La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della...

149
La produzione

Transcript of La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della...

Page 1: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La produzione

Page 2: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Fattori della produzione

L’imprenditoreL’imprenditore nel pensiero economico

Funzione della produzione

Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti

La produzione

Page 3: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Isoquantoe

Isocosto

Equilibrio delproduttore

Costi di produzioneEsternalitàScelta

localizzativa

Economie di scalaInnovazione tecnologica

Efficienza dellavoro

Aumento della produttività

Riduzione dei costi

Riduzione dei prezzi

Maggiore benessere collettivo

Un’altra forma disviluppo: lo sviluppo

sostenibile

Responsabilità Sociale

d’Impresa

Page 4: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’imprenditoreECONOMIA

CICLO PRODUTTIVO: insieme delle operazioni necessarie a produrre un bene

IMPRENDITORE: ha il compito di organizzare la produzione e assume su di se il rischio,

sia tecnico (uso di impianti non perfettamente efficienti) sia economico (connesso alla mancata vendita

del prodotto).DIRITTO

“… è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi” (art. 2082 c.c.)

Page 5: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Fattori della produzione

Produzione: qualsiasi attività diretta a creare ed accrescere l’utilità dei beni e dei servizi

Non va intesa solo come trasformazione fisica ma anche come:•Trasformazione nello spazio (trasporti, ect.)•Trasformazione nel tempo (conservazione del vino per l’invecchiamento, etc.)

Page 6: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Fattori della produzione

1. Terra: tutte le risorse naturali ma anche le condizioni ambientali che rendono possibile la produzione

2. Capitale: tutti i beni strumentali impiegati nel processo produttivo

3. Lavoro: attività dell’uomo e accumulazione di abilità e capacità professionali

4. Ambiente (o Stato): tutti i servizi pubblici

5. Imprenditorialità: l’attività di coordinamento dei fattori produttivi con funzione di innovazione

Page 7: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Capitale fisso: impianti macchinari attrezzature

Capitale circolante: materie prime, semilavorati prodotti intermedi, scorte

Lavoro umano: attività delle risorse umane

Attività dello Stato: secondo un orientamento assai diffuso, oltre ad assicurare alcuni servizi istituzionali, interviene per promuovere lo sviluppo

Capacità imprenditoriale: abilità dell’imprenditore di combinare i fattori della produzione

Fattori della produzione

Page 8: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

A ciascun fattore produttivo compete un compenso per il contributo apportato alla produzione

Terra rendita

Capitale interesse

Lavoro salario

Stato imposte

Capacità imprenditoriale profitto

Fattori della produzione

Page 9: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Fattori della produzione

La molla che spinge l’imprenditore a “mettere su” un’attività di impresa è essenzialmente il profitto che è:

Incentivo: senza la prospettiva di un guadagno nessun imprenditore investirebbe i suoi capitali

Segnale: mercati con alti profitti indicano una più elevata domanda dei beni spingendo gli imprenditori ad entrare in questi mercati

Forma tipica di autofinanziamento come utili non distribuiti, consentendo all’impresa di effettuare nuovi investimenti senza chiedere prestiti o nuovi apporti di capitale

Page 10: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Funzione della produzione

La funzione della produzione esprime il rapporto tra la quantità dei fattori impiegati (input) e il prodotto ottenuto (output)

Y= f (X1,X2….Xn)

Obiettivo dell’imprenditore: allocare in modo efficiente le risorse disponibili scarse, in modo da massimizzare il livello di output per ogni livello di input

Page 11: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Funzione della produzione

La variazione della produzione all’incremento dei fattori produttivi (c.d. rapporto di scala) non avviene sempre nella stessa misura. In pratica si possono verificare tre possibilità:

• la produzione cresce in misura proporzionale (rapporto di scala costante);

• la produzione cresce in misura meno che proporzionale (rapporto di scala decrescente o diseconomia di scala);

• la produzione cresce in misura più che proporzionale (rapporto di scala crescente o economie di scala).

Page 12: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti

In merito ai rapporti di scala analizziamo il rapporto tra la dimensione dell’impresa e il livello della capacità produttiva utilizzata:

• se l’impresa ha raggiunto la sua massima capacità produttiva un aumento degli input darà luogo a rendimenti decrescenti, con conseguenti diseconomie interne.

• se aumenta la quantità di uno solo dei fattori produttivi il prodotto totale subirà un incremento notevole, ma successivi aumenti dello stesso fattore saranno accompagnati da incrementi decrescenti del prodotto totale e ciò è dovuto alla

Legge dei rendimenti decrescenti

Page 13: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Produttività e Legge dei rendimenti decrescentiRappresentazione grafica del rapporto tra incremento della produzione di grano e aumento della quantità di concime impiegato

Page 14: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Produttività e Legge dei rendimenti

decrescenti

• Il prodotto medio di un fattore è pari al rapporto tra il prodotto totale e la quantità di fattore utilizzato

• Il prodotto marginale è l’incremento registrato dal prodotto totale in corrispondenza di un’unità aggiuntiva del fattore impiegato

Page 15: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti

Page 16: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti

Dal precedente grafico si può evincere come il prodotto marginale cresca rapidamente, facendo crescere anche il prodotto medio.

Il prodotto marginale raggiunge il suo massimo livello e poi decresce fino ad intersecare la curva del costo medio nel suo punto di massimo. In seguito il prodotto marginale decresce rapidamente facendo diminuire, anche se più lentamente, il prodotto medio.

Page 17: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

GliGli isoquantiisoquanti sono curve che sono curve che

rappresentano tutte le combinazioni di rappresentano tutte le combinazioni di

capitale e lavoro che consentono capitale e lavoro che consentono

all’impresa di ottenere la stessa quantità di all’impresa di ottenere la stessa quantità di

prodotto.prodotto.

Gli isoquantiGli isoquanti

Page 18: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

AA

BB EE

GG

HH

LavoroLavoro00

Mac

chi n

Mac

chi n

eeGli Gli isoquantiisoquanti

Gli isoquantiGli isoquanti

DD

CC

QQ11

QQ22

FF

FF

Sugli assi sono indicate le quantità di Sugli assi sono indicate le quantità di macchine e lavoro. macchine e lavoro. Infine, gli isoquanti non si incontrano: Infine, gli isoquanti non si incontrano: giustificate voi questa affermazione !!!giustificate voi questa affermazione !!!Un isoquanto convesso esprime proprio Un isoquanto convesso esprime proprio questo fatto. Per esempio, quando si usa la questo fatto. Per esempio, quando si usa la quantità OA di lavoro, per sostituire BD quantità OA di lavoro, per sostituire BD macchine è sufficiente la quantità AC di macchine è sufficiente la quantità AC di lavoro. lavoro.

Quando si usa la quantità OC di lavoro, Quando si usa la quantità OC di lavoro, invece, per sostituire DH = BD macchine è invece, per sostituire DH = BD macchine è necessaria la quantità CG di lavoro. necessaria la quantità CG di lavoro.

Allora, quanto maggiore è la quantità di Allora, quanto maggiore è la quantità di lavoro già impiegata, tanto minore è lavoro già impiegata, tanto minore è l’aumento del prodotto ottenuto l’aumento del prodotto ottenuto dall’impiego di un’altra unità di lavoro e dall’impiego di un’altra unità di lavoro e tanto maggiore è la quantità di lavoro tanto maggiore è la quantità di lavoro necessaria per sostituire la stessa quantità necessaria per sostituire la stessa quantità di macchinedi macchine

Se c’è non solo un modo, ma molti modi Se c’è non solo un modo, ma molti modi alternativi, per produrre la medesima alternativi, per produrre la medesima quantità, quantità, possiamo supporre che si possa possiamo supporre che si possa costruire un isoquanto, che rappresenta costruire un isoquanto, che rappresenta tutte le combinazioni di macchine e lavoro tutte le combinazioni di macchine e lavoro che assicurano all’impresa la stessa che assicurano all’impresa la stessa quantità di prodotto. quantità di prodotto.

Inoltre, un isoquanto è convesso. Inoltre, un isoquanto è convesso. Ma mano che ci si sposta verso destra diminuisce la produttività del lavoro e aumenta quella del capitaleCiò significa che il saggio marginale di sostituzione è decrescente

Ogni punto, quindi, rappresenta una Ogni punto, quindi, rappresenta una combinazione di macchine e lavoro: il combinazione di macchine e lavoro: il punto E, per esempio, rappresenta una punto E, per esempio, rappresenta una combinazione che prevede l’impiego della combinazione che prevede l’impiego della quantità OA di lavoro e OB di macchine.quantità OA di lavoro e OB di macchine.

La combinazione di macchine e lavoro F, La combinazione di macchine e lavoro F, per esempio, consente di produrre la per esempio, consente di produrre la stessa quantità di prodotto, Qstessa quantità di prodotto, Q11, che si può , che si può

produrre con la combinazione E.produrre con la combinazione E.

Un isoquanto è decrescente. Infatti, se uso Un isoquanto è decrescente. Infatti, se uso meno macchine la produzione diminuisce. meno macchine la produzione diminuisce. Per fare la stessa quantità di prodotto di Per fare la stessa quantità di prodotto di prima, quindi, devo usare più lavoro. prima, quindi, devo usare più lavoro.

