La sicurezza dell’autotrasporto; dati, scenari e innovazione · comprensivo di conducenti,...
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La sicurezza dell’autotrasporto;dati, scenari e innovazione
DISS - Centro di Sicurezza Stradale17 Aprile 2015
Prof. Ing. Lorella Montrasio – Direttore DISS Verona, 17 aprile 2015
La Sicurezza Stradale
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E
Prof. Ing. Lorella Montrasio – Direttore DISS Verona, 17 aprile 2015
Chi si occupa di sicurezza stradale
Strutture istituzionali preposte
DG (sicurezza stradale)
del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti
(dal gennaio 2008)
Altri Soggetti
Ministeri, Enti locali, Regioni, Organismi di Polizia, Associazioni, Fondazioni, Osservatorii
Attività di sviluppo progetti, prevalentemente nazionali, gestiti singolarmente o in partnership con
finanziamenti pubblici o privati, talvolta in collaborazione con istituti universitari
Non esiste in Italia una Struttura di Ricerca pubblica
universitaria dedicata
LA RICERCA?
Prof. Ing. Lorella Montrasio – Direttore DISS Verona, 17 aprile 2015
La ricerca universitaria
I PUNTI DI FORZA
• rigore dell’approccio scientifico
• livello internazionale
• indipendenza
• massima specializzalizzazionee competenza
LIMITI NELLA SOLUZIONE DI PROBLEMI APPLICATI
• La specializzazione genera frammentarietà
• scarsa multidisciplinarità
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La natura monodisciplinare della ricerca
� le competenze scientifiche sono distribuite in ciascun ateneo nei diversi settori
IUS
MEDICINA
INGEGNERIA
MATEMATICA CHIMICA
LETTERE
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Area 08 - Ingegneria civile e Architettura
ICAR/01 IDRAULICA
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/03 INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/04 STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 TRASPORTI
ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 GEOTECNICA
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/14 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/17 DISEGNO
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/19 RESTAURO
ICAR/20 TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 URBANISTICA
ICAR/22 ESTIMO
Ingegneria
• Area 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
• ING-IND/01 ARCHITETTURA NAVALEING-IND/02 COSTRUZIONI E IMPIANTI NAVALI E MARINIING-IND/03 MECCANICA DEL VOLOING-IND/04 COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALIING-IND/05 IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALIING-IND/06 FLUIDODINAMICA ING-IND/07 PROPULSIONE AEROSPAZIALE ING-IND/08 MACCHINE A FLUIDO ING-IND/09 SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE ING-IND/10 FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/12 MISURE MECCANICHE E TERMICHE ING-IND/13 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINEING-IND/14 PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE………………ed altro ancora
Meccanica delle terre
Meccanica delle rocce
Modellazione costitutiva
Frane
Gallerie
Opere di sostegno
Fondazioni
Argini e dighe in terra
Costruzioni in sotterraneo
Filtrazione
Geotecnica delle grandi aree
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L’università per la sicurezza stradale
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Il DISS
FONDATORI
Dipartimento di Ingegneria Civile - UniPR
Dipartimento di Ingegneria Industriale - UniPR
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione - UniPR
Dipartimento di Giurisprudenza - UniPR
Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia
e Scienze della Prevenzione - UniPR
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - Uni CT
Centro Nazionale Opere Salesiane – Roma
Dipartimento di Traumatologia –Università di Torino
Dipartimento di Psicologia-Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano
Dipartimento di Meccanica e Aerospaziale Politecnico di Torino
SEDE CENTRALEUniversità di Parma
ALTRE SEDI CNOS - RomaUniversità di CataniaUniversità di TorinoUniversità Cattolica di MilanoPolitecnico di Torino
ALTRI SOGGETTI Dipartimenti universitari Soggetti pubblici e privati
Studiosi dei vari settori coinvolti
Università di Roma “La Sapienza” (3 Dipartimenti)
Politecnico di Bari
Università di PadovaUniversità di Bologna
Università di Torino
Politecnico di MilanoUniversità di Trento
Università di Ferrara
Università di Modena e Reggio EmiliaUniversità Politecnica delle Marche
Università di Firenze
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Legami con le istituzioniC
om
itato
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dir
izzo
e C
oo
rdin
am
en
to Rappresentanti istituzionali:
Dott.Giuseppe BisognoDirettore del Servizio Centrale di Polizia Stradale
Ministero dell’Interno
Dott. Pietro CiucciPresidente di ANAS S.p.A.
