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LA SCUOLA LUOGO DI LA SCUOLA LUOGO DI PREVENZIONE? PREVENZIONE?

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LA SCUOLA LUOGO DI LA SCUOLA LUOGO DI PREVENZIONE?PREVENZIONE?

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LINEE GUIDA 1992 LINEE GUIDA 1992

““Circa la metà dei casi di HIV Circa la metà dei casi di HIV (…)corrispondeva alla fascia di età dai (…)corrispondeva alla fascia di età dai 20 ai 30 anni, il che significava che 20 ai 30 anni, il che significava che l’infezione era stata contratta in piena l’infezione era stata contratta in piena adolescenza” adolescenza” I risultati: “buoni rispetto I risultati: “buoni rispetto all’acquisizione di conoscenze, non all’acquisizione di conoscenze, non altrettanto rispetto alla riduzione dei altrettanto rispetto alla riduzione dei comportamenti a rischio”.comportamenti a rischio”.““Si pone così l’esigenza, e con Si pone così l’esigenza, e con immediatezza, di costituire una vera e immediatezza, di costituire una vera e propria educazione alla salute…”propria educazione alla salute…”

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Linee guida: Educazione Linee guida: Educazione alla salute alla salute

• Intervento di lunga durata, complesso, Intervento di lunga durata, complesso, pertinente al bisogno della società.pertinente al bisogno della società.

• Pedagogia scolastica preventiva: Pedagogia scolastica preventiva: cornice strategica entro la quale cornice strategica entro la quale muoversi per pianificazioni coerenti ai muoversi per pianificazioni coerenti ai contesti.contesti.

• Docente referenteDocente referente

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Linee guida: Educazione Linee guida: Educazione alla salutealla salute

Valore del rispetto della persona Valore del rispetto della persona e e importanza di un rapporto di importanza di un rapporto di responsabilità verso sé e gli altriresponsabilità verso sé e gli altri::

““La rifondazione e l’appropriazione del La rifondazione e l’appropriazione del valore della salute, (…), vengono valore della salute, (…), vengono considerate raggiungibili all’interno di considerate raggiungibili all’interno di una una finalità di finalità di benesserebenessere: uno star : uno star bene con sé e uno star bene con gli bene con sé e uno star bene con gli altri,altri, (…), in modo che sia sempre (…), in modo che sia sempre meno attraente il desiderio di sprecare meno attraente il desiderio di sprecare la vita in momenti effimeri” la vita in momenti effimeri”

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20 anni dopo20 anni dopo““Al Governo è richiesto un impegno a 360° Al Governo è richiesto un impegno a 360°

gradi (..), per garantire, indurre e gradi (..), per garantire, indurre e facilitare l’accesso precoce al test, per facilitare l’accesso precoce al test, per individuare gruppi di fragilità sociale individuare gruppi di fragilità sociale

verso i quali indirizzare le azioni verso i quali indirizzare le azioni strategiche  di informazione, prevenzione strategiche  di informazione, prevenzione

e cura. (…)Campagne di informazione, e cura. (…)Campagne di informazione, prevenzione e sensibilizzazione, (…); prevenzione e sensibilizzazione, (…); stanziamento di risorse idonee per stanziamento di risorse idonee per

favorire la ricerca scientifica; garanzia di favorire la ricerca scientifica; garanzia di un costante un costante monitoraggio monitoraggio della diffusione della diffusione

dell’HIV; dell’HIV; promozione di specifici promozione di specifici progetti di prevenzione primaria nelle progetti di prevenzione primaria nelle

scuole,scuole, (…).” (…).”

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PREVENZIONE A SCUOLA: PERCHÈ ?PREVENZIONE A SCUOLA: PERCHÈ ?

• Vasto bacino di utenzaVasto bacino di utenza: l’informazione : l’informazione è ampia e con più veloce coinvolgimento. è ampia e con più veloce coinvolgimento.

