La Settimana n. 3 del 22 gennaio 2012

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Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 [email protected] Notiziario locale Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983 22 gennaio 2012 Amare è sentirsi una cosa sola E ssere una cosa sola con la persona amata vuol dire impegnarsi a rende- re sempre più forte questa unità, questa comunione di vita, affrontan- do le difficoltà perché la rendano sempre più infrangibile, perché siano prova di fedeltà reciproca e di amore. L’avventura dell’amore, la missione di amare è tra le più belle, ma richie- de anche fatica, sacrificio ed è bene non affrontarla da soli con le nostre forze. Per questo Dio ci viene in aiuto con la grazia del Sacramento del Matrimonio. Chi si sposa pronuncia la formula del matrimonio tenen- dosi mano nella mano, ma su tutte e due le mani deve posarsi quella di Dio. Venerdì 27 gennaio alle 17.30 in piazza Grande S. Rosario e omaggio floreale all’immagine della Vergine con la collaborazione dei Vigili del Fuoco Alle 18.00 processione verso la Cattedrale, concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo e offerta della cera votiva Una festa del Voto... a fumetti! cco una prima novità in questo 2012: le quattro pagine interne di questo numero de «La Settimana» sono a fumetti. È la prima volta nella storia del giornale che si realizza un progetto simile. L’idea è quella di rendere più popolare la festa del Voto alla Madonna di Montenero, ma soprattutto di farla conoscere, visto che molti neppure sanno cosa sia e di farlo nel modo più semplice, attraverso il disegno, che può piacere anche ai nostri lettori più giovani. Lorenzo Bernardini, giovane disegnatore toscano, ha realizzato per noi questa storyboard intitolata «Una promessa per dire grazie!», che racconta proprio quel Voto fatto dai livornesi il 27 gennaio del 1742. Quel giorno un violento terremoto colpì la città, l’acqua del mare mossa dal sisma fece esondare i fossi e Livorno si ritrovò completamente allagata. I livornesi coralmente chiesero aiuto alla Madonna di Montenero e Maria fece il miracolo: il terremoto si arrestò e le acque si ritirarono. Come ringraziamento i nostri concittadini di allora promisero alla Vergine che il 27 gennaio di ogni anno si sarebbero recati a Messa, avrebbero donato un cero all’altare della Madonna a Montenero e non avrebbero iniziato i festeggiamenti del carnevale se non dopo quella data, per ricordare quel giorno di terrore. Su queste pagine la storia appare in bianco e nero, ma la Diocesi ha fatto stampare il fascicolo anche a colori, chi volesse può richiederlo all’indirizzo [email protected] .it (costo 0,50 centesimi). Nel fascicolo, oltre alla storia si può trovare una breve introduzione del Vescovo ed una grande immagine della Madonna di Montenero. c.d. E DI GIULIA SARTI a nostra non è una caccia alle streghe, ma la volontà che in un momento di emergenza come questo, le regole vengano rispet- tate e ognuno faccia la sua parte». Parole dell’assessore Gabriele Cantù che nei giorni scorsi ha presentato in conferenza stampa le nuove azioni messe in pratica da Comune e CASALP. Con lui Giovanni De Bonis (Programmazione e servizi per il fabbiso- gno abitativo), il presidente CASALP Stefano Taddia e il Responsabile settore patrimonio e ufficio casa del Comune di Livorno Alessandro Parlanti che spiega: «Attualmente sono 1200 i morosi che risiedono in case di edilizia popolare. Su questi soggetti si stanno facendo con- trolli per verificare se il mancato pagamento dei canoni di locazione sia dovuto a una scelta volontaria o si tratti invece di morosità incol- pevole. Questo sarà fatto non solo tramite la verifica del reddito, ma anche attraverso altri strumenti quali ad esempio il controllo nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico) che permetterà di scoprire se qualcuno riesce in modo anomalo a permettersi ad esempio uno o più mezzi di trasporto in famiglia o auto di lusso pur dichiarandosi “indigente”». «Ci muoveremo su due fronti- spiega Cantù-: il primo