LA PROVINCIA Economia NewAge protagonista · denza delle tasse allucinante. Arrivano al 100%. Non...

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LA PROVINCIA 9 GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015 Economia [email protected] Tel. 031 582311 Fax 031 582421 NewAge protagonista alla Triennale di Milano Oggi dalle 14 alla Triennale alla terza edizione della convention sul colore interviene per New Age Nigel Joyce con Matteo Bernasconi. MARILENA LUALDI D all’altalena a una pro- gressione, seppur cau- ta. Un settembre stabi- le, quello alle spalle dell’industria lariana, e soprat- tutto un trend che sembra dare meno ansie. Tanto che il presi- dente di Unindustria Como Francesco Verga esorta: «È tempo di avere meno paura». Non senza chiedere segnali al Governo con la legge di stabili- tà, ma allo stesso tempo do- manda anche ulteriore corag- gio ai suoi colleghi. Presidente, prima di tutto, quale tendenza emerge dalla vostra analisi congiunturale rapida di settembre? Scongiurati i timori, dopo la ripresa delle ferie? Direi di sì. Rispetto allo scorso anno abbiamo trovato una ten- denza positiva più continua: allora si assisteva a un mese fa- vorevole, uno negativo. Colpi- sce ad esempio il miglioramen- to della produzione industriale in questi nove mesi (è così per il 41,1% del campione e invariata per il 38,6% a settembre): che per fine anno dovrebbe atte- starsi sullo 0,9% Anche la do- manda interna è un poco più stabile e continua. Migliora infatti il saldo tra chi rile- va un aumento e chi un calo. E l’export porta sorrisi anche più ac- centuati? Sì, tant’è che a Como per fine anno assisteremo a un incre- mento rispetto al 2014, intor- no ai 5,6 miliardi e ciò significa una crescita del 6%, con un sal- do tra export e import positivo, sui 2,5 miliardi. Questa è la tendenza, sulla base dei primi nove mesi. Possibile individuare i mercati che stanno offrendo più risposte a Co- mo? È una matrice un po’ comples- sa, ma ci sono dei segnali. Ad esempio, è solo il Brasile che sta rallentando. Malgrado tut- to la Russia sta tenendo. Poi, ci- terei gli Usa. Ma anche la Ger- mania: per ora nessuna riper- cussione dopo il caso Volkswa- gen. Quindi l’area asiatica... Una crescita vissuta in misura dif- ferente dai comparti produttivi. L’arredo ha preso quota, il tessile un po’ meno, no? Sì, il legno arredo è cresciuto nell’export. Tuttavia, anche il tessile sta andando bene, spe- cialmente quello legato a gran- di brand. Come sempre, a sof- frire maggiormente sono le imprese di dimensioni minori. E il principale problema è la tassazione attuale con troppi costi non deducibili. Irap, Imu, Tari, i costi delle trasferte, quelli telefonici... c’è un’inci- denza delle tasse allucinante. Arrivano al 100%. Non possia- mo avere queste differenze con i Paesi europei, ci penalizza. Per questo con la Piccola industria si è lavorato a un sondaggio in gra- do di fotografare la situazione e consegnare il messaggio a Roma? Esatto. E tra una quindicina di giorni avremo i risultati. C’è il grosso problema fiscale e ve- dremo la legge di stabilità che uscirà domani (oggi, ndr). La riduzione dell’Ires indicata, non pensiamo che serva per far riprendere l’industria: è ugua- le al resto dell’Europa. Ripeto, pesano le tasse non deducibili. E bisogna diminuire quelle sul costo del lavoro. Lei sa che si è svolta una grandissima attività per cercare di avere i cosiddetti superammortamenti fiscali sui beni strumentali. Una ri- chiesta nostra, che speriamo sia non solo recepita, ma poi resti anche quando la legge di stabilità viene approvata. Così riprendono gli investimenti. Anche perché dove si sono dati se- gnali di allentamento fiscale, le ri- sposte non sono mancate. Come con il Jobs Act? Infatti, la risposta si è vista. E ancora, l’occupazione sta dan- do risultati stabili, con indica- zione di crescita più diffusa ri- spetto ai cali. Ma occupazione non va considerata solo sul nu- mero di contratti a tempo in- determinato. Voi avete lanciato a Como la staf- fetta generazionale, ma la paura dei futuri pensionati era troppo forte. Qualcosa è cambiato? Un po’. Risulta ancora difficile convincere le persone anziane che possono avere vantaggi nel farsi affiancare dai giovani. Vo- levamo avere 100 casi, siamo arrivati finora alla metà. Una questione di sicurezza, si cerca di restare per mettere da parte qualche soldino. Per questo guardiamo con attenzione ai segnali dalla legge di stabilità. Per il rilancio degli investi- menti e la possibilità di lavora- re sulla ricerca. Che vorreste vedere protagonista nell’area di Expo, dopo novembre. Sì. Va detto che Expo è bellissi- ma, dimostrazione di un’Italia positiva. Amo il nostro padi- glione, poi l’Inghilterra. Como ha fatto bene a crederci. Poi ho sottoscritto la proposta per trasformare quest’area in uni- versitaria. Si potrebbe sposta- re la Statale, con una parte di innovazione delle aziende a fianco. Si sono create connes- sioni magnifiche, metropolita- na, treno... Sarebbe l’ideale. Siamo un po’ in ritardo. Ma lo eravamo anche per Expo... Già. Adesso usiamola per i gio- vani. E a proposito di collega- menti, mi sposto su Como: non entriamo nel merito del pedag- gio, ma bisogna realizzare tutta la tangenziale. Due chilometri non hanno senso. Direi che si guadagna molto con le auto- strade, se non si fanno investi- menti è una vergogna. Torniamo ai dati congiunturali. Che messaggio affida ai colleghi per i prossimi mesi? Non è il momento di facili trionfalismi, ma di avere co- raggio. Dobbiamo averne, con la testa. E soprattutto, non dobbiamo più avere paura. «L’INDUSTRIA CRESCE NON ABBIAMO PIÙ PAURA» Il presidente di Unindustria: «Settembre stabile» Cresciuta la produzione: «Anche l’export aumenta» Occhi puntati su Roma e sulla legge di stabilità «Ci diano l’opportunità di investire con maggior forza» «La staffetta generazionale ha raggiunto 50 casi Anche qui serve più fiducia» Congiuntura delle industrie a settembre 2015 FONT: UNINDUSTRIA COMO LAPROVINCIA.IT ORDINI STABILI Mercati esteri ORDINI IN AUMENTO ORDINI IN DIMINUZIONE 30,9% 45,5% 23,6% ORDINI STABILI Attività produttiva ORDINI IN AUMENTO ORDINI IN DIMINUZIONE 38,6% 42,1% 19,3% ORDINI STABILI Domanda interna ORDINI IN AUMENTO ORDINI IN DIMINUZIONE 23% 42,6% 34,4% ORDINI STABILI Fatturato in settembre ORDINI IN AUMENTO ORDINI IN DIMINUZIONE 35% 36,7% 28,3% L'INTERVISTA FRANCESCO VERGA.

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LA PROVINCIA 9GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015

[email protected]. 031 582311 Fax 031 582421

NewAge protagonistaalla Triennale di MilanoOggi dalle 14 alla Triennale alla terza edizione della convention sul colore interviene per New Age Nigel Joyce con Matteo Bernasconi.

