La SICUREZZA nell’INDUSTRIA CHIMICA e le novità del REACH · 2007-03-27 · La relazione sulla...
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La SICUREZZA nell’INDUSTRIA CHIMICA e le novità del REACH
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Gigliola Spadoni Gigliola Spadoni
La SICUREZZA nell’INDUSTRIA CHIMICA e
le novità del REACH
BolognaBologna -- 23 Marzo23 Marzo 20072007Il regolamento REACH:…Il regolamento REACH:…
DICMA - Facoltà di IngegneriaUniversità di BOLOGNA
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Gigliola SpadoniGigliola Spadoni ([email protected])DICMA - Facoltà di Ingegneria
Università di BOLOGNA
La SICUREZZA nell’INDUSTRIA CHIMICA e
le novità del REACH
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INDICEINDICE
1.1. PREMESSAPREMESSA•• le attività HSE di un’industriale attività HSE di un’industria e le sostanze e le sostanze
pericolosepericolose
2.2. IL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiIL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativi
•• La relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)La relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)
•• La scheda di dati di sicurezza La scheda di dati di sicurezza -- (M)SDS(M)SDS
Aspetti regolamentari Aspetti regolamentari importantiimportantitrattati in altre presentazionitrattati in altre presentazioni
Ruolo e attiv
ità dell’ingegnere
chimico
Ruolo e attiv
ità dell’ingegnere
chimico
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e form
azione u
niversitaria
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niversitaria
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PREMESSAPREMESSA Dal Libro biancoDal Libro bianco“Strategia per una politica futura in materia “Strategia per una politica futura in materia di sostanze chimichedi sostanze chimiche “
riforma della normativa in vigore necessaria per realizriforma della normativa in vigore necessaria per realiz--zare gli obiettivi seguenti:zare gli obiettivi seguenti:1.1. PROTEGGERE LA SALUTE UMANA E L'AMBIENTE; PROTEGGERE LA SALUTE UMANA E L'AMBIENTE; 2.2. mantenere e rafforzare la competitività dell'industria mantenere e rafforzare la competitività dell'industria
chimica dell'UE;chimica dell'UE;3.3. evitare la frammentazione del mercato interno; evitare la frammentazione del mercato interno; 4.4. ACCRESCERE LA TRASPARENZAACCRESCERE LA TRASPARENZA; ; 5.5. integrare le iniziative esistenti sul piano internazionale; integrare le iniziative esistenti sul piano internazionale; 6.6. favorire la sperimentazione non eseguita su animali; favorire la sperimentazione non eseguita su animali; 7.7. rispettare gli obblighi internazionali a cui l'UE è soggetta rispettare gli obblighi internazionali a cui l'UE è soggetta
nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio. nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio.
L’obiettivo principale indicato è il medesimo alla L’obiettivo principale indicato è il medesimo alla base della politica HSE dell’ industria (chimica e di base della politica HSE dell’ industria (chimica e di processo)processo)
SALUTE (Health) SICUREZZA (Safety) AMBIENTE (Environment)
HSE …generalità
L’insieme di tutte le attività rivolte a progettare ed esercire un’attività industriale nel rispetto dell’ambiente, della
salute e della sicurezza di lavoratori e cittadini
Operare per lo svolgersi di attività industriali compatibili con il territorio e con l’ambiente nell’ottica di uno sviluppo
sostenibile
Gestire complessivamente tutti i problemi connessi con l’interazione
attività produttiva - uomo – ambiente HSE MANAGEMENT
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Le discipline HSETutte quelle necessarie per valutare gli Tutte quelle necessarie per valutare gli impattiimpatti derivanti dal derivanti dal normale normale funzionamentofunzionamento delle attività produttive delle attività produttive e e dagli incidentidagli incidenti..
In fase In fase previsionaleprevisionale per per attuare la attuare la prevenzioneprevenzione
Impianto:Impianto:Interazioni interneInterazioni interne con i lavoratori
1. esposizione ad agenti fisici e chimici,
2. incidenti durante lo svolgimento del lavoro
Interazioni con l’ambiente circostanteInterazioni con l’ambiente circostante
1. emissioni gassose e liquide, rifiuti
2. incidenti rilevantiCenno alle normative…..
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Le discipline HSE
Il Livello di approfondimentoLivello di approfondimento delle discipline necessarionecessario dipende dalla realtà industriale da esaminare (industria meccanica,..chimica,…)
Spesso occorre focalizzare l’attenzione sui rischi connessi con la presenza e lavorazione di sostanze pericolose……... è questo il caso delle piattaforme, delle raffinerie, delle industrie chimiche in generale,..