servirà a garan- tire che chi sta dentro le case popolari ne abbia tutto il diritto, le usi per scopi propri e paghi quello che deve, nei limiti delle sue possibi- lità». I canoni d’affitto, ricorda Parlanti, sono proporzionali al reddito delle famiglie, per cui l’obiettivo è quello di sensibilizzare il soggetto a regolarizzare la sua situazione. In questo modo si realizzerà anche il secondo scopo: il censimento delle persone effettivamente indigenti che necessitano di un supporto da parte dei servizi sociali della pubblica amministrazione per soste- nere la loro situazione con interventi economici. La novità, è la messa in pratica in modo sistematico di una legge Re- gionale che farà partire nel giro di pochi giorni lettere di diffida agli assegnatari morosi: «Tramite la legge Regionale 96, Art.30 – spiega l’avvocato Taddia- aggiungeremo ai normali strumenti di azione civi- listica, le procedure amministrative che prevedono la decadenza dal- l’assegnazione dell’alloggio dopo due mesi di canone di locazione non pagato». Si partirà dai morosi con redditi più elevati che dovran- no regolarizzare la loro posizione entro 60 giorni, al termine dei qua- li, verrà notificata loro la decadenza dell’assegnazione dell’apparta- mento. In un primo momento partiranno un centinaio di lettere col vantag- gio che la nuova procedura prevederà tempi molto più rapidi rispetto a una secondo le norme civilistiche. A Livorno, commenta De Bonis, spetta il primato toscano del numero di richieste per case popolari: «Il bando del 2010 conta 1781 domande di alloggio popolare. Di queste, 1590 sono ancora pendenti. Siamo i primi in classifica anche per il numero di domande per il contributo d’affitto: le domande del 2011 sono state 1487 e i contributi, grazie al- le risorse regionali e statali, hanno raggiunto 700 famiglie». Questi dati parlano chiaramente di emergenza abitativa che la nostra città sta vivendo sempre più:«Il comune- aggiunge l’assessore Cantù- ha già cercato da tempo di arginare questa situazione dirompente con aiuti alle famiglie, alloggi a canone concordato e centri di accoglienza per chi non ha avuto altra possibilità e si è ritrovato fuori di casa. Ma serve un “piano casa” a livello nazionale perché i comuni come il no- stro sono inermi di fronte a certe situazioni che hanno bisogno di un intervento con politiche statali». Si può dire che la “caccia ai furbetti” dopo le notizie degli ultimi gior- ni, passa dai monti di Cortina al mare di Livorno. L « idea lanciata da monsignor Giusti, di costituire un gruppo di persone che porti avanti progetti concreti a favore dei più bisognosi in città, ha compiuto un altro passo. Si è riunito infatti in vescovado il «Consiglio di amministrazione per le grandi opere», composto da personalità del mondo bancario e dell’imprenditoria locale, convocato dal Vescovo, per preparare un piano di sostegno efficace alle povertà, attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla Diocesi. Molte le disponibilità a sostenere i progetti per l’emergenza abitativa, in particolare per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile dei Padri Trinitari nel quartiere Venezia, dove potrebbe sorgere un centro di prima accoglienza e di formazione al lavoro e a una ventina di mini appartamenti per famiglie in emergenza abitativa. Al progetto si è detta interessata la Cassa di Risparmi di Lucca Pisa Livorno, che sarebbe disposta a concedere un mutuo alla Diocesi ad un tasso minimo, ma anche altre realtà bancarie si sono rese disponibili per il sostegno concreto alla ristrutturazione degli immobili che la diocesi mette a disposizione per i più poveri. L Nuove regole per l’edilizia pubblica NOVITÀ’ SUL FRONTE CASE POPOLARI Il «Consiglio per le grandi opere» La storia è stata fatta stampare anche a colori. Chi volesse può ordinare il fascicolo all’indirizzo [email protected] I l Vescovo ha nominato monsignor Paolo Razzauti pro rettore del Seminario vescovile Gavi Nuove NOMINE UN ALTRO PASSO AVANTI per la «lobby per i poveri» IL GRANELLO di senape per gli sposi di monsignor Ezio Morosi