• Struttura principale di Struttura principale di socializzazionesocializzazione per le nuove per le nuove generazioni. Sempre più è l’unico generazioni. Sempre più è l’unico ambiente all’interno del quale ambiente all’interno del quale sperimentare delle relazioni socializzanti. sperimentare delle relazioni socializzanti. Il gruppo classe in particolare diventa per Il gruppo classe in particolare diventa per molti il solo spazio in cui fare esperienza molti il solo spazio in cui fare esperienza con i coetanei. con i coetanei.

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PREVENZIONE A SCUOLA: PREVENZIONE A SCUOLA: PERCHÈ ?PERCHÈ ?

• La vita di classe è La vita di classe è un’esperienza un’esperienza fondamentalefondamentale per ogni ragazzo. per ogni ragazzo.

• La classe può avere delle funzioni La classe può avere delle funzioni protettive importanti nello sviluppo protettive importanti nello sviluppo delle personedelle persone. .

• La scuola può incidere positivamente La scuola può incidere positivamente stimolando un stimolando un processo di revisione processo di revisione critica dei modelli famigliaricritica dei modelli famigliari. .

• La La qualità delle relazioni scolastichequalità delle relazioni scolastiche può rendere possibile un’integrazione tra può rendere possibile un’integrazione tra identità, autonomia e identificazioni identità, autonomia e identificazioni famigliari. famigliari.

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Alcuni aspetti critici Alcuni aspetti critici Quale importanza viene conferita al Quale importanza viene conferita al rapporto apprendimento/benessere? rapporto apprendimento/benessere?

• I programmi scolastici spesso non I programmi scolastici spesso non lasciano spazio sufficiente alla lasciano spazio sufficiente alla formazione globale della personaformazione globale della persona

• La delega nei confronti di “esperti” La delega nei confronti di “esperti” è insufficiente: serve anche, come è insufficiente: serve anche, come ricorda D. Ianes, un’ricorda D. Ianes, un’educazione educazione informaleinformale..

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Prevenzione efficace se:Prevenzione efficace se:• Sa Tollerare le barriereSa Tollerare le barriere, accogliere il , accogliere il

disagio per la compressione del tempo disagio per la compressione del tempo dedicato alla didattica, dedicato alla didattica, comprendere comprendere le fatichele fatiche della coniugazione a/b e poi della coniugazione a/b e poi progettare insieme.progettare insieme.

• Aiuta gli insegnanti a comprendere le Aiuta gli insegnanti a comprendere le motivazioni per favorire la crescita non motivazioni per favorire la crescita non solo come alunni ma come persone: solo come alunni ma come persone: l’apprendimento umano è un’esperienza l’apprendimento umano è un’esperienza complessa nel quale complessa nel quale la messa in moto la messa in moto di capacità cognitive passa di capacità cognitive passa attraverso l’instaurarsi di relazioni attraverso l’instaurarsi di relazioni affettivamente significativeaffettivamente significative. .

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EDUCAZIONE SOCIO EDUCAZIONE SOCIO AFFETTIVAAFFETTIVA““L’individuo è una totalità integrata ed L’individuo è una totalità integrata ed organizzata e organizzata e

nella sua totalità va educato” nella sua totalità va educato” D. Francescato, S. Cudini, A. Putton: “Star bene insieme a scuola” D. Francescato, S. Cudini, A. Putton: “Star bene insieme a scuola”

• La La serenità di stare in un grupposerenità di stare in un gruppo soddisfa i nostri bisogni di accettazione e soddisfa i nostri bisogni di accettazione e affiliazione e permette di affrontare lo affiliazione e permette di affrontare lo sforzo cognitivo dell'apprendimento. sforzo cognitivo dell'apprendimento.

• Autorealizzazione:Autorealizzazione: elemento elemento discriminante nella formazione di condotte discriminante nella formazione di condotte positive, di rispetto di sé e degli altri, in positive, di rispetto di sé e degli altri, in contrasto con comportamenti dannosi.contrasto con comportamenti dannosi.