MARILENA LUALDI

Dall’altalena a una pro-gressione, seppur cau-ta. Un settembre stabi-le, quello alle spalle

dell’industria lariana, e soprat-tutto un trend che sembra daremeno ansie. Tanto che il presi-dente di Unindustria ComoFrancesco Verga esorta: «Ètempo di avere meno paura».Non senza chiedere segnali alGoverno con la legge di stabili-tà, ma allo stesso tempo do-manda anche ulteriore corag-gio ai suoi colleghi.

Presidente, prima di tutto, quale

tendenza emerge dalla vostra

analisi congiunturale rapida di

settembre? Scongiurati i timori,

dopo la ripresa delle ferie?

Direi di sì. Rispetto allo scorsoanno abbiamo trovato una ten-denza positiva più continua:allora si assisteva a un mese fa-vorevole, uno negativo. Colpi-sce ad esempio il miglioramen-to della produzione industrialein questi nove mesi (è così per il41,1% del campione e invariataper il 38,6% a settembre): cheper fine anno dovrebbe atte-starsi sullo 0,9% Anche la do-manda interna è un poco piùstabile e continua.

Migliora infatti il saldo tra chi rile-

va un aumento e chi un calo. E

l’export porta sorrisi anche più ac-

centuati?

Sì, tant’è che a Como per fineanno assisteremo a un incre-mento rispetto al 2014, intor-no ai 5,6 miliardi e ciò significauna crescita del 6%, con un sal-do tra export e import positivo,sui 2,5 miliardi. Questa è la tendenza, sulla base dei priminove mesi.

Possibile individuare i mercati che

stanno offrendo più risposte a Co-

mo?

È una matrice un po’ comples-

sa, ma ci sono dei segnali. Adesempio, è solo il Brasile che sta rallentando. Malgrado tut-to la Russia sta tenendo. Poi, ci-terei gli Usa. Ma anche la Ger-mania: per ora nessuna riper-cussione dopo il caso Volkswa-gen. Quindi l’area asiatica...

Una crescita vissuta in misura dif-

ferente dai comparti produttivi.

L’arredo ha preso quota, il tessile

un po’ meno, no?

Sì, il legno arredo è cresciutonell’export. Tuttavia, anche iltessile sta andando bene, spe-cialmente quello legato a gran-di brand. Come sempre, a sof-frire maggiormente sono leimprese di dimensioni minori.E il principale problema è latassazione attuale con troppicosti non deducibili. Irap, Imu,Tari, i costi delle trasferte,quelli telefonici... c’è un’inci-denza delle tasse allucinante.Arrivano al 100%. Non possia-mo avere queste differenze coni Paesi europei, ci penalizza.

Per questo con la Piccola industria

si è lavorato a un sondaggio in gra-

do di fotografare la situazione e

consegnare il messaggio a Roma?

Esatto. E tra una quindicina digiorni avremo i risultati. C’è ilgrosso problema fiscale e ve-dremo la legge di stabilità cheuscirà domani (oggi, ndr). La riduzione dell’Ires indicata,non pensiamo che serva per farriprendere l’industria: è ugua-le al resto dell’Europa. Ripeto,pesano le tasse non deducibili.E bisogna diminuire quelle sul

costo del lavoro. Lei sa che si èsvolta una grandissima attivitàper cercare di avere i cosiddettisuperammortamenti fiscali sui beni strumentali. Una ri-chiesta nostra, che speriamosia non solo recepita, ma poi resti anche quando la legge distabilità viene approvata. Cosìriprendono gli investimenti.

Anche perché dove si sono dati se-

gnali di allentamento fiscale, le ri-

sposte non sono mancate. Come

con il Jobs Act?

Infatti, la risposta si è vista. Eancora, l’occupazione sta dan-do risultati stabili, con indica-zione di crescita più diffusa ri-spetto ai cali. Ma occupazionenon va considerata solo sul nu-mero di contratti a tempo in-determinato.

Voi avete lanciato a Como la staf-

fetta generazionale, ma la paura

dei futuri pensionati era troppo

forte. Qualcosa è cambiato?

Un po’. Risulta ancora difficileconvincere le persone anzianeche possono avere vantaggi nelfarsi affiancare dai giovani. Vo-levamo avere 100 casi, siamoarrivati finora alla metà. Unaquestione di sicurezza, si cercadi restare per mettere da partequalche soldino. Per questoguardiamo con attenzione aisegnali dalla legge di stabilità.Per il rilancio degli investi-menti e la possibilità di lavora-re sulla ricerca.

Che vorreste vedere protagonista

nell’area di Expo, dopo novembre.

Sì. Va detto che Expo è bellissi-ma, dimostrazione di un’Italiapositiva. Amo il nostro padi-glione, poi l’Inghilterra. Comoha fatto bene a crederci. Poi hosottoscritto la proposta pertrasformare quest’area in uni-versitaria. Si potrebbe sposta-re la Statale, con una parte diinnovazione delle aziende afianco. Si sono create connes-

sioni magnifiche, metropolita-na, treno... Sarebbe l’ideale.Siamo un po’ in ritardo.

Ma lo eravamo anche per Expo...

Già. Adesso usiamola per i gio-vani. E a proposito di collega-menti, mi sposto su Como: nonentriamo nel merito del pedag-gio, ma bisogna realizzare tuttala tangenziale. Due chilometrinon hanno senso. Direi che siguadagna molto con le auto-strade, se non si fanno investi-menti è una vergogna.

Torniamo ai dati congiunturali.

Che messaggio affida ai colleghi

per i prossimi mesi?

Non è il momento di facili trionfalismi, ma di avere co-raggio. Dobbiamo averne, conla testa. E soprattutto, nondobbiamo più avere paura.

«L’INDUSTRIACRESCENON ABBIAMOPIÙ PAURA»Il presidente di Unindustria: «Settembre stabile»Cresciuta la produzione: «Anche l’export aumenta»Occhi puntati su Roma e sulla legge di stabilità «Ci diano l’opportunità di investire con maggior forza»

� «La staffettagenerazionaleha raggiunto 50 casiAnche qui servepiù fiducia»

Congiuntura delle industrie a settembre 2015

FONT: UNINDUSTRIA COMO LAPROVINCIA.IT

ORDINI STABILI

Mercati esteri

ORDINI IN AUMENTO

ORDINI IN DIMINUZIONE

30,9%45,5%

23,6%

ORDINI STABILI

Attività produttiva

ORDINI IN AUMENTO

ORDINI IN DIMINUZIONE

38,6% 42,1%

19,3%

ORDINI STABILI

Domanda interna

ORDINI IN AUMENTO

ORDINI IN DIMINUZIONE

23%

42,6%34,4%

ORDINI STABILI

Fatturato in settembre

ORDINI IN AUMENTO

ORDINI IN DIMINUZIONE

35% 36,7%

28,3%

L'INTERVISTA FRANCESCO VERGA.

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10 EconomiaLA PROVINCIA

GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015

COMO

SIMONA FACCHINI

«Fare parte dellaCompagnia delle Opere si-gnifica condividere con altri ituoi stessi pensieri e le tuepreoccupazioni; vuol direimpegnarsi per il prossimodonando tempo e soprattuttocapacità, mettendo a disposi-zione ciò che di meglio ognu-no di noi può offrire».

