La proprietà intellettuale, industriale e commerciale.

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La proprietà intellettuale, industriale e commerciale

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La proprietà intellettuale,

industriale e commerciale

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Base giuridica

- L'articolo 30 (36) CE include la "tutela della proprietà industriale e commerciale" tra i

motivi per cui è possibile derogare la libera circolazione delle merci. L'espressione

"proprietà industriale e commerciale" può essere applicata a tutti i diritti di proprietà

industriale o intellettuale e segnatamente ai diritti d'autore, ai brevetti, ai marchi, ai

disegni e ai modelli, nonché alle denominazioni d'origine.

OBIETTIVI

Diritti esclusivi, i diritti di proprietà intellettuale, industriale e commerciale dipendono

ancora dalle varie legislazioni nazionali. La prospettiva di un'unificazione totale e

assoluta di tali legislazioni non è mai stata seriamente presa in considerazione dagli

Stati membri. Il compromesso a cui si è giunti consiste nel mettere a punto a livello

comunitario diritti ai quali le imprese potrebbero ricorrere in modo complementare o

come alternativa ai diritti nazionali.

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L’UAMI (OHIM)

L’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno

(UAMI) è l’organismo ufficiale dell’Unione europea

per i marchi, disegni e modelli. In questa veste,

provvede alla registrazione di due elementi

essenziali di un mercato unico europeo, cioè i marchi

comunitari e i disegni e modelli comunitari

registrati. La registrazione consente di proteggere i

marchi, disegni e modelli su tutto il territorio

dell’Unione europea, ossia 27 paesi e quasi 500

milioni di persone. L’Ufficio opera in stretta

cooperazione con gli uffici nazionali della proprietà

intellettuale negli Stati membri dell’UE e con la

Commissione europea su tutta una serie di questioni

che riguardano i titolari e gli utilizzatori di diritti di

proprietà intellettuale.

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Marchi

I marchi, ad esempio i marchi denominativi o figurativi, sono parte essenziale dell’identità dei

prodotti e dei servizi. Essi contribuiscono a creare la riconoscibilità dell’impresa, ad esempio

nei loghi, e rivestono un ruolo importante nel marketing e nella comunicazione. Possono

essere registrati come marchi anche le parole, le rappresentazioni grafiche e persino i suoni.

Il marchio comunitario (MC), amministrato dall’UAMI, è stato istituito nel 1996 per tutelare i

marchi nell’intero territorio dell’Unione europea e ha validità in tutti i 27 Stati membri

dell’UE. Ad oggi l’UAMI ha registrato circa 600.000 marchi per conto di centinaia di migliaia di

imprese con sede in tutto il mondo, una cifra questa che cresce rapidamente di anno in anno.

Numero del marchio: 009764093 Tipo di marchio: FigurativoData di deposito: 18/05/2010Data di registrazione: 11/02/2011Nome del titolare: PROSEGUR COMPAÑIA DE SEGURIDAD, S.A.Base del marchio: marchio comunitario

Numero del marchio: 002117034Tipo di marchio: OlogrammaData di deposito: 04/10/2002Data di registrazione: 11/02/2011Nome del titolare: VIDEO FUTUR ENTERTAINMENT GROUP SABase del marchio:Marchio comunitario Dal sito dell’UAMI www.oami.europa.eu/

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I nostri esperimenti …

La classe, divisa in

due gruppi, ha

provato a cimentarsi

nella realizzazione di

due marchi figurativi.

Diversi per forma e

colori i marchi ideati

hanno una scritta

comune: IV C, la

nostra classe!

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Disegni e modelli

L’aspetto esteriore di un prodotto, quale è rappresentato da un disegno o modello, riveste un

ruolo estremamente importante per il carattere distintivo e il valore del prodotto stesso. Per

questo motivo, è sempre più elevato il numero di imprese che decidono di proteggere i propri

diritti registrando i disegni o modelli.

Il disegno o modello comunitario registrato (DCR), istituito nel 2003 e amministrato dall’UAMI,

offre una protezione in tutti i 27 Stati membri dell’Unione europea.

Finora l’UAMI ha ricevuto e registrato circa 400.000 disegni o modelli.

Oggi più del 40% dei disegni o modelli è registrato nell’arco di una settimana.

Nome del titolare: PANASONIC CORPORATIONData di deposito: 21/06/2004Elemento denominativo:fotocamereStatus:Registrato e pubblicato completamente

Nome del titolare: Nintendo Co., Ltd.Data di deposito: 01/10/2004Elemento denominativo:Apparecchi per giochi elettroniciStatus:Registrato e pubblicato completamente

Dal sito dell’UAMI www.oami.europa.eu/

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Diritti d’autore (copyright)

La legge sul diritto d'autore, impropriamente conosciuta come "copyright", consente di

proteggere dal plagio diverse categorie di opere creative, in particolare le opere

letterarie, musicali, cinematografiche, i disegni, le fotografie ed i programmi per

computer.