Dott.ssa Michela CorsiDirettore sez. II e sez. IV - Diirezione Generale per lo Studente
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ing. Gian Paolo DallaraTitolare Dallara Auto S.p.A.
Ing. Enrico FattoriniDirezione Vigilanza e Sicurezza Infrastrutture Ministero
Infrastrutture e Trasporti
Dott. Umberto GuidoniSegretario Nazionale - Fondazione ANIA
On Matteo Pompeo MetaPresidenza IX Commissione TrasportiCamera dei Deputati
Dott.ssa Antonella MancanielloDirezione Generale per lo Studente
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ing. Marco MauriDirettore Progetti Strategici– ACI - Automobil Club Italia
Dott. Michele MorettiResponsabile Sicurezza Stradale - Confindustria ANCMA
Dott. Alessio PitidisPrimo Ricercatore ISS
Istituto Superiore di Sanità
Dott. Filippo TrifilettiDirettore Generale di ACCREDIA
Ente di Accreditamento Unico Nazionale
Dott.ssa Ester RotoliDirettore Generale Prevenzione INAIL
Ing Angelo Sticchi DamianiPresidente ACI – Automobil Club Italia
•On. Matteo Pompeo Meta
Presidente IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni
Camera dei Deputati
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I progetti pilota
1
INFRASTRUTTURA
Supporto al recepimento della direttiva europea (2008/96/CE) sulla
certificazione della rete trans-europea studio dell’estensione alla rete urbana ed extra-urbana
VEICOLO
4
3
UOMO2
Sistemi di ausilio alla guida e controllo di autoveicoli
attraverso applicazioni di tecnologia dell’informazioneComunicazione veicolare
Diffusione, attraverso differenti reti e sistemi (a
seconda della fascia d’età e del tipo di utenti) di formazione sulla sicurezza stradale
Per i giovani, nozioni e formazione impartite in modo coinvolgente ed accattivante con ritorni per gli studenti piu’meritevoli.
VIABILITA’
Progetto di sistemi di comunicazioni inter-veicolari
innovativi per il miglioramento cooperativo della sicurezza stradale
DATI
Territorializzazione dati di incidentalita’ e studio sistemi
statistici innovativi per l’elaborazione ed il miglioramento dei database
0
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Progetto pilota DATI : S3T DATA
1. Rilevazione “semplificata” dei dati di incidentalità2. Trasmissione informatizzata3. Integrazione con dati sanitari, meteo, assicurativi e
altri..4. Sistema di elaborazione centralizzato
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Progetto pilota INFRASTRUTTURA
Sperimentazione soluzioni innovative “al vero”
2008/96/CE
DIRETTIVA PER LA CERTIFICAZIONE DELLA
RETE STRADALE TRANSEUROPEA
Formazione dei controllori sul territorio nazionale
QUANDO?
DLgs 35/2011 n. 35
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Progetto pilota VIABILITA’
La viabilità intelligente• Intelligenza: scambio di
informazioni per
maggiore
consapevolezza dello
stato della viabilità
• Viabilità intelligente:
comunicazione di
informazioni efficiente
• Viabilità intelligente:
incremento della
sicurezza (attiva)
Sistema D4V• Raccolta informazioni distribuita tramite
reti cellulari (3G)
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Progetto pilota UOMO
ASPETTI COMPORTAMENTALIMiglioramento della coscienza/conoscenza della pericolosità della stradaConoscenza del veicolo e della guida
Conoscenza delle situazioni di rischio e delle abitudini che comportano rischi
ASPETTI MEDICIAbitudini e comportamenti a rischio: Abuso di sostanze psicoattive Abuso di alcol
Patologie
Eccessiva Sonnolenza DiurnaEpilessia ed altre patologie neurologiche
Patologie cardiache
Disturbi della vista
Disturbi dell’udito
Limitazioni funzionali e disabilità correlate a patologie
dell’apparato muscoloscheletrico
Per i giovani fino a 16 anni la scuola è veicolo dicomunicazione/apprendimento. Il progetto prevede ladiffusione attraverso e-learning (standardizzabile emeno oneroso), integrato con formazione frontale eprogetti in essere o già realizzati.