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OBIETTIVIOBIETTIVI• Individuale:Individuale: sviluppo di sentimenti di sviluppo di sentimenti di

accettazione, di sicurezza e fiducia in sé e accettazione, di sicurezza e fiducia in sé e negli altri, delle capacità di risolvere negli altri, delle capacità di risolvere problemi interpersonali e di affrontare problemi interpersonali e di affrontare situazioni di stress emotivo, migliorando situazioni di stress emotivo, migliorando la conoscenza di sé, delle proprie la conoscenza di sé, delle proprie difficoltà e risorse.difficoltà e risorse.

• Gruppo:Gruppo: promuove la comunicazione tra i promuove la comunicazione tra i membri del gruppo, favorendo membri del gruppo, favorendo comportamenti e atteggiamenti di comportamenti e atteggiamenti di collaborazione, solidarietà, mutuo collaborazione, solidarietà, mutuo rispetto, tolleranza per le diversità, rispetto, tolleranza per le diversità, riconoscimento delle differenti modalità riconoscimento delle differenti modalità d'interazione.d'interazione.

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Necessità di Instaurare un clima di Necessità di Instaurare un clima di rispetto e di empatia, per il rispetto e di empatia, per il

conseguimento di autoconsapevolezza che conseguimento di autoconsapevolezza che permette al ragazzo di tendere poi in permette al ragazzo di tendere poi in

modo efficace verso l’autorealizzazione. modo efficace verso l’autorealizzazione.

Le aree considerate sono:Le aree considerate sono: Rapporto insegnante-classeRapporto insegnante-classe Rapporto tra i bambini all’interno della Rapporto tra i bambini all’interno della

classeclasse Comprensione del bambino e dei suoi Comprensione del bambino e dei suoi

vissutivissuti

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STRUMENTISTRUMENTI : Circle time : Circle timePer: conoscersi l’un l’altro, rispettare il Per: conoscersi l’un l’altro, rispettare il

pensiero dell’altro pur esprimendo il pensiero dell’altro pur esprimendo il proprio, mediare tra più idee, non deridere proprio, mediare tra più idee, non deridere

idee o sentimenti diversi dai propri, idee o sentimenti diversi dai propri, stimolare chi ha difficoltà a parlare davanti stimolare chi ha difficoltà a parlare davanti a più persone, contribuire alla creazione di a più persone, contribuire alla creazione di

un clima di classe positivo.un clima di classe positivo.

Finalità generale è favorire la conoscenza Finalità generale è favorire la conoscenza reciproca, l’assimilazione di regole efficaci reciproca, l’assimilazione di regole efficaci

di comunicazione nell’ottica di una di comunicazione nell’ottica di una educazione all’ascolto e all’espressione educazione all’ascolto e all’espressione

di sé, di sé, basata su valori quali il rispetto e basata su valori quali il rispetto e l’equitàl’equità..

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STRUMENTISTRUMENTI : Attività : Attività ludicheludiche

Esperienze individuali e di gruppo nelle Esperienze individuali e di gruppo nelle quali imparare a rispettare i ruoli, ad quali imparare a rispettare i ruoli, ad accettare le regole, a valutare le proprie accettare le regole, a valutare le proprie capacità in funzione di mete comuni, a capacità in funzione di mete comuni, a conoscere nuovi aspetti di sé e delle conoscere nuovi aspetti di sé e delle proprie emozioni, limiti e risorse non proprie emozioni, limiti e risorse non considerati prima, rafforzando la relazione considerati prima, rafforzando la relazione con gli altri attraverso canali meno diretti con gli altri attraverso canali meno diretti ma estremamente significativi.ma estremamente significativi.

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Un’esperienza: opinioni dei Un’esperienza: opinioni dei ragazziragazzi Cosa hai scoperto di te ?Cosa hai scoperto di te ?

