LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali...

79
LA SICUREZZA NEGLI UFFICI LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida Guida alla prevenzione alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle Aziende e dai loro rispettivi S.P.P. disposizioni emesse dalle Aziende e dai loro rispettivi S.P.P. LE INDICAZIONI RIPORTATE NELLE CARTELLE LE INDICAZIONI RIPORTATE NELLE CARTELLE SUCCESSIVE, SONO INDICAZIONI SUFFICIENTI PER UN SUCCESSIVE, SONO INDICAZIONI SUFFICIENTI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO IN AMBITO LAVORATIVO. CORRETTO COMPORTAMENTO IN AMBITO LAVORATIVO. I RIFERIMENTI NORMATIVI SONO RIFERITI A NORME IN I RIFERIMENTI NORMATIVI SONO RIFERITI A NORME IN PARTE ANDATE PRESCRITTE PER L’INTRODUZIONE DEL PARTE ANDATE PRESCRITTE PER L’INTRODUZIONE DEL RECENTE D.LGS 81/08. TUTTAVIA I PRINCIPI CHE RECENTE D.LGS 81/08. TUTTAVIA I PRINCIPI CHE ATTIVANO LE PRESCRIZIONI E LE RACCOMANDAZIONI NON ATTIVANO LE PRESCRIZIONI E LE RACCOMANDAZIONI NON SONO SOSTANZIALMENTE CAMBIATI. SONO SOSTANZIALMENTE CAMBIATI.

Transcript of LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali...

Page 1: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

LA SICUREZZA NEGLI UFFICILA SICUREZZA NEGLI UFFICIGuidaGuida

alla prevenzionealla prevenzioneLa guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse

dalle Aziende e dai loro rispettivi S.P.P.dalle Aziende e dai loro rispettivi S.P.P.

LE INDICAZIONI RIPORTATE NELLE CARTELLE LE INDICAZIONI RIPORTATE NELLE CARTELLE SUCCESSIVE, SONO INDICAZIONI SUFFICIENTI PER SUCCESSIVE, SONO INDICAZIONI SUFFICIENTI PER

UN CORRETTO COMPORTAMENTO IN AMBITO UN CORRETTO COMPORTAMENTO IN AMBITO LAVORATIVO.LAVORATIVO.

I RIFERIMENTI NORMATIVI SONO RIFERITI A NORME I RIFERIMENTI NORMATIVI SONO RIFERITI A NORME IN PARTE ANDATE PRESCRITTE PER L’INTRODUZIONE IN PARTE ANDATE PRESCRITTE PER L’INTRODUZIONE DEL RECENTE D.LGS 81/08. TUTTAVIA I PRINCIPI CHE DEL RECENTE D.LGS 81/08. TUTTAVIA I PRINCIPI CHE ATTIVANO LE PRESCRIZIONI E LE RACCOMANDAZIONI ATTIVANO LE PRESCRIZIONI E LE RACCOMANDAZIONI

NON SONO SOSTANZIALMENTE CAMBIATI.NON SONO SOSTANZIALMENTE CAMBIATI.

Page 2: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

PresentazionePresentazioneIn seguito ai dati pubblicati, la frequenza dei rischi negli uffici è in aumento e gli In seguito ai dati pubblicati, la frequenza dei rischi negli uffici è in aumento e gli stessi livelli di gravità non sono per niente trascurabili.stessi livelli di gravità non sono per niente trascurabili.Il primo presupposto per la prevenzione è la conoscenza dei rischi: è opportuno Il primo presupposto per la prevenzione è la conoscenza dei rischi: è opportuno che tale conoscenza sia patrimonio soprattutto di coloro che lavorano negli uffici e che tale conoscenza sia patrimonio soprattutto di coloro che lavorano negli uffici e debbono mettere in atto quei comportamenti e quelle misure che possono debbono mettere in atto quei comportamenti e quelle misure che possono concretamente ridurre il rischio per la salute.concretamente ridurre il rischio per la salute.Con questa Guida si intende fornire uno strumento, sicuramente non esaustivo Con questa Guida si intende fornire uno strumento, sicuramente non esaustivo dell’immenso arco di questioni, ma utile a quella sete continua di informazione.dell’immenso arco di questioni, ma utile a quella sete continua di informazione.La Guida è stata suddivisa in più sezioni, La Guida è stata suddivisa in più sezioni, Politica della sicurezza- Principi e norme di comportamento;Politica della sicurezza- Principi e norme di comportamento;La denuncia degli infortuni sul lavoro;La denuncia degli infortuni sul lavoro;Entrata ed uscita;Entrata ed uscita;L’ufficio: a) le cause degli incidenti- b) l’ambiente;L’ufficio: a) le cause degli incidenti- b) l’ambiente;Videoterminali;Videoterminali;I servizi: a) di ristoro- b) igienici;I servizi: a) di ristoro- b) igienici;Le allergieLe allergieCheck-list;Check-list;Valutazione del rischio.Valutazione del rischio.

Page 3: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

LA POLITICA DELLA SICUREZZALA POLITICA DELLA SICUREZZAPrincipi e norme di comportamentoPrincipi e norme di comportamentoPremessaPremessaLa politica della sicurezza è quel comportamento concreto che le aziende, congiuntamente al La politica della sicurezza è quel comportamento concreto che le aziende, congiuntamente al sindacato, devono avere al fine di prevenire gli incidenti sul lavoro; a tale scopo le aziende devono sindacato, devono avere al fine di prevenire gli incidenti sul lavoro; a tale scopo le aziende devono impiegare tutte le risorse necessarie.impiegare tutte le risorse necessarie.La sicurezza è un impegno incondizionato, sia individuale sia collettivo, tanto dell’organizzazione La sicurezza è un impegno incondizionato, sia individuale sia collettivo, tanto dell’organizzazione aziendale ad ogni livello, quanto del sindacato e delle strutture sanitarie.aziendale ad ogni livello, quanto del sindacato e delle strutture sanitarie.Gli obiettivi della prevenzione Gli obiettivi della prevenzione Prevenire gli infortuni e le malattie comporta darsi innanzi tutto degli obiettivi, quali:Prevenire gli infortuni e le malattie comporta darsi innanzi tutto degli obiettivi, quali:Educare e sensibilizzare alla sicurezza i lavoratori;Educare e sensibilizzare alla sicurezza i lavoratori;Mantenere le condizioni per la salvaguardia dell’incolumità individuale e collettiva, in ottemperanza Mantenere le condizioni per la salvaguardia dell’incolumità individuale e collettiva, in ottemperanza alle prescrizioni di legge e nel rispetto delle relazioni sindacali;alle prescrizioni di legge e nel rispetto delle relazioni sindacali;Promuovere la formazione e l’informazione in continuo aggiornamento e verificare l’osservanza delle Promuovere la formazione e l’informazione in continuo aggiornamento e verificare l’osservanza delle norme e delle procedure aziendali in fatto di prevenzione ed infortuni sul lavoro;norme e delle procedure aziendali in fatto di prevenzione ed infortuni sul lavoro;Valutare il rischio, preventivamente e congiuntamente al sindacato aziendale, anche in fase Valutare il rischio, preventivamente e congiuntamente al sindacato aziendale, anche in fase d’installazione di nuovi macchinari, di cambiamenti organizzativi, di presenza d’imprese d’appalto.d’installazione di nuovi macchinari, di cambiamenti organizzativi, di presenza d’imprese d’appalto.Buoni risultati nella prevenzioneBuoni risultati nella prevenzioneBuoni risultati nella prevenzione degli infortuni si ottengono se:Buoni risultati nella prevenzione degli infortuni si ottengono se:Chi opera, a qualunque livello, ha acquisito la mentalità e l’abitudine al lavoro in sicurezza;Chi opera, a qualunque livello, ha acquisito la mentalità e l’abitudine al lavoro in sicurezza;Sono disponibili e sono eseguite con scrupolo le procedure d’utilizzo delle macchine e delle Sono disponibili e sono eseguite con scrupolo le procedure d’utilizzo delle macchine e delle attrezzature per ufficio;attrezzature per ufficio;Tutti i lavoratori, e la Direzione aziendale in testa, partecipano all’attività di prevenzione e Tutti i lavoratori, e la Direzione aziendale in testa, partecipano all’attività di prevenzione e intervengono tempestivamente per correggere situazioni nelle quali le norme non sono rispettate.intervengono tempestivamente per correggere situazioni nelle quali le norme non sono rispettate.

Page 4: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Fattori fondamentali per la sicurezzaFattori fondamentali per la sicurezzaI fattori fondamentali per lavorare in sicurezza sono:I fattori fondamentali per lavorare in sicurezza sono:Eseguire il proprio lavoro in modo professionalmente Eseguire il proprio lavoro in modo professionalmente

ineccepibile;ineccepibile;Considerare l’atteggiamento verso la sicurezza come Considerare l’atteggiamento verso la sicurezza come elemento essenziale nella valutazione della propria elemento essenziale nella valutazione della propria

professionalità;professionalità;Rispettare attentamente norme e procedure; analizzare Rispettare attentamente norme e procedure; analizzare

con cura situazioni di presunto pericolo;con cura situazioni di presunto pericolo;Comportarsi con senso di responsabilità ed evitare azioni Comportarsi con senso di responsabilità ed evitare azioni

incaute durante lo svolgimento del proprio lavoro;incaute durante lo svolgimento del proprio lavoro;Operare con la stessa attenzione sia sul lavoro sia al di Operare con la stessa attenzione sia sul lavoro sia al di

fuori.fuori.

Page 5: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Condizioni pericoloseCondizioni pericoloseSono condizioni pericolose, ad esempio:Sono condizioni pericolose, ad esempio:

Non aver valutato i rischi;Non aver valutato i rischi;Assenza di un piano di bonifica ambientale e/o della Assenza di un piano di bonifica ambientale e/o della

manutenzione;manutenzione;Illuminazione inadeguata;Illuminazione inadeguata;

Uso d’attrezzature non adeguate o difettose o in cattivo Uso d’attrezzature non adeguate o difettose o in cattivo stato di conservazione;stato di conservazione;

Uso di macchinari non a norma;Uso di macchinari non a norma;Mancanza d’informazione;Mancanza d’informazione;

Locali non a norme;Locali non a norme;Disordine e mancanza di pulizia.Disordine e mancanza di pulizia.

Page 6: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Azioni pericoloseAzioni pericolose Sono azioni pericolose:Sono azioni pericolose: togliere punti metallici);togliere punti metallici); Usare in modo improprio le attrezzature Usare in modo improprio le attrezzature

(es.: usare la punta delle forbici per aprire (es.: usare la punta delle forbici per aprire punti, usarle rivolte verso la mano, ecc.)punti, usarle rivolte verso la mano, ecc.)

Eseguire lavori non di competenza e/o Eseguire lavori non di competenza e/o autorizzati (es.: spostare mobili o autorizzati (es.: spostare mobili o scrivanie…);scrivanie…);

Agire frettolosamente (es.: percorrere i Agire frettolosamente (es.: percorrere i corridoi di corsa);corridoi di corsa);

Usare metodi di lavoro errati (es.: usare la Usare metodi di lavoro errati (es.: usare la fotocopiatrice senza abbassare il fotocopiatrice senza abbassare il coperchio…);coperchio…);

Ignorare le istruzioni ricevute (es.: Ignorare le istruzioni ricevute (es.: svuotare il posacenere nel cestino della svuotare il posacenere nel cestino della carta…);carta…);

Page 7: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

COMPORTAMENTI INADEGUATICOMPORTAMENTI INADEGUATI Sono comportamenti inadeguati, ad esempio:Sono comportamenti inadeguati, ad esempio: Insistere nel fare un lavoro di cui non si è a Insistere nel fare un lavoro di cui non si è a

perfetta conoscenza;perfetta conoscenza; Non essere nelle condizioni fisiche e mentali Non essere nelle condizioni fisiche e mentali

normali;normali; Cercare scorciatoie per eseguire procedure di Cercare scorciatoie per eseguire procedure di

sicurezza.sicurezza.

Page 8: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

PrevenirePrevenire Per prevenire un incidente, quindi, occorre intervenire su Per prevenire un incidente, quindi, occorre intervenire su

tutte le possibili cause che lo possono provocare:tutte le possibili cause che lo possono provocare: Verificare che chi esegue il lavoro abbia ricevuto la Verificare che chi esegue il lavoro abbia ricevuto la

necessaria formazione e informazione;necessaria formazione e informazione; Che i lavoratori d’ufficio rispettino le norme impartite dal Che i lavoratori d’ufficio rispettino le norme impartite dal

S.P.P.S.P.P. Eliminare, se possibile, il pericolo alla fonte;Eliminare, se possibile, il pericolo alla fonte; Adottare misure protettive addizionali;Adottare misure protettive addizionali; A fronte di azioni pericolose, fermarsi subito e A fronte di azioni pericolose, fermarsi subito e

analizzare dal punto di vista organizzativo le analizzare dal punto di vista organizzativo le modifiche da apportare.modifiche da apportare.

Page 9: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

LA DENUNCIA DEGLI INFORTUNI SUL LAVOROLA DENUNCIA DEGLI INFORTUNI SUL LAVOROTUTTI GLI INFORTUNI POSSONO ESSERE PREVENUTI TUTTI GLI INFORTUNI POSSONO ESSERE PREVENUTI

E QUINDI EVITATIE QUINDI EVITATI La legge pone a carico del datore di lavoro (industria) l’obbligo di La legge pone a carico del datore di lavoro (industria) l’obbligo di

denunciare all’INAIL gli infortuni sul lavoro che abbiano coinvolto i suoi denunciare all’INAIL gli infortuni sul lavoro che abbiano coinvolto i suoi lavoratori (T.U. n. 1124/ 65- art. 53).lavoratori (T.U. n. 1124/ 65- art. 53).

L’assicurazione è obbligatoria e copre ogni incidente avvenuto per causa L’assicurazione è obbligatoria e copre ogni incidente avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi la morte o l’inabilità violenta in occasione di lavoro dal quale derivi la morte o l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta per più di 3 gg. (T.U. n. 1124/65- art. 2).permanente o l’inabilità assoluta per più di 3 gg. (T.U. n. 1124/65- art. 2).

L’obbligo della denuncia scatta nell’ipotesi in cui l’infortunio abbia come L’obbligo della denuncia scatta nell’ipotesi in cui l’infortunio abbia come conseguenza un’inabilità al lavoro di almeno quattro giorni: sia, in altre conseguenza un’inabilità al lavoro di almeno quattro giorni: sia, in altre parole, prognosticato come non guaribile entro tre giorni (corrispondenti, ai parole, prognosticato come non guaribile entro tre giorni (corrispondenti, ai tre giorni di carenza dell’assicurazione successivi il giorno in cui è accaduto tre giorni di carenza dell’assicurazione successivi il giorno in cui è accaduto l'infortunio).l'infortunio).

Il datore di lavoro è tenuto ad inoltrare la denuncia, senza entrare nel Il datore di lavoro è tenuto ad inoltrare la denuncia, senza entrare nel merito dell’esistenza o meno dei requisiti, fissati dalla legge, per merito dell’esistenza o meno dei requisiti, fissati dalla legge, per l’indennizzabilità dell’infortunio.l’indennizzabilità dell’infortunio.

