La scuola si mette…“In Vetrina” “INTERVISTA AGLI ALUNNI” · Grazie a Telethon tutte le...
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“INTERVISTA AGLI ALUNNI”
Raccontano il loro percorso
scolastico e si dicono entusiasti
per aver scelto l’istituto
E. Majorana.Una scuola che
consigliano per la formazione che
in essa ricevono grazie alla
professionalità con la quale i
docenti li preparano ad affacciarsi
sul loro futuro. Abbiamo sentito i
pareri degli alunni.
Consiglieresti questa scuola ad
altri alunni? Se è si perché ?
Consiglierei questo indirizzo
scolastico a dei miei coetanei –
dice Alessia, studentessa del 5°
anno Geometra – perché sono
convinta che dia una formazione
completa grazie alla
professionalità dei docenti e al
programma didattico.
Pensate di trarre beneficio dagli
studi scolastici per la vostra
futura attività lavorativa?
Si , afferma – Roberta perché la
scuola può essere un ottimo
trampolino di lancio per il lavoro
che svolgeremo in futuro.
Come vorresti che fosse la tua
scuola ideale ?
La mia scuola ideale si basa sul
modello di quella americana, con
spazi riservati ad armadietti
(segue pagina 2…)
La scuola si mette…“In Vetrina”
Nasce il ” Majorana News”
Nasce il “Majorana News” L’istituto Geometra Majorana apre le porte ad
una nuova attività che vede gli studenti indossare i panni di giornalisti. In
un’aula della scuola,trasformata in “redazione” una rappresentanza di alunni
del triennio diurno e serale si danno appuntamento una volta a settimana
per la realizzazione del giornale d’istituto: Un’ iniziativa importante, nuova
nel suo genere per il “Majorana” che vuole aprire una finestra sulla scuola,
sui suoi programmi, le attività e le iniziative sempre di grande respiro che ne
fanno una delle più belle realtà scolastiche della città. Si chiama “Majorana
News” il giornale d’istituto la cui nascita è stata ideata dall’insegnante di
lettere, prof. Debora Malandrino e salutata con entusiasmo dal dirigente
scolastico prof. Maria Rita Basta. Il “Majorana News” avrà uscite Mensili e,
oltre alla versione cartacea, avrà quella online con spazi dedicati anche
sulla pagina creata nel social network Facebook. Gli alunni impegnati
nell’attività extracurriculare vestono panni di cronisti in un appuntamento
pomeridiano settimanale che li vede impegnati nella ricerca di notizie e
curiosità che riguardano l’istituto che frequentano. All’interno del giornale ci
sarà anche una rubrica di lettere inviate dagli insegnati “alla redazione”. Alle
quali gli alunni/cronisti provvederanno a rispondere e a pubblicarne i
contenuti nel numero successivo. Il team è guidato dalla giornalista Daniela
Vinci, corrispondente del giornale “La Sicilia” e dalla prof. Debora
Malandrino. La realizzazione del giornale della scuola nasce dal desiderio di
far conoscere le attività, gli avvenimenti, gli indirizzi e i progetti che la scuola
offre. Una delle finalità del “Majorana News” è anche quella di riuscire ad
affrontare l’esame di Stato con maggiore serenità ed educare gli alunni ad
altri tipi di scrittura e di linguaggio come quello giornalistico. Ma sarà anche
un’occasione in più per conoscere ed interagire con gli studenti di altri corsi
e altri indirizzi, scambiarsi opinioni ed idee in modo da migliorare le nostre
conoscenze su argomenti a noi comuni. Ai nostri compagni d’istituto
rivolgiamo l’invito a sostenere il progetto, proponendo consigli su come
miglioralo, lo si potrà fare lasciando anche commenti nella pagina Facebook
del “Majorana News”. Questi gli alunni impegnati nell’attività: Dayana Di
Fede, Gaspare Eros Maganuco, Alessia Tilaro, Samuele di Bartolo,
Salvatore Gorgone, Gabriele Castelletti, Stefano Russello, Giovanni Ascia,
Andrea Prodi, Simone Ponzio, Sebastiano La Rocca, Patrizia Bevilacqua,
Cinzia Ferlenda e Giovanni Di Mauro –Dayana Di Fede & Alessia Tilaro--
--Dayana Di Fede & Alessia Tilaro--
I.I.S.S Ettore Majorana Gela
10 DICEMBRE 2014
“Un sistema libero e modificabile”
Linux, è un sistema operativo libero e modificabile a differenza di
windows, che è chiuso e proprietario. La tecnologia di linux si basa
su progetti di software free e open source, il cui sistema piace
sempre più ai giovani riuscendo ad abbattere i costi e dare inventiva
ad essi. Nell’ istituto tecnico per Geometri “E. Majorana”, da sei anni
si svolge il linux Day su iniziativa del prof. Ing. Antonio Cantaro.