Isoquanti più alti rappresentano Isoquanti più alti rappresentano combinazioni che assicurano produzioni combinazioni che assicurano produzioni più alte. Infatti, queste combinazioni più alte. Infatti, queste combinazioni contengono una quantità più alta di contengono una quantità più alta di almeno un fattore. Allora, se l’impiego di almeno un fattore. Allora, se l’impiego di un’unità addizionale di un fattore un’unità addizionale di un fattore contribuisce a far crescere la produzione , contribuisce a far crescere la produzione , la quantità prodotta deve essere più alta.la quantità prodotta deve essere più alta.

Page 19: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Gli Gli isocostiisocosti sono curve che rappresentano tutte sono curve che rappresentano tutte

le combinazioni di macchine e lavoro che le combinazioni di macchine e lavoro che

comportano il medesimo costo per l’impresa.comportano il medesimo costo per l’impresa.

Page 20: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Questa curva è decrescente: quando Questa curva è decrescente: quando l’impresa usa più lavoro, se vuole l’impresa usa più lavoro, se vuole continuare a spendere la stessa somma continuare a spendere la stessa somma deve comprare meno macchine.deve comprare meno macchine.

SS // WWAA LavoroLavoro00

Mac

chi n

Mac

chi n

eeGli isocostiGli isocosti

SS // PPMM

L’inclinazione della curva di isocosto è L’inclinazione della curva di isocosto è pari al rapporto tra i prezzi dei fattori, pari al rapporto tra i prezzi dei fattori, cioè - cioè - WW / / PPMM. .

La curva di isocosto è una retta. La curva di isocosto è una retta. Infatti, quando cambia la quantità dei Infatti, quando cambia la quantità dei fattori usata dall’impresa, il loro prezzo fattori usata dall’impresa, il loro prezzo non cambia. Dunque, poiché il rapporto non cambia. Dunque, poiché il rapporto tra i prezzi non cambia, l’inclinazione tra i prezzi non cambia, l’inclinazione della curva non cambia. della curva non cambia.

Dati i prezzi del lavoro, W, e delle Dati i prezzi del lavoro, W, e delle macchine, Pmacchine, PMM, la curva che rappresenta , la curva che rappresenta

tutte le combinazioni di lavoro e macchine tutte le combinazioni di lavoro e macchine che comportano la stessa spesa è fatta che comportano la stessa spesa è fatta così ... così ...

Se l’impresa spende S per comprare Se l’impresa spende S per comprare solamente lavoro, può comprare la solamente lavoro, può comprare la quantità S / quantità S / W W di lavoro.di lavoro.

11

WWPPMM

CC

BB

Infine, se l’impresa spende S per Infine, se l’impresa spende S per comprare solamente macchine, può comprare solamente macchine, può comprare S / comprare S / PPMM macchine. macchine.

Infatti, se l’impresa compra un’unità Infatti, se l’impresa compra un’unità addizionale di lavoro, la spesa per il lavoro addizionale di lavoro, la spesa per il lavoro aumenta di W e allora quella per le aumenta di W e allora quella per le macchine deve diminuire di W. Dunque, macchine deve diminuire di W. Dunque, quando la quantità di lavoro aumenta di quando la quantità di lavoro aumenta di una unità, per continuare a spendere la una unità, per continuare a spendere la stessa somma l’impresa deve rinunciare a stessa somma l’impresa deve rinunciare a WW / / PPMM macchine. macchine.

Isocosti più alti rappresentano Isocosti più alti rappresentano combinazioni più costose. Infatti, le combinazioni più costose. Infatti, le combinazioni che si trovano su un isocosto combinazioni che si trovano su un isocosto più basso contengono una quantità più più basso contengono una quantità più bassa di almeno un fattore. Quindi queste bassa di almeno un fattore. Quindi queste combinazioni costano meno.combinazioni costano meno.

Page 21: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

QQLL

AA

BB

00 LavoroLavoro

Mac

chin

Mac

chi n

eeLa scelta che minimizza il La scelta che minimizza il costocosto Consideriamo l’isoquanto, che definisce le Consideriamo l’isoquanto, che definisce le

combinazioni di lavoro e macchine che combinazioni di lavoro e macchine che consentono al produttore di produrre la consentono al produttore di produrre la quantità Q, e le curve di isocosto, che quantità Q, e le curve di isocosto, che definiscono le combinazioni di lavoro e definiscono le combinazioni di lavoro e macchine che hanno lo stesso costo.macchine che hanno lo stesso costo.

Tra le combinazioni di lavoro e macchine Tra le combinazioni di lavoro e macchine che consentono di produrre Q, quella che che consentono di produrre Q, quella che costa meno è E, che prevede l’uso della costa meno è E, che prevede l’uso della quantità OA di lavoro e OB di macchine.quantità OA di lavoro e OB di macchine.

Infatti, se il produttore vuole produrre Q, Infatti, se il produttore vuole produrre Q, sceglierà una combinazione di lavoro e sceglierà una combinazione di lavoro e macchine che si trova sull’isoquanto macchine che si trova sull’isoquanto corrispondente a Q.corrispondente a Q.

Anche L e M consentono di produrre la Anche L e M consentono di produrre la quantità Q, perché si trovano sullo stesso quantità Q, perché si trovano sullo stesso isoquanto di E. Scegliendo L o M, però, si isoquanto di E. Scegliendo L o M, però, si ottiene un risultato peggiore di quello che ottiene un risultato peggiore di quello che ottiene scegliendo E: poiché L e M si ottiene scegliendo E: poiché L e M si trovano su rette di isocosto più alte, trovano su rette di isocosto più alte, costano più di E.costano più di E.

Quindi, la combinazione che rappresenta Quindi, la combinazione che rappresenta la decisione ottima del produttore è quella la decisione ottima del produttore è quella rappresentata dal punto dove l’isoquanto rappresentata dal punto dove l’isoquanto è tangente all’isocosto. è tangente all’isocosto.

Il produttore può scegliere qualsiasi Il produttore può scegliere qualsiasi combinazione di lavoro e macchine per combinazione di lavoro e macchine per fare la produzione che desidera ottenere.fare la produzione che desidera ottenere.

MM

EE

Se vuole produrre Q, il produttore Se vuole produrre Q, il produttore sceglierà, tra le combinazioni di lavoro e sceglierà, tra le combinazioni di lavoro e macchine che gli assicurano la produzione macchine che gli assicurano la produzione Q, quella che gli costa meno.Q, quella che gli costa meno.

Page 22: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

QQ

1100 LavoroLavoro

Mac

chin

Mac

chi n

eeLa funzione di La funzione di costocosto

QQ

22

AA

BB

Per produrre la quantità QPer produrre la quantità Q22 , invece, si , invece, si

deve usare la combinazione F, che prevede deve usare la combinazione F, che prevede l’uso della quantità OC di lavoro e OD di l’uso della quantità OC di lavoro e OD di macchine. macchine.

CC

DDFF

EE

Per produrre la quantità QPer produrre la quantità Q11 al costo più al costo più

basso si deve usare la combinazione E, che basso si deve usare la combinazione E, che prevede l’uso della quantità OA di lavoro prevede l’uso della quantità OA di lavoro e OB di macchine. e OB di macchine.

Procedendo in questo modo per ogni Procedendo in questo modo per ogni quantità l’impresa può individuare la quantità l’impresa può individuare la curva del costo totale, cioè la curva che curva del costo totale, cioè la curva che indica il costo più basso al quale si può indica il costo più basso al quale si può produrre ciascuna quantità.produrre ciascuna quantità.

Se l’impresa ripete questa procedura per ogni Se l’impresa ripete questa procedura per ogni

quantità, può individuare il costo più basso al quale quantità, può individuare il costo più basso al quale

può produrre ogni quantità. può produrre ogni quantità.

Quindi, se PQuindi, se PLL è il costo del lavoro e P è il costo del lavoro e PMM è il è il

costo delle macchine, il costo più basso al costo delle macchine, il costo più basso al quale l’impresa può produrre la quantità quale l’impresa può produrre la quantità QQ1 1 è OA x Pè OA x PLL + OB x P + OB x PMM. .

Dunque il costo più basso al quale Dunque il costo più basso al quale l’impresa può produrre la quantità Ql’impresa può produrre la quantità Q2 2 è è

OC x POC x PLL + OD x P + OD x PMM. .

Page 23: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Equilibrio dell’impresa

• si definisce il saggio marginale di sostituzione tra i fattori, in questo caso Capitale e Lavoro il rapporto tra la variazione di uno e la variazione dell’altro che, avendo segni diversi, garantiscono di continuare a produrre la medesima quantità.