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Settimanale della Diocesi di Livorno

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Via del Seminario, 6157122 Livornotel. e fax0586/[email protected]

Notiziario locale Direttore responsabileAndrea Fagioli

Coordinatore diocesanoNicola Sangiacomo

Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

22 gennaio 2012

Amare è sentirsi una cosa sola

Essere una cosa sola con la persona amata vuol dire impegnarsi a rende-re sempre più forte questa unità, questa comunione di vita, affrontan-

do le difficoltà perché la rendano sempre più infrangibile, perché sianoprova di fedeltà reciproca e di amore.L’avventura dell’amore, la missione di amare è tra le più belle, ma richie-de anche fatica, sacrificio ed è bene non affrontarla da soli con le nostreforze. Per questo Dio ci viene in aiuto con la grazia del Sacramento delMatrimonio. Chi si sposa pronuncia la formula del matrimonio tenen-dosi mano nella mano, ma su tutte e due le mani deve posarsi quella diDio.

Venerdì 27 gennaio alle 17.30 in piazzaGrande S. Rosario e omaggio florealeall’immagine della Verginecon la collaborazione dei Vigili del Fuoco

Alle 18.00 processione verso la Cattedrale,concelebrazione eucaristica presiedutadal Vescovo e offerta della cera votiva

Una festa del Voto...a fumetti!cco una primanovità in questo2012: le quattropagine interne di

questo numero de «LaSettimana» sono a fumetti.È la prima volta nellastoria del giornale che sirealizza un progettosimile. L’idea è quella direndere più popolare lafesta del Voto allaMadonna di Montenero,ma soprattutto di farlaconoscere, visto che moltineppure sanno cosa sia edi farlo nel modo piùsemplice, attraverso ildisegno, che può piacereanche ai nostri lettori piùgiovani.

Lorenzo Bernardini,giovane disegnatoretoscano, ha realizzato pernoi questa storyboardintitolata «Una promessaper dire grazie!», cheracconta proprio quel Votofatto dai livornesi il 27gennaio del 1742.Quel giorno un violentoterremoto colpì la città,l’acqua del mare mossadal sisma fece esondare ifossi e Livorno si ritrovò

completamente allagata. Ilivornesi coralmentechiesero aiuto allaMadonna di Montenero eMaria fece il miracolo: ilterremoto si arrestò e leacque si ritirarono. Comeringraziamento i nostriconcittadini di allorapromisero alla Vergine cheil 27 gennaio di ogni annosi sarebbero recati a Messa,avrebbero donato un ceroall’altare della Madonna a

Montenero e nonavrebbero iniziato ifesteggiamenti delcarnevale se non dopoquella data, per ricordarequel giorno di terrore.Su queste pagine la storiaappare in bianco e nero,ma la Diocesi ha fattostampare il fascicolo anchea colori, chi volesse puòrichiederlo all’[email protected] (costo 0,50 centesimi).Nel fascicolo, oltre allastoria si può trovare unabreve introduzione delVescovo ed una grandeimmagine della Madonnadi Montenero.

c.d.

E DI GIULIA SARTI

a nostra non è una caccia alle streghe, ma la volontà che in unmomento di emergenza come questo, le regole vengano rispet-

tate e ognuno faccia la sua parte». Parole dell’assessore Gabriele Cantùche nei giorni scorsi ha presentato in conferenza stampa le nuoveazioni messe in pratica da Comune e CASALP.Con lui Giovanni De Bonis (Programmazione e servizi per il fabbiso-gno abitativo), il presidente CASALP Stefano Taddia e il Responsabilesettore patrimonio e ufficio casa del Comune di Livorno AlessandroParlanti che spiega: «Attualmente sono 1200 i morosi che risiedonoin case di edilizia popolare. Su questi soggetti si stanno facendo con-trolli per verificare se il mancato pagamento dei canoni di locazionesia dovuto a una scelta volontaria o si tratti invece di morosità incol-pevole. Questo sarà fatto non solo tramite la verifica del reddito, maanche attraverso altri strumenti quali ad esempio il controllo nel PRA(Pubblico Registro Automobilistico) che permetterà di scoprire sequalcuno riesce in modo anomalo a permettersi ad esempio uno opiù mezzi di trasporto in famiglia o auto di lusso pur dichiarandosi“indigente”».«Ci muoveremo su due fronti- spiega Cantù-: il primo servirà a garan-tire che chi sta dentro le case popolari ne abbia tutto il diritto, le usiper scopi propri e paghi quello che deve, nei limiti delle sue possibi-lità». I canoni d’affitto, ricorda Parlanti, sono proporzionali al redditodelle famiglie, per cui l’obiettivo è quello di sensibilizzare il soggetto aregolarizzare la sua situazione.In questo modo si realizzerà anche il secondo scopo: il censimentodelle persone effettivamente indigenti che necessitano di un supportoda parte dei servizi sociali della pubblica amministrazione per soste-nere la loro situazione con interventi economici.La novità, è la messa in pratica in modo sistematico di una legge Re-gionale che farà partire nel giro di pochi giorni lettere di diffida agliassegnatari morosi: «Tramite la legge Regionale 96, Art.30 – spiegal’avvocato Taddia- aggiungeremo ai normali strumenti di azione civi-listica, le procedure amministrative che prevedono la decadenza dal-l’assegnazione dell’alloggio dopo due mesi di canone di locazionenon pagato». Si partirà dai morosi con redditi più elevati che dovran-no regolarizzare la loro posizione entro 60 giorni, al termine dei qua-li, verrà notificata loro la decadenza dell’assegnazione dell’apparta-mento.In un primo momento partiranno un centinaio di lettere col vantag-gio che la nuova procedura prevederà tempi molto più rapidi rispettoa una secondo le norme civilistiche.A Livorno, commenta De Bonis, spetta il primato toscano del numerodi richieste per case popolari: «Il bando del 2010 conta 1781 domandedi alloggio popolare. Di queste, 1590 sono ancora pendenti. Siamo iprimi in classifica anche per il numero di domande per il contributod’affitto: le domande del 2011 sono state 1487 e i contributi, grazie al-le risorse regionali e statali, hanno raggiunto 700 famiglie».Questi dati parlano chiaramente di emergenza abitativa che la nostracittà sta vivendo sempre più:«Il comune- aggiunge l’assessore Cantù-ha già cercato da tempo di arginare questa situazione dirompente conaiuti alle famiglie, alloggi a canone concordato e centri di accoglienzaper chi non ha avuto altra possibilità e si è ritrovato fuori di casa. Maserve un “piano casa” a livello nazionale perché i comuni come il no-stro sono inermi di fronte a certe situazioni che hanno bisogno di unintervento con politiche statali».Si può dire che la “caccia ai furbetti” dopo le notizie degli ultimi gior-ni, passa dai monti di Cortina al mare di Livorno.