Il lavoratore, dal suo canto, è obbligato a comunicare immediatamente al Il lavoratore, dal suo canto, è obbligato a comunicare immediatamente al suo datore dell’incidente occorsogli, anche se di lieve entità (T.U. n. 1124/ suo datore dell’incidente occorsogli, anche se di lieve entità (T.U. n. 1124/ 65- art. 52). L’omissione o il ritardo dell’informazione dell’infortunio 65- art. 52). L’omissione o il ritardo dell’informazione dell’infortunio accaduto, con la conseguenza del mancato o ritardato inoltro della denuncia accaduto, con la conseguenza del mancato o ritardato inoltro della denuncia da parte del datore di lavoro, pregiudicano il diritto alla prestazione. La da parte del datore di lavoro, pregiudicano il diritto alla prestazione. La denuncia deve essere eseguita:denuncia deve essere eseguita:

entro ventiquattro ore dall’accadimento dell’infortunio e per mezzo entro ventiquattro ore dall’accadimento dell’infortunio e per mezzo telegramma (o fax), qualora esso abbia cagionato la morte del lavoratore o telegramma (o fax), qualora esso abbia cagionato la morte del lavoratore o sia prevedibile l’esito mortale dell’infortunio;sia prevedibile l’esito mortale dell’infortunio;

entro due giorni allorquando l’infortunio abbia causato l’invalidità al lavoro entro due giorni allorquando l’infortunio abbia causato l’invalidità al lavoro per almeno quattro giorni. Tale termine decorre dal giorno in cuiper almeno quattro giorni. Tale termine decorre dal giorno in cui

il datore ne ha avuto notizia (giurisprudenza: coincide con il giorno in cui il il datore ne ha avuto notizia (giurisprudenza: coincide con il giorno in cui il datore riceve il certificato medico). datore riceve il certificato medico).

Page 10: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Denuncia all’Autorità di pubblica sicurezzaDenuncia all’Autorità di pubblica sicurezza Oltre che all’Inail, l’infortunio va denunciato anche all’Autorità di pubblica Oltre che all’Inail, l’infortunio va denunciato anche all’Autorità di pubblica

sicurezza. Si tratta dell’Autorità locale: quella del Comune in cui è avvenuto sicurezza. Si tratta dell’Autorità locale: quella del Comune in cui è avvenuto l’infortunio sul lavoro (questore, commissario o sindaco). Nei Comuni in cui l’infortunio sul lavoro (questore, commissario o sindaco). Nei Comuni in cui manca un ufficio di pubblica sicurezza, l’Autorità è il Sindaco, quale ufficiale manca un ufficio di pubblica sicurezza, l’Autorità è il Sindaco, quale ufficiale del Governo (la denuncia va presentata al Comando dei Vigili urbani). del Governo (la denuncia va presentata al Comando dei Vigili urbani). L’infortunio deve essere denunciato all’Autorità di P.S. qualora esso abbia L’infortunio deve essere denunciato all’Autorità di P.S. qualora esso abbia causato la morte ovvero l’inabilità al lavoro per almeno quattro giorni (T.U. causato la morte ovvero l’inabilità al lavoro per almeno quattro giorni (T.U. n. 1124/ 65- art. 54, c.1).n. 1124/ 65- art. 54, c.1).

Conseguenze dell’inosservanza dell’obbligo della denunciaConseguenze dell’inosservanza dell’obbligo della denuncia L’inosservanza dell’obbligo della denuncia dell’infortunio, tanto nella L’inosservanza dell’obbligo della denuncia dell’infortunio, tanto nella

condotta omissiva quanto nel ritardo, all’Inail o all’Autorità di pubblica condotta omissiva quanto nel ritardo, all’Inail o all’Autorità di pubblica sicurezza, costituisce un illecito amministrativo.sicurezza, costituisce un illecito amministrativo.

La Cassazione ha stabilito con sentenza del 12 ottobre 1967, n. 2423, che La Cassazione ha stabilito con sentenza del 12 ottobre 1967, n. 2423, che nell’ipotesi d’inerzia della denuncia dell’infortunio all’Inail da parte del nell’ipotesi d’inerzia della denuncia dell’infortunio all’Inail da parte del datore di lavoro, il lavoratore, che è titolare delle prestazioni assicurative, ha datore di lavoro, il lavoratore, che è titolare delle prestazioni assicurative, ha il potere di denunciare egli stesso l’infortunio subito, al fine di ottenere il potere di denunciare egli stesso l’infortunio subito, al fine di ottenere l’indennizzo.l’indennizzo.

Tuttavia l’omissione o il ritardo della denuncia dell’infortunio sono ascrivibili Tuttavia l’omissione o il ritardo della denuncia dell’infortunio sono ascrivibili al datore di lavoro nell’ipotesi in cui la mancata o ritardata conoscenza al datore di lavoro nell’ipotesi in cui la mancata o ritardata conoscenza dell’infortunio, da parte del datore di lavoro, siano dovute ad una sua dell’infortunio, da parte del datore di lavoro, siano dovute ad una sua condotta omissiva colposa: in particolare per non aver predisposto condotta omissiva colposa: in particolare per non aver predisposto un’organizzazione aziendale che gli consentisse di essere informato un’organizzazione aziendale che gli consentisse di essere informato tempestivamente dell’infortunio (Cass. 23 novembre 1988, n. 11335).tempestivamente dell’infortunio (Cass. 23 novembre 1988, n. 11335).

Page 11: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Art. 9- Tutela della salute e Art. 9- Tutela della salute e dell’integrità (fisica)dell’integrità (fisica)

I lavoratori, mediante loro rappresentanze, I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l’applicazione hanno diritto di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.fisica.

Legge 20 maggio 1970- n° 300 (Statuto Legge 20 maggio 1970- n° 300 (Statuto dei lavoratori)dei lavoratori)

Page 12: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Infortunio in itinereInfortunio in itinere L’infortunio L’infortunio in itinere in itinere è quell’evento accidentale nel quale incorre il è quell’evento accidentale nel quale incorre il

lavoratore durante lo stretto percorso che collega la propria abitazione con lavoratore durante lo stretto percorso che collega la propria abitazione con il luogo di lavoro e viceversa. Tale infortunio, perciò, non va confuso con il luogo di lavoro e viceversa. Tale infortunio, perciò, non va confuso con l’incidente che accade sulla strada durante lo svolgimento del lavoro, l’incidente che accade sulla strada durante lo svolgimento del lavoro, quando la strada non rappresenta il tragitto casa- lavoro, ma l’effettivo quando la strada non rappresenta il tragitto casa- lavoro, ma l’effettivo posto dove è svolta l’attività lavorativa.posto dove è svolta l’attività lavorativa.

Dal momento che si è in assenza di una specifica configurazione legislativa Dal momento che si è in assenza di una specifica configurazione legislativa in materia, è la giurisprudenza il più delle volte che provvede a giudicare in materia, è la giurisprudenza il più delle volte che provvede a giudicare l’infortunio occorso l’infortunio occorso in itinere, in itinere, in genere col criterio molto rigido del rischio in genere col criterio molto rigido del rischio specifico da lavoro: ciò sta a significare che sarà oggetto d’indennizzo solo specifico da lavoro: ciò sta a significare che sarà oggetto d’indennizzo solo quell’infortunio, occorso al lavoratore, che s’inserisce nella normale attività quell’infortunio, occorso al lavoratore, che s’inserisce nella normale attività lavorativa svolta dallo stesso, e non invece quello subìto percorrendo un lavorativa svolta dallo stesso, e non invece quello subìto percorrendo un tratto di strada per motivi strettamente personali (Cass. Del 9 giugno tratto di strada per motivi strettamente personali (Cass. Del 9 giugno 1995). 1995).

NOTA BENENOTA BENE Ogni infortunio, comprese le lesioni di minima entità, deve essere Ogni infortunio, comprese le lesioni di minima entità, deve essere

immediatamente segnalato in modo che si possa provvedere alle cure e al immediatamente segnalato in modo che si possa provvedere alle cure e al soccorso del caso. (D.P.R. 547- art. 388)soccorso del caso. (D.P.R. 547- art. 388)

Art. 388 – I lavoratori, salvo impedimento per causa di forza maggiore, sono Art. 388 – I lavoratori, salvo impedimento per causa di forza maggiore, sono tenuti a segnalare subito al proprio datore di lavoro od ai propri capi gli tenuti a segnalare subito al proprio datore di lavoro od ai propri capi gli infortuni, comprese le lesioni di piccola entità, loro occorsi in occasione di infortuni, comprese le lesioni di piccola entità, loro occorsi in occasione di lavoro.lavoro.

Il datore di lavoro deve disporre che per gli infortuni, comprese le lesioni di Il datore di lavoro deve disporre che per gli infortuni, comprese le lesioni di piccola entità, siano immediatamente prestati all’infortunato i soccorsi piccola entità, siano immediatamente prestati all’infortunato i soccorsi d’urgenza. d’urgenza.

Page 13: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

ENTRATA ED USCITAENTRATA ED USCITALa giornata di lavoro inizia nel momento in cui si varca il cancello La giornata di lavoro inizia nel momento in cui si varca il cancello

della fabbrica e finisce quando lo si riattraversa per uscire: in della fabbrica e finisce quando lo si riattraversa per uscire: in genere si attraversa un piazzale a piedi o percorrendolo con genere si attraversa un piazzale a piedi o percorrendolo con l’autovettura per raggiungere il posteggio. Di seguito sono l’autovettura per raggiungere il posteggio. Di seguito sono elencati, sulla base dell’esperienza, alcuni tra i rischi maggiori che elencati, sulla base dell’esperienza, alcuni tra i rischi maggiori che possono accadere:possono accadere:

ALL’INGRESSO E ALL’USCITAALL’INGRESSO E ALL’USCITARischiRischi pavimentazione bagnata (pioggia), scivolosa (olio), ghiacciata, pavimentazione bagnata (pioggia), scivolosa (olio), ghiacciata,

sconnessa;sconnessa; presenza di tombini;presenza di tombini; acciottolati, porfido…acciottolati, porfido… scalini, marciapiedi;scalini, marciapiedi; pedane metalliche per fare salire i carrelli;pedane metalliche per fare salire i carrelli; cordoni per rallentare la velocità degli autoveicoli;cordoni per rallentare la velocità degli autoveicoli; guide di cancelli sporgenti dal piano stradale;guide di cancelli sporgenti dal piano stradale; prolunghe elettriche o tubazioni non debitamente segnalate;prolunghe elettriche o tubazioni non debitamente segnalate; fretta (correre anziché camminare);fretta (correre anziché camminare); le altre autovetture, i pedoni.le altre autovetture, i pedoni. Nel raggiungere o lasciare il posto di lavoro, occorrerà superare Nel raggiungere o lasciare il posto di lavoro, occorrerà superare

altri “ostacoli” costituiti da porte, scale, ascensori, corridoi…altri “ostacoli” costituiti da porte, scale, ascensori, corridoi…

Page 14: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

PortePorteIniziamo dalle porte; le prime che s’incontrano sono in genere di Iniziamo dalle porte; le prime che s’incontrano sono in genere di

larghezza sufficiente a permettere il flusso d’entrata ed uscita del larghezza sufficiente a permettere il flusso d’entrata ed uscita del personale. personale.

Il vetro, materiale duro e fragile ha l’abitudine di non farsi Il vetro, materiale duro e fragile ha l’abitudine di non farsi “vedere” ma “sentire”.“vedere” ma “sentire”.

Le porte a vetro senza infisso devono quindi essere segnalate con Le porte a vetro senza infisso devono quindi essere segnalate con strisce e vetrofanie collocate a circa 150 cm da terra.strisce e vetrofanie collocate a circa 150 cm da terra.

Ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 547/55, modificato per sostituzione dal Ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 547/55, modificato per sostituzione dal numero 2 dell’art. 33 del D.lgs 626/94 e D.lgs 242/96, nei luoghi di numero 2 dell’art. 33 del D.lgs 626/94 e D.lgs 242/96, nei luoghi di lavoro che abbiano iniziato ad essere utilizzati dopo il 27/11/94 o lavoro che abbiano iniziato ad essere utilizzati dopo il 27/11/94 o che devono ancora essere utilizzati. Le porte devono rispondere che devono ancora essere utilizzati. Le porte devono rispondere alle seguenti caratteristiche:alle seguenti caratteristiche:

““le porte dei locali da lavoro devono, per numero, le porte dei locali da lavoro devono, per numero, dimensioni, posizione e materiali di realizzazione, dimensioni, posizione e materiali di realizzazione, consentire una rapida uscita delle persone ed essere consentire una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili dall’interno durante il lavoro”;agevolmente apribili dall’interno durante il lavoro”;

““quando in un locale le lavorazioni ed i materiali quando in un locale le lavorazioni ed i materiali comportino rischi di esplosione e di incendio e siano adibiti comportino rischi di esplosione e di incendio e siano adibiti alle attività che si svolgono nel locale stesso più di 5 alle attività che si svolgono nel locale stesso più di 5 lavoratori, almeno una porta ogni 5 lavoratori deve essere lavoratori, almeno una porta ogni 5 lavoratori deve essere apribile nel senso dell’esodo ed avere larghezza minima apribile nel senso dell’esodo ed avere larghezza minima (l.m.)di m. 1,20”;(l.m.)di m. 1,20”;

Page 15: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

““quando in un locale si svolgono lavorazioni diverse quando in un locale si svolgono lavorazioni diverse da quelle che comportino rischi di esplosione e di da quelle che comportino rischi di esplosione e di incendio, la l.m. delle porte è la seguente:incendio, la l.m. delle porte è la seguente:

fino a fino a 25 lavoratori25 lavoratori occupati nello stesso locale: occupati nello stesso locale: porta avente l. m. di m. porta avente l. m. di m. 0,800,80;;

con un numero di lavoratori occupati nello stesso con un numero di lavoratori occupati nello stesso locale da locale da 26 a 5026 a 50: porta con l. m. di m. : porta con l. m. di m. 1,201,20 con con apertura verso l’esodo;apertura verso l’esodo;

con un numero di lavoratori occupati nello stesso con un numero di lavoratori occupati nello stesso locale da 51 a 100: due porte che si aprono verso locale da 51 a 100: due porte che si aprono verso l’esodo; la prima con l.m. di m. 1,20 e l’altra di l. m. l’esodo; la prima con l.m. di m. 1,20 e l’altra di l. m. m. 0,80;m. 0,80;

con un numero di lavoratori normalmente ivi con un numero di lavoratori normalmente ivi occupati superiore a 100:occupati superiore a 100:

oltre alle porte previste al punto c) almeno una porta oltre alle porte previste al punto c) almeno una porta avente l.m. di m. 0,80 ogni 50 lavoratori ivi occupati avente l.m. di m. 0,80 ogni 50 lavoratori ivi occupati o frazione compresa tra 10 e 50…”o frazione compresa tra 10 e 50…”

e) “il numero complessivo delle porte di cui sopra può e) “il numero complessivo delle porte di cui sopra può anche essere minore, purché la loro larghezza complessiva anche essere minore, purché la loro larghezza complessiva non risulti inferiore”.non risulti inferiore”.

Page 16: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Ascensori Ascensori Le regole per l’uso corretto degli ascensori sono:Le regole per l’uso corretto degli ascensori sono: non salire più persone di quelle previste dalla non salire più persone di quelle previste dalla

targhetta di utilizzo;targhetta di utilizzo; quando le porte sono in movimento di chiusura, quando le porte sono in movimento di chiusura,

non si deve contrastare il loro movimento non si deve contrastare il loro movimento inserendo le mani per impedirne la chiusura;inserendo le mani per impedirne la chiusura;

negli ascensori occorre astenersi dal fumare;negli ascensori occorre astenersi dal fumare; occorre avvisare se il piano ascensore non è a occorre avvisare se il piano ascensore non è a

livello col piano esterno;livello col piano esterno; chiamare la manutenzione quando si avvertono chiamare la manutenzione quando si avvertono

rumori inconsueti.rumori inconsueti.

Page 17: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

ScaleScale Le scale di sicurezza, esterne agli edifici, Le scale di sicurezza, esterne agli edifici,

risentono delle condizioni atmosferiche; risentono delle condizioni atmosferiche; pertanto è opportuno che esse siano pertanto è opportuno che esse siano possibilmente coperte e con possibilmente coperte e con antisdrucciolo.antisdrucciolo.