K

L

PM

PM

dL

dKsms

Page 24: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione tecnica

K

L

Q1

dK

dL

dK’

dL

Sms = dK/dL

Page 25: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione tecnica

• Il saggio marginale di sostituzione è rappresentato dall’inclinazione dell’isoquanto nel punto considerato pari a Sms = dK/dL e misura l’ammontare addizionale del fattore capitale che deve essere impiegato quando il lavoro è ridotto marginalmente. E’ quindi un rapporto tra due variazioni di segno opposto cui corrisponde il rapporto tra PmL/PmK la produttività marginale del lavoro e del capitale

Page 26: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione tecnica

• Per meglio comprendere le ragioni per cui il SMST è eguale al rapporto tra le produttività marginali occorre rilevare che se si facesse variare il lavoro di dL, la conseguenza sulla quantità ottenuta sarebbe pari al prodotto tra quella variazione e la produttività marginale del lavoro:

• dL· PML

Page 27: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione tecnica

• In modo analogo, se si facesse variare il capitale in misura pari a dK, la conseguenza sulla quantità ottenuta sarebbe pari al prodotto tra quella variazione e la produttività marginale del capitale:

• dK· PMk.

Page 28: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione tecnica

• Trattandosi di curva di isoquanto (per cui sostituendo L con K il prodotto non deve variare) si deve porre la condizione che la somma delle due variazioni deve essere nulla

K

L

K

L

LK

KL

PM

PM

dL

dKsms

PM

PM

dL

dK

dLPMdKPM

dKPMdLPMdQ

0

Page 29: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione tecnica

K

L

Q1

dK

dL

dK’

dL

Sms = dK/dL

Ma mano che ci si sposta verso destra diminuisce la produttività del lavoro e aumenta quella del capitaleCiò significa che il saggio marginale di sostituzione è decrescente

Qui si impiega molto capitale e la sua produttività è più bassa

Page 30: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione

• Se si osserva il comportamento delle tangenti man mano che si impiega sempre più lavoro l’angolo diviene sempre più piccolo: ciò dimostra che il saggio marginale di sostituzione è decrescente. Dal grafico si evince infatti che lo stesso aumento di lavoro dL, sostituisce un ammontare maggiore di capitale che si verifica quando si adopera poco lavoro: dK>dK’.

Page 31: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il saggio marginale di sostituzione

• Man mano che ci si sposta da sinistra verso destra si riduce il rapporto tra le produttività marginali, perché impiegando via via più lavoro la sua produttività marginale diminuisce, mentre impiegando via via meno capitale la sua produttività marginale aumenta.

• Muovendo verso destra infatti occorrerà compensare con una più elevata variazione di lavoro una piccola diminuzione di capitale

Page 32: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’Isocosto

• Si definisce linea dell’ isocosto l’insieme di tutte le combinazioni di fattori che comportano lo stesso costo totale.

Lp

p

p

CTK

KpLpCT

K

L

K

KL

Page 33: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Isocosti= identico costo totale CT

K

L

Lp

p

p

CTK

KpLpCT

K

L

K

KL

Lp

CT

Kp

CT

Il rapporto tra i prezziÈ il coefficienteAngolare della retta

Page 34: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’isocosto

• Variazioni nei singoli prezzi sposta l’inclinazione dell’isocosto; così una diminuzione del prezzo di x consente di disporne di una maggiore quantità

y

x

Page 35: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’isocosto

• Variazioni nella capacità di spesa dell’impresa o mutamenti simultanei e proporzionali nei prezzi dei due beni comportano uno spostamento parallelo in avanti o indietro

y

x

Page 36: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La combinazione ottima

K

L

a

b

c

d

K*

L*

K

L

p

p

dL

dKsms

Q

Page 37: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

K

K

L

L

K

L

K

L

K

L

p

PM

p

PM

p

p

PM

PM

dL

dK

p

p

dL

dKsms

La condizione di ottimo

Page 38: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

COSTI DELLA PRODUZIONECOSTI DELLA PRODUZIONE

L’impresa vuole produrre la quantità che le L’impresa vuole produrre la quantità che le

assicura il profitto più alto, ma per ottenere il assicura il profitto più alto, ma per ottenere il

profitto più altoprofitto più alto deve produrre al deve produrre al costo più bassocosto più basso..

Per produrre al costo più basso l’impresa deve Per produrre al costo più basso l’impresa deve

scegliere la combinazione di scegliere la combinazione di fattori della fattori della

produzioneproduzione, per esempio macchine e lavoro, che , per esempio macchine e lavoro, che

costa meno. costa meno.

Page 39: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Obiettivo dell’impresa: max vincolata del profitto

Profitto = Ricavo totale - costo totale

Ricavo totale = somma di denaro ottenuta dall’impresa dalla vendita del prodotto

Costo totale = somma di denaro pagata dall’impresa per i fattori produttivi impiegati

I costi dell’impresa

Page 40: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

I costi dell’impresa

Il dilemma dell’imprenditore:

cosa e quanto produrre?

I costi dell’impresa

Costi fissi e Costi variabili

Costo medio e Costo marginale

Costi - opportunità

Costi sociali

Page 41: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La La curva delcurva del costo totale costo totale,, quindi, è la curva che quindi, è la curva che

indica per ogni quantità il costo più basso al quale indica per ogni quantità il costo più basso al quale

l’impresa può produrre ogni quantità. Come può l’impresa può produrre ogni quantità. Come può

essere fatta questa curva?essere fatta questa curva?

Page 42: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Cos

t o

Cos

t o

tota

l eto

tal e

00 QuantitàQuantità

Costo Costo totaletotale La curva del costo totale è può essere La curva del costo totale è può essere

prima concava e poi convessaprima concava e poi convessa

Page 43: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

NelNel breve periodobreve periodo l’impresa non può modificare l’impresa non può modificare

l’impiego di alcuni fattori della produzione: l’impiego di alcuni fattori della produzione:

alcuni fattori della produzione sono fissi, altri alcuni fattori della produzione sono fissi, altri

sono variabili.sono variabili.

Nel Nel lungo periodolungo periodo l’impresa può modificare l’impresa può modificare

l’impiego di tutti i fattori della produzione, l’impiego di tutti i fattori della produzione,

che sono tutti variabili.che sono tutti variabili.

Page 44: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

un un costo variabilecosto variabile, uguale al costo del lavoro, , uguale al costo del lavoro,

che cambia quando cambia la quantità che cambia quando cambia la quantità

prodotta.prodotta.

unun costo fissocosto fisso, pari al costo delle macchine, che , pari al costo delle macchine, che

non cambia quando cambia la quantità prodotta non cambia quando cambia la quantità prodotta

perché la quantità delle macchine è data.perché la quantità delle macchine è data.

Nel breve periodo, dunque, l’impresa sostieneNel breve periodo, dunque, l’impresa sostiene

Page 45: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Allora nel breve periodo il Allora nel breve periodo il costo totalecosto totale, cioè il costo , cioè il costo

che l’impresa deve sostenere per produrre ciascuna che l’impresa deve sostenere per produrre ciascuna

quantità, è uguale alla somma del costo fisso e del quantità, è uguale alla somma del costo fisso e del

costo variabilecosto variabileCT = CF + CV CT = CF + CV

Page 46: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

00 QuantitàQuantità

Cos

tiC

ost i

Il costo totale nel breve Il costo totale nel breve periodoperiodo

CVCV

CT = CF + CVCT = CF + CV

CFCF

Se il costo variabile è rappresentato da Se il costo variabile è rappresentato da una retta ...una retta ...… … la curva del costo totale è ...la curva del costo totale è ...Il costo totale è una curva che non passa Il costo totale è una curva che non passa per l’origine, perché quando non produce per l’origine, perché quando non produce l’impresa deve comunque sostenere un l’impresa deve comunque sostenere un costo fisso, ed è crescente perché quando costo fisso, ed è crescente perché quando aumenta la produzione il costo variabile aumenta la produzione il costo variabile aumenta.aumenta.

Il costo fisso è rappresentato da una retta Il costo fisso è rappresentato da una retta orizzontale, perché non cambia quando orizzontale, perché non cambia quando cambia la quantità prodotta.cambia la quantità prodotta.

Il costo fisso, dunque, può essere Il costo fisso, dunque, può essere rappresentato in questo modo ...rappresentato in questo modo ...Il costo variabile è una curva che passa Il costo variabile è una curva che passa dall’origine, perché quando non si dall’origine, perché quando non si produce non si deve sostenere questo produce non si deve sostenere questo costo, ed è crescente, perché il costo costo, ed è crescente, perché il costo variabile aumenta quando cresce la variabile aumenta quando cresce la quantità prodotta.quantità prodotta.

Page 47: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Abbiamo visto che un’impresa, se vuole ottenere il Abbiamo visto che un’impresa, se vuole ottenere il

profitto più alto, deve produrre la quantità in profitto più alto, deve produrre la quantità in

corrispondenza della quale il ricavo marginale è corrispondenza della quale il ricavo marginale è

uguale al costo marginale. uguale al costo marginale.

Possiamo dunque analizzare la scelta dell’impresa Possiamo dunque analizzare la scelta dell’impresa

considerando direttamente il suo ricavo marginale e considerando direttamente il suo ricavo marginale e

il suo costo marginale. il suo costo marginale.

Page 48: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il Il costo marginale costo marginale è l’incremento del costo totale è l’incremento del costo totale

dovuto alla produzione di un’unità addizionale di dovuto alla produzione di un’unità addizionale di

prodotto.prodotto.

Il Il ricavo marginale ricavo marginale è l’incremento del ricavo totale è l’incremento del ricavo totale

dovuto alla produzione di un’unità addizionale di dovuto alla produzione di un’unità addizionale di

prodotto.prodotto.

