LA SCUOLA DELL’INFANZIA 2 - 5 anni · • Acquisizione di regole di base da parte del bambino,...

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA2 - 5 anni

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Pre-School Vision e MissionOgni bambino è un seme; così come il sole fornisce il calore, la pioggia l’acqua e il terreno le sostanze nutritive, la Young Thinkers School sa di dover creare e rendere disponibile il contesto più fertile perché ciascun bambino possa raggiungere il pieno sviluppo delle sue potenzialità.Nella nostra calda e accogliente struttura, operiamo per innalzare ogni giorno il livello e la qualità del percorso educativo dei nostri bambini e cerchiamo di migliorare il mondo che domani consegnere-mo loro.Il nostro impegno è quello di un approccio olistico ispirato dalla natura e il nostro ruolo è quello di educare i bambini di oggi affinché diventino veri cittadini nella società di domani.Faranno ogni giorno nuove scoperte, impareranno velocemente, cresceranno per realizzare il loro potenziale, per essere pronti ad affrontare le sfide della scuola e della vita.Grazie ad un’istruzione di preparazione solida e ancorata a forti principi etici, sapranno trovare la strada verso un radioso domani.

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Pre-School PhilosophyIl desiderio e la motivazione ad apprendere, la curiosità nei confronti del mondo che li circonda sono processi naturali nella crescita di ogni bambino. Noi li incoraggiamo ad essere consapevoli e ad ap-prezzare le cose intorno a loro.I nostri insegnanti creano un’atmosfera dove queste qualità sono aiutate e incoraggiate.La Young Thinkers School è una scuola basata su diverse filosofie e principi che facilitano l’apprendi-mento e che potenziano l’apprendimento concettuale ed esperienziale.Gli ambienti sono disegnati per accogliere i bisogni dei bambini e per offrire loro un curriculum gui-dato dagli interessi dei bambini. Siamo convinti che i bambini per primi, ma anche naturalmente le loro famiglie e la società tutta possano beneficiare di un programma di formazione di altissima qua-lità studiato per i loro primi anni di vita e che esiste un collegamento cruciale tra le prime esperienze di un bambino e il suo successo più tardi nella vita.

E’ il nostro dichiarato obiettivo fornire a tutti i nostri bambini la migliore educazione possibile attra-verso insegnanti motivatissimi e formati per insegnare un curriculum integrato.

L’offerta formativa della Young Thinkers School è la risposta ai bisogni dei bambini di oggi (fu-ture donne e futuri uomini) e ambisce a trasformare quanto apprendono in esperienze autentiche e attraverso processi cognitivi di ordine più elevato.

Questo contribuirà a creare consapevolezza di sé e un’accresciuta sensibilità verso l’essere cittadini di un mondo ricco di diverse culture. Inoltre, così come il mondo si estende oltre i suoi confini natu-rali, la consapevolezza di sé deve essere collegata a promuovere le abilità di leadership del bambino in modo tale che possa ricercare e trovare il suo unico e originale modo di contribuire a un domani migliore.

L’ambiente della Young Thinkers School è naturalmente molto luminoso e curato nei dettagli.

Le vernici utilizzate sono atossiche e i dispositivi utilizzati hanno un basso consumo energetico.

L’arredamento, le apparecchiature, i giocattoli e i materiali didattici sono stati accuratamente selezio-nati per offrire il massimo in termini di apprendimento e di materiali eco-friendly.

Pre-School CurriculumAlla Young Thinkers School proponiamo un ricco e innovativo curriculum che offre stimoli straordinari in ogni parte e in ogni momento del programma formativo. Oltre alla parte standard è ampio lo spazio dedicato ai momenti di creatività e ai programmi di musica, di motricità, teatro e natura che insieme costituiscono le fondamenta del nostro curriculum che è cognitivamente coin-volgente e sfidante e in grado di fornire impareggiabili opportunità di apprendimento per tutto l’arco della giornata di scuola.I nostri programmi sono volti ad incontrare i bisogni individuali dei bambini. All’inizio del loro percorso di crescita i bambini scoprono chi sono, cosa significa amare ed essere ama-ti e cominciano a conoscere e comprendere le loro competenze. E’ anche il momento in cui si apprende come relazionarsi con gli altri e cosa significhi esprimere i loro sentimenti: sono nel momento più importante del loro percorso emotivo, sociale, fisico e cognitivo di crescita.Siamo consapevoli dell’importanza delle routines al fine di tenere i bambini focalizzati nei momenti di apprendimento. Sono quattro le routines su cui ci concentriamo per fare in modo che i bambini conquistino rapidamente le loro autonomie e sviluppino piena fiducia in se stessi: l’accoglienza, la cura della persona e dell’ambiente, il pasto, il riposo.