La fascia 16-25 anni necessita del coinvolgimentointeressato dei giovani e una diffusione attraversonuove tecnologie informatiche e di comunicazione
La fascia 25-60 richiede il coinvolgimento delle aziendee degli Enti preposti alla tutela dei lavoratori
La fascia over 60 attraverso i circoli ricreativi, club ecc.
DIFFERENZIATO PER FASCE DI ETA’
PILOTA UOMO – Progetti in atto
• DISS – MIUR Scuole Superiori
progetto e-learning 2011-2014 sperimentato nelle
scuole superiori di lombardia e liguria. Verifica e
monitoraggio dei risutlati
• DISS – CNOS.Fap – Ministero dell’Interno
Progetto di autoapprendimento
Scuole di formazione professionale CNOS
Sperimentazione 2011-2012 e 2012-2013 scuole Regione Lazio
DISS – UNIPOL – ACCREDIA –IREN
La sicurezza stradale nella sicurezza sui luoghi di lavoro - Aziende
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Progetto pilota VEICOLO
Avanzamento degli standard di sicurezza attiva (freni, luci, pneumatici, ABS, ESP;.. ecc) e passiva (airbag, cinture, poggiatesta … ecc)
Sistemi intelligenti di supporto alla guida
Veicolo senza conducente
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Uno sguardo al trasporto pesante in Europa
70% del trasporto merci europeo viaggia su camion (in crescita al 2015)
Dati incidentalità (2010)
Vittime Cause
1.223Le reti di trasporto merci meno
sicure risultano Francia,
Spagna, Germania e Polonia.
(11% delle vittime in Italia)
40%-60% :Uscita di carreggiata,
tamponamento di un camion
che precede, scontro frontale
con un autoveicolo proveniente
dalla corsia di marcia opposta,
collisione laterale con un
autoveicolo e investimento
pedone o ciclista.
95% delle cause di incidente è
legato ad errati
comportamenti del
guidatore
5% delle cause è da attribuirsi
a fattori tecnici del mezzo.
Parco italiano è ancora lontano
dagli obiettivi europei di
efficienza (anche energetica ed
ambientale) e sicurezza.
Trasporto merci su strada - Analisi economico-statistica delle potenzialità e criticità di un settore
strategico per lo sviluppo sostenibile (ACI-ANFIA febbraio 2013) Trasporti stradali – un cambio di rotta: pubblicazioni dell’Unione europea, 2012
Dati e microdati indicentalità stradale 2013 – ISTAT
Alcuni
documenti di
riferimento....
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I dati ufficiali sull’incidentalità stradale e il coinvolgimento di autocarri/motrici **
N° di incidenti che
hanno coinvolto:
Sinistri Veicoli Feriti * Morti *
Totale anno 2013 181.227 334.906 257.421 3.385
Mezzi pesanti** 16.251
8,9%
21.525
6,4%
21.867
12%
440
13%
autovetture 120.373
66%
226.185
67,5%
174.535
67,5%
1462
43%
ciclomotori/
motocicli
42.871
23%
57.978
17%
58.359
22%
849
25%
*Numero degli incidenti tra veicoli in marcia prendendo in considerazione soltanto i primi due veicoli interessati,
comprensivo di conducenti, trasportati e pedoni coinvolti (tot=549).
** Sono inclusi nella categoria Autocarri e motrici: Autocarri sino e oltre 3.5 t, Autotreni con rimorchio,
Autosnodati o autoarticolati, Veicoli speciali, Trattori stradali o motrici.
