La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

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La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Kurt Lewin

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Page 1: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

LA SCUOLA DELLA LA SCUOLA DELLA GESTALTGESTALTSTORIA DI MELODIE, ILLUSIONI, ILLUMINAZIONI STORIA DI MELODIE, ILLUSIONI, ILLUMINAZIONI E TEMPI BUIE TEMPI BUI

Fondamenti di Psicologia Generale, mod. Fondamenti di Psicologia Generale, mod. A, A,

A.A. 2014/2015A.A. 2014/2015

Page 2: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

I PREDECESSORI, I: I PREDECESSORI, I: FRANZ BRENTANO (1838-FRANZ BRENTANO (1838-

1917)1917)La La ““psicologia psicologia delldell’’attoatto”” o o intenzionale: intenzionale: ll’’esperienza psichica esperienza psichica non è mai disgiunta non è mai disgiunta dagli oggetti che ne dagli oggetti che ne sono al centro.sono al centro.

Tra i suoi allievi vi Tra i suoi allievi vi sono Edmund sono Edmund Husserl, Carl Stumpf, Husserl, Carl Stumpf, Alexius Meinong, Alexius Meinong, Franz Kafka e e Franz Kafka e e Sigmund FreudSigmund Freud

Page 3: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

I PREDECESSORI, II: I PREDECESSORI, II: ALEXIUS MEINONG (1853-ALEXIUS MEINONG (1853-

1920)1920)Fondatore della Fondatore della Scuola di Graz, Scuola di Graz, elabora la elabora la ““teoria teoria della produzionedella produzione””, , secondo cui la secondo cui la mente produce due mente produce due classi di oggetti classi di oggetti psichici, quelli psichici, quelli ““fondantifondanti”” e quelli e quelli ““fondatifondati””, non , non necessariamente necessariamente connessi in modo connessi in modo univoco.univoco.

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I PREDECESSORI, III: I PREDECESSORI, III: CHRISTIAN VON EHRENFELS CHRISTIAN VON EHRENFELS

(1849-1932)(1849-1932)

Nel 1890 pubblica Nel 1890 pubblica Sulle qualità Gestalt Sulle qualità Gestalt ((Uber Uber GestaltqualitatenGestaltqualitaten), in ), in cui utilizza per la cui utilizza per la prima volta il termine prima volta il termine Gestalt, Gestalt, esemplificandolo con esemplificandolo con un esempio che un esempio che diverrà classico: una diverrà classico: una melodia.melodia.

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UBER UBER GESTALTQUALITATEN GESTALTQUALITATEN

(1890)(1890)““Il punto di partenza della teoria delle qualità Gestalt fu il Il punto di partenza della teoria delle qualità Gestalt fu il tentativo di rispondere a una domanda: che cos'è una tentativo di rispondere a una domanda: che cos'è una melodia? Questa la risposta più ovvia: è la somma dei singoli melodia? Questa la risposta più ovvia: è la somma dei singoli toni a costituire una melodia. Ma opposto a questa toni a costituire una melodia. Ma opposto a questa interpretazione è il fatto che la stessa melodia può essere interpretazione è il fatto che la stessa melodia può essere costituita da differenti gruppi di toni, come accade quando la costituita da differenti gruppi di toni, come accade quando la stessa melodia è trasposta in tonalità differenti. Se la melodia stessa melodia è trasposta in tonalità differenti. Se la melodia non fosse stata altro che la somma dei toni, allora avremmo non fosse stata altro che la somma dei toni, allora avremmo avuto differenti melodie, dal momento che alla base vi sono avuto differenti melodie, dal momento che alla base vi sono gruppi differenti di toni. [...] Il passo decisivo nella fondazione gruppi differenti di toni. [...] Il passo decisivo nella fondazione della teoria delle qualità Gestalt fu a quel punto l'asserzione da della teoria delle qualità Gestalt fu a quel punto l'asserzione da parte mia che, se le immagini mnemoniche di toni successivi parte mia che, se le immagini mnemoniche di toni successivi sono presenti come un complesso simultaneo per la sono presenti come un complesso simultaneo per la coscienza, allora il profilarsi di una nuova categoria può coscienza, allora il profilarsi di una nuova categoria può emergere nella coscienza, una presentazione unitaria, emergere nella coscienza, una presentazione unitaria, connessa in maniera peculiare alle presentazioni di un connessa in maniera peculiare alle presentazioni di un complesso rilevante di tonicomplesso rilevante di toni”” (p.121) (p.121)