Devono essere sufficientemente larghe per Devono essere sufficientemente larghe per permettere la discesa e la salita delle permettere la discesa e la salita delle persone; occorre prestare attenzione se gli persone; occorre prestare attenzione se gli scalini sono un piano gigliato e forato, scalini sono un piano gigliato e forato, specie per chi porta scarpe con tacchi a specie per chi porta scarpe con tacchi a spillo. Nella tabella sottostante sono spillo. Nella tabella sottostante sono riportate alcune caratteristiche per le scale riportate alcune caratteristiche per le scale che sarebbe bene rispettare (art. 16- che sarebbe bene rispettare (art. 16- D.P.R. 547/55).D.P.R. 547/55).

Page 18: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

CORRIDOICORRIDOIRischiRischi BagnatiBagnati ScivolosiScivolosi Fornire occasioni d’inciampo per via della moquette, Fornire occasioni d’inciampo per via della moquette,

di dislivelli del pavimento, gradini, oggetti vari di dislivelli del pavimento, gradini, oggetti vari “posteggiati”“posteggiati”

CORRIDOICORRIDOI CaratteristicheCaratteristiche Lisci e senza ostruzioniLisci e senza ostruzioni Larghi almeno 90 cm., se sono usati solo dal Larghi almeno 90 cm., se sono usati solo dal

personale e non vi sia transito di gente esterna, o di personale e non vi sia transito di gente esterna, o di carrelli a manocarrelli a mano

Rampe, gradini e restringimenti opportunamente Rampe, gradini e restringimenti opportunamente segnalatisegnalati

Attenzione alle calzature indossate (tacco alto, suole Attenzione alle calzature indossate (tacco alto, suole in cuoio).in cuoio).

Page 19: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

L’UFFICIOL’UFFICIO L’ambiente- Le cause degli infortuniL’ambiente- Le cause degli infortuni L’ambienteL’ambiente Proviamo ad analizzare l’ambiente in cui si lavora, secondo lo schema Proviamo ad analizzare l’ambiente in cui si lavora, secondo lo schema

tradizionale dei tradizionale dei quattro gruppi di fattori di rischio quattro gruppi di fattori di rischio (tabella sottostante)(tabella sottostante)..

1° GRUPPO 2° GRUPPO 3° GRUPPO 4° GRUPPO1° GRUPPO 2° GRUPPO 3° GRUPPO 4° GRUPPO

Temperatura PolveriTemperatura Polveri

Lavoro fisicoLavoro fisico Posizioni disagevoliPosizioni disagevoli UmiditàUmidità Liquidi Liquidi

Ritmi, carichiRitmi, carichi VentilazioneVentilazione FumiFumi Monotonia- RipetitivitàMonotonia- Ripetitività RumoreRumore Gas- vaporiGas- vapori StressStress IlluminazioneIlluminazione Vibrazioni Vibrazioni ResponsabilitàResponsabilità Cubatura e spazioCubatura e spazio RadiazioniRadiazioni TurniTurni Gli effetti sulla salute che ne derivano sono:Gli effetti sulla salute che ne derivano sono:

Page 20: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

A) INFORTUNIA) INFORTUNI B) DISTURBI-B) DISTURBI-MALATTIEMALATTIE

Senza voler fare un discorso riduttivo, si Senza voler fare un discorso riduttivo, si pensa che i fattori più importanti presenti pensa che i fattori più importanti presenti nel lavoro d’ufficio siano quelli nel lavoro d’ufficio siano quelli appartenenti al primo e al quarto gruppo.appartenenti al primo e al quarto gruppo.

Ciò non significa negare la presenza degli Ciò non significa negare la presenza degli elementi che compongono il secondo e elementi che compongono il secondo e terzo gruppo, particolarmente per chi terzo gruppo, particolarmente per chi svolge il proprio lavoro a stretto contatto svolge il proprio lavoro a stretto contatto con i reparti di produzione o a rischio con i reparti di produzione o a rischio d’esposizioni radioattive.d’esposizioni radioattive.

Page 21: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

1° GRUPPO1° GRUPPOL’illuminazioneL’illuminazione

L’illuminazione è un fattore importante nel lavoro L’illuminazione è un fattore importante nel lavoro d’ufficio: una cattiva illuminazione vuol dire luce d’ufficio: una cattiva illuminazione vuol dire luce insufficiente, abbagliante, mal disposta, mal insufficiente, abbagliante, mal disposta, mal diretta (art. 10- D.P.R. 303/56). Gli effetti di una diretta (art. 10- D.P.R. 303/56). Gli effetti di una cattiva illuminazione possono essere di due tipi:cattiva illuminazione possono essere di due tipi:

lesioni da radiazioni infrarosse che provocano la lesioni da radiazioni infrarosse che provocano la cataratta;cataratta;

lesioni da radiazioni ultraviolette che ledono la lesioni da radiazioni ultraviolette che ledono la retina.retina.

Oltre alle lesioni all’organo della vista, una cattiva Oltre alle lesioni all’organo della vista, una cattiva illuminazione è responsabile nell’ incidere in illuminazione è responsabile nell’ incidere in modo rilevante sugli infortuni. Occorre pertanto modo rilevante sugli infortuni. Occorre pertanto verificare:verificare:

Page 22: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

IILLUMINAZIONELLUMINAZIONEVerificare Verificare la dimensione dell’oggetto che si fissala dimensione dell’oggetto che si fissa la sua distanzala sua distanza la nitidezza dei contornila nitidezza dei contorni il contrasto tra l’oggetto e lo sfondoil contrasto tra l’oggetto e lo sfondo l’illuminazione generale o il fondo rispetto l’illuminazione generale o il fondo rispetto

all’illuminazioneall’illuminazione specifica del posto di lavoro.specifica del posto di lavoro. Per il Per il Livello di Illuminazione di Esercizio Livello di Illuminazione di Esercizio si si

fa riferimento alla norma tecnica UNI fa riferimento alla norma tecnica UNI 10380: i valori medi d’esercizio sono 10380: i valori medi d’esercizio sono espressi il lux (vedi tabella A).espressi il lux (vedi tabella A).

Page 23: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

AerazioneAerazione Dovranno essere installate finestre o altri tipi di Dovranno essere installate finestre o altri tipi di

infissi apribili verso l’esterno dell’edificio che, per infissi apribili verso l’esterno dell’edificio che, per ciascun locale, garantiscano una superficie ciascun locale, garantiscano una superficie aerante pari ad almeno 1/8 della superficie del aerante pari ad almeno 1/8 della superficie del pavimento. pavimento.

Qualora ciò non fosse possibile, l’aerazione dovrà Qualora ciò non fosse possibile, l’aerazione dovrà essere integrata o interamente sostituita da essere integrata o interamente sostituita da idoneo impianto di ventilazione meccanica e/o idoneo impianto di ventilazione meccanica e/o

condizionamento dell’aria, attenendosi alla condizionamento dell’aria, attenendosi alla normativa di riferimento UNI 8852 e UNI 10339 normativa di riferimento UNI 8852 e UNI 10339 (vedi tabella B).(vedi tabella B).

Page 24: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Il rumoreIl rumore Il rumore, in genere, non costituisce un Il rumore, in genere, non costituisce un

problema nella maggioranza degli uffici, o problema nella maggioranza degli uffici, o almeno così si tende a pensare.almeno così si tende a pensare.

Se l’onda di pressione (decibel- dBA) è Se l’onda di pressione (decibel- dBA) è contenuta non si può dire la stessa cosa contenuta non si può dire la stessa cosa per la frequenza e in altre parole il numero per la frequenza e in altre parole il numero di vibrazioni emesse.di vibrazioni emesse.

Rumori modesti ma ad elevata frequenza Rumori modesti ma ad elevata frequenza possono affaticare i lavoratori dal punto di possono affaticare i lavoratori dal punto di vista mentale, producendo nei casi più vista mentale, producendo nei casi più gravi, vari disturbi derivanti dallo stato gravi, vari disturbi derivanti dallo stato ansioso ed aumentando il rischio ansioso ed aumentando il rischio d’infortuni.d’infortuni.

Page 25: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Problematiche connesse al D.lgs 277/91 (Capo IV)Problematiche connesse al D.lgs 277/91 (Capo IV) Nei luoghi di lavoro, il datore di Nei luoghi di lavoro, il datore di

lavoro/dirigente/preposto devono attuare le lavoro/dirigente/preposto devono attuare le misure per la riduzione del rumore, informare misure per la riduzione del rumore, informare circa i livelli di rumore, fornire mezzi di protezione circa i livelli di rumore, fornire mezzi di protezione adeguati, effettuare la misura del Livello di adeguati, effettuare la misura del Livello di Esposizione Quotidiana al rumore riferita alle otto Esposizione Quotidiana al rumore riferita alle otto ore giornaliere.ore giornaliere.

Provvedimenti particolari devono essere adottati Provvedimenti particolari devono essere adottati quando il rumore supera la soglia degli 80dB e quando il rumore supera la soglia degli 80dB e ancora più restrittivi quando supera i 90dB. E’ ancora più restrittivi quando supera i 90dB. E’ previsto il controllo sanitario quando il rumore previsto il controllo sanitario quando il rumore oscilla tra 80 e 85dB. Le misure di prevenzione oscilla tra 80 e 85dB. Le misure di prevenzione per ridurre il rumore possono essere:per ridurre il rumore possono essere:

Page 26: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

interventi alla sorgente (pompe, interventi alla sorgente (pompe, riscaldamento, condizionamento, riscaldamento, condizionamento, ventilatori, gruppi frigoriferi, tubazioni di ventilatori, gruppi frigoriferi, tubazioni di scarico, laboratori, sale prove motori, scarico, laboratori, sale prove motori, centri informatici) attraverso centri informatici) attraverso ristrutturazioni, manutenzione, isolamento ristrutturazioni, manutenzione, isolamento con barriere;con barriere;

interventi sull’ambiente: posa materiali interventi sull’ambiente: posa materiali fonoassorbenti;fonoassorbenti;

interventi sugli operatori: posizionamento interventi sugli operatori: posizionamento in ambienti insonorizzati, uso di dispositivi in ambienti insonorizzati, uso di dispositivi di protezione individuale, riduzione del di protezione individuale, riduzione del tempo di esposizione.tempo di esposizione.

Page 27: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Il microclima (art. 11- 12- 13- D.P.R. 303/56)Il microclima (art. 11- 12- 13- D.P.R. 303/56)

Questo è un altro fattore del 1° GRUPPO altrettanto importante ed è Questo è un altro fattore del 1° GRUPPO altrettanto importante ed è sicuramente legato al tipo d’impegno fisico e mentale che si è chiamati a sicuramente legato al tipo d’impegno fisico e mentale che si è chiamati a fornire.fornire.

In una situazione normale il corpo umano mantiene facilmente la propria In una situazione normale il corpo umano mantiene facilmente la propria temperatura senza dovere ricorrere a risorse particolari. Nei casi in cui temperatura senza dovere ricorrere a risorse particolari. Nei casi in cui l’organismo è sottoposto ad uno sforzo o se vi è eccesso di calore l’organismo è sottoposto ad uno sforzo o se vi è eccesso di calore nell’ambiente, entra in gioco il meccanismo di termoregolazione che nell’ambiente, entra in gioco il meccanismo di termoregolazione che attraverso la sudorazione ricerca l’equilibrio perduto.attraverso la sudorazione ricerca l’equilibrio perduto.

L'equilibrio che si raggiunge appunto attraverso la sudorazione od L'equilibrio che si raggiunge appunto attraverso la sudorazione od evaporazione che dir si voglia, è raggiunto tanto più facilmente quanto evaporazione che dir si voglia, è raggiunto tanto più facilmente quanto minore è l’umidità e quanto maggiore è la ventilazione, entro certi limiti minore è l’umidità e quanto maggiore è la ventilazione, entro certi limiti naturalmente.naturalmente.

Si può controllare il microclima senza bisogno di strumenti; per esempio:Si può controllare il microclima senza bisogno di strumenti; per esempio:

bocca secca bocca secca grado di umidità troppo bassogrado di umidità troppo basso

indumenti attaccaticciindumenti attaccaticci umidità elevata umidità elevata

sudorazione frequente sudorazione frequente temperatura elevata e/o temperatura elevata e/o umidità umidità alta e/o scarso ricambio alta e/o scarso ricambio dell’ariadell’aria

Page 28: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Il microclimaIl microclima, qualora non corrisponda , qualora non corrisponda alle esigenze dell’organismo umano, può alle esigenze dell’organismo umano, può produrre anche effetti infortunistici: se produrre anche effetti infortunistici: se pensiamo ai mesi estivi, avvertiamo più pensiamo ai mesi estivi, avvertiamo più facilmente il senso di spossatezza, di facilmente il senso di spossatezza, di stanchezza, perdiamo la capacità di stanchezza, perdiamo la capacità di concentrarci, anche per brevi periodi.concentrarci, anche per brevi periodi.

Page 29: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Sempre a riguardo dell’aria che respiriamo negli uffici oggi si parla di Sempre a riguardo dell’aria che respiriamo negli uffici oggi si parla di sick building syndromesick building syndrome ovvero ovvero sindrome da edificio malato.sindrome da edificio malato.

Vi sono molti malesseri che possono derivare da questa sindrome; Vi sono molti malesseri che possono derivare da questa sindrome; tra questi raffreddori che durano nel tempo, mal di testa, male alla tra questi raffreddori che durano nel tempo, mal di testa, male alla gola, irritazione agli occhi, difficoltà respiratorie e via elencando.gola, irritazione agli occhi, difficoltà respiratorie e via elencando.

Tali malesseri hanno la caratteristica d’essere stabili nel tempo e Tali malesseri hanno la caratteristica d’essere stabili nel tempo e non legati alle stagioni o a particolari periodi epidemici e devono non legati alle stagioni o a particolari periodi epidemici e devono essere ascritti a fattori quali:essere ascritti a fattori quali:

SINDROME UFFICI MALATISINDROME UFFICI MALATI CauseCause cattivo funzionamento degli impianti di condizionamentocattivo funzionamento degli impianti di condizionamento presenza di sostanze nocive nei mobili o negli arredi (formaldeide, presenza di sostanze nocive nei mobili o negli arredi (formaldeide,

amianto)amianto) moquette con carico di batteri, acari e altri microrganismimoquette con carico di batteri, acari e altri microrganismi fumo delle sigarettefumo delle sigarette localizzazione degli uffici: a) nelle officine- b) a ridosso d’arterie localizzazione degli uffici: a) nelle officine- b) a ridosso d’arterie

stradali molto trafficate o d’aree fortemente inquinatestradali molto trafficate o d’aree fortemente inquinate ionizzazione dell’ariaionizzazione dell’aria temperaturatemperatura

Page 30: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Tabella A- ILLUMINAMENTO DI ESERCIZIOTabella A- ILLUMINAMENTO DI ESERCIZIO Tipo di localeTipo di locale

Valore minimo (lux)Valore minimo (lux) AMBIENTI COMUNIAMBIENTI COMUNI 50 50 Corridoi, aree di passaggioCorridoi, aree di passaggio 100 100

Ascensori, scaleAscensori, scale 100 100

Magazzini e depositiMagazzini e depositi 100 100

UFFICIUFFICI Uffici generici, sala computerUffici generici, sala computer 300 300 Uffici di progettazione (con disegnatori) 500Uffici di progettazione (con disegnatori) 500 Sale riunioniSale riunioni 300 300

Page 31: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Tabella B- PORTATE D’ ARIATabella B- PORTATE D’ ARIA

ARIA DI RICAMBIOARIA DI RICAMBIO (valori espressi in mc/ora/persona)(valori espressi in mc/ora/persona) Tipo di localeTipo di locale Portata per persona (mc/ora x persona)Portata per persona (mc/ora x persona) minimo minimo

raccomandatoraccomandato Uffici singoliUffici singoli 25.525.5 25.5- 42.525.5- 42.5

Uffici open spaceUffici open space 25.525.5 17- 25.517- 25.5

Locali riunioneLocali riunione 25.5- 3425.5- 34 34- 5134- 51

Uffici con computer Uffici con computer 16.2216.22 16.2- 42.516.2- 42.5 ServiziServizi

nota Anota A A- Ricambio richiesto nei servizi igienici, edifici adibiti a residenza A- Ricambio richiesto nei servizi igienici, edifici adibiti a residenza

e assimilabili: 0,0011 vol/sec (4vol/sec).e assimilabili: 0,0011 vol/sec (4vol/sec).