Panoramica … In Italia – ANNO 2013Definizione
semplificata:Autocarri/motrici
=«mezzi pesanti»
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Percentuale di incidentalità rispetto al circolante
Parco circolante(~ 49.300.000)
Incidenti Percentuale degli incidenti in
rapporto al parco circolante
Mezzi pesanti* ~ 6.000.000 (**)
(15%)
16.251 0.27%
Autovetture ~ 36.300.000
(74%)
120.373 0.33%
In riferimento al parco circolante la percentuale di mezzi pesanti coinvolti in incidenti stradali èInferiore del 18% a quella delle autovetture
Confronto tra autovetture e mezzi pesanti
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I dati ufficiali sull’incidentalità stradale e il coinvolgimento di mezzi pesanti
Parco circolante(~ 49.300.000)
Conducenti feriti Conducenti morti
Mezzi pesanti* ~ 6.000.000 (**)
(15%)
5487
(25%) del totale dei feriti in
incidenti che hanno coinvolto
mezzi pesanti (21.867)
123
(25%) del totale dei morti in
incidenti che hanno coinvolto
mezzi pesanti (440)
Autovetture ~ 36.300.000
(74%)
97.922(56%) del totale dei feriti in
incidenti che hanno coinvolto
autovetture (174.535)
1079 (73%) del totale dei morti in
incidenti che hanno coinvolto
autovetture (1462)
I conducenti di mezzi pesanti rappresentano circa il 30% del totale dei morti sul lavoro su mezzo di trasporto nel 2013 (368) – DATO INAIL
In Italia – Confronto tra autovetture e mezzi pesanti
*Autocarri e motrici: Autocarri sino e oltre 3.5 t, Autotreni con rimorchio, Autosnodati o autoarticolati, Veicoli speciali, Trattori stradali o motrici.
(**) tiene conto anche dei mezzi stranieri
I conducenti di
autovetture
sono più a
rischio!
In autostrada:77,4% veicoli leggeri22,4% mezzi pesanti
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Veicoli coinvolti in incidenti con «mezzi pesanti»
Numero degli incidenti tra veicoli prendendo in considerazione soltanto i primi due veicoli interessati,
il numero dei morti e dei feriti si riferisce a conducenti e ai trasportati dei primi due veicoli.
I numeri più significativi riguardano gli incidenti con autovetture e motocicli
CATEGORIE DEI VEICOLI COINVOLTI
IN INCIDENTI CON «mezzi pesanti»Incidenti Morti * Feriti*
Autovetture 10.799 260 15.682
Autobus 143 8 301
Tram 10 - 14
Autocarri 1.148 40 1.493
Velocipede 1.077 41 1.051
Ciclomotori 719 13 786
Motocicli 2.229 74 2.399
Motocarri 37 2 45
Quadricicli 37 - 45
Altri veicoli 52 2 51
16.251 440 21.867
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Conducenti di «mezzi pesanti» morti per classe di età
Analisi per categorie di «mezzo pesante»
CATEGORIE DI VEICOLI
18 - 20 21-24 25-29 30-44 45-54 55-59 60 - 64 >65 TOTALI
Autocarri con peso totale sino a 34 q.li - - - 2 - - - - 2
" con peso totale oltre 35 q.li 2 - - 3 1 - 1 2 9
" con peso imprecisato 1 2 3 15 10 13 8 17 69
Autotreni con rimorchio - - - 2 1 2 - - 5
Autosnodati o autoarticolati
- - 2 2 5 - 2 2 13
Veicoli speciali
1 3 2 2 2 3 13
Trattori stradali o motrici
3 4 4 - 1 12
3 2 6 30 23 21 13 25 123
Classi di età più colpite: 30-44 anni e oltre 65 anni
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Morti e feriti in incidenti stradali per categoria di veicolo 2004-2013
Autovetture (a) Autobus-Tram-Filobus «mezzi pesanti»(b) Motocicli (c) Altri Totale
ANNI Morti Feriti Morti Feriti Morti Feriti Morti Feriti Morti Feriti Morti Feriti
2004 3.592 214.219 47 3.680 415 12.657 1.687 97.962 381 14.661 6.122 343.179
2005 3.363 210.169 36 2.798 421 12.652 1.592 93.762 406 15.477 5.818 334.858
2006 3.279 205.934 50 3.569 434 12.408 1.559 94.840 347 16.204 5.669 332.955
2007 2.740 199.188 33 2.644 326 12.444 1.630 94.687 402 16.887 5.131 325.850
2008 2.569 192.127 27 2.695 335 12.089 1.458 87.241 336 16.593 4.725 310.745
2009 2.257 191.146 24 2.626 305 11.280 1.321 85.214 330 16.992 4.237 307.258
2010 2.275 195.359 26 2.626 294 11.407 1.214 78.449 305 16.879 4.114 304.720
2011 2.094 181.061 15 2.639 268 10.262 1.142 78.461 341 19.596 3.860 292.019
2012 2.117 167.111 14 2.420 261 9.350 1.028 68.416 333 19.567 3.753 266.864
2013 1.884 165.330 57 2.379 234 9.006 907 61.158 303 19.548 3.385 257.421
(a) Compresi i quadricicli - (b) Compresi gli autotreni ed autoarticolati. (c) Compresi i ciclomotori.
