LA RETE TRANVIARIA DI TORINOSTORIALA RETE TRANVIARIA ATTUALEDATI DI ESERCIZIOIL MATERIALE ROTABILELE APPLICAZIONI DI CONTROLLO CENTRALIZZATO

STORIA1871: prima linea tranviaria su rotaia in Italia (a cavalli)1897: elettrificazione e boom delle compagnie private (15 linee)1907: nuova azienda municipalizzata (ATM, con 6 linee)1922: uscita di scena delle compagnie private1932: immissione in servizio dei primi tram a carrelli (serie 2500) 1935: inaugurazione tranvia a dentiera Sassi-Superga1949: massimo sviluppo della rete ATM (32 linee e 283 km di binario)1953: immissione in servizio dei primi tram articolati (serie 2700)1966 – 1982: progressiva riduzione della rete1982:adozione nuova rete “a griglia” (10 linee) e inaugurazione primo tratto di linea a standard “metropolitana leggera” (linea 3)

1984: adozione SIS (sistema controllo centralizzato)1985: inaugurazione primo tratto di linea con priorità semaforica (linea 10)1987: adozione comando scambi a radiofrequenza1990: adozione sistema presa corrente a pantografo1990: immissione in servizio dei primi tram a pianale ribassato (serie 5000)2002: immissione in servizio dei tram “Cityway” da 34 m (serie 6000)2003: nascita di GTT per fusione di ATM e SATTI 2004: linea 4 in esercizio a standard “metrotranvia”2008: rete attuale di 9 linee e 220 km di binario

LA RETE TRANVIARIA

ATTUALE• 220 KM DI BINARIO

(di cui 99 km PROTETTI)

(di cui 3 km SOTTERRANEI)

• 500 KM DI CAVI SOTTERRANEI

• 4000 PALI DI SOSTEGNO RETE AEREA

• 50 ZONE ELETTRICHE

• 716 SCAMBI

(sistema a radiofrequenza)

• 541 FERMATE

(di cui 93 con messaggi variabili)

• 52 KM DI TRANSENNATURA

• 175 SEMAFORI PREFERENZIALI

LA RETE DEI BINARI

SOTTOSTAZIONI SITUAZIONE PREVISTA NEL PROSSIMO FUTURO (numero 23)ALIMENTAZIONE ELETTRICA

ZONE DI ALIMENTAZIONE

SOTTOSTAZIONI

DATI DI ESERCIZIO9 LINEE TRANVIARIE(di cui 3 interamente protette)

1 LINEA TRANVIARIA STORICA A CREMAGLIERA (Sassi-Superga)

180 VEICOLI IMPEGNATI IN LINEA IN ORA DI PUNTA

400 TURNI DI GUIDA/GIORNO

8.500.000 VETTURE*KM/ANNO DI PERCORRENZA(=15% del totale urbano e suburbano)

1.500.000.000 POSTI*KM/ANNO OFFERTI (=25% del totale)

50 MILIONI DI PASSEGGERI/ANNO TRASPORTATI (=30% del totale)

IL MATERIALE ROTABILEDOTAZIONE 244 VEICOLI

91 DI LINEA TRADIZIONALI SNODATI (RICOSTRUZ. ANNI ’70– 80)133 DI LINEA MODERNI ARTICOLATI (IMMESSI IN SERVIZIO DOPO IL 1982, DI CUI 80 BIDIREZIONALI)7 DI LINEA STORICI A CREMAGLIERA (3 motrici del 1935 e 4 rimorchi del 1884)6 DI LINEA STORICI (anni di costruzione dal 1911 al 1959)2 SPECIALI (ristorante e teatro)5 DI SERVIZIO (sabbiera, molatrice, manovra, trasp.merci)

MOTRICE TRADIZIONALE SNODATA (serie 2800)

IL MATERIALE ROTABILE

MOTRICE CITYWAY A PIANALE TOTALMENTE RIBASSATO (Serie 6000)

MOTRICE a PIANALE PARZIALMENTE RIBASSATO (serie 5000)

MOTRICE PER “METROPOLITANA LEGGERA” A PIANALE ALTO (serie 7000)

LE APPLICAZIONI DI CONTROLLO CENTRALIZZATO Regolazione semaforica

preferenziale: 5TTelecontrollo dell’esercizio: SISInformazione a bordo (prossima fermata)Informazione in fermata (prossimo arrivo)Informazioni personalizzate (internet, sms)Applicazioni di sicurezza: telecamere a bordo e in fermataControllo corsie riservate: telecamere frontali di bordoCollegamento in fibra ottica tra sottostazioni di alimentazioneLA CENTRALE OPERATIVA

L’INTEGRAZIONE DELLE TRANVIE NEL SISTEMA DEI TRASPORTI

GERARCHIA DEL SISTEMA DI TRASPORTI:

