La produzione 3 parte

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Fotocromia e Stampa

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La quadricromia è la riproduzione e stampa a quattro colori di un'illustrazione,ottenuta selezionando (cioè scomponendo) l'originale secondo i principi dellasintesi sottrattiva nei tre colori primari giallo, cyan (blu) e magenta (rosso).Una riproduzione ottenuta con questo procedimento è chiamata "tricromia".

Generalmente, però, ai tre colori primari viene aggiunto, come quarto colore,il nero, con lo scopo di ottenere maggiori dettagli nei particolarie un migliore contrasto dell'immagine; di qui il termine "quadricromia".e un migliore contrasto dell'immagine; di qui il termine "quadricromia".

La quadricromia

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La quadricromia

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La selezione

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La Progressiva

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Per poter stampare su carta un'illustrazione si deve generalmente ricavare da essaun impianto, ovvero una pellicola.La pellicola serve a realizzare la matrice di stampa, quindi le sue caratteristiche varianoa seconda del tipo di stampa utilizzato.

I retini per offset si differenziano per la forma del punto(che nella maggior parte dei casi è tondo) e per la densità di punti per centimetro.La densità deve essere scelta in funzione del supporto su cui si stampa.?La densità deve essere scelta in funzione del supporto su cui si stampa.?Se il suporto è liscio, come la carta patinata, può supportare agevolmente un retinomolto fitto; se è ruvido e poroso, la trama deve essere più larga, affinché i puntininon si fondano gli uni negli altri, facendo perdere nitidezza alla riproduzione.La densità dei retini si misura in genere in linee per centimetro lineare: un impianto a 54 linee contiene 54 puntini in base e 54 in altezza(ossia 2.916 puntini per centimetro quadrato).A questa misurazione si è affiancata quella in linee per pollice (lpi: Iines per inch).A questa misurazione si è affiancata quella in linee per pollice (lpi: Iines per inch).

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L’ impianto

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La stessa immagine riprodotta con diverse densità di retino.1) 60 linee/cm = 150 lpi2) 54 linee/cm = 136 lpi3) 48 linee/cm = 122 lpi4) 24 linee/cm = 60 lpi

I retini

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Rosa

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Stocastico

Accanto al retino per offset di tipo tradizionaleesiste un tipo di retino che viene definito stocastico.Il retino stocastico sii differenzia per il fatto che i punti,molto piccoli, dell'ordine 10/20 -micron,sono di grandezza costante. L'effetto di chiaroscurosi ottiene variando la densità dei punti in modo casuale(stocastico significa appunto casuale).(stocastico significa appunto casuale).

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Stampa Tipografica

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Stampa Tipografica

La tipografia è la tecnologia per produrre testi stampatiusando matrici rilievografichecomposte di caratteri mobili o di lastre inchiostrate, i clichè. Si è affermato verso la metà del XV secolo in seguito alle invenzionidel torchio di stampa e dei caratteri mobili di metallo da partedi Giovanni Gutenberg.

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Le macchine da stampa usate sono di tre tipi: platine, pianocilindriche e rotative.Le platine sono macchine di piccolo formato (raramente superano i cm 25x35),adatte per brevi tirature di stampati commerciali o modulistica.

Stampa Piana

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Le piano-cilindriche sono di formato medio-grande,adatte soprattutto per lavori editoriali.

Piano-cilindrica

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Le rotative erano utilizzate soprattutto per la stampa di giornali e riviste.

Rotativa

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Stampa Offset

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ll termine offset identifica il processo di stampa planografica indiretta,nel quale l’immagine è trasferita dalla forma inchiostrataad un cilindro intermedio rivestito di tessuto gommato (caucciù)e da questo al supporto di stampa.

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Stampa Offset

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L'impiego della stampa offset generalmente risulta convenientedalle 10.000 copie in su, e in particolare:-per la stampa offset a foglio, le tirature ideali vanno dalle 10.000 alle 150.000con lasrte in zinco od in alluminio, mentre impiegando lastre trimetallichesi possono ottenere tirature di 300.000 copie e oltre.-con la stampa offset a bobina o roto-offset si possono,infatti, otteneretirature altisime. La Stampa roto-offset viene utilizzata per prodotti specifici,tirature altisime. La Stampa roto-offset viene utilizzata per prodotti specifici,in genere opuscoli composti da 8 a 64 o più pagine,in tirature elevate da 20.000 a 1.000.000 di copie.

