% 1% 2% 2% 2%

Svezia 4% 4% 0% 4% 1% 2% 4% 4% 2% 1% 3% 3% 4%

Regno Unito 16% 25% 46% 8% 18% 14% 16% 16% 48% 14% 16% 16% 17%

Unione Europea (28) 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%


98

Tavola XXI.1- Spesa primaria per categorie economiche: valore assoluto in milioni di euro - anno 2013

Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve

fondi pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti

diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie non

prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 50.031,8 16.974,5 36,2 13.671,6 12.901,2 99.412,1 8.487,8 9.512,5 -234,8 7.541,9 218.295,4 205.394,2 95.892,1

Bulgaria 3.975,8 2.386,8 0,8 544,9 308,2 5.807,5 912,4 1.713,6 -96,0 223,6 15.777,6 15.469,4 7.136,4

Repubblica Ceca 14.115,0 10.386,1 224,8 3.686,6 2.127,9 26.095,1 3.221,0 5.907,7 -120,5 1.513,9 67.202,0 65.074,1 31.793,8

Danimarca 42.504,6 23.886,5 0,0 5.511,9 4.300,8 48.975,3 8.822,2 9.469,3 -293,1 734,4 144.313,3 140.012,5 67.563,3

Germania 217.915,0 133.101,0 0,0 25.479,0 56.043,0 666.532,0 73.573,0 60.703,0 -1.543,0 31.739,0 1.263.718,0 1.207.675,0 542.232,0

Estonia 2.008,5 1.247,5 3,3 123,9 21,3 2.345,0 362,1 1.029,6 -37,1 168,4 7.279,1 7.257,8 3.566,5

Irlanda 18.594,4 8.195,5 0,0 1.913,2 7.614,4 28.583,1 2.891,9 3.613,4 -723,3 1.032,6 71.715,2 64.100,8 30.592,7

Grecia 22.059,0 8.554,0 16,0 1.937,0 7.283,0 38.660,0 3.132,0 8.528,0 79,0 22.242,0 112.538,0 105.255,0 36.949,0

Spagna 114.711,0 54.736,0 390,0 10.853,0 35.629,0 198.967,0 17.428,0 23.094,0 551,0 10.697,0 467.450,0 431.821,0 201.840,0

Francia 273.113,0 109.755,0 129,0 36.437,0 48.316,0 545.082,0 74.424,0 84.732,0 3.046,0 20.268,0 1.205.267,0 1.156.951,0 507.624,0

Croazia 5.254,8 3.402,9 0,0 892,0 1.526,6 7.158,5 667,2 1.626,5 0,0 483,4 21.011,9 19.485,3 8.776,1

Italia 164.784,0 89.579,0 1.128,0 27.547,0 77.617,0 363.240,0 27.602,0 38.557,0 -2.907,0 18.801,0 815.687,0 738.070,0 315.416,0

Cipro 2.572,8 744,3 0,5 95,1 563,1 2.484,2 402,6 359,6 -174,8 439,0 7.486,4 6.923,3 3.203,2

Lettonia 2.144,2 1.430,1 1,1 134,6 338,0 2.613,1 671,5 1.019,0 -7,8 96,7 8.443,2 8.105,2 4.028,9

Lituania 3.328,0 1.651,6 1,0 115,6 614,8 4.507,6 553,7 1.319,9 -118,0 450,8 12.429,2 11.814,4 5.927,9

Lussemburgo 4.176,5 1.725,6 1,0 661,2 256,4 9.723,0 1.467,3 1.624,1 53,0 446,1 20.135,7 19.879,3 7.997,6

Ungheria 10.200,7 7.399,9 10,0 1.339,2 4.592,9 17.266,7 3.289,6 4.447,7 -112,8 1.577,5 50.068,6 45.475,7 20.037,5

Malta 977,3 471,0 0,6 80,3 220,6 964,2 178,5 216,2 2,4 95,3 3.206,3 2.985,7 1.479,1

Olanda 60.193,0 41.845,0 0,0 8.211,0 9.940,0 145.287,0 11.828,0 23.786,0 -4.803,0 5.082,0 302.036,0 292.096,0 170.258,0

Austria 34.631,6 21.082,1 126,9 4.378,9 8.414,6 74.029,3 8.754,2 9.856,0 -2.059,8 4.543,4 165.256,9 156.842,3 64.509,8

Polonia 40.927,9 23.000,6 41,5 2.628,2 9.886,8 64.411,4 8.712,1 16.388,6 -1.484,9 2.500,1 167.489,9 157.603,1 71.555,7

Portogallo 21.316,9 9.611,3 23,1 1.031,5 8.271,5 34.784,9 4.599,2 3.743,1 104,9 1.545,9 85.032,3 76.760,8 32.500,6

Romania 11.695,1 8.241,9 0,0 780,6 2.529,8 16.850,0 2.667,0 6.552,3 36,9 1.602,6 51.024,0 48.494,2 20.785,2

Slovenia 4.327,7 2.471,0 3,2 379,5 919,9 6.947,0 841,1 1.632,1 32,0 4.098,8 21.663,4 20.743,5 7.072,3

Slovacchia 6.356,0 4.101,7 25,2 574,0 1.387,0 14.097,7 1.205,8 2.526,6 26,2 379,7 30.736,6 29.349,6 13.652,7

Finlandia 29.128,0 23.438,0 93,0 2.697,0 2.574,0 43.928,0 6.013,0 8.457,0 -54,0 641,0 116.922,0 114.348,0 50.311,0

Svezia 55.626,7 37.092,8 0,0 7.270,4 4.261,7 77.602,4 12.400,6 19.461,9 -250,0 1.139,8 228.392,2 224.130,5 114.735,1

Regno Unito 198.637,6 183.875,4 1.635,5 10.714,0 58.443,8 343.012,8 51.584,9 53.904,6 -2.244,3 15.717,2 915.281,6 856.837,8 411.289,8

Unione Europea (28) 1.415.306,9 830.387,0 3.890,7 169.688,3 366.903,4 2.889.366,9 336.692,7 403.781,4 -13.332,9 155.801,1 6.595.858,6 6.228.955,2 2.848.726,5


99


Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve

fondi pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti

diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie non

prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 50.845,5 16.771,6 45,4 13.766,2 13.108,0 101.308,5 8.381,1 9.429,5 104,1 7.127,4 220.844,8 207.736,8 97.188,2

Bulgaria 4.068,1 2.343,7 8,9 572,0 369,7 6.195,4 635,0 2.218,9 -101,8 1.676,3 17.986,1 17.616,4 7.211,4

Repubblica Ceca 13.783,9 9.950,9 236,1 3.609,8 2.059,9 25.246,6 3.039,1 6.486,3 -479,2 2.191,3 66.167,3 64.107,4 30.838,0

Danimarca 43.126,7 24.108,0 0,0 5.430,9 3.917,2 49.840,9 8.061,7 10.199,7 -224,0 980,4 145.843,7 141.926,5 68.638,5

Germania 224.113,0 134.343,0 0,0 25.984,0 51.980,0 692.522,0 72.257,0 60.940,0 -1.351,0 37.235,0 1.298.207,0 1.246.227,0 561.053,0

Estonia 2.162,8 1.323,3 3,3 94,4 20,5 2.473,3 338,2 1.048,3 -27,0 153,6 7.597,1 7.576,6 3.818,4

Irlanda 18.343,8 8.905,8 0,0 1.853,5 7.449,5 28.208,8 2.773,3 4.231,4 0,0 1.233,7 72.999,6 65.550,1 31.673,7

Grecia 21.948,0 8.708,0 25,0 1.644,0 7.100,0 38.365,0 3.486,0 7.047,0 52,0 1.605,0 90.014,0 82.914,0 36.174,0

Spagna 115.206,0 55.133,0 224,0 11.430,0 36.036,0 198.720,0 16.857,0 22.243,0 820,0 8.503,0 465.610,0 429.574,0 201.974,0

Francia 278.637,0 109.675,0 82,0 47.609,0 46.533,0 557.268,0 72.063,0 79.632,0 2.542,0 22.235,0 1.226.643,0 1.180.110,0 515.601,0

Croazia 5.069,3 3.438,5 0,0 841,3 1.510,5 7.208,4 579,3 1.548,6 0,0 581,3 20.777,2 19.266,7 8.662,2

Italia 163.525,0 88.401,0 1.344,0 30.429,0 74.386,0 371.098,0 26.247,0 36.822,0 513,0 22.791,0 825.165,0 750.779,0 312.909,0

Cipro 2.299,2 655,4 0,3 79,6 497,4 2.468,9 395,1 308,3 0,0 1.763,1 8.467,3 7.969,9 2.795,8

Lettonia 2.267,9 1.448,5 0,8 160,3 337,5 2.664,2 801,9 1.069,7 -9,3 109,5 8.853,7 8.516,2 4.145,5

Lituania 3.451,0 1.734,4 0,8 118,7 586,8 4.545,4 517,0 1.317,7 -78,4 505,2 12.703,4 12.116,6 6.192,7

Lussemburgo 4.356,8 1.766,7 1,0 704,1 206,1 10.110,0 1.477,9 1.791,8 43,0 393,2 20.851,8 20.645,7 8.298,5

Ungheria 10.814,4 7.883,5 7,7 1.417,3 4.208,3 16.657,2 3.294,8 5.666,2 -466,8 1.905,8 51.444,3 47.236,0 21.002,7

Malta 1.050,1 524,2 0,9 105,0 232,3 1.005,0 193,2 296,4 -3,2 91,9 3.495,8 3.263,5 1.603,8

Olanda 60.423,0 42.906,0 54,0 8.021,0 9.452,0 146.204,0 12.700,0 23.323,0 -1.400,0 3.816,0 306.204,0 296.752,0 171.986,0

Austria 35.341,9 21.313,4 124,7 4.654,2 8.158,1 76.594,2 8.666,4 9.844,8 -126,2 8.218,5 174.313,2 166.155,1 65.974,2

Polonia 42.709,1 24.187,9 32,5 2.695,3 8.006,7 66.640,0 8.143,2 18.702,9 -1.690,7 3.075,0 173.063,0 165.056,3 74.570,4

Portogallo 20.515,0 9.847,4 25,0 1.229,9 8.496,3 34.088,1 4.679,4 3.446,3 81,1 7.189,5 89.597,9 81.101,6 32.205,8

Romania 11.571,1 8.539,7 0,0 717,3 2.477,8 17.256,7 3.407,5 6.449,5 -657,7 1.935,3 51.759,2 49.281,4 21.180,9

Slovenia 4.255,1 2.492,4 8,0 329,0 1.183,2 6.918,6 758,0 1.912,2 -66,1 865,8 18.667,3 17.484,1 6.999,7

Slovacchia 6.693,7 4.266,2 30,2 519,8 1.443,6 14.500,9 1.190,6 3.070,5 -228,9 385,5 31.910,6 30.467,0 14.421,6

Finlandia 29.166,0 23.626,0 155,0 2.689,0 2.505,0 45.885,0 6.061,0 8.606,0 -62,0 654,0 119.291,0 116.786,0 50.711,0

Svezia 54.911,6 36.175,2 0,0 7.320,4 3.697,3 75.412,2 11.954,5 19.154,3 -337,2 1.165,2 223.019,4 219.322,1 113.371,3

Regno Unito 214.495,4 197.954,4 1.723,1 12.380,3 60.881,8 373.155,4 49.063,4 63.467,0 -3.000,8 17.410,6 987.530,4 926.648,6 446.320,7

Unione Europea (28) 1.445.150,2 848.422,8 4.132,7 186.405,1 356.840,5 2.972.560,6 328.021,5 410.273,2 -6.155,2 155.797,1 6.739.027,2 6.382.186,7 2.917.521,8


100


Paesi

Redditi da

lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie

su riserve

fondi pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in

denaro e in

natura

Trasferimenti

correnti

diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di

attività non

finanziarie non

prodotte

Trasferimenti


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 51.234,6 16.819,5 45,2 13.814,7 12.300,7 103.628,0 8.482,5 9.594,9 -99,4 5.240,3 221.018,5 208.717,8 98.098,3

Bulgaria 4.266,3 2.376,5 9,1 830,5 420,9 6.299,0 1.098,3 2.982,5 -180,3 323,5 18.426,3 18.005,4 7.304,6

Repubblica Ceca 14.581,7 10.391,4 236,8 3.848,9 1.806,3 26.029,0 3.205,3 8.680,3 -233,7 1.489,3 70.082,7 68.276,4 32.510,5

Danimarca 43.716,1 24.388,6 0,0 5.487,3 4.348,6 50.564,3 8.454,3 10.111,9 -494,2 1.206,5 148.174,1 143.825,5 69.549,9

Germania 228.625,0 139.531,0 0,0 27.501,0 47.273,0 723.394,0 75.236,0 64.250,0 -1.844,0 29.711,0 1.333.861,0 1.286.588,0 583.700,0

Estonia 2.327,3 1.380,4 2,7 90,6 19,2 2.724,1 393,3 1.086,1 -26,0 164,6 8.168,2 8.149,0 4.105,8

Irlanda 18.874,2 9.193,2 0,0 1.784,7 6.693,5 28.248,5 2.564,9 4.406,5 0,0 3.554,2 75.319,7 68.626,2 32.101,5

Grecia 21.649,0 8.371,0 49,0 1.654,0 6.328,0 38.983,0 2.749,0 8.298,0 68,0 9.157,0 97.347,0 91.019,0 35.496,0

Spagna 119.125,0 57.142,0 167,0 12.470,0 33.238,0 198.777,0 16.004,0 26.908,0 -685,0 7.097,0 470.702,0 437.464,0 208.489,0

Francia 281.531,0 111.748,0 81,0 55.348,0 43.924,0 567.387,0 72.846,0 75.351,0 2.403,0 21.615,0 1.242.785,0 1.198.861,0 521.821,0

Croazia 5.010,3 3.534,4 0,0 739,3 1.567,8 7.129,8 779,0 1.397,3 29,2 373,4 20.560,6 18.992,8 8.610,0

Italia 161.453,0 89.248,0 1.255,0 27.864,0 68.261,0 377.130,0 24.952,0 36.943,0 307,0 30.706,0 827.780,0 759.519,0 310.982,0

Cipro 2.224,8 691,7 0,0 71,5 495,4 2.467,8 463,3 337,5 0,0 327,7 7.079,7 6.584,3 2.764,2

Lettonia 2.414,1 1.509,6 0,2 53,1 322,7 2.733,1 823,9 1.132,5 0,3 30,5 9.022,5 8.699,8 4.395,2

Lituania 3.593,9 1.922,7 0,8 147,6 569,2 4.672,3 564,2 1.401,2 -51,6 267,2 13.089,7 12.520,5 6.562,6

Lussemburgo 4.525,2 1.839,7 1,1 712,2 208,8 10.282,7 1.590,9 2.027,3 -42,9 427,1 21.573,1 21.364,3 8.492,6

Ungheria 11.576,3 8.036,6 5,1 1.500,1 3.871,8 16.674,9 3.175,4 7.256,3 26,2 2.693,5 54.869,9 50.998,1 21.973,3

Malta 1.117,2 598,2 0,5 110,6 229,9 1.031,2 205,9 387,5 -1,2 134,9 3.814,7 3.584,8 1.695,7

Olanda 59.796,0 40.718,0 56,0 8.039,0 8.499,0 149.315,0 12.561,0 23.935,0 -2.151,0 3.946,0 305.355,0 296.856,0 171.382,0

Austria 36.640,0 21.825,5 175,4 4.680,3 8.075,1 79.049,4 9.176,9 9.933,7 -56,4 4.359,3 175.411,7 167.336,6 68.246,9

Polonia 44.023,9 25.149,5 45,7 2.065,4 7.542,9 69.383,4 8.904,9 19.141,6 -1.049,3 2.565,6 178.366,2 170.823,3 77.310,6

Portogallo 20.272,9 10.328,8 19,7 1.110,4 8.205,4 34.637,3 4.520,2 4.186,2 130,1 3.414,4 86.825,4 78.620,0 32.666,7

Romania 12.286,4 9.044,9 0,0 792,0 2.613,7 18.375,7 3.793,5 8.299,6 16,3 1.879,0 57.180,4 54.566,7 21.930,6

Slovenia 4.313,5 2.566,8 4,6 319,7 1.137,0 7.019,6 739,0 1.832,3 15,5 479,0 18.437,6 17.300,6 7.203,6

Slovacchia 7.049,5 4.654,8 10,6 463,7 1.379,4 14.960,2 1.497,9 4.957,1 98,8 717,7 35.850,4 34.471,0 15.308,2

Finlandia 29.006,0 23.958,0 95,0 2.839,0 2.445,0 47.429,0 5.834,0 8.177,0 -108,0 932,0 120.614,0 118.169,0 51.022,0

Svezia 55.860,3 36.435,6 0,0 7.149,4 2.829,3 76.402,8 11.772,7 19.217,8 -168,6 1.240,1 224.686,4 221.857,1 115.945,9

Regno Unito 240.066,7 225.253,5 1.913,6 16.673,1 60.450,0 420.372,3 51.972,9 69.635,2 -3.776,3 21.729,3 1.104.290,2 1.043.840,2 500.006,9

Unione Europea (28) 1.487.160,0 888.657,6 4.174,2 198.159,9 335.055,6 3.085.100,5 334.361,1 431.867,2 -7.873,5 155.780,9 6.950.692,0 6.615.636,4 3.019.675,4


101

Tavola XXII 2013 - Spesa primaria per Divisioni COFOG: incidenza percentuale sul PIL - anno 2013

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Belgio 5,3 0,9 1,9 6,9 1,2 0,4 8,0 1,3 6,4 20,1 52,3