Quest’ anno a differenza del passato, seduti al tavolo della
conferenza , non sono stati invitati politici e amministratori locali ,
ma solo giovani “smanettoni” e amanti del pc. Sono studenti
desiderosi di apprendere e ampliare la conoscenza sul meraviglioso
linguaggio dell’ informatica, arricchito di software liberi che, oltre a
dare la possibilità di inserirsi a far parte di una nuova comunità, se
utilizzati permettono anche alle amministrazioni locali, nazionali e
mondiale ingenti risparmi economici. Cosa c’ è di più utile di un
potentissimo mezzo di comunicazione e di lavoro offerto
gratuitamente? La ragione, poiché attraverso questo mezzo da
follower si diventa leader.
--Salvatore Gorgone --
personali e anche una biblioteca
per gli studi. Queste le parole di
Angelo, alunno e rappresentante
dell’istituto Majorana.
Pensi che gli strumenti a nostra
disposizione siano adatti a
soddisfare le nostre esigenze?
Ritengo che sarebbe necessario
arricchire i nostri laboratori di
nuovi strumenti. La pensa così
Larissa secondo la quale dotare i
nostri lavoratori di nuove
strumentazioni sarebbe un
occasione in più per lavorare in
modo più adeguato e per
apprendere nuove conoscenze.
--Stefano Russello, Giovanni Ascia
& Andrea Prodi--
A scuola con zappa, rastrello e … salsiccia!
Un pomeriggio all'insegna della pulizia per gli alunni dell'Istituto E. Majorana impegnati a rifare il look alle aiuole del
cortile antistante la scuola. L'iniziativa promossa dal prof. Vincenzo Gorgone , dal prof. Onofrio Frenda e dal prof.
Giuseppe Morselli ha riscosso grande successo da parte degli alunni delle classi terze quarte e quinte, che con entusiasmo
il 13 ottobre scorso hanno partecipato all'operazione ''scuola pulita''. Gli studenti, muniti di attrezzature da giardinaggio
hanno ripulito il verde dai rifiuti e hanno potato le piante che versavano in condizioni di precarietà e necessitavano di
cura da parte delle imprese competenti. Un pomeriggio d'impegno caratterizzato dalla convinzione che la scuola è un
bene da tutelare ed è compito di ogni studente contribuire a fare la propria parte. La giornata d'impegno ha avuto anche
momenti di relax e di convivialità tra alunni e docenti; una maxi grigliata ha allietato le ''fatiche'' della squadra di lavoro.
alcuni studenti hanno dismesso la divisa da giardinieri per indossare quella di cuochi e hanno sfamato una grande
squadra di lavoratori che si è meritata un buon panino con la salsiccia. -- Gaspare Eros Maganuco--
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And
Istituto Majorana Gela
Due
momenti
della
giornata
“Dalla scuola alle aziende”
Frutti e benefici dati dalle esperienze
pre-lavorative
Spesso si può pensare che un
ragazzo/a che stia frequentando la
scuola debba soltanto concentrarsi
sugli studi, pensando anche che dei
buoni voti si tradurranno in un buon
tecnico, purtroppo non è sempre
così, perché l’ambiente lavorativo è
molto diverso da quello scolastico.