Page 6: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

LA LA ““TRIANGOLITUDINETRIANGOLITUDINE””

Cosa fa sì che in queste tre figure, diverse Cosa fa sì che in queste tre figure, diverse per colore, grandezza e orientamento, io per colore, grandezza e orientamento, io

riconoscariconoscasempre la stessa forma?sempre la stessa forma?

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LE DOMANDE DELLA LE DOMANDE DELLA GESTALTGESTALT

Perchè e come il nostro ambiente percettivo Perchè e come il nostro ambiente percettivo diventa articolato in oggetti distinti ldiventa articolato in oggetti distinti l’’uno uno

dalldall’’altro?altro?

Perchè esistono proprio questi oggetti Perchè esistono proprio questi oggetti percettivi? percettivi?

Qual è il ruolo della mente nella creazione di Qual è il ruolo della mente nella creazione di questi percetti?questi percetti?

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MAX WERTHEIMERMAX WERTHEIMER(1880-1943)(1880-1943)

Page 9: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

IL MOVIMENTO STROBOSCOPICOIL MOVIMENTO STROBOSCOPICOO FENOMENO O FENOMENO PHIPHI, OSSERVATO DA , OSSERVATO DA

WERTHEIMER NEL 1912WERTHEIMER NEL 1912

Page 10: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

LE CONFIGURAZIONI INSTABILILE CONFIGURAZIONI INSTABILIIL RICONOSCIMENTO DI IMMAGINI AMBIGUE IL RICONOSCIMENTO DI IMMAGINI AMBIGUE PORTA A UN CONFLITTO INTERNO ALLPORTA A UN CONFLITTO INTERNO ALL’’ATTO ATTO

PERCETTIVO, COSIPERCETTIVO, COSI’’ IL SOGGETTO ALTERNA DUE IL SOGGETTO ALTERNA DUE CONFIGURAZIONI POSSIBILICONFIGURAZIONI POSSIBILI

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ILLUSIONI? NO, CAMPOILLUSIONI? NO, CAMPOLA TEORIA DELLA GESTALT MUTUA DALLA FISICA LA TEORIA DELLA GESTALT MUTUA DALLA FISICA IL CONCETTO DI CAMPO DI FORZE E LO APPLICA IL CONCETTO DI CAMPO DI FORZE E LO APPLICA

ALLA PERCEZIONEALLA PERCEZIONE

Page 12: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

AD ESEMPIO, NELLAD ESEMPIO, NELL’’ILLUSIONE DI MULLER - LYER, I ILLUSIONE DI MULLER - LYER, I DUE SEGMENTI ORIZZONTALI SEMBRANO DI DUE SEGMENTI ORIZZONTALI SEMBRANO DI

DIFFERENTE LUNGHEZZA, MENTRE SONO UGUALI. DIFFERENTE LUNGHEZZA, MENTRE SONO UGUALI. SONO PRESENZA E ORIENTAMENTO DEI SONO PRESENZA E ORIENTAMENTO DEI

SEGMENTI DIAGONALI SEGMENTI DIAGONALI ““NEL CAMPONEL CAMPO”” A GENERARE A GENERARE LL’’ILLUSIONE. ILLUSIONE.