Bulgaria 2,9 1,2 2,6 5,5 0,9 1,3 4,5 0,8 3,7 13,5 36,9

Repubblica Ceca 3,5 0,8 1,8 5,8 1,0 0,8 7,7 1,1 5,1 13,6 41,2

Danimarca 5,9 1,3 1,0 3,5 0,5 0,3 8,6 1,8 7,0 24,9 54,8

Germania 4,4 1,1 1,6 3,5 0,6 0,4 7,1 0,8 4,3 18,8 42,5

Estonia 3,9 1,8 1,9 4,7 0,6 0,5 5,0 2,1 5,9 11,8 38,2

Irlanda 2,3 0,4 1,5 2,7 0,6 0,7 7,9 0,8 4,5 14,1 35,4

Grecia 5,8 2,1 1,9 15,0 1,7 0,3 5,1 0,7 4,6 19,6 56,8

Spagna 3,7 1,0 2,0 4,5 0,8 0,5 6,1 1,1 4,1 17,9 41,7

Francia 4,6 1,8 1,6 4,9 1,0 1,4 8,1 1,5 5,5 24,4 54,7

Croazia 5,4 1,4 2,2 6,0 0,4 1,0 6,8 1,5 5,1 14,6 44,3

Italia 4,3 1,2 1,9 4,2 1,0 0,7 7,2 0,8 4,1 21,0 46,2

Cipro 7,0 1,6 2,1 2,9 0,4 1,9 3,1 0,9 6,5 11,9 38,3

Lettonia 3,3 0,9 1,9 4,8 0,7 1,2 3,7 1,6 5,7 11,5 35,4

Lituania 3,5 1,0 1,7 3,5 0,5 0,3 5,6 0,8 5,6 11,4 33,8

Lussemburgo 4,6 0,3 1,0 4,5 1,1 0,7 5,2 1,3 5,2 18,8 42,9

Ungheria 5,8 0,7 2,0 6,8 0,9 0,8 5,0 1,8 4,6 16,5 45,0

Malta 4,1 0,6 1,4 5,1 1,4 0,3 5,7 0,9 5,8 13,8 39,0

Paesi Bassi 3,6 1,2 2,0 3,8 1,5 0,5 8,2 1,5 5,4 17,0 44,9

Austria 4,6 0,6 1,3 5,7 0,5 0,4 7,8 1,3 5,0 21,4 48,6

Polonia 3,2 1,7 2,2 4,1 0,7 0,7 4,6 1,1 5,3 16,2 39,9

Portogallo 4,0 1,1 2,3 3,8 0,5 0,6 6,4 0,9 6,2 19,2 45,0

Romania 3,2 0,8 2,2 6,2 0,8 1,2 4,0 0,9 2,8 11,5 33,5

Slovenia 4,2 1,0 1,8 15,0 0,8 0,7 6,9 1,8 6,5 18,8 57,7

Slovacchia 3,6 0,9 2,2 4,3 0,7 0,6 1,8 0,9 4,0 20,1 39,1

Finlandia 7,0 1,5 1,4 4,8 0,3 0,4 8,3 1,5 6,4 24,8 56,2

Svezia 7,0 1,5 1,4 4,3 0,3 0,7 7,0 1,1 6,6 21,4 51,4

Regno Unito 2,7 2,3 2,1 3,1 0,8 0,6 7,5 0,7 5,3 16,8 42,0

Unione Europea (28) 4,2 1,4 1,8 4,3 0,8 0,7 7,2 1,0 5,0 19,5 45,9


102

Tavola XXII 2014 - Spesa primaria per Divisioni COFOG: incidenza percentuale sul PIL - anno 2014

Paesi

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Belgio 5,3 0,9 1,9 7,0 0,9 0,4 8,1 1,3 6,3 19,9 52,0

Bulgaria 5,4 1,4 2,8 4,9 0,7 1,6 5,5 1,5 4,1 13,4 41,2

Repubblica Ceca 3,6 0,7 1,7 6,0 1,1 0,9 7,7 1,2 5,2 13,2 41,3

Danimarca 5,7 1,2 1,0 3,6 0,5 0,2 8,7 1,8 7,2 24,5 54,5

Germania 4,5 1,0 1,6 3,3 0,6 0,4 7,2 0,8 4,3 18,8 42,5

Estonia 3,9 1,8 1,9 4,8 0,6 0,4 5,1 2,0 5,6 11,8 37,9

Irlanda 2,1 0,4 1,4 3,2 0,6 0,7 7,6 0,8 4,3 13,2 34,3

Grecia 6,0 2,7 2,1 3,7 1,6 0,2 4,7 0,6 4,4 20,1 46,0

Spagna 3,5 0,9 2,0 4,4 0,8 0,5 6,1 1,2 4,1 17,6 41,1

Francia 4,5 1,7 1,6 5,1 1,0 1,4 8,2 1,5 5,5 24,8 55,3

Croazia 5,4 1,5 2,1 6,2 0,4 0,7 6,7 1,3 4,7 15,7 44,7

Italia 4,3 1,2 1,9 4,1 1,0 0,7 7,2 0,7 4,1 21,4 46,5

Cipro 16,0 1,4 1,7 2,8 0,3 2,2 2,7 0,9 5,8 12,2 45,8

Lettonia 3,5 0,9 2,0 4,9 0,7 1,1 3,8 1,7 5,9 11,5 35,9

Lituania 3,0 1,1 1,7 3,2 0,6 0,3 5,5 0,9 5,4 11,5 33,2

Lussemburgo 4,3 0,3 1,0 4,5 1,1 0,8 5,0 1,3 5,2 18,6 42,0

Ungheria 6,2 0,6 1,9 7,4 1,2 0,9 5,0 2,0 5,2 15,6 45,9

Malta 4,3 0,8 1,4 5,4 1,6 0,3 6,0 1,1 5,8 13,7 40,2

Paesi Bassi 3,8 1,1 1,9 4,2 1,5 0,5 8,1 1,5 5,4 16,9 44,8

Austria 4,4 0,6 1,3 7,4 0,5 0,4 7,9 1,2 5,0 21,6 50,3

Polonia 3,1 1,5 2,2 4,6 0,9 0,7 4,6 1,2 5,3 16,1 40,2

Portogallo 3,9 1,0 2,2 6,9 0,5 0,6 6,2 0,9 6,2 18,5 46,8

Romania 3,0 0,8 2,1 5,9 0,8 1,2 4,0 1,0 3,0 11,4 33,2

Slovenia 4,3 0,9 1,6 5,7 1,0 0,9 6,6 1,7 5,9 18,0 46,6

Slovacchia 3,8 0,9 2,3 4,5 0,7 0,6 1,9 0,9 4,1 20,0 39,7

Finlandia 7,1 1,4 1,3 4,8 0,3 0,4 8,3 1,4 6,4 25,4 56,9

Svezia 7,1 1,3 1,3 4,3 0,3 0,8 7,0 1,1 6,6 21,1 50,9

Regno Unito 2,7 2,2 2,0 3,0 0,8 0,6 7,6 0,7 5,2 16,5 41,2

Unione Europea (28) 4,2 1,3 1,8 4,2 0,8 0,7 7,2 1,0 4,9 19,4 45,6


103

Tavola XXIII Italia - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014

Italia - 2013

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Redditi da lavoro dipendente 1,5 0,9 1,5 0,4 0,1 0,2 2,3 0,1 3,1 0,3 10,4

Consumi intermedi 1,0 0,1 0,3 0,4 0,7 0,2 1,8 0,3 0,5 0,4 5,7

Imposte+rettifica per diritti famiglie su riserve

fondi pensione0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,2 0,0 0,6

Contributi alla produzione 0,0 0,0 0,0 1,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 1,7

Prestazioni sociali in denaro e in natura 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,4 0,0 0,0 20,2 22,6

Trasferimenti correnti diversi 1,2 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 1,7

Investimenti lordi 0,3 0,2 0,1 0,9 0,2 0,2 0,3 0,1 0,2 0,0 2,5

Acquisizioni nette di attività non finanziarie non

prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

Trasferimenti in c/capitale 0,3 0,0 0,0 0,8 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 1,2

Totale spesa primaria 4,4 1,2 2,0 4,2 1,0 0,7 7,1 0,6 4,2 21,0 46,4

Italia - 2014

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fondi pensione0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,2 0,1 0,7






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0




104

Tavola XXIII Germania - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014

Germania- 2013

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fondi pensione0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0



Germania - 2014

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Pro

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cial

e

Tota

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pes

a

pri

mar

ia




fondi pensione0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0




105

Tavola XXIII Francia - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014

Francia - 2013

Serv

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pri

mar

ia




fondi pensione0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,1 0,3






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0



Francia - 2014

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ia




fondi pensione0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,1 0,4






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0




106

Tavola XXIII Spagna - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014

Spagna - 2013

Serv

izi g

ener

ali

Dif

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ia




fondi pensione0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0



Spagna - 2014

Serv

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ia




fondi pensione0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0






prodotte0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1




107

Tavola XXIII Regno Unito - Spesa primaria per Divisioni COFOG e categorie economiche: incidenza percentuale sul PIL – anni 2013-2014

Regno Unito - 2013

Serv

izi g

ener

ali

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pu

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ia




fondi pensione0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0



Regno Unito - 2014

Serv

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ia




fondi pensione0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1






prodotte0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0




108

Tavola XXIV - Spesa primaria per Divisioni COFOG e sottosettori: incidenza percentuale sul PIL – anno 2014

Germania

Serv

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Amministrazioni pubbliche 4,50 1,00 1,60 3,30 0,60 0,40 7,20 0,80 4,30 18,80 42,50

Amministrazioni centrali 2,90 1,10 0,20 1,10 0,20 0,10 0,20 0,10 0,30 5,80 11,90

Amministrazioni di Stati Federati3,00 - 1,20 1,40 0,10 0,10 0,30 0,30 3,30 2,50 12,30

Amministrazioni locali 1,30 - 0,30 1,10 0,30 0,30 0,20 0,50 1,20 2,60 7,80

Enti di previdenza e assistenza

sociale - - - 0,20 - - 6,50 - - 12,20 19,00

Spagna

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ia



Amministrazioni di Stati Federati 2,3 0,0 0,5 1,4 0,2 0,2 5,6 0,3 3,7 1,0 15,1

Amministrazioni locali 2,0 0,0 0,5 1,0 0,6 0,3 0,1 0,7 0,2 0,5 5,8


sociale0,3 0,0 0,0 0,4 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 14,6 15,4

Francia

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Italia

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San

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Pro

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Tota

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pri

mar

ia






sociale0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 20,2 20,3

Regno Unito

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Att

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,

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Pro

tezi

on

e so

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Tota

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a

pri

mar

ia






sociale0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0


109

Figura V – Spesa primaria per Divisioni COFOG - anni 2013-2014

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Germania Spagna Francia Italia Regno Unito Germania Spagna Francia Italia Regno Unito

2013 2014

10,6% 9,0% 8,3% 9,5%6,4%

11,1%8,4% 8,2% 9,2%

6,5%

2,3%2,4% 3,3% 2,6%

5,5%

2,4%2,0% 3,1% 2,4%

5,3%

3,8% 4,8% 2,8%4,3% 5,2% 3,8%

4,9% 2,7% 4,3% 4,8%

8,5% 10,9%8,8%

9,1% 7,1% 8,0% 11,1%8,9%

8,8% 7,3%

1,4%1,9%

1,7%2,2% 2,1% 1,4%

2,0%

1,6%1,9% 1,9%

0,9%1,0%

2,4%1,5% 1,7% 0,9% 1,0%

2,6%1,3% 1,7%

16,4%14,5%

15,1%15,3% 17,8% 16,7% 14,8%

15,1% 15,7% 18,2%

1,9% 2,7%2,8%

1,3%1,9%

1,9% 2,7%2,6% 1,3%

1,7%

10,1%9,7%

10,1% 9,1%

12,6%9,9% 9,9%

10,2% 9,0%

12,8%

44,1% 43,1% 44,9% 45,3%39,7%

44,0% 43,3% 45,0% 46,0%

39,7%





110

Figura VI - Spesa primaria per categorie economiche – anno 2014

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Germania Spagna Francia Italia Regno Unito

18%

27%24% 22% 23%

11%

13%

9% 12%

27%

0%

0%

1%

2%

0%

2%

2%

4%4%

1%

56%

47%

48%

50%

34%

5%4%

6%3%

6%

5%5%

7% 5% 7%0%

0% 0%0% 0%

3% 1% 2%3%

2%

Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi

Imposte+rettifica per diritti famiglie su riserve fondi pensione Contributi alla produzione

Prestazioni sociali in denaro e in natura Trasferimenti correnti diversi

Investimenti lordi Acquisizioni nette di attività non finanziarie non prodotte

Trasferimenti in c/capitale


111

Tavola XXV 2014 – Spesa pubblica primaria: distribuzione percentuale per classificazione COFOG – 1° e 2° livello

Org

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eco

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Belgio 47% 5% 20% 23% 0% 1% 4% 0% 10% 2% 4% 52% 1% 1% 0% 39% 1% 2% 4% 0% 14% 2% 1% 16% 2% 12% 38% 100%

Bulgaria 92% 0% 1% 5% 0% 1% 0% 0% 13% 3% 7% 15% 18% 0% 0% 65% 1% 0% 0% 0% 12% 2% 4% 13% 4% 10% 33% 100%

Repubblica Ceca 80% 1% 3% 7% 1% 6% 2% 0% 9% 2% 4% 11% 7% 17% 0% 57% -3% 4% 2% 4% 15% 3% 2% 19% 3% 13% 32% 100%

Danimarca 26% 17% 9% 31% 1% 15% 2% 0% 11% 2% 2% 20% 5% 11% 0% 60% 0% 1% 3% 0% 7% 1% 0% 16% 3% 13% 45% 100%

Germania 45% 7% 23% 20% 0% 3% 2% 0% 11% 2% 4% 18% 6% 4% 6% 47% 1% 5% 7% 8% 8% 1% 1% 17% 2% 10% 44% 100%

Estonia 56% 4% 19% 16% 0% 0% 4% 0% 10% 5% 5% 9% 10% 3% 1% 63% 1% 3% 8% 2% 13% 2% 1% 14% 5% 15% 31% 100%

Irlanda 67% 13% 12% 7% 0% 0% 1% -1% 6% 1% 4% 17% 12% 7% 2% 42% 0% 5% 9% 4% 9% 2% 2% 22% 2% 12% 39% 100%

Grecia 29% 0% 62% 0% 6% 0% 3% 0% 13% 6% 5% 2% 5% 0% 3% 58% 0% 1% 0% 31% 8% 3% 0% 10% 1% 10% 44% 100%

Spagna 49% 3% 29% 13% 1% 1% 5% 0% 9% 2% 5% 26% 9% 13% 2% 35% 2% 4% 8% 0% 11% 2% 1% 15% 3% 10% 43% 100%

Francia 40% 4% 42% 7% 0% 3% 3% 0% 8% 3% 3% 21% 4% 10% 1% 38% 1% 7% 17% 2% 9% 2% 3% 15% 3% 10% 45% 100%

Croazia 87% 0% 3% 2% 0% 0% 7% 0% 12% 3% 5% 4% 3% 1% 0% 9% 0% 0% 0% 2% 14% 1% 2% 15% 3% 11% 35% 100%

Italia 65% 2% 16% 7% 0% 8% 3% 0% 9% 3% 4% 4% 5% 22% 10% 25% 1% 5% 6% 2% 9% 2% 1% 15% 2% 9% 46% 100%

Cipro 79% 0% 20% 0% 0% 1% 0% 0% 35% 3% 4% 15% 27% 11% 1% 24% 5% 17% 1% 1% 6% 1% 5% 6% 2% 13% 27% 100%

Lettonia 78% 0% 5% 9% 0% 1% 6% 0% 10% 2% 6% 20% 10% 5% 1% 55% 1% 2% 0% 6% 14% 2% 3% 11% 5% 16% 32% 100%

Lituania 80% 0% 14% 0% 0% -2% 8% 0% 9% 3% 5% 6% 28% 15% 1% 36% 5% 4% 0% 6% 10% 2% 1% 17% 3% 16% 35% 100%

Lussemburgo 35% 12% 42% 0% 0% 1% 4% 6% 10% 1% 2% 8% 7% 3% 1% 69% 1% 2% 7% 1% 11% 3% 2% 12% 3% 12% 44% 100%

Ungheria 76% 0% 15% 6% 1% 2% 1% 0% 13% 1% 4% 28% 8% 2% 0% 61% -5% 2% 2% 1% 16% 3% 2% 11% 4% 11% 34% 100%

Malta 68% 0% 27% 0% 0% 4% 1% 0% 10% 2% 3% 28% 8% 11% 8% 29% 2% 12% 2% 0% 13% 4% 1% 15% 3% 14% 34% 100%

Olanda 61% 14% 6% 12% 0% 0% 7% 0% 8% 2% 4% 13% 4% 3% 2% 56% 0% 8% 13% 1% 9% 3% 1% 18% 3% 12% 38% 100%

Austria 52% 3% 27% 11% 0% 1% 5% 1% 9% 1% 3% 40% 6% 0% 0% 40% 1% 2% 11% 0% 15% 1% 1% 16% 2% 10% 43% 100%

Polonia 82% 0% 4% 8% 0% 2% 2% 0% 8% 4% 6% 8% 8% 2% 2% 73% -1% 2% 4% 1% 12% 2% 2% 12% 3% 13% 40% 100%

Portogallo 86% 0% 6% 0% 0% 0% 6% 0% 8% 2% 5% 48% 6% 1% 2% 34% 1% 4% 5% 0% 15% 1% 1% 13% 2% 13% 39% 100%

