La Ruota Edizioni · di libri ne ho letti tanti ai miei bambini e sulla narrativa per . 10...
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La Ruota Edizioni
Simona De Troia
Ma che fine ha fatto l’Inverno?
Ma che fine ha fatto l’Inverno?
Simona De Troia
Collana Mirtilli
Prima edizione: luglio 2017
Copyright © 2017 La Ruota Edizioni
Tel. 371 1849169 www.laruotaedizioni.it
ISBN: 978-88-99660-24-6
Progetto realizzato in collaborazione con:
Francesco Toniarini Dorazi - Agenzia letteraria
Immagine di copertina e illustrazioni a cura di Gianpiero Andrigo
Realizzazione copertina a cura di Paola Catozza
Ai miei figli,
gioia della mia anima
e ai miei nipoti,
con l’augurio di rimanere
sempre un po’ bambini.
Vi amo
Potranno recidere tutti i fiori,
ma non potranno fermare la primavera
P. Neruda
9
Prefazione
Chi non ha mai desiderato di possedere una bacchetta
magica? Per risolvere i problemi, districare situazioni
ingarbugliate, portare bellezza e amore nella propria vita e in
quelle altrui?
In ogni libro per bambini che si rispetti la magia è d’obbligo e
in questa fiaba la magia e la dolcezza traspaiono e tutti ne
sono contagiati; d’improvviso, si viene trasportati in un
mondo fatato.
I personaggi sono teneri e delicati come la neve che cade
nell’inverno che è scomparso. Anche l’antagonista, in fondo,
si redime e la soluzione a tutto arriva proprio da una
bacchetta magica, metafora dell’amore, dell’amicizia e della
collaborazione; una ricetta che cura tutti i mali.
La protagonista, poi, merita un posto speciale perché
rappresenta un tuffo nei ricordi: è la descrizione di chi ha
ispirato il personaggio, vivo e presente sempre nel cuore e
nella memoria.
Gli animali e le rime attirano l’attenzione anche dei più
piccoli e abituano l’orecchio alla musicalità delle parole,
perché, prima che lettori, tutti noi siamo stati ascoltatori. E si
sa, i bambini adorano gli animali e tutto ciò che è natura,
viva e avvolgente, che con l’alternarsi delle stagioni scandisce
i tempi e detta i ritmi di tutti.
Quando mi è stato chiesto di scrivere la Prefazione di questo
libro ne sono stata lusingata e spaventata al tempo stesso. Il
mio lavoro è tutt’altro, faccio la maestra da circa vent’anni e
di libri ne ho letti tanti ai miei bambini e sulla narrativa per
10
l’infanzia ho letto tantissimo… ma non ne ho mai scritto uno.
Mi sono detta – Lo leggo e di getto la scriverò – e così ho
fatto. Sono molto felice di poter partecipare a questa nuova
esperienza di Simona che per me è un’amica, una sorella e
tanto altro ancora. Noi due ci siamo per così dire trovate, ed
era scritto che accadesse. La tua esperienza d’autrice,
Simona, è nata un po' per caso, come spesso succede, ma ha
basi solide fatte di amore per i bambini e per la scrittura,
un’attenzione verso il mondo gioioso e ludico dei piccoli che
tutti dovremmo mantenere nella vita, un aspetto di cui
dovremmo ricordarci da adulti. I bambini sorridono sempre e
sono aperti ad esperienze e conoscenze, sono testardi e non
mollano fino a che non hanno ottenuto o imparato ciò che
desiderano. Ecco. Dovremmo imparare da loro, o meglio,
ricordarci come siamo stati. Anna, la bambina di questa
fiaba, è così: altruista, curiosa, testarda ma aperta a
dimenticare il brutto che c’è nel mondo per guardare avanti
e trovare soluzioni alternative.
Adesso, però, è arrivato il momento di lasciar parlare il libro
con le sue curiosità e la simpatia dei suoi personaggi; il mio
preferito è Torroncino… appena l’ho letto mi è apparso
davanti agli occhi! Anche questa è magia!
Vi lascio, quindi, alle parole usate con delicatezza e amore,
ma anche con efficacia e maestria, dalla mia Simona.
Leggetelo con gli occhi del cuore e vi si aprirà un mondo
fatato.
Che la magia abbia inizio!
Maria Grazia Piedimonte
Insegnante
13
In un tempo senza tempo, in un castello
incantato al di là delle nuvole, vivevano
quattro sorelle dai magici poteri, tutte belle,
gentili e un po’ pazzerelle.
Grazie alle loro bacchette potevano creare
magie sfavillanti, governando l’alternarsi
delle stagioni: ognuna di loro, infatti,
aspettava il momento giusto per far arrivare
la Primavera, l’Estate, l’Autunno e l’Inverno.
Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno
dopo anno…
Violetta, la fata della Primavera, sciogliendo il
ghiaccio, faceva sì che sbocciassero fiori dai
colori incredibili, dipingendo prati e boschi di
un verde brillante.
14
Risvegliava il mondo intero dal sonno
dell’Inverno.
15
Gli animali uscivano dal letargo e i bambini
correvano su morbidi prati sgranocchiando
succose ciliegie rosse.