La disciplina di BASE:La disciplina di BASE:
ANALISI DEI RISCHIANALISI DEI RISCHIIntegra competenze di:Integra competenze di:
1.1. conoscenza del processo e delle sostanze lavorate, conoscenza del processo e delle sostanze lavorate,
2.2. progettazione di base e per la sicurezza, progettazione di base e per la sicurezza,
3.3. Affidabilità di dispositivi ed impianto,Affidabilità di dispositivi ed impianto,
4.4. LayLay--out d’impianto,out d’impianto,
5.5. dinamica e controllo di processo,dinamica e controllo di processo,
6.6. Modellistica previsionale di eventi,…Modellistica previsionale di eventi,…
Occorre una Occorre una conoscenza conoscenza approfondita delle approfondita delle SOSTANZE SOSTANZE PERICOLOSEPERICOLOSE
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IL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiIL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiLa relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)La relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)(una molteplicità di (una molteplicità di applicazioni impiantistiche e non applicazioni impiantistiche e non
ben al di là di quelle richiamate…)ben al di là di quelle richiamate…)
Sostanza e sua Sostanza e sua quantità Q > 1 tquantità Q > 1 t
Obbligo di Obbligo di registrazioneregistrazione
( in quanto tale o in ( in quanto tale o in quanto componente quanto componente di un preparato )di un preparato )
Q > 10 tQ > 10 tobbligo di obbligo di
effettuare una effettuare una valutazione della valutazione della sicurezza chimicasicurezza chimica
( CSA) ( CSA)
compilare una compilare una relazione sulla relazione sulla
sicurezza chimicasicurezza chimica
(CSR)(CSR)ATT.ne alla ATT.ne alla composizione (nei composizione (nei preparati )preparati )
Sostanza pericolosa, Sostanza pericolosa, PBT o VPVB ?PBT o VPVB ?
1.1. la valutazione dell'esposizione; la valutazione dell'esposizione; 2.2. la caratterizzazione dei rischi.la caratterizzazione dei rischi.
1. la valutazione dei rischi per la salute umana;1. la valutazione dei rischi per la salute umana;2. la valutazione dei rischi che presentano per la salute umana 2. la valutazione dei rischi che presentano per la salute umana le proprietà fisicole proprietà fisico--chimiche;chimiche;3.la valutazione dei rischi per l'ambiente;3.la valutazione dei rischi per l'ambiente;4.la valutazione PBT e VPVB.4.la valutazione PBT e VPVB.
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IL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiIL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiLa relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)La relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)
1.1. non sfugge il parallelo con i criteri tipici della normativa Senon sfugge il parallelo con i criteri tipici della normativa Seveso (… veso (… dal DPR 175/88 fino al 238 del 2005) dal DPR 175/88 fino al 238 del 2005)
Dai quantitativi contenuti ai quantitativi fabbricati oDai quantitativi contenuti ai quantitativi fabbricati o importati/annoimportati/anno
la quantità come misura grezza dell’entità del danno la quantità come misura grezza dell’entità del danno (da incidente o da esposizione)(da incidente o da esposizione)
2.2. la valutazione dell’esposizione come misura della probabilità la valutazione dell’esposizione come misura della probabilità dell’evento di danno e la caratterizzazione del rischiodell’evento di danno e la caratterizzazione del rischio
una sorta di quantificazione del rischiouna sorta di quantificazione del rischio
Commenti
(alla luce della normativa per l’industria chimica o meglio di quella tesa a “ prevenire gli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente” )
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IL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiIL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiLa relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)La relazione sulla sicurezza chimica (il CSR)Da
Dalla produzione ….. agli usi successivi
1. la valutazione dei 1. la valutazione dei rischirischi ((hazardhazard) per la ) per la salute umana;salute umana;2. la valutazione dei rischi che presentano per 2. la valutazione dei rischi che presentano per la salute umana le proprietà fisicola salute umana le proprietà fisico--chimiche;chimiche;3.la valutazione dei rischi per l'ambiente;3.la valutazione dei rischi per l'ambiente;4.la valutazione PBT e VPVB.4.la valutazione PBT e VPVB.
Obiettivo: ottenere il DNELObiettivo: ottenere il DNEL
Si richiedono relazioni dose Si richiedono relazioni dose -- rispostarisposta
CSACSA
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La valutazione dell'esposizioneLa valutazione dell'esposizione
Lo scenario è Lo scenario è quell’insieme di quell’insieme di condizioni che condizioni che descrivono in che descrivono in che modo è prodotta modo è prodotta o usata e come si o usata e come si controllano o si controllano o si raccomanda di raccomanda di controllare controllare l’esposizione degli l’esposizione degli uomini e uomini e dell’ambientedell’ambiente
…. attività tipiche…..