Page 49: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

, cioè , cioè

il costo che l’impresa deve sostenere in media per il costo che l’impresa deve sostenere in media per

produrre ciascuna unità, dato dal rapporto tra il produrre ciascuna unità, dato dal rapporto tra il

costo totale e la quantità prodotta.costo totale e la quantità prodotta.

Un’altra utile nozione di costo è il Un’altra utile nozione di costo è il costo mediocosto medio

Page 50: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

CTCT

CMaCMa

00 QuantitàQuantità

Cos

tiC

ost i

Costo marginale e Costo marginale e mediomedio Supponiamo che la curva del costo totale Supponiamo che la curva del costo totale

sia fatta così ...sia fatta così ...

= CMe= CMe

In questo caso il costo medio è uguale al In questo caso il costo medio è uguale al costo marginale.costo marginale.Il costo marginale, che è costante, è Il costo marginale, che è costante, è rappresentato da una curva orizzontale.rappresentato da una curva orizzontale.Infatti, se ogni unità addizionale comporta Infatti, se ogni unità addizionale comporta sempre lo stesso costo addizionale, il costo sempre lo stesso costo addizionale, il costo medio non può aumentare né diminuire, medio non può aumentare né diminuire, ed è uguale al costo di ogni unità prodotta.ed è uguale al costo di ogni unità prodotta.

Page 51: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

CTCT

CMaCMa

00 QuantitàQuantità

Cos

tiC

ost i

Costo marginale e Costo marginale e mediomedio

CMeCMe

Il costo medio comincia a crescere quando Il costo medio comincia a crescere quando il costo marginale diventa superiore a il costo marginale diventa superiore a quello medio: se ogni unità aggiuntiva quello medio: se ogni unità aggiuntiva costa più della media, la media aumenta. costa più della media, la media aumenta.

Poi il costo marginale cresce. Il costo Poi il costo marginale cresce. Il costo medio continua a diminuire fino a quando medio continua a diminuire fino a quando il costo marginale diventa uguale a quello il costo marginale diventa uguale a quello medio: fino a quel punto ogni unità medio: fino a quel punto ogni unità aggiuntiva costa meno della media, aggiuntiva costa meno della media, cosicché la media diminuisce. cosicché la media diminuisce.

Allora, se il costo medio diminuisce fino a Allora, se il costo medio diminuisce fino a quando è superiore al costo marginale e quando è superiore al costo marginale e aumenta quando è inferiore, quando il aumenta quando è inferiore, quando il costo medio e marginale sono uguali il costo medio e marginale sono uguali il costo medio è il più basso possibile. costo medio è il più basso possibile.

Se la curva del costo totale totale è fatta Se la curva del costo totale totale è fatta così ... così ... Ne segue che la curva del costo medio è Ne segue che la curva del costo medio è fatta in questo modo ...fatta in questo modo ...Infatti, inizialmente la curva del costo Infatti, inizialmente la curva del costo marginale è decrescente. Allora, poiché il marginale è decrescente. Allora, poiché il costo di ogni unità addizionale diminuisce costo di ogni unità addizionale diminuisce quando aumenta la quantità prodotta, il quando aumenta la quantità prodotta, il costo medio diminuisce. costo medio diminuisce.

… … la curva del costo marginale è fatta così la curva del costo marginale è fatta così ......

Page 52: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Rappresentazione grafica

Costo medio e marginale

Quantità prodotta1 2 3 4 5 6 7 8 9

Punto di fuga

Costo marginale

Costo medio

0

B Q

307,5

Page 53: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il rapporto tra costo medio di breve e di lungo periodo

CM

Le curve di CM di breve e di lungo periodo siano correlate:

la curva di CM ha sempre la forma ad “U” ma nel lungo periodo è più appiattita e più bassa delle curve di costo medio totale di breve periodo, in quanto le imprese godono di una maggiore flessibilità potendo pianificare modifiche nella struttura produttiva mediante investimenti in impianti tecnologicamente più avanzati e riorganizzazione del personale, sì da mantenere il CM inalterato.

Quantità prodotta

Economie di scala Rendimenti di scala costanti Diseconomie di scala

Page 54: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Un’impresa sceglie sempre di produrre la quantità Un’impresa sceglie sempre di produrre la quantità

che le consente di ottenere il risultato migliore. che le consente di ottenere il risultato migliore.

Nel lungo periodo l’impresa deciderà di produrre Nel lungo periodo l’impresa deciderà di produrre

solo se il risultato migliore che può ottenere è un solo se il risultato migliore che può ottenere è un

profitto.profitto.

Nel breve periodo, invece, l’impresa può decidere di Nel breve periodo, invece, l’impresa può decidere di

continuare a produrre anche se il risultato migliore continuare a produrre anche se il risultato migliore

che può ottenere è una perdita.che può ottenere è una perdita.

Page 55: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Nel breve periodo il costo totale è uguale alla somma Nel breve periodo il costo totale è uguale alla somma

del costo fisso e del costo variabile:del costo fisso e del costo variabile:

CT = CF + CVCT = CF + CV

CTMeCTMe == CT / Q CT / Q

Quindi nel breve periodo il costo medio è uguale alla Quindi nel breve periodo il costo medio è uguale alla

somma del costo fisso medio e del costo variabile somma del costo fisso medio e del costo variabile

medio:medio:

= CF / Q + CV / Q= CF / Q + CV / Q

= CFMe + CVMe= CFMe + CVMe

Page 56: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Nel breve periodo se non produce l’impresa subisce Nel breve periodo se non produce l’impresa subisce

una perdita pari al costo fisso. L’impresa, quindi, una perdita pari al costo fisso. L’impresa, quindi,

produce non solo quando ottiene un profitto, ma produce non solo quando ottiene un profitto, ma

anche quando subisce una perdita inferiore al costo anche quando subisce una perdita inferiore al costo

fisso.fisso.se RT > CVse RT > CV

Ciò significa che l’impresa produce non solo quando Ciò significa che l’impresa produce non solo quando

RT > CF + CVRT > CF + CV

cioè se il ricavo totale copre il costo variabile e cioè se il ricavo totale copre il costo variabile e

almeno una parte del costo fisso.almeno una parte del costo fisso.

RT < CF + CVRT < CF + CVma anche quandoma anche quando

Page 57: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Nel breve periodo, quindi, l’impresa produce solo se Nel breve periodo, quindi, l’impresa produce solo se

il prezzo è superiore al costo variabile medio.il prezzo è superiore al costo variabile medio.

RT > CVRT > CV

P Q > CVMe QP Q > CVMe Q

P > CVMeP > CVMe

Infatti, se P è il prezzo e Q è la quantità prodotta, si Infatti, se P è il prezzo e Q è la quantità prodotta, si

haha

P > CVMeP > CVMe

Page 58: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Nel lungo periodo, invece, se non produce Nel lungo periodo, invece, se non produce

l’impresa non ottiene un profitto ma non subisce l’impresa non ottiene un profitto ma non subisce

una perdita, perché non deve sostenere alcun una perdita, perché non deve sostenere alcun

costo fisso.costo fisso.Nel lungo periodo, quindi, l’impresa produce Nel lungo periodo, quindi, l’impresa produce

qualcosa solo se ottiene un profitto, cioè se il ricavo qualcosa solo se ottiene un profitto, cioè se il ricavo

totale è superiore al costo totaletotale è superiore al costo totale

RT > CTRT > CT

Page 59: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La La curva di offerta della singola impresacurva di offerta della singola impresa è la curva che è la curva che

indica per ogni prezzo la quantità che un’impresa indica per ogni prezzo la quantità che un’impresa

senza potere di mercato è disposta a produrre a quel senza potere di mercato è disposta a produrre a quel

prezzo. prezzo.

La curva di La curva di offerta di mercatoofferta di mercato è la curva che indica è la curva che indica

per ogni prezzo la quantità che complessivamente le per ogni prezzo la quantità che complessivamente le

imprese sono disposte a produrre a quel prezzo. imprese sono disposte a produrre a quel prezzo.

Page 60: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il Il costo socialecosto sociale sostenuto per la produzione di sostenuto per la produzione di

un bene è il costo che la società deve sostenere un bene è il costo che la società deve sostenere

per produrre una certa quantità di quel bene.per produrre una certa quantità di quel bene.

Il costo sociale è misurato dalla somma più Il costo sociale è misurato dalla somma più

bassa che i produttori richiedono per offrire bassa che i produttori richiedono per offrire

una certa quantità di quel bene.una certa quantità di quel bene.

Page 61: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Un’altra forma di sviluppoUn’altra forma di sviluppo

Lo sviluppo sostenibile

Page 62: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

IndiceLa nascita dello sviluppo sostenibile

Millenium Development Goals (Dichiarazione del Millennio)

Aree rilevanti nel dibattito sullo sviluppo sostenibile

Tecnologia e sviluppo sostenibile

Page 63: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

“Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le possibilità, per le generazioni future, di soddisfare i propri bisogni. Il concetto di sviluppo sostenibile implica quindi dei limiti, non dei limiti assoluti, ma quelli imposti dal presente stato dell’organizzazione tecnologica e sociale nell’uso delle risorse ambientali e dalla capacità della biosfera di assorbire gli effetti delle attività umane".

