Nodo di Napoli - Acquista il biglietto con le nostre ... · Campania, che coinvolge le linee...

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RFI DIREZIONE COMUNICAZIONE DI MERCATO Piazza della Croce Rossa, 1 • 00161 Roma telefono 0644104402 fax 0644103726 www.rfi.it [email protected] 11/2003 - 3.000 TAV R ELAZIONI E STERNE Via Mantova, 24 • 00198 Roma telefono 06852581 fax 0685258324 www.tav.it [email protected] Nodo di Napoli Nuova stazione di Napoli Afragola La nuova stazione, progettata dall’architetta iraniana Zaha Hadid vincitrice del Concorso Internazionale di progettazione bandito da TAV, sorgerà ad Afragola, in pro- vincia di Napoli, si svilupperà su una superficie di 20.000 metri quadrati, con possibi- lità di estensione ad altri 10.000, e prevede un investimento di 60 milioni di euro. Il progetto Alta Velocità delle Ferrovie dello Stato prevede che Napoli Centrale rimanga la stazione che accoglierà i treni veloci diretti al cuore della città. La Stazione di Afragola, in funzione dal 2008, si affiancherà a Napoli Centrale e fun- zionerà come nodo di scambio dei treni veloci diretti verso la direttrice Battipaglia- Reggio Calabria, verso Napoli, e verso i servizi ferroviari regionali e della Circumvesuviana (inseriti nel sistema di metropolitana regionale MetroCampania). Fondamentale snodo di collegamento nell’ambito del nuovo assetto dei trasporti campano, Napoli-Afragola sarà integrata con le principali direttrici stradali mentre le linee regionali che si dirameranno dalla nuova stazione saranno potenziate e dotate, nei tratti urbani, di nuove fermate con l’obiettivo di migliorare la mobilità nell’intera area metropolitana. La nuova stazione costituirà inoltre il nucleo del nuovo parco naturalistico-tecno- logico previsto dal piano urbanistico per lo sviluppo e la riqualificazione dell’in- tera zona con laboratori ad alta tecnologia, centri per la sperimentazione agricola, attrezzature per lo sport e un grande centro espositivo. La stazione è concepita come un ponte che, vitalizzato dalle funzioni commercia- li, segna un percorso entro un volume di calcestruzzo e vetro che assicura la con- nessione del tessuto urbano scavalcando la ferrovia. La struttura si solleva fino a circa 9 metri di altezza inclinandosi alle estremità dove si apre per accogliere il flusso dei passeggeri che, dalla grande hall centrale del ponte, attraverso scale e rampe mobili, sono indirizzati verso i treni. Il nuovo progetto assicurerà standard qualitativi ed architettonici di alto livello, in considerazione della nuova strategia delle Ferrovie dello Stato mirata a trasforma- re le stazioni da semplice luogo di arrivo e di partenza in centri vitali destinati non solo ai viaggiatori ma aperti alle città ed integrati con il tessuto economico e resi- denziale del territorio. La stazione Napoli Afragola costituirà, quindi, un’occasione fondamentale per la riqualificazione di tutta l’area circostante. GRAFICA ROMANA srl Caratteristiche tecniche Lunghezza penetrazione urbana 7 km Primo tratto km 0-3 Secondo tratto km 3-7 Velocità di progetto 140 km/h 70 km/h Raggio di curvatura minimo 1.068 m 230 m Interasse tra i binari 5 m 4 m Pendenza longitudinale massima 18‰ Armamento 60 UNI con traverse in cemento armato precompresso Alimentazione 3 kv c.c. è prevista la realizzazione di una sottostazione elettrica (SSE) di alimentazione a media tensione in prossimità del futuro Bivio Casoria.

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RFIDIREZIONE COMUNICAZIONE DI MERCATO

Piazza della Croce Rossa, 1 • 00161 Roma

telefono 0644104402fax [email protected]

11/2003 - 3.000

TAVRELAZIONI ESTERNE

Via Mantova, 24 • 00198 Roma

telefono 06852581fax [email protected]

Nodo di Napoli

Nuova stazione di Napoli Afragola

La nuova stazione, progettata dall’architetta iraniana Zaha Hadid vincitrice delConcorso Internazionale di progettazione bandito da TAV, sorgerà ad Afragola, in pro-vincia di Napoli, si svilupperà su una superficie di 20.000 metri quadrati, con possibi-lità di estensione ad altri 10.000, e prevede un investimento di 60 milioni di euro. Il progetto Alta Velocità delle Ferrovie dello Stato prevede che Napoli Centralerimanga la stazione che accoglierà i treni veloci diretti al cuore della città. LaStazione di Afragola, in funzione dal 2008, si affiancherà a Napoli Centrale e fun-zionerà come nodo di scambio dei treni veloci diretti verso la direttrice Battipaglia-Reggio Calabria, verso Napoli, e verso i servizi ferroviari regionali e dellaCircumvesuviana (inseriti nel sistema di metropolitana regionale MetroCampania). Fondamentale snodo di collegamento nell’ambito del nuovo assetto dei trasporticampano, Napoli-Afragola sarà integrata con le principali direttrici stradali mentrele linee regionali che si dirameranno dalla nuova stazione saranno potenziate edotate, nei tratti urbani, di nuove fermate con l’obiettivo di migliorare la mobilitànell’intera area metropolitana. La nuova stazione costituirà inoltre il nucleo del nuovo parco naturalistico-tecno-logico previsto dal piano urbanistico per lo sviluppo e la riqualificazione dell’in-tera zona con laboratori ad alta tecnologia, centri per la sperimentazione agricola,attrezzature per lo sport e un grande centro espositivo. La stazione è concepita come un ponte che, vitalizzato dalle funzioni commercia-li, segna un percorso entro un volume di calcestruzzo e vetro che assicura la con-nessione del tessuto urbano scavalcando la ferrovia. La struttura si solleva fino acirca 9 metri di altezza inclinandosi alle estremità dove si apre per accogliere ilflusso dei passeggeri che, dalla grande hall centrale del ponte, attraverso scale erampe mobili, sono indirizzati verso i treni. Il nuovo progetto assicurerà standard qualitativi ed architettonici di alto livello, inconsiderazione della nuova strategia delle Ferrovie dello Stato mirata a trasforma-re le stazioni da semplice luogo di arrivo e di partenza in centri vitali destinati nonsolo ai viaggiatori ma aperti alle città ed integrati con il tessuto economico e resi-denziale del territorio. La stazione Napoli Afragola costituirà, quindi, un’occasionefondamentale per la riqualificazione di tutta l’area circostante.