Page 32: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Aria condizionataAria condizionata

Gli impianti di condizionamento si possono classificare in tre Gli impianti di condizionamento si possono classificare in tre gruppi:gruppi:

Che trattano l’aria in un’unica centrale e poi inviata nei vari Che trattano l’aria in un’unica centrale e poi inviata nei vari ambienti;ambienti;

Che trattano l’acqua in centrale e poi la inviano agli scambiatori di Che trattano l’acqua in centrale e poi la inviano agli scambiatori di calore situati nei vari ambienti;calore situati nei vari ambienti;

Che trattano in centrale sia l’acqua che l’aria.Che trattano in centrale sia l’acqua che l’aria. Per verificare se gli impianti esistenti sono a norma, il S.P.P. di Per verificare se gli impianti esistenti sono a norma, il S.P.P. di

un’azienda dovrebbe procedere ad analizzare i seguenti punti:un’azienda dovrebbe procedere ad analizzare i seguenti punti: Analisi del microclima: a) verifica degli indici termometrici; b) Analisi del microclima: a) verifica degli indici termometrici; b)

controllo della controllo della velocità dell’aria velocità dell’aria nei posti di lavoro.nei posti di lavoro. Verifica della adeguatezza dei parametri sopra rilevati con le Verifica della adeguatezza dei parametri sopra rilevati con le

dimensioni dei locali, e le variazioni nel tempo.dimensioni dei locali, e le variazioni nel tempo. Verifica della portata d’aria reale esterna e della omogeneità di Verifica della portata d’aria reale esterna e della omogeneità di

distribuzione nei vari ambienti.distribuzione nei vari ambienti. Controllo del posizionamento delle prese d’aria esterne e Controllo del posizionamento delle prese d’aria esterne e

dell’efficienza dei filtri.dell’efficienza dei filtri. Controllo dell’efficienza della manutenzione con riferimento alla Controllo dell’efficienza della manutenzione con riferimento alla

presenza di materiali inquinanti nelle canalizzazioni (Tab.C).presenza di materiali inquinanti nelle canalizzazioni (Tab.C).

Page 33: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Note per il controllo del microclimaNote per il controllo del microclima

I filtri devono essere in grado di trattenere tutte le particelle I filtri devono essere in grado di trattenere tutte le particelle solide di dimensioni superiori a solide di dimensioni superiori a 50 micron 50 micron ed il ed il 90% 90% di quelle con di quelle con dimensioni comprese tra dimensioni comprese tra 50 e 0.5 micron.50 e 0.5 micron.

Le norme UNI consigliano una velocità dell’aria (Va) di Le norme UNI consigliano una velocità dell’aria (Va) di <0.15 <0.15 m/sec.m/sec.

Portata dell’aria esterna filtrata non inferiore a Portata dell’aria esterna filtrata non inferiore a 20 20 mc/persona/ora.mc/persona/ora.

I parametri per il controllo del comfort termico in ambienti con I parametri per il controllo del comfort termico in ambienti con ridotto dispendio di energie sono:ridotto dispendio di energie sono:

Temperatura dell’aria (Ta): Temperatura dell’aria (Ta): estate 25.5-26.5°C; inverno 22-23°C.estate 25.5-26.5°C; inverno 22-23°C. Umidità relativa (UR): Umidità relativa (UR): 40-60%.40-60%. Sufficiente apporto di aria di ricambio.Sufficiente apporto di aria di ricambio.

Qualità dell’aria (senza inquinanti).Qualità dell’aria (senza inquinanti). Omogeneità delle condizioni microclimatiche nei vari punti dei Omogeneità delle condizioni microclimatiche nei vari punti dei

locali e nelle diverse ore del giorno.locali e nelle diverse ore del giorno. Le prese d’aria esterna devono essere posizionate a Le prese d’aria esterna devono essere posizionate a m. 3 dal m. 3 dal

suolo (cortili) o a m. 6 da camini o altre fonti di emissioni.suolo (cortili) o a m. 6 da camini o altre fonti di emissioni.

Page 34: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Tabella C- PUREZZA DELL’ARIATabella C- PUREZZA DELL’ARIA(valori limite espressi in mg./mc)(valori limite espressi in mg./mc)

livello di punta media annualivello di punta media annua ParticolatiParticolati

0.15 0.15 0.060.06 Anidride solforosaAnidride solforosa 0.080.08

0.40.4 Ossido di carbonioOssido di carbonio 20.020.0

30.030.0 Ossido di azotoOssido di azoto 0.20.2

0.50.5 Ossidanti fotochimiciOssidanti fotochimici 0.10.1

0.50.5 OdoriOdori non rilevatinon rilevati

Page 35: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

4° GRUPPO4° GRUPPOPosizioni disagevoliPosizioni disagevoli

Nelle “posizioni disagevoli” si possono tranquillamente ricondurre quelle Nelle “posizioni disagevoli” si possono tranquillamente ricondurre quelle statiche di chi lavora ore senza cambiare posizione.statiche di chi lavora ore senza cambiare posizione.

Può sembrare strano a chi non lavora seduto per otto ore, ma il lavoro Può sembrare strano a chi non lavora seduto per otto ore, ma il lavoro muscolare statico, in altre parole la contrazione continua di un gruppo di muscolare statico, in altre parole la contrazione continua di un gruppo di muscoli, sempre quelli, fa comparire la fatica più di un lavoro dinamico.muscoli, sempre quelli, fa comparire la fatica più di un lavoro dinamico.

Alla fatica fisica si aggiunge la fatica psicologica producendo spesso stati Alla fatica fisica si aggiunge la fatica psicologica producendo spesso stati d’ansia, perdita di concentrazione e altro. Ovviare a questi inconvenienti è d’ansia, perdita di concentrazione e altro. Ovviare a questi inconvenienti è possibile, a patto di poter cambiare, con una certa frequenza la posizione possibile, a patto di poter cambiare, con una certa frequenza la posizione statica. Sarà perciò utile alzarsi dalla scrivania ogni tanto e distribuire con statica. Sarà perciò utile alzarsi dalla scrivania ogni tanto e distribuire con oculatezza le pause fisiologiche.oculatezza le pause fisiologiche.

Ripetitività, monotonia, ritmi eccessivi, saturazione dei tempi producono Ripetitività, monotonia, ritmi eccessivi, saturazione dei tempi producono effetti stancanti soprattutto di carattere psicologico. Il risultato effetti stancanti soprattutto di carattere psicologico. Il risultato conseguente è lo scarso rendimento e il senso di spersonalizzazione. Vi conseguente è lo scarso rendimento e il senso di spersonalizzazione. Vi sono certamente casi limite, ove si presenti la necessità di modificare sono certamente casi limite, ove si presenti la necessità di modificare l’organizzazione del lavoro.l’organizzazione del lavoro.

Infine l’ansia e le frustrazioni. Ognuno di noi ha di sé, frequentemente, una Infine l’ansia e le frustrazioni. Ognuno di noi ha di sé, frequentemente, una valutazione superiore rispetto a quella degli altri nei suoi confronti. In certi valutazione superiore rispetto a quella degli altri nei suoi confronti. In certi casi ed in presenza delle difficoltà di soddisfare le proprie attese personali casi ed in presenza delle difficoltà di soddisfare le proprie attese personali si possono ingenerare fasi di frustrazione e ansia. La medicina consiste nel si possono ingenerare fasi di frustrazione e ansia. La medicina consiste nel non abbandonarsi nel cosiddetto non abbandonarsi nel cosiddetto “adattamento passivo”,“adattamento passivo”, ma di cercare ma di cercare una proficua integrazione tra i propri obiettivi e quelli dell’azienda.una proficua integrazione tra i propri obiettivi e quelli dell’azienda.

Norme tecniche di riferimento: UNI 8852- UNI 10339 Prospetto 3- UNI Norme tecniche di riferimento: UNI 8852- UNI 10339 Prospetto 3- UNI 10380 (maggio 1994)10380 (maggio 1994)

Leggi: D.P.R. 303/56- D.P.R. 547/55Leggi: D.P.R. 303/56- D.P.R. 547/55

Page 36: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Lo stress da lavoroLo stress da lavoro Stress Stress è un termine usato per indicare la reazione a una è un termine usato per indicare la reazione a una

situazione che si percepisce di non poter affrontare con situazione che si percepisce di non poter affrontare con successo e che ha come conseguenza successo e che ha come conseguenza un indesiderato un indesiderato deterioramento fisico, mentale ed emotivo.deterioramento fisico, mentale ed emotivo.

La classe di fattori che inducono lo stress sono La classe di fattori che inducono lo stress sono molteplici: ad esempio il molteplici: ad esempio il carico di lavoro carico di lavoro può divenire può divenire fattore di stress sia se il carico è eccessivo, sia che esso fattore di stress sia se il carico è eccessivo, sia che esso sia scarso. Ma l’eccesso e la carenza di lavoro vanno sia scarso. Ma l’eccesso e la carenza di lavoro vanno intesi anche in senso quantitativo e qualitativo, in senso intesi anche in senso quantitativo e qualitativo, in senso fisico e psichico.fisico e psichico.

Un alto carico di lavoro può rivelarsi non stressante se Un alto carico di lavoro può rivelarsi non stressante se associato ad un’elevata discrezionalità da parte del associato ad un’elevata discrezionalità da parte del lavoratore.lavoratore.

Un altro fattore individuato risiede nella Un altro fattore individuato risiede nella complessità del complessità del lavorolavoro o, viceversa, nella sua monotonia. Lo stress in o, viceversa, nella sua monotonia. Lo stress in questo caso deriva da un’elevata richiesta di lavoro e da questo caso deriva da un’elevata richiesta di lavoro e da una mancanza di controllo dello stesso.una mancanza di controllo dello stesso.

Page 37: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Altro fattore di stress è determinato dai Altro fattore di stress è determinato dai problemi problemi ambientaliambientali non conosciuti e non controllati, quali non conosciuti e non controllati, quali il rumore, l’ illuminazione scadente, il microclima, il rumore, l’ illuminazione scadente, il microclima, i locali angusti (punti trattati nella presente i locali angusti (punti trattati nella presente guida).guida).

E’ pertanto fondamentale conoscere, perchè un E’ pertanto fondamentale conoscere, perchè un rischio ignoto è più stressante di un rischio rischio ignoto è più stressante di un rischio riconosciuto e controllato.riconosciuto e controllato.

E’ possibile il verificarsi di un altro fattore: il E’ possibile il verificarsi di un altro fattore: il conflitto di ruolo conflitto di ruolo allorché un lavoratore deve allorché un lavoratore deve ricoprire ruoli diversi e tra loro incompatibili; si ricoprire ruoli diversi e tra loro incompatibili; si dice invece dice invece ambiguità di ruolo ambiguità di ruolo quando manca quando manca chiarezza circa i compiti che il lavoratore deve chiarezza circa i compiti che il lavoratore deve svolgere e circa le prospettive che gliene svolgere e circa le prospettive che gliene derivano.derivano.

Page 38: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Vi è poi un altro elemento di stress che deriva Vi è poi un altro elemento di stress che deriva dall’dall’insufficiente partecipazioneinsufficiente partecipazione di un lavoratore alla di un lavoratore alla determinazione di un processo lavorativo. Quasi sempre determinazione di un processo lavorativo. Quasi sempre questo fattore è determinato da una non adeguata questo fattore è determinato da una non adeguata organizzazione del lavoro e/o da una struttura organizzativa organizzazione del lavoro e/o da una struttura organizzativa e gerarchica di carattere accentratrice e burocratica.e gerarchica di carattere accentratrice e burocratica.

Se poi passiamo ai Se poi passiamo ai rapporti coi superiori o tra colleghirapporti coi superiori o tra colleghi, si può , si può verificare come questi, se la loro qualità e quantità sono verificare come questi, se la loro qualità e quantità sono scadenti, deludenti e vessatori, possano essere per molti scadenti, deludenti e vessatori, possano essere per molti lavoratori una fonte di stress. Oggi va sotto il termine lavoratori una fonte di stress. Oggi va sotto il termine mobbingmobbing proprio questo tipo di problema che, a quanto proprio questo tipo di problema che, a quanto risulta dalla ricerca fatta in Europa, sta assumendo risulta dalla ricerca fatta in Europa, sta assumendo dimensioni tali da richiedere un attenzione particolare anche dimensioni tali da richiedere un attenzione particolare anche da parte del sindacato.da parte del sindacato.

Negli uffici è sicuramente una questione degna di massima Negli uffici è sicuramente una questione degna di massima attenzione lo sviluppo della carriera dei lavoratori impiegati. attenzione lo sviluppo della carriera dei lavoratori impiegati. Sappiamo di molti casi di stress e di conseguenti malattie Sappiamo di molti casi di stress e di conseguenti malattie allorché si è diffusa la paura di perdere il posto di lavoro; o di allorché si è diffusa la paura di perdere il posto di lavoro; o di fronte alla perdita delle capacità necessarie a svolgere fronte alla perdita delle capacità necessarie a svolgere efficacemente i propri compiti; o per un eccessivo o assente efficacemente i propri compiti; o per un eccessivo o assente iter di crescita professionale e promozionale.iter di crescita professionale e promozionale.

Un’ultima categoria di problemi attiene all’interfaccia tra Un’ultima categoria di problemi attiene all’interfaccia tra lavoro e l’ambiente esterno, in primo luogo l’ambito lavoro e l’ambiente esterno, in primo luogo l’ambito familiare.familiare.

Page 39: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Fattori moderatori dello stressFattori moderatori dello stress Numerosi fattori possono agire come moderatori Numerosi fattori possono agire come moderatori

dello stress. Tra questi vi è il dello stress. Tra questi vi è il sostegno socialesostegno sociale, che , che può tamponare, fino ad un certo punto gli effetti di può tamponare, fino ad un certo punto gli effetti di una condizione lavorativa sfavorevole. Il sindacato una condizione lavorativa sfavorevole. Il sindacato può certamente svolgere un ruolo attivo in tal può certamente svolgere un ruolo attivo in tal senso.senso.

Anche i tratti della Anche i tratti della personalitàpersonalità si associano allo si associano allo stress da lavoro, anche se la personalità non è un stress da lavoro, anche se la personalità non è un fattore immutabile. Dalle ricerche condotte si ricava fattore immutabile. Dalle ricerche condotte si ricava un’associazione tra effetti dello stress e carattere un’associazione tra effetti dello stress e carattere tendente all’instabilità emotiva e tensione. Alcune tendente all’instabilità emotiva e tensione. Alcune caratteristiche della personalità, come caratteristiche della personalità, come l’estroversione/introversione, potrebbero modificare l’estroversione/introversione, potrebbero modificare la risposta allo stress.la risposta allo stress.

Un altro parametro che influenza la resistenza allo Un altro parametro che influenza la resistenza allo stress è il stress è il concetto di séconcetto di sé : un elevato concetto di se : un elevato concetto di se stessi si associa spesso a successo e soddisfazione stessi si associa spesso a successo e soddisfazione nel lavoro, mentre la svalutazione di se stessi si nel lavoro, mentre la svalutazione di se stessi si accompagna spesso a depressione.accompagna spesso a depressione.

Page 40: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Fase di resistenzaFase di resistenza Fase di allarmeFase di allarme Fase di Fase di

esaurimentoesaurimento

Nella fase A (reazione di Nella fase A (reazione di allarme) allarme) tutte le risposte corporee tutte le risposte corporee allo stress sono in atto; ma se lo stress dura a lungo, dopo allo stress sono in atto; ma se lo stress dura a lungo, dopo un po’ il corpo vi si abitua e subentra una un po’ il corpo vi si abitua e subentra una fase di fase di adattamento o resistenza (B). adattamento o resistenza (B). Se lo stress persiste, vi è un Se lo stress persiste, vi è un limite al periodo di adattamento, oltre il quale si entra nella limite al periodo di adattamento, oltre il quale si entra nella fase di esaurimento (C).fase di esaurimento (C).