Romania 80% 0% 10% 0% 7% 0% 2% 0% 9% 3% 6% 7% 14% 4% 4% 67% 1% 0% 2% 1% 18% 2% 3% 12% 3% 9% 34% 100%

Slovenia 66% 1% 7% 11% 4% 8% 3% 0% 9% 2% 4% 37% 8% 4% 2% 46% -4% 3% 4% 0% 12% 2% 2% 14% 4% 13% 39% 100%

Slovacchia 76% 0% 6% 14% 0% 1% 2% 0% 10% 2% 6% 4% 7% 1% 1% 84% 0% 1% 1% 1% 11% 2% 2% 5% 2% 10% 50% 100%

Finlandia 23% 7% 54% 14% 0% 0% 2% 0% 12% 2% 2% 14% 18% 1% 2% 52% -1% 0% 12% 1% 9% 0% 1% 15% 3% 11% 45% 100%

Svezia 28% 11% 37% 23% 0% 1% 0% 0% 14% 3% 3% 26% 4% 2% 2% 62% 1% 1% 2% 0% 8% 1% 2% 14% 2% 13% 41% 100%

Regno Unito 51% 21% 26% 0% 0% 1% 1% 0% 6% 5% 5% 19% 4% 6% 1% 54% 1% 0% 13% 0% 7% 2% 2% 18% 2% 13% 40% 100%

Unione Europea (28) 56% 8% 29% 0% 0% 3% 3% 0% 8% 3% 4% 23% 7% 9% 3% 53% 1% 5% 0% 0% 8% 2% 2% 16% 2% 11% 44% 100%

Ab

itaz

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Paesi

Servizi generali

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icu

rezz

a

Affari economici

Pro

tezi

on

e d

ell'

amb

ien

te


112

Tavola 1 - Spesa primaria per Servizi generali: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 4,7 4,7 5,3 5,0 5,1 5,0 5,3 5,3

Bulgaria 6,2 4,2 6,4 3,1 3,1 2,7 2,9 5,4

Repubblica Ceca 3,3 3,3 3,5 3,2 3,2 5,1 3,5 3,6

Danimarca 5,1 5,7 6,0 6,0 6,2 7,4 5,9 5,7

Germania 3,4 3,7 4,0 4,1 4,2 4,2 4,4 4,5

Estonia 3,2 3,0 3,6 3,3 3,4 3,9 3,9 3,9

Irlanda 2,5 2,6 2,6 2,4 2,5 2,4 2,3 2,1

Grecia 7,1 6,7 7,2 6,4 5,6 5,8 5,8 6,0

Spagna 3,3 3,6 3,9 3,6 3,7 3,6 3,7 3,5

Francia 4,5 4,4 4,8 4,4 4,2 4,3 4,6 4,5

Croazia 5,8 5,6 5,8 6,0 5,9 4,6 5,4 5,4

Italia 4,0 4,2 4,3 4,1 4,1 4,2 4,3 4,3

Cipro 7,3 7,3 8,6 7,7 8,0 8,5 7,0 16,0

Lettonia 3,5 3,2 3,2 3,1 3,0 3,2 3,3 3,5

Lituania 3,3 3,3 3,2 2,8 6,7 2,5 3,5 3,0

Lussemburgo 4,2 4,5 4,9 5,2 5,0 5,1 4,6 4,3

Ungheria 5,5 5,2 5,6 5,3 4,8 5,0 5,8 6,2

Malta 3,5 4,0 4,3 3,7 4,0 4,4 4,1 4,3

Paesi Bassi 3,5 3,7 3,5 3,9 3,5 3,6 3,6 3,8

Austria 4,5 4,3 4,7 4,8 4,6 4,6 4,6 4,4

Polonia 3,2 3,3 3,1 3,1 3,1 3,0 3,2 3,1

Portogallo 3,8 3,0 4,1 4,0 3,8 3,8 4,0 3,9

Romania 3,8 4,1 2,8 3,0 3,1 3,1 3,2 3,0

Slovenia 4,4 4,3 4,6 4,2 4,2 4,0 4,2 4,3

Slovacchia 3,2 3,2 4,6 3,7 3,7 3,3 3,6 3,8

Finlandia 5,3 5,6 6,5 6,4 6,6 6,8 7,0 7,1

Svezia 6,1 6,3 6,3 6,4 6,5 6,8 7,0 7,1

Regno Unito 2,4 2,6 2,8 2,6 2,6 2,5 2,7 2,7

Unione Europea (28) 3,8 3,9 4,1 4,0 4,0 4,0 4,2 4,2


113

Figura 1 - Spesa primaria per Servizi generali – Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

8,5

6,8 6,8

5,05,8

7,4

4,6

2,7

5,04,3 4,2

4,64,2

5,1

4,04,4

4,0 3,8 3,93,3 3,6

5,1

3,63,2 3,0 3,1

2,5 2,5 2,4

7,0 7,0 7,0

5,8 5,8 5,9

5,4

2,9

5,3

4,64,4

4,64,3

4,64,2 4,1 4,2

4,0 3,93,6 3,6 3,5

3,73,3 3,2 3,2

3,5

2,72,3

16,0

7,1 7,1

6,2 6,0 5,7 5,4 5,4 5,34,5 4,5 4,4 4,3 4,3 4,3 4,3 4,2 3,9 3,9 3,8 3,8 3,6 3,5 3,5

3,1 3,0 3,0 2,72,1

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


114

Tavola 1.1 – Spesa primaria per Servizi generali: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014

Paesi Redditi da lavoro

dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale Totale spesa

Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 2,2 1,0 0,0 0,0 3,1 0,0 1,2 0,7 0,0 0,1 8,4 5,3 2,8

Bulgaria 1,0 0,6 0,0 0,0 0,9 0,0 0,1 0,2 0,0 3,4 6,3 5,4 1,7

Repubblica Ceca 1,3 0,7 0,1 0,0 1,2 0,0 1,0 0,1 0,0 0,3 4,8 3,6 2,3

Danimarca 1,4 1,0 0,0 0,0 1,5 0,0 2,0 1,2 0,0 0,1 7,2 5,7 2,1

Germania 1,5 0,9 0,0 0,1 1,8 0,0 1,2 0,5 0,0 0,5 6,3 4,5 1,7

Estonia 1,3 0,9 0,0 0,0 0,1 0,0 1,1 0,6 0,0 0,1 4,0 3,9 1,9

Irlanda 0,6 0,3 0,0 0,0 4,0 0,0 0,9 0,2 0,0 0,0 6,1 2,1 1,0

Grecia 2,1 1,8 0,0 0,0 3,9 0,0 1,2 0,8 0,0 0,0 9,9 6,0 5,3

Spagna 1,2 0,8 0,0 0,0 3,4 0,0 1,1 0,3 0,0 0,0 6,9 3,5 2,1

Francia 1,8 0,7 0,1 0,0 2,2 0,0 1,3 0,5 0,0 0,1 6,7 4,5 2,5

Croazia 1,3 2,5 0,0 0,3 3,5 0,0 0,2 0,9 0,0 0,1 8,9 5,4 3,2

Italia 1,4 1,0 0,1 0,0 4,6 0,0 1,1 0,2 0,0 0,5 8,9 4,3 2,4

Cipro 2,5 0,5 0,0 0,0 2,8 1,7 1,5 0,6 0,0 9,2 18,8 16,0 2,2

Lettonia 1,2 0,7 0,0 0,0 1,4 0,0 1,2 0,4 0,0 0,0 4,9 3,5 1,9

Lituania 0,8 0,6 0,0 0,0 1,6 0,0 0,9 0,3 -0,2 0,6 4,6 3,0 0,8

Lussemburgo 1,8 0,8 0,0 0,0 0,4 0,0 1,1 0,3 0,0 0,2 4,7 4,3 2,8

Ungheria 1,9 2,0 0,0 0,0 4,0 0,0 1,2 0,9 0,0 0,1 10,2 6,2 3,4

Malta 1,4 1,1 0,0 0,0 2,8 0,0 1,4 0,3 0,0 0,0 7,1 4,3 1,7

Paesi Bassi 0,9 0,8 0,0 0,0 1,4 0,0 1,4 0,5 0,0 0,1 5,2 3,8 1,7

Austria 1,6 1,1 0,1 0,0 2,5 0,0 1,0 0,5 0,0 0,2 6,9 4,4 1,9

Polonia 1,2 0,5 0,0 0,0 1,9 0,0 0,9 0,4 0,0 0,1 5,0 3,1 1,7

Portogallo 1,6 1,0 0,0 0,0 4,9 0,0 1,1 0,1 0,0 0,1 8,8 3,9 2,7

Romania 0,9 0,5 0,0 0,0 1,7 0,0 1,3 0,2 0,0 0,0 4,7 3,0 1,4

Slovenia 1,3 0,8 0,0 0,0 3,2 0,0 1,0 0,6 -0,1 0,7 7,5 4,3 1,6

Slovacchia 1,2 0,4 0,0 0,0 1,9 0,0 1,1 1,0 -0,3 0,3 5,7 3,8 1,2

Finlandia 1,9 2,7 0,1 0,0 1,2 0,0 1,5 1,0 0,0 0,0 8,3 7,1 2,8

Svezia 1,5 1,9 0,3 0,0 0,7 0,0 1,7 1,6 -0,1 0,1 7,8 7,1 2,4

Regno Unito 0,6 0,4 0,1 0,0 2,7 0,0 1,3 0,1 0,0 0,2 5,4 2,7 0,9

Unione Europea (28) 1,3 0,9 0,0 0,0 2,5 0,0 1,2 0,4 0,0 0,3 6,7 4,2 2,0


115

Tavola 1.2 - Servizi generali: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 42,54% 18,85% 0,19% 0,24% 0,00% 22,08% 13,48% -0,03% 2,65% 100,00%

Bulgaria 19,42% 11,34% 0,37% 0,02% 0,00% 2,23% 3,71% -0,09% 62,99% 100,00%

Repubblica Ceca 36,89% 20,53% 3,84% 1,15% 0,00% 27,59% 1,93% -0,46% 8,52% 100,00%

Danimarca 23,93% 18,28% 0,61% 0,23% 0,00% 34,33% 21,55% 0,15% 0,92% 100,00%

Germania 32,33% 20,39% 0,04% 1,31% 0,00% 26,02% 10,24% -1,01% 10,69% 100,00%

Estonia 32,46% 22,02% 0,61% 0,00% 0,49% 28,03% 16,28% -1,28% 1,38% 100,00%

Irlanda 30,37% 15,07% 0,00% 0,00% 0,64% 42,22% 10,17% 0,00% 1,53% 100,00%

Grecia 34,56% 30,70% 0,23% 0,00% 0,11% 20,11% 13,41% 0,19% 0,69% 100,00%

Spagna 34,74% 22,99% 0,20% 0,25% 0,00% 31,31% 9,71% 0,03% 0,77% 100,00%

Francia 39,35% 16,63% 1,17% 1,06% 0,59% 28,07% 11,30% 0,47% 1,38% 100,00%

Croazia 24,34% 45,47% 0,00% 6,36% 0,00% 4,11% 17,02% 0,00% 2,70% 100,00%

Italia 33,15% 22,41% 2,27% 0,00% 0,00% 25,02% 5,56% -0,27% 11,84% 100,00%

Cipro 15,62% 2,93% 0,00% 0,00% 10,60% 9,28% 3,86% 0,00% 57,70% 100,00%

Lettonia 34,95% 19,28% 0,02% 0,01% 0,04% 35,42% 10,18% 0,00% 0,11% 100,00%

Lituania 27,23% 19,48% 0,50% 0,00% 1,48% 27,86% 9,40% -5,24% 19,30% 100,00%

Lussemburgo 40,92% 19,82% 0,05% 0,26% 0,00% 26,72% 6,32% 0,36% 5,56% 100,00%

Ungheria 31,22% 32,94% 0,22% 0,00% 0,00% 18,96% 14,74% 0,21% 1,71% 100,00%

Malta 33,03% 25,79% 0,06% 0,03% 0,00% 32,80% 7,83% 0,23% 0,26% 100,00%

Paesi Bassi 24,87% 21,61% 0,30% 0,76% 0,00% 36,28% 12,99% 0,16% 3,03% 100,00%

Austria 36,68% 23,77% 2,09% 0,47% 0,02% 22,28% 11,76% -1,09% 4,02% 100,00%

Polonia 39,97% 15,45% 0,34% 1,09% 0,00% 29,89% 11,53% -0,01% 1,74% 100,00%

Portogallo 40,45% 25,50% 0,17% 0,88% 0,04% 28,38% 2,61% -0,07% 2,05% 100,00%

Romania 30,79% 17,89% 0,00% 0,00% 0,00% 43,80% 6,86% 0,00% 0,67% 100,00%

Slovenia 29,31% 19,06% 0,24% 0,46% 0,00% 23,22% 13,22% -1,48% 15,96% 100,00%

Slovacchia 32,62% 10,67% 0,84% 0,60% 0,00% 30,39% 26,60% -8,67% 6,94% 100,00%

Finlandia 26,54% 37,65% 0,80% 0,06% 0,00% 21,05% 13,65% 0,02% 0,23% 100,00%

Svezia 20,87% 26,80% 4,32% 0,56% 0,00% 23,81% 22,49% -0,95% 2,09% 100,00%

Regno Unito 23,67% 14,98% 2,86% 0,02% 0,00% 49,28% 2,85% 0,02% 6,33% 100,00%

Unione Europea (28) 32,20% 20,56% 1,18% 0,65% 0,16% 29,11% 10,33% -0,30% 6,11% 100,00%


116

Tavola 2 - Spesa primaria per Difesa: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 1,0 1,1 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9 0,9

Bulgaria 1,4 1,2 1,2 1,7 1,2 1,1 1,2 1,4

Repubblica Ceca 1,1 1,0 1,0 1,0 0,9 0,8 0,8 0,7

Danimarca 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,3 1,2

Germania 0,9 1,0 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,0

Estonia 1,3 1,7 2,2 1,7 1,5 1,8 1,8 1,8

Irlanda 0,4 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4

Grecia 2,8 3,0 3,3 2,7 2,4 2,4 2,1 2,7

Spagna 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 0,9 1,0 0,9

Francia 1,7 1,7 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,7

Croazia 1,4 1,6 1,5 1,5 1,6 1,5 1,4 1,5

Italia 1,2 1,3 1,4 1,3 1,3 1,3 1,2 1,2

Cipro 1,6 1,6 1,7 2,1 1,8 1,8 1,6 1,4

Lettonia 1,4 1,5 1,2 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9

Lituania 1,8 1,4 1,4 1,2 1,0 1,0 1,0 1,1

Lussemburgo 0,2 0,3 0,3 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3

Ungheria 1,3 1,0 0,9 1,2 1,1 0,7 0,7 0,6

Malta 0,6 0,6 0,9 0,8 0,8 0,7 0,6 0,8

Paesi Bassi 1,3 1,3 1,4 1,3 1,3 1,2 1,2 1,1

Austria 0,8 0,9 0,7 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6

Polonia 1,9 1,9 1,5 1,6 1,6 1,5 1,7 1,5

Portogallo 1,2 1,3 1,5 2,0 1,3 1,1 1,1 1,0

Romania 1,8 1,5 1,5 1,4 0,8 0,7 0,8 0,8

Slovenia 1,4 1,4 1,5 1,5 1,2 1,1 1,0 0,9

Slovacchia 0,8 0,8 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9

Finlandia 1,4 1,4 1,6 1,5 1,4 1,5 1,5 1,4

Svezia 1,5 1,5 1,5 1,5 1,4 1,4 1,5 1,3

Regno Unito 2,3 2,5 2,6 2,6 2,5 2,4 2,3 2,2

Unione Europea (28) 1,4 1,5 1,6 1,5 1,5 1,4 1,4 1,3


117

Figura 2 - Spesa primaria per Difesa - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

2,4 2,4

1,8 1,8

1,5 1,5

1,8

1,5

1,1

1,4 1,4 1,41,3

1,2

1,01,1 1,1 1,1

0,9 0,9 0,9 0,9

0,7 0,70,8

0,70,6

0,4 0,4

2,1

2,3

1,8 1,8

1,7

1,4

1,6

1,5

1,2

1,5

1,4

1,3

1,2 1,2

1,0

1,1 1,1

1,0 1,0

0,9 0,9 0,9

0,8

0,6

0,8

0,7

0,6

0,4

0,3

2,7

2,2

1,81,7

1,5 1,51,4 1,4 1,4

1,3 1,31,2 1,2

1,1 1,11,0 1,0

0,9 0,9 0,9 0,9 0,90,8 0,8

0,70,6 0,6

0,40,3

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


118

Tavola 2.1 – Spesa primaria per Difesa: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 0,7 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,9 0,9 0,9

Bulgaria 0,9 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 1,4 1,4 0,9

Repubblica Ceca 0,4 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,7 0,7 0,8

Danimarca 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,2 1,2 1,2

Germania 0,4 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,0 1,0 1,0

Estonia 0,6 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,0 0,0 1,8 1,8 1,4

Irlanda 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,4 0,3

Grecia 1,8 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,0 0,0 2,7 2,7 2,1

Spagna 0,6 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,9 0,9 0,9

Francia 0,9 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,2 0,0 0,0 1,7 1,7 1,5