L’accoglienza ( inserimento, attaccamento e sviluppo dei rapporti af fettivi)Sviluppare un’affettività adeguata, ossia relazioni affettive basate sulla percezione di sostanziale si-curezza e affidabilità, rinvia all’esperienza di un attaccamento sufficientemente sicuro con una o più figure di riferimentoUn legame di attaccamento sufficientemente sicuro dà luogo ad un sentimento di sicurezza tale da permettere al bambino di esplorare con serenità l’ambiente che lo circonda, sicuro di ritrovare, al suo “ritorno”, una “base” comunque accogliente e ritemprante.In questo alternare momenti di esplorazione con momenti in cui cercano il contatto fisico, i bambini vanno gratificati perché solo così li diminuiranno gradualmente sviluppando un’affettività adeguata.

L’accoglienza è un aspetto molto importante nella vita quotidiana di un bambino e prevede un meto-do di lavoro complesso. Non solo. E’ anche un modo di fare, un modo di essere e di intendere i rap-porti con il bambino e tutta la sua famiglia. Accogliere ha sempre una valenza emotiva, implica la capacità di rassicurare, di far sentire l’altro a proprio agio e ben accetto.

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Valenze emotive dell’accoglienza:• Accogliere gli stati emozionali del bambino: paura, angoscia, abbandono.• Accogliere gli stati emozionali dei genitori: sofferenza, preoccupazione, incertezza, ansia, senso di perdita, sensi di colpa.• Accogliere i propri stati emozionali: sofferenza, preoccupazione, solitudine, mancanza di valorizzazione, riconoscimenti negati.

Per tutti questi motivi, all’educatore si richiede capacità di modulare vicinanza emotiva e distanza discreta, capacità di assumere una “funzione genitoriale” nel proprio ruolo educativo, senza sosti-tuirsi al genitore. Le sue caratteristiche peculiari sono: la collaborazione, la dolcezza, il sorriso, la capacità di osservazione, la cura dell’ambiente, il rispetto per il bambino, la puntualità, l’ordine per-sonale, la preparazione e la disponibilità al dialogo.Anche l’inserimento è un evento psicologico e pedagogico centrale nella pratica educativa. I geni-tori, in particolare la madre, nell’evento “separazione” sono attraversati da emozioni intense, dolo-rose, complesse, ambivalenti. L’inserimento presuppone una particolare attenzione e consapevolez-za dell’importanza e del ruolo della “relazione primaria” per la qualità dell’esperienza emotiva del bambino e per la strutturazione della sua identità, del suo pensiero, della sua mente (Bowlby, 1972).

Cura della persona e dell’ambienteDa “Il Segreto dell’Infanzia” di M. Montessori:“... La mano è quell’organo fine e complicato nella sua struttura, che permette all’intelligenza non solo di manifestarsi, ma di entrare in rapporti speciali con l’ambiente: l’uomo prende possesso dell’ambi-ente con la sua mano e lo trasforma sulla guida dell’intelligenza, compiendo così la sua missione nel gran quadro dell’universo”.

Le attività come: Vestirsi e Svestirsi, Abbottonare e Sbottonare, Mettere e Togliere le scarpe, Lavare le mani, il viso e i denti, Soffiare il naso rientrano tutte sotto il cappello della Cura alla persona. La presentazione di questi esercizi avviene individualmente: il loro scopo è quello di far acquistare indi-pendenza al singolo bambino dandogli il grande piacere di saper bastare da sé alle proprie necessità materiali.Il Travasare, Piegare, Lavare e Asciugare, Apparecchiare e Sparecchiare, Riordinare, Spolverare, Ta-gliare, Sbucciare, Macinare, Stendere, rientrano invece sotto il gruppo di attività definite di Cura dell’ambiente.Anche la presentazione di questi esercizi avviene individualmente e hanno lo scopo di insegnare al bambino ad avere cura dell’ambiente e di aiutarlo nello sviluppo della coordinazione dei movimenti.