idea lanciata da monsignor Giusti, dicostituire un gruppo di persone che portiavanti progetti concreti a favore dei piùbisognosi in città, ha compiuto un altro

passo.Si è riunito infatti in vescovado il «Consiglio diamministrazione per le grandi opere», composto dapersonalità del mondo bancario edell’imprenditoria locale, convocato dal Vescovo,per preparare un piano di sostegno efficace allepovertà, attraverso gli strumenti messi adisposizione dalla Diocesi.Molte le disponibilità a sostenere i progetti perl’emergenza abitativa, in particolare per l’acquisto ela ristrutturazione dell’immobile dei Padri Trinitarinel quartiere Venezia, dove potrebbe sorgere uncentro di prima accoglienza e di formazione allavoro e a una ventina di mini appartamenti perfamiglie in emergenza abitativa.Al progetto si è detta interessata la Cassa diRisparmi di Lucca Pisa Livorno, che sarebbedisposta a concedere un mutuo alla Diocesi ad untasso minimo, ma anche altre realtà bancarie sisono rese disponibili per il sostegno concreto allaristrutturazione degli immobili che la diocesi mettea disposizione per i più poveri.

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Nuove regoleper l’ediliziapubblica

NOVITÀ’ SUL FRONTE CASE POPOLARI

Il «Consiglio per le grandi opere»

La storia è stata fatta stampareanche a colori.Chi volesse può ordinare il fascicoloall’indirizzo [email protected]

Il Vescovo ha nominato monsignor Paolo Razzauti pro rettoredel Seminario vescovile Gavi

Nuove NOMINE

UN ALTRO PASSO AVANTI per la «lobby per i poveri»

IL GRANELLOdi senape per gli sposi

di monsignor Ezio Morosi

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LA SETTIMANA DI LIVORNOTOSCANA OGGI22 gennaio 2012II

VENERDÌ 20 GENNAIONella mattina, udienze laici in vescova-do18.00 in ospedale, tavolo dell’oggettivitàcon i primari

SABATO 21 GENNAIO8.00 pellegrinaggio mensile al Santuariodi Montenero e a seguire S. Messa18.00 S.Messa e cresime alla chiesa diSan Giovanni e Ilario a Rosignano Sol-vay20.00 incontro con le giovani coppie al-la parrocchia della Madonna

DOMENICA 22 GENNAIO10.00 S. Messa e cresime alla chiesa deiSette Santi15.00 Giornata dell’infanzia missionariaall’Istituto Santo Spirito16.00 nell’ambito della visita pastoraleal I vicariato, incontro con i genitori e iragazzi del catechismo della parrocchiadi Santa Caterina17.00 incontro con i catechisti della par-rocchia di Santa Caterina, in occasionedella visita pastorale al I vicariato

