La rete nazionale di misura dei gas a effetto serra: Green-net

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16 Supplemento al N° 4/2004 di ArpaRivista quattro passi nel clima che cambia sestola 19-20 giugno 2004 Negli ultimi 250 anni la composizione dell'atmosfera terrestre ha subi- to delle modificazioni per effetto delle attività umane. Queste modi- ficazioni, attraverso meccanismi più o meno complessi, sono in grado di influenzare il clima terrestre. Le evidenze più significative sono costituite dall'aumento di concentrazione di numerosi gas che hanno la capacità di assorbire la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre e dall'at- mosfera stessa. Questi gas sono detti "gas a effetto serra", perché producono un riscaldamento (naturale) rendendo la tempera- tura della superficie terrestre favorevole allo sviluppo della vita. L’aumento non naturale della concentrazione dei gas a effetto serra potrebbe tuttavia portare a un incremento della temperatura, con conseguenze molto rilevanti; ci sono indicazioni forti che questo riscaldamento sia già in corso. Per comprendere cosa sta succedendo e poter prevedere il comporta- mento futuro del pianeta è necessario effettuare misure continuative e di alta qualità della composizione dell’atmosfera in siti rappresentativi delle condizioni “di fondo” (cioè lontano dalla influenza diretta di sor- genti e pozzi dei gas di interesse). In Italia è nata recentemente la Rete nazionale per la misura dei gas a effetto serra (Green-net, è possibile trovare informazioni sul sito web http://www.green-net.it), che unisce tre stazioni dove da oltre un decennio si effettuano misurazioni di gas-serra. La rete ha come obiettivi principali quelli di uniformare metodologie, tecniche e scale di riferimento a livello nazionale, e di effettuare studi sul comportamento e sulla evoluzione dei gas-serra. La Rete comprende le seguenti stazioni remote: - Plateau Rosa (3480 m, 45.9°N, 7.7°E) - Monte Cimone (2165 m, 44.1°N, 10.7°E) - Lampedusa (40 m, 35.5°N, 12.6°E) In queste tre stazioni vengono effettuate misurazioni accurate di oltre 20 diversi gas-serra (CO 2 , CH 4 , N 2 O, Cfc e altri composti alogenati, ozono etc.). Partecipano alla Rete numerose Istituzioni nazionali: - il Centro elettronico sperimentale italiano (Cesi) - l’Istituto di scienze dell’atmosfera del Centro nazionale delle ricerche (Cnr-Isac) - l’Ente nazionale energia e ambiente Progetto speciale clima (Enea-Clim) - il Consorzio Inca, Consorzio interuniversitario per la chimica verde - l’Aeronautica militare-Ufficio generale per la meteorologia - l’Università di Torino, Dipartimento di fisica generale - l’Università di Urbino, Facoltà di scienze ambientali Giorgio Alcide Di Sarra Responsabile Stazione “R. Sarao”, Lampedusa Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (Enea) La rete nazionale di misura dei gas a effetto serra: Green-net L’eccessiva concentrazione dei gas a effetto serra può produrre un riscaldamen- to della superficie terrestre superiore a quanto accade normalmente in natura. Per comprenderne questo fenomeno e prevederne gli effetti è nata Green-net, la rete nazionale di misura che comprende le tre sta- zioni sul Plateau Rosa, sul monte Cimone e a Lampedusa.

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Supplemento al N° 4/2004 di ArpaRivista

quattro passi nel clima che cambia ■ sestola 19-20 giugno 2004

Negli ultimi 250 anni la composizione dell'atmosfera terrestre ha subi-to delle modificazioni per effetto delle attività umane. Queste modi-ficazioni, attraverso meccanismi più o meno complessi, sono in grado

di influenzare il clima terrestre. Le evidenze più significativesono costituite dall'aumento diconcentrazione di numerosi gasche hanno la capacità di assorbirela radiazione infrarossa emessadalla superficie terrestre e dall'at-mosfera stessa. Questi gas sonodetti "gas a effetto serra", perchéproducono un riscaldamento(naturale) rendendo la tempera-tura della superficie terrestrefavorevole allo sviluppo dellavita. L’aumento non naturale dellaconcentrazione dei gas a effettoserra potrebbe tuttavia portare aun incremento della temperatura,con conseguenze molto rilevanti;

ci sono indicazioni forti che questo riscaldamento sia già in corso. Per comprendere cosa sta succedendo e poter prevedere il comporta-mento futuro del pianeta è necessario effettuare misure continuative edi alta qualità della composizione dell’atmosfera in siti rappresentatividelle condizioni “di fondo” (cioè lontano dalla influenza diretta di sor-genti e pozzi dei gas di interesse). In Italia è nata recentemente la Rete nazionale per la misura dei gas aeffetto serra (Green-net, è possibile trovare informazioni sul sito webhttp://www.green-net.it), che unisce tre stazioni dove da oltre undecennio si effettuano misurazioni di gas-serra. La rete ha come obiettivi principali quelli di uniformare metodologie,tecniche e scale di riferimento a livello nazionale, e di effettuare studisul comportamento e sulla evoluzione dei gas-serra. La Rete comprende le seguenti stazioni remote:- Plateau Rosa (3480 m, 45.9°N, 7.7°E)- Monte Cimone (2165 m, 44.1°N, 10.7°E)- Lampedusa (40 m, 35.5°N, 12.6°E)

In queste tre stazioni vengono effettuate misurazioni accurate di oltre20 diversi gas-serra (CO2, CH4, N2O, Cfc e altri composti alogenati,ozono etc.). Partecipano alla Rete numerose Istituzioni nazionali:- il Centro elettronico sperimentale italiano (Cesi)- l’Istituto di scienze dell’atmosfera del Centro nazionale

delle ricerche (Cnr-Isac)- l’Ente nazionale energia e ambiente Progetto speciale clima

(Enea-Clim)- il Consorzio Inca, Consorzio interuniversitario per la chimica verde- l’Aeronautica militare-Ufficio generale per la meteorologia - l’Università di Torino, Dipartimento di fisica generale- l’Università di Urbino, Facoltà di scienze ambientali

Giorgio Alcide Di SarraResponsabile Stazione “R. Sarao”, LampedusaEnte per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (Enea)

La rete nazionale di misura deigas a effetto serra: Green-net

L’eccessiva concentrazionedei gas a effetto serra puòprodurre un riscaldamen-to della superficie terrestresuperiore a quanto accadenormalmente in natura.Per comprenderne questofenomeno e prevederne glieffetti è nata Green-net, larete nazionale di misurache comprende le tre sta-zioni sul Plateau Rosa,sul monte Cimone e aLampedusa.

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quattro passi nel clima che cambia ■ sestola 19-20 giugno 2004

Obiettivi di Green-net

Ottenere serie omogenee di concentrazione di gas ad effetto serra suscala nazionale

Aggiornare e confrontare metodologie e tecniche di misura

Mantenere una inter-calibrazione tra i tre laboratori

Effettuare studi ed analisi su distribuzione,comportamento, sorgenti di gas ad effettoserra nel Mediterraneo

Global mean radiative forcing (W/m-2)

Fonte dati: IPCC report, 2001

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