Il PranzoIl momento del pranzo è molto importante perché non è finalizzato solo al nutrimento ma all’acqui-sizione di precise abilità. Il pranzo è:• Momento di condivisione e socializzazione per il bambino.• Acquisizione di regole di base da parte del bambino, per una civile convivenza durante il consumo dei pasti.• Fare proprie le regole di postura, l’utilizzo corretto delle posate, ecc.• Imparare ad accettare gradualmente cibi ancora sconosciuti.• Imparare a conoscere i cibi attraverso altri sensi (i colori e gli odori del cibo).• Passare da un approccio istintivo ed emotivo a uno più consapevole della necessità di una alimentazione come tutela del proprio benessere.• Un momento che ricorre quotidianamente e scandisce quindi i tempi della giornata.

Il riposoI bambini che sentono la necessità di fare un sonnellino possono farlo. E’ stata allestita appositamen-te una stanza con lettini. I Bambini, se hanno sonno, possono sdraiarsi ed addormentarsi da soli o, se preferiscono, essere dondolati da un’educatrice su di una sedia a dondolo presente nella stanza. Nel caso gradiscano la musica, possono riposare con l’ausilio di un sottofondo musicale. I bambini che non desiderano riposare possono invece continuare attività “soft” come il gioco, ascoltare una fiaba o un’uscita in giardino.Sappiamo anche che vi sono ulteriori attività che sono cruciali per imparare man mano che i bambini crescono e mostrano interesse per l’ambiente che li circonda e sono otto le attività che curiamo con metodo e attenzione specifica: gioco con i giocattoli, esperimenti di arte, imita-zione e finzione, storie e libri, gustare e preparare cibo, esplorare sabbia e acqua, musica e attività fisica, andare fuori dalla scuola.

Dai 2 ai 4 anniParallelamente al loro sviluppo, li aiutiamo ad esplorare sempre di più l’ambiente che li circonda at-traverso giocattoli e materiali adatti alla loro età che li aiutano a rifinire le loro abilità motorie.Con lo stesso scopo abbiamo momenti di gioco all’aria aperta e l’area costruzioni.

A tre anni aumenta in maniera percepibile la loro capacità di controllarsi e i bambini vogliono piacere e sono particolarmente sensibili agli apprezzamenti. Le loro abilità motorie gli consentono ora di ma-neggiare oggetti e il gioco con le costruzioni contribuisce a sviluppare la loro abilità nel trasportare i blocchi e sollevarli oltre a quella specifica di costruire. Anche la loro capacità motoria fine progre-disce e gli permette di controllare con le mani oggetti più piccoli: la presa da adulto è stimolata con l’uso di pastelli per scrivere e colorare. Ma il gioco è ancora una parte fondamentale del loro sviluppo e a tre anni il bambino comincia a giocare in maniera cooperativa, specialmente quando il gioco è strutturato dalla sua stessa immaginazione.

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A quattro anni i bambini cominciano a sentire e mettere alla prova la loro forza. Hanno bisogno di attrezzature per arrampicarsi: scale, tavole e blocchi per rilasciare energia e imparare allo stesso tempo.

Nel percorso verso i cinque anni cercano di soddisfare la loro curiosità e i nostri ambienti sono accu-ratamente progettati per favorire l’apprendimento individuale e di gruppo.

Alla Young Thinkers School abbiamo predisposto i seguenti laboratori (Learning Cen-ters):

1. ArteQui i bambini trovano i materiali e le attrezzature per creare e rappresentare le loro idee in forma visiva. Disegnano, dipingono, manipolano, tagliano, incollano, realizzando da soli prodotti originali. Possono creare progetti ed esprimere le loro conoscenze e le loro emozioni attraverso diverse forme artistiche.