I fase: lo sviluppo degli scenari
Interessa i Interessa i ricettoriricettori
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E inoltre sono necessarie le …E inoltre sono necessarie le …
IN SINTESIIN SINTESI
Nello sviluppo degli scenari entrano le Nello sviluppo degli scenari entrano le condizioni operativecondizioni operative e le e le misure di misure di gestione del rischiogestione del rischio (prevenzione e protezione di (prevenzione e protezione di lavoratori e ambiente) che dipendono lavoratori e ambiente) che dipendono
dallo dallo sviluppo del progetto di un impianto,sviluppo del progetto di un impianto, dalla struttura dalla struttura organizzativa e dalle procedure di lavoro.organizzativa e dalle procedure di lavoro.
Si tratta quindi di temi tipici delle discipline HSESi tratta quindi di temi tipici delle discipline HSE
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la caratterizzazione dei rischi….la caratterizzazione dei rischi….
II fase: la stima dell’esposizione
Comprende: stima dell’emissione, valutazione del Comprende: stima dell’emissione, valutazione del destino ambientale e del trasporto nei mezzi, stima destino ambientale e del trasporto nei mezzi, stima del livello di esposizione didel livello di esposizione di
Si effettua tenendo conto delle misure mitigative del rischio eSi effettua tenendo conto delle misure mitigative del rischio e comprendecomprende
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e il controllo è adeguato e il controllo è adeguato (ovvero il rischio è minimo) se(ovvero il rischio è minimo) se
Att.ne
Att.ne
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Ma lo strumento di lavoro ricorda in molti punti i Ma lo strumento di lavoro ricorda in molti punti i passi della passi della valutazione del rischio per la salute umanavalutazione del rischio per la salute umanaad oggi utilizzata fondando sulla procedura EPA e su ad oggi utilizzata fondando sulla procedura EPA e su procedure simili indicate dalla norma di legge (in procedure simili indicate dalla norma di legge (in alcuni casi) per i siti contaminati. alcuni casi) per i siti contaminati.
Chemical RealeasesChemical Realeases
Exposure and EnviroExposure and Enviro-Media -Media ConcentrationsConcentrations
DOSE-DOSE-INTAKEINTAKE
Health-RISKHealth-RISK
ToxicityToxicity
Exposure
Transport
Giaòà da ora si possono utilizzare Giaòà da ora si possono utilizzare banche di dati chimico fisici e banche di dati chimico fisici e tossicologici e contare su tossicologici e contare su procedure consolidate di procedure consolidate di definizione dell’esposizione di un definizione dell’esposizione di un ricettore generico( lavoratore, ricettore generico( lavoratore, bambino, …) per definire il bambino, …) per definire il quoziente di rischioquoziente di rischio
NOEL (No Observed Effect Level)Il livello di esposizione a cui non corrisponde alcun aumento statistico o biologico significativo nella frequenza o magnitudo degli effetti avversi tra la popolazione esposta e la popolazione di controllo.
http://risk.lsd.ornl.gov/tox/tox_values.shtmlhttp://risk.lsd.ornl.gov/cgi-bin/tox/TOX_select?select=csf
http://www.atsdr.cdc.gov/toxfaq.html#-A http://www.atsdr.cdc.gov/mrls.html
http://www.oehha.ca.gov/risk/chemicalDB/index.asp
http://www.epa.gov/superfund/resources/soil/attachc.pdf
http://www.epa.gov/iris
IndirizzoBanca dati
Tm = Temperatura di FusioneMW = Peso molecolare del contaminanteS = Solubilità del contaminante in acqua P* = Tensione di vaporeH = Costante di HenryDa , Dw = Coefficienti di Diffusività in aria e in acqua Kow = Coefficiente di partizione ottanolo-acqua Koc = Coefficiente di partizione carbonio organico-acquaCoefficienti di partizione suolo/acqua (Kds), solidi sospesi/acqua (Kdsw), sedimenti/acqua interstiziali (Kdbs)ksg = Costante di degradazione nel suolo t1/2 = Tempo di dimezzamento del contaminanteFattori di Bioconcentrazione e Bioaccumulazione nelle pianteFattori di Bioconcentrazione e Bioaccumulazione negli organismi animali Fattori di Bioconcentrazione e Bioaccumulazione per i pesci
RfD, RfC = Reference Dose e Reference Concentration CSF = Cancer Slope Factor
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SOURCE
AIR PATHWAY GROUNDWATER PATHWAY
SURFACE WATER PATHWAY
SOIL PATHWAY
Volatilization
Dust Emission Off-Site On-Site
Soil Vapour
Evaporation
Leaching
Runoff Erosion
EvaporationDirect Diffusion
AIR CONCENTRATION
SOIL CONCENTRATIO
BIOACCUMULATION IN FOODCHAIN
SURFACEWATER CONCENTRATION
GROUNDWATER CONCENTRATION
Deposition
INHALATION INGESTION DERMAL ABSORPTION
HUMAN RECEPTORS
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Il vasto insieme dei cammini di esposizione ….