Croazia 0,8 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,5 1,5 1,2

Italia 0,8 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,2 1,2 1,3

Cipro 1,2 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,4 1,4 1,6

Lettonia 0,4 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,9 0,9 0,8

Lituania 0,6 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,1 1,1 0,8

Lussemburgo 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,3 0,3 0,2

Ungheria 0,3 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,6 0,7

Malta 0,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,8 0,8 0,6

Paesi Bassi 0,7 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,1 1,1 1,2

Austria 0,4 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,6 0,6 0,6

Polonia 0,8 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,5 1,5 1,4

Portogallo 0,7 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,0 1,0 0,9

Romania 0,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,8 0,8 0,7

Slovenia 0,6 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,9 0,9 0,9

Slovacchia 0,6 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,9 0,9 0,8

Finlandia 0,5 0,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,4 1,4 1,4

Svezia 0,4 0,5 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 1,3 1,3 1,3

Regno Unito 0,6 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,0 0,0 2,2 2,2 1,9

Unione Europea (28) 0,6 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,3 1,3 1,3


119

Tavola 2.2 - Difesa: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 73,68% 15,73% 0,00% 0,32% 0,00% 1,63% 8,20% 0,01% 0,43% 100,00%

Bulgaria 63,72% 13,64% 0,00% 0,10% 0,00% 0,00% 22,36% -0,05% 0,19% 100,00%

Repubblica Ceca 50,87% 34,13% 0,77% 1,15% 0,00% 2,45% 10,24% 0,01% 0,38% 100,00%

Danimarca 43,59% 45,60% 0,90% 0,00% 1,20% 0,15% 8,57% -0,01% 0,00% 100,00%

Germania 42,66% 36,21% 0,00% 0,27% 0,00% 0,24% 20,52% 0,00% 0,09% 100,00%

Estonia 34,78% 27,23% 0,17% 0,00% 0,99% 0,31% 36,47% 0,03% 0,00% 100,00%

Irlanda 65,38% 19,23% 0,00% 0,00% 14,12% 0,09% 1,18% 0,00% 0,00% 100,00%

Grecia 66,96% 11,03% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 22,01% 0,00% 0,00% 100,00%

Spagna 67,18% 17,07% 0,18% 0,01% 0,00% 3,27% 13,18% -0,89% 0,00% 100,00%

Francia 51,98% 27,85% 0,59% 0,88% 1,25% 3,33% 14,04% 0,00% 0,07% 100,00%

Croazia 54,76% 28,64% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 14,36% 0,00% 2,25% 100,00%

Italia 69,84% 7,60% 3,83% 0,00% 0,00% 1,06% 17,67% 0,00% 0,00% 100,00%

Cipro 84,56% 11,97% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 3,47% 0,00% 0,00% 100,00%

Lettonia 46,95% 29,03% 0,14% 0,00% 0,00% 4,39% 19,45% 0,00% 0,00% 100,00%

Lituania 58,88% 18,12% 0,00% 0,00% 4,63% 0,05% 18,07% 0,00% 0,23% 100,00%

Lussemburgo 46,53% 15,17% 0,00% 0,00% 0,00% 22,16% 16,20% 0,00% 0,00% 100,00%

Ungheria 50,46% 39,29% 0,03% 0,00% 0,00% 2,37% 6,63% 0,00% 1,22% 100,00%

Malta 61,37% 7,95% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 30,68% 0,00% 0,00% 100,00%

Paesi Bassi 62,40% 29,18% 0,00% 0,57% 0,00% 2,38% 5,47% 0,00% 0,00% 100,00%

Austria 65,08% 21,32% 2,01% 0,29% 0,00% 0,72% 10,54% 0,03% 0,02% 100,00%

Polonia 56,25% 24,57% 0,94% 0,00% 0,00% 2,44% 15,41% -0,35% 0,74% 100,00%

Portogallo 72,07% 20,39% 0,00% 0,01% 0,01% 1,17% 6,36% 0,00% 0,00% 100,00%

Romania 56,31% 12,60% 0,00% 0,00% 0,00% 3,32% 27,77% 0,00% 0,00% 100,00%

Slovenia 73,00% 18,48% 0,12% 0,00% 0,00% 3,68% 4,31% 0,00% 0,37% 100,00%

Slovacchia 63,20% 30,94% 0,36% 0,00% 0,00% 2,23% 3,22% 0,04% 0,00% 100,00%

Finlandia 38,70% 44,63% 0,03% 0,14% 0,00% 0,21% 16,40% -0,10% 0,00% 100,00%

Svezia 28,17% 38,19% 5,68% 0,00% 0,00% 2,70% 24,76% 0,49% 0,00% 100,00%

Regno Unito 29,85% 44,78% 0,00% 0,00% 0,00% 0,22% 25,52% -0,63% 0,26% 100,00%

Unione Europea (28) 48,15% 30,80% 0,76% 0,26% 0,32% 1,40% 18,37% -0,20% 0,14% 100,00%


120

Tavola 3 - Spesa primaria per Ordine pubblico e sicurezza: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 1,7 1,8 1,9 1,8 1,8 1,9 1,9 1,9

Bulgaria 2,8 2,6 2,8 2,5 2,4 2,2 2,6 2,8

Repubblica Ceca 1,9 1,9 2,0 1,9 1,8 1,7 1,8 1,7

Danimarca 0,9 1,0 1,1 1,0 1,1 1,0 1,0 1,0

Germania 1,5 1,5 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6

Estonia 2,1 2,7 2,3 2,2 2,1 2,0 1,9 1,9

Irlanda 1,5 1,8 1,8 1,7 1,5 1,5 1,5 1,4

Grecia 1,5 1,6 1,8 1,8 1,7 1,9 1,9 2,1

Spagna 1,9 2,0 2,1 2,2 2,2 2,0 2,0 2,0

Francia 1,5 1,5 1,7 1,7 1,6 1,6 1,6 1,6

Croazia 2,1 2,1 2,2 2,2 2,4 2,2 2,2 2,1

Italia 1,9 1,8 2,0 2,0 2,0 1,9 1,9 1,9

Cipro 1,9 1,9 2,1 2,2 2,1 2,0 2,1 1,7

Lettonia 2,5 2,2 2,1 1,9 1,8 1,8 1,9 2,0

Lituania 1,7 1,9 1,9 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7

Lussemburgo 0,9 0,9 1,0 1,1 1,0 1,0 1,0 1,0

Ungheria 2,0 2,0 1,9 1,9 1,9 1,9 2,0 1,9

Malta 1,4 1,4 1,5 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4

Paesi Bassi 1,8 1,8 2,0 1,9 1,9 1,9 2,0 1,9

Austria 1,3 1,3 1,4 1,4 1,3 1,3 1,3 1,3

Polonia 2,3 2,4 2,4 2,4 2,3 2,3 2,2 2,2

Portogallo 1,8 1,8 2,0 2,1 2,3 2,1 2,3 2,2

Romania 2,4 2,2 2,1 2,4 2,2 2,2 2,2 2,1

Slovenia 1,7 1,7 1,8 1,9 1,8 1,8 1,8 1,6

Slovacchia 1,9 1,9 2,2 2,2 2,2 2,1 2,2 2,3

Finlandia 1,2 1,3 1,4 1,5 1,4 1,4 1,4 1,3

Svezia 1,3 1,3 1,4 1,4 1,3 1,4 1,4 1,3

Regno Unito 2,4 2,5 2,7 2,6 2,4 2,3 2,1 2,0

Unione Europea (28) 1,8 1,8 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,8


121

Figura 3 - Spesa primaria per Ordine pubblico e sicurezza - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

2,22,1 2,1

2,32,2 2,2

1,9

2,3

2,0

1,81,9 1,9

2,01,9 1,9

1,8

2,0

1,71,8 1,8

1,6 1,61,5

1,4 1,4 1,41,3

1,0 1,0

2,6

2,2

2,3

2,2 2,2 2,2

1,9

2,1

2,0

1,9

2,0 2,0

1,9 1,9 1,9

1,8

2,1

1,8

1,7

1,8

1,6 1,6

1,5

1,4 1,4 1,4

1,3

1,0 1,0

2,8

2,32,2 2,2

2,1 2,1 2,12,0 2,0 2,0

1,9 1,9 1,9 1,9 1,91,8

1,7 1,7 1,71,6 1,6 1,6

1,4 1,41,3 1,3 1,3

1,0 1,0

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


122

Tavola 3.1 – Spesa primaria per Ordine pubblico e sicurezza : incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 1,5 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 1,9 1,9 1,7

Bulgaria 2,2 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 2,8 2,8 2,1

Repubblica Ceca 1,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,7 1,7 1,9

Danimarca 0,6 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,0 1,0 0,9

Germania 1,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,6 1,6 1,3

Estonia 1,3 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,9 1,9 1,9

Irlanda 1,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,4 1,4 1,3

Grecia 2,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 2,1 2,1 2,1

Spagna 1,6 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 2,0 2,0 2,0

Francia 1,2 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,6 1,6 1,6

Croazia 1,6 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,1 2,1 1,6

Italia 1,5 0,3 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,9 1,9 1,9

Cipro 1,5 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,7 1,7 1,8

Lettonia 1,3 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 2,0 2,0 1,8

Lituania 1,0 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 1,7 1,7 1,6

Lussemburgo 0,7 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,0 1,0 1,0

Ungheria 1,4 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,9 1,9 1,8

Malta 1,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,4 1,4 1,2

Paesi Bassi 1,2 0,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,9 1,9 1,8

Austria 0,9 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,3 1,3 1,3

Polonia 1,7 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 2,2 2,2 2,0

Portogallo 1,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 2,2 2,2 1,8

Romania 1,8 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 2,1 2,1 2,0

Slovenia 1,2 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,6 1,6 1,8

Slovacchia 1,5 0,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 2,3 2,3 2,0

Finlandia 0,9 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,3 1,3 1,1

Svezia 0,7 0,4 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,3 1,3 1,3

Regno Unito 1,2 0,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 2,0 2,0 1,7

Unione Europea (28) 1,2 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,8 1,8 1,6


123

Tavola 3.2 – Ordine pubblico e sicurezza: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 79,48% 13,21% 0,00% 0,11% 0,00% 3,04% 3,40% 0,03% 0,73% 100,00%

Bulgaria 78,87% 13,46% 0,00% 0,05% 0,00% 0,62% 6,98% 0,00% 0,00% 100,00%

Repubblica Ceca 74,16% 19,87% 0,03% 0,02% 0,00% 0,55% 5,46% -0,15% 0,06% 100,00%

Danimarca 57,78% 30,29% 0,95% 0,00% 0,00% 2,58% 8,37% -0,07% 0,11% 100,00%

Germania 67,95% 26,09% 0,00% 0,12% 0,00% 0,46% 5,30% 0,00% 0,09% 100,00%

Estonia 69,44% 21,27% 0,10% 0,00% 0,03% 0,34% 8,82% 0,00% 0,00% 100,00%

Irlanda 67,84% 27,06% 0,00% 0,00% 2,18% 0,18% 2,42% 0,00% 0,33% 100,00%

Grecia 95,70% 1,82% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 2,48% 0,00% 0,00% 100,00%

Spagna 80,45% 15,29% 0,07% 0,94% 0,00% 0,11% 3,02% 0,09% 0,03% 100,00%

Francia 76,40% 14,92% 0,62% 0,08% 1,16% 1,41% 5,39% 0,03% 0,01% 100,00%

Croazia 77,41% 19,82% 0,00% 0,08% 0,00% 0,37% 2,30% 0,00% 0,02% 100,00%

Italia 75,94% 15,19% 4,32% 0,00% 0,00% 0,60% 3,62% 0,01% 0,31% 100,00%

Cipro 87,61% 8,97% 0,00% 0,00% 0,00% 0,69% 2,73% 0,00% 0,00% 100,00%

Lettonia 63,71% 27,02% 0,04% 0,00% 0,00% 0,69% 8,54% 0,00% 0,00% 100,00%

Lituania 60,90% 21,35% 0,00% 0,00% 1,50% 0,07% 16,17% 0,00% 0,00% 100,00%

Lussemburgo 73,65% 14,61% 0,00% 0,00% 0,00% 0,64% 11,10% 0,00% 0,00% 100,00%

Ungheria 73,17% 18,49% 0,12% 0,00% 0,00% 1,97% 6,19% 0,00% 0,06% 100,00%

Malta 83,89% 8,55% 0,00% 0,00% 0,00% 1,62% 5,85% 0,00% 0,27% 100,00%

Paesi Bassi 62,26% 29,72% 0,34% 0,01% 0,00% 1,01% 6,66% -0,03% 0,02% 100,00%

Austria 66,65% 23,64% 2,49% 0,07% 0,00% 0,85% 5,56% 0,05% 0,69% 100,00%

Polonia 75,33% 15,95% 0,20% 0,06% 0,00% 0,78% 7,28% 0,00% 0,40% 100,00%

Portogallo 66,00% 24,35% 0,00% 0,01% 0,03% 6,00% 3,19% 0,15% 0,25% 100,00%

Romania 87,74% 8,24% 0,00% 0,04% 0,00% 0,74% 2,73% 0,00% 0,52% 100,00%

Slovenia 70,80% 21,82% 0,18% 0,18% 0,02% 2,75% 3,50% 0,00% 0,77% 100,00%

Slovacchia 65,21% 24,43% 0,15% 0,00% 0,00% 0,67% 9,35% 0,01% 0,17% 100,00%

Finlandia 65,32% 25,29% 0,00% 0,26% 3,26% 0,84% 5,02% 0,00% 0,00% 100,00%

Svezia 52,79% 26,87% 10,78% 0,46% 0,00% 0,48% 7,73% 0,88% 0,00% 100,00%

Regno Unito 58,94% 36,65% 0,00% 0,01% 0,00% 0,75% 3,59% -0,01% 0,07% 100,00%

Unione Europea (28) 70,21% 22,69% 0,97% 0,14% 0,23% 0,89% 4,71% 0,03% 0,14% 100,00%


124

Tavola 4 - Spesa primaria per Affari economici: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 5,5 6,0 6,7 6,8 7,4 7,7 6,9 7,0

Bulgaria 5,1 6,2 4,2 5,1 4,3 5,2 5,5 4,9

Repubblica Ceca 6,4 6,7 7,3 6,7 6,4 6,1 5,8 6,0

Danimarca 2,9 2,8 3,3 3,4 3,4 3,7 3,5 3,6

Germania 3,3 3,6 4,0 4,8 3,7 3,7 3,5 3,3

Estonia 4,3 4,9 6,2 4,6 4,5 4,6 4,7 4,8

Irlanda 3,9 5,5 6,8 25,4 7,4 3,2 2,7 3,2

Grecia 4,3 5,7 5,4 4,5 4,1 6,7 15,0 3,7

Spagna 5,2 5,4 5,7 5,8 5,5 7,9 4,5 4,4

Francia 4,3 4,5 4,9 5,1 4,8 5,0 4,9 5,1

Croazia 7,0 6,9 7,0 6,1 6,6 5,7 6,0 6,2

Italia 4,1 3,9 4,7 4,2 4,2 4,1 4,2 4,1

Cipro 3,4 3,4 3,5 3,7 3,6 3,0 2,9 2,8

Lettonia 4,8 6,2 7,3 8,8 5,4 4,9 4,8 4,9

Lituania 4,2 4,6 3,9 4,5 4,0 3,3 3,5 3,2

Lussemburgo 4,1 4,0 4,7 4,5 4,7 4,7 4,5 4,5

Ungheria 6,5 5,7 5,8 6,0 7,3 6,2 6,8 7,4

Malta 5,3 6,7 4,4 4,4 4,4 5,0 5,1 5,4

Paesi Bassi 4,2 4,4 5,4 5,2 4,8 4,5 3,8 4,2

Austria 5,9 6,3 7,7 6,5 6,1 6,3 5,7 7,4

Polonia 4,6 5,2 5,6 5,9 5,6 4,8 4,1 4,6

Portogallo 4,2 4,6 4,8 6,4 4,4 3,8 3,8 6,9

Romania 8,6 8,0 7,9 7,0 7,1 6,6 6,2 5,9

Slovenia 4,0 4,5 4,6 4,8 5,4 4,2 15,0 5,7

Slovacchia 4,2 4,6 5,6 4,8 4,3 4,2 4,3 4,5

Finlandia 4,4 4,6 4,9 4,8 4,8 4,9 4,8 4,8

Svezia 3,9 4,2 4,5 4,4 4,3 4,5 4,3 4,3

Regno Unito 3,0 5,2 4,4 3,4 3,0 3,5 3,1 3,0

Unione Europea (28) 4,1 4,6 4,9 5,1 4,5 4,7 4,3 4,2


125

Figura 4 - Spesa primaria per Affari economici - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

6,2 6,3

7,7

3,8

5,76,1

6,6

4,25,0 5,0 5,2 4,9 4,9 4,6 4,8 4,7

4,2

7,9

4,5 4,7 4,54,1

6,7

3,7 3,73,3 3,2 3,5

3,0

6,8

5,7

6,9

3,8

6,05,8

6,2

15,0

5,14,9

5,5

4,8 4,8 4,7

4,14,5

4,34,5

4,3 4,3

3,84,2

15,0

3,5 3,5 3,5

2,73,1

2,9

7,4 7,47,0 6,9

6,2 6,0 5,9 5,7 5,4 5,1 4,9 4,9 4,8 4,8 4,6 4,5 4,5 4,4 4,3 4,2 4,2 4,13,7 3,6 3,3 3,2 3,2 3,0 2,8

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


126

Tavola 4.1 – Spesa primaria per Affari economici : incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 1,3 0,9 0,0 3,0 0,0 0,3 0,2 0,6 0,0 0,9 7,0 7,0 2,5

