La Ricerca e Innovazione Responsabile nei bandi...
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RICERCA E INNOVAZIONE RESPONSABILE (RRI)
la Ricerca e l’Innovazione Responsabile è un processo dinamico e iterativo;
tutti i gruppi di interesse convolti nelle pratiche della ricerca e innovazione diventano mutualmente
responsabili; Questi gruppi condividono la responsabilità sia dei risultati sia del processo di ricerca e innovazione.
RRI NEI BANDI DELL’AREA RICERCA (1)
2007 ‐2012‐ policy in tema di tutela della proprietà intellettuale;‐ policy in tema di open access
2014 BANDI ‐ BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI, MALATTIE LEGATE ALL’INVECCHIAMENTO E ACQUETESTO…promuovere iniziative che, in un’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile , prevedano la realizzazione di attività di dialogo con la società civile.CRITERIla natura e la forma delle attività di disseminazione dei risultati all’interno e all’esterno della comunità scientifica, nel rispetto dei principi di Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI).
RRI NEI BANDI DELL’AREA RICERCA (2)
2014 ‐ BANDO ACQUEPROGETTI AMMISSIBILIprevedere che uno dei giovani ricercatori già coinvolto in uno dei gruppi proponenti, si occupi di promuovere la comunicazione dei risultati della ricerca alla società civile.CRITERI l’individuazione di un giovane ricercatore, già coinvolto nelle attività di ricerca, che si occupi di promuovere la comunicazione dei risultati della ricerca alla società civile
RRI NEI BANDI 2015 (1)
POLICY IN TEMA DI TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE;POLICY IN TEMA DI OPEN ACCESS
TESTO DEL BANDO promuovere iniziative che, in un’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile , prevedano la realizzazione di attività di dialogo con la società civile.
PROGETTI AMMISSIBILI ‐ predisporre un piano delle attività di comunicazione con la società civile coordinato da un giovane ricercatore, che preveda l’utilizzo di strumenti multimediali (sito internet, social) accanto ad eventuali altri strumenti selezionati (presenza nelle scuole, incontri con il pubblico, convegni, ufficio stampa, pubblicazioni, etc).
CRITERI DI VALUTAZIONEl’efficacia del piano di comunicazione inun’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile
RRI NEI BANDI 2015 (2)
www.mestierediscrivere.com
RRI NEI BANDI 2015 (3)PROJECT FORM ‐ DISSEMINATIONDescribe the dissemination plan providing information about: i) the main characteristics of the plan including the target, the nature of the activities and tools, ii) why/in which ways the dissemination/communication plan proposed is important with regards/in relation to the main principles explored by Responsible Research and Innovation, iii) expected outcomes, iv) measures to monitor and evaluate the results, v) previous experiences in terms of dissemination of the team members and whether necessary training activities that are planned.NB: ALL QUESTIONS IN THIS SECTION ARE TO BE EXCLUSIVELY REFERRED TO THE DISSEMINATION PLAN CONSIDERING THIS AN INTEGRAL PART OF THE OVERALL PROJECT.
http://turismo‐in.it/eventi‐liguria/genova‐il‐festival‐della‐scienza‐valorizza‐limmaginazione/
RRI NEI BANDI 2015 (4)PROJECT FORM ‐ RESPONSIBLE RESEARCH AND INNOVATION (RRI)In addition to the dissemination activities already described above, elaborate on other ways in which the project intends to meet the RRI principles. Pay particular attention to the key thematic elements of RRI (public engagement, open access, gender, ethics, science education).