Lo sviluppo sostenibile(Our Common Future, 1987)

Page 64: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Risorse esauribiliRisorse esauribili sono quelle di cui non è possibile sono quelle di cui non è possibile trovare in natura o attraverso un processo trovare in natura o attraverso un processo tecnologico un loro sostituto,es. l’acqua, le foreste, tecnologico un loro sostituto,es. l’acqua, le foreste, petroliopetrolio

Risorse rinnovabiliRisorse rinnovabili sono quelle che la tecnologia sono quelle che la tecnologia può creare dei sostituti o si possono rinvenire in può creare dei sostituti o si possono rinvenire in natura ulteriori giacimenti, es. petrolio energia natura ulteriori giacimenti, es. petrolio energia eolica, energia solareeolica, energia solare

Sostenibilità

Page 65: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Sostenibilità

viene definita sostenibile la gestione di una risorsa rinnovabile se, nota la sua capacità di riproduzione, non si ecceda nel suo sfruttamento oltre una determinata soglia.

per le risorse esauribili, invero, più che di sostenibilità, quale rapporto tra capacità di riproduzione e tasso di sfruttamento, è opportuno parlare di tempi e condizioni di sfruttamento ottimale di esse.

Page 66: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Pareri a confronto

Gli economisti…Sostengono che “Se ci fosse un uso troppo intenso

di una risorsa esauribile, la sua scarsità relativa farebbe aumentare il prezzo e questo porterebbe a una riduzione della domanda riequilibrando il sistema”

Gli ecologisti…Sostengono invece che il mercato, e quindi le

variazioni di prezzo, sono incapaci da soli di regolare l’uso di una risorsa preservandone la sua consistenza…e quindi occorre un intervento politico

Page 67: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Si può parlare di sviluppo sostenibile solo se esiste…

Soddisfacimento dei bisogni e delle aspirazioni degli

uomini della generazione presente;

Equità infragenerazionale, il soddisfacimento dei bisogni

della popolazione di uno Stato non deve compromettere la

possibilità per gli altri popoli che vivono sulla terra di

soddisfare i propri bisogni;

Equità intergenerazionale, il soddisfacimento dei bisogni

della generazione presente non deve compromettere la

possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri

bisogni;

Integrazione fra ambiente e politiche internazionali,

in quanto le politiche ambientali devono essere coordinate

insieme alle politiche economiche e di sviluppo.

Page 68: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Caratteristiche di una politica per lo sviluppo sostenibile

Dimensione ambientale, sociale ed economica

Visione di lungo periodo

Qualità della vita

Approccio sistemico ai problemi ambientali

Integrazione delle politiche ambientali con le politiche settoriali

Page 69: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Il nuovo concetto di sviluppo sostenibile

La Dichiarazione del Millennio, elaborata dalle

Nazioni Unite, rappresenta una posizione sociale

globale compatta in merito agli impegni assunti

sia dai paesi in via di sviluppo, in termini di

ricerca e raggiungimento del progresso, sia dai

paesi sviluppati, in termini di aiuti, di opportunità

commerciali e cancellazione del debito.

Page 70: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Gli otto obiettivi della Dichiarazione del Millennio

Eliminare la povertà estrema e la fame. Diffondere l’istruzione elementare a livello universale.Promuovere le pari opportunità e dare più potere alle donne.Ridurre la mortalità infantile.Migliorare la salute materna.Combattere l’Hiv/Aids, la malaria e le altre malattie.Assicurare la sostenibilità dell’ambiente. Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo.

Page 71: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Aree rilevanti nel dibattito sullo sviluppo sostenibile

aspetti economici

aspetti demografici

sviluppo sostenibile

gestione delle risorse

naturaliinsufficienza

delle Istituzioni Politiche

Page 72: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’aspetto demografico

Capacità della Terra di sostenere un numero sempre più crescente di persone, capacità determinata dal rapporto tra fabbisogno umano, risorse disponibili e produzione.

Dotazione di risorse naturali, quali l’acqua potabile e il cibo, come variabile che non può essere accresciuta indefinitamente: le risorse alimentari cresceranno ma, contemporaneamente, il rapido incremento della popolazione diminuirà drasticamente la disponibilità pro capite di acqua e cibo.

Page 73: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’aspetto economico

Non si può parlare di sviluppo sostenibile e della sua effettività se gli Stati non risolvono:

i problemi connessi al cattivo funzionamento delle tutele (esempio emblematico: il lavoro minorile);

i problemi legati ai flussi migratori sia per i Paesi riceventi sia per i paesi che esportano manodopera.

Page 74: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La gestione delle risorse naturali

Nel tema della gestione delle risorse naturali, siano

esse rinnovabili o esauribili, si deve includere non

solo il problema dell’impatto ambientale della

produzione in termini di inquinamento ma anche

la tematica delle politiche ambientali.

Page 75: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

CONCETTO DI POLITICHE AMBIENTALI

Le politiche ambientali sono l’insieme dei

principi, dei piani, dei programmi, delle azioni

ed attività che intendono perseguire l’obiettivo

della protezione ambientale

Page 76: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Fino al ‘60 Risorse naturali illimitate – inquinamenti limitati – inesistenza della questione ambientale

Anni sessanta-settanta Fenomeni di inquinamento diffuso – nascita di un “pensiero ambientale” – lo sviluppo sostenibile

Ottanta-novanta Politiche ambientali internazionali e comunitarie – strumenti volontari –

Oggi

Evoluzione delle politiche ambientali in una logica di integrazione e di partecipazione

? Domani

Page 77: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Tecnologia e sviluppo sostenibile

Nodo cruciale è il ruolo della tecnologia in termini di contributo alla soluzione del problema dello

sviluppo sostenibile

Page 78: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

E ciò perché……..

Page 79: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Uno degli elementi tipizzanti delle economie dei paesi in via di sviluppo è l’uso intenso di energia per unità prodotta, che si traduce in un elevato uso di risorse naturali non rinnovabili (acqua e materie prime) e significative emissioni inquinanti nel suolo, nell’acqua e nell’atmosfera…….e ciò per l’assenza di tecnologie efficienti

Page 80: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

nonostante le attività di ricerca, nei paesi occidentali, hanno condotto allo sviluppo di tecnologie di processo e di prodotto in grado di consentire una riduzione significativa dell’impatto ambientale negativo……..tali invenzioni non vengono trasferite nel sud del mondo né adoperate da quelle imprese che hanno scelto di localizzare in quei luoghi parte della loro produzione.

Page 81: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Quali sono le cause di questo mancato trasferimento?

Page 82: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Le barriere al trasferimento di tecnologie più pulite nei paesi in via di

sviluppoassenza di incentivi economici all’adozione e all’impiego di tecnologie meno inquinanti; i c.d. costi di acquisizione e di gestione dei brevetti connessi a queste invenzioni;L’assenza sia di una politica ambientale restrittiva, e di un valido strumento sanzionatorio;assenza di una completa informazione sulle alternative tecnologiche disponibili, e sul loro impatto ambientale; presenza di barriere strutturali (in termini di mancanza di competenze che di capacità adeguate alla gestione manageriale e di carattere pratico – manuale di queste invenzioni);

Page 83: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Dalla logica dell’assistenza a quella degli investimenti

Una soluzione è rappresentata dalla cooperazione tecnologica ossia un intervento che vede il passaggio dalle politiche basate su un “atto di liberalità” alle politiche basate sulla logica degli “investimenti”

Page 84: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La cooperazione tecnologica

emblematico esempio di cooperazione tecnologica è

la c.d. implementazione congiunta prevista

dalla Convenzione sui cambiamenti climatici

(1992 Rio de Janeiro) e dal suo protocollo firmato

a Kyoto nel 1997.

Page 85: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Tale strumento si concretizza come una accordo attraverso il quale un governo o una impresa di un Paese occidentale offrono una adeguata collaborazione al fine di ridurre le emissioni di gas serra in un altro Paese che non ha le idonee tecnologie o sia privo di quei capitali necessari ad apprestare un sistema di riduzione dell’immissione nell’atmosfera di gas serra.

Secondo il protocollo, i Paesi che hanno l’obbligo di riduzione ed investono in un Paese in via di sviluppo possono far valere queste riduzioni come proprie sottraendole dal loro obbligo finale.

Page 86: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Le conseguenze positive dell’implementazione tecnologica

trasferimento di capitali stranieri quale possibilità

di ulteriori investimenti esteri;

possibilità di cooperazione tecnologica in materia

di tecnologie pulite;

ricadute positive sull’ambiente;

formazione scolastica e tecnica.

Page 87: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• I consumatori acquistano beni secondo un criterio di razionalità economica.

• Il consumatore decide in base al prezzo e all’utilità.

• Il consumo è un’attività economica di utilizzo dei beni disponibili, o di servizi.

• Il consumo aggregato è una delle variabili di un sistema economico; è considerato un indicatore del benessere

Page 88: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• “Il dovere sociale dell’impresa è ottenere i più elevati profitti producendo così ricchezza e lavoro per tutti nel modo più efficiente possibile”. (M. Friedman)

Page 89: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• No. Perché? Alcune imprese oggi si pongono l’obiettivo di contemperare esigenze economiche, sociali e ambientali. (Triple Bottom Line). Tutte devono rispettare le norme ambientali, sulla sicurezza sul lavoro).