Bulgaria 0,7 0,9 0,0 1,2 0,0 0,0 0,4 1,4 -0,1 0,4 4,9 4,9 1,5

Repubblica Ceca 0,6 1,3 0,0 2,0 0,1 0,0 0,2 1,4 -0,2 0,8 6,1 6,0 2,4

Danimarca 0,6 0,8 0,0 1,2 0,0 0,0 0,1 0,9 0,0 0,1 3,6 3,6 1,5

Germania 0,6 0,9 0,0 0,5 0,0 0,1 0,1 0,7 0,0 0,5 3,3 3,3 1,2

Estonia 0,8 1,1 0,0 0,4 0,0 0,0 0,0 2,0 0,0 0,5 4,8 4,8 2,1

Irlanda 0,7 0,7 0,0 0,4 0,0 0,1 0,1 0,6 0,0 0,6 3,2 3,2 1,4

Grecia 0,4 0,4 0,0 0,1 0,0 0,0 0,7 1,3 0,0 0,8 3,7 3,7 0,7

Spagna 0,9 0,7 0,0 1,0 0,0 0,2 0,1 0,9 0,1 0,6 4,4 4,4 1,9

Francia 0,7 0,7 0,0 1,4 0,0 0,1 0,3 1,2 0,0 0,5 5,1 5,1 1,5

Croazia 0,8 1,2 0,0 1,6 0,0 0,0 0,3 1,3 0,0 0,8 6,2 6,2 1,8

Italia 0,4 0,4 0,0 1,7 0,0 0,0 0,1 0,8 0,0 0,7 4,1 4,1 1,5

Cipro 1,0 0,6 0,0 0,5 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,2 2,8 2,8 1,0

Lettonia 0,7 1,4 0,0 0,7 0,0 0,0 0,6 1,1 0,0 0,4 4,9 4,9 2,8

Lituania 0,5 0,9 0,0 0,2 0,0 0,0 0,2 1,3 0,0 0,1 3,2 3,2 2,9

Lussemburgo 1,2 1,0 0,0 0,7 0,0 0,0 0,1 1,2 0,1 0,1 4,5 4,5 1,8

Ungheria 1,2 1,5 0,0 1,3 0,0 0,0 0,3 2,4 -0,4 1,0 7,4 7,4 3,3

Malta 1,3 1,0 0,0 1,2 0,0 0,0 0,0 1,1 0,0 0,9 5,4 5,4 2,5

Paesi Bassi 0,7 1,1 0,0 0,7 0,0 0,0 0,1 1,5 0,0 0,1 4,2 4,2 2,2

Austria 1,2 1,7 0,1 1,0 0,0 0,0 0,3 1,3 0,0 1,8 7,4 7,4 2,7

Polonia 0,6 1,3 0,0 0,3 0,0 0,0 0,3 2,1 -0,2 0,3 4,6 4,6 2,2

Portogallo 0,7 1,3 0,0 0,2 0,0 0,1 0,2 0,6 0,0 3,7 6,9 6,9 1,8

Romania 0,6 1,3 0,0 0,5 0,0 0,0 0,2 2,2 0,0 1,1 5,9 5,9 1,5

Slovenia 0,8 1,3 0,0 0,6 0,0 0,0 0,2 1,7 -0,2 1,3 5,7 5,7 2,3

Slovacchia 0,7 1,3 0,0 0,8 0,0 0,0 0,0 1,6 0,0 0,0 4,5 4,5 2,4

Finlandia 0,7 1,3 0,0 1,2 0,0 0,0 0,2 1,4 0,0 0,2 4,8 4,8 2,2

Svezia 0,5 1,1 0,1 1,5 0,0 0,0 0,1 1,1 0,0 0,0 4,3 4,3 1,8

Regno Unito 0,4 0,9 0,0 0,5 0,0 0,0 0,0 0,9 0,0 0,3 3,0 3,0 1,1

Unione Europea (28) 0,6 0,9 0,0 1,0 0,0 0,0 0,1 1,0 0,0 0,5 4,2 4,2 1,6


127

Tavola 4.2 – Affari economici: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 17,91% 12,99% 0,00% 42,17% 3,58% 2,81% 8,15% 0,05% 12,34% 100,00%

Bulgaria 14,33% 18,42% 0,00% 25,07% 0,00% 7,45% 28,22% -2,55% 9,06% 100,00%

Repubblica Ceca 10,15% 21,19% 0,24% 33,72% 0,00% 2,96% 22,61% -3,97% 13,10% 100,00%

Danimarca 15,60% 23,07% 0,15% 33,90% 0,00% 1,93% 23,95% -0,32% 1,72% 100,00%

Germania 16,84% 26,83% 0,00% 14,55% 4,40% 2,31% 20,38% 0,00% 14,69% 100,00%

Estonia 16,41% 22,55% 0,23% 9,13% 0,21% 0,79% 40,97% 0,23% 9,48% 100,00%

Irlanda 22,23% 21,92% 0,00% 12,49% 2,76% 2,86% 19,99% 0,30% 17,45% 100,00%

Grecia 11,25% 11,08% 0,35% 2,33% 0,15% 19,27% 34,64% 0,58% 20,35% 100,00%

Spagna 20,41% 14,78% 0,30% 22,42% 4,60% 2,01% 20,64% 1,13% 13,71% 100,00%

Francia 13,63% 14,50% 0,92% 28,55% 1,58% 6,09% 23,74% 0,66% 10,33% 100,00%

Croazia 13,49% 19,90% 0,00% 25,53% 0,00% 4,55% 21,63% 0,00% 12,78% 100,00%

Italia 9,57% 9,03% 0,58% 42,30% 0,00% 1,57% 19,81% 0,25% 16,89% 100,00%

Cipro 35,62% 20,37% 0,06% 16,59% 1,13% 8,83% 8,66% 0,00% 8,73% 100,00%

Lettonia 14,76% 28,54% 0,16% 13,80% 0,10% 13,03% 22,01% -0,99% 8,60% 100,00%

Lituania 14,74% 28,34% 0,00% 7,38% 0,19% 4,87% 40,88% 0,00% 3,60% 100,00%

Lussemburgo 27,85% 23,43% 0,07% 14,75% 0,28% 2,94% 26,03% 1,69% 2,94% 100,00%

Ungheria 16,36% 20,42% 0,05% 18,12% 0,00% 3,67% 32,57% -5,15% 13,96% 100,00%

Malta 24,24% 17,75% 0,16% 21,36% 0,00% 0,32% 19,71% 0,00% 16,49% 100,00%

Paesi Bassi 17,79% 26,18% 0,32% 17,55% 0,00% 2,10% 34,87% -0,71% 1,90% 100,00%

Austria 16,61% 23,32% 1,04% 13,60% 0,00% 3,73% 17,72% 0,13% 23,86% 100,00%

Polonia 12,48% 27,40% 0,40% 6,33% 0,00% 5,41% 45,39% -4,76% 7,34% 100,00%

Portogallo 10,45% 19,70% 0,02% 2,41% 1,23% 2,23% 9,17% 0,28% 54,50% 100,00%

Romania 10,89% 21,56% 0,37% 7,83% 0,00% 4,00% 37,09% 0,08% 18,17% 100,00%

Slovenia 13,74% 23,22% 0,23% 9,62% 0,00% 2,64% 30,32% -2,90% 23,12% 100,00%

Slovacchia 14,78% 29,28% 0,22% 18,15% 0,00% 0,74% 36,32% 0,28% 0,23% 100,00%

Finlandia 13,48% 26,90% 0,04% 23,98% 0,10% 3,40% 28,39% -0,92% 4,63% 100,00%

Svezia 10,49% 25,83% 2,21% 33,68% 0,00% 2,45% 24,77% -0,03% 0,60% 100,00%

Regno Unito 14,12% 28,75% 0,00% 15,91% 0,11% 0,26% 31,42% -0,95% 10,38% 100,00%

Unione Europea (28) 14,73% 20,22% 0,42% 23,17% 1,61% 3,15% 23,98% -0,20% 12,91% 100,00%


128

Tavola 5 - Spesa primaria per Protezione dell’ambiente: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 0,7 0,8 0,9 1,0 1,2 1,2 1,2 0,9

Bulgaria 1,2 0,7 1,1 0,7 0,7 0,7 0,9 0,7

Repubblica Ceca 0,9 0,9 0,7 1,0 1,3 1,3 1,0 1,1

Danimarca 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,5 0,5

Germania 0,5 0,5 0,7 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6

Estonia 0,8 1,0 1,0 -0,2 -0,3 0,8 0,6 0,6

Irlanda 1,1 1,2 1,1 1,0 0,8 0,8 0,6 0,6

Grecia 0,8 0,9 0,9 0,8 0,8 1,1 1,7 1,6

Spagna 1,0 1,0 1,1 1,1 1,0 0,9 0,8 0,8

Francia 0,9 0,9 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0

Croazia 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4

Italia 0,8 0,8 0,9 0,9 0,9 0,9 1,0 1,0

Cipro 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 0,3

Lettonia 0,9 0,8 0,2 0,3 0,7 0,7 0,7 0,7

Lituania 0,9 0,8 1,2 1,3 0,7 0,8 0,5 0,6

Lussemburgo 1,0 1,0 1,2 1,1 1,1 1,2 1,1 1,1

Ungheria 0,6 0,6 0,6 0,6 0,7 0,7 0,9 1,2

Malta 1,6 1,5 1,6 1,9 1,3 1,4 1,4 1,6

Paesi Bassi 1,6 1,6 1,7 1,6 1,6 1,6 1,5 1,5

Austria 0,4 0,4 0,5 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5

Polonia 0,6 0,7 0,7 0,7 0,7 0,6 0,7 0,9

Portogallo 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,4 0,5 0,5

Romania 0,4 0,5 0,6 0,8 0,9 0,8 0,8 0,8

Slovenia 0,7 0,8 0,9 0,7 0,8 0,8 0,8 1,0

Slovacchia 0,7 0,8 1,0 0,9 0,8 0,7 0,7 0,7

Finlandia 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,3 0,3

Svezia 0,3 0,3 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3

Regno Unito 0,9 0,9 1,0 1,0 0,9 0,9 0,8 0,8

Unione Europea (28) 0,8 0,8 0,9 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8


129

Figura 5 - Spesa primaria per Protezione dell’ambiente - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

1,1

1,4

1,6

0,7

1,2

1,3

1,0

0,9

0,8

1,2

0,6

0,9 0,9

0,8 0,8

0,7 0,7 0,7

0,8 0,8

0,6

0,8

0,5

0,4 0,4 0,4

0,3 0,3

0,2

1,7

1,4

1,5

0,9

1,1

1,0 1,0 1,0

0,8

1,2

0,7

0,8 0,8 0,8 0,8

0,9

0,7 0,7

0,6 0,6 0,6

0,5 0,5 0,5 0,5

0,4 0,4

0,3 0,3

1,6 1,6

1,5

1,2

1,1 1,1

1,0 1,0 1,0

0,9 0,9

0,8 0,8 0,8 0,8

0,7 0,7 0,7

0,6 0,6 0,6 0,6

0,5 0,5 0,5

0,4

0,3 0,3 0,3

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1,6

1,8

%

P

I

L

2012

2013

2014


130

Tavola 5.1 – Spesa primaria per Protezione dell’ambiente: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 0,3 0,4 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,9 0,9 0,3

Bulgaria 0,1 0,4 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2 -0,1 0,0 0,7 0,7 0,7

Repubblica Ceca 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 0,0 0,0 1,1 1,1 0,7

Danimarca 0,2 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 0,5 0,3

Germania 0,1 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,6 0,6 0,2

Estonia 0,2 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 -0,1 0,1 0,6 0,6 0,5

Irlanda 0,2 0,2 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,6 0,6 0,4

Grecia 0,3 0,2 0,0 0,6 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,0 1,6 1,6 0,5

Spagna 0,2 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,8 0,8 0,4

Francia 0,2 0,4 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,0 1,0 0,6

Croazia 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,4 0,2

Italia 0,1 0,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,0 1,0 0,3

Cipro 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 0,2

Lettonia 0,2 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,2 0,0 0,0 0,7 0,7 0,3

Lituania 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,6 0,6 0,6

Lussemburgo 0,4 0,2 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,1 1,1 0,4

Ungheria 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,7 0,0 0,2 1,2 1,2 0,2

Malta 0,2 0,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,1 1,6 1,6 1,2

Paesi Bassi 0,3 0,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,0 1,5 1,5 0,8

Austria 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,5 0,5 0,2

Polonia 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 0,9 0,9 0,5

Portogallo 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,5 0,5 0,2

Romania 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,4 0,0 0,0 0,8 0,8 0,4

Slovenia 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 0,0 0,0 1,0 1,0 0,2

Slovacchia 0,1 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,7 0,7 0,5

Finlandia 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 0,2

Svezia 0,0 0,2 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 0,1

Regno Unito 0,2 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,8 0,8 0,5

Unione Europea (28) 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,8 0,8 0,4


131

Tavola 5.2 – Protezione dell’ambiente distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 28,69% 38,40% 0,00% 7,51% 0,01% 5,57% 9,78% 0,89% 9,16% 100,00%

Bulgaria 14,74% 64,94% 0,00% 8,30% 0,00% 1,02% 23,58% -12,53% 0,00% 100,00%

Repubblica Ceca 11,29% 41,02% 0,15% 0,88% 0,00% 1,75% 44,14% -3,29% 4,06% 100,00%

Danimarca 38,43% 36,39% 0,22% 8,04% 1,01% 1,39% 9,13% 1,59% 3,79% 100,00%

Germania 15,86% 47,66% 0,00% 13,78% 0,00% 3,11% 15,80% 0,00% 3,79% 100,00%

Estonia 28,45% 51,91% 0,17% 0,50% 0,33% 5,91% 7,74% -14,64% 19,72% 100,00%

Irlanda 28,44% 40,53% 0,00% 17,47% 6,38% 0,00% 11,77% 0,00% -4,60% 100,00%

Grecia 18,45% 12,97% 0,00% 41,48% 0,00% 0,00% 27,10% 0,00% 0,00% 100,00%

Spagna 18,53% 63,71% 0,13% 2,77% 0,00% 0,38% 11,86% 0,25% 2,37% 100,00%

Francia 21,77% 41,04% 1,98% 6,88% 0,45% 2,86% 22,55% 0,99% 1,47% 100,00%

Croazia 21,80% 62,23% 0,00% 0,00% 0,00% 0,68% 5,66% 0,00% 0,00% 100,00%

Italia 9,59% 70,26% 0,65% 0,04% 0,00% 2,10% 14,67% 0,22% 2,47% 100,00%

Cipro 47,82% 35,37% 0,00% 0,00% 0,00% 0,22% 16,16% 0,00% 0,22% 100,00%

Lettonia 25,48% 34,95% 0,25% 0,25% 0,00% 14,52% 23,93% 0,25% 0,37% 100,00%

Lituania 13,82% 44,67% 0,00% 2,73% 0,15% 3,36% 21,90% -8,42% 21,85% 100,00%

Lussemburgo 39,13% 18,37% 0,00% 17,02% 0,00% 1,19% 21,85% -0,26% 2,71% 100,00%

Ungheria 4,57% 10,41% 0,02% 0,00% 0,00% 9,01% 59,67% 0,77% 15,56% 100,00%

Malta 14,06% 51,72% 0,00% 0,39% 0,00% 0,00% 26,56% 0,00% 7,19% 100,00%

Paesi Bassi 21,63% 46,53% 0,68% 0,36% 0,00% 1,10% 26,05% 1,10% 2,56% 100,00%

Austria 14,27% 31,23% 0,65% 1,81% 0,28% 3,89% 5,11% 0,31% 42,44% 100,00%

Polonia 7,36% 43,67% 0,48% 3,30% 0,00% 1,39% 37,75% 0,40% 5,65% 100,00%

Portogallo 31,94% 31,51% 0,05% 10,32% 0,00% 3,60% 19,47% 0,45% 2,64% 100,00%

Romania 5,49% 34,81% 0,02% 3,37% 0,00% 8,51% 47,08% 0,04% 0,69% 100,00%

Slovenia 9,60% 8,41% 0,03% 4,23% 0,00% 0,78% 67,43% 4,72% 4,83% 100,00%

Slovacchia 12,85% 47,51% 0,37% 10,69% 0,00% 1,79% 18,27% 0,02% 8,48% 100,00%

Finlandia 38,94% 40,45% 0,57% 0,76% 0,00% 0,95% 9,07% 2,27% 6,99% 100,00%

Svezia 15,75% 52,39% 3,18% 18,27% 0,00% 1,73% 7,90% 0,75% 0,02% 100,00%

Regno Unito 18,26% 56,99% 0,00% 0,53% 0,00% 2,93% 17,31% -0,01% 3,99% 100,00%

Unione Europea (28) 17,81% 49,54% 0,59% 5,80% 0,16% 2,50% 19,57% 0,32% 3,70% 100,00%


132

Tavola 6 - Spesa primaria per Abitazioni e assetto del territorio: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 0,4 0,4 0,4 0,5 0,4 0,5 0,4 0,4