2. TeatroIl teatro è raccontare storie attraverso azioni e dialoghi o entrambi. In questo laboratorio abbiamo vestiti che i bambini possono indossare per entrare in un ruolo, materiali e supporti che aiutano a creare una scena e burattini che possono interpretare una storia. Possono quindi interpretare un ruolo, ricreare esperienze della vita quotidiana, esprimere i loro sentimenti, risolvere problemi, pen-sare in astratto e imparare a cooperare con altri.

3. BibliotecaLa biblioteca è uno degli spazi più importanti. E’ dove i bambini costruiscono le fondamenta del leg-gere e dello scrivere. E’ anche un posto dove rilassarsi e godersi il magico mondo dei libri. I bambini sono incoraggiati a guardare i libri, ascoltare storie e riraccontarle. I nostri insegnanti leggono qui storie ogni giorno, e attraverso di esse, sono avvicinati ad idee nuove che li aiutino ad affrontare e risolvere problemi mentre sviluppano la passione per i libri.

4. ScoperteL’Area Scoperte è piena di materiali che incoraggiano i bambini ad amare l’esplorazione e le scoperte tra cui strumenti di base e materiali del mondo della natura come lenti di ingrandimento, bilance e magneti. Quest’area è bene illuminata dalla luce naturale per permettere una migliore osservazione, favorire la crescita di piante e l’esplorazione di alcuni fenomeni come la riflessione. Quest’area favorisce la formazione di un vocabolario scientifico e il contemporaneo sviluppo delle abilità linguistiche, concetti numerici, modelli e relazioni, misure, raccolta dati , processi, vita della natura, fisica e conoscenza della terra e dell’ambiente.

5. Acqua e sabbiaIl gioco con acqua e sabbia produce esperienze sensoriali incredibilmente attraenti per i bambini più piccoli e promuove tutte le aree dello sviluppo. Durante il gioco esprimono spesso pensieri ed emo-zioni e specialmente la loro immaginazione. Rafforzano i loro piccoli muscoli mentre danno forma alla sabbia e raccolgono acqua. Sviluppano le loro abilità motorie fini e la coordinazione occhio-ma-no quando versano acqua in un imbuto e setacciano della sabbia. Le abilità motorie grandi sono alle-nate semplicemente trasportando secchielli di sabbia e di acqua. Attraverso l’osservazione attenta, il confronto, le misurazioni, i bambini apprendono alcune proprietà dell’acqua che può essere versataraccolta o anche congelata! Allo stesso tempo la sabbia asciutta può essere selezionata, rastrellata e movimentata con la paletta e i bambini possono imparare i concetti di volume e capacità. Esplorano le cause e gli effetti quando mischiano sabbia e acqua e con questi due elementi possono fare un’in-finità di cose dove il limite è solo la loro immaginazione.

6. CostruzioniI blocchi di legno attraggono naturalmente i bambini in quanto sono piacevoli da toccare, sono sim-metrici e stimolano esplorazioni “aperte”. Quando i bambini costruiscono, creano e rappresentano le loro esperienze e sviluppano tutte le dimensioni. In questa area i bambini negoziano i materiali che vogliono utilizzare, definiscono quanti di loro possono lavorare in un area, si prendono cura dei materiali e seguono le regole per costruire in sicurezza. Inoltre, scambiano idee mentre sviluppano i loro piccoli muscoli trasportando e posizionando con cura i blocchi. Rafforzano i loro muscoli usando blocchi più pesanti e la loro coordinazione occhi-mani migliora quando li posizionano con attenzione per evitare che cadano. Attraverso i blocchi ricreano in forma concreta le immagini mentali checostruiscono mentre sperimentano il mondo intorno a loro. E imparano anche pesi, forme, numeri, ordinamenti, aree, lunghezze e modelli, mentre selezionano, costruiscono e mettono via i blocchi.