OBIETTIVO DEL BANDO 2015
Sostenere progetti di ricerca di base sullo studio delle cause delle malattie dell’ANZIANO
Le malattie oggetto del bando 2015 sono quelle METABOLICHE, IMMUNOLOGICHE oINFETTIVE
PROGETTI ELEGGIBILIRICERCHE COLLABORATIVE: i progetti devono essere presentati da almeno due organizzazioni, di cui una svolgerà il ruolo di capofila
RICERCHE MULTIDISCIPLINARI: i progetti devono integrare in maniera sinergica le competenze di ciascuna unità operativa
RICERCHE MECCANICISTICHE DI BASE: i progetti devono riguardare lo studio di un meccanismo causale alla base della patologia prescelta
RICERCHE SOLIDE: il razionale alla base del progetto deve essere elaborato a partire da consistenti dati preliminari
RICERCHE ORIGINALI: il progetto deve sviluppare criticamente le conoscenze pregresse e chiarire quali gap intende colmare
RICERCHE RESPONSABILI: il progetto deve includere attività di dialogo con la società e in particolare un piano di comunicazione adeguato
SOGGETTI ELEGGIBILI
ENTI DI RICERCA, che svolgono direttamente ricerca ENTE CAPOFILA con sede operativa in LOMBARDIA o province di NO VCO ENTI PARTNER senza restrizioni geografiche
FC sostiene solo ENTI NO PROFITConsulta la Guida alla presentazione per i requisiti
ENTE CAPOFILA
ricercatori esperti nell’ambito del progetto e con esperienza consolidata nella conduzione di progetti di ricerca multidisciplinari e coordinamento di partenariati complessi
RICERCATORI SCIENTIFICAMENTE INDIPENDENTI, ATTIVI al momento della presentazione del progetto, con alle spalle anni di ricerca documentabili con pubblicazioni scientifiche, progetti nazionali e internazionali, inviti a congressi, premi…
RICERCATORI LEADER nello specifico ambito di ricerca oggetto del progetto
CAPI LABORATARIO in grado di coordinare ricercatori e partner, attivi anche nella formazione di giovani ricercatori
RESPONSABILI SCIENTIFICI
VINCOLI FORMALI: ‐ tempo da dedicare al progetto: almeno pari al 30%‐ eventuali progetti FC precedenti conclusi (rendiconto a saldo entro il 15 aprile)‐ i requisiti valgono sia per i capofila che per i partner
TEAM DI RICERCA
Coinvolgere tutte le competenze funzionali alla realizzazione del progetto
Cosa sarà valutato: curriculum dei singolivalore aggiunto dei partnerintegrazione delle unità operative
Coinvolgere, formare e valorizzare GIOVANI RICERCATORI
Cosa sarà valutato: presenza di laureati, dottorandi, Post Doc under 35 presenza di piani formativi per i ricercatori più giovani (FORMAZIONE)azioni volte alla crescita professionale (VALORIZZAZIONE)
VINCOLI FORMALI: ‐ Presenza di ricercatori under 35 nel team
COSTI AMMISSIBILI
VOCI DI SPESA AMMISSIBILI MASSIMALI
A3 ‐ “Acquisto di arredi e attrezzature” 20% ∑ cos addizionali
A4 ‐ “Altre spese per investimenti ammortizzabili” ‐
A6 ‐ “Personale non strutturato” ‐
A7 ‐ “Prestazioni professionali di terzi” ‐
A8 ‐ “Materiali di consumo” ‐
A9 ‐ “Spese correnti” 5% ∑ cos addizionali
A10 ‐ “Altre spese gestionali” 15% ∑ cos addizionali
Costi addizionali = A3+A4+A6+A7+A8+A10
FC copre il 100% dei COSTI Nella modulistica: COSTO TOT= CONTRIBUTO FC
CRITERI PESI %
1. Completezza, chiarezza e coerenza esposizione 5
2. Significatività 153. Approccio 254. Innovazione/Originalità 105. Ricadute 106. Organizzazione e team di ricerca 107. Coinvolgimento e formazione dei giovani 108. Disseminazione 59. Piano finanziario e durata 10