Altri vantaggi sono determinati dall'utilizzo del tessuto gommato che si adatta megliodella forma rigida alla struttura superficiale del supporto.Il procedimento offset permette di ottenere buoni risultati anche su carte o cartoniruvidi; un altro vantaggio della stampa indiretta è la maggior duratadella forma di stampa, non venendo questa a contattodella forma di stampa, non venendo questa a contattocon il supporto, sempre leggermente abrasivo.

Vantaggi

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Larga parte del successo dell’offset è merito della sua forma di stampa:semplice e veloce da ottenere, economica, standardizzabile,con ottime qualità di riproduzione, flessibile, di discreta durata…

Le lastre offset sono costituite da un foglio di alluminio,dello spessore di 0,30-0,40 mm. L'alluminio è un metallo idrofilo, ossia si lascia facilmente inumidire,e una volta inumidito rifiuta i grassi, che si depositano invece sullee una volta inumidito rifiuta i grassi, che si depositano invece sulleparti pretrattate che costituiscono i grafismi.

la forma

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Attualmente sono largamente diffusi i sistemi computerizzati di preparazionedelle lastre, i cosiddetti Computer to Plate (CTP),che permettono di trasferire direttamente sulle lastregli stampati da realizzare.In questo modo, l’unico macchinario ancora necessario rimanela sviluppatrice per le lastre.

CTP

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Quella cilindrica a foglio è la macchina da sampa offset più diffusaè disponibile in diversi modelli in grado di stampare su diversi formati di carta,dal 35×50 centimetri al 140×200.Largamente usata nel settore del confezionamento per la stampadi folding box e astucci.

A FOGLIO

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Roto_offset

La rotativa offset si basa sullo stesso principio della offset cilindrica.Il nastro di carta bobina passa però trangenzialmente tra il cilindro di riportoe il cilindro di pressione.

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ROTO OFFSET

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Queste roto offset sono dotate anche di elementi di piega, filo colla, taglio e raccolta, queste macchinesono in grado di produrre una vasta gamma di stampati editoriali, commerciali e promozionali.

1. 2. 3.

ROTO OFFSET

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ROTOCALCO

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PackagingDesign

Questo procedimento di stampa utilizza forme incavografiche(parti stampanti incise, rispetto a quelle non stampanti) costituite da cilindriin acciaio ramato e/o cromato. La stampa avviene direttamentedal cilindro al supporto.

L'intensità della tinta risulta più chiara, dove l'incisione è meno profonda,e più scura, dove l'incisione è più profonda. Le forme incavografiche,conferiscono agli stampati intensità e vivacità di colori.conferiscono agli stampati intensità e vivacità di colori.La stampa rotocalco è riconoscibile per l'assenza di parti al tratto:infatti anche i caratteri del testo risultano retinati.

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Stampa Rotocalco

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Cilindro Rotocalco

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Tonalità

Convenzionale.Profondità.

Autotipica.Area.

Semi-autotipica.Profondità-Area.

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Viene quindi maggiormente utilizzata per stampati con prevalenza di componenteiconografica, a lunga tiratura, su carte leggere patinate o calandrate:riviste illustrate, cataloghi illustrati, imballaggio flessibile di qualità.

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Vantaggi

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Esistono due tipi di macchine: la macchia a foglio, di cui esistono pochissimiesemplari e la macchina a rotativa.

Rotativa

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Applicazioni

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FLESSOGRAFIA

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Flessografia

La parola flessografia deriva dalla flessione del clichè rilievografico adoperatoper questo particolare sistema di stampa.La flessografia o flexografia è un metodo di stampa rilievografica direttaa rotativa, simile alla tipografia e usa lastre matrici a rilievo di gommao di materiali fotopolimerici.Il processo flexografico presenta caratteristiche sia della rilievografia,per la forma di stampa, sia dell’incavografia per la semplicità del sistemaper la forma di stampa, sia dell’incavografia per la semplicità del sistemad’inchiostrazione e per la rapidità d’essicazione dell’inchiostro.

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La Matrice

Le matrici (clichè) nella flessografia sono in gomma naturale o sintetica morbidaoppure in fotopolimero.La matrice flessografica è fabbricata appositamente per la stampa su film,carta, cartone piano od ondulato.