LUNEDÌ 23 GENNAIO17.30 nella sala consiliare del Comune,incontro organizzato dal Progetto Cul-turale sul Welfare per la famiglia (vedilocandina pag. VIII)

MARTEDÌ 24 GENNAIO9.30 riunione amministrativa in vesco-vado16.00 S. Messa in ospedale in occasionedell’anniversario della morte del dott.Ceccarini18.00 alla chiesa di S. Michele a Volterra,incontro con i genitori e i ragazzi dellacatechesi

MERCOLEDÌ 25 GENNAIO9.30 incontro con i sacerdoti giovani, invescovado18.00 alla chiesa della SS.ma Trinità,chiusura della Settimana di preghieraper l’Unità dei Cristiani

GIOVEDÌ 26 GENNAIO10.00 commissione regionale per la cate-chesi, in vescovado12.00 commissione educativa del semi-nario, in vescovado20.00 incontro con il Rotary

VENERDÌ 27 GENNAIONella mattina udienze laici in vescovado17.30 rosario e S. Messa per la Festa delVoto in cattedrale

SABATO 28 GENNAIO18.00 S. Messa e cresime alla chiesa di S.Croce a Rosignano Solvay

DOMENICA 29 GENNAIO10.30 S. Messa per la festa patronale allachiesa del Sacro Cuore

Agenda del VESCOVO

Il calendario degli INCONTRI

li incontri per il Corso dei ministri straordinari della Co-munione si svolgeranno presso il vescovado, secondo il ca-

lendario seguente:

VENERDI 20 GENNAIO 2012 ALLE ORE 17.30VENERDI 3 FEBBRAIO 2012 ALLE ORE 21.00VENERDI 23 MARZO 2012 ALLE ORE 17.30VENERDI 13 APRILE 2012 ALLE ORE 21.00VENERDI 4 MAGGIO 2012 ALLE ORE 21.00

Domenica 10 giugno 2012, nell’occasione della Festa del CorpusDomini sarà conferito il Mandato per Ministri straordinari del-la Comunione.

G

Corso per ministristraordinaridella comunione

Libri da LEGGEREdi Mo.C.

Consenti S. – Il futuro della memoria. Con-versazioni con Nedo Fiano, Liliana Segre ePiero Terracina testimoni della Shoa.- Ed.Paoline, pp.138, € 11,50.

Da circa un ventennio vi è stato sia a livello storicoche del dialogo interreligioso un forte interesseriguardo al tema del Fare Memoria. Il tema dellatestimonianza è diventato rilevante ed ha coinvoltomolte figure professionali: dallo storicoall’operatore museale, dall’insegnanteaccompagnatore nei Viaggi della Memoria,dall’intervistatore al giornalista perchéapprofondendo la conoscenza del passato si ottienela percezione su che cosa sia la storia e che peso erelazione abbia con la vita di tutti noi. L’autrice cheha già diverse pubblicazioni tra cui Binario 21e Untreno per Auschwitz, in questo libro ci propone unaserie di interviste ad alcuni tra gli ultimi testimonidella Shoa: Liliana Segre, Nedo Fiano e PietroTerracina che da diversi anni sono presenti nellescuole italiane, facendo della testimonianza unamissione di vita per lasciare alle nuove generazioniuna preziosa eredità. Stefania Consenti affiancaalle interviste, i preziosi contributi dei maggiorispecialisti italiani in materia per costruire unaproposta educativa per il futuro della Memoria perfar si che non si corri il rischio della banalizzazioneo ancor peggio, quello assai più grave delladimenticanza.

Venerdì 20 Gennaioore 18.00 Incontro con i partecipanti alla SFOP

Sabato 21 Gennaio ore 19.00 Chiesa Cristiana Evangelica Battista- Via delVecchio Lazzeretto (Villa Corridi)Preghiera e riflessione biblica

Domenica 22 Gennaio ore 10.30 presso la chiesa val-dese (Via Verdi, 15) Culto Ecumenico ed a seguireAgape comunitaria

Lunedì 23 Gennaio ore 18.00 presso la chiesa diSant’Agostino (Piazza A. Mo-ro, 2)Preghiera e riflessione biblica

Martedì 24 Gennaio ore 18.30 presso la Chiesa S. Matteo (Via ProvincialePisana, 55)Preghiera e riflessione biblica