Perciò negli ultimi anni sono stati
creati i corsi di “alternanza scuola-
lavoro”, utili a colmare le mancanze
degli anni passati. L’Istituto “Ettore
Majorana” ha organizzato corsi ad
hoc negli ultimi anni scolastici
2012/2013- 2013/2014, indirizzati
agli scritti, del settore “costruzione,
ambiente e territorio”. Grazie
all’accordo con la ditta “Edil Ponti”
sono stati creati corsi
particolarmente istruttivi e non solo
perché hanno aumentato il livello di
istruzione degli studenti che li
hanno frequentati ma anche perché
si sono rivelati utili per l’esame di
maturità dato che la partecipazione
a tali corsi comporta l’assegnazione
di un punto di credito. Nell’anno
2012-2013 le classi che vi hanno
partecipato sono state 3°A e 3°B il
primo corso si è diviso in tre
discipline riguardanti altrettanti
settori lavorativi. I corsi sono stati
organizzati dal prof. Vincenzo
Gorgone e Calogero Ascia che
hanno supervisionato l’intero
svolgimento delle lezioni e
dell’intero corso. Data la buona
riuscita dei due corsi si spera
nell’organizzazione di un nuovo che
riguardi un campo ancora non
trattato; staremo a vedere! -
--Samuele Di Bartolo--
“Caro Babbo Natale quest’anno vorrei…”
Caro Babbo Natale,
il Natale si avvicina è arrivata l’ora di scrivere la nostra letterina.
Quest’anno vogliamo credere che qualcuno possa leggere le nostre
parole. Oramai siamo grandicelli e abbiamo smesso di chiedere
balocchi e dolcetti . Ti chiederai “ che cosa volete allora?”.Se per un
giorno potessi lasciare la tua casa invasa di allegria e spensieratezza ,
per venire a costatare che la realtà che riguarda questo mondo è ben
diversa da quella che respiri di solito il giorno di Natale tra i
bambini, ansiosi di ricevere il loro giocattolo preferito. Una volta
diventati adulti non basteranno più’ i giocattoli a renderci felici , ma
nemmeno il denaro (come qualcuno potrebbe pensare in questo
momento).Diventare adulti significa scoprire un mondo fatto anche
di tristezza ,solitudine,frustrazione e depressione. Lo so, sono parole
bruttissime ma che purtroppo fanno parte del mio mondo . Caro
Babbo Natale ,continua pure a rendere i bimbi felici con i tuoi doni
ma per quest’ anno ti chiediamo di fare qualcosa di più’,soprattutto
per la nostra città’. Aiuta quei padri che nel silenzio della notte
piangono, di nascosto dai propri cari, perchè hanno perso il lavoro e
non sanno più se il giorno dopo riusciranno a sfamare i propri figli.
Ascolta il grido di quelle madri lasciate sole con i propri figli, da chi
si definisce uomo ma che uomo non è. Porta un po’ della tua allegria
nelle case di quelle famiglie che non sanno cos’è l’amore,l’umiltà, il
rispetto e la felicità. Ti chiediamo inoltre di spargere un po’ della tua
polvere magica per ridare coraggio e speranza ai giovani di questa
città, che si vedono privati di molti diritti portandoli a perdere la
fiducia in se stessi. Caro Babbo Natale, ti chiediamo che sia un
Natale diverso, che dia una svolta positiva al nuovo anno.
--Gabriele Castelletti--
Contattaci:
Facebook:
Sito Scolastico: www.istitutomajorana.it/
L'Adas nelle scuole
“DONARE PER AMORE”
un piccolo gesto può salvare una
vita
Donare sangue come gesto di
concreta solidarietà. Significa
letteralmente donare una parte di sé
e della propria energia vitale a
qualcuno che sta soffrendo e che ne
ha un reale ed urgente bisogno. In
una sola parola agire per il bene
della comunità. E' questo il
messaggio che l'Adas vuole
divulgare nelle scuole, per
sensibilizzare i giovani alla
donazione. Alcuni responsabili
Adas si sono recati in visita negli
istituti superiori e hanno dato il via
al progetto scuola, dopo con un
momento di conoscenza e
formazione, seguito da una visita di
controllo e da una predonazione, si è
raggiunto il momento clou, quello,
cioè, della donazione stessa, che è
avvenuta nella mattina di lunedì 24
novembre. Tanti sono stati gli
studenti partecipanti appartenenti al
nostro istituto, che hanno
dimostrato insieme ai docenti una
spiccata sensibilità per la donazione
del sangue. Bisogna far capire ai
giovani quanto possa essere
importante il loro grande gesto
d'amore, e invitarli a donare affinché
la nostra città possa essere
autosufficiente . Non si tratta di
sottoporre se stessi ad un obbligo,
ma di rispondere ad una
“vocazione” della coscienza che
spinge l'aspirante donatore a
prendere consapevolezza di un
piccolo gesto, un profondo e
generoso atto di disponibilità verso
il prossimo.