Ricerche effettuate sugli equipaggi dei bombardieri alleati Ricerche effettuate sugli equipaggi dei bombardieri alleati durante la II Guerra Mondiale hanno dimostrato che la fase durante la II Guerra Mondiale hanno dimostrato che la fase di allarme si manteneva per le prime cinque o sei missioni; di allarme si manteneva per le prime cinque o sei missioni; in seguito subentrava la fase di adattamento, che però, dati in seguito subentrava la fase di adattamento, che però, dati gli altissimi livelli di stress, durava solo per altre cinque gli altissimi livelli di stress, durava solo per altre cinque missioni. Dopo l’undicesimo volo si entrava nella fase finale missioni. Dopo l’undicesimo volo si entrava nella fase finale di esaurimento: questa fase si contraddistingueva con di esaurimento: questa fase si contraddistingueva con forme di rassegnazione, si poteva vedere giovani diventare forme di rassegnazione, si poteva vedere giovani diventare vecchi quasi da un giorno all’altro.vecchi quasi da un giorno all’altro.

Gli stessi principi valgonoGli stessi principi valgono per gli stress giornalieri, per gli stress giornalieri, anche se in modo menoanche se in modo meno

Page 41: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Stress: effetti a lungo termineStress: effetti a lungo termine FISICIFISICI EMOT IVI EMOT IVI IperventilazioneIperventilazione RifiutoRifiuto Cattiva respirazioneCattiva respirazione Rabbia e irritazioneRabbia e irritazione Disturbi della vistaDisturbi della vista InfelicitàInfelicità Dolori al pettoDolori al petto Depressione, Depressione,

apatiaapatia Affaticamento muscolareAffaticamento muscolare Facilità alle Facilità alle

lacrimelacrime Dolori al colloDolori al collo Allontanamento dalle Allontanamento dalle

amicizieamicizie Rischio di dolori alla schienaRischio di dolori alla schiena ParanoiaParanoia Affaticamento muscolareAffaticamento muscolare IsolamentoIsolamento Cattiva digestioneCattiva digestione Perdita della capacità di amare/ Perdita della capacità di amare/

voler benevoler bene Possibilità di ulcerePossibilità di ulcere

COMPORTAMENTALICOMPORTAMENTALI

IndolenzaIndolenza Sistema immunitarioSistema immunitario Lunghe pauseLunghe pause InfluenzaInfluenza Lunghe permanenze in ufficioLunghe permanenze in ufficio ArtriteArtrite InsonniaInsonnia Pressione sanguignaPressione sanguigna Uso di Uso di

stimolantistimolanti InvecchiamentoInvecchiamento Attenzione ossessiva all’orologioAttenzione ossessiva all’orologio

Page 42: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Le cause degli infortuni negli ufficiLe cause degli infortuni negli ufficiPer quanto possa sembrare inverosimile, ci sono Per quanto possa sembrare inverosimile, ci sono

innumerevoli occasioni d’infortunio negli uffici.innumerevoli occasioni d’infortunio negli uffici.La tabella che segue, con buona approssimazione, La tabella che segue, con buona approssimazione,

riporta quelle che sono le cause maggiori degli riporta quelle che sono le cause maggiori degli infortuni negli uffici:infortuni negli uffici:

UFFICIUFFICI RischiRischi Cadute e scivolamentiCadute e scivolamenti Urti e schiacciamentiUrti e schiacciamenti Ferite da punta e da taglioFerite da punta e da taglio Impianti elettriciImpianti elettrici Sollevamento e trasportoSollevamento e trasporto DisordineDisordine

Page 43: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Cadute e scivolamentiCadute e scivolamenti Sono le voci responsabili di circa la metà di tutti gli infortuni che Sono le voci responsabili di circa la metà di tutti gli infortuni che

avvengono negli uffici.avvengono negli uffici. Prima degli aspetti tecnici, occorre ricordare che quelli emotivi, Prima degli aspetti tecnici, occorre ricordare che quelli emotivi,

quelli psicologici, la stanchezza e l’umore entrano quelli psicologici, la stanchezza e l’umore entrano prepotentemente in gioco e contribuiscono ad accentuare la prepotentemente in gioco e contribuiscono ad accentuare la gravità delle conseguenze.gravità delle conseguenze.

Cadute e scivolamentiCadute e scivolamenti

CauseCause Oggetti fissati al pavimento (colonnine per l’allacciamento Oggetti fissati al pavimento (colonnine per l’allacciamento

elettrico e telefonico)elettrico e telefonico) Prolunghe che sporgono dalla scrivania e che non sono fissate al Prolunghe che sporgono dalla scrivania e che non sono fissate al

pavimentopavimento Oggetti depositati a terra (borse, scatole …)Oggetti depositati a terra (borse, scatole …) Tappeti mal fissati o con bordi alzatiTappeti mal fissati o con bordi alzati Moquette scollata o deteriorataMoquette scollata o deteriorata Oggetti scivolosi caduti sul pavimento (fogli d’acetato, piccoli Oggetti scivolosi caduti sul pavimento (fogli d’acetato, piccoli

coperchi di plastica, floppy disk …)coperchi di plastica, floppy disk …) Pavimento bagnato dall’acqua usata per piante e fioriPavimento bagnato dall’acqua usata per piante e fiori Dislivelli del pavimento non segnalatiDislivelli del pavimento non segnalati Sedie rotte o usate in modo erratoSedie rotte o usate in modo errato

Page 44: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Sembra che il guaio maggiore, legato alle cadute ed Sembra che il guaio maggiore, legato alle cadute ed agli scivolamenti, risieda nell’abitudine: agli scivolamenti, risieda nell’abitudine: gradualmente impariamo a “vivere” con le gradualmente impariamo a “vivere” con le situazioni anomale e a tenerle sotto controllo, situazioni anomale e a tenerle sotto controllo, tanto da riuscire a “schivarle” senza neanche tanto da riuscire a “schivarle” senza neanche pensarci più. Conviviamo coi pericoli presenti nel pensarci più. Conviviamo coi pericoli presenti nel nostro ufficio, e ne consegue la certezza che non nostro ufficio, e ne consegue la certezza che non esistono rischi di cui preoccuparsi: fino a prova esistono rischi di cui preoccuparsi: fino a prova contraria.contraria.

Page 45: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Evitare i rischi di scivolamento e cadute comporta:Evitare i rischi di scivolamento e cadute comporta: Non lasciare oggetti sul pavimentoNon lasciare oggetti sul pavimento Assicurarsi che le colonnine portautenze siano sempre collocate Assicurarsi che le colonnine portautenze siano sempre collocate

sotto la scrivania o in posizione di sicurezzasotto la scrivania o in posizione di sicurezza Controllare che le prolunghe e il filo del telefono non siano Controllare che le prolunghe e il filo del telefono non siano

occasione d’inciampooccasione d’inciampo Non spostarsi a spinta sulle sedie a rotelleNon spostarsi a spinta sulle sedie a rotelle Evitare di indossare calzature che possono essere pericolose, Evitare di indossare calzature che possono essere pericolose,

come ad esempio i tacchi a spillo …come ad esempio i tacchi a spillo … Ricordarsi che la fretta è cattiva consigliera, quindi non correreRicordarsi che la fretta è cattiva consigliera, quindi non correre Appoggiarsi sempre ai corrimani delle scaleAppoggiarsi sempre ai corrimani delle scale Nel trasporto d’oggetti voluminosi guardarsi sempre intorno per Nel trasporto d’oggetti voluminosi guardarsi sempre intorno per

evitare di cadere e urtare altrievitare di cadere e urtare altri Non salire in piedi sulle sedie, specie se a rotelleNon salire in piedi sulle sedie, specie se a rotelle Controllare che il pavimento sia sempre in buono stato di Controllare che il pavimento sia sempre in buono stato di

manutenzionemanutenzione Controllare la moquetteControllare la moquette Verificare che le lamine d’ottone o alluminio poste sulle soglie Verificare che le lamine d’ottone o alluminio poste sulle soglie

delle porte siano sempre perfettamente aderenti al pavimentodelle porte siano sempre perfettamente aderenti al pavimento

Page 46: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Urti e schiacciamentiUrti e schiacciamenti I motivi per cui accadono questi tipi d’incidenti sono di tre I motivi per cui accadono questi tipi d’incidenti sono di tre

ordini:ordini:A)A) spazi di movimento limitati;spazi di movimento limitati;B)B) uso scorretto di procedure di lavoro;uso scorretto di procedure di lavoro; scordarsi dell’esistenza della forza di gravità.scordarsi dell’esistenza della forza di gravità. Caso A- Spazi di movimento limitatiCaso A- Spazi di movimento limitati porte aperte degli armadiporte aperte degli armadi cassetti di scrivania aperticassetti di scrivania aperti sostare dietro una portasostare dietro una porta sedie, tavolini o altro fuori postosedie, tavolini o altro fuori posto urto contro mobili a spigolo vivourto contro mobili a spigolo vivo urto contro chiavi lasciate nelle toppe delle serratureurto contro chiavi lasciate nelle toppe delle serrature chiusura di ante o cassetti con il ginocchio o con il corpochiusura di ante o cassetti con il ginocchio o con il corpo

Page 47: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Caso BCaso B Uso scorretto di procedure di lavoroUso scorretto di procedure di lavoro chiusura dei cassetti afferrandoli per il bordo e chiusura dei cassetti afferrandoli per il bordo e

non per le maniglienon per le maniglie chiusura di ante a scorrimento degli armadi chiusura di ante a scorrimento degli armadi

afferrandole per il bordo e non per le maniglieafferrandole per il bordo e non per le maniglie aprire e chiudere finestre a scorrimento verticale aprire e chiudere finestre a scorrimento verticale

esercitando pressione sul telaioesercitando pressione sul telaio contrastare la chiusura di porte o cancelli di contrastare la chiusura di porte o cancelli di

ascensori con le maniascensori con le mani spostamento di mobili o attrezzature d’ufficio spostamento di mobili o attrezzature d’ufficio

quando non è previsto nella mansionequando non è previsto nella mansione apertura scorretta dei cassetti provocandone il apertura scorretta dei cassetti provocandone il

ribaltamentoribaltamento

Page 48: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

caso Ccaso C Scordarsi dell’esistenza della forza di gravitàScordarsi dell’esistenza della forza di gravità disposizione di oggetti pesanti e attrezzature disposizione di oggetti pesanti e attrezzature

voluminose e pericolose (taglierine…) nei piani voluminose e pericolose (taglierine…) nei piani alti di armadialti di armadi

apertura violenta di cassetti senza battuta apertura violenta di cassetti senza battuta d’arrestod’arresto

quadri non fissati correttamente alle paretiquadri non fissati correttamente alle pareti armadi o scaffali non ancorati al muroarmadi o scaffali non ancorati al muro Rispetto agli “scivoloni” gli schiacciamenti sono Rispetto agli “scivoloni” gli schiacciamenti sono

un fatto più soggettivo che si lega molto anche un fatto più soggettivo che si lega molto anche allo stato d’animo del lavoratore, o a fattori di allo stato d’animo del lavoratore, o a fattori di stress, d’ansia, di stanchezza…stress, d’ansia, di stanchezza…

Page 49: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Ferite da taglioFerite da taglioLe cause sono di duplice natura:Le cause sono di duplice natura: condizioni tecniche di pericolocondizioni tecniche di pericolo azioni pericoloseazioni pericolose Caso A- Condizioni tecniche di pericoloCaso A- Condizioni tecniche di pericolo porte a vetri e finestre non in sicurezzaporte a vetri e finestre non in sicurezza mobili metallici con spigoli vivi o piani taglientimobili metallici con spigoli vivi o piani taglienti taglierine con lame non protettetaglierine con lame non protette oggetti in vetro (posacenere, vasi, quadri …)oggetti in vetro (posacenere, vasi, quadri …) forbici e tagliacarte appuntitiforbici e tagliacarte appuntiti puntine da disegno, lamette, temperini, coltelli …puntine da disegno, lamette, temperini, coltelli … chiodi o viti sporgenti da muri o porte o mobili …chiodi o viti sporgenti da muri o porte o mobili … bottigliette di vetro e lattinebottigliette di vetro e lattine Caso B- Azioni pericoloseCaso B- Azioni pericolose Per evitare i rischi di incidente sono utili alcune piccole precauzioni quali:Per evitare i rischi di incidente sono utili alcune piccole precauzioni quali: controllare che non vi siano chiodi o viti sporgenticontrollare che non vi siano chiodi o viti sporgenti richiedere il montaggio di vetri di sicurezzarichiedere il montaggio di vetri di sicurezza eliminare strumenti taglienti e appuntitieliminare strumenti taglienti e appuntiti non riporre alla rinfusa oggetti taglienti nei cassettinon riporre alla rinfusa oggetti taglienti nei cassetti dotarsi di forbici e tagliacarte con punte arrotondatedotarsi di forbici e tagliacarte con punte arrotondate collocare gli oggetti di vetro in posizione sicurecollocare gli oggetti di vetro in posizione sicure non raccogliere con le mani vetri rottinon raccogliere con le mani vetri rotti i frammenti di vetro gettati nei cestini o in contenitori siano avvolti in abbondante i frammenti di vetro gettati nei cestini o in contenitori siano avvolti in abbondante

carta o straccicarta o stracci non inumidire con le labbra i bordi delle buste allo scopo di chiuderlenon inumidire con le labbra i bordi delle buste allo scopo di chiuderle maneggiare i fogli di carta prendendoli per gli angoli e non per i latimaneggiare i fogli di carta prendendoli per gli angoli e non per i lati sostituire velocemente i vetri rottisostituire velocemente i vetri rotti non infilare le mani in fotocopiatrici, macchine da scrivere …non infilare le mani in fotocopiatrici, macchine da scrivere …

Page 50: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Impianti elettriciImpianti elettrici Per accendere una lampada da 100 Watt a 220 Volt, occorrono Per accendere una lampada da 100 Watt a 220 Volt, occorrono

0,45Ampere; per avviare un motore elettrico da 1 kW a 220 Volt occorrono 0,45Ampere; per avviare un motore elettrico da 1 kW a 220 Volt occorrono circa 3,3 Ampere. Per uccidere un uomo è più che sufficiente applicargli circa 3,3 Ampere. Per uccidere un uomo è più che sufficiente applicargli per qualche secondo 0,1 Ampere!per qualche secondo 0,1 Ampere!

I cavi elettrici di tensione trasportano energia non immediatamente I cavi elettrici di tensione trasportano energia non immediatamente quantificabile, se tal energia è mal utilizzata o indirizzata può produrre quantificabile, se tal energia è mal utilizzata o indirizzata può produrre danni irreversibili fino alla morte.danni irreversibili fino alla morte.

Il nostro corpo, di fronte ad una corrente elettrica è debolissimo, non è in Il nostro corpo, di fronte ad una corrente elettrica è debolissimo, non è in altre parole in grado di opporre resistenza; riesce a sopportare un’intensità altre parole in grado di opporre resistenza; riesce a sopportare un’intensità di corrente inferiore a 0,01 Ampere (1 millesimo di Ampere) con differenza di corrente inferiore a 0,01 Ampere (1 millesimo di Ampere) con differenza di potenziale di 25/50 Volt rispettivamente se corrente continua o di potenziale di 25/50 Volt rispettivamente se corrente continua o alternata.alternata.

Tale vulnerabilità deriva dal fatto che la resistenza che il corpo umano Tale vulnerabilità deriva dal fatto che la resistenza che il corpo umano riesce a realizzare nei confronti del passaggio di corrente varia nell’ordine riesce a realizzare nei confronti del passaggio di corrente varia nell’ordine di 500/ 2.000 Ohm. Nel caso di elettrolocuzione ciò significa, riferendoci ad di 500/ 2.000 Ohm. Nel caso di elettrolocuzione ciò significa, riferendoci ad una tensione di 220 V, essere attraversati da una corrente variante tra una tensione di 220 V, essere attraversati da una corrente variante tra 0,44 e 0,11 Ampere: decisamente letale.0,44 e 0,11 Ampere: decisamente letale.