È un dono pieno di respon-sabilità quello di cui ha parla-to Marco Mazzone martedìsera a Villa del Grumello du-rante l’assemblea comascadella Compagnia delle Opere,l’associazione “sindacale fraimprenditori” nata per valo-rizzare la creatività del sin-golo e aiutare lo sviluppo del-le imprese associate e che in19 anni è stata capace di svi-luppare uno spirito di mutuacollaborazione ed assistenzaattiva anche nel sociale.

Le storie

Durante la serata, oltre a pre-sentare il nuovo consiglio di-rettivo ridotto – da 30 a 13membri – che guiderà l’asso-ciazione per i prossimi treanni, sono state raccontateesperienze di successo e di ri-nascita: storie di ripartenzache hanno come comune de-nominatore la voglia, che di-venta quasi necessità, di met-tersi in gioco per cambiare edare un nuovo ordine alleproprie esistenze.

Ma soprattutto è stato oc-

Da sinistra il direttore Molinari, il leader nazionale Scholz, il presidente camerale Taborelli e Mazzone

La Cdo e il futuro«Formare i giovanici fa ripartire»Dopo l’assemblea. Il bilancio del presidente Mazzone«La scuola è un esempio per le nostre aziendeNoi tutti dovremmo imparare dagli insegnanti»

casione per parlare di unmessaggio di speranza e re-sponsabilità legato ai giovanigrazie alla presenza di Patri-zia Galeazzo, project mana-ger del “Vivaio scuole” che sitiene a Expo 2015 nel Padi-glione Italia.

Un progetto che in questimesi le ha permesso di incon-trare quasi 15mila studentiche si sono confrontati suivalori ed i temi dell’esposi-zione universale. «Il vivaioscuole – ha spiegato - è statauna conquista, credo forte-mente che tutto si possa ba-sare sul sistema dell’educa-zione. Con i ragazzi di Comoho fatto un bellissimo pro-getto, ho scoperto una realtàmolto attiva e che dà all’edu-cazione una grande impor-tanza». Il “Vivaio” del Padi-

glione Italia è stato pensatoper stimolare un laboratoriodi innovazione didatticamultidisciplinare, per mette-re a sistema le energie co-struttive delle comunità edu-cative del Paese e per valoriz-zare il capitale umano del si-stema scolastico italiano.

Il capitale umano

Quel capitale umano che èanche la forza della Compa-gnia delle Opere. «La scuola –conclude Patrizia Galeazzo -insegna un senso di respon-sabilità e nutro grande spe-ranza per il futuro».

Una visione condivisa dalpresidente della Cdo MarcoMazzone: «A scuola avvieneuna trasmissione di contenu-ti che non è legata solo ai con-cetti, ma a quella di veritàdella realtà - sottolinea - Siimpara l’approccio alla vita, ele nuove generazioni che siaffacciano al mondo del lavo-ro hanno estrema necessitàdi imparare un metodo percrescere visto che i livelli delsapere cambiano rapidamen-te».

«Per noi il processo dieducazione è importantissi-mo – conclude – la scuola de-ve comunicare il buon saperfare che è tipica del nostroterritorio e le aziende do-vrebbero imparare dalla pas-sione degli insegnanti, chefanno con dedizione un lavo-ro importante non sufficien-temente retribuito».

� Patrizia Galeazzoha portatol’esperienzadel Vivaio a Expo

� «Como esempiodi realtà attivache dà importanzaall’educazionee si vede»

Il pubblico all’assemblea della Compagnia delle Opere

Patrizia Galeazzo ha parlato del Vivaio Un intervento di Cometa al Vivaio di Expo

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LA PROVINCIA

15GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015

to del monitoraggio all’inter-no di tutte le aree inserite nelcapitolato».

La superficie totale dellearee verdi oggetto dell’appal-to ammonta è pari a 800milametri quadrati, compren-dendo anche strutture e pavi-mentazioni. Le aree dei tap-peti erbosi ammontano com-plessivamente a 462.857 me-tri quadrati.

Quanto costano i vari servizi

I documenti ufficiali chiari-scono il costo annuale deisingoli servizi “a canone”. Siscopre così che pronto inter-vento e monitoraggio valgo-no 10mila euro, il diserbo del-la pavimentazione 6.500 eu-ro, lo spurgo e la sostituzionedei pozzetti di raccolta acque6.930 euro, il mantenimentodei prati e aree verdi entro6-15 centimetri 284.648 eu-ro, la realizzazione di aiuolefiorite e fioriere con avvicen-damento stagionale 53.292euro, l’eliminazione di specieinfestanti 32.297 euro, il con-tenimento di siepi 35.909 eu-ro e quello dei cespugli10.489 euro, gli impianti irri-gui 4.000 euro, l’irrigazionecon autobotte 3.000 euro, ilmonitoraggio e la manuten-zione ordinaria degli arrediludici 6.000 euro, la manu-tenzione dei cigli stradali edei marciapiedi vale ben83.000 euro.

Sul territorio comunaledovranno essere presenti al-meno sei squadre, esclusequelle dedicate agli sfalcistradali (dovranno essereminimo tre nel periodo tramaggio e ottobre). M. Sad.

Scadrà il prossimo15 gennaio, dopo una proro-ga, l’appalto per il servizio dimanutenzione ordinaria delverde pubblico in città. In vi-sta della scadenza, il Comuneha predisposto un nuovo pro-getto e indetto la gara per iltriennio 2016-2018. Il valoredell’appalto sfiora i due mi-lioni (l’amministrazione hamesso da parte 1.990.000 eu-ro) e procederà all’affida-mento basandosi sul criteriodel massimo ribasso.

Tanti i capitoli interessan-ti nel piano messo a punto dalsettore Parchi e giardini.

Tra questi, il fatto chel’azienda vincitrice sarà te-nuta a garantire la reperibili-tà degli addetti 24 ore su 24 etutti i giorni dell’anno, met-tendo a disposizione «permotivate esigenze, personaleadeguato, supportato da ade-guati mezzi, compreso il pe-riodo estivo e il mese di ago-sto, anche al di fuori del nor-male orario di lavoro», quin-di anche di notte e nei giornifestivi.

Verifiche con la tecnologia

Inoltre, come si legge a pagi-na 48 del capitolato, «l’im-presa aggiudicataria dovràdotare i propri mezzi presen-ti sul territorio di un sistemadi controllo tipo Gps, fornen-do all’amministrazione a ti-tolo gratuito il software el’eventuale hardware neces-sario per consentire alla stes-sa amministrazione di verifi-care in tempo reale la presen-za e il numero delle squadresul territorio e, anche a di-stanza di tempo, gli avvenutipassaggi sulle località ogget-

L’assessore Daniela Gerosa

Due milioni per il verdeE arriva il telecontrolloL’altro fronte. Maxi gara per la manutenzione ordinariaAddetti reperibili 24 ore su 24, obbligo di Gps sui camion

Oggi scatta il divieto di circolazione per le auto inquinantiScattano oggi le nuove

disposizioni regionali in mate-ria di auto inquinanti.

Nei giorni scorsi il Pirelloneaveva stabilito il divieto di cir-colazione, per un totale di 12 oreal giorno, per i veicoli a benzinaEuro 0 e i diesel Euro 0, 1 e 2 finoal 15 aprile 2016, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, su un totale di 570 Comuni.