TOTALE 100
CRITERI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
Un PANEL di esperti esterni indipendenti (reviewer) sarà costituito ex novo sulla base dei target patologici e delle parole chiave indicati dai ricercatori (nella modulistica, Sezione DATI COMPLEMENTARI)
3 reviewer per progetto
SCALA DI PUNTEGGI a 5 punti: da oustanding (4) a non adeguato (0)
Punteggio finale espresso in centesimi (XX/100) = media dei giudizi dei 3 reviewer sui 9 criteri di valutazione
4 FASCE DI MERITO:fascia A: da 75 a 100 progetti meritevoli di contributofascia B: da 50 a 75 progetti buoni fascia C: da 25 a 50 progetti solo sufficientifascia D: da 0 a 25 progetti non in linea con il bando
SCADENZE E BUDGET
BANDO ISTRUTTORIA FORMALE
VALUTAZIONE (PEER
REVIEW)
15 aprile 2015 maggio 2015 dicembre 2015
Euro 5 Milioni
15/04/2015
PROBLEMAItaliani all’estero
- 400.000 laureati italiani all’estero
- di cui 20.000 ricercatori(NB: i ricercatori italiani in Italia sono 80.000)
Stranieri in Italia
- 140.000 laureati stranieri in Italia
- di cui 3.400 ricercatori(cioè, in Italia il 4,3% dei ricercatori è straniero, contro il 14,5% della media europea
(Dati OCSE)
Ne deriva un bilancio complessivo in perdita per l’Italia («fuga dei cervelli»)
http://www.sentio.it/2012/04/18/cervelli-in-fuga-dallitalia-ecco-la-risposta-facciamo-un-bel-social-network/
OBIETTIVI
Offrire ai giovani ricercatori l’opportunità di portare avanti un progettodi ricerca sotto la propria responsabilità, al fine di sviluppare unacarriera indipendente
Favorire l’avanzamento delle conoscenze circa le basi molecolaridelle patologie umane
http://www.parmaquotidiano.info/2013/09/10/toponomastica-parchi-dedicati-a-ricercatori-e-strage-di-piazza-fontana-il-regio-da-i-nomi-alle-sale-interne/
Enti ospitanti- istituti di ricerca non profit- capofila con sede operativa in Lombardia o province di NO e VCO
(questo requisito non riguarda eventuali partner)- richiesta l’accettazione del principio della portabilità del contributo
NB: partenariato non obbligatorio
Responsabili scientifici (PI) capofila- dai 2 ai 7 anni di esperienza dopo dottorato o specializzazione medica- almeno un articolo scientifico come primo o ultimo autore in una rivista peer reviewed- dovranno dedicare almeno il 50% del tempo al progetto- richiesto che le pubblicazioni derivanti dal progetto riportino il PI come ultimo autore
Non sono ammesse proposte presentate da PI capofila o partner di progetti finanziatinell’edizione 2014
SOGGETTI AMMISSIBILI
PROGETTI AMMISSIBILI
Ricadute per il PI capofila in termini di accrescimento professionale (chiara leadership del giovane PI)
Coerenza rispetto alle priorità scientifiche del bando(studio delle basi molecolari delle patologie umane)
- no ricerche meramente descrittive- no studi incentrati sullo sviluppo di nuove metodiche e\o tecnologie- no progetti esclusivamente farmacologici e\o clinici
http://blackburnnews.com/agrimedia/agrimedia-news/2015/01/15/research-finding-could-improve-animal-health-and-production/
COSTI AMMISSIBILI
VOCI DI SPESA AMMISSIBILI MASSIMALE
A03 - “Acquisto di arredi e attrezzature” 20% costi addizionali
A04 - “Altre spese per investimenti ammortizzabili” ‐
A06 - “Personale non strutturato” ‐
A07 - “Prestazioni professionali di terzi” ‐