Page 13: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

ANCORA IL MOVIMENTO ILLUSORIOANCORA IL MOVIMENTO ILLUSORIO

Page 14: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

LL’’APPROCCIO GESTALT APPROCCIO GESTALT ALLA PERCEZIONEALLA PERCEZIONE

Approccio fenomenologico (cosa vedi? cosa Approccio fenomenologico (cosa vedi? cosa senti?)senti?)

Attenzione alle relazioni tra le parti, e alla loro Attenzione alle relazioni tra le parti, e alla loro autodistribuzione allautodistribuzione all’’interno del campo interno del campo percettivopercettivo

Ruolo dinamico della mente nella costruzione Ruolo dinamico della mente nella costruzione dei percettidei percetti

LL’’esperienza percettiva è unitaria, globale, esperienza percettiva è unitaria, globale, immediata e regolata da leggi innateimmediata e regolata da leggi innate

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I PRINCIPI DI I PRINCIPI DI UNIFICAZIONE UNIFICAZIONE

FORMALEFORMALE

Anche noti come Anche noti come ““leggi di formazione degli leggi di formazione degli oggetti fenomenicioggetti fenomenici”” o o ““principi della Gestaltprincipi della Gestalt””

Wertheimer descrive attraverso di essi i principi Wertheimer descrive attraverso di essi i principi di di ““preferenzapreferenza”” organizzativa attraverso cui la organizzativa attraverso cui la mente struttura le proprie percezionimente struttura le proprie percezioni

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PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI SIMILITUDINE SIMILITUDINE

(O DI (O DI SOMIGLIANZA)SOMIGLIANZA)

Elementi che Elementi che condividono somiglianze condividono somiglianze con altri elementi (forma, con altri elementi (forma, colore, direzione, colore, direzione, eccetera) tendono a eccetera) tendono a essere percepiti come essere percepiti come unificati.unificati.

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PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI VICINANZA (O VICINANZA (O

DI PROSSIMITADI PROSSIMITA’’))

Elementi più prossimi Elementi più prossimi nello spazio tendono a nello spazio tendono a essere percepiti come essere percepiti come unificati, a discapito degli unificati, a discapito degli elementi più distanti.elementi più distanti.

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PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI BUONA BUONA

CONTINUAZIONCONTINUAZIONEE

Vengono percepiti Vengono percepiti come unitari elementi come unitari elementi che si stendono nello che si stendono nello spazio secondo una spazio secondo una ““buona continuazionebuona continuazione”” (ad esempio, si (ad esempio, si percepiscono AD e CB percepiscono AD e CB come due linee come due linee sovrapposte, non AOC e sovrapposte, non AOC e BOD giustapposte).BOD giustapposte).

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PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI SEGREGAZIONSEGREGAZION

EEFIGURA/SFONDFIGURA/SFOND

OONel processo percettivo, Nel processo percettivo, si opera una si opera una segregazione tra gli segregazione tra gli elementi percepiti come elementi percepiti come in primo piano e quelli in primo piano e quelli percepiti come sfondo percepiti come sfondo (e nel caso di (e nel caso di configurazioni instabili configurazioni instabili come questa, si come questa, si percepiscono percepiscono alternativamente alternativamente differenti oggetti)differenti oggetti)

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PRINCIPIO DI PRINCIPIO DI CHIUSURACHIUSURA

Elementi che possono Elementi che possono essere unificati in essere unificati in maniera coerente maniera coerente dando vita a forme dando vita a forme chiuse vengono chiuse vengono percepiti di maniera percepiti di maniera preferenziale rispetto ad preferenziale rispetto ad altri elementi nel campoaltri elementi nel campo

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PRINCIPIO DEL PRINCIPIO DEL DESTINO DESTINO COMUNECOMUNE

Elementi in movimento Elementi in movimento che si muovono nella che si muovono nella stessa direzione stessa direzione vengono percepiti in vengono percepiti in maniera unificata.maniera unificata.