Il mio lato positivo, Che in me potrebbe esistere un’altra persona Il mio lato positivo, Che in me potrebbe esistere un’altra persona che è un po’ diversa, Che ho talento a costruire le maschere, mi che è un po’ diversa, Che ho talento a costruire le maschere, mi sembra che le mie maschere piacessero a tutti,…..Che posso riuscire sembra che le mie maschere piacessero a tutti,…..Che posso riuscire a fare tante cose con i miei compagni, Che se mi impegno posso fare a fare tante cose con i miei compagni, Che se mi impegno posso fare sia cose che mi piacciono che cose che non mi piacciono, Che posso sia cose che mi piacciono che cose che non mi piacciono, Che posso fare di più di quello che penso, Che ci tengo ai miei amici.fare di più di quello che penso, Che ci tengo ai miei amici.

Cosa hai scoperto dei tuoi compagni ?Cosa hai scoperto dei tuoi compagni ?Alcuni sono più fragili di altri, La loro fantasia, Che si può lavorare Alcuni sono più fragili di altri, La loro fantasia, Che si può lavorare insieme anche se si è nemici, Che hanno personalità diverse ma insieme anche se si è nemici, Che hanno personalità diverse ma tutti, bene o male, sono simpatici, …, Un altro lato del loro carattere, tutti, bene o male, sono simpatici, …, Un altro lato del loro carattere, Che alcuni non si sentono accettati in classe, alcuni non vedono l’ora Che alcuni non si sentono accettati in classe, alcuni non vedono l’ora di dire quello che pensano, Che alcuni non sono così come li di dire quello che pensano, Che alcuni non sono così come li conosco.conosco.

Cosa pensi di questa esperienza?Cosa pensi di questa esperienza?……., Mi è servita ad aprire la mia mente e a dire attraverso un’altra ., Mi è servita ad aprire la mia mente e a dire attraverso un’altra persona (maschera) quello che sentivo io!, Mi servirà nella vita, L’ho persona (maschera) quello che sentivo io!, Mi servirà nella vita, L’ho usata più come un gioco che come una cosa seria però mi è servito usata più come un gioco che come una cosa seria però mi è servito per scoprire una paura di me e una dei miei compagni. Non è stato per scoprire una paura di me e una dei miei compagni. Non è stato tempo perso ho imparato a conoscere me stessa e i miei compagni.tempo perso ho imparato a conoscere me stessa e i miei compagni.

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INSEGNANTI INSEGNANTI Formazione informaleFormazione informale, attraverso , attraverso esperienze che possano “trasformare” esperienze che possano “trasformare”

l’insegnante nelle sue capacità l’insegnante nelle sue capacità relazionali con gli allievi. relazionali con gli allievi.

L’insegnante viene formato per:L’insegnante viene formato per:• esprimere accettazione e sostegnoesprimere accettazione e sostegno• apprendere apprendere modi efficaci di modi efficaci di

comunicarecomunicare. . • Essere “Essere “genuinogenuino”, esprimere i propri ”, esprimere i propri

sentimenti, avere stima delle capacità sentimenti, avere stima delle capacità dell’alunno, comprensione, empatia, dell’alunno, comprensione, empatia, senza valutare o giudicare.senza valutare o giudicare.

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STRUMENTI per gli STRUMENTI per gli insegnantiinsegnanti

• Ascolto attivoAscolto attivo: L’insegnante “riflette” il : L’insegnante “riflette” il messaggio dell’alunno, senza emettere messaggi messaggio dell’alunno, senza emettere messaggi suoi personali. suoi personali. L’allievo si sente oggetto L’allievo si sente oggetto d’attenzioned’attenzione, non subisce valutazioni negative, , non subisce valutazioni negative, coglie l’accettazione e la comprensione coglie l’accettazione e la comprensione dell’insegnante e può giungere da solo alla dell’insegnante e può giungere da solo alla soluzione dei suoi problemi.soluzione dei suoi problemi.