In precedenza, come noto, ildivieto riguardava 209 Comu-ni, corrispondenti agli agglo-merati urbani di Milano, Bre-scia e Bergamo e i capoluoghi diprovincia della bassa pianura. Un parte della provincia di Co-

mo era considerata come agglo-merato di Milano: oltre al capo-luogo di provincia, c’erano Aro-sio, Cabiate, Cantù, Capiago In-timiano, Carugo, Casnate con Bernate, Figino Serenza, Fino Mornasco, Grandate, Lipomo, Mariano Comense, Novedrate e Senna Comasco.

Il totale erano 14 i Comuniinteressati dalle disposizioni a tutela dell’ambiente. Ora, a questo primo elenco, si aggiun-ge quello dei Comuni che la Re-gione ha ricompreso a suo tem-po nella zona di “Pianura ad ele-vata urbanizzazione”: si tratta, per la provincia di Como, di 63

territori, per un totale di 77 Co-muni.

In pratica, cartina alla mano,si tratta di tutti i centri a sud di Como, con una sorta di linea immaginaria che attraversa proprio il capoluogo e taglia in due la provincia. Esclusi, quin-di, tutti i Comuni del lago e dellavalle Intelvi, oltre al Triangolo lariano.

Il divieto, delibera alla mano,si applica su tutti i tratti strada-li, a esclusione delle autostrade,delle strade di interesse regio-nale R1 e dei tratti di collega-mento tra le autostrade e le strade R1 e gli svincoli delle

stesse e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispon-denza delle stazioni periferichedei mezzi pubblici o delle sta-zioni ferroviarie.

Per capire se la propria auto èinteressata al provvedimento basta consultare il libretto di circolazione del veicolo. Non è mancata, a maggior ragione quest’anno con l’estensione dei Comuni, non è mancata qual-che polemica, soprattutto lega-ta alla reale utilità di un provve-dimento contestato già in pas-sato, anche se i fautori del divie-to restano convinti dei benefici,dati alla mano, su tutto l’am-biente. Per la Regione, e soprat-tutto per i capoluoghi più set-tentrionale, l’inquinamento at-mosferico resta un problema. La città vista da Brunate, sotto la “tradizionale” cappa invernale

Così cambia il centro

UN AUTOSILO DIFFUSO

a 10 minuti a piedi dal centro

I POSTI AUTO NELLE NUOVE PIAZZE

1. Via tutti i posti blu in piazza Volta.

Restano solo 19 posti gialli e 38 posti moto.

Addio a tutti i posti gialli in via Garibaldi

2. In piazza Roma i posti gialli scendono da 124 a 60

e in una seconda fase ne resteranno solo 42

%

tasso di occupazione dell’autosilo alle ore 11.00

Piazza Volta

via Rubini

via Garibaldi

via Grassi

via Rodari

via Rubini

via Garibaldi

Piazza Roma

Piazza Grimoldi

via Rodari

via Pretorio

via Plinio

via Bianchi Giovini

via Macchi

ESTENSIONE ZTL

LE ZONE INTERESSATE

I NUOVI VARCHI

via Rodari - via Rubini - via Garibaldi

ZTL

ZTL

PIAZZA ROMA

PIAZZA VOLTA

“Il progetto integra e completa l’attuale piazza Volta, uno dei luoghi cittadini più im-portanti e centrali „

La scelta del ComuneL’iter è stato seguito dal dirigente del settore Urbanistica Giuseppe Cosenza (nella foto). Dopo un concorso di progettazione, l’incarico è stato assegnato all’architetto milanese Cesare Ventura

Parchi e giardini La gara triennale per affidare il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico in città è stata indetta dal dirigente del settore Parchi e giardini, Pierantonio Lorini (nella foto)

L’assessore

«Più puliziaa bordo stradae più controlli»

L’assessore Daniela Gerosa

sottolinea in particolare una

novità contenuta nel progetto

per la manutenzione ordinaria

del verde: «Il cambiamento più

significativo - dice - è il fatto che

sono stati inseriti nell’appalto

generale anche gli sfalci stradali.

Finora questo servizio veniva

assegnato con una gara separa-

ta. Con il nuovo assetto si otti-

mizza e si ottiene un risultato

migliore, visto che gli interventi

sono gestiti dall’azienda che

effettua anche gli altri lavori sul

verde pubblico. Magari mezzi e

dipendenti sono già in azione e

possono occuparsi anche degli

sfalci lungo le strade, senza la

necessità di far uscire un’altra

azienda. Il progetto messo a

punto dal settore è molto vali-

do».

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LA PROVINCIA

Como 21GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015

lioni di euro, dopo le revisionisuccessivi alla notifica dellecontestazioni Anac.

Il tempo, intanto, passa. Esono anni. Basti ricordareche l’incarico della progetta-zione, affidato dall’allora sin-daco Alberto Botta, risaleaddirittura al 1994, più divent’anni fa. Oppure che i pri-mi contrasti con Majone, ter-ragni e Conti, risalgono addi-rittura al 2005, quando l’am-ministrazione, ben prima cheil progetto venisse appaltato,decise che per risparmiaresarebbe stato meglio toglierela direzione dei lavori ai pro-gettisti originari per affidarloagli uffici tecnici.

punto l’intervento. «Al paridell’amministrazione - haprecisato ieri l’architettoConti - anche noi abbiamoconsegnato all’Anticorruzio-ne una serie di nostre dedu-zioni, convinti come siamoche gran parte dei rilievi neinostri confronti muovono dapresupposti sbagliati». Laquestione, conviene Conti, èmolto complicata: lo è, dalpunto di vista tecnico, per iprogettisti, figurarsi per iprofani. E soprattutto scotta,se è vero, come è vero, chel’eventuale risarcimentodanni che l’amministrazionesi appresta a reclamare, è sa-lita fino alla quota di due mi-

l’amministrazione a pagareloro 122mila euro. La senten-za non basta, ovviamente, ariportare serenità nel conte-sto di una disputa che si pre-vede ancora molto lunga, do-po che pochi giorni or sono lostesso sindaco Mario Luciniaveva ribadito l’intenzione dirivalersi sui progettisti, rei, asuo dire, di avere sostanzial-mente sbagliato a mettere a

Majone e Carlo Terragni,stilò l’originario progetto perla realizzazione delle paratieanti esondazione al centrodelle note vicissitudini poli-tiche e giuridiche. Conti haappena incassato il parere fa-vorevole del tribunale che,come noto, ha respintol’istanza di opposizione a unprogetto ingiuntivo con cui iprofessionisti obbligavano

Il casoL’architetto Conti: «Siamo

convinti che molti

dei rilievi mossi nei nostri

confronti siano sbagliati»

«Siamo sconforta-ti», si lascia sfuggire l’archi-tetto Renato Conti, il pro-fessionista comasco che as-sieme agli ingegneri Ugo

I progettisti delle paratie«Il Comune sta sbagliando»

L’architetto Renato Conti

lazione relativi ad almeno il50% del programma sarà li-quidato il 50% delle risorseerogate. Le Aler che accedonoal finanziamento devono pre-disporre un programma di in-terventi definito per priori-tà».