Titolare dei diritti sull’opera dell’ingegno è solitamente il creatore, ossia l’autore o il

coautore, ma nel caso di opera realizzata in adempimento di un contratto di lavoro

subordinato o su commissione, l’autore è titolare dei soli diritti morali, mentre i diritti

patrimoniali spettano al datore di lavoro. Il diritto morale di essere riconosciuto autore

dell’opera è inalienabile, irrinunciabile ed imprescrittibile. I diritti di utilizzazione

economica sono, invece, trasferibili ed in virtù dell’art. 25 l.a., durano per tutta la vita

dell’autore e per settanta anni dopo la sua morte.

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Il diritto d’autore si acquista originariamente per il solo fatto della creazione dell’opera,

senza che sia necessario alcun tipo di adempimento amministrativo, sia esso il deposito

o la registrazione, come avviene, invece in materia di brevetti e marchi. Tuttavia

depositare un'opera presso gli uffici competenti presenta l'indubbio vantaggio di fornire

all'autore prova certa della paternità e della data di creazione di un determinato lavoro.

Inoltre il deposito alla SIAE è indispensabile, in certi casi, per potere esercitare i diritti

connessi.

Un autore acquista sulla propria opera il diritto esclusivo di riproduzione, di esecuzione,

di diffusione, di distribuzione, di noleggio, di prestito, di elaborazione e trasformazione,

che può eventualmente cedere, in tutto o in parte, ad altri facendosi ricompensare per

questo.

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Il Brevetto

Con il brevetto si ottiene il diritto di produrre e commercializzare in esclusiva un oggetto o

un sistema sul territorio dello stato in cui viene richiesto. In Italia esistono due tipi di

brevetto: l’invenzione e il modello di utilità.

L'invenzione è la forma di protezione più forte che viene concessa a quei trovati più

innovativi, ma che, soprattutto, rappresentano una soluzione nuova ed originale ad un

problema tecnico.

Il brevetto per modello di utilità protegge i nuovi modelli consistenti ad esempio in particolari

conformazioni o combinazioni di parti più comode o efficaci rispetto a quanto già noto.

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L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) è la struttura

di riferimento centrale in Italia per la gestione e la

tutela dei diritti di proprietà industriale.

Possono costituire oggetto di brevetto i prodotti, i procedimenti produttivi,

mentre non sono brevettabili "le scoperte, le teorie scientifiche, i metodi

matematici, i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuale, per gioco o

per attività commerciali, i programmi di elaboratori, le presentazioni di

informazioni" in quanto tali.

Per essere considerata brevettabile, un'invenzione deve avere le seguenti

caratteristiche: novità, attività inventiva, industrialità, liceità, sufficiente

descrizione.

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Il brevetto europeo e il brevetto internazionale

Non esiste un brevetto comunitario, come per i marchi e i modelli. Per registrare un

brevetto al di fuori della propria nazione esistono due procedure:

- Il brevetto europeo, che consente di poter richiedere ed ottenere, con un'unica

procedura, il brevetto in più stati dell'Europa (Austria, Belgio, Bulgaria, Svizzera, Cipro,

Rep. Ceca, Germania, Danimarca, Estonia, Francia, Finlandia, Spagna, Regno Unito,

Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Ungheria, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia,

Portogallo, Romania, Svezia, Slovenia, Slovacchia);

- Il brevetto internazionale, detto PCT (Patent Cooperation Treaty), consente di

“prenotare” il brevetto praticamente in tutto il mondo.

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L‘EPO e la WIPO

L'Ufficio Brevetti Europeo (EPO),

prevede una procedura uniforme di

applicazione per i singoli inventori e

le aziende in cerca di protezione

brevettuale in 40 paesi europei.

L'attività principale dell'Ufficio è

l'esame delle domande di brevetto e

la concessione di brevetti europei.

L'ente presso il quale si presentano le

domande di brevetto internazionale è la

WIPO, l’Organizzazione Mondiale della

Proprietà Intellettuale, che ha sede a

Ginevra. Con una procedura, inizialmente

unitaria, l'Ufficio internazionale procede

ad effettuare una ricerca di novità a

seguito del quale fornisce al richiedente

una valutazione in merito alla possibilità

che la domanda di brevetto ha di essere

accolta.

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Un’idea da brevettare?LaT-shirt col collare ortopedico!!

La mia classe, ha ideato un

esempio di brevetto di utilità:

Ispirata alla bandiera

dell’Europa, la T-shirt con collare

ortopedico incorporato.

Ma chissà, presto potreste

trovarla nei migliori negozi

ortopedici.

Un’idea della IV C