• La differenza è che quelle che seguono il modello della TBL considerano questo obiettivo uno strumento di Governance.

Page 90: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Il profitto in una situazione di mercato aperto, corretto e competitivo, in cui si rispettano le regole del gioco, è un indicatore sintetico di efficienza allocativa, quindi significa che si crea benessere e lavoro per tutti.

• In realtà, il mercato non è perfettamente concorrenziale, il profitto va per la maggior parte ai proprietari, e allora interviene la responsabilità sociale di impresa.

Page 91: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Il consumatore “razionale” è un consumatore cliente, passivo e privo di strumenti per condizionare le decisione delle imprese.

• Il consumatore-cittadino è un consumatore critico che guarda la rapporto qualità-prezzo, ma vuole conoscere la filiera produttiva, eventuali certificazioni di qualità, produzione,etiche.

Page 92: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• No, è un fenomeno crescente, che riguarda target di mercato medio-alti, però sta iniziando a fare presa anche sui giovani, consumatori razionali e giovanissimi attraverso le campagne informative e i progetti scolastici.

• Quali prodotti compra il consumatore critico?• Quelli delle imprese che si presentano sul mercato

come imprese che considerano la TBL come strumento di Governance, quindi quelle che adottano il modello della Responsabilità sociale di impresa.

Page 93: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Compreresti un pallone fatto da bambini che sono costretti a lavorare e non possono andare a scuola (palloni nike), caffè prodotto da multinazionali che pagano i contadini una miseria e ti fanno pagare tanto il caffè per fare profitti e pagare la pubblicità? Compreresti un prodotto fabbricato da un’azienda che non sai che produce mine antiuomo che uccidono o rendono invalide le persone?

Page 94: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• L’80% dei consumatori europei si dichiara propenso a favorire lo sviluppo di imprese impegnate nel sociale; il 72% dei consumatori italiani ha dichiarato che sarebbe disposto a pagare un prezzo più elevato per beni che desse garanzia che le imprese si sottopongono alla certificazione sociale, o si impegnano in iniziative socialmente rilevanti.

Page 95: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• “Il consumatore è sovrano quando, disponendo liberamente del proprio potere di acquisto, risulta essere in grado di orientare, seguendo il suo sistema di valori, i soggetti di offerta sia sui modi di realizzare i processi produttivi sulla composizione dell’insieme dei beni da produrre”. (J.S. Mill)

Page 96: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Rispetto per l’ambiente

• Rispetto per il lavoratore e i minori

• Trasparenza degli scambi (prezzi equi)

• Eventuale produzione di armi

• Sicurezza dei lavoratori

• Rispetto degli animali

Page 97: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• L’80% dei consumatori europei e il 72% dei consumatori italiani premierebbero con i loro acquisti imprese che si impegnano nel sociale pagando anche un prezzo superiore.

• Secondo te, conviene alle imprese impegnarsi nel sociale e presentarsi sul mercato come imprese che si sono poste obiettivi di impegno sociale?

Page 98: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Gli stakeholder (gli interessati, in questo caso i consumatori) aumentano perché a quelli che non hanno preferenze morali (i consumatori razionali), si aggiungono i consumatori critici, aumentano i profitti, aumenta il capitale “reputazionale”. La responsabilità sociale diventa uno strumento per aumentare i profitti…”l’onestà conviene sempre..”

Page 99: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Purtroppo molte imprese riducono i prezzi sfruttando i lavoratori, assumendo in nero, scaricando rifiuti tossici che inquinano le falde acquifere, truffando i consumatori sulle reali qualità dei prodotti…quindi quando paghi di meno un prodotto a volte lo paghi di meno perché un ragazzo come te lavora in nero, o con i “contrattini” di tre mesi… i diritti e il rispetto dell’ambiente costano.. però forse ne vale la pena

Page 100: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Sei sicuro:

• che i rifiuti non inquinano le falde acquifere, il mare e il pesce

• Che nessuno viene sfruttato

• Che non contribuisci alla costruzione delle mine antiuomo

Page 101: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Un consumatore critico e per questo sovrano, influenza il processo produttivo e spinge le imprese a implementare il modello della responsabilità sociale, cioè “un’ adesione volontaria ad un insieme di norme comportamentali volta al miglioramento della società in generale a partire dalla dimensione interna dell’azienda”, (Definizione del Libro Verde sulla responsabilità sociale)

Page 102: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’innovazione tecnologica

Page 103: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’innovazione, oggi, gioca un ruolo sempre più rilevante per le imprese, la crescita delle economie, la competitività delle nazioni, lo sviluppo dei paesi arretrati, la nascita e il declino di settori e tecnologie.Il tema dell’innovazione tecnologica nell’impresa ha assunto una tale portata da influire sul modo di agire, crescere, competere e cooperare delle imprese e degli attori economici.

Page 104: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La rapida e costante evoluzione tecnologica si impone con ritmi incessanti e accelerati in varietà sempre più eterogenee di ambiti scientifici, obbligando, chi desidera tenersi a passo con i tempi, ad una innovazione continua e senza sosta, oltre che a un adattamento rapido a cambiamenti quasi mai prevedibili.L’innovazione come strumento per la competitività internazionale, la crescita dei paesi avanzati, la nascita di nuove industrie e nuovi segmenti di mercato a cui collegare i problemi di trasferimento di tecnologia e suo assorbimento per i paesi emergenti.

Page 105: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’innovazione in Joseph A. Schumpeter (1883-

1950) Centralità dell’innovazione nella dinamica economica :l’innovazione quale principale determinante del mutamento industriale consiste in nuove combinazioni di mezzi di produzione, crea nuove forme organizzative, genera l'apertura di nuovi mercati, introduce nuovi beni e/o nuovi metodi di produzione, al fine di appropriarsi di nuove fonti di approvvigionamento.

Natura discontinua e disarmonica del mutamento industriale

Page 106: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La funzione di leadership dell’imprenditore nel processo innovativo

Il processo innovativo separato dall’invenzione e dallo sviluppo scientifico/tecnologico L’invenzione insieme allo sviluppo scientifico e tecnologico sono considerati esogeni rispetto al sistema economico, non viene analizzatol’effetto dei fattori economici e sociali sullo sviluppo scientifico e tecnologico, né tantomeno la funzione determinante della trasmissibilità e diffusione delle innovazioni e la continuità del mutamento.

Page 107: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Centralità delle innovazioni radicali e marginalità delle innovazioni

incrementali

La prospettiva storica L’approccio contestualizzato con cui leggere il fenomeno, secondo J. Schumpeter permette l’emergere della sua irregolarità e il suo intensificarsi di volta in volta in settori differenti, dimostrando che le innovazioni non rimangono eventi isolati e non sono distribuite in modo uniforme nel tempo ma tendono ad ammassarsi, a sorgere a "grappoli" all'interno del sistema economico.  

Page 108: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Economia Economia dell’innovazione dell’innovazione

Differenza tra:

ScienzaTecnologiaTecnica

Page 109: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

ScienzaScienza La scienza sviluppa conoscenza astratta e a-finalizzata, si presenta come un bene pubblico, la comunità scientifica ha come obiettivo quello di una completa pubblicizzazione dei risultati in modo da ottenere fama e notorietà scientifica regolata da priorità nelle pubblicazioni nelle principali riviste accademiche.

Page 110: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Tecnologia Tecnologia E’ la finalizzazione del sapere scientifico a fini utili e obiettivi

specifici, si presenta come bene privato, nella comunità tecnologica vige il

principio della segretezza,gli obiettivi sono profitti e quote di

mercato la competizione è regolata dai brevetti

e dalle dinamiche di mercato. ISTAT: complesso di conoscenza,

capacità professionali, procedure,competenze, attrezzature, soluzioni tecniche necessarie per la realizzazione di un prodotto o per

l’esecuzione di un processo produttivo.

Page 111: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

TecnicaTecnica

E’ la materializzazione della scienza e tecnologia in progetti,

macchine e prodotti

Page 112: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

InvenzioneInvenzioneL’invenzione, spesso casuale, non indotta da motivazioni economiche, o competitive è rappresentata da una nuova idea, da un nuovo sviluppo tecnologico, ovvero da una novità tecnologica non ancora realizzatasi tecnicamente e materialmente.

La distinzione tra invenzione e innovazione

Page 113: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’innovazione:L’innovazione:

• come processo attraverso il quale viene generato un nuovo processo produttivo o un nuovo prodotto;

• come sistema risultato di una eterogeneità di reazioni e interazioni fra attori diversi che contribuiscono con specifiche capacità e specializzazioni a connotare il fenomeno innovativo come fenomeno collettivo;

•innovazione e dinamica: l’innovazione rappresenta l’elemento di movimento e di disequilibrio del sistema economico, è fonte di crescita e sviluppo, è alla base della dinamica industriale.

Page 114: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

InnovazioneInnovazione.

L’innovazione è la realizzazione dell’invenzione in un nuovo prodotto o in un nuovo processo produttivo ed il suo sfruttamento commerciale.L’innovazione comprende:

•la progettazione “design”;•la realizzazione fisica “manufactoring”;•la commercializzazione “marketing”.