Il crono-programma: entroil 16 novembre 2015 le Aler de-vono presentare un program-ma organico di interventi cor-redato, a pena di inammissibi-lità, dai preventivi di spesa eda un dettagliato di tempi emodalità degli interventi. En-tro il 5 dicembre la direzionegenerale competente comple-terà l’istruttoria dei piani pre-sentati ed entro il 31 dicembre2016 gli interventi dovrannoessere in funzione.

chiesta di sicurezza che arrivada chi vive in molti dei caseg-giati Aler. Sono ammessi al fi-nanziamento gli interventiche comprendono l’acquisto,installazione e la messa infunzione di impianti di video-sorveglianza, di sistemi di al-larme e antiintrusione e cheprevedano un sistema di rile-vazione e monitoraggio co-stante. Il finanziamento saràerogato dalla Regione a cia-scuna Aler. Per rendere ancorpiù efficace il provvedimento,con l’avvio dei lavori di instal-

taglio 2 milioni per Milano,480.442 euro per Brescia-Cre-mona-Mantova, 419.106 europer Como-Varese-Monza,309.347 per Bergamo-Lecco-Sondrio e 237.833 per Pavia-Lodi.

«La videosorveglianza neicaseggiati Aler della Lombar-dia - spiega il consigliere re-gionale Francesco Dotti - èstata finanziata dalla Regionegrazie all’emendamento cheFratelli d’Italia ha presentatoin fase di bilancio. I fondi sonouna risposta alla crescente ri-

NovitàFinanziamento alle aziende

degli alloggi pubblici

per posizionare impianti

di video-sorveglianza

Pubblicato sul bollet-tino ufficiale il finanziamentodella Regione di 3,5 milioni dieuro per installare impianti divideo-sorveglianza nei caseg-giati dell’Aler, l’azienda deglialloggi pubblici. Adesso è pos-sibile chiedere i finanziamen-ti. Sono stati stanziati nel det-

Arrivano le telecamere nelle case AlerSoldi dalla Regione per la sicurezza

ci, Aspi, Pedemontana e i suoiuffici». Sono già una ventina iconsigli comunali del territo-rio comasco che hanno ap-provato la mozione anti-pe-daggio proposta dal comita-to. Nei prossimi giorni se neaggiungeranno altri. M. Sad.

torio. «Ci può essere la possi-bilità di riequilibrare i pedag-gi - ha dichiarato il primo cit-tadino dopo il breve collo-quio con l’esponente del go-verno, a Villa d’Este - Ha det-to che bisogna verificare ipiani finanziari e organizze-rà un incontro tra noi sinda-

sindaco di Albese con Cassa-no Alberto Gaffuri.

Proseguono, intanto, leiniziative delle associazionidi categoria per far sentire lavoce del territorio su questotema.

Ora tocca ai costruttori,infatti l’Ance ha inviato unalettera a tutti gli associati perraccogliere adesioni alla pro-testa.

Lo stesso presidente degliedili Luca Guffanti, d’altraparte, di recente ha detto pa-role molto chiare sulla que-stione del pedaggio: «La ri-chiesta di non pagare è stataavanzata in più occasioni. Èovvio che se fosse gratuitaavrebbe un utilizzo maggio-re. Bisogna anche cercare ditrattare per ottenere il se-condo lotto: è da fare poiché,in caso contrario, resterebbeun’incompiuta».

Migliaia di firme per dire no

Continua anche la raccoltafirme, sabato prossimo scen-derà in campo Confesercenticon la presenza di alcuni re-ferenti al mercato, in partico-lare nella zona di Porta Tor-re.

Fanno ben sperare, comedetto, le parole del ministroDelrio. Il sindaco Mario Lu-cini l’ha incontrato in rap-presentanza di tutto il terri-

Nella battaglia percancellare il pedaggio sullatangenziale di Como arrivaun altro segnale positivo. Ilsecondo in 48 ore.

Martedì scorso era stato ilministro delle InfrastruttureGraziano Delrio, a marginedel forum di Conftrasporto aCernobbio, a lasciare apertouno spiraglio: «Mi hannopresentato il problema - ave-va detto - e convocheremo untavolo tecnico con Pedemon-tana e Autostrade per l’Italiaper capire come affrontarlo.Bisogna approfondire gli ac-cordi tra le società nel pianofinanziario».

Un vertice a Milano

Ieri il secondo punto a favoredella mobilitazione: il comi-tato dei sindaci contrari alpedaggio (il rischio concretoè quello di dover pagare 62centesimi a passaggio per untratto lungo meno di 2 chilo-metri e mezzo) è stato convo-cato dalla Regione per discu-tere della problematica.

Gli amministratori coma-schi incontreranno i consi-glieri del Pirellone il prossi-mo 29 ottobre, alle 17, nel-l’ambito di una seduta dellacommissione 5, competentein materia di Infrastrutture.La notizia è stata data da unodei portavoce del comitato, il

Alcuni dei sindaci che hanno aderito al comitato contro il pedaggio

In Regione i sindaci anti pedaggioLa protesta si allarga: in campo gli ediliBattaglia. Convocato al Pirellone il comitato che chiede la gratuità sulla nuova tangenzialeUna lettera dell’Ance a tutti gli associati per raccogliere adesioni. Confesercenti in piazza

� Il 29 ottobreun incontronella commissioneche si occupadi Infrastrutture

Il casoRinviata la manifestazione

inizialmente prevista

per domenica: «Speriamo

in un’intesa»

«Comunichiamo che, per impossibilità di accettare lecondizioni d’utilizzo propostedalla nuova direzione della Ca-serma de Cristoforis di Como, la “Giornata del Riuso” di do-menica 18 ottobre è stata an-nullata». Lo hanno annunciato,con un comunicato diffuso ieri,le cooperative e le associazioni coinvolte nel progetto “Radici eAli”, dando conto di un rinvio “sine die” conseguenza di un mancato accordo con il coman-do militare dell’ex distretto.

«Ci scusiamo con tutte le re-altà e i singoli soggetti che, da mesi, stavano collaborando perla realizzazione dell’evento e con tutti coloro che avevano in programma di venire a baratta-re, regalare, fare laboratori o passare semplicemente qual-che ora insieme - si legge anco-ra nel comunicato -. Ci auguria-mo che, nei prossimi giorni, si riesca a trovare un’intesa con lanuova direzione per continua-re tutte le attività organizzate in questi due anni. Eventi capa-ci di aprire la Caserma de Cri-stoforis alla città. La “Giornata del Riuso”, per esempio, pro-mossa da tempo, è una manife-stazione socialmente utile e di-vertente che, nelle edizioni passate, ha avuto un grande successo»

Non c’è accordocon il comandoNiente “riuso”in caserma

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI BERGAMOSEZIONE FALLIMENTARE

BIANCHI OLD.CO S.R.L. C.P. 8/2013

INTENDE PROCEDERE

Il liquidatore giudiziale dott. Angelo Galizzi, con studio in Bergamo (BG), via A. Maj 14/D

(telefono 035/223225, fax 035/243002, PEC [email protected]; email:

[email protected])

SOLLECITAZIONE DI MANIFESTAZIONI D’INTERESSEPER ACQUISTO UNITA’ IMMOBILIARI SITE IN BELLAGIO (CO)

alla raccolta di manifestazioni di interesse volte all’acquisto, anche disgiunto, di n. 10 (dieci)

unità immobiliari ad uso magazzino / deposito, ubicate in località Guello del Comune di

Bellagio (CO), via Palaino. Le unità immobiliari, di varia metratura (da mq. 257 a mq. 1.262),

sono poste in due fabbricati attigui, su due livelli di nuova realizzazione, ai quali si accede dai

piazzali esterni. I fabbricati sono costruiti con struttura portante in cemento armato, chiusi con

pannelli prefabbricati, il manto di copertura è in guaina ardesiata; la pavimentazione è in calcestruzzo con finiture al quarzo ed i serramenti sono in alluminio. Le unità non sono dotate di impianto elettrico e di riscaldamento. Valore di stima complessivo di euro 2.518.000,000

(euro duemilionicinquecentodiciotto/00) per un valore al mq di euro 450,00.