Mercoledì 25 Gennaioore 18.00 presso la Chiesa SS. Trinità (Cappuccini)(Piazza Gavi,6)Chiusura della Settimana di preghiera

LA SETTIMANA DI PREGHIERAper l’unità dei cristiani

Domenica 29 gennaio ALLE 18.00 Alla Chiesa di San Giovanni Bosco,il maestro Claudia Termini in concerto

a diffusione dellacultura organisticacontinua. Quale modomigliore se non quello

di organizzare una stagioneconcertistica in cui a tutti èdata la possibilità diascoltare le esecuzioni dialcuni tra i più grandimaestri della musicad’organo?In occasione della Giornataper la vita e della festa inonore del santo patrono,presso la Chiesa di SanGiovanni Bosco in Coteto ilmaestro Claudia Terminiproseguirà la sua stagioneconcertistica, domenica 29gennaio alle ore 18.00, con ungrandioso concerto d’organo. Il programma, oltreall’esecuzione di due concertie numerosi preludi corali delpiù grande colosso dellamusica sacra di tutti i tempi,J. S. Bach, prevedel’esecuzione di uncapolavoro della letteraturaorganistica: la SuiteGothique op. 25 di LéonBoëllmann (1862-1897),ottimo organista, geniale efecondo compositore.Malgrado la morte prematuraegli pubblicò numerosi lavorisinfonici, da camera e per

organo. Alcune sue pagineorganistiche conservanoancor oggi un loro indiscussovigore espressivo comeappunto la Suite Gothique,forse la sua composizionepiù famosa.La Suite è suddivisa inquattro movimenti: unamaestosa Introduction-Choral in cui si sprigionatutta la potenza dell’organoin dialogo fra le due tastiere;poi il simpatico e scherzosoma allo stesso tempo seriosoMenuet Gothique; seguequindi una fra le pagine piùispirate di tutto l’Ottocento

organistico: Priére a Notre-Dame; ed infine non potevamancare la Toccata

conclusiva tipica dellecomposizioni, soprattuttofrancesi, del tempo.Per tutti gli appassionatidella musica organistica, iquali non volessero farsisfuggire i prossimiappuntamenti, ricordiamoancora le prossime date incalendario: 3 marzo(Concerto di Quaresima); 14aprile (Concerto di Pasqua);26 maggio (Concerto diPentecoste).Un augurio a tutti ipartecipanti affinché lecelesti armonie dell’organofacciano vibrare le corde deinostri cuori e pregustarealmeno un poco già qui interra i tesori del cielo.

S. B.

L

INCONTRO SULLA MONDIALITA’con il prof. Luigino Bruni non si terrà il 21 gennaio comeprevisto ma SABATO 3 MARZO sempre a Siena. L’incontro sisvolgerà nel pomeriggio dalle ore 15.00 e si concluderà conla cena (per chi viene da lontano e per chi desidera saràpossibile pernottare il sabato sera).

INCONTRO PER FIDANZATInon si terrà dal 10 al 12 febbraio come previsto, ma DA VE-NERDI’ 24 (cena) a DOMENICA 26 FEBBRAIO (pranzo) a Quercia-nella.

INCONTRO DI DISCERNIMENTO VOCAZIONALE con p. Gian-carlo e sr Cristina, è confermato DA VENERDI’ 17 a DOME-NICA 19 FEBBRAIO a Siena;

Pastorale giovanile Vincenziana

La musica è vita… la vita è musica

Diocesiinforma

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ivorno, comemolte altre città dimare e non solo,ospita numerose

comunità straniere chesono potenzialmentedelle realtà in cerca diun’integrazionedefinitiva nel tessutosociale, economico,religioso, di una cittàstoricamente abituata aricevere genti di etniediverse.La scorsa domenica laChiesa Cattolica haricordato in tutto ilmondo , come èconsuetudine da 98anni, la GiornataMondiale del Migrante edel Rifugiato.Sua Santità, papaBenedetto XVI, hasottolineato, nel suoprofondo messaggio,l’importanza dellaformazione cristianaaperta all’accoglienzaverso i migranti e quantol’aspetto sociale ereligioso ed umanodell’accoglienza possanotrovare nel Vangelo illoro fondamento, comeGesù stesso diceva “eroStraniero e mi aveteaccolto” (Mt 25,35).Nel migrante e nelrifugiato quindirivediamo Cristo e