La resistenza al passaggio di corrente può aumentare se indossiamo guanti La resistenza al passaggio di corrente può aumentare se indossiamo guanti dielettrici, calzature di gomma, pedane isolanti; può invece diminuire se dielettrici, calzature di gomma, pedane isolanti; può invece diminuire se siamo a piedi nudi e bagnati, con contatto prolungato, dipende inoltre dalla siamo a piedi nudi e bagnati, con contatto prolungato, dipende inoltre dalla stanchezza, dall’umidità del corpo …stanchezza, dall’umidità del corpo …

Nella tabella sottostante sono elencati alcuni accorgimenti, tenendo conto Nella tabella sottostante sono elencati alcuni accorgimenti, tenendo conto delle cause più frequenti di elettrocuzione:delle cause più frequenti di elettrocuzione:

Page 51: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

SCOSSE ELETTRICHESCOSSE ELETTRICHEAccorgimentiAccorgimenti

prolunghe e cavi devono essere disposti e fissati in modo prolunghe e cavi devono essere disposti e fissati in modo da evitare deterioramento per schiacciamento o taglioda evitare deterioramento per schiacciamento o taglio

non fare passare cavi elettrici sotto tappeti o moquette non fare passare cavi elettrici sotto tappeti o moquette perchè non è controllabile l’isolamento dei conduttoriperchè non è controllabile l’isolamento dei conduttori

non fare passare cavi o prolunghe sotto le portenon fare passare cavi o prolunghe sotto le porte usare per quanto possibile prolunghe adatte allo scopo e usare per quanto possibile prolunghe adatte allo scopo e

che non richiedono l’uso di adattatoriche non richiedono l’uso di adattatori le prese a muro dovrebbero ricevere una sola spinale prese a muro dovrebbero ricevere una sola spina le spine “volanti” devono essere dotate di dispositivo di le spine “volanti” devono essere dotate di dispositivo di

antitrazione e antitorsioneantitrazione e antitorsione ogni utilizzatore, macchine, portalampade, ecc … dovrà ogni utilizzatore, macchine, portalampade, ecc … dovrà

essere munito d’ interruttoreessere munito d’ interruttore le spine devono essere estratte dalle prese dopo aver le spine devono essere estratte dalle prese dopo aver

spento l’interruttore ed agendo sulla spina stessa e non spento l’interruttore ed agendo sulla spina stessa e non tirando il cavotirando il cavo

evitare di attorcigliare i cavievitare di attorcigliare i cavi allontanare cavi e prolunghe da fonti di caloreallontanare cavi e prolunghe da fonti di calore

Page 52: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Norme CEINorme CEI 11-8:Impianti di produzione, trasmissione e 11-8:Impianti di produzione, trasmissione e

distribuzione energia; impianti di terra;distribuzione energia; impianti di terra; 64-2: impianti elettrici nei luoghi con pericolo 64-2: impianti elettrici nei luoghi con pericolo

d’esplosione;d’esplosione; 64-8: impianti elettrici utilizzatori a tensione 64-8: impianti elettrici utilizzatori a tensione

nominale non superiore a 1000 V in corrente nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;alternata e a 1500 V in corrente continua;

64-8 versione 2: ambienti a maggior rischio in 64-8 versione 2: ambienti a maggior rischio in caso d’incendio;caso d’incendio;

81-1: protezione di strutture contro i fulmini.81-1: protezione di strutture contro i fulmini. LeggiLeggi D.P.R. 547/55; D.P.R. 303/56; D.P.R. 134/71; D.P.R. 547/55; D.P.R. 303/56; D.P.R. 134/71;

legge 186/90; legge 46/90; D.P.R. 447/91; legge legge 186/90; legge 46/90; D.P.R. 447/91; legge 10/91.10/91.

Page 53: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Sollevamento e trasportoSollevamento e trasporto Alle volte accade di movimentare oggetti pesanti o voluminosi Alle volte accade di movimentare oggetti pesanti o voluminosi

negli uffici. L’esperienza insegna che molti incidenti sono legati a negli uffici. L’esperienza insegna che molti incidenti sono legati a cause di trasporto o sollevamento e le conseguenze ricadono su cause di trasporto o sollevamento e le conseguenze ricadono su parti del corpo quali polsi, caviglie, gomiti, ginocchia e parti del corpo quali polsi, caviglie, gomiti, ginocchia e articolazioni varie.articolazioni varie.

A volte si sostiene che non è il caso di esagerare quando, per A volte si sostiene che non è il caso di esagerare quando, per esempio, si sollevano pesi di 10/ 15 Kg.: si dice che non è il caso di esempio, si sollevano pesi di 10/ 15 Kg.: si dice che non è il caso di chiamare gli incaricati per simili banali operazioni.chiamare gli incaricati per simili banali operazioni.

E' proprio in questi casi che succede l’incidente, perché si fa E' proprio in questi casi che succede l’incidente, perché si fa l’operazione in modo scorretto o perché si compie un movimento l’operazione in modo scorretto o perché si compie un movimento inconsueto, o perché non si valuta sufficientemente il rapporto inconsueto, o perché non si valuta sufficientemente il rapporto peso/volume dell’oggetto.peso/volume dell’oggetto.

Allo scopo di evitare danni alle articolazioni o alla spina dorsale, Allo scopo di evitare danni alle articolazioni o alla spina dorsale, riportiamo una tabella di riferimento ed alcuni accorgimenti:riportiamo una tabella di riferimento ed alcuni accorgimenti:

Page 54: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

MOVIMENTAZIONE CARICHIMOVIMENTAZIONE CARICHIAccorgimentiAccorgimenti

Non strafareNon strafare Visuale liberaVisuale libera Usare attrezzature specifiche come carrelli, cinghie, funi, pattini …Usare attrezzature specifiche come carrelli, cinghie, funi, pattini … Usare dispositivi di protezione come i guantiUsare dispositivi di protezione come i guanti Sollevare i carichi piegando le ginocchia e mantenendo schiena e Sollevare i carichi piegando le ginocchia e mantenendo schiena e

testa diritte, gambe larghe e piedi rivolti verso la direzione del testa diritte, gambe larghe e piedi rivolti verso la direzione del movimento (vedi figura)movimento (vedi figura)

Assicurarsi di avere afferrato bene l’oggetto e sollevarlo Assicurarsi di avere afferrato bene l’oggetto e sollevarlo applicando una forza progressiva evitando il sollevamento a applicando una forza progressiva evitando il sollevamento a strappostrappo

Non torcere il busto durante il movimento (vedi figura)Non torcere il busto durante il movimento (vedi figura) Tenere il carico il più vicino possibile al corpoTenere il carico il più vicino possibile al corpo Articoli di riferimento: Artt. 47-48-49 del D.lgs 626/94Articoli di riferimento: Artt. 47-48-49 del D.lgs 626/94

Page 55: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Verifica del valore di peso sollevato in rapporto Verifica del valore di peso sollevato in rapporto alla frequenza di sollevamento (turno di 8 ore o meno).alla frequenza di sollevamento (turno di 8 ore o meno). Condizioni di piena accettabilitàCondizioni di piena accettabilità PESO DEL CARICOPESO DEL CARICO FREQUENZA DI SOLLEVAMENTOFREQUENZA DI SOLLEVAMENTO MaschiMaschi FemmineFemmine 18 kg.18 kg. 12 kg.12 kg. 1 volta ogni 5 minuti1 volta ogni 5 minuti 15 kg.15 kg. 10 kg.10 kg. 1 volta ogni minuto1 volta ogni minuto 12 kg.12 kg. 8 kg.8 kg. 2 volte ogni minuto2 volte ogni minuto 6 kg.6 kg. 4 kg.4 kg. 5 volte ogni minuto5 volte ogni minuto

Page 56: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

DisordineDisordine Il disordine può anche essere causa d’incidenti, e Il disordine può anche essere causa d’incidenti, e

in genere esso è associato all’aspetto in genere esso è associato all’aspetto organizzativo. Nel comune pensare esso indica: organizzativo. Nel comune pensare esso indica: confusione, disorganizzazione, mancanza di confusione, disorganizzazione, mancanza di programmazione, mancanza di controllo.programmazione, mancanza di controllo.

Va da sé che il Va da sé che il buon ordinebuon ordine non può essere un non può essere un “optional” e tanto meno una mania, ma può “optional” e tanto meno una mania, ma può rappresentare un atteggiamento corretto e rappresentare un atteggiamento corretto e sensibile nei confronti dei pericoli insiti sensibile nei confronti dei pericoli insiti nell’ambiente di lavoro.nell’ambiente di lavoro.

Page 57: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

VideoterminaliVideoterminaliCome intendere la postazione di lavoroCome intendere la postazione di lavoro

Il Titolo VI del D.lgs 626/94 parla di Il Titolo VI del D.lgs 626/94 parla di “uso “uso d’attrezzature munite di videoterminale”d’attrezzature munite di videoterminale” e e il primo comma dell’art. 52 recita:il primo comma dell’art. 52 recita:

““Il datore di lavoro, all’atto della Il datore di lavoro, all’atto della valutazione del rischio di cui all’art. 4, c. 1, valutazione del rischio di cui all’art. 4, c. 1, analizza i posti di lavoro con particolare analizza i posti di lavoro con particolare riguardo:riguardo:

ai rischi per la vista e gli occhi; b) ai ai rischi per la vista e gli occhi; b) ai problemi legati alla postura e problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico e mentale; c) alle all’affaticamento fisico e mentale; c) alle condizioni ergonomiche e d’igiene condizioni ergonomiche e d’igiene ambientale”.ambientale”.

Page 58: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

L’art. 51 descrive le definizioni di postazione di L’art. 51 descrive le definizioni di postazione di lavoro:lavoro:

““a) Videoterminale: s’intende uno schermo a) Videoterminale: s’intende uno schermo alfanumerico o grafico, a prescindere dal tipo di alfanumerico o grafico, a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato; b) posto procedimento di visualizzazione utilizzato; b) posto di lavoro: l’insieme che comprende le attrezzature di lavoro: l’insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con munite di videoterminale, eventualmente con tastiera o altro sistema d’immissione dati, in altre tastiera o altro sistema d’immissione dati, in altre parole software, per l’interfaccia uomo-macchina, parole software, per l’interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l’unità a dischi, il telefono. connesse, comprendenti l’unità a dischi, il telefono. Il modem, la stampante, il supporto per documenti, Il modem, la stampante, il supporto per documenti, la sedia, il piano di lavoro nonché l’ambiente di la sedia, il piano di lavoro nonché l’ambiente di lavoro immediatamente circostante; c) lavoratore: lavoro immediatamente circostante; c) lavoratore: colui/colei che utilizza un’attrezzatura munita di colui/colei che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico e abituale, per videoterminale in modo sistematico e abituale, per almeno quattro ore consecutive giornaliere, almeno quattro ore consecutive giornaliere, dedotte le pause di cui all’art. 54, per tutta la dedotte le pause di cui all’art. 54, per tutta la settimana lavorativa”.settimana lavorativa”.

Page 59: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Da ciò si può evidenziare che la prestazione di Da ciò si può evidenziare che la prestazione di lavoro non si compone del solo schermo; che in lavoro non si compone del solo schermo; che in conformità a dati scientifici attualmente conformità a dati scientifici attualmente disponibili la legge italiana ha convenzionalmente disponibili la legge italiana ha convenzionalmente stabilito 4 ore, il tempo continuativo, ai fini della stabilito 4 ore, il tempo continuativo, ai fini della valutazione del rischio da VDT (ma su tale punto valutazione del rischio da VDT (ma su tale punto è aperta una discussione di revisione); che è aperta una discussione di revisione); che nell’installare una postazione di lavoro è nell’installare una postazione di lavoro è opportuno che questa corrisponda a criteri opportuno che questa corrisponda a criteri ergonomici e d’igiene; ergonomici e d’igiene;

che, infine, anche il lavoro ad un portatile può che, infine, anche il lavoro ad un portatile può essere considerato alla stessa stregua di un essere considerato alla stessa stregua di un lavoro ad un videoterminale (ma su questo punto lavoro ad un videoterminale (ma su questo punto il legislatore è carente).il legislatore è carente).

Page 60: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

In base all’art. 56, il datore di lavoro è In base all’art. 56, il datore di lavoro è tenuto a fornire per ciascun posto di tenuto a fornire per ciascun posto di lavoro: a) le informazioni sulle misure lavoro: a) le informazioni sulle misure applicabili in base all’analisi fatta; b) le applicabili in base all’analisi fatta; b) le informazioni sulle modalità di svolgimento informazioni sulle modalità di svolgimento dell’attività; c) le informazioni circa la dell’attività; c) le informazioni circa la protezione degli occhi e della vista.protezione degli occhi e della vista.

Inoltre, al 2° comma si prevede una Inoltre, al 2° comma si prevede una formazione adeguata, formazione adeguata, non solo non solo un’informazioneun’informazione, in particolare su quanto , in particolare su quanto previsto al comma precedente.previsto al comma precedente.

Page 61: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

I rischi e gli effetti dannosi sul lavoratoreI rischi e gli effetti dannosi sul lavoratore Radiazioni- Elettricità- Vista- Affaticamento fisico/mentale- Disturbi Radiazioni- Elettricità- Vista- Affaticamento fisico/mentale- Disturbi

muscolarimuscolari Alcune prime osservazioni che riguardano i possibili danni alla salute, si Alcune prime osservazioni che riguardano i possibili danni alla salute, si

possono ricavare dalla ricerca medica.possono ricavare dalla ricerca medica. Le Le radiazioniradiazioni emesse dallo schermo sono più o meno come quelle di un emesse dallo schermo sono più o meno come quelle di un

qualunque televisore; si escludono possibilità di danni per le radiazioni qualunque televisore; si escludono possibilità di danni per le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, in normali condizioni d’esercizio e con ionizzanti e non ionizzanti, in normali condizioni d’esercizio e con apparecchiature in buono stato e dell’ultima generazione.apparecchiature in buono stato e dell’ultima generazione.

Una causa di rischio è costituita dall’Una causa di rischio è costituita dall’elettricitàelettricità, per questa ragione è , per questa ragione è obbligatoria l’assicurazione INAIL (vedi paragrafo a parte).obbligatoria l’assicurazione INAIL (vedi paragrafo a parte).

Il rischio maggiormente accertato è l’Il rischio maggiormente accertato è l’affaticamento visivoaffaticamento visivo (astenopia). (astenopia). Alla domanda Alla domanda “… se uno vede bene e lavora molto al vdt, corre il rischio di “… se uno vede bene e lavora molto al vdt, corre il rischio di

andare incontro ad una diminuzione visiva permanente o ad una malattia andare incontro ad una diminuzione visiva permanente o ad una malattia degli occhi?”. degli occhi?”. La risposta della medicina è no.La risposta della medicina è no.

Invece alla domanda: Invece alla domanda: “… se uno ha già alterazioni della vista (presbiopia, “… se uno ha già alterazioni della vista (presbiopia, miopia, ipermetropia) alla lunga può andare incontro ad un miopia, ipermetropia) alla lunga può andare incontro ad un peggioramento?”peggioramento?”

La risposta è, che senza adeguate misure preventive, probabilmente si.La risposta è, che senza adeguate misure preventive, probabilmente si.