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7. MusicaLa pedagogia musicale di tutto il mondo è cambiata per sempre dopo la comparsa della Music Lear-ning Theory di Edwin Gordon.La teoria si basa sull’assunto che la musica può essere appresa attraverso gli stessi meccanismi di apprendimento della lingua materna. Come avviene per il linguaggio, infatti, l’ambiente circostante incide profondamente nei primi anni di vita sulle capacità di comprensione e apprendimento del linguaggio musicale . Concetto fondamentale della M.L.T. è l’audiation, ovvero la capacità di sentire i suoni anche quando non siano presenti nell’ambiente circostante. Essa, proprio nella fascia di età della Scuola dell’Infanzia, si sviluppa attraverso una vera e propria serie di sette tappe (Assorbimen-to, Risposte casuali, Risposte intenzionali, Perdita dell’egocentrismo, Decifrazione del codice, Intro-spezione,Coordinazione).I bambini vivranno la loro giornata scolastica in una scuola appositamente preparata per accogliere i suoni ed allontanare i rumori. Non esisteranno campanelle per scandire le varie attività , saranno proibiti i cellulari e i congegni elettronici che possano essere di disturbo alla quiete dei bambini. I momenti settimanali in cui i bambini potranno fare musica insieme saranno diversi e comprende-ranno i giochi per la costruzione dell’orecchio musicale, il coro, le danze per il coordinamento ritmico e muscolare.L’avvicinamento allo strumento musicale avverrà nell’ultimo anno, quando la mano del bambino sarà grande abbastanza da permettere al bambino di suonare da solo e con gli altri.

8. La cucina e il pastoIl pranzo rappresenta un momento molto importante nella giornata del bambino e per questo vie-ne curato in un modo particolare. Come nell’ambiente familiare ognuno ha i suoi tempi e compiti, quello dell’apparecchiare la tavola ben si presta ad essere usato come momento educativo. Nella pedagogia montessoriana, che dà ampio spazio ai momenti di “vita pratica”, si utilizzano i giochi imitativi allo scopo di responsabilizzare il bambino in attività che saranno proprio della vita adulta.Distendere la tovaglia per apparecchiare realmente la tavola nell’ora del pranzo e ripiegarla e riporla accuratamente dopo che il pranzo è finito, o addirittura apparecchiare la tavola in modo completo, mangiare correttamente e quindi sparecchiare e lavare il vasellame riponendo ogni oggetto al suo posto nelle credenze, sono lavori che hanno una gradazione non solo di successive difficoltà nell’ese-cuzione, ma che richiedono uno sviluppo graduale del carattere, per la pazienza che è necessaria ad eseguirli e per la responsabilità che richiedono per essere portati a compimento.(M.Montessori, La scoperta del bambino).

La Maestra mangia con i bambini, i tavoli sono curati nei particolari (i tovaglioli, i piatti, i bicchieri) in modo da far sentire “familiare” l’ambiente scolastico.La scuola prevede una cucina dove i pasti verranno preparati utilizzando materie biologiche e/o bio-dinamiche. I menù saranno vari e i genitori potranno apportare suggerimenti e consigli. Collaborerà con noi, supervisionando la mensa, un esperto nutrizionista.Vi è poi un apposito spazio dedicato ad una “mini cucina” dove i bambini possono sperimentare con la Maestra la preparazione di torte, biscotti, semplici alimenti. Lo scopo è quello di avvicinare i bambini all’educazione alimentare non soltanto sotto l’aspetto “nutrimento” ma anche sotto quello multisensoriale (i colori, i sapori, le quantità e la consistenza del cibo).

5 anniIl percorso dai cinque ai sei anni è strutturato per fornire ai bambini le competenze per affrontare la scuola primaria. Alla Young Thinkers School abbiamo organizzato gli insegnamenti di questa fascia di età in otto aree.

ARTI DEL LINGUAGGIO

Lettura• L’alfabeto.• Costruzione della parola e competenze fonetiche.• Elementi del racconto: personaggi, idea principale e trama.• Ricerca del significato, strategie di comprensione.• Fare previsioni accurate.

Scrittura• Racconto personale, fiaba, poesia.• I processi della narrazione.• Scrittura in frasi complete.• Spaziatura appropriata tra le parole.

STUDI SOCIALI

• Il sé, l’altro, la mia famiglia.• Geografia e map skills.• Cittadinanza.• Ecologia.

