La relazione educativa SIS a.a. 2005/06 Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola...
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La relazione educativa
SIS a.a. 2005/06“Funzione docente e organizzazione didattica nella
scuola dell’autonomia”
Docente: Alessio Drivet
I temi
• Studenti oggi (e domani)• I genitori e la scuola• Orientamento e formazione integrata
Studenti oggi (e domani)
• Numerosità relativa (quantità, indirizzi)• Eterogeneità (etnica, sociale, di genere)• Attese (culturali, reddito)• Partecipazione• Codice (ristretto, elaborato)• Selezione e dispersione
I genitori e la scuola
• Nel comma 2 dell'art. 1 del Regolamento dell'autonomia si parla di “domanda delle famiglie...”
• nell’art. 3 si precisa che il POF viene elaborato dal collegio dei docenti, “tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti”
• nel comma 4 dell’art. 8 si afferma che “La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Agli studenti e alle famiglie possono essere offerte possibilità di opzione”.
I genitori e la scuola primaria
• La famiglia è testimone privilegiata dello sviluppo dei bambini e dei ragazzi e coopera con la scuola nei modi seguenti:– fornisce conoscenze e indicazioni rilevanti ai docenti;– collabora per l’adattamento dei bambini all’ambiente scolastico;– segue l’esperienza di formazione e partecipa alla costruzione del
portfolio;– valuta con i docenti l’idoneità dei bambini alla frequenza anticipata della
scuola;– interagisce con il docente tutor e con i docenti responsabili dei
laboratori;– si rende consapevole delle eventuali differenze di partenza dei bambini;– è informata delle conoscenze che scandiscono i bienni e i monoenni
didattici;– percepisce il profilo educativo, culturale e professionale al quale i
bambini devono corrispondere alla fine del primo ciclo di studio.
Da “piccolo dizionario della Riforma”
I genitori e i docenti
• le esperienze quotidiane di relazione tra i genitori e la scuola mettono in evidenza che, al di là delle regole e delle procedure formalizzate di partecipazione, esistono in molti casi problemi e difficoltà che rendono difficile la collaborazione tra scuola e famiglia.
• Possibili problemi:– Mancanza di interesse (assenza di relazioni)
– Mancanza di collaborazione (universalismo/particolarismo)
– Presenza di conflitti (attese, valutazione)
– Incomprensioni (pedagogico/didattiche)
– Recriminazioni (esigenze eccessive/scarse)
Orientamento e formazione integrata
• Piano Nazionale di Orientamento MIUR– Prevenire fenomeni di dispersione scolastica– Promuovere il successo formativo– Assicurare la massima inclusione sociale
I soggetti
• MIUR: linee guida, attività normativa, certificazione• MLPS (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali): banche
dati, attività normativa, inserimento lavorativo• Regione, Provincia: intese, atti di indirizzo, accordi,
accreditamento, finanziamento, formazione, banche dati, sistemi informativi
• COSP (Centro Orientamento Scolastico e Professionale Comune di Torino) : consulenza orientativa e progettazione percorsi
• Istituzioni scolastiche: formazione in collegamento con territorio
• Agenzie formative: formazione in collegamento con mondo del lavoro
Le strategie di un sistema integrato
• intesa su un modello teorico-metodologico• definizione della funzione del profilo della
funzione orientativa• messa a punto di modelli di formazione integrata• costituzione di reti di docenti referenti per
l’orientamento• disseminazione di buone pratiche• sostegno delle iniziative• confronto e interazione con paesi UE
Le tappe della transizione
• transizione 1° - 2° ciclo istruzione• verifica ed eventuale transizione tra percorsi
diversi del 2° ciclo• transizione 2° ciclo – università• verifica ed eventuale transizione tra percorsi
diversi del post diploma• la formazione long life (reinserimento lavorativo,
il perfezionamento, l’aggiornamento delle competenze, ecc.)
L. 53/2003 e opportunità formative
• Trienni sperimentali (DPR 275/99 e Dir Reg)• Biennio integrato (DPR 275/99 e Dir Reg)• L’alternanza scuola lavoro (D. Lgs 77/2005)• Progetto Polis (DPR 275/99)• CTP – Accoglienza Carceri• IFTS (L.144/99 art. 69 e Dir Reg)
Procedura
• Progettazione Orientamento nel POF• Progettazione con Agenzia Formativa accreditata• Richiesta finanziamento• Contratto formativo• Monitoraggio formativo• Certificazione crediti