Page 62: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Nella sentenza del 15 dicembre 1991 del dr. Guariniello, in Nella sentenza del 15 dicembre 1991 del dr. Guariniello, in seguito alle perizie, si afferma tra l’altro: “…il lavoro al seguito alle perizie, si afferma tra l’altro: “…il lavoro al terminale ottico, pur causando disturbi visivi ed oculari, non terminale ottico, pur causando disturbi visivi ed oculari, non produce alterazioni permanenti all’apparato visivo a breve produce alterazioni permanenti all’apparato visivo a breve termine (mesi) nella maggioranza dei casi. Non è possibile termine (mesi) nella maggioranza dei casi. Non è possibile escludere, tuttavia, per particolari soggetti (eteroforici escludere, tuttavia, per particolari soggetti (eteroforici [1][1]gravi in caso di scompenso) un aggravamento del quadro gravi in caso di scompenso) un aggravamento del quadro patologico anche a breve termine.patologico anche a breve termine.

I disagi oculari consistono per lo più in bruciore, rossore, I disagi oculari consistono per lo più in bruciore, rossore, dolore, senso di corpo estraneo e sono più frequenti di dolore, senso di corpo estraneo e sono più frequenti di quelli visivi, in altre parole visione sdoppiata o confusa o quelli visivi, in altre parole visione sdoppiata o confusa o sfarfallamento. In genere il lavoro al vdt mette in evidenza sfarfallamento. In genere il lavoro al vdt mette in evidenza vizi oculari minori non corretti.vizi oculari minori non corretti.

[1][1] Eteroforico: strabismo latente Eteroforico: strabismo latente

Page 63: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Un’altra categoria di disturbi addebitati al lavoro al vdt si riferisce Un’altra categoria di disturbi addebitati al lavoro al vdt si riferisce a quelli a quelli muscolarimuscolari (stanchezza, rigidità, crampi, formicolii), i quali (stanchezza, rigidità, crampi, formicolii), i quali sono dovuti in gran parte a posture non confacenti, mantenute sono dovuti in gran parte a posture non confacenti, mantenute anche per diverso tempo. Sono rischi legati a tutti i lavori anche per diverso tempo. Sono rischi legati a tutti i lavori sedentari, ma quello al video è probabilmente più accentuato, a sedentari, ma quello al video è probabilmente più accentuato, a causa del minor movimento dei muscoli.causa del minor movimento dei muscoli.

Infine i rischi conessi Infine i rischi conessi all’affaticamento fisico e mentaleall’affaticamento fisico e mentale: in pratica, : in pratica, secondo la Medicina, l’affaticamento rompe gli automatismi utili secondo la Medicina, l’affaticamento rompe gli automatismi utili del comportamento e le operazioni più semplici richiedono un del comportamento e le operazioni più semplici richiedono un surplus di controllo. Da una parte possono comparire sintomi surplus di controllo. Da una parte possono comparire sintomi d’iniziale ipoglicemia, come sudori e tremori, dall’altra disturbi, d’iniziale ipoglicemia, come sudori e tremori, dall’altra disturbi, come depressione, irritabilità prostrazione. Un aumento dell’ansia come depressione, irritabilità prostrazione. Un aumento dell’ansia è un fatto generalizzato.è un fatto generalizzato.

Inoltre, tutta una vasta gamma di manifestazioni da stress, in Inoltre, tutta una vasta gamma di manifestazioni da stress, in relazione a specifici agenti stressanti come temperatura non relazione a specifici agenti stressanti come temperatura non adeguata, rumore continuo non controllato, illuminazione adeguata, rumore continuo non controllato, illuminazione abbagliante o non adeguata, inquinamento aereo, problemi abbagliante o non adeguata, inquinamento aereo, problemi organizzativi (interruzioni, ritmi,organizzazione del lavoro in organizzativi (interruzioni, ritmi,organizzazione del lavoro in generale).generale).Misure per l’eliminazione o la limitazione del rischioLa principale misura di prevenzione consiste nell’interrompere l’attività visiva e abbandonare la postura seduta per far altro che non sia leggere o lo star fermo; meglio cambiare ambiente.

Page 64: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Intervenire sull’organizzazione del lavoroIntervenire sull’organizzazione del lavoro L’art. 54 L’art. 54 “Svolgimento quotidiano del lavoro”“Svolgimento quotidiano del lavoro”, al 1° comma prescrive: , al 1° comma prescrive: “Il “Il

lavoratore, qualora svolga la sua attività per almeno quattro ore lavoratore, qualora svolga la sua attività per almeno quattro ore consecutive, ha il diritto ad un’interruzione della sua attività mediante consecutive, ha il diritto ad un’interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamenti d’attività”, pause ovvero cambiamenti d’attività”, e al 3° comma precisa: e al 3° comma precisa: “In assenza “In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l’interruzione di cui al comma di una disposizione contrattuale riguardante l’interruzione di cui al comma 1, il lavoratore in ogni modo ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni 1, il lavoratore in ogni modo ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti d’applicazione continuativa al videoterminale”.centoventi minuti d’applicazione continuativa al videoterminale”.

Quindi nel determinare il tempo di lavoro e il tempo di riposo al vdt, noi Quindi nel determinare il tempo di lavoro e il tempo di riposo al vdt, noi entriamo nel campo della contrattazione dell’entriamo nel campo della contrattazione dell’organizzazione del lavoro. organizzazione del lavoro. E’ E’ compito del RLS non lasciare che questo aspetto che tocca la salute, la compito del RLS non lasciare che questo aspetto che tocca la salute, la professionalità e la stessa occupazione sia lasciato ad un rapporto professionalità e la stessa occupazione sia lasciato ad un rapporto unilaterale tra aziende e lavoratori.unilaterale tra aziende e lavoratori.

L’aspetto organizzativo è tanto importante, quanto altrettanto startegico è L’aspetto organizzativo è tanto importante, quanto altrettanto startegico è un nostro controllo se si pensa all’evoluzione che sta avendo il lavoro un nostro controllo se si pensa all’evoluzione che sta avendo il lavoro “mobile”. Si parla di quei lavoratori, che sono sempre più numerosi, che “mobile”. Si parla di quei lavoratori, che sono sempre più numerosi, che lavorano in luoghi diversi con un lavorano in luoghi diversi con un portatile. portatile. Innanzi tutto va precisato che la Innanzi tutto va precisato che la legge su questo versante è carente, perché non specifica la fattispecie di legge su questo versante è carente, perché non specifica la fattispecie di lavoro col portatile, che deve essere considerato una postazione di lavoro lavoro col portatile, che deve essere considerato una postazione di lavoro come altre. I notebook non sono né normati, né assicurati per il lavoro come altre. I notebook non sono né normati, né assicurati per il lavoro all’esterno della propria azienda: un qualunque incidente legato all’esterno della propria azienda: un qualunque incidente legato all’apparecchiatura come potrebbe essere coperto assicurativamente?all’apparecchiatura come potrebbe essere coperto assicurativamente?

Inoltre sul piano organizzativo il lavoro al portatile apre scenari nuovi e per Inoltre sul piano organizzativo il lavoro al portatile apre scenari nuovi e per certi versi anche poco controllabili, almeno sindacalmente. certi versi anche poco controllabili, almeno sindacalmente.

Dal punto di vista aziendale la cosa va certamente bene, in quanto Dal punto di vista aziendale la cosa va certamente bene, in quanto i lavoratori usano il computer anche a casa, lavorano di sera e/o i lavoratori usano il computer anche a casa, lavorano di sera e/o nei giorni festivi, oltre l’orario contrattuale: un bel modo per nei giorni festivi, oltre l’orario contrattuale: un bel modo per aggirare il controllo sindacale e i dirittiaggirare il controllo sindacale e i diritti

Page 65: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Visite medicheVisite mediche E’ l’art. 55 che istituisce la sorveglianza sanitaria per quegli stessi E’ l’art. 55 che istituisce la sorveglianza sanitaria per quegli stessi

lavoratori, i quali, prima di essere adibiti al lavoro continuativo al vdt lavoratori, i quali, prima di essere adibiti al lavoro continuativo al vdt devono essere devono essere “sottoposti ad una visita medica per evidenziare eventuali “sottoposti ad una visita medica per evidenziare eventuali malformazioni strutturali e ad un esame degli occhi e della vista effettuati malformazioni strutturali e ad un esame degli occhi e della vista effettuati dal medico competente. Qualora l’esito della visita medica ne evidenzi la dal medico competente. Qualora l’esito della visita medica ne evidenzi la necessità, il lavoratore è sottoposto ad esami specialistici”.necessità, il lavoratore è sottoposto ad esami specialistici”.

Al 2° comma si prevede che: Al 2° comma si prevede che: “In base alle risultanze degli accertamenti di “In base alle risultanze degli accertamenti di cui al c. 1, i lavoratori vengono clessificati in : a) idonei, con o senza cui al c. 1, i lavoratori vengono clessificati in : a) idonei, con o senza prescrizioni; b) non idonei”.prescrizioni; b) non idonei”.

Al 3° comma si stabilisce che: Al 3° comma si stabilisce che: “ I lavoratori classificati come idonei con “ I lavoratori classificati come idonei con prescrizioni ed i lavoratori che hanno compiuto il quarantacinquesimo anno prescrizioni ed i lavoratori che hanno compiuto il quarantacinquesimo anno d’età sono sottoposti a visita di controllo con periodicità almeno biennale”.d’età sono sottoposti a visita di controllo con periodicità almeno biennale”.

Al 4° comma si dice: Al 4° comma si dice: “ Il lavoratore è sottoposto a controllo oftalmologico a “ Il lavoratore è sottoposto a controllo oftalmologico a sua richiesta, ogni qualvolta sospetta una sopravvenuta alterazione della sua richiesta, ogni qualvolta sospetta una sopravvenuta alterazione della funzione visiva, confermata dal medico competente”.funzione visiva, confermata dal medico competente”.

Infine al 5° comma: Infine al 5° comma: “La spesa relativa alla dotazione dei dispositivi speciali “La spesa relativa alla dotazione dei dispositivi speciali di correzione in funzione dell’attività svolta è a carico del datore di lavoro”.di correzione in funzione dell’attività svolta è a carico del datore di lavoro”.

In pratica con le pause si diminuiscono le grandezze dei vari rischi al vdt e In pratica con le pause si diminuiscono le grandezze dei vari rischi al vdt e con le visite mediche si tiene sotto controllo il possibile danno.con le visite mediche si tiene sotto controllo il possibile danno.

Page 66: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

LAVORO AL VDTLAVORO AL VDTConsigliConsigli

Tabella di sintesiTabella di sintesi Disponi il vdt in modo che non abbia fonti di luce diretta né dietro (cioè di Disponi il vdt in modo che non abbia fonti di luce diretta né dietro (cioè di

fronte ai tuoi occhi), né davanti allo schermofronte ai tuoi occhi), né davanti allo schermo In generale, la luce artificiale è preferibile a quella naturale e In generale, la luce artificiale è preferibile a quella naturale e

l’illuminazione diffusa è preferibile a quella direttal’illuminazione diffusa è preferibile a quella diretta Se il tuo video non è di buona qualità, usa uno schermo antiriflesso a Se il tuo video non è di buona qualità, usa uno schermo antiriflesso a

intensificazione di contrastointensificazione di contrasto Se hai un difetto di rifrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo, Se hai un difetto di rifrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo,

presbiopia) usa le lenti correttive che l’oculista ti ha prescritto: eviterai di presbiopia) usa le lenti correttive che l’oculista ti ha prescritto: eviterai di stancare gli occhistancare gli occhi

Aggiusta l’altezza della sedia in modo da non dover curvare la schiena Aggiusta l’altezza della sedia in modo da non dover curvare la schiena mentre lavori e da tenere lo sguardo orientato in avanti e leggermente in mentre lavori e da tenere lo sguardo orientato in avanti e leggermente in bassobasso

Cerca di appoggiare gli avambracci al tavolo (non ai braccioli della sedia) Cerca di appoggiare gli avambracci al tavolo (non ai braccioli della sedia) ed i piedi ad un supportoed i piedi ad un supporto

Cambia ogni tanto posizione: mantenere a lungo immobili gli arti o il tronco Cambia ogni tanto posizione: mantenere a lungo immobili gli arti o il tronco determina fastidiosi dolori tendinei e muscolaridetermina fastidiosi dolori tendinei e muscolari

Diversifica per quanto ti è possibile il tuo lavoro, in modo da rispettare un Diversifica per quanto ti è possibile il tuo lavoro, in modo da rispettare un numero ragionevole di pausenumero ragionevole di pause

NOTA BENENOTA BENE I riferimenti legislativi su questa materia sono nel D.lgs 626/94, al Titolo VI, I riferimenti legislativi su questa materia sono nel D.lgs 626/94, al Titolo VI,

dall’art. 50 all’art. 59dall’art. 50 all’art. 59

Page 67: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

ULTERIORI FONTI DI RISCHIOULTERIORI FONTI DI RISCHIO

SERVIZI (da art. 36 a art. 42- D.P.R. 303/56)SERVIZI (da art. 36 a art. 42- D.P.R. 303/56) di ristoro- igienicidi ristoro- igienici Servizi di ristoroServizi di ristoro La giornata di lavoro si snoda in ambienti anche diversi dal proprio ufficio, che possono essere salotti per visitatori e clienti, sale La giornata di lavoro si snoda in ambienti anche diversi dal proprio ufficio, che possono essere salotti per visitatori e clienti, sale

riunioni, locali di refezione, aree di ristoro, archivi…riunioni, locali di refezione, aree di ristoro, archivi… Per queste ragioni la lista che segue, lungi dall’essere completa, evidenzia una serie di rischi, simili a quelli che si corrono tra le Per queste ragioni la lista che segue, lungi dall’essere completa, evidenzia una serie di rischi, simili a quelli che si corrono tra le

“mura domestiche”.“mura domestiche”. Attenzione alle bevande caldeAttenzione alle bevande calde Occhio agli affollamentiOcchio agli affollamenti Diffidare dal pavimento bagnatoDiffidare dal pavimento bagnato Consumare le bibite in prossimità del distributoreConsumare le bibite in prossimità del distributore Non prendere a pugni i distributori automaticiNon prendere a pugni i distributori automatici Evitare flussi incrociati con i vassoi della mensaEvitare flussi incrociati con i vassoi della mensa Riporre sedie e sgabelli in posizione di sicurezza, sotto il tavoloRiporre sedie e sgabelli in posizione di sicurezza, sotto il tavolo Sostituire piatti, oliere, bicchieri, vassoi scheggiatiSostituire piatti, oliere, bicchieri, vassoi scheggiati Eliminare sedie difettoseEliminare sedie difettose Non permettere le sistemazioni dei carrelli-raccogli vassoi sulle via di fuga o davanti alle uscite di sicurezzaNon permettere le sistemazioni dei carrelli-raccogli vassoi sulle via di fuga o davanti alle uscite di sicurezza Non fumareNon fumare Servizi igieniciServizi igienici Si propone un analogo elenco per i servizi igienici:Si propone un analogo elenco per i servizi igienici: Attenzione ai pavimenti bagnatiAttenzione ai pavimenti bagnati Le lampade devono essere munite di protezione che ne impedisca la caduta accidentaleLe lampade devono essere munite di protezione che ne impedisca la caduta accidentale Non ci devono essere prese vicino ai lavabiNon ci devono essere prese vicino ai lavabi Interruttori posizionati all’esternoInterruttori posizionati all’esterno Le porte dei bagni devono potersi chiudere con chiavistello o con maniglia autobloccanteLe porte dei bagni devono potersi chiudere con chiavistello o con maniglia autobloccante Assicurarsi che i sanitari siano in buone condizioni sia igieniche sia strutturaliAssicurarsi che i sanitari siano in buone condizioni sia igieniche sia strutturali

Page 68: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

LE ALLERGIELE ALLERGIE Un’indagine allergologica dovrà sempre essere Un’indagine allergologica dovrà sempre essere

programmata in funzione delle specificità del programmata in funzione delle specificità del settore di lavoro: si dovranno prendere in settore di lavoro: si dovranno prendere in considerazione tutte le operazioni o mansioni, considerazione tutte le operazioni o mansioni, nonché i materiali usati, nel ciclo lavorativo e nonché i materiali usati, nel ciclo lavorativo e presenti nell’ambiente.presenti nell’ambiente.