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PRINCIPIO PRINCIPIO DELLA DELLA

PRAGNANZ, O PRAGNANZ, O DELLA DELLA ““BUONA BUONA

GESTALTGESTALT””Nella strutturazione del Nella strutturazione del percetto, si predilige percetto, si predilige semplicità, simmetria, e semplicità, simmetria, e forme già note grazie forme già note grazie allall’’esperienza passata.esperienza passata.

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LO STRUTTURALISMO E LA LO STRUTTURALISMO E LA GESTALT A CONFRONTOGESTALT A CONFRONTO

STRUTTURALISMO:STRUTTURALISMO:TEORIA DEL MOSAICOTEORIA DEL MOSAICO

(APPROCCIO (APPROCCIO ELEMENTISTA E BOTTOM-ELEMENTISTA E BOTTOM-

UP)UP)

GESTALT:GESTALT:““IL TUTTO È DIFFERENTE IL TUTTO È DIFFERENTE

DALLA SOMMA DELLE DALLA SOMMA DELLE PARTIPARTI””

(APPROCCIO OLISTA E (APPROCCIO OLISTA E TOP-DOWN)TOP-DOWN)

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IL TRIANGOLO DI IL TRIANGOLO DI KANIZSAKANIZSA

IL TRIANGOLO NON CIL TRIANGOLO NON C’’ÈÈ, MA SI VEDE, , MA SI VEDE, POICHEPOICHE’’ E E’’ IL SOGGETTO A COSTRUIRLO IL SOGGETTO A COSTRUIRLO

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WOLFGANG KOHLERWOLFGANG KOHLER(1887-1967)(1887-1967)

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LL’’INSIGHTINSIGHTIL VIAGGIO A TENERIFE DI KOHLER E LA IL VIAGGIO A TENERIFE DI KOHLER E LA MERAVIGLIOSA SCOPERTA DI SULTANMERAVIGLIOSA SCOPERTA DI SULTAN

Page 27: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

COSCOS’’È LÈ L’’INSIGHTINSIGHT

Con questo termine si definisce una Con questo termine si definisce una ridefinizione del sistema (o una ristrutturazione ridefinizione del sistema (o una ristrutturazione di campo, in termini più di campo, in termini più ““gestalticigestaltici””) che pone un ) che pone un problema al soggetto. Tale ristrutturazione, che problema al soggetto. Tale ristrutturazione, che NON avviene per NON avviene per ““prove ed erroriprove ed errori”” ma in ma in maniera immediata, riconfigura gli elementi nel maniera immediata, riconfigura gli elementi nel campo offrendo al soggetto la soluzione del campo offrendo al soggetto la soluzione del problema.problema.

Negli Stati Uniti è anche noto come lo Negli Stati Uniti è anche noto come lo ““ah-ha! ah-ha! effecteffect””..

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KURT KOFFKAKURT KOFFKA(1886-1941)(1886-1941)

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IL POSTULATO IL POSTULATO DELLDELL’’ISOMORFISMOISOMORFISMO

Koffka (1935) sostiene che vi sia unKoffka (1935) sostiene che vi sia un’’identità identità strutturale tra i processi mentali fenomenici e la strutturale tra i processi mentali fenomenici e la fisiologia del sistema nervoso. Questa fisiologia del sistema nervoso. Questa riflessione è nota come riflessione è nota come ““postulato postulato delldell’’isomorfismoisomorfismo”” (da (da isoiso, , ““stessostesso”” e e morfé,morfé, ““formaforma””).).

Leggi che Leggi che organizzano il organizzano il

mondo mondo fenomenicofenomenico

Leggi che Leggi che organizzano il organizzano il

sistema sistema nervosonervoso

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GLI ANNI DEL GLI ANNI DEL NAZISMONAZISMOCon la presa del Con la presa del potere da parte dei potere da parte dei nazisti, Wertheimer e nazisti, Wertheimer e Koffka sono costretti Koffka sono costretti a emigrare negli USA. a emigrare negli USA. Solo Köhler (unico tra Solo Köhler (unico tra i tre fondatori della i tre fondatori della Scuola della Gestalt di Scuola della Gestalt di origine non ebraica) origine non ebraica) rimane, titolare della rimane, titolare della cattedra di Psicologia cattedra di Psicologia delldell’’Istituto di BerlinoIstituto di Berlino