dipende solo da noi, severamente Gesù è nelnostro cuore, se lovediamo attraverso lostraniero, percepire queisentimenti di fraternità,giustizia e pace; alcontrario se non loaccogliamo, siamo al difuori di Lui,nell’indifferenza,nell’inimicizia e nel

rifiuto.«L’annuncio dellasalvezza in Gesù saràfonte di sollievo,speranza e gioia piena»

ha ricordato il Ponteficenel suo messaggio, «ènecessario affermare ildiritto di conoscere laVerità per tutti».Il compito dei cristiani èannunciare il Vangeloanche ai fratelli migranti,favorendo il rispettodella dignità di tutti gliesseri umani e la tuteladella famiglia.Ascolto, accoglienza,ospitalità, tre parole cheracchiudono ilsignificato non della"tolleranza" verso ilfratello, ma dell’amoreverso di lui, che va al dilà di ogni diversitàetnica, sociale e religiosa.Il Vescovo, che ha

celebrato l’Eucaristia,animata dalle diversecomunità di migrantipresenti a Livorno, haringraziato tutti gliintervenuti allacelebrazione: lacomunità filippina,ucraina, famiglie africanesudamericani, oltre allacomunità locale, presentinella chiesa di S.S.Pietroe Paolo.Con l’occasionemonsignor Giusti hapresentato ufficialmentel’ultimo parrocostraniero giunto aLivorno che seguirà inparticolar modo lanutrita comunità ucrainain città: don VolodymyrLiupak dell’Arcidiocesi diLviv. Alla comunitàucraina è stata affidata lapiccola chiesa dedicata aS. Francesco all’internodella Fortezza Vecchia.

Simone Marcis

L

Incontri alla parrocchiadi San Giovanni Bosco a Coteto

IL GIUDIZIOUNIVERSALEDI MICHELANGELOE LA SUACATECHESI

e celebrazioni della Giornatadi Amicizia Ebraico-Cristiana

sono state precedute da un in-contro organizzato dal SAE diLivorno per ricordare ManuelaSadun Paggi, scomparsa im-provvisamente cinque mesi fa.Ebrea fiorentina, sopravvissutaalla Shoà, insegnante scrittrice,da decenni impegnata nel dia-logo interreligioso e intercultu-rale per la ricerca della pace erapresidente dell’Amicizia ebrai-co-cristiana di Firenze, avevapartecipato per molti anni aiColloqui di Camaldoli alle ses-sioni del SAE e ai Convegni dell’ICCJ. All’incontro tenutosi nellasala Consiliare della Provinciasono intervenuti esponenti im-portanti del dialogo ebraico-cri-stiano. Giulio Conticelli, presi-dente nazionale dell’Amiciziaebraico-cristiana, nel presentarel’ultimo suo libro”Aprirsi allavita”, pubblicato pochi giorni

prima della sua scomparsa, hainvitato a fare memoria di leinon come solitamente faccia-mo: ricordando, ma come inve-ce lei aveva insegnato: a partiredal presente. Il nostro presente èsegnato da due coordinate stret-tamente legate al messaggio diManuela: l’incontro interreli-gioso di Assisi del 27 Ottobre2011 e Firenze 13 dicembre2011. Assisi perché essa fin daquando Giovanni Paolo II avevaproposto 25 anni fa questo in-contro, si era sentita interpellataa vita e vedeva in questo invitouna continua scoperta di quan-to ci fosse della profonditàebraica nell’esperienza cristianadella pace. Riguardo Firenze, gliebrei si sono sentiti coinvolti ri-guardo la sesta parola “non uc-cidere” che è il tema della Gior-nata di quest’anno. Manuelasempre nel dialogo ebraico-cri-stiano, aveva insistentemente

espresso la necessità di aprirsiall’islam in quanto appartenen-ti alla famiglia di Abramo. Losconvolgente avvenimento delleTorri Gemelle che induceva allatentazione di rompere il dialo-go fu da lei vissuto con una ri-sposta costruttiva: spessissimo aFirenze rabbini e imam si in-contravano. Ecco che l’ultimosuo scritto possiamo coglierlocome un testamento spirituale.Il dottor Guido Guastalla, infat-ti ha sottolineato come questadonna, dal vitalismo straordi-nario, anche nella sua ultimapubblicazione ricordava che lamemoria non è un residuo fos-sile, ma contiene un dinami-smo che ti proietta nel futuro. Il

dipinto famoso di Paul Klee do-ve l’Angelo è raffigurato con ilvolto rivolto all’indietro rappre-senta il messaggio di Manuela:il passato è di fronte a noi e ilfuturo è dietro a noi. Ognunoha una missione da compiere;non bisogna essere distratti epassivi e bisogna imparare a vi-vere consapevolmente: “Quan-do nel mondo saremo spiriti li-beri dentro, erranti senza fissadimora, saremo e porteremobenedizione e pace ovunqueandremo, ovunque staremo”.Questa espressione di Manuelaè in incessante invito a distrug-gere la guerra con la pace nelcuore.