• Messaggio-IoMessaggio-Io: per indicare che si sta esprimendo : per indicare che si sta esprimendo un proprio vissuto suscitato dall'azione dell'altro. un proprio vissuto suscitato dall'azione dell'altro. L’allievoL’allievo si rende conto delle conseguenze del si rende conto delle conseguenze del proprio agire e delle reazioni che ciò determina proprio agire e delle reazioni che ciò determina negli altri, negli altri, accrescendo così la percezione della accrescendo così la percezione della propria responsabilitàpropria responsabilità. Inoltre, la richiesta . Inoltre, la richiesta dell’insegnante di trovare una soluzione, favorisce dell’insegnante di trovare una soluzione, favorisce la costruzione di una la costruzione di una rappresentazione di sé rappresentazione di sé come capace, alimentando l’autostimacome capace, alimentando l’autostima..

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STRUMENTI per gli STRUMENTI per gli insegnantiinsegnanti

• Problem solvingProblem solving:: la risoluzione dei la risoluzione dei conflitti senza perdenti. Consiste nella conflitti senza perdenti. Consiste nella ricerca comune di una soluzione ricerca comune di una soluzione soddisfacente per ambedue le parti. Se soddisfacente per ambedue le parti. Se le due parti non subiranno sopraffazioni, le due parti non subiranno sopraffazioni, ciascuno si forzerà di rispettare i ciascuno si forzerà di rispettare i diritti dell’altrodiritti dell’altro e verrà trovata una e verrà trovata una soluzione che non comporterà né soluzione che non comporterà né vincitori, né vinti, salvaguardando in tal vincitori, né vinti, salvaguardando in tal modo l’autostima e il rapporto.modo l’autostima e il rapporto.

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COMPETENZECOMPETENZE Percepire la realtà e gli individui, senza pregiudizi Percepire la realtà e gli individui, senza pregiudizi

e stereotipi; e stereotipi; Rispettare le norme sociali e la pluralità dei valori; Rispettare le norme sociali e la pluralità dei valori; Risolvere problemi cogliendo il nesso con Risolvere problemi cogliendo il nesso con

problematiche più complesse; problematiche più complesse; Individuare la propria identità affettiva, sessuale, Individuare la propria identità affettiva, sessuale,

sociale; sociale; Identificare o costruire una rete di sostegno ed Identificare o costruire una rete di sostegno ed

aiuto; aiuto; Instaurare rapporti positivi con gli altri.Instaurare rapporti positivi con gli altri.

Quando la persona sta bene con sé, Quando la persona sta bene con sé, discrimina con maggior obiettività i discrimina con maggior obiettività i comportamenti dannosi.comportamenti dannosi.

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INTERVENTI NELLA INTERVENTI NELLA SCUOLA SECONDARIASCUOLA SECONDARIA

Periodo complesso, ricco di Periodo complesso, ricco di potenzialità e anche di rischi che potenzialità e anche di rischi che non vanno sottovalutati. non vanno sottovalutati.

Comportamenti a rischio, sia Comportamenti a rischio, sia nell’ambito delle relazioni sessuali nell’ambito delle relazioni sessuali che nell’uso di stupefacenti, con la che nell’uso di stupefacenti, con la tendenza a sottovalutarne le tendenza a sottovalutarne le possibili conseguenze.possibili conseguenze.

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INDAGINE SIGO INDAGINE SIGO abbassamento a 17 anni dell’età media del abbassamento a 17 anni dell’età media del

primo rapporto sessualeprimo rapporto sessuale generazione gravemente disinformatagenerazione gravemente disinformata 80% di under 17 non ha ancora effettuato la 80% di under 17 non ha ancora effettuato la

prima visita ginecologica e che preferisce prima visita ginecologica e che preferisce informazioni on-line.informazioni on-line.