Le manifestazioni d’interesse dovranno essere rivolte al Liquidatore, tramite PEC, ai riferimenti

sopra indicati. Delle manifestazioni di interesse sarà fatto uso assolutamente riservato. Il

presente annuncio non costituisce né offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. né sollecitazione di

pubblico risparmio.

Le manifestazioni di interesse inviate non comportano alcun obbligo e impegno di alienazione

nei confronti degli eventuali interessati.

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LA PROVINCIA

Olgiate e Bassa Comasca 39GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015

OLGIATE COMASCO

FRANCESCA MANFREDI

Cinque mesi dopo l’apertura al transito non c’è uncartello che indichi la tangen-ziale lungo la Briantea, due set-timane prima dell’introduzio-ne del pedaggio non c’è un car-tello che indichi la strada a pa-gamento.

Intanto se l’impegno del mi-nistro delle InfrastruttureGraziano Delrio a studiareuna revisione dei pedaggi non bastasse a sospendere la ri-scossione prevista dal 1° no-vembre, chi prenderà la tan-genziale per sbaglio o senza co-noscerne il costo (62 centesimiper 2,4 chilometri da VillaGuardia all’Acquanegra, si ri-corda), si troverà il conto a casacirca tre settimane dopo con allegate istruzioni per saldareinsospettabili debiti con Pede-montana.

La situazione

Per ora sulla provinciale 342 Briantea e sul tratto di Varesi-na a Lurate Caccivio nessun cartello indica dove si prende latangenziale, e tutt’ora un auto-mobilista che non conosce la viabilità locale ha qualche diffi-coltà a trovarla.

Si accede da Villa Guardia,più precisamente alla rotondacostruita in via Monte Bianco. E’ il tratto di strada provinciale24 che collega Appiano Gentilea Villa Guardia passando daLurate Caccivio. Chi percorre la Briantea da Olgiate a Como

La segnaletica che parla genericamente di “autostrade”

Mancano i cartelliE la tangenzialediventa “fantasma”La protesta. I sindaci dell’Olgiate: sulla Brianteanon c’è la segnaletica che indica la nuova strada«E gli automobilisti non sanno che sarà a pagamento»

però non la trova indicata. An-zi, all’inizio di Villa Guardia, appena prima della rotatoria che immette sulla sp24 svol-tando a destra, il vecchio car-tello dice di proseguire dritto per arrivare a Como passandoda Montano Lucino.

La svolta a destra, secondo ilcartello, porta a Lurate Cacci-vio, ad Appiano Gentile, alla destinazione «Autostrade»con specifica «A9», vale a dire la storica Autolaghi di società Autostrade che collega Chiasso

a Milano passando da Como. Un solo cartello stradale in-

dica le destinazioni della tan-genziale, e si trova sulla sp 24 aVilla Guardia, circa 100 metri prima della tangenziale stessa: «Como Est» con la A59, dice la prima opzione, «Como centro»e «Chiasso» con la E35 dice la seconda, quindi non preveden-do di utilizzare la connessione con l’autostrada A9 nonostan-te sia stata aperta gratuitamen-te verso Chiasso quest’estate.

I dubbi

«Abbiamo chiesto i cartelli tre mesi fa scrivendo a Pedemon-tana e non abbiamo ancora avuto né i cartelli né una rispo-sta», racconta il sindaco di VillaGuardia Valerio Perroni. È in attesa del confronto previsto tra i sindaci e la Regione il 29ottobre per porre una serie di problemi comuni ai sindaci, tracui sull’assenza della segnaleti-ca. «La priorità va sicuramenteall’eliminazione del pedaggio - aggiunge - La tangenziale per Villa Guardia ha svolto perfet-tamente la sua funzione. E’ sta-ta una spugna per il traffico di-retto a Como e ha sgravato i no-stri comuni. Con il pagamentola userebbe al massimo un 10%degli automobilisti e per noitornerebbero i problemi di pri-ma».

Certo che se il pedaggio fos-se confermato, la segnaleticadovrebbe indicare chiaramen-te agli utenti della strada a pa-gamento secondo Enrico Cle-

rici, assessore all’Urbanistica e ai lavori pubblici di LurateCaccivio. «Sulle strade comu-nali non abbiamo in program-ma di segnalare la tangenziale -spiega - ma penso che Pede-montana li metterà sulle dueprovinciali, hanno tutto l’inte-

resse a farlo per incassare. Mi auguro che almeno da Villa Guardia venga indicato a carat-teri cubitali che la strada è a pa-gamento prima che la gente cifinisca dentro e non possa piùuscire senza spendere dei sol-di».

� Il sindacodi Villa Guardia«Abbiamo scrittoa Pedemontanatre mesi fa»

� Enrico Clericidi Lurate:«Mi auguroche si indichinoanche i costi»

Un altro dei cartelli difficili da interpretare a Villa Guardia

Il ministro Graziano Delrio

«Non ci saràil pedaggio»La “profezia”di Cattaneo

«Non esiste nel modo più assoluto il rischio di pagare un pedaggio sulle tangenziali, come già più volte abbiamo det-to e ripetuto agli amici del Pd. Chiediamo piuttosto di non dif-fondere preoccupazioni che non hanno motivo d’essere. E’ inutile gridare al lupo se il lupo non c’è».

Mentre i sindaci di mezzaprovincia sono in fermento per i2,4 chilometri di tangenziale a pagamento e chiedono di esen-tarla dai 62 centesimi di pedag-gio, ecco spuntare dall’archivio le parole di Raffaele Cattaneo,attuale presidente del consiglio regionale. Risalgono all’11 mar-zo 2009. All’epoca Cattaneo era assessore regionale alle Infra-strutture ed era tra gli esponentiche meglio conoscono il proget-to della Pedemontana più o me-no da quando alla fine degli anniNovanta è stato ripreso e modi-ficato per arrivare a realizzarlo.

Oggi è stata costruita circa lametà dell’opera completa. Ci so-no le tangenziali di Como e Va-rese e le tratte A e B1, ma la Pede-montana dovrebbe arrivare a Bergamo alla fine del 2018, al-meno nelle intenzioni. Finché non arriveranno i finanziamen-ti degli istituti bancari non potràpartire nemmeno la tratta B2 daLentate sul Seveso a Paderno Dugnano. La metà completata delle nuova autostrada si trova quasi tutta sul territorio coma-sco e, a sorpresa per chi aveva letto più dichiarazioni che do-cumenti ufficiali, ogni metro sa-rà a pedaggio dal 1° novembre, tangenziali incluse. Il pedaggio sulle tangenziali in effetti era stato previsto nel primo piano economico e finanziario appro-vato dal Cipe nel 2007 ed è statoconfermato nelle successive versioni, mentre l’asta principa-le, oltre ad essere a pagamento, avrà dei prezzi superiori anche alla BreBeMi conquistandosi il primato di autostrada più cara d’Italia. F. Man.

per la propria comunità equesto dispiace». Il giovanevicesindaco ne parla a ragionveduta, come lui stesso spie-ga: «L’occasione di partecipa-re a questi progetti arricchi-sce molto. Io per primo hosvolto il mio anno di serviziocivile (dote comune) al Co-mune di Grandate nel2011/2012 e conservo un ri-cordo molto positivo di quel-l’esperienza sia in terminiprofessionali, sia umani gra-zie alla disponibilità degliamministratori e dei dipen-denti. Quell’anno in comuneha segnato le mie scelte suc-cessive sia nella stesura dellatesi di laurea, sia come sceltalavorativa. Consiglio a tuttidi prendere in considerazio-ne questa proposta».