Le matrici sono fissate sui cilindri lastra e sono inchiostrate mediante un rullodosatore “alinox” strutturato a celle che trasferiscono loro inchiostro liquidoa rapido essiccamento stampabile virtualmente su qualsiasi supporto,a rapido essiccamento stampabile virtualmente su qualsiasi supporto,assorbente o non assorbente.

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Inchiostratore

schema del procedimento di stampa flexograficoVI: vaschetta dell'inchiostro, PG prenditore in gomma,A alinox, R racla, F forma di stampa, S supporto di stampa,P pressore.

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Applicazioni

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Serigrafia

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La stampa serigrafica è una tecnica di stampa su qualsiasi supportoo superficie mediante l'uso di un tessuto (tessuto di stampa),facendo depositare dell'inchiostrosu un supporto attraverso le aree libere del tessuto.

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Serigrafia

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Nella serigrafia la matrice stampante è costituita da un telaio sul quale vienemontato, ben teso, un tessuto di seta o di naylon. Il tessuto viene trattato in modo che la trama sia chiusa nelle parti non stampantie permetta all'inchiostro, spremuto, di passare attraverso le maglie nelle partilibere per depositarsi sul supporto. Per fare questo, si utilizza una pellicola che riproduce in positivoil soggetto da stampare. La pellicola è posta sopra il telaio, la cui superficieil soggetto da stampare. La pellicola è posta sopra il telaio, la cui superficieè stata coperta da una sostanza fotosensibile; quest'ultima, con l'esposizionead una forte fonte di luce, si indurisce nelle parti lasciate scoperte dalla pellicola,chiudendo così la trama del tessuto. Dove non è passata la luce la sostanza fotosensibile rimane allo stato naturalee viene tolta con un forte getto d'acqua, lasciando così scopertele parti in cui dovrà passare l'inchiostro.

Il Quadro

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Tipologie

Piana.

Piano-cilindrica.

Rotativa

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In ambito commerciale è usata principalmente per stampare immagini sutessuti di seta e altri filati, T-shirt, foulard, cappelli, CD, DVD,ceramica, vetro, polipropilene, polietilene, carta, metalli e legno.

Applicazioni

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Stampa Digitale

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La stampa digitale è ormai un sistema molto utilizzato per produzione di vario tipo. Solitamente si divide nei seguenti sistemi:- stampa a toner- stampa a getto d’inchiostro- stampa laserLa stampa a toner è quella delle comuni fotocopiatrici dove un rullo elettro-statico viene caricato elettricamente sui grafismi (soggetti da stampare), il toner in statico viene caricato elettricamente sui grafismi (soggetti da stampare), il toner in polvere viene attratto dal rullo e quindi trasferisce sul foglio per magnetismo la parte richiesta.Questo tipo di stampa può essere sia in bianco e nero che a colori di quadricromia.Nella stampa a getto d’inchiostro si utilizzano delle testine che rilasciano l’inchiostro (prelevato da appositi serbatoi) direttamente sulla superficie da stampare.

La Stampa Digitale

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Le stampanti che utilizzano questo sistema possono essere delle normali fotocopiatrici per un formato A4 o A3 o addirittura dei plotter che arrivano a stampare una superficie di lunghezza superiore ai 6 metri.Con questo sistema si fanno dalle normali brochure in piccole quantità fino ai cartelloni pubblicitari in grandi formato (6x3 metri), alla vestizione degli automezzi, alle impalcature di ristrutturazione degli edifici o delle vetrine dei grandi negozi/ipermercati.negozi/ipermercati.

La Stampa Digitale

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La stampa laser o ad incisione laser ed elettrostatica viene utilizzata per gli stampati commerciali che non richiedono un alta tiratura.Solitamente sono molto più simili ad una fotocopiatrice che ad una macchina da stampa off-set e vengono utili per quantità che vanno fino ad un massimo di 400/500 pezzi e che non richiedono un formato di stampa superiore all’A3.A volte sono utilizzate anche per la stampa su PVC o A volte sono utilizzate anche per la stampa su PVC o adesive. La convenienza di questo sistema di stampa è che permette di avere la qualità della stampa off-set senza però utilizzare la matrici che incidono sui costi delle basse tirature.