Bulgaria 1,3 1,5 1,3 1,0 1,1 1,0 1,3 1,6

Repubblica Ceca 1,0 0,9 1,0 1,0 0,9 0,7 0,8 0,9

Danimarca 0,3 0,4 0,5 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2

Germania 0,8 0,7 0,7 0,6 0,5 0,4 0,4 0,4

Estonia 0,6 0,6 0,1 0,5 0,5 0,6 0,5 0,4

Irlanda 2,0 1,9 1,5 1,3 0,9 0,8 0,7 0,7

Grecia 0,2 0,3 0,4 0,2 0,2 0,2 0,3 0,2

Spagna 0,9 1,1 1,3 0,7 0,6 0,5 0,5 0,5

Francia 1,2 1,2 1,5 1,4 1,4 1,3 1,4 1,4

Croazia 1,1 1,1 1,0 1,3 1,4 0,9 1,0 0,7

Italia 0,7 0,7 0,8 0,8 0,7 0,8 0,7 0,7

Cipro 2,3 2,5 3,0 2,6 2,5 2,1 1,9 2,2

Lettonia 1,2 1,2 1,1 1,5 1,3 1,2 1,2 1,1

Lituania 0,3 0,4 0,5 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3

Lussemburgo 0,6 0,7 0,9 0,8 0,9 1,0 0,7 0,8

Ungheria 1,0 0,9 1,2 0,7 0,8 0,9 0,8 0,9

Malta 0,6 0,7 0,3 0,3 0,3 0,4 0,3 0,3

Paesi Bassi 0,4 0,5 0,7 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5

Austria 0,4 0,4 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4

Polonia 1,1 1,1 1,1 0,8 0,8 0,8 0,7 0,7

Portogallo 1,0 1,0 1,1 0,7 0,6 0,5 0,6 0,6

Romania 1,5 1,3 1,4 1,3 1,2 1,1 1,2 1,2

Slovenia 0,6 0,8 0,8 0,7 0,6 0,8 0,7 0,9

Slovacchia 0,7 0,7 0,9 0,9 0,8 0,7 0,6 0,6

Finlandia 0,3 0,4 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4

Svezia 0,7 0,7 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 0,8

Regno Unito 1,1 1,0 1,3 1,0 0,8 0,8 0,6 0,6

Unione Europea (28) 0,9 0,9 1,0 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7


133

Figura 6 - Spesa primaria per Abitazioni e assetto del territorio - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

2,1

1,0

1,3

1,11,2

0,9

0,70,8

1,0

0,7

0,90,8 0,8 0,8

0,70,8

0,7

0,5 0,5 0,50,6

0,50,4 0,4 0,4 0,4

0,3 0,30,2

1,9

1,3

1,4

1,2 1,2

0,8 0,8

0,7 0,7 0,7

1,0

0,7 0,7 0,7 0,7

0,6 0,6 0,6

0,5 0,5 0,5

0,4 0,4 0,4 0,4

0,3 0,3 0,3 0,3

2,2

1,6

1,4

1,21,1

0,9 0,9 0,90,8 0,8

0,7 0,7 0,7 0,7 0,70,6 0,6 0,6

0,5 0,50,4 0,4 0,4 0,4 0,4

0,3 0,30,2 0,2

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

%

P

I

L

2012

2013

2014


134

Tavola 6.1 – Spesa primaria per Abitazioni e assetto del territorio: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,4 0,4 0,1

Bulgaria 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,3 0,0 0,0 1,6 1,6 0,5

Repubblica Ceca 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,2 0,9 0,9 0,4

Danimarca 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 -0,1 0,0 0,2 0,2 0,1

Germania 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,4 0,4 0,2

Estonia 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,4 0,4 0,2

Irlanda 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 0,7 0,7 0,4

Grecia 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0

Spagna 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,5 0,5 0,4

Francia 0,3 0,2 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,3 1,4 1,4 0,5

Croazia 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,1 0,7 0,7 0,1

Italia 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,1 0,7 0,7 0,5

Cipro 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,4 0,0 0,7 2,2 2,2 0,7

Lettonia 0,2 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,0 0,0 1,1 1,1 1,1

Lituania 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,3 0,3 0,2

Lussemburgo 0,1 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,2 0,8 0,8 0,1

Ungheria 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,3 0,9 0,9 0,4

Malta 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 0,2

Paesi Bassi 0,2 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 -0,2 0,1 0,5 0,5 0,4

Austria 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,4 0,4 0,1

Polonia 0,1 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 -0,2 0,0 0,7 0,7 0,3

Portogallo 0,1 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,1 0,0 0,0 0,6 0,6 0,2

Romania 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,0 0,0 1,2 1,2 0,7

Slovenia 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,0 0,0 0,9 0,9 0,3

Slovacchia 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,2 0,0 0,1 0,6 0,6 0,3

Finlandia 0,2 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,4 0,1

Svezia 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 0,8 0,8 0,1

Regno Unito 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,2 0,6 0,6 0,4

Unione Europea (28) 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,7 0,7 0,4


135

Tavola 6.2 – Abitazioni e assetto del territorio: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 23,20% 32,06% 0,00% 4,25% 0,07% 4,24% 23,05% 0,70% 12,44% 100,00%

Bulgaria 4,73% 18,92% 0,00% 0,00% 0,00% 0,11% 77,13% -0,92% 0,00% 100,00%

Repubblica Ceca 8,49% 42,87% 0,66% 1,48% 0,00% 3,67% 22,24% -3,32% 23,92% 100,00%

Danimarca 5,32% 6,25% 0,05% 77,27% 0,00% 0,15% 17,46% -25,94% 19,43% 100,00%

Germania 34,94% 24,64% 0,00% 7,00% 0,00% 1,28% 19,35% 0,00% 12,80% 100,00%

Estonia 10,84% 50,50% 0,11% 0,22% 0,00% 1,79% 16,20% 0,11% 20,22% 100,00%

Irlanda 19,01% 25,60% 0,00% 0,00% 4,43% -0,37% 47,14% 0,00% 4,18% 100,00%

Grecia 15,24% 36,84% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 47,92% 0,00% 0,00% 100,00%

Spagna 20,31% 38,75% 1,43% 2,53% 0,00% 2,67% 22,43% 2,28% 9,59% 100,00%

Francia 21,58% 16,46% 1,31% 18,67% 0,16% 1,74% 17,34% 2,85% 19,90% 100,00%

Croazia 8,19% 40,22% 0,00% 0,10% 0,00% 1,67% 62,83% 0,00% 15,37% 100,00%

Italia 22,27% 29,57% 1,62% 0,99% 0,00% 0,83% 28,65% 2,92% 13,15% 100,00%

Cipro 21,82% 24,06% 0,00% 0,00% 0,08% 3,07% 19,78% 0,00% 31,20% 100,00%

Lettonia 19,21% 38,61% 0,15% 0,11% 0,00% 2,99% 36,55% 0,38% 1,99% 100,00%

Lituania 8,94% 48,66% 0,00% 0,08% 0,00% 3,41% 20,31% 0,00% 18,60% 100,00%

Lussemburgo 9,31% 9,04% 0,00% 11,05% 0,00% 0,30% 37,79% 1,28% 31,20% 100,00%

Ungheria 8,11% 39,46% 0,10% 0,00% 0,00% 6,37% 15,25% 2,00% 28,71% 100,00%

Malta 45,68% 39,21% 0,00% 1,44% 0,00% 1,44% 12,23% 0,00% 0,00% 100,00%

Paesi Bassi 44,95% 39,67% 0,88% 0,82% 0,00% 4,46% 29,44% -35,34% 15,13% 100,00%

Austria 4,22% 18,30% 0,19% 6,53% 20,72% 19,70% 6,59% 0,05% 23,71% 100,00%

Polonia 17,07% 64,97% 4,05% 0,02% 0,00% 15,01% 20,88% -27,79% 5,79% 100,00%

Portogallo 18,81% 11,34% 0,23% 10,74% 0,00% 31,59% 21,54% -0,89% 6,64% 100,00%

Romania 11,45% 33,29% 0,10% 3,20% 0,00% 0,67% 48,84% 0,17% 2,27% 100,00%

Slovenia 7,99% 17,40% 0,09% 3,02% 0,00% 0,78% 69,93% 0,45% 0,36% 100,00%

Slovacchia 7,86% 27,08% 0,32% 0,88% 15,52% 0,41% 36,60% 0,45% 10,87% 100,00%

Finlandia 47,42% 23,83% 0,00% 19,66% 0,12% 0,74% -0,61% 1,97% 6,88% 100,00%

Svezia 18,36% 35,21% 3,88% 1,66% 0,00% 0,55% 38,58% -3,00% 4,75% 100,00%

Regno Unito 14,95% 41,44% 0,00% 3,79% 0,00% 1,07% 9,12% 0,02% 29,61% 100,00%

Unione Europea (28) 21,74% 28,31% 0,98% 8,79% 0,48% 2,58% 21,12% -0,93% 17,01% 100,00%


136

Tavola 7 - Spesa primaria per Sanità: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 6,7 7,2 7,7 7,7 7,6 7,9 8,0 8,1

Bulgaria 4,0 4,4 4,0 4,5 4,2 4,4 4,5 5,5

Repubblica Ceca 6,6 6,6 7,4 7,5 7,7 7,8 7,7 7,7

Danimarca 7,7 7,9 8,9 8,6 8,5 8,7 8,6 8,7

Germania 6,3 6,4 7,1 7,0 6,8 6,8 7,1 7,2

Estonia 4,3 5,1 5,5 5,3 5,0 5,0 5,0 5,1

Irlanda 6,9 7,7 8,5 8,1 8,1 8,2 7,9 7,6

Grecia 6,0 6,4 6,8 6,8 6,4 5,8 5,1 4,7

Spagna 5,7 6,0 6,8 6,6 6,5 6,2 6,1 6,1

Francia 7,4 7,4 7,9 7,9 7,9 8,0 8,1 8,2

Croazia 6,1 6,3 6,6 6,3 6,4 7,1 6,8 6,7

Italia 6,7 7,0 7,5 7,4 7,1 7,2 7,2 7,2

Cipro 2,6 2,7 3,0 3,0 3,1 3,0 3,1 2,7

Lettonia 4,0 4,3 4,6 4,2 4,1 3,9 3,7 3,8

Lituania 5,2 5,6 6,7 6,9 6,6 5,9 5,6 5,5

Lussemburgo 4,5 4,7 5,4 5,1 4,9 5,1 5,2 5,0

Ungheria 5,0 4,9 5,2 5,1 5,1 5,2 5,0 5,0

Malta 5,5 5,3 5,1 5,3 5,4 5,5 5,7 6,0

Paesi Bassi 6,7 6,8 7,8 7,8 7,9 8,3 8,2 8,1

Austria 7,4 7,6 7,9 7,9 7,8 7,8 7,8 7,9

Polonia 4,5 5,0 5,0 5,0 4,7 4,6 4,6 4,6

Portogallo 7,0 7,2 7,9 7,3 6,8 6,5 6,4 6,2

Romania 3,7 3,8 4,2 4,1 4,1 3,8 4,0 4,0

Slovenia 5,8 6,1 6,8 7,0 7,1 7,1 6,9 6,6

Slovacchia 1,6 1,6 1,9 1,8 1,9 1,8 1,8 1,9

Finlandia 6,6 7,0 7,9 7,9 7,8 8,2 8,3 8,3

Svezia 6,4 6,6 7,1 6,8 6,8 6,9 7,0 7,0

Regno Unito 6,8 7,2 8,0 7,8 7,6 7,5 7,5 7,6

Unione Europea (28) 6,5 6,7 7,4 7,3 7,1 7,1 7,2 7,2


137

Figura 7 - Spesa primaria per Sanità - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

8,78,2 8,0

8,37,9 7,8 7,8

8,2

7,57,2 7,1

6,8 6,9 7,1 7,1

6,56,2

5,55,9

4,4

5,0 5,1 5,2

5,8

4,6

3,8 3,9

3,0

1,8

8,6

8,38,1 8,2

8,07,8 7,7

7,9

7,5

7,2 7,2 7,1 7,06,8 6,9

6,4

6,1

5,7 5,6

4,5

5,05,2

5,0 5,1

4,6

4,0

3,7

3,1

1,8

8,78,3 8,2 8,1 8,1 7,9 7,7 7,6 7,6

7,2 7,2 7,2 7,06,7 6,6

6,2 6,1 6,05,5 5,5

5,1 5,0 5,04,7 4,6

4,0 3,8

2,7

1,9

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

10,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


138

Tavola 7.1 – Spesa primaria per Sanità: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 0,3 0,2 0,0 0,0 0,0 7,0 0,1 0,0 0,0 0,4 8,1 8,1 7,4

Bulgaria 1,3 1,3 0,0 0,0 0,0 2,3 0,0 0,6 0,0 0,0 5,5 5,5 4,6

Repubblica Ceca 1,7 1,3 0,0 0,0 0,0 4,3 0,1 0,3 0,0 0,0 7,7 7,7 5,9

Danimarca 4,2 2,4 0,0 0,0 0,0 1,5 0,1 0,6 0,0 0,0 8,7 8,7 7,9

Germania 0,4 0,2 0,0 0,0 0,0 6,3 0,0 0,1 0,0 0,1 7,2 7,2 6,6

Estonia 1,8 1,3 0,0 0,0 0,0 1,6 0,0 0,5 0,0 0,0 5,1 5,1 4,4

Irlanda 3,5 1,4 0,0 0,2 0,0 2,3 0,0 0,2 0,0 0,0 7,6 7,6 6,4

Grecia 1,4 1,1 0,0 0,0 0,0 2,1 0,0 0,0 0,0 0,0 4,7 4,7 4,5

Spagna 2,7 1,4 0,0 0,0 0,0 1,7 0,0 0,2 0,0 0,0 6,1 6,1 5,7

Francia 2,3 0,9 0,2 0,0 0,0 4,4 0,1 0,4 0,0 0,0 8,2 8,2 7,4

Croazia 2,7 1,6 0,0 0,0 0,0 1,9 0,1 0,4 0,0 0,0 6,7 6,7 6,0

Italia 2,3 1,9 0,2 0,0 0,0 2,5 0,1 0,3 0,0 0,0 7,2 7,2 6,8

Cipro 1,4 1,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 2,7 2,7 2,5

Lettonia 1,3 0,9 0,0 0,0 0,0 0,6 0,6 0,4 0,0 0,0 3,8 3,8 2,5

Lituania 2,0 0,9 0,0 0,0 0,0 2,4 0,0 0,2 0,0 0,0 5,5 5,5 4,1

Lussemburgo 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 4,4 0,2 0,1 0,0 0,0 5,0 5,0 3,8

Ungheria 1,5 1,4 0,0 0,0 0,0 1,7 0,1 0,3 0,0 0,0 5,0 5,0 4,4

Malta 3,3 1,7 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,6 0,0 0,0 6,0 6,0 5,9

Paesi Bassi 0,3 0,5 0,0 0,3 0,0 6,8 0,0 0,1 0,0 0,0 8,1 8,1 7,4

Austria 2,5 1,4 0,1 0,0 0,0 2,8 0,5 0,6 0,0 0,0 7,9 7,9 6,4

Polonia 1,3 1,4 0,0 0,0 0,0 1,5 0,1 0,3 0,0 0,0 4,6 4,6 4,1

Portogallo 2,5 1,4 0,0 0,0 0,0 2,1 0,1 0,1 0,0 0,0 6,2 6,2 5,2

Romania 1,2 1,4 0,0 0,0 0,0 1,1 0,1 0,2 0,0 0,0 4,0 4,0 3,8

Slovenia 2,6 1,8 0,0 0,0 0,0 1,7 0,2 0,3 0,0 0,0 6,6 6,6 5,6

Slovacchia 1,0 0,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,9 1,9 1,8

Finlandia 3,4 3,0 0,0 0,0 0,0 1,3 0,2 0,4 0,0 0,0 8,3 8,3 6,4

Svezia 2,8 1,6 0,6 0,0 0,0 1,4 0,0 0,5 0,0 0,0 7,0 7,0 6,6

Regno Unito 3,1 4,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,3 0,0 0,0 7,6 7,6 7,1

Unione Europea (28) 1,9 1,5 0,0 0,0 0,0 3,3 0,1 0,2 0,0 0,0 7,2 7,2 6,6


139

Tavola 7.2 – Sanità: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 4,12% 1,98% 0,00% 0,59% 86,80% 1,82% 0,21% 0,00% 4,48% 100,00%

Bulgaria 24,38% 23,29% 0,00% 0,08% 41,14% 0,29% 10,52% 0,00% 0,31% 100,00%

Repubblica Ceca 21,63% 17,43% 0,13% 0,03% 56,60% 0,74% 3,41% 0,01% 0,02% 100,00%

Danimarca 47,68% 27,47% 0,36% 0,03% 16,73% 0,64% 7,21% -0,11% 0,00% 100,00%

Germania 6,25% 2,64% 0,00% 0,59% 87,93% 0,57% 0,83% 0,00% 1,19% 100,00%

Estonia 34,04% 25,01% 0,04% 0,01% 30,45% 0,28% 9,82% 0,01% 0,32% 100,00%

Irlanda 45,45% 18,96% 0,00% 2,72% 29,59% 0,18% 3,11% 0,00% -0,01% 100,00%

Grecia 30,69% 24,24% 0,00% 0,00% 44,06% 0,00% 1,00% 0,00% 0,00% 100,00%

Spagna 44,58% 23,81% 0,09% 0,03% 27,97% 0,24% 3,17% 0,01% 0,09% 100,00%

Francia 28,22% 10,77% 2,35% 0,03% 53,15% 1,04% 4,38% 0,05% 0,01% 100,00%

Croazia 39,58% 24,43% 0,00% 0,00% 28,64% 1,76% 5,58% 0,00% 0,02% 100,00%

Italia 31,71% 26,40% 2,37% 0,00% 34,32% 1,33% 3,81% 0,00% 0,06% 100,00%

Cipro 51,21% 38,61% 0,00% 0,11% 5,33% 1,78% 2,97% 0,00% 0,00% 100,00%

Lettonia 34,88% 22,46% -0,16% 0,00% 16,77% 15,69% 10,37% 0,00% 0,00% 100,00%

Lituania 35,83% 16,77% 0,00% 0,00% 43,04% 0,45% 3,81% 0,00% 0,09% 100,00%

Lussemburgo 3,28% 1,92% 0,00% 0,29% 88,07% 3,10% 2,53% 0,00% 0,82% 100,00%

Ungheria 30,31% 27,08% 0,20% 0,00% 34,24% 1,72% 6,37% 0,00% 0,08% 100,00%

Malta 55,25% 29,18% 0,00% 0,00% 5,70% 0,02% 9,75% 0,00% 0,12% 100,00%

Paesi Bassi 3,46% 6,33% 0,02% 3,51% 84,88% 0,19% 1,60% 0,00% 0,00% 100,00%

Austria 31,21% 17,63% 1,67% 0,46% 35,01% 6,19% 7,53% -0,01% 0,31% 100,00%

Polonia 27,68% 30,43% 0,54% 0,00% 32,51% 1,38% 6,84% 0,16% 0,46% 100,00%

Portogallo 40,07% 22,59% 0,00% 0,12% 33,19% 1,90% 2,08% 0,00% 0,05% 100,00%

Romania 29,52% 35,16% 0,00% 0,00% 28,09% 1,68% 4,61% 0,00% 0,94% 100,00%

Slovenia 38,84% 27,66% 0,10% 0,03% 25,56% 2,77% 5,05% 0,00% 0,00% 100,00%

Slovacchia 52,62% 38,03% 0,41% 0,17% 0,60% 1,11% 6,75% 0,06% 0,25% 100,00%

Finlandia 41,24% 35,95% 0,01% 0,00% 15,41% 2,06% 5,34% 0,00% 0,00% 100,00%

Svezia 40,36% 22,76% 8,96% 0,22% 20,26% 0,41% 6,94% 0,00% 0,10% 100,00%

Regno Unito 41,42% 53,06% 0,00% 0,07% 0,00% 1,03% 4,28% -0,27% 0,41% 100,00%

Unione Europea (28) 26,73% 20,90% 1,02% 0,41% 45,97% 1,05% 3,45% -0,03% 0,50% 100,00%