LL’’Istituto viene definito Istituto viene definito ““un covo di ebrei e un covo di ebrei e comunisticomunisti”” dalla polizia dalla polizia politica. Gli universitari politica. Gli universitari della Gioventù della Gioventù Hitleriana tentano a Hitleriana tentano a più riprese di più riprese di boicottare e boicottare e denunciare Köhler e i denunciare Köhler e i suoi assistenti, suoi assistenti, arrivando ad assaltare arrivando ad assaltare fisicamente le classi fisicamente le classi durante le lezioni. durante le lezioni. Vengono respinti per Vengono respinti per due volte. due volte.

La Gestapo raccoglie La Gestapo raccoglie testimonianze che testimonianze che raccontano la raccontano la resistenza degli allievi resistenza degli allievi e degli assistenti del e degli assistenti del padre della Gestalt,, padre della Gestalt,, che respingono la che respingono la Hitlerjugend Hitlerjugend indossando il simbolo indossando il simbolo delldell’’Azione Azione Antifascista. Da quel Antifascista. Da quel momento, Köhler è momento, Köhler è praticamente praticamente costretto a progettare costretto a progettare il suo allontanamento..il suo allontanamento..

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LL’’EREDITAEREDITA’’ DELLA DELLA GESTALT, IGESTALT, I

LL’’attenzione ai meccanismi propri dei processi attenzione ai meccanismi propri dei processi percettivi e rappresentazionali anticipa di quasi percettivi e rappresentazionali anticipa di quasi mezzo secolo lmezzo secolo l’’approccio cognitivista.approccio cognitivista.

Allo stesso modo, lAllo stesso modo, l’’insight scoperto da Köhler insight scoperto da Köhler sarà una chiave di lettura fondamentale per gli sarà una chiave di lettura fondamentale per gli studi sul problem-solving della seconda metà studi sul problem-solving della seconda metà del del ‘‘900900

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LL’’EREDITAEREDITA’’ DELLA DELLA GESTALT, IIGESTALT, II

““Immaginate che il mondo sia un vasto palcoscenico, sul Immaginate che il mondo sia un vasto palcoscenico, sul quale siedono molti musicisti. Sto camminando mentre quale siedono molti musicisti. Sto camminando mentre

ascolto e osservo coloro che suonano. Ora, ho tre ascolto e osservo coloro che suonano. Ora, ho tre possibilità per interpretare tutto ciò. La prima è supporre che possibilità per interpretare tutto ciò. La prima è supporre che

il mondo sia una pluralità senza senso. Ognuno fa ciò che il mondo sia una pluralità senza senso. Ognuno fa ciò che vuole, ciascuno per suo conto. Se qualcosa accade allo vuole, ciascuno per suo conto. Se qualcosa accade allo

stesso momento, ciò può rappresentare la base per la mia stesso momento, ciò può rappresentare la base per la mia comprensione di quello che fanno, ma si tratta di una mera comprensione di quello che fanno, ma si tratta di una mera

questione di fortuna, proprio come il movimento di molecole questione di fortuna, proprio come il movimento di molecole di gas nelldi gas nell’’aria. Una seconda possibilità potrebbe essere aria. Una seconda possibilità potrebbe essere

quella per cui, ogni volta che un musicista suoni un Do, un quella per cui, ogni volta che un musicista suoni un Do, un altro da qualche parte suoni un altro Do, e così dopo una altro da qualche parte suoni un altro Do, e così dopo una manciata di secondi potrei elaborare una cieca teoria di manciata di secondi potrei elaborare una cieca teoria di questi accoppiamenti, ma lquesti accoppiamenti, ma l’’intero concerto rimarrebbe intero concerto rimarrebbe

senza senso per me. La terza possibilità potrebbe essere, senza senso per me. La terza possibilità potrebbe essere, invece, una sinfonia di Beethoven allinvece, una sinfonia di Beethoven all’’interno del quale interno del quale

sarebbe possibile selezionare una parte del tutto e lavorare sarebbe possibile selezionare una parte del tutto e lavorare a partire da essa su una partire da essa su un’’idea dei principi strutturali che idea dei principi strutturali che

determinano e danno senso a questo tuttodeterminano e danno senso a questo tutto”” (Wertheimer, (Wertheimer, 1913)1913)