La Stampa Digitale

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Il Punto Vendita

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Il punto vendita ormai ha diverse tipologie di allestimento e di valorizzazione del prodotto. Ogni materiale viene utile per rendere visibile il prodotto e permetterne la pubblicità. Possono essere realizzati in cartone, in plexiglas, in forex, in PVC o in legno.Solitamente i materiali POP (Point Of Purchase) sono divisi in:- Espositori da banco e da terra- Rotair- - Totem- Antitaccheggio- Adesive- Calpestabili- Banner- Bandiere- Cartelli vetrina- Cartelli porta leaflet- Cartelli porta leaflet- Reglette da scaffale- Rendi resto- Bumpers- Retro illuminate

Il Punto Vendita

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Le Adesive, solitamente in PVC possono essere applicate sulle vetrate dei negozi o sulle pareti. Nelle vetrate possono essere utilizzate le microforate o ONE-WAY che permettono di giorno di vedere esternamente, ma non internamente il negozio. Nello stesso tempo internamente si può vedere all’esterno. Questo sistema è utilizzato anche nella vestizione degli automezzi permettendo ai passeggeri di potere vedere all’esterno.di potere vedere all’esterno.

I Calpestabili si posizionano a terra e sono ovviamente antiscivolo.

Il Punto Vendita

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I Banner possono essere luminosi o in cartotecnica e vengono posizionati solitamente sopra gli scaffali.

Le Bandiere si mettono in posizione verticale agli scaffali e si utilizzano per evidenziare una promozione o una famiglia di prodotti.

Il Punto Vendita

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I Cartelli vetrina sono ovviamente posizionati in visione esterna e possono essere in cartotecnica o in materiali misti.

I Cartelli porta leaflet sono da banco e si usano per comunicazioni al consumatore.consumatore.

Il Punto Vendita

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Le Reglette da scaffale sono posizionale alla base dei ripiani ed hanno lo stesso scopo delle bandiere, ma in orizzontale.

I Rendi resto possono essere in vetro o plexiglass.

Il Punto Vendita

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Le Retro illuminate sono delle strutture fisse con la possibilità di potere cambiare la comunicazione che può essere in carta, il plexiglas, in PVC o materiali similari.

Il Punto Vendita

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Gli espositori sono utilizzati per rendere visibili e per contenere fisicamente i prodotti di vendita.

I Rotair vengono solitamente “appesi” con un filo di nylon sul soffitto dei negozi e permettono di essere visibili da tutte le angolazioni.

I Totem sono posizionabili a terra e sono di comunicazione verticale.

Gli Antitaccheggio vengono posizionati all’entrata/uscita dei negozi e see servono anche per coprire i sensori antifurto.

Il Punto Vendita

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Le Finiture

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Le Finiture di Stampa si suddividono principalmente in:- Verniciatura- Plastificazione- Sbalzo a secco o a caldo- Trattamenti serigrafici- Stampa a caldo

La La Verniciatura può essere lucida o opaca e viene fatta in off-set o in serigrafia. La superficie trattata può essere totale (a tavola piena) o per determinati particolari (con riserva).Si utilizza sulle fotografie o sui loghi per evidenziarli.

Le Finiture

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Anche la Plastificazione può essere lucida o opaca, ma può essere solo totale (a tavola piena). Il film plastico viene applicato sulla superficie da trattare mediante una calandra in pressione.

Lo Sbalzo a secco avviene facendo venire a contatto il foglio tra una matrice positiva e una negativa: la pressione esercitata “formerà” il soggetto. La versione positiva e una negativa: la pressione esercitata “formerà” il soggetto. La versione a caldo utilizza il calore per migliorare l’effetto della sagoma.

Le Finiture

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I Trattamenti Serigrafici sono di varie tipologie e vengono sempre utilizzati per evidenziare dei particolari e renderli più visibili. Possono variare dalla semplice lucidatura, alla superficie granulosa, ruvida, a buccia d’arancia ecc.

Si ricorre alla Stampa a caldo solitamente per utilizzare dei colori non stampabili nei sistemi tradizionali o digitali come i colori a specchio o fluorescenti.stampabili nei sistemi tradizionali o digitali come i colori a specchio o fluorescenti.Solitamente migliorano la visibilità dei particolari e dei loghi.

Le Finiture