CONSEGUENZECONSEGUENZE:: il profilattico, che resta il contraccettivo più il profilattico, che resta il contraccettivo più

diffuso, è utilizzato solo nel 17,6% degli diffuso, è utilizzato solo nel 17,6% degli adolescentiadolescenti

la pillola è usata nel 4,2% dei casi la pillola è usata nel 4,2% dei casi le gravidanze indesiderate tra ragazze under le gravidanze indesiderate tra ragazze under

20 negli ultimi anni sono aumentate al 13% 20 negli ultimi anni sono aumentate al 13% (di cui un 40% in adolescenti con meno di16 (di cui un 40% in adolescenti con meno di16 anni)anni)

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INDAGINE SIGOINDAGINE SIGO 2004: 4.883 casi di contagio HIV in ragazzi tra i 13 2004: 4.883 casi di contagio HIV in ragazzi tra i 13

e 24 anni (13% del totale dei contagi); ogni anno e 24 anni (13% del totale dei contagi); ogni anno emergono 19 milioni di nuovi casi di MTS nella emergono 19 milioni di nuovi casi di MTS nella stessa fascia anagrafica.stessa fascia anagrafica.

Il 90% delle ragazze vorrebbe più informazione a Il 90% delle ragazze vorrebbe più informazione a scuola. scuola.

NE CONSEGUE:NE CONSEGUE:Necessità di una chiara informazione ed Necessità di una chiara informazione ed educazione sessuale educazione sessuale Le risposte della scuola sono state in molti casi Le risposte della scuola sono state in molti casi disorganiche e insufficientidisorganiche e insufficientiSpesso l’argomento è stato trattato in maniera Spesso l’argomento è stato trattato in maniera esclusivamente fisiologica dai docenti di scienze, o esclusivamente fisiologica dai docenti di scienze, o secondo una prospettiva etico-religiosa dai docenti secondo una prospettiva etico-religiosa dai docenti di religione cattolica. di religione cattolica.

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Serve educazione sessuale Serve educazione sessuale nelle scuolenelle scuole

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Prevenzione HIV in Prevenzione HIV in adolescenzaadolescenza Si coniuga all’educazione sessualeSi coniuga all’educazione sessuale

Una chiara comunicazione delle Una chiara comunicazione delle informazioniinformazioni

Un processo educativo ampio, che Un processo educativo ampio, che motivi rispetto a comportamenti e motivi rispetto a comportamenti e scelte di vita responsabili verso se scelte di vita responsabili verso se stessi e verso gli altri. stessi e verso gli altri.

Continuità degli interventiContinuità degli interventi

Rapporti sessuali, comportamenti, Rapporti sessuali, comportamenti, pregiudizi, paure, emozioni. pregiudizi, paure, emozioni.

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Prevenzione HIV a scuolaPrevenzione HIV a scuolaè GLOBALEè GLOBALE

discutere, condividere, pensarsi e discutere, condividere, pensarsi e viversi con interezza: corpo, mente, viversi con interezza: corpo, mente,

cuore, anima. cuore, anima.

Educazione e sessualità si conciliano Educazione e sessualità si conciliano quando viene favorito un dialogo sui quando viene favorito un dialogo sui

significati, sugli intrecci che si creano significati, sugli intrecci che si creano tra il piacere del corpo, i valori della tra il piacere del corpo, i valori della

sessualità, l’affettività e l’amore.sessualità, l’affettività e l’amore.

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“…“…È chiaro che l'amore pensa, ripensa È chiaro che l'amore pensa, ripensa e conclude che secondo lui e conclude che secondo lui

È il sesso che rovina sempre tutto, È il sesso che rovina sempre tutto, perché il sesso è l'amore con il trucco. perché il sesso è l'amore con il trucco. Il sesso ti lascia il vuoto dentro. Il sesso ti lascia il vuoto dentro. Il sesso ha rovinato il mondo, Il sesso ha rovinato il mondo, perché il sesso non prende decisioni perché il sesso non prende decisioni serie, …”serie, …”

Povia “Il sesso e l’amore”Povia “Il sesso e l’amore”

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Negrita “Sex”Negrita “Sex”

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I testi parlano di…I testi parlano di…

SessoSesso

(trasgressione, esplorazione, vergogna, (trasgressione, esplorazione, vergogna,

sensi di colpa, piacere,… )sensi di colpa, piacere,… )

Rapporto con sé e con l’altroRapporto con sé e con l’altro

Delusioni Delusioni

Paura di innamorarsi/di lasciarsi Paura di innamorarsi/di lasciarsi

Legame tra sesso e amore: gioie e/o Legame tra sesso e amore: gioie e/o dolori?dolori?