“Telethon”
Si rinnova il progetto “Telethon” all'istituto “Ettore Majorana” che
riesce a coinvolgere ogni anno alunni, docenti e genitori nella ricerca
sulle malattie genetiche. Sono oltre seimila,le malattie genetiche
conosciute, alcune più note come la distrofia muscolare, la SLA, il
morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, il diabete, la talassemia
e l'amofilia. Ma ce ne sono altre meno conosciute come la
leucodistrofia o la sindrome di Aldrich. Grazie a Telethon tutte le
scuole italiane possono essere parte integrante di un grande progetto
di solidarietà. La nostra scuola organizza ogni anno la partita del
cuore: vi partecipano i docenti e gli alunni. La partita si terrà l'11
dicembre prossimo nello stadio comunale “Vincenzo Presti”. La
manifestazione verrà coordinata dal prof. Salvo Barbieri. L'edizione
di quest'anno presenta delle novità; dal service audio, alla presenza
di un telecronista che intratterrà il pubblico. Tra le novità
dell'edizione 2014 anche momenti di animazione tra i due intervalli.
Le studentesse dell'I.P.S.S si esibiranno in uno spettacolo di danza,
durante l'intervallo verrà dedicato uno spazio per l'estrazione dei
biglietti vincenti. L'iniziativa viene abbracciata da diversi sponsor e
viene realizzata con il patrocinio del comune di Gela. Visto le
numerose richieste si prevede che il ricavato sia superiore a quello
dell'anno precedente. L'invito è stato rivolto a tutte le scuole
superiori di Gela.
--Stefano Russello & Andrea Prodi--
IN BREVE
I docenti del “Majorana” incontrano i genitori degli studenti
per discutere dell’ andamento scolastico dei loro figli.
L’ incontrò avrà luogo giovedì, 18 dicembre dalle 16 alle 18,
nella sede di contrada “Marchitello” per i genitori degli
alunni dell’ Ipia e Liceo Artistico. L’ indomani, invece, nella
sede centrale, incontreranno i genitori degli studenti dell’
ITG e dell’ IPSS dalle 15 alle 17.
Visita didattica al museo archeologico
Gli alunni del corso serale per geometri partecipano ad
un’iniziativa speciale presso il museo di Gela
Gela – Studenti del Majorana in visita al museo archeologico. Il 31 ottobre
scorso gli alunni delle quattro classi del corso serale per Geometri hanno
partecipato ad una visita didattica organizzata dalla scuola, su iniziativa del
dirigente scolastico, prof. Maria Rita Basta, e del coordinatore, prof.
Francesco Di Bartolo. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di approfondire
la conoscenza sui fatti storici, sul patrimonio archeologico e culturale e sugli
stili artistici e architettonici che caratterizzano la nascita e la storia della
nostra città. La visita è stata eccezionalmente condotta dall’architetto Ennio
Turco, direttore del museo archeologico il quale ha voluto guidare gli
alunni, accompagnandoli, in un “viaggio nella storia”, di una delle terre più
antiche della nostra isola, quale è la nostra città con i suoi 2700 anni di
storia. Il percorso è iniziato davanti ad una foto topografica del territorio
locale, attraverso la quale l’arch. Turco ha fatto ripercorre le fasi della
nascita e crescita della città: dai primi quartieri edilizi alla sede dell’acropoli
e dalla zona archeologica di Caposoprano fino al castelluccio.
La visita è proseguita con la visione delle migliaia di reperti, testimoni dei
“fasti dell’antichità”, accuratamente catalogati. Ogni reperto narra un pezzo
di storia. Sono oltre 4 mila i reperti provenienti dall’antica città e da altri siti
vicini, che documentano le vicende del territorio, dalla Preistoria alla
colonizzazione greca, fino al Medioevo. I percorsi espositivi raccontano la
ricchezza delle produzioni ceramiche, sia d’importazione che di fabbrica
locale, e ciò che resta degli edifici di culto, dei templi e dei santuari, dedicati
alle divinità adorate nell’antichità. Particolare attenzione è stata prestata –
nel corso della visita - ai resti del tempio dedicato ad Atena e all’imponente
colonna dorica, simboli dell’acropoli geloa.