L’evento innovazione può essere individuato anche nella ricombinazione intelligente di conoscenza esistente , può riguardare nuove forme organizzative, ovvero l’applicazione di prodotti già presenti nel mercato rispetto ad un nuovo tipo di domanda, o altrimenti l’apertura di nuovi mercati.

NB: non tutte le invenzioni si trasformano in innovazioni e molte innovazioni non derivano direttamente dalle invenzioni.

Page 115: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Le innovazioni incrementali, numerose, comportano un miglioramento di un processo, prodotto o servizio rispetto ad un design dominante, architettura di prodotto/processo o domanda esistenti.

Le innovazioni distinte per il grado di novità Le innovazioni distinte per il grado di novità rispetto alla tecnologia, all’organizzazione rispetto alla tecnologia, all’organizzazione e alla domanda e alla domanda

Le innovazioni radicali, più rare, rappresentano una rottura con i prodotti o processi esistenti (es. il transistor rispetto alle precedenti valvole termoioniche).

Page 116: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Fonti dell’innovazioneFonti dell’innovazione

Conoscenza

Apprendimento

R-S

Page 117: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Attività di ricerca/sviluppoAttività di ricerca/sviluppo

Attività organizzata e formalizzata finalizzata all’introduzione di innovazione, comprende il lavoro creativo condotto su base sistematica da parte dell’impresa per l’aumento del patrimonio di conoscenze scientifiche e tecniche per la realizzazione di nuove applicazioni.

Ricerca di base SviluppoRicerca applicata

Page 118: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Ricerca di base finalizzata all’ampliamento della conoscenza scientifica.

Ricerca applicata utilizza conoscenze scientifiche o genera nuove conoscenze tecnologiche per la creazione di nuovi prodotti/processi produttivi.

Sviluppo consiste nella effettiva realizzazione di un nuovo prodotto/processo produttivo.

NB: nonostante le tre fasi siano solitamente in sequenza, i confini che le separano sono spesso indistinti.

Page 119: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

La conoscenza è legata alla comprensione, alla elaborazione e all’assimilazione delle informazioni in una alta dimensione cognitiva.La conoscenza tacita si sviluppa con l’esperienza e con le interazioni personali implicando in tal modo, un elevato grado di specificità ai soggetti e ai contesti entro cui è localizzata e di connessione con le attività che la originano; la conoscenza criptata, non “insegnabile”, gioca un ruolo rilevante nel processo di innovazione e conferisce vantaggi alle imprese non essendo accumulata o trasmessa attraverso canali o pubblicazioni formali.La dinamica della trasformazione e trasferibilità della conoscenza all’interno di una organizzazione o fra le organizzazioni implica una stretta interazione tra conoscenza tacita e conoscenza codificata e la conseguente conversione da tacita a codificata e viceversa. L’acquisizione da parte dell’impresa della capacità idonea ad identificare, assorbire e sfruttare la conoscenza scientifica esterna, generica e complessa scaturisce da un’attività di R-S in grado di creare apprendimento.

ConoscenzaConoscenza

Page 120: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

ApprendimentoApprendimento

La grande maggioranza degli economisti ha considerato l’apprendimento come un processo automatico e senza costi, risultato congiunto dell’attività produttiva( quantità di output) e del passare del tempo capace di generare una riduzione dei costi medi di produzione.

L’apprendimento và esaminato nella varietà dei sui contenuti , dei suoi meccanismi (learning by doing learning by using, learning by interacting, learning by monitoring, learning by searching), dei legami con le altre fonti di conoscenza e la costante e profonda relazione con le competenze.

Apprendimento come processo multidimensionale e cumulativo, con carattere locale, volto all’acquisizione ed accumulazione di conoscenze da parte delle imprese attraverso, la ricerca, l’attività produttiva e di marketing. L’apprendimento deve essere compreso in relazione alle competenze dell’impresa, quali strutture cognitive in grado di integrare conoscenze tacite e codificate garantendo una loro mappatura attraverso codici, linguaggi e pratiche. L’apprendimento, quindi, alimenta e modifica le competenze che a loro volta influiscono grandemente sul processo di apprendimento in termini di rapidità e direzionalità.

Page 121: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Impresa innovativaImpresa innovativa

Approccio cognitivoLa visione dell’impresa innovativa di natura schumpeteriana - evolutiva è basata su una prospettiva centrata sulla conoscenza, sull’apprendimento e sulle competenze e riguardante l’innovazione e la produzione in ambienti “turbolenti”, in rapido cambiamento.I fondamenti della teoria schumpeteriana - evolutiva dell’impresa innovativa esaminano l’impresa come una organizzazione che apprende ed è dotata di competenze specifiche.

Page 122: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Routine Routine organizzativeorganizzative

Le imprese sono depositarie di conoscenza specifica incorporata all’interno delle routine organizzative, quali attività delle imprese rappresentata da schemi di comportamento ripetitivi usati in particolari circostanze.Questi pattern di azione, si configurano come regole decisionali e procedure comportamentali di tipo meccanico in base alle quali le imprese conducono la propria attività ed operano nel mercato, rappresentando ciò che l’impresa sa e può fare.

Page 123: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

I fattori di localizzazioni e la loro incidenza sull’andamento economico finanziario dell’ impresa

1. Le economie di agglomerazione

2. L’onerosità del processo di trasferimento dei beni

3. Il lavoro umano

4. Gli incentivi pubblici

5. La componente extra economica

Page 124: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Nella scelta ubicazionale, le aziende, specialmente di piccola e media dimensione, sono condizionate dalla presenza di fenomeni agglomerativi.In relazione alle cause che li hanno originati si distingue tra:

•Difficoltà di valutazione degli effetti positivi sull’economicità aziendale•L’analisi va fatta in prospettiva: col trascorrere del tempo le economie possonotrasformarsi in diseconomie (per l’aumento dei prezzi dei fattori produttivi specie delle aree e dei fabbricati, la saturazione del mercato di sbocco, la congestione del traffico, le politiche pubbliche volte a fronteggiare l’inquinamento).

L’ analisi dei benefici connessi alle economie di agglomerazione è molto compressa:

Economie di scala (interne all’impresa – derivanti dalle dimensioni dell’impresa)

Economie di urbanizzazione (esterne all’impresa e al settore)

Economie di localizzazione (esterne all’impresa ma interne al settore)

Page 125: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’ONEROSITÀ DEL PROCESSO DI TRASFERIMENTO DEI BENIL’ONEROSITÀ DEL PROCESSO DI TRASFERIMENTO DEI BENI

In ogni caso, la scelta localizzativa rimane influenzata dal grado di sviluppo del sistema viario e dalla possibilità di effettuare velocemente operazioni di carico/scarico.

HOTELLING Il processo di massimizzazione del profitto determina la configurazione delle aree di mercato di ciascuna impresa.

“Il criterio della localizzazione ottima di Weber”:La localizzazione che assicura i profitti massimi è quella in cui la somma dei costi di trasporto dei fattori e del prodotto finito è minima (MINIMIZZAZIONE DEI COSTI DI TRASPORTO).

WEBER Il costo del trasporto costo del trasporto è decisivo per la scelta ed è correlato al:• Peso della merce da trasportare• Distanza da coprire• Costi unitari di trasporto

I COSTI DI TRASFERIMENTO CONDIZIONANO LA SCELTA LOCALIZZATIVA?I COSTI DI TRASFERIMENTO CONDIZIONANO LA SCELTA LOCALIZZATIVA?

Page 126: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

3. Atteggiamento degli enti locali: per verificare se esistono politiche di sostegno del sistema produttivo.

2. Influsso di manifestazioni improprie del lavoro: assenteismo, conflittualità ed eccessiva sindacalizzazione sono spesso collegate all’ambiente.

1. Disponibilità del fattore, in quantità e qualità richieste dall’azienda:• Personale dotato di elevata professionalità, con qualifiche dirigenzialiPersonale dotato di elevata professionalità, con qualifiche dirigenziali: fattore non condizionante per grandi aziende. Fattore condizionante per piccole aziende, che devono orientarsi su un luogo dove è presente tale personale.• Personale esecutivo, sprovvisto di speciale qualificazionePersonale esecutivo, sprovvisto di speciale qualificazione: fattore non condizionante, perché tali competenze sono ovunque acquisibili con facilità oppure si sostituisce il lavoro umano con quello meccanico. • Personale esecutivo, con speciale qualificazionePersonale esecutivo, con speciale qualificazione: fattore assai condizionante, perché tale personale si concentra in certe zone, caratterizzate da una spiccata tradizione industriale. Se la formazione di tali competenze in altre zone è troppo costosa, è preferibile localizzarsi dove sono già presenti.

L’azienda, nel giudizio di convenienza comparata tra le varie alternative, deve accertare una serie di variabili connesse al fattore fattore

lavorolavoro.

Page 127: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Forme di intervento: si canalizzano risorse finanziarie nelle aree depresse (incentivi e agevolazioni) x stimolare la nascita di fattori agglomerativi.