1) PASSANTE FERROVIARIO (in costruzione)

2) METRO AUTOMATICA (1 linea in esercizio e 1 in progetto)

3) TRAM linea 4

4) TRAM (altre 8 linee)

5) AUTOBUS linee di forza (12 linee)

6) AUTOBUS linee di adduzione (altre 70 linee)

•SULLE LINEE CON CAPACITA’ OFFERTA SUPERIORE A 2000 PASS/ORA, LA GESTIONE TRANVIARIA E’ECONOMICAMENTE COMPETITIVA CON L’AUTOBUS•LA FASE DI ESPANSIONE DELLA RETE TRANVIARIA E’ ATTUALMENTE FERMA PER MANCANZA DI NUOVI FINANZIAMENTI•ULTERIORI TRATTI DI LINEE TRANVIARIE RAPPRESENTEREBBERO LA SOLUZIONE AL PROBLEMA DELL’ECCESSIVO CARICO SULLE LINEE DI FORZA GESTITE CON AUTOBUS

RETE TRAM E METRO

104

15

18

9

10

18

15

313

16

1

13

3

94

d

d7

1

________________________

Linea di metro automaticoLinee tranviarie normaliLinee tranviarie storiche

LA LINEA 4: CARATTERISTICHE DI ESERCIZIO•TIPOLOGIA LINEA: METROTRANVIA•EPOCA DI REALIZZAZIONE: PER LOTTI, DAL 2001 AL 2006•LUNGHEZZA PERCORSO: KM. 18•PROTEZIONE SEDE: 100%•VELOCITA’ COMMERCIALE: punta 16 km/h ---- media 16 km/h •VEICOLI IMPEGNATI: CITYWAY ALSTOM DA 34 METRI•MAX. IMPEGNO VEICOLI IN ORA DI PUNTA: 36•INTERVALLO DEI PASSAGGI IN ORA DI PUNTA: 3’50’’•INTERVALLO DEI PASSAGGI IN ORA DI MORBIDA: 5 30’’•MAX CAPACITA’ ORARIA (CON 6 PASS/ MQ): 4650 PERSONE / ORA•CARICO GIORNALIERO: 100.000 PERSONE / GIORNO•PERCORRENZA ANNUA: 2.050.000 KM /ANNO

LINEA 4: SCHEMA DEVIAZIONI

• RIASSETTO DELL’ARREDO URBANO

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

RIORDINO DELLA VIABILITA’

RIORDINO SEMAFORICO

PARCHEGGI DI INTERSAMBIO E RIDUZIONE TRAFFICO PRIVATO

RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE

IL TRAM E L’AMBIENTE URBANOSIA UNA TRANVIA DI NUOVA REALIZZAZIONE, SIA UNA LINEA PREESISTENTE DA ADEGUARE, RAPPRESENTANO UNA GRANDE OCCASIONE DI RIQUALIFICAZIONE

BANCHINA DI FERMATA TIPO

ARRETRAMENTO MARCIAPIEDI

BANCHINA DI FERMATA PARTICOLARE

Linea 4 – Via XX Settembre

ARRETRAMENTO MARCIAPIEDI

NUOVE FERMATE “A PENISOLA”

Linea 15 – Via Monginevro

VECCHIA SISTEMAZIONE

NUOVA SOLUZIONE

ARRETRAMENTO MARCIAPIEDI

FERMATE “A SALVAGENTE”

Linea 18 – Via Madama Cristina

Linea 16 – Via Di Nanni

Linea 4 - Corso Giulio Cesare /Via Cuneo

PRIMA

DOPO

MODIFICA ARREDO E VIABILITA’

PRIMA

DOPO

MODIFICA ARREDO E VIABILITA’

Linea 4 - Via Sacchi

PRIMA

DOPO

MODIFICA ARREDO E VIABILITA’

Linea 4 -Piazza Derna

TRANSITO IN ZONA AULICA

Linea 4 – Via XX Settembre/Duomo

Linea 4 – Via Milano/Municipio

TRANSITO IN ZONA AULICA

Linea 15 – Piazza Castello

Linea 18 – Via Rossini

TRANSITO IN ZONA AULICA

linea 4 – portici Via Milano linea 4 – Strettoia Via XX Settembre

SEDI RISERVATE

Linea 9 – Corso Tassoni Linea 4 – Corso Turati

SEDI RISERVATE

Linea 16 – Corso M. D’Azeglio Linea 13 – Via Cernaia

Falchera – LINEA 4 a standard metrotranvia - 2006

TRATTI PERIFERICI IN SEDE PROPRIA

Vallette – LINEA 3 a standard “metropolitana leggera - 1982

LE ROTATORIE TRANVIARIE

Linea 10 – Rondò della forca

Linea 9 – Piazza Bernini

IL CONTROLLO DEL TRAFFICOIncroci gestiti da 5TIncroci gestiti da 5TOggi: 140Nel 2005 : 300

Linee tranviarie interessateLinee tranviarie interessateOggi: 3, 4 , 9, 10Prossimamente: 13, 15, 16, 18.