A08 - “Materiali di consumo” ‐
A09 - “Spese correnti” 10% costi addizionali
A10 - “Altre spese gestionali” 10% costi addizionali
Costi addizionali = A03 + A04 + A06 + A07 + A08 + A10cioè, contributo richiesto - A09
http://www.oderzoweb.com/applicazioniweb/ecommerce/e-commerce.htm
CRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERIO PESO %
Completezza, chiarezza e coerenza dell’esposizione 5
Significatività 20
Approccio 20
Innovazione / originalità 10
Ricadute 10
Responsabile scientifico, gruppo di lavoro e organizzazione 20
Disseminazione 5
Piano economico e durata 10
PUNTEGGIO TOTALE 100
Nucleo-valutativo.jpgnonsololamezia.forumfree.it
VALUTAZIONE Suddivisione dei progetti in pannelli tematici
Coinvolgimento di referee- 3 per ogni progetto- esperti indipendenti, stranieri, riconosciuti a livello internazionale
SCADENZE E BUDGET
BANDO ISTRUTTORIA FORMALE
VALUTAZIONE (PEER
REVIEW)
23 aprile 2015 giugno 2015 dicembre 2015
http://www.unionemilano.it/it/contratti_lavoro/rapporti_lavoro/rapporti_lavoro_subordinato/contratti_termine.html
Euro 4 Milionihttp://www.homebehindtheworldahead.com/month-3-travel-budget-roundup-november-2014/
CONTESTO
complessità e interdipendenza delle sfide della società
(aumento della popolazione, rapido esaurimento di molte risorse naturali,
dipendenza energetica da fonti fossili non rinnovabili, ripercussioni delle attività
antropiche sull’ambiente)
approcci radicalmente diversi nei confronti dei cicli di produzione,
consumo, trasformazione, stoccaggio, riciclaggio e smaltimento delle
risorse biologiche* VTT Highlights on Bioeconomy , Niklas von Weymarn
miglioramento della gestione delle risorse biologiche
rinnovabili + nuove opportunità
ruolo strategico e ad elevata potenzialità per alimentare la
crescita economica ed occupazionale del nostro paese,
garantendo al contempo il miglioramento della sostenibilità
ambientale
BIOECONOMIA
* The European Bioeconomy in 2030:Delivering Sustainable Growth by Addressing the Grand Societal Challenges
Sostenere progetti diricerca integrati chemettano a disposizione,lungo l’intera filiera dellabioeconomia:
1. nuove conoscenzeriguardanti letecnologie abilitanti
2. modelli dimostrativireplicabili su ampiascala
OBIETTIVI 1/2
* National Research Strategy 2030, Federal Ministry of Education and Research, Germany
Sostenere progetti caratterizzati da
approcci precompetitivi che
attraverso processi partecipativi,
costruiscano reti per la produzione,
disseminazione e il trasferimento
delle conoscenze al sistema delle
imprese e alla società civile
OBIETTIVI 2/2
* http://ceticismo.net/2009/06/30/bioeconomia-do-futuro/
AREE DI INDAGINE1) Ricerche utili allo sviluppo di prodotti innovativi di largo consumodestinati all’uomo, attraverso processi biotecnologici2) riconversione dei processi e dei prodotti industrialiconvenzionali in prodotti e processi biologici in grado di ottimizzarel'uso delle risorse naturali;
3) produzione di risorse biologiche rinnovabili e lorotrasformazione in prodotti ad elevato valore aggiunto qualialimenti, mangimi, bioprodotti , bioenergie;
4) sviluppo di sistemi tecnologici per lasalvaguardia dell’ambiente e per ilrisanamento ambientale(bioremediation);5) sviluppo di metodologie innovativee sostenibili nei campi di applicazionedelle biotecnologie industriali eambientali.