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KURT LEWINE LA PSICOLOGIA SOCIALE

STORIA DI CAMPI DI FORZA, EQUILIBRI E FRATTAGLIE

Fondamenti di Psicologia Generale, mod. A, A.A. 2011/2012

Page 34: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

LE ORIGINI DELLAPSICOLOGIA SOCIALE

- Gustav LeBon (1841 - 1931) e la “psicologia delle folle”

- Gabriel Tarde (1843 - 1903) e il fenomeno di “ipnosi sociale”

Page 35: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

KURT LEWIN(1890-1947)- Gestaltista di formazione, il suo interesse si sposta verso i fenomeni di interazione sociale.

Page 36: La scuola della Gestalt e la psicologia sociale di Lewin

La teoria di campo e il mondo socialeriapplicazione di un principio teorico della gestalt ai gruppi

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LA PSICOLOGIA TOPOLOGICA

L’INDIVIDUO SI MUOVE SEMPRE ALL’INTERNO DI QUELLO CHE LEWIN CHIAMA UNO “SPAZIO DI VITA” (I BISOGNI, LE AMBIZIONI, MA ANCHE L’AMBIENTE FISICO ALL’INTERNO DEL QUALE OPERA IL SOGGETTO). LE FORZE PRESENTI (O ATTRIBUITE DAL SOGGETTO AD ALTRI ELEMENTI NELLO SPAZIO DI VITA)INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO DELLA PERSONA IN QUELL’AMBIENTE.

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L’EQUAZIONE DI LEWIN

C= F (P,A)

IL COMPORTAMENTO (C) È FUNZIONE (F)DELLA PERSONA (P) NELL’AMBIENTE (A)

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PROGETTO

DATA CLIENTE1947 GOVERNO DEGLI STATI UNITI D’AMERICA

L’ESPERIMENTO DELLE CASALINGHE”FORCE FIELD ANALYSIS AND CHANGE PROGRESS

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MOTIVI DI SUCCESSO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE NEGLI

USA•LA PSICOLOGIA AMERICANA, FIN DAGLI INIZI, HA ACCETTATO TEMI E METODI DELLA TEORIA DELLA GESTALT (COME “IMPORTATI” DA LEWIN) SOLO NELL’AMBITO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE, PERCHÉ:IL PARADIGMA COMPORTAMENTISTA SI RIVELERÀ INEFFICACE NEI CONFRONTI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE, IN CUI I FENOMENI SONO COMPLESSI E NON ANALIZZABILI IN SENSO STRETTAMENTE QUANTITATIVO;I TEMI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE SONO MOLTO PIÙ “CONCRETI” DELLE TEORICHE AFFERMAZIONI GENERALI DEI GESTALTISTI

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L’EREDITA’ DI KURT LEWIN

•SOLOMON ASCH, LA “COGNIZIONE SOCIALE” E IL CONFORMISMO (1946)

•FESTINGER, SCHACHTER, BACK E LA NORMALIZZAZIONE (1951)

•FRITZ HEIDER E LA TEORIA DELL’”ATTRIBUZIONE CAUSALE” (1958)

•STANLEY MILGRAM E IL PROCESSO DI OBBEDIENZA (1974)

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PROGETTO

DATA CLIENTE1971 US OFFICE OF NAVAL RESEARCH

L’ESPERIMENTO DI STANFORDPHILIP ZIMBARDO