Risultati raggiunti (sulle tratte Risultati raggiunti (sulle tratte controllate) :controllate) :Velocità commerciale tram: +14%Tempo viaggio in auto: - 17%

IL TRAM HA DA SEMPRE UNA PARTE IMPORTANTE NELL’IMMAGINE DELLA CITTA’ DI TORINOLA DIFFUSIONE DELLA RETE TRANVIARIA NEL CENTRO STORICO

CONTRIBUISCE ALLA SUA FRUIBILITA’IL TRAM RISCUOTE SIMPATIA DA PARTE DEI CITTADINI, CHE LO

PREFERISCONO ALL’AUTOBUS IN QUANTO LO PERCEPISCONO COME PIU’CONFORTEVOLE, AFFIDABILE, SICURO, ECOLOGICOL’ESTENSIONE DELLA RETE TRANVIARIA PERMETTE DI OFFRIRE SERVIZI

ACCESSORI A QUELLO DI LINEAGRANDE SUCCESSO RISCUOTONO LE INIZIATIVE STORICHE IN CAMPO

TRANVIARIO: LINEA A CREMAGLIERA SASSI-SUPERGA, LINEA STORICA 7 IN FASE DI REALIZZAZIONEGRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE TORINESE TRAM STORICI, SI STANNO

RESTAURANDO E RIMETTENDO IN CIRCOLAZIONE VEICOLI D’EPOCA CHE VALORIZZANO IL TRAM COME PATRIMONIO CULTURALE DELLA CITTA’SEMPRE IN CAMPO CULTURALE, E’ STATO REALIZZATO IL PRIMO “TRAM –

TEATRO” DEL MONDOED INFINE, UNA INIZIATIVA DI GRANDE SUCCESSO E’ IL TRAM RISTORANTE,

CHE ABBINA LA BUONA CUCINA AD UN GIRO DI DUE ORE CON GUIDA TURISTICA A BORDO

IL TRAM COME PATRIMONIO CULTURALE DELLA CITTA’

LA TRANVIA STORICA SASSI-SUPERGA

SI ISPIRA ALLA “MARKET STREET RAILWAY” DI SAN FRANCISCO

ESERCIZIO A REGIME NEL 2011, (celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia).

SCOPO TURISTICO MA ANCHE DI NORMALE SPOSTAMENTO

SFRUTTA INTEGRALMENTE I BINARI ESISTENTI

DOTAZIONE NECESSARIA: 15 TRAM: (6 motrici giàdisponibili nel 2008).

PROVENIENZA TRAM: DA PARCO GTT E DA ALTRE CITTA’ ITALIANE E D ESTERE.

RESTAURO MOTRICI: in parte con lavoro volontario soci ATTS, in parte con contributi esterni (Fondazioni bancarie, Enti locali, Comunità Europea, Stato Italiano, Sponsor privati)., in parte con contributo GTT

IL PROGETTO DELLA LINEA TRANVIARIA STORICA “7”

UN “MUSEO IN MOVIMENTO” CHE UTILIZZA MOTRICI STORICHE ORIGINALI SU UNA LINEA CIRCOLARE REGOLARE INTORNO AL CENTRO STORICO, INTEGRATA NELLA RETE TRANVIARIA GTT

TRACCIATO DELLA LINEA STORICA “7”

LAVORI DI RESTAURO

GTT - GRUPPO TORINESE TRASPORTI 35

CONCLUSIONIIL TRAM ARRICCHISCE IL PATRIMONIO E IL “CARATTERE”DELLA CITTA’IL TRAM CONTRIBUISCE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANEIL TRAM RIDUCE L’INQUINAMENTO AMBIENTALEIL TRAM ATTRAE NUOVA UTENZA CON UN SERVIZIO DI QUALITA’ (MAGGIOR COMFORT DI MARCIA, CAPIENZA, VELOCITA’, REGOLARITA’, SICUREZZA)IL TRAM SODDISFA LA DOMANDA DI TRASPORTO SULLE LINEE DI FORZA IN CITTA’MEDIE E GRANDIIL TRAM PUO’ AVERE UNA GESTIONE ECONOMICAMENTE COMPETITIVA CON L’AUTOBUS

A CONDIZIONE CHE………:•Sia di tipo moderno (grande capienza ed elevate prestazioni)•Sia impiegato su linee con capacità offerta compresa tra 2000 e 9000 passeggeri/ ora per senso di marcia•Sia dotato di adeguata protezione della sede•Sia dotato di adeguati sistemi di telecontrollo•Usufruisca della priorità semaforica•I costi delle nuove infrastrutture siano finanziati dalla pubblica amministrazione