* The European Bioeconomy in 2030:Delivering Sustainable Growth by Addressing the Grand Societal Challenges
PROGETTI ELEGGIBILI Ricerche collaborative: il partenariato proponente deve comprendere
almeno 2 organizzazioni di ricerca
Ricerche multidisciplinari: integrazione sinergica delle competenze proprie di ciascuna unità operativa
Ricerche originali: la ricerca contribuisce ad un significativo avanzamento dello stato dell’arte nell’ambito delle conoscenze delle tecnologie abilitanti e loro applicazioni
Ricerche con forti ricadute: progetti che definiscono in modo chiaro i risultati attesi e il relativo impatto sul sistema industriale, progetti che prevedono piani di trasferimento dei risultati dal laboratorio al mercato
Ricerche responsabili: progetti che includono i principi della RRI
Presenza di un piano delle attività di comunicazione con la società civile coordinato da un giovane ricercatore
ENTI DI RICERCA, che svolgono direttamente ricerca
ENTE CAPOFILA con sede operativa in LOMBARDIA o province di NO VCO
ENTI PARTNER senza restrizioni geografiche
RESPONSABILI SCIENTIFICI: ricercatori che abbiano concluso e rendicontato
precedenti progetti finanziati nell’ambito dei Bandi dell’Area Ricerca
SOGGETTI ELEGGIBILI
ENTE CAPOFILA
CRITERI DI VALUTAZIONECRITERIO PESO %
Completezza e chiarezza e coerenza dell’esposizione
5
Significatività 15
Approccio 15
Innovazione 10
Ricadute 20
Organizzazione e team di ricerca 10
Coinvolgimento e formazione dei giovani 10
Disseminazione 5
Piano finanziario e durata 10
PUNTEGGIO TOTALE 100
PANEL REFEREE
Strutturazione ex-novo del Comitato Scientifico per la valutazione(complessivamente 64 ricercatori qualificati EU e extra-EU)
COSTI AMMISSIBILI
VOCI DI SPESA AMMISSIBILI MASSIMALE
A3 - “Acquisto di arredi e attrezzature” 30% ∑ cos addizionali
A4 - “Altre spese per investimenti ammortizzabili” ‐
A6 - “Personale non strutturato” ‐
A7 - “Prestazioni professionali di terzi” ‐
A8 - “Materiali di consumo” ‐
A9 - “Spese correnti” 5% ∑ cos addizionali
A10 - “Altre spese gestionali” 15% ∑ cos addizionali
Costi addizionali: ∑ A03, A04, A06, A07, A08, A10.
FC copre il 100% dei COSTI Nella modulistica: COSTO TOT= CONTRIBUTO FC
SCADENZE E BUDGET
BANDO ISTRUTTORIA FORMALE
VALUTAZIONE (PEER
REVIEW)
9 aprile 2015 maggio 2015 novembre 2015
Euro 3 Milioni
BANDO
Ricerca sull’inquinamento dell’acqua e per una corretta gestione della risorsa
idricaRita Bacchella
Rita Bacchella
CONTESTO
L’acqua è definito un bene comune ed è la risorsa naturale più preziosa e indispensabile per la vita
dell’uomo e di ogni essere vivente
Emergenze idriche
Fenomeni di siccità
ACQUA bene LIMITATO
1 ‐ Inquinamento dell’acqua
Attività industriali Attività agricole
Attività zootecniche Attività umane
Laghi, fiumi, mari e falde acquifere
PROBLEMA
2 ‐ Uso razionale della risorsa idricaacque di buona qualità sempre più
scarse
sistemi idrici fortemente antropizzati e conflitto per l’uso della risorsa e indebolimento del sistema di approvvigionamento
gestione sostenibile delle risorse disponibili
attraverso le infrastrutture esistenti e/o pianificando interventi migliorativi
acqua e impatti derivanti dai processi di sviluppo
cambiamenti climatici
PROBLEMA
OBIETTIVI1 ‐ Inquinamento dell’acqua
•Identificazione e sviluppo di nuove tecniche, materiali e processi perprevenire l’inquinamento idrico o per ridurne il più possibile gli effetti
•Identificazione e sviluppo di nuove metodiche analitiche per la rilevazione diinquinanti emergenti
•Identificazione e sviluppo di processi di depurazione innovativi
•Identificazione e sviluppo di tecnologie innovative o miglioramento delletecniche di intervento esistenti per la bonifica della falda acquifera in situ e deiterreni limitrofi