Il percorso si è concluso con la visita alla sala che custodisce il monetiere,
con i suoi oltre 2 mila pezzi, tra cui l’antica moneta battuta a Gela durante il
456 a.C.. Vi sono esposte inoltre monete risalenti al periodo di Vittorio
Emanuele II e quelle realizzate in argento risalenti al 1956.
Alla visita – che ha trovato particolare interesse da parte degli studenti -
erano presenti anche i prof. Francesco Di Bartolo, Salvatore Latone e
Rosario Agati.
--Gabriele Castelletti e Patrizia Bevilacqua--
RUBRICA “AMMAZZA-ORRORI”
QUAL È… e non Qual’è!
Si dice che in media 1 persona su 3 commetta questo errore (teoricamente circa 27.000 gelesi). La grafia qual’è, anche se molto diffusa, è scorretta, perché non si tratta di un caso di elisione, ma di troncamento, dal momento che qual esiste come forma autonoma.
Un’albero o Un albero?
Basta ricordare che davanti l’articolo indeterminativo maschile non serve nessun apostrofo. Infatti, anche in questo caso, non si tratta di elisione.
L’elisione è normale ma facoltativa, quando gli articoli singolari femminili la e una sono seguiti da una parola che comincia per vocale:
o La amica > L’amica o Una esposizione >
Un’esposizione
C’È ne sono errori da correggere!!!
Anche questo è un “orrore” commesso da molti. C’è e Ce potrebbero sembrare simili ma basta un apostrofo per far cambiare il loro significato:
C’è è la “somma” di ci (avverbio che significa “in quel luogo”) + è (verbo essere) = è in quel luogo
Ce significa semplicemente “in quel luogo”
A questo punto il titolo corretto è Ce ne sono errori da correggere!!!
DIZIONARIO
Elisione: soppressione della vocale alla fine di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva (Es. L’amore – anziché Lo amore)
Troncamento: soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola (Es. Amor proprio – anziché Amore proprio)
--Gabriele Castelletti--
Definizioni tratte da Treccani.it
IN BREVE
Le vacanze di Natale quest’ anno inizieranno lunedì 22
dicembre e termineranno mercoledì 7 gennaio.
La scuola dice NO alla violenza sulle donne
“MAGNIFICAR LA SUA DONNA E' DOVER DELL'UOMO E NON
DISPREZZAR...”
Basta atti di forza contro le donne
La violenza sulle donne è stato il tema della conferenza tenutasi il 25
novembre scorso all’auditorium di Piano Notaro. Un argomento
particolarmente dibattuto negli ultimi tempi visti i numerosi casi di
femminicidio che hanno visto vittime decine di donne. Solo in Italia
nell'ultimo anno si contano 80 casi. Le indagini hanno fatto emergere
che ad agire sono stati i compagni di vita delle vittime. E per ragioni
disparate: raptus, problemi di coppia, la gelosia o la voglia di
liberarsi di un compagno di vita divenuto “scomodo” alla propria
libertà. Alla conferenza hanno presenziato il sindaco, Angelo Fasulo,
l'assessore alla pubblica istruzione Giovanna Cassarà ed una
rappresentanza di docenti che hanno relazionato sull'argomento.
Erano presenti anche i rappresentanti di classe delle quarte del nostro
istituto ,e di altre scuole. Il tema trattato è stato molto sentito per la
valenza dell'argomento che da qualche anno “impazza” nelle
cronache. E’ fondamentale parlarne e per poterlo affrontare ed
evitare che in futuro se ne senta parlare ancora.”E’ meschino e
terribile che un marito,un fidanzato un amico o chiunque altro scagli
la propria rabbia , le proprie paure o ansie contro una donna” - ha
detto uno dei relatori durante la conferenza. E' emersa la necessità di
denunciare e di rivolgersi con fiducia alle forze dell'ordine per
segnalare comportamenti anomali all'interno della coppia. Gli
episodi di violenza o reazioni spropositate non possono essere
trascurate,possono essere un primo segnale verso esplosioni di
violenza che, sovente, possono degenerare in tragedia. Sperando che
la donna cammini per le vie della città serena e spensierata. Come
diceva Dante Alighieri: ella va sentendosi” laudare” e non
“minacciare “. --Dayana Di Fede--