La Rugosità · andamento regolare caratteristico della lavorazione ad asportazione di truciolo....
Transcript of La Rugosità · andamento regolare caratteristico della lavorazione ad asportazione di truciolo....
a cura di Massimo Reboldi
La Rugosità
Ogni superfici, indipendentemente dal tipo di lavorazione, è caratterizzate da una rugosità superficiale.
La rugosità è l’insieme delle irregolarità superficiali, che si ripetono con passo relativamente piccolo, lasciate dal processo di lavorazione e/o da altri fattori influenti (forma dell’utensile, disomogeneità del materiale…)
Nessuna superficie si può definire “perfettamente liscia”. C’è sempre irregolarità della superficie rispetto alla superficie teorica.
Cenni
2a cura di Massimo Reboldi
3
CenniLe irregolarità possono presentarsi in modo casuale (es. fusione…) oppure avere un andamento regolare caratteristico della lavorazione ad asportazione di truciolo.
La rugosità è in effetti costituita da una serie di solchi più o meno ordinati e regolari e con profondità variabile disposti su una superficie.
La rugosità ha influenza su:• resistenza a fatica• durata• resistenza alla corrosione• lubrificazione
a cura di Massimo Reboldi
4
La rugosità si misura con il rugosimetro che ispeziona la superficie con un sottile tastatore e registra le irregolarità riportandole su un diagramma (o su un display) dopo un’opportuna amplificazione.
Il Rugosimetro
a cura di Massimo Reboldi
a cura di Massimo Reboldi
In passato la finitura superficiale dei pezzi veniva indicata solamente in modo qualitativo mediante l’apposizione dei
SEGNI DI LAVORAZIONE
Lappata
RettificataFinita a macchina o a manoSgrossata a macchina o a mano
Superficie grezza
Segni di lavorazione
5
a cura di Massimo Reboldi
I segni di lavorazione davano solo un’indicazione
QUALITATIVA
NON MISURABILE
NON CONTROLLABILE
NON CONFRONTABILE
Ecco l’esigenza di trovare un indicatore, facilmente misurabile, del grado di finitura superficiale. Questo indicatore è appunto la RUGOSITA’
6
Segni di lavorazione
7
■ Ra: rugosità media - il valore della rugosità così definito è un valore medio che non dice niente riguardo al tipo di irregolarità, ma ci da un’idea di come deve essere la superficie
■ Rz: è la distanza tra due rette parallele alla linea media tracciate ad una distanza pari alla media dei 5 picchi più alti e alla media delle 5 valli più basse nell’intervallo della lunghezza di base. La rugosità Rz fornisce, in pratica, una misura della irregolarità massima mediata su cinque picchi e cinque valli.
■ Rmax: rugosità massima - è la distanza tra due linee parallele alla linea media tangenti al picco più alto ed alla valle più profonda
■ Rt: la massima distanza tra il maggior picco e la valle più profonda nella lunghezza di base L
I tipi di Rugosità
a cura di Massimo Reboldi
a cura di Massimo Reboldi
1
n
iiy
Ran
==∑
8
RaE’ il valore di Rugosità più comunemente usato. Si misura in 𝜇𝑚.
Si definisce Rugosità Ra il valore medio in valore assoluto espresso in µm delle distanze y1, y2…yn del profilo rilevato rispetto alla linea media.
Si sommano tutte le altezze dei picchi e tutte le profondità delle valli (considerando anch’esse positive) e si calcola il valore medio
9
Ra■ L: è la lunghezza di base della
superficie su cui è richiesta (e su cui si analizza) la rugosità;
■ La linea media: linea avente forma del profilo nominale tale che all’interno della lunghezza di base, la somma dei quadrati degli scostamenti a partire da questa linea sia minima
■ Linea centrale: coincide spesso con linea media ed è la linea dove superfici delle valli equivale a superficie dei monti
a cura di Massimo Reboldi
10
Rz■ è la distanza tra due rette parallele rispetto alla linea media tracciate ad una
distanza pari alla media dei 5 picchi più alti e alla media delle 5 valli più basse nell’intervallo della lunghezza di base. La rugosità Rz fornisce, in pratica, una misura della irregolarità massima mediata su cinque picchi e cinque valli.
a cura di Massimo Reboldi
11
Rmax=Ry■ è la differenza tra il più alto picchio e la valle più profonda. l’ungo passe y.
Rappresenta la massima irregolarità del profilo
Rmax
a cura di Massimo Reboldi
12
■ Rt si differenzia da Rmax in quanto il Rt è definito una lunghezza L stabilita
Rt
a cura di Massimo Reboldi
13
Conversionimedia aritmetica delle distanze dalla linea media
a cura di Massimo Reboldi
a cura di Massimo Reboldi
quando è richiesta una lavorazione con asportazione di materiale
quando non è consentita asportazione di materiale
Indicazione della Rugosità
14
a cura di Massimo Reboldi
Indicazione della Rugosità
15
16
I solchi
17a cura di Massimo Reboldi
18
Solchi
19
Lavorazioni e Ra
a cura di Massimo Reboldi
LA RUGOSITA’ COSTA !!!!! costo di realizzazione costo di controllo
La indicazione di rugosità deve essere data solo quando sia indispensabile per assicurare il corretto impiego del manufatto
In particolare l’indicazione della rugosità NON deve mai essere esplicitata quando la lavorazione eseguita in maniera usuale assicura di per se stessa uno stato superficiale adeguato alle esigenze richieste
20
Quando indicarla
a cura di Massimo Reboldi
In modo alquanto schematico si può affermare che la rugosità superficiale influenza la lubrificazione in questo modo
• In regime idrodinamico una diminuzione della rugosità induce un notevole aumento della capacità portante della coppia lubrificata
• In regime di attrito limite o addirittura a secco una diminuzione della rugosità può portare addirittura alla saldatura delle superficie a contatto
Rugosità e lubrificazione
21
a cura di Massimo Reboldi
La rugosità indicata sul disegno deve essere sempre la MASSIMA possibile compatibilmente con le funzionalità del pezzo
Rugosità e tolleranza dim
22
a cura di Massimo Reboldi
23
a cura di Massimo Reboldi
24
a cura di Massimo Reboldi
25
a cura di Massimo Reboldi
26
a cura di Massimo Reboldi
27