Mo.C.

L

en inteso, non una parola in più, per cui,l’essenziale viene presentato con maestria e

competenza; dal parlare del relatore traspareuna spiritualità che ti coinvolge e interpella apartire dalle immagini che si possonoammirare.Chi è stato agli esercizi spirituali a Bocca diMagra, sa di cosa sto parlando; i grandi temidella fede cristiana e cioè: MORTE –GIUDIZIO – INFERNO – PARADISO, unavolta trattati ampiamente nell’ambito dellapredicazione e della catechesi al popolo,possono oggi essere decisamente recuperatinell’ambito della pastorale ordinaria per laformazione della nostra esistenza e di quelladella nostra gente e non è certo un male, anzi!Tutto questo oggi avviene a partire dagliinsegnamenti del Concilio EcumenicoVaticano II, il quale ci ha rimesso in mano laBibbia e all’interno di essa ci ha invitati adincontrare e ad ascoltare la viva Parola di Dioche è Cristo, il quale ha promesso ai suoidiscepoli di ritornare per un GIUDIZIO DIGIUSTIZIA E DI MISERICORDIA.Nel passato, gli affreschi nelle chiese, opere digrandi maestri dell’arte erano la così detta“Bibbia dei poveri”, e chi dipingeva, avevacome consiglieri teologi, biblisti ed esperti diogni genere ai quali i grandi committenti siriferivano per la esecuzione dei loro progetti.Sono stati fatti degli studi e dopo i recentirestauri del Giudizio Universale,effettivamente la “Sistina è stata svelata” nonsolo nei colori meravigliosi ma anche nelgrande progetto di catechesi biblica che ci stadietro al cui centro è Cristo, “il più bello tra ifigli dell’uomo” che con la sua CROCE ciprotegge dal potere del male e dalla morteeterna.Personalmente, per tutto il tempo liturgicodell’Avvento, mi sono soffermato a rifletteresull’acclamazione che si conclude: “…..nell’attesa della tua venuta”. Effettivamente lanostra vita di credenti si svolge tutta “……nell’attesa della sua venuta” e tra noi e il Cristofinale, ci sta l’Eucaristia Sacramentodell’amore, e questo è decisamente esaltante.Il relatore è liturgista e documentato; saabilmente unire le immagini e i personaggicon il loro movimento ai grandi temi ed aitesti della liturgia, in particolare alcuni innidella Chiesa e preghiere del Messale, dai qualitraspare sempre comunque il voltomisericordioso di Dio.Personalmente ne ho trovato un arricchimentodi non poco conto e vi invito a partecipare agliincontri di catechesi. Mi darete ragione.

GLI INCONTRI SI SVOLGERANNO NELLESEGUENTI DATE E CON QUESTO ORARIO:

- Venerdì 27 gennaio 2012 – ore 21,15:“Davanti al Giudizio Universale”

- Venerdì 17 febbraio 2012 – ore 21,15: “LaCroce sconfigge il male”

- Venerdì 30 marzo 2012 – ore 21,15: “La vitabeata nell’eternità”

- Venerdì 20 aprile 2012 – ore 21,15:“Testimoni e famigliari di Dio”

- Venerdì 18 maggio 2012 – ore 21,15: “Lenozze dell’Agnello”

Don Paolo Porciani

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«Aprirsi alla vita»L’incontro in ricordodi Manuela Sadun Paggi

«La diversità non sia un ostacoloma un arricchimento interiore»

Le comunità straniere presentiin città si sono incontratenella celebrazione presieduta dal Vescovodi Livorno, nella parrocchiadei SS. Pietro e Paolo, in occasionedella Giornata Mondiale del Migrantee del Rifugiato

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giornataMIGRANTI

Una giornata INSIEME

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LA SETTIMANA DI LIVORNOTOSCANA OGGI22 gennaio 2012VIII