140

Tavola 8 - Spesa primaria per Attività ricreative, culturali e di culto: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 1,2 1,2 1,3 1,3 1,3 1,4 1,3 1,3

Bulgaria 0,7 0,8 0,7 0,7 0,7 0,8 0,8 1,5

Repubblica Ceca 1,2 1,2 1,3 1,3 1,2 1,2 1,1 1,2

Danimarca 1,7 1,8 1,9 1,8 1,8 1,8 1,8 1,8

Germania 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8

Estonia 2,0 2,3 2,3 2,1 1,9 1,8 2,1 2,0

Irlanda 0,7 0,9 1,0 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8

Grecia 0,6 0,7 0,7 0,6 0,6 0,7 0,7 0,6

Spagna 1,6 1,6 1,6 1,7 1,5 1,2 1,1 1,2

Francia 1,3 1,3 1,4 1,4 1,4 1,4 1,5 1,5

Croazia 1,0 1,0 1,0 1,1 0,9 1,2 1,5 1,3

Italia 0,8 0,8 0,9 0,8 0,5 0,7 0,8 0,7

Cipro 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,0 0,9 0,9

Lettonia 1,7 1,8 1,8 1,6 1,6 1,5 1,6 1,7

Lituania 1,0 1,1 1,2 1,0 1,0 0,8 0,8 0,9

Lussemburgo 1,3 1,2 1,4 1,2 1,2 1,2 1,3 1,3

Ungheria 1,5 1,5 1,4 1,8 1,8 1,9 1,8 2,0

Malta 0,5 0,6 0,7 0,8 0,8 0,9 0,9 1,1

Paesi Bassi 1,5 1,7 1,8 1,8 1,7 1,6 1,5 1,5

Austria 1,0 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9 0,9

Polonia 1,1 1,3 1,3 1,4 1,3 1,2 1,1 1,2

Portogallo 1,0 1,1 1,1 1,1 1,0 0,9 0,9 0,9

Romania 1,1 1,1 1,1 1,0 1,1 1,0 0,9 1,0

Slovenia 1,2 1,6 1,7 2,2 1,9 1,9 1,8 1,7

Slovacchia 0,8 0,9 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9

Finlandia 1,0 1,1 1,2 1,2 1,2 1,2 1,5 1,4

Svezia 1,0 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1

Regno Unito 0,9 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 0,7 0,7

Unione Europea (28) 1,1 1,1 1,2 1,1 1,1 1,1 1,0 1,0


141

Figura 8 - Spesa primaria per Attività ricreative, culturali e di culto - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

1,81,9

1,81,9

1,51,6

1,4

0,8

1,2 1,2

1,4

1,2 1,2 1,2 1,21,1

0,9

1,11,0 1,0

0,9 0,9 0,90,8 0,8 0,8

0,7

0,9

0,7

2,1

1,8 1,8 1,8

1,6

1,5 1,5

0,8

1,5 1,5

1,3 1,3

1,1 1,1 1,1 1,1

0,9

1,0

0,9 0,9 0,9 0,9 0,9

0,8 0,8 0,8 0,8

0,7 0,7

2,0 2,0

1,81,7 1,7

1,5 1,5 1,51,4

1,3 1,3 1,31,2 1,2 1,2

1,1 1,11,0 1,0

0,9 0,9 0,9 0,9 0,90,8 0,8

0,7 0,70,6

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

%

P

I

L

2012

2013

2014


142

Tavola 8.1 – Spesa primaria per Attività ricreative, culturali e di culto: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 0,5 0,3 0,0 0,2 0,0 0,0 0,1 0,2 0,0 0,0 1,3 1,3 0,7

Bulgaria 0,3 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,6 0,4 0,0 0,0 1,5 1,5 0,4

Repubblica Ceca 0,3 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,3 0,0 0,0 1,2 1,2 0,6

Danimarca 0,7 0,6 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,0 1,8 1,8 1,2

Germania 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,8 0,8 0,5

Estonia 0,7 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,5 0,0 0,0 2,0 2,0 1,0

Irlanda 0,2 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,8 0,8 0,5

Grecia 0,3 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,6 0,6 0,5

Spagna 0,4 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 1,2 1,2 0,9

Francia 0,5 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,3 0,0 0,0 1,5 1,5 0,9

Croazia 0,4 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,1 0,0 0,0 1,3 1,3 0,7

Italia 0,1 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,7 0,7 0,3

Cipro 0,4 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,1 0,0 0,0 0,9 0,9 0,6

Lettonia 0,5 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,4 0,0 0,0 1,7 1,7 0,9

Lituania 0,4 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,0 0,9 0,9 0,6

Lussemburgo 0,4 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 0,3 0,0 0,0 1,3 1,3 0,8

Ungheria 0,4 0,6 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 0,3 0,0 0,2 2,0 2,0 0,9

Malta 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,4 0,0 0,0 1,1 1,1 0,5

Paesi Bassi 0,4 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 0,1 0,0 0,0 1,5 1,5 0,8

Austria 0,2 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,1 0,0 0,0 0,9 0,9 0,5

Polonia 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,4 0,0 0,0 1,2 1,2 0,6

Portogallo 0,2 0,2 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,0 0,9 0,9 0,4

Romania 0,2 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,0 1,0 1,0 0,6

Slovenia 0,6 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,3 0,0 0,0 1,7 1,7 0,9

Slovacchia 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,1 0,0 0,0 0,9 0,9 0,6

Finlandia 0,5 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,2 0,0 0,0 1,4 1,4 0,9

Svezia 0,3 0,3 0,1 0,1 0,0 0,0 0,2 0,2 0,0 0,0 1,1 1,1 0,7

Regno Unito 0,2 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,7 0,7 0,5

Unione Europea (28) 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,2 0,0 0,0 1,0 1,0 0,6


143

Tavola 8.2 – Attività ricreative, culturali e di culto: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 37,04% 22,23% -0,76% 15,14% 0,14% 10,95% 13,33% 0,59% 1,36% 100,00%

Bulgaria 17,67% 13,89% 0,00% 1,32% 0,00% 41,68% 24,98% -0,40% 0,84% 100,00%

Repubblica Ceca 22,18% 25,96% 0,12% 6,14% 0,00% 18,75% 22,48% 0,18% 4,19% 100,00%

Danimarca 37,75% 33,59% 0,29% 4,82% 0,25% 12,10% 9,47% -0,58% 2,32% 100,00%

Germania 32,28% 34,60% 0,00% 4,48% 0,00% 8,87% 16,51% 0,00% 3,26% 100,00%

Estonia 33,18% 25,80% 0,10% 0,46% 0,08% 12,95% 25,58% -0,10% 1,95% 100,00%

Irlanda 24,81% 42,84% 0,00% 6,74% 3,11% 5,99% 13,31% 0,00% 3,19% 100,00%

Grecia 55,91% 22,98% 0,19% 0,00% 0,19% 3,63% 17,12% 0,00% 0,00% 100,00%

Spagna 35,71% 40,93% 0,34% 1,58% 0,33% 10,11% 9,12% 0,43% 1,44% 100,00%

Francia 35,25% 20,00% 0,79% 5,30% 0,45% 14,32% 22,88% 0,60% 0,41% 100,00%

Croazia 32,84% 26,23% 0,00% 0,24% 0,00% 29,29% 5,49% 0,00% 3,52% 100,00%

Italia 19,93% 42,00% 1,08% 3,74% 0,00% 17,06% 11,99% 0,12% 4,08% 100,00%

Cipro 44,33% 24,72% 0,00% 0,00% 0,00% 21,14% 8,02% 0,00% 1,72% 100,00%

Lettonia 31,38% 24,33% 0,00% 0,15% 0,10% 18,31% 24,96% 0,10% 0,68% 100,00%

Lituania 42,43% 20,49% 0,00% 0,00% 0,77% 17,23% 18,80% 0,00% 0,28% 100,00%

Lussemburgo 31,06% 25,61% 0,00% 7,86% 0,32% 9,70% 22,84% 0,31% 2,30% 100,00%

Ungheria 22,14% 27,93% 0,11% 0,84% 0,58% 23,97% 15,37% 0,01% 9,06% 100,00%

Malta 25,11% 27,94% 0,00% 2,94% 0,00% 6,79% 36,88% 0,00% 0,34% 100,00%

Paesi Bassi 29,67% 32,64% 0,55% 2,97% 0,00% 23,86% 9,16% -0,34% 1,48% 100,00%

Austria 27,26% 28,25% 1,20% 8,00% 0,04% 21,33% 9,67% 0,04% 4,20% 100,00%

Polonia 24,77% 25,96% 0,85% 0,11% 0,75% 9,89% 35,21% 0,03% 2,43% 100,00%

Portogallo 23,76% 22,50% 0,10% 10,31% 0,57% 19,39% 21,27% 0,01% 2,09% 100,00%

Romania 17,49% 39,79% 0,00% 0,92% 0,00% 17,91% 18,85% 0,00% 5,03% 100,00%

Slovenia 32,86% 28,79% 0,16% 1,80% 1,11% 15,68% 19,30% 0,08% 0,22% 100,00%

Slovacchia 29,37% 34,16% 0,37% 2,81% 0,55% 16,29% 14,39% 0,06% 2,01% 100,00%

Finlandia 32,66% 27,78% 0,00% 0,91% 1,28% 24,04% 12,22% 0,00% 1,11% 100,00%

Svezia 25,79% 29,33% 5,46% 4,71% 0,00% 20,39% 14,44% -0,24% 0,12% 100,00%

Regno Unito 31,78% 58,47% 0,00% 0,10% 0,00% 9,49% 4,97% -6,91% 2,11% 100,00%

Unione Europea (28) 31,28% 33,10% 0,56% 3,95% 0,25% 13,98% 15,36% -0,57% 2,07% 100,00%


144

Tavola 9 - Spesa primaria per Istruzione: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 5,5 5,7 6,0 6,0 6,1 6,3 6,4 6,3

Bulgaria 3,6 3,9 4,1 3,6 3,4 3,4 3,7 4,1

Repubblica Ceca 4,7 4,7 5,0 5,1 5,1 5,1 5,1 5,2

Danimarca 5,9 6,1 7,0 7,2 6,9 7,0 7,0 7,2

Germania 3,9 3,9 4,3 4,4 4,3 4,3 4,3 4,3

Estonia 5,9 6,7 7,2 6,6 6,2 6,2 5,9 5,6

Irlanda 4,5 5,0 5,0 5,0 5,0 4,8 4,5 4,3

Grecia 3,6 3,8 4,1 4,1 4,4 4,5 4,6 4,4

Spagna 4,0 4,2 4,6 4,5 4,4 4,2 4,1 4,1

Francia 5,3 5,4 5,7 5,6 5,5 5,5 5,5 5,5

Croazia 4,7 4,7 4,9 5,1 4,9 4,9 5,1 4,7

Italia 4,5 4,4 4,6 4,4 4,1 4,1 4,1 4,1

Cipro 5,8 6,2 6,6 6,8 6,6 6,1 6,5 5,8

Lettonia 5,6 6,3 6,7 6,2 5,9 5,7 5,7 5,9

Lituania 5,3 6,1 7,2 6,4 6,1 5,8 5,6 5,4

Lussemburgo 4,5 4,9 5,5 5,2 5,4 5,6 5,2 5,2

Ungheria 5,5 5,3 5,4 5,5 5,1 4,7 4,6 5,2

Malta 5,2 5,2 5,4 5,6 5,7 5,7 5,8 5,8

Paesi Bassi 5,1 5,3 5,7 5,6 5,5 5,5 5,4 5,4

Austria 4,7 4,9 5,1 5,1 5,0 5,0 5,0 5,0

Polonia 5,7 5,7 5,5 5,5 5,4 5,4 5,3 5,3

Portogallo 6,4 6,7 7,3 7,6 7,3 6,2 6,2 6,2

Romania 3,9 4,4 4,0 3,3 4,1 3,0 2,8 3,0

Slovenia 5,9 6,1 6,6 6,5 6,4 6,5 6,5 5,9

Slovacchia 3,5 3,5 4,2 4,2 4,1 4,1 4,0 4,1

Finlandia 5,8 5,8 6,5 6,6 6,5 6,4 6,4 6,4

Svezia 6,3 6,5 6,8 6,5 6,5 6,5 6,6 6,6

Regno Unito 5,9 6,1 6,6 6,6 6,0 5,7 5,3 5,2

Unione Europea (28) 4,9 5,0 5,3 5,3 5,1 5,0 5,0 4,9


145

Figura 9 - Spesa primaria per Istruzione - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

7,0

6,5 6,4 6,3 6,26,5

5,76,1

5,7

6,2

5,55,8

5,5 5,45,7 5,6

5,14,7

5,0 5,0 4,94,5

4,8

4,3 4,2 4,1 4,1

3,43,0

7,0

6,66,4 6,4

6,2

6,5

5,7

6,5

5,85,9

5,55,6

5,45,3 5,3

5,25,1

4,6

5,0 5,05,1

4,64,5

4,34,1 4,1

4,0

3,7

2,8

7,2

6,66,4 6,3 6,2

5,9 5,9 5,8 5,85,6 5,5 5,4 5,4 5,3 5,2 5,2 5,2 5,2

5,0 4,94,7

4,4 4,3 4,34,1 4,1 4,1 4,1

3,0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


146

Tavola 9.1 – Spesa primaria per Istruzione: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 5,0 0,8 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,4 0,0 0,0 6,3 6,3 5,9

Bulgaria 2,5 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,7 0,0 0,0 4,1 4,1 3,3

Repubblica Ceca 2,6 1,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 1,3 0,0 0,0 5,2 5,2 3,8

Danimarca 3,6 1,4 0,0 0,0 0,0 1,1 0,6 0,6 0,0 0,0 7,2 7,2 4,9

Germania 2,5 0,8 0,0 0,1 0,0 0,1 0,4 0,3 0,0 0,0 4,3 4,3 3,4

Estonia 3,3 1,3 0,0 0,0 0,0 0,2 0,1 0,6 0,0 0,0 5,6 5,6 4,4

Irlanda 2,6 0,4 0,0 0,2 0,0 0,6 0,1 0,3 0,0 0,0 4,3 4,3 3,2

Grecia 3,5 0,3 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,5 0,0 0,0 4,4 4,4 4,0

Spagna 2,7 0,3 0,0 0,0 0,0 0,7 0,2 0,1 0,0 0,0 4,1 4,1 3,8

Francia 3,8 0,6 0,0 0,3 0,0 0,3 0,2 0,4 0,0 0,0 5,5 5,5 4,3

Croazia 3,5 0,7 0,0 0,0 0,0 0,1 0,2 0,2 0,0 0,0 4,7 4,7 4,2

Italia 3,1 0,5 0,2 0,1 0,0 0,0 0,1 0,2 0,0 0,0 4,1 4,1 3,6

Cipro 4,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,5 0,1 0,2 0,0 0,0 5,8 5,8 5,3