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Caratteristiche tecniche

Lunghezza penetrazione urbana 7 kmPrimo tratto km 0-3 Secondo tratto km 3-7

Velocità di progetto 140 km/h 70 km/h

Raggio di curvatura minimo 1.068 m 230 m

Interasse tra i binari 5 m 4 m

Pendenza longitudinale massima 18‰

Armamento 60 UNI con traverse in cemento armato precompresso

Alimentazione 3 kv c.c.è prevista la realizzazione di una sottostazioneelettrica (SSE) di alimentazione a media tensione in prossimità del futuro Bivio Casoria.

Tracciato

Il tracciato urbano della nuova linea veloce si sviluppa dalla Stazione di NapoliCentrale per circa 7 km fino all’innesto con la linea veloce Roma-Napoli (in dire-zione Nord) e con la linea a Monte del Vesuvio (in direzione Sud), attraversandoi comuni di Napoli e Casoria. I binari si affiancano all’esistente linea Napoli-Cassino, all’interno della fascia che separa la zona residenziale da quella indu-striale della città, attraversando prevalentemente il quartiere di Poggioreale.Al fine di ottimizzare l’inserimento della linea nel corridoio urbano e di minimiz-zare gli impatti prodotti, è prevista una variante al tracciato della linea storicaCassino-Napoli con la realizzazione di un nuovo passante metropolitano dalla sta-zione di Napoli Centrale/Piazza Garibaldi.È prevista, inoltre, un’ interconnessione tra la nuova linea veloce Roma-Napoli ela linea a Monte del Vesuvio (collegamento Nord-Sud), che permetterà l’instrada-mento dei treni verso Sud, in direzione Salerno-Battipaglia-Reggio Calabria.Infine, per consentire il collegamento diretto alla linea veloce in ingresso a NapoliCentrale (Variante Salerno), verrà modificato il tracciato della linea costiera Napoli-Salerno.

Opere principali

Le più importanti opere che verranno realizzate o adeguate sono: • Impianto Dinamico Polifunzionale

(IDP), del quale è entrato in funzione il fascio arrivi e partenze (FAP);

• cavalcavia Fontanelle; • cavalcavia Botteghelle; • prolungamento ponte asta di manovra

di collegamento al Magazzino FS;• prolungamento ponte di via Macello;• scavalco con linea FS Cassino-Napoli; • galleria artificiale di sottopasso; • prolungamento ponte di via Gianturco;• collegamento Nord-Sud.

Potenziamento del Nodo di Napoli

La costruzione delle nuove linee veloci,liberando circa 70 km di ferrovia dal traffi-co a lunga percorrenza, offre l’opportunitàdi riorganizzare sia il trasporto metropolita-no, adeguandolo alle esigenze sempre cre-

scenti del traffico cittadino, sia di garantire più efficienti collegamenti di medio elungo percorso.Sarà inoltre avviata la costruzione di nuove fermate e parcheggi di scambio (fermate metropolitane di Traccia,Stadera e Galileo Ferraris), l’ammodernamento degli impianti e l’introduzione di treni ad alta frequentazione (TAF).I principali interventi di potenziamento del nodo di Napoli, in gran parte già avviati, riguardano: • il completamento della linea a Monte del Vesuvio e il

collegamento con la nuova linea veloce; • la variante Cassino per consentire il collegamento della linea FS

Roma-Cassino-Napoli al passante metropolitano di NapoliPiazza Garibaldi, e creazione di nuove fermate;

• la variante Salerno per consentire il collegamento direttodella nuova linea veloce in ingresso a Napoli Centrale conla linea costiera Napoli-Salerno;

• l’Impianto Dinamico Polifunzionale (IDP);• il collegamento Nord-Sud per consentire il

collegamento diretto della tratta Roma-Napoli con la linea a Monte del Vesuvio, evitando ilpassaggio nella stazione di Napoli Centrale.

Servizio Ferroviario Metropolitano

Il potenziamento del nodo di Napoli si inserisce nel più vasto progetto di“metropolitana regionale”, MetroCampania, previsto dal PianoRegionale dei Trasporti della RegioneCampania, che coinvolge le linee esistenti (Circumvesuviana, Alifana, linea tranviaria veloce, Cumana,Circumflegrea) e le attuali linee del comprensorio napoletano liberate dal traffico a lunga percorrenza con la realizzazione delle linee veloci.Negli ultimi anni, la metropolitana diNapoli si è dotata di nuove 15 stazioni, di 15 nuovi chilometri di linea e il numero dei passeggeri è passato dagli iniziali 280 mila agli attuali 500 mila/giorno.