•Creazione ed implementazione di nuovi strumenti tecnologici per lacaratterizzazione dei siti acquiferi inquinati, per la progettazione degliinterventi e per la valutazione degli effetti
OBIETTIVI 3/4
2 ‐ Gestione della risorsa idrica
•Sviluppo di modelli idrogeologici destinati all’analisi della compatibilità tra disponibilità, qualità dell’acqua e richiesta da parte delle utenze industriali, agricole e civili
•Valutazione dei carichi trasportati e delle modalità di circolazione per definire le criticità di fiumi, laghi e acque di falda e individuazione di soluzioni gestionali a livello di bacino
•Sviluppo di modelli destinati alla valutazione degli effetti dei cambiamenti climatici sui fenomeni di scarsità idrica e di siccità
•Identificazione e valutazione dei bilanci idrici al fine di determinare l'utilizzazione della risorsa e la stima delle perdite idriche
SOGGETTI ELEGGIBILI
Enti di ricerca: no profit che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica
Responsabili scientifici: ricercatori che abbiano concluso e rendicontato precedenti progetti finanziati nell’ambito dei Bandi dell’Area Ricerca
Ente Capofila: con sede operativa in Lombardia, NO e VCO
PROGETTI ELEGGIBILI
Rispettare le priorità scientifiche identificate dal bando
Predisporre un piano delle attività di comunicazione con la società civile coordinato da un giovane ricercatore, che preveda l’utilizzo di strumenti multimediali (sito internet, social) accanto ad eventuali altri strumenti selezionati (presenza nelle scuole, incontri con il pubblico, convegni, ufficio stampa, pubblicazioni, etc)
Formare e valorizzare giovani ricercatori
COSTI AMMISSIBILIVOCI DI SPESA AMMISSIBILI MASSIMALI
A3 ‐ “Acquisto di arredi e attrezzature” 20% ∑ cos addizionali
A4 ‐ “Altre spese per investimenti ammortizzabili” ‐
A6 ‐ “Personale non strutturato” ‐
A7 ‐ “Prestazioni professionali di terzi” ‐
A8 ‐ “Materiali di consumo” ‐
A9 ‐ “Spese correnti” 5% ∑ cos addizionali
A10 ‐ “Altre spese gestionali” 15% ∑ cos addizionali
Costi addizionali = A3+A4+A6+A7+A8+A10
FC copre il 100% dei COSTI Nella modulistica: COSTO TOT= CONTRIBUTO FC
CRITERI PESI %
1. Completezza, chiarezza e coerenza esposizione 5
2. Significatività 153. Approccio 204. Innovazione/Originalità 105. Ricadute 156. Organizzazione e team di ricerca 107. Coinvolgimento e formazione dei giovani 108. Disseminazione 59. Piano finanziario e durata 10
TOTALE 100
CRITERI DI VALUTAZIONE
University at Buffalo - USAUniversity of Delaware - USA
Hofstra University - USAStanford University - USA
University of North Texas - USAYale University - USA
University of Alberta - CanadaUniversity of Cape Town - Sud Africa
University of Kufa - IraqNational University of Singapore
The University of Western AustraliaGriffith University - Australia
University of Waikato - Nuova ZelandaUniversity of Thessaly - Grecia
University of Bodenkulter - AustriaEPA – United States Environmental Protection Agency - USA
ERTL – Electrochemical Reaction & Technololy Laboratory - Sud CoreaESF – Environmental Resources Engineering - USATIFR Tata Institute of Fundamental Research - India
NIMS National Institute for Materials Science - Giappone
VALUTATORI INTERNAZIONALI
SCADENZE E BUDGET
BANDO ISTRUTTORIA FORMALE
VALUTAZIONE (PEER
REVIEW)
2 aprile 2015 maggio 2015 dicembre 2015
Euro 2 Milioni
COSA LEGGERE? TESTO DEL BANDO
GUIDA ALLA PRESENTAZIONE
POLICY IPR e OA GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE
+ FAQ
PROJECT FORM
BUDGET FORM
COSA COMPILARE?
MODULISTICA ON LINE:
‐ Anagrafica organizzazione capofila ‐ Sezione progetto ‐ Sezione Piano economico‐ Sezione Dati Complementari
ALLEGATI:
LETTERA ACCOMPAGNATORIA 1 per ogni organizzazione
ACCORDO DI PARTENARIATOForm libero seguire indicazioni nella Guida alla presentazione
DOCUMENTAZIONE ORGANIZZAZIONI RICHIEDENTIseguire indicazioni nella Guida alla presentazione