Lettonia 3,2 1,1 0,0 0,0 0,0 0,2 0,1 1,2 0,0 0,0 5,9 5,9 4,4

Lituania 3,4 0,8 0,0 0,0 0,0 0,2 0,1 0,8 0,0 0,0 5,4 5,4 4,1

Lussemburgo 3,4 0,4 0,0 0,1 0,0 0,2 0,3 0,8 0,0 0,0 5,2 5,2 3,8

Ungheria 2,8 1,0 0,0 0,0 0,0 0,2 0,8 0,4 0,0 0,0 5,2 5,2 3,8

Malta 3,6 0,4 0,0 0,0 0,0 0,5 0,8 0,5 0,0 0,0 5,8 5,8 4,3

Paesi Bassi 3,2 1,1 0,0 0,1 0,0 0,2 0,0 0,5 0,0 0,3 5,4 5,4 4,5

Austria 3,2 0,9 0,1 0,0 0,0 0,2 0,3 0,2 0,0 0,1 5,0 5,0 4,6

Polonia 3,5 0,9 0,0 0,0 0,0 0,3 0,1 0,4 0,0 0,0 5,3 5,3 4,3

Portogallo 4,1 0,8 0,0 0,3 0,0 0,4 0,1 0,6 0,0 0,0 6,2 6,2 4,8

Romania 1,8 0,4 0,0 0,0 0,0 0,1 0,3 0,3 0,0 0,1 3,0 3,0 2,0

Slovenia 3,6 1,1 0,0 0,1 0,0 0,3 0,1 0,7 0,0 0,0 5,9 5,9 4,6

Slovacchia 2,7 0,9 0,0 0,0 0,0 0,1 0,3 0,2 0,0 0,0 4,1 4,1 3,2

Finlandia 3,2 1,4 0,0 0,0 0,0 0,5 0,5 0,7 0,0 0,0 6,4 6,4 4,7

Svezia 3,0 1,2 0,6 0,0 0,0 1,2 0,2 0,3 0,0 0,0 6,6 6,6 6,1

Regno Unito 2,3 1,3 0,0 0,0 0,0 0,2 0,9 0,5 0,0 0,1 5,2 5,2 3,4

Unione Europea (28) 3,0 0,8 0,0 0,1 0,0 0,0 0,3 0,4 0,0 0,0 4,9 4,9 3,9


147

Tavola 9.2 – Istruzione: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 79,02% 12,13% 0,00% 0,26% 0,84% 1,18% 6,56% 0,01% 0,00% 100,00%

Bulgaria 61,20% 21,37% 0,00% 0,39% 0,00% 0,94% 16,12% -0,01% 0,00% 100,00%

Repubblica Ceca 51,21% 18,85% 0,05% 1,91% 0,00% 3,13% 24,83% 0,00% 0,01% 100,00%

Danimarca 49,60% 19,33% 0,25% 0,02% 15,16% 7,91% 7,66% -0,03% 0,10% 100,00%

Germania 57,43% 18,28% 0,00% 2,19% 3,47% 9,76% 7,83% 0,00% 1,05% 100,00%

Estonia 58,91% 23,00% 0,07% 0,07% 4,41% 2,01% 11,32% -0,13% 0,34% 100,00%

Irlanda 61,27% 9,70% 0,00% 5,28% 14,88% 2,38% 6,17% 0,00% 0,32% 100,00%

Grecia 79,34% 6,07% 0,05% 0,00% 2,82% 0,64% 10,64% 0,00% 0,45% 100,00%

Spagna 67,67% 8,10% 0,04% 0,24% 16,57% 4,06% 3,16% 0,02% 0,15% 100,00%

Francia 68,20% 10,55% 0,78% 4,67% 5,66% 3,33% 6,42% 0,06% 0,33% 100,00%

Croazia 74,40% 15,62% 0,00% 0,24% 1,08% 4,01% 4,66% 0,00% 0,00% 100,00%

Italia 75,47% 11,63% 4,25% 1,34% 0,00% 3,18% 3,76% 0,02% 0,36% 100,00%

Cipro 78,60% 7,81% 0,00% 0,00% 7,83% 2,44% 3,32% 0,00% 0,00% 100,00%

Lettonia 55,08% 19,12% 0,08% 0,01% 3,19% 2,28% 20,21% 0,03% 0,01% 100,00%

Lituania 63,24% 15,72% 0,00% 0,01% 3,20% 2,09% 15,70% 0,00% 0,05% 100,00%

Lussemburgo 65,62% 8,36% 0,00% 1,94% 2,97% 4,88% 15,62% 0,04% 0,57% 100,00%

Ungheria 53,68% 19,21% 0,47% 0,04% 3,49% 15,14% 7,35% 0,00% 0,62% 100,00%

Malta 62,54% 7,70% 0,02% 0,13% 7,84% 13,18% 8,23% 0,00% 0,38% 100,00%

Paesi Bassi 59,63% 19,61% 0,64% 1,62% 4,47% 0,23% 9,04% 0,11% 4,65% 100,00%

Austria 64,02% 17,27% 2,32% 0,93% 3,11% 6,85% 4,46% 0,02% 1,03% 100,00%

Polonia 66,83% 16,25% 0,34% 0,36% 5,38% 2,83% 7,79% 0,05% 0,18% 100,00%

Portogallo 65,53% 12,19% 0,00% 4,32% 6,65% 1,42% 9,78% 0,03% 0,07% 100,00%

Romania 59,55% 14,84% 0,00% 0,07% 3,78% 9,04% 8,64% 0,00% 4,07% 100,00%

Slovenia 61,33% 19,03% 0,11% 1,06% 4,81% 2,46% 11,16% 0,01% 0,04% 100,00%

Slovacchia 64,98% 21,19% 0,17% 0,04% 3,12% 6,27% 3,79% 0,12% 0,31% 100,00%

Finlandia 50,41% 21,40% 0,14% 0,24% 7,69% 8,55% 11,35% 0,01% 0,20% 100,00%

Svezia 45,17% 18,31% 9,78% 0,57% 18,13% 2,96% 4,85% -0,05% 0,29% 100,00%

Regno Unito 43,91% 25,28% 0,00% 0,79% 3,20% 16,63% 9,29% -0,44% 1,34% 100,00%

Unione Europea (28) 60,36% 16,34% 1,05% 1,80% 5,41% 6,88% 7,36% -0,06% 0,85% 100,00%


148

Tavola 10 - Spesa primaria per Protezione sociale: incidenza percentuale sul PIL

Paesi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Belgio 16,8 17,4 19,1 18,7 18,9 19,5 20,1 19,9

Bulgaria 10,1 10,6 12,9 13,1 12,3 12,5 13,5 13,4

Repubblica Ceca 11,9 11,9 13,1 13,0 13,2 13,4 13,6 13,2

Danimarca 21,5 21,6 24,4 25,1 24,9 24,7 24,9 24,5

Germania 18,7 18,6 20,6 19,9 18,8 18,8 18,8 18,8

Estonia 9,3 11,5 15,4 14,2 12,6 12,2 11,8 11,8

Irlanda 11,3 13,5 16,5 16,4 14,7 14,9 14,1 13,2

Grecia 15,7 17,0 18,6 18,8 20,6 21,0 19,6 20,1

Spagna 12,8 13,8 16,0 16,6 16,8 17,5 17,9 17,6

Francia 21,6 21,8 23,7 23,6 23,7 24,2 24,4 24,8

Croazia 13,6 13,1 14,6 14,7 15,1 15,2 14,6 15,7

Italia 17,5 18,1 19,8 19,8 19,8 20,5 21,0 21,4

Cipro 8,6 8,9 10,0 10,6 11,1 11,3 11,9 12,2

Lettonia 8,0 9,1 14,0 14,2 12,3 11,4 11,5 11,5

Lituania 10,7 12,1 16,4 14,1 12,4 12,0 11,4 11,5

Lussemburgo 16,0 17,1 19,7 19,1 18,1 18,7 18,8 18,6

Ungheria 17,3 17,5 18,2 17,5 17,0 16,7 16,5 15,6

Malta 13,4 13,3 14,2 13,7 13,7 13,9 13,8 13,7

Paesi Bassi 14,3 14,7 16,3 16,6 16,5 16,8 17,0 16,9

Austria 19,5 19,7 21,4 21,5 20,8 21,0 21,4 21,7

Polonia 15,7 15,8 16,4 16,6 15,7 15,8 16,2 16,1

Portogallo 14,6 15,0 16,9 17,1 17,7 18,2 19,2 18,5

Romania 10,2 11,3 13,6 13,8 12,8 12,3 11,5 11,4

Slovenia 15,3 15,6 17,5 18,2 18,7 18,5 18,8 18,0

Slovacchia 17,4 17,5 20,1 20,4 19,4 19,8 20,1 20,0

Finlandia 19,1 19,4 22,7 22,8 22,6 23,8 24,8 25,4

Svezia 20,3 20,2 21,9 20,9 20,2 20,9 21,4 21,1

Regno Unito 14,9 15,5 17,3 17,3 17,1 17,3 16,8 16,5

Unione Europea (28) 17,2 17,6 19,5 19,4 19,1 19,4 19,5 19,5


149

Figura 10 - Spesa primaria per Protezione sociale - Incidenza percentuale sul PIL – anni 2012-2013-2014

23,8 24,2 24,7

21,0 20,5 20,9 21,019,8 19,5 19,4 18,8 18,7 18,2 18,5

17,516,8 17,3

15,8 15,216,7

13,912,5

14,913,4

11,312,2

11,4 12,0 12,3

24,824,4

24,9

21,421,0

21,4

19,620,1 20,1

19,518,8 18,8

19,218,8

17,9

17,0 16,816,2

14,6

16,5

13,8 13,514,1

13,6

11,9 11,8 11,5 11,4 11,5

25,4 24,8 24,5

21,7 21,4 21,120,1 20,0 19,9 19,5

18,8 18,6 18,5 18,0 17,616,9 16,5 16,1 15,7 15,6

13,7 13,4 13,2 13,212,2 11,8 11,5 11,5 11,4

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

%

P

I

L

2012

2013

2014


150

Tavola 10.1 – Spesa primaria per Protezione sociale: incidenza percentuale sul PIL secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Redditi da

capitale

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in


Totale spesa

primaria

Spesa per

consumi finali

Belgio 0,9 0,4 0,0 0,1 0,0 18,0 0,2 0,2 0,0 0,2 19,9 19,9 2,1

Bulgaria 0,4 0,3 0,0 0,0 0,0 12,2 0,3 0,1 0,0 0,0 13,4 13,4 0,7

Repubblica Ceca 0,5 0,3 0,0 0,0 0,0 12,0 0,3 0,1 0,0 0,0 13,2 13,2 1,0

Danimarca 4,9 1,9 0,0 0,5 0,0 16,6 0,2 0,2 0,0 0,1 24,5 24,5 6,2

Germania 0,8 0,5 0,0 0,0 0,0 17,1 0,3 0,0 0,0 0,0 18,8 18,8 3,2

Estonia 0,9 0,2 0,0 0,0 0,0 10,5 0,1 0,0 0,0 0,0 11,8 11,8 1,2

Irlanda 0,7 0,6 0,0 0,0 0,0 11,7 0,2 0,1 0,0 0,0 13,2 13,2 2,2

Grecia 0,2 0,2 0,0 0,2 0,0 19,4 0,0 0,0 0,0 0,0 20,1 20,1 0,3

Spagna 0,6 0,4 0,0 0,0 0,0 16,5 0,1 0,0 0,0 0,0 17,6 17,6 1,4

Francia 1,3 0,6 0,1 0,0 0,0 21,3 1,2 0,1 0,0 0,1 24,8 24,8 3,4

Croazia 0,5 0,2 0,0 0,1 0,0 14,6 0,1 0,0 0,0 0,2 15,7 15,7 0,9

Italia 0,3 0,3 0,1 0,0 0,0 20,6 0,1 0,0 0,0 0,0 21,4 21,4 0,9

Cipro 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 11,9 0,1 0,0 0,0 0,0 12,2 12,2 0,2

Lettonia 0,5 0,2 0,0 0,0 0,0 10,5 0,1 0,1 0,0 0,0 11,5 11,5 1,0

Lituania 0,6 0,3 0,0 0,1 0,0 9,8 0,1 0,1 0,0 0,5 11,5 11,5 1,3

Lussemburgo 0,5 0,3 0,0 0,3 0,0 16,1 1,1 0,2 0,0 0,1 18,6 18,6 2,3

Ungheria 0,7 0,4 0,0 0,0 0,0 14,1 0,2 0,2 0,0 0,0 15,6 15,6 1,4

Malta 1,1 0,8 0,0 0,1 0,0 11,6 0,0 0,0 0,0 0,1 13,7 13,7 2,0

Paesi Bassi 1,1 0,5 0,0 0,0 0,0 15,0 0,1 0,1 0,0 0,0 16,9 16,9 5,0

Austria 0,4 0,4 0,0 0,2 0,0 20,3 0,4 0,0 0,0 0,0 21,7 21,7 1,6

Polonia 0,8 0,2 0,0 0,3 0,0 14,4 0,3 0,0 0,0 0,1 16,1 16,1 1,3

Portogallo 0,3 0,2 0,0 0,0 0,0 17,1 0,8 0,0 0,0 0,0 18,5 18,5 0,6

Romania 0,4 0,2 0,0 0,0 0,0 10,6 0,1 0,0 0,0 0,1 11,4 11,4 0,8

Slovenia 0,6 0,3 0,0 0,1 0,0 16,5 0,2 0,2 0,0 0,0 18,0 18,0 1,1

Slovacchia 0,7 0,3 0,0 0,0 0,0 18,8 0,1 0,1 0,0 0,1 20,0 20,0 6,1

Finlandia 2,9 1,6 0,0 0,0 0,0 20,5 0,2 0,1 0,0 0,0 25,4 25,4 5,0

Svezia 3,3 0,9 1,3 0,0 0,2 14,9 0,5 0,1 0,0 0,0 21,3 21,1 6,0

Regno Unito 0,7 1,7 0,0 0,0 0,0 14,0 0,0 0,0 0,0 0,0 16,5 16,5 2,1

Unione Europea (28) 1,0 0,7 0,0 0,0 0,0 17,2 0,3 0,1 0,0 0,0 19,5 19,5 2,6


151

Tavola 10.2 – Protezione sociale: distribuzione percentuale della spesa primaria secondo le categorie economiche – anno 2014


dipendente

Consumi

intermedi

Imposte +

rettifica per

diritti famiglie su

riserve fondi

pensioni

Contributi alla

produzione

Prestazioni

sociali in denaro

e in natura

Trasferimenti

correnti diversi

Investimenti

lordi

Acquisizioni

nette di attività

non finanziarie

non prodotte

Trasferimenti in

c/capitale

Totale spesa

primaria

Belgio 4,69% 1,86% 0,00% 0,53% 90,18% 1,04% 0,87% 0,00% 0,84% 100,00%

Bulgaria 3,30% 2,21% 0,00% 0,04% 91,30% 2,56% 0,58% 0,00% 0,01% 100,00%

Repubblica Ceca 3,91% 2,24% 0,00% 0,34% 90,44% 2,17% 0,80% 0,01% 0,08% 100,00%

Danimarca 20,06% 7,94% 0,16% 2,17% 67,59% 0,74% 0,77% -0,03% 0,61% 100,00%

Germania 4,13% 2,81% 0,00% 0,25% 90,96% 1,51% 0,20% 0,00% 0,13% 100,00%

Estonia 7,84% 1,62% 0,00% 0,00% 89,29% 0,93% 0,30% 0,00% 0,01% 100,00%

Irlanda 5,45% 4,34% 0,00% 0,00% 88,40% 1,56% 0,60% 0,00% -0,35% 100,00%

Grecia 1,12% 0,90% 0,00% 0,98% 96,77% 0,02% 0,22% 0,00% 0,01% 100,00%

Spagna 3,27% 2,18% 0,01% 0,06% 93,69% 0,43% 0,17% 0,00% 0,19% 100,00%

Francia 5,31% 2,25% 0,35% 0,11% 85,96% 4,91% 0,57% 0,01% 0,55% 100,00%

Croazia 2,91% 1,33% 0,00% 0,67% 93,03% 0,43% 0,08% 0,00% 1,56% 100,00%

Italia 1,42% 1,59% 0,24% 0,00% 96,12% 0,44% 0,15% 0,00% 0,05% 100,00%

Cipro 0,96% 0,77% 0,00% 0,00% 97,49% 0,77% 0,00% 0,00% 0,00% 100,00%

Lettonia 4,27% 2,05% 0,02% 0,00% 91,35% 1,13% 1,13% 0,00% 0,04% 100,00%

Lituania 5,53% 2,81% 0,00% 0,63% 85,23% 0,78% 0,84% 0,00% 4,19% 100,00%

Lussemburgo 2,96% 1,86% 0,00% 1,46% 86,39% 5,97% 0,94% -0,02% 0,43% 100,00%

Ungheria 4,43% 2,52% 0,03% 0,00% 90,72% 1,04% 1,20% 0,00% 0,07% 100,00%

Malta 7,85% 6,01% 0,00% 0,67% 84,72% 0,19% -0,10% 0,00% 0,66% 100,00%

Paesi Bassi 6,72% 3,21% 0,04% 0,14% 89,08% 0,38% 0,40% 0,00% 0,02% 100,00%

Austria 2,01% 1,76% 0,06% 0,82% 93,38% 1,74% 0,13% 0,00% 0,11% 100,00%

Polonia 4,88% 1,55% 0,02% 1,60% 89,51% 1,89% 0,20% 0,00% 0,35% 100,00%

Portogallo 1,73% 0,84% 0,00% 0,11% 92,48% 4,47% 0,19% 0,01% 0,16% 100,00%

Romania 3,66% 1,57% 0,00% 0,00% 93,22% 0,76% 0,34% 0,00% 0,46% 100,00%

Slovenia 3,61% 1,78% 0,04% 0,80% 91,50% 1,37% 0,89% 0,00% 0,01% 100,00%

Slovacchia 3,40% 1,57% 0,20% 0,00% 93,58% 0,63% 0,26% 0,01% 0,35% 100,00%

Finlandia 11,28% 6,43% 0,03% 0,12% 80,71% 0,86% 0,51% 0,00% 0,06% 100,00%

Svezia 15,82% 4,48% 6,17% 0,12% 70,71% 2,24% 0,44% -0,01% 0,03% 100,00%

Regno Unito 4,44% 10,32% 0,00% 0,00% 84,86% 0,25% 0,11% 0,00% 0,01% 100,00%

Unione Europea (28) 4,92% 3,64% 0,31% 0,24% 88,58% 1,76% 0,33% 0,00% 0,22% 100,00%


152

Bibliografia e riferimenti

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