Nella presente Guida ci siamo limitati a Nella presente Guida ci siamo limitati a considerare i rischi per la salute che derivano considerare i rischi per la salute che derivano dalle operazioni di duplicazione, che implicano dalle operazioni di duplicazione, che implicano l’uso di macchine da riproduzione di documenti e l’uso di macchine da riproduzione di documenti e disegni.disegni.

Page 69: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Le carteLe carte La carta copiativa La carta copiativa (copiatura di bolle…)(copiatura di bolle…), , oggi molto meno usata, è stata causa di rari oggi molto meno usata, è stata causa di rari

casi di dermatite a causa di alcune sostanze in essa contenute (vedi tabella casi di dermatite a causa di alcune sostanze in essa contenute (vedi tabella sottostante).sottostante).

Più gravi sono i fenomeni causati dalle Più gravi sono i fenomeni causati dalle carte autocopianticarte autocopianti (bollettari, moduli, buste (bollettari, moduli, buste paga…), a causa della presenza di solventi. Si è riscontrato che le lavoratrici o i paga…), a causa della presenza di solventi. Si è riscontrato che le lavoratrici o i lavoratori possono presentare secchezza, prurito con o senza eruzione cutanee, lavoratori possono presentare secchezza, prurito con o senza eruzione cutanee, bruciore, parestesie alle mani o ad altre parti del corpo come il collo o il viso. Talora bruciore, parestesie alle mani o ad altre parti del corpo come il collo o il viso. Talora può comparire un’ eczema, gli occhi e le mucose possono essere interessati col può comparire un’ eczema, gli occhi e le mucose possono essere interessati col verificarsi di congiuntiviti, secchezza della bocca e delle labbra, naso chiuso, mal di verificarsi di congiuntiviti, secchezza della bocca e delle labbra, naso chiuso, mal di gola, cefalee (da VIVERE IN UFFICIO- Nicola Magnavita- Ed Lavoro 1990): è la gola, cefalee (da VIVERE IN UFFICIO- Nicola Magnavita- Ed Lavoro 1990): è la “sindrome da ufficio malato”.“sindrome da ufficio malato”.

La produzione di La produzione di diazocopie diazocopie (riproduzione di lucidi) è sata associata (riproduzione di lucidi) è sata associata all’insorgenza di dermatiti da contatto, causati dai cloruri di diazonio.all’insorgenza di dermatiti da contatto, causati dai cloruri di diazonio.

Si sono verificate dermatiti desquamative, irritative, dovute al rilascio di ammoniaca Si sono verificate dermatiti desquamative, irritative, dovute al rilascio di ammoniaca dai fogli usciti dalla macchina; dermatiti pruriginose; in altri casi sono state dai fogli usciti dalla macchina; dermatiti pruriginose; in altri casi sono state riscontrate asme bronchiali. E’ pertanto importante aerare i locali dove sono presenti riscontrate asme bronchiali. E’ pertanto importante aerare i locali dove sono presenti tali macchine.tali macchine.

La La produzione di fotocopieproduzione di fotocopie può anch’essa essere all’origine di una serie di problemi può anch’essa essere all’origine di una serie di problemi per la salute, ai quali è possibile ovviare innanzitutto con una buona ventilazione dei per la salute, ai quali è possibile ovviare innanzitutto con una buona ventilazione dei locali. Il processo fotoelettrico determina locali. Il processo fotoelettrico determina

Page 70: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

SEGNALETICASEGNALETICA Qui di seguito riportiamo, per Qui di seguito riportiamo, per

completezza dell’informazione, alcuni completezza dell’informazione, alcuni segnali di pericolo e di divieto che segnali di pericolo e di divieto che dovrebbero esserci in tutti i luoghi di dovrebbero esserci in tutti i luoghi di lavoro. La cartellonistica non è utile lavoro. La cartellonistica non è utile solamente a chi lavora in solamente a chi lavora in quell’ambiente, ma anche a coloro quell’ambiente, ma anche a coloro che ci transitano occasionalmente.che ci transitano occasionalmente.

Page 71: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

In caso di evacuazioneIn caso di evacuazione In questi casi non bisogna mai servirsi degli ascensori, ma In questi casi non bisogna mai servirsi degli ascensori, ma

usare le scale o ancor meglio, se esistente, la scala usare le scale o ancor meglio, se esistente, la scala antincendio. Se non è possibile uscire dalla stanza in cui si antincendio. Se non è possibile uscire dalla stanza in cui si è improgionati, cercare di adottare le seguenti misure:è improgionati, cercare di adottare le seguenti misure:

Chiudere la porta e sigillarla con panni bagnati, se possibileChiudere la porta e sigillarla con panni bagnati, se possibile Non spalancare le finestre, ma avvicinarsi ad esse per Non spalancare le finestre, ma avvicinarsi ad esse per

respirare, tenendole semichiuse per non alimentare la respirare, tenendole semichiuse per non alimentare la combustionecombustione

Chiedere aiutoChiedere aiuto Evitare di sporgersi eccessivamenteEvitare di sporgersi eccessivamente Non saltare assolutamente nel vuotoNon saltare assolutamente nel vuoto Se i vestiti prendono fuoco, rotolarsi sul pavimento o Se i vestiti prendono fuoco, rotolarsi sul pavimento o

soffocare le fiamme con una copertasoffocare le fiamme con una coperta Attendere l’aiuto dei vigili del fuoco senza panicoAttendere l’aiuto dei vigili del fuoco senza panico

Page 72: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

LA LISTA DELLE OSSERVAZIONILA LISTA DELLE OSSERVAZIONIQuestionario- Check listQuestionario- Check list I R.L.S, insieme ai lavoratori, devono essere in grado di valutare i rischi; la check-list I R.L.S, insieme ai lavoratori, devono essere in grado di valutare i rischi; la check-list

di seguito riportata, che subirà tutte le modifiche necessarie caso per caso, è uno di seguito riportata, che subirà tutte le modifiche necessarie caso per caso, è uno strumento di lavoro.strumento di lavoro.

Osservazione generaliOsservazione generali Nella zona in cui si lavora, si osservino le seguenti cose:Nella zona in cui si lavora, si osservino le seguenti cose: Ci sono pericoli evidentiCi sono pericoli evidenti I colleghi lavorano in modo sicuroI colleghi lavorano in modo sicuro L’area dà un’impressione di pulizia ed efficienzaL’area dà un’impressione di pulizia ed efficienza ComportamentoComportamento Qualcuno ha l’abitudine di correre per corridoi e scale?Qualcuno ha l’abitudine di correre per corridoi e scale? Ci sono interventi su apparecchiature in moto?Ci sono interventi su apparecchiature in moto? Sono aperte porte senza guardare con dovuta circospezione?Sono aperte porte senza guardare con dovuta circospezione? Sono sollevati, trasportati oggetti pesanti?Sono sollevati, trasportati oggetti pesanti? Sono sollevati oggetti in modo scorretto?Sono sollevati oggetti in modo scorretto? Esiste il corrimano per le scale? E’ adoperato?Esiste il corrimano per le scale? E’ adoperato? C’è disordine?C’è disordine? Si fuma?Si fuma? Si rispetta il carico degli ascensori?Si rispetta il carico degli ascensori? Le taglierine sono usate con attenzione?Le taglierine sono usate con attenzione? Sono riposte in fase di stasi in un posto sicuro, non alto, con la lama abbassata?Sono riposte in fase di stasi in un posto sicuro, non alto, con la lama abbassata? Le fotocopiatrici sono piazzate in aree isolate?Le fotocopiatrici sono piazzate in aree isolate? Tagliacarte e forbici hanno le punte arrotondate?Tagliacarte e forbici hanno le punte arrotondate? Vi sono cassetti e armadi aperti?Vi sono cassetti e armadi aperti?

Page 73: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Vi sono sparsi sulle scrivanie o sui mobili oggetti appuntiti e Vi sono sparsi sulle scrivanie o sui mobili oggetti appuntiti e taglienti?taglienti?

Si presta attenzione a svuotare i posacenere nei cestini della Si presta attenzione a svuotare i posacenere nei cestini della carta?carta?

Vi sono vetri, porte o scrivanie scheggiate?Vi sono vetri, porte o scrivanie scheggiate? Vi sono fili elettrici e telefonici per terra senza protezioni?Vi sono fili elettrici e telefonici per terra senza protezioni? Vi sono chiavi lasciate nelle serrature?Vi sono chiavi lasciate nelle serrature? Vi sono tappeti o moquette consumati o rotti e quindi insicuri?Vi sono tappeti o moquette consumati o rotti e quindi insicuri? Vi sono ostacoli sul pavimento o per i corridoi?Vi sono ostacoli sul pavimento o per i corridoi? Vi sono oggetti riposti con scarsa attenzione in cima agli armadi?Vi sono oggetti riposti con scarsa attenzione in cima agli armadi? Impianti ed apparecchiature elettricheImpianti ed apparecchiature elettriche Funziona tutto bene?Funziona tutto bene? Ci sono le protezioni?Ci sono le protezioni? Si è in presenza di cavi logori?Si è in presenza di cavi logori? Le prese di corrente sono sovraccariche?Le prese di corrente sono sovraccariche? Sono appropriate le istruzioni per l’uso di fotocopiatrici, Sono appropriate le istruzioni per l’uso di fotocopiatrici,

computers, macchine da scrivere, lavagne luminose…computers, macchine da scrivere, lavagne luminose… Le lampade da tavolo sono di materiale igroscopico?Le lampade da tavolo sono di materiale igroscopico? Ogni apparecchiatura elettrica è munita di interuttore?Ogni apparecchiatura elettrica è munita di interuttore? L’impianto di condizionamento è ben funzionante?L’impianto di condizionamento è ben funzionante?

Page 74: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

MobiliMobili Sono solidi e ancorati bene al muro o a terra?Sono solidi e ancorati bene al muro o a terra? Sono adatti al lavoro e collocati al posto giusto?Sono adatti al lavoro e collocati al posto giusto? Sono senza sporgenze pericolose?Sono senza sporgenze pericolose? L’ambienteL’ambiente Vi sono uscite senza ostacoli?Vi sono uscite senza ostacoli? I locali sono adeguati?I locali sono adeguati? L’illuminazione è sufficiente?L’illuminazione è sufficiente? Vi è ordine e pulizia?Vi è ordine e pulizia? Vi sono sfiati dell’aria non ostruiti?Vi sono sfiati dell’aria non ostruiti? I locali sono periodicamente rinfrescati con pitture?I locali sono periodicamente rinfrescati con pitture? Interesse per la sicurezzaInteresse per la sicurezza Sono stati fatti corsi di formazione sulla sicurezza ambientale?Sono stati fatti corsi di formazione sulla sicurezza ambientale? Tutti conoscono le proprie responsabilità relative alla sicurezza Tutti conoscono le proprie responsabilità relative alla sicurezza

individuale e collettiva?individuale e collettiva? Sono conosciute le politiche del S.P.P.Sono conosciute le politiche del S.P.P. Tutti conoscono la procedura antincendio? E l’uso?Tutti conoscono la procedura antincendio? E l’uso? Tutti sanno a chi si deve riferire in caso d’incidenti e infortuni?Tutti sanno a chi si deve riferire in caso d’incidenti e infortuni?

Page 75: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Situazioni pericoloseSituazioni pericolose Quali conclusioni traete dai vostri controlli?Quali conclusioni traete dai vostri controlli? Sono necessari ulteriori provvedimenti?Sono necessari ulteriori provvedimenti? Ulteriore addestramento?Ulteriore addestramento? Cambiare mobili o variarne la disposizione?Cambiare mobili o variarne la disposizione? Riparazioni o modifiche da apportare?Riparazioni o modifiche da apportare? Sono necessari interventi di riorganizzazione del lavoro?Sono necessari interventi di riorganizzazione del lavoro? Altro?Altro?

Page 76: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

RISCHIO STRESS DA LAVORO - RISCHIO STRESS DA LAVORO - CORRELATOCORRELATO

La soluzione per effettuare la valutazione analitica La soluzione per effettuare la valutazione analitica dei rischi collegati allo stress lavoro correlato.dei rischi collegati allo stress lavoro correlato.

Lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività Lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività lavorativa riferito più frequentementelavorativa riferito più frequentemente

Lo Lo stressstress interessa quasi un lavoratore europeo su quattro interessa quasi un lavoratore europeo su quattro Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa

tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è dovuta allo stressdovuta allo stress

Nel 2002 il costo economico dello stress legato all’attività Nel 2002 il costo economico dello stress legato all’attività lavorativa nell’UE a 15 stati era di circa 20 000 Milioni EURlavorativa nell’UE a 15 stati era di circa 20 000 Milioni EUR

  Il numero di persone che soffrono di stress legato Il numero di persone che soffrono di stress legato all’attività lavorativa è destinato ad aumentare.all’attività lavorativa è destinato ad aumentare.

Page 77: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Stress LavoroStress Lavoro

Sono sempre più numerose le persone colpite da Sono sempre più numerose le persone colpite da problemi di stress sul luogo di problemi di stress sul luogo di lavorolavoro. I motivi . I motivi sono:sono:

innovazioni apportate alla progettazione, innovazioni apportate alla progettazione, all’organizzazione e alla gestione del lavoroall’organizzazione e alla gestione del lavoro

precarietà del lavoroprecarietà del lavoro aumento del carico di lavoro e del ritmo di lavoroaumento del carico di lavoro e del ritmo di lavoro elevate pressioni emotive esercitate sui lavoratorielevate pressioni emotive esercitate sui lavoratori violenza e molestie di natura psicologicaviolenza e molestie di natura psicologica scarso equilibrio tra lavoro e vita privatascarso equilibrio tra lavoro e vita privata

Page 78: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

Lo stress si manifesta quando le persone Lo stress si manifesta quando le persone percepiscono uno squilibrio tra le richieste percepiscono uno squilibrio tra le richieste avanzate nei loro confronti e le risorse a loro avanzate nei loro confronti e le risorse a loro disposizione per far fronte a tali richieste.disposizione per far fronte a tali richieste.

  Lo stress diventa un rischio per la sicurezza e la Lo stress diventa un rischio per la sicurezza e la salute quando è prolungato nel temposalute quando è prolungato nel tempo

Lo stress può portare a problemi di salute Lo stress può portare a problemi di salute mentale e fisica.mentale e fisica.

Lo stress sul lavoro può colpire:Lo stress sul lavoro può colpire:– chiunque, a qualsiasi livello– chiunque, a qualsiasi livello– qualsiasi settore– qualsiasi settore– aziende di ogni dimensione.– aziende di ogni dimensione.

  Lo stress influisce:Lo stress influisce:– sulla salute e la sicurezza delle singole persone– sulla salute e la sicurezza delle singole persone– sulla salute delle imprese– sulla salute delle imprese– sulla salute delle economie– sulla salute delle economie

Page 79: LA SICUREZZA NEGLI UFFICI Guida alla prevenzione La guida non sostituisce le procedure, i manuali operativi, i regolamenti e le disposizioni emesse dalle.

A LIVELLO AZIENDALE:A LIVELLO AZIENDALE:

assenteismoassenteismo frequente avvicendamento del personalefrequente avvicendamento del personale problemi disciplinariproblemi disciplinari violenza e molestie di natura psicologicaviolenza e molestie di natura psicologica riduzione della produttivitàriduzione della produttività errori e infortunierrori e infortuni aumento dei costi d’indennizzo o delle spese medicheaumento dei costi d’indennizzo o delle spese mediche

LE CARATTERISTICHE DEL LAVORO CHE POSSONO INDURRE LE CARATTERISTICHE DEL LAVORO CHE POSSONO INDURRE STRESS SONO APPARTENENTI A DUE CATEGORIE:STRESS SONO APPARTENENTI A DUE CATEGORIE:

CONTESTO DEL LAVOROCONTESTO DEL LAVORO CONTENUTO DEL LAVOROCONTENUTO DEL LAVORO