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LINGUAGGI DEL MONDO

• Saluti di base.• Numeri da 1-20.• Colori fondamentali.• Giorni della settimana e mesi.• Membri della famiglia.• Parti principali del corpo umano.• Vocabolario alimentare fondamentale.• Tempo e stagioni.• Canzoni dalla “world music”.• Festività culturali.

MATEMATICA

• Senso del numero.• Introduzione all’addizione.• Introduzione alla sottrazione.• Introduzione alla moneta.• Modelli.• Geometria: classificazione, forma e simmetria.• Analisi dei dati: grafica e segni di numerazione.• Misura: standard/non standard e confronto delle dimensioni.

CREATIVITÀ

• Sei cappelli per pensare di Edward de Bono.

SCIENZE

• Osservazioni semplici.• Fare previsioni.• Ciò che galleggia e ciò che affonda.• Cinque sensi tradizionali (a cui si aggiunge l’equilibrio).• Ciclo della vita delle piante.

MUSICA

L’attività di costruzione dell’orecchio musicale del bambino continua attraverso un’intensa attività corale ed una serie di giochi atti al suo sviluppo musicale e ritmico. Secondo la M.L.T, si immerge il bambino in un ambiente musicale studiato apposta per l’acquisizione dei patterns melodici e ritmici su cui si basa il sistema musicale occidentale (pattern: gruppo di due/cinque note o durate ritmiche sentite interiormente in modo sequenziale). Tramite l’insegnamento di canzoni composte ad “hoc”, i bambini imparano a riconoscere i suoni, stabilire le tonalità e i loro centri tonali, a sentire i macro e i microbeats ritmici.Si insegna ad ascoltare i suoni in modo “verticale”, come fanno i direttori d’orchestra, relazionando i suoni non solo orizzontalmente (come succede nelle melodie), ma “verticalmente”, (come accade in un’orchestra).I bambini hanno a disposizione durante l’anno diversi momenti per confrontarsi con il pubblico.Si organizzano veri e propri concerti con lo scopo di far provare l’emozione del cantare davanti agli altri (nel coro e come solisti), imparare a conoscere e gestire le proprie emozioni.Nell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia (avendo maturato un discreto sviluppo muscolare e ten-dineo della mano) avviene l’avvicinamento del bambino ad uno strumento (un piccolo violino, un pianoforte elettronico a tasti “pesati”).

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SPORT

E’ attraverso il gioco che i bambini imparano e strutturano molti dei processi della mente. Il gioco, infatti, coinvolge l’intera personalità del bambino. E’ uno straordinario strumento di apprendimento che si manifesta grazie e soprattutto attraverso il movimento. Oltre a soddisfare le esigenze ludiche del bambino, utilizza i principi del carico motorio. E’ una motivazione primaria alla motricità e aiuta il bambino a strutturare il tempo oltreché lo spazio.Nel caso dello sport la funzione del gioco va vista nella prospettiva delle funzioni motorie.

Si avranno così:• Giochi di sviluppo e combinazioni degli schemi motori.• Giochi di educazione della capacità motorie e controllo del corpo.• Giochi di educazione e sviluppo delle attività motorie.

Quello che si chiede ad un bambino nella Scuola dell’Infanzia è di acquisire attraverso il gioco una serie di caratteristiche che sono proprie dello sport:• Aumento dell’impegno motorio.• Adattamento a modelli e strutture predeterminate.• Acquisizione di abilità specifiche e codificate.

L’età più indicata per avvicinare un bambino ad una vera attività sportiva è 5 anni, per ragioni legate alle fasi dell’accrescimento corporeo, ma anche alla consapevolezza di sé, alle neoacquisite capacità sociali e alla coordinazione motoria, che ha tra i 5 e gli 11 anni il massimo potenziale di sviluppo.Il tema del gioco a quest’età rimane comunque importante, preferendo all’agonismo la collaborazio-ne, al risultato il divertimento.

La scelta dell’attività andrà improntata soprattutto sulle preferenze del bambino, ma anche sulle caratteristiche individuali in quanto ciascuno sport è maggiormente indicato per una certa età e una certa tipologia di bimbo sia in termini di motricità e costituzione che di indole e personalità.

Piano Didattico

APPUNTI

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