Domanda: è preferibile localizzarsi nelle aree depresse e beneficiare dell’incentivo o nelle aree sviluppate? Occorre effettuare l’analisi comparatal’analisi comparata dei benefici scaturenti dalle due diverse aree•Aree depresse: la stima dei benefici economici connessi all’incentivo è agevole, quando si tratta di facilitazioni creditizie, contributi a fondo perduto, agevolazioni fiscali, sgravi di oneri sociali. E’, invece, complessa, se l’intervento pubblico è di tipo indiretto (investimenti pubblici in infrastrutture civili e industriali).•Aree sviluppate: la valutazione dei benefici connessi ai fattori agglomerativi è difficile.Il giudizio di convenienza economica comparata è spesso poco significativo. Il giudizio di convenienza economica comparata è spesso poco significativo.

Forme di intervento: si canalizzano risorse finanziarie nelle aree depresse (incentivi e agevolazioni) x stimolare la nascita di fattori agglomerativi.

Domanda: è preferibile localizzarsi nelle aree depresse e beneficiare dell’incentivo o nelle aree sviluppate? Occorre effettuare l’analisi comparatal’analisi comparata dei benefici scaturenti dalle due diverse aree•Aree depresse: la stima dei benefici economici connessi all’incentivo è agevole, quando si tratta di facilitazioni creditizie, contributi a fondo perduto, agevolazioni fiscali, sgravi di oneri sociali. E’, invece, complessa, se l’intervento pubblico è di tipo indiretto (investimenti pubblici in infrastrutture civili e industriali).•Aree sviluppate: la valutazione dei benefici connessi ai fattori agglomerativi è difficile.Il giudizio di convenienza economica comparata è spesso poco significativo. Il giudizio di convenienza economica comparata è spesso poco significativo.

Gli incentivi pubblici incentivi pubblici non rappresentano elementi che condizionano fortemente il processo decisionale, perché difficoltà di ordine sostanziale e remore psicologiche (propensione al rischioe esigenze di gratificazione sociale) fanno preferire le aree sviluppate.

ViceversaLe scelte localizzative sono in larga misura influenzate dall’azione pubblica basata su disincentivi disincentivi (divieti amministrativi, penalizzazioni) volti a attenuare la saturazione localizzativa. Tali vincoli non influiscono sul giudizio di convenienza ma sulla concreta disponibilità dei fattori produttivi (es. terreni e fabbricati).

Gli incentivi pubbliciGli incentivi pubblici

Si tratta di fattori ubicazionali predisposti in maniera artificiale, allo scopo di contrastare la saturazione localizzativa connessa alle economie di agglomerazione e la depressione economica che caratterizza certe aree geografiche del Paese.

Page 128: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

ESTERNALITÀ

Un’esternalità è l’effetto dell’azione di un soggetto economico sulbenessere di altri soggetti non direttamente coinvolti.

Effetto dannoso: esternalità negativa

Effetto benefico: esternalità positiva

L’interesse sociale non è limitato a quello di compratori e venditori,perché questi ultimi tendono a non considerare gli effetti esterni

delleloro scelte nel decidere quanto domandare e offrire, e quindi…

L’equilibrio di mercato non massimizza il benessere sociale

Page 129: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Un esternalità compare...

. . . Quando una persona intraprende un’attività che influenza il benessere di un altro soggetto non coinvolto e non paga, nè riceve alcuna compensazione per tale effetto

Page 130: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Gas di scarico delle automobili Fumo di sigarette Cani che abbaiano Stereo alti in un condominio

Esempi di esternalità negative

Page 131: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Restauro di edifici storici Ricerca nelle nuove

teconologie Mantenimento dei paesaggi

agricoli

Esempi di esternalità positive

Page 132: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Esternalità positive nella produzione

Quando un’esternalità ha effetti benefici sui soggetti non coinvolti nel mercato, si ha un’esternalità positiva

I costi sociali di produzione sono inferiori ai costi privati di produttori e consumatori

Page 133: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Esternalità positive nella produzione

Uno spillover tecnologico è un tipo di esternalità positiva che esiste quando l’innovazione di una impresa ha un beneficio non solo sull’impresa stessa, ma rientra nella gamma di conoscenza tecnologica della società e ha un beneficio per la società nel suo complesso

Page 134: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

I metodi per correggere il fallimento del mercato dal lato della produzione (le

emissioni inquinanti)

• Imposte sulla produzione ( si riduce la produzione e quindi anche l’esternalità)

• Standard di emissione: il limite imposto per legge alla quantità che un impresa è autorizzata a emettere.

• Tassa di emissione: tassa applicata su ciascuna unità di emissione di un’ impresa

• I permessi di emissione negoziali

Page 135: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Standard di emissione e tasse sulle emissioni a confronto

• Vantaggi degli standard:

1. In presenza di informazioni incomplete danno maggiore certezza riguardo ai livelli di emissione, lasciando incerti i costi di abbattimento. Le tasse offrono certezza dei costi di abbattimento, ma lasciano incerta la riduzione dei livelli di emissione.

• Vantaggi delle tasse:

1. Ottengono lo stesso risultato a costi minori rispetto agli standard

2. Incentivano l’innovazione

Page 136: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Metodi per correggere il fallimento del mercato dal lato del consumo: la

gestione dei rifiuti

• Raccolta differenziata obbligatoria (per funzionare richiedono controlli a campione, sanzioni gravissime)

• Tassa sui rifiuti (compensano il danno ambientale ma non incentivano comportamenti desiderabili)

• Depositi rimborsabili (richiedono una organizzazione maggiori alle precedenti, e incentivano comportamenti virtuosi e spontanei)

Page 137: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Equilibrio privato…dell’impresa inquinante

Quantità0

Prezzo

QMERC

Domanda(valore privato)

Offerta(costo privato)

Equilibrio

Domanda(valore privato)

Offerta(costo privato)

Equilibrio

Page 138: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Internalizzazione dei costi esterni dell’inquinamento

Se le imprese producono inquinamento (esternalità negativa), allora il costo per la società di produrre carta è più grande del costo privato sostenuto

dai produttori

InternalizzazionInternalizzazionee

Page 139: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Per ogni unità prodotta,

IL COSTO SOCIALE

include i costi privati dei produttori più i costi dei soggetti non coinvolti nel

mercato ma colpiti dall’inquinamento

Page 140: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Qmercat

o

Inquinamento e ottimo sociale...

Quantità 0

Prezzo

Domanda(valore privato)

Offerta(costo privato)

Costo sociale

Qottimo

Costo inquinamento

Equilibrio di mercato

OttimoSociale

Costo socialeCosto sociale

Page 141: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

L’intersezione della curva di domanda e quella dei costi sociali

determina

il livello di produzione SOCIALMENTE OTTIMALE

Il livello socialmente ottimo di produzione è minore della quantità

di equilibrio del mercato.

Page 142: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

COME INTERNALIZZARE LE ESTERNALITÀ?

Lo Stato utilizza tasse e sussidi per allineare il sistema degli incentivi privati all’efficienza sociale

Le tasse pigouviane sono tasse imposte per correggere gli effetti di un’esternalità negativa

Page 143: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• Le esternalità non richiedono necessariamente l’intervento dello

Stato

• Non solo lo Stato ma anche il Mercato può correggere le esternalità

(R. Coase, The Problem of Social Cost, 1960)

SOLUZIONI PRIVATE ALLE ESTERNALITÀ

Page 144: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Teorema di CoaseTeorema di Coase:

Qualunque sia la distribuzione iniziale dei diritti di proprietà, le parti in causa possono negoziare un accordo efficiente per entrambi in grado di risolvere il problema delle esternalità

Ipotesi:

• inesistenza costi di transazione• Informazione completa

Page 145: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Per preservare la reciprocità dell’esternalità si ammette che:

• Gli inquinati subiscono direttamente le conseguenze negative dell’esternalità

• A fronte di riduzioni di inquinamento per la minor quantità prodotta, gli inquinati sono disposti a compensare gli inquinatori per i mancati guadagni e viceversa

Ulteriori ipotesi teorema di COASE

Page 146: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

COASE:

Stesso ottimo paretiano di PIGOU Assenza della previsione di un obbligo di risarcimentoRiconoscere di fatto, ai produttori, il diritto di inquinare liberamente

Libertà di inquinamento (COASE)Vs.

Obbligo risarcimento danni (PIGOU)

Page 147: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Ottimo inquinamento e contrattazione

Liv. inquinamento0 Zs

CMlx = inquinatoCMlY= inquinanteA

D

B S

ZE F

H

I

C G

EQUILIB.

Page 148: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

• In assenza di ostacoli alle transazioni

• Il calcolo di convenienza consente al mercato di raggiungere la stessa posizione di equilibrio

sia con diritti di proprietà agli inquinati sia con diritti di proprietà agli inquinatori

Giudizio di valore in termini di benessere

COASE: “Neutralità” del regime normativo

Page 149: La produzione Fattori della produzione Limprenditore nel pensiero economico Funzione della produzione Produttività e Legge dei rendimenti decrescenti.

Limite del teorema di CoaseLimite del teorema di Coase:

Vale solo se non vi sono costi di transazionecosti di transazione

Qualche volta le soluzioni private falliscono: i costi di transazione sono talmente alti da impedire l’accordo privato (Benefici dall’accordo < Costi totali)

Altri problemi:

•negoziazione si protrae troppo o fallisce;•parti in causa sono molte ed è costoso coordinarle.

Può diventare utile l’intervento dello Stato.