«Mezzi pesanti»: riduzione negli ultimi 10 anni dei morti del 40% e dei feriti del 28%
Nel 2013, indice di mortalità
rapporto tra numero di conducenti/passeggeri morti e numero di veicoli coinvolti in incidente
stradaleè stabile rispetto all’anno precedente per
autovetture e mezzi pesanti 0,7 morti per 100 veicoli coinvolti
(nonostante la diminuzione dei morti)
OSSERVAZIONE:
il maggior numero di incidenti avviene sulle strade urbane (136.438)
(extraurbane: 35524 – autostrade: 9.265)
Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane!
La commissione europea ha come OBIETTIVO IL DIMEZZAMENTO delle vittime di incidenti stradali nel decennio 2010-2020
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Qualche approfondimento: e le cause?
CATEGORIE DEI VEICOLI COINVOLTI
SCONTRO FRONTALE
SCONTRO FRONTALE-LATERALE
SCONTRO LATERALE TAMPONAMENTO
VEICOLO IN MOMENTANEA
FERMATA O
ARRESTO
Autovetture private e pubbliche 9% 34% 14% 37% 6%
Autocarri autotreni autosnodati e simili 7% 20% 10% 57% 6%
Incidenti stradali tra veicoli in marcia per categoria dei veicoli coinvolti e natura dell'incidente Quali soluzioni migliorative?
prevenzione(conoscenza, formazione, sensibilizzazione
promozione della guida virtuosa)
Veicolo
Eliminazione degli angoli ciechiQualità e controllo dei pneumatici
E-sicurezza(dispositivi progettati per aiutare il conducente ad
evitare i pericoli: sistemi di frenata evoluti, assistenza automatica al conducente,
comunicazioni migliori fra veicolo e infrastruttura, sistemi di controllo del comportamento del
conducente)
ViabilitàInformazione in tempo reale e comunicazione
veicolare
E le infratsrutture?
Adeguamento alla direttiva 2008/96/CEInfrastruttura intelligente
Fattore
UOMO!
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I costi per le imprese ?
ANNI Morti sul lavoro su
mezzo di trasporto:
Costi degli infortuni -
anno 2013
Costo medio Durata
2012 423 Infortunio 1.462,00 € 27,2 gg
2013 368:
• 186 in occasione
di lavoro
• 182 in itinere
Infortunio con mezzo di
trasporto
1.855,25 € 28,5 gg
Dall’analisi dei dati emerge l’importanza del FATTORE UOMO
RISCHIO DI INCIDENTALITA’ STRADALE NELL’ AMBIENTE DI LAVORO
I conducenti di mezzi pesanti rappresentano circa il 30% del totale dei morti sul lavoro su mezzo di trasporto nel 2013 (368)
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La prevenzione…strumento di riduzione delle perdite di vite umane e dei costi
Protocollo
d’intesa DISS -
ACCREDIA -
UNIPOL - IREN
Progetto LISZT:
il Lavoro In SicureZza sTradale
ANALISI DEI DATI
MAPPATURA RISCHI - CAUSE
ISO-39001 2012
D.Lgs. 81/08