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La sessualità coinvolge la persona nella sua La sessualità coinvolge la persona nella sua totalità, è conflittuale, è ambivalente, totalità, è conflittuale, è ambivalente, produce piacere e soddisfazione ma anche produce piacere e soddisfazione ma anche amarezza e delusione, porta con sé amarezza e delusione, porta con sé sentimenti come affermazione di sé, di sentimenti come affermazione di sé, di riconoscimento dell'altro e di sconferma, riconoscimento dell'altro e di sconferma, evolve. evolve.

La corporeità, la ricerca e i significati del La corporeità, la ricerca e i significati del piacere, sentimenti, affetto e amore sono piacere, sentimenti, affetto e amore sono elementi assolutamente inscindibili da elementi assolutamente inscindibili da promuovere attraverso la prevenzione, promuovere attraverso la prevenzione, stimolando riflessioni, discussioni, stimolando riflessioni, discussioni, condivisione, prospettive. condivisione, prospettive.

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La sessualità è la persona, è come si La sessualità è la persona, è come si muove, come si approccia con il mondo muove, come si approccia con il mondo

esterno.esterno.

Tocca ambiti profondi e per questo scatena Tocca ambiti profondi e per questo scatena vissuti diversi, a volte faticosi.vissuti diversi, a volte faticosi.

Richiede molta competenza e soprattutto Richiede molta competenza e soprattutto rispetto dei valori e dei pensieri dell’altro. rispetto dei valori e dei pensieri dell’altro.

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CONCLUSIONICONCLUSIONI La scuola non è un contenitore di alunni La scuola non è un contenitore di alunni

da formare ma un luogo dove le persone da formare ma un luogo dove le persone crescono insieme.crescono insieme.

Spesso i progetti non hanno un piano Spesso i progetti non hanno un piano organico, sono disomogenei rispetto al organico, sono disomogenei rispetto al territorio italiano, discontinui negli stessi territorio italiano, discontinui negli stessi istituti.istituti.

La formazione “informale” è ancora agli La formazione “informale” è ancora agli albori.albori.

La scuola ha un ruolo importante nel La scuola ha un ruolo importante nel rapporto con sé, con i pari, con l’autorità, rapporto con sé, con i pari, con l’autorità, con le regole, nell’autoaffermazione di sè. con le regole, nell’autoaffermazione di sè.

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Tutta la comunità educante è inserita in Tutta la comunità educante è inserita in questo processo ed ha un ruolo nella questo processo ed ha un ruolo nella formazione dell’identità.formazione dell’identità.

La prevenzione deve cominciare già dalla La prevenzione deve cominciare già dalla Scuola dell’Infanzia, attraverso una Scuola dell’Infanzia, attraverso una educazione affettiva che permetta alla persona educazione affettiva che permetta alla persona di conoscersi, di scoprirsi, di crescere nella di conoscersi, di scoprirsi, di crescere nella propria autostima, di rispettare l’altro e la propria autostima, di rispettare l’altro e la diversità.diversità.

La prevenzione HIV con i giovani, se non La prevenzione HIV con i giovani, se non prende scorciatoie -comode soprattutto per gli prende scorciatoie -comode soprattutto per gli adulti-, deve offrire ai giovani spazi per adulti-, deve offrire ai giovani spazi per discutere di sessualità ed affettività. discutere di sessualità ed affettività.

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GRAZIE PER GRAZIE PER L’ATTENZIONE!L’ATTENZIONE!