E alcune E alcune possibili possibili
valutazioni valutazioni di di
impatto….impatto….
Eventi di lu
nga durata…
Eventi di lu
nga durata…
Il rischio (individuale) da esposizione a sostanze chimiche e altro
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Si tratta di utilizzare tale Si tratta di utilizzare tale procedura per le fasi procedura per le fasi
rilevanti del ciclo di vita di rilevanti del ciclo di vita di una sostanza considerando una sostanza considerando tutte le possibili sorgenti di tutte le possibili sorgenti di
contaminazione….contaminazione….
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IL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiIL REACH ed alcuni elementi tecnici innovativiLa scheda di dati di sicurezza La scheda di dati di sicurezza -- (M)SDS(M)SDS
(anch’essa ha una molteplicità di applicazioni impiantistiche e (anch’essa ha una molteplicità di applicazioni impiantistiche e non, non, ben al di là di quelle richiamate…)ben al di là di quelle richiamate…)
E’ noto che:E’ noto che:
1.1. Deve trasmettere informazioni di sicurezza appropriate sulle Deve trasmettere informazioni di sicurezza appropriate sulle sostanze o preparati sostanze o preparati
2.2. Deve consentire agli utenti di adottare le misure relative alla Deve consentire agli utenti di adottare le misure relative alla protezione della salute e della sicurezza nel posto di lavoro e protezione della salute e della sicurezza nel posto di lavoro e alla alla la protezione dell’ambiente.la protezione dell’ambiente.
3.3. Prevederà in allegato gli scenari di esposizionePrevederà in allegato gli scenari di esposizione
Si desidera richiamare il dettaglio delle misure Si desidera richiamare il dettaglio delle misure da inserire e come esse si ricolleghino a temi da inserire e come esse si ricolleghino a temi tipicamente ingegneristicitipicamente ingegneristici
Alcuni esempiAlcuni esempi
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1. Interventi per la prevenzione degli incendi e la gestione delle emergenze
2. Misure per la manipolazione e lo stoccaggio sicuro
…… ovvero impiantistica e procedure di lavoro…ovvero impiantistica e procedure di lavoro…
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In conclusione sono numerose le interazioni tra attività HSE In conclusione sono numerose le interazioni tra attività HSE -- REACHREACH::
La conoscenza delle discipline HSE consente ad un ingegnere di pLa conoscenza delle discipline HSE consente ad un ingegnere di processo di rocesso di
•• definire gli interventi impiantistici (bacini di contenimento lidefinire gli interventi impiantistici (bacini di contenimento liquidi, quidi, dispositivi di sicurezza, ventilazione di ambienti,..) e proceddispositivi di sicurezza, ventilazione di ambienti,..) e procedurali urali necessari per una conduzione di impianto “sicura”,necessari per una conduzione di impianto “sicura”,
•• consigliare, alla luce della propri esperienza, i migliori metodconsigliare, alla luce della propri esperienza, i migliori metodi di i di controllo dell’esposizione a sostanze pericolose e/o persistenticontrollo dell’esposizione a sostanze pericolose e/o persistenti,,
•• Studiare soluzioni di eliminazione ( o riduzione del rischio)Studiare soluzioni di eliminazione ( o riduzione del rischio)
•• avere strumenti di lavoro per una definizione degli scenari di avere strumenti di lavoro per una definizione degli scenari di esposizione e del rischio che essi comportano per tipologie diveesposizione e del rischio che essi comportano per tipologie diverse rse di ricettori (lavoratori e altri )di ricettori (lavoratori e altri )
Infine gli ingegneri di processo, insieme ai colleghi della Chimica Industriale, possono mettere a punto impianti per processi produttivi innovativi che non utilizzino sostanze pericolose, o quantomeno ne riducano al minimo l’uso.
http://www.iarc.fr/
http://www.pesticideinfo.org/Index.html
http://wwwdb.mhlw.go.jp/ginc/html/db1.html
http://www.epa.gov/opptintr/exposure/docs/episuite.htm
http://toxnet.nlm.nih.gov/
http://www.tera.org/iter/http://iter.ctcnet.net/publicurl/pub_search_list.cfm
IndirizzoBanca dati
International Toxicity Estimates for Risk