Il compenso è più che altroun rimborso spese (va da 300a un massimo di 400 euro aseconda del progetto), ma èun interessante modo permettersi alla prova e per ma-turare. Chi fosse interessatopuò prendere contatto conl’assistente sociale, inviandoil proprio curriculum. Info suwww.dotecomune.it

no del doposcuola e dei servi-zi sociali».

E non è l’unica opportuni-tà che è stata offerta finora:«Abbiamo presentato anchedomanda per ottenere uncontributo da Regione Lom-bardia per attivare anchequest’anno la leva civica re-gionale – aggiunge Chindano- Inoltre abbiamo aderito an-che per il 2016 al bando per ilservizio civile nazionale, main questo periodo facciamofatica a trovare giovani cheintendano partecipare e que-sto ci dispiace».

Finora le adesioni sonoquattro. «Oggi il servizio civi-le non è più visto come l’al-ternativa al servizio militare– osserva il vicesindaco - Daquando è stata abolita la levaobbligatoria, i giovani nonsono più chiamati a offrire ilproprio tempo per gli altri,

che stanno frequentandol’università o che hanno ter-minato gli studi e che inten-dono fare un’esperienza la-vorativa, in attesa di trovarealtre soluzioni più remune-rative e stabili – spiega il vi-cesindaco Fabio Chindamo- Oggi scade il bando di dotecomune per svolgere per seimesi (rinnovabili di altri 6)attività di supporto all’inter-

BulgarograssoDalla dote Comune

al servizio civile:

«Tante opportunità

ma poche risposte»

Il Comune cerca gio-vani, ma in pochi rispondo-no. Periodicamente l’ammi-nistrazione comunale è allaricerca di giovani da impiega-re in progetti di servizio civi-le, declinati sotto diversi no-mi: leva civica regionale, dotecomune, servizio civile o ga-ranzia giovani.

Cambiano i nomi, ma nonla sostanza: una possibilitàconcreta di provare a cimen-tarsi nel mondo del lavoro,ma a quanto pare interessapoco ai giovani.

«Come amministrazionecomunale vogliamo dareun’opportunità a tutti coloro

Il Comune offre lavoro ai giovani«Eppure si presentano in pochi»

Il vice sindaco Fabio Chindamo

prattutto alla luce della riforma sanitaria- spiega Oreste Ron-chetti», presidente del collegio infermieri Ipasvi di Como, che sarà presente all’inaugurazione.Centro fortemente voluto dal sindaco Anna Gargano e dalla sua maggioranza per fornire un servizio infermieristico e di pre-lievi a domicilio, in alternativa alla guardia medica da un anno non più presente in paese. La se-de è stata concessa dal Comune in comodato d’uso gratuito alla Paxme Assistance, cui sarà ri-chiesto un contributo per spese di riscaldamento. Scelta conte-stata dall’ex sindaco Rocco Pa-lamara: «La convenzione sigla-ta nel 1989 tra il Comune e l’Asl prevedeva la concessione gra-tuita dei locali destinati alla guardia medica, ma il pagamen-to delle spese di riscaldamento, manutenzione. Ora viene dato atitolo pressoché gratuito un lo-cale alla Paxme Assistance. Due pesi e due misure».

Lurate CaccivioSarà gestito dalla cooperativa

Paxme Assistance

«Fornirà un servizio

unico nel suo genere»

Sarà inaugurato oggi alle 11, il centro infermieristico ospitato in un locale della palaz-zina comunale in via Unione, giàsede della guardia medica. Il centro, che mira a diventare un punto di riferimento per l’assi-stenza di base, sarà gestito dalla cooperativa sociale Paxme Assi-stance che già opera nell’Hospi-ce San Martino di Como.

Garantirà gratuitamente lamisurazione di glicemia, pres-sione e saturazione del sangue, iniezioni e, a pagamento, medi-cazioni complesse, controllo e assistenza delle stomie delle vie urinarie e intestinali e servizi a domicilio. Sarà aperto il martedìe giovedì dalle 9.30 alle 12. «È uncentro unico nel suo genere, so-

Centro infermieristicoOggi l’inaugurazione

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44 ErbaLA PROVINCIA

GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015

ERBA

Due giorni a Roma perincontrare Papa Francesco. Man-ca poco al pellegrinaggio organiz-zato per martedì e mercoledì prossimo da parte della Comuni-tà Pastorale di Sant’Eufemia, dal-l’associazione Amici di Monsi-gnor Pirovano e dal Comune di Erba.

Ben 168 fedeli erbesi, tra cui ilprevosto don Giovanni Afker eil sindaco Marcella Tili, raggiun-geranno la capitale e partecipe-ranno all’udienza generale del Santo Padre.

Il viaggio rientra fra le iniziati-ve per celebrare il centenario del-la nascita di padre Aristide e il sessantesimo anniversario dellasia consacrazione episcopale.

Gli spunti

«Avremo modo di riflettere sui molti temi di profonda sintoniaspirituale tra papa Francesco e padre Aristide - dice don Afker -a partire dalla loro vicinanza ai poveri». Il pellegrinaggio segue una lettera inviata al Papa mesi fada parte del sindaco, che ha chie-sto una benedizione per tutti i cittadini nell’anno delle celebra-zioni per Pirovano: «Quando ab-biamo scritto al Santo Padre - dicela Tili - abbiamo pensato che la maniera migliore per identificar-ci fosse quella di presentarci come“la città di padre Aristide”. L’invi-to a Roma che ne è seguito è un onore tutta la città».

I pellegrini partiranno martedì20 ottobre all’alba da piazza Pre-positurale. Lo stesso giorno, alle15, all’altare della Cattedra nellabasilica di San Pietro si terrà unacelebrazione eucaristica in ricor-do di monsignor Pirovano presie-duta dal cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del

Papa Francesco durante un’udienza in piazza San Pietro ARCHIVIO

Due giornate con Papa Francesco«Rifletteremo sull’aiuto ai poveri»Il pellegrinaggio. Definito il programma della trasferta romana dei 168 fedeli erbesiDon Afker: «È un modo per rendere onore a monsignor Pirovano nel centenario della nascita»

pontificio consiglio per i testi legi-slativi; la messa sarà concelebratadagli erbesi don Afker e don Etto-re Dubini e vedrà la partecipazio-ne di quaranta cantori della par-rocchia di Santa Maria Nascente.

L’udienza generale

Mercoledì mattina alle 10, a segui-to di una messa celebrata dal car-dinale Domenico Calcagno, i fe-deli parteciperanno all’udienza generale di Papa Francesco in piazza San Pietro: una delegazio-ne di pellegrini incontrerà il Pon-tefice per porgergli alcuni omaggi,tra cui due vesti liturgiche realiz-zate a Erba e due dipinti.

Nel pomeriggio i partecipantitorneranno verso casa, l’arrivo incittà è previsto a tarda sera. «Que-sto viaggio - osserva Enrica San-

giorgio Cavenaghi, presidentedell’associazione Amici di Monsi-gnor Pirovano - è il modo più de-gno per completare le celebrazio-ni degli anniversari di padre Ari-stide che hanno scandito tutto il2015».

Tra gli organizzatori del pelle-grinaggio spiccano il consiglierecomunale Severino Rusconi, che nei mesi passati ha tenuto i contatti fra il Comune e il Vatica-no, e lo studente di teologia Cri-stian Gilles Donghi, a cui si deveil motto che caratterizza la tra-sferta: “Amiamo il Papa, ascoltia-mo il Papa”, una frase mutuata dallo stesso padre Aristide. Del-l’organizzazione logistica si è oc-cupata invece la collaboratrice parrocchiale Stella Cafagna. L. Men.

I doni

Al Ponteficeparamentie opere d’arte

Incontreranno il Pontefice e lasce-

ranno un ricordo della città di Erba.

I 168 pellegrini in partenza per

Roma non si presenteranno in

piazza San Pietro a mani vuote, ma

con alcuni regali che verranno

consegnati direttamente a papa

Francesco da parte di una delega-

zione dei partecipanti. Il Santo

Padre riceverà due casule “made in

Erba”, disegnate da Simone Minon-

zio e realizzate con i tessuti della

Fratelli Vandoni, azienda erbese

specializzata nel confezionamento

di vesti liturgiche (l’azienda in

passato ha già realizzato vesti per

Benedetto XVI). Non mancherà

l’arte, con un ritratto di padre

Aristide realizzato da Annalisa

Pirovano e un altro opera di Gio-

vanni Brambilla, che comprende

anche le chiese delle città.

Tutti i vescovi che stanno parteci-

pando al Sinodo sulla famiglia,

infine, hanno già ricevuto una

copia del libro “Aristide Pirovano. Il

vescovo dei due mondi” (edizioni

Centro Ambrosiano), una biografia

scritta nel 1999 dal giornalista

Mauro Colombo che prenderà

parte al pellegrinaggio. L. MEN.

MagreglioRecord di iscrizioni

alla classica gara

organizzata da 14 anni

dal Veteran car Club Como

Torna domenica la “classica” del Veteran Car Club Como: la Cronoscalata del Ghi-sallo, tradizionale manifesta-zione di auto storiche che da ben 14 anni anima le strade del-la Valassina con il richiamo irre-sistibile delle “vecchie signore” il cui fascino non tramonta mai.

«Quest’anno stiamo regi-strando una partecipazione re-cord – assicura il presidente Adriano Monzio Compagno-ni – avendo superato le sessan-ta vetture partecipanti». Il pro-gramma quest’anno è partico-larmente interessante, perché punta non solo ai tradizionali e noti percorsi della Valassina, ma si spinge a percorre strade dimenticate.

Come consuetudine il ritro-vo, per le verifiche tecniche, sa-rà a Erba dal Gruppo Serratore.Da lì alle 9.30 prenderà il via la prima serie di prove cronome-trate. Si proseguirà per Canzo eLasnigo. Da Lasnigo le vetture sicimenteranno sulla strada poconota della Conca di Crezzo, che offre un paesaggio severo di bo-schi e rocce. Quindi si affronte-rà la Colma di Sormano per rag-giungere il Piano del Tivano.

Ma non è finita. Ai concor-renti toccherà poi cimentarsi,cronometro in mano, con la strada di Piano Rancio, per poi ritornare a Barni e proseguire per la destinazione finale al Ri-storante “La Madonnina”, dovesi svolgeranno il pranzo e le pre-miazioni.

Come sempre al passaggiodelle auto storiche ci sarà la soli-ta folla di appassionati. La sostaal Colle del Ghisallo, pur se bre-ve, sarà per tutti l’occasione di avvicinarsi e vedere da vicino levetture. Gianfranco Casnati

Auto d’epocaSfida domenicasul miticoGhisallo

scientifici, imprenditori: cia-scuna professione racconterà sestessa attraverso i propri rap-presentanti. Largo spazio verrà dato anche al mondo del volon-tariato e del sociale.

Presente a Young sarà inoltrela maggior parte delle scuole su-periori e professionali della pro-vincia di Como e Lecco che illu-streranno i piani di studio, le programmazioni, i corsi, gli in-dirizzi, oltre a eventuali open day di presentazione.

Per chi si iscrive, poi, c’è unlungo elenco di laboratori sud-divisi per filiere formative dal la-voro in ufficio, all’impresa, dal-l’economia, al commercio, dal web design al vj time, dal graphicdesign al tecnico del cinema. Numerosi quelli di cucina: «Ci-bo e magie», «Creiamo gli ortag-gi», «Panificazione e pasticce-ria», «Dolci tentazioni», «Con lemani in pasta» e quelli legati al-l’utilizzo della terra: «Seminia-mo il futuro, «Piantiamo insie-me», «Melamangio», «Il verde a colori», «Farm party».

La mostra è aperta oggi e do-mani dalle 8.30 alle 13 e sabato dalle 8.30 alle 18. Benedetta Magni

l’università, perchè partecipare a corsi di formazione all’estero. Saranno solo alcuni dei temi cheprofessionisti ed esperti cerche-ranno di illustrare nei tre giorni dell’orientamento.

Tra le curiosità la testimo-nianza di un astronauta del-l’Agenzia spaziale europea (Esa)prevista per oggi nell’ambito delle iniziative promosse dalla Camera di commercio di Como. Il giornalista scientifico Luigi Bignami, con Filippo Camer-lenghi, geologo dell’associazio-ne Proteus, raccontano la storia di Paolo Nespoli, astronauta di Esa per mettere in luce i diversi aspetti della figura dell’astro-nauta come professionista, ri-cercatore di nuovi orizzonti di sostenibilità. Tra le professioni raccontate a Lariofiere anche quella dello scalatore. Per la conferenza di domani«Il signo-re degli Ottomila» interverrà Silvio Mondinelli, scalatore di tutti gli 8.000 e socio fondatore dell’Associazione di promozio-ne sociale montagna solidale» che racconterà la sua esperienzadi vita tra lago e montagna.

Avvocati, medici, militari, ar-chitetti, insegnanti, ricercatori

ErbaA Lariofiere fino a sabato

il Salone dell’orientamento

con incontri con professionisti

e le scuole comasche e lecchesi

Scuole superiori, isti-tuti professionali, università, ordini professionali, carriere militari: tutti in vetrina alla fieradell’orientamento in program-ma nei padiglioni di Lariofiere da oggi fino a sabato 17. Apre «Young, orienta il tuo futuro», programma di iniziative di orientamento per le scuole pro-fessionali, gli istituti secondari di secondo grado e per gli stu-denti universitari.

Come scrivere un curriculumin italiano, ma anche in inglese, farsi aiutare da uno psicologo dell’orientamento, come supe-rare un test di ammissione del-

I giovani e il mondo del lavoroOggi inizia l’avventura di “Young”

La folla di ragazzi alla scorsa edizione di “Young” a Lariofiere ARCHIVIO

Il prevosto don Giovanni